Codice Etico Faver S.p.a.
Il Codice Etico è il documento che contiene i valori in cui l’azienda si riconosce e i principi comportamentali fondamentali a cui i propri soci, dipendenti ed in genere tutti i soggetti che entrano in relazione con essa, devono attenersi. Le norme generali e di principio che esso detta trovano puntuale e concreta attuazione nel Modello Organizzativo e di Gestione per la prevenzione dei reati approvato in attuazione del D.Lgs.231/01.
Il Codice Etico è il documento che contiene i valori in cui l’azienda si riconosce e i principi comportamentali fondamentali a cui i propri soci, dipendenti ed in genere tutti i soggetti che entrano in relazione con essa, devono attenersi. Le norme generali e di principio che esso detta trovano puntuale e concreta attuazione nel Modello Organizzativo e di Gestione per la prevenzione dei reati approvato in attuazione del D.Lgs.231/01.
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CODICE
ETICO
1
2
5 PREMESSA
7 I VALORI DI FAVER
8 PRINCIPI GENERALI
12 REGOLE DI
COMPORTAMENTO:
per la prevenzione dei delitti contro
la fede pubblica;
per la prevenzione dei delitti
con finalità di terrorismo anche
internazionale o di eversione
dell’ordine democratico;
per la prevenzione dei delitti nei
rapporti con la Pubblica
Amministrazione;
per la prevenzione dei reati societari;
per la prevenzione dei delitti contro
la personalità individuale;
per la prevenzione dei delitti di
omicidio colposo e lesioni colpose
gravi o gravissime, commessi con
violazione di norme antinfortunistiche
e sulla tutela dell’igiene e
della salute sul lavoro;
per la prevenzione dei delitti in
materia di antiriciclaggio.
INDICE
STRUTTURA
DEL CODICE
ETICO
22 RUOLO E FUNZIONE
DELL’ORGANO DI
VIGILANZA (ODV) IN
RELAZIONE AL
PRESENTE CODICE
ETICO
22 DISPOSIZIONI
SANZIONATORIE
22 DISPOSIZIONI FINALI
1
PREMESSA
Il presente Codice Etico (di seguito, per brevità
anche Codice), elaborato per assicurare che i
valori etici fondamentali di Faver S.p.A. siano
definiti in modo chiaro e tracciabile, costituisce
l’elemento base della cultura aziendale, nonché
lo standard di comportamento di tutti i soci, i
dipendenti ed i collaboratori della stessa Società
nella conduzione degli affari e delle loro attività,
nonché uno degli elementi fondamentali di cui
il modello si compone.
L’obiettivo primario della Società è perseguire
il massimo risultato nello svolgimento della
propria attività, rispettando le leggi ed i
regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui opera.
Il presente Codice costituisce pertanto un
insieme di principi la cui osservanza da parte di
tutti coloro a cui è indirizzato è di fondamentale
importanza per il regolare funzionamento,
l’affidabilità della gestione e l’immagine delle
società.
La Faver S.p.A agisce in ottemperanza ai
principi di libertà, dignità della persona umana
e rispetto delle diversità, ripudiando ogni forma
di discriminazione.
A tal fine la Società favorisce un ambiente
di lavoro che, ispirato al rispetto, alla
correttezza e della collaborazione, permette
il coinvolgimento e la responsabilizzazione di
tutti i propri dipendenti e collaboratori, con
riguardo agli specifici obiettivi da raggiungere
ed alle modalità per perseguirli.
Con l’adozione del presente Codice Etico , la
Società intende perseguire obiettivi generali di
superiore respiro, tra i quali:
• promuovere al proprio interno (anche tra
i collaboratori più stretti e tra i fornitori/
partners commerciali) l’effettivo e rigoroso
rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti
in ogni regione, in ogni stato in cui si trovi ad
operare, nonché dei principi di trasparenza,
lealtà e correttezza comunemente accettati
nella conduzione degli affari;
• favorire un approccio cooperativo verso
gli stakeholders (collaboratori, clienti,
fornitori, partners d’affari e, in senso
allargato, le comunità locali e nazionali
in cui Faver opera o, comunque, andrà ad
operare);
• accrescere l’immagine della Società;
• garantire il rispetto della professionalità
e dell’integrità fisica e morale dei propri
dipendenti, nonché la più ampia tutela
dell’ambiente e della sicurezza, con
particolare riferimento all’igiene e alla
sicurezza dei luoghi di lavoro (a cominciare
dai cantieri);
• evitare, prevenire e reprimere ogni forma
di discriminazione basata su sesso, età,
orientamenti sessuali, razza, nazionalità,
condizioni fisiche o socio-economiche,
credenze religiose, opinioni politiche.
La Faver S.p.A. assicura un programma
di informazione e sensibilizzazione sulle
disposizioni del presente Codice Etico e
sull’applicazione dello stesso ai soggetti
cui si riferisce, in modo che i dipendenti, gli
amministratori, i collaboratori e tutti coloro
che operano per la Società possano svolgere la
propria attività e/o il proprio incarico secondo
una costante e stretta osservanza dei principi e
dei valori contenuti in tale Codice.
Le Società si impegna, in particolare, nei
confronti di tutti coloro che sono coinvolti
nell’applicazione del presente Codice:
1. ad assicurare la tempestiva divulgazione del
Codice stesso, sia rendendolo disponibile a
tutti, sia attuando adeguati programmi di
formazione;
2. ad assicurarne la periodica revisione ed
aggiornamento dello stesso, al fine di
adeguarlo all’evoluzione della sensibilità
civile, delle condizioni ambientali e delle
normative;
3. a predisporre appropriati strumenti di
supporto, per fornire chiarimenti in merito
all’interpretazione ed all’attuazione delle
disposizioni del presente Codice;
5
4. ad adottare un sistema di sanzioni
appropriato per colpire le eventuali
violazioni del Codice stesso;
5. a verificare periodicamente il rispetto e
l’osservanza del Codice.
Gli Amministratori, i soci, i dipendenti, i
collaboratori e tutti coloro che operano per la
Faver S.p.A. sono tenuti alla conoscenza del
Codice ed alla osservanza delle disposizioni ivi
contenute.
È compito della Società vigilare sull’osservanza
del Codice ed adottare, a tal fine, tutti i necessari
strumenti di prevenzione e controllo.
I principi e le disposizioni del presente Codice
sono infatti vincolanti per gli amministratori,
per i soci, per tutte le persone legate da
rapporti di lavoro subordinato con la Società
e per tutti coloro che operano per la Faver la
stessa, anche in modo temporaneo (di seguito
definiti congiuntamente anche “Destinatari”).
Il presente Codice sarà altresì portato a
conoscenza di terzi o che abbiano con essa
rapporti stabili o temporanei.
6
2
I VALORI DI FAVER S.P.A
Il presente Codice Etico è stato predisposto con
l’obiettivo di definire con chiarezza l’insieme dei
valori che la Faver S.p.A. riconosce, accetta e
condivide.
I valori che di seguito si riportano sono
stati attentamente selezionati attraverso
un processo di condivisione che ha visto
protagonisti il management e i dipendenti della
Società. Il numero dei valori di seguito elencati
è volutamente limitato, ciò sia per sottolineare
che essi sono quelli prioritari, sia per garantire
la massima corrispondenza fra ciò che viene
comunicato e ciò che viene poi messo in pratica.
Nello svolgimento delle proprie attività
istituzionali, nelle relazioni interne ed in
quelle esterne, le azioni di tutti coloro che, a
qualsivoglia titolo operano all’interno della
Società devono essere improntate ai valori di
seguito enunciati nonché alle regole di condotta
che verranno individuate in prosieguo.
Faver S.p.A.:
• è pienamente consapevole della
responsabilità che ha per il tipo di attività
che svolge;
• colloca al primo posto i fruitori dei suoi
servizi;
• ha passione per il suo lavoro;
• adotta uno stile di conduzione degli affari
trasparente, corretto e rispettoso;
• la ricerca della qualità e l’efficienza in tutto
ciò che fa rappresenta la sua sfida.
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3
PRINCIPI GENERALI
ONESTÀ
E RESPONSABILITÀ
Ciascun Destinatario del presente Codice svolge la propria
attività lavorativa e le proprie prestazioni con diligenza, efficienza
e correttezza, utilizzando al meglio gli strumenti e il tempo a
sua disposizione ed assumendo le responsabilità connesse agli
adempimenti, nel rispetto della vigente normativa, nonché delle
procedure e delle competenze stabilite dalla a Società.
I Destinatari, anche nel rispetto della vigente normativa, devono
astenersi dal porre in essere comportamenti contrari alle
disposizioni contenute nel Codice e devono tempestivamente
riferire ai soggetti cui compete la ricezione qualsiasi notizia in
merito alla violazione, o alla possibile violazione, delle disposizioni
contenute nel Codice stesso, qualunque richiesta di violazione al
Codice sia stata loro sottoposta.
È compito dei responsabili dei singoli uffici della Società far
comprendere ai propri sottoposti, colleghi e collaboratori
l’importanza del rispetto delle disposizioni contenute nel Codice
ed indirizzare gli stessi alla necessaria osservanza ed attuazione.
I Destinatari del presente Codice sono tenuti a non utilizzare a
fini personali informazioni, beni e attrezzature di cui dispongano
nello svolgimento della funzione o dell’incarico.
LEGALITÀ
La Società ha come principio imprescindibile il rispetto delle leggi
e dei regolamenti vigenti in tutte le regioni e in tutti i paesi in cui
opera. Ne discende che i dipendenti ed i soggetti apicali, nonché
i consulenti, partner, fornitori, e chiunque abbia rapporti con la
stessa, sono tenuti a documentarsi sulle leggi e i regolamenti
vigenti in tutte le realtà geografiche in cui la Società opera e ad
osservarne scrupolosamente i contenuti.
In nessuna circostanza il perseguimento dell’interesse sociale
può giustificare e/o legittimare una condotta non onesta (ai sensi
del periodo precedente).
La Società si impegna a non iniziare o proseguire nessun tipo di
rapporto con chi non intenda allinearsi espressamente a questo
principio.
Tutte le azioni e le operazioni compiute ed i comportamenti
tenuti da ciascuno dei Destinatari del presente Codice Etico
nello svolgimento della funzione o dell’incarico, sono ispirati
alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale, secondo le
norme vigenti e le procedure interne, nonché alla correttezza,
alla collaborazione, alla lealtà ed al reciproco rispetto.
8
I dipendenti, i consulenti, i partner, i fornitori e i soggetti apicali
che avessero dei dubbi sulla conoscenza e sull’interpretazione
delle leggi e dei regolamenti e sui comportamenti conseguenti
da seguire nell’ambito delle loro attività, devono rivolgersi, per
ottenere chiarimenti, all’Organismo di Vigilanza e all’Organo
Amministrativo, i quali provvederanno prontamente ad informarli
in maniera adeguata.
CORRETTEZZA IN
SITUAZIONI DI POTENZIALI
CONFLITTI DI INTERESSE
Nell’esercizio di ogni attività, la Faver persegue l’obiettivo di
evitare di incorrere in situazioni di conflitto di interesse reale o
anche soltanto potenziale.
Un conflitto d’interesse sorge quando gli interessi o le attività
personali condizionano, realmente o anche solo apparentemente,
la capacità di operare nel totale interesse della Società.
Deve, perciò, essere evitata qualsiasi forma di collaborazione che
entri in conflitto con le responsabilità assunte nei confronti di
Faver.
I Destinatari del presente Codice devono dunque astenersi dallo
svolgere attività di concorrenza con quelle della Faver, rispettando
le decisioni assunte dai vertici societari ed astenendosi, in ogni
caso, dal compiere operazioni in conflitto di interessi.
INTEGRITÀ
Nei rapporti con i terzi Faver si impegna ad agire in modo corretto e
trasparente evitando informazioni ingannevoli e comportamenti
tali da trarre indebito vantaggio da altrui posizioni di debolezza o
di non conoscenza.
La Società, nella ricerca della massimizzazione dei propri risultati
economici e finanziari, è impegnata a stabilire corrette relazioni
commerciali con i terzi, rapporti duraturi con clienti e fornitori e
adeguati riconoscimenti del contributo dei propri collaboratori.
I rapporti con l’esterno, le relazioni con i propri dipendenti e quelle
tra questi ultimi devono essere improntati alla massima lealtà,
che consiste nella fedeltà alla parola data, alle promesse ed ai
patti, nell’agire con senso di responsabilità, nella valorizzazione
e salvaguardia del patrimonio aziendale, e nell’applicazione di
un’attitudine di completa buona fede in ogni attività o decisione.
9
VALORE DELLE RISORSE
UMANE
Faver considera i dipendenti un fattore determinante di successo
e, conseguentemente, si impegna a tutelare e accrescere il
patrimonio e la competitività delle competenze di ogni dipendente
e/o collaboratore.
I dipendenti di Faver, motivati e professionalmente eccellenti,
costituiscono, infatti, la leva strategica fondamentale per
competere e svilupparsi nel proprio business, pertanto la Società
promuove condizioni e ambienti di lavoro che tutelino l’integrità
psico–fisica delle persone, e favoriscano propositività, creatività,
partecipazione attiva, capacità di lavorare in team ed assunzione
di responsabilità.
Lo sviluppo professionale e la gestione dei dipendenti sono basati
sul principio di pari opportunità; il riconoscimento dei risultati
raggiunti, delle potenzialità professionali e delle competenze
espresse dalle persone costituiscono i criteri essenziali per gli
avanzamenti di carriera e retributivi, nel confronto continuo e
sistematico con il mercato, garantendo trasparenza sul metodo
della valutazione.
La Società si impegna a mettere a disposizione dei propri
dipendenti adeguati strumenti ed opportunità di crescita
professionale.
I dipendenti, a loro volta, si impegnano nei confronti della Società
a dare il meglio delle proprie competenze professionali ed a
migliorarle continuamente con gli strumenti offerti dalla Società
stessa.
EQUITÀ DELL’AUTORITÀ
Faver si impegna affinché l’esercizio dell’autorità sia ispirata a
criteri di equità e correttezza e non implichi la realizzazione di
abusi di alcun genere.
In particolare la Società ha cura che l’esercizio dell’autorità non
giunga in nessun caso e per nessuna ragione a ledere la dignità
e l’autonomia dei dipendenti; inoltre, le scelte organizzative
del lavoro devono necessariamente anteporre il valore e la
competenza dei dipendenti a qualsiasi altro bene/interesse.
SICUREZZA,
SALVAGUARDIA DELLA
SALUTE E CONDIZIONI DI
LAVORO
Faver intende tutelare l’integrità morale dei suoi dipendenti
e collaboratori, prodigandosi nel cercare di garantire sempre
condizioni di lavoro adeguate e rispettose della dignità della
persona umana.
La Società stigmatizza, pertanto, severamente qualsiasi atto di
violenza fisica e psicologica a danno di chiunque lavori per suo
conto e nel suo interesse e si impegna attivamente a prevenire
qualsiasi atteggiamento o comportamento idoneo, anche
soltanto astrattamente, a discriminare e/o ledere la persona, le
sue inclinazioni, le sue preferenze e le sue convinzioni (tramite,
per esempio, tentativi di isolamento, derisione, atteggiamento
provocatorio ed aggressivo, ingiurie, diffamazioni).
10
Sono del pari vietate molestie sessuali e discorsi e/o
comportamenti capaci di turbare la sensibilità e la sfera etica
della persona.
Chiunque pensa di essere stato oggetto/vittima di uno dei
comportamenti e atteggiamenti sopra descritti può segnalare
l’accaduto al proprio superiore/responsabile. Laddove ciò non sia
possibile o risulti poco opportuno può rivolgersi direttamente
all’Organismo di Vigilanza e al Consiglio di Amministrazione.
CONCORRENZA LEALE
Faver è contraria a qualsiasi accordo e/o comportamento che
leda il valore della concorrenza leale, e pertanto si astiene
dall’intraprendere condotte collusive, predatorie o comunque
caratterizzate dall’abuso di posizione dominante.
La Società Faver intende agire nel più ampio rispetto della
disciplina codicistica in materia di concorrenza (artt. 2595 e ss.
del codice civile) e della legislazione nazionale e comunitaria in
materia di diritto antitrust.
FINANZIAMENTO DI
STRUTTURE PUBBLICHE
O POLITICHE
Nell’ambito delle attività di finanziamento di partiti politici,
comitati, organizzazioni pubbliche o candidati politici Faver
agisce conformemente alla normativa vigente nel nostro paese.
Qualsiasi finanziamento elargito deve, in ogni caso, essere
contraddistinto da trasparenza e di esso deve essere fornita
tempestivamente notizia all’organo gestorio che ne valuterà la
conformità ai principi del Codice Etico e alla normativa di settore
in vigore.
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4
REGOLE DI COMPORTAMENTO
Fermi restando i principi ed i valori etici sopra enunciati, sono di seguito illustrate le regole di
comportamento che hanno lo scopo di indicare le condotte da tenersi nello svolgimento delle varie
attività aziendali la Società, al fine di rispettare i contenuti dei valori e dei principi etici stessi. Esse
sono strutturate sia in funzione dei soggetti con i quali vengono poste in essere, sia in funzione di
oggetti specifici.
REGOLE DI
COMPORTAMENTO
PER LA PREVENZIONE
DEI DELITTI CONTRO
LA FEDE PUBBLICA
Faver è contraria a qualsiasi condotta riconducibile in qualsiasi
modo alla realizzazione dei reati di falso, previsti dagli artt. 453 e
ss. del codice penale.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, è severamente vietato
agli organi sociali, ai dipendenti, ai consulenti, ai collaboratori e
ai partner della Società di:
• effettuare contraffazioni di monete nazionali/straniere aventi
corso legale nello stato o fuori;
• effettuare contraffazioni o alterazioni di valori di bollo;
• effettuare contraffazioni della carta filigranata che si adopera
per la fabbricazione delle carte di pubblico credito o dei valori
di bollo;
• alterare in qualsiasi modo delle monete genuine per dare ad
esse l’apparenza di un valore superiore;
• alterare monete nazionali o straniere aventi corso legale nello
Stato o fuori dello Stato scemandone il valore;
• acquistare o ricevere dal falsificatore o dall’alteratore ovvero
da un intermediario monete contraffatte o alterate al fine di
metterle in circolazione;
• detenere monete contraffatte o alterate al fine di metterle in
circolazione;
• spendere o mettere in circolazione monete contraffatte o
alterate, anche se ricevute in buona fede;
• fabbricare, acquistare, detenere o alterare filigrane,
programmi informatici o strumenti destinati esclusivamente
alla alterazione o contraffazione di monete, valori di bollo e
carta filigranata.
12
REGOLE DI
COMPORTAMENTO PER
LA PREVENZIONE DEI
DELITTI CON FINALITÀ
DI TERRORISMO ANCHE
INTERNAZIONALE O DI
EVERSIONE DELL’ORDINE
DEMOCRATICO
Faver riconosce l’alto valore dei principi di ordine democratico e
di libera determinazione politica cui si informa il nostro Stato.
È pertanto vietato, anche perché del tutto estraneo ai principi
cui la Società si ispira, qualsiasi comportamento che possa
costituire attività terroristica, anche internazionale, o di
eversione dell’ordine democratico (per l’esatta comprensione
di tali definizioni e per conoscere il contenuto integrale delle
fattispecie incriminatrici codicistiche e non, si rinvia all’allegato
n. 3 del Modello 231/01).
Ogni dipendente che abbia notizia della commissione di atti
o comportamenti che possano costituire attività terroristica
di qualunque genere, di aiuto o finanziamento a tali attività
o comunque di eversione dell’ordine democratico, o ne abbia
soltanto il sospetto, deve darne immediata notizia all’Organo
Amministrativo e all’Organismo di Vigilanza.
REGOLE DI
COMPORTAMENTO PER
LA PREVENZIONE DEI
DELITTI NEI RAPPORTI
CON LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, gli enti pubblici,
le autorità governative, le istituzioni pubbliche in generale, gli
organi sociali, i dipendenti e tutti coloro che lavorano per suo
conto e nel suo interesse, agiscono nel rispetto dei principi di
trasparenza, correttezza ed integrità.
Comportamenti considerati accettabili secondo la normale
prassi commerciale (per esempio, organizzare intrattenimenti,
offrire servizi didattici e formativi, praticare sconti al di fuori
delle normali condizioni commerciali) possono, viceversa, essere
inaccettabili, se non addirittura in palese violazione di leggi e
regolamenti vigenti, se tenuti nei confronti dei soggetti pubblici
o di loro dipendenti.
Al fine di prevenire i comportamenti sopra citati, sono
severamente vietate le seguenti condotte:
• promettere o offrire, direttamente o indirettamente, denaro,
doni, regali o altra utilità di qualsiasi natura a dirigenti,
funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a
loro parenti, sia italiani che di altri paesi;
• offrire qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore
di valore per ottenere un trattamento più favorevole in
relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica
Amministrazione;
• in caso di trattativa o partecipazione ad una gara con i
soggetti pubblici cercare di influenzare impropriamente le
decisioni della controparte, compresa quelle dei funzionari
che trattano o prendono decisioni per conto della Pubblica
Amministrazione, e cercare di chiedere ed ottenere da tali
soggetti informazioni riservate.
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A titolo esemplificativo ma non esaustivo, nella partecipazione
alle gare di appalti, servizi e forniture, così come nella
partecipazione a procedure ‘aperte’ o ‘ristrette’, non vanno
intraprese (direttamente o indirettamente) le seguenti condotte:
• esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali
che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica
Amministrazione a titolo personale;
• offrire o in alcun modo fornire omaggi che non siano di modico
valore;
• sollecitare, richiedere o ottenere informazioni riservate o
relative ai criteri di aggiudicazione.
È fatto divieto a Faver di assumere ex dipendenti della Pubblica
Amministrazione o loro parenti, che abbiano partecipato
personalmente a trattative commerciali con la Società o abbiano
approvato e/o autorizzato istanze provenienti dalla Società e
rivolte alla Pubblica Amministrazione.
A fini cautelativi, Faver si impegna ad adottare, per i propri
dipendenti sistemi premianti, anche economici, giusti, legittimi
ed equilibrati, volti a non alterare, tuttavia, l’equilibrio psicofisico
e morale degli stessi.
La Società mira ad incentivare i propri dipendenti, fissando, a
titolo esemplificativo, obiettivi di produzione, evitando tuttavia
che gli stessi, al fine di raggiungere i predetti obiettivi, pongano
in essere, perché “costretti”, comportamenti illeciti.
La Società seleziona i propri partner tra soggetti che, per quota di
mercato, per specifiche competenze tecniche o per considerevole
durata della loro presenza sul mercato, sono riconosciuti
altamente affidabili.
È vietato destinare a finalità diverse da quelle per cui sono stati
concessi contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dallo
Stato o da altro ente pubblico; inoltre, è assolutamente vietato
servirsi di artifici o raggiri per ottenerli.
I fatti rappresentati e la documentazione presentata ai pubblici
ufficiali o agli incaricati di pubblico servizio per l’ottenimento di
finanziamenti, contributi, sovvenzioni o agevolazioni ovvero in
occasione di atti o negozi che contemplino un qualsiasi onere a
carico della Pubblica Amministrazione debbono essere veritieri,
precisi, accurati e completi in ogni loro parte.
È vietato, altresì, alterare in qualsiasi modo il funzionamento di
un sistema informatico/telematico o intervenire senza diritto ed
in qualsiasi modo su dati/informazioni/programmi contenuti in
un sistema informatico/telematico o ad esso pertinenti per poter
ottenere i fondi o maggiorare l’importo di fondi già ottenuti.
È vietato alterare in qualsiasi modo il funzionamento di un
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sistema informatico/telematico o intervenire senza diritto ed in
qualsiasi modo su dati/informazioni/programmi contenuti in un
sistema informatico/telematico o ad esso pertinenti per poter
favorire l’avanzamento di Faver nelle procedure di gara indette
dalla Pubblica Amministrazione.
In caso di partecipazione a procedimenti giudiziari (amministrativi,
civili o penali), Faver si impegna a procedere nel procedimento
giudiziario nel rispetto della legge e delle disposizioni del presente
codice etico.
All’interno di procedimenti giudiziari in cui Faver sia parte, è
vietato agli organi sociali, ai dipendenti e ad eventuali terzi che
agiscono per conto e nell’interesse della Società di:
• promettere/dare ad un Pubblico ufficiale o ad un incaricato di
pubblico servizio, per lui o per un terzo, una somma di denaro
od altra utilità in cambio di un atto del suo ufficio al fine di
ottenere un vantaggio nel procedimento giudiziario;
• promettere/dare ad un Pubblico ufficiale, per lui o per un
terzo, una somma di denaro od un’altra utilità al fine di fargli
omettere/ritardare un atto del suo ufficio o per compiere
un atto contrario ai doveri d’ufficio al fine di ottenere un
vantaggio nel procedimento giudiziario;
• indurre, con artifici o raggiri, lo Stato in errore al fine di
ottenere un vantaggio nel procedimento giudiziario;
• alterare il funzionamento di un sistema informatico/telematico
o intervenire senza diritto su dati/informazioni/programmi
contenuti in un sistema informatico/telematico o ad esso
pertinenti al fine di ottenere un vantaggio nel procedimento
giudiziario.
REGOLE DI
COMPORTAMENTO
PER LA PREVENZIONE
DEI REATI SOCIETARI
Ogni operazione contabile deve risultare da adeguato supporto
documentale che permetta il controllo delle caratteristiche e delle
motivazioni dell’operazione medesima, nonché di individuare
colui che ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato la
stessa.
Tutta la documentazione, compresa quella tecnico-contabile,
deve essere redatta e prodotta secondo i principi di buona fede
e buon senso; i relativi dati vanno riportati in modo accurato,
obiettivo e onesto.
In particolare, non devono essere falsificate voci, occultati o non
registrati fondi, proprietà o transazioni.
Tutti i libri contabili e documenti finanziari devono essere
conformi ai principi di best practice vigenti in materia contabile.
Tutti i dipendenti coinvolti nell’attività di formazione del bilancio
e di documenti similari devono fornire la massima collaborazione
15
agli organi di controllo interni e alla società di revisione, fornendo
informazioni complete e trasparenti, dati ed elaborazioni accurati.
Il C.d.A. nella preparazione ed approvazione di bilanci, relazioni
ed altre comunicazioni sociali previste dalla legge e dirette ai soci
o al pubblico devono agire scrupolosamente nel rispetto della
legge e degli gli interessi degli stakeholder.
Ad essi è inoltre vietato:
• esporre fatti materiali non rispondenti al vero (anche se
oggetto di valutazioni), anche in tutti quei casi in cui il falso
possa apparire non rilevante o persino innocuo;
• omettere informazioni la cui comunicazione è imposta dalla
legge sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
della società.
Per Faver è estremamente importante instaurare e mantenere
rapporti con la società di revisione improntati alla trasparenza,
alla lealtà, al rispetto della legge, oltre che alla reciproca
collaborazione al fine di assicurare il rispetto degli interessi degli
stakeholder e garantire il corretto e completo svolgimento delle
attività di controllo e revisione contabile.
Pertanto agli amministratori, ai sindaci e ai dipendenti è imposto
il divieto:
• di occultare documenti o utilizzare altri idonei artifici per
impedire o ostacolare lo svolgimento delle attività di controllo
o revisione proprie della società di revisione;
• di istigare, anche solo velatamente, e/o prestare un contributo
anche minimo alla condotta illecita del responsabile della
revisione tesa ad attestare il falso od occultare informazioni
sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della
Società.
Faver, al fine di preservare l’integrità del capitale sociale e
garantire il rispetto della legge, oltre che degli interessi degli
stakeholder, vieta agli amministratori:
• di restituire, anche simulatamene, i conferimenti ai soci fuori
dei casi di legittima riduzione del capitale sociale;
• di liberare i soci dall’obbligo di esecuzione dei conferimenti
fuori dei casi di legittima riduzione del capitale sociale.
Faver, al fine di preservare sia l’integrità del capitale sociale,
che gli interessi degli stakeholder e la legge, vieta al Consiglio
di Amministrazione e ai Soci conferenti di procedere, anche solo
parzialmente, alla formazione fittizia del capitale sociale o al suo
aumento fittizio, mediante:
• attribuzione di azioni o quote in misura complessivamente
superiore al capitale sociale;
• sottoscrizione reciproca di azioni o quote;
• sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di beni in
natura, di crediti ovvero del patrimonio sociale nel caso di
trasformazione dell’azienda.
16
Faver intende, così, garantire la massima attenzione alla fase
genetica del capitale sociale, di cui riconosce la fondamentale
importanza, stigmatizzando qualsiasi condotta (anche diversa da
quelle elencate) che possa incidere negativamente nei momenti
di costituzione o di aumento dello stesso.
Al fine ultimo di tutelare i creditori sociali, oltre che il rispetto
della legge, Faver vieta agli amministratori di porre in essere
operazioni di finanza straordinaria, quali, tra le altre, le riduzioni
del capitale sociale, le scissioni, o le fusioni con altre società che,
per le caratteristiche che presentano, possano determinare un
serio pericolo per le aspettative dei creditori sociali.
Faver, al fine di preservare l’integrità del capitale sociale ed
assicurare il rispetto degli stakeholder, oltre che della legge, vieta
agli amministratori di acquisire o sottoscrivere azioni o quote
della società o della controllante al di fuori dei casi espressamente
consentiti dagli articoli 2357 e 2359 bis del codice civile.
Per qualsiasi informazione o chiarimento in merito alle leggi e ai
regolamenti applicabili, oltre che ai conseguenti comportamenti
da adottare, si invitano tutti i dipendenti o qualunque altro
soggetto interessato di rivolgersi senza indugio al C.d.A. e
all’Organismo di Vigilanza.
A tal proposito, si precisa che la mancata conoscenza delle leggi
e/o dei regolamenti non esonera affatto da alcuna responsabilità.
REGOLE DI
COMPORTAMENTO
PER LA PREVENZIONE
DEI DELITTI CONTRO
LA PERSONALITÀ
INDIVIDUALE
Faver stigmatizza chiunque sia coinvolto a qualsivoglia titolo in
attività a sfondo pornografico in particolar modo quelle alle quali
prendano parte, si esibiscano o vengano sfruttati minori di anni
18.
Vieta, del pari, ai soggetti suddetti di avere un coinvolgimento,
a qualsiasi titolo esso sia, in attività legate alla prostituzione,
soprattutto se in esse partecipino, anche se non costretti, minori
di anni 18.
In ultima analisi, Faver si impegna ad evitare che i suoi
organi sociali, i suoi dipendenti e/o collaboratori partecipino,
propagandino od organizzino viaggi finalizzati o che comunque
ricomprendano attività di prostituzione, in particolare a danno di
minori di anni 18.
Ogni soggetto operante nella Società che abbia notizia o soltanto
il sospetto di atti o comportamenti del tipo di quelli descritti,
deve prontamente informare il C.d.A. e l’Organismo di Vigilanza.
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REGOLE DI
COMPORTAMENTO PER LA
PREVENZIONE DEI DELITTI
DI OMICIDIO COLPOSO
E LESIONI COLPOSE
GRAVI O GRAVISSIME,
COMMESSI CON
VIOLAZIONE DI NORME
ANTINFORTUNISTICHE E
SULLA TUTELA DELL’IGIENE
E DELLA SALUTE SUL
LAVORO.
Faver censura qualsiasi condotta riconducibile alla integrazione
dei reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime,
commessi con violazione di norme antinfortunistiche e sulla
tutela dell’igiene e della salute sul lavoro.
Si impegna, pertanto, a preservare, soprattutto con azioni
preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Al fine di prevenire gli illeciti sopra citati, sono severamente
vietate le seguenti condotte:
• tenere, promuovere, collaborare o dare causa alla
realizzazione di comportamenti tali che, presi individualmente
o collettivamente, integrino, direttamente o indirettamente,
le fattispecie di reato rientranti tra quelle in questa sede
considerate;
• tenere comportamenti che, sebbene non risultino tali da
integrare di per sé le fattispecie di reato rientranti tra quelle
qui analizzate, possano potenzialmente diventarlo;
• utilizzare, anche occasionalmente, la Società o una sua
unità organizzativa allo scopo di consentire o agevolare la
commissione dei reati di cui agli artt. 589 e 590 c.p. commessi
con violazione di norme antinfortunistiche e sulla tutela
dell’igiene e della salute sul lavoro.
La Società si impegna a diffondere e consolidare una cultura della
sicurezza, sviluppando tra il persona personale la consapevolezza
dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di
tutti i dipendenti e i collaboratori.
La stessa, inoltre, opera per assicurare, soprattutto attraverso
azioni preventive, l’igiene, la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Obiettivo precipuo della Società è quello di proteggere dipendenti
e collaboratori, permettendo loro di lavorare in un ambiente
idoneo e sicuro. La Società, infatti, è particolarmente sensibile
alla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro, e si impegna
quotidianamente ad operare nel rispetto delle normative vigenti
e segnatamente delle prescrizioni di cui al D.Lgs. n.81/2008.
In tale ottica, la Società è impegnata a perseguire la politica della
sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro attraverso:
• l’introduzione di un sistema integrato di gestione dei rischi e
della sicurezza;
• una continua analisi del rischio, della criticità dei processi e
delle funzioni da proteggere;
• l’adozione delle migliori tecnologie;
• la sostituzione delle attrezzature e degli strumenti di lavoro
valutati a rischio;
• il controllo e l’aggiornamento delle metodologie di lavoro;
• l’apporto di interventi formativi e di comunicazione.
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REGOLE DI
COMPORTAMENTO PER
LA PREVENZIONE DEI
DELITTI IN MATERIA DI
ANTIRICICLAGGIO
Faver esercita la propria attività nel pieno rispetto della
vigente normativa antiriciclaggio e delle disposizioni emanate
dalle competenti Autorità, a tal fine impegnandosi a rifiutare
l’instaurazione di rapporti d’affari con soggetti di sospetta o non
provata integrità morale.
Faver, pertanto, è tenuta:
• a verificare in via preventiva le informazioni disponibili sulle
controparti commerciali, fornitori, partner e consulenti, al
fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro
attività prima di instaurare con questi rapporti d’affari;
• ad operare in maniera tale da evitare qualsiasi implicazione
in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire il
riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali,
agendo nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio
primaria e secondaria e delle procedure interne di controllo.
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RUOLO E FUNZIONE DELL’ORGANO
DI VIGILANZA (ODV) IN RELAZIONE
AL PRESENTE CODICE ETICO
Tutti gli aspetti inerenti la diffusione, il controllo e l’attuazione del presente Codice sono di
competenza dell’OdV.
I compiti dell’OdV, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono essere così individuati.
L’O.d.V. deve definire le procedure operative per la segnalazione delle violazioni dei valori, dei
principi e delle regole stabilite nel presente Codice, ed il loro trattamento.
Tali procedure, nel consentire un’adeguata salvaguardia della riservatezza, devono anche
disciplinare la materia in modo da assicurare una generale correttezza del processo al fine di evitare
segnalazioni di scarso rilievo, non supportate dai fatti o del tutto prive di fondamento.
Deve, inoltre, ricevere, analizzare e verificare le segnalazioni di violazione del Codice, comunicando
le necessarie modalità operative (fax, posta elettronica, ecc.) e garantendo la riservatezza per i
segnalatori delle eventuali violazioni.
Sarà inoltre suo precipuo compito assumere decisioni su violazioni significative del Codice; dovrà
inoltre assicurare efficaci processi di comunicazione, formazione e coinvolgimento coordinando le
iniziative per la divulgazione e la comprensione del presente Codice.
L’Od.V. dovrà costituire il punto di riferimento per interpretazioni di aspetti rilevanti del Codice e
provvedere all’aggiornamento dello stesso.
Per gli obblighi di reporting verso l’OdV si rinvia in toto alla parte generale del Modello 231/01.
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DISPOSIZIONI SANZIONATORIE
L’osservanza delle norme del presente Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni
contrattuali dei dipendenti, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2104 del Codice Civile. La violazione
delle norme del Codice potrà costituire inadempimento delle obbligazioni primarie del rapporto di
lavoro o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del
rapporto di lavoro, e potrà comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti.
L’osservanza del Codice deve inoltre considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali
assunte ai collaboratori esterni e/o dai soggetti aventi, a qualsiasi titolo, relazioni d’affari con
l’impresa. La violazione delle norme del Codice potrà costituire inadempimento delle obbligazioni
contrattuali, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla risoluzione del contratto e/o
dell’incarico e potrà comportare, anche in questo caso, il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti
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DISPOSIZIONI FINALI
Il presente Codice Etico, ricognitivo della prassi aziendale, è approvato dal Consiglio di
Amministrazione della Faver S.p.A., unitamente al Modello di Organizzazione e Controllo ex D.Lgs
231/2001, di cui costituisce parte integrante. Ogni variazione e/o integrazione dello stesso dovrà
essere approvata dall’Organo Amministrativo della Società.
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T. +39 080 5054488 | www.faver.net | E. info@faver.net | F. 080 5061234