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zione. La rosa non è ancora definita
del tutto, è bene ricordare che
il calciomercato inizia il 1 settembre,
ma il Napoli non ha mai avuto
una quantità di giocatori simile.
Certo non rimarranno tutti ma
quelli che andranno via porteranno
entrate di cassa e faranno del Napoli
una società ancora più benestante.
Nelle foto che accompagnano queste
brevi considerazioni c’è qualcosa
dei primi momenti del ritiro
del Napoli.
È stato bello vedere naturalmente
Mertens trotterellare vicino ad
Osimhen. Certo è accaduto perché
parlano entrambi il francese ma a
noi piace pensare che il nuovo Napoli,
quello che abbiamo definito
del rinnovamento, partirà da loro,
due interpreti di un calcio moderno
come quello visto a Lisbona.
Di un calcio verticale senza quei
tocchi laterali ed all’indietro che,
diciamolo ancora una volta lealmente,
non si dovrebbe vedere più.
È stato bello anche vedere Osimhen
con Koulibaly. La reazione è
duplice: da una parte parla il cuore
e quindi sarebbe bello vederli giocare
insieme; dall’altra un’offerta
irrinunziabile sarebbe inopportuno
sottovalutarla.
Il prossimo anno il Napoli compirà
95 anni. È un vecchietto arzillo
che come tutti i napoletani si
sarà rinsecchito un pochino nel
tempo ma non muore. De Laurentiis
rilancia la sfida, Napoli farà la
sua parte come sempre. Gattuso
adesso non avrà scampo e giustificazione
ma non bisognerebbe neanche
commettere l’errore di criticarlo
per consuetudine. A
proposito: Rino scegli Meret, non
puoi fare differentemente, il
mondo ha bisogno dei giovani meritevoli.
16 domenica 30 agosto 2020