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LeStrade n.1562 novembre 2020

GALLERIE Gli avanzamenti dei trafori alpini ROAD SAFETY Come proteggere gli ostacoli fissi

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ROAD SAFETY
Come proteggere gli ostacoli fissi

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72<br />

Sostenibilità Ambientale<br />

Mauro Armelloni<br />

Scacco alle polveri<br />

RAET PORTA IN ITALIA (IN GALLERIA, MA NON SOLO) UN’INNOVAZIONE OLANDESE<br />

DI PROVATA EFFICACIA E DAI MOLTEPLICI VANTAGGI, A PARTIRE DALLA SUA<br />

ECONOMICITÀ ANCHE IN TERMINI ENERGETICI. SI TRATTA DEL SISTEMA STATICAIR<br />

PER LA RIDUZIONE DEL PARTICOLATO, OVVERO DELLE POLVERI SOTTILI CHE<br />

TANTO MINANO LA NOSTRA SALUTE. SCOPRIAMOLO MEGLIO.<br />

Una soluzione rivoluzionaria all’annoso problema delle<br />

polveri sottili. Si chiama StaticAir, tecnicamente FDRS:<br />

Fine Dust Reduction System (sistema per la riduzione<br />

delle polveri sottili) ed è una tecnologia avanzata di semplice<br />

impiego e a basso consumo energetico, ma dalla grande efficacia,<br />

che racchiude in sé un gran numero di brevetti. StaticAir<br />

è stata sviluppata dall’azienda olandese Mark Climate Technology<br />

(70 anni di esperienza in campo internazionale) e portata<br />

in Italia da Raet, noto “laboratorio” di innovazioni al servizio della<br />

sicurezza e della tutela ambientale, con particolare attenzione<br />

al settore underground (per ulteriori info: raetsrl.it).<br />

Il problema<br />

Particelle di polvere nell’aria più piccole di 10 μm (0.01 mm)<br />

vengono classificate come polveri sottili (le note PM 10, le PM<br />

2.5 e le meno conosciute PM0.1, le polveri ultrasottili). Si tratta<br />

di potenti agenti inquinanti i cui componenti più comuni sono<br />

metalli, carboni (fuliggine), sali e nitrati. UE e OMS hanno da<br />

tempo stabilito dei limiti ben precisi ai valori delle polveri sottili<br />

(PM 10 e PM 2.5), che tuttavia in molti contesti vengono spesso<br />

superati. Per esempio proprio lungo strade trafficate, ma anche<br />

in ambienti interni come laboratori od officine in cui avvengono<br />

determinate lavorazioni. Queste piccole particelle in sospensione<br />

nell’aria, che possono “percorrere” distanze anche di oltre 40<br />

km, penetrano nei polmoni per inalazione. Quelle oltre i 10 μm<br />

vengono ancora filtrate dal naso ed espulse. Quelle più piccole,<br />

invece, penetrano in profondità nei polmoni, mentre le “ultrasottili”<br />

possono arrivare a penetrare perfino nel sangue. Variegate<br />

e di largo spettro le conseguenze negative possibili: da infiammazioni<br />

e difficoltà respiratorie fino a criticità di diverso genere<br />

di ordine neurologico, cardiovascolare o perfino tumorale.<br />

La soluzione<br />

Una soluzione a questo gravoso problema, sostenuta da un’importante<br />

attività R&D, nonché da brevetti e applicazioni sul campo,<br />

è proprio il FDRS, il sistema StaticAir per la riduzione delle<br />

micro-polveri, o particolato. Il dispositivo contiene dei cavi a<br />

cui è applicata un’alta tensione positiva che sfrutta così l’effetto<br />

corona (funziona in corrente continua a basso amperaggio:<br />

ne è stata testata e comprovata l’assoluta sicurezza sia per gli<br />

1<br />

uomini sia per le altre specie animali).<br />

Le polveri sottili nell’area circostante<br />

il FDRS vengono ionizzate dalla carica<br />

dei cavi a effetto corona e sono attirate dalla sagoma messa a<br />

terra del FDRS. In base a citato effetto corona, si crea un vento<br />

elettrico tra il cavo e la messa a terra del dispositivo. Questo<br />

vento elettrico garantisce che le polveri sottili vengano attirate<br />

e si depositino sulla messa a terra del dispositivo, senza impiego<br />

di ventilazione. Il FDRS con soli 18 watt, è stato calcolato,<br />

può ridurre le polveri sottili fino al 50% in ambienti interni.<br />

Campi di applicazione<br />

I sistemi StaticAir sono stati ampiamente provati negli ambienti<br />

e nelle condizioni più diverse e la loro operatività è stata validata<br />

da terze parti indipendenti. In collaborazione con il Ministero<br />

olandese delle Infrastrutture e dell’Ambiente, con il TNO<br />

(Organizzazione olandese per la ricerca scientifica applicata),<br />

con l’Università tecnologica, nonché il Comune e la Provincia,<br />

di Delft, si è potuta dimostrare una significante riduzione delle<br />

polveri sottili nei tunnel stradali, in ambienti esterni e in laboratorio.<br />

Infine, StaticAir vanta anni di esperienza nell’attività di riduzione<br />

delle polveri sottili nelle industrie più varie, in Europa e<br />

nel mondo. Un’ulteriore novità nel campo delle tecnologie antiparticolato<br />

StaticAir è anche PMX (Particulate Matter Reduction<br />

System), una soluzione a cilindro ideale per stabilimenti industriali<br />

e soprattutto stazioni ferroviarie e delle metropolitane. nn<br />

1. Montaggio del sistema<br />

in galleria<br />

2. Particolare del FDRS<br />

3. Anti-polveri fini anche<br />

in versione cilindrica: è PMX,<br />

ideale anche per le stazioni<br />

delle metro<br />

3<br />

2<br />

MATERIALI<br />

&TECNOLOGIE<br />

MATERIALI<br />

n Lunga vita alla sicurezza<br />

n Nuova strada circolare<br />

n Istruzione vs distruzione. Una luce<br />

in fondo al tunnel<br />

TECNOLOGIE&SISTEMI<br />

n Allestimenti rapidi e sicuri<br />

n Da strade ferrate a ciclovie d’acciaio<br />

n Virtuale e digitale per migliorare le reti<br />

n L’eco-efficienza di legno e acciaio<br />

LS<br />

Gallerie<br />

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