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Touch Journal 06/2020

Il numero 6 (settembre 2020) di Touch Journal, la testata trade di Nelson Srl

Il numero 6 (settembre 2020) di Touch Journal, la testata trade di Nelson Srl

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Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

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Anno 1 | Settembre <strong>2020</strong><br />

<strong>06</strong><br />

Il bello viene adesso. “Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco<br />

che in un anno di conversazione” (Platone)<br />

Reportage<br />

Ifa <strong>2020</strong>:<br />

“Tech is back”<br />

6<br />

Dossier Gaming<br />

Trend, mercato, prodotti<br />

Wiko View5 Collection,<br />

due modelli<br />

dal design unico<br />

11<br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />

Una tre giorni intensa, per vivere di persona<br />

l’unica fiera “fisica” dedicata all’elettronica di<br />

consumo. Un’inedita versione “light”, ma sempre<br />

solido punto di riferimento<br />

The Next: SBS celebra la<br />

collezione autunno/inverno 46 Life Unstoppable:<br />

Focus On<br />

Il Rinascimento del settore videoludico.<br />

Dalle console “new gen”, PlayStation5<br />

e Xbox Series X, ai top title software,<br />

fino alla ricca gamma di accessori.<br />

13<br />

LG “one company”.<br />

Intervista con<br />

Francesco Salza<br />

l’ecosistema di Samsung<br />

per smart home e mobility<br />

Huawei: “I primi device<br />

con Harmony OS<br />

già nel 2021”<br />

Apple riparte<br />

da Watch Serie 6,<br />

iPad e dai servizi<br />

Tecnologia inclusiva:<br />

l’esempio virtuoso<br />

dell’etichetta narrante<br />

12<br />

38<br />

41<br />

42<br />

43


4<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

Editoriale<br />

di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com<br />

L’importanza di essere “on”<br />

On è positività pura. In inglese ha tante accezioni, dal classico “acceso”, in contrapposizione<br />

a off, fino all’uso come avverbio per indicare “avanti, in poi”. Non poteva<br />

essere parola più azzeccata per questo numero di <strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong> che anticipa il periodo<br />

“caldo” del <strong>2020</strong>. Guardiamo avanti, oltre, scevri dalla banale volontà di cancellare<br />

con un colpo di mano quanto è successo nel primo semestre di quest’anno.<br />

Anzi, facendone tesoro per ritrovare un allineamento virtuoso con il consumatore<br />

che reagisce con una velocità maggiore rispetto al retail, online e fisico. È questo il<br />

momento di sperimentare, di coinvolgere le persone più di quanto si sia fatto finora<br />

perché iniziano i mesi più intensi, ricchi di novità. Su tutti i fronti. Tutte le categorie<br />

della consumer electronics stanno producendo una cifra innovativa senza precedenti,<br />

mentre il gaming da novembre macinerà novità con una intensità d’altri tempi.<br />

Due nuove console in arrivo, con l’immenso traino per quanto riguarda il reparto<br />

audio/video, l’accessoristica e i gadget annessi. Senza dimenticare l’ecosistema ludico<br />

che gravita intorno ai computer, tornati urgentemente al centro dell’attezione per<br />

le funzioni multimediali e di produttività personale. Il cliente finale ha imparato a<br />

essere molto esigente, a non fermarsi solo a leggere le caratteristiche tecniche. Vuole<br />

analizzarle per comprendere come il dispositivo possa davvero fare la differenza<br />

nella vita di tutti i giorni. È questo il senso di essere “on”.<br />

•<br />

6 Reportage<br />

Ifa <strong>2020</strong>: “ Tech is back”.<br />

Reportage da Berlino. Tre<br />

giorni per vivere di persona<br />

l’unica fiera “fisica” , seppur<br />

in versione light, dedicata<br />

all’elettronica di consumo.<br />

11 Trend<br />

Wiko View5 Collection,<br />

due modelli dal design unico.<br />

Il brand rinnova la linea di<br />

punta con schermo Full O,<br />

super autonomia e su una<br />

sezione fotografica evoluta.<br />

12 Intervista<br />

La filosofia “one company”<br />

di LG. Best products, best<br />

processes, best people. A tu<br />

per tu con Francesco Salza,<br />

consumer electronics director<br />

in Italia.<br />

38 On Stage<br />

Life Unstoppable, l’ecosistema<br />

di Samsung per smart home<br />

e mobility. Tv, smartphone ed<br />

elettrodomestici: sono questi i<br />

tre tasselli del mondo connesso<br />

secondo il brand coreano.<br />

40 Mobile<br />

LG Wing, lo smartphone<br />

che crea una nuova categoria.<br />

Nell’ambito dell’Explorer<br />

Project, il brand ha presentato<br />

un dispositivo con display<br />

ruotante.<br />

41 Mobile<br />

Huawei: “I primi device con<br />

Harmony OS già nel 2021”.<br />

Il brand cinese ha iniziato<br />

la progressiva sostituzione del<br />

sistema operativo Android sui<br />

dispositivi mobili.<br />

42 Mobile<br />

Apple riparte da Watch Serie 6,<br />

iPad e servizi. La società di<br />

Cupertino ha presentato,<br />

escludendo l’iPhone 12:<br />

rinnovati tablet, smartwatch e<br />

il varo della piattaforma One.<br />

13 Dossier Gaming<br />

The next level. Il Rinascimento del settore videoludico. Con<br />

l’arrivo delle console “new gen”, Ps5 e Xbox Series X, la sfida si<br />

rinnova su più fronti e canali. Le novità sulla ribalta, dai top title<br />

software alla ricca gamma di accessori. Riflettori su 4 Side, Bandai<br />

Namco, BigBen Interactive, Db-Line, Ubisoft, Xtreme. I trend di<br />

mercato, il ruolo del retail per la stagione natalizia.<br />

44 Mercato<br />

Nvidia ha acquisito Arm.<br />

L’azienda britannica, che<br />

sviluppa processori per<br />

smartphone, tablet, computer<br />

e wearable, è ora parte del<br />

produttore di chip grafici.<br />

46 Focus On<br />

The Next, SBS celebra<br />

la collezione autunno/inverno.<br />

Il brand di accessori ha<br />

organizzato un evento<br />

dedicato ai partner per mettere<br />

in mostra le nuove gamme.<br />

TOUCH JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Cover editor Alice Realini<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 11 del 21 Gennaio <strong>2020</strong><br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 1172376 del 5 Febbraio <strong>2020</strong><br />

Periodico mensile<br />

Abbonamento Italia per 8 numeri annui euro 30,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza<br />

dei dati personali in suo possesso. Tali<br />

dati saranno utilizzati per la gestione degli<br />

abbonamenti e per l’invio di informazioni<br />

commerciali. In base all’art. 13 della Legge n°<br />

196/2003, i dati potranno essere rettificati o<br />

cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:<br />

Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti -<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano


6<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Luca Figini inviato a Berlino<br />

Reportage<br />

Una tre giorni intensa, per vivere di persona l’unica fiera “fisica” dedicata all’elettronica<br />

di consumo. Un’inedita versione “light”, ma sempre solido punto di riferimento<br />

Ifa <strong>2020</strong>: “Tech is back”<br />

edizione <strong>2020</strong> di Ifa si candida a essere<br />

la prima e unica fiera dedicata alla<br />

L’<br />

consumer electronics in un anno che<br />

ha stravolto tutti i ritmi personali e di<br />

lavoro. Berlin Messe ha vinto la scommessa,<br />

puntando sulla consueta concretezza: ha messo<br />

in opera un evento fisico (per quanto ridotto e semplificato),<br />

partendo dalle basi di Ifa e andando all’essenziale.<br />

Ossia ricreando, in piccolo, una piazza d’eccellenza<br />

per incontrarsi e interagire di persona, per mantenere le<br />

relazioni che contano e per attivarne di nuove per fare<br />

evolvere l’ecosistema dell’hi-tech nel suo insieme.<br />

Due i messaggi chiave di Jens Heithecker, executive vice<br />

presidente di Berlin Messe, che si aggiungono al “Tech is<br />

Back”: Real Life e Normal Ahead. Entrambi incitano a<br />

tornare al rapporto visivo, a guardarsi meglio occhi per<br />

stringersi le mani. Ma non manca l’orgoglio e la commozione,<br />

nemmeno nel sempre preciso e compassato<br />

manager tedesco. Cede al sentimento quando ringrazia i<br />

presenti, le aziende partner, tutti quelli che sono a Berlino<br />

e hanno creduto davvero a questa iniziativa. Inizia la<br />

prima edizione ridotta da quanto è stata fondata nell’edizione<br />

“moderna”, cioè dal 1961.<br />

L'83% dei consumatori ha cambiato le abitudini<br />

Nel <strong>2020</strong> bisogna ragionare su alcuni nuovi fondamenti<br />

per quando si parla di tecnologia. Prima di tutto è necessario<br />

comprendere come sono cambiati i consumatori.<br />

La consumer electronics non incide più solo sullo stile<br />

di vita: impatta sulla salute, migliora e consolida la relazione<br />

personale. Questo comparto di mercato non è solo<br />

fatto di prodotti, è centrato sulle persone e sulla possibilità<br />

di creare un mondo migliore in cui vivere.<br />

La pandemia è il discorso latente di Ifa <strong>2020</strong>. La celebrazione<br />

del fatto che l’evento c’è e si farà anche nel 2021<br />

non toglie attenzione alle necessità di business. Un altro<br />

fatto: il <strong>2020</strong> è un anno diverso, complicato, difficile e<br />

di grandi mutazioni. L’impatto (definitivo?) sui consumi<br />

del Covid-19 si misura nella routine domestica: lavoro,<br />

alimentazione e intrattenimento sono le tre principali<br />

attività delegate alla tecnologia che si sono concretizzate<br />

durante la pandemia.<br />

Le persone sono passate dalla fase di panico (con lo smart<br />

working), alla successiva metabolizzazione (eat at home)<br />

e accettazione (entertainment at home). Va da sé che è<br />

gli utenti hanno rielaborato la dinamica quotidiana di<br />

vita. Ciò ha impattato sulla fruizione e l’acquisto di nuova<br />

tecnologia, tanto che più della metà dei consumatori<br />

ha anticipato gli acquisti in consumer electronics al fine<br />

di supportare le nuove necessità domestiche.<br />

Per contro, oltre il 40% dei consumatori ha rimandato<br />

l’acquisto di prodotti successivamente all’emergenza per<br />

comprendere meglio su cosa orientarsi. Quest’ultimo<br />

comportamento è fondamentale, perchè garantisce un<br />

mercato forte ancora per la parte finale del <strong>2020</strong> e quella<br />

iniziale del 2021.<br />

I dati che parlano chiaro: i prodotti legati alla produttività<br />

hanno trainato pesantemente le vendite nella prima<br />

fase. In quelle successive i consumatori hanno cercato<br />

soluzioni che portassero al benessere domestico. Infine,<br />

è arrivato lo svago con l’adozione di soluzioni innovative<br />

legate al gaming e al cinema in casa.<br />

Il momento di rinnovarsi<br />

Il compito di chi esegue analisi di mercato non può più<br />

limitarsi a raccogliere ed elaborare i dati. Con la pandemia<br />

si è reso necessario comprendere come riconoscere il<br />

“rumore di fondo” per eliminarlo allo scopo di ottenere<br />

informazioni tali da capire e intercettare i trend comportamentali<br />

dei consumatori.<br />

I quali nell’83% dei casi hanno radicalmente cambiato il<br />

modo in cui consumano. I comportamenti conseguenti<br />

sono “disrupting”, perché obbligano a fare i conti con<br />

utenti finali capaci di variare le dinamiche di mercato e<br />

di impattare sui flussi classici del business. Basti pensare<br />

che nel primo semestre del <strong>2020</strong> il 64% dei consumi è<br />

passato dai siti online delle insegne, mentre il negozio<br />

fisico è decresciuto solo del 5,4%.<br />

Segnali sempre più forti, impellenti, che obbligano le<br />

aziende ad adattarsi con un approccio improntato alla<br />

flessibilità e al cambiamento della mentalità. Ciò che era<br />

valido prima del Covid-19 potrebbe non essere più attuale<br />

ed efficace. Bisogna ripensare ai processi, alle consuetudini<br />

e al modo in cui ci si propone al consumatore.<br />

Senza farsi sommergere dai dati perché il rischio è di incappare<br />

in un “data overload”. Il 91% delle aziende con<br />

più di 10 dipendenti si affida a una piattaforma Crm.Il<br />

rischio concreto sta nella raccolta forsennata di troppe<br />

informazioni. Così tante che diventa complicato, se non<br />

impossibile, separare i dati utili da quelli errati e dal rumore<br />

statistico. Queste divergenze informative compor-<br />

tano il rischio di penalizzare la capacità di individuare<br />

la direzione giusta, che è caratterizzata dal riconoscere i<br />

trend nascenti e individuare i cosiddetti segnali “deboli”<br />

provenienti dal mercato.<br />

Persino GfK ha adattato il proprio modo di lavorare con<br />

la nuova piattaforma GfkNewron che si affida all’intelligenza<br />

artificiale per rinnovare e rivoluzionare il modo<br />

di raccogliere, trattare e analizzare i dati per adattarsi a<br />

un ecosistema di business fin troppo “rumoroso” ed eccessivamente<br />

inondato da dati spesso non importanti.<br />

E poi? Ifa 2021, dal 3 al 7 settembre<br />

La parola torna a Jens Heithecker, per parlare della visione<br />

futura di Ifa. La connettività rimane la forza propulsiva<br />

principale nella consumer electronics. Una forza capace<br />

di abbattere le barriere tra i comparti, approndando<br />

in segmenti, come l’automotive (ma non solo), sempre<br />

meno periferici rispetto all’elettronica di consumo che<br />

si trova nel retail.<br />

Il compito di Ifa, ribadisce Heithecker, rimane quello di<br />

offrire un palcoscenico d’eccellenza in cui la tecnologia<br />

(e non altro) è la vera protagonista: “Questo è il luogo<br />

dell’innovazione, lo è quest’anno e lo sarà anche per i<br />

prossimi. Seppure in forma ridotta, noi facciamo la nostra<br />

parte. Il resto è merito dei partner che ci hanno creduto<br />

e delle persone che sono presenti. Quest’anno la durata<br />

è di solo tre giorni. Ma l’appuntamento è già per il<br />

2021, che tornerà a essere di cinque giorni perché l’innovazione<br />

non può esimersi dall’essere presentata e fatta<br />

vedere dal vivo”. Nelle prossime pagine vi racconteremo<br />

le principali novità che abbiamo visto all’Ifa <strong>2020</strong>. •


Fonte - Omdia. Basato sul numero di spedizioni, 2013-2019


TOUCH<br />

8 Settembre <strong>2020</strong> Reportage<br />

L’intelligenza artificiale accomuna le nuove generazioni dei dispositivi presentati<br />

alla fiera di Berlino. La tecnologia enfatizza le funzioni native di connettività<br />

Haier<br />

La connettività come elemento distintivo<br />

“Con immenso onore sono lieto di confermarvi che Haier, per il quarto anno di fila, è<br />

il principale produttore di elettrodomestici al mondo con una quota globale del 15,7%”,<br />

così esordisce Yannick Fierling, ceo di Haier Europe. Ciascuno dei prodotti del brand<br />

è studiato per essere parte di un ecosistema e per integrarsi in un contesto di IoT. Non<br />

solo, spiega Fierling che “tutti i nostri modelli sono studiati per permettere di entrare<br />

in contatto con le qualità tipica del nostro marchio e con la connettività che offriamo”.<br />

L’obiettivo di lungo periodo è continuare a crescere in Europa. Il primo passo è stato di<br />

acquisire Candy, che ha permesso di guadagnare quote di mercato (arrivando a sfiorare il<br />

7%) e di ampliare l’offerta di prodotti. La visione di Haier passa dall’apertura di nuove linee<br />

di produzione in Polonia e in Turchia e dall’ingaggio di un numero sempre maggiore<br />

di consumatori. La connettività ha il ruolo di portare innovazione e incrementare la<br />

cifra tecnologia dei prodotti offerti. La nuova strada è affidata all’intelligenza artificiale,<br />

anche per comprendere a fondo le abitudini dei consumatori ed elevare le prestazioni.<br />

La connettività fa rima con omogeneità di utilizzo, perché la medesima applicazione è<br />

declinata su tutti i brand afferenti ad Haier. Con il duplice vantaggio di assicurare un’elevata<br />

esperienza di utilizzo e garantire il pieno supporto delle funzioni.<br />

La connettività, ci tiene a precisare Fierling, non è una funzione ma un valore del prodotto.<br />

La possibilità dell’elettrodomestico di connettersi con lo smartphone e di operare<br />

in un contesto IoT serve “solo se propone un reale vantaggio all’utente finale, che deve<br />

trarre benefici dall’utilizzo di queste funzioni. Per questo abbiamo rinnovato l’app per<br />

iOS e Android, reperibile anche sul sito hon-smarthome.com”. Candy è il brand delegato<br />

a mantenere e rafforzare la posizione di brand leader tra i marchi di elettrodomestici<br />

connessi. Allo stato attuale detiene il 35% di market share negli elettrodomestici connessi<br />

con oltre 7 milioni di unità vendute.<br />

La leadership non basta. Haier punta sulla conoscenza del consumatore attraverso<br />

l’utilizzo dei prodotti connessi, in particolare quelli di Candy. Solo attraverso questo<br />

processo di conoscenza si possono gettare le basi per l’evoluzione futura dei prodotti<br />

e dei brand. Candy vanta oltre 1,2 milioni di device connessi in tutta Europa, con<br />

oltre il 30% di utenti attivi. Già nel 2019 Candy ha presentato una lavatrice modulata<br />

sull’analisi delle abitudini degli utenti registrati e attivi con la connettività<br />

offerta dal marchio italiano. Questo progetto di analisi dei trend e delle modalità<br />

di utilizzo dei consumatori permette di comprendere che il 21% degli utenti usa<br />

lo smartphone per attivare la lavatrice (3 volte tanto nel 2019 rispetto al 2018).<br />

Nel 70% dei casi la connettività ha permesso di scegliere nuovi programmi suggeriti<br />

dall’applicazione, ottenendo vantaggi.<br />

Candy si affida a questa esperienza per il debutto di Nova, la prima lavatrice con<br />

un “solo tasto”, perché il resto è configurabile dall’applicazione Hon. L’interfaccia<br />

è totalmente rivoluzionata: lo smartphone diventa il display della lavatrice; l’app<br />

assicura l’ottimizzazione delle funzoni e le funzioni di intelligenza artificiale per<br />

permettere alle persone di ottenere il migliore risultato finale. La connettività arriva<br />

anche sulle cantinette con i modelli Mono Zone e Double Zone. •<br />

Huawei<br />

“L’importanza dell’Europa<br />

nel nostro business”<br />

Huawei, ha ribadito il ruolo<br />

fondamentale dell’Europa<br />

e la volontà di continuare<br />

a essere leader di<br />

questo mercato, annunciando<br />

importanti investimenti<br />

nel continente. Tra<br />

questi, l’apertura nei prossimi<br />

mesi di otto nuovi<br />

Flagship Store in Spagna,<br />

Francia, Belgio, Germania,<br />

Regno Unito e Italia, che<br />

nel 2017 ha inaugurato il<br />

primo Store europeo.<br />

Parte della nuova strategia<br />

retail oggi svelata sono<br />

anche i 42 Experience<br />

Store che verranno aperti<br />

in Europa, con l’obiettivo<br />

di creare sempre più punti<br />

di contatto tra brand,<br />

prodotti e persone. Grazie<br />

a questa sempre più<br />

forte presenza sul territorio,<br />

Huawei potrà offrire<br />

centinaia di nuovi posti<br />

di lavoro, contribuendo<br />

a rappresentare parte integrante<br />

del successo e<br />

della crescita economica<br />

dell’Europa.<br />

Il virtual keynote tenuto<br />

da Walter Ji, Vice President<br />

Consumer Business<br />

Group, Huawei Western<br />

Europe, è stata anche l’occasione<br />

per ribadire il<br />

contributo di Huawei nel<br />

continente nel 2019.<br />

Come confermato da uno<br />

studio di settore indipendente,<br />

l’azienda grazie ai<br />

suoi innumerevoli progetti,<br />

ha infatti supportato<br />

circa 223mila posti di<br />

lavoro in Europa. Huawei<br />

conta nel continente<br />

14.000 dipendenti e 23<br />

centri di ricerca, che contribuiscono<br />

a rafforzare<br />

la costante collaborazione<br />

tra Huawei e il comparto<br />

industriale e il mondo accademico<br />

europei.<br />

“Negli ultimi mesi, la nostra<br />

priorità è la sicurezza<br />

delle persone, quindi, per<br />

quanto possibile, evitiamo<br />

di viaggiare. Ma ritenevamo<br />

importante mantenere<br />

i nostri impegni con<br />

Ifa <strong>2020</strong>, uno degli eventi<br />

Europei del settore a cui<br />

siamo piu’ legati”, ha dichiarato<br />

Walter Ji, che<br />

continua il suo discorso<br />

sottolineando anche il costante<br />

impegno di Huawei<br />

nel sostenere l’innovazione:<br />

“82 miliardi di dollari<br />

investiti in Ricerca e Sviluppo<br />

nell’ultimo decennio,<br />

per continuare a promuovere<br />

l’innovazione.<br />

Huawei è al quinto posto<br />

assoluto nella classifica di<br />

investimenti industriali<br />

in ricerca e sviluppo in Europa<br />

nel 2019”.<br />

Protagonista del keynote<br />

anche Huawei AppGallery,<br />

che l’azienda dichiara<br />

essere già diventato il terzo<br />

store di app al mondo,<br />

con 1,6 milioni di sviluppatori<br />

registrati, che corrispondono<br />

ad un incremento<br />

del 76% rispetto al<br />

primo semestre dello scorso<br />

anno. L’interesse dei<br />

developer, così come dei<br />

consumatori, ha permesso<br />

ad AppGallery, di crescere<br />

in maniera esponenziale,<br />

registrando oggi oltre<br />

5.000 nuove app disponibili<br />

ogni mese sullo store,<br />

e oltre 81mila già disponibili<br />

in HMS. Tra i servizi<br />

anche Petal Search, un<br />

nuovo strumento di ricerca<br />

introdotto da Huawei<br />

per aiutare gli utenti dei<br />

dispositivi Huawei Mobile<br />

Services a cercare e trovare<br />

facilmente ciò di cui<br />

hanno bisogno, come app<br />

e molto altro, direttamente<br />

dalla schermata Home.<br />

Nonostante il recente<br />

lancio, avvenuto lo scorso<br />

giugno, il servizio registra<br />

oltre 1 milione di utenti in<br />

Europa.<br />

•<br />

Honor<br />

L’IoT per migliorare il wellness<br />

George Zhao, presidente di Honor, sale sul palco virtuale<br />

di Ifa <strong>2020</strong> per annunciare “tanti nuovi esaltanti prodotti”<br />

destinati a “cambiare” le abitudini soprattutto degli<br />

utenti più giovani. La collezione di prodotti del brand<br />

si dipana su un’estesa gamma di prodotti, dai laptop ai<br />

wearable. In quest’ultimo segmento il brand vanta già le<br />

famiglie Band 5 (fintess tracker) e MagicWatch 2 (smartwatch).<br />

Lo step evolutivo naturale, quantomeno seguendo<br />

il ragionamento posto in essere da Zhao, è garantito<br />

dall’Honor Watch Gs Pro, pensato per la vita in outdoor.<br />

Si tratta di uno smartwatch “rugged” e dotato di display<br />

Oled da 1,39”. La cassa è ultra resistente anche perché ha<br />

superato ben 14 test di livello militare. Il case in materiale<br />

in plicarbonato ad alta robustezza è proposto nelle<br />

varianti di colore bianco, nero e camouflage blu. Watch<br />

Gs Pro non è solo destinato al fitness ma soprattutto alle<br />

“avventure urbane e in otudoor”, dunque propone funzioni<br />

specifiche per supportare le camminate, lo sci e il<br />

nuoto. L’hiking è il campo di prova più intenso pe questo<br />

orologio, in quanto il Gps gioca un ruolo fondamentale<br />

per quanto riguarda l’impatto energetico sulla batteria.<br />

Per superare questo problema, Honor ha inserito appositi<br />

algoritmi che ottimizzano l’uso del segnale satellitare<br />

e provvedono a identificare la posizione in modo meno<br />

invasivo. In aggiunta, l’hardware è gestito dal processore<br />

Kirin A1, particolarmente gentile in termini di efficienza<br />

energetica. Ciò permette al Watch Gs di arrivare fino a 25<br />

giorni di autonomia (48 con Gps sempre attivo).<br />

Oltre all’hiking, lo smartwatch offre funzioni per restituire<br />

le statistiche che riassumono l’attività sugli scii o mentre<br />

si è in vasca. In totale, il Gs Pro mette a disposizione


Reportage<br />

9<br />

LG ThinQ<br />

La casa è davvero smart<br />

(con l’IA)<br />

In occasione di Ifa<br />

<strong>2020</strong>, LG Electronics<br />

ha presentato una<br />

nuova esperienza di<br />

fruizione: il Cto di LG,<br />

Dr. I.P. Park, è “salito”<br />

sul palco sotto forma<br />

di ologramma per<br />

parlare di Life’s Good<br />

from Home, la strategia<br />

dell’azienda per il futuro<br />

della casa. Questa<br />

impostazione si affida<br />

a tre valori fondamentali:<br />

cura, praticità e intrattenimento.<br />

“Questi<br />

tempi senza precedenti<br />

ci hanno reso più incerti<br />

sul futuro”, dice<br />

Dr. Park. Che prosegue:<br />

“LG ritiene che siamo<br />

di fronte a un’opportunità<br />

unica per apportare<br />

un vero cambiamento<br />

nel mondo partendo<br />

dalle nostre case. In<br />

qualità di innovatore,<br />

LG ha raddoppiato il<br />

proprio impegno nello<br />

sviluppo di prodotti e<br />

servizi nuovi e migliorati<br />

in grado di fornire<br />

una vita migliore alle<br />

persone di tutto il mondo”.<br />

La piattaforma di intelligenza<br />

artificiale<br />

LG ThinQ continua a<br />

evolversi e innovare<br />

per creare nuovi servizi,<br />

soluzioni e modelli<br />

di business per<br />

supportare il cambiamento.<br />

Spiega ancora<br />

Dr. Park: “ThinQ è il<br />

cuore pulsante delle<br />

esperienze innovative<br />

che sviluppiamo”. Da<br />

ciò nasce l’applicazione<br />

LG ThinQ dotata della<br />

tecnologia Proactive<br />

Customer Care (Pcc),<br />

basato su AI, per analizzare<br />

e segnalare lo<br />

stato di funzionamento<br />

degli elettrodomestici e<br />

oltre 100 modalità di workout ed è in grado di rilevare il<br />

livello di saturazione di ossigeno nel sangue (Sp02).<br />

L’alternativa fashion è l’Honor Watch Es, con display<br />

Oled a 1,64” e un’estetica più ispirata alla moda. Lo smartwatch<br />

propone sei interfacce differenti, mentre la cassa<br />

è sottile per assicurare un’elevata indossabilità. Watch Es<br />

supporta immersioni fino a 50 metri ed è adatto anche<br />

per l’attività in outdoor, con il riconoscimento automatico<br />

dell’inizio del workout. Le funzioni sportive sono<br />

interessanti, perché comprendono il coach virtuale personalizzato<br />

con tanto di video sul display dello<br />

smartwatch al fine di raggiungere gli obiettivi<br />

di benessere che si sono impostati.<br />

il Watch Es propone 95 modalità di<br />

workout predefinite. Nonostante il<br />

carattere trendy, l’Es ha una dotazione<br />

di alto livello. Così tra i<br />

sensori si riconoscono quelli per<br />

misurare il ritmo cardiaco e la saturazione<br />

dell’ossigeno nel sangue,<br />

mentre le funzioni di monitoraggio<br />

comprendono il sonno, lo stress e il ciclo<br />

mestruale. La batteria assicura fino a 10 giorni<br />

di autonomia. È proposto nei colori bianco,<br />

nero e rosa.<br />

Honor Magicbook si affidano ai nuovi Amd Ryzen<br />

Non solo wearable per Honor: a Ifa <strong>2020</strong> debutta anche il<br />

Magicbook Pro che propone un display in grado di coprire<br />

al 100% lo spazio colore sRgb. La diagonale è di 16,1”<br />

con tecnologia FullView, ovvero con bordi laterali sottili<br />

(4,9 mm) tali da raggiungere un rapporto tra pannello e<br />

scocca del 90%. Non manca poi la fotocamera nascosta<br />

nela tasatiera con il meccanismo a popup, per garantire<br />

persino fornire consigli per<br />

la manutenzione o la riparazione.<br />

Kim Kyung-ho, executive<br />

vice president di LG Business<br />

Solutions Europe,<br />

si è avvicendato sul palco<br />

per portare al debutto LG<br />

ThinQ Home. Realizzata<br />

nella città sudcoreana di<br />

Pangyo, conosciuta come<br />

la Silicon Valley coreana,<br />

ThinQ Home è la dimostrazione<br />

concreta della visione<br />

del brand: rappresenta la<br />

casa ideale del futuro, progettata<br />

per offrire uno stile<br />

di vita più sicuro e pratico<br />

attraverso le più recenti<br />

tecnologie e i più recenti<br />

prodotti dell’azienda. Interessante<br />

la Home Concierge,<br />

lo specchio smart che<br />

consente in maniera semplice<br />

di monitorare gli elettrodomestici<br />

e il consumo<br />

di energia in casa attraverso<br />

un pratico pannello di<br />

controllo all’avanguardia.<br />

Collegato alla stazione di<br />

ricarica per auto elettriche<br />

della casa, il pannello high-tech<br />

consente ai proprietari<br />

di casa di caricare e<br />

monitorare la propria auto<br />

elettrica a distanza. •<br />

la massima privacy. Per gestire questo pannello sono stati<br />

ripensati anche i percorsi di collegamento tra il monitor<br />

e il pc, spostando cavetteria, connettori e attuatori in<br />

prossimità della cerniera tra le due valve. Il Magicbook<br />

Pro vanta un peso di 1,7 Kg e uno spessore ridotto, tali<br />

da restituire al notebook un ingombro paragonabile ai<br />

portatili con display da 15”. Senza però rinunciare alle<br />

prestazioni, in virtù del processore Amd Ryzen 5 4600H.<br />

Quest’ultimo è stato abbinato a un evoluto sistema di raffreddamento<br />

al fine di mantenere stabili le prestazioni<br />

anche quando le applicazioni più impegnative<br />

mettono sotto sforzo l’hardware. Per<br />

sostenere le esigenze più elevate, la Cpu<br />

è accompagnata da 16 GB di Ram e 512<br />

GB di storage. Oltre a essere alimentata<br />

da una batteria (ricaricabile via Usb-C<br />

con alimentatore da 65 watt) che arriva<br />

a tenere acceso il portatile fino a 11 ore<br />

senza ricaricare.<br />

C’è anche la piattaforma di collaborazione<br />

tra smartphone e notebook, per<br />

visualizzare il display dello smartphone<br />

direttamente sul monitor del Magicboko Pro<br />

per interagire attraverso il mouse e semplificare<br />

il trasferimento dei file tra i due dispositivi. Anche i<br />

Magicbook 14 e 15 sono stati rinnovati con il processore<br />

Amd Ryzen 5 4500U e storage fino a 512 GB.Non manca<br />

il tablet: Honor Pad 6 con display da 10,1” e rapporto<br />

tra pannello e scocca pari all’80%. La funzione E-book<br />

Reader restituisce un’esperienza tipicamente da libro<br />

azzerando i colori per non affaticare gli occhi. Il tablet<br />

ha un peso di 460 grammi e integra il doppio speaker<br />

stero con effetti surround grazie alla tecnologie Histen.<br />

Il dispositivo è proposto nelle versioni Lte e Wi-Fi. •<br />

TCL<br />

“Protagonisti della consumer<br />

electronics”<br />

L’obiettivo di TCL è continuare a rafforzare l’identità<br />

di brand e il marchio nella consumer electronics.<br />

Questo sta avvenendo sia attraverso l’ampliamento<br />

progressivo delle gamme di prodotti in cui operano<br />

(in Italia arrivano già gli smartphone e i Tv e sono<br />

in fase di distribuzione gli elettrodomestici) e operazioni<br />

di posizionamento attraverso lo sport. Da<br />

qui deriva l’idea di assemblare il TCL Team, ossia<br />

una serie di “campioni” nel mondo del calcio che<br />

diano vita a una sorta di formazione d’eccellenza<br />

sotto l’ombrello del brand. Sono sei i nomi scelti,<br />

ciascuno appartenente a un Paese importante: per<br />

l’Italia vestirà la casacca del TCL Team il portiere<br />

Gianluigi Donnarumma. Gli altri sono Saul Niguez<br />

(Spagna), Harry Kane (Inghilterra), Paul Pogba<br />

(Francia), Marco Reus (Germania) e Krzysztof<br />

Piatek (Polonia). La costruzione di brand passa necessariamente<br />

dai prodotti. E l’innovazione all’insegna<br />

dello slogan Display Greatness prende il via<br />

dalla tecnologia Mini-Led che approderà sui modelli<br />

di TCL. Modelli affidati dal processore Aipq di<br />

seconda generazione che si affida all’intelligenza<br />

artificiale per ottimizzare i contenuti sul fronte audio<br />

e video. Per TCL il Tv è importante quanto lo<br />

smartphone per il controllo degli oggetti IoT, tanto<br />

che la piattaforma di connettività rientra sotto<br />

l’ombrello “AI x IoT” ed è pienamente accessibile da<br />

entrambi i pannelli. La strategia di approccio è legata<br />

all’intelligenza artificiale, in linea con la volontà<br />

di proporre modelli dall’elevata cifra tecnologia per<br />

la smart home.<br />

I due tablet di TCL<br />

Ifa <strong>2020</strong> è il palcoscenico scelto dal brand per portare<br />

al debutto TCL 10 Tab Max, il tablet con display<br />

da 10,36” (2.000×1.200 pixel) con cornici ridotte al<br />

minimo. A corredo c’è perfino uno stilo per scrivere<br />

e disegnare a mano libera sul touchscreen. Il tablet<br />

è basato su Android 10 e ha prezzi di 299 euro per<br />

il modello Lte e di 249 euro per quello Wi-Fi. C’è<br />

anche una versione più semplice denominata TCL<br />

10 Tab Mid, con Snapdragon 665 e prezzo di 229<br />

euro. La vera innovazione di TCL è rappresentata<br />

dal Nxtpaper, un tablet con display che si “accende”<br />

e illumina sfruttando la luce naturale.<br />

TCL amplia anche la gamma wearable con gli auricolari<br />

true wireless MoveAudio S200 con autonomia<br />

fino a 3,5 ore, custodia che ricarica per altre circa<br />

20 euro e certificazione IP54. E poi con lo smartwatch<br />

MoveTime Family Watch, destinato agli utenti<br />

senior per le funzioni di chiamata in vivavoce, rilevamento<br />

di caduta, tracciamento dell’attività e i<br />

sensori per il battito cardiaco.<br />


10<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

Reportage<br />

I trend che si sono sviluppati nel corso dell’ultimo anno e come il <strong>2020</strong> sta dettando<br />

un cambiamento veloce e inevitabile sul mix di prodotti acquistati dai consumatori<br />

GfK: il mercato è resiliente<br />

ei primi sei mesi del <strong>2020</strong>, il valore del<br />

N<br />

mercato globale (esclusi Nord America<br />

e Sud Africa) dei Technical Consumer<br />

Goods (TCG) è sceso a 3<strong>06</strong> miliardi di<br />

euro (rispetto al 2019) per effetto della<br />

crisi legata al Coronavirus. Sono le rilevazioni che GfK ha<br />

presentato a Ifa <strong>2020</strong>, nelle quali si evince che le vendite<br />

sono diminuite del -5,8% a valore a livello internazionale.<br />

Rispetto ad altri settori, il calo è stato relativamente<br />

contenuto, grazie anche all’emergere di nuovi bisogni per<br />

la gestione della vita in casa durante il lockdown. Questi<br />

i principali trend del mercato presentati dall’istituto di<br />

ricerca in occasione di Ifa <strong>2020</strong>. Secondo quanto emerge<br />

dallo studio internazionale GfK Consumer Pulse, l’83%<br />

delle persone ha modificato i propri comportamenti di<br />

acquisto durante l’emergenza Covid-19. Tra marzo e giugno<br />

<strong>2020</strong>, il 78% dei consumatori si dichiarava preoccupato<br />

per il Coronavirus, mentre oggi l’85% si preoccupa<br />

per le conseguenze economiche della pandemia.<br />

Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato la prima<br />

parte del <strong>2020</strong>, il mercato della Tecnologia di consumo<br />

ha dimostrato una certa resilienza, registrando un<br />

calo delle vendite abbastanza contenuto: -5,8% a valore<br />

nei primi sei mesi dell’anno. In questo periodo senza precedenti,<br />

infatti, molti consumatori hanno fatto ricorso<br />

alla tecnologia per affrontare la crisi.<br />

Italia: a luglio crescite del +4,5% secondo GfK<br />

Anche dal nostro Paese arrivano segnali positivi per il<br />

settore Tech: le più recenti rilevazioni GfK, aggiornate al<br />

mese di luglio, mostrano una crescita del +4,5% a valore<br />

rispetto allo stesso periodo del 2019. Dall’inizio dell’anno,<br />

il mercato italiano della Tecnologia di consumo risul-<br />

Bilancio dell’Ifa <strong>2020</strong><br />

e l’appuntamento del 2021<br />

ta in calo del -1,4% a valore; un dato che fa ben sperare per<br />

i prossimi mesi. Nelle prime settimane della pandemia,<br />

le vendite di TCG hanno registrato un calo significativo<br />

a livello internazionale per effetto anche della chiusura<br />

temporanea dei negozi; gli acquisti si sono concentrati<br />

sui prodotti necessari. Durante il lockdown, però, le persone<br />

hanno anche vissuto nuove esperienze all’interno<br />

delle mura domestiche (smart working, intrattenimento,<br />

pulizia e così via) che hanno generato nuovi bisogni, contribuendo<br />

a sostenere il mercato della Tecnologia. I trend<br />

che hanno guidato gli acquisti durante la prima parte<br />

dell’anno sono stati la semplificazione, le performance,<br />

lo shopping senza barriere, la salute e l’igiene.<br />

Lo smart working traina i prodotti dell'IT<br />

Fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, i consumatori<br />

hanno avuto l’esigenza di attrezzarsi per gestire la continuità<br />

lavorativa e formativa in casa. Di conseguenza, il<br />

Le misure messe in atto da Messe Berlin, con la costante verifica che i presenti (l’organizzazione ha dichiarato oltre<br />

6mila persone) indossassero la mascherina per coprire naso e bocca. Ovunque spruzzatori di liquido sterilizzante; i<br />

gadget più presenti sono stati mascherine personalizzate dai brand. Tutto questo è stata la fiera fisica che ci voleva<br />

in questo <strong>2020</strong> destinato a passare alla storia per l’azzeramento degli eventi fisici.<br />

La Messe Berlin ha anche trasmesso le presentazioni in streaming. Per dire che, volendo, si possono coinvolgere<br />

aziende e addette ai lavori su tutti i piani possibili. “Mai prima d’ora abbiamo completato un progetto così<br />

impegnativo come quello di organizzare una versione di Ifa fortemente digitale. E in un tempo così limitato. Ma<br />

data la situazione imposta dal Covid-19 non potevamo esimerci dal mantenere fede allo standard della fiera e a<br />

organizzare un evento legato alla consumer electronics che fosse rilevante per il pubblico e i partner”, esordisce<br />

così Jens Heithecker, Executive vice president Messe Berlin, all’evento di chiusura dell’Ifa <strong>2020</strong>. La parola d’ordine<br />

di Heithecker è “Thank you”.<br />

I numeri di Ifa <strong>2020</strong> hanno il sapore del successo, forse inatteso: 6.100 persone presenti nei padiglioni della Berlin<br />

Messe, su una superficie di oltre 30mila mq dedicata all’esposizione di circa 1.450 espositori provenienti da 30<br />

nazioni (sono inclusi anche quelli di Ifa Next e degli eventi a corollario). A questi numeri “fisici” si aggiungono<br />

quelli del virtuale, con oltre 78mila partecipanti allo streaming per un totale di 262mila visualizzazioni.<br />

L’executive vice president orienta lo sguardo sull’edizione 2021: “Il 60% dello spazio dedicato all’Ifa 2021 è già<br />

stato prenotato. A dimostrazione che le aziende e i consumatori hanno bisogno di un ambito fisico condiviso per<br />

confrontarsi e interagire. Il prossimo anno punteremo ad alzare l’asticella con nuovi appuntamenti e iniziative per<br />

valorizzare l’esperienza fatta con il digitale. Posso già anticiparvi che la Berlin Photo Week sarà parte dell’ecosistema<br />

di Ifa”, dice Heithecker. L’appuntamento dunque è per il 2021, con una battuta di Heithecker: “Be there or<br />

be square” (“se non vieni non sei nessuno”).<br />

•<br />

settore IT e Office è cresciuto a valore del +15% a marzo e<br />

del +15% ad aprile a livello internazionale. Le settimane<br />

tra il 9 marzo e il 5 aprile (con l’inizio del lockdown in<br />

molti Paesi) sono state caratterizzate da un “effetto panico”<br />

sugli acquisti. In questo periodo, c’è stato un incremento<br />

delle vendite a unità del +297% per le webcam, del<br />

+120% per i monitor e del +62% per pc portatili e tablet in<br />

Francia, Germania, Italia, Spagna e Gran Bretagna. Questo<br />

trend positivo è continuato anche dopo la riapertura,<br />

in quanto molte persone hanno pensato di attrezzarsi<br />

in vista di una possibile seconda ondata di Coronavirus.<br />

Complessivamente, a livello internazionale il comparto<br />

IT è cresciuto del +17,2% a valore nei primi sei mesi del<br />

<strong>2020</strong>, mentre il comparto Office è cresciuto del +12,1%.<br />

GfK: preparazione e conservazione cibo in casa<br />

Secondo l’indagine GfK Consumer Life, più della metà<br />

(53%) dei consumatori è “sempre alla ricerca di modi per<br />

semplificare la vita”. Quando con il lockdown il perimetro<br />

dell’agire si è concentrato all’interno delle mura<br />

domestiche, c’è stata una forte richiesta di tutti quei dispositivi<br />

in grado di rendere la vita più semplice e far<br />

risparmiare tempo. Nelle prime settimane della crisi, i<br />

consumatori hanno fatto scorta di surgelati e questo ha<br />

determinato una crescita immediata delle vendite di<br />

Congelatori. Ad esempio, tra il 2 e il 22 marzo le unità<br />

vendute hanno segnato un +317% in Gran Bretagna e un<br />

+185% in Germania. Finita la fase di accaparramento, nelle<br />

settimane successive è iniziata a crescere la domanda di<br />

apparecchi per la preparazione del cibo. In Germania, ad<br />

esempio, questo comparto è cresciuto del +28% nel periodo<br />

compreso tra il 23 marzo e il 26 aprile <strong>2020</strong>. Il trend<br />

del mangiare a casa ha sostenuto le vendite di dispositivi<br />

per la Food preparation anche dopo la fine del lockdown<br />

e questo ha avuto un effetto positivo sul settore del Piccolo<br />

Elettrodomestico, che è cresciuto del +8,6% a livello<br />

internazionale. Il Grande Elettrodomestico ha registrato<br />

invece una flessione del -8,6%, nonostante le performance<br />

positive di alcuni prodotti, come ad esempio i forni a<br />

microonde (+36,8%).<br />

L'intrattenimento domestico ha "valore"<br />

Durante il confinamento, i consumatori si sono dotati<br />

di nuovi dispositivi per vivere al meglio l’Entertainment<br />

dentro casa. Le vendite di chiavette per lo streaming sono<br />

cresciute in tutti i Paesi: nei Paesi Bassi si è registrato un<br />

+54% nel periodo compreso tra il 9 marzo e il 5 aprile.<br />

Molto positivo anche il comparto gaming, con un crescita<br />

del +55% delle vendite di notebook e del +62% dei monitor<br />

con caratteristiche di gioco nei primi sei mesi del<br />

<strong>2020</strong>. Al contrario, le vendite di Tv sono crollate, per poi<br />

registrare una netta ripresa nella successiva fase di “Revenge<br />

Shopping”. Nel complesso, il comparto Tv ha un<br />

andamento del -7% a valore, con forti differenze a livello<br />

geografico: l’Europa occidentale e i Paesi asiatici sviluppati<br />

sono cresciuti rispettivamente del +4% e del +13% a<br />

unità, mentre i Paesi asiatici emergenti hanno registrato<br />

una flessione del -28% a valore. A livello internazionale,<br />

l’elettronica di consumo (incluso imaging) ha registrato<br />

una flessione del -8,7% nei primi sei mesi dell’anno. •


Trend<br />

11<br />

di Luca Figini<br />

Il brand rinnova la gamma di punta con schermo Full O,<br />

super autonomia e su una sezione fotografica evoluta<br />

Christian Colafrancesco<br />

sales director Wiko Italia<br />

Wiko View5 Collection,<br />

due modelli<br />

dal design unico<br />

iko ha presentato View5 e View5 Plus, i<br />

W<br />

protagonisti della nuova View5 Collection,<br />

che centrano il baricentro su quella che il<br />

brand definisce “ultra-immersività” grazie<br />

all’innovativo Full O display senza cornici.<br />

L’autonomia è l’altro punto di forza, in virtù delle batterie<br />

da 5.000 mAh. Queste ultime si affidano al supporto della<br />

tecnologia AI Battery Master e sono in grado di garantire 3<br />

giorni e mezzo di autonomia con una sola carica (certificata<br />

da SmartViser). Migliorata anche la sezione fotografica con<br />

lo schema a quad camera e sensore principale da 48 Mpixel.<br />

E ancora: lo storage è ancora più ampio ed espandibile, il<br />

design è elegante e raffinato e il prezzo è “democratico”, in<br />

linea con la mission di Wiko. Le dimensioni di Wiko View5<br />

e del modello Plus sono esattamente di 165,95 x 76,9 x 9,3<br />

mm, con un peso di 201 grammi e display Ips HD+ da 6,55<br />

pollici a 16,7 milioni di colori. Si segnala inoltre la presenza<br />

del jack audio da 3,5mm.<br />

Wiko View5 e View5 Plus<br />

La back cover è in simil-vetro e cornice lucida a specchio e<br />

produce riflessi profondi che regalano un tocco di eleganza<br />

al device. Il display full screen senza notch di View5 è studiato<br />

per offrire il massimo coinvolgimento in film, giochi,<br />

pagine Instagram e tanto altro. La vividezza dei colori e<br />

dei dettagli dell’O display, in formato 20:9 con risoluzione<br />

HD+, permette di godere di ogni contenuto multimediale.<br />

Inoltre, l’indicatore circolare O indica la durata della batteria,<br />

si allinea in modo coerente con il design e avvisa l’utente<br />

diventando verde durante la carica, bianco quando<br />

l’autonomia della batteria è sopra il 15% e rosso se l’energia<br />

residua è inferiore a questa soglia.<br />

La batteria da 5000mAh di View5 e View5 Plus certificata<br />

da SmartViser, ente indipendente specializzato nel Device<br />

Testing, garantisce 3 giorni e mezzo di autonomia con<br />

una sola carica. Con l’AI Battery Master sarà anche possibile<br />

gestire la carica in maniera ancora più intelligente,<br />

ottimizzando il comportamento delle app di terze parti e<br />

il consumo di energia, aumentando al contempo la durata<br />

della batteria. Entrambi i modelli sfoggiano una fotocamera<br />

posteriore quadrupla nella configurazione 48 + 8 + 5 + 2<br />

Mpixel, zoom digitale 4x, messa a fuoco automatica e registrazione<br />

video a 1.080/30 fps. La fotocamera frontale è da<br />

8 megapixel. La fotocamera principale dei nuovi View5 è<br />

da 48MP: per l’azienda è l’obiettivo ideale per catturare immagini<br />

dettagliate di natura, animali, cibo, amici e altro ancora,<br />

anche a distanza. Gestire la scarsa illuminazione non<br />

sarà un problema, poiché il sensore più grande e la dimensione<br />

dei pixel garantiscono meno rumore per scatti nitidi<br />

anche al buio. Non manca nemmeno l’obiettivo ultra-grandangolare<br />

da 120°, utile nelle foto di gruppo così come nei<br />

panorami. Con l’obiettivo macro da 5 Mpixel si possono<br />

ingigantire anche i più piccoli dettagli senza rinunciare<br />

alla nitidezza delle texture e dei motivi più microscopici.<br />

Presente anche l’effetto bokeh immancabile per donare la<br />

sfocatura artistica.<br />

Entrambi basati su Android 10 e con connettività 4G, Wiko<br />

View5 si affida al processore Mediatek 6762D, octa core da<br />

1,8 GHz, assistito dal reparto grafico PowerVR GE8320 e<br />

dalla Ram da 3 GB; lo storage da 64 GB è espandibile con<br />

micro SD fino a 256 GB. View5 Plus vanta chipset Mediatek<br />

MT6765, 4 GB di Ram e 128 GB di storage espandibile con<br />

micro SD fino a 256 GB. View5 è disponibile nelle sfumature<br />

Midnight Blue, Peach Gold e Pine Green. View5 Plus è<br />

proposto nei colori Aurora Blue e Iceland Silver.<br />

Gli accessori<br />

La View5 collection è accompagnata da una selezione di<br />

accessori originali su misura. Dalla cover Smart folio al vetro<br />

temperato per una protezione completa da urti e graffi.<br />

Interessante la soluzione protection pack 2 in 1 che include<br />

una custodia protettiva e il vetro temperato. •<br />

Come si innestano i View5 nell’offerta di Wiko?<br />

Con la View5 Collection andiamo a inserire<br />

due prodotti con caratteristiche importanti<br />

nella price band che cresce di più. Siamo consapevoli<br />

di quanta competizione ci sia, ma al<br />

tempo stesso confidiamo di ritagliarci il nostro<br />

spazio, anche grazie alla riconoscibilità<br />

che Wiko ha sempre avuto nella fascia di<br />

mercato under 200€. La nostra coerenza saprà<br />

premiarci.<br />

Quali sono le principali novità proposte?<br />

Il primo importante passo in avanti è stato di<br />

offrire ai consumatori due prodotti, View5 e<br />

View5 Plus, che montano una quad camera<br />

con obiettivo principale da 48 MP. Inoltre,<br />

abbiamo voluto mantenere una continuità<br />

con le collezioni View precedenti, lavorando<br />

sull’autonomia dei device. Non dimentichiamo,<br />

infine, che al fianco della View collection<br />

si posiziona anche la nostra fascia entry, la<br />

Y range, con i nuovi Y61 e Y81 che puntano<br />

sull’estrema immersiva dei loro full display.<br />

Quale è il target ideale per i due modelli?<br />

View5 e View5 Plus sono rivolti alle persone<br />

che vogliono tecnologia di alto livello a un<br />

prezzo abbordabile (value for money). Un’attenzione<br />

in più la rivolgiamo alla fascia 18-<br />

25, ragazzi che dimostrano di avere un’etica e<br />

una consapevolezza nell’acquisto dei prodotti<br />

che entrano nella loro vita quotidiana. Aver<br />

accesso a prodotti performanti e belli a un<br />

prezzo democratico (come amiamo dire noi di<br />

Wiko) è un importante vantaggio.<br />

In che modo Wiko prosegue il suo sviluppo in<br />

Italia anche attraverso i View5?<br />

La View5 Collection permette di avere prodotti<br />

con un buon comparto fotografico, una<br />

memoria capiente e un’ottima batteria. Sono<br />

i nostri flagship, proposti sul mercato sempre<br />

a un prezzo accessibile, coerenti con la nostra<br />

mission, destinati a quei clienti Wiko storici<br />

che vogliono fare un upgrade e a tutti i nuovi<br />

clienti che non vogliono scendere a compromessi,<br />

spendendo il giusto. Saranno da traino<br />

anche per il resto della gamma <strong>2020</strong>.<br />

Su quali canali saranno distribuiti i modelli della<br />

View5 Collection?<br />

La View5 Collection sarà disponibile presso<br />

tutte le più importanti catene di elettronica<br />

di consumo. Il canale open market è il nostro<br />

core business.<br />


12<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Luca Figini<br />

Intervista<br />

Best products, best processes, best people: Francesco Salza sintetizza in questo modo<br />

l’approccio sinergico ai prodotti white goods e audio/video<br />

La filosofia “one company” di LG<br />

febbraio Francesco Salza<br />

A<br />

è stato nominato Consumer<br />

Electronics Director<br />

di LG Italia, con l’obiettivo<br />

di rafforzare e consolidare<br />

i team home appliances e home<br />

entertainment nell’ambito di una visione<br />

comune. Il fine ultimo è di creare sinergie<br />

per interagire con maggiore coerenza<br />

con il trade e i consumatori. Incontriamo<br />

Salza diversi mesi dopo dall’inizio del<br />

nuovo incarico e il discorso vira subito<br />

sull’andamento del percorso intrapreso:<br />

“Stiamo lavorando molto su organizzazione,<br />

struttura e processi. Mi sono concentrato<br />

su questi aspetti finora. Anche<br />

perché il lockdown ha dapprima originato<br />

una situazione di mercato imprevista e<br />

successivamente ci siamo concentrati occasioni<br />

nuove che la ripresa del mercato<br />

ci ha offerto da primavera in poi. Credo<br />

che questa esperienza nel suo complesso<br />

ci permetterà di ottimizzare la filiera nel<br />

suo insieme e il flusso dei prodotti con le<br />

fabbriche. Finché la domanda è più bassa<br />

rispetto alla spinta dell’industria, non ci<br />

si pongono questioni diverse da quelle di<br />

traguardare il sell-out massimo. Invece,<br />

quello che sta succedendo nel <strong>2020</strong> permette<br />

di imparare cose nuove. Si è verificata<br />

una diffusa scarsità di merce rispetto<br />

alla domanda dei consumatori e questo<br />

ha obbligato a ragionare in termini di<br />

piani di lungo periodo. È il mio auspicio<br />

più grande, perché questo atteggiamento<br />

porterà benefici a tutto tondo”.<br />

Anche in termini di efficienza?<br />

Sì, perché permetterà di gestire in modo<br />

diverso le variabili<br />

legate al magazzino,<br />

agli stock e alla pianificazione<br />

dei prodotti.<br />

Secondo me andranno<br />

riviste alcune logiche.<br />

Faccio un esempio:<br />

l’interazione con<br />

il trade, ancora oggi, è<br />

un po’ sbilanciata sulla<br />

parte negoziale sia<br />

per tradizione sia per<br />

la decentralizzazione<br />

del business. Invece,<br />

credo che le relazioni<br />

tra industria e trade<br />

debbano essere re-impostate<br />

partendo dal<br />

concetto di velocità<br />

nel puntare al raggiungimento<br />

dei risultati<br />

prefissati.<br />

Come sta cambiando LG?<br />

In tutti questi anni penso di aver lavorato<br />

per varie aziende, pur rimanendo in LG.<br />

Ci tengo anche a sottolineare che negli ultimi<br />

anni, senza il supporto dei colleghi<br />

e dei miei referenti coreani, sarebbe stato<br />

molto più difficile ottenere i risultati<br />

raggiunti. Un percorso che è iniziato proponendo<br />

i migliori prodotti possibili e affiancandoli<br />

da strategie e processi di pari<br />

eccellenza. Nell’ambito della mia nomina<br />

voglio fare affidamento su quello che definisco<br />

il concetto delle tre B: best products,<br />

best processes e best people. Perseguiamo<br />

il concetto di diventare leader non tanto<br />

in termini di quote, quanto invece di trasferimento<br />

del valore verso tutti i componenti<br />

della filiera e il<br />

consumatore. Al retail<br />

offriamo la possibilità<br />

di costruire un progetto<br />

di fidelizzazione<br />

basato su prodotti di<br />

alta qualità, quindi di<br />

massima soddisfazione<br />

dal punto di vista<br />

del consumatore. Questa<br />

è la nostra visione<br />

di lungo periodo,<br />

basata sulla fiducia e<br />

sulla brand awareness.<br />

A LG non basta avere<br />

successo solo nel breve<br />

periodo, con operazioni<br />

tattiche per guadagnare<br />

velocemente<br />

quote, ma guarda al<br />

futuro cercando di<br />

trasferire valori con-<br />

Francesco Salza<br />

consumer electronics director<br />

di LG Italia<br />

creti e tangibili ai partner. La figura manageriale<br />

serve a unire le due anime importanti<br />

di LG attraverso una sintonia di<br />

approccio al mercato, perché le persone<br />

abbiano una visione coerente della nostra<br />

offerta. Peraltro il comparto del bianco e<br />

dell’audio/video si sono molto avvicinati<br />

in termini di innovazione. Inoltre il retail<br />

di riferimento dell’home entertainment<br />

e dell’home appliances è sostanzialmente<br />

lo stesso, dunque possiamo impostare<br />

la partnership in ottica di progetti con il<br />

brand.<br />

Un milione di InstaView venduti è una<br />

scommessa vinta. La prossima sfida?<br />

Abbiamo tante sfide in mente da affrontare.<br />

LG sta affrontando una fase di consolidamento<br />

della presenza nei segmenti<br />

in cui opera. Il milione di InstaView è soltanto<br />

l’inizio, non è un traguardo. Anzi,<br />

direi che un piccolo assaggio di quello<br />

che abbiamo in mente. Stando ai dati di<br />

mercato, il periodo di gennaio/giugno nel<br />

segmento del freddo ha avuto un andamento<br />

leggermente negativo; tuttavia, i<br />

side-by-side e i multidoor sono cresciuti<br />

del 15% perché le persone desiderano<br />

vivere in modo nuovo la casa. In questa<br />

categoria di prodotti noi siamo molto riconosciuti.<br />

La prossima sfida imminente<br />

su cui ci stiamo concentrando si chiama<br />

Signature Kitchen Suite e riguarda l’arrivo<br />

di LG nell’ambito del built-in di categoria<br />

luxury. Ancora una volta ci stiamo<br />

impegnando a portare valore.<br />

Come si crea valore in modo concreto?<br />

L’Italia è il luogo del vivere bene ma anche<br />

della cura della casa e del design. Però<br />

poi gli italiani hanno un gap enorme rispetto<br />

ai popoli di altri Paesi negli investimenti<br />

nell’elettronica di consumo per<br />

la casa. Nei Tv per esempio il mercato in<br />

Italia vale circa 1,5 miliardi di euro, in<br />

Francia 1,8 miliardi e in Germania 3,5<br />

miliardi e nel Regno Unito 2,6 miliardi<br />

di euro e questo si riflette anche nel mercato<br />

del bianco. Questo per dire che LG<br />

vuole portare il consumatore a investire<br />

nella casa, perché i mesi passati hanno<br />

fatto chiaramente percepire l’importanza<br />

del benessere domestico. Il nostro impegno<br />

costante è di sfruttare gli spazi di<br />

sellout ancora inespressi. Il design è una<br />

leva. Ma dobbiamo perfezionare anche la<br />

conoscenza della competizione, che non<br />

è più solo limitata ai brand che operano<br />

nel medesimo segmento di riferimento. I<br />

competitor sono sempre più in altri mercati<br />

e in altri mondi, laddove il consumatore<br />

sta dedicando una parte del budget<br />

di investimento in aree che distolgono<br />

l’attenzione dalla consumer electronics.<br />

Se allineo i tasselli finora<br />

descritti, l’obiettivo ultimo<br />

è proporre ai clienti<br />

finali prodotti più<br />

belli, più performanti e<br />

più idonei a rispondere<br />

alle necessità effettive<br />

delle persone. Lo sforzo<br />

comune dovrebbe essere<br />

di disincentivare le<br />

persone ad accontentarsi<br />

e abituarli ad alzare<br />

l’asticella delle esigenze<br />

in termini di design e<br />

di funzioni. Noi dobbiamo<br />

essere bravi a<br />

sfruttare le dinamiche<br />

promozionali facendo<br />

avvicinare i clienti finali<br />

alla qualità. •


Dossier Gaming<br />

13<br />

The next level<br />

Il Rinascimento del settore videoludico. Con l’arrivo delle<br />

console “new gen”, Ps5 e Xbox Series X, la sfida si rinnova<br />

su più fronti e canali. Le novità sulla ribalta, dai top title<br />

software alla ricca gamma di accessori


TOUCH<br />

14 Settembre <strong>2020</strong> Dossier Gaming<br />

di Riccardo Colletti<br />

Aumentano i videogiocaori italiani. Oltre alle console, si diffonde la passione su altri<br />

device. Il digitale si fa strada. Ma con il lancio di Ps5 e Xbox Series X...<br />

Un mondo nuovo e forte.<br />

Per niente “a parte”<br />

CAPITOLO 1 • IL MERCATO ITALIANO DEI VIDEOGIOCHI<br />

1- Nel 2019 il mercato Legenda italiano<br />

del gaming ha cubato 1,787<br />

Hardware<br />

miliardi di euro.<br />

• Console<br />

• Accessori o periferiche gaming<br />

2- Sofferenza nel 2019 il<br />

Software fisico<br />

comparto console. Stabili<br />

• Videogiochi su disco<br />

gli<br />

nuovi<br />

accessori.<br />

Segmenti di mercato:<br />

Hardware<br />

Totale mercato console (a valore)<br />

-15,9%<br />

vs 2018<br />

72%<br />

Console<br />

257 mln di euro<br />

358<br />

mln di euro<br />

-20,6%<br />

vs 2018<br />

-0,1%<br />

vs 2018<br />

14<br />

Software<br />

Accessori<br />

101 mln di euro<br />

28%<br />

CAPITOLO 1 • IL MERCATO ITALIANO DEI VIDEOGIOCHI<br />

• Videogiochi di seconda mano<br />

• Videogiochi su disco noleggiati<br />

Software digitale<br />

3- Boom per il software sulle ali<br />

del digitale nel 2019.<br />

CAPITOLO 1 • IL MERCATO ITALIANO DEI VIDEOGIOCHI<br />

3<br />

Segmenti di mercato:<br />

Valore del mercato software per formato<br />

+7,3%<br />

vs 2018<br />

37%<br />

1.429<br />

mln di euro<br />

21%<br />

• Free game: videogiochi scaricati gratuitamente<br />

• Paid game: videogiochi scaricati a pagamento<br />

• DLC: contenuti addizionali per videogiochi già acquistati<br />

• Microtransazioni: contenuto di gioco addizionale acquistato<br />

tramite microtransazioni<br />

• Subscription: servizio a pagamento acquistato per giocare online<br />

•Social: contenuti di gioco extra a pagamento disponibili<br />

sui social network<br />

• Browser: servizio a pagamento che permette di giocare<br />

a uno specifico titolo scaricandolo<br />

• On-demand: servizio a pagamento che permette di giocare<br />

a uno specifico titolo on-demand<br />

42%<br />

Hardware:<br />

Console<br />

Totale mercato console (a valore)<br />

10<br />

-20,6%<br />

vs 2018<br />

93%<br />

Console<br />

home<br />

239 mln di euro<br />

7%<br />

257<br />

mln di euro<br />

-23,6%<br />

vs 2018<br />

15<br />

Console<br />

portable<br />

+78%<br />

vs 2018<br />

Videogiocatori<br />

Tempo di gioco<br />

18 mln di euro<br />

Rapporto in sintesi<br />

Giro d’affari totale 2019 • 1.787 milioni di euro<br />

Hardware<br />

Software<br />

1<br />

358 mln<br />

1.429 mln<br />

20%<br />

80%<br />

Console Accessori<br />

App Fisico<br />

Digitale<br />

257 mln 101 mln<br />

525 mln 302 mln<br />

602 mln<br />

I videogiocatori italiani nel 2019<br />

Sesso<br />

Età<br />

525<br />

mln di<br />

euro<br />

602<br />

mln di<br />

euro<br />

302<br />

mln di<br />

euro<br />

17.0m<br />

(+0,7m)<br />

7.4<br />

ore/sett<br />

(+0.8)<br />

9.1m<br />

+0.2m<br />

55%<br />

-3pp<br />

7.9m<br />

+0.5m<br />

45%<br />

+3pp<br />

2<br />

App<br />

+18% vs 2018<br />

Digitale<br />

(console e PC)<br />

+9,9% vs 2018<br />

Fisico<br />

-10,7% vs 2018<br />

6 - 10 11 - 14 15 - 24 25 - 34 35 - 44 45 - 64<br />

1.8m<br />

+0.2 +0.1 +0.5 -0.1 -0.2 +0.2<br />

16% 19% 32% 8% 7% 18%<br />

+4pp +1pp +7pp -5pp -5pp -1pp<br />

11<br />

1.7m 4.3m 3.0m 2.3m 3.9m<br />

l mese più lungo. Ottobre,<br />

quello che separa<br />

I<br />

dall’atteso lancio delle<br />

due nuove console “new<br />

gen”, Ps5 e Xbox Series<br />

X. Trenta giorni o poco più prima che la<br />

storia possa essere riscritta, ancora una<br />

volta, come nella migliore tradizione videoludica.<br />

Il settore gaming è all’ennesimo punto<br />

di svolta, a una di quelle boe decisive per<br />

imboccare il nuovo cammino verso nuovi<br />

traguardi, dopo la virata. La navigazione,<br />

non facile degli ultimi anni, ha trovato<br />

anche un po’ di vento favorevole nella stagione<br />

sciaguratamente inattesa, timbrata<br />

dalla drammatica pandemia.<br />

Gli effetti del lockdown di primavera<br />

<strong>2020</strong> si sono fatti sentire da un lato<br />

(in negativo specie sul retail fisico), ma<br />

dall’altro hanno restituito un po’ di linfa<br />

al business e non solo sul versante digitale<br />

ed e-commerce, con ottime poerformance<br />

id vendita per console e accessori. L’incertezza<br />

che pesa sullo scenario economico<br />

italiano non va minimizzata. Tuttavia, ci<br />

sono gli spazi operativi per un rilancio a<br />

tutto tondo.<br />

112,3 milioni:<br />

le console Ps4 installate nel mondo allo scorso 30<br />

giugno<br />

61,4 milioni:<br />

le console Switch installate nel mondo allo scorso 30<br />

giugno<br />

22,4 milioni:<br />

le unità vendute del videogioco Animal Crossing:<br />

New Horizons in soli 4 mesi<br />

PC Gaming:<br />

le stime prevedono per il <strong>2020</strong> un incremento del<br />

10%, per il business, per un valore complessivo<br />

intorno ai 40 miliardi di dollari.<br />

Il gaming d'Italia<br />

riparte da qui<br />

Pur tra i marosi, la barca italiana del gaming<br />

può e deve continuare a reggere<br />

l’urto. Bisogna tenere ben ancorato il<br />

business “fisico”. Le onde “digitali” non<br />

possono essere schivate, ma possono essere<br />

fronteggiate. L’Italia dei videogiochi<br />

è reduce da una stagione 2019 - dati forniti<br />

dall’associazione di categoria IIDEA -<br />

connotata da un rialzo dell’1,7% sull’anno<br />

precedente, per un giro d’affari di 1 miliardo<br />

e 787 milioni di euro. Considerando<br />

che si è trattato dell’ultimo esercizio<br />

della lunga transizione verso la “new gen”<br />

di console la performance è rilevante. Nel<br />

2019 (stabile l’ambito accessori) a pagare<br />

dazio era stato il segmento dell’hardware<br />

(358 milioni di euro in calo di quasi<br />

il 16% sul 2018), mentre era cresciuto il<br />

software (aumento del 7,3% anno su anno,<br />

con un fatturato di 1,4 miliardi di euro)<br />

grazie alla spinta digitale, comprensivo di<br />

digital download su console e Pc, nonché<br />

di app per dispositivi mobili.<br />

Il profilo<br />

dei videogiocatori italiani<br />

Guardando alla prospettiva vale la pena<br />

ricordare anche un altro elemento. Quello<br />

che riguarda i videogiocatori italiani.<br />

Come evidenziato nello scorso Rapporto<br />

diffuso da Aesvi, le persone che hanno<br />

giocato ai videogiochi in Italia nel 2019<br />

sono ammontate a 17 milioni, pari al 39%<br />

di tutta popolazione di età compresa tra i<br />

6 e i 64 anni. Di questi, il 53% sono stati<br />

uomini e il 47% donne, dato in crescita rispetto<br />

alla precedente rilevazione. I circa<br />

17 milioni di giocatori in Italia giocano<br />

in media per 7,4 ore a settimana a riprova<br />

del fatto che il gaming è un mezzo di intrattenimento<br />

molto coinvolgente.<br />

Le piattaforme preferite.<br />

Ma nel <strong>2020</strong>…<br />

Per quanto riguarda le piattaforme di<br />

gioco più utilizzate, i dispositivi mobile<br />

come smartphone e tablet vanno per la<br />

maggiore, con oltre 10,5 milioni di videogiocatori<br />

italiani a utilizzarli, tra cui 5,6<br />

milioni di donne. Seguono i Pc con 7,8<br />

milioni di persone e le console home con<br />

6,7 milioni.<br />

Insomma, a fronte di questa fotografia,<br />

ma ancor più della rilevante ventata di<br />

aria fresca in arrivo un dato è certificato:<br />

il prodotto videogame non può essere<br />

considerato un mondo “a parte”. Anzi.<br />

La sua forza è centrale. Da quest’anno,<br />

con quest’anno può esserlo ancora di più.<br />

Guai a non valorizzarlo, quindi. •<br />

18<br />

19


Dossier Gaming<br />

15<br />

di Riccardo Colletti<br />

La cancellazione dei grandi eventi ha “negato” la possibilità<br />

ai consumatori di avere un contatto diretto con le novità di prodotto<br />

Le fiere, la pandemia<br />

e il ruolo del retail<br />

efinire il <strong>2020</strong><br />

D<br />

come l’annus<br />

horribilis per<br />

il mondo fieristico<br />

è tanto<br />

pertinente, quanto scontato.<br />

La pandemia ha fatto disastri<br />

indimenticabili, purtroppo.<br />

Dalla cancellazione (nel mondo<br />

del consumer electronics e Ict)<br />

di Mwc a Barcellona, per arrivare<br />

al Ces di Las Vegas 2021<br />

(in agenda soltanto la versione<br />

digitale) in questi lunghi e complicati<br />

mesi è stato come assistere<br />

a una partita di domino.<br />

I tasselli che sono caduti ,inesorabilmente,<br />

l’uno dopo l’altro.<br />

La virata in versione digitale<br />

L’annullamento dell’E3 di Los<br />

Angeles (per altro già abbastanza<br />

ridotto ai minimi termini<br />

viste le assenze pesanti an<br />

nunciate e ormai consolidate<br />

di Sony Intercative Entertainment<br />

ed Electronic Arts, senza<br />

mancare di rispetto comunque<br />

agli altri partecipanti) ha fatto<br />

il paio con la digital version di<br />

Gamescom a Colonia sul finire<br />

dello scorso mese di agosto.<br />

Venendo poi allo scenario italiano,<br />

anche l’evento consumer<br />

per eccellenza, ossia Milan<br />

Games Week, a sua volta ha<br />

dovuto virare su una soluzione<br />

“virtuale”, che aggregherà anche<br />

il mondo del fumetto, pardon<br />

Cartoomics, dal 26 al 29<br />

novembre, vale a dire in pieno<br />

Black Friday. Chi ha deciso di<br />

non rinunciare, invece, a una<br />

presenza fisica, oltre all’Ifa di<br />

Berlino è Lucca Comics&Games:<br />

dal 29 ottobre al 1° novembre<br />

nella città toscana fan<br />

e appassionati si ritroveranno.<br />

Stavolta, però, in maniera a dir<br />

poco contingentata.<br />

Il bisogno di contatto diretto<br />

Tutto inevitabile si dirà. Vero.<br />

Verissimo. Ma in attesa di capire<br />

quale sarà lo sviluppo dell’emergenza<br />

Covid-19 (seconda<br />

ondata o seconda “ondina”?) e<br />

dunque di vedere in che manie-<br />

Il canale retail, ancora<br />

di più che in passato,<br />

può e deve essere il luogo<br />

ideale per i consumatori<br />

che vogliono toccare<br />

con mano le novità di<br />

prodotto. A cominciare<br />

dalle console “new gen”<br />

ra potrà (soprattutto se) essere<br />

allestita l’offerta nel calendario<br />

2021, vale la pena evidenziare<br />

almeno un paio di considerazioni.<br />

La prima: la forza di un evento,<br />

se fieristico ancor di più, risiede<br />

proprio nel contatto fisico tra le<br />

persone: operatori e visitatori<br />

e non nel distanziamento. Chi<br />

ha partecipato solo incidentalmente<br />

a qualche manifestazione<br />

lo sa bene. C’è chi, dopo essersi<br />

sobbarcato qualche oretta<br />

di coda per entrate (nei padiglioni<br />

e ancor più in uno stand),<br />

esce comunque soddisfatto. Perché?<br />

Semplice, sa di aver preso<br />

parte a una qualcosa di unico e<br />

speciale. Che lo ha avvicinato e<br />

gli ha fatto toccare con mano le<br />

sue passioni, specialmentei nel<br />

mondo videoludico. Già perché<br />

toccare (e non solo guardare) è<br />

una cosa da imparare, è da fare<br />

quando si è appassionatamente<br />

affascinati da qualcosa. Dunque,<br />

sarà indispensabile trovare<br />

il modo (oltre che avere la possibilità)<br />

di riavvicinare in primis<br />

gli hardcore gamer, senza però<br />

trascurare l’allargamento del<br />

target.<br />

Occasione d'oro per il retail<br />

La seconda: in attesa di capire<br />

che tempo farà, sotto il cielo<br />

delle fiere del settore videogame,<br />

e andando oltre la proposta<br />

di format digitali ancorché di<br />

valore e ben strutturati, c’è una<br />

strada più facilmente percorribile.<br />

Almeno per il prossimo trimestre<br />

(a dir la verità sempre, in<br />

questa fase di più), le arene “obbligate”<br />

e comunque frequentabili<br />

sono inevitabilmente i punti<br />

vendita. Dove è più gestibile<br />

la fruizione degli spazi, inclusi<br />

i flussi. Infatti, sono e restano<br />

i luoghi fisici che consentono<br />

proprio un contatto diretto tra<br />

i consumatori e i prodotti. Se<br />

pensiamo che da novembre il<br />

mercato gaming vedrà - oltre<br />

allo sbarco dei nuovi top title<br />

- il lancio delle nuove console<br />

Xbox Series X e Ps5, forse qualche<br />

pensiero vale la pena di<br />

farlo.<br />

Come faranno i consumatori<br />

(non solo i gamer e i cosiddetti<br />

“malatoni”) a vedere da vicino<br />

le due nuove console “new<br />

gen”? Dove potranno vedere<br />

con i propri occhi (prima di<br />

acquistarle) le meraviglie tecnologiche<br />

che promettono? La<br />

risposta è soltanto una: in negozio.<br />

Non c’è online che tenga.<br />

Punto. Per questa ragione, per il<br />

canale retail (ancor più per chi<br />

dispone di spazi e superfici) un<br />

allestimento appropriato del<br />

reparto videogame - con annessa<br />

gestione - è un’occasione da<br />

non perdere.<br />

Dilungarsi sulle ragioni sarebbe<br />

stucchevole. Ma l’invito a (ri)<br />

mettere il gaming e il suo business<br />

al centro dell’attenzione,<br />

del proprio business è al tempo<br />

stesso opportuno. Non tutti potranno<br />

strutturarsi o attrezzarsi.<br />

Ma chi ha le caratteristiche<br />

per agire, non sia timido però.<br />

Sarà un investimento che potrà<br />

tornare molto utile in futuro e<br />

in prospettiva.<br />

Il settore gaming è a uimportante.<br />

E chi crede che il futuro<br />

“digitale” sia questione di ore o<br />

di settimane, forse, deve ricredersi.<br />

Almeno in Italia. Il prodotto<br />

fisico, per quanto con una<br />

forza ridotta rispetto al passato,<br />

è e resta il cuore del business.<br />

Anche quando si parla di gaming:<br />

dalle console al software,<br />

dai Pc agli accessori. Provare<br />

per credere.<br />


16<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier Gaming<br />

Maurizio Pedroni, commercial director di 4 Side<br />

racconta le strategie e le nuove sfide<br />

Software, accessori e merchandising<br />

l “primo” anno vero e di<br />

I<br />

business pieno per 4 Side<br />

(dopo il varo nel marzo<br />

2019 della società di distribuzione<br />

indipendente,<br />

partecipata al 51% da Esprinet,) è ricco<br />

e carico di novità. Così come “carico” è<br />

Maurizio Pedroni, il suo commercial director,<br />

in vista delle settimane clou del<br />

business.<br />

Cominciamo con un bilancio di questi<br />

mesi, non facili, soprattutto per quelle realtà<br />

impegnate a lanciare nuovi progetti.<br />

Come sono stati per 4 Side?<br />

Nonostante l’emergenza dettata dalla<br />

pandemia, con tutto quello che la situazione<br />

ha determinato e inclusi strascichi<br />

di varia natura, il bilancio dei primi nove<br />

mesi di attività per 4 Side è soddisfacente.<br />

Sia per l’andamento del business, in linea<br />

con le aspettative, sia perché il bello deve<br />

ancora arrivare.<br />

Quali le possibili criticità e quali invece le<br />

opportunità?<br />

Partiamo dalle ultime, visto l’approccio<br />

positivo che caratterizza la nostra azienda.<br />

Il mercato ha davanti a sé un’occasione<br />

strepitosaper un rilancio in grande<br />

stile. Il cambio di generazione delle console<br />

è più che una ventata di ottimismo e<br />

fiducia. Quanto alle difficoltà, premesso<br />

che non mancano mai, dovremo governare<br />

uno scenario congiunturale non facile.<br />

Ma senza drammatizzazioni.<br />

Da cosa è stato scandito il business in questi<br />

mesi per 4 Side e soprattutto che cosa si affaccia<br />

all’orizzonte?<br />

4 Side sta consolidando la sua attività,<br />

grazie a un’estensione del portafoglio di<br />

prodotti ed etichette in distribuzione,<br />

pur avendo come architrave portante<br />

il brand Activision. Dopo Tony Hawk’s<br />

Proskater 1+2 e Crash Bandiccot 4: It’s<br />

About Time, dal prossimo 13 novembre<br />

arriverà il best seller, come sempre molto<br />

Maurizio<br />

Pedroni<br />

atteso, Call of Duty Black Ops Cold War.<br />

Ma il nostro obiettivo è continuare ad<br />

ampliare l’offerta con altri brand.<br />

Ad esempio?<br />

Nel segmento software curiamo della distribuzione<br />

di Microids, che il 10 novembre<br />

lancerà XIII per Ps4, Xbox One, così<br />

come per Maximum Games c’è in agenda<br />

anche Remothered: Broken Porcelain,<br />

survival horror sviluppato da Stormind<br />

Games, casa di sviluppo italiana, dal quale<br />

ci attendiamo una bella sorpresa. E sia<br />

chiaro che non intendiamo accontentarci.<br />

C’è quindi alle viste un nuovo accordo di distribuzione?<br />

Lo confermo: è stato da poco siglato un<br />

contratto con un marchio prestigioso,<br />

che non ha bisogno di presentazioni per<br />

Call of Duty Black Ops<br />

Cold War<br />

Data di uscita: 13 novembre<br />

Piattaforme: Ps4, s5, Xbox<br />

One, Xbox Series X<br />

Call of Duty: Black Ops Cold War<br />

immerge i giocatori nell’instabile<br />

conflitto geopolitico della Guerra<br />

Fredda, inizio anni 80.<br />

Nella Campagna per giocatore<br />

singolo il gamer affronterà figure<br />

storiche, combattendo in scenari<br />

come Berlino Est, Vietnam, Turchia,<br />

il quartier generale sovietico<br />

del KGB. Nei panni di operatori<br />

d’élite si darà la caccia a un’oscura<br />

figura nota come Perseus,<br />

intenta a destabilizzare gli equilibri<br />

mondiali per cambiare il<br />

corso della storia. Il gamer dovrà<br />

affrontare la cospirazione globale<br />

insieme a personaggi iconici come<br />

Woods, Mason e Hudson, decisi a<br />

fermare insieme a nuovi operatori<br />

un complotto avviato da decenni.<br />

Il titolo offre un intero arsenale<br />

di armi ed equipaggiamento della<br />

Guerra Fredda da utilizzare anche<br />

in multigiocatore e nella modalità<br />

Zombi.<br />

•<br />

la qualità espressa dalle sue referenze, per<br />

la commercializzazione della linea audio<br />

per il mondo gaming e Voip. A breve renderemo<br />

noti tutti i dettagli dell’accordo<br />

che per noi rappresenta un punto di arrivo<br />

e di cambiamento importante.<br />

Avete anche inserito marchi nel campo del<br />

merchandising e dell’accessoristica. Quali le<br />

prospettive?<br />

Intanto ci tengo a ribadire che la nostra<br />

coraggiosa scelta di puntare e proporre<br />

i Cable Guys si è rivelata vincente. Anche<br />

nel periodo del lockdown abbiamo<br />

potuto performare in maniera soddisfacente.<br />

Diciamo che sulla scorta di questa<br />

esperienza, 4 Side ha siglato altri accordi<br />

per presentarsi come un vero distributore<br />

qualificato e ad ampio spettro. In<br />

quest’ottica si collocano i prodotti firmati<br />

OTL Technologies, specializzata nella<br />

progettazione e produzione di cuffie a<br />

target kids con licenza e di elettronica di<br />

consumo e di Paladone, leader di mercato<br />

nel segmento gift, che vanta un ricco assortimento<br />

di prodotti merchandising e<br />

dei complementi d’arredo basati sulle più<br />

importanti licenze.<br />

Tanto prodotto fisico, verrebbe da dire,<br />

mentre sembra che la parola più in voga del<br />

momento sia digitale...<br />

Diciamo che 4 Side, pur senza negare le<br />

evidenze assunte dal digitale, guarda a<br />

una prospettiva differente. Per la nostra<br />

storia, ma soprattutto perché lo dicono i<br />

numeri, il canale fisico e del retail riveste<br />

un ruolo strategico. A mio parere potrà e<br />

dovrà continuare a farlo. I consumatori<br />

hanno voglia e bisogno di vedere e toccare<br />

i prodotti, pur con tutte le cautele di<br />

questa stagione. In una fase come questa,<br />

necessariamente “virtuale”, c’è bisogno<br />

di riscoprire e rivitalizzare la relazione.<br />

E quando un consumatore sceglie di andare<br />

in negozio a fare acquisti, e non solo<br />

stando davanti a uno schermo, be’ cambia<br />

tutto. E in meglio.<br />

•<br />

Crash Bandicoot 4: It’s About Time<br />

Data di uscita: 2 ottobre<br />

Piattaforme: Ps4 e Xbox One<br />

Un grande ritorno sulla scena. Ecco Crash Bandicoot 4: It’s About Time,<br />

sviluppato da Toys for Bob, per una in cui release ritornano elementi<br />

tradizionali: trappole e ostacoli da superare, nemici che possono essere<br />

sconfitti in determinati modi e scatole da aprire per raccogliere oggetti.<br />

Inoltre, i giocatori potranno passare da Crash a Coco in qualsiasi momento<br />

durante un livello, con lo stesso set di mosse. I giocatori potranno anche<br />

controllare Doctor Neo Cortex, l’antagonista del gioco, al fine di attraversare<br />

i livelli, facendo uso di gadget per superare trappole e ostacoli.<br />

Remothered Broken Porcelain<br />

Data di uscita: 20 ottobre<br />

Piattaforme: Ps4, Xbox One, Switch e Pc<br />

Un’emozionante avventura di terrore, tragedia e<br />

amore. La serie survival horror torna con Remothered:<br />

Broken Porcelain. Introducendo un nuovo gameplay<br />

ed elementi della storia, i personaggi respirano<br />

una nuova vita. Essendo il seguito di Remothered:<br />

Tormented Fathers, sarà possibile rivivere eventi del doloroso passato dei personaggi e<br />

sopportare orrori inimmaginabili nel presente che si celano all’Ashmann Inn, una tomba<br />

piena di segreti, pericoli e misteri.<br />


18<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier Gaming<br />

La parola a Fabio Migliavacca,<br />

senior trade marketing manager di Ubisoft Italia<br />

Azione e avventura alla<br />

scoperta di nuovi mondi<br />

Watch Dogs Legion<br />

Data di uscita: 29 ottobre<br />

Piattaforme: Xbox One (e funzionalità avanzate<br />

per Xbox One S e Xbox One X), Ps4 (e funzionalità<br />

avanzate per Ps4 Pro), Pc, Stadia<br />

In un futuro molto vicino, Londra sta affrontando il<br />

declino. Un devastante attacco terroristico ha fatto<br />

tremare la città. Uno stato di sorveglianza onniveggente<br />

opprime le persone,<br />

una corporazione di milizie<br />

militari privati e corrotti<br />

controlla le strade e una<br />

temibile organizzazione<br />

criminale vessa i più vulnerabili.<br />

Il destino di Londra è<br />

nelle mani del gamer e della<br />

sua abilità di reclutare una<br />

nuova resistenza per reagire.<br />

In Watch Dogs Legion<br />

ogni singolo personaggio<br />

nell’open world è giocabile,<br />

ha un passato, una personalità, e un set di abilità che<br />

aiuteranno a personalizzare e rendere ancora più unico<br />

il proprio team.<br />

ra grandi ritorni e sviluppo di nuove Ip,<br />

T<br />

il publisher francese Ubisoft si presenta<br />

ai nastri di partenza della stagione natalizia<br />

con una griglia ricca e articolata.<br />

Che si “allungherà” temporalmente anche<br />

al primo trimestre 2021 come per Far Cry 6. Ma le<br />

prossime settimane, come evidenzia Migliavacca, senior<br />

trade marketing manager di Ubisoft Italia, saranno ad<br />

elevata intensità, soprattutto nel segno di Watch Dogs<br />

Legion, Assassin’s Creed Valhalla e Just Dance 2021.<br />

Quali le aspettative per il mercato italiano videogame e per<br />

la vostra line up azienda in vista della peak season?<br />

I prossimi lanci delle console di nuova generazione di<br />

Sony con PlayStation 5 e di Microsoft con Xbox Serie<br />

X e la nutrita line up di titoli novità molto attesi tra<br />

seguiti di brand affermati e nuove IP fanno del <strong>2020</strong><br />

un anno con altissimo potenziale per il mercato del gaming.<br />

Almeno sulla carta. L’auspicio è che, nonostante<br />

la situazione in cui versa il Paese a causa della pandemia<br />

e che ha impattato in modo significativo sulle abitudini<br />

di acquisto e ridotto l’accesso ai negozi fisici nel<br />

corso degli scorsi mesi, la vasta offerta di novità riporti<br />

i consumatori ad acquistare nei punti vendita e il potenziale<br />

dell’offerta commerciale possa esprimersi al<br />

meglio.<br />

Quali sono i tratti distintivi dell’offerta firmata Ubisoft?<br />

La griglia di Ubisoft prevista per l’anno in corso è una<br />

delle più ricche, varie e qualitative degli ultimi anni e<br />

include i seguiti di brand leggendari come Assassin’s<br />

Creed Valhalla, Watch Dogs Legion, Just Dance 2021 e<br />

Far Cry 6. A questi si aggiunge la nuova Ip, Immortals:<br />

Phoenix Rising e il reboot di Prince Of Persia Le Sabbie<br />

Del Tempo che apparirà per la prima volta su console<br />

di nuova generazione. Per completare l’offerta non<br />

mancherà anche un titolo multiplayer sportivo, Riders<br />

Rupublic, che raccoglie una serie di discipline sportive<br />

competitive estreme tra cui motorbike, snowboard, deltaplano<br />

e volo con tuta alare.<br />

Quali le iniziative di marketing e di comunicazione che ave-<br />

Fabio<br />

Migliavacca<br />

te predisposto a supporto dei lanci software?<br />

Per ciascuno dei titoli citati sopra è previsto un corposo<br />

piano marketing creato ad-hoc per ciascun prodotto<br />

e volto a comunicare al meglio le sue potenzialità, Il<br />

primo slot di comunicazione incentrato sul pre order<br />

dei titoli in uscita tra settembre e novembre che include<br />

Watch Dogs Legion, Assassin’s Creed Valhalla e Just<br />

Dance 2021 è partito fin dallo scorso mese di maggio<br />

sui canali social media e online a seguito dell’annuncio<br />

dei tioli avvenuto tramite l’evento Ubisoft Forward,<br />

attraverso il rilascio progressivo di asset volti ad approfondire<br />

i vari aspetti dei gameplay e il focus sulle varie<br />

edizioni che compongono l’offerta commerciale. La<br />

seconda fase di comunicazione prevista per i rispettivi<br />

lanci sarà incentrata su spot Tv con una pianificazione<br />

articolata che coinvolgerà i principali canali generalisti<br />

e satellitari, in particolare per Assassin’s Creed Valahalla<br />

e Just Dance 2021.<br />

Circa le attività sul canale retail, cosa avete messo a punto?<br />

Per tutti i titoli citati sopra verranno enfatizzati sui<br />

punti vendita dei canali distributivi a partire dalla data<br />

di lancio attraverso il posizionamento di materiale POP<br />

appositamente prodotto in accordo con le specifiche<br />

espositive e di superficie di ciascuna catena. Nel dettaglio<br />

verranno posizionati totem, cartonati da terra,<br />

espositori a colonna e a gondola nei negozi della Grande<br />

distribuzione e dell’elettronica di consumo. Per le catene<br />

specializzate sono previste vetrofanie, set di cubi,<br />

poster da soffitto e pannelli per la personalizzazione<br />

dei banchi cassa.<br />

•<br />

Assassin’s Creed Valhalla<br />

Data di uscita: 17 novembre<br />

Piattaforme: Xbox Series X, Xbox One, Ps5,<br />

Ps4, Epic Games, Uplay & Stadia<br />

È il nono secolo d.C., le guerre e le carestie che assediano<br />

la Norvegia spingono Eivor, guerriero vichingo,<br />

a guidare il suo clan di norreni attraverso il Mare del<br />

Nord per raggiungere le terre dei frammentati regni<br />

d’Inghilterra. La missione<br />

è trovare un<br />

nuovo luogo da chiamare<br />

casa, a qualsiasi<br />

il prezzo. In Assassin’s<br />

Creed Valhalla il gamer<br />

veste i panni di Eivor,<br />

cresciuto ascoltando<br />

i racconti di gloriose<br />

battaglie del passato,<br />

per esplorare un mondo<br />

aperto e mistorioso<br />

che si dispiega sullo<br />

sfondo degli Anni Oscuri d’Inghilterra. Villaggi nemici<br />

da razziare, insediamento da espandere, potere politico<br />

da accrescere. Obiettivo: un posto tra gli dèi nel<br />

Valhalla.<br />

Immortals Fenyx Rising<br />

Data di uscita: 3 dicembre<br />

Piattaforme: Xbox Series X, Xbox One, Ps5,<br />

Ps4, Switch, Pc e Stadia.<br />

Prende vita una grande avventura mitologica. Giocando<br />

nei panni di Fenyx, eroina alata in missione<br />

per salvare gli dèi greci e la loro dimora da un’oscura<br />

maledizione. Il gamer deve<br />

padroneggiare i poteri degli dèi<br />

per sconfiggere Tifone, il Titano<br />

più temibile in uno scontro epico.<br />

Immortals Fenyx Rising propone<br />

una nuova interpretazione<br />

al genere di azione-avventura<br />

open world, con combattimenti<br />

e storie dinamiche e ispirate alla<br />

mitologia greca, vagando liberamente<br />

in un mondo stilizzato, affrontando<br />

prove rischiose e gesta<br />

eroiche.<br />


20<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Dossier Gaming<br />

La parola a Luca Visentini,<br />

marketing manager di Banco Namco Entertainment Italia<br />

Cyberpunk 2077, la “punta di diamante”<br />

tutti gli ingredienti per fare ancora meglio.<br />

C’è grande attesa per Cyberpunk 2077...<br />

Indubbiamente, è la nostra punta di diamante. Cyberpunk<br />

2077 uscirà il 19 novembre e sono convinto<br />

che riuscirà a stupire e sorprendere in positivo, sia gli<br />

appassionati che il pubblico più mainstream. Siamo<br />

molto fiduciosi, ma non ci fermiamo qui. Il bouquet<br />

di Bandai Namco, per il prossimo Natale, propone anche<br />

una serie di titoli pensati per il target più giovane<br />

e perfetti per questa parte dell’anno: giochi basati su<br />

popolari licenze come Ben 10, Paw Patrol, Trollhunters<br />

o Transformers che hanno le carte in regola per registrare<br />

ottimi risultati. Ampliando poi la prospettiva,<br />

tra i lanci che abbiamo già identificato in calendario ci<br />

sarà Little Nightmares II, in uscita l’11 febbraio 2021,<br />

che con il suo stile iconico e il suo rinnovato gameplay<br />

delizierà i fan e sarà in grado di attrarre un pubblico<br />

ancora più vasto. E sarà solo l’antipasto di una stagione,<br />

la prossima, che si preannuncia davvero ricca.<br />

uali le aspettative per il mercato italiano<br />

Q<br />

del gaming e per la vostra azienda in vista<br />

della stagione natalizia <strong>2020</strong>?<br />

Nonostante le difficoltà e le problematiche,<br />

il mercato del gaming ha retto<br />

bene nel corso del <strong>2020</strong>, grazie a numerosi fattori. Bandai<br />

Namco non ha fatto eccezione. Abbiamo registrato<br />

ottime performance sia sul canale retail, sia su quello<br />

digitale. Il trend è evidente sul catalogo e sulle novità. Il<br />

recente Captain Tsubasa Rise of New Champions ha registrato<br />

una partenza confortante e ci aspettiamo ottimi<br />

risultati anche durante la stagione natalizia. I prossimi<br />

mesi vedranno sicuramente grande fermento intorno al<br />

mondo del gaming con il lancio delle nuove console e<br />

dovremo essere bravi a cogliere questa opportunità.<br />

Come sarà articolata l’offerta in vista della stagione natalizia?<br />

La line-up dei prossimi mesi include diverse tipologie<br />

di prodotto per diversi tipi di target. Il secondo gioco<br />

Luca<br />

Visentini<br />

della Dark Pictures Anthology, Little Hope, uscirà in<br />

occasione della ricorrrenza di Halloween, un momento<br />

davvero ideale per un’avventura narrativa horror. Il<br />

titolo include diverse modalità multiplayer e l’ambientazione<br />

è quella oscura e affascinante dei processi alle<br />

streghe del 17° secolo. Il primo capitolo dell’antologia,<br />

Man of Medan, è stato un vero successo e qui ci sono<br />

Su cosa avete puntato in termini di marketing e comunicazione<br />

per sostenere il lancio dei principali prodotti?<br />

Per Cyberpunk 2077, oltre al considerevole supporto in<br />

fase pre-lancio negli scorsi mesi che proseguirà nelle<br />

settimane a venire, è pianificata un’imponente campagna<br />

di lancio. Sul versante dei media coprirà diversi<br />

mezzi, inclusa la Tv, l’out-of-home e ovviamente tutto<br />

il mondo digitale. Non dimenticheremo poi il mondo<br />

degli influencer, così come la visibilità negli store fisici<br />

e negli e-commerce che rivestirà particolare rilevanza<br />

nell’economia della campagna di lancio. L’obiettivo è<br />

di rendere l’uscita del gioco un vero e proprio fenomeno<br />

mainstream grazie a una copertura estesa a tutti<br />

i mezzi di comunicazione. Nonostante il focus su Cyberpunk<br />

2077, anche tutti gli altri titoli in uscita, a cominciare<br />

da Little Hope, avranno una campagna marketing<br />

pensata per raggiungere nel modo più efficace<br />

possibile i propri target di riferimento, con importanti<br />

investimenti marketing.<br />

•<br />

The Dark Pictrures<br />

Anthology - Little Hope<br />

Data di uscita: 30 ottobre<br />

Piattaforme: Ps4, Xbox One e<br />

Pc<br />

Little Hope è il secondo gioco della<br />

Dark Pictures Anthology. Bloccati<br />

e isolati nell’abbandonata città di<br />

Little Hope, quattro studenti e un<br />

loro professore devono sfuggire<br />

dalle apparizioni da incubo che li<br />

perseguitano senza tregua in una<br />

nebbia impenetrabile. Ogni gioco<br />

dell’antologia è ispirato da fatti, storie o miti del mondo<br />

reale e ha trama, ambientazione e cast di personaggi nuovi.<br />

Little Hope offrirà un’esperienza horror cinematografica<br />

giocabile sia da soli che in multiplayer, incluse le modalità<br />

Storia Condivisa, con un amico online e Serata al Cinema<br />

nella quale fino a cinque amici possono giocare insieme.<br />

Cyberpunk 2077<br />

Data di uscita: 19 novembre<br />

Piattaforme: Ps4, Xbox One e Pc<br />

Cyberpunk 2077 è un’avventura a mondo aperto ambientata<br />

a Night City, megalopoli ossessionata dal potere e<br />

dalle modifiche cibernetiche.<br />

Il gamer vestirà i panni di V,<br />

mercenario fuorilegge alla ricerca<br />

di un impianto in grado<br />

di conferire l’immortalità. Si<br />

esplorerà un’immensa città<br />

dove ogni scelta plasmerà il<br />

mondo circostante. Il gamer<br />

potrà usare una varietà di<br />

armi modificabili, abilità di<br />

hacking e impianti potenzianti.<br />

Il videogioco è completamente<br />

localizzato in italiano, con Keanu Reeves nei<br />

panni di Johnny Silverhand, e doppiato da Luca Ward.<br />

Little Nightmares II<br />

Data di uscita: 11 febbraio 2021<br />

Piattaforme: Ps4, Xbox One, Switch e Pc<br />

Little Nightmares II è un’avventura ricca di suspence. Iil<br />

giocatore è chiamato a impersonare Mono, un giovane<br />

ragazzo intrappolato in un mondo<br />

distorto. In compagnia di Six, la<br />

ragazza con l’impermeabile giallo,<br />

Mono andrà alla scoperta degli<br />

oscuri segreti che circondano la Signal<br />

Tower: il loro viaggio non sarà<br />

semplice e dovranno affrontare i<br />

terribili residenti di questo mondo.<br />

L’originale Little Nightmares ha superato<br />

due milioni di copie vendute<br />

Il game sarà anche disponibile nel<br />

2021 per Ps5 e Xbox Series X. Un<br />

aggiornamento gratuito ci sarà per<br />

chi già possiederà il titolo. •


TOUCH<br />

22 Settembre <strong>2020</strong> Dossier Gaming<br />

di Raffaella Cordera<br />

Previsti per il 2023 circa 3 miliardi di gamer. Per quest’anno i ricavi dovrebbero<br />

attestarsi intorno ai 150 miliardi di dollari. Volano Apple e Google<br />

La frontiera<br />

del business mobile<br />

obile gaming: gli affari<br />

M<br />

vanno a gonfie vele. Lo<br />

certificano dati e numeri.<br />

Lo mettono in luce le<br />

tendenze racchiuse negli<br />

studi di settore. Dunque, alla fine del<br />

<strong>2020</strong> i giocatori saranno almeno 2,5 miliardi,<br />

molti più che sulle piattaforme<br />

Pc e console, stando a quanto rilevato<br />

dalla nuova indagine condotta e pubblicata<br />

da Newzoo. L’analisi merita alcune<br />

annotazioni al contorno. Di questi gamer,<br />

ben 1,3 miliardi gioca su Pc e 800<br />

milioni su console e logicamente si deve<br />

tenere conto che alcuni di essi sono e saranno<br />

attivi su più sistemi. Ma il dato<br />

più interessante riguarda la prospettiva.<br />

Nel 2023 saranno coinvolti<br />

3 miliardi di giocatori<br />

Secondo Newzoo, il numero dei giocatori<br />

è destinato a salire nei prossimi anni: ed<br />

entro il prossimo triennio, nel 2023, sarà<br />

infranta la barriera dei 3 miliardi di<br />

utenti. Attualmente, il territorio con più<br />

videogiocatori è quello asiatico, che vale<br />

il 54% del totale, traducibile in circa 1,5<br />

miliardi di gamer. Seguono l’Europa con<br />

386 milioni, e il Medio Oriente e l’Africa<br />

con 377 milioni. I giocatori dell’America<br />

Latina sono 266 milioni, mentre quelli<br />

nord americani sono 210 milioni. A livello<br />

globale la crescita di giocatori nel<br />

<strong>2020</strong> è stata del 5,3%. A livello di ricavi,<br />

il settore mobile è sempre più incentrato<br />

sugli acquisti in gioco, anche se il mercato<br />

dei giochi premium è cresciuto grazie<br />

ad abbonamenti come Apple Arcade e<br />

Google Play Pass. Da considerare anche<br />

un altro indicatore: il 98% del totale<br />

viene dalle cosiddette “micro transazioni”.<br />

Quest’anno le previsioni parlano di<br />

159,3 miliardi di dollari di ricavi per il<br />

mercato dei videogiochi, mentre nell<br />

2023 si dovrebbe raggiungere la soglia<br />

dei 200 miliardi di dollari.<br />

Primo semestre <strong>2020</strong>:<br />

boom per Apple e Google<br />

In proposito, un aggiornamento relativo<br />

al primo semestre <strong>2020</strong>. Indubbiamente,<br />

gli effetti dell’emergenza sanitaria si<br />

sono fatti sentire e in senso positivo. Il<br />

business legato al mobile gaming prosegue<br />

nel suo percorso di espansione. La<br />

rilevazione riportata e pubblicata dal<br />

sito Statista è sufficientemente eloquente.<br />

Le entrate generate dal mobile gaming,<br />

sul solo App Store di Apple, hanno<br />

raggiunto la cifra di 11,6 miliardi di dollari<br />

negli ultimi tre mesi (aprile-giugno<br />

di quest’anno).<br />

Allargando la visione, e cioè come accennato<br />

ai primi sei mesi di questo esercizio,<br />

i dati sull’Apple Store allo scorso 30<br />

giugno hanno permesso al colosso guidato<br />

da Tim Cook di portare a casa ben<br />

42 miliardi di dollari. Se a questi si vanno<br />

a sommare i 27 miliardi di dollari generati<br />

e incasellati da Google Play, non è<br />

per niente eccessivo parlare di cifre da<br />

capogiro.<br />

•<br />

2,5 miliardi<br />

i giocatori su mobile gaming<br />

3 miliardi<br />

la soglia di gamer prevista per il 2023<br />

1,3 miliardi<br />

i gamer su Pc e console<br />

160 miliardi<br />

i ricavi stimati per il <strong>2020</strong><br />

70 miliardi di dollari<br />

i ricavi di Apple e Google nei primi<br />

sei mesi <strong>2020</strong><br />

eSports boom<br />

Rappresentano un fenomeno autentico.<br />

Sociale, culturale, oltre che di<br />

business. Gli eSports si sono definitivamente<br />

imposti all’attenzione del<br />

grande pubblico. Costituiscono una<br />

colonna fondamentale del sistema<br />

videoludico mondiale. Aumenta il numero<br />

di gamer che si avvicinano agli<br />

eSports, un settore che vede i big<br />

player coinvolti a tutto tondo. I contest<br />

internazionali (nonostante le restrizioni<br />

imposte dall’emergenza) fanno<br />

sempre più notizia ed esercitano<br />

un effetto “calamita” di primo livello.<br />

L’industria degli eSports ha acquisito<br />

peso a ogni latitudine. Per il <strong>2020</strong> le<br />

stime più affidabili rilevano che il business<br />

oscillerà intorno alla soglia di<br />

1,1 miliardi di dollari. Probabilmente,<br />

qualcosa di meno. Secondo la società<br />

NewZoo (che ha rivisto al ribasso i<br />

trend) allargando la vision al prossimo<br />

triennio il settore dovrebbe raggiungere<br />

il traguardo di circa 1,6 miliardi<br />

di dollari.<br />


Dossier Gaming<br />

23<br />

di Riccardo Colletti<br />

A tu per tu con Ottaviano Di Bernardo,<br />

country manager BigBen Interactive Italia<br />

Nacon, qualità e licenze ufficiali<br />

el segno di Nacon. E di<br />

N<br />

performance in crescita,<br />

alimentate da un corposo<br />

pacchetto di novità<br />

nel campo dell’accessoristica<br />

per il gaming. La parola a Ottaviano<br />

Di Bernardo, country managr di Big-<br />

Ben Interactive Italia.<br />

fatto si che ad oggi con il brand Nacon abbiamo<br />

raggiunto una quota di oltre il 20%<br />

a valore nel segmento controller PS4. Anche<br />

nel settore cuffie con licenza ufficiale<br />

stiamo performando molto bene. E, con<br />

la recente acquisizione di RIG, porteremo<br />

a breve interessanti novità a scaffale, già<br />

nel periodo natalizio.<br />

Qual è il bilancio di questa prima parte<br />

dell’anno e quali le prospettive future?<br />

Il settore degli accessori sta registrando<br />

un trend positivo, rispetto allo scorso<br />

anno, nonostante la contrazione economica<br />

del mercato italiano in seguito<br />

alla particolare situazione che da tempo<br />

stiamo vivendo. A partire da giugno si<br />

è registrato un incremento costante delle<br />

vendite di accessori in Italia, che ha sfiorato<br />

in alcune settimane il 50%. Pertanto,<br />

sono fiducioso e positivo rispetto alla<br />

peak season che stiamo per andare ad affrontare.<br />

Per BigBen e Nacon sarà un periodo<br />

molto importante.<br />

Come si presenta l’offerta di BigBen in vista<br />

della peak season?<br />

La nostra offerta di accessori, con in testa<br />

i controller ufficiali Playstation, già molto<br />

ampia e differenziata, andrà infatti a<br />

breve ad ampliarsi e questo ci permetterà<br />

di coprire ancora meglio ogni segmento<br />

di mercato, rispondendo sempre più alle<br />

differenti esigenze dei consumatori. La<br />

strategia perseguita, lo sviluppo di un<br />

pad differente per ogni tipologia di giocare,<br />

dall’entry level Compact controller al<br />

top di gamma Revolution Unlimited, ha<br />

Mi pare che però ci sia un’altra importante<br />

novità da evidenziare...<br />

Vero e mi rende estremamente orgoglioso.<br />

Si tratta della chiusura dell’accordo di<br />

licenza con Microsoft per lo sviluppo e la<br />

distribuzione di accessori ufficiali per Pc,<br />

Xbox One e Xbox Series X. Grazie a questa<br />

intesa potremo davvero andare a completare<br />

al 100% il nostro portfolio prodotti<br />

con licenza ufficiale, dopo Playstation e<br />

Nintendo, ora avremo anche Microsoft.<br />

In che maniera svilupperete le attività di<br />

marketing e comunicazione?<br />

Le strategie di comunicazione dei prossimi<br />

mesi saranno volte alla costruzione<br />

di nuovi canali di relazione con i nostri<br />

clienti. Il target cui ci rivogliamo sarà<br />

sempre più eterogeneo, in termini demografici,<br />

di interessi e necessità. Da un lato<br />

andremo ad ampliare la nostra presenza<br />

lato digital e social, offrendo contenuti<br />

nuovi ed in grado di ingaggiare sempre<br />

più l’utenza. Dall’altro ci attiveremo al<br />

fine di supportare in maniera diretta il<br />

sell out dei prodotti con una pianificazione<br />

di attività promozionali a livello<br />

nazionale. Da sempre lavoriamo in forte<br />

sinergia con i retailer, studiando insieme<br />

le operazioni più efficaci per generare<br />

pedonabilità negli store e conversione,<br />

un rapporto che contiamo di rafforzare<br />

nell’immediato futuro.<br />

Ottaviano<br />

di Bernardo<br />

Avete previsto la definizione di partnership?<br />

Certamente, si tratta di parte integrante<br />

della nostra strategia. Il tutto puntando<br />

su realtà non verticali al mondo del game.<br />

Ne è un esempio il bundle costruito con<br />

Giochi Preziosi per il lancio della loro linea<br />

scuola “Level Up <strong>2020</strong>”. I ragazzi che<br />

sceglieranno il loro zaino riceveranno in<br />

omaggio la nostra cuffia V3 ufficiale Playstation.<br />

Protagonista di tutta la peak season<br />

sarà il lancio di un concorso a premi<br />

targato Nacon che interesserà tutto il mercato<br />

italiano. L’obiettivo di questa iniziativa<br />

è offrire a tutti gli utenti Nacon, o futuri<br />

tali, un’esperienza unica ed esclusiva che<br />

siamo certi non li deluderà. •<br />

Line Up Nacon con Licenza<br />

Ufficiale Ps4<br />

Nacon, accessori per tutti i gamer.<br />

Più che un claim, uno stato<br />

dell’arte della qualità espressa<br />

dal brand, che in questi anni ha<br />

scalato la classifica delle vendite<br />

nel segmento accessori e in par-<br />

ticolare dei pad. La qualità dei prodotti è<br />

certificata dalla licenza ufficiale Ps4 che<br />

caratterizza la gamma comprensiva anche<br />

di cuffie e di sedie, garantite da resistenza,<br />

comfort, ergonomia e qualità. Una menzione<br />

particolare la merita la line-up dei pad<br />

per Ps4, che propone non poche varietà di<br />

scelta. A cominciare dai modelli destinati<br />

ai casual si arriva fino al top di gamma<br />

per i videogiocatori “veri”, con Compact,<br />

Asymmetric, Revolution Pro Controller 3,<br />

Revolution Pro Controller Unlimited. Da<br />

evidenziare anche la nuova versione Camo<br />

Grey per il Compact Controller<br />

e le nuove edizioni<br />

colorate (blu, rosso,<br />

camo) sia del modello<br />

Revolution Pro Controller<br />

Unlimited sia di<br />

quello Revolution Pro<br />

Controller 3.<br />

Line up RIG<br />

La novità che integra la griglia di cuffie è<br />

rappresentata dalle soluzioni griffate RIG by<br />

Nacon, ultimo brand acquisito dall’azienda<br />

francese. Una mossa strategica che ha permesso<br />

a Nacon di completare la sua offerta<br />

di accessori e di espandersi oltre Oceano.<br />

Una linea completa che spazia dai prodotti<br />

multicompatibili (Ps4, Xbox, Pc) a quelli<br />

realizzati con licenza ufficiale Ps4 e Xbox<br />

One. Si tratta di modelli avanzati tecnologicamente,<br />

curati nel packaging, nel design<br />

e sotto il profilo ergonomico, che assicurano<br />

performance elevate a un prezzo molto<br />

competitivo. Sei differenti linee: dalla 100<br />

Series, l’entry level, fino alla 800 Series il<br />

top di gamma in versione wireless. Il driver<br />

fino a 50mm offre un’esperienza acustica<br />

immersiva, isolamento acustico per la cancellazione<br />

del rumore esterno e tecnologia<br />

Soundguard per la massima protezione contro<br />

i picchi audio. Il meglio<br />

della tecnologia per un<br />

suono ideale e sicuro. La<br />

particolare struttura ad<br />

esoscheletro garantisce<br />

estrema leggerezza per<br />

un comfort ed una stabilità<br />

in game ai massimi<br />

livelli. Ultima chicca nata<br />

in casa RIG è il connettore<br />

da 3,5mm con controllo del volume integrato.<br />

Si aggancia al pad e permette di regolare<br />

l’audio senza mai staccare le mani dal gioco.<br />

La gamma spazia in modo davvero articolato<br />

per soddisfare tutte le esigenze dei<br />

videogiocatori. Se il modello RIG 300 Series<br />

si rivolge principalmente ai casual gamer<br />

e le RIG 500 Series strizzano l’occhio a un<br />

gamer più evoluto, il top di gamma è rappresentato<br />

dalla soluzione RIG 800 pensata<br />

appositamente per gli hard core gamer. •


Paladone, gadget e merchandising<br />

all’insegna della sostenibilità<br />

Dalla sua fondazione del 1994, l’azienda<br />

britannica Paladone ha fatto leva<br />

sulla creatività per realizzare gadget<br />

e marchandising cavalcando le tendenze<br />

del momento. Ben progettati,<br />

accattivanti nel look e nel packaging, originali e<br />

capaci di incuriosire, i prodotti firmati Paladone<br />

si sono affermati sui vari territori del business.<br />

E, per questa stagione natalizia, volgiono essere<br />

ancora più protagonisti nel mercato italiano<br />

grazie alla distribuzione di 4 Side. Paladone è<br />

presente in 80 paesi, con una struttura di 150<br />

addetti che si occupa di gestire, vendere e lanciare<br />

ogni anno numerose referenze, sfruttando<br />

oltre 50 dei più grandi marchi del mondo entertainment:<br />

da Disney a Nintendo, Harry Potter a<br />

Star Wars. La gamma contempla anche prodotti<br />

senza la licenza ufficiale: ma il dato importante è<br />

che il cuore pulsante della progettazione risiede<br />

negli uffici di Brighton in Gran Bretagna.<br />

PLASTICA BIODEGRADABILE<br />

Un delle peculiarità distintive dell’offerta di Paladone<br />

è legata al tema della sostenibilità. Nel<br />

maggio 2018 l’azienda è diventata la prima a<br />

portare nel commercio mondiale la plastica a<br />

decomposizione naturale, con prodotti che utilizzano<br />

la tecnologia “Breakdown Plastic”, e sono<br />

compostabili in casa, decomponibili naturalmente<br />

in discarica e riciclabili. A testimonianza della<br />

volontà di proseguire su questo cammino, Paladone<br />

anche nel <strong>2020</strong> ha investito oltre 750.000<br />

sterline per questa tecnologia sostenibile.<br />

L’offerta Paladone<br />

• Oltre 800 prodotti a catalogo<br />

• Distribuzione mondiale<br />

• Prodotti anche senza licenza<br />

• Tutte le gamme con licenza sono ufficiali<br />

• Il 98% dei prodotti è progettato internamente.


OTL Technologies,<br />

elettronica di consumo<br />

e audio di qualità<br />

con licenza<br />

Tutti i prodotti sono completamente testati<br />

sul decisivo tema della sicurezza da SGS,<br />

sia in Cina, sia in Gran Bretagna e in modo<br />

particolare quelli destinati al target kids.<br />

E’ questo il tratto che caratterizza OTL<br />

Technologies, azienda britannica specializzata nella<br />

progettazione e nella fabbricazione di elettronica<br />

di consumo e audio di qualità con licenza. A fronte<br />

dell’accordo di partnership siglato, la line up griffata<br />

OTL Technologies sbarca sul mercato italiano grazie<br />

alla distribuzione curata dalla società indipendente<br />

4 Side.<br />

Nel vasto e assortito catalogo non c’è che l’imbarazzo<br />

della scelta. Ma in vista della stagione natalizia,<br />

l’azione di 4 Side ha inteso focalizzare l’attenzione in<br />

modo particolare sulle referenze audio con licenza,<br />

destinate al target kids e teen.<br />

Si tratta di una fascia di consumatori sempre più<br />

“votata” all’adozione di cuffie, dal momento che l’utilizzo<br />

quotidiano dei device (smartphone e tablet, in<br />

primis) si intensifica: sia per il puro divertimento, sia<br />

per impegni scolastici.<br />

OTL Technologies detiene licenze per marchi iconici<br />

nel settore videoludico. Ecco qualche esempio:<br />

come Pokémon, L.O.L. Surprise!, Paw Patrol, Harry<br />

Potter, Peppa Pig, Baby Shark, Hello Kitty, DC Comics<br />

e Super Mario. Oggettivamente, si tratta di un<br />

bouquet articolato e ben assortito di cuffie a target<br />

kids e teen, disponibili anche con la limitazione ad 85<br />

decibel, proprio a tutela della salute dei più piccoli.


TOUCH<br />

26 Settembre <strong>2020</strong> Dossier Gaming<br />

di Raffaella Cordera<br />

Intervista con Antonio Marcella, direttore commerciale di Db-Line.<br />

Riflettori sui servizi e sulle distribuzioni esclusive<br />

Audeze, Serafim e Quantares:<br />

il tris è servito<br />

AUDEZE PENROSE<br />

La cuffia gaming Penrose di Audeze è progettata pensando alle nuove console Xbox<br />

Series X e Ps5. Penrose è dotata di driver magnetici planari da 100 mm, di un microfono<br />

broadcast di qualità per chat e streaming e una connessione wireless “lossless”<br />

a bassa latenza a 2,4 GHz, affinché i giocatori possano sperimentare il meglio in termini<br />

di qualità audio e funzionalità wireless. Previste due versioni per gli ecosistemi<br />

di Sony e Microsoft, oltre che Windows e iOS. Tra le caratteristiche tecniche spiccano<br />

il Bluetooth 5.0 (SBC e AAC) e l’app mobile e desktop Audeze.<br />

SERAFIM R1+<br />

Serafim R1+, connotato da un prezzo competitivo e<br />

design ergonomico, è il primo volante compatibile<br />

con smartphone iOS e Android, oltre che con console<br />

e Pc. Basta installare il telefonino sul volante e<br />

godersi il gioco di corsa mobile come un vero pilota.<br />

Non è necessario né il cavo né la preinstallazione, il<br />

volante si collega allo smartphone tramite la connessione<br />

Bluetooth. L’app Serafim (scaricabile da Apple Store e<br />

Google Play) supporta 28 dei più popolari giochi di corse mobile<br />

e altri titoli vengono aggiunti continuamente. Eseguendo il mirroring dello schermo<br />

del proprio smartphone sul televisore (utilizzando Apple Tv o Chromecast) si può<br />

vivere un’esperienza di guida più coinvolgente.<br />

Q-GAME<br />

Il bracciale Q-Game by Quantares è un supporto<br />

elettromagnetico che favorisce il coordinamento<br />

motorio e la reattività agli stimoli esterni,<br />

oltre che a decontrarre l’apparato muscolare<br />

migliorando la postura. Il bracciale funziona tramite<br />

emissioni elettromagnetiche a bassissima<br />

intensità, alimentati sia dall’emissione nell’infrarosso<br />

dell’utilizzatore (calore corporeo) che dalla<br />

luce ambientale. Gli effetti generati sono conseguenza di un processo fisico e non<br />

chimico. Q-Game permette di migliorare le performance di gioco e, in caso di maggior<br />

tempo trascorso più tempo davanti al monitor, aiuta a diminuire i dolori muscolari<br />

e riduce il tempo di risposta agli stimoli, specie negli sparatutto e nei giochi di<br />

Realtà virtuale.<br />

•<br />

opo X-Rocker, BuddyPhones<br />

e White Shark<br />

D<br />

si amplia il portafoglio<br />

di distribuzioni esclusive<br />

per Db-Line nel segmento<br />

accessori. L’offerta si rinnova e si<br />

completa, con l’obiettivo di portare un<br />

tocco di unicità, puntando su prodotti<br />

competitivi intermini qualitativi e funzionale.<br />

La parola ad Antonio Marcella,<br />

direttore commerciale di Db-Line.<br />

Siamo in vista della fase calda per il business<br />

videogame. Quali le aspettative?<br />

Stiamo vivendo un momento unico nella<br />

nostra storia recente, denso di incertezza<br />

con la quale dovremo convivere. Ciò premesso<br />

dovremo intercettare ogni segnale<br />

che arriva da un mercato subordinato ai<br />

repentini cambiamenti dei nostri stili<br />

di vita e che si ripercuotono anche negli<br />

acquisti. Per questa ragione Db-Line è<br />

impegnata a presidiare i mercati core del<br />

gaming, fungendo ome un punto di riferimento<br />

per il mondo retail, in relazione<br />

ai nuovi bisogni dei consumatori. Il servizio,<br />

la flessibilità operativa, la tempestività,<br />

che fanno parte del nostro Dna,<br />

rimangono i cardini della nostra azione.<br />

Ma contestualmente, è giunto il momento<br />

di sviluppare progetti esclusivi.<br />

Immagino che si tratti delle distribuzioni<br />

esclusive acquisite...<br />

Esattamente. Db-Line ha iniziato già nel<br />

2019 un percorso di differenziazione del<br />

proprio modello di business attraverso<br />

l’acquisizione di nuove distribuzioni<br />

esclusive. Un percorso intenso che già<br />

nella prima parte del <strong>2020</strong> ci ha visto<br />

lanciare nuovi brand e prodotti, nel campo<br />

dell’accessoristica gaming.<br />

Qualche esempio?<br />

Per questa peak season punteremo su<br />

interessanti novità, senza trascurare<br />

quell’offerta già messa a fuoco come per<br />

la linea di accessori Pc Gaming firmata<br />

White Shark, oltre che sulle cuffie per<br />

bambino con safe audio di Buddyphones.<br />

Se per il brand Audeze arriveranno<br />

le nuove cuffie premium Penrose per Ps5<br />

e Xbox Serie X, concentreremo l’attenzione<br />

anche su altri nuovi device. Vale a dire<br />

sul nuovo racing wheel multipiattaforma<br />

realizzato da Serafim che contempla<br />

anche la compatibilità con smartphone,<br />

unico nel suo genere. In rampa di lancio<br />

Antonio<br />

Marcella<br />

anche il nuovo progetto dedicato ai gamer<br />

con il braccialetto di Quantares, denominato<br />

Q-Game. Questo promette di<br />

migliorare le performance, ottimizzando<br />

la corretta postura del videogiocatore<br />

durante le fasi di gioco. Aggiungo che la<br />

nostra corsa non finisce qui. Al momento<br />

i tempi sono prematuri per alzare il velo,<br />

ma abbiamo in cantiere due progetti, che<br />

spero possano concretizzarsi a breve.<br />

In che modo supporterete i nuovi lanci e l’attività<br />

sul canale retail?<br />

La nostra priorità è e resta quella di essere<br />

un partner affidabile, serio e puntuale<br />

per gli operatori del trade. Il servizio al<br />

top su tutti i canali, sui punti vendita, costituisce<br />

il nostro tratto distintivo. Tuttavia,<br />

al contempo continueremo a lavorare<br />

per potenziare il sostegno dei nostri<br />

brand con iniziative ad hoc.<br />

Anche sul consumatore?<br />

Sicuramente. Ad esempio, per pubblicizzare<br />

sul cliente finale i prodotti White<br />

Shark e Q-Game, abbiamo instaurato la<br />

partnership con due realtà italiane degli<br />

eSport. La primaè il team Hexon, che<br />

annovera tra le proprie fila, i migliori<br />

atleti e prospetti italian per i giochi calcistici<br />

Fifa e Efootball Pes. Oltre a essere<br />

partner esclusivo della Fiorentina Esport<br />

e del Venezia Esport vanta un’Academy<br />

di oltre 200 pro-player, che ha lo scopo<br />

di scovare l’atleta “esportivo” di domani.<br />

L’altra collaborazione è con Esport Empire,<br />

è un team multigaming che gestisce<br />

più di dieci titoli eSport con un parco atleti<br />

di oltre 50 pro-player riconosciuti in<br />

ambito nazionale ed internazionale, con<br />

campioni nazionali e atleti top 20 del<br />

ranking mondiale.<br />


28<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Dossier Gaming<br />

Paola Capuano, direttore commerciale,<br />

illustra le novità di prodotto e le strategie di Xtreme<br />

Accessori per tutti i gusti<br />

per fare la differenza<br />

Q<br />

uali sono le aspettative per<br />

il mercato g e per la vostra<br />

azienda in vista della stagione<br />

natalizia <strong>2020</strong>?<br />

Xtreme continua a mantenere alto il focus<br />

sul gaming, anche in vista dei lanci<br />

delle nuove console. A riprova di questo,<br />

recentemente abbiamo concluso un importante<br />

accordo di distribuzione esclusiva<br />

per il mercato italiano con BDA, la<br />

più grossa azienda a livello mondiale di<br />

prodotti licenziati per il gaming a marchio<br />

“PowerA”. I dati della prima parte<br />

del <strong>2020</strong>, nonostante il “blocco” dovuto<br />

al Covid, sono molto confortanti e su<br />

tutte le catene si è avuta una crescita dei<br />

fatturati e del sell-out rispetto all’anno<br />

precedente. L’inserimento per quest’ultima<br />

parte dell’anno dei prodotti licenziati<br />

Microsoft, Sony e Nintendo con Super<br />

Mario, Pokémon, Animal Crossing, ci<br />

daranno un completamento di gamma<br />

della proposta Xtreme. A ciò si aggiunge<br />

il lancio di oltre 60 nuovi prodotti gaming<br />

a brand “Xtreme” per questo periodo<br />

natalizio tra cui, ovviamente, quello<br />

dedicati alle console “new gen”.<br />

Quali sono i tratti distintivi della vostra<br />

offerta?<br />

Tra i nostri prodotti di punta della nostra<br />

offerta possiamo inserire sicuramente<br />

le cuffie gaming, i volanti e le<br />

gaming chairs. Un pacchetto vario e<br />

articolato. Nel segmento delle cuffie, la<br />

nostra offerta è composta sia dai modelli<br />

“Diamond Line”, prodotti top di gamma<br />

caratterizzati da un’eccezionale qualità<br />

audio, sia dalla linea gaming soprattutto<br />

per Ps4 che realizza vendite settimanali<br />

molto elevate.<br />

E invece nell’ambito dei volanti?<br />

Abbiamo appena lanciato due nuovi<br />

volanti, tra cui il “Suzuka Racing Wheel”<br />

che propone una rotazione a 900°,<br />

Paola<br />

Capuano<br />

cambio marce realistico e nuovo design<br />

<strong>2020</strong>, il tutto ad un prezzo molto competitivo.<br />

Infine, le nostre gaming chairs<br />

offrono un assortimento variegato in<br />

una decina di modelli declinati in varie<br />

colorazioni, tra sedute “basic” e altre più<br />

performanti. L’offerta che caratterizza<br />

Xtreme è sempre una proposta completa<br />

di accessori, capace di spaziare dalla<br />

cosiddetta fascia da “prezzo d’ingresso”,<br />

per arrivare alle soluzioni più ricercate,<br />

curate nei minimi dettagli.<br />

Quali le iniziative upporto dei top products?<br />

Quest’anno per la prima volta, abbiamo<br />

perfezionato e pianificato un importante<br />

investimento nel canale pubblicitario<br />

televisivo istituzionale del brand. Vogliamo<br />

comunicare le numerose novità<br />

sulle reti Sky, dove abbiamo concentrato<br />

i passaggi pubblicitari tra novembre e<br />

dicembre, oltre che sul digital web.<br />

E sul versante dei punti vendita avete in<br />

cantiere iniziative e progetti?<br />

Certamente, intendiamo essere presenti<br />

e visibili. In tal senso, stiamo preparando<br />

degli espositori per soddisfare le<br />

richieste dei nostri partner retail, così<br />

come abbiamo allestito un layout estremamente<br />

funzionale e d’impatto per<br />

permettere un’ottimale esposizione di<br />

tutte le nostre cuffie.<br />

•<br />

CUFFIA ODYSSEY<br />

La cuffia Odyssey è stata progettata per un’esperienza<br />

di gioco con suono surround 7.1 e il sistema “ENC” (Environment<br />

Noise Control) per la cancellazione dei rumori<br />

ambientali. Grazie agli altoparlanti con ottimo isolamento<br />

acustico è possibile immergersi nel<br />

gioco senza distrazioni. L’archetto<br />

regolabile è ideale<br />

per sessioni di gioco prolungate,<br />

mentre i copri<br />

orecchie ruotano fino<br />

a 90° per garantire la<br />

massima comodità. È<br />

possibile parlare con i<br />

compagni di squadra<br />

con il microfono rotabile<br />

fino a 120° e con il sistema<br />

“ENC”. Gli altoparlanti<br />

da 50mm producono un suono completo<br />

ed espansivo. I grandi e morbidi padiglioni,<br />

realizzati con materiale traspirante, assicurano in massimo<br />

comfort.<br />

GAMING CHAIR MX15<br />

La sedia MX15 combina linee discrete a un comfort assoluto,<br />

mettendo il gamer a proprio agio, grazie al design ergonomico<br />

della seduta e alla gommapiuma. Il rivestimento è resistente<br />

e, grazie ai due cuscini realizzati<br />

anch’essi in gommapiuma, supportano<br />

la testa e la zona lombare,<br />

alleggerendo così la schiena e la<br />

colonna vertebrale. Adatta per<br />

ogni postura, la seduta può<br />

essere personalizzata in base<br />

al tipo di altezza (fino a<br />

10 cm), dello schienale<br />

(può esser reclinato tra i<br />

90°e 180°) o dei braccioli<br />

(in altezza e inclinazione). la<br />

base a stella e il telaio in acciaio<br />

rendono stabile e duratura<br />

la seduta. Adatta per utenti<br />

fino con altezza fino a 190<br />

cm con una portata massima<br />

di 110 kg.<br />

<br />

<br />

ENHANCED WIRELESS CONTROLLER<br />

L’Enhanced Wireless Controller per Nintendo Switch di<br />

Power A è stato progettato per una perfetta esperienza di<br />

gioco, grazie alle funzionalità di questo<br />

controller. Il design è ergonomico:<br />

la forma offre un comfort<br />

superiore e un’impugnatura<br />

ottimale per tutti i tipi di gioco,<br />

anche dopo lunghe sessioni.<br />

Sul back sono presenti due tasti<br />

progammabili senza rinunciare<br />

all’impugnatura tradizionale. Il<br />

cavo da 10ft, è ideale per la tua<br />

postazione di gioco in salotto. È inoltre<br />

dotato di un ingresso jack per cuffie, per un’immersione<br />

completa nei titoli preferiti.<br />


R<br />

È un marchio distribuito da Xtreme S.p.A.<br />

ORACLE V10 PRO<br />

<br />

<br />

GAMING CHAIRS MX15<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

EVEREST HEADSET<br />

<br />

<br />

<br />

6IN1 SUZUKA RACING<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

IL TUO PARTNER iDEALE<br />

PER IL viDEoGioCo<br />

È un marchio distribuito da Xtreme S.p.A.<br />

LICENZE:<br />

Il marchio Xtreme è distribuito da:<br />

XTREME S.p.A. - Strada Consortile zona Asi Aversa Nord<br />

Polo Unica Lotto D3 - 81032 Carinaro (CE) ITALY<br />

Uffici commerciali - Gallarate (VA) - 0331212811<br />

www.xtreme.it<br />

TUTTI I MARCHI RIPORTATI APPARTENGONO AI LEGITTIMI PROPRIETARI<br />

SEGUICI SU


TOUCH<br />

30 Settembre <strong>2020</strong> Dossier Gaming<br />

di Raffaella Cordera<br />

Microsoft ha svelato release date e prezzi del nuovo hardware.<br />

I due modelli saranno in vendita a 499,99 e a 299,99 euro<br />

10 novembre <strong>2020</strong>:<br />

Xbox Series X<br />

a nuova console Xbox<br />

L<br />

Series X, firmata da Microsoft,<br />

sarà in vendita<br />

dal 10 novembre al<br />

prezzo di 499,99 euro.<br />

Formerà una coppia con il modello in<br />

versione all digital, Xbox Series S, disponibile<br />

invece a 299,99 euro. Una delle<br />

grandi novità annunciate da Microsoft<br />

per le sue console next-gen è l’inclusione<br />

gratuita di EA Play al servizio<br />

in abbonamento Xbox Game<br />

Pass. In sostanza, chi ha<br />

sottoscritto un abbonamento<br />

a Xbox Game<br />

Pass Ultimate e Xbox<br />

Game Pass per Pc potrà<br />

ottenere il servizio EA<br />

Play senza costi aggiuntivi<br />

a partire da Natale.<br />

Così facendo, pertanto, gli<br />

utenti Xbox Game Pass Ultimate<br />

potranno accedere ai diversi giochi di<br />

Electronic Arts, come ad esempio il nuovo<br />

FIFA 21, su Xbox One, Xbox Series X<br />

ed S e su Pc Windows 10, mentre i membri<br />

Xbox Game Pass per Pc potranno accedere<br />

al servizio da PC Windows 10.<br />

Relativamente al controller di Xbox Series<br />

X, vale la pena ricordare che supporta<br />

la Cross-Compatibilità e funzionerà non<br />

solo con Xbox Series X ma anche con Pc,<br />

dispositivi Android, iOS, oltre che sulle<br />

altre console della famiglia come Xbox<br />

One, One S e One X. Ricca anche la serie<br />

di titoli al lancio della console, incluse<br />

le cosiddette Ip proprietarie. Il ceo, Satya<br />

Nadella recentemente aveva dichiarato:<br />

“Siamo pronti a offrire giochi in grado di<br />

attrarre nuovi gamer, ma soprattutto per<br />

consolidare i nostri affezionati clienti.<br />

La nuova console Xbox Series X verrà<br />

lanciata questo autunno con la più ampia<br />

line-up possibile. Ma quel che<br />

conta è che abbiamo voluto<br />

pensare a una nuova interpretazione<br />

del concetto<br />

di gaming e di esperienza,<br />

con l’obiettivo<br />

di raggiungere gli oltre<br />

due miliardi di giocatori<br />

che ci sono nel mondo.<br />

Il percorso è lungo: ma<br />

è questa la direzione sulla<br />

quale ci stiamo muovendo”. Tra i<br />

titoli di maggior appeal per Xbox Series<br />

X non può mancare lo storico Forza Motorsport,<br />

sviluppato da Turn 10 Studios.<br />

Ma ci sarà spazio anche per produzioni<br />

innovative come nel caso di Everwild,<br />

The Gunk, The Medium, Grounded. Il<br />

tutto senza dimenticare il best seller di<br />

publisher terze parti. Qualche nome?<br />

Fifa21, Assassin’s Creed Valhalla, Call of<br />

Duty: Cold War in arrivo il 13 novembre<br />

e tanti altri ancora.<br />

•<br />

Xbox Series X:<br />

un concentrato di tecnologia<br />

Ecco in dettaglio l’elenco delle carie componenti scelte da<br />

Microsoft che costituiscono il cuore pulsante di Xbox Series X:<br />

CPU: 8x Zen 2 Cores at 3.8GHz (3.6GHz with SMT);<br />

GPU: 12 TFLOPs, 52 CUs at 1.825GHz, Custom RDNA 2;<br />

DIE Size: 360.45 mm2;<br />

Process: TSMC 7nm Enhanced;<br />

Memoria: 16GB GDDR6;<br />

Memory Bandwidth: 10GB at 560GB/s, 6GB at 336GB/s;<br />

Internal Storage: 1TB Custom NVMe SSD;<br />

IO Throughput: 2.4GB/s (Raw), 4.8GB/s (Compressed);<br />

Expandable Storage: 1TB Expansion Card;<br />

External Storage: USB 3.2 HDD Support;<br />

Optical Drive: 4K UHD Blu-ray Drive;<br />

Performance Target: 4K at 60fps - fino a 120fps. •


Dossier Gaming<br />

31<br />

di Riccardo Colletti<br />

Sony Intercative Entertainment ha rivelato i prezzi per le due versioni<br />

della nuova console: 499,99 e 399,99 euro (per il modello “digital”)<br />

19 novembre <strong>2020</strong>:<br />

PlayStation 5<br />

novembre <strong>2020</strong>. Segnatevi<br />

questa data, è quel-<br />

19<br />

la del lancio della nuova<br />

e attesissima Ps5. Nella<br />

presentazione mondiale<br />

cirtuale, andata in scena lo scorso 16 settembre,<br />

Sony Interactive Entertainment<br />

ha finalmente svelato i numeri più attesi<br />

legati alla sua console “new gen”. Ossia,<br />

il prezzo di strada delle due versioni<br />

della Ps5. E allora: se la “digital version”<br />

costerà 399,99 euro, il modello con lettore<br />

Blu-ray sarà in vendita a 499,99 euro.<br />

Negli Usa, invece, sarà disponibile dal 12<br />

novembre.<br />

La nuova Ps5 è equipaggiata con una dotazione<br />

per garantire potenza e massima<br />

spettacolarità ai gamer, che prevede SSD<br />

personalizzato ad alta velocità con chip<br />

custom AMD, GPU AMD Radeon RDNA,<br />

Cpu x86-64-AMD Ryzen Zen2 8 core/16<br />

thread. A completare, il supporto a Ultra<br />

HD Blu-Ray con capacità massima di<br />

100GB e l’unità per l’elaborazione audio<br />

3D. Ps5 garantisce la compatibilità con<br />

PlayStation VR e l retrocompatibilità<br />

con tutti i giochi Ps4<br />

Ps5 sarà accompagnata da una ricchissima<br />

line-up di titoli, così come non mancheranno<br />

le esclusive. Ad esempio, proprio<br />

in apertura di presentazione Square<br />

Enix ha annunciato Final Fantasy XVI<br />

(creato da Naoki Yoshida e Hiroshi Takai),<br />

giocato però su un Pc emulando<br />

l’esperienza della console di nuova generazione,<br />

la cui data di uscita è da definire,<br />

ma sicuramente si parla del 2021.<br />

Per la peak season invece annunciato e<br />

confermato (con la firma di di Insomniac<br />

Games) Marvel’s Spider-Man: Miles<br />

Morales, mentre da Capcom arriverà<br />

Resident Evil Village, noto anche come<br />

Resident Evil 8. E ancora: Devil May Cry<br />

5 Special Edition, Oddworld Soulstorm e<br />

Five Nights At Freddy’s Security Breach,<br />

Deathloop di Beteesda e soprattutto la<br />

Chicca finale rappresentata dal ritorno<br />

di Ragnarock per God of War 2.<br />

Oltre a un flash relativo alla veste grafica<br />

di Fortnite, è stata presentata anche la<br />

PlayStation Plus Collection, che permetterà<br />

agli abbonati di accedere ad una selezione<br />

di alcuni dei migliori giochi per<br />

Ps4, tutti accessibili su PlayStation 5 fin<br />

dal sauo lancio.<br />

•<br />

I prezzi degli<br />

accessori per Ps5<br />

Sony Intercative Entertainment ha anche<br />

annunciato il prezzo dei seguenti<br />

accessori che verranno lanciati insieme<br />

alla console:<br />

• DualSense Wireless Controller<br />

(stand alone) al prezzo consigliato<br />

di 69,99 euro;<br />

• Pulse 3D wireless headset – con<br />

supporto audio 3D e doppio microfono<br />

con cancellazione del rumore<br />

al prezzo consigliato di 99,99 euro;<br />

• Hd Camera con doppia lente a<br />

1080p, per consentire ai giocatori<br />

di trasmettere i propri momenti epici<br />

durante le sessioni di gameplay, al<br />

prezzo consigliato di 59,99 euro;<br />

• Media Remote, per navigare agevolmente<br />

tra i film e i servizi, al prezzo<br />

consigliato di 29,99 euro;<br />

• DualSense Charging Station, per<br />

caricare facilmente due DualSense<br />

Wireless Controller, al prezzo consigliato<br />

di 29,99 euro. •


32<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Dossier Gaming<br />

Nintendo: una dedica speciale al suo “fenomeno”, amato da tutti i gamer<br />

e protagonista di un’importante ricorrenza<br />

Grande festa per i primi 35 anni<br />

di Super Mario”<br />

el segno di Super Mario.<br />

N<br />

L’iconico personaggio di<br />

Nintendo festeggia un<br />

compleanno importante:<br />

i suoi primi 35 anni.<br />

Logico che venga celebrato in grande stile<br />

con due release dedicate su piattaforma<br />

Switch, che continua a collezionare apprezzabili<br />

performance di vendita.<br />

Una collection imperdibile<br />

La prima, già a scaffale dal 18 settembre,<br />

è Super Mario 3D All-Stars: sia la<br />

versione su scheda sia quella scaricabile<br />

saranno disponibili solo per un periodo<br />

limitato, fino alla fine di marzo 2021.<br />

Si tratta di una collezione di tre Super<br />

Mario dell’epoca moderna: Super Mario<br />

64, Super Mario Sunshine e Super Mario<br />

Galaxy, e Mario Kart Live: Home Circuit,<br />

che porta il divertimento della serie<br />

Mario Kart nel mondo reale dando ai<br />

giocatori la possibilità di usare la console<br />

Nintendo Switch per controllare un kart<br />

telecomandato. Oltre a una risoluzione<br />

maggiore rispetto alle loro versioni originali,<br />

questi titoli sfoggiano altre novità<br />

per assicurare un’esperienza di gioco ottimale<br />

su Nintendo Switch.<br />

Super Mario 3D All-Stars include inoltre<br />

un lettore musicale in grado di riprodurre<br />

le musiche e i brani di tutti e tre<br />

i giochi, anche quando lo schermo della<br />

console è spento.<br />

Il divertimento scende in pista<br />

La seconda Ip firmata Nintendo è Mario<br />

Kart Live: Home Circuit: il divertimento<br />

della serie Mario Kart sfreccia nel mondo<br />

reale. Con Mario Kart Live: Home Circuit,<br />

frutto di una cooperazione tra Nintendo<br />

e Velan Studios, i giocatori possono usare<br />

una console Switch o Switch Lite per gareggiare<br />

usando un kart telecomandato.<br />

Il kart accelera nel mondo reale quando i<br />

giocatori ottengono un turbo nel gioco, si<br />

ferma quando viene colpito da uno strumento<br />

e reagisce in tanti altri modi diversi<br />

a seconda della gara. I giocatori hanno<br />

a disposizione delle porte per tracciare i<br />

circuiti nella loro casa e l’unico limite è<br />

la loro immaginazione. Oltre a gareggiare<br />

contro i Bowserotti nei Gran Premi per<br />

sbloccare skin per i circuiti e costumi per<br />

Mario e Luigi, gli utenti possono giocare<br />

insieme a un massimo di altre tre persone<br />

nella modalità multiplayer in locale.<br />

Mario Kart Live: Home Circuit, disponibi-<br />

le in una versione di Mario e una di Luigi,<br />

arriva il 16 ottobre.<br />

La palestra in salotto<br />

Ma non solo. A riprova della longevità dei<br />

videogame del colosso nipponico, per il<br />

periodo natalizio, Nintendo ha deciso di<br />

tenere alta l’attenzione anche<br />

su Ring Fit Adventure<br />

che, su Switch ha rivoluzionato<br />

anche il modo di fare<br />

allenamento ed esercizio<br />

fisico. Grazie a due accessori<br />

inclusi nella confezione<br />

(il Ring-Con e la fascia per<br />

la gamba) Ring Fit Adventure<br />

(che ha debuttato alla<br />

fine del 2019) trasforma il<br />

salotto di casa in una palestra<br />

dove fare esercizio<br />

fisico diventa semplice e<br />

comodo. Adattandosi ai<br />

tempi e agli spazi di ognuno, il gioco offre<br />

una vera e propria libertà di utilizzo.<br />

Questa esperienza videoludica sembra,<br />

infatti, porsi come il miglior alleato per<br />

chi ha poco tempo ma<br />

non vuole rinunciare<br />

ad allenarsi: per chi<br />

esce tardi dall’ufficio<br />

e non riesce ad andare<br />

a correre, per chi lavora<br />

in smart working e<br />

utilizza la pausa pranzo<br />

per fare esercizio,<br />

per chi vuole tornare<br />

in forma dopo l’estate<br />

sfruttando i momenti liberi. All’interno<br />

del gioco, inoltre, un simpatico allenatore<br />

virtuale aiuterà a scegliere il giusto livello<br />

di difficoltà a seconda dell’allenamento<br />

pregresso in modo da adattare l’esperienza<br />

di fitness in base al profilo di chi<br />

sta giocando. E’ possibile inoltre creare<br />

programmi personalizzati<br />

e playlist di esercizi attingendo<br />

dai diversi obiettivi<br />

di allenamento e gruppi<br />

muscolari. Usando la telecamera<br />

IR integrata nel<br />

Joy-Con della console, è<br />

possibile anche monitorare<br />

alcune statistiche, come<br />

la frequenza cardiaca e la<br />

quantità di calorie bruciate.<br />

Con Ring Fit Adventure<br />

ci si può divertire anche<br />

con amici e famigliari. Scegliendo<br />

fra 12 minigiochi,<br />

tra cui distruggere scatole con raffiche di<br />

vento, creare oggetti in ceramica con gli<br />

squat e altro ancora.<br />

•<br />

Koch Media,<br />

si canta sulle<br />

note dei Queen<br />

Cantare e soprattutto giocare. Appuntamento<br />

per gli appassionati<br />

del genere (e del concetto di family<br />

game) con il videogioco Let’s Sing:<br />

Let’s Sing presents Queen. Il titolo,<br />

firmato Ravenscourt e Voxler e distribuito<br />

in Italia da Koch Media, uscirà<br />

su Ps4, Xbox One, inclusa Xbox One<br />

X e Switch.<br />

Let’s Sing presents Queen è un videogioco<br />

che anima il genere singing<br />

game/karaoke, grazie a una playlist<br />

formata da 30 dei più grandi successi<br />

che hanno consacrato i Queen, la<br />

più grande rock band di sempre, con<br />

il leggendario cantante Freddie Mercury,<br />

unitamente a video musicali<br />

originali. E, in assenza di microfono,<br />

permette utilizzare il proprio smartphone<br />

sfruttando Let’s Sing Microphone-App.<br />

Il game prevede diverse modalità di<br />

gioco, da quella Classic alla Juke Box,<br />

fino alla Feat che permette di contattare<br />

un amico o di fare squadra con il<br />

leggendario Freddie Mercury in modalità<br />

giocatore singolo. Ma il gamer<br />

potrà anche cimentarsi con il World<br />

Contest, una sfida singola contro il<br />

mondo a colpi di note. Da non dimenticare<br />

la modalità Let’s Party che<br />

prevede due squadre con un massimo<br />

di quattro giocatori e un solo microfono<br />

per team. Dunque, sfide aperte<br />

e scelte casualmente per determinare<br />

le vere star.<br />


34<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Dossier Gaming<br />

Lo sport “invade” il salotto, con calcio e motori a dominare la scena.<br />

Il tutto all’insegna del realismo più spinto e coinvolgente<br />

Fifa 21,<br />

Sua Maestà scende in campo<br />

a domanda è sempre<br />

L<br />

la stessa. Sarà ancora<br />

una volta il brand Fifa<br />

a regnare nel segmento<br />

software delle vendite<br />

videogame? La risposta richiede pazienza.<br />

Ma, diciamo così (e facendo i debiti<br />

scongiuri) appare difficile che il franchise<br />

di Electronic Arts, anche per l’edizione<br />

Fifa 21, non vinca la sua partita.<br />

Kylian Mbappè in copertina<br />

A scaffale dal 9 ottobre, il videogioco di<br />

calcio più famoso di calcio al mondo promette<br />

una nuova release ricca di novità:<br />

prima su Ps4, Xbox One e Pc, per poi approdare<br />

anche su Ps5 e Xbox Series X. Il<br />

talent di copertina per Fifa 21 è Kylian<br />

Mbappè, attaccante del PSG in continua<br />

ascesa dopo aver fatto registrare numeri<br />

mostruosi in Ligue 1, Champions e<br />

Nazionale. Confermata la presenza di<br />

Champions League, Europa League, Copa<br />

Libertadores e Copa Sudamericana, anche<br />

nel nuovo titolo di EA Sports ci saranno<br />

nuove leggende: per la classe del<br />

2021 saranno inseriti giocatori che hanno<br />

appeso gli scarpini al chiodo da poco<br />

tempo come Torres e Ashley Cole, ma anche<br />

assoluti miti come Cantona e Puskas.<br />

Le innovazioni per le console "new gen"<br />

Logicamente non mancano rilevanti innovazioni<br />

tecnologiche anche alla luce<br />

del lancio delle console “new gen”. Il nuovo<br />

controller DualSense per PlayStation<br />

5 con interfaccia aptica promette un’esperienza<br />

di gioco unica, poiché si potrà<br />

sentire il gioco, il ritmo e l’intensità della<br />

partita i. Più veloci anche i caricamenti<br />

della partita, mentre il nuovo sistema di<br />

illuminazione differita migliorerà il gioco<br />

in ogni parte dello stadio e aumenterà<br />

il realismo dei giocatori e dei match. La<br />

nuova tecnologia delle console, inoltre,<br />

regalerà una definizione più profonda<br />

dei fisici dei giocatori e dei dettagli di facce,<br />

capelli e divise. Miglioramenti anche<br />

l’ambiente da stadio grazie all’audio spazializzato<br />

che renderà l’atmosfera ancora<br />

più coinvolgente, mentre le animazioni e<br />

i movimenti dei giocatori saranno strettamente<br />

legati alle loro statistiche. Infine,<br />

l’umanizzazione dei giocatori porterà<br />

il realismo dei comportamenti a uno step<br />

successivo.<br />

•<br />

Pronti, partenza, via!<br />

Il genere racing è tra i più amati dai gamer<br />

italiani, come dimostrano i trend di vendita.<br />

La peak season storicamente propone<br />

i videogiochi dedicati ai “motori”.<br />

Dirt 5, corse fuoristada<br />

Dopo F1 <strong>2020</strong> della scorsa estate, si<br />

passa al genere rally con Dirt 5 firmato<br />

da Codemasters e distribuito in Italia da<br />

Koch Media. In uscita il 6 novembre su<br />

Ps4, Xbox One, inclusa Xbox One X e Pc<br />

(seguito da Xbox Series X e Ps55 entro<br />

fine anno, mentre una versione Google<br />

Stadia uscirà a inizio del 2021), propone<br />

corse fuoristrada estreme. Dirt 5 include<br />

alcune delle location più emozionanti,<br />

esotiche come New York City e Rio de<br />

Janeiro insieme ad eventi impegnativi in<br />

aree remote della Grecia e della Cina. I<br />

giocatori potranno provare il brivido delle<br />

corse estreme a bordo di una<br />

varietà di classi di veicoli<br />

come buggies, camion,<br />

rock bouncers e macchine<br />

da rally tradizionali<br />

e moderne.<br />

Volante G923,<br />

esperienza<br />

esaltante<br />

Il piacere di mettersi<br />

alla guida (ancorché<br />

virtuale) aumenta<br />

quando il gamer decide di<br />

vivere una simulazione provvisto<br />

di volante. In questo ambito, Logitech<br />

presenta il volante Racing Logitech G923<br />

ad alte prestazioni che rivoluziona l’esperienza<br />

delle corse simulative. Progettato<br />

per il massimo realismo, G923 è dotato di<br />

Trueforce un nuovo sistema proprietario di<br />

feedback ad alta definizione. Utilizzando<br />

la fisica del gioco e l’audio in tempo reale,<br />

permette ai giocatori di sentire davvero<br />

il rombo di un motore, la trazione<br />

degli pneumatici, il terreno della pista e<br />

il feedback del volante. Si collega<br />

direttamente ai motori<br />

in-game, elaborando<br />

dati fino a 4.000 volte<br />

al secondo per<br />

produrre realismo<br />

e dettagli di prossima<br />

generazione<br />

nei giochi supportati.<br />

G923 è stato<br />

progettato con una<br />

serie di nuove caratteristiche,<br />

dai controlli a<br />

doppia frizione programmabili,<br />

all’indicatore di giri integrato<br />

fino al quadrante di selezione a 24 punti.<br />

Ride 4, il bello delle due ruote<br />

Milestone torna in pista con Ride 4. L’ ultimo<br />

capitolo della serie dedicata a tutti<br />

gli amanti delle due ruote uscirà il prossimo<br />

8 ottobre per Ps4, Xbox One e Pc/Steam.<br />

La distribuzione del videogioco sarà a<br />

cura di Koch Media. Ride 4 offre un livello<br />

all’avanguardia di fedeltà visiva. La modalità<br />

Carriera completamente rinnovata<br />

porta il giocatore in sfide frenetiche, culminando<br />

con i campionati finali. Presente<br />

una nuovissima modalità Endurance. Tutti<br />

i modelli di moto in Ride 4 sono stati creati<br />

da zero, utilizzando le tecnologie più<br />

avanzate e le scansioni CAD e 3D originali<br />

di modelli reali. I dati sul cruscotto cambiano<br />

in tempo reale: . Anche il serbatoio<br />

dell’olio vibra in base ai movimenti della<br />

moto.<br />


TOUCH<br />

36 Settembre <strong>2020</strong> Dossier Gaming<br />

di Luca Figini<br />

Il drammatico impatto della pandemia sul mondo del cinema<br />

e dell’home video. Che provano a resistere, in cerca di un rilancio<br />

La lunga notte dell’entertainment<br />

a Settima Arte, il cinema,<br />

è stata la prima a<br />

L<br />

essere colpita dall’emergenza<br />

sanitaria. Quel<br />

mondo che spesso è la<br />

“fonte” di tutto, ha pagato (e continua a<br />

farlo) un tributo pesantissimo alla crisi<br />

pandemica. Non solo perché gli incassi<br />

al box office sono andati per aria. Non<br />

solo perché la rete degli schermi italiani<br />

ha dovuto spegnere le luci in sala per<br />

quasi tre mesi, fino alla ripartenza dello<br />

scorso 15 giugno. Soprattutto perché<br />

quella del <strong>2020</strong>, con il suo inizio scoppiettante,<br />

era e sarebbe stata un’ottima<br />

annata.<br />

Ma il dazio che grava in modo non meno<br />

rilevante, ora, è legato alla prospettiva.<br />

Le restrizioni imposte (non solo per fruire<br />

nelle sale dei film) hanno nella sostanza<br />

bloccato le produzioni filmiche.<br />

E così, ai posticipi delle date di uscita<br />

delle pellicole più attese, si aggiungono<br />

ulteriori preoccupazioni all’orizzonte.<br />

Anche per lo sfruttamento in formato<br />

fisico e del cinema domestico delle produzioni<br />

stesse.<br />

Intendiamoci: è vero di converso che<br />

sulle ali del lockdown i consumatori e<br />

gli appassionati del prodotto home entertainment<br />

non hanno abbandonato il<br />

campo. C’è stata un’esplosione degli abbonamenti<br />

a Netflix e Amazon Prime,<br />

è decollata Disney+, lo streaming video<br />

ha vissuto la sua piena consacrazione.<br />

Eludere questi aspetti sarebbe sbagliato.<br />

Tuttavia, la complessità dello scenario<br />

resta evidente.<br />

99 giorni di business<br />

nelle sale cinematografiche<br />

Il cinema d’Italia ha riacceso luci e<br />

schermi a partire dal 15 giugno. Ma il<br />

vero calcio d’inizio si è avuto sostanzialmente<br />

dal 20 agosto, con l’arrivo in<br />

sala dei primi titoli novità.<br />

Per fare un punto della situazione vale<br />

la pena prendere come riferimento la<br />

data del 21 settembre. Ossia, i primi 99<br />

giorni di lavoro e di “ripartenza”, con la<br />

rete di schermi non ancora a pieno regime<br />

(2.500 circa in totale) e regole di<br />

distanziamento fisico tra le poltrone.<br />

Ebbene: i dati Cinetel rilevano che il<br />

filmone “Tenet” di Cristopher Nolan ha<br />

incassato oltre 5 milioni di euro, inseguito<br />

da “After 2” con quasi 4 milioni<br />

di euro. Tali valori in proiezione sono<br />

destinati a crescere, ma siamo ancora<br />

lontanissimi da una parvenza di normalità,<br />

sia per quantità, sia per qualità<br />

delle uscite cinematografiche.<br />

Le ricadutesul cinema a casa<br />

A fronte di questo blocco e della penuria<br />

di titoli traino e novità in sala, le case<br />

cinematografiche e di distribuzione si<br />

ritrovano a poter solo che “distillare” le<br />

release anche sul versante home entertainment.<br />

Premesso che anche questo<br />

contesto è in evidente cambiamento ed<br />

evoluzione, con la fruizione digitale che<br />

sta viaggiando a vele spiegate, è pur vero<br />

Nei primi 99 giorni di<br />

riapertura delle sale<br />

cinematografiche, il film<br />

“campione” d’incassi è stata<br />

Tenet, che ha superato<br />

nettamente i 5 milioni di<br />

euro. Ma a preoccupare è la<br />

scarsità di offerta novità. Che,<br />

a catena, si ripercuote sul<br />

business dell’home video.<br />

che c’è più di uno zoccolo duro di “aficionados”<br />

che compra ancora il prodotto<br />

fisico home video.<br />

Guardando le classifiche di vendita riportate<br />

da Univideo (l’associazione di<br />

categoria che rappresenta gli editori<br />

audiovisivi su media digitali e online),<br />

appare chiara la forza (sancita dalla presenza<br />

costante nelle prime posizioni)<br />

sprigionata in questi mesi da Warner<br />

Bros, insieme con Disney.<br />

In attesa di valutare le performance in<br />

formato Dvd e BD dell’ultima fatica di<br />

Checco Zalone, “Tolo Tolo” (che ha debuttato<br />

il 10 settembre, mentre in sala<br />

ha portato a casa 45 milioni di euro),<br />

la major dello Scudo ha già incasellato<br />

ottime performance con “Joker” e con<br />

“Me contro te - Il Film - La vendetta del<br />

Signor S”.<br />

Home entertainment:<br />

quali prospettive?<br />

Giusto per fissare un punto fermo, ossia<br />

un riferimento numerico, il mercato<br />

italiano dell’home entertainment<br />

nel 2019, secondo i dati GFK Italia per<br />

Univideo, ha registrato una contrazione<br />

dell’11,5% sul 2018. Arrivando ad attestarsi<br />

su un valore complessivo di 255,6<br />

milioni di euro.<br />

L’anno scorso il fatturato derivante dalla<br />

vendita dei supporti fisici è stato pari<br />

a 154 milioni di euro, mentre i restanti<br />

101,7 milioni di euro è derivato dalle<br />

transazioni digitali, che confermano il<br />

trend in forte incremento. Nel 2019 gli<br />

acquirenti di Dvd e Blu Ray sono stati<br />

2,3 milioni con una propensione di spesa<br />

media pro-capite di quasi 50 euro,<br />

mentre il numero di fruitori digitali è<br />

stato pari a 21,2 milioni. Di questi il 40%<br />

ha sottoscritto un abbonamento mensile<br />

ad una piattaforma digitale (SVoD), il<br />

12% ha acquistato contenuti video attraverso<br />

un sistema di telecomunicazione<br />

per la trasmissione e la ricezione di film<br />

(Digitale Transazionale).<br />

I consumatori e il futuro digitale<br />

Nel 2019 si è consolidata, dal punto di<br />

vista della propensione all’acquisto di<br />

prodotti audiovisivi, una distinzione<br />

tra una nicchia di valore, che conferma<br />

affezione e attenzione rispetto al supporto<br />

fisico, Dvd e Blu-ray, e una parte<br />

di popolazione, (giovani e adulti), che si<br />

ritrovano nell’offerta digitale di film e<br />

serie tv. Un tema accentuato dalla fase<br />

di lockdown in senso strett, ma anche<br />

nel periodo seguente.<br />

GfK Italia per conto di Univideo ha condotto<br />

anche una rilevazione qualitativa<br />

del consumo di prodotti audiovisivi<br />

durante il periodo i mesi di “chiusura”.<br />

Dall’analisi è emersa una crescita sostanziale<br />

(+32% rispetto alla fase pre<br />

Covid) del tempo medio che le famiglie<br />

hanno dedicato alla fruizione di contenuti<br />

di intrattenimento.<br />

Nei mesi marzo, aprile e maggio <strong>2020</strong><br />

si è registrato un +20% del tempo speso<br />

dalle persone attraverso il canale televisivo<br />

tradizionale e un +30% del tempo<br />

dedicato al consumo di contenuti attraverso<br />

il web. Tale comportamento ha tenuto<br />

anche durante la cosiddetta “Fase<br />

2”. I film sono stati il genere on demand<br />

più visto durante il lockdown, superando<br />

anche le serie tv. Questa tendenza si è<br />

mantenuta anche al termine della quarantena.<br />

Non solo: ha allargato la scelta<br />

a nuove componenti della popolazione<br />

con una accelerazione verso la riduzione<br />

del divario generazionale nella fruizione<br />

dei media.<br />


iRobot Genius Home Intelligence:<br />

la piattaforma digitale per una pulizia personalizzata<br />

che non si ferma ha come protagonista<br />

iRobot, brand leader nella progettazione<br />

e produzione di soluzioni avanzate.<br />

Lo dimostrano i nuovi modi per pulire i pavimenti<br />

della casa con diventano ancora più L’innovazione<br />

performanti grazie all’introduzione di iRobot Genius<br />

Home Intelligence, la nuova innovativa piattaforma<br />

che rende disponibile una vasta gamma di funzionalità<br />

ed esperienze digitali per la linea di prodotti connessi<br />

tramite Wi-Fi. Tra questi, figurano i robot aspirapolvere<br />

Roomba e i robot lavapavimenti Braava jet.<br />

Nel segno della personalizzazione<br />

iRobot Genius offre agli utenti un impareggiabile livello<br />

di personalizzazione e di controllo dei robot, considerando<br />

l’unicità delle abitazioni, gli orari, le preferenze<br />

di pulizia e le integrazioni per una casa più intelligente.<br />

L’interfaccia di iRobot Genius è l’iRobot Home App, riprogettata<br />

per portare gli utenti ben oltre il controllo<br />

offerto dall’app standard, fornendo un vero e proprio<br />

centro di comando e controllo per una pulizia della<br />

casa personalizzabile e facile da usare. L’app funziona<br />

con tutti i prodotti iRobot connessi tramite Wi-Fi e gestisce<br />

la pulizia in base alle abitudini e alle preferenze<br />

dell’utente, il tutto per un’esperienza più intelligente ed<br />

efficiente. Inoltre, l’iRobot Home App è in grado di offrire<br />

una visione più puntuale delle prestazioni del robot.<br />

Pulire dove serve<br />

Grazie alla precisione di Clean Zones l’utente può<br />

“mandare” il proprio robot a pulire dove è necessario.<br />

Utilizzando l’avanzata intelligenza artificiale dei robot, i<br />

modelli Roomba i7/i7+ e s9/s9+ e la lavapavimenti Braava<br />

jet m6 usano la funzionalità di machine learning<br />

per rilevare in modo automatico e suggerire proattivamente<br />

le zone di pulizia intorno a oggetti specifici,<br />

quali divani, tavoli, mobili della cucina. Gli utenti possono<br />

anche costruire una “mappa intelligente” delineando<br />

le aree nelle quali la pulizia dovrà essere effettuata<br />

con maggior accuratezza. È sufficiente impostare<br />

l’app o dialogare con un assistente vocale dicendo, per<br />

esempio, “Roomba, pulisci intorno al divano”. E il robot<br />

saprà esattamente dove andare.<br />

Pulire quando si desidera<br />

Con iRobot Genius, lìaspirapolvere Roomba e la lavapavimenti<br />

Braava jet m6 “imparano” a riconoscere le<br />

abitudini di pulizia degli utenti, assicurando un servizio<br />

impeccabile, grazie alle nuove funzionalità.<br />

L’automazione basata sugli eventi consente al robot<br />

di sapere quando è il momento ideale per avviare o<br />

interrompere la pulizia in base alle esigenze che sono<br />

state definite. iRobot Home App può utilizzare servizi<br />

di geolocalizzazione, come nel caso di Life360. Oppure<br />

può ricevere suggerimenti da dispositivi studiati per<br />

la casa intelligente come la serratura Wi-Fi August<br />

Smart Lock, per sapere quando si è fuori casa e si<br />

può cominciare a pulire. Allo stesso modo, il robot può<br />

interrompere la sua attività al ritorno a casa. Queste<br />

automazioni possono essere configurate direttamente<br />

all’interno dell’iRobot Home App, una potenzialità<br />

esclusiva per gli utenti iRobot, basata su iRobot Genius<br />

e IFTTT Connect. Così gli utenti possono integrare in<br />

modo semplice i prodotti iRobot connessi tramite Wi-<br />

Fi con gli altri dispositivi e servizi collegati alla casa,<br />

come termostati o serrature intelligenti, senza dover<br />

uscire dall’app iRobot Home.<br />

I programmi consigliati per la pulizia si basano sulle<br />

più comuni abitudini, come per esempio quella del lunedì.<br />

Sia i robot aspirapolvere Roomba i7/i7+ e s9/s9+<br />

sia la lavapavimenti Braava jet m6, possono anche fornire<br />

consigli specifici per ogni singolo ambiente: come<br />

pulire i pavimenti il venerdì sera o in sala da pranzo e<br />

in cucina dopo ogni pasto.<br />

Circa le regole preferite, la nuova app consente agli<br />

utenti di creare rapidamente e di accedere alle proprie<br />

routine di pulizia preimpostate. Si possono creare<br />

regole come “Dopo cena”, che istruisce il robot a pulire<br />

la sala da pranzo o davanti al bancone della cucina.<br />

Oppure “Ora di dormire”, per indicare al robot di pulire<br />

il pavimento nella camera dei bambini o in sala. Ma<br />

anche “ovunque”, per pulire l’intera casa.<br />

Pulire come si vuole<br />

I robot aspirapolvere Roomba e la lavapavimenti Braava<br />

jet m6 con connessione Wi-Fi diventano più intelligenti<br />

nel tempo, attraverso l’apprendimento delle<br />

preferenze trasferite dall’end user.<br />

La nuova intelligenza fa sì che i prodotti iRobot possano<br />

andare oltre la pianificazione base, per attivare<br />

nuove integrazioni di dispositivi domestici intelligenti<br />

basati sulla localizzazione.<br />

Inoltre, Roomba e Braava jet connessi possono automaticamente<br />

imparare a evitare aree problematiche<br />

e raccomandare quali sono eventualmente le aree da<br />

escludere dalla pulizia (Aree di Esclusione).<br />

Infine, l’app offre suggerimenti personalizzati per<br />

pianificare in modo automatico le pulizie o per fornire<br />

consigli sugli orari nei quali la casa potrebbe<br />

avere bisogno di essere pulita più frequentemente,<br />

come nei periodi delle allergie o del cambiamento<br />

del pelo degli animali domestici.


TOUCH<br />

38 Settembre <strong>2020</strong> On Stage<br />

di Sara Giannaccini<br />

Tv, dispositivi mobili, elettrodomestici: sono questi i tre tasselli<br />

del mondo connesso secondo il brand coreano<br />

Life Unstoppable: l’ecosistema<br />

di Samsung per la smart home<br />

e è vero che aumenta il<br />

S<br />

tempo trascorso a casa, è<br />

altrettanto vero che il televisore<br />

ne torna a essere<br />

il fulcro, capace di intrattenere<br />

e di raccogliere attorno a sé la<br />

famiglia. The Premiere, il nuovo proiettore<br />

di Samsung, si propone di portare<br />

nel comfort di casa un’esperienza cinematografica<br />

di grande effetto. Disponibile<br />

nei modelli da 120 e 130 pollici,<br />

consente di risparmiare spazio e di essere<br />

usato ovunque anche perché è dotato<br />

di un potente woofer incorporato, suono<br />

surround Acoustic Beam, triplo laser<br />

che trasmette immagini in qualità 4K e<br />

certificazione HDR10+.<br />

Nella realtà domestica torna grande<br />

protagonista anche lo spazio esterno: la<br />

risposta è The Terrace, il primo schermo<br />

realizzato per la visione all’aperto,<br />

in accoppiata con Terrace Soundbar,<br />

entrambi resistenti a pioggia, umidità,<br />

polvere e insetti. The Terrace è dotato di<br />

tecnologia antiriflesso e qualità QLED<br />

4K dell’immagine.<br />

L’intera line-up di TV Samsung si basa<br />

su una filosofia di design e innovazione<br />

audace e disruptive come la prima<br />

TV mobile-friendly al mondo, The Sero,<br />

ottimizzata per visualizzare i contenuti<br />

sul grande schermo: con un tocco dello<br />

smartphone effettua il mirroring istantaneo<br />

con una qualità dell’immagine<br />

QLED, disponendo lo schermo in posizione<br />

orizzontale o verticale a seconda<br />

di ciò che si visualizza.<br />

Una nuova esperienza gaming<br />

Teatro di connessioni, scambi e condivisione<br />

di esperienza, il settore del gaming<br />

è in continua evoluzione e in crescita.<br />

Samsung coglie il trend con i nuovi monitor<br />

Odyssey top di gamma, G9 e G7,<br />

che vantano il primo schermo curvo al<br />

Bruno Marnati,<br />

head of audio/video division di Samsung Italia<br />

“L’evento Life Unstoppable è solo il primo di una serie nei quali ci<br />

presenteremo come una sola azienda. La filosofia di base è ‘One<br />

Samsung’ e si declinerà in una presenza coerente e unificata sul<br />

mercato. Questo perché il brand deve essere rappresentato<br />

con unità, a dimostrazione della sinergia e della<br />

forte parentela esistente nelle gamme di prodotto.<br />

La coesione delle divisioni che compogono Samsung<br />

e dei rispettivi device è un elemento di forte<br />

positività. Osservando il mercato Tv a livello europeo,<br />

l’andamento è più che positivo. Se poi si<br />

spacchetta il dato tra i singoli Paesi, si evidenziano<br />

le distonie, per esempio con l’Italia che è ancora il<br />

fanalino di coda nel totale mercato dei televisori. Mentre<br />

negli altri Paesi il rimbalzo della domanda, dopo il periodo di freno<br />

dovuto al Covid, sta continuando a mantenere elevati i trend<br />

del business. Sulla scia di questa situazione, guardo al periodo<br />

mondo da 1.000R, un tempo di risposta<br />

di un millisecondo e una frequenza di<br />

aggiornamento di 240Hz, che porta i<br />

gamer nel cuore del gioco. Lo schermo<br />

HDR10+ QLED dà vita a uno scenario di<br />

gioco realistico con luminosità e contrasto<br />

ottimizzati.<br />

Elettrodomestici intelligenti e personalizzabili<br />

grazie all'AI<br />

Bespoke è il frigorifero modulare fino<br />

a 4 porte che può essere personalizzato<br />

finale del <strong>2020</strong> e alla prima fase del 2021 con la speranza che<br />

da parte dell’ecosistema allargato ci sia una presa di coscienza<br />

che si possono e si devono realizzare progetti innovativi per<br />

sostenere il comparto audio/video. Soprattutto perché i<br />

consumatori sono interessati alle nuove tecnologie.<br />

Le stime dicono che, con lo switchoff, nel 2021 si<br />

possono vendere fino a 5 milioni di unità e nel<br />

2022 fino a 8 milioni. In termini più concreti ritengo<br />

che in Italia ci siano ancora almeno 15 milioni<br />

di apparecchi Tv da sostituire: non vogliamo<br />

perdere questa opportunità. Possiamo contare su<br />

una gamma calibrata, tra cui spiccano i modelli Lifestyle<br />

(The Frame da 32” e The Sero) e quelli innovativi<br />

The Premiere e The Terrace. In virtù di ciò ipotizzo una parte<br />

finale dell’anno con crescite tra 9% e 10% a volume e almeno<br />

del 2% a valore”.<br />

•<br />

nei colori e nei materiali. Per ridurre gli<br />

sprechi alimentari, Samsung ha sviluppato<br />

una gamma di frigoriferi che ottimizzano<br />

la spesa e mantengono il cibo<br />

fresco più a lungo, con uno storage fino<br />

a 385 litri. Il sistema isolante permette<br />

di raggiungere prestazioni energetiche<br />

di eccellenza, già in linea con la nuova<br />

etichetta energetica del 2021. Questa<br />

gamma si arricchisce anche di nuovi<br />

cassetti progettati per raddoppiare la<br />

durata degli alimenti e di ripiani regolabili.<br />

E la casa diventa smart anche fuori<br />

dalla cucina. Samsung ha inaugurato<br />

una nuova era del lavaggio intelligente<br />

ed efficiente dal punto di vista energetico<br />

con le nuove lavatrici e asciugatrici<br />

Ai Control.<br />

La lavatrice Ai Control è dotata di intelligenza<br />

artificiale e apprende automaticamente<br />

le impostazioni e i cicli preferiti<br />

dall’utente. Lavaggio dopo lavaggio, sarà<br />

in grado di conoscere l’utente e suggerire<br />

il programma di lavaggio più adatto,<br />

grazie anche a 4 sensori in grado di individuare<br />

il peso del carico. La tecnologia<br />

Ecolavaggio lavora sul detersivo, massimizzandone<br />

l’efficienza e miscelandolo<br />

con aria e acqua per trasformarlo in<br />

morbide bolle. Alimentata dalla tecnologia<br />

QuickDrive, la nuova line-up riduce i<br />

tempi di lavaggio fino al 50% e il consumo<br />

di energia fino al 20% ed è controllabile<br />

in remoto tramite smartphone. •


On Stage<br />

39<br />

di Luca Figini<br />

I flagship con la S Pen arrivano nelle due varianti standard<br />

e Ultra 5G. Sono completati dati tablet Tab S7 e dai wearable<br />

Galaxy Note20:<br />

l’evoluzione della specie<br />

amsung ha rispettato il<br />

S<br />

consueto appuntamento<br />

estivo per il debutto<br />

dei nuovi Galaxy Note:<br />

segnatamente sono i<br />

Note20 e Note20 Ultra 5G. La nuova serie<br />

porta a battesimo alcune migliorie funzionali<br />

e ne mutua altre dalla Serie S, anche<br />

per avvicinare i due target di clienti,<br />

simili eppure distanti. Gli affezionati del<br />

Note confermano anno dopo anno la fedeltà<br />

a questo tipo di smartphone.<br />

Caratteristiche della Serie Note20<br />

La Serie Note è pensata per essere versatile<br />

e flessibile, garantendo una produttività<br />

elevata durante l’intero arco della giornata,<br />

proprio a partire da S Pen, che offre<br />

un’esperienza di scrittura realistica, assicurando<br />

un’accuratezza e una reattività<br />

senza precedenti. L’accoppiata perfetta è<br />

quella con Samsung Notes, che dispone<br />

di funzionalità di salvataggio automatico<br />

e sincronizzazione, converte automaticamente<br />

la scrittura disordinata in calligrafia<br />

facilmente leggibile e consente di<br />

modificare, annotare e evidenziare i documenti<br />

in formato Pdf. Ma Samsung è<br />

sinonimo di integrazione ed ecosistema:<br />

grazie alla funzionalità aggiornata Collegamento<br />

a Windows, si può accedere<br />

con facilità alle app direttamente dal pc<br />

Windows 10, senza interrompere il flusso<br />

di lavoro. Terminati i doveri quotidiani,<br />

allo smartphone si chiede di essere un<br />

fedele compagno anche sul fronte dell’intrattenimento.<br />

In quest’ottica rientra la<br />

partnership di Samsung con Microsoft sul<br />

lato dell’intrattenimento, che sulla serie<br />

Galaxy Note20 il gaming a un livello superiore.<br />

È possibile immergersi completamente<br />

nella più potente esperienza di gioco<br />

mobile mai progettata da Samsung per<br />

uno smartphone, accedendo a oltre 100<br />

titoli per Xbox da smartphone e tablet. Sul<br />

fronte della creatività, la fotocamera della<br />

serie Galaxy Note20 permette di registrare<br />

video in 8K con funzioni e qualità professionali.<br />

Inoltre, per la prima volta con<br />

Samsung DeX si può collegare in modalità<br />

wireless Galaxy Note20 a una Smart Tv.<br />

Samsung Galaxy Z Fold 2 5G<br />

Accanto ai nuovi smartphone della Serie<br />

Note, ha fatto la sua comparsa anche la<br />

seconda generazione foldable del brand:<br />

Samsung Galaxy Z Fold 2 5G, dotato<br />

di due display Infinity-O edge-to-edge.<br />

Lo schermo sulla cover è da 6,2 pollici,<br />

mentre l’ampio schermo principale è da<br />

7,6 pollici. Il display esterno permette di<br />

controllare le email o cercare indicazioni<br />

stradali senza dover aprire il dispositivo.<br />

Una volta aperto, lo schermo principale<br />

con cornici ridotte al minimo e una fotocamera<br />

anteriore senza notch, vanta una<br />

frequenza di aggiornamento da 120 Hz.<br />

L'ecosistema Galaxy si espande<br />

L’ecosistema Galaxy è sempre più ricco<br />

per garantire flessibilità d’utilizzo al consumatore.<br />

Accanto alla nuova serie Note,<br />

l’azienda ha fatto sfoggio dei nuovi Galaxy<br />

Watch3 e Galaxy Buds Live, oltre che<br />

dei tablet Tab S7 e S7+. Galaxy Watch3<br />

ha dimensioni più ridotte del precedente<br />

modello ma vanta un display più ampio e<br />

un quadrante che gode di numerose possibilità<br />

di personalizzazione. Si arricchisce<br />

di nuove funzionalità nel monitoraggio<br />

della salute e del benessere, come la densità<br />

di ossigeno nel sangue (SpO2), il rilevamento<br />

delle cadute con<br />

notifica ai contatti, uno<br />

strumento di analisi della<br />

corsa che offre un feedback<br />

in tempo reale durante le<br />

sessioni di running e rapporti<br />

post-allenamento a<br />

sei fattori. Samsung Health<br />

offre una libreria di<br />

oltre 120 diversi video di allenamento.<br />

Con le nuove Buds Live, Samsung ha riconfigurato<br />

il design tradizionale degli<br />

auricolari true wireless disponendo i componenti<br />

interni in orizzontale invece che<br />

in verticale; quando indossati hanno un<br />

aspetto più naturale. Vantano uno speaker<br />

da 12 mm e un condotto per i bassi,<br />

tre microfoni e l’accelerometro: in questo<br />

modo gli auricolari si adattano alla voce<br />

durante le chiamate. Inoltre, sono dotati<br />

di active noise cancellation.<br />

Tab S7 e S7+ combinano la capacità di un<br />

computer, la flessibilità di un tablet e la<br />

connettività di uno smartphone. Hanno<br />

la S Pen sempre più raffinata e capace di<br />

assicurare un’esperienza simile a quella<br />

su carta. La produttività di Galaxy Tab S7<br />

e S7+ è a livello di un pc, grazie a Samsung<br />

DeX, al potente processore e a una migliore<br />

esperienza di utilizzo della tastiera. I<br />

due tablet sono dotati di un display immersivo<br />

con un refresh rate di 120 Hz. Per<br />

gli utenti che vogliono ancora più spazio<br />

per lavorare, giocare e creare, Tab S7+ offre<br />

un display extra-large Super Amoled<br />

da 12,4 pollici.<br />

•<br />

Nicolò Bellorini<br />

head of sales<br />

divisione mobile<br />

di Samsung Italia<br />

Stiamo affrontando questo <strong>2020</strong> adottando<br />

un’ottica di breve periodo perché<br />

è complicato fare previsioni su orizzonti<br />

temporali più estesi. Il mercato ci<br />

sta confermando che il segmento dei<br />

dispositivi mobili non solo è tra quelli<br />

più “sani” ma, anzi, continua a espandersi<br />

con ritmi di crescita sostenuti.<br />

Per di più, in questo contesto globale<br />

sono emerse le necessità di connettività<br />

e la domanda di digital da parte dei<br />

consumatori. Molti, se non la maggior<br />

parte, degli aspetti della vita personale<br />

e lavorativa delle persone son “accelerati”<br />

attraverso le piattaforme digitali<br />

e tutto ciò ruota sempre con maggiore<br />

frequenza intorno a un dispositivo mobile.<br />

Questa è una dinamica di mercato<br />

che offre opportunità. Tutto ciò ha<br />

creato i presupposti per il percorso di<br />

crescita che sta seguendo Samsung,<br />

caratterizzato dal timing adeguato che<br />

abbiamo scelto per i lanci dei nuovi<br />

prodotti. Il tempismo è stato una delle<br />

chiavi per rispondere alla domanda dei<br />

consumatori. In questi mesi abbiamo<br />

presentato diversi prodotti afferenti a<br />

categorie diverse. Il concetto di base è<br />

che la nostra gamma non è composta<br />

da tanti modelli ma è strutturata nelle<br />

giuste varianti, studiate per intercettare<br />

in modo preciso i target di mercato.<br />

Riassumendo, la strategia che<br />

stiamo adottando sul mercato consiste<br />

nel verticalizzare l’offerta e garantire<br />

la piena sinergia tra i device in senso<br />

orizzontale.<br />


TOUCH<br />

40 Settembre <strong>2020</strong> Mobile<br />

di Luca Figini<br />

Nell’ambito dell’Explorer Project, il brand coreano ha presentato un dispositivo<br />

con display ruotante che estende le potenzialità di Android e rinnova l’esperienza d’uso<br />

LG Wing, lo smartphone<br />

che crea una nuova categoria<br />

G non ha solo presentato<br />

il primo device della<br />

L<br />

gamma Explorer Project:<br />

è anche pronta a commercializzarlo<br />

su tutti<br />

i canali (operatore e open market). Si<br />

chiama LG Wing ed è una delle novità<br />

più interessanti ed eclatanti quantomeno<br />

degli ultimi dodici mesi. Si tratta di<br />

uno smartphone Android composto da<br />

due pannelli: quello superiore ruota ed<br />

estende l’esperienza di utilizzo dell’interfaccia.<br />

In linea con l’obiettivo di Explorer<br />

Project di scoprire concetti di usabilità<br />

ancora inesplorati nel mondo mobile. Il<br />

form factor di Wing mira a offrire ai consumatori<br />

esperienze innovative.<br />

Avveniristico, per definizione<br />

LG Wing ha un design al tempo stesso<br />

familiare e dirompente rispetto agli<br />

smartphone convenzionali presenti sul<br />

mercato. Di primo acchito sembra uno<br />

smartphone convenzionale, con il display<br />

Oled da 6,8 pollici e la tripla fotocamera<br />

pronti a soddisfare qualunque<br />

esigenza di navigazione, social o fotografica.<br />

Ma basta un gesto per scoprire la sua<br />

vera anima. Il display ruota infatti di 90°<br />

in senso orario, posizionandosi in orizzontale<br />

e rivelando un secondo schermo<br />

da 3,9 pollici che permette di dare il via a<br />

nuove modalità di fruizione di contenuti<br />

sullo smartphone (è stato testato per oltre<br />

200mila aperture). LG Wing amplifica le<br />

possibilità di multitasking facendo girare<br />

due app simultaneamente, una per ogni<br />

schermo, oppure estende sui due schermi<br />

le funzionalità di app selezionate per migliorarne<br />

la fruizione. Guardando video<br />

e piattaforme streaming con lo schermo<br />

aperto, gli utenti possono interagire con<br />

il secondo schermo senza interrompere<br />

la visione dei contenuti. Per portare<br />

sul mercato un prodotto davvero unico<br />

come Wing, LG ha collaborato con partner<br />

e innovatori del settore. I due display<br />

di LG Wing, insieme al suo form factor<br />

avveniristico, garantiscono nuovi modi<br />

per utilizzare alcune applicazioni e funzionalità,<br />

facilitando il multitasking. Al<br />

fine di evitare potenziali distrazioni, LG<br />

ha integrato una fotocamera a scomparsa<br />

da 32 MP con meccanismo popup.<br />

La fotocamera davvero Gimbal<br />

LG ha portato l’innovazione fotografica<br />

su un nuovo piano sfruttando il form factor<br />

di Wing e integrando un vero Gimbal.<br />

Lo smartphone vanta tre fotocamere<br />

posteriori (64MP con obiettivo grandangolare<br />

stabilizzato; 12MP ultra-grandangolare;<br />

13MP ultra-grandangolare).<br />

La Gimbal Motion Camera, la prima al<br />

mondo integrata in uno smartphone, trasforma<br />

il secondo schermo di LG Wing<br />

in una comoda impugnatura e mostra<br />

funzioni tra cui il joystick per controllare<br />

l’angolazione dell’inquadratura e le modalità<br />

di ripresa.<br />

LG Wing pesa solo 260 grammi, ha certificazione<br />

IP54 e processore Qualcomm<br />

Snapdragon 765G con 5G. La cura dei<br />

dettagli è la cifra stilistica del brand: l’accelerometro<br />

riconosce se lo smartphone<br />

sta per cadere e ritrae subito la popup<br />

camera per prevenire danni; la cerniera<br />

ha ammortizzatore idraulico, che riduce<br />

lo stress sul meccanismo quando lo<br />

schermo principale è aperto; sul retro del<br />

display principale è stato applicato uno<br />

strato di poliossimetilene termoplastico<br />

per facilitare la rotazione e prevenire<br />

eventuali graffi sul secondo schermo. •<br />

MediaWorld: cambi al vertice<br />

Due evoluzioni professionali in contemporanea hanno riguardato<br />

MediaWorld Italia, con modifiche nel top management. Così<br />

Guido Monferrini (foto a destra) entra nell’Executive Board con il<br />

ruolo internazionale di chief commercial officer del Gruppo MediaMarktSaturn<br />

Retail Group.<br />

A Monferrini succede Luca Bradaschia che viene promosso general<br />

director Italia e amministratore delegato. La posizione ufficiale<br />

dell’insegna: “Sono nomine che premiano la visione innovativa<br />

e le capacità manageriali che hanno consentito a MediaWorld<br />

Italia di riaffermare la propria leadership di mercato e di contribuire<br />

all’evoluzione del retail, non solo all’interno del Gruppo”.<br />

Guido Monferrini è stato nominato Ceo della filiale italiana a fine<br />

2017, dal 2018 ha aggiunto la responsabilità di executive vice<br />

president in Europa. Luca Bradaschia, ora coo di MediaWorld Italia,<br />

è entrato nel Gruppo MediaMarktSaturn nel 2011. Le nuove<br />

cariche sono effettive dal 1’ ottobre <strong>2020</strong>.<br />


Mobile<br />

41<br />

di Luca Figini<br />

Dalla Developer Conference il brand cinese ha iniziato<br />

la progressiva sostituzione di Android sui dispositivi mobili<br />

I consumatori<br />

acquistano leggendo<br />

notizie premium<br />

Huawei: “I primi device con<br />

Harmony OS già nel 2021”<br />

alla Huawei Developer<br />

D<br />

Conference <strong>2020</strong> ci si<br />

aspettavano annunci di<br />

grande rilievo. Richard<br />

Yu, a capo della divisione<br />

consumer del brand, non ha tradito le<br />

attese e ha confermato che HarmonyOS<br />

arriverà sui primi smartphone nel corso<br />

del 2021. Dal campus di Huawei a Shongshan<br />

Lake, nella città di Dongguan, il<br />

Ceo del Consumer Business Group ha<br />

puntato l’accento sull’ecosistema, fedele<br />

alla filosofia 1+8+N, e ha svelato i piani<br />

futuri per sostituire progressivamente<br />

Android con il sistema operativo proprietario<br />

HarmonyOS. L’annuncio conferma<br />

la volontà di Huawei di rendersi sempre<br />

più indipendente da fornitori esterni e<br />

dà un senso preciso ai tasselli del puzzle<br />

mostrati e alle mosse compiute nell’ultimo<br />

anno dall’azienda. L’approccio sovrano<br />

e autonomo si è reso necessario per il<br />

continuo restringimento del perimetro<br />

d’azione imposto dal bando di Trump<br />

negli Stati Uniti. E finché ci sarà questo<br />

Presidente a impugnare la bandiera a stelle<br />

e strisce, difficilmente il brand cinese<br />

potrà sperare in un allentamento delle<br />

sanzioni e del regime stringente. Le fiches<br />

sono tutte puntate sul candidato Joe Biden,<br />

attualmente in vantaggio su Trump.<br />

L’annuncio di Richard Yu concretizza un<br />

percorso iniziato alcuni anni fa, che nel<br />

2019 ha acquisito maggior spessore e focus<br />

per via della situazione contingente di<br />

mercato e ora diventa un progetto con un<br />

orizzonte preciso e una roadmap definita.<br />

HarmonyOS 2.0 è già stato messo a disposizione<br />

in versione beta agli sviluppatori,<br />

insieme con l’apposito kit destinato alla<br />

creazione di applicazioni. È già disponi-<br />

bile quello per l’IoT; l’edizione per smartphone<br />

è prevista entro dicembre.<br />

L’aspetto interessante di HarmonyOS<br />

non è tanto quello che andrà a sostituire<br />

Android. Non si può dire che sia premiante<br />

per gli smartphone di Huawei poter<br />

contare “solo” sulla versione open source<br />

di Android. L’hardware e le feature che la<br />

serie P40, per esempio, mettono a disposizione<br />

sono tali che meritano un sistema<br />

operativo capace di sfruttare al massimo<br />

le doti prestazionali. A fronte di questa<br />

situazione obbligata, il brand ha investito<br />

in una piattaforma proprietaria, ossia la<br />

Huawei Mobile Services (Hms), per adattare<br />

le app per Android e costruirne di<br />

nuove. E la porta d’ingresso della piattaforma<br />

è AppGallery, in costante espansione<br />

e miglioramento. Su un limite, Huawei<br />

ci ha costruito un’opportunità: “Se la vita<br />

ti dà limoni, fatti una limonata”, è uso<br />

dire negli Stati Uniti.<br />

HarmonyOS poggia su solide<br />

fondamenta<br />

Hms e AppGallery sono le prime pietre<br />

fondanti di HarmonyOS 2.0, che arriverà<br />

già ricco di una buona dote di applicazioni<br />

e strumenti. Anche grazie all’attuale<br />

sforzo profuso da Huawei. A ulteriore<br />

suggello delle potenzialità di questo sistema<br />

operativo, si tenga presente che è<br />

stato studiato per operare in modo omogeneo<br />

su dispositivi mobili, automobili,<br />

wearable e Tv. Richard Yu è stato più che<br />

possibilista: “A partire dal 10 settembre,<br />

HarmonyOS sarà open per i dispositivi<br />

IoT con memoria da 128 KB a 128 MB,<br />

come smart TV, smartwatch, automobili,<br />

tablet e altro ancora. Ad aprile 2021,<br />

sarà open per i dispositivi con memoria<br />

da 128 MB a 4 GB. A partire da ottobre<br />

2021, HarmonyOS sarà aperto per i device<br />

superiori a 4 GB”. Yu sta parlando della<br />

piattaforma OpenHarmony, destinata a<br />

chiunque voglia adottarla nei propri dispositivi<br />

(un po’ come Android open source).<br />

Da questa frase si evince che il nuovo<br />

sistema operativo potrebbe arrivare sui<br />

primi smartphone (persino di altri brand,<br />

magari cinesi), evidentemente quelli di fascia<br />

più bassa, già dalla seconda metà del<br />

prossimo anno. Va da sè che HarmonyOS<br />

2.0 sarà anche proposta in una edizione<br />

specifica per i dispositivi di Huawei. E<br />

l’azienda potrebbe iniziare a testarla sul<br />

campo sui primi smartphone e tablet nel<br />

corso del 2021, verosimilmente a iniziare<br />

dalla Cina (che nel Q2 <strong>2020</strong> ha pesato<br />

per circa il 70% degli oltre 56 milioni di<br />

smartphone distribuiti). Non foss’altro<br />

per creare la scia e trainare i partner.<br />

Richard Yu ha precisato anche che HarmonyOS<br />

non sarà un mero rimpiazzo di<br />

Android. Tutt’altro: il Ceo ha spiegato che<br />

il sistema operativo è stato progettato per<br />

offrire servizi e funzioni a valore aggiunto<br />

ai consumatori. A iniziare dalla privacy,<br />

ha tenuto a precisare il manager. Il<br />

valore aggiunto principale è rappresentato<br />

dall’interfaccia Emui 11, ufficializzata<br />

in occasione della Hdc e che sta arrivando<br />

come aggiornamento sugli smartphone.<br />

Il nuovo ambiente permette di semplificare<br />

il dialogo con i dispositivi IoT basati<br />

su HarmonyOS. Su HarmonyOS la Emui<br />

11 permetterà un utilizzo senza frizioni<br />

e in modo automatico con l’ecosistema di<br />

Huawei. Nel frattempo l’interfaccia sarà<br />

installata sugli smartphone con Android<br />

per proporre la nuova esperienza di utilizzo.<br />

•<br />

In calo la fiducia dei consumatori nei<br />

confronti dei social media, mentre in<br />

aumento le piattaforme editoriali professionali,<br />

registrate e di qualità. Sono<br />

queste le conclusioni sintetiche delle<br />

analisi di Outbrain. Sebbene il Covid-19<br />

e la recessione globale abbiano<br />

accelerato la preferenza di acquisto<br />

da parte dei consumatori per i canali<br />

digitali, i dati di Outbrain mostrano la<br />

mancanza di fiducia verso le più grandi<br />

potenze digitali del mondo, tra cui i social<br />

network. Il 46% dei consumatori<br />

si fida dei siti di notizie premium come<br />

fonte d’informazione preferita rispetto<br />

alle piattaforme dei social media. Il<br />

47% del campione afferma che farà<br />

in futuro un acquisto motivato da un<br />

annuncio trovato su un sito di notizie<br />

premium, rispetto al 38% che acquisterebbe<br />

partendo dai social media.<br />

Questo obbliga le aziende a ripensare<br />

al loro intero modello di business e a<br />

rivalutare le strategie di comunicazione.<br />

I brand marketer che vedono le<br />

opportunità e adottano nuove tattiche<br />

per raggiungere i consumatori proteggeranno<br />

la loro brand equity e guadagneranno<br />

quote di mercato.<br />

Mentre il Covid-19 continua a cambiare<br />

le abitudini di acquisto dei consumatori,<br />

c’è una maggiore aspettativa<br />

da parte dei marchi e dei marketer<br />

di creare connessioni più significative<br />

con il loro pubblico. I consumatori non<br />

amano le tattiche di marketing impersonali<br />

e preferiscono le esperienze<br />

pubblicitarie che consentono di loro<br />

di impegnarsi. Secondo l’Osservatorio<br />

eCommerce B2C promosso dalla<br />

School of Management del Politecnico<br />

di Milano e da Netcomm, in Italia gli<br />

acquisti online di prodotti raggiungeranno<br />

22,7 miliardi nel <strong>2020</strong> (+26%),<br />

4,7 miliardi di euro in più rispetto allo<br />

scorso anno. I consumatori penseranno<br />

agli acquisti per le vacanze invernali<br />

in anticipo rispetto agli anni passati. Il<br />

50% di tutti i ricavi viene generato entro<br />

la fine del Cyber Weekend e il 30%<br />

dei consumatori stanno pianificando<br />

di utilizzare questo fine settimana<br />

come periodo di shopping principale.<br />

Per i marketer rappresenta un’opportunità<br />

cruciale al fine di coinvolgere i<br />

consumatori e costruire la domanda.•


TOUCH<br />

42 Settembre <strong>2020</strong> Mobile<br />

di Luca Figini<br />

La società di Cupertino nell’evento Time Flies ha presentato tutto fuorché i nuovi attesi<br />

iPhone 12: rinnovati tablet e smartwatch. Varata la piattaforma One<br />

Apple riparte da Watch Serie 6,<br />

iPad e servizi<br />

l peso specifico di Apple<br />

sul mercato in que-<br />

I<br />

sto momento storico<br />

si misura nell’evento<br />

del 15 settembre appena<br />

concluso. Time Flies, il tempo vola<br />

ma una certezza rimane: nei corridoi<br />

di Cupertino si respira aria di serenità<br />

sull’andamento delle vendite. L’iPhone<br />

12 può attendere, si dia spazio ai prodotti<br />

corollari (iPad e Watch) e persino ai<br />

nuovi servizi. L’iPhone 11 deve avere un<br />

regime di sell-out così soddisfacente da<br />

prolungare almeno per un mese la sua<br />

vita. Prolungare almeno di un mese vuol<br />

dire non porsi il problema di rinnovare<br />

urgentemente la lineup di smartphone<br />

dopo oltre un anno dal suo debutto.<br />

Certo, i manager di Cupertino l’avevano<br />

detto a luglio che l’attuale generazione<br />

di Melafonini doveva resistere fino a ottobre.<br />

E che la nuova edizione sarebbe<br />

stata procrastinata almeno di un mese.<br />

Tutto vero. Ma solo Apple può permettersi<br />

questo atteggiamento in un anno<br />

che non lascia spazio a errori.<br />

Gli Apple Watch Series 6 hanno nuove<br />

funzioni, tra cui la lettura della saturazione<br />

dell’ossigeno, nuovi colori e design e<br />

un approccio rinnovato all’allenamento.<br />

Apple ha inoltre introdotto Apple Watch<br />

SE, la versione low cost del suo fortunato<br />

orologio, con caratteristiche che poco<br />

hanno da invidiare ai modelli di fascia<br />

superiore. Apple Watch Serie 6 presenta<br />

importanti miglioramenti all’hardware,<br />

come un System in Package (SiP) S6 più<br />

veloce e un altimetro always-on di ultima<br />

generazione, nella linea più colorata di<br />

sempre, con una palette di nuove finiture<br />

Apple e l'approccio zen<br />

Tim Cook e gli altri portavoce dell’azienda<br />

si sono presentati sorridenti, pacati<br />

e tranquilli. Hanno dedicato un’ora<br />

esatta a presentare prodotti e servizi che<br />

in altri tempi e in altri anni erano relegati<br />

nella migliore delle ipotesi alla coda<br />

dell’evento sugli iPhone. Molti degli annunci<br />

di Time Flies spesso erano derubricati<br />

a mero comunicato stampa. Il 15<br />

settembre <strong>2020</strong> hanno trovato un posto<br />

di prestigio Watch, iPad e soprattutto i<br />

servizi. I sistemi operativi hanno vissuto<br />

il loro momento di gloria: WatchOS 7,<br />

iOS 14 e iPadOS 14.<br />

Ha debuttato anche Apple One. La piattaforma<br />

che permette di sommare più<br />

risorse pagando un unico canone. Due i<br />

piani per l’Italia: da 14,95 euro al mese<br />

con Music, tv+, Arcade e iCloud 50 GB e<br />

da 19,95 euro con in più iCloud da 200<br />

GB. Saranno attivati dal prossimo autunno,<br />

per accompagnare gli iPhone 12.<br />

Watch Serie 6 e SE: la gamma è completa<br />

per le casse e nuovi cinturini.<br />

WatchOS 7 introduce “Configurazione<br />

famiglia”, il monitoraggio<br />

del sonno, il rilevamento<br />

automatico del lavaggio<br />

mani, nuovi tipi<br />

di allenamento e la<br />

possibilità di selezionare<br />

e condividere i<br />

quadranti dell’orologio,<br />

incoraggiando i clienti a<br />

muoversi di più, rimanere<br />

in contatto e gestire meglio la<br />

propria salute in modi del tutto nuovi.<br />

iPad di ottava generazione<br />

È nel segno della continuità l’iPad di<br />

ottava generazione. Il design rispetta i<br />

canoni classici e c’è anche il supporto<br />

per la Pencil di prima generazione. Ha<br />

processore A12, quello degli iPhone Xs<br />

e Xr, che finalmente porta anche sui<br />

tablet entry level di Apple il motore<br />

neurale. Le altre caratteristiche tecniche<br />

comprendono: display Retina da 10,2”<br />

(2.160×1.620 pixel, 264 ppi). Sul dorso<br />

si trova la fotocamera da 8 Mpixel, f/2.4<br />

mentre quella Facetime è da 1,2 Mpixel,<br />

f/2.4. C’è il tasto con <strong>Touch</strong>ID. •<br />

La variante SE combina elementi di design<br />

del Serie 6 con le funzioni più<br />

essenziali di Apple Watch, a<br />

un prezzo più accessibile.<br />

Lo smartwatch ha<br />

un display Retina con<br />

bordi sottili e angoli<br />

arrotondati, più grande<br />

del 30 percento<br />

rispetto alla Serie 3.<br />

Alla base c’è il processore<br />

dual-core e S5<br />

System in Package (SiP). La<br />

corona digitale con feedback aptico<br />

L’Air ha la Cpu<br />

A14 Bionic<br />

iPad Air riprende le funzioni del fratello<br />

maggiore Pro tuttavia a un prezzo più<br />

concorrenziale: si parte da 669 euro<br />

fino a 979 euro (versione da 256 GB<br />

con Lte). Il posizionamento lambisce<br />

la fascia bassa del Pro, ma è ancora<br />

molto staccato da quello dell’iPad<br />

tradizionale. Air è un concentrato di<br />

funzioni in un corpo compatto. Dal<br />

top di gamma eredita il display Liquid<br />

Retina da 10,9” con risoluzione di<br />

2.360×1.640 pixel (264 ppi). Il pannello<br />

copre il gamut P3, ha la funzione<br />

True Tone. Il touchscreen è compatibile<br />

con la seconda generazione dell’Apple<br />

Pencil, la stessa dei Pro.Il tasto di accensione<br />

ospita il sensore biometrico<br />

che funziona in simbiosi con il <strong>Touch</strong>ID,<br />

al fine di bloccare l’accesso alle<br />

app e al tablet oppure perfezionare<br />

gli acquisti digitali. La grande novità<br />

architetturale portata a battesimo da<br />

iPad Air è il processore A14 Bionic.<br />

Apple lo ha definito “il nostro chip<br />

più potente di sempre”: è lo stesso<br />

che animerà la prossima generazione<br />

di iPhone. La fotocamera frontale<br />

Facetime HD è da 7 Mpixel, f/2.0,<br />

mentre quella posteriore è a singolo<br />

sensore grandagolare da 12 Mpixel,<br />

f/1.8 e obiettivo a cinque elementi.<br />

La registrazione dei video avviene alla<br />

risoluzione massima 4K/60 fps. iPad<br />

Air pesa non più di 460 grammi, ha<br />

spessore di 6,1 mm e dispone di porta<br />

Usb-C per ricaricare la batteria da<br />

28,6 wh. Sul dorso c’è anche lo Smart<br />

Connector.<br />


Retail<br />

43<br />

di Sara Giannaccini<br />

Il combinato disposto dato dalla connettività e dal QR Code permette<br />

di semplificare il processo di acquisto per specifiche categorie di utenti<br />

Tecnologia inclusiva:<br />

l’etichetta narrante<br />

mmaginare di vivere una<br />

I<br />

vita al buio non è astrazione<br />

da poco per chi è<br />

abituato ad avere costantemente<br />

piena coscienza<br />

dello spazio che occupa e di ciò che gli sta<br />

in-torno. Del resto non è un esercizio comune<br />

impiegare energie nell’immaginare<br />

di compiere al buio tutte quelle azioni<br />

in apparenza banali ma che di fatto riempiono<br />

di significato la nostra quotidianità.<br />

Pensiamo, di entrare in un negozio<br />

immerso nell’oscurità: gli spazi intorno<br />

sono in qualche modo riconoscibili, così<br />

come la presenza o meno di persone. Possiamo<br />

pensare di cavarcela negli spostamenti<br />

senza incorrere in pericoli eccessivi.<br />

Ma quando si sottrae un prodotto allo<br />

scaffale, dopo esserselo rimpallato tra le<br />

mani per soppesarne il volume, saggiarne<br />

la consistenza e la forma, quali altre<br />

informazioni si possono trarre da tale<br />

esperimento? Difficile capire la composizione<br />

di ciò che trova all’interno della<br />

confezione, scoprire gli allergeni, la data<br />

di scadenza e confezionamento e le altre<br />

informazioni che un’etichetta riporta.<br />

L'etichettatura alimentare<br />

L’etichettatura alimentare è infatti disciplinata<br />

dal Regolamento europeo<br />

1169/2011, che espone in maniera chiara<br />

e lineare perché è fondamentale che<br />

l’etichetta riporti determinate diciture:<br />

“Per ottenere un elevato livello di tutela<br />

della salute dei consu-matori e assicurare<br />

il loro diritto all’informazione, è opportuno<br />

garantire che i consumatori siano<br />

adeguata mente informati sugli alimenti<br />

che consumano. Le scelte dei consumatori<br />

possono essere influenzate, tra l’altro,<br />

da considerazioni di natura sani-taria,<br />

economica, ambientale, sociale ed etica”,<br />

recita l’articolo 3. Del resto il principio<br />

generale della legislazione alimentare<br />

è proprio quello di porsi come base per<br />

permettere tanto al consumatore di formulare<br />

scelte consapevoli ri-guardo i cibi<br />

da consumare, quanto di scongiurare<br />

pratiche ingannevoli in grado di trarlo<br />

in errore. L’articolo 17 lo dice chiaramente,<br />

chiamando in causa proprio la<br />

popolazione con difficoltà visive: “La<br />

considerazione principale per richiedere<br />

informazioni obbligatorie sugli alimenti<br />

dovrebbe essere quella di con sentire ai<br />

consumatori di identificare e di fare un<br />

uso adeguato di un alimento e di effettuare<br />

scelte adatte alle esigenze diete-tiche<br />

individuali. A tal fine, gli operatori del<br />

settore alimentare dovrebbero agevolare<br />

l’accessibilità di tali informazioni alle<br />

persone con menomazioni visive”.<br />

Se la legislazione dunque è chiara in<br />

merito, resta a vedere quali applicazioni<br />

sono state sviluppate e rese disponibili<br />

nella quotidianità, e dunque se i principi<br />

di legge trovano poi riscontro sullo scaffale<br />

del supermercato. Anche perché è un<br />

tema che riguarda un ingente numero di<br />

consumatori: i non vedenti in Italia sono<br />

360.000 e gli ipovedenti si attestano sul<br />

milione e mezzo, con una crescita stimata<br />

del 25% en-tro il 2023 a causa dell’invecchiamento<br />

della popolazione.<br />

L'etichetta narrante<br />

Se un primo approccio per incrementare<br />

l’inclusività - anche tra gli scaffali - può<br />

cer-tamente ricercarsi nel linguaggio<br />

braille, ben presto ci si scontra con i limiti<br />

che tale soluzione pone in essere. Uno<br />

su tutti: una mera questione di spazio.<br />

Il braille è il linguaggio per non vedenti e<br />

ipovedenti che si basa su un feedback tatti-le<br />

reso da simboli formati da un massimo<br />

di sei punti, disposti su una matrice<br />

3x2 e con ogni casella della grandezza di<br />

circa 3x2 mm. Impossibile dunque tradurre<br />

in braille tutta quella miriade di<br />

informazioni necessarie al consumatore<br />

ipovedente per compiere in autonomia<br />

una scelta oculata e ragionata prima di<br />

finalizzare l’acquisto.<br />

Un progetto che invece pone sul piatto<br />

una soluzione più intrigante ed efficace<br />

e che ben si sposa alle tecnologie che<br />

arricchiscono l’esperienza quotidiana è<br />

quello dell’etichetta narrante, nata dalla<br />

collaborazione tra l’Unione italiana ciechi<br />

e ipove-denti di Cosenza e la startup<br />

Sisspre Srl, che sviluppa una sinergia virtuosa<br />

tra il lin-guaggio braille e le potenzialità<br />

dello smartphone.<br />

La soluzione consta di tre fasi:<br />

1. Si effettua lo scan del QR Code presente<br />

sui prodotti abilitati.<br />

2. Il consumatore tocca il display per riprodurre<br />

un contenuto audio o video.<br />

3. Con uno slide (uno scorrimento laterale<br />

del dito) si ha accesso a informazioni<br />

aggiuntive.<br />

Vero è che inquadrare un QR Code non<br />

è un’operazione immediata per una persona<br />

non vedente. Tale processo è stato<br />

infatti pensato per gli ipovedenti, e poi<br />

ampliato anche alla popolazione non<br />

vedente. In soccorso potrebbe tornare<br />

comunque il brail-le, che fungerebbe da<br />

strumento di segnalazione, o la messa<br />

in rilievo del codice. Quella di Sisspre e<br />

dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti,<br />

applicata poi in via speri-mentale alle<br />

bottiglie di olio extravergine di oliva<br />

dell’azienda agricola Oli Tucci, è una soluzione<br />

simile a quanto già sperimentato<br />

da alcune aziende vinicole, come la Castrum<br />

Morisci nel 2017 e La Cura di Massa<br />

Marittima due anni prima. Entrambe<br />

le esperienze si basavano proprio sulla<br />

compenetrazione tra braille e QR Code.<br />

Le solu-zioni antecedenti avevano messo<br />

in campo solo il braille, limitante però in<br />

termini di informazioni condivise. Tra<br />

l’altro, il QR Code è un’ottima soluzione<br />

che amplia il quantitativo di dati a disposizione<br />

di tutti i consumatori, non solo di<br />

quelli non vedenti.<br />

La novità non risiede nel concetto di etichetta<br />

narrante, ma nella tecnologia a<br />

supporto della stessa, che la rende più accessibile<br />

e di immediata comprensione.<br />

Già nel 2009 in Gran Bretagna era stata<br />

sviluppata PenFriend, un dispositivo a<br />

forma di penna ottica in grado di leggere<br />

le etichette audio poste sui prodotti: facendola<br />

scorrere sul codice a barre, era in<br />

grado di riprodurre un file mp3 con le informazioni<br />

desiderate. Il device aveva un<br />

costo di 60 sterline. Oggi dopo 10 anni la<br />

versione rivista e avanzata ha incrementato<br />

il suo prezzo di quasi 20 sterline e<br />

include nuove funzionalità. •<br />

Non solo<br />

per il food<br />

L’inclusività non riguarda solo il settore<br />

food, sebbene qui sia disciplinata da<br />

una normativa europea. Basti pensare<br />

all’acquisto di un capo di abbigliamento<br />

o all’esperienza all’interno di un<br />

museo. Muoversi tra tessuti e accessori,<br />

così come tra opere d’arte e installazioni,<br />

non è un’operazione che può<br />

essere data per scontata per la totalità<br />

della popolazione.<br />

In Italia infatti solo un museo su dieci<br />

ha catalogato in digitale il proprio patrimonio.<br />

Solo un terzo ha già portato<br />

a compimento un adeguato processo<br />

di digitalizzazione. E anche le strumentazioni<br />

non rispondono a un mondo<br />

invece sempre più connesso: solo il<br />

44% delle strutture censite mette a<br />

disposizione almeno un di-spositivo tra<br />

smartphone, tablet, sale video o multimediali,<br />

QR Code e percorsi di realtà<br />

aumentata.Alla tecnologia dunque<br />

si chiede di fare quel salto di qualità<br />

- soprattutto nell’applicazione - verso<br />

una maggiore inclusività, trasversale ai<br />

diversi momenti della vita quotidiana,<br />

partendo dalle esperienze virtuose che<br />

già esistono per renderle ancor più immediate<br />

e applicabili su larga scala in<br />

tutti i settori.<br />


TOUCH<br />

44 Settembre <strong>2020</strong> Mercato<br />

di Luca Figini<br />

L’azienda britannica che sviluppa l’architettura dei processori per cellulari,<br />

tablet, computer e wearable è ora parte del produttore di chip grafici<br />

Nvidia ha acquisito Arm:<br />

cosa cambia negli smartphone<br />

nnunciamo di avere siglato<br />

l’accordo definitivo<br />

“A per acquisire Arm“. Inizia<br />

con questa frase la lettera<br />

vergata da Jensen Huang,<br />

Ceo di Nvidia, con cui spiega i motivi<br />

dell’operazione. Operazione finanziaria<br />

che è stata lungamente al centro di<br />

gossip nei giorni scorsi e ora acquisisce<br />

concretezza. Sono 40 i miliardi di dollari<br />

che Nvidia ha girato a SoftBank per<br />

impossessarsi della tecnologia che è alla<br />

base di tutti i dispositivi mobili, siano<br />

essi animati da iOS, Android, Windows,<br />

HarmonyOS, KaiOS, Qnx, Chrome OS,<br />

ColorOS, Tizen, WebOS e nel prossimo<br />

futuro anche macOS. SoftBank è una finanziaria<br />

che nel 2016 aveva acquisito<br />

Arm per 31 miliardi di dollari. Come<br />

spiega Huang: “Trent’anni fa un visionario<br />

team di sviluppatori a Cambridge<br />

(Regno Unito) hanno inventato una<br />

nuova architettura per le Cpu che ottimizza<br />

impatto energetico ed efficienza<br />

di elaborazione. Il modello di business<br />

basato sulla concessione in licenza di<br />

questa tecnologia ha portato alla diffusione<br />

di massa dell’architettura: Arm<br />

è presente pressoché ovunque, dagli<br />

smartphone ai pc, fino ai supercomputer<br />

e ai server per il cloud.<br />

Un impressionante numero di 180 miliardi<br />

di computer sono stati costruiti<br />

con Arm; 22 miliardi solo nel 2019.<br />

Arm è diventata la Cpu più popolare al<br />

Spazio Lenovo, il primo store in Europa è a Milano<br />

Si chiama Spazio Lenovo ed è il primo<br />

concept store diretto del brand in Europa.<br />

Si trova a Milano, in Corso Matteotti<br />

proprio di fronte a Montenapoleone, ed<br />

è concepito come un ecosistema culturale<br />

dedicato all’innovazione digitale,<br />

un ambiente che combina la dimensione<br />

esperienziale con la possibilità di conoscere<br />

le nuove tendenze della tecnologia.<br />

Spazio Lenovo vuole essere un luogo<br />

dove le persone possono fruire dei servizi<br />

digitali di Lenovo e scoprire i nuovi<br />

prodotti. Spiega Emanuele Baldi, country<br />

general manager e amministratore delegato<br />

di Lenovo: “Apriamo questo store,<br />

mondo”. La società del Regno Unito ha<br />

collaudati e stabili rapporti d’affari con<br />

Samsung, Apple (per iPhone, iPad, Watch<br />

e i futuri Macbook) e Qualcomm per<br />

la produzione di chip attraverso le linee<br />

di produzione di grandi realtà, tra cui<br />

Tsmc. Li ha anche con Huawei, nell’attesa<br />

di capire su quale partner orientarsi<br />

per i chip delle prossime generazioni<br />

di smartphone (Kirin si basa su tecnologia<br />

Arm). L’azienda collabora a fondo<br />

anche con Microsoft, sia per lo sviluppo<br />

dell’edizione Arm di Windows, sia per<br />

i dispositivi della serie Surface equipaggiati<br />

con questo processore. Arm è<br />

anche nelle schede grafiche e nelle console,<br />

per esempio nel caso del chipset<br />

mobile Tegra che si trova nel Nintendo<br />

Switch. Questa piattaforma è sviluppata<br />

da Nvidia, ossia l’azienda che ha staccato<br />

l’assegno per fare proprio l’immenso<br />

universo Arm.<br />

Il Gattopardo Nvidia<br />

Tomasi di Lampedusa nel suo geniale<br />

Gattopardo scrive che “tutto cambia affinché<br />

nulla cambi”. Succederà un po’<br />

questo. Nvidia prenderà le redini di un<br />

business immenso, che coinvolge anche<br />

competitor attuali e futuri. Basti pensare<br />

che l’azienda californiana si mette sul<br />

contraltare rispetto a Intel quantomeno<br />

che rappresenta la tecnologia di Lenovo<br />

immersa in un luogo bello”. L’idea dietro<br />

Spazio Lenovo è creare un canale di<br />

contatto con l’utente finale, sinergico alla<br />

strategia retail. Un luogo in cui mostrare<br />

le più recenti innovazioni tecnologiche<br />

del brand, sperimentare nuovi modelli di<br />

business e ricevere feedback sugli ultimi<br />

trend tecnologici.<br />

Lenovo ha progettato di strutturare questi<br />

momenti di informazione con format<br />

chiamati “Smart Talk”: i primi tre concentrati<br />

sul ruolo della tecnologia nell’educazione,<br />

sull’intelligenza artificiale e<br />

sull’importanza del gaming. •<br />

per il segmento dei notebook super sottili.<br />

Nvidia dunque cambierà qualcosa<br />

ma per non cambiare nulla. Arm non<br />

può permettersi di perdere nemmeno un<br />

cliente, anzi: lo sforzo sarà di acquisirne<br />

di nuovi e dare un impulso ingegneristico<br />

decisivo sulla base dell’eccellenza del<br />

reparto R&D californiano. E non cambierà<br />

nemmeno il modello di business,<br />

basato sulla concessione in licenza della<br />

tecnologia. Huang propone una ulteriore<br />

chiave di lettura: “Stiamo abbracciando<br />

Arm per creare la società di computing<br />

più avanzata nell’epoca dell’intelligenza<br />

artificiale. (…) Sommando le competenze<br />

di Nvidia nell’IA e la tecnologia Arm,<br />

avremo un vantaggio competitivo gigante<br />

nel processo di evoluzione per cloud,<br />

smartphone, pc, auto a guida autonomia,<br />

robotica, 5G e IoT”.<br />

Attraverso Arm, Nvidia ha esteso l’ecosistema<br />

di sviluppatori passando da 2<br />

milioni a 15 milioni di developer coinvolti<br />

a tutto tondo. Per tutelare questo<br />

articolato quadro di riferimento, Huang<br />

prima conferma che Nvidia manterrà la<br />

massima neutralità verso i clienti e poi<br />

fa una promessa: “Il quartier generale di<br />

Arm rimarrà a Cambridge e continuerà<br />

a essere la pietra angolare dell’ecosistema<br />

tecnologico nel Regno Unito. Nvidia<br />

manterrà il nome e la brand identity<br />

di Arm”. Simon Segars rimarrà Ceo di<br />

Arm.<br />

Insomma rimarrà tutto uguale, tranne<br />

l’integrazione dei reparti R&D. •


46<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2020</strong><br />

di Luca Figini<br />

Focus on<br />

Il brand di accessori ha organizzato un evento fisico dedicato ai partner per mettere<br />

in mostra dal vivo le nuove gamme di prodotto in una location esclusiva e accogliente<br />

The Next: SBS celebra<br />

la collezione autunno/inverno<br />

na piccola Ifa. Anzi, la<br />

U<br />

“nostra piccola Ifa”. Questa<br />

è stata la frase ricorrente<br />

dell’evento The<br />

Next, organizzato nella<br />

location esclusiva SBS Cafè di Paruzzaro.<br />

In questo spazio dove tecnologia, comfort<br />

e cibo (di ottima qualità) trovano la sintesi<br />

perfetta, il brand piemontese, la cui<br />

sede è a pochi passi dal Lago Maggiore, ha<br />

organizzato l’appuntamento dedicato ai<br />

partner e agli addetti ai lavori per presentare<br />

le novità di prodotto per la stagione<br />

autunno/inverno. Il Cafè nasce come<br />

punto di incontro originale con l’offerta<br />

di SBS ed è la parte elegante e raffinata<br />

aperta al pubblico dell’immensa struttura<br />

bianca che fa capo all’azienda con sede<br />

a Miasino (Novara). In questa installazione<br />

trova posto l’innovativo centro di<br />

logistica che occupa una superficie di oltre<br />

10mila mq. Non a caso questa costruzione<br />

si trova a poche centinaia di metri<br />

dall’uscita dell’autostrada sulla Gravellona<br />

Toce, in un incrocio perfetto tra la<br />

direzione verso Milano e Como e quella<br />

verso la Liguria.<br />

Una logistica ad alta efficienza<br />

Abbiamo curiosato nella logistica, che<br />

può contare su una decisa di piste in<br />

uscita per le merci. L’interno del centro<br />

di stoccaggio è suddiviso in tre grandi<br />

aree: partendo da sinistra e guardando<br />

verso Nord si riconoscono i prodotti più<br />

voluminosi, quelli a più alta rotazione e<br />

le linee automatizzate di preparazione<br />

dei pacchi in uscita. Guardando al futuro,<br />

SBS sta già operando per automatizzare<br />

con il sistema informativo la rotazione<br />

dei prodotti sul canale. Si tratta di una<br />

piattaforma ancora in fase di sperimentazione,<br />

ma che permetterà di interagire<br />

con lo stoccaggio al fine di garantire la<br />

migliore gestione possibile dell’esposizione<br />

e della disponibilità di prodotto<br />

nei punti vendita coinvolti.<br />

SBS: il brand che offre soluzioni<br />

All’ingresso al SBS Cafè era necessario indossare<br />

WeeCare, un’idea del brand per<br />

semplificare il distanziamento sociale.<br />

Il funzionamento è semplice: un beacon<br />

Bluetooth low energy da indossare<br />

e abbinare all’app per smartphone (iOS<br />

e Android) per “misurare” la distanza tra<br />

le persone. Dall’applicazione si può definire<br />

l’organizzazione a cui si appartiene<br />

(l’abbiamo riconfigurata in redazione definendo<br />

solo lo spazio lavorativo), quindi<br />

le regole per il distanziamento sociale: da<br />

1 a 5 metri a seconda che si indossi la mascherina<br />

oppure no.<br />

Messo al collo WeeCare, siamo entrati<br />

nello spazio del Cafè stipato degli invitati<br />

da SBS. Marco Visconti, marketing director<br />

dell’azienda, ci ha spiegato che oltre<br />

200 invitati si sono avvicendati nella due<br />

giorni (8 e 9 settembre) di The Next.<br />

Visconti è l’ideatore e organizzatore di<br />

questo imponente e importante appuntamento.<br />

E partecipare, anche solo per<br />

poche ore, ne è valsa la pena, perché abbiamo<br />

potuto vedere dal vivo e toccare<br />

con mano le novità autunno/inverno del<br />

brand. Almeno quante quelle che SBS ha<br />

sempre portato nell’ampio stand che fino<br />

all’anno scorso ha occupato a Ifa. E che<br />

tornerà a occupare nel 2021.<br />

La cover antimicrobica<br />

Bio Shield, una collezione di accessori<br />

realizzata in partnership con Addmaster<br />

L.t.d., azienda inglese leader europeo<br />

nelle tecnologie antibatteriche. Questa<br />

nuova linea di accessori per smartphone<br />

sfrutta BioMaster, una tecnologia antimi-<br />

crobica incorporata direttamente in fase<br />

di produzione in grado di ridurre, prevenire<br />

e inibire in modo proattivo fino al<br />

99,9% la crescita di batteri sulle superfici<br />

trattate con questo principio. BioMaster,<br />

tecnologia agli ioni d’argento, è estremamente<br />

sicura per l’ambiente e per l’uomo:<br />

aiuta a mantenere le superfici igienizzate<br />

e riduce il rischio di contaminazione.<br />

I prodotti ecosostenibili<br />

Ampio spazio è stato riservato anche a<br />

Oceano – Keep the Ocean Plastic Free –<br />

una collezione di accessori per smartphone<br />

e tablet caratterizzata dall’utilizzo di<br />

materiali ecosostenibili e pack in carta riciclata.<br />

I packaging, oltre a essere certificati<br />

Fsc, sono realizzati interamente con<br />

carta riciclata e inchiostro eco-friendly,<br />

cioè composto da materiali non dannosi<br />

per l’ambiente. Oceano è un progetto<br />

di valore che rispetta i canoni produttivi<br />

sostenibili e impegna attivamente<br />

l’azienda nella protezione della pulizia<br />

dei mari. Il progetto è avvalorato dalla<br />

partnership con Marevivo, Onlus dedita<br />

alla conservazione della biodiversità e lo<br />

sviluppo sostenibile, con oltre 35 anni<br />

di esperienza nella protezione del mare<br />

e delle sue risorse. L’attività di co-branding<br />

si focalizza sulla natura dei prodotti<br />

e la comunicazione tramite il pack. Ma<br />

SBS contribuirà alla causa di Marevivo<br />

devolvendo una percentuale di fatturato<br />

sviluppato dalla linea Oceano, distribuita<br />

su scala internazionale.<br />

Eco Line, soluzioni plastic free<br />

Nel solco dell’attenzione e dell’interesse<br />

alle tematiche ambientali, SBS ha inserito<br />

anche Eco Line, una linea “Re-Case”<br />

composta da una gamma di prodotti<br />

con packaging 100% plastic free. A The<br />

Next è stato possibile toccare con mano<br />

i ventotto accessori – auricolari, power<br />

bank, car charger, travel charger, cavi di<br />

ricarica, supporti auto, cover e utilità – attualmente<br />

disponibili. L’impegno di SBS,<br />

però, è un progetto più ampio e ambizio-


Focus on<br />

47<br />

Marco Visconti,<br />

marketing<br />

e product director<br />

di SBS<br />

“Con The Next abbiamo voluto realizzare<br />

un momento di incontro e di<br />

scambio con i partner e i riferimenti<br />

di canale. Abbiamo ospitato, nell’arco<br />

di due giorni, oltre 200 persone<br />

che hanno varcato l’ingresso del SBS<br />

Café allestito per valorizzare le novità<br />

autunno/inverno di SBS. L’obiettivo è<br />

stato di creare un appuntamento su<br />

misura per ciascuno degli invitati, in<br />

un ambiente confortevole che permettesse<br />

di sperimentare dal vivo i<br />

nuovi prodotti. È stato altresì importante<br />

tornare a interagire di persona,<br />

a guardarsi negli occhi, a ragionare<br />

insieme sul mercato e sulle opportunità<br />

che si possono creare passando<br />

dalla reciproca collaborazione e dal<br />

perseguimento di obiettivi condivisi<br />

affidati a progetti concreti. Il tutto,<br />

ci tengo a dirlo, nel massimo rispetto<br />

delle norme vigenti e comportamentali<br />

atte a prevenire la diffusione della<br />

pandemia. The Next è solo il primo<br />

esempio di un format che SBS ora può<br />

declinare nel futuro creando momenti<br />

d’incontro esclusivi con gli addetti<br />

ai lavori. Dal canto nostro è stato un<br />

successo: l’occasione è stata perfetta<br />

sia per raccontare in modo diverso il<br />

brand, sia per ascoltare i feedback<br />

dei partner. Si è quindi dato spazio<br />

al valore della parola e della presenza<br />

fisica, con un allestimento ad hoc<br />

del Café affinché potesse mettere in<br />

evidenza i prodotti nella loro massima<br />

espressione espositiva. A The<br />

Next per SBS si è parlato di futuro.<br />

Sia in termini di gamme articolate e<br />

in continua evoluzione per rispondere<br />

alle esigenze del consumatore e dei<br />

punti vendita. Sia di servizi di nuova<br />

generazione per aiutare il canale<br />

a generare upselling e cross-selling.<br />

Con un occhio di riguardo alla qualità,<br />

all’efficienza e al sellout, che sono<br />

i nostri cardini”. •<br />

so: ridurre nel tempo quanto più possibile<br />

l’impiego di plastica per il confezionamento<br />

dei prodotti.<br />

Audio, la passione di SBS<br />

Tra le novità risalta anche l’importante<br />

ruolo della tecnologia Tws, trait-d’union<br />

tra le principali novità della gamma audio.<br />

Gli auricolari Urban, i Twin Buds, i<br />

Mini, gli Elite e gli Hush sono accomunati<br />

da questa tecnologia che rende ancora<br />

più semplice l’utilizzo di accessori senza<br />

fili. Questa tecnologia, diventata la nuova<br />

frontiera delle cuffiette senza fili di SBS,<br />

si trova nei nuovi prodotti sport, audio e<br />

super premium. Ma anche negli auricolari<br />

Hush: accessori con un suono pulito<br />

grazie alla tecnologia Anc (Active noise<br />

cancelling) che elimina i rumori ambientali.<br />

Colonna portante del mondo audio<br />

di SBS è Jaz, dedicato al mercato audio<br />

premium e caratterizzato da articoli eleganti,<br />

raffinati e con un tocco vintage.<br />

Sulla ribalta Upbeat, auricolari wireless<br />

Tws con basetta di ricarica da 400 mAh<br />

e astuccio in metallo. Music Hero, marchio<br />

nato nel 2019, rinnova la collezione<br />

di cuffie e speaker dallo stile minimal e<br />

colori sgargianti per un pubblico più giovane.<br />

Due le opzioni: Hope, leggerissimi e<br />

dal moderno design semi in-ear, e quelli<br />

in confezione tubetto con una resa sonora<br />

eccellente e modalità stereo sia in fase<br />

di chiamata che in ascolto musica.<br />

Fate spazio a Next Watch<br />

Next Watch è il nuovo arrivato in casa Go<br />

Life. Un orologio da polso tradizionale<br />

con lancette analogiche e schermo integrato<br />

che monitora la frequenza cardiaca<br />

e la qualità del sonno, conta i passi e le<br />

calorie bruciate durante la giornata, notifica<br />

l’arrivo di chiamate e messaggi. Collegato<br />

all’app gratuita Go Life, sviluppata<br />

da SBS, aiuta a migliorare il proprio stile<br />

di vita quotidiano. Una sezione dell’area<br />

espositiva è dedicata alla presentazione<br />

dei nuovi accessori School, collezione<br />

ispirata ai banchi di scuola. Tra questi: cover<br />

con laccetto da collo, auricolari a filo<br />

che si trasformano in braccialetti, power<br />

bank che ricordano i diari e zainetti dai<br />

colori sgargianti. Un look sbarazzino per<br />

una linea fresca e giovanile.<br />

I servizi dedicati ai punti vendita<br />

Non minore attenzione è riservata alle<br />

soluzioni per il trade. Si rinnova Fast<br />

Skin, il servizio per la produzione on demand<br />

di pellicole di nuova generazione.<br />

Grazie alla nuova macchina con Pad di<br />

controllo integrato, è possibile tagliare<br />

e applicare la pellicola in circa 2 minuti<br />

(rispetto ai quasi 4 minuti del modello<br />

precedente). Questo grazie anche ai nuovi<br />

materiali protettivi utilizzati durante<br />

l’applicazione delle pellicole. I modelli<br />

Standard, Smooth e Ultra Protection possono<br />

essere applicati su entrambi i lati del<br />

device e hanno superato diversi drop-test<br />

tra 1,5 e 2 metri. Le finiture Matt, Carbon<br />

e Glitter, invece, possono essere scelte per<br />

personalizzare il retro dello smartphone<br />

secondo il proprio stile. Anch’esse hanno<br />

superato drop-test da 1,5 metri di altezza.<br />

Un’altra importante novità per prolungare<br />

e migliorare l’utilizzo degli accessori<br />

per telefonia è Health Shield. Questa<br />

particolare pellicola Fast Skin inibisce<br />

e previene proattivamente la crescita di<br />

batteri sulla superficie del materiale.<br />

MeCover, la cover personale<br />

MeCover è il servizio di stampa di cover<br />

personalizzate. Il cliente finale che si reca<br />

in negozio può richiedere la stampa professionale<br />

di una foto a suo piacimento<br />

direttamente sulla cover. SBS ha aggiunto<br />

un vantaggio tramite la macchina 2.0<br />

che, grazie al funzionamento plug&play,<br />

ottimizza i tempi del punto vendita che<br />

potrà offrire maggior supporto all’utente<br />

finale.<br />

Antivirus completo<br />

Cleanvir apre una nuova frontiera tecnologica<br />

legata al sistema di protezione<br />

contro malware e virus informatici<br />

compatibili con smartphone Android e<br />

computer Windows e Mac. Installando<br />

l’pp sul proprio dispositivo, è sufficiente<br />

inserire il codice di licenza e il software<br />

si attiva automaticamente, rimanendo<br />

operativo fino alla scadenza dell’abbonamento.<br />

Il servizio è acquistabile in tutta<br />

Italia nei principali store.<br />

SBS: dall'energia alle cover fashion<br />

La rassegna di prodotti messa in campo<br />

da SBS a The Next non è ancora finita.<br />

Molto interessanti sono gli alimentatori<br />

della serie GaN, sigla che sta a indicare<br />

l’impiego del nitruro di gallio al fine<br />

di ridurre al massimo i semiconduttori<br />

utilizzati nel caricabatterie. Questo<br />

permette di avere un oggetto molto più<br />

piccolo ma con potenza elevata, perché<br />

l’efficienza raggiunta dal semiconduttore<br />

è maggiore rispetto agli altri materiali<br />

finora utilizzati. Interessanti i modelli da<br />

18 watt, grande quanto un alimentatore<br />

da 10 watt, e quello da 65 watt (poco più<br />

grande di un modello tradizionale da 40<br />

watt) che permette di alimentare anche<br />

tablet e notebook.<br />

Per sosddisfare gli utenti più attenti alla<br />

moda, suggeriamo di valutare le Reflect<br />

Case che si illuminano e diventano cangianti<br />

alla luce. È sufficiente fare una foto<br />

con lo smartphone attivando il flash per<br />

vedere la cover assumere una gradazione<br />

più intensa in virtù del materiale rifrangente<br />

utilizzato da SBS.<br />

Infine, il progetto Back to School del<br />

brand di accessori è composto da una<br />

ricca collezione di prodotti con design<br />

dedicato agli utenti più giovani (ma non<br />

solo). Mentre in attesa della nuova generazione<br />

di iPhone, SBS ha già provveduto<br />

a preparare le cover dedicate ai prossimi<br />

Melafonini. •

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