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L’UOMO DELLE PROMOZIONI
Emanuele Calaiò
“Furbizia, freddezza
e velocità di pensiero”
C
he mestiere quello dell’attaccante. L’indice
di gradimento è dettato dalle reti
che realizzi e se sbagli un rigore o fallisci
un’occasione da rete e la squadra non vince o
addirittura perde si parlerà di quello che è
successo per l’intera settimana.
L’attaccante come il portiere è sempre
sotto la lente di ingrandimento, la sua
prestazione oggi viene vivisezionata
soprattutto dai media e con sguardo
più benevolo dai tifosi che non hanno
memoria corta.
Ci sono però delle eccezioni che alimentano
la speranza che il gioco del
calcio non sia solo vincere, primeggiare, segnare
nel caso dell’attaccante.
Emanuele Calaiò appartiene a questa categoria
di fortunati.
Una sorte, per così dire, che lui ha saputo
alimentare facendo scelte coraggiose e
non tirandosi mai indietro come
mostrano i 49 rigori tirati con
L’attaccante palermitano che ha
riportato a suon di gol il Napoli in
serie A parla delle qualità necessarie
a chi vuole giocare in attacco
e si augura che Osimhen si integri
da subito con il gruppo per
sfondare nel campionato italiano
Servizio di Giovanni Gaudiano
41 centri e le 197 reti segnate nelle 604 presenze distribuite
tra Serie A, B e C..
Era in serie B con il Pescara Emanuele, aveva segnato
8 reti in 22 partite quando scelse di venire
a Napoli a gennaio, la piazza era importante
ma si trattava comunque di affrontare una
bella scommessa, venendo a giocare in
C1, per un giovane in crescita che appena
diciasettenne aveva esordito e segnato in
serie A con il Torino.
Quale fu la ragione che la indusse a vestire
la maglia azzurra?
«Era attraente l’idea di giocare dove era
passato Maradona. Certo Napoli è una piazza
difficile sia per l’importanza dei media che per
la tifoseria sempre presente. Per un giovane rappresenta
comunque la possibilità di crescere sia sotto il
profilo caratteriale che dal punto di vista professionale.
Accettai la scommessa anche perché riportare
il Napoli in serie A sarebbe stato in quel
momento importante per tutti».
domenica 30 agosto 2020
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