Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n. 98 giugno 2020
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Agricoltura > 98
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Gli agriturismi sono diffusi nelle aree
agricole periurbane, in montagna e
soprattutto nella collina del vino, in
particolare nell’area di Langhe, Roero
e Monferrato, dove a questo tipo di
danno si assomma quello più generale
del blocco delle attività turistiche
e la contrazione di vendite del comparto
vitivinicolo. In termini generali,
si ritiene quindi che la particolare
concentrazione di aspetti critici in
questi territori collinari costituisca
il maggior elemento di preoccupazione,
poiché colpisce un’area e una
catena del valore che si erano caratterizzati
nell’ultimo decennio per una
crescita costante, grazie alla capacità
di attrarre clientela sia nazionale che
estera e di creare una forte sinergia
tra i punti di forza del territorio. Nelle
aree montane, inoltre, alle difficoltà
del turismo si segnalano i rischi
per le piccole filiere locali legate alle
produzioni zootecniche di qualità.
Sempre rimanendo nell’alveo del
comparto agroalimentare e dell’agriturismo,
le istituzioni ai vari livelli
di governo hanno già messo
in campo, o stanno sviluppando,
numerosi interventi di aiuto, che
saranno descritti nell’articolo successivo.
In conclusione, resta da considerare
che questa improvvisa crisi causerà
ripercussioni importanti per diversi
anni a venire, anche condizionando
le caratteristiche e le risorse del
prossimo ciclo di programmazione
della PAC. Come tutte le crisi, peraltro,
può contenere al suo interno stimoli
e indicazioni utili ad innovare il
comparto e il suo rapporto con i consumatori
ed i cittadini, rendendolo
più preparato ai cambiamenti futuri.
LA CRISI AVRÀ
RIPERCUSSIONI
NEGLI ANNI A VENIRE
MA PUÒ ANCHE
ESSERE STIMOLO
ALL’INNOVAZIONE
L’ANALISI DELL’IRES PIEMONTE
Partendo da una richiesta del Settore Programmazione e coordinamento
sviluppo rurale e agricoltura sostenibile della Regione Piemonte,
l’IRES ha raccolto e sistematizzato dati e informazioni per
descrivere e, ove possibile, quantificare, gli effetti dell’emergenza
causata da COVID-19 nei principali comparti agroalimentari e nell’agriturismo.
Al tempo stesso, grazie ad un lavoro svolto in stretta collaborazione
con i funzionali regionali, è stato avviato un monitoraggio
delle misure di intervento attive o in fase di prossima definizione.
In termini metodologici, è stata definita una serie di criteri che descrivono
il grado di vulnerabilità dei vari comparti agli effetti del
lockdown, rispetto ai quali sono stati raccolti dati e informazioni,
sintetizzati in quadri riepilogativi di comparto. È stata inoltre realizzata
una specifica analisi per l’agriturismo, come espressione
della diversificazione aziendale più rilevante e fortemente esposta
alle limitazioni causate dall’emergenza.
L’analisi potrà essere utilizzata sia come supporto per la definizione
degli strumenti di intervento per sostenere le aziende, sia per ricostruire
nel tempo lo scenario dell’emergenza, consentendo di realizzare
analisi ex-post a scopi valutativi. È previsto un aggiornamento
continuo, man mano che le diverse fonti renderanno disponibili nuove
informazioni, in stretta collaborazione con i committenti regionali.
Per consultare il documento integrale e per tutti gli aggiornamenti
https://www.regione.piemonte.it/web/
temi/coronavirus-piemonte/coronavirusapprofondimenti-analisi-sugli-aspettiagroalimentari