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Il Grillo Parlante _ novembre 2020

Il Grillo Parlante è il giornalino della Casa Divino Amore per Anziani di Roma. Alla sua redazione concorrono gli ospiti della Casa di Riposo e gli operatori Nuova Sair che la gestiscono.

Il Grillo Parlante è il giornalino della Casa Divino Amore per Anziani di Roma. Alla sua redazione concorrono gli ospiti della Casa di Riposo e gli operatori Nuova Sair che la gestiscono.

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IL GRILLO

PARLANTE

Giornalino della Casa di Riposo del Divino Amore

I N D I C E

G L I 1 1 A N N I

D E L L A C A S A P E R

A N Z I A N I

I N O S T R I

L A B O R A T O R I

F E S T E G G I A M O I

C O M P L E A N N I

I N T E R V I S T E :

L U C I A S I

R A C C O N T A

I L M E S E D I

N O V E M B R E

N . 1 1 • N O V E M B R E 2 0 2 0

G l i 1 1 a n n i d e l l a

" C a s e t t a "

Editoriale

Il 22 novembre festeggiamo 11 anni

dall’apertura dell’attività della casa di riposo

del Divino Amore.

D E T T I E

P R O V E R B I

N O V E M B R E I N U N

D I S E G N O

L ' A N G O L O D E L L A

P O E S I A


Quel giorno, all’inaugurazione, erano presenti autorità civili, religiose

e i nostri primi ospiti, tra cui Giovanni e Fulvia, tutt’ora qui con noi.

Siamo partiti in sordina, con tre ospiti, ma non volevamo rimandare

l’apertura della struttura poiché, anche se un numero molto esiguo su

un massimo di 24 posti, volevamo iniziare questa esperienza che

ancora oggi ci entusiasma e appassiona tanto. Siamo cresciuti con loro

e man mano anche il numero degli ospiti è aumentato. L’elemento

distintivo che ci ha sempre contraddistinto è che essendo una

struttura piccola da subito abbiamo iniziato a chiamarla “la Casetta”,

con tutta la tenerezza e le emozioni che questa parola può richiamare,

poiché il nostro intento è stato sempre assicurare un carattere

familiare e di quotidianità ai nostri ospiti, dove esiste la

professionalità ma è profondamente associata agli affetti. I nostri

ospiti sono i personaggi di un’epoca che ha fatto la nostra storia, e

vanno trattati con i guanti bianchi.

Ognuno di loro, con le loro esperienze di vita, arricchisce ogni dì le

nostre giornate. Loro rappresentano un patrimonio, un capitale che ha

un valore inestimabile e che va sempre più riconosciuto e apprezzato,

e in questo periodo anche protetto. Si dice che i grandi maestri della

vita siano il dolore e la paura, e i nostri anziani, memori di tanta

saggezza, ci insegnano che ci si rialza dopo una caduta. Ma si lotta

ancora per recuperare e mantenere

le autonomie, nonostante la paura di ri-cadere. Insieme a loro

ripassiamo e rinfreschiamo gli insegnamenti ricevuti quando noi

eravamo piccoli e avevamo bisogno di sostegno. Noi andiamo verso di

loro con le mani aperte, nello stesso modo con cui loro l’hanno fatto

con i loro figli quando muovevano i primi passi, e anche se ogni giorno

dimenticano qualcosa del loro tempo, o sono ripetitivi nel raccontarci

le loro storie, la cosa rilevante è esserci per loro, fargli sapere che li

ascoltiamo.

• 2


Noi doniamo ogni giorno tempo e pazienza, premure, attenzioni, la

loro deve continuare a essere una vita non una sopravvivenza.

E noi siamo qui con loro e per loro. Loro sono i veri protagonisti, attori

della loro vita qui alla casa di riposo del Divino Amore, e noi li

assistiamo e ce ne prendiamo cura in tutti i loro percorsi, e li

ringraziamo per averci donato ogni giorno questa immensa

opportunità.

Il nostro proposito ora è non perdere quanto stiamo acquisendo dai

nostri anziani, ma raccogliere le loro storie di vita, che segnano

sicuramente un’epoca, ma sono comunque confacenti, per alcuni

versi, ai nostri contesti e sicuramente educativi per tutti noi. In questa

occasione, che purtroppo quest’anno non possiamo condividere con i

vostri parenti, voglio ringraziare tutto il personale della Cooperativa

Nuova Sair:

· Gli OSS: che quotidianamente mi informano sulla vostra salute, sui

vostri umori, sulle vostre necessità, sulle vostre gioie e le vostre

dolenze, si muovono tra di voi, si occupano di voi, vi seguono e vi

accudiscono, vi ascoltano, vi assistono prendendosi cura: Tiziana,

Lena, Enza Olga, Fabiola e Elena;

· Le Addette ai Servizi generali: che rendono l’ambiente confortevole,

accogliente e pulito: Annarita, Natalya, Anna e Stella;

· L’educatrice Debora: che allieta le vostre giornate con i suoi

laboratori, la sua compagnia, la sua allegria;

· I Cuochi Simonetta, Francesco e Mercedes: che preparano per voi le

prelibatezze dei vostri pranzi e delle vostre cene riuscendo ad

accontentare gli incontentabili.

3 •


Tutti con la professionalità, i modi, il cuore, le attenzioni, la pazienza e

la costanza per permettevi il miglior soggiorno in questa grande casa,

ognuno di loro con le sue specialità;

Ma un ringraziamento grande va agli ospiti, che quotidianamente

dividono e condividono tutto con noi equipe colorando di tutti i colori

dell’arcobaleno la casetta con le loro esperienze di vita.

E infine ci sono io… che nonostante la quotidiana presenza in struttura

e al telefono sempre reperibile per voi ospiti, e per i vostri parenti,

purtroppo non ho molto tempo per stare con voi ospiti, e di questo mi

rammarico, ma sono comunque la vostra ombra che lavora dietro le

quinte per voi, e nonostante tutto vi osserva, sempre presente per

ascoltarvi personalmente e a gestire questa casetta nel miglior modo

possibile.

Paola Valvano, psicologa e coordinatrice Nuova Sair

• 4


Laboratorio di Natale

PREPARIAMO IL NOSTRO

CALENDARIO DELL'AVVENTO

Per noi lavorare è importante e siamo sempre pieni

di idee!

L A B O R A T O R I

I N O S T R I

Si avvicinano le feste natalizie e anche nella

situazione attuale di emergenza sanitaria, vogliamo

vivere il Natale e respirare l’atmosfera di festa…

per questo, insieme a Debora, la nostra educatrice,

abbiamo già cominciato a lavorare.

Qualcuno di noi ha proposto di realizzare il

calendario dell’Avvento e in queste settimane

ci siamo messi all’opera.

Vi mostriamo alcune foto del nostro laboratorio per realizzare il calendario

dell’Avvento e i primi addobbi natalizi.

5 •


P R E P A R I A M O I L C A L E N D A R I O

D E L L ' A V V E N T O

IL LABORATORIO ARTISTICO ESEGUITO DAI NOSTRI OSPITI PER

PREPARARSI AL NATALE

• 6


P R E P A R I A M O I L C A L E N D A R I O

D E L L ' A V V E N T O

IL LABORATORIO ARTISTICO ESEGUITO DAI NOSTRI OSPITI PER

PREPARARSI AL NATALE

7 •


I compleanni dei nostri ospiti

TANTI AUGURI A DINA,

GIUSEPPE E RITA!

Novembre è un mese fortunato per gli ospiti

della Casa di riposo del Divino Amore: tanti

compleanni da celebrare e altrettante occasioni

per festeggiare!

C O M P L E A N N I

F E S T E G G I A M O I

Il 3 novembre Dina ha compiuto 95 anni ed

abbiamo festeggiato tutti insieme con una torta

bellissima. Giuseppe e Rita, invece, hanno

festeggiato i loro 94 e 85 anni il 9 e 10

novembre.

Torte, spumanti e sopratutto l'affetto degli

ospiti e degli operatori della Casa per anziani

del Divino Amore hanno reso queste giornate di

festa davvero speciali!

• 8


I compleanni dei nostri ospiti

TANTI AUGURI A DINA,

GIUSEPPE E RITA!

3 novembre 2020:

Dina compie

95 anni

9 novembre 2020:

Giuseppe compie 94 anni

10 novembre 2020:

Rita compie 85 anni

9 •


Intervista di Novembre

LA NOSTRA OSPITE LUCIA

SI RACCONTA

L U C I A S I R A C C O N T A

I N T E R V I S T E :

Mi chiamo Lucia sono nata in Abruzzo a Magliano dei Marsi. Faccio

parte di una famiglia numerosa composta da dieci figli.

Da ragazzina io ho sempre lavorato in campagna e al tempo stesso,

come si usava in quei periodi, ho imparato anche a cucire e a fare tutto

per la casa.

• 1 0


Intervista di Novembre

LA NOSTRA OSPITE LUCIA

SI RACCONTA

La mia infanzia l'ho passata quindi in una famiglia numerosa dove gli

impegni e il da fare non erano certo una passeggiata.

Ho una sorella che dopo sposata è venuta ad abitare a Roma e l 'ho

seguita. Ho lavorato in ospedale e per tanto tempo mi sono occupata di

assistere le persone inferme.

Sono riuscita, con il frutto del mio lavoro e con la forza, a potermi

costruire la casa e ho avuto problemi con una condomina che urlava di

continuo e diceva che non potevo uscire.

Nella mia vita non mi sono mai sposata, non ho avuto una grande fortuna

con i fidanzati.

Sono rimasta sola e sono arrivata a stare qui, nella casa di riposo, dove

mi trovo bene!

Grazie per avermi fatto l'intervista.

1 1 •


I N F O R M A Z I O N I E

C U R I O S I T À S U L M E S E

Novembre è l'undicesimo mese dell'anno

secondo il calendario gregoriano e il terzo e

ultimo mese dell'autunno nell'emisfero

boreale; conta 30 giorni e si colloca nella

seconda metà di un anno civile.

Il nome deriva dal latino november, novembris,

derivato a sua volta da novem, nove, perché era

il nono mese del calendario romano.

I segni zodiacali del mese di novembre sono lo

Scorpione (dal 23 ottobre al 22 novembre) e il

Sagittario (dal 23 novembre al 21 dicembre).

I L M E S E D I N O V E M B R E

Fonte: Wikipedia

• 1 2


I L M E S E D I N O V E M B R E

Festività del mese

1 novembre: Solennità di Ognissanti,

2 novembre: Commemorazione dei defunti,

11 novembre: Estate di san Martino,

27 novembre: Festa della Madonna della Medaglia miracolosa.

Curiosità: Estate di San Martino

L 'espressione, legata alla leggenda di San Martino indica un periodo

autunnale di bel tempo.

Anche in pieno autunno, infatti, può succedere che ci siano alcuni giorni

di bel tempo e di sole: di solito accade nel periodo intorno all’11

novembre, data in cui si celebra San Martino, il protettore dei pellegrini

e dei viandanti.

LA LEGGENDA

Si narra che, in un giorno d'autunno, probabilmente l'11 novembre, San

Martino, uscito a cavallo, abbia incontrato un uomo quasi nudo e

infreddolito. Il Santo allora decise di tagliare il suo mantello di lana e di

regalarne metà al povero.

Secondo la leggenda, in quel preciso momento, spuntò un sole caldo.

1 3 •


Se di novembre non avrai arato

tutto l'anno sarà tribolato.

Se di Novembre tuona

l'annata sarà buona.

D E T T I E

P R O V E R B I

Novembre bagnato,

in aprile fieno al prato.

Trenta dì conta novembre,

con aprile, giugno e settembre;

di ventotto ce n'è uno,

tutti gli altri ne han trentuno

• 1 4


I C O L O R I D I N O V E M B R E

Disegno realizzato dai nostri ospiti

N O V E M B R E I N

U N D I S E G N O

Come rappresentare in un'immagine il mese di novembre?

Da questa domanda ha preso il via il nostro laboratorio artistico

"Novembre in un disegno". Il risultato finale è questa immagine che

mostra gli elementi, le suggestioni e i colori "visualizzati" dai nostri

ospiti.

1 5 •


L E P O E S I E D I N O V E M B R E

Il nostro angolo dedicato ai versi

Al mese di novembre, con le sue ricorrenze e

caratteristiche, sono stati dedicati vari

componimenti in versi.

"Novembre" di Giovanni Pascoli e "Estate di

San Martino" di Cesare Pavese sono le due

poesie selezionate e proposte dai nostri

ospiti: il tema è l'incanto dell'Estate di San

Martino.

L ' A N G O L O

D E L L A P O E S I A

• 1 6


" N O V E M B R E "

di Giovanni Pascoli

Gèmmea l'aria, il sole così chiaro

che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,

e del prunalbo l'odorino amaro

senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite

piante

di nere trame segnano il sereno,

e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante

sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,

odi lontano, da giardini ed orti,

di foglie un cader fragile. È l'estate,

fredda, dei morti.

(Myricae, Livorno, Giusti, 1891)

1 7 •


" E S T A T E D I S A N M A R T I N O "

di Cesare Pavese

Le colline e le rive del Po sono un giallo bruciato

e noi siamo quassù a maturarci nel sole.

Mi racconta costei - come fossi un amico.

«Da domani abbandono Torino e non torno mai più.

Sono stanca di vivere tutta la vita in prigione».

Si respira un sentore di terra e, di là dalle piante,

a Torino, a quest’ora lavorano tutti in prigione.

Il quartiere, il paese, la città, la strada

«Torno a casa dei miei dove almeno potrò stare sola

senza piangere e senza pensare alla gente che vive.

Là mi caccio un grembiale e mi sfogo in cattive risposte

ai parenti e per tutto l'inverno non esco mai più».

Nei paesi novembre è un bel mese dell’anno:

c’è le foglie colore di terra e le nebbie al mattino,

poi c'è il sole che rompe le nebbie. Lo dico tra me

e respiro l’odore di freddo che ha il sole al mattino.

«Me ne vado perché è troppo bella Torino a quest’ora:

a me piace girarci e vedere la gente

e mi tocca star chiusa finch’è tutto buio

e la sera soffrire da sola»! Mi vuole vicino

come fossi un amico: quest’oggi ha saltato l’ufficio

per trovare un amico. «Ma posso star sola cosi?

• 1 8


" E S T A T E D I S A N M A R T I N O "

di Cesare Pavese

Giorno e notte – l’ufficio - le scale - la stanza da letto

se alla sera esco a fare due passi non so dove andare

e ritorno cattiva e al mattino non voglio più alzarmi.

Tanto bella sarebbe Torino - poterla godere

solamente poter respirare». Le piazze e le strade

han lo stesso profumo di tiepido sole

che c’è qui tra le piante. Ritorni al paese.

Ma Torino è il più bello di tutti i paesi.

«Se trovassi un amico quest'oggi, starei sempre qui».

(Lavorare stanca, Einaudi, 1943)

1 9 •


Il Grillo Parlante è il Giornalino della Casa di Riposo Divino Amore.

Gli ospiti collaborano alla sua produzione con i contenuti elaborati nel

diversi laboratori, insieme agli educatori e agli operatori della

cooperativa Nuova Sair che gestisce la Casa.

Nato come esperienza di gruppo a febbraio 2020, il Grillo Parlante è

diventato una preziosa esperienza di condivisione durante i mesi del

lockdown e, successivamente, è cresciuto come testimonianza della

comune volontà degli ospiti e degli operatori di dare voce all'impegno

comune per portare all'esterno la voce della Casa di Riposo.

Nei prossimi numeri proseguiremo a rinnovarci dando ancora più spazio

alle attività che i nostri anziani svolgono quotidianamente, sempre

assistiti da Nuova Sair.

a cura dalla dott.ssa P. Valvano e di tutto il personale della Casa di Riposo

Casa di Riposo del Divino Amore

Accoglie persone con più di 65 anni di età,

autosufficienti anche solo parzialmente.

La Casa si trova nello splendido comprensorio del

Santuario del Divino Amore, a Roma. È disposta

su due piani, le camere - singole e doppie - sono

particolarmente luminose, spaziose e curate.

Gli ospiti vivono in una dimensione familiare e

sono costantemente assistiti dagli operatori

Nuova Sair, cooperativa sociale leader nei servizi

di assistenza socio-sanitaria.

via del Santuario n. 10 - 00134 Rm

nuovasair@nuovasair.it

0671351627

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