Costruzioni 743 Settembre 2020

Sollevamento&Noleggio
LAVORA PER OGNI DOVE
La SPX650 è dotata di pacco
batterie a litio da 48 V
progettato su specifiche Jekko
con capacità 400 Ah, che
alimenta un motore elettrico
trifase da 16 kW.
LA SPX650 dà la possibilità di lavorare sia a gancio sia
con verricello, con i cingoli estensibili, con la modalità
pick & carry e, a coordinare il tutto, c’è il software
per assistenza da remoto J- Connect.
batterie al litio permettono anche di condurre la gru a lavorare,
con prestazioni costanti anche in caso di uso intenso
con carichi pesanti, in ambienti chiusi senza alcun
tipo di emissione. Per soddisfare tutte le esigenze del mercato,
dal 2021 la mini gru SPX650 sarà disponibile anche
con motore diesel abbinato ad un motore elettrico trifase.
Rapido da montare e smontare
La nuova Jekko è equipaggiata con un jib idraulico da 1.2 t a
tre sfili (uno idraulico, due a catena), per un’altezza massima
raggiungibile di 23.5 m, e con un nuovo jib meccanico
da 2 t, adeguato alla posa del vetro. Allo stesso modo
di come accade con la SPX532, il jib può essere stoccato
in tre modalità: a terra, riposto sulla colonna o sotto il braccio
principale. La posizione di riposo sotto il braccio principale
consente una significativa riduzione dei tempi di
LA NUOVA JEKKO può contare su un sistema idraulico
digitale con distributore oleodinamico proporzionale
PVG 16 di Danfoss, che è lo stesso (e già ampiamente
apprezzato) presente sia sulla SPX532 sia sulla
SPX1280.
montaggio e smontaggio. Infine, il nuovo jib può lavorare
con un angolo negativo fino a 15°.
Tutto nelle mani dell’operatore
L’uso del radiocomando (che è lo stesso dei modelli SPX532
e SPX1280) rende saldamente governabile la mini gru. Il
dispositivo ha un display LCD e un software sviluppato da
Jekko. Per mezzo dell’uso di selettori che riportano a schermate
intuitive consente di attivare e disattivare direttamente
tutte le funzioni della macchina: velocità del braccio
e del verricello, configurazione della gru (pick & carry,
sollevamento, salita e discesa degli stabilizzatori, cingoli)
e manipolatore.
Colma un vuoto di mercato
La SPX650 è stata progettata per entrare in un segmento
di mercato non attualmente coperto, che è quello delle
gru con capacità massima di sollevamento di 5 t. Va a colmare
il vuoto presente tra i modelli SPX532 e SPX1280. Il
modello si distingue per la varietà di applicazioni alle quali
si presta: installazione del vetro, edilizia, progetti di ingegneria,
manutenzione industriale, settore marittimo, aviazione,
settore chimico e petrolifero, e molti altri.
“Crediamo che la SPX650 soddisferà le esigenze dei nostri
clienti grazie alle numerose soluzioni tecnologiche all’avanguardia
che la contraddistinguono, alle quali si aggiungono
importanti caratteristiche come la versatilità, le
alte prestazioni in combinazione con dimensioni compatte,
un’area di stabilizzazione ridotta, la facilità di utilizzo,
senza dimenticare l’alimentazione con batterie a litio. - aggiunge
Franceschini - Inoltre, la standardizzazione delle
componenti idrauliche, elettroniche e del software, le stesse
della SPX532 e della SPX1280, semplificheranno molto
gli interventi del servizio post vendita. Le prime unità della
SPX650 saranno disponibili a partire dalla fine del 2020,
e per tutte le ragione elencate abbiamo delle elevate aspettative
di vendita”.
[104] settembre 2020 Costruzioni
Costruzioni settembre 2020 [105]