Cari fratelli e sorelle! Ringrazio il Signo- Mt Sermo De Verbis Ev ...
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BENEDETTO XVI, ANGELUS<br />
Piazza S. Pietro Domenica 20 marzo 2011<br />
<strong>Cari</strong> <strong>fratelli</strong> e <strong>sorelle</strong>! <strong>Ringrazio</strong> <strong>il</strong> <strong>Signo</strong>re<br />
che mi ha donato di vivere nei giorni<br />
scorsi gli Esercizi Spirituali, e sono grato<br />
anche a quanti mi sono stati vicini con<br />
la preghiera. L’odierna domenica, la seconda<br />
di Quaresima, è detta della Trasfigurazione,<br />
perché <strong>il</strong> Vangelo narra<br />
questo mistero della vita di Cristo. Egli,<br />
dopo aver preannunciato ai discepoli la<br />
sua passione, “prese con sé Pietro, Giacomo<br />
e Giovanni suo fratello e li condusse<br />
in disparte, su un alto monte. E fu<br />
trasfigurato davanti a loro: <strong>il</strong> suo volto<br />
br<strong>il</strong>lò come <strong>il</strong> sole e le sue vesti divennero<br />
candide come la luce” (<strong>Mt</strong> 17,1-<br />
2). Secondo i sensi, la luce del sole è la<br />
più intensa che si conosca in natura,<br />
ma, secondo lo spirito, i discepoli videro,<br />
per un tempo breve, uno splendore<br />
ancora più intenso, quello della gloria<br />
divina di Gesù, che <strong>il</strong>lumina tutta la storia<br />
della salvezza. San Massimo <strong>il</strong> Confessore<br />
afferma che “le vesti divenute<br />
bianche portavano <strong>il</strong> simbolo delle parole<br />
della Sacra Scrittura, che diventavano<br />
chiare e trasparenti e luminose” (Ambiguum<br />
10: PG 91, 1128 B). Dice <strong>il</strong><br />
Vangelo che, accanto a Gesù trasfigurato,<br />
“apparvero Mosè ed Elia che conversavano<br />
con lui” (<strong>Mt</strong> 17,3); Mosè ed<br />
Elia, figura della Legge e dei Profeti. Fu<br />
allora che Pietro, estasiato, esclamò:<br />
“<strong>Signo</strong>re, è bello per noi essere qui! Se<br />
vuoi, farò qui tre capanne, una per te,<br />
una per Mosè e una per Elia” (<strong>Mt</strong><br />
17,4). Ma sant’Agostino commenta<br />
dicendo che noi abbiamo una sola dimora:<br />
Cristo; Egli “è la Parola di Dio,<br />
Parola di Dio nella Legge, Parola di Dio<br />
nei Profeti” (<strong>Sermo</strong> <strong>De</strong> <strong>Verbis</strong> <strong>Ev</strong>.<br />
78,3: PL 38, 491). Infatti, <strong>il</strong> Padre<br />
stesso proclama: “Questi è <strong>il</strong> Figlio mio,<br />
l’amato: in lui ho posto <strong>il</strong> mio compiacimento.<br />
Ascoltatelo” (<strong>Mt</strong> 17,5). La<br />
Trasfigurazione non è un cambiamento<br />
di Gesù, ma è la rivelazione della sua<br />
divinità, “l’intima compenetrazione del<br />
suo essere con Dio, che diventa pura<br />
luce. Nel suo essere uno con <strong>il</strong> Padre,<br />
Gesù stesso è Luce da Luce” (Gesù di<br />
Nazaret, M<strong>il</strong>ano 2007, 357). Pietro,<br />
Giacomo e Giovanni, contemplando la<br />
divinità del <strong>Signo</strong>re, vengono preparati<br />
ad affrontare lo scandalo della croce,<br />
come viene cantato in un antico inno:<br />
“Sul monte ti sei trasfigurato e i tuoi<br />
discepoli, per quanto ne erano capaci,<br />
hanno contemplato la tua gloria, affinché,<br />
vedendoti crocifisso, comprendessero<br />
che la tua passione era volontaria e<br />
annunciassero al mondo che tu sei veramente<br />
lo splendore del Padre”<br />
(Κοντάκιον είς τήν Μεταμόρυωσιν, in:<br />
Μηναια, t. 6, Roma 1901, 341). <strong>Cari</strong><br />
amici, partecipiamo anche noi di questa<br />
visione e di questo dono soprannaturale,<br />
dando spazio alla preghiera e<br />
all’ascolto della Parola di Dio. Inoltre,<br />
specie in questo tempo di Quaresima,<br />
esorto, come scrive <strong>il</strong> Servo di Dio Paolo<br />
VI, “a rispondere al precetto divino<br />
della penitenza con qualche atto volontario,<br />
al di fuori delle rinunce imposte<br />
dal peso della vita quotidiana” (Cost.<br />
ap. Pænitemini, 17 febbraio 1966, III,<br />
c: AAS 58 [1966], 182). Invochiamo<br />
la Vergine Maria, affinché ci aiuti ad<br />
ascoltare e seguire sempre <strong>il</strong> <strong>Signo</strong>re<br />
Gesù, fino alla passione e alla croce, per<br />
partecipare anche alla sua gloria.<br />
APPELLO<br />
Nei giorni scorsi le preoccupanti notizie<br />
che giungevano dalla Libia hanno suscitato<br />
anche in me viva trepidazione e timori.<br />
Ne avevo fatto particolare preghiera<br />
al <strong>Signo</strong>re durante la settimana<br />
degli Esercizi Spirituali. Seguo ora gli<br />
ultimi eventi con grande apprensione,<br />
prego per coloro che sono coinvolti nella<br />
drammatica situazione di quel Paese e<br />
rivolgo un pressante appello a quanti<br />
hanno responsab<strong>il</strong>ità politiche e m<strong>il</strong>itari,<br />
perché abbiano a cuore, anzitutto,<br />
l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e<br />
garantiscano l’accesso ai soccorsi umanitari.<br />
Alla popolazione desidero assicurare<br />
la mia commossa vicinanza, mentre<br />
chiedo a Dio che un orizzonte di pace e<br />
di concordia sorga al più presto sulla<br />
Libia e sull’intera regione nord africana.<br />
UDIENZA GENERALE<br />
Piazza S. Pietro, mercoledì 27 marzo 2011<br />
SAN LORENZO DA BRINDISI<br />
<strong>Cari</strong> <strong>fratelli</strong> e <strong>sorelle</strong>, ricordo ancora<br />
con gioia l’accoglienza festosa che mi fu<br />
riservata nel 2008 a Brindisi, la città<br />
che nel 1559 diede i natali a un insigne<br />
Dottore della Chiesa, san Lorenzo da<br />
Brindisi, nome che Giulio Cesare Rossi<br />
assunse entrando nell’Ordine dei Cappuccini.<br />
Sin dalla fanciullezza fu attratto<br />
dalla famiglia di san Francesco d’Assisi.<br />
Infatti, orfano di padre a sette anni, fu<br />
affidato dalla madre alle cure dei frati<br />
Conventuali della sua città. Qualche<br />
anno dopo, però, si trasferì con la madre<br />
a Venezia, e proprio nel Veneto<br />
conobbe i Cappuccini, che in quel periodo<br />
si erano messi generosamente a<br />
servizio della Chiesa intera, per incrementare<br />
la grande riforma spirituale<br />
promossa dal Conc<strong>il</strong>io di Trento. Nel<br />
1575 Lorenzo, con la professione religiosa,<br />
divenne frate cappuccino, e nel<br />
1582 fu ordinato sacerdote. Già durante<br />
gli studi ecclesiastici mostrò le eminenti<br />
qualità intellettuali di cui era dotato.<br />
Apprese fac<strong>il</strong>mente le lingue antiche,<br />
quali <strong>il</strong> greco, l’ebraico e <strong>il</strong> siriaco,<br />
e quelle moderne, come <strong>il</strong> francese e <strong>il</strong><br />
tedesco, che si aggiungevano alla conoscenza<br />
della lingua italiana e di quella<br />
latina, un tempo fluentemente parlata<br />
da tutti gli ecclesiastici e gli uomini di<br />
cultura. Grazie alla padronanza di tanti<br />
idiomi, Lorenzo poté svolgere un intenso<br />
apostolato presso diverse categorie di<br />
persone. Predicatore efficace, conosceva<br />
in modo così profondo non solo la<br />
Bibbia, ma anche la letteratura rabbinica,<br />
che gli stessi Rabbini rimanevano<br />
stupiti e ammirati,<br />
manifestandogli<br />
stima e rispetto.<br />
Teologo versato<br />
nella Sacra Scrittura<br />
e nei Padri<br />
della Chiesa, era<br />
in grado di <strong>il</strong>lustrare<br />
in modo<br />
esemplare la dottrina<br />
cattolica anche<br />
ai cristiani<br />
che, soprattutto<br />
in Germania, avevano<br />
aderito alla<br />
Riforma. Con la<br />
sua esposizione<br />
chiara e pacata<br />
egli mostrava <strong>il</strong>
fondamento biblico e patristico di tutti gli<br />
articoli di fede messi in discussione da<br />
Martin Lutero. Tra di essi, <strong>il</strong> primato di<br />
san Pietro e dei suoi successori, l’origine<br />
divina dell’Episcopato, la giustificazione<br />
come trasformazione interiore dell’uomo,<br />
la necessità delle opere buone per la salvezza.<br />
Il successo di cui Lorenzo godette<br />
ci aiuta a comprendere che anche oggi,<br />
nel portare avanti con tanta speranza <strong>il</strong><br />
dialogo ecumenico, <strong>il</strong> confronto con la<br />
Sacra Scrittura, letta nella Tradizione della<br />
Chiesa, costituisce un elemento irrinunciab<strong>il</strong>e<br />
e di fondamentale importanza,<br />
come ho voluto ricordare nell’Esortazione<br />
Apostolica Verbum Domini (n. 46). Anche<br />
i fedeli più semplici, non dotati di<br />
grande cultura, furono beneficati dalla parola<br />
convincente di Lorenzo, che si rivolgeva<br />
alla gente um<strong>il</strong>e per richiamare tutti<br />
alla coerenza della propria vita con la fede<br />
professata. Questo è stato un grande merito<br />
dei Cappuccini e di altri Ordini religiosi,<br />
che, nei secoli XVI e XVII, contribuirono<br />
al rinnovamento della vita cristiana<br />
penetrando in profondità nella società<br />
con la loro testimonianza di vita e <strong>il</strong> loro<br />
insegnamento. Anche oggi la nuova evangelizzazione<br />
ha bisogno di apostoli ben<br />
preparati, zelanti e coraggiosi, perché la<br />
luce e la bellezza del Vangelo prevalgano<br />
sugli orientamenti culturali del relativismo<br />
etico e dell’indifferenza religiosa, e trasformino<br />
i vari modi di pensare e di agire<br />
in un autentico umanesimo cristiano. È<br />
sorprendente che san Lorenzo da Brindisi<br />
abbia potuto svolgere ininterrottamente<br />
questa attività di apprezzato e infaticab<strong>il</strong>e<br />
predicatore in molte città dell’Italia e in<br />
diversi Paesi, nonostante ricoprisse altri<br />
incarichi gravosi e di grande responsab<strong>il</strong>ità.<br />
All’interno dell’Ordine dei Cappuccini,<br />
infatti, fu professore di teologia, maestro<br />
dei novizi, più volte ministro provinciale<br />
e definitore generale, e infine ministro<br />
generale dal 1602 al 1605. In mezzo<br />
a tanti lavori, Lorenzo coltivò una vita spirituale<br />
di eccezionale fervore, dedicando<br />
molto tempo alla preghiera e in modo<br />
speciale alla celebrazione della Santa Messa,<br />
che protraeva spesso per ore, compreso<br />
e commosso nel memoriale della Passione,<br />
Morte e Risurrezione del <strong>Signo</strong>re.<br />
Alla scuola dei santi, ogni presbitero, come<br />
spesso è stato sottolineato durante <strong>il</strong><br />
recente Anno Sacerdotale, può evitare <strong>il</strong><br />
pericolo dell’atti-vismo, di agire cioè dimenticando<br />
le motivazioni profonde del<br />
ministero, solamente se si prende cura<br />
della propria vita interiore. Parlando ai<br />
sacerdoti e ai seminaristi nella cattedrale<br />
di Brindisi, la città natale di san Lorenzo,<br />
ho ricordato che “<strong>il</strong> momento della preghiera<br />
è <strong>il</strong> più importante nella vita del<br />
sacerdote, quello in cui agisce con più efficacia<br />
la grazia divina, dando fecondità al<br />
suo ministero. Pregare è <strong>il</strong> primo servizio<br />
da rendere alla comunità. E perciò i momenti<br />
di preghiera devono avere nella nostra<br />
vita una vera priorità... Se non siamo<br />
interiormente in comunione con Dio, non<br />
possiamo dare niente neppure agli altri.<br />
Perciò Dio è la prima priorità. Dobbiamo<br />
sempre riservare <strong>il</strong> tempo necessario per<br />
essere in comunione di preghiera con nostro<br />
<strong>Signo</strong>re”. <strong>De</strong>l resto, con l’ardore inconfondib<strong>il</strong>e<br />
del suo st<strong>il</strong>e, Lorenzo esorta<br />
tutti, e non solo i sacerdoti, a coltivare la<br />
vita di preghiera perché per mezzo di essa<br />
noi parliamo a Dio e Dio parla a noi:<br />
“Oh, se considerassimo questa realtà! -<br />
esclama - Cioè che Dio è davvero presente<br />
a noi quando gli parliamo pregando;<br />
che ascolta veramente la nostra orazione,<br />
anche se noi soltanto preghiamo con <strong>il</strong><br />
cuore e la mente. E che non solo è presente<br />
e ci ascolta, anzi può e desidera accondiscendere<br />
volentieri e con massimo<br />
piacere alle nostre domande”. Un altro<br />
tratto che caratterizza l’opera di questo figlio<br />
di san Francesco è la sua azione per la pace.<br />
Sia i Sommi Pontefici sia i principi cattolici<br />
gli affidarono ripetutamente importanti missioni<br />
diplomatiche per dirimere controversie<br />
e favorire la concordia tra gli Stati europei,<br />
minacciati in quel tempo dall’Impero ottomano.<br />
L’autorevolezza morale di cui godeva<br />
lo rendeva consigliere ricercato e ascoltato.<br />
Oggi, come ai tempi di san Lorenzo, <strong>il</strong><br />
mondo ha tanto bisogno di pace, ha bisogno<br />
di uomini e donne pacifici e pacificatori.<br />
Tutti coloro che credono in Dio devono essere<br />
sempre sorgenti e operatori di pace. Fu<br />
proprio in occasione di una di queste missioni<br />
diplomatiche che Lorenzo concluse la<br />
sua vita terrena, nel 1619 a Lisbona, dove si<br />
era recato presso <strong>il</strong> re di Spagna, F<strong>il</strong>ippo III,<br />
per perorare la causa dei sudditi napoletani<br />
vessati dalle autorità locali. Fu canonizzato<br />
nel 1881 e, a motivo della sua vigorosa e<br />
intensa attività, della sua scienza vasta e armoniosa,<br />
meritò <strong>il</strong> titolo di Doctor apostolicus,<br />
“Dottore apostolico”, da parte del Bea-<br />
to Papa Giovanni XXIII nel 1959, in occasione<br />
del quarto centenario della sua nascita.<br />
Tale riconoscimento fu accordato a Lorenzo<br />
da Brindisi anche perché egli fu autore di<br />
numerose opere di esegesi biblica, di teologia<br />
e di scritti destinati alla predicazione. In<br />
esse egli offre una presentazione organica<br />
della storia della salvezza, incentrata sul mistero<br />
dell’Incarna-zione, la più grande manifestazione<br />
dell’a-more divino per gli uomini.<br />
Inoltre, essendo un mariologo di grande valore,<br />
autore di una raccolta di sermoni sulla<br />
Madonna intitolata “Mariale”, egli mette in<br />
evidenza <strong>il</strong> ruolo unico della Vergine Maria,<br />
di cui afferma con chiarezza l’Imma-colata<br />
Concezione e la cooperazione all’opera della<br />
redenzione compiuta da Cristo. Con fine<br />
sensib<strong>il</strong>ità teologica, Lorenzo da Brindisi ha<br />
pure evidenziato l’azione dello Spirito Santo<br />
nell’esistenza del credente. Egli ci ricorda<br />
che con i suoi doni la Terza Persona della<br />
Santissima Trinità <strong>il</strong>lumina e aiuta <strong>il</strong> nostro<br />
impegno a vivere gioiosamente <strong>il</strong> messaggio<br />
del Vangelo. “Lo Spirito Santo – scrive san<br />
Lorenzo – rende dolce <strong>il</strong> giogo della legge<br />
divina e leggero <strong>il</strong> suo peso, affinché osserviamo<br />
i comandamenti di Dio con grandissima<br />
fac<strong>il</strong>ità, persino con piacevolezza”.<br />
Vorrei completare questa breve presentazione<br />
della vita e della dottrina di san Lorenzo<br />
da Brindisi sottolineando che tutta la sua<br />
attività è stata ispirata da un grande amore<br />
per la Sacra Scrittura, che sapeva ampiamente<br />
a memoria, e dalla convinzione che<br />
l’ascolto e l’accoglienza della Parola di Dio<br />
produce una trasformazione interiore che ci<br />
conduce alla santità. “La Parola del <strong>Signo</strong>re<br />
– egli afferma – è luce per l’intelletto e fuoco<br />
per la volontà, perché l’uomo possa conoscere<br />
e amare Dio. Per l’uomo interiore,<br />
che per mezzo della grazia vive dello Spirito<br />
di Dio, è pane e acqua, ma pane più dolce<br />
del miele e acqua migliore del vino e del<br />
latte... È un maglio contro un cuore duramente<br />
ostinato nei vizi. È una spada contro<br />
la carne, <strong>il</strong> mondo e <strong>il</strong> demonio, per distruggere<br />
ogni peccato”. San Lorenzo da Brindisi<br />
ci insegna ad amare la Sacra Scrittura, a crescere<br />
nella fam<strong>il</strong>iarità con essa, a coltivare<br />
quotidianamente <strong>il</strong> rapporto di amicizia con<br />
<strong>il</strong> <strong>Signo</strong>re nella preghiera, perché ogni nostra<br />
azione, ogni nostra attività abbia in Lui <strong>il</strong> suo<br />
inizio e <strong>il</strong> suo compimento. E’ questa la fonte<br />
da cui attingere affinché la nostra testimonianza<br />
cristiana sia luminosa e sia capace<br />
di condurre gli uomini del nostro tempo a<br />
Dio.<br />
Pro manuscripto, consultab<strong>il</strong>e anche su www.ssmarcoepiox.it - ema<strong>il</strong> parrocchia@smpx.it<br />
PARROCCHIA DEI SANTI MARCO EVANGELISTA E PIO X<br />
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diaconi: Ivoneo Pietrobon 3338091510 Vincenzo Di Stefano 3358420764 Michele Sardella 3393772522 - sdm = Suore di carità di s.<br />
Vincenzo de Paoli di don Morinello via Cognetti de Martiis 33, tel. 0661909079 - sfr = Suore Clarisse Francescane Missionarie del<br />
SS. Sacramento via Pantan Monastero 35 tel. 0661560611 – bps = Suore di carità di Nostra <strong>Signo</strong>ra del Buono e Perpetuo Soccorso<br />
via Quarto S. Lucia 60/Casal Selce 389 tel 0661908082. - Siamo nella Vicaria di Selva Candida della DIOCESI SUBURBICARIA DI<br />
PORTO – S. RUFINA. Il nostro Vescovo è S. E. mons. GINO REALI. CURIA DIOCESANA, via del Cenacolo 53, 00123 ROMA – LA STOR-<br />
TA tel. 0630893848 fax 0630893658 - www.diocesiportosantarufina.it – ema<strong>il</strong>: curia@diocesiportosantarufina.it
BATTESIMO DEI BAMBINI 2011<br />
� SOLENNE VEGLIA PASQUALE<br />
23 apr<strong>il</strong>e ore 22.30<br />
� Domenica 15 maggio ore 17<br />
� Domenica 29 maggio ore 17<br />
� SOLENNITÀ DELLA SS. MA TRINITÀ<br />
domenica 19 giugno ore 11<br />
� Domenica 3 luglio ore 17<br />
� Domenica 17 luglio ore 11<br />
� Domenica 14 agosto ore 17<br />
� Domenica 18 settembre ore 11<br />
� Domenica 25 settembre ore 16<br />
� Domenica 2 ottobre ore 11<br />
� Domenica 9 ottobre ore 16<br />
� SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI,<br />
martedì 1 novembre ore 11<br />
� Domenica 13 novembre ore 16<br />
� Domenica 4 dicembre ore 11<br />
� SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA,<br />
giovedì 8 dicembre ore 16<br />
LA COMUNIONE AI MALATI<br />
Se desideri che persone anziane o malate,<br />
impossib<strong>il</strong>itate a partecipare alla S. Messa<br />
domenicale, ricevano ogni domenica la visita<br />
dei Diaconi e dei Ministri straordinari<br />
dell’Eucaristia per partecipare alla Comunione,<br />
avverti in parrocchia.<br />
APOSTOLATO DELLA PREGHIERA<br />
Sono a disposizione i foglietti con le intenzioni<br />
di preghiera mens<strong>il</strong>i. Ogni primo venerdì<br />
del mese l’adorazione eucaristica dopo<br />
la S. Messa delle 17, con l’ora santa dalle<br />
21 alle 22.<br />
INCONTRI DIOCESANI<br />
INCONTRI DEI GIOVANI VERSO<br />
LA G.M.G. DI MADRID<br />
"Vieni e seguimi"<br />
DOMENICA 12 GIUGNO<br />
VENERDì 1 APRILE<br />
ore 21 S. Luigi Gonzaga<br />
via dei <strong>De</strong>ntali 120<br />
FOCENE (FIUMICINO)<br />
SABATO 28 MAGGIO ore 21, S. Giovanni<br />
B. via Garibaldi 1 LADISPOLI<br />
FAMIGLIA<br />
IN DIALOGO<br />
educarsi all'ascolto<br />
e alla parola<br />
3. ALLA SCUOLA DI MARIA:<br />
INCONTRIAMO I NOSTRI FIGLI<br />
In dialogo con i nostri figli, 30 apr<strong>il</strong>e<br />
COMUNIONE E MISSIONE<br />
Ormai nel cuore della Quaresima, diverse<br />
sono le occasioni proposte: preghiera, riflessione,<br />
vangelo … Possib<strong>il</strong>ità, obbedendo<br />
al comando di Gesù: “dove due o tre sono<br />
riuniti nel mio nome, io sono presente in<br />
mezzo a loro”, di fare esperienza viva della<br />
vita nuova, della società nuova che è opera e segno di Cristo<br />
risorto. Solo tu, personalmente, puoi accettare o rifiutare<br />
una proposta del genere (o proporre a tua volta a famigliari,<br />
amici, vicini). Insieme tutte queste proposte compongono<br />
un “foglio pasquale” che vorremmo entrasse nelle case di<br />
tutti. Anche perché quest’anno la Pasqua assorbe e <strong>il</strong>lumina<br />
anche la nostra festa patronale: San Marco infatti, <strong>il</strong> 25 apr<strong>il</strong>e,<br />
cadrà <strong>il</strong> Lunedì dell’Angelo, “Pasquetta”.<br />
Con l’associazione eVenti abbiamo già abbozzato perciò un<br />
programma ancora più ricco e luminoso, che attende ancora<br />
<strong>il</strong> contributo di genialità e impegno di molti: nella settimana<br />
di pasqua ci piacerebbe, ad esempio, moltiplicare le occasioni<br />
non solo di spettacolo e di musica e di divertimento ma<br />
anche di quel piacevole stare insieme a tavola …<br />
Chi vuole preparare <strong>il</strong> suo sugo più gustoso non solo per la<br />
sua famiglia ma anche per dieci – venti – trenta amici? Oppure<br />
i saltimbocca o altri piatti della propria tradizione, o<br />
quei meravigliosi dolci che fanno superare ogni motivo di<br />
estraneità? Ci sarà tutta una settimana (proprio quella di<br />
Pasqua) che si presta benissimo a queste imprese di comunità,<br />
a queste cene di San Marco con l’Ospite che precedono<br />
l’impegno dei nostri multiformi attori e musicisti<br />
(l’abbozzo del programma è già in un foglio a parte)<br />
Alle occasioni indispensab<strong>il</strong>i offerte dalla tradizione della<br />
Chiesa, cioè la S. Messa domenicale, <strong>il</strong> “precetto pasquale”(Confessione<br />
e Comunione almeno a Pasqua), <strong>il</strong> digiuno<br />
del Mercoledì delle ceneri e del Venerdì santo, l’astinenza di<br />
4. SACRALITÀ DEL MATRIMONIO CRI-<br />
STIANO 28 maggio<br />
Gli incontri, particolarmente rivolti alle coppie<br />
e alle famiglie, si tengono nei sabati indicati,<br />
dalle ore 9 alle 12.30, presso <strong>il</strong> Centro<br />
Pastorale Diocesano in Via della Storta 783.<br />
ore 9 -12.30. info: 06.30.89.64.10<br />
PUOI SCEGLIERE!<br />
Ricordati della possib<strong>il</strong>ità di sostenere<br />
la vita e le attività della CHIESA<br />
CATTOLICA con <strong>il</strong> semplice gesto<br />
della scelta dell’8xm<strong>il</strong>le.<br />
Basta firmare l’apposita casella della<br />
Dichiarazione dei redditi.<br />
Analogamente, cioè senza nessun<br />
costo aggiuntivo, è possib<strong>il</strong>e destinare<br />
anche la quota del 5xm<strong>il</strong>le per<br />
sostenere la nostra Associazione e-<br />
Venti – onlus, firmando la casella<br />
del VOLONTARIATO SOCIALE<br />
dopo aver scritto <strong>il</strong> codice fiscale<br />
97137510588.<br />
tutti i venerdì di Quaresima, si aggiungono in questa<br />
Quaresima:<br />
QUARESIMALE: DALL’EUCARISTIA LA VITA<br />
Giovedì 14 apr<strong>il</strong>e e Martedì santo 19 apr<strong>il</strong>e, alle ore 19<br />
con padre Massimo Cenci, PIME, sottosegretario della Congregazione<br />
per l’evangelizzazione dei popoli<br />
Queste le occasioni proposte nelle case:<br />
DUE O TRE NEL SUO NOME<br />
* = 066190<br />
Lunedì 18 ROSARIO Papasergio Monica, v. Casal Selce 389,*5157<br />
21 VANGELO Marziali - Pietrobon, via Cellulosa, 0661560619<br />
21 ROSARIO Serafini Vanin, vicolo della Riserva d. fontan<strong>il</strong>e 4A *8247<br />
Martedì<br />
15.30 ROSARIO Veronica Mocci, via Lazzati/B.go Betulle 22 0666180210<br />
21 VANGELO fam. Cortor<strong>il</strong>lo via del podere di s. Giusto 77 066243540<br />
Mercoledì<br />
17 ROSARIO Riccardo e Pina Formis, via Casal Selce 392E *8199<br />
20.30 VANGELO Ivoneo Pietrobon, via Atenulfo 33, *8068<br />
20.30 RIFLESSIONE Gabriella Pomp<strong>il</strong>i <strong>De</strong>Carli, via C. Selce 377 *8144<br />
21 ROSARIO Gerardina Magliano Marconato, via Atenulfo 10, *1679<br />
Giovedì 19 VANGELO DAVANTI ALL’EUCARISTIA<br />
20.30 VANGELO Peter e L<strong>il</strong>ia Chiang, via Piedicavallo 15 B *8297<br />
21 VANGELO Luisella Cappai, via Casal Selce 274, *8074<br />
Venerdì 9 VIA CRUCIS in chiesa<br />
20.30 VIA CRUCIS nelle vie della parrocchia (in caso di maltempo in<br />
chiesa): 8 apr<strong>il</strong>e in via Piedicavallo 3EL; 15 Vicariale, nel comprensorio<br />
del Santuario di Schoenstatt, via di S. Gemma ; 22 Venerdì santo,<br />
nei pressi della Chiesa.<br />
Sabato<br />
17 VANGELO GIOVANI Luca Dibitonto 3334879404 in parrocchia<br />
Lunedì 28 marzo ore 17.30<br />
GUARDARE LA SINDONE, VEDERE GESÙ<br />
Martedì 5 apr<strong>il</strong>e ore 20.30<br />
IL PUNTO SULLA SINDONE<br />
col dott. Stefano Bucci
DOMENICA 27<br />
MARZO Es 17,3-<br />
7; Sal 94; Rm 5,1-<br />
2.5-8; Gv 4,5-42<br />
LUNEDI’ 28<br />
MARZO<br />
2Re 5,1-15a; Sal 41<br />
e 42; Lc 4,24-30<br />
MARTEDI’ 29<br />
MARZO<br />
Dn 3,25.34-43; Sal<br />
24; <strong>Mt</strong> 18,21-35<br />
MERCOLEDI’ 30<br />
MARZO<br />
Dt 4,1.5-9; Sal 147;<br />
<strong>Mt</strong> 5,17-19<br />
GIOVEDI’ 31<br />
MARZO<br />
Ger 7,23-28; Sal<br />
94; Lc 11,14-23<br />
VENERDI’ 1<br />
APRILE<br />
Os 14,2-10; Sal 80;<br />
Mc 12,28b-34<br />
SABATO 2 APRILE<br />
S. Francesco da Paola<br />
Os 6,1-6; Sal 50;<br />
Lc 18,9-14<br />
DOMENICA 3<br />
APRILE 1Sam<br />
16,1b.4.6-7.10-13;<br />
Sal 22; Ef 5,8-14;<br />
Gv 9,1-41<br />
TERZA DOMENICA DI QUARESIMA<br />
Oggi Luca Dibitonto, istituito accolito con cinque suoi compagni nel Pontificio Seminario Leoniano<br />
di Anagni venerdì nella solennità dell’Annunciazione, distribuisce per la prima volta l’Eucaristia<br />
7 – 11 – 19 S. MESSA<br />
8 sdm S. MESSA 9 sfr S. MESSA e primo scrutinio per <strong>il</strong> Battesimo<br />
7 sfr S. Messa<br />
16.30 S. Rosario - 17 S. Messa<br />
17 TERZA ELEMENTARE Gerardina *1679<br />
QUARTA ELEMENTARE Giovanna *5627<br />
17.30 GUARDARE LA SINDONE, VEDERE GESÙ col dott. Stefano Bucci<br />
18.30 TERZA MEDIA<br />
21 cd eVenti per la festa di San Marco<br />
18 ROSARIO Papasergio Monica, via Casal Selce 389, 0661905157<br />
21 VANGELO Marziali - Pietrobon, via Cellulosa 64 A, 0661560619<br />
21 ROSARIO fam. Serafini Vanin, vic. d. Riserva del fontan<strong>il</strong>e 4A 0661908247<br />
7 sfr S. Messa 10 a Terrasanta Incontro Vicariale del Clero<br />
15.30 ROSARIO Veronica Mocci, via Lazzati, B. Colle Mon./Betulle 22 0666180210<br />
16.30 S. Rosario - 17 S. Messa<br />
17 TERZA ELEMENTARE Diana * 8116 - QUARTA ELEMENTARE Lorena 0645443711<br />
18 Auditorium della Curia, via del cenacolo 53, La Storta UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO<br />
Un metodo per crescere nella fede con la Lectio Divina e le sue applicazioni nella vita del credente<br />
e della comunità Don Adriano Furgoni<br />
21 VANGELO fam. Cortor<strong>il</strong>lo, via del podere di s. Giusto 77 066243540<br />
7 sfr S. Messa<br />
9 S. Messa<br />
17 SECONDA MEDIA Gabriella *8144 e Patrizia *5152<br />
17 ROSARIO Riccardo e Pina Formis, via Casal Selce 392E 0661908199<br />
20.30 RIFLESSIONE Gabriella Pomp<strong>il</strong>i <strong>De</strong> Carli, via Casal Selce 377 0661908144<br />
20.30 VANGELO Ivoneo Pietrobon, via Atenulfo 33, 0661908068<br />
21 ROSARIO Gerardina Magliano Marconato, via Atenulfo 10, 0661901679<br />
21.30 SCUOLA DI COMUNITÀ sul testo di don Giussani IL SENSO RELIGIOSO<br />
7 sfr S. Messa<br />
15.30 SAN MARCO D’ARGENTO INCONTRO ANZIANI<br />
Luigia 3334816235 Costanza 3336592306 Antonietta 3383419963<br />
16.30 SECONDA MEDIA B Costanza *9020 e Rossana *8242<br />
16.30 S. Rosario<br />
17 S. MESSA, ADORAZIONE EUCARISTICA, CONFESSIONI fino alle 20<br />
19 VANGELO DAVANTI ALL’EUCARISTIA<br />
20.30 VANGELO Peter e L<strong>il</strong>ia Chiang, via Piedicavallo 15 B 0661908297<br />
21 VANGELO Luisella Cappai, via Casal Selce 274, 0661908074<br />
primo venerdì del mese GIORNO DI ASTINENZA<br />
7 sfr S. Messa<br />
9 VIA CRUCIS in chiesa<br />
15.45 PRIMA MEDIA Rita 0661550216<br />
Mozart 2000 violini&pianoforte Brig<strong>il</strong>da 3471444290<br />
17 S. MESSA, ADORAZIONE EUCARISTICA, CONFESSIONI fino alle 19.30<br />
alle 18.30 Ora Santa con l’APOSTOLATO DELLA PREGHIERA<br />
20.30 VIA CRUCIS in via Ugo Rabbeno, Cognetti <strong>De</strong> Martiis<br />
7.30 sfr S. Messa - 9 pulizie della Chiesa<br />
Mozart 2000 violini&pianoforte<br />
15 SabatOratorio coro, chitarra, calcio, b<strong>il</strong>iardino<br />
16 QUINTA ELEMENTARE Elisa *6051 e Paola *0661560619<br />
17 VANGELO Giovani, in parrocchia, rif. Luca Dibitonto 3334879404<br />
19 S. MESSA<br />
QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA “laetare”<br />
7 – 11 – 19 S. MESSA<br />
8 sdm S. MESSA<br />
9 sfr S. MESSA e secondo scrutinio per <strong>il</strong> Battesimo<br />
17 INCONTRO FIDANZATI IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO