Costruzioni 743 Settembre 2020

Sollevamento&Noleggio
Mini gru
LA NUOVA MINI GRU JEKKO
SPX650 è una macchina
da 5 t e con un’altezza massima
di lavoro di 23.5 m (con jib).
Nasce sulla scorta del successo
delle SPX532 e SPX1280.
NUOVO JIB La macchina
è equipaggiata con
un nuovo jib idraulico
da 1.2 t a tre sfili (uno
idraulico, due a catena)
per un’altezza massima
raggiungibile di 23.5 m
e con un nuovo jib
meccanico da 2 t, che
si presta in modo
particolare nella posa
del vetro.
LA MACCHINA
è dotata
di stabilizzatori
a croce
telescopici con
doppia
estensione
(mediante
cilindro
idraulico
e catena) per
ridurre l’area
minima
di stabilità.
Alberto Franceschini, Direttore Commerciale di Jekko, spiega
le ragioni che legittimano la neonata: la nuova mini gru
è stata sviluppata sulla scorta di precise esigenze di mercato:
“I nostri clienti cercavano una mini gru di dimensioni
medie, con una lunghezza del braccio di oltre 20 m e
un’ottima capacità di sollevamento. Gli addetti al settore
chiedevano una macchina che potesse lavorare sia all’interno
che all’esterno, adatta in molti contesti operativi: posa
del vetro, installazione di facciate continue, installazione
di strutture in acciaio, manutenzione industriale. Così abbiamo
preso in esame sia l’offerta della concorrenza che
la nostra gamma di gru, e il risultato è la SPX650.”
Ha ereditato il sistema idraulico
La SPX650 ha un sistema idraulico digitale con distributore
oleodinamico proporzionale PVG 16 di Danfoss, che
permette fino a quattro movimenti contemporaneamente.
Ed è lo stesso - che ha già dato prova di dare precisione
e fluidità di movimenti - presente sia sulla SPX532 sia
sulla SPX1280. “Il cuore del sistema idraulico è la pompa
idraulica a pistoni in load sensing, regolata da un sistema
di controllo della potenza sviluppato internamente: ciò
garantisce all’operatore tutta la potenza, la velocità e il controllo
della macchina di cui ha bisogno, con il minimo dei
consumi” spiega Marco Zava, Direttore Tecnico R&D.
Sistema di stabilizzazione
Dalla sorella maggiore SPX1280, la SPX650 eredita anche
il nuovo sistema di stabilizzazione, direttamente e interamente
controllato da radiocomando. La macchina è dotata
di stabilizzatori a croce telescopici con doppia estensione
(mediante cilindro idraulico e catena) per ridurre l’area
minima di stabilità, che è di 2.9 x 2.9 m, mentre l’area mas-
sima è di 4.5 x 4,5 m. Gli stabilizzatori presentano rotazione
idraulica da 0° a 72° e doppia regolazione dell’altezza,
per la massima flessibilità in aree ristrette. Il sistema considera
diversi fattori per determinare le possibili condizioni
di lavoro: a seconda dell’apertura angolare e dell’estensione
degli stabilizzatori, il software è in grado di
determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento
in uno specifico punto, con 5 livelli di stabilità
complessivi.
Non richiede manutenzione
La SPX650 è dotata di pacco batterie a litio da 48 V con
capacità di 400 Ah, che alimenta un motore elettrico trifase
da 16 kW. Il caricabatterie monofase da 220 V presente
a bordo macchina rende possibile lavorare sotto carica.
Disponibile come scelta opzionale, c’è un caricabatterie
esterno trifase da 400 V. L'alimentazione con batterie a litio
non richiede manutenzione e le batterie possono avere
una vita utile coincidente con quella della gru stessa. Le
[102] settembre 2020 Costruzioni
Costruzioni settembre 2020 [103]