Il sentiero delle fortificazioni

Benvenuti
nelle Valli Grana e Maira
Orientata da ovest verso est la Valle Maira si presenta con affascinanti
gole e ripide pareti mentre si apre in ampie conche nella parte superiore
caratterizzata da montagne di grande maestosità quali l’Oronaye,
il Sautron e l’Aiguille de Chambeyron.
Il periodo più esaltante fu dal XIII al XVII secolo con la nascita di una libera
confederazione di comuni regolata da statuti. Risale a quell’epoca il sistema
di collegamenti tra borgate tramite una fitta rete di mulattiere.
È l’epoca in cui si forma la civiltà occitana che trova nella lingua d’Oc
uno strumento di nobile espressione ed è quello più ricco di testimonianze
artistiche con piccole chiese dall’architettura essenziale che contrasta con
la ricchezza degli affreschi interni eseguiti da pittori itineranti come
Giovanni Baleison, Pietro da Saluzzo e Hans Clemer.
I valligiani per integrare i bassi redditi in passato inventarono singolari
mestieri come gli acciugai, venditori ambulanti di acciughe, sardine e merluzzo
o i “caviè” di Elva, raccoglitori di capelli per la realizzazione di parrucche
oggi valorizzati in piccoli musei.
La Valle Grana si presenta incassata nel tratto tra Pradleves e Castelmagno
per poi aprirsi su ampi pascoli posti in quota. Numerose le borgate sparse
sul territorio collegate da antiche mulattiere e imponente il monte Tibert
che domina la valle. A Caraglio sorge il Filatoio Rosso antico setificio oggi
centro culturale di rilievo.
Di particolare importanza il Castello di Montemale ricostruito all’inizio
del 1900 ove sorgevano ruderi dell’antica fortezza dei Marchesi di Saluzzo
e a Castelmagno il Santuario di San Magno con la cappella Allemandi
della seconda metà del '400 affrescata da Pietro da Saluzzo.
Gli aspetti linguistico-culturali provenzali sono valorizzati dal Coumboscuro
Centre Provençal e dall’Ecomuseo Terre del Castelmagno.
Da non dimenticare le produzioni agricole biologiche di qualità, il formaggio
Calstelmagno DOP e l’Aglio di Caraglio importanti elementi di questo territorio.
L’insieme di questi aspetti, storico-culturali, linguistici, gastronomici
e ambientali fanno del territorio delle valli Grana e Maira
uno scrigno pieno di tesori e di beni preziosi da scoprire.
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