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LeStrade n.1562 novembre 2020

GALLERIE Gli avanzamenti dei trafori alpini ROAD SAFETY Come proteggere gli ostacoli fissi

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Gli avanzamenti dei trafori alpini

ROAD SAFETY
Come proteggere gli ostacoli fissi

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90<br />

Parlano gli esperti: benefici dall’innovazione anche per le opere di ogni ordine e grado<br />

Da Genova, con il suo nuovo ponte, a...tutti gli altri<br />

ponti d’Italia (e naturalmente del mondo). Già<br />

perché i grandi e galoppanti vantaggi che tecnologie<br />

come quelle proposte da Bentley System<br />

possono portare, dovrebbero quantomeno essere<br />

prese in considerazione non solo nelle nuove<br />

opere, ma anche nelle manutenzioni e ripristini<br />

che, come sappiamo bene, sono l’assoluta<br />

priorità. Su questo e altro, abbiamo avuto l’occasione<br />

di dialogare con due specialisti Bentley<br />

6<br />

Systems, area infrastrutturale, ai massimi livelli:<br />

Francois Valois, Bentley Systems Vice President,<br />

Civil Engineering e Meg Davis, Bentley Systems Industry<br />

Marketing Director, Road. Ne è emerso un interssante<br />

focus online (con triangolazione USA-Canada-Italia...)<br />

polarizzato, fondamentalmente, su una<br />

domanda: come possono le tecnologie Bentley essere<br />

d’aiuto al nostro sistema di infrastrutture? “La best<br />

practice di Genova, a cui siamo orgogliosi di aver contribuito,<br />

rappresenta un’eccellenza - ha esordito Valois<br />

-, che ci fatto capire pienamente come i nostri strumenti<br />

possono davvero essere utili proprio nella progettazione<br />

innovativa di ponti e viadotti, ‘oggetti’ infrastrutturali<br />

notoriamente complessi, nonché ‘costosi’<br />

e dalle molte delicatezze. Per semplificare l’opera di<br />

tutti gli attori coinvolti nella loro progettazione, realizzazione<br />

e gestione, possiamo contare su un software<br />

su misura, OpenBridge, che opera in collaborazione<br />

con diverse nostre suite, generando un modello dinamico<br />

alla cui implementazione l’intera filiera più partecipare.<br />

Al momento, però, il nostro sforzo sta andando<br />

in una precisa direzione: vorremmo far sì che questo<br />

approccio digitale non sia proprio soltanto di alcune<br />

grandi opere, ma diventi cultura diffusa nei cosiddetti<br />

‘ponti di tutti i giorni’, ovvero nei tanti interventi di gestione<br />

urbana o extraurbana. E naturalmente vorremo<br />

che il loro impiego sia il più possibile esteso a tutti<br />

gli attori in gioco, dai progettisti a chi opera dentro i<br />

cantieri”. Gestire un intervento di costruzione o manutenzione<br />

con pochi click, semplificando a tempo di record<br />

le criticità, generando armonia professionale tra<br />

le forze in campo. Un’operazione culturale a cui Bentley<br />

dedica molte energie, come sottolinea Meg Davis:<br />

“È fondamentale che gli operatori imparino a lavorare<br />

insieme digitalmente, e questo sia all’interno della<br />

propria azienda ma anche e soprattutto tra aziende diverse,<br />

con ruoli distinti: dalle stazioni appaltanti ai subappaltatori.<br />

È il nostro obiettivo prioritario e lo perseguiamo<br />

più che consapevoli dei vantaggi che può<br />

garantire a tutta la filiera”.<br />

Se questo approccio sembra promettente ed efficiace<br />

nei casi delle nuove opere, viene da chiedersi come<br />

e se procedere quanto davanti ci troviamo un’opera<br />

esistente, e non da ieri. “Anche questo - rileva Valois -<br />

è un campo in cui l’innovazione sta facendo passi da<br />

gigante e a cui prestiamo grande attenzione. Il punto<br />

è la ricostruzione di modelli dettagliati delle opere esistenti<br />

che siano densi di dati su cui lavorare a velocità<br />

impensabili solo qualche anno fa. Già, ma come si<br />

fa? Oggi possiamo ‘scansire’ ogni ponte e credo che<br />

sia questo il primo dovere di ogni ente di gestione.<br />

Possiamo farlo con laser scanner, droni e dispositivi<br />

di AI, intelligenza artificiale, che fanno<br />

parte della nostra piattaforma Bridge AssetWise.<br />

Una volta compiuta questa attività fondamentale,<br />

ma possibile, la palla passa alle ispezioni virtuali,<br />

oltre che sul campo, che possono garantire<br />

ulteriori vantaggi in termini quantitativi così<br />

come qualitativi”.<br />

Infine, ancora due suggestioni. La prima è un ulteriore<br />

cenno a Synchro, il software Bentley che<br />

consente di ottimizzare al massimo le tempistiche nelle<br />

diverse fasi dell’opera, coordinando il progetto e le<br />

sue evoluzioni con tutti gli altri step in gioco: “È un<br />

grande strumento di aggiornamento automatico, di<br />

rischedulazione delle attività sulla base dei cambiamenti<br />

progettuali: l’ultima frontiera del 4D dove la dimensione<br />

del tempo, e della sua gestione ottimale,<br />

viene messa al centro senza perdere il fattore della<br />

collaborazione con le altre applicazioni”, rileva Valois.<br />

La seconda risponde alla seguente domanda: l’innovazione<br />

può irrobustire anche gli aspetti del controllo<br />

e dunque della sicurezza delle opere d’arte? Ancora<br />

Valois: “È questo uno dei punti di valore dell’approccio<br />

digital twin, che prevede la condivisione profonda<br />

dei dati e la loro accessibilità a tutta la filiera, dai progettisti<br />

ai controllori. La storia del dato è trasparente<br />

e ricostruibile, le verifiche incrociate sono estremamente<br />

facilitate, così come la possibilità di correggere<br />

il tiro, di elevare gli standard di resilienza, e via dicendo.<br />

Abbiamo già avuto attestazioni in tal senso,<br />

per esempio da amministrazioni stradali americane<br />

che usano i prodotti Bentley proprio con lo scopo di<br />

migliorare la sicurezza del costruendo e del costruito”.<br />

(Fabrizio Apostolo)<br />

è la soluzione studiata<br />

da ROADLINK per garantire:<br />

Sicurezza con l’impiego di materiali innovativi<br />

PROTEZIONI PER PISTE CICLABILI CON<br />

ILLUMINAZIONE INTEGRATA<br />

tomeno dopo... Un’ulteriore accelerazione è quindi stata resa<br />

possibile dallutilizzo di LumenRT, un programma che consente<br />

di determinare con estrema precisione volumi e quantità<br />

dei materiali richiesti. Sfruttando il BIM e creando un flusso<br />

di lavoro digitale mediante le applicazioni Bentley, Italferr è<br />

dunque riuscita a ottenere una visualizzazione ottimale del<br />

progetto, con un livello di qualità e rapidità molto più elevato<br />

rispetto ai tradizionali progetti 2D. Tra i vantaggi: riduzione<br />

dei costi di progettazione, miglioramento dei processi decisionali,<br />

elevati standard di accuratezza e comunicazione multidisciplinare,<br />

rispetto assoluto delle tempistiche.<br />

Frontiera Smart City<br />

Tecnologia avanti tutta, dunque, puntando sulla collaborazione.<br />

Tra le tante attivate negli anni da Bentley Systems una<br />

da sottolineare è quella, oltremodo consolidata, con Mirosoft,<br />

ulteriormente potenziata proprio con il fine di accelerare<br />

l’“innovation factor” nel campo dei digital twin infrastruttura-<br />

li. Bentley e Microsoft, infatti, hanno annunciato l’espansione<br />

di un’alleanza strategica incentrata sul progresso delle<br />

infrastrutture per la pianificazione urbana e la realizzazione<br />

di città intelligenti. L’alleanza unirà i gemelli digitali di Azure<br />

IoT e le mappe di Azure Microsoft con la piattaforma iTwins<br />

di Bentley Systems, consentendo a ingegneri, architetti, costruttori<br />

e urbanisti di lavorare all’interno di un digital twin<br />

completo su scala urbana, per un migliore processo decisionale,<br />

l’ottimizzazione dell’efficienza operativa, la riduzione<br />

dei costi e il miglioramento della collaborazione. “In Bentley<br />

crediamo che i digital twin infrastrutturali diano la possibilità<br />

a tutta la comunità tecnica di progettare, costruire e gestire<br />

asset infrastrutturali più vantaggiosi in termini di costi, più<br />

e resilienti e sostenibili - ha sottolineato Greg Bentley, CEO,<br />

Bentley Systems -. Siamo entusiasti di estendere la nostra<br />

partnership per portare nuovi progressi nell’ambito dei digital<br />

twin alle organizzazioni di ingegneria delle infrastrutture<br />

e ai loro componenti”. nn<br />

6. Un momento del forum<br />

virtuale di leStrade con<br />

Francois Valois, Bentley<br />

Systems Vice President, Civil<br />

Engineering e Meg Davis,<br />

Bentley Systems Industry<br />

Marketing Director, Road<br />

Illuminazione o giochi di luce preprogrammati<br />

con tecnologia GuardLED ®<br />

Sistema di rilevamento del passaggio con<br />

illuminamento adattativo intelligente<br />

Basso consumo energetico e riduzione<br />

dell’inquinamento luminoso<br />

Tecnologie&Sistemi<br />

11/<strong>2020</strong> leStrade<br />

www.roadlink.it

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