01.08.2020 Views

Tuttoballo20/August 2020 EnyojArt

Agosto tempo di vacanze anche se sottotono. Per questo caro lettore abbiamo pensato di regalarti un nuovo numero di TuttoBallo20, ricco di novità. Partiamo dalla copertina e contro copertina. Due scatti eccezionali donatici da Alessandro Risuleo e Luca Di Bartolo. Il primo racconta il contrasto moderno con due modelli straordinari Amilcar Moret Gonzales e Camilla Mancuso ballerini straordinari. Luca invece ci regala il mare della Sardegna con uno scatto che far venire voglia di vacanze. Sotto l’ombrellone, sotto un albero in montagna, in riva al lago, in mezzo alla campagna o in città, accendi il tuo tablet o smartphone, vai su Yumpu e digita TuttoBallo20. In questo numero vacanziero potrai leggere tranquillamente 78 pagine tra: interviste, benessere, moda, make-up, acconciature. Ma, anche notizie sugli spettacoli post covid, come Spoleto. In agosto non potevamo trascorrere le vacanze e ci siamo affidati all’esperienza di una nostra collaboratrice Alessandra Venditti, gli occhi della rivista che guardano posti interessanti e meno banali. In questo numero tra le tante nuove collaborazioni, le dottoresse Michela Mignano e Simonetta Festante, le quali si occupano di musico terapia e danza terapia, arriva anche l’amico di sempre l’astrologo di Rai1 Jupiter, con lui scoprirai cosa le stelle ti riservano questo per agosto caldissimo. Il benvenuto anche ad Angela de Vito l'esperta di moda, Federico Vassella musicolo e cultore di tango, Vittorio Viscardi regista conoscitore di danze storiche. In questo numero incontrerai personaggi noti come Nancy Berti, Arianna Esposito, Luana Fanni, Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, Michal Krcmar, Matteo Pastore, Alito Alessi, Marco Messina e Salvo Perdichizzi. Leggerai la storia della danza, del tango, ricorderemo insieme l'intramontabile Elisabetta Terabust; scopriremo il rito della Tammuriata. Ma ti porteremo a conoscere Maristella Gulisano, pittrice, costumista interior design. Sandro Mallamaci, invece, ti racconta il rapporto tra danza e architettura. In anteprima vedrai i bozzetti dello spettacolo "Le creatura di Prometeo/Le creature di Cappucci", quando l'alta moda incontra la musica classica in uno spettacolo emozionante prodotto da Daniele Cipriani. Ti abbiamo convinto? Allora scarica la tua copia e portala sempre con te. TuttoBallo20, è la rivista che ti informa e ti tiene informa… Buone vacanze da tutta le redazione e ci leggiamo a settembre…

Agosto tempo di vacanze anche se sottotono. Per questo caro lettore abbiamo pensato di regalarti un nuovo numero di TuttoBallo20, ricco di novità. Partiamo dalla copertina e contro copertina. Due scatti eccezionali donatici da Alessandro Risuleo e Luca Di Bartolo. Il primo racconta il contrasto moderno con due modelli straordinari Amilcar Moret Gonzales e Camilla Mancuso ballerini straordinari. Luca invece ci regala il mare della Sardegna con uno scatto che far venire voglia di vacanze.
Sotto l’ombrellone, sotto un albero in montagna, in riva al lago, in mezzo alla campagna o in città, accendi il tuo tablet o smartphone, vai su Yumpu e digita TuttoBallo20. In questo numero vacanziero potrai leggere tranquillamente 78 pagine tra: interviste, benessere, moda, make-up, acconciature. Ma, anche notizie sugli spettacoli post covid, come Spoleto. In agosto non potevamo trascorrere le vacanze e ci siamo affidati all’esperienza di una nostra collaboratrice Alessandra Venditti, gli occhi della rivista che guardano posti interessanti e meno banali. In questo numero tra le tante nuove collaborazioni, le dottoresse Michela Mignano e Simonetta Festante, le quali si occupano di musico terapia e danza terapia, arriva anche l’amico di sempre l’astrologo di Rai1 Jupiter, con lui scoprirai cosa le stelle ti riservano questo per agosto caldissimo. Il benvenuto anche ad Angela de Vito l'esperta di moda, Federico Vassella musicolo e cultore di tango, Vittorio Viscardi regista conoscitore di danze storiche. In questo numero incontrerai personaggi noti come Nancy Berti, Arianna Esposito, Luana Fanni, Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, Michal Krcmar, Matteo Pastore, Alito Alessi, Marco Messina e Salvo Perdichizzi. Leggerai la storia della danza, del tango, ricorderemo insieme l'intramontabile Elisabetta Terabust; scopriremo il rito della Tammuriata. Ma ti porteremo a conoscere Maristella Gulisano, pittrice, costumista interior design. Sandro Mallamaci, invece, ti racconta il rapporto tra danza e architettura. In anteprima vedrai i bozzetti dello spettacolo "Le creatura di Prometeo/Le creature di Cappucci", quando l'alta moda incontra la musica classica in uno spettacolo emozionante prodotto da Daniele Cipriani.
Ti abbiamo convinto? Allora scarica la tua copia e portala sempre con te.
TuttoBallo20, è la rivista che ti informa e ti tiene informa…
Buone vacanze da tutta le redazione e ci leggiamo a settembre…

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

cammelli sono riccamente decorati e abbelliti con campanelli, ponpon, selle lavorate coperte, di tessuti multicolori e mille<br />

I<br />

di ogni tipo: uno spettacolo! C’è anche il luna park, gli incantatori di serpenti, gli equilibristi, i clown, gli asceti. E’ una<br />

lustrini<br />

essenzialmente rurale, che riveste una importanza economica e culturale notevole, e che coincide con una festa religiosa, il<br />

fiera<br />

Il lago di Pushkar è uno dei laghi sacri dell’induismo, circondato da 52 gradinate, chiamate Ghat, e la tradizione<br />

Kartik.<br />

che Brahma (il creatore del cosmo per l’induismo), fece un bagno in queste acque e dove Shiva (la divinità della<br />

racconta<br />

apparve sotto forma di cinghiale. C’è una atmosfera particolare in città in questi giorni: tanti colori, degli abiti<br />

distruzione)<br />

Pushkar passiamo a visitare Bundi, ancora non inserita nelle mete oggetto di turismo di massa. E’ uma città piccola,<br />

Da<br />

con un castello purtroppo in semi decadenza (dovuta all’eccesso di risorse necessario per la ristrutturazione), ma<br />

raccolta,<br />

interamente visitabile. Ci sono stanze chiuse ma i custodi locali sono disposti ad aprirle e a raccontare con orgoglio<br />

affascinante,<br />

storia di questo principato molto importante nell’epoca Rajput. La vista è sul bel lago. Famosi a Bundi sono anche i baori,<br />

la<br />

enormi, spesso di marmo intagliato, che servivano come riserva di acqua. Abbiamo qui visitato il più bello dell’intero<br />

cisterne<br />

il Raniji ki. BUNDI quanto ci sei piaciuta!<br />

viaggio,<br />

per circa tre ore da un edificio all’altro e poi ci dirigiamo verso Udaipur. Per me una delle sorprese del<br />

Gironzoliamo<br />

è stata la presenza di vari laghi. Udaipur, per esempio, ne ha due, uno dei quali è al lato dello splendido Palazzo<br />

Rajasthan<br />

Nel lago Pachula, di fronte al palazzo, ci sono due isole; in una c’è la residenza estiva della famiglia del Maharaja<br />

incanto!<br />

nell’altra c’è un modernissimo hotel a 5 stelle. Visitiamo il Palazzo Reale, che è un insieme di strutture aggiunte a<br />

mentre<br />

che era il nucleo originario; gli interni e gli esterni sono ugualmente belli, e si alternano continuamente, una torre e poi<br />

quello<br />

camera, e poi un cortile, un salone, un balcone… tutto riccamente decorato. Visitiamo poi due bellissime haveli che oggi<br />

una<br />

ricchi negozi di artigianato; e poi il Saheliyon-ki-bari, giardino settecentesco fatto costruire dal Maharaja per la sua<br />

ospitano<br />

Infine ci rilassiamo alla vista di un indimenticabile tramonto sul lago.<br />

consorte.<br />

giorno seguente ci dirigiamo verso Kumbhalgarh, neppure a dirlo, un altro monumento UNESCO; non ho mai visto tanti<br />

Il<br />

UNESCO in cosi poco tempo, sono estasiata. Anche questa è una fortezza che ha una muraglia lunga 38 km spessa<br />

monumenti<br />

e dalla stessa invaso, rimasto coperto per buona parte della sua esistenza, e' stato, solo abbastanza recentemente<br />

giungla<br />

e riportato all’antico splendore. Magnetico! Formato da 29 sale, non tutte visitabili, da 80 cupole e 1444 colonne è di<br />

riscattato<br />

bianco abbagliante. Un marmo intagliato un maniera impeccabile, sembra a tratti un merletto; non esistono due pilastri<br />

un<br />

ognuno è scolpito in maniera diversa. La luce, che arriva dalle numerose aperture, forma giochi di chiaroscuri che<br />

uguali,<br />

ad ogni angolo. Il tempio è imperdibile e indimenticabile: oserei dire perfetto. Purtroppo il tempo non gioca a favore<br />

cambiano<br />

arriva l’ora di chiusura. Io esco…ma poi torno indietro correndo ed entro di nuovo, giusto per gli ultimi 5 minuti prima della<br />

ed<br />

Sono quasi sola, è per me l’ora della meditazione, 5 brevi minuti da ricordare per tutta la vita.<br />

chiusura.<br />

giorno seguente è dedicato a Jodhpur, la città blu. Le case, nel centro storico, sono in maggioranza dipinte di blu; ed il forte<br />

Il<br />

di Mehrangarh che domina la citta' e' anch’esso splendido. Ogni fortezza/casa reale del Rajasthan e' diversadall’altra<br />

reale<br />

non meno bella; alcune più conservate, altre meno; alcune ancora abitate dalle famiglie dei Maharaja, altre abbandonate,<br />

ma<br />

tutte indimenticabili, tutte da sogno, tutte che raccontano le storie di quella che un tempo era una regione divisa fra i<br />

ma<br />

dei raja o Marajà, sempre in guerra fra loro; terra di antiche tradizioni, che solo nel 1949 fu annessa ai domini<br />

principati<br />

Regione grande poco piu' dell’Italia, confina a ovest con il Pakistan, dal quale è divisa da un immenso deserto: il<br />

indiani.<br />

di Thar, che domani finalmente raggiungeremo.<br />

deserto<br />

con i vecchi cannoni! Solo la parte reale è riservata, a pagamento, ai turisti. Ci sono sette bellissimi templi giainisti,<br />

convivono<br />

cui il più bello è Chandraprabhu e due haveli che ospitano negozi di arte e artigianato: Nathmal ki e la Patwon ki. Il forte<br />

fra<br />

è mai stato attaccato, per questo è cosi ben conservato. Io vorrei restare ancora giorni in questo posto, ma non è possibile.<br />

non<br />

la visita al lago della città, fatto costruire dalla famiglia reale nel 1400 e dedicato a Vishnu, con templi sull’acqua e<br />

Bella<br />

il tramonto nel giardino reale Bada Bagh, che ha i cenotafi dei vari reali succedutisi nelle generazioni.<br />

suggestivo+<br />

giro in 4x4 sulle dune del deserto del Thar, e l’incontro con nomadi che suonano e cantano, nei loro vestiti<br />

Immancabile<br />

Siamo ai confini con il Pakistan…giusto li, dietro quelle dune, in fondo… L’indomani ci dirigiamo alla volta di<br />

colorati.<br />

Facciamo una breve sosta a Kitchan per visitare una bellissima riserva ecologica delle gru, migrate dal freddo nord:<br />

Bikaner.<br />

migliaia, al di la di uno specchio d’acqua, quindi ad una distanza di pochi metri; è uno spettacolo della natura unico.<br />

sono<br />

non ci entusiasma particolarmente; la fortezza non ha niente di particolare e la città è piuttosto sporca. Inoltre quelle<br />

Bikaner<br />

dovrebbero essere due haveli eccezionali, sono abbandonate e chiuse. Ci dirigiamo quindi verso Fatehpur, nella regione di<br />

che<br />

regione amosa per le sue splendide haveli. Alcune sono in ristrutturazione, altre chiuse ma ne visitiamo una<br />

Shekawati,<br />

recuperata da una artista francese, Nadine (per chiamata Haveli di Nadine) del 1800, piena di oggetti antichi e<br />

splendidamente<br />

dipinti, poi trasformata in un hotel. La visitamo con piacere e facciamo 4 chiacchere con i gestori francesi. Ci dirigiamo poi<br />

di<br />

Mandawa. Il viaggio volge al termine.<br />

verso<br />

una visita a Mandawa, molto piacevole, ci aspetta un lungo viaggio per ritornare a Delhi, da cui poi ci imbarcheremo per<br />

Dopo<br />

l’Italia!<br />

si, si ama. Io la sto amando molto più adesso, a mesi dal rientro. E’ stato il mio ultimo viaggio prima della pandemia, e<br />

L’India<br />

leggo, la mangio, la penso, la ascolto. Il cumino non mi fa più paura, ne ho portato tanto in valigia e lo uso in cucina. Anche<br />

la<br />

curry ho portato, e mi ritrovo, quasi senza pensarci a cucinare un pollo con il curry ed il latte di cocco o altri piatti. Insomma<br />

il<br />

V I A G G I E B A L L O<br />

TuttoBallo20<br />

indiani, degli addobbi dei cammelli, dei fiori e delle luci che galleggiano su foglie nel lago, dell’artigianato e della frutta<br />

degli<br />

vendita ovunque…<br />

in<br />

ci aspetta un altro monumento UNESCO: Chittorgarh. Non so cosa aspettarmi, so che e' una cittadella fortificata o<br />

L’indomani<br />

più. Troviamo invece una area di 300 ettari, con edifici, templi, torri, cisterne di acqua. E’ enorme e ci muoviamo con i<br />

poco<br />

all’interno della stessa. Tutti gli edifici sono bellissimi, soprattutto la Torre della Vittoria, scolpita in marmo bianco, con<br />

risciò<br />

indu' e di altri culti, simbolo del pluralismo religioso del regno Rajput.<br />

divinità<br />

in cui, in un’ala vive ancora la famiglia reale, la quale, negli ultimi anni, ha reso Udaipur una destinazione ricercata<br />

Reale,<br />

circuito internazionale. Un’altra ala del palazzo è stata trasformata in hotel, e questa è una caratteristica del Rajasthan: si<br />

nel<br />

dormire in palazzi reali, dimore nobiliari e castelli…e la sensazione di vivere in un mondo magico si accentua come per<br />

può<br />

metri, seconda solo alla muraglia cinese. Sorge nel mezzo delle montagne dell’Aravalli e lo scenario è fantastico! Dalla<br />

4,5<br />

alta si vedono montagne per chilometri e nelle giornate limpide si riesce a vedere il deserto del Thar. L’area è vastissima,<br />

parte<br />

dire che contiene più di 360 templi, induisti e ainisti. Ovviamente visitiamo una piccolissima parte dell’area, perché<br />

basti<br />

arrivare a quello che poi scopro essere il tempio più bello del viaggio: il tempio jainista Chaumukha di Ranakpur, il<br />

dobbiamo<br />

grande e bel tempio nel mondo, del 1450, che fa parte di un complesso formato da 3 templi. Immerso nel bel mezzo della<br />

più<br />

si, la prossima tappa è Jaisalmer, quella che è si è rivelata la mia città preferita nel Rajasthan, detta anche la Città d’Oro!<br />

Eh<br />

peculiarità della città vecchia è, a parte essere tutta color ocra, in quanto costruita in basalto giallo (appunto chiamata<br />

La<br />

d’oro), quella di avere la cittadella dentro le mura ancora abitata e pulsante! Bazar, ristoranti, abitazioni, templi che<br />

città<br />

l’india mi ha colpito e la sto assorbendo, pian pianino.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!