Costruzioni 743 Settembre 2020
Attualità &Prodotti METSO PER IL BBT A FORTEZZA Il Lokotrack LT96 di Metelli a servizio del cantiere per la galleria di base del Brennero Cava &Calcestruzzo CONTINENTAL VINCE A CARRARA Nelle cave di marmo più famose per vedere all’opera gli OTR progettati in Germania Sollevamento &Noleggio PROGRESSIONE MOLLO NOLEGGIO A tu per tu con Mauro Mollo per raccontare la sua visione vincente. Crescerà ancora
Attualità &Prodotti
METSO PER IL BBT A FORTEZZA
Il Lokotrack LT96 di Metelli a servizio del cantiere per la galleria di base del Brennero
Cava &Calcestruzzo
CONTINENTAL VINCE A CARRARA
Nelle cave di marmo più famose per vedere all’opera gli OTR progettati in Germania
Sollevamento &Noleggio
PROGRESSIONE MOLLO NOLEGGIO
A tu per tu con Mauro Mollo per raccontare la sua visione vincente. Crescerà ancora
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Macchine&Componenti<br />
Escavatori<br />
Potenza compatta<br />
Non un semplice EC220E NL, ma più prestazioni, più stabilità,<br />
con geometrie fuori dal coro per primeggiare nei cantieri<br />
inusuali e vincere nuove sfide. Ecco l’ECR235E L con lama dozer<br />
Con questo sommario abbiamo riassunto lo spirito<br />
che ha portato Claudio Grassi a scegliere il nuovo<br />
Volvo ECR235E L dotato di lama dozer per lavorare<br />
al fianco di un altro cingolato, ovvero l’EC250E NL con carro<br />
lungo e largo 2.990 mm. Questi due modelli sono totalmente<br />
differenti nonostante la nomenclatura potrebbe farlo<br />
pensare. Da una parte abbiamo infatti il 250 che è un<br />
escavatore tradizionale, strettamente imparentato con<br />
l’EC300E, con motore 6 cilindri da 160 kW di potenza massima<br />
e uno sbalzo posteriore oltre i cingoli di 1.575 mm.<br />
Dall’altra il 235 che rompe gli schemi con uno sbalzo posteriore<br />
(a parità di larghezza carro con il 250) di appena<br />
315 mm (avete letto bene) e motore 4 cilindri da 129 kW.<br />
Grassi ha scelto l’EC250E NL mono e con avambraccio da<br />
2.970 mm, mentre l’ECR235E L mono, con avambraccio<br />
da 2.500 mm e lama dozer. Così configurate le due macchine<br />
hanno prestazioni tra loro vicine ma ingombri e funzionalità<br />
ben differenti.<br />
Confronto con il 250 dati alla mano<br />
Confrontando le forze massime di penetrazione l’ECR235L<br />
dichiara 12.760 daN contro i 12.900 daN dell’EC250E NL.<br />
Paragonando la capacità di sollevamento laterale, a terra,<br />
a 4,5 m da centro ralla le cose cambiano un poco, ma non<br />
ritratto<br />
Parte della<br />
squadra grassi<br />
posa con<br />
il funzionario<br />
commerciale<br />
di Volvo CE italia<br />
tiziano ornaghi<br />
(al centro) che<br />
segue l’impresa<br />
dai tempi<br />
di nonno Emilio.<br />
moltissimo, perché il 235 solleva 7.690 kg e il 250 ne solleva<br />
8.780 kg. Ovviamente il 250 dell’Impresa Grassi si avvantaggia<br />
anche in sbraccio e profondità di scavo. Differenze<br />
minime che, da una parte in cantiere contano molto e dall’altra<br />
permettono di condividere delle attrezzature idrauliche<br />
come frantumatori, pinze o cesoie. A casa Grassi, lo<br />
avrete capito, nulla è lasciato al caso.<br />
Dal nostro punto di vista l’ECR235E L è una scelta che guarda<br />
al futuro. Lo diciamo perché il successo degli escavatori<br />
heavy e short radius non è più limitato al mercato giapponese,<br />
ma è globale. In Europa non sono molto ricercati,<br />
ma le cose cambieranno...<br />
[60] settembre <strong>2020</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />
<strong>Costruzioni</strong> settembre <strong>2020</strong> [61]