vznews, Svizzera italiano, settembre 2020, edizione 122

Pensionamento I Investimenti I Ipoteche I Imposte I Successione
!
Pagina 2
Pensionamento:
nuovi incontri
informativi
Il giornale di VZ VermögensZentrum
27° anno I Edizione 122 I Settembre 2020
TEMI
PRINCIPALI
Per clienti privati
Spese bancarie 2
VZ decide di dire
basta alle commissioni
di trasferimento
Successione3
Pianificare nonostante
il rinvio della revisione
del diritto successorio
L’opinione6
Intervista con il dirigente
romando di Avenir Suisse
Jérôme Cosandey
Previdenza7
Scelga la soluzione
più redditizia per
i suoi risparmi
Investimenti7
Costituisca un
capitale con un piano
di risparmio in ETF
Imposte10
Le conseguenze fiscali
dell’unione domestica
registrata
Beni immobiliari 11
Il nuovo tool di
VZ Portale finanziario per
stimare gli immobili
Ipoteche11
Meglio evitare di
ammortizzare l’ipoteca
troppo in fretta
Per clienti aziendali
e casse pensioni
PMI e imposte 14
Consigli per gli
imprenditori che vogliono
ottimizzare le imposte
Ridistribuzione 15
Uno studio di VZ rileva
entità e meccanismi della
ridistribuzione nella LPP tra
attivi e pensionati
Quando andrà in pensione?
La sua scelta può cambiare tutto
In pochi arrivano preparati al pensionamento. Eppure, una pianificazione attenta e
puntuale è fondamentale per mantenere l’abituale tenore di vita anche nella vita da
pensionati – e la scelta del momento giusto gioca un ruolo determinante.
PHILIPP HEER
Responsabile Svizzera italiana
philipp.heer@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Chi lavora, in genere, si augura di avere, una
volta in pensione, più tempo per se stesso e
per la famiglia nonché tanta energia da dedicare
ai propri hobby e a nuovi progetti. E,
ovviamente, di restare in salute e togliersi
qualche capriccio. Per tanti è anche importante
continuare ad essere «utili». Si tratta
di riflessioni legittime. Tuttavia, sono pochi
quelli che pianificano in modo coscienzioso
Ipoteche
Cambio di guardia
Libor/Saron
Alla fine del 2021 il Saron
sostituirà il Libor. Il cambio
di guardia genera parecchia
incertezza tra i titolari delle
ipoteche del mercato monetario.
Questo perché molti
contratti sono a termine e
scadono proprio alla fine del
2021 e i clienti non hanno
ricevuto alcuna informazione
esaustiva da parte della
loro banca. Pagina 4
Investimenti
Più rendimento con
la giusta strategia
Qual è la formula per un
portafoglio redditizio a lungo
termine? Una strategia
mirata, basata su capacità
di rischio, propensione al
rischio e orizzonte di investimento
individuali. Sperimentare
azzardi, alla lunga,
non paga – contrariamente
alla fedeltà a una strategia
bilanciata e messa a punto
con veri esperti. Pagina 5
il pensionamento. La mancata preparazione
si ripercuote sul tenore di vita: alcuni scelgono
il pensionamento anticipato senza sapere
se possono permetterselo; altri continuano
a lavorare oltre l’età di pensionamento ordinaria
facendo schizzare la progressione
fiscale verso l’alto e pagando troppe tasse. E
in molti perdono l’occasione di ottimizzare
fiscalmente la riscossione del loro capitale
previdenziale prima dell’età AVS. Questi errori
grossolani costano migliaia di franchi:
sono tutti soldi che si potrebbero risparmiare
e godersi durante la pensione. Affinché
sia possibile, è necessario valutare già oggi il
momento migliore per andare in pensione.
Risparmiare: sì, ma come? (pagina 7)
Qualità di vita in pensione (pagine 8 e 9)
In pensione a tappe (pagina 9)
Imposte
È giusto tassare le
eredità?
In ambito fiscale, l’imposta
di successione genera da
sempre un acceso dibattito:
in molti non la trovano
equa, poiché su quel denaro
lo Stato ha già riscosso le
imposte sul reddito e sulla
sostanza. Altri invece ritengono
che i beneficiari di
un’eredità debbano elargire
parte dei beni ricevuti alla
collettività. Pagina 10
Il giornale vz news viene pubblicato cinque volte l’anno Tiratura: 730’000 copie Abbonamento annuale: CHF 20 incl. 7,7% IVA (CHE-116.326.867 IVA) Editore:
VZ Ver mö gensZent rum SA, Redazione vz news, Riva Giocondo Albertolli 1, 6900 Lugano Direzione di redazione: Adriano Pavone, Luisiana Luzii Richieste e rettifiche di
indirizzo: Tel. 091 912 24 24 o info@vzch.com Copyright: Riproduzione degli articoli solo previa autorizzazione della redazione Stampa: Stampa a impatto neutro sul clima

Pagina 2 vz news 122/Settembre 2020
VZ dice basta: «Stop alle
commissioni di trasferimento!»
Scarichi l’app
di VZ Portale
finanziario
Gli investitori sono costretti a versare commissioni bancarie proibitive quando
decidono di trasferire i loro titoli da una banca all’altra. Secondo VZ, tale procedura
non è più conforme ai tempi. Bisogna darci un taglio – subito.
MARC WEBER
Direttore VZ Banca di Deposito
marc.weber@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
In Svizzera, quando si trasferiscono
titoli da una banca
all’altra, la prima banca
trattiene le cosiddette commissioni
di trasferimento.
Si tratta di costi non indifferenti,
che vanno a divorare
il rendimento dei rispettivi
titoli. La maggior parte
delle banche infatti esige
un centinaio di franchi per
titolo: per impresa, in caso
di azioni, e per debitore, in
caso di obbligazioni. Il conto
è presto fatto: trasferendo
un deposito titoli di valore
medio, contenente 15 titoli,
alla vecchia banca restano
ben 1500 franchi.
Un tempo, trasferire
un deposito da una banca
all’altra implicava parecchio
lavoro. Ma oggi questa operazione
avviene elettronicamente.
Pertanto, richiedere
tale somma per espletare
una pratica che di fatto si
svolge in forma automatizzata
non è più giustificabile.
VZ dice basta. E lo fa
non solo a parole ma con i
fatti: VZ Banca di Deposito
ha abolito tutte le commissioni
di trasferimento. Ciò
significa che tutti i clienti
vengono esonerati da tali
costi: non esiste più, infatti,
nessun motivo per esigere
soldi dai clienti che vogliono
cambiare banca.
Anche lei ne ha abbastanza
di spese bancarie
elevate? Contatti la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Il gestore patrimoniale
giusto
Scelga i servizi a lei più
congeniali e spenda meno.
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
vznews122-it o al numero
091 912 24 24.
Grazie all’app «VZ Portale
finanziario» ha la possibilità
di gestire le sue finanze
quando e dove vuole. Relazioni
bancarie, coordinate
relative alle proprietà
immobiliari, scadenze delle
polizze e informazioni
previdenziali sono ora accessibili
sul suo dispositivo
elettronico – smartphone o
tablet. Potrà anche seguire
le sue negoziazioni in borsa
o segnalare online danni assicurati
anche fuori casa in
modo semplice e pratico.
Scarichi l’app: la procedura
è semplice e assolutamente
sicura. Oppure contatti
il servizio assistenza al
numero 058 411 88 77.
Incontri informativi sul pensionamento
Il pensionamento è un nuovo
ciclo di vita e comporta
cambiamenti radicali – anche
dal punto di vista finanziario.
Le priorità diventano
rendere sicuro il reddito e
gestire bene il capitale.
Come riuscirci? Fondamentale
è prepararsi per
tempo, dando risposta a
determinate domande di
portata notevole: posso
permettermi un pensionamento
anticipato? Meglio
la rendita o il capitale? Mi
conviene continuare a lavorare
oltre l’età pensionabile
ordinaria? Partecipi a uno
degli incontri informativi
di VZ: gli esperti presenti
provvederanno a fornirle
informazioni preziose sul
pensionamento, rispondendo
alle sue domande e aiutandola
a focalizzare i suoi
obiettivi. In questo modo,
riuscirà a prendere le sue decisioni
per tempo e in modo
ponderato: perché ciò che
decide oggi determinerà il
suo futuro tenore di vita.
COORDINATE
Come pianificare
il pensionamento
Due gli appuntamenti in
programma presso il LAC
di Lugano.
Giovedì 10 settembre
Lunedì 14 settembre
Ore 18:15 – 19:30.
Si registri subito online
su vzch.com/eventi o
telefonando al numero
091 912 24 24.
VZ VermögensZentrum
si attiene rigorosamente
alle misure dell’UFSP per
contrastare la diffusione
del Coronavirus.

vz news 122/Settembre 2020 Pagina 3
Il diritto successorio nelle
sabbie mobili del secolo scorso
La riforma del diritto successorio è necessaria nonché urgente. Eppure continua
ad essere rinviata e a restare ingabbiata nel secolo precedente. Non è comunque
un buon motivo per rinunciare a pianificare la successione.
IL MIO
CONSIGLIO
Porzioni legittime prima e dopo la riforma
Coppia sposata con un figlio in comune e un figlio nato dal precedente
matrimonio della moglie. Cosa succede alla morte del marito?
MATTHIAS REINHART
Presidente della
Direzione del Gruppo VZ
Oggi
Dopo la riforma
GABRIELLE SIGG
Esperta in successione
gabrielle.sigg@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Il diritto successorio svizzero
è vecchio cent’anni.
Il Consiglio federale è più
che incline al suo adeguamento.
Tuttavia, la riforma
in programma ristagna e le
deliberazioni in parlamento
vengono rinviate in continuazione.
Le ripercussioni
di tali rinvii possono essere
molteplici, soprattutto per
le tante coppie che convivono
senza certificato di
matrimonio, per i figliastri
e anche per i titolari di piccole
e medie imprese.
Nuove costellazioni
famigliari
Figlio
comune
3/8 1/4
3/8
Moglie
Porzione disponibile
Al giorno d’oggi, un quarto
delle famiglie con figli di
età inferiore ai 25 anni non
ha una forma familiare tradizionale.
Molti bambini e
giovani vivono in famiglie
patchwork, assieme a coppie
non sposate con figli
oppure con genitori single.
La riforma del diritto
successorio in programma
prevede il ridimensionamento
della porzione legittima
dei figli dagli attuali
3/8 a 1/4. Un tale adeguamento
dà la possibilità ai
testatori di gestire il loro patrimonio
con più libertà, favorendo
ad esempio il loro
partner e i rispettivi figli.
Una porzione legittima più
bassa agevola anche i titolari
di PMI nella successione
aziendale.
La revisione rappresenta
un vantaggio tangibile per
tutte le nuove forme di convivenza.
Un esempio concreto:
coppia sposata con
due figli, uno avuto in comune
e l’altro dalla moglie
da una precedente relazione.
Alla morte del marito,
con l’attuale legislatura, la
porzione disponibile corrisponde
ai 3/8 dei beni di
successione; dopo la revisione,
la quota di cui disporre
liberamente dovrebbe essere
maggiore. Questo può tradursi
in una maggiore tutela
per il figliastro: il marito potrebbe
infatti stabilire in un
testamento che alla moglie
spetti metà dei beni di successione
e a entrambi i figli
un quarto ciascuno.
Consiglio: l’entrata in
vigore del nuovo diritto
Figlio
comune 1/4 1/4
1/2
Porzione disponibile
successorio potrebbe protrarsi
ancora a lungo. Non
per questo tuttavia bisogna
rinunciare a pianificare la
successione. Anzi: è necessario
tutelare la propria famiglia,
al più tardi alla nascita
di un figlio, alla costituzione
di un’azienda oppure quando
si va in pensione. Soprattutto
le famiglie patchwork
e le coppie di conviventi dovrebbero
provvedere a tempo
debito in tal senso, per
evitare situazioni incresciose
nonché ingiuste.
Vuole tutelare finanziariamente
la sua famiglia?
Fissi già oggi un appuntamento
gratuito presso
la succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Moglie
Come si redige un
testamento
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
vznews122-it o al numero
091 912 24 24.
Immagini di voler cambiare
il suo solito ristorante,
scegliendone uno nuovo.
E supponga ora, di dover
pagare al vecchio ristorante
una commissione di trasferimento.
Un tantino assurdo,
no? Eppure è quello
che succede con il trasferimento
dei titoli da una
banca all’altra, una sorta
di «punizione» messa in
atto dalle banche per quei
clienti che vogliono passare
a una banca migliore o più
conveniente. Si chiamano
commissioni di trasferimento
e sono anche parecchio
salate. Impediscono, tra
l’altro, la libera concorrenza.
Andrebbero abolite
– in alcuni paesi, come la
Germania, sono addirittura
vietate. Le commissioni di
trasferimento rappresentano
solo una delle tante
spese bancarie in vigore.
Depennandole, una famiglia
con abitazione propria
e in condizioni economiche
nella media può arrivare a
risparmiare ogni anno fino
a 10’000 franchi: denaro
che può essere certamente
investito meglio.
Il mio consiglio: faccia
un confronto. Sono sicuro
che anche lei presso
VZ pagherà molto meno.

Pagina 4 vz news 122/Settembre 2020
Libor e Saron: le banche rendono
incerti i loro clienti
Sempre più proprietari di immobili si rivolgono a VZ VermögensZentrum pieni di
dubbi: cosa succederà concretamente l’anno prossimo con le ipoteche del mercato
monetario che hanno stipulato in passato?
GABRIELLA MANNINO
Esperta in ipoteche
gabriella.mannino@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Il passaggio al Saron avrà effetti
negativi sulla mia ipoteca?
Le ipoteche del mercato
monetario spariranno? Si
rileva grande incertezza tra
i proprietari di beni immobiliari
e titolari di ipoteche.
Come mai? Alla fine del
2021, il Saron sostituirà il
Libor – ovvero il tasso d’interesse
di riferimento per le
ipoteche del mercato monetario.
La maggior parte dei
contratti delle banche è a
termine: buona parte delle
ipoteche del mercato monetario
scadrà proprio alla fine
dell’anno prossimo.
Motivi della
tattica di rinvio
Eppure molti clienti non
hanno ricevuto informazioni
dalla loro banca. Perchè?
Motivo 1 La Banca nazionale
ha proposto sette
varianti per applicare il Saron
come tasso d’interesse
di riferimento. Molte banche
hanno perso tempo con
la definizione di un modello
di calcolo e ora arrancano
con l’applicazione pratica.
La disdetta anticipata costa cara
Ipoteca fissa a 10 anni di CHF 500’000, durata 1.7.2020 - 30.6.2030.
Indicazioni in franchi
Motivo 2 Secondo le
banche, spiegare i modelli
di calcolo sarebbe molto
dispendioso e complicato.
In ogni caso, quello che il
cliente deve sapere, è che il
Saron sino ad ora ha sempre
avuto un andamento molto
simile al Libor. I costi degli
interessi per la sua ipoteca
resteranno pertanto praticamente
gli stessi, a prescindere
dalla variante.
Motivo 3 Alcune banche,
per guadagnare di più,
raccomandano ai loro clienti
di stipulare un’ipoteca a
tasso fisso. Offrono ipoteche
del mercato monetario
solo su espressa richiesta del
cliente oppure esigono per
queste interessi così elevati,
che i clienti finiscono per
optare di riflesso per una
ipoteca a tasso fisso.
Disdetta anticipata
2023 2027
Interesse ipoteca fissa 1,05% 1,05%
Tasso di reinvestimento 1 –0,46% 2 –0,65% 2
Differenza in % all’anno 3 1,51% 1,70%
Importo ipoteca 500’000 500’000
Durata residua in anni 7 3
Indennità di uscita minima 4 36’750 15’750
Indennità di uscita massima 5 52’850 25’500
1 Tasso d’interesse (negativo) pagato dalla banca se investisse il credito
ripagato per la durata restante sul mercato monetario e dei capitali.
2 Ipotesi: i tassi di interessi restano invariati.
3 Nella pratica, questa differenza viene scontata.
4 L’ipoteca fissa viene sciolta senza tassi di reinvestimento.
5 Tante banche calcolano l’indennità con tassi d’interesse negativi.
Motivo 4 Non è da
escludere che le banche approfittino
del passaggio dal
Libor al Saron per aumentare
anche il loro margine di
guadagno.
L’ipoteca a tasso
fisso non conviene
Ecco alcuni aspetti da considerare
se vuole risparmiare
sugli interessi ipotecari.
ffLe ipoteche del mercato
monetario sono sempre più
vantaggiose delle ipoteche
a tasso fisso, anche quando
queste ultime calano a livelli
da primato.
ffLe ipoteche del mercato
monetario continueranno a
esistere anche dopo il 2021.
Insista su questo modello e
scelga una banca che continui
a offrire contratti quadro
a lungo termine. In tal
modo si tutela contro margini
bancari più elevati.
ffLe ipoteche a tasso fisso
sono concepite per proteggersi
da sensibili aumenti
dei tassi d’interesse. Questi
dovrebbero tuttavia continuare
a rimanere bassi ancora
a lungo.
ffVincolare il tasso a lungo
termine vuol dire correre
grossi rischi. Un cambiamento
professionale, una
malattia o un eventuale divorzio
possono costringere
a vendere la propria casa e
a dover disdire anticipatamente
l’ipoteca – situazioni
che possono costare caro.
ffSe tuttavia non intende
rinunciare al tasso fisso,
non punti tutto su un unico
cavallo. Può stipulare un’ipoteca
a tasso fisso per un
terzo del credito e un’ipoteca
del mercato monetario
per il credito restante. Se i
tassi dovessero poi aumentare,
potrà sempre convertire
un’ulteriore tranche in
un’ipoteca a tasso fisso.
Sta finanziando la sua
casa nel modo più
vantaggioso? Lo chieda agli
esperti: contatti la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Risparmi sugli
interessi ipotecari
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
vznews122-it o al numero
091 912 24 24.

vz news 122/Settembre 2020 Pagina 5
La formula per investimenti riusciti?
Definire una strategia e restarvi fedele
Molti investitori comprano e vendono titoli o fondi d’investimento senza seguire
un piano preciso. Eppure, la riuscita di un investimento dipende in gran parte
proprio dalla strategia adottata. Come definire quella più giusta per lei?
MICHAEL IMBACH
Responsabile Succursale VZ Lugano
michael.imbach@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
La strategia d’investimento
stabilisce quale quota del
patrimonio vada investita
in quali classi d’investimento:
azioni, titoli a tasso fisso
o materie prime. Per rilevarla,
è necessario considerare
diversi fattori: capacità di
rischio e al rischio, obiettivi
e disponibilità economica.
Capacità di rischio: indica
quando l’investitore
torna ad avere bisogno di
determinate quote del suo
patrimonio. Se ha in mente
di spendere gran parte del
capitale per acquistare una
casa entro breve, nei successivi
uno o due anni, la sua
capacità di rischio è bassa.
Propensione al rischio:
rileva quanto l’investitore
riesca a tollerare le perdite a
livello emotivo: chi mantiene
la calma anche quando i
corsi oscillano violentemente
vanta una propensione al
rischio molto alta.
Obiettivo: cosa vuole
ottenere con i suoi investimenti?
Se mira a un rendimento
molto elevato, deve
riuscire a tollerare anche
oscillazioni importanti. Se
invece punta al denaro sicuro
e sempre disponibile,
deve prediligere investimenti
a basso rischio. In base ai
differenti obiettivi, si definiscono
quali classi d’investimento
scegliere.
Definizione di una strategia d’investimento
Propensione al rischio
(fattori soggettivi)
• Competenza ed esperienza
• Attese di rendimento
• Comportamento di investimento
Capacità di rischio
(fattori oggettivi)
• Orizzonte d’investimento
• Disponibilità finanziaria
Materie prime
e specialità
Immobili
Azioni
Estero
Azioni
Svizzera
Disponibilità: una parte
del patrimonio dovrebbe
restare sempre disponibile,
per uscite non pianificate,
come costi della salute o acquisti
di una certa entità. A
quanto debba ammontare
tale somma è una questione
prettamente individuale.
Tale importo può essere
investito solo in classi d’investimento
soggette a oscillazioni
di corso contenute,
che possono essere vendute
in qualsiasi momento senza
grandi perdite. Tanti investitori
non fanno uso della
fetta più consistente del loro
capitale per molto tempo:
possono dunque investirla
incrementando il livello di
rischio e scegliere una quota
azionaria più elevata.
Fedeltà alla
strategia scelta
Dopo aver rilevato il profilo
dell’investitore e definito
la strategia d’investimento,
la parola d’ordine è: fedeltà!
Anche – e soprattutto
– quando si vivono fasi critiche,
gli investimenti a lungo
termine si rivelano quelli
più riusciti e redditizi. L’attuale
situazione sui mercati
lo dimostra: la pandemia da
Coronavirus ha contagiato
Liquidità in CHF
Obbligazioni
in CHF
Obbligazioni in
valuta straniera
SCHEDA
INFORMATIVA
Gli errori più
frequenti degli
investitori
Verifichi i punti deboli
del suo portafoglio.
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
vznews122-it o al numero
091 912 24 24.
le borse, mettendo a dura
prova la resistenza di tutti
i depositi. Eppure, vendere
tutto o abbandonare all’improvviso
la propria strategia
d’investimento non è la soluzione
più indicata: in questo
momento è importante
non attuare cambiamenti
precipitosi. La strategia a
lungo termine è in definitiva
l’esito di accurate decisioni,
prese dall’investitore
o da esperti in materia in
fasi di mercato tranquille –
proprio per avere la certezza
che anche nei frangenti
più turbolenti, la situazione
patrimoniale mantenga un
certo equilibrio.
Ha già una strategia
d’investimento? Conosce
il suo profilo d’investitore?
Quanto è resistente
il suo deposito? Vuole ottenere
rendimenti realistici e
a lungo termine? Si rivolga
agli esperti VZ e faccia rilevare
il suo profilo d’investitore:
basta fissare un appuntamento
gratuito e non
vincolante presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).

Pagina 6 vz news 122/Settembre 2020
L’opinione
Cassa pensioni
a scelta: una
buona idea?
Il nostro sistema previdenziale non è più attuale. Ad
affermarlo è Jérôme Cosandey, responsabile di politica
sociale presso Avenir Suisse. Fosse per lui, si dovrebbe
poter scegliere la propria cassa pensioni liberamente.
© ZVG
Signor Cosandey, lei è un forte
sostenitore della libera scelta della
cassa pensioni. Quanto le sta a cuore
questa riforma tanto radicale?
La proposta è giusta e importante,
anche se non è certamente attuabile
dall’oggi al domani. E a causa delle
conseguenze della pandemia, abbiamo
al momento altre priorità. Tuttavia
dobbiamo occuparcene.
«La previdenza deve
potersi orientare ai
consumatori.»
Perché dobbiamo?
La nostra previdenza è rimasta agli
anni Settanta. Il percorso professionale
nel frattempo si è fortemente individualizzato:
si cambia più spesso lavoro,
ci si mette in proprio, si scelgono attività
a tempo parziale o di dipendere da
più datori di lavoro. I giovani vogliono
maggiore flessibilità e partecipazione.
Come dovrebbe funzionare?
Oggi abbiamo un modello business-to-business
complesso. Con la
libertà di scelta, la previdenza dovrebbe
riuscire a orientarsi maggiormente
ai consumatori. Nella mia proposta, i
rischi di decesso e di invalidità restano
assicurati collettivamente così come rimane
alle parti sociali la definizione di
prestazioni e contributi di risparmio.
Ma dovremmo poter decidere da chi
e come vada gestito il nostro denaro.
Cosa significa concretamente?
Definire la strategia d’investimento
sulla base della propensione al rischio,
dell’orizzonte d’investimento e
delle nostre preferenze in termini di
ecologia ed etica. I 25enni hanno un
orizzonte d’investimento più lungo
rispetto ai 60enni e possono pertanto
investire di più in azioni. Lo svantaggio:
il rischio legato agli investimenti
va sostenuto autonomamente. Di contro,
possiamo beneficiare delle opportunità
offerte dai mercati azionari. Lo
stesso avviene già con i piani 1e. Questa
soluzione viene dal settore finanziario:
la politica infatti non sta facendo
nulla contro la ridistribuzione delle
risorse in atto nel secondo pilastro.
Non risulterà eccessivo per noi?
Dovremo informarci di più. Oggi
non lo facciamo, perché sappiamo di
non esercitare la benché minima influenza.
In futuro dovremo avere più
fiducia in noi stessi!
La sua proposta risolve i problemi
della previdenza di vecchiaia?
Non cambia nulla per quanto
riguarda le aliquote di conversione
troppo elevate: la libertà di scelta sarebbe
tuttavia una risposta all’evoluzione
sociale e proteggerebbe meglio
i collaboratori da una liquidazione
parziale di una cassa pensioni. Inoltre,
incentiverebbe la concorrenza tra
le casse pensioni. Per equità va detto,
che aumenterebbero le uscite destinate
a marketing, consulenza e vendita.
Tuttavia, questo genererebbe un consolidamento
del settore, affiancato da
economie di scala. In base alle nostre
stime, potremmo risparmiare in questa
maniera ben 800 milioni di franchi
tra spese amministrative e costi di gestione
patrimoniale.
IL PERSONAGGIO
Jérôme Cosandey lavora
dal 2011 presso Avenir Suisse,
dove dirige il reparto di politica
sociale finanziabile. Ha studiato
ingegneria meccanica presso
l’Università ETH di Zurigo e ha
lavorato presso Boston Consulting
Group e UBS. Ha inoltre
conseguito un master in storia
dell’economia internazionale.

vz news 122/Settembre 2020 Pagina 7
La previdenza privata
conviene ancora?
Chi vuole mantenere l’abituale tenore di vita anche dopo aver smesso di lavorare
deve occuparsi attivamente della propria previdenza.
Con le rendite erogate da
AVS e cassa pensioni si
mantiene l’abituale tenore
di vita? Raramente. Le rendite
sono in genere molto
più basse del reddito. Chi
non vuole stringere la cinghia,
deve pertanto occuparsi
autonomamente della
propria previdenza.
Lo Stato incentiva la
previdenza privata mediante
vantaggi fiscali tangibili.
Di recente ha proposto misure
ad hoc, come il versamento
retroattivo dei contributi
3a: chi, in passato,
non ha avuto possibilità di
eseguire versamenti nel pilastro
3a potrà recuperarli e
dedurre il rispettivo importo
dal reddito imponibile. Il
Consiglio nazionale ha già
approvato la mozione, ora
tocca al Consiglio federale
elaborare un disegno di legge.
È una buona iniziativa.
Tanti risparmiatori però
dubitano del vantaggio di
tale agevolazione: un’incertezza,
la loro, alimentata da
aliquote di risparmio basse,
prospettive borsistiche poco
rosee e interessi negativi.
Poiché le rendite del secondo
pilastro continuano a ridimensionarsi,
vale la pena
verificare qual è il miglior
modo di risparmiare per la
propria vecchiaia. Qui di seguito,
alcuni consigli.
Piano di risparmio
Un tempo si versavano regolarmente
somme di denaro
su un conto di risparmio,
ottenendo un rendimento
più o meno significativo.
Oggi però, gli interessi sono
praticamente pari a zero: il
capitale, non solo non cresce,
ma perde anche di valore
a seguito di inflazione e
imposte. Più redditizio è un
piano di risparmio in ETF.
Pilastro 3a
Poiché anche i conti 3a generano
ormai a malapena
qualche interesse, sempre
Pilastro 3a: quanto risparmia in 15 anni
Soluzione
classica
Pilastro 3a
di VZ
Avere 3a a 50 anni CHF 50’000 CHF 50’000
Versamento annuale CHF 6’826 CHF 6’826
Rendimento p.a. con spese 1 4,50% 4,50%
Spese di amministrazione p.a. 1,29% 2 0,87% 3
Rendimento p.a. senza spese 3,21% 3,63%
Avere 3a a 65 anni CHF 213’354 CHF 223’230
Convenienza pilastro 3a VZ CHF 9’876
1 Ipotesi
2 Media delle maggiori banche (UBS, CS, Raiffeisen, Banche cantonali).
Considerate strategie d’investimento bilanciate con una quote azionarie
elevate (escl. spese di transazione e di gestione del deposito)
3 Commissione di gestione dello 0,68% (incl. transazioni) più costo
medio di ETF e fondi indicizzati impiegati
SCHEDA
INFORMATIVA
Consigli sul
pilastro 3a
Paghi meno tasse e
si assicuri un capitale.
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
vznews122-it o al numero
091 912 24 24.
più risparmiatori scelgono
una soluzione in titoli.
Un’alternativa decisamente
convincente, a patto che si
tratti di fondi gestiti passivamente,
più convenienti.
Particolarmente appetibile è
la soluzione in ETF.
Riscatti in CP
Chi ha ereditato o accumulato
parecchio denaro,
ha la possibilità di effettuare
versamenti volontari in
cassa pensioni. Tali riscatti
possono essere dedotti per
intero dal reddito imponibile.
Questo migliora le
prestazioni di vecchiaia e, a
seconda della cassa pensioni,
anche quelle in caso di
decesso e di invalidità.
A quale forma di previdenza
privata è più
orientato? Si faccia consigliare.
Si rivolga a un esperto.
Richieda già oggi un appuntamento
gratuito e non
vincolante presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
Piano di
risparmio
in ETF
I conti di risparmio, a seguito di
interessi bassissimi o addirittura
negativi, si stanno rivelando un
affare in perdita, mentre i piani
di risparmio in fondi gestiti attivamente
sono molto costosi.
Meglio un piano di risparmio
ETF. Quali sono i vantaggi per
i risparmiatori?
ffSi decide autonomamente
l’ammontare e la
frequenza dei versamenti,
scegliendo una strategia
d’investimento a lungo termine
e adeguata al proprio
profilo di rischio.
ffRendimento conforme
al mercato, poiché gli ETF
replicano il più esattamente
possibile un indice azionario
o un paniere di titoli.
ffAnche se il valore del
capitale subisce oscillazioni,
il rendimento a lungo termine
è di solito nettamente
maggiore rispetto a quello
di un conto di risparmio.
ffSpese più contenute rispetto
ai fondi tradizionali.
Vuole risparmiare in
modo conveniente?
Fissi un appuntamento non
vincolante presso la succursale
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a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Crei un capitale
con un piano di
risparmio in ETF
NOVITÀ
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Pagina 8 vz news 122/Settembre 2020
Scelga il momento giusto
per andare in pensione
Chi vuole contare su denaro sufficiente durante la vecchiaia deve pianificare per
bene il proprio pensionamento, decidendo per tempo quando smettere di lavorare.
CLAUDIA PIANETTI
Esperta in pensionamento
claudia.pianetti@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Smettere di lavorare prima
del tempo, andare in pensione
in età AVS ordinaria
o continuare a restare attivi
anche oltre i 65 anni? La
questione va valutata con
grande attenzione, perché
determina il tenore di vita
per tutta la vecchiaia.
Oggi, un uomo di 65
anni può contare su una
rendita di 5775 franchi
al mese. Anticipandola a
63 anni, questa si riduce a
4993 franchi, cioè di quasi
800 franchi al mese. Dovesse
invece lavorare fino
a 67 anni, riceverebbe 800
franchi in più. Si tratta di
somme che possono fare la
differenza. Per questo è necessario
iniziare a valutare la
soluzione più vantaggiosa e
a organizzarsi in modo mirato
già a 55 anni.
Pensionamento a 63, 65 e 67 anni: rendite a confronto
Uomo single, tasse ecclesiastiche escluse. Calcolo fino a 84 anni, indicazioni in franchi
Reddito da rendite erogate da:
In pensione a
63 anni
Pensionamento
anticipato
Il pensionamento anticipato
è costoso: il reddito viene
meno per diversi anni e
le prestazioni previdenziali
si ridimensionano. Se si è
decisi a tale passo, è fondamentale
risparmiare e coordinare
in modo ottimale i
«salvadanai» previdenziali.
Prima di decidere, vanno
considerati due aspetti.
ffÈ possibile compensare
lacune reddituali – almeno
in parte – con i risparmi
della previdenza vincolata
privata, quali i versamenti
3a e i depositi in titoli.
L’avere 3a può infatti essere
riscosso già cinque anni prima
dell’età AVS.
ffSi possono anticipare le
prestazioni previdenziali: la
rendita AVS si può percepire
già uno o due anni prima
dell’età ordinaria, mentre il
maggior numero delle casse
pensioni autorizza a riscuotere
le prestazioni di vecchiaia
a partire dai 58 – 60
anni. Il rovescio della medaglia:
le rendite si riducono a
vita. Chi smette di lavorare
a 63 anni, rinuncia ogni
anno al 13,6 percento della
rendita AVS e fino al 10
percento della rendita della
cassa pensioni.
Consiglio: chieda al suo
datore di lavoro se supporta
finanziariamente la sua
uscita anticipata, ad esempio
con una rendita di transizione
(pagina 13).
In pensione a
65 anni
In pensione a
67 anni
AVS 1 24’572 28’440 31’512
Cassa pensioni 2 38’300 44’458 51’062
Pilastro 3a 3 6’668 8’335 10’393
Totale rendite (senza imposte) 69’540 81’233 92’967
Effetto fiscale 4 –9’624 –11’931 –13’798
Reddito annuo al netto delle imposte 59’916 69’302 79’169
Reddito mensile al netto delle imposte 4’993 5’775 6’597
1 AVS: anticipo di 2 anni, riduzione del 13,6 percento; rinvio di 2 anni, supplemento del 10,8 percento
2 A 63 anni: LPP CHF 200’000 (aliquota di conversione 6,5%), regime sovraobbligatorio CHF 500’000
(aliquota di conversione 5,06%); a 65 anni: LPP CHF 230’264 (6,8%), regime obbligatorio CHF 543’397 (5,3%);
a 67 anni: LPP CHF 256’758 (7,2%), regime sovraobbligatorio CHF 582’746 (5,59%)
3 Versamento massimo CHF 6826 all’anno; avere a 63 anni: CHF 120’000; a 65 anni: CHF 138’637;
a 67 anni: CHF 158’026; consumo fino a 84 anni; rendimento del processo di risparmio 2% e consumo 2%
4 Media di tutti i capoluoghi. Reddito imponibile CHF 63’000, CHF 73’000 e CHF 80’000
NOTA BENE
In pensione ben
preparati – ecco il
calendario
• Dai 7 ai 10 anni prima:
valuti tutte le opzioni
per rendere sicuro il suo
reddito.
• 5 anni prima:
riscuota l’avere previdenziale
(pilastro 3a, cassa
pensioni) a scaglioni.
• Dai 3 ai 4 anni prima:
faccia domanda alla
sua cassa pensioni per
riscuotere il capitale.
• 6 mesi prima:
inoltri la domanda per
la rendita AVS, versi
l’importo massimo nel
pilastro 3a e includa la
copertura degli infortuni
alla sua assicurazione
malattie.
Pensionamento in
età ordinaria AVS
Anche chi vuole andare in
pensione a 64/65 anni deve
prendere decisioni importanti,
come quella relativa
alla forma di riscossione del
denaro accumulato in cassa
pensioni – rendita, capitale
o la combinazione delle due
opzioni. La decisione ha
carattere definitivo nonché
effetti di natura fiscale.
ffRendita: garantita a vita,
ma tassata al 100 percento;
e il suo ammontare dipende
dall’aliquota di conversione
– in costante calo.
ffCapitale: garantisce una
certa flessibilità finanziaria.
Il beneficiario può sostenere
così anche spese consistenti,
come la ristrutturazione
della casa, oppure concedere
un anticipo sull’eredità
ai propri figli. Solitamente
il capitale è più appetibile
anche fiscalmente. Cifre alla
mano: un uomo paga in to-

vz news 122/Settembre 2020 Pagina 9
Il capitale è più appetibile fiscalmente
Uomo di 65 anni, avere CP CHF 500’000, aliquota di conversione 5%,
aliquota fiscale marginale 25%, imposta sul versamento di capitale 7,5%,
rendimento 2% (di cui l’1,5% imponibile), imposta sulla sostanza 0,5%,
prelievo annuo CHF 22’600)
In migliaia di CHF
150
120
90
60
30
Imposte accumulate per
Ricezione rendita
Riscossione capitale
Anno 1 2 3 4 5 … 10 … 15 … 20
Chiave di lettura: optando per la rendita, si pagano nei primi 22 anni
dopo il pensionamento complessivamente 137’500 franchi di tasse;
scegliendo il capitale invece, «solo» 84’100 franchi.
tale 53’000 franchi di tasse
in meno rispetto a quanto
dovrebbe pagare se decidesse
di percepire la rendita.
ffSoluzione mista: nelle
coppie sposate, converrà
che a percepire la rendita
sia il coniuge la cui cassa
pensioni applica l’aliquota
di conversione più elevata,
mentre l’altro si farà versare
il capitale, da consumare
gradualmente. Quel che resta
alla morte del beneficiario,
appartiene alla famiglia.
In pensione over 65
Ottimizzare le imposte è
determinante anche nel
caso in cui si decida di continuare
a lavorare oltre l’età
di pensionamento AVS ordinaria.
Poiché, a seguito
dell’entrata di rendite e salario,
si rischia di essere catapultati
in una progressione
fiscale più elevata, con il
conseguente aumento delle
imposte sul reddito. Come
ridurre l’onere fiscale?
ffChi non ha necessità immediata
di una rendita AVS
dovrebbe vagliare l’idea di
un rinvio, per ridurre il reddito
imponibile.
ffUn rinvio delle prestazioni
è possibile anche presso
molte casse pensioni. Chi
a 65 anni riduce, ad esempio,
il grado occupazionale
al 50 percento può già riscuotere
metà del suo avere.
ffRiscuotendo il capitale
a scaglioni si risparmia sulle
tasse, poiché si evita la progressione
fiscale.
Consiglio: se continua a
lavorare oltre l’età pensionabile,
deve continuare a versare
i contributi AVS, anche
se questi non saranno più
determinanti per l’ammontare
del reddito successivo
al pensionamento. In tal
caso, è prevista una quota
non computabile di 16’800
franchi l’anno. I contributi
vengono riscossi solo sul
reddito eccedente la quota.
Se esercita diverse attività,
remunerate separatamente,
può rivendicare la quota
non computabile per ognuna
delle attività esercitate.
Sa già quando andare
in pensione? Non esiti
a decidere. Fissi un appuntamento
gratuito e non
vincolante con un esperto
in materia presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Meglio la rendita
o il capitale?
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
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In pensione per gradi – la soluzione alternativa
Se il pensionamento anticipato
risulta troppo costoso,
si può optare per un pensionamento
parziale: è infatti
più economico e presenta
vantaggi aggiuntivi. Esempio:
un dipendente di 60
anni riduce la sua attività dal
100 al 70 percento. Può così
riscuotere il 30 percento del
suo avere di cassa pensione
come capitale. Con questo
denaro può compensare, almeno
in parte, la perdita di
reddito. La fascia di età per
un pensionamento flessibile
oscilla tra 58 e 65 o 70
anni. Gran parte delle casse
pensioni autorizza tale soluzione
solo se gli assicurati
riducono il loro grado di occupazione
almeno tra il 20 e
il 33 percento.
Vantaggi fiscali
tangibili
Il pensionamento parziale
può essere vantaggioso
anche dal punto di vista
fiscale, perché gli assicurati
possono continuare a versare
contributi nel pilastro
3a, la soluzione che permette
di dedurre per intero la
somma versata dal reddito
imponibile. Inoltre, se si
preleva l’avere di vecchiaia
risparmiato nel secondo pilastro
a scaglioni, l’incidenza
fiscale è minore, poiché
in questo modo si evita la
progressione. Le autorità
applicano tuttavia dei limiti
a tale ottimizzazione fiscale.
La maggior parte dei
cantoni tassa separatamente
al massimo due prelievi
di capitale eseguiti in anni
diversi; in questi cantoni,
un terzo prelievo verrebbe
considerato come secondo
nel calcolo dell’imposta sul
versamento e, come tale,
non genererebbe nessuna
ulteriore riduzione fiscale:
è il caso del Canton Ticino.
Sta valutando l’idea
di smettere gradualmente
di lavorare? Analizzi
la sua situazione assieme a
un esperto: contatti la succursale
VZ di Lugano e fissi
un appuntamento gratuito
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
In pensione
per gradi
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Pagina 10 vz news 122/Settembre 2020
Cinque domande sulle imposte
di successione
Consanguinei e parenti stretti pagano raramente imposte di successione quando
ricevono un’eredità. Gli eredi senza legame di parentela, qualora il testatore non
abbia preso i provvedimenti del caso, devono invece fare i conti con tasse salatissime.
L’imposta di successione è
sempre stata materia di accesi
dibattiti. Chi vuole cautelare
i propri eredi da tasse
proibitive dovrebbe porsi
domande ben precise.
Chi deve pagare le
imposte di successione?
In Svizzera, nella maggior
parte dei cantoni, coniugi
e figli ne sono esonerati – a
differenza di figliastri, concubini,
genitori, fratelli e
sorelle e non parenti: questi
devono passare alla cassa e
pagare il conto.
A quanto ammonta
l’imposta?
L’aliquota fiscale varia da
cantone a cantone ed è solitamente
progressiva. Per
eredità consistenti, lo Stato
ha diritto ad assorbire
un terzo del valore – se
non addirittura la metà. Si
pensi che, per un’eredità di
500’000 franchi, un concubino
arriva a pagare in Ticino
quasi 180’000 franchi!
È un’imposta equa?
È qui che si apre la diatriba.
I sostenitori ritengono che i
beneficiari debbano elargire
parte del denaro ricevuto
alla collettività, poiché questi
non hanno lavorato per
ottenerlo. I contrari invece
reputano che lo Stato incassi
così più volte, poiché
quello stesso denaro è stato
già tassato sia come reddito
che come sostanza.
Imposte di successione 2020 a confronto
Eredità di CHF 500’000, importi cantonali esenti considerati; indicazioni
in franchi. Tutti i cantoni: vzch.com/imposte
Figliastri Genitori Concubini 1 Senza legami
di parentela
AG 0 0 32’900 109’200
BE 0 41’970 41’970 111’920
BS 52’290 34’860 52’290 156’870
LU 2 9’500 57’000 0 190’000
TI 0 47’500 179’752 179’752
ZG 0 0 0 70’900
ZH 45’000 12’000 122’400 140’000
1 Di norma solo se il concubinato dura da almeno 5 o 10 anni.
Altrimenti si applica la tariffa prevista per non parenti.
2 Importi riferiti al capoluogo, le tariffe differiscono in base al comune.
Cosa viene tassato?
Praticamente tutti i beni
patrimoniali. Per i contanti,
depositi e titoli sono determinanti
le aliquote fiscali
del cantone di residenza del
testatore; i beni immobiliari
vengono invece tassati nel
cantone di ubicazione.
È possibile ridurre
questa imposta?
Chi possiede proprietà immobili
in un cantone fiscalmente
appetibile può
donarli in tempo di vita,
ottenendo ulteriori agevolazioni;
se invece vengono
ereditati solo alla morte
del testatore, possono essere
tassati all’aliquota fiscale
del cantone di residenza
del defunto. Decisiva è in
tal caso, infatti, la quota
ereditaria e non soltanto
l’ubicazione dell’immobile.
Anziché regalare la proprietà,
è possibile anche trasferire
solo l’usufrutto.
Attenzione: le autorità fiscali
sommano le trasmissioni a
una persona anche se queste
sono distribuite su più anni.
Alcuni cantoni limitano il
computo agli ultimi cinque
o dieci anni: qui può risultare
fiscalmente vantaggioso
ripartire l’eredità in più anticipi
sulla quota ereditaria.
Ha idea di quante
imposte pagheranno
i suoi futuri eredi? Vuole
agevolarli fiscalmente? Fissi
un appuntamento presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Imposte di
successione
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Effetti fiscali
dell’unione
domestica
registrata
Cosa cambia in ambito fiscale
se una coppia omosessuale
decide di registrarsi
presso l’ufficio di stato civile?
Le coppie in unione domestica
registrata vengono
tassate come quelle sposate,
all’aliquota più bassa. Tuttavia,
molti dimenticano
di rivendicare le deduzioni
per chi consegue il secondo
reddito e il coniuge. I redditi
dei due partner vengono
sommati così come accade
per i coniugi: per questo la
fattura fiscale può essere più
salata rispetto a quella delle
coppie non registrate. Le
deduzioni variano da cantone
a cantone. Fondamentalmente,
più sostanziosa è la
differenza tra i redditi, più
basse saranno le tasse. Se i
salari invece sono simili, la
fattura fiscale risulterà solitamente
salata. Altro vantaggio:
le coppie registrate
sono esonerate dalle imposte
di successione e dalle imposte
di donazione.
Single sulla carta ma
partner di fatto? S’informi
a dovere: fissi un appuntamento
gratuito presso
la succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Unione domestica
registrata e fisco
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vz news 122/Settembre 2020 Pagina 11
Calcoli quanto vale la sua casa
in tempo reale
I proprietari di beni immobili devono conoscere il valore della loro casa. Grazie a
un tool innovativo, è ora possibile calcolare in modo semplice e pratico il valore di
mercato di una proprietà immobiliare – gratuitamente e in piena autonomia.
In genere, chi possiede una
casa o un appartamento, per
andare sul sicuro fa valutare
il proprio bene immobile da
professionisti del settore. I
motivi possono essere di diversa
natura: rilevare la propria
situazione finanziaria
effettiva, prepararsi a dividere
l’eredità o pianificare la
vendita dell’oggetto stesso.
È una mossa intelligente, in
quanto la maggior parte degli
interessati in genere, con
le proprie valutazioni, si discosta
ampiamente dall’effettivo
valore di mercato. E
chi, ad esempio, stima troppo
poco la propria casa alla
vendita, può perdere parecchio
denaro.
Grazie all’integrazione
di PriceHubble su VZ Portale
finanziario, la valutazione
diventa un’operazione
molto semplice e può essere
tranquillamente «fatta
in casa». Il tool innovativo
calcola il valore attuale di
un bene immobile – proprio
o di terzi. E mostra, ad
esempio, come tale valore
evolverà in futuro, come
sono stimati gli immobili
appartenenti al vicinato o
quali domande di permesso
risultino in sospeso.
Intelligenza artificiale
pronto uso
Come funziona? Il valore
di un immobile dipende
in primo luogo dalla qualità
dei materiali e dalle sue
condizioni e – ovviamente
– dalla sua ubicazione.
PriceHubble ha creato una
delle maggiori banche dati
sugli immobili residenziali.
Questa rileva quanto
l’ubi cazione, la presenza di
scuole o locali, la vista, l’inquinamento
acustico o altri
fattori ambientali influenzino
il prezzo. Il tool analizza i
dati relativi alla popolazione
residente e alle infrastrutture
nonché a vendita di beni,
concorsi e domande di permesso.
Tutte queste informazioni
vengono collegate e
visualizzate in modo chiaro
e comprensibile. Si tratta di
un servizio molto interessante
per tutti i proprietari
di beni immobili e per tutti
coloro che vogliono comprare
o vendere casa.
Consiglio: con il portale
finanziario di VZ tiene
sotto controllo anche le sue
ipoteche. Il sistema di sorveglianza
delle ipoteche di
VZ provvede subito ad allertarla
se e quando le conviene
cambiare ipoteca.
Vuole saperne di più?
Fissi subito un appuntamento
gratuito e non
vincolante presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
SERVIZIO ASSISTENZA
Alla scoperta di
PriceHubble
Su richiesta, un consulente
VZ le illustrerà funzionalità
e meccanismi del nuovo
tool. È sufficiente prendere
un appuntamento.
Può sperimentare la valutazione
automatica anche
in completa autonomia,
collegandosi a vzch.com/
vzportalefinanziario.ch
Ipoteca:
meglio
andarci piano
col rimborso
Molti proprietari di case
vorrebbero andare in pensione
senza debiti. Per questo
decidono di rimborsare
l’ipoteca, solitamente con il
denaro erogato dalla cassa
pensioni e dal pilastro 3a.
Prima di compiere questo
passo però, è meglio pensarci
bene. Perché così si ridimensiona
in modo decisivo
il proprio margine di libertà
finanziaria. Se il costo della
vita si rivela più elevato delle
attese o in caso di spese
di cura impreviste, si può
restare senza liquidi. E, una
volta in pensione, è difficile
aumentare l’ipoteca: tante
banche non aumentano il
debito ipotecario, poiché
ritengono che il reddito da
rendita non basterà mai a
saldare interessi ipotecari e
spese accessorie.
Consiglio: non ammortizzi
l’ipoteca troppo in fretta.
Tenga da parte sufficienti
riserve. E verifichi prima del
pensionamento se e come
ripagare il credito.
Vuole una consulenza?
Fissi subito un
appuntamento presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
La casa dopo il
pensionamento
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Pagina 12 vz news 122/Settembre 2020
Pensionamento – Istruzioni per l’uso
Di quanti soldi ho bisogno da pensionato?
Non riesco a calcolare di quanti soldi avrò bisogno una volta in pensione.
Come faccio a valutare in modo esatto quanto denaro mi servirà?
Inizi ad allestire già oggi un budget
serio. Ci vuole tempo e rigore, ma ne
varrà la pena (articolo di approfondimento
a pagina 16). Perché è su questa
base che potrà successivamente stilare
un piano finanziario realistico: questo
le mostrerà, il più esattamente possibile,
l’andamento futuro di entrate,
uscite e patrimonio.
Consiglio: anche il miglior piano
finanziario si rivela inutile se viene
allestito su ipotesi non realistiche. Va
definito con attenzione. Il rendimento
degli investimenti va rilevato e riportato
il più esattamente possibile: da esso
infatti dipendono la crescita del suo
patrimonio e, soprattutto, l’ammontare
del suo reddito. Tra le probabili
uscite va assolutamente considerata
l’inflazione. Per farle avere un’idea,
meglio fornire cifre concrete: chi oggi
registra uscite per 5000 franchi al
mese, tra dieci anni, con un’inflazione
annua del 2 percento, spenderà circa
6100 franchi per mantenere lo stesso
tenore di vita. È infine importante accertarsi
che il suo reddito resti garantito
anche se dovesse vivere più a lungo
del previsto, in caso di spese di salute
impreviste o se il rendimento degli investimenti
dovesse diminuire.
SCHEDA INFORMATIVA
Lista di controllo per il
pensionamento
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l’apposita cartolina, online su
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Sono autonomo e sono assicurato solo
all’AVS: come miglioro la mia situazione?
Ho famiglia e non posso far riferimento a prestazioni previdenziali in caso
di invalidità e decesso. Devo cautelarmi?
Lei scherza col fuoco. Se le succede
qualcosa, accuserà perdite ingenti:
deve tutelare meglio la sua famiglia.
Consiglio: valuti con attenzione
la sua situazione, scegliendo l’opzione
che fa al caso suo. Pilastro 3a o cassa
pensioni? Senza cassa pensioni, può
versare ogni anno fino al 20 percento
del suo reddito netto – massimo tuttavia
34’128 franchi; tale importo si
riduce a 6826 se aderisce a una cassa
pensioni. Se percepisce un reddito elevato,
l’affiliazione a una cassa pensione
è più interessante, poiché può dedurre
dalle imposte fino al 25 percento del
SCHEDA INFORMATIVA
Invalidità e decesso: tuteli
la sua famiglia
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salario AVS. Prima di scegliere la cassa
pensioni richieda più offerte: i costi
amministrativi e i premi per le prestazioni
in caso di decesso e invalidità
presentano differenze enormi da una
cassa all’altra.
Senza lavoro a causa
del Coronavirus: e la
cassa pensioni?
Ho 60 anni e sono stato licenziato.
Cosa succede ora con i soldi della
cassa pensioni?
Deve prendere una decisione subito.
Sostanzialmente ha tre opzioni.
ffPensionamento anticipato: può
andare in prepensionamento e percepire
la rendita o riscuotere l’avere previdenziale
prima dell’età AVS ordinaria.
Presso il maggior numero di casse
pensioni questo è possibile dai 58 - 60
anni. La conseguenza: la rendita viene
ridimensionata, perché vengono meno
gli anni contributivi e l’accredito degli
interessi. Anche l’aliquota di conversione
applicata sarà più bassa.
ffLibero passaggio: se vuole continuare
a lavorare ma, all’uscita dalla cassa
pensioni, non ha ancora trovato un
nuovo posto di lavoro, deve far versare
il suo avere su un conto di libero passaggio.
La conseguenza: se non trova
più un altro posto di lavoro, non potrà
più percepire questo avere in forma di
rendita. Vale a dire, che le resta solo la
riscossione in forma di capitale.
ffIstituto collettore: se non vuole rinunciare
all’opzione della rendita, può
far versare il suo avere di libero passaggio,
entro 90 giorni dalla cessazione
dell’attività lucrativa, alla Fondazione
Istituto collettore LPP o, dopo il versamento
del denaro, definire una rendita
vitalizia. Ma attenzione: le rendite
vitalizie raramente convengono.
SCHEDA INFORMATIVA
Perdere il lavoro poco
prima del pensionamento
Ordini la scheda informativa con
l’apposita cartolina, online su
vzch.com/vznews122-it o al numero
091 912 24 24.

vz news 122/Settembre 2020 Pagina 13
AVS: prelievo anticipato
o rendita transitoria?
Chi vuole (o deve) andare in pensione prima del tempo dovrebbe verificare con il
suo datore di lavoro come finanziare l’uscita anticipata dalla vita professionale.
DINO GIULIANI
Esperto in pensionamento
dino.giuliani@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti attivi professionalmente
vorrebbero andare in
pensione prima del tempo;
altri invece ci sono costretti.
In entrambi i casi, bisogna
riuscire a trovare una soluzione
finanziaria per arrivare
fino all’età di pensionamento
ordinaria.
Presso molte casse pensioni
è possibile percepire la
rendita a partire dai 60 anni
di età. Tale prassi è prevista
anche dall’AVS, tuttavia
non prima dei due anni che
precedono l’età ordinaria di
pensionamento – 65 anni
per gli uomini, 64 anni per
le donne. Ci sono poi datori
di lavoro che offrono l’opzione
della rendita di transizione:
è un’ottima soluzione
– se è il datore di lavoro a
finanziarla. In genere però,
bisogna provvedere al finanziamento
in forma autonoma
o per lo meno partecipare
ai costi. Inoltre, le rendite
versate vengono dedotte
dall’avere di cassa pensioni,
il che ridimensiona la rendita
di vecchiaia. Un esempio:
un 62enne percepisce,
fino all’età AVS ordinaria,
una rendita di transizione
di 25’000 franchi all’anno.
A seguito di tale erogazione,
il capitale di cassa pensioni
si riduce di 75’000 franchi:
l’assicurato riceve pertanto,
a un’aliquota di conversione
del 6 percento, 4500 franchi
di rendita in meno all’anno.
Ventilando che riesca a vivere
ancora 20 anni dopo l’età
AVS, la perdita complessiva
sarà pari a 90’000 franchi
– senza, tra l’altro, considerare
il rincaro. Inoltre di solito
aumentano i contributi
AVS, poiché i contributi per
i non esercitanti attività lucrativa
fanno riferimento al
patrimonio e al reddito di
rendita moltiplicato per 20
(rendita AI esclusa).
Riassumendo: meglio
rinunciare alla rendita di
transizione e finanziare gli
anni che mancano alla pensione
con i propri risparmi.
ffUna rendita di transizione
diventa interessante se è
il datore di lavoro a finanziarla
o se si hanno valide
ragioni di temere di non vivere
molto a lungo.
SCHEDA
INFORMATIVA
Il pensionamento
anticipato
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ffAnche chi perde il lavoro
poco prima del pensionamento
deve valutare pro
e contro. Se si percepiscono
indennità dell’assicurazione
di disoccupazione, bisogna
tener presente che la cassa
conteggia la rendita di
transizione come reddito
e riduce pertanto in modo
corrispondente le indennità.
Per questo, finanziarsi
autonomamente la rendita
non è una grande mossa.
Vuole saperne di più?
Richieda un appuntamento
presso la succursale
di VZ a Lugano (coordinate
a pagina 16).
Quando si può riscuotere l’avere previdenziale?
La maggior parte delle casse pensioni autorizzano un prelievo anticipato
delle prestazioni di vecchiaia dai 58 o 60 anni.
AVS
Cassa pensioni
Libero
passaggio
Pilastro 3a
Donne
Età 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
Uomini
In caso di attività lavorativa oltre l’età AVS ordinaria
Concubinato:
occhio alle
trappole
previdenziali
Molte coppie scelgono
di non sposarsi. Tuttavia,
spesso sfugge loro che così
sono molto meno tutelate
rispetto alle coppie sposate
– soprattutto quando
invecchiano o muore uno
dei due partner. Senza le
misure adeguate, il partner
superstite può ritrovarsi in
serie difficoltà economiche.
I motivi sono diversi.
ffNessuna rendita vedovile,
perché l’AVS assicura
solo coppie sposate e figli.
ffIl versamento di una
rendita erogata da una cassa
pensioni è legata a condizioni
rigorose.
ffLa successione legittima
non riconosce automaticamente
il partner convivente
quale beneficiario.
ffLe coppie non sposate
pagano imposte di successione
e imposte di donazione
estremamente elevate.
Non vuole sposarsi
ma desidera comunque
favorire il suo partner?
Richieda una consulenza
mirata: fissi già oggi un
appuntamento gratuito con
un esperto VZ presso la succursale
di Lugano (coordinate
a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Concubinato e
previdenza
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Pagina 14 vz news 122/Settembre 2020
La sfida più grande per gli imprenditori:
ottimizzare le imposte
I titolari delle piccole e medie imprese hanno l’opportunità di ridurre sensibilmente
il loro onere fiscale, coordinando le componenti base della loro attività in modo
lungimirante – anche a favore dei dipendenti e delle loro famiglie.
GIULIO VITARELLI
Direttore VZ VermögensZentrum SA
giulio.vitarelli@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti titolari di imprese
non sfruttano interamente
il loro potenziale di risparmio
in ambito fiscale. Spesso
il margine è più ampio
di quanto si creda. Le ottimizzazioni
riportate qui di
seguito lo dimostrano.
Salario contro
dividendi
I dividendi non sono soggetti
ad AVS e vengono tassati
a tariffe agevolate. Per
questo, gran parte degli imprenditori
tende a scegliere
di percepire il reddito lavorativo
in dividendi piuttosto
che in forma di salario.
Consiglio: non sempre
la riscossione in forma
di dividendi è la soluzione
migliore. Verifichi cosa le
conviene di più. Decisiva
in tal senso è soprattutto la
tassazione dei dividendi nel
luogo di residenza e dall’imposta
applicata sui profitti
dove ha sede l’azienda.
Ottimizzare le imposte: lista per le PMI
Misure di ottimizzazione
Ottimizzare il rapporto tra l’ammontare del
salario e quello dei dividendi
Sfruttare al massimo il potenziale di riscatto
della cassa pensioni
Puntare sulla previdenza per quadri e aumentare
i contributi di risparmio e il potenziale di riscatto
Riscuotere i mezzi non necessari all’impresa
per tempo (proprietà immobiliari, titoli ecc.)
Osservare i periodi di sospensione fiscali e
organizzare i prelievi
Allestire un piano finanziario, per dividere
sostanza privata e sostanza aziendale per
ricavarne un vantaggio fiscale
Riscatti volontari
in cassa pensioni
I riscatti volontari in cassa
pensioni sono molto appetibili
fiscalmente: è possibile
infatti dedurre dal reddito
imponibile l’importo versato
per intero. Tale somma
non sarà successivamente
tassata come sostanza – e
nemmeno i rispettivi interessi
attivi come reddito.
Consiglio: un riscatto
volontario in cassa pensioni
si rivela ancora più vantaggioso
quanto più il reddito
imponibile è elevato
e quanto prima si torna a
riscuotere il denaro versato.
In concreto: il rendimento
massimo si ottiene con un
riscatto effettuato negli anni
immediatamente precedenti
al pensionamento.
Attenzione: se sceglie di
riscuotere il suo avere previdenziale
in forma di capitale,
deve eseguire il riscatto
almeno tre anni prima di
andare in pensione. Altrimenti
è d’obbligo reintegrare
le imposte risparmiate
proprio in virtù del riscatto.
Evaso
Soluzione CP
Molti imprenditori verserebbero
volentieri più contributi
nella cassa pensione.
Purtroppo per loro, risultano
aver già esaurito l’intero
potenziale.
Consiglio: ottimizzi la
sua soluzione di cassa pensioni.
Con una previdenza
per quadri (piani 1e) riesce
in genere a incrementare il
potenziale di diverse centinaia
di migliaia di franchi.
Inoltre: prelievi in forma di
salario più consistenti e una
soluzione di cassa pensioni
ottimizzata incrementano i
loro contributi di risparmio
e il potenziale di riscatto in
cassa pensioni. In questo
modo si crea un ulteriore
margine di risparmio fiscale.
Successione
aziendale
Se ha in programma di vendere
l’azienda, tutte le pratiche
fiscali vanno passate
rigorosamente al vaglio, per
evitare brutte sorprese.
Consiglio: durante le
pratiche di valutazione della
sua azienda, saranno regolamentate
tutte le posizioni
di bilancio. In questo modo
si rilevano riserve e imposte
latenti. Su tali basi è possibile
pianificare il prelievo
degli utili e della liquidità
non necessari all’impresa,
al fine di attuare in modo
ottimale il trasferimento dei
beni alla sostanza privata.
Contemporaneamente può
«alleggerire» la sua impresa
e renderla così più appetibile
per la vendita, poiché
i potenziali acquirenti si
assumeranno l’onere fiscale
relativo alle riserve latenti
solo se il prezzo di acquisto
è conformemente basso.
Vuole sapere come
risparmiare sulle imposte
e favorire al massimo
i suoi dipendenti? Richieda
una consulenza presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Ottimizzare le
imposte: consigli
per imprenditori
Rilevi il potenziale di
risparmio sul fronte fiscale,
ottimizzando la previdenza
e coordinando meglio
salari e dividendi.
Ordini la scheda informativa
con l’apposita cartolina,
online su vzch.com/
vznews122-it o al numero
091 912 24 24.

vz news 122/Settembre 2020 Pagina 15
La sua soluzione previdenziale
tiene testa alla concorrenza?
Confronti la sua soluzione previdenziale con quelle adottate dal suo stesso settore
di attività. Un’analisi di questo tipo presenta molti vantaggi – anche per quei datori
di lavoro che vogliono fidelizzare all’impresa la manodopera specializzata.
LAURA RENGGLI
Esperta in cassa pensioni
laura.renggli@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
La maggior parte delle PMI
si limita a confrontare premi
e prestazioni della loro
cassa pensioni. Come prima
mossa può bastare, ma
successivamente è fondamentale
verificare come la
propria previdenza riesce
a distinguersi rispetto alla
concorrenza più quotata. In
questo modo, è più facile
stimare quanto l’impresa sia
appetibile in qualità di datore
di lavoro e dove si rileva
la necessità di intervento.
Questo perché le prestazioni
di cassa pensioni stanno
acquisendo sempre più importanza
come complemento
salariale.
Per agevolare le piccole
e medie imprese nelle loro
operazioni di confronto,
VZ VermögensZentrum ha
messo a punto un particolare
strumento capace di allestire
un profilo della cassa
pensioni e paragonarlo con
quello delle imprese attive
nello stesso settore.
L’esempio del grafico
riportato in basso riporta la
soluzione scelta da un’azienda
IT, che si colloca al di
sotto della media in materia
di costi, prestazioni e modello
di cassa pensioni.
ffLe prestazioni di vecchiaia
sono nettamente inferiori
alla media di settore.
Settori a confronto: qualità e carenze
Impresa IT con 50 collaboratori
Orientamento
al futuro del
modello CP
Partecipazione
del datore
di lavoro
Azienda IT
Prestazioni in caso di invalidità
1 = minimo previsto per legge/valore molto basso
10 = massimo previsto per legge/valore massimo
10
8
6
4
2
Premi e costi
Media del settore IT
Prestazioni
in caso di
decesso
Accrediti
di vecchiaia
PROMOZIONE
Profilo CP
a confronto
Amministra la cassa
pensioni di un’azienda
e vuole sapere in che
posizione si colloca rispetto
alla concorrenza? Carichi
il certificato di previdenza
della sua cassa pensioni su
vzch.com/profilo-cp
In questo modo può
rilevare come si distingue
la soluzione previdenziale
da lei scelta in materia di
prestazioni, costi e orientamento
al futuro.
ffCon circa 700 franchi
per persona assicurata, le
spese amministrative sono
decisamente troppo alte.
ffIl modello dell’assicurazione
completa boccheggia.
Le attese sui tassi di interesse
non sono rosee e gli assicuratori
devono ridistribuire
risorse ingenti.
Conclusione: l’impresa
dovrebbe rivedere la contabilità
e apportare miglioramenti
quanto prima, al fine
di tutelare i collaboratori
e le loro famiglie nonché
sgravare il bilancio.
Quale soluzione ha
adottato per la sua
azienda? Vuole conoscere alternative
e nuove servizi? Si
rivolga agli esperti VZ: fissi
un appuntamento presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
Liberi la sua
PMI dalla
trappola della
ridistribuzione
La ridistribuzione è una
violazione al concetto stesso
di previdenza professionale.
Imprese e consigli di fondazione
dovrebbero evitare
che le rispettive casse pensioni
restino irretite nella
trappola della ridistribuzione.
E devono chiedersi
se la loro cassa pensioni è
sufficientemente capace di
affrontare le sfide future.
Sempre più PMI riconoscono
la serietà della
situazione. Hanno iniziato
a confrontare costi e prestazioni,
passando, se necessario,
a casse pensioni più
vantaggiose. Oppure verificano
la possibilità di aderire
a una fondazione collettiva
semiautonoma per rendere
più performante per il futuro
la loro previdenza.
È responsabile della
previdenza della sua
impresa? Faccia rilevare il
potenziale di risparmio oppure
si rivolga agli esperti
della succursale VZ di Lugano
per valutare altre soluzioni
alternative (coordinate
a pagina 16).
STUDIO
Ridistribuzione
nella LPP
Lo studio analizza entità
e meccanismi della ridistribuzione
nella previdenza.
Può ordinare lo studio di
VZ gratuitamente con l’apposita
cartolina online su
vzch.com/vznews122-it
oppure telefonicamente
allo 091 912 24 24.

Pagina 16 | Settembre 2020
Pensionamento: 10 consigli
per il suo budget
La pensione basta per vivere? Solo chi allestisce un budget serio può darsi una
risposta e organizzare le finanze in modo lungimirante.
CONSIGLIO:
SI ABBONI
Una volta in pensione, i costi
di abitazione, le imposte
e le assicurazioni divorano
oltre la metà del bilancio
domestico. Le rendite erogate
da AVS e cassa pensioni
sono nettamente inferiori al
reddito da lavoro. Di fatto, le
uscite sono solitamente maggiori
delle entrate. Per questo
è necessario farsi un’idea di
come muoversi finanziariamente
una volta in pensione.
Prima è, meglio è: perché se
si rilevano lacune reddituali,
resta sufficiente tempo per
correre ai ripari. Un valido
supporto è il budget. Infatti,
in pochi sanno esattamente
quanto denaro spendono e
per cosa. Chi allestisce per
la prima volta un budget,
deve abituarsi a registrare
regolarmente le sue uscite.
Ecco 10 consigli che l’aiuteranno
in modo efficace.
Raccolga i giustificativi
di tutte le spese del mese
corrente.
Annoti tutte le uscite
fisse come affitto mensile,
cassa malati, telefono, abbigliamento,
igiene, hobby,
benzina e mezzi pubblici.
Calcoli le spese con scadenza
trimestrale, semestrale
o annuale, per esempio
interessi ipotecari, premi
assicurativi, imposte, ferie.
Distribuisca le spese più
ingenti (per es. assicurazioni,
imposte) proporzionalmente
durante un intero
anno.
Calcoli una riserva per
eventuali spese mediche, ristrutturazioni
o un cambiamento
di abitazione.
Pensi a quali uscite può
rinunciare in situazioni di
emergenza (abbigliamento,
ferie, hobby).
Selezioni le spese che
presentano secondo lei un
potenziale di risparmio.
Elenchi le sue entrate fisse
come rendite, redditi da
attività secondarie, immobili
o titoli.
Calcoli quanto può mettere
da parte o quanta parte
del patrimonio consuma.
Calcoli per quanto tempo
può durare il suo patrimonio
– fino a completo
esaurimento. E in tale stima,
non si dimentichi di
considerare il rincaro a lungo
termine cui saranno soggette
tutte le sue uscite.
Ha già allestito il suo
budget? Ordini con
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budget per il suo pensionamento»
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Il contenuto di vz news, pubblicazione edita da VZ Holding SA e/o imprese ad essa affiliate (a seguire «VZ»), è redatto con la massima scrupolosità e secondo scienza e coscienza. VZ non offre alcuna garanzia
in merito a esattezza, completezza e attualità delle informazioni. Indicazioni relative ai prodotti finanziari hanno carattere informativo e non rappresentano in alcuna maniera un incentivo all’acquisto, alla vendita
o alla distribuzione di prodotti di investimento; si esclude categoricamente tale offerta. La performance passata dei prodotti d’investimento non offre alcuna garanzia sulla loro evoluzione futura.