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Anti-TPO - Laboratorio Analisi Cliniche Dott. F. Privitera & C.

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12178508001V13<br />

<strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong><br />

<strong>Anti</strong>corpi anti-perossidasi tiroidea<br />

11820818 122 100 test<br />

• Indica gli analizzatori su cui la confezione può essere usata<br />

Elecsys 1010 Elecsys 2010<br />

MODULAR<br />

ANALYTICS<br />

E170<br />

cobas e 411 cobas e 601<br />

• • • • •<br />

Italiano<br />

Finalità d’uso<br />

Test immunologico per la determinazione quantitativa in vitro degli<br />

anticorpi contro la perossidasi tiroidea nel siero e nel plasma<br />

umani. La determinazione degli anti-<strong>TPO</strong> serve come ausilio nella<br />

diagnosi di patologie tiroidee autoimmuni.<br />

L’esecuzione dell’ImmunoAssay in ElettroChemiLuminescenza “ECLIA” è<br />

destinata all’uso sugli immunoanalizzatori Elecsys e cobas e.<br />

Sommario1,2,3,4,5,6 La perossidasi specifica della tiroide (<strong>TPO</strong>) è presente sui microsomi<br />

dei tireociti, dove viene espressa sulla superficie cellulare apicale. In<br />

sinergia con la tireoglobulina (Tg), tale enzima possiede una funzione<br />

essenziale nella iodinizzazione dell’L-tirosina nonché nella creazione<br />

dell’accoppiamento chimico tra monoiodotirosina e diiodotirosina, risultanti<br />

da tale reazione, formando gli ormoni tiroidei T4, T3 ed rT3.<br />

La <strong>TPO</strong> rappresenta un autoantigene potenziale. In varie forme di tiroidite<br />

conseguenti ad un processo autoimmune si ritrova un aumento dei titoli sierici<br />

degli anticorpi anti-<strong>TPO</strong>. La denominazione spesso ricorrente di “anticorpo<br />

microsomiale” è legata al periodo in cui la <strong>TPO</strong> non era ancora stata identificata<br />

come antigene dell’autoimmunità causata da microsomi. In senso clinico, le<br />

denominazioni anti-<strong>TPO</strong> ed anticorpo microsomiale possono essere usate<br />

come sinonimi; le differenze si riscontrano, però, in merito al metodo del test.<br />

Alti titoli di anti-<strong>TPO</strong> vengono ritrovati in fino al 90% dei pazienti con tiroidite<br />

cronica di Hashimoto, mentre nei casi di morbo di Graves, il 70% dei pazienti<br />

presenta un titolo elevato. Sebbene sia possibile aumentare la sensibilità del<br />

procedimento tramite la simultanea determinazione di ulteriori anticorpi tiroidei<br />

(anti-Tg, anticorpo contro i recettori del TSH – TRAb), un risultato negativo<br />

non esclude completamente una malattia autoimmune. Il livello dei titoli degli<br />

anticorpi non è in correlazione con l’attività clinica della malattia. In caso di<br />

malattie presenti per un periodo prolungato oppure durante la remissione, i<br />

titoli inizialmente elevati possono diventare negativi. Se dopo la remissione<br />

si riscontrano di nuovo anticorpi, è probabile una recidiva.<br />

Mentre gli abituali test per anticorpi microsomiali utilizzano come preparazione<br />

antigenica microsomi non purificati, i test per l’anti-<strong>TPO</strong> impiegano una<br />

perossidasi purificata. Entrambi i procedimenti mostrano una prestazione<br />

paragonabile in merito alla sensibilità clinica. Tuttavia, grazie alla qualità<br />

più alta dell’antigene usato, i test per l’anti-<strong>TPO</strong> offrono una migliore<br />

costanza fra i lotti nonché una maggiore specificità clinica.<br />

Il test <strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong> Elecsys impiega un antigene ricombinante e<br />

anticorpi anti-<strong>TPO</strong> policlonali.<br />

Principio del test<br />

Principio di competizione. Durata complessiva del test: 18 minuti.<br />

• 1aincubazione: 20 µL di campione vengono incubati con anticorpi<br />

anti-<strong>TPO</strong> marcati con un complesso di rutenioa .<br />

• 2aincubazione: dopo l’aggiunta di <strong>TPO</strong> biotinilata e di microparticelle<br />

rivestite di streptavidina, gli anticorpi anti-<strong>TPO</strong> del campione e gli<br />

anticorpi anti-<strong>TPO</strong> marcati con rutenio concorrono per l’antigene<br />

della <strong>TPO</strong> biotinilato. Il complesso totale si lega alla fase solida<br />

mediante l’interazione biotina-streptavidina.<br />

• La miscela di reazione viene aspirata nella cella di misura<br />

dove le microparticelle vengono attratte magneticamente alla<br />

superficie dell’elettrodo. Successivamente si eliminano le sostanze<br />

non legate impiegando ProCell. Applicando una tensione<br />

all’elettrodo, si induce l’emissione chemiluminescente che viene<br />

misurata mediante il fotomoltiplicatore.<br />

• I risultati vengono calcolati in base ad una curva di calibrazione, che viene<br />

generata in modo specifico per lo strumento con una calibrazione a 2 punti<br />

e con una curva master fornita insieme al codice a barre del reattivo.<br />

a) Complesso di rutenio (II) tris(2,2’-bipiridile) (Ru(bpy) 2+<br />

3 )<br />

Reattivi – soluzioni pronte all’uso<br />

M Microparticelle rivestite di streptavidina (tappo trasparente),<br />

1 flacone, 6,5 mL:<br />

microparticelle rivestite di streptavidina 0,72 mg/mL; conservante.<br />

R1 <strong>Anti</strong>corpi anti-<strong>TPO</strong>~Ru(bpy) 2+<br />

3 (tappo grigio), 1 flacone, 10 mL:<br />

anticorpo (pecora) policlonale anti-<strong>TPO</strong> marcato con un complesso di<br />

rutenio 1,0 mg/L; tampone TRIS 100 mmol/L, pH 7,2; conservante.<br />

R2 <strong>TPO</strong>~biotina (tappo nero), 1 flacone, 10 mL:<br />

<strong>TPO</strong> biotinilata (ricombinante) 0,15 mg/L; tampone TRIS<br />

30 mmol/L, pH 7,0; conservante.<br />

Cal1 Calibratore 1 per l’A-<strong>TPO</strong> (tappo bianco), 1 flacone, 1,5 mL:<br />

anticorpo (pecora) policlonale anti-<strong>TPO</strong> ca. 35 IU/mL in<br />

matrice di siero umano; conservante.<br />

Cal2 Calibratore 2 per l’A-<strong>TPO</strong> (tappo nero), 1 flacone, 1,5 mL:<br />

anticorpo (pecora) policlonale anti-<strong>TPO</strong> ca. 350 IU/mL in<br />

matrice di siero umano; conservante.<br />

PC A-<strong>TPO</strong>1 PreciControl A-<strong>TPO</strong> 1 (tappo beige), 1 flacone, 1,5 mL:<br />

anticorpi (umani) anti-<strong>TPO</strong> ca. 35 IU/mL in matrice di siero<br />

umano; conservante.<br />

PC A-<strong>TPO</strong>2 PreciControl A-<strong>TPO</strong> 2 (tappo marrone), 1 flacone, 1,5 mL:<br />

anticorpi (umani) anti-<strong>TPO</strong> ca. 100 IU/mL in matrice di siero<br />

umano; conservante.<br />

Calibratori: Gli esatti valori teorici dei calibratori, specifici per ogni lotto, sono<br />

contenuti nei codici a barre riportati sulle etichette del reattivo test-specifico.<br />

Controlli: Gli esatti valori teorici ed intervalli, specifici per ogni lotto, sono<br />

contenuti nei codici a barre nonché stampati sul foglietto relativo ai valori<br />

teorici allegato (oppure reso disponibile per via elettronica).<br />

Precauzioni e avvertenze<br />

Per uso diagnostico in vitro.<br />

Osservare le precauzioni normalmente adottate nella manipolazione<br />

dei reagenti di laboratorio.<br />

Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali.<br />

Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali.<br />

Tutto il materiale umano deve essere considerato come potenzialmente infettivo.<br />

Per la preparazione di tutti i prodotti derivati da sangue umano viene utilizzato<br />

solo sangue di donatori che sono stati testati individualmente e risultati<br />

negativi per la ricerca di HBsAg e di anticorpi anti-HCV e anti-HIV.<br />

I metodi di test impiegati sono stati approvati dall’FDA o rilasciati in conformità<br />

con la Direttiva Europea 98/79/CE, Allegato II, Lista A.<br />

Le sostanze di origine umana impiegate per i controlli sono risultate negative<br />

ai test per la ricerca di infezioni da HIV, HBV e HCV.<br />

Poiché non è comunque possibile escludere con sicurezza il pericolo<br />

di infezione con nessun metodo di dosaggio, è necessario manipolare<br />

il materiale con le stesse precauzioni adottate per i campioni prelevati<br />

dai pazienti. Nel caso di una esposizione, si deve procedere secondo<br />

le specifiche indicazioni sanitarie. 7,8<br />

Evitare la formazione di schiuma con tutti i reattivi e tipi di campione<br />

(campioni, calibratori e controlli).<br />

Utilizzo dei reattivi<br />

I reattivi della confezione, forniti in flaconi compatibili con il sistema,<br />

sono pronti all’uso.<br />

Analizzatori Elecsys 1010/2010 e cobas e 411: Lasciare i calibratori Elecsys<br />

Cal1eCal2edicontrolliElecsysPCA-<strong>TPO</strong>1ePCA-<strong>TPO</strong>2suglistrumentia<br />

20–25°C solo durante la calibrazione oppure per l’esecuzione del controllo di<br />

qualità. Dopo l’uso, richiudere i flaconi quanto prima e conservarli a 2–8°C.<br />

Evitare l’adesione del liquido di calibrazione e di controllo nel tappo con<br />

chiusura a scatto aperto. Per evitare un’eventuale evaporazione, non eseguire<br />

più di 5 calibrazioni oppure controlli di qualità per set di flaconi.<br />

2007-09, V 13 Italiano 1 / 4 Analizzatori Elecsys e cobas e


<strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong><br />

<strong>Anti</strong>corpi anti-perossidasi tiroidea<br />

Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601: Se, per la<br />

calibrazione ed il controllo di qualità sull’analizzatore, non è necessario<br />

l’intero volume, trasferire aliquote dei calibratori e dei controlli pronti all’uso in<br />

flaconi vuoti con chiusura a scatto (CalSet Vials/ControlSet Vials). Incollare<br />

le etichette fornite nella confezione sui rispettivi flaconi. Conservare le<br />

aliquote per impegni successivi a 2–8°C; ogni aliquota può essere utilizzata<br />

solo per una calibrazione oppure solo per un controllo.<br />

Tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo corretto vengono lette nello<br />

strumento con i codici a barre dei rispettivi reattivi.<br />

Conservazione e stabilità<br />

Conservare a 2–8°C.<br />

Conservare la confezione di reattivi <strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong> Elecsys (M, R1, R2) in<br />

posizione verticale in modo da garantire la completa disponibilità delle<br />

microparticelle durante il mescolamento automatico prima dell’uso.<br />

Stabilità:<br />

prima dell’apertura a 2–8°C: fino alla data di scadenza indicata<br />

dopo l’apertura a 2–8°C: 6 settimane<br />

su MODULAR ANALYTICS E170<br />

e cobas e 601: 2 settimane<br />

su Elecsys 2010 e cobas e 411: 2 settimane<br />

su Elecsys 1010: 1 settimana (se conservati<br />

alternativamente in frigorifero e<br />

sullo strumento – a temperatura<br />

ambiente (20–25°C), aperti per non<br />

più di 20 ore complessivamente)<br />

Cal1, Cal2 dopo l’apertura: 6 settimane a 2–8°C<br />

PC A-<strong>TPO</strong>1, PC A-<strong>TPO</strong>2 dopo l’apert.: 6 settimane a 2–8°C<br />

su Elecsys 1010/2010 e<br />

cobas e 411 a 20–25°C: finoa5ore<br />

su MODULAR ANALYTICS E170<br />

e cobas e 601: per un impiego unico<br />

Conservare i calibratori e controlli in posizione verticale! Non<br />

congelare! Evitare l’adesione del liquido di calibrazione nel tappo<br />

con chiusura a scatto aperto.<br />

Prelievo e preparazione dei campioni<br />

Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili.<br />

Siero, prelevato con provette standard per prelievi di campioni o<br />

con provette contenenti gel di separazione.<br />

Plasma con litio/sodio/NH + 4 eparina, K3-EDTA, citrato di sodio e<br />

fluoruro di sodio/ossalato di potassio.<br />

Valutazione: recupero 90–110% del valore nel siero o slope 0,9–1,1 + intercetta<br />

< ±2 x limite di sensibilità analitica + coefficiente di correlazione > 0,95.<br />

Stabilità: 3 giorni a 2–8°C, almeno 1 mese a –20°C. Congelare solo 1 volta. 9<br />

I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di<br />

provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento<br />

dell’analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte<br />

le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori<br />

possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui<br />

risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per<br />

il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette.<br />

I campioni contenenti precipitati devono essere centrifugati prima<br />

dell’esecuzione del test. Non impiegare campioni inattivati a caldo. Non<br />

impiegare campioni e controlli stabilizzati con azide.<br />

Assicurarsi che i campioni prelevati dai pazienti, i calibratori ed i controlli al<br />

momento della misura siano a temperatura ambiente (20–25°C).<br />

Per evitare un’eventuale evaporazione, misurare i campioni, calibratori<br />

e controlli che si trovano sugli strumenti entro 2 ore.<br />

Materiali a disposizione<br />

Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all’uso”.<br />

• 2 carte con codice a barre<br />

• Foglio “Control Barcode”<br />

• 4 x 4 etichette per flaconi<br />

Materiali necessari (ma non forniti)<br />

• Art. n. 11776576, CalSet Vials, 2 x 56 flaconi vuoti con chiusura a scatto<br />

• Art. n. 03142949, ControlSet Vials, 2 x 56 flaconi vuoti con chiusura a scatto<br />

• Normale attrezzatura da laboratorio<br />

• Analizzatore Elecsys 1010/2010, MODULAR ANALYTICS E170 o cobas e<br />

Accessori per gli analizzatori Elecsys 1010/2010 e cobas e 411:<br />

• Art. n. 11662988, ProCell, 6 x 380 mL di tampone del sistema<br />

• Art.n.11662970, CleanCell, 6 x 380 mL di soluzione di lavaggio<br />

per celle di misura<br />

• Art. n. 11930346, SysWash Elecsys, 1 x 500 mL di additivo<br />

per l’acqua di lavaggio<br />

• Art. n. 11933159, adapter per SysClean<br />

• Art. n. 11706829, AssayCup Elecsys 1010, 12 x 32 coppette di reazione,<br />

oppure<br />

Art. n. 11706802, AssayCup Elecsys 2010, 60 x 60 coppette di reazione<br />

• Art. n. 11706799, AssayTip Elecsys 2010, 30 x 120 puntali di pipettaggio<br />

Accessori per gli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601:<br />

• Art. n. 04880340, ProCell M, 2 x 2 L di tampone del sistema<br />

• Art. n. 04880293, CleanCell M, 2 x 2 L di soluzione di lavaggio<br />

per celle di misura<br />

• Art. n. 12135027, CleanCell M, 1 x 2 L di soluzione di lavaggio<br />

per celle di misura (per gli USA)<br />

• Art. n. 03023141, PC/CC-Cups, 12 coppette per il preriscaldamento<br />

di ProCell M e di CleanCell M prima dell’uso<br />

• Art. n. 03005712, ProbeWash M, 12 x 70 mL di soluzione di lavaggio<br />

per la conclusione del run ed il lavaggio al cambio di reattivi<br />

• Art. n. 12102137, AssayTip/AssayCup Combimagazine M, 48 supporti<br />

da 84 coppette di reazione e 84 puntali di pipettaggio, sacchetti per rifiuti<br />

• Art. n. 03023150, WasteLiner, sacchetti per rifiuti<br />

• Art.n.03027651,SysCleanAdapterM<br />

Accessori per tutti gli analizzatori:<br />

• Art. n. 11298500, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione<br />

di lavaggio per il sistema<br />

Disponibile solo negli USA:<br />

• Art. n. 11820923, <strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong> CalCheck Elecsys, 3 concentrazioni<br />

Esecuzione<br />

Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni<br />

riportate nel presente documento per l’analizzatore in questione. Per<br />

le istruzioni specifiche dell’analizzatore relative all’esecuzione del test,<br />

consultare il manuale d’uso dello strumento.<br />

La risospensione delle microparticelle prima dell’uso avrà luogo<br />

automaticamente. Leggere i parametri test-specifici nello strumento dal<br />

codice a barre del reattivo. Nel caso eccezionale che non sia possibile<br />

leggere il codice a barre, digitare la sequenza di 15 cifre.<br />

Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e:Portare<br />

i reattivi (M, R1, R2) conservati al fresco alla temperatura di ca. 20°C e<br />

collocarli nel rotore portareattivi (20°C) dello strumento. Evitare la formazione<br />

di schiuma. La regolazione della temperatura esatta, l’apertura e la chiusura<br />

dei flaconi avranno luogo automaticamente nello strumento.<br />

Analizzatore Elecsys 1010: Portare i reattivi (M, R1, R2) conservati al fresco alla<br />

temperatura di ca. 20–25°C e collocarli nel rotore portacampioni/portareattivi<br />

dello strumento (temperatura ambiente: 20–25°C). Evitare la formazione<br />

di schiuma. Aprire a mano i tappi dei flaconi al momento dell’uso e<br />

chiuderli poi manualmente. Dopo l’uso conservare a 2–8°C.<br />

Collocare i calibratori Elecsys A-<strong>TPO</strong> Cal1 e Cal2 nelle posizioni per i<br />

campioni dello strumento. Lasciarli aperti solo durante la calibrazione.<br />

Tutti i dati necessari per la calibrazione del test sono contenuti nel<br />

codice a barre dell’etichetta sui flaconi dei calibratori e vengono letti<br />

nello strumento automaticamente. Dopo l’esecuzione della calibrazione,<br />

conservare Cal1 e Cal2 a 2–8°C oppure eliminarli (analizzatori<br />

MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601).<br />

Analizzare i controlli Elecsys PC A-<strong>TPO</strong>1 e PC A-<strong>TPO</strong>2. Le informazioni<br />

contenute sull’etichetta dei flaconi dei sieri di controllo vengono lette<br />

automaticamente dallo strumento. Dopo l’esecuzione del procedimento<br />

di controllo, conservare i controlli a 2–8°C oppure eliminarli (analizzatori<br />

MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601).<br />

Analizzatori Elecsys e cobas e 2 / 4 2007-09, V 13 Italiano


12178508001V13<br />

<strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong><br />

<strong>Anti</strong>corpi anti-perossidasi tiroidea<br />

Calibrazione<br />

Tracciabilità: Questo metodo è stato standardizzato contro lo standard 66/387<br />

dell’NIBSC (National Institute for Biological Standards and Control).<br />

Ogni set di reattivi <strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong> Elecsys (M, R1, R2) possiede un’etichetta con<br />

codice a barre contenente le informazioni specifiche per la calibrazione<br />

del rispettivo lotto di reattivo. La curva master preimpostata viene adattata<br />

allo strumento impiegando <strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong> Elecsys Cal1 e Cal2.<br />

Frequenza di calibrazione: Effettuare una calibrazione su tutti gli strumenti:<br />

• con ogni nuova confezione di reattivo<br />

Ripetere la calibrazione su tutti gli strumenti:<br />

• giornalmente: se si impiega la stessa confezione di reattivo sugli strumenti<br />

(temperatura ambiente per l’analizzatore Elecsys 1010: 20–32°C)<br />

• all’occorrenza: ad es. se un controllo di qualità si trova<br />

al di fuori dei limiti indicati<br />

Controllo di qualità<br />

Per il controllo di qualità, impiegare PreciControl A-<strong>TPO</strong> 1 e 2 Elecsys.<br />

In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato.<br />

I controlli per le diverse concentrazioni devono essere eseguiti con<br />

determinazione in singolo almeno 1 volta ogni 24 ore quando il test è in uso,<br />

1 volta per ogni confezione di reattivi e dopo ogni calibrazione. Gli intervalli e<br />

limiti di controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni<br />

laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti.<br />

Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel<br />

caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti.<br />

Nota: Quando si utilizzano due confezioni di reattivo con lotti differenti nella<br />

stessa serie, i controlli saranno misurati con entrambi i lotti di reattivo.<br />

Calcolo<br />

L’analizzatore effettua il calcolo automatico della concentrazione dell’analita<br />

di ogni campione (in IU/mL oppure in kIU/L).<br />

Limiti del metodo – interferenze<br />

L’ittero (bilirubina < 1129 µmol/L oppure < 66 mg/dL), l’emolisi (Hb < 0,93 mmol/L<br />

oppure < 1,5 g/dL), la lipemia (trigliceridi < 23,9 mmol/L oppure < 2100 mg/dL)<br />

e la biotina < 40,9 nmol/L oppure < 10 ng/mL non interferiscono sul test.<br />

Valutazione: recupero entro ±10% del valore iniziale.<br />

Ai pazienti sottoposti a terapia con alti dosaggi di biotina (>5 mg/die), il campione<br />

dovrà essere prelevato almeno 8 ore dopo l’ultima somministrazione di biotina.<br />

Non sono state osservate interferenze da fattori reumatoidi fino<br />

ad una concentrazione di 1500 IU/mL.<br />

Tra 23 farmaci di frequente impiego, testati in vitro, nonsiè<br />

osservata alcuna interferenza nel test.<br />

Il rischio di interferenze dovute a potenziali interazioni immunologiche<br />

tra componenti del test e sieri particolari viene ridotto al minimo<br />

impiegando additivi appropriati.<br />

In rari casi possono riscontrarsi interferenze causate da titoli estremamente<br />

alti di anticorpi anti-streptavidina e anti-rutenio.<br />

Il test contiene additivi che riducono al minimo tali interferenze.<br />

Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con<br />

la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altri riscontri della visita.<br />

Intervallo di misura<br />

5–600 IU/mL (definito dal limite di sensibilità inferiore e dal massimo<br />

valore della curva master). I valori al di sotto del limite di sensibilità<br />

vengono indicati come 600 IU/mL.<br />

Diluizione<br />

Una diluizione dei campioni non è possibile. Gli autoanticorpi sono eterogenei,<br />

il che porta ad un comportamento di diluizione non lineare.<br />

Valori di riferimento<br />

Studi estesi con il test <strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong> Elecsys, eseguiti in 3 centri clinici in<br />

Austria ed in Germania, hanno prodotto, per il 95% dei risultati ottenuti con<br />

208 campioni prelevati da soggetti sani, un valore limite di 34 IU/mL.<br />

Per ulteriori informazioni relative agli intervalli di riferimento in bambini,<br />

adolescenti e donne gravide, consultare il fascicolo “Reference Intervals for<br />

Children and Adults”; inglese: Art. n. 04640292, tedesco: Art. n. 04625889.<br />

Tale fascicolo contiene anche risultati di uno studio dettagliato sui<br />

fattori che influiscono sui parametri tiroidei, condotto in un gruppo di<br />

riferimento di adulti ben caratterizzato. Sono stati applicati differenti<br />

criteri di inclusione ed esclusione (ad es. risultati sonografici (volume e<br />

densità del tessuto tiroideo) nonché criteri conformi alle linee guida della<br />

National Academy of Clinical Biochemistry – NACB).<br />

Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di<br />

riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario,<br />

determinare intervalli di riferimento propri.<br />

Dati specifici sulla performance del test<br />

Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli<br />

analizzatori. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi.<br />

Precisione<br />

La riproducibilità è stata determinata impiegando reattivi Elecsys, pool<br />

di sieri umani e controlli (nella serie: n = 21, fra le serie: n = 21); la<br />

precisione totale sull’analizzatore MODULAR ANALYTICS E170 è stata<br />

determinata in base ad un protocollo modificato (EP5-A) dell’NCCLS<br />

(National Committee for Clinical Laboratory Standards): 6 volte al giorno<br />

per 10 giorni (n = 60). Si sono ottenuti i seguenti risultati:<br />

Analizzatori Elecsys 1010/2010 e cobas e 411<br />

Precisione nella serie Precisione fra le serie<br />

Campione Media DS CV Media DS CV<br />

IU/mL IU/mL % IU/mL IU/mL %<br />

Siero umano 1 15,3 1,07 7,0 12,4 3,02 24,4<br />

Siero umano 2 113 2,88 2,5 109 10,1 9,2<br />

Siero umano 3 269 11,4 4,2 308 21,9 7,1<br />

PC A-<strong>TPO</strong>1 25,9 1,45 5,6 25,4 3,35 13,2<br />

PC A-<strong>TPO</strong>2 112 3,78 3,4 116 8,83 7,6<br />

Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601<br />

Precisione nella serie Precisione totale<br />

Campione Media DS CV Media DS CV<br />

IU/mL IU/mL % IU/mL IU/mL %<br />

Siero umano 1 21,3 1,34 6,3 20,8 1,97 9,5<br />

Siero umano 2 51,2 2,61 5,1 53,1 3,25 6,1<br />

Siero umano 3 473 12,7 2,7 455 19,1 4,2<br />

PC A-<strong>TPO</strong>1 19,4 1,07 5,5 22,0 2,02 9,2<br />

PC A-<strong>TPO</strong>2 100 2,57 2,6 103 4,39 4,3<br />

Sensibilità analitica (limite di sensibilità inferiore)<br />


<strong>Anti</strong>-<strong>TPO</strong><br />

<strong>Anti</strong>corpi anti-perossidasi tiroidea<br />

Letteratura<br />

1. Pfannenstiel P, Saller B. Schilddrüsenkrankheiten – Diagnose<br />

und Therapie, 2a edizione. Berliner Medizinische Verlagsanstalt.<br />

1995;28-30,141,169–172,200–201.<br />

2. McIntosh RS, Asghar MS, Weetman AP. The antibody response in human<br />

autoimmune thyroid disease. Clin Sci 1997;(92)6:529–541.<br />

3. Volpé R. Rational Use of Thyroid Function Tests. Crit Rev Clin Lab Sci<br />

1997;34(5):405–438.<br />

4. Feldt-Rasmussen U. Analytical and clinical performance goals<br />

for testing autoantibodies to thyroperoxidase, thyroglobulin, and<br />

thyrotropin receptor. Clin Chem 1996;42 (1):160–163.<br />

5. Utiger RD. The pathogenesis of autoimmune thyroid disease.<br />

N Eng J Med 1991;325:278–279.<br />

6. Gutekunst R. Hashimoto-Thyreoiditis: Diagnostik und Verlaufskontrolle. In:<br />

Börner W, Weinheimer B (ed.): Schilddrüse 1989. Walter de Gruyter, Berlin,<br />

New York 1991;348–355.<br />

7. Occupational Safety and Health Standards: bloodborne pathogens.<br />

(29 CFR Part 1910.1030). Fed. Register. July 1, 2001;17:260–273.<br />

8. Direttiva del Consiglio (2000/54/CE). Gazzetta Ufficiale delle<br />

Comunità Europee N. L262 del 17 ott. 2000.<br />

9. Greiling H, Gressner AM. Lehrbuch der Klinischen Chemie und<br />

Pathobiochemie. 3a edizione, Stuttgart; New York: Schattauer 1995:1012.<br />

10. Bablok W et al. A General Regression Procedure for Method<br />

Transformation. J Clin Chem Clin Biochem 1988;26:783–790.<br />

Per ulteriori informazioni, consultare il manuale d’uso appropriato per il<br />

relativo analizzatore, i rispettivi fogli di applicazione, la Product Information<br />

e le metodiche di tutti i componenti necessari.<br />

Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata in margine.<br />

Le modifiche riguardanti i parametri test-specifici del codice a barre del reattivo già letti nello strumento<br />

vanno introdotte manualmente.<br />

©2007 Roche Diagnostics<br />

Roche Diagnostics GmbH, D-68298 Mannheim<br />

Analizzatori Elecsys e cobas e 4 / 4 2007-09, V 13 Italiano

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