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Horizon - Nissan Ariya (Italiano)

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NISSAN ARIYA<br />

IL DESIGN DI UN’ICONA


4<br />

EDITORIALE<br />

Matthew Weaver, Vicepresidente di <strong>Nissan</strong> Design<br />

Europe, presenta ARIYA<br />

8<br />

LA GENESI<br />

Come si definisce una visione per il futuro della<br />

mobilità?<br />

18<br />

FUTURISMO GIAPPONESE SENZA TEMPO<br />

Alla scoperta delle quattro dimensioni del design<br />

SOMMARIO<br />

24<br />

IL RACCONTO<br />

Da cosa sono attratti i designer?<br />

30<br />

DIARI DEL DESIGN<br />

Per saperne di più sulle persone di talento nel cuore di<br />

<strong>Nissan</strong> Design Europe<br />

38<br />

EROI NON CELEBRATI<br />

Modellatori di clay, modellatori digitali ed esperti di<br />

VR. Abbiamo posto ad alcuni di questi esperti delle<br />

domande sul loro ruolo<br />

40<br />

GLI INTERNI<br />

Scopriamo come i mondi della tecnologia e del<br />

design si uniscono senza soluzione di continuità per<br />

valorizzare l’esperienza lounge degli interni di ARIYA<br />

46<br />

DISEGNARE LA MOBILITÀ ELETTRICA<br />

Matthew Weaver esplora come i veicoli elettrici<br />

plasmeranno il futuro della mobilità<br />

54<br />

CONCLUSIONI<br />

Visione d’insieme e nuovo capitolo per <strong>Nissan</strong>


-04-<br />

EDITORIALE<br />

| SIAMO ALL’ALBA DI UNA NUOVA<br />

ERA: MATTHEW WEAVER, VICE-<br />

PRESIDENTE DI NISSAN DESIGN<br />

EUROPE, PRESENTA ARIYA – UN<br />

NUOVO CAPITOLO PER NISSAN E<br />

LA SUA VISIONE DI UN FUTURO<br />

ELETTRIFICATO. |<br />

Vi ringrazio molto per esservi uniti a<br />

noi in questa esplorazione dei segreti<br />

dell’innovazione.<br />

Per me gli innovatori sono persone che<br />

guardano oltre l’orizzonte. Percepiscono<br />

i limiti delle nostre conoscenze e sono<br />

portati a scoprire di più, a trovare e creare<br />

il nuovo. È come se stessero viaggiando<br />

verso l’ignoto: più viaggiano, più ci guidano<br />

verso nuove scoperte. Per gli inventori e


-05-<br />

“Per gli inventori e i designer che<br />

creano e rimodellano il nostro<br />

mondo, è il viaggio a fornire<br />

l’ispirazione”<br />

H O R I Z O N


-06-<br />

“La vera innovazione non è possibile<br />

senza un ambiente che sostenga e<br />

incoraggi questo tipo di pensiero”


-07-<br />

i designer che creano e rimodellano il nostro<br />

mondo, è il viaggio a fornire l’ispirazione. Ecco la<br />

ragione per cui abbiamo chiamato <strong>Horizon</strong> questa<br />

rivista. Perché ripercorre il viaggio intrapreso da un<br />

gruppo, incredibilmente talentuoso, di ingegneri e<br />

designer. Hanno ricevuto una sfida: non esplorare<br />

a piccoli passi né rimanere all’interno di confini<br />

familiari e confortevoli. Piuttosto, abbiamo chiesto<br />

loro di intraprendere un viaggio che li portasse<br />

ben oltre l’orizzonte, verso l’ignoto, per creare e<br />

realizzare un’auto che guidasse <strong>Nissan</strong> nel proprio<br />

cammino verso un futuro elettrificato e a guida<br />

autonoma. Un’auto che andrà decisamente oltre<br />

le aspettative dei nostri clienti.<br />

Nel contempo stiamo anche trasformando la<br />

nostra azienda. La vera innovazione non è possibile<br />

di <strong>Nissan</strong>. In questa rivista voglio catturare la<br />

passione, il dettaglio e la creatività alla base di un<br />

veicolo che cambia le regole del gioco. Potrete<br />

constatare le sfide affrontate e le opportunità che<br />

abbiamo colto. Permettetemi quindi di invitarvi<br />

ad entrare in <strong>Nissan</strong> Design Europe, nel cuore<br />

di Londra, e incontrare alcuni dei diversi team<br />

multiculturali di designer, ingegneri e artigiani che<br />

hanno avuto un ruolo di rilievo nella realizzazione di<br />

questo viaggio. Hanno lavorato a stretto contatto<br />

con molti dei loro colleghi innovatori di <strong>Nissan</strong><br />

in Giappone, tra cui il Senior Vice President del<br />

Global Design, Alfonso Albaisa, e il Senior Director<br />

del Design Giovanny Arroba, tutti uniti da un’unica<br />

visione: guardare oltre l’orizzonte per dare vita ad<br />

ARIYA.<br />

senza un ambiente che sostenga e incoraggi<br />

questo tipo di pensiero.<br />

Buon viaggio!<br />

Matthew<br />

Il risultato di questa esplorazione è ARIYA, il<br />

primo crossover coupé completamente elettrico<br />

H O R I Z O N


-08-


-09-<br />

LA GENESI<br />

| COME SI DEFINISCE UNA VISIONE PER IL FUTURO DELLA<br />

MOBILITÀ? COME CI SI SENTE AD INIZIARE CON POCHI<br />

PARAMETRI TECNICI E POI, GRAZIE A UN LAVORO DI SQUADRA,<br />

REIMMAGINARE L’AUTO COME UNO SPAZIO ALL’INSEGNA DEL<br />

LIFESTYLE? TRE DEI PIONIERI DEL DESIGN ICONICO DI ARIYA<br />

SPIEGANO IL PROCESSO CREATIVO CHE HA TRASFORMATO IL<br />

NUOVO CROSSOVER ELETTRICO COUPÉ DI NISSAN DA SEMPLICE<br />

SCHIZZO A REALTÀ. |<br />

H O R I Z O N


-10-<br />

Lesley Busby, Colour Manager<br />

<strong>Nissan</strong> Design Europe<br />

“Guardiamo sempre avanti di tre o quattro anni”, afferma Lesley Busby, Colour<br />

Manager di <strong>Nissan</strong> Design Europe. “Osserviamo nuove tecnologie, start-up, nuovi<br />

esempi di business, fino a quando non capiamo che cosa, in futuro, spingerà i clienti<br />

a scegliere un’automobile”. Con ARIYA, la sfida è stata più impegnativa del solito.<br />

Tuttavia, ha offerto anche un’opportunità senza precedenti, perché questa volta<br />

il punto di partenza è stata la nuovissima piattaforma per veicoli elettrici <strong>Nissan</strong>.<br />

Per il Design Manager Chetan Chohan è stato “un totale capovolgimento delle<br />

regole del gioco” che ha consentito al team di spingersi al di là di ogni orizzonte<br />

conosciuto. Eliminato il motore tradizionale - in un’auto con motore a combustione,<br />

la meccanica attraversa tutto il veicolo come una robusta spina dorsale - il team<br />

ha potuto ripensare completamente l’interno dell’auto reinventandolo come un<br />

vero e proprio spazio abitabile. Dopo tutto, è la prima impressione quella che conta,<br />

racconta Busby: “Come vogliamo che si senta il cliente quando apre la porta di


-11-<br />

“Quando i designer e gli ingegneri<br />

automotive iniziano a sviluppare<br />

una nuova vettura, devono inventare<br />

letteralmente il futuro”<br />

H O R I Z O N


-012 -12-<br />

Chetan Chohan, Design Manager,<br />

<strong>Nissan</strong> Design Europe


-13-<br />

questa nuovissima auto elettrica per la prima volta?”<br />

Come è consuetudine per i progetti globali di design, quando<br />

ha elaborato la sua proposta per lo stile di ARIYA il team di<br />

Londra ha dovuto competere con tutti gli studi <strong>Nissan</strong> del<br />

mondo. “Ognuno di noi ha fornito la propria interpretazione del<br />

brief, ma <strong>Nissan</strong> Design Europe si è affermato come centro di<br />

eccellenza per i crossover, avendo disegnato due generazioni<br />

di Qashqai e JUKE, quindi ritenevamo di poter contare su grandi<br />

intuizioni e una comprovata esperienza da portare in questo<br />

progetto”, ricorda Chohan. “Il team di <strong>Nissan</strong> Design Europe<br />

è incredibilmente eterogeneo, ecco perché siamo riusciti ad<br />

elaborare così tante proposte dirompenti che hanno avuto un<br />

grande impatto sul design iniziale di ARIYA”.<br />

Una volta che Londra ha ricevuto il via libera per la sua<br />

proposta di design, il team ha iniziato a lavorare a stretto<br />

contatto con gli ingegneri giapponesi che avevano sviluppato<br />

la nuova piattaforma per veicoli elettrici <strong>Nissan</strong>, per vedere fino<br />

a che punto i designer potessero spingersi con le loro idee e<br />

renderle realizzabili all’interno dei parametri dell’engineering.<br />

“Abbiamo dedicato alcuni mesi al processo di sviluppo, che era<br />

fortemente orientato alla tecnologia; stavamo guardando al<br />

futuro dei veicoli elettrici”, racconta Busby. Successivamente, il<br />

team ha cercato di riconsiderare il modo in cui i guidatori e<br />

i passeggeri avrebbero potuto interagire con “una tecnologia<br />

H O R I Z O N


-14-<br />

capace di compiere un reale passo avanti nel futuro...<br />

È stato davvero emozionante essere coinvolti in<br />

un progetto così pulito e puro, che utilizza nuove<br />

tecnologie e materiali innovativi”.<br />

Ovviamente, il team londinese non è partito da zero.<br />

“Per noi i due elementi determinanti sono stati la<br />

tecnologia e il DNA giapponese di <strong>Nissan</strong>”, rammenta<br />

Busby. È questa eredità che ha influenzato il look<br />

finale di ARIYA; i maestri artigiani giapponesi sono<br />

noti per la loro cura dei dettagli, la padronanza della<br />

complessità e la paziente ricerca della perfezione,<br />

caratteristiche che il team di design europeo di<br />

<strong>Nissan</strong> ha cercato di onorare e di emulare.<br />

Insieme al Senior Vice President del Global Design,<br />

Alfonso Albaisa, e al Senior Design Director, Giovanny<br />

Arroba, il team di <strong>Nissan</strong> Design Europe e il <strong>Nissan</strong><br />

Global Design Centre hanno collaborato in armonia,<br />

unendo la propria creatività per rendere ARIYA<br />

un connubio di filosofia giapponese e artigianato<br />

moderno ed elegante. Un’etica del design che <strong>Nissan</strong><br />

definisce “Futurismo giapponese senza tempo”.<br />

Per farlo al meglio, il team si è immerso<br />

profondamente nella cultura giapponese, spiega<br />

Alessandro Messale, uno dei designer di <strong>Nissan</strong><br />

Design Europe. “Abbiamo avuto l’opportunità di<br />

viaggiare in Giappone e di conoscere realmente il<br />

paese, vivendone la cultura e l’architettura. Ci ha<br />

ispirato per creare una nuova esperienza di fruizione<br />

degli spazi per gli automobilisti e per realizzare<br />

qualcosa di completamente nuovo. Non si tratta<br />

solo di definire lo stile dell’auto, ma di regalare<br />

un’esperienza unica ai guidatori e ai passeggeri sin


-15-<br />

Alessandro Messale, Designer,<br />

<strong>Nissan</strong> Design Europe<br />

H O R I Z O N


-16-<br />

“Ogni singolo dettaglio è stato attentamente<br />

ponderato, affinato e materializzato”<br />

dal momento in cui salgono a bordo del veicolo”.<br />

Per Chohan, che in precedenza aveva vissuto<br />

in Giappone, il risultato è un’auto che coniuga<br />

perfettamente “prospettive europee e asiatiche”.<br />

Dopo l’immersione culturale, è giunto il<br />

momento del brainstorming. “Tutti i designer<br />

propongono ausili visivi o parole chiave come<br />

punto di partenza per iniziare ad abbozzare<br />

idee sul tema centrale”, spiega Chohan. “Poi<br />

restringiamo il campo, perché gli stimoli<br />

sono tanti e, da questo punto in poi, iniziamo<br />

a sviluppare le visualizzazioni grafiche sul<br />

computer”.<br />

“Questo processo di design, dall’idea allo schizzo,<br />

fino al modello finale, richiede circa tre o quattro<br />

mesi”, afferma Messale, per il quale ARIYA ha<br />

costituito il primo progetto per <strong>Nissan</strong>. Dopo le<br />

prime versioni digitali, il team ha utilizzato il clay<br />

e una fresatrice a cinque assi all’avanguardia<br />

per creare con precisione il primo modello<br />

fisico. In questo caso “la collaborazione con il<br />

team di ingegneri è molto importante perché<br />

senza il feedback dell’engineering il design non<br />

è realistico in quanto, in ultima analisi, è tutta<br />

“lavorano a stretto contatto con una visione<br />

condivisa, non ultimi gli innumerevoli artigiani<br />

che costruiscono e programmano il concetto<br />

trasformandolo da un’idea a una realtà fisica”.<br />

Ne è seguito un processo di iterazione costante:<br />

l’auto ha acquisito sempre più dati, informazioni<br />

e funzionalità, mentre i designer hanno operato<br />

simultaneamente per ridurre la percezione di<br />

questa complessità grazie a un design puro<br />

e semplice. È stato uno sforzo congiunto di<br />

<strong>Nissan</strong> Design Europe e del <strong>Nissan</strong> Global<br />

Design Centre, con i due team interconnessi<br />

per progettare un veicolo che fosse veramente<br />

rappresentativo della prossima era di <strong>Nissan</strong>.<br />

Messale è estremamente soddisfatto del<br />

risultato: “Il modello di produzione è molto<br />

vicino a ciò che abbiamo progettato. Vedere<br />

le tecnologie che abbiamo proposto integrate<br />

nella vita reale è assolutamente fantastico”.<br />

Quindi, quando vi sedete dentro ARIYA, dietro<br />

il volante, guardatevi intorno: ogni singolo<br />

dettaglio è stato attentamente ponderato,<br />

affinato e materializzato. “Per me”, spiega Busby,<br />

“<strong>Nissan</strong> ARIYA è la visione del futuro”.<br />

una questione di ergonomia”, spiega Messale.<br />

I clienti devono percepire istintivamente che<br />

“tutto è progettato intorno a loro”. Questo<br />

funziona, afferma Busby, perché tutti i settori


-17-<br />

H O R I Z O N


-18-


-19-<br />

タイムレス ジャパ ニーズ フューチャリズム<br />

FUTURISMO<br />

GIAPPONESE<br />

SENZA TEMPO<br />

| IL DESIGN È UNA FORMA DI ARTE. PER ARIYA, CIÒ È<br />

PROFONDAMENTE RADICATO NELLA CULTURA GIAPPONESE<br />

DELLA COMPLESSITÀ DELL’ARTE E DELL’ARTIGIANATO. |<br />

H O R I Z O N


-20-<br />

間<br />

MA<br />

Padronanza degli spazi vuoti nel rispetto della<br />

costruzione<br />

L’interno di ARIYA è tutta una questione di spazi. Immaginando il<br />

potenziale del vuoto, il design è basato sul concetto di Ma che crea<br />

un’esperienza analoga a un salotto. Inizia con l’apertura del pianale<br />

piatto grazie alla nuova piattaforma EV dell’auto e prosegue con i<br />

comandi tattili a sfioramento e le linee eleganti della plancia. I sedili<br />

con profilo sottile Zero Gravity, a gravità zero, amplificano il senso di<br />

spaziosità. Ma evoca un senso di fascino, libertà e performance.


-21-<br />

粋<br />

IKI<br />

Novità all’avanguardia<br />

Definita dalla filosofia Iki, la forma di ARIYA<br />

presenta un’evidente eleganza e freschezza.<br />

Fin dal primo momento, quest’auto rivendica<br />

la propria estetica all’avanguardia. Nella parte<br />

anteriore, la superficie liscia della calandra<br />

intelligente di ARIYA protegge i sensori della<br />

tecnologia avanzata di assistenza alla guida<br />

ProPILOT. Tale approccio progettuale si estende<br />

all’abitacolo, con due schermi curvi da 12,3<br />

pollici integrati nella plancia, armoniosamente<br />

incassati nelle linee pulite del design interno.<br />

H O R I Z O N


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行 燈<br />

ANDON<br />

L’arte delle lanterne di carta, per creare un<br />

senso di calore e di accoglienza<br />

ARIYA può essere definito dalla sua tecnologia futuristica,<br />

ma è costruito intorno alle esigenze degli esseri umani.<br />

Ecco perché l’illuminazione dello spazio interno si ispira<br />

alle tradizionali lanterne di carta Andon, con la loro luce<br />

calda e rilassante. Il risultato è un senso di comfort, di<br />

calma e di tranquillità, con luci soffuse che conferiscono<br />

una sensazione più simile a quella di uno spazio abitativo<br />

e di una casa, che non a quella di un’auto.


-23-<br />

組 子<br />

KUMIKO<br />

L’arte di creare una tecnica a motivi complessi per<br />

assemblare pezzi di legno<br />

Gli artigiani giapponesi sono ben noti per l’eleganza e<br />

la maestria dei loro design, come dimostra il motivo<br />

Kumiko che si trova sia all’interno che all’esterno di<br />

ARIYA. Il risultato è un connubio tra l’arte tradizionale<br />

illuminata per un design inedito. Nell’abitacolo, il<br />

caratteristico motivo Kumiko ricopre l’illuminazione<br />

interna Andon e amplifica delicatamente il senso di<br />

calore.<br />

giapponese e gli spunti del design moderno. Ne è un<br />

esempio il livello di dettaglio della calandra intelligente<br />

sul frontale della vettura: esprime l’eredità giapponese<br />

di <strong>Nissan</strong>, ma si fonde con la nuova firma V-Motion<br />

H O R I Z O N


-24-<br />

IL<br />

RACCONTO<br />

| DA COSA SONO ATTRATTI I DESIGNER? ABBIAMO INCONTRATO MATTHEW<br />

WEAVER E CHETAN CHOHAN, DUE DEI PRINCIPALI INNOVATORI CHE HANNO<br />

PLASMATO IL DESIGN DI ARIYA |


-25-<br />

GUARDA WATCH THE IL VIDEO FILM<br />

H O R I Z O N


-26-<br />

“Abbiamo pensato con lungimiranza a come le auto<br />

dovrebbero essere alimentate, guidate e integrate nella<br />

società e, tra i nostri veicoli, ARIYA è la rappresentazione<br />

più pura di tutto ciò”


-27-<br />

Ora che ARIYA è passato dallo schizzo<br />

all’auto vera e propria, cosa ne<br />

pensate?<br />

Matthew Weaver (MW): Oh, è bello vedere<br />

un’auto come ARIYA prendere vita. È la<br />

nostra auto più evoluta e coniuga due<br />

aspetti in cui siamo davvero esperti:<br />

veicoli elettrici e crossover. Per me,<br />

ARIYA non è soltanto il nostro veicolo<br />

icona, è il migliore in circolazione,<br />

perché racchiude questi due elementi<br />

in un’architettura avvincente ed<br />

entusiasmante. Abbiamo pensato<br />

con lungimiranza a come le auto<br />

dovrebbero essere alimentate, guidate<br />

e integrate nella società e, tra i nostri<br />

veicoli, ARIYA è la rappresentazione più<br />

pura di tutto ciò.<br />

Chetan Chohan (CC): La nuova<br />

piattaforma di ARIYA è davvero unica<br />

e ha completamente rivoluzionato<br />

l’architettura degli interni e ciò che ci<br />

consentirà di realizzare. Quando ci si<br />

siede a bordo, si nota immediatamente<br />

che questa vettura è diversa da tutte<br />

quelle su cui si è saliti prima.<br />

Da dove viene il nome “ARIYA”?<br />

MW: È una parola molto antica. È<br />

affascinante vedere come appaia in<br />

testi storici in molte lingue diverse<br />

come il sanscrito e il pali. Significa<br />

nobile, affidabile e degno di rispetto. In<br />

<strong>Nissan</strong>, cerchiamo sempre di trovare un<br />

nome che rifletta il carattere dell’auto, e<br />

con ARIYA sono certo che il nome calzi a<br />

pennello. Personalmente, però, quando<br />

sento il nome, immagino qualcosa<br />

di leggero e arioso che esprime<br />

l’esperienza che si prova guidandola.<br />

H O R I Z O N


-28-<br />

In che modo l’elettrificazione ha<br />

cambiato il vostro approccio alla<br />

progettazione dell’auto?<br />

MW: Sin dall’inizio, sapevo che tutto<br />

sarebbe stato diverso, perché si<br />

trattava di un veicolo puramente<br />

elettrico. Questo significava che<br />

l’aerodinamica dell’esterno doveva<br />

essere super-efficiente. Avevamo<br />

anche un pianale piatto e superfici<br />

lisce ovunque, il che significava che<br />

potevamo progettare qualcosa che<br />

sembrasse davvero senza soluzione<br />

di continuità. Abbiamo curato molto<br />

l’aspetto armonioso, come se l’auto<br />

tagliasse e fendesse semplicemente<br />

l’aria.<br />

spazio che non era costruito intorno<br />

alla tecnologia; ad esempio, abbiamo<br />

spostato l’unità di climatizzazione in<br />

quello che di solito sarebbe stato il<br />

vano motore. Ne è risultato un ampio<br />

margine di manovra e abbiamo creato<br />

un ambiente che ricorda più un salotto.<br />

Abbiamo abbandonato tutti i vincoli<br />

tradizionali in termini di struttura<br />

e architettura. Siamo stati in grado<br />

di concentrarci completamente sul<br />

design ed esplorare il modo in cui<br />

potevamo esprimere questa nuova<br />

sensazione dinamica di guida in un<br />

veicolo elettrico. Progettare tutto<br />

questo da zero, senza esperienze<br />

pregresse in tal senso, è stata una<br />

delle sfide più ardue, ma anche<br />

CC: All’interno è tutta una questione di<br />

spazi. Tutto sembra molto più leggero<br />

perché abbiamo potuto utilizzare uno<br />

uno degli aspetti più divertenti ed<br />

entusiasmanti.


-29-<br />

H O R I Z O N


-30-<br />

DIARI DEL<br />

DESIGN<br />

| UN GIORNO NELLA VITA DI... |


-31-<br />

H O H R O I Z R O I NZ O N


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GUARDA WATCH THE IL VIDEO FILM


-33-<br />

CHETAN CHOHAN<br />

DESIGN MANAGER, NISSAN DESIGN EUROPE<br />

Il lead designer Chetan Chohan ci racconta come il suo amore d’infanzia<br />

per le auto si è trasformato in una passione di tutta una vita.<br />

Il retroscena<br />

Quando ero giovane, sono sempre stato<br />

affascinato dalle auto. Quando sono andato al<br />

college e poi all’università, nessuno si è sorpreso<br />

che io abbia studiato design dei trasporti. È<br />

tutta la vita che sono appassionato di design<br />

automobilistico.<br />

Il momento più gratificante della mia carriera<br />

è...<br />

Con ogni vettura siamo all’avanguardia in fatto di<br />

design ed ora è il indubbiamente il momento di<br />

ARIYA, soprattutto perché all’interno siamo riusciti<br />

a ripartire da zero e a creare un nuovo linguaggio<br />

di design per <strong>Nissan</strong>.<br />

Il mio lavoro quotidiano<br />

Sono il Design Manager per gli interni di <strong>Nissan</strong><br />

Design Europe. Sono alla guida di un team piccolo,<br />

ma molto appassionato. Lavoriamo al design degli<br />

interni, dal concetto alla produzione. Nel design<br />

automobilistico bisogna sempre cominciare a<br />

pensare con quattro, cinque anni di anticipo, per<br />

innovare e spingersi oltre i confini, come abbiamo<br />

fatto con ARIYA.<br />

La mia ispirazione<br />

Ovviamente cerchiamo sempre di creare<br />

qualcosa di nuovo e di proporre idee alternative.<br />

Siamo stimolati a seguire le vie della nostra<br />

immaginazione e ad esplorare tendenze e<br />

dinamiche differenti. È di questo che sono<br />

entusiasta. Si comincia con una scintilla, che può<br />

provenire da qualsiasi luogo... gallerie, laboratori,<br />

bar, club, davvero qualunque cosa.<br />

Il mio ruolo nella progettazione di ARIYA...<br />

Il mio ruolo è quello di tenere unito il team, di<br />

mettere insieme le idee, di ispirare le persone, dai<br />

primi brainstorming agli schizzi iniziali, fino ai primi<br />

modelli. Eravamo tutti molto entusiasti perché<br />

stavamo dando forma a una nuova generazione<br />

di elettrificazione. E adoro la dinamica del mio<br />

team. C’è un designer, Alessandro, che è arrivato<br />

direttamente dall’università, ed era così motivato...<br />

Si è creata una tale sinergia tra lui e il team, è stato<br />

qualcosa di davvero emozionante e affascinante<br />

da osservare.<br />

H O R I Z O N


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-35-<br />

LESLEY BUSBY<br />

COLOUR MANAGER, NISSAN DESIGN EUROPE<br />

Il colore conta, afferma Lesley Busby, mentre ci spiega cosa la ispira<br />

quando contribuisce al design di vetture come ARIYA.<br />

Il retroscena<br />

Mi sono sempre interessata all’arte fin da quando<br />

ero bambina. Ma non avrei mai pensato di riuscire<br />

a farne una professione. E ora, eccomi qui e ne<br />

sono davvero entusiasta.<br />

La mia giornata tipo<br />

Tutto in un’auto ha un colore, ogni superficie, sia<br />

all’interno sia all’esterno. Il mio lavoro consiste nel<br />

suggerire quali colori e quali combinazioni di colori<br />

funzionino meglio in un’auto e ne rispecchino lo<br />

spirito. E poiché le scelte di colore sono importanti<br />

ovunque, lavoro con tutti i team di <strong>Nissan</strong> Design in<br />

Europa e in Giappone, che si tratti di pianificazione<br />

prodotto o di marketing. Ogni giorno rappresenta<br />

una sfida e questa è la parte divertente.<br />

La mia ispirazione<br />

La nostra sede è a Londra, e questo è già di per sé<br />

un’ispirazione. Sono circondata da tante cose che<br />

cambiano ogni giorno; questo mi motiva e mi dà<br />

sempre una prospettiva nuova. Già mentre vado al<br />

lavoro mi vengono in mente tante idee differenti;<br />

funziona quasi in modo subconscio. Questo ricco<br />

arazzo di esperienze è inestimabile.<br />

Il mio ruolo nella progettazione di ARIYA...<br />

Per veicolare la qualità, occorre prestare molta<br />

attenzione a colori e materiali. Per ARIYA, abbiamo<br />

sviluppato due nuovi colori: rame, il nostro colore di<br />

punta, e un nuovo verde Aurora, con un pigmento<br />

speciale che oscilla tra il verde e il viola.<br />

Guardiamo sempre a ciò che la tecnologia più<br />

avanzata può offrire per i colori della carrozzeria e<br />

sia il rame sia il verde danno una sensazione quasi<br />

elettrica all’auto, amplificandone la forma. Il rame,<br />

tra l’altro, è presente anche all’interno di ARIYA, una<br />

bella linea orizzontale che conferisce agli interni<br />

un senso di ampiezza e calore, e che è anche in<br />

armonia con l’esterno.<br />

Il momento più gratificante della mia carriera<br />

C’è sempre una differenza tra il design originale e il<br />

prodotto finito. Ma vedere quante delle nostre idee<br />

qui a Londra stiano ora per riversarsi sulle strade<br />

tramite ARIYA è davvero sorprendente.<br />

L’importanza del colore<br />

Per me il colore viene prima di tutto, prima delle<br />

forme. Il colore dà vita alle cose, esprime emozioni.<br />

Non potrei vivere in un mondo in bianco e nero;<br />

sarebbe un mondo così triste<br />

H O R I Z O N


-36-<br />

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-37-<br />

ALESSANDRO MESSALE<br />

DESIGNER, NISSAN DESIGN EUROPE<br />

Il Principal Designer Alessandro Messale ci racconta come ha portato il suo<br />

amore per l’arte, il disegno e la tecnologia dall’Italia a Londra.<br />

Il mio retroscena<br />

Ho studiato design in Italia e sono entrato a far<br />

parte di <strong>Nissan</strong> Design Europe qui a Londra<br />

cinque anni fa, poco prima dell’inizio dei lavori<br />

per la progettazione di ARIYA. Che bel momento<br />

per intraprendere una carriera nel design<br />

automobilistico!<br />

Il mio lavoro è...<br />

Il mio ruolo è quello di generare e abbozzare idee.<br />

Poi lavoro con il team digitale o fisico per portare<br />

queste idee da uno schizzo in 2D a un modello<br />

in 3D. Esprimiamo le nostre idee attraverso<br />

un modello fisico reale che possiamo toccare.<br />

Rimango sempre affascinato ogni volta che<br />

vedo un’idea che ho disegnato sullo schermo<br />

del mio computer prendere forma. Ed è anche<br />

divertente lavorare con tutti i team: i designer che<br />

si occupano di esterni e interni, dei colori e tutti i<br />

nostri colleghi in Giappone.<br />

La mia ispirazione...<br />

Oh, è difficile. Posso dire... “ovunque”? Amo l’arte,<br />

amo disegnare, ma sono anche appassionato<br />

di tecnologia. Con ARIYA, ho trovato affascinante<br />

unire la filosofia e i concetti dell’artigianato<br />

giapponese con l’alta tecnologia per creare<br />

qualcosa di puro e senza soluzione di continuità.<br />

Il momento più gratificante della mia carriera<br />

è...<br />

ARIYA è stato il primo progetto su cui ho lavorato<br />

in <strong>Nissan</strong> Design Europe. Sono orgoglioso che<br />

ciò sia parte del mio percorso professionale,<br />

soprattutto all’inizio, anche perché ARIYA sta<br />

davvero plasmando il futuro di <strong>Nissan</strong>.<br />

Il mio ruolo nella progettazione di ARIYA è<br />

stato...<br />

Sono stato uno dei Principal Designer di ARIYA,<br />

quindi ho supervisionato la creazione degli schizzi,<br />

dalla fase digitale a quella fisica del processo<br />

di progettazione, e ho lavorato con il team<br />

giapponese quando abbiamo cercato di capire se<br />

il design potesse essere realmente progettato e<br />

prodotto.<br />

È stato il primo progetto di auto in cui sono stato<br />

coinvolto e sono rimasto colpito dall’attenzione<br />

per i dettagli, davvero coinvolgente. La mia parte<br />

preferita dell’interno è la superficie, il modo in cui<br />

crea una sensazione di calore pur essendo dotata<br />

di una tecnologia così all’avanguardia. Credo che il<br />

segreto sia la semplicità e la continuità del design,<br />

il modo in cui le superfici avvolgono l’intero spazio<br />

interno per creare questa incredibile atmosfera.<br />

Vedere ARIYA sulle strade sarà come...<br />

Sarà un’emozione forte. Non so spiegare<br />

esattamente i dettagli, ma sarà fantastico ed<br />

estremamente emozionante condividere con<br />

i miei amici e la mia famiglia di aver lavorato su<br />

quest’auto.<br />

H O R I Z O N


-38-<br />

EROI NON<br />

CELEBRATI<br />

| MODELLATORI DI CLAY, MODELLATORI<br />

DIGITALI ED ESPERTI DI VR, MOLTE<br />

PERSONE CONTRIBUISCONO ALLA<br />

PROGETTAZIONE DI UN’AUTO. ABBIAMO<br />

POSTO AD ALCUNI DI QUESTI ESPERTI<br />

DELLE DOMANDE SUL LORO RUOLO NELLA<br />

REALIZZAZIONE DI ARIYA |<br />

Il tuo nome<br />

Michael Ledger<br />

Il tuo ruolo<br />

Modellatore di clay<br />

In breve<br />

Creo modelli in argilla, quindi aiuto i designer a creare<br />

i modelli di futuri prototipi di auto, sia a grandezza<br />

naturale sia in scala ridotta. Il mio lavoro consiste<br />

essenzialmente nell’interpretare schizzi e rendering<br />

in 2D e tradurli in una forma fisica che possa essere<br />

valutata nella realtà, in tempo reale.<br />

Dar vita ad ARIYA<br />

Ho aiutato i designer non solo a dare una forma fisica<br />

alla loro visione, ma anche a rimanere entro i limiti di<br />

ciò che è fattibile dal punto di vista ingegneristico.<br />

Tu e ARIYA<br />

Un modello è sempre e solo un modello. È un<br />

concetto. Con ARIYA, ci siamo mantenuti molto<br />

vicini al progetto originale, e quando vedrò il primo<br />

esemplare sulle strade, mi ricorderò dei giorni in cui<br />

ho creato i primi modelli in scala reale.


-39-<br />

Il tuo nome<br />

Steve Ransom<br />

Il tuo ruolo<br />

Modellatore digitale<br />

In breve<br />

Trasferisco gli schizzi dei designer<br />

in modelli digitali in 3D. Prendo la<br />

visione e le dò una forma digitale.<br />

Dar vita ad ARIYA<br />

Il bello di lavorare per <strong>Nissan</strong> Design<br />

Europe è che i ruoli si fondono l’uno<br />

con l’altro in ogni sorta di progetto<br />

interessante. ARIYA è stato proprio<br />

uno di questi. Ho lavorato a stretto<br />

contatto con i designer, il team del<br />

colore e gli scultori del clay. In una fase<br />

successiva del progetto ARIYA, sono<br />

passato a un nuovo ruolo relativo<br />

alla creazione di contenuti VR, che<br />

mi ha dato la libertà di progettare il<br />

mio storyboard personale. Questo<br />

ci ha aiutato a presentare il concept<br />

ARIYA a circa 100 colleghi <strong>Nissan</strong> per<br />

la prima volta.<br />

Tu e ARIYA<br />

ARIYA rappresenta un modo<br />

tutto nuovo di vedere l’auto. Il<br />

modo in cui nasce con una nuova<br />

piattaforma di mobilità elettrica che<br />

offre un’esperienza di guida così<br />

emozionante e coinvolgente... come<br />

appassionato di tecnologia non<br />

vedo l’ora di guidarne uno.<br />

Il tuo nome<br />

David Mason<br />

Il tuo ruolo<br />

Qualità Percepita<br />

In breve<br />

Mi viene chiesto spesso cos’è il<br />

“Perceived Quality team”: lavoriamo<br />

con tutti i team creativi su concept,<br />

tecnologie ed esperienze che<br />

verranno vissute dai clienti tra 6-10<br />

anni. Il nostro compito è quello di<br />

migliorare la qualità di progettazione<br />

dei veicoli in fase di sviluppo. Ci<br />

assicuriamo che l’auto sia perfetta<br />

per il momento in cui finalmente<br />

arriverà sul mercato, in termini di<br />

materiale, costruzione e qualità<br />

di funzionamento, ogni cosa che<br />

coinvolga i sensi, in realtà.<br />

Dar vita ad ARIYA<br />

Le percezioni dei consumatori su<br />

ciò che rappresenta la “qualità”<br />

sono sempre mutevoli. Per ARIYA,<br />

sapevamo che elementi quali la<br />

fruibilità, l’efficienza e la sostenibilità<br />

sarebbero stati fondamentali. Per<br />

esempio nello sviluppo di ARIYA, di<br />

recente, ho condotto uno studio di<br />

design per fondere aerodinamica,<br />

estetica e costruzione senza<br />

soluzione di continuità. Abbiamo<br />

sviluppato e testato circa 30<br />

proposte uniche, tutte progettate<br />

per migliorare l’impressione di un<br />

design esterno elegante e sofisticato.<br />

Tu e ARIYA<br />

Durante lo sviluppo, ho avuto la<br />

sensazione che quest’auto sarebbe<br />

diventata qualcosa di speciale. Non<br />

riesco a vedere un prodotto della<br />

concorrenza, in questo momento,<br />

che offra così tanto in termini di<br />

potenziale degli EV come ARIYA.<br />

Questa vettura definirà il futuro<br />

della mobilità nello stesso modo<br />

in cui <strong>Nissan</strong> Qashqai ha definito il<br />

segmento dei crossover già nel<br />

2006.<br />

H O R I Z O N


-40-<br />

GLI<br />

INTERNI<br />

| SCOPRIAMO COME I MONDI DELLA TECNOLOGIA<br />

E DEL DESIGN SI UNISCONO SENZA SOLUZIONE DI<br />

CONTINUITÀ PER VALORIZZARE L’ESPERIENZA LOUNGE<br />

DEGLI INTERNI DI ARIYA |<br />

Quando ci si siede a bordo di ARIYA, la prima cosa che<br />

si nota sono gli schermi, che ti danno il benvenuto. Che<br />

si sia guidatore o passeggero, si capisce subito che<br />

quest’auto è diversa. Il retaggio del suo design è meno<br />

riconducibile alle vetture precedenti. L’ispirazione viene<br />

invece, forse inaspettatamente, da qualcosa di unico.<br />

“Se c’è una cosa che si osserva oggi nelle persone, è<br />

che vogliono tutto in un unico posto”, spiega Marco<br />

Fioravanti, Vice President, Product Planning di <strong>Nissan</strong><br />

Europe. “L’esempio perfetto è lo smartphone. Vogliamo


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H O R I Z O N


-42-<br />

che sia facile da usare, che abbia molte<br />

funzionalità, ma si desidera che sia al contempo<br />

elegante. È un vero esempio di design pratico”.<br />

E proprio come lo smartphone è ora lo<br />

strumento per interagire senza soluzione di<br />

continuità al proprio lavoro e alla propria vita<br />

personale, l’abitacolo di un’auto moderna<br />

deve avere la stessa facilità d’uso e riunire<br />

funzionalità simili, ben oltre il semplice utilizzo<br />

del veicolo. Il team ha dovuto quindi soddisfare<br />

le grandi aspettative degli attuali automobilisti<br />

esperti di tecnologia.<br />

“ARIYA è l’inizio di un nuovo capitolo per <strong>Nissan</strong>”,<br />

afferma Fioravanti. “È alimentato da una<br />

piattaforma avanzata di mobilità elettrificata,<br />

per cui abbiamo avuto bisogno di sviluppare<br />

un’auto che sia un partner nella vita sempre più<br />

impegnata e connessa delle persone”. Il team<br />

“La sfida successiva consisteva nel restringere il campo. “Per<br />

reimmaginare lo spazio interno, dovevamo guardare oltre<br />

il design tradizionale dell’auto e chiederci di cosa hanno<br />

bisogno esattamente le persone all’interno di un’auto”<br />

dedicato alla tecnologia ha compreso la sfida<br />

da affrontare: “Non importa se conducente o<br />

passeggero, quando ci si siede all’interno di<br />

ARIYA è necessario provare un’esperienza di<br />

connessione fluida, con un bel design”.<br />

Potendo partire da un foglio bianco per la<br />

progettazione dell’interfaccia uomo-macchina<br />

(HMI), i team di tecnologia e di design di tutto il<br />

mondo hanno raccolto la sfida. “Ricordo bene<br />

le sale di progettazione in Giappone e al <strong>Nissan</strong><br />

Design Europe”, racconta Fioravanti. “Erano<br />

letteralmente mondi diversi, ma erano entrambi<br />

ugualmente pieni di idee. Ricordo come i disegni<br />

dei primi brainstorming ricoprivano le pareti.<br />

Le idee entusiasmanti di tutti continuavano a<br />

fluire”.<br />

Con una stretta collaborazione tra i team<br />

di <strong>Nissan</strong> Design Europe e del Giappone, gli<br />

ingegneri e i designer hanno realizzato due<br />

bellissimi schermi da 12,3 pollici. Come un


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H O R I Z O N


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-45-<br />

“Il design è semplice, facile<br />

nell’interazione e bello,<br />

proprio come l’interno di<br />

ARIYA simile a un salotto”<br />

televisore, questi sono posizionati in modo che<br />

tutti nell’abitacolo possano vederli, condivisi<br />

equamente tra il conducente e il passeggero<br />

anteriore. Non si tratta di un’auto guidata da<br />

un tablet.<br />

“Non potrebbe essere più facile usare questi<br />

schermi. Con pochi semplici sfioramenti,<br />

il passeggero può, ad esempio, trasferire<br />

una nuova navigazione sullo schermo del<br />

conducente o scegliere la musica da riprodurre.<br />

L’esperienza è davvero integrata in tutti i<br />

attraverso i sottomenu per trovare controlli di<br />

base come la climatizzazione, ecco perché sono<br />

stati utilizzati pulsanti tattili per mantenere un<br />

design pulito e semplice”, spiega Fioravanti.<br />

Il guidatore troverà i pulsanti tattili integrati<br />

come se fossero un’estensione del display<br />

digitale. Non sono visibili quando l’auto è spenta,<br />

ma si accendono quando si avvia il veicolo. Ed<br />

è qui che inizia la bellezza della semplicità del<br />

design.<br />

sensi. Ogni caratteristica di <strong>Nissan</strong>Connect,<br />

ogni aspetto della forma e delle dimensioni<br />

dello schermo, tutto ha uno scopo. Il design è<br />

semplice, facile nell’interazione e bello, proprio<br />

come l’interno di ARIYA simile a un salotto”.<br />

Tutta questa tecnologia avanzata, tuttavia,<br />

doveva essere adattata al tocco umano. “Se<br />

ci si siede in un’auto, non si vuole lavorare<br />

H O R I Z O N


-46-<br />

DISEGNARE<br />

LA MOBILITÀ<br />

ELETTRICA<br />

| MATTHEW WEAVER ESPLORA COME I VEICOLI<br />

ELETTRICI PLASMERANNO IL FUTURO DELLA<br />

MOBILITÀ |


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H O R I Z O N


-48-<br />

Oltre un secolo fa, se alle persone fosse stato domandato che tipo di<br />

veicolo desiderassero, avrebbero chiesto cavalli più veloci e sistemi<br />

di sospensione migliori per le loro carrozze. Non c’è da stupirsi che<br />

le prime automobili assomigliassero molto alle carrozze trainate<br />

da cavalli, soltanto senza i cavalli. In breve tempo, però, gli ingegneri<br />

e i designer che hanno costruito le prime generazioni di automobili<br />

si sono resi conto di dover reinventare la mobilità.<br />

Quando abbiamo iniziato a lavorare su ARIYA, mi è stato subito<br />

chiaro che il cambiamento sarebbe stato altrettanto radicale.<br />

ARIYA va oltre il concept di crossover ridefinito. In quanto designer,<br />

abbiamo dovuto trovare un punto di vista completamente nuovo<br />

su quella che è essenzialmente un’equazione centenaria. Con<br />

ARIYA abbiamo dovuto reinventare o almeno ripensare molti dei<br />

fondamenti della mobilità automobilistica. Guardando al processo<br />

di sviluppo, ecco i miei cinque punti chiave su come i veicoli elettrici<br />

daranno forma al futuro della mobilità.<br />

1. Aerodinamica. Abbiamo instaurato cambiamenti così significativi<br />

nella tecnologia alla base dell’auto che un compito fondamentale<br />

per il team di design degli esterni è stato assicurarsi che risultasse<br />

ancora super aerodinamica, come una lama che fende l’aria.<br />

L’aerodinamica è quasi un’arte oscura: se si modifica un elemento<br />

su una parte dell’auto, si rischia di cambiare considerevolmente<br />

le caratteristiche aerodinamiche di altre parti. I nostri team di<br />

aerodinamica hanno dovuto costantemente sfidare tutti per<br />

assicurarsi che i nostri nuovi design fossero invisibili alla resistenza<br />

dell’aria.


-49-<br />

H O R I Z O N


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-051-<br />

2. Riscoperta degli interni. All’interno, ARIYA<br />

è spazioso come una grande auto, anche<br />

se l’esterno rimane abbastanza compatto e<br />

agile. Questo grazie al pianale piatto sopra<br />

i pacchi batteria e al non aver bisogno di<br />

costruire l’auto intorno ai componenti della<br />

trasmissione collegati ad un tradizionale<br />

motore a combustione interna. Siamo stati<br />

in grado di costruire gli interni su quello che<br />

scherzosamente abbiamo definito il “tappeto<br />

magico” della piattaforma EV. Abbiamo anche<br />

spostato la grande unità di climatizzazione,<br />

che si trova nella maggior parte delle auto, più<br />

in avanti, dove di solito è alloggiato il motore a<br />

combustione e, anche in questo caso, abbiamo<br />

lasciato uno spazio enorme a disposizione degli<br />

occupanti. Quindi, quando si tratta di progettare<br />

gli interni delle auto elettriche, non basta più<br />

creare spazio per cinque o più occupanti.<br />

Dovremo invece creare spazi che assomiglino<br />

più a un salotto che ad un abitacolo.<br />

3. Comandi intuitivi. I veicoli elettrici, e presto<br />

anche le auto a guida autonoma, sono in ultima<br />

analisi alimentati da dati. La maggior parte degli<br />

utenti non si rende conto di quanta tecnologia<br />

all’avanguardia si possa trovare in un’auto<br />

come ARIYA. Un compito fondamentale per i<br />

designer di veicoli elettrici sarà quello di rendere<br />

il loro utilizzo assolutamente intuitivo, con un<br />

numero minimo di comandi. Circa 100 anni fa,<br />

la maggior parte dei conducenti doveva avere<br />

anche un po’ di esperienza come meccanico.<br />

Questo non si ripeterà. Non è necessario essere<br />

un programmatore per apprezzare tutta la<br />

potenza, il divertimento e la comodità di un EV. I<br />

designer hanno un compito chiaro: i comandi di<br />

un EV dovrebbero essere più semplici da usare<br />

di qualsiasi app per smartphone. E con il design<br />

di ARIYA, abbiamo regalato un po’ di calore a<br />

questa esperienza. Quest’auto appare come<br />

una creatura intelligente, accogliente e piena di<br />

attenzioni.<br />

H O R I Z O N


-052-<br />

4. Generare tranquillità. Il design va oltre il semplice aspetto.<br />

È l’intera esperienza di guida a dover creare una sensazione di<br />

calma. Le soluzioni <strong>Nissan</strong> Intelligent Mobility, con tutti i sistemi<br />

che assistono i conducenti, devono essere progettate in modo<br />

da generare un senso di relax in cabina. In pratica, non bisogna<br />

spaventare il guidatore. Creare questa interazione tra gli esseri<br />

umani e le rispettive auto è un’arte. Ma c’è ancora di più: il silenzio<br />

di quando si viaggia in un’auto elettrica è anche un concetto<br />

potente a cui attingere; fornisce ispirazione per definire superfici<br />

nette e cristalline, mentre il senso di calma ci aiuta a creare un<br />

interno ad alta tecnologia.<br />

5. Fusione con la vita digitale. I designer amano dire che il loro<br />

lavoro è “umanocentrico”. È l’approccio giusto, ma con i veicoli<br />

elettrici abbiamo davvero l’opportunità di ripensare il significato<br />

di questo concetto. In un veicolo elettrico, l’idea di “connettività”<br />

e “comunicazione” senza soluzione di continuità diventa molto<br />

reale. Guidatore e passeggeri possono davvero integrare la<br />

vettura nel mondo circostante e fonderla con la propria vita<br />

digitale. Quando ci avviciniamo al design di un nuovo veicolo<br />

elettrico, dobbiamo considerare il cliente e la sua vita quotidiana<br />

e successivamente guardare a ciò che l’auto può fare per aiutarlo<br />

in ogni modo possibile. Così su ARIYA è possibile configurare il<br />

veicolo attraverso un’applicazione quando si è ancora a casa -<br />

impostare la destinazione, la musica, dove caricarla e così via<br />

- e quando si rientra, mentre si è ancora a bordo, è possibile<br />

accendere il riscaldamento domestico, l’aria condizionata o anche<br />

le luci. Le porte dell’auto si aprono automaticamente quando ci<br />

si avvicina, poi i sistemi di sicurezza fungono da custodi. Tutto<br />

questo è ciò che ARIYA può fare oggi, quindi immaginate cosa<br />

sarà possibile fare domani!<br />

Ritengo che siamo in procinto di entrare nel periodo di maggiore<br />

trasformazione della mobilità personale. Stiamo andando<br />

oltre in termini di possibili architetture automobilistiche grazie<br />

al progresso esponenziale della tecnologia e dell’ingegneria.<br />

Quindi, se sei un designer dell’automobile, sai che gli anni più<br />

entusiasmanti devono ancora arrivare.


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H O R I Z O N


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CONCLUSIONI<br />

| UNA VISIONE INTEGRATA E UN NUOVO CAPITOLO<br />

PER NISSAN - DI ALFONSO ALBAISA, GLOBAL DESIGN<br />

SENIOR VICE PRESIDENT. |<br />

ARIYA è stato un progetto appassionante a cui ho lavorato negli<br />

ultimi anni con molto entusiasmo. Vedere tutte le nuove tecnologie<br />

materializzarsi in un unico veicolo è qualcosa di molto speciale.<br />

Rappresenta la massima espressione filosofica in termini di<br />

elettrificazione e connettività per <strong>Nissan</strong>.<br />

Il brief è stato impegnativo, ma siamo riusciti ad esprimere il vero spirito<br />

di ciò che chiamiamo Futurismo giapponese senza tempo. Il <strong>Nissan</strong><br />

Global Design, che include il <strong>Nissan</strong> Design Europe, ha contribuito<br />

a definire il progetto iniziale del design per ARIYA con la creazione di<br />

schizzi, disegni digitali, modelli in argilla e rendering in realtà virtuale.<br />

La nostra squadra globale in Giappone lo ha ulteriormente perfezionato<br />

per dare alla luce questo fantastico modello di produzione.<br />

Il design elegante e senza soluzione di continuità di ARIYA è<br />

all’avanguardia. Ha letteralmente rivoluzionato il design dei veicoli.<br />

La maggior parte delle altre automobili ha mantenuto la stessa<br />

architettura, mentre noi abbiamo cambiato radicalmente l’esperienza<br />

di come si vive con le auto, all’esterno e all’interno del veicolo. È il luogo<br />

in cui stile e tecnologia si incontrano in perfetta armonia. Ciò che vedete<br />

oggi è stato realizzato grazie alla dedizione e alla passione dei nostri<br />

team di tutto il mondo. Il suo design è il connubio di un flusso di idee<br />

e opinioni provenienti da un team multiculturale di designer, ingegneri<br />

e artigiani che si sono riuniti in Giappone. I nostri team hanno unito le<br />

forze, entusiasmati da un’unica visione: la certezza che ARIYA è l’inizio di<br />

un nuovo capitolo per <strong>Nissan</strong>. Non vediamo l’ora di vedere la reazione<br />

dei clienti quando comincerà a viaggiare sulle strade.


-055-<br />

H O R I Z O N


PER MAGGIORI INFORMAZIONI SU NISSAN ARIYA VISITATE<br />

WWW.NISSAN.IT

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