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Matador e Pipita
Spazio ai top player
El Matador si rivela da subito l’uomo ideale nello
scacchiere di Mazzarri; è un atleta, l’intesa con Hamsik
e Lavezzi è tanto perfetta che in breve si arriva a
parlare dei “tre tenori”, e la grinta che Edi mette in
campo è la stessa che ben rappresenta l’allenatore livornese
e tutta la sua banda. Tutti gli schemi offensivi
della squadra sono strutturati per sfruttare la fame insaziabile
del bomber di Salto, tanto che ci si chiederà
se il Napoli sia diventato Cavani-dipendente; difficile
non esserlo, d’altra parte, quando un attaccante è in
grado di realizzare 104 reti in 3 stagioni tra Italia ed
Europa.
Nel 2013, con l’addio di Mazzarri e dello stesso uruguagio,
a Napoli si compie una rivoluzione. In panchina
arriva Benitez, tecnico dal palmarés internazionale,
che con sé porta dal Real Madrid Albiol,
Callejon e soprattutto Gonzalo Higuain. El Pipita è un
giocatore completamente diverso da Cavani. Ha meno
garra rispetto a Edinson, ma è tecnicamente sublime
e perfetto per dialogare con i tanti uomini di fantasia
che il 4-2-3-1 di Benitez, ben più propositivo del 3-5-
Napoli prima in Champions e poi ad alzare nuovamente
un trofeo, la Coppa Italia del 2012.
Zalayeta e Denis fanno per intero la loro parte, sono
ottimi giocatori, ma nell’estate 2009 la sensazione è
che ci sia bisogno di qualcuno che possa permettere
ai partenopei di compiere il salto di qualità definitivo.
Il nome giusto si trova nell’agenda di Marino: è
quello di Fabio Quagliarella, l’uomo che rende possibili
i gol impossibili e che da tifoso della maglia azzurra
da sempre vorrebbe vestirla. La stagione, dall’avvento
di Mazzarri in poi, sarà buona e si
concluderà con la qualificazione ai preliminari di EL;
lo stabiese, però, sarà condizionato pesantemente dai
problemi personali di cui solo anni dopo si verrà a conoscenza,
e lascerà controvoglia il Napoli dopo una
sola annata. A sostituirlo sarà il giocatore che trasformerà
a suon di gol il Napoli da buona squadra a
squadra di vertice. È un fenomeno, solo che in quel
momento ancora nessuno lo sa, forse neanche lui: il
suo nome è Edinson Cavani.
domenica 30 agosto 2020
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