Il_Tuo_Rinascimento_Intro_e_Capitolo_1
Dal ritratto all'autoritratto: un percorso di consapevolezza attraverso l'arte rinascimentale. La vita e le opere dei più grandi artisti del Rinascimento suggeriscono strumenti concreti per mettere in pratica l'arte del volersi bene e rinnovare se stessi e la propria vita. A volte nella vita c'è bisogno di fermarsi e capire chi siamo, dove stiamo andando e dove vogliamo andare. Incontra Michelangelo, Leonardo, Raffaello e altri famosi artisti del Rinascimento. Scopri dettagli della loro vita e del loro lavoro che raramente vengono inclusi nei libri d'arte e che ti aiuteranno a ricollegarti al tuo “io” profondo. Rivolgi l'attenzione al tuo interno e riscopri i tuoi potenziali. Attiva le tue risorse. Lasciati ispirare.
Dal ritratto all'autoritratto: un percorso di consapevolezza attraverso l'arte rinascimentale. La vita e le opere dei più grandi artisti del Rinascimento suggeriscono strumenti concreti per mettere in pratica l'arte del volersi bene e rinnovare se stessi e la propria vita.
A volte nella vita c'è bisogno di fermarsi e capire chi siamo, dove stiamo andando e dove vogliamo andare. Incontra Michelangelo, Leonardo, Raffaello e altri famosi artisti del Rinascimento. Scopri dettagli della loro vita e del loro lavoro che raramente vengono inclusi nei libri d'arte e che ti aiuteranno a ricollegarti al tuo “io” profondo. Rivolgi l'attenzione al tuo interno e riscopri i tuoi potenziali. Attiva le tue risorse. Lasciati ispirare.
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<strong>Il</strong> <strong>Tuo</strong> <strong>Rinascimento</strong><br />
8 Passi per Volersi Bene<br />
e Rinnovarsi<br />
Maura Garau<br />
WellnessDayByDay Press<br />
2020<br />
Giovanni Jacopo Caraglio,<br />
Rinascita giornaliera del sole. Apollo guida il suo carro, 1526,<br />
The Metropolitan Museum of Art, New York
Prima edizione: Novembre 2020<br />
Copyright © 2020 Maura Garau<br />
Tutti i diritti riservati. Questo libro o qualsiasi parte di esso non può essere<br />
riprodotto, tradotto o utilizzato in alcun modo senza l’espressa autorizzazione<br />
scritta dell’editore.<br />
Immagine di copertina: Venere allo specchio di Tiziano, per gentile concessione<br />
della National Gallery of Art of Washington DC.<br />
Immagini per gentile concessione di:<br />
National Gallery of Art of Washington DC,<br />
The Metropolitan Museum of Art, New York.<br />
a Barbara<br />
alla volontà di rialzarsi ogni volta<br />
L’Annunciata di Antonello da Messina, per gentile concessione della Galleria<br />
Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, Palermo.<br />
Autoritratto di Andrea Mantegna, per gentile concessione del Ministero dei Beni e<br />
delle Attività Culturali Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova.<br />
Autoritratto con specchio convesso di Francesco Mazzola, detto anche<br />
Parmigianino, per gentile concessione del Kunst Historisches Museum, KHM-<br />
Museumsverband, Wien.<br />
Autoritratto Maura Garau, per gentile concessione di Archivio Italiano<br />
dell’Autoritratto, Museo d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia,<br />
Senigallia<br />
ISBN 979-12-200-6979-3<br />
WellnessDayByDay Press<br />
www.wellnessdaybyday.com
Sommario<br />
Ringraziamenti......................................................................................IX<br />
Prefazione...............................................................................................XII<br />
Passo 1 <strong>Il</strong> Ritratto – La Tua Immagine.............................................1<br />
Passo 2 Michelangelo – Mangiare o Nutrirsi.................................11<br />
Passo 3 L’Annunciazione – <strong>Il</strong> Mondo...............................................27<br />
Passo 4 <strong>Il</strong> Dilemma di Leonardo – <strong>Il</strong> Nostro “Io” Profondo........43<br />
Passo 5 <strong>Il</strong> Caos di Raffaello – L’Equilibrio.......................................61<br />
Passo 6 Tiziano – Emozioni in Libertà............................................75<br />
Passo 7 Caravaggio – La Rabbia e la Scelta.....................................85<br />
Passo 8 L’Autoritratto – Conclusione...............................................93<br />
Appendice...............................................................................................109<br />
Autoritratto dell’Autrice......................................................................113<br />
Bibliografia.............................................................................................115
Ringraziamenti<br />
Desidero ringraziare sentitamente il Metropolitan Museum of Art<br />
di New York e la National Gallery of Art di Washington DC perché, in<br />
totale controtendenza rispetto ai più famosi musei del mondo, hanno<br />
coraggiosamente scelto di rendere disponibili gratuitamente e senza<br />
vincoli burocratici le immagini delle opere di pubblico dominio incluse<br />
nelle proprie collezioni. Per uso personale, educativo o “a scopo di lucro”;<br />
non importa. Senza l’onestà intellettuale di questi musei, la visione e il<br />
puro spirito di servizio verso la missione che qualsiasi museo dovrebbe<br />
svolgere nella divulgazione delle opere d’arte, questo libro non sarebbe<br />
stato possibile.<br />
Desidero anche ringraziare molte persone per la realizzazione di<br />
questo libro perché la loro presenza, direttamente o indirettamente, mi<br />
ha aiutato nel completamento di questo lavoro.<br />
Un grazie particolare va a Barbara Cicalini per la sua amicizia e la<br />
collaborazione professionale, la correzione delle bozze, la profondità dei<br />
commenti, la grandissima generosità e le innumerevoli riletture che le<br />
ho chiesto di fare.<br />
Grazie a Priamo per la presenza creativa, la capacità di rialzarsi<br />
ogni volta ed il sostegno prezioso, ad Alexis per la correzione di bozze,<br />
la visione creativa, l’attenzione ai dettagli e la lucida analisi, a Rita Teoli<br />
per le numerose letture e correzioni, il cuore grande e l’incoraggiamento<br />
continuo con parole puntuali e precise, a Patty Azzarello per l’amicizia<br />
sincera, l’input iniziale e tutti i consigli, a Vanna Fois per il feedback<br />
da editore competente, a Rosemary Dawn Allison per l’amicizia, la<br />
creatività, la poesia e l’aiuto con la versione inglese, a Valeria Biscardi<br />
VIII<br />
Ringraziamenti - IX
per la sua disponibilità e l’affetto oltre agli impeccabili consigli legali<br />
insieme a Fiona Mc Millan e a Giovanni Maria Riccio, a Paolo Vacchina<br />
per l’aiuto generoso, la consulenza tecnica e il cuore applicato alla<br />
precisione, a Frédérique Guern per la lettura, l’amicizia e il sostegno, a<br />
Claire Justine Ellins per i suoi consigli accurati, la correzione di bozze<br />
e l’aiuto con la versione inglese, a Mara Sternthal per la sua visione e i<br />
suggerimenti preziosi, a Judy Weinstein e Thomas Mellins per l’amicizia<br />
e i feedback, a Eleonora Belviso per il supporto continuo e a Marino<br />
Sinibaldi per il feedback prezioso.<br />
l’amicizia e consulenza, Bianca Han per l’autenticità e la presenza,<br />
la dott.ssa Stefania Salvadori per l’accoglienza e le innumerevoli<br />
chiacchierate, Francesca e Flavia per l’amore materno, Cecilia per l’aiuto<br />
e l’incoraggiamento, Antonpaolo per la sua calma, le chiacchierate e la<br />
foto nel mio autoritratto e tutte le persone che fanno parte della mia<br />
vita per la loro preziosa presenza.<br />
Voglio anche ringraziare Giorgio Bonomi per avermi incoraggiato ed<br />
incluso fra gli artisti che segue, Milli Gandini per la fiducia accordatami,<br />
Mary Dinaburg per la considerazione e gli insegnamenti, il Maestro<br />
Elliot Zgodny per essere stato un grande esempio, il Maestro Paolo<br />
Taigo Kōnin Spongia per la sua presenza potente, il Maestro Stefano<br />
Andrade per il suo feedback e la generosità continui, Manuela Gandini<br />
per la rilettura e il feedback, Simona, Marco e il laboratorio fotografico<br />
Fotogramma 24 per la consulenza e il grande aiuto, Eleonora D’Elia per<br />
la revisione grafica e il design, Paola Ruju per la lettura e il feedback,<br />
Myriam Zerbi per la lettura iniziale e l’entusiasmo, Bruno Ballardini per<br />
il feedback iniziale, Patricia Misasi per l’amicizia e l’incoraggiamento,<br />
Rosa Riccio Pietanza per l’entusiasmo e l’appoggio ai miei diversi progetti<br />
umanistici, Francesca Runge e Claudia Massimo Berns per l’amicizia<br />
e il supporto insieme alla National Organization of Italian American<br />
Women, Dr. Aileen Riotto Sirey e Dr. Cristina Matera. Micaela<br />
Martegani per le conversazioni sulla vita, Beth Appell per la precisione<br />
numerica accompagnata da un grande cuore, Gaither Stewart per<br />
l’amicizia e i suggerimenti, Laura Giammarioli per l’incoraggiamento<br />
continuo, Silvana Murgia per le diverse letture, Wendy Jaro per il<br />
supporto carico di ispirazione, Patrizia Misuri e <strong>Il</strong>aria Calvitti per<br />
X<br />
Ringraziamenti - XI
Prefazione<br />
Traslocare.<br />
Dal latino “trans” (andare oltre, al di là, attraverso) e “locus”<br />
(luogo).<br />
Spostarsi di luogo.<br />
Muoversi.<br />
Esternamente ed internamente.<br />
A volte il trasloco segna una nuova vita, ma nella scala di<br />
valori del dolore è considerato al secondo posto dopo il lutto.<br />
<strong>Il</strong> mio primo trasloco è stato a cinque anni, quando è morto<br />
mio padre. Poi ho studiato, lavorato e vissuto in diverse città.<br />
Dalla Sardegna ancestrale alla medievale Bologna, dalla<br />
Milano della pubblicità alla scintillante New York, alla Roma<br />
dai molti strati di storia. Ma ogni spostamento riattivava in<br />
me un disorientamento e un disagio antico e mi sentivo<br />
costantemente fuori luogo.<br />
Ebbi il bisogno di capire e ritrovarmi. Ma come farlo? Mi<br />
affidai ai grandi maestri del <strong>Rinascimento</strong>. Attraverso il loro<br />
esempio, confrontando le difficoltà delle loro vite e come<br />
le affrontarono, e combinando le mie conoscenze acquisite<br />
attraverso lo studio e la pratica di diverse discipline orientali,<br />
riuscii a creare un percorso di crescita e consapevolezza che si<br />
rivelò una solida via per ritrovarmi e avere luogo.<br />
XII<br />
Prefazione - XII
Questo libro è scaturito dal desiderio di condividere il mio<br />
percorso con chiunque desideri capirsi, volersi bene, ritrovarsi,<br />
rialzarsi, Rinascere e rinnovare la propria vita.<br />
Ci sono momenti nella nostra esistenza in cui tutti sentiamo<br />
il bisogno di rialzarci, ritrovare noi stessi, volerci bene,<br />
rinnovare la nostra vita, trovare la felicità. I motivi possono<br />
essere tanti: il semplice desiderio di un cambiamento, una<br />
inquietudine dell’anima, un’insoddisfazione professionale, una<br />
crisi relazionale o la voglia di avere di più dalla propria vita.<br />
A volte c’è bisogno di fermarsi e fare il punto della situazione.<br />
Capire chi siamo e dove stiamo andando. E dove vogliamo<br />
andare.<br />
Questo libro è un percorso che ci permette di fare una<br />
pausa, soffermarci sulla vita e le opere di alcuni grandi artisti<br />
rinascimentali, farci ispirare da questi, contattare il nostro<br />
“io” profondo, riflettere, esplorare e riscoprire gli strumenti<br />
che abbiamo per orientarci nella nostra vita, volerci bene e<br />
rinnovarci.<br />
<strong>Il</strong> libro è formulato come un viaggio attraverso l’arte,<br />
che da sempre parla direttamente al cuore degli uomini, e<br />
attraverso il <strong>Rinascimento</strong>, che ha in sé l’idea di una rinascita,<br />
di un rinnovare, rialzarsi, ritrovarsi.<br />
Molti immaginano il <strong>Rinascimento</strong> come un periodo in cui<br />
la vita era facile e ci si poteva dedicare alle arti e alla bellezza.<br />
Tutt’altro. Nel <strong>Rinascimento</strong> l’Italia era in balia degli eserciti<br />
stranieri e dei signori locali. Si viveva sul filo del rasoio. La<br />
diplomazia ferveva. Gli inganni pure. Ma nonostante caos,<br />
violenza, sofferenza e incertezza,il <strong>Rinascimento</strong> è stato uno<br />
dei massimi periodi di ricerca di umanesimo, bellezza e studio.<br />
L’arte esplodeva e si moltiplicava. <strong>Il</strong> Papa, i signori, i principi e<br />
i reggenti erano spesso mecenati, sostenitori delle arti e degli<br />
artisti i quali portavano ai potenti importanza, lustro e fama.<br />
Fu l’epoca di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello,<br />
Tiziano e molti altri maestri famosi. Un periodo magnifico<br />
in cui l’essere umano, dopo l’oscurantismo medievale, tornò<br />
al centro dell’attenzione della società e degli artisti, con tutte<br />
le sue capacità e potenzialità. Questo è ciò che ci apprestiamo<br />
a fare noi ora, nel mezzo della nostra vita e forse della nostra<br />
inquietudine: rivolgere lo sguardo al nostro essere umano e<br />
al nostro “io” profondo, scoprire il nostro capitale interiore e<br />
attivare le nostre risorse. Riappropriarci di noi stessi, con arte.<br />
Attraverso otto capitoli (Passi), partiremo dal ritratto per<br />
arrivare all’autoritratto. In ciascuno di questi otto passi, la<br />
vita e le opere di grandi artisti ci offriranno degli strumenti<br />
concreti per una riflessione profonda e per porre le basi del<br />
nostro volerci bene e rinnovarci. Alla fine di ogni capitolo, dei<br />
brevi consigli stimoleranno l’ascolto interiore, la riflessione, la<br />
consapevolezza e la voglia di prendersi cura di sé.<br />
Cerca un posto tranquillo, dove puoi rilassarti senza disturbi<br />
esterni, e prendi il tempo necessario per completare ogni<br />
passo, leggendo ogni capitolo e i suoi consigli. Prendi appunti o<br />
sottolinea ciò che ti colpisce così, una volta ultimata la lettura<br />
del libro, potrai rapidamente rivedere il tuo percorso nella sua<br />
interezza, cogliere spunti importanti dalle tue riflessioni e<br />
mettere in atto i passi necessari per volerti bene, ritrovarti e,<br />
se lo ritieni opportuno per te, rinascere e rinnovare la tua vita.<br />
Buona lettura!<br />
XIII<br />
Prefazione - XIV
Passo 1<br />
<strong>Il</strong> Ritratto<br />
La Tua Immagine<br />
<strong>Il</strong> grande storico dell’arte Giorgio Vasari, nel suo libro<br />
del 1568 su Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, ci<br />
racconta un drammatico episodio della vita di frate Filippo<br />
Lippi, un eccellente pittore che visse fra il 1406 e il 1469.<br />
Viaggiando in barca nel mare Adriatico, Fra Filippo fu<br />
catturato dai pirati e ridotto in schiavitù presso i mori del<br />
nord Africa. Un giorno, avendo preso un carbone dalla brace<br />
spenta del camino, disegnò sul muro il ritratto del padrone.<br />
Immerso in una cultura iconoclasta, quando il Moro vide<br />
l’opera rimase stupefatto per la somiglianza, i dettagli delle<br />
stoffe ed il realismo dei particolari. Dal padrone ai familiari<br />
agli schiavi, tutti furono affascinati da quel magico ritratto. In<br />
virtù della sua maestria, Fra Filippo fu liberato e poté tornare<br />
a Firenze. Tanta fu la potenza di quel ritratto: cambiò la vita<br />
delle persone.<br />
Fra Filippo ebbe un’esistenza movimentata. Rimasto presto<br />
orfano, fu mandato al convento del Carmine all’età di otto anni<br />
perché la zia, unica parente rimasta, non poteva mantenerlo.<br />
Refrattario agli studi, dato che si divertiva a disegnare sui<br />
suoi libri e su quelli dei compagni, fu incoraggiato dal priore<br />
XV Passo 1. <strong>Il</strong> Ritratto - La Tua Immagine - 1
ad imparare l’arte della pittura e ad esercitarsi seguendo il<br />
modello del grande e rivoluzionario Masaccio che al tempo<br />
aveva affrescato una cappella del convento. Fra Filippo divenne<br />
un pittore molto apprezzato, richiesto anche come ritrattista.<br />
Nel <strong>Rinascimento</strong>, l’arte del ritratto iniziava a diffondersi.<br />
Era uno strumento specifico per confermare al mondo la<br />
propria esistenza ed importanza. In epoche precedenti il<br />
ritratto aveva avuto un uso prettamente elitario e didascalico,<br />
dedicato a selezionate figure religiose, regnanti o nobili<br />
mentre dal XV secolo diventò uno strumento di potere che si<br />
diffuse anche nella borghesia e fece evolvere l’immagine da<br />
semplice raffigurazione a rappresentazione psicologica.<br />
A Fra Filippo furono commissionate diverse opere fra cui il<br />
seguente Ritratto di donna con un uomo al davanzale. Storicamente,<br />
questo sembra essere il primo esempio che abbiamo di ritratto<br />
in cui si vede il soggetto in un ambiente domestico con sullo<br />
sfondo il paesaggio. <strong>Il</strong> profilo dei protagonisti è inespressivo e<br />
rigido, erede di una tradizione ritrattistica seria e didascalica,<br />
ancora legata al passato e agli inanimati profili sulle monete<br />
antiche. Al tempo stesso però, nell’opera di Fra Filippo lo<br />
sfondo e i dettagli animano l’immagine e ci danno molte<br />
informazioni.<br />
La donna è vestita lussuosamente, l’uomo ha un cappello<br />
importante e un prezioso anello al dito. Si guardano, ma<br />
contengono le emozioni. Probabilmente il loro ritratto era stato<br />
commissionato in occasione del fidanzamento. Sul davanzale<br />
si intravede lo stemma della casa fiorentina. La prospettiva<br />
architettonica della stanza, con ricercati rivestimenti in legno,<br />
Fra Filippo Lippi, Ritratto di donna con un uomo al davanzale,<br />
circa 1440, The Metropolitan Museum of Art, New York<br />
2 Passo 1. <strong>Il</strong> Ritratto - La Tua Immagine - 3
si apre su un giardino armonico e curato. Tutto suggerisce che<br />
la fanciulla provenga da una famiglia ricca e illustre.<br />
Gli artisti rinascimentali ricercarono in maniera specifica<br />
la rappresentazione realistica, la resa della prospettiva, della<br />
dinamica e l’arte del ritratto.<br />
In quell’epoca l’Europa si riempiva di visi dipinti. Molti<br />
ritratti viaggiavano di corte in corte quando si preparava un<br />
matrimonio combinato e si voleva mostrare l’immagine del<br />
promesso sposo o della sposa. Altri ritratti volevano esaltare<br />
il componente di una potente famiglia.<br />
Le opere di carattere religioso non erano più stereotipate<br />
come accadeva durante il Medioevo, in cui la rappresentazione<br />
era simbolica e i visi inanimati e senza personalità. L’artista<br />
rinascimentale, alla ricerca di verità e autenticità, spesso<br />
ritraeva persone dal vivo per raffigurare il viso di santi e<br />
Madonne.<br />
Ammiriamo una Madonna di Fra Filippo Lippi. La pelle del<br />
viso, il rossore, lo sguardo timido. Tutto lascia pensare che sia il<br />
ritratto di una giovane realmente esistita.<br />
Ma proprio il desiderio di Fra Filippo di dipingere dal<br />
vivo lo coinvolse in un grande scandalo. Ricordiamoci che la<br />
sua vocazione religiosa era stata forzata dall’essere rimasto<br />
orfano ed essere stato affidato ad un convento perché non<br />
c’erano alternative. Crebbe nella regola monastica, ma rimase<br />
uomo estroso e incontenibile, con un’insistente passione per le<br />
donne. Un giorno, mentre lavorava all’altare del monastero di<br />
Santa Margherita a Prato, vide una novizia di cui si innamorò.<br />
Fra Filippo Lippi, Madonna con bambino, dettaglio, circa 1440,<br />
National Gallery of Art, Washington DC<br />
4 Passo 1. <strong>Il</strong> Ritratto - La Tua Immagine - 5
Fece di tutto per ottenere dalla badessa il permesso di poter<br />
ritrarre la giovane come modello per Santa Margherita.<br />
Ma dopo la concessione, scoppiò lo scandalo. Fra Filippo<br />
e la ragazza avevano avuto il tempo di entrare in confidenza<br />
e amarsi. Subito dopo organizzarono il finto rapimento<br />
della fanciulla. Immaginiamo il disonore e l’indignazione<br />
provocati.<br />
La potente famiglia de’ Medici, mecenati e amanti dell’arte,<br />
presso cui Fra Filippo era stimatissimo, cercò di attenuare lo<br />
scandalo e protesse i due innamorati. Fra Filippo e la giovane<br />
Lucrezia andarono a vivere insieme ed ebbero un figlio,<br />
Filippino, che divenne anche egli un eccellente pittore.<br />
Nel giro di una generazione, da frate Filippo a suo figlio<br />
Filippino, notiamo che le immagini acquistano forza. Non ci<br />
sono più visi inanimati e timidi, ma volti decisi e orgogliosi<br />
di mostrarsi. L’osservatore non è più la persona semplice<br />
di epoche arcaiche o medievali a cui presentare una scena<br />
in maniera didascalica, ma è un interlocutore raffinato<br />
da coinvolgere o addirittura provocare. <strong>Il</strong> fondo dell’anima<br />
comincia a trapelare.<br />
Nel Ritratto di giovane di Filippino Lippi, la personalità<br />
e la sensualità vengono messe in luce, anzi, ci coinvolgono<br />
in un gioco psicologico. Lo sguardo della persona ritratta si<br />
fissa insistentemente su chi la guarda, in un riflesso infinito di<br />
sguardi. Non è più l’osservatore del quadro a chiedersi chi è la<br />
persona ritratta, ma è la persona ritratta che sfida l’osservatore<br />
e gli chiede: chi sei tu?<br />
Filippino Lippi, Ritratto di giovane, 1485,<br />
National Gallery of Art, Washington DC<br />
6 Passo 1. <strong>Il</strong> Ritratto - La Tua Immagine - 7
La tua immagine<br />
Immagina di essere in una bellissima radura innevata, o<br />
se preferisci, una spiaggia meravigliosa. La neve ricama gli<br />
alberi intorno a te, la sabbia si fonde con il cielo e il mare. Tutto<br />
è calmo, chiaro, sereno. Ad un certo punto giocando ti lasci<br />
cadere morbidamente all’indietro, sulla neve o sulla sabbia. Ti<br />
sdrai, ridi, guardi il cielo. Quando ti rialzi osservi l’impronta<br />
lasciata dal tuo corpo.<br />
Ti invita a pensare a te. Ora. Com’è la tua impronta?<br />
Com’è la tua immagine? Definiscila meglio scegliendo un tuo<br />
possibile ritratto. Può essere una foto, un selfie, un disegno o<br />
un collage, qualsiasi forma ti rappresenti in questo momento.<br />
Datti il tempo di definire la tua immagine e osservala.<br />
Cosa racconta? Chi sei? Lascia trapelare la tua anima? Quali<br />
informazioni offre su come stai? Fa capire cosa desideri?<br />
Gioca. Se ti aiuta, scrivi una serie di parole e pensieri legati<br />
alla tua immagine. Focalizzati su chi sei e su ciò che desideri.<br />
Visualizza i tuoi desideri e scrivili. Si dice che scrivere ciò che<br />
desideriamo sia il primo passo per renderlo reale.<br />
Se ancora non ti è chiaro chi sei e cosa desideri va bene,<br />
non sempre siamo pronti e non sempre abbiamo tutte le<br />
risposte. A volte c’è bisogno di lasciar maturare i tempi. Però<br />
sentiti presente. Osservati. Questo è il punto di partenza.<br />
Ricominciamo sempre da noi stessi.<br />
Ogni Passo in questo libro è stato progettato per esplorare<br />
un lato della tua persona. Proseguendo nella lettura avrai<br />
modo di mettere a fuoco sempre meglio chi sei, cosa vuoi e<br />
qual è il tuo percorso.<br />
Consigli per Volersi Bene e Rinnovarsi<br />
• Fa’ sì che l’osservarti e l’ascoltarti diventino una pratica<br />
abituale nella tua vita. Sono il punto di partenza per<br />
volersi bene e per ogni percorso di rinnovamento.<br />
• Visualizza i tuoi desideri. Se vuoi scrivili. Rendili più<br />
concreti possibili. Osserva come si svilupperanno<br />
attraverso la lettura di questo libro.<br />
Trova il libro su:<br />
FINE DEL CAPITOLO I<br />
• LULU (ottima qualità di stampa, edizione a colori<br />
ed edizione in bianco e nero)<br />
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Nota sull’Autrice<br />
8 Passo 1. <strong>Il</strong> Ritratto - La tua Immagine - 9