Vie&Trasporti 832 - agosto/settembre 2019
S WAY, MY WAY - Tutto sul pesante stradale Iveco. Una cabina nuova e tanta tecnologia per migliorare ll comfort del driver e ridurre i costi
S WAY, MY WAY - Tutto sul pesante stradale Iveco. Una cabina nuova e tanta tecnologia per migliorare ll comfort del driver e ridurre i costi
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<strong>832</strong> AGOSTO-SETTEMBRE <strong>2019</strong><br />
Mensile - Anno LXXXVIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00<br />
S-WAY, MY WAY<br />
Tutto sul pesante stradale Iveco. Una cabina nuova e tanta<br />
tecnologia per migliorare il comfort del driver e ridurre i costi<br />
NUOVO<br />
FORMATO<br />
50% DI PAGINE<br />
IN PIÙ
Sommario<br />
ISSN: 0393 - 8077<br />
Sommario<br />
14<br />
20 26<br />
34 38 40<br />
n<br />
Cover<br />
14 Tutto sullo stradale Iveco<br />
S-Way. Una nuova cabina<br />
per entrare nel futuro<br />
40 Il D15 e le altre novità<br />
di Casa Man<br />
46 Schmitz S.KI Sl 7.2<br />
Catrame rovente<br />
42 Overland 20. Il miglior<br />
campo di prova<br />
53 Samoter. Le costruzioni<br />
si incontrano a Verona<br />
n<br />
Logistica<br />
79 Quattro pagine con tutte<br />
le ultime del settore<br />
54 Norme&decreti<br />
55 Motori spenti<br />
60 Associazioni&dintorni<br />
90 Tutte le prove<br />
95 Vediamoci a...<br />
n<br />
Prova<br />
26 Con la versione trazione<br />
anteriore dello Sprinter, vera<br />
novità del commerciale Mb<br />
n<br />
Prodotto<br />
20 Cavalli scatenati. I più<br />
potenti sul mercato<br />
22 Toyota Proace City.<br />
Scommettiamoci<br />
51 Stp. Tecnologia<br />
a portata di mano<br />
n<br />
Ford Hybrid Tour<br />
38 Da Nord a Sud della<br />
Penisola con Tourneo<br />
Custom mildhybrid<br />
n<br />
Attualità<br />
10 La domanda di lcv negli<br />
ultimi dieci anni<br />
n<br />
Reti&Service<br />
71 Un treno in corsa<br />
72 Lo tengo io<br />
74 Le officine e il web<br />
76 Aspettando Service Day<br />
76 Ve lo dice Brianza Diesel<br />
78 Toscandia. Lavoriamo così<br />
n<br />
Rubriche<br />
6 Diamo i numeri<br />
50 APPosta per te<br />
52 Vetrina<br />
n<br />
62 Così fan gli altri<br />
66 Zoom<br />
84 Promozioni<br />
88 Benessere in corsia<br />
Aggiornamenti continui su<br />
https://www.facebook.com/rivistavietrasporti<br />
twitter.com/rivista_vt<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />
l’inserto redazionale dedicato a<br />
42 54 62<br />
72 76 79<br />
Rivista del<br />
Trailer<br />
Innovation<br />
Direttore responsabile<br />
Lucia Edvige Saronni<br />
Rivista dell’<br />
International<br />
Truck of the Year<br />
Rivista del<br />
Truck Innovation<br />
Award<br />
Direttore editoriale<br />
Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />
Capo Redattore area tecnica<br />
Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />
Capo Redattore desk<br />
Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />
Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />
Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />
Redazione<br />
Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago<br />
Simonetti<br />
Collaboratori<br />
Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati,<br />
Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli,<br />
Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti,<br />
Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />
Manni, Ottavia E. Molteni, John Next (foto), Enzo<br />
Rizzo, Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti<br />
Segreteria<br />
Ornella Oldani ooldani@fiaccola.it<br />
Amministrazione<br />
Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />
Abbonamenti<br />
Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />
Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />
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Impaginazione e progetto grafico<br />
Michela Chindamo - La Spezia<br />
Agente<br />
Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />
Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />
Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955<br />
E-mail: info@ottoadv.it<br />
Mensile - LO/CONV/059/2010<br />
Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />
Tipografia<br />
Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50 - 29100<br />
Piacenza<br />
Iscrizione al Registro Nazionale della<br />
Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />
21/11/1985 - ROC 32150<br />
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Copia singola €5,00 €10,00<br />
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75<br />
Questo periodico è associato<br />
all’Unione stampa periodica italiana.<br />
Numero di iscrizione 14745<br />
Casa Editrice la fiaccola s.r.l.<br />
20123 Milano<br />
Via Conca del Naviglio, 37<br />
Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />
casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />
www.fiaccola.com<br />
2 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 3
Editoriale<br />
anni e sentirli<br />
Inizialmente il titolo di questo editoriale era “90 anni e non sentirli”. Poi al di la dal muro ecco<br />
la voce di Tiziana Altieri: “ Perché NON sentirli? Sentirli eccome”. Ecciaragione. Magari una<br />
persona ha voglia di sentirsi giovane, ma una rivista certamente no, anzi.<br />
Dunque, da dove iniziamo? Dal 1929, quando alcuni studenti della facoltà di ingegneria del<br />
Politecnico di Milano decisero di creare una rivista che parlasse di infrastrutture. In piena era fascista,<br />
i giovani studenti ebbero la malaugurata idea di manifestare la loro contrarietà al regime,<br />
con le conseguenze che è facile immaginare.<br />
Quando Vie&<strong>Trasporti</strong> confluì nella nascente Casa Editrice La fiaccola dell’ingegner Giuseppe<br />
Saronni, rischiava di diventare un doppione di un’altra rivista, che era addirittura più vecchia: Le<br />
Strade, classe 1898. Da qui la lenta, inesorabile virata verso il prodotto veicolo, i camion, protagonisti<br />
nel dopoguerra della vera rinascita del Paese.<br />
Inutile lanciarsi in ulteriori amarcord, basta l’imprinting di quei primi anni per trasmettere oggi il<br />
desiderio di essere autorevoli, corretti, equilibrati. Nello stile appunto di Giuseppe Saronni.<br />
Nel <strong>2019</strong> cade un altro giubileo, molto ma molto meno importante, ovvero i miei vent’anni di immeritata<br />
conduzione di questa corazzata che continua a solcare il mare dell’informazione di<br />
settore, forte di una redazione d’acciaio: Tiziana Altieri, Gianluca Ventura, Gianenrico Griffini ne<br />
costituiscono l’ossatura ormai da diversi anni. E il mio ‘ruolo’ è sonnecchiare e godere immeritatamente<br />
del loro lavoro.<br />
Con un improvviso colpo di coda li ho però costretti, a cavallo delle vacanze agostane, a un cambiamento<br />
traumatico: il nuovo formato, più moderno, più pratico, più funzionale. Si badi bene, continuo<br />
ad amare il lenzuolo che ho steso per 200 numeri, ma spero di adattarmi presto alla novità. Loro, la<br />
redazione, sono molto più bravi e svegli, e sono ormai padroni dello strumento. A loro auguro di<br />
poter tenere il timone dell’informazione corretta e onesta per tanti, tanti anni (90 sono troppi, anche<br />
per loro, ma i giovanissimi già premono, e non riuscirò a tenerli fuori dalla porta a lungo).<br />
Al nostro lettore, insieme ai più sentiti ringraziamenti, auguro di trovare ancora interesse nel<br />
leggerci, sulla carta o sul web, grazie anche alle nuove rubriche (ad esempio da questo numero<br />
quella sul service e i dealer) e le frequenti iniziative. Grazie.<br />
4 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Numeri<br />
Diamo i numeri<br />
a cura di<br />
Tiziana Altieri<br />
60 anni<br />
Correva l’anno 1959 quando gli autisti Volvo si allacciarono per la<br />
prima volta l'innovativa cintura di sicurezza a tre punti sviluppata<br />
da Nils Bohlin, ancora oggi considerata la più importante<br />
innovazione di sicurezza del traffico di sempre. Sebbene il<br />
progetto venne brevettato, la società decise che il brevetto doveva<br />
essere lasciato aperto, rendendolo disponibile gratuitamente a<br />
tutti i produttori di veicoli. Una scelta presa nel maggiore interesse<br />
della sicurezza pubblica. Si stima che dalla loro introduzione le<br />
cinture abbiano salvato oltre un milione di vite.<br />
"Non esiste un sistema di sicurezza - ha spiegato Anna Wrige Berling, direttore Traffic &<br />
Product Safety di Volvo Truck - che si avvicini alla cintura in termini di risparmio di vite<br />
umane. La cintura di sicurezza a tre punti ha protetto più persone in incidenti stradali<br />
rispetto a qualsiasi altro dispositivo di sicurezza”.<br />
Un'innovazione salva-vita, dunque, ma non sempre utilizzata: il rapporto sulla sicurezza<br />
di Volvo Trucks per il 2017 ha mostrato che la metà di tutti gli autisti rimasti vittima in<br />
incidenti stradali sarebbe sopravvissuta se avessero indossato la cintura di sicurezza.<br />
+18% bitume<br />
Nei primi 5 mesi del <strong>2019</strong> i lavori<br />
stradali hanno registrato una<br />
significativa crescita e la produzione<br />
di bitume ha segnato un più 18 per<br />
cento; un dato senza precedenti<br />
negli ultimi 12 anni. Nel momento<br />
climaticamente più propizio per<br />
mettere in opera i lavori, però, a<br />
frenare la ripresa è la mancanza di<br />
materia prima sul mercato. La<br />
denuncia arriva da Siteb,<br />
Associazione Strade Italiane e<br />
Bitume, che rappresenta l’intera<br />
filiera in Italia. “Oggi le nostre<br />
imprese vivono un paradosso, - ha<br />
sottolineato il presidente Michele<br />
Turrini - da una parte sussistono<br />
condizioni di mercato favorevoli che<br />
non vedevamo da tempo; dall’altra<br />
parte, questa crescita è frenata da<br />
una carenza di materia prima, il<br />
bitume, che rischia di essere del<br />
tutto insufficiente per il mercato<br />
nazionale dei lavori stradali. Le<br />
nostre imprese sono<br />
pronte a operare, ma<br />
senza bitume resteranno<br />
ferme al palo”. La scarsità<br />
di materia prima ha<br />
prodotto anche<br />
un’impennata dei prezzi<br />
del bitume saliti, da<br />
gennaio a oggi, di oltre il<br />
15 per cento.<br />
Part 135<br />
Le consegne con droni potrebbero<br />
diventare presto realtà negli States.<br />
Ups ha fatto domanda presso la<br />
Federal Aviation Administration per la<br />
certificazione Part 135 per operare voli<br />
commerciali con droni all’interno del<br />
network Ups attraverso una società<br />
sussidiaria, la Ups Flight Forward Inc.<br />
Questa certificazione pone le basi per i<br />
voli di droni fuori dalla portata visiva<br />
dell’operatore e per quelli diurni e<br />
notturni. Voli che negli Stati Uniti sono<br />
soggetti a forti restrizioni.<br />
“Ups - ha commentato Scott Price,<br />
Chief Transformation and Strategy<br />
Officer di Ups - è impegnata a utilizzare<br />
la tecnologia per trasformare il nostro<br />
modo di fare business. La costituzione<br />
da parte di Ups di una società di<br />
consegna tramite droni e la richiesta di<br />
iniziare operazioni regolari nell’ambito<br />
di una certificazione di questo livello è<br />
storica per Ups e per i settori dei droni<br />
e della logistica, in generale.”<br />
6 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Numeri<br />
100.000°Daf<br />
Dalla linea di produzione dello stabilimento<br />
Daf Trucks di Eindhoven è uscito il 100.000°<br />
esemplare della nuova generazione Daf Cf e<br />
Xf, consegnato dopo una cerimonia ufficiale a<br />
Groep Gheys, azienda belga specializzata in<br />
trasporto container e materiali polverulenti. Il<br />
primo veicolo della new generation è stato<br />
prodotto nel luglio 2017. “Il fatto che abbiamo<br />
raggiunto così velocemente questo traguardo<br />
- ha dichiarato Harry Wolters, presidente di<br />
Daf Trucks Nv - è indice della qualità e<br />
dell’efficienza di quest’ultima generazione”.<br />
3.325 morti<br />
Meno incidenti (172.344, -1,5 per cento), meno<br />
morti (3.325, -1,6 per cento), e meno feriti<br />
(242.621, -1,7 per cento) sulle strade italiane<br />
nel 2018. Lo rivela il Rapporto Aci-Istat<br />
sull’incidentalità. Non è però tutto oro quello<br />
che luccica. “La riduzione media annua - ha<br />
detto Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci -<br />
del numero di vittime della strada del nostro<br />
Paese, pari a 2,6 per cento nel periodo 2010-<br />
2018, è inferiore a quanto stimato per<br />
l’obiettivo europeo - ormai irraggiungibile - di<br />
dimezzare il numero di morti in incidenti<br />
stradali entro il 2020. La sicurezza deve tornare<br />
ad essere una priorità, sono necessari, da<br />
subito, corsi di aggiornamento o di guida sicura<br />
riservati ai conducenti, in quanto, se da una<br />
parte l’età delle vittime è aumentata, dall’altra i<br />
giovani si confermano la categoria più a<br />
rischio. È fondamentale, infine, una maggiore<br />
attività di controllo”.<br />
48 punti<br />
Per la prima volta dal<br />
suo lancio a gennaio<br />
2018, il Dhl Global<br />
Trade Barometer<br />
segnala una leggera<br />
contrazione del<br />
commercio mondiale<br />
da qui ai prossimi tre<br />
mesi con un ranking<br />
pari a 48, dove 50<br />
indica la stabilità. Il<br />
calo complessivo è stato trainato da perdite<br />
significative sia per il comparto aereo che per<br />
quello oceanico containerizzato.<br />
“Viste le crescenti tensioni Usa -Cina - ha detto Tim<br />
Scharwath, Ceo di Dhl Global Forwarding, Freight -<br />
le prospettive leggermente negative per il<br />
commercio globale per il terzo trimestre del <strong>2019</strong><br />
non rappresentano una sorpresa. L'ultimo Gtb<br />
illustra infatti chiaramente come le controversie<br />
commerciali non portano da nessuna parte.<br />
Tuttavia, alcuni grandi Paesi, come la Germania,<br />
continuano a registrare una crescita positiva.<br />
E da un anno a questa parte, il trend del commercio<br />
mondiale è sempre stato positivo. Rimaniamo<br />
quindi fiduciosi nelle nostre previsioni iniziali<br />
secondo cui il <strong>2019</strong> sarà un anno con un margine di<br />
sviluppo positivo, seppure più lento”.<br />
50 anni<br />
Nel luglio del 1969 Goodyear fornì alcuni prodotti<br />
fondamentali per la navicella spaziale Apollo 11. A<br />
50 anni di distanza il marchio tedesco torna sulla<br />
Luna con lo SpaceX CRS-18, lanciato il 21 luglio.<br />
Nell’ambiente di microgravità della stazione<br />
spaziale, Goodyear studierà la formazione delle<br />
componenti di silice per stabilire se forme uniche<br />
di silice precipitata potrebbero essere utilizzate<br />
per migliorare le prestazioni dei pneumatici.<br />
Gli esperimenti verranno condotti grazie a un<br />
accordo siglato con il Laboratorio nazionale<br />
statunitense dell’Iss, che opera in collaborazione<br />
con la Nasa per<br />
sfruttare appieno il<br />
laboratorio in<br />
orbita con<br />
dimostrazioni<br />
scientifiche e<br />
tecnologiche<br />
innovative in grado<br />
di portare vantaggi<br />
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Mercato<br />
Mercato<br />
I numeri degli ultimi 10 anni<br />
Quello che gli italiani<br />
Fonte: Unrae<br />
vogliono<br />
La domanda sta tornando ai livelli pre-crisi<br />
ma qualcosa è cambiato con il noleggio che<br />
guadagna quota sfiorando il 30 per cento<br />
di Tiziana Altieri<br />
Com’è cambiata la domanda di veicoli<br />
commerciali fino a 3.500 chilogrammi<br />
di peso totale negli ultimi 10 anni? Per<br />
trovare una risposta basta analizzare il Report<br />
Unrae 2018 che offre una fotografia dettagliata<br />
dell’immatricolato italiano.<br />
Emerge innanzitutto come il peggio sia ormai<br />
alle spalle: dopo aver toccato il fondo nel 2013<br />
con poco più di 101mila unità, la domanda ha<br />
ricominciato a crescere per assestarsi nell’ultimo<br />
anno a quota 182.000 veicoli sotto la spinta<br />
di un’esigenza di rinnovo (il parco light italiano<br />
ha un’età media di oltre 13 anni) e<br />
dell’e-commerce che ha portato a un incremento<br />
della domanda di trasporto soprattutto nell’ultimo<br />
miglio. Le immatricolazioni per area<br />
geografica dimostrano, però, che si è allungata<br />
la distanza tra Nord e Sud del Paese: nell’ultimo<br />
anno le regioni settentrionali hanno contribuito<br />
al risultato complessivo con oltre il 66 per cento,<br />
nel 2009 si fermavano al 53 per cento.<br />
Tra i tanti numeri saltano all’occhio quelli relativi<br />
all’immatricolato messo a segno dal canale<br />
noleggio. Il suo peso è cresciuto passando<br />
dal 15 per cento del 2009 al 28 del 2018,<br />
ben oltre un punto percentuale annuo.<br />
Con il renting cambia la scena<br />
A tenere il comando nella Penisola è ancora il<br />
Immatricolazioni di Lcv in Italia per marca uso privato<br />
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />
Fiat 48.695 54.324 39.031 28.602 23.680 25.390 28.208 38.706 37.126 32.264<br />
Ford 12.132 9.040 6.904 5.017 5.124 7.247 9.369 17.655 17.606 17.193<br />
Renault 8.385 9.735 8.749 6.786 5.544 7.176 9.002 14.361 13.221 11.093<br />
Citroën 13.170 12.865 10.948 6.429 6.477 6.734 7.507 10.310 10.591 10.472<br />
Peugeot 12.738 13.617 11.748 8.322 7.532 8.348 8.568 11.442 11.068 9.999<br />
Iveco 12.089 11.236 9.593 7.508 6.570 6.674 7.618 9.089 9.329 9.714<br />
Volkswagen 5.053 5.071 5.905 4.821 4.011 4.051 4.137 6.202 6.561 6.089<br />
Nissan 5.770 5.961 5.434 4.141 3.733 3.525 4.400 6.358 5.954 5.246<br />
Mercedes-Benz 6.175 5.553 5.231 3.736 3.241 3.478 3.723 5.394 5.307 5.167<br />
Opel 6.449 5.272 4.306 3.485 3.608 4.389 4.527 5.994 5.146 4.511<br />
Dacia 909 878 945 785 1.088 1.818 2.754 4.155 5.159 4.465<br />
Piaggio 4.762 3.273 2.968 1.779 1.363 1.546 1.836 1.877 2.098 2.383<br />
Isuzu 1.918 1.940 1.544 1.025 873 879 1.138 1.687 1.325 1.867<br />
Toyota 1.317 1.019 731 564 445 789 943 1.889 2.465 1.795<br />
Land Rover 1.108 1.225 1.513 1.058 1.193 1.668 2.171 2.621 2.113 1.317<br />
Mitsubishi 1.546 1.544 1.261 549 327 393 673 1.544 1.170 1.093<br />
Renault Trucks 1.614 1.660 2.035 1.298 744 634 826 967 780 886<br />
Kia 22 17 27 29 52 58 112 1.094 1.195 872<br />
Skoda 153 355 467 350 245 503 451 899 566 340<br />
Fuso 315 322 251 126 135 159 109 309 182 255<br />
Volvo 70 118 139 85 133 252 338 795 544 235<br />
Great Wall 1.<strong>832</strong> 1.536 876 964 48 97 86 71 86 226<br />
G.Victoria 143 339 332 415 467 128 80 212 148 200<br />
Mahindra 548 503 566 220 118 147 185 314 299 191<br />
Ssangyong 179 135 32 42 90 26 60 43 53 78<br />
Hyundai 203 107 52 43 64 60 87 177 130 75<br />
Altre 3.150 2.675 2.107 1.405 905 535 470 574 1.415 1.384<br />
Totale uso privato 149.400 149.423 123.065 89.191 77.393 86.478 99.166 144.423 140.418 128.115<br />
Fonte: Unrae<br />
costruttore nazionale che<br />
nell’ultimo anno però ha di poco superato il 31<br />
per cento, al secondo posto c’è Ford con un 11,4<br />
per cento e al terzo Renault con un 8,8, posizione<br />
quest’ultima occupata 10 anni fa da Iveco.<br />
Non stupisce che quattro dei cinque veicoli più<br />
venduti nella Penisola nell’ultimo decennio sia<br />
di casa Fiat: al primo posto c’è Ducato inseguito<br />
da Doblò. In terza posizione si inserisce il Daily<br />
Iveco e poi, ancora, Fiorino e Panda van.<br />
Interessante notare come lo share dei diversi<br />
marchi cambi in funzione del canale analizzato.<br />
I veicoli marchiati Fiat nell’ultimo anno sono<br />
Immatricolazioni di Lcv in Italia negli ultimi 10 anni<br />
220.000<br />
177.985 181.652<br />
165.000<br />
150.445 150.320<br />
110.000<br />
55.000<br />
0<br />
27.540<br />
31.332<br />
123.695<br />
170.770<br />
47.075<br />
27.123<br />
23.549<br />
stati scelti dal 24,9 per cento dei<br />
privati/aziende e ben dal 45,4 per<br />
cento dei noleggiatori. Ford è stata<br />
scelta dal 13,3 per cento dei privati e solo dal<br />
6,8 per cento di coloro che offrono servizi di<br />
renting. Per quanto riguarda il noleggio performance<br />
eccellenti per tutte le francesi: Renault<br />
nel 2018 ha archiviato un 9,5 per cento, Citroën<br />
un 8,3 e Peugeot un 7,2.<br />
144.739<br />
133.770<br />
116.707<br />
118.998<br />
101.359 99.378<br />
89.584<br />
77.810<br />
86.704<br />
32.294<br />
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />
Dal Grafico a fianco<br />
si evince non solo<br />
come il mercato sia<br />
tornato ai livelli precrisi<br />
ma anche come<br />
il noleggio abbia<br />
guadagnato quota<br />
nell’ultimo<br />
quinquennio<br />
favorendo i costruttori<br />
che si sono<br />
concentrati su questo<br />
business.<br />
n Totale uso privato<br />
n Totale uso noleggio<br />
n Totale<br />
Immatricolazioni di Lcv in Italia per marca uso noleggio<br />
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />
Fiat 18.954 21.225 34.149 17.471 14.782 20.806 17.530 33.612 23.831 23.806<br />
Renault 1.023 1.558 1.959 1.383 1.214 1.575 3.121 3.870 4.826 4.975<br />
Citroën 462 537 1.008 880 920 976 1.898 2.063 4.367 4.369<br />
Peugeot 407 901 1.721 1.333 1.128 1.510 2.116 2.149 3.674 3.799<br />
Ford 1.662 1.830 1.569 1.158 804 1.141 2.128 3.748 3.813 3.584<br />
Volkswagen 935 875 1.165 994 859 1.522 1.093 1.770 2.115 2.431<br />
Iveco 1.376 1.303 1.971 960 1.149 <strong>832</strong> 1.861 2.037 2.129 2.240<br />
Mercedes 744 1.092 1.013 831 726 794 904 1.393 2.162 1.997<br />
Nissan 823 885 875 685 727 757 1.267 1.685 1.896 1.578<br />
Opel 394 307 320 441 519 686 1.021 1.135 1.638 1.511<br />
Skoda 19 48 131 78 58 254 266 472 511 476<br />
Dacia 11 14 34 22 21 44 105 154 266 284<br />
Piaggio 284 199 232 207 164 125 166 287 206 276<br />
Land Rover 9 21 71 129 37 418 196 168 220 178<br />
Renault T.I. 140 216 316 178 118 202 197 193 92 146<br />
Mitsubishi 53 78 32 32 134 380 115 50 73 41<br />
Altro 244 243 509 341 189 272 408 921 816 784<br />
Totale uso noleggio 27.540 31.332 47.075 27.123 23.549 32.294 34.392 55.707 52.635 52.475<br />
34.392<br />
200.446<br />
55.707<br />
141.637<br />
194.272<br />
52.635<br />
129.410<br />
181.885<br />
52.475<br />
Fonte: Unrae<br />
10 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 11
Mercato<br />
Fonte: Unrae<br />
Fonte: Unrae<br />
Immatricolazioni di Lcv in Italia per alimentazione<br />
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />
Benzina 6.524 5.531 15.531 3.342 2.602 1.992 2.391 3.330 3.748 5.542<br />
Benzina+elettrico 2 2 6 10 20 36 77 382 611 438<br />
Benzina+etanolo - 5 - 2 - - - - - -<br />
Benzina+Gpl 5.968 6.053 3.479 2.069 1.590 1.544 1.852 3.207 3.331 3.329<br />
Benzina+Cng 9.572 17.191 4.118 4.478 5.246 4.674 3.799 5.517 2.825 3.419<br />
Diesel 152.699 150.911 146.327 105.281 90.104 109.394 123.707 185.753 181.974 166.961<br />
Diesel+elettrico 16 3 - - 1 - - - - -<br />
Elettrico 311 221 222 385 192 335 478 490 537 645<br />
Solo metano 2.893 1.735 1.087 1.140 1.604 1.023 1.466 1.767 1.246 1.551<br />
Totale 177.985 181.652 170.770 116.707 101.359 118.998 133.770 200.446 194.272 181.885<br />
Immatricolazioni di Lcv per area geografica (anni 2009 e 2018)<br />
200.000<br />
150.000<br />
100.000<br />
50.000<br />
0<br />
95.658<br />
120.782<br />
Sono targati Fiat ben<br />
quattro veicoli<br />
commerciali su<br />
cinque tra i più<br />
venduti in Italia<br />
nell’ultimo decennio.<br />
A guadagnare<br />
la prima posizione<br />
è Ducato. Primo tra<br />
gli stranieri è Renault<br />
Master inseguito<br />
da Mb Sprinter.<br />
48.550<br />
37.496<br />
181.885<br />
177.985<br />
21.990 16.321 11.787 7.286<br />
n 2009 n 2018<br />
Nord Centro Sud Isole Totale<br />
Pochi elettrici sulle strade italiane<br />
La lotta al diesel, la minaccia di possibili blocchi<br />
nelle città non sembra spaventare gli utilizzatori<br />
di veicoli commerciali. Il peso del diesel è addirittura<br />
aumentato negli ultimi anni a discapito,<br />
soprattutto, di Gpl e Cng. Il diesel è passato<br />
dall’85,8 per cento del 2009 al 91,8 del 2018<br />
mentre le motorizzazioni benzina-Gpl e benzina<br />
Cng che incidevano per un 8,8 per cento ora si<br />
fermano al 3,7.<br />
Gli Lcv più venduti in Italia negli ultimi 10 anni<br />
2009-2018<br />
Fiat Ducato 170.220<br />
Fiat Doblò 143.815<br />
Iveco Daily 105.233<br />
Fiat Fiorino 89.929<br />
Fiat Panda 59.892<br />
Fiat Scudo 38.807<br />
Renault Master 38.319<br />
Mercedes Sprinter 38.054<br />
Ford Transit 36.828<br />
Renault Trafic 35.108<br />
Decisamente una nicchia i veicoli a trazione alternativa:<br />
gli elettrici puri non vanno oltre lo 0,3<br />
per cento e gli ibridi arrivano allo 0,2. L’offerta<br />
dei costruttori rispetto a dieci anni fa, quando<br />
avevano uno share, rispettivamente, dello 0,2<br />
e di poco più dello 0 per cento, si è arricchita<br />
ma i prezzi rimangono decisamente elevati in<br />
assenza di incentivi importanti.<br />
Uno sguardo, infine, alle carrozzerie: i furgoni<br />
la fanno da padrone rappresentando oltre 7 veicoli<br />
su 10 venduti, al secondo posto ci sono i<br />
cassoni che pesano per un 15,8 per cento e,<br />
ben più distanti, combi e derivati con un 6,5.<br />
Fonte: Unrae<br />
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Le immatricolazioni di Lcv 2018 per alimentazione<br />
Benzina 3%<br />
Benzina + Gpl 1,8%<br />
Altro 1,5% Benzina + Cng 1,9%<br />
Fonte: Unrae<br />
Le immatricolazioni di Lcv 2018 per carrozzeria<br />
Combi<br />
e derivati<br />
6,5%<br />
Attrezzato uso speciale 1,2%<br />
Cassone 15,8%<br />
Autocaravan 3,5%<br />
Ambulanza/<br />
automedica 0,5%<br />
Altre 1,1%<br />
Fonte: Unrae<br />
CGTTrucks SpA è un concessionario della rete DAF<br />
che si occupa di vendita, noleggio ed assistenza dell’intera<br />
gamma DAF, mettendo a disposizione una flotta di oltre<br />
600 veicoli a noleggio con allestimenti personalizzati.<br />
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12 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Iveco S-Way<br />
S come svolta<br />
Debutta il modello da linea della gamma pesante Way<br />
della Casa italiana. Cabina ridisegnata, interni più spaziosi,<br />
connettività, servizi evoluti e driveline degli Stralis Xp ed Np<br />
sing). A ciò si aggiungono soluzioni evolute di<br />
fleet management, sviluppate da Iveco in collaborazione<br />
con Astrata e Verizon, pensate per<br />
abbattere i costi di esercizio (Tco) dei veicoli e<br />
migliorarne l’efficienza operativa.<br />
Dal punto estetico, l’elemento di maggiore impatto<br />
del nuovo pesante stradale è rappresentato<br />
dalla cabina di guida. Che è stata completamente<br />
ridisegnata con due obiettivi:<br />
migliorare lo spazio e il comfort di bordo e ridurre<br />
la resistenza all’avanzamento. Gli affinamenti<br />
aerodinamici - dal nuovo tetto a sviluppo<br />
verticale alla calandra dalle linee arrotondate,<br />
dai nuovi passaruota alle minigonne fra gli assi<br />
Con il debutto del pesante stradale S-Way,<br />
che sarà seguito dai mezzi delle serie X-<br />
Way per le missioni d’appoggio al cantiere<br />
e T-Way per gli impieghi off-road duri, Iveco<br />
apre un nuovo capitolo nella sua storia di costruttore<br />
di camion. Quello dell’offerta di veicoli<br />
hi-tech, dal design innovativo, totalmente connessi,<br />
abbinati a servizi avanzati di manutenzione<br />
proattiva e predittiva e di aggiornamento<br />
software da remoto (chiamati Remote assistance<br />
service e Over the air update), di monitoraggio<br />
dei consumi (Driving style evaluation<br />
e Smart report) e a piani mirati di riduzione dei<br />
dispendi di carburante (Professional fuel advidi<br />
Gianenrico Griffini<br />
e Gianluca Ventura<br />
Interni<br />
In alto, da sinistra a destra, l’interno dell’abitacolo e il mirroring<br />
del telefonino sullo schermo del dispositivo di infotainment dell’S-Way.<br />
Nella seconda fila d’immagini, il cluster strumenti, lo slot per chiave<br />
elettronica, il pulsante d’avviamento e il cassetto nella sezione centrale<br />
della plancia. Sopra, il tavolino ripieghevole davanti al sedile<br />
del passeggero, i vani portaoggetti sopra il parabrezza e un particolare<br />
del tunnel motore ribassato. A fianco, i frigoriferi sotto il letto inferiore.<br />
14 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
08/09 <strong>2019</strong> - 15
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Esterni<br />
Sopra, il supporto frontale ripiegabile per la<br />
pulizia del parabrezza. In alto a destra, la chiusura<br />
di sicurezza dell’abitacolo. A destra, la sezione<br />
inferiore dell’abitacolo di un S-Way a confronto<br />
con quella di una cabina della gamma X-Way per i<br />
compiti cantieristici leggeri. A fianco, l’estensione<br />
verso il basso della portiera, che raggiunge il<br />
secondo gradino di accesso all’abitacolo. Sotto, il<br />
line-up completo delle cabine, per le diverse<br />
missioni di trasporto.<br />
con estensioni in materiale elastomerico verso<br />
il basso, dai gruppi ottici integrati ai convogliatori<br />
laterali fino ai deflettori in corrispondenza<br />
del paraurti in tre sezioni e al kit aerodinamico<br />
ottimizzato - migliorano del 12 per cento il co-<br />
efficiente di penetrazione dell’abitacolo, con<br />
positivi effetti sul contenimento dei consumi<br />
di carburante. Che, secondo i dati preliminari<br />
diffusi dal costruttore italiano, calano fino al 4<br />
per cento sui percorsi autostradali, rispetto alla<br />
precedente gamma Stralis. La cabina, inoltre,<br />
è stata rinforzata per rispondere alla normativa<br />
Ece R29.03. Altri tre elementi distintivi del nuovo<br />
abitacolo rispetto a quelli degli Xp ed Np sono<br />
il condizionatore da stazionamento integrato<br />
(più efficiente dal punto di vista energetico e<br />
sotto il profilo della resistenza aerodinamica),<br />
l’estensione verso il basso delle portiere (fino<br />
al secondo gradino d’accesso) e i gruppi ottici<br />
full Led. Infine, l’assenza di montanti in corrispondenza<br />
dei finestrini, migliora l’angolo di visuale<br />
diretta del conducente.<br />
Più spazio all’interno<br />
Malgrado l’abitacolo dell’S-Way sia montato<br />
110 millimetri più in alto rispetto all’Active<br />
Space della precedente gamma, Iveco ha mantenuto<br />
la soluzione con tre gradini di accesso,<br />
ottimizzando la distanza fra i singoli scalini.<br />
All’interno è stato ridotto a 95 millimetri l’ingombro<br />
verticale del tunnel motore (in precedenza<br />
era di 205 millimetri), mentre l’altezza utile a disposizione<br />
del conducente nella sezione centrale<br />
dell’abitacolo è stata portata a 2.150 millimetri<br />
(cioè 80 millimetri in più dello Stralis<br />
Xp).Completamente ridisegnati anche i vani<br />
portaoggetti sopra il parabrezza. Che, adesso,<br />
offrono 250 litri di spazio utile, pari a un incremento<br />
del 20 per cento rispetto alla precedente<br />
serie. Aggiungendo la capienza dei gavoni<br />
esterni, disponibili sia dal lato del conducente<br />
sia da quello del passeggero, e dei vani accessori<br />
si ottiene un valore di circa 375 litri.<br />
Debutta la chiave elettronica<br />
Anche la botola sul padiglione, cresciuta di dimensioni,<br />
presenta ora una superficie incrementata<br />
del 20 per cento in confronto allo<br />
Stralis. La base del sedile del conducente è stata<br />
abbassata di circa 60 millimetri e spostata<br />
all’indietro di 40-50 millimetri. Questa soluzione,<br />
abbinata all’adozione di un volante di 470 millimetri<br />
di diametro smussato nella sezione inferiore,<br />
offre maggiori possibilità di regolazione<br />
della posizione di guida per driver di qualunque<br />
taglia corporea. Il cluster strumenti mantiene<br />
(con alcuni aggiornamenti) l’impostazione del<br />
quadro degli Xp-Np. Lo stesso concetto vale<br />
per i tre pulsanti sovrapposti (D, Drive,<br />
N=Neutral e R=Rear) di comando del cambio<br />
automatizzato Zf TraXon. Completamente nuovi<br />
sono, invece, lo slot per la chiave elettronica<br />
con telecomando integrato e il pulsante d’av-<br />
In forma sul camion<br />
Si chiama Fit Cab ed è la risposta nostrana al Top Fit Truck dell’Actros<br />
Mercedes -Benz di ultima generazione. Qui si va però oltre, dando un’impostazione<br />
molto più ‘professionale’ all’allenamento, trasformando l’abitacolo<br />
- all’occorrenza, durante le soste - proprio in una palestra viaggiante.<br />
Ancorata al soffitto c’è addirittura una barra multi grip per le<br />
trazioni, come nel vostro gym club preferito (foto sotto a destra), e sulla<br />
parete di fondo un pannello tutorial che illustra tutti gli esercizi eseguibili<br />
a bordo, così come ve li spiegherebbe un personal trainer. Della dotazione<br />
fa parte anche un pacchetto funzionale comprendente delle bande di<br />
resistenza, lo slider e gli immancabili pesi, mentre fuori appositi ganci<br />
consentono di alloggiare l’equipaggiamento. Ma anche lo scalino anteriore<br />
retrattile (sotto a sinistra) puòessere usato come una sorta di<br />
panca, magari per esercizi coi manubri.<br />
16 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 17
Anteprima<br />
A fianco, la tabella con<br />
l’offerta di prodotto<br />
della nuova gamma<br />
S-Way. Comprende<br />
modelli 4x2 e 6x2 con<br />
motorizzazioni diesel<br />
o a gas naturale<br />
liquefatto. Sotto, un<br />
trattore X-Way di<br />
appoggio al cantiere.<br />
Questo il line-up dell’S-Way<br />
Motorizzazioni diesel<br />
Cabina Versione Configurazione assi Motorizzazione Potenza motore Cv<br />
Cabina AS Trattori 4x2 - 6x2 Cursor 11 420-460-480<br />
Cursor 13 510-570<br />
Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 11 420-460-480<br />
Cursor 13 510-570<br />
Cabina AT-AD Trattori 4x2 - 6x2 Cursor 9 330-360-400<br />
Cursor 11 420-460-480<br />
Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 9 330-360-400<br />
Cursor 11 420-460-480<br />
Motorizzazioni a gas naturale - Natural Power<br />
Cabina AS Trattori 4x2 - 6x2 Cursor 13 460<br />
Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 13 460<br />
Cabina AT-AD Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 9 340-400<br />
viamento, che sostituisce il tradizionale nottolino<br />
sul lato destro del piantone dello sterzo.<br />
Nella sezione angolata della plancia è presente<br />
lo schermo tattile da 7 pollici dei sistemi di infotainment<br />
e di navigazione.<br />
Servizi evoluti con la connettività<br />
L’aspetto meno visibile ma di elevato contenuto<br />
tecnologico dell’S-Way è costituito dai servizi<br />
evoluti, di manutenzione, aggiornamento software<br />
da remoto, di controllo dell’operatività dei<br />
mezzi e di gestione delle flotte, legati alla connettività.<br />
Che è garantita da una centralina - la<br />
Connectivity box, installata di serie sui modelli<br />
da lunga distanza - che raccoglie i dati dei veicoli<br />
e li invia alla centrale di controllo (Control<br />
room) di Iveco a Torino. Gli operatori della<br />
Control room sono così in grado di capire se i<br />
parametri di funzionamento di un camion sono<br />
corretti o se, al contrario, è necessario predisporre<br />
una sosta in officina (e, in caso affermativo,<br />
con quali tempistiche), prima ancora che<br />
si manifesti un’anomalia o un guasto su strada.<br />
Con la connettività è anche possibile offrire servizi<br />
di manutenzione su misura, legati cioè alle<br />
reali condizioni di impiego del mezzo e non a<br />
Nel segno del mito<br />
C’è da rinverdire il brand e soprattutto tornare alle gloriose<br />
radici del passato Iveco, dove spicca sicuramente la tedesca<br />
Magirus, oggi di proprietà del costruttore torinese<br />
Un atelier che attualmente firma le autoscale e i mezzi antincendio<br />
Iveco ed è apprezzatissimo su numerosi mercati, quello<br />
teutonico in testa. Così, con la nuova gamma S-Way arriva subito<br />
anche un’edizione speciale per gli amanti degli ‘amarcord’.<br />
Dalla fiammante livrea rossa e blu - colori sociali storici del<br />
marchio tedesco - (sotto a sinistra) e dall’allestimento impreziosito<br />
con numerosi accessori interni. A partire da un super<br />
impianto stereo con subwoofer piazzato nel gavone esterno<br />
lato guida (foto in basso all’estrema destra). Poi ci sono delle<br />
finiture in pelle di alta qualitàe dei tessuti di pregio, per i tappeti<br />
e la coperta della brandina inferiore, impreziosita dall’immancabile<br />
scritta Magirus ricamata (sotto a destra).<br />
Rosse in contrasto con gli interni scuri le impunture, utilizzate<br />
sui pannelli porta e sui sedili, dove brilla la placchetta metallica<br />
rivettata al fianco esterno di ciascuna seduta (e applicata<br />
anche ai pannelli porta), ben visibile già semplicemente aprendo<br />
le portiere per salire a bordo.<br />
Cromature per gli interruttori, gli inserti e le leve in metallo, così<br />
come si usava sui truck di qualche decennio fa, anche se c’è<br />
l’ottima reinterpretazione in chiave moderna.<br />
Ampia la gamma di opzioni, che consente a ogni cliente di rendere<br />
la propria cabina davvero unica, nonostante sia realizzata<br />
in fabbrica: per avere così un veicolo veramente ‘bespoke’ (ossia<br />
dalla realizzazione sartoriale) a tutti gli effetti. Per esempio<br />
si può richiedere un pratico forno a microonde piazzato nel<br />
portaoggetti lato passeggero ricavato nella fascia sopra il parabrezza<br />
(foto in basso, al centro). Oppure ordinare la speciale<br />
macchinetta Handpresso personalizzata, per avere in ogni<br />
momento del caldo caffè espresso a disposizione (foto in basso<br />
a sinistra). Fronte copilota, in plancia, la scritta Magirus,<br />
che si ritrova sugli eventuali cuscini presenti nella zona relax.<br />
Infine c’è il monitor led Blaupunkt da 24 pollici ancorato alla<br />
parte posteriore sinistra, per gustarsi un ottimo film durante<br />
le pause forzate tra un turno di guida e l’altro.<br />
Insomma, un pezzo destinata a diventare culto.<br />
una tabella standard di interventi assistenziali<br />
programmati in base alla percorrenza chilometrica<br />
accumulata o all’intervallo di tempo trascorso<br />
dall’ultimo tagliando. Nella tabella della<br />
pagina a fianco è riportata l’offerta di modelli,<br />
motorizzazioni e cabine della gamma S-Way.<br />
Il portafoglio di prodotto comprende camion<br />
con motorizzazione diesel e mezzi con propulsore<br />
a gas naturale, in configurazione 4x2 e<br />
6x2. I diesel sono proposti con potenze da 330<br />
Cv a 570 Cv, mentre le versioni a gas sono disponibili<br />
con tarature di 340, 400 e 460 Cv<br />
(Cursor 9 Np e Cursor 13 Np).<br />
18 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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19
Tecnica<br />
Tecnica<br />
Motori heavy duty<br />
Allineati per sei<br />
Iveco<br />
Tranne rare eccezioni, i propulsori a sei cilindri in linea di 11-13 litri<br />
dominano il mercato nel segmento dei veicoli per il lungo raggio.<br />
Sistemi d’iniezione common rail, ausiliari intelligenti e tanta elettronica<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Nel comparto del lungo raggio, i motori<br />
a sei cilindri in linea, di cilindrata compresa<br />
fra 11 e 13 litri, sono diventati i<br />
protagonisti del mercato. Le ragioni del loro<br />
successo, al di là degli aspetti tecnici, sono legate<br />
soprattutto all’esigenza delle aziende di<br />
trasporto di minimizzare i consumi di carburante<br />
(senza, tuttavia, penalizzare le prestazioni<br />
in termini di velocità commerciale e di capacità<br />
di spunto), che incidono per il 30-32 per cento<br />
circa sui costi totali d’esercizio (Tco) di un pesante<br />
stradale. In quest’ottica le maxipotenze,<br />
espresse dai motori V8 (come i Dc 16 di Scania)<br />
o dai sei cilindri in linea di 15 litri e oltre di cilindrata<br />
(è il caso dei D 38 di 15,25 litri di Man o<br />
degli Om 473 di Mercedes-Benz con cilindrata<br />
di 15,6 litri), trovano applicazione negli impieghi<br />
particolarmente gravosi o in quelli che richie-<br />
Sotto, un trattore della serie Xf di Daf. In basso a destra, lo spaccato<br />
di un motore Mx-13 del costruttore olandese. L’Mx-13 è un propulsore<br />
a sei cilindri in linea di 12,9 litri di cilindrata, proposto con tarature di potenza<br />
di 428 Cv, 483 Cv e 530 Cv. Le coppie massime sono, rispettivamente<br />
di 2.300, 2.500 e 2.600 Newtonmetro. I valori di coppia massima sono già<br />
disponibili a 900 giri al minuto, per le unità da 428 Cv e 483 Cv, mentre sul<br />
modello top di gamma iniziano da 1.000 giri al minuto.<br />
Il post-trattamento comprende i sistemi Egr ed Scr.<br />
dono velocità medie sempre prossime al limite<br />
ammesso dal Codice della strada, anche su<br />
percorsi autostradali con accentuati dislivelli<br />
altimetrici. L’architettura 6L con 13 litri di cilindrata<br />
riguarda anche i propulsori a gas naturale<br />
liquefatto (Lng), proposti sul mercato da Iveco<br />
(Cursor 13 Np da 460 Cv e 2.000 Newtonmetro<br />
di coppia massima), Scania (410 Cv e 2.000<br />
Newtonmetro) e da Volvo Trucks (G13C di 420<br />
Cv o 460 Cv e 2.100 o 2.300 Newtonmetro). Le<br />
unità a gas di Iveco e Scania funzionano a ciclo<br />
Otto (quindi ad accensione comandata, con lo<br />
stesso principio di un motore a benzina) con<br />
una miscela aria-combustibile in proporzioni<br />
stechiometriche, cioè nelle proporzioni chimicamente<br />
ottimali per una combustione completa.<br />
Volvo Trucks ha, invece, scelto la soluzione<br />
a ciclo diesel con iniettori concentrici, che<br />
immettono una piccola quantità di gasolio prima<br />
di introdurre il gas naturale nei cilindri.<br />
Un confine a volte incerto<br />
Nell’ambito dei motori diesel, a volte il confine<br />
fra i sei in linea ottimizzati per il lungo raggio<br />
con tarature medio-alte e i propulsori maxipotenti<br />
diventano meno netti rispetto al passato.<br />
Il caso più recente di questo trend è rappresentato<br />
dall’introduzione sul mercato da parte di<br />
Scania della versione da 540 Cv del Dc 13 (un<br />
sei cilindri in linea in precedenza disponibile<br />
con tarature da 370 - 410 - 450 e 500 Cv), pensato<br />
per le missioni di trasporto che richiedono<br />
elevate potenze a fronte, però, di tare più contenute<br />
rispetto a un V8 tradizionale da 520 Cv<br />
o di limitazioni di carico sul primo asse. Dal punto<br />
di vista tecnico, i 6L da 11-13 litri di cilindrata<br />
Sopra a sinistra, un motore Cursor 13 di 12,9 litri di cilindrata che, insieme<br />
al Cursor 11 di 11,1 litri, è montato sui modelli da lungo raggio della serie<br />
S-Way della Casa italiana. Il Cursor 11 è proposto con tarature di potenza<br />
di 420 Cv, 460 Cv e 480 Cv (con coppie, rispettivamente di 2.000 - 2.150<br />
e 2.300 Newtonmetro), mentre il Cursor 13 è disponibile nelle versioni<br />
da 510 e 570 Cv (cui corrispondo coppie di picco di 2.300<br />
e 2.500 Newtonmetro). I propulsori sono proposti in abbinamento<br />
con un rapporto al ponte di 1:2,47 per abbattere i consumi di gasolio.<br />
disponibili sul mercato presentano alcune caratteristiche<br />
comuni.<br />
Common rail per tutti<br />
Prima di tutto, il sistema d’iniezione common<br />
rail, che offre due vantaggi sostanziali rispetto<br />
agli iniettori pompa (Eui) o alle pompe singole<br />
per ciascun iniettore utilizzati in passato. Il common<br />
rail permette, infatti, di raggiungere pressioni<br />
di polverizzazione del gasolio di 2.400-<br />
Daf<br />
:<br />
2017<br />
WINNER<br />
CATEGORY<br />
SAFETY<br />
<strong>2019</strong><br />
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CATEGORY<br />
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stradale che per quello ferroviario. Grazie alle infinite possibilità di combinazione,<br />
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Adesso siamo più vicini a voi grazie all’apertura della nostra nuova sede in Italia!
Tecnica<br />
Tecnica<br />
Man<br />
A destra un trattore da linea della gamma TgX. Sopra, un sei cilindri in linea<br />
D 26 di 12,4 litri di cilindrata in versione Euro VI c. È proposto con tarature<br />
di potenza di 430 Cv, 470 Cv e 510 Cv, cui corrispondono coppie 2.200, 2.400<br />
e 2.600 Newtonmetro disponibili a partire da 930 giri al minuto.<br />
2.500 bar e oltre e di suddividere in più fasi (anche<br />
4 o 5, con pre-iniezione, iniezione principale<br />
e post-iniezione, secondo le condizioni operative<br />
del veicolo e il carico del motore) l’immissione<br />
del gasolio nei cilindri. Ciò consente di<br />
ottimizzare la combustione, ridurre la formazione<br />
degli inquinanti normati e di abbattere la<br />
rumorosità di funzionamento. Un po’ diverso<br />
da un common rail tradizionale è il sistema scelto<br />
da Mercedes-Benz per i propri motori heavy<br />
duty della serie Om 471, proposti con potenze<br />
da 421 Cv a 530 Cv (e coppie da 2.100 a 2.600<br />
Newtonmetro). Si tratta , infatti, di un dispositivo<br />
con doppio salto di pressione, sviluppato<br />
insieme a Bosch, che la Casa tedesca chiama<br />
X-Pulse. Prevede una pressurizzazione fino a<br />
1.160 bar nel rail e sei iniettori con annesso amplificatore<br />
di pressione, in grado di raggiungere<br />
una pressione massima di polverizzazione del<br />
gasolio 2.700 bar.<br />
Meno Egr, più urea<br />
Un’altra caratteristica importante dei 6L per il<br />
lungo raggio riguarda la scelta dei sistemi di<br />
post-trattamento dei gas. Che, con l’introduzione<br />
della seconda generazione dei motori Euro<br />
VI si è decisamente spostata verso i dispositivi<br />
Scr-only con catalizzatore selettivo per abbattere<br />
(mediante l’introduzione di una miscela<br />
nebulizzata di acqua e urea al 33 per cento,<br />
chiamata AdBlue) gli ossidi di azoto (NOx) generati<br />
dalla combustione.<br />
Tanta coppia in basso<br />
Ha perso, invece, d’importanza l’abbinata Egr<br />
(ricircolo parziale dei gas di scarico nei cilindri)<br />
- Scr, che aveva contrassegnato il debutto sul<br />
mercato degli Euro VI di alcuni costruttori. O,<br />
Renault Trucks<br />
Un trattore da lungo raggio della serie T. A sinistra, un motore DTi 13 di 12,8<br />
litri di cilindrata, offerto con tarature di potenza di 440 Cv, 480 Cv e 520 Cv.<br />
La Casa francese propone anche il DTi 11 di 10,8 litri di cilindrata, disponibile<br />
con potenze di 380 Cv 430 Cv e 460 Cv. Quest’ultima unità è utilizzata<br />
in quelle applicazioni che richiedono un contenimento della tara. Il DTi 11<br />
è, infatti, caratterizzato da un peso a secco di 995 kg, rispetto ai 1.150 kg del<br />
DTi 13. Il sistema di post trattamento prevede un catalizzatore ossidante,<br />
un catalizzatore Scr e un filtro antiparticolato.<br />
Mercedes-Benz<br />
Un trattore della gamma Actros di Mercedes-<br />
Benz. Sopra, il motore Om 471, proposto con<br />
tarature di potenza di 421 Cv, 449 Cv, 476 Cv,<br />
510 Cv e 530 Cv. Le coppie sono, invece, di<br />
2.100-2.200-2.300-2.500 e 2.600 Newtonmetro.<br />
Per il post trattamento dei gas utilizza una<br />
combinazione di sistema di ricircolo (Egr)<br />
e di catalizzatore Scr.<br />
22 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 23
Tecnica<br />
Scania<br />
meglio, l’Egr è oggi sfruttato<br />
prevalentemente per accelerare la messa in<br />
temperatura (warm-up) del motore e, soprattutto,<br />
del sistema di post-trattamento dei gas.<br />
Nella soluzione Scr-only ha creduto da subito<br />
Iveco, che l’ha adottata fin dal debutto dei propulsori<br />
Euro VI della famiglia Cursor . La Casa<br />
italiana la ripropone oggi sulla seconda generazione<br />
dei Cursor, con la sola eccezione delle<br />
motorizzazioni da 480 Cv e 570 Cv, che utilizzano<br />
anche il dispositivo di ricircolo dei gas di<br />
scarico (Smart-Egr), ma solo in funzione della<br />
Volvo Trucks<br />
Uno Scania R 540 appartenente alla New<br />
Generation della Casa svedese. Sopra, un Dc 13-<br />
166 da 540 Cv, recentemente entrato nel line-up<br />
dei propulsori a sei cilindri in linea.<br />
Il motore di 12,7 litri di cilindrata adotta<br />
un sistema d’iniezione common rail, denominato<br />
da Scania Xpi. Per il post trattamento dei gas<br />
viene utilizzato solamente un catalizzatore Scr.<br />
riduzione dei consumi. La scelta Scr-only riguarda<br />
anche i motori della famiglia Dc 13 di<br />
Scania, mentre Mercedes-Benz e Man mantengono<br />
la doppia soluzione di post-trattamento<br />
rispettivamente sugli Om 471 e sui D 26, riducendo<br />
però la percentuale di ricircolo in<br />
funzione del contenimento dei dispendi di carburante.<br />
Un’altra caratteristica che accomuna<br />
i motori heavy duty di ultima generazione è il<br />
cosiddetto downspeeding, cioè il funzionamento<br />
a regimi di rotazione inferiori rispetto al passato.<br />
I propulsori di ultima generazione propongono,<br />
infatti, curve caratteristiche spostate<br />
verso i regimi inferiori, rendendo disponibile il<br />
90-100 per cento del valore massimo di coppia<br />
già a 800-900 giri al minuto.<br />
Contano anche gli ausiliari<br />
Questa caratteristica, abbinata a un rapporto<br />
al ponte ottimizzato per il lungo raggio (ed eventualmente,<br />
a pneumatici a bassa resistenza di<br />
rotolamento in /70) fornisce un contributo determinante<br />
alla riduzione dei consumi di gasolio.<br />
Quest’ultimo obiettivo è legato anche all’adozione<br />
di ausiliari intelligenti (caratteristica<br />
comune a tutte le Case costruttrici), che comprendono<br />
pompe dell’olio e dell’idroguida a portata<br />
variabile, compressori dell’aria disinseribili<br />
e ventola del radiatore frontale a basso assorbimento<br />
energetico.<br />
24 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
Sopra un trattore Fh I-Save per le missioni di trasporto a lungo<br />
raggio. Il cuore del veicolo è costituito dal nuovo motore D13Tc<br />
- a fianco - dotato di una turbina aggiuntiva sul condotto<br />
di scarico (turbocompound), proposto con tarature di 460 Cv<br />
(2.600 Newtonmetro di coppia) e di 500 Cv (2.800<br />
Newtonmetro). La configurazione I-Save consente risparmi<br />
di carburante fino al 7 per cento.<br />
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www.toscandia.com
Prova su strada<br />
Assago<br />
km 28,6<br />
141 m<br />
Fulvio Testi<br />
km 52,7<br />
Monza<br />
km 60<br />
km 0,0<br />
Cascina Gobba<br />
km 102,8<br />
126 m<br />
Carugate<br />
km 62,5<br />
REGOLARE<br />
INTENSO<br />
CRITICO<br />
13°/17°<br />
min/max<br />
Diesel consumato = 11,03 litri.<br />
Urea consumata = 0,45 litri, pari al4,080%<br />
del gasolio rabboccato (11,03 litri).<br />
Peso durante la prova = 3.500 chilogrammi.<br />
Fabbricato in Germania.<br />
Prezzo al netto di optional e Iva<br />
del furgone 314 Cdi Standard F39/35 tetto alto,<br />
trazione anteriore Euro 6c: € 30.699<br />
Prova su strada<br />
Medie orarie & consumi<br />
km hh:mm km/l<br />
km/h (l/100)<br />
Milano Gobba (126 m) 25’<br />
Milano Assago (116 m) 28,6 68,6<br />
Milano Assago (116 m) 49’<br />
Milano viale F. Testi (141 m) 24,1 29,5<br />
Milano viale F. Testi (141 m) 55’<br />
Milano Gobba (126 m) 50,1 54,6<br />
TOTALI: 2h09’ 9,32<br />
102,8 47,8 (10,73)<br />
116 m<br />
C.A.M.M.<br />
km 6,7<br />
Statale Autostrada Città<br />
Telemetria<br />
Tara veicolo (kg)<br />
2.152<br />
San Giuliano M.<br />
km 17,0<br />
1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />
Giri @ 90 km/h<br />
1.750<br />
1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400<br />
Giri @ 130 km/h<br />
2.500<br />
2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />
Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />
32”,02<br />
veloce<br />
20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />
lento<br />
Consumo carburante (km/l)<br />
9,32<br />
basso 11 10 9 8<br />
Consumo AdBlue (%)<br />
alto<br />
4,080<br />
2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />
Media oraria (km/h)<br />
47,8<br />
70 60 50 40 30 20<br />
.MERCEDES-BENZ SPRINTER 314 CDI EURO 6C.<br />
Avanti tutta!<br />
26 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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Emissioni<br />
CO 2<br />
200,0 g/km<br />
Alla sbarra la versione<br />
trazione anteriore dello<br />
Sprinter, la vera novità del<br />
commerciale teutonico.<br />
Meno maneggevole della<br />
configurazione classica<br />
ma decisamente più<br />
risparmiosa sul fronte<br />
della tara e soprattutto<br />
dei consumi di gasolio<br />
di Gianluca Ventura foto di John Next<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 27
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Interni<br />
Sopra, la plancia<br />
offre di serie il<br />
sistema infotainment<br />
Mbux dotato di<br />
schermo tattile da 7<br />
pollici, ma con<br />
modulo navigazione<br />
optional a 762 euro e<br />
climatizzatore<br />
Tempmatic<br />
compreso nel<br />
pacchetto Business<br />
(altrimenti è extra).<br />
A lato, da sinistra,<br />
il cluster col display<br />
centrale a colori e il<br />
sistema avviamento<br />
keyless. Nella riga<br />
centrale, sempre da<br />
sinistra, lo scavo<br />
sotto la bocchette in<br />
console centrale non<br />
consente un<br />
inserimento<br />
completo dello<br />
smartphone, le prese<br />
Usb-C sovraplancia<br />
offerte a 71 euro e il<br />
gavone opzionale<br />
sotto la panchetta.<br />
In basso, ancora da<br />
sinistra, l’interno e il<br />
cielo della cabina.<br />
Seppur molto articolata, la gamma della<br />
generazione precedente di Mercedes-<br />
Benz Sprinter mancava senza dubbio di<br />
una versione a trazione anteriore. Puntualmente<br />
arrivata nel 2018, quando è stata presentata al<br />
mondo l’attuale serie, dai contenuti hi-tech.<br />
Una soluzione ‘Frontantrieb’ che potesse accontentare<br />
- ovviamente in versione cabinata<br />
o/o scudata - sì i camperisti in perenne lotta<br />
col peso, ma anche chi necessitasse di maggior<br />
portata e magari un prezzo d’accesso al mondo<br />
della Stella lievemente più contenuto.<br />
E allora ecco il ‘tutto avanti, che Vie&<strong>Trasporti</strong><br />
ha portato su strada nella classica versione furgone<br />
per vedere l’effetto che fa.<br />
Alla guida<br />
Sotto il profilo dei consumi, si dimostra subito<br />
un temibile concorrente dei pari peso fin qui<br />
da noi testati. Alla fine del solito percorso che<br />
abbina alla città anche dei tratti extraurbani<br />
e autostradali, il 314 Cdi trazione anteriore si<br />
piazza infatt al secondo posto dei pari categoria,<br />
grazie ai 9,32 chilometri/litro, fatti segnare<br />
a una media oraria di 47,8 orari, ancora<br />
una volta secon do miglior dato. Quanto a<br />
urea bevuta, col 4,080 per cento si piazza invece<br />
in penultima posizione, seguito solo dal<br />
Volkswagen Crafter di nuova generazione,<br />
così assetato di AdBlue quanto parco nei<br />
consumi (ma i consumni di gasolio e urea<br />
sono spesso uno il trade-off dell’altro). Anche<br />
sul fronte dell’index performance, che tiene<br />
conto di tutti i parametri di cui sopra, lo<br />
Sprinter s’aggiudica la piazza d’onore, alle<br />
spalle dell’ex cugino di Wolfsburg.<br />
Efficace nella frenata e ben piantato sulla strada,<br />
mostra qualche neo quando c’è da valutare<br />
la maneggevolezza, penalizzata dal passo lungo,<br />
dalla trazione anteriore stessa, da uno sbalzo<br />
posteriore estremamente ridotto e da ruote<br />
quasi agli estremi posteriori: una soluzione per<br />
sfruttare al meglio lo spazio nel vano di carico.<br />
Il risultato è che devi aggiungere una manovra<br />
in più quando c’è da effettuare un’inversione di<br />
marcia anche su una strada ampia.<br />
In cabina<br />
Goffrata ma non imbottita, la plancia non brilla<br />
per la ricchezza dei portaoggetti offerti di serie<br />
nel pacchetto Italia. A meno di non mettere<br />
mano al portafogli per richiederne altri extra<br />
così come un’eventuale imperiale. Perfino<br />
troppi invece i quattro portabottiglia di serie,<br />
adatti però solo a una mezzo litro, e insufficientemente<br />
profondi gli scassi ricavati sotto<br />
le bocchette al lati del sistema multimediale<br />
Mbux, che in Italia viene fornito di serie nella<br />
versione con schermo tattile da 7 pollici.<br />
Si pagano poi extra sia i gavoni sottopanca<br />
Metro & bilancia<br />
Cabina rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 700/1.500<br />
Larghezza (utile/max) 1.600/1.830<br />
Altezza interna 1.590/1.880<br />
Larghezza porta (utile/max) 800/880<br />
Altezza porta (utile/max) 1.360/1.620<br />
Diametro volante 370<br />
Varco tra sedile e leva del cambio 180<br />
Vano di carico rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 3.280/3.380<br />
Larghezza (min/max) 1.780/1.900<br />
Altezza (utile/max) 2.020/2.070<br />
Larghezza tra passaruota 1.400<br />
Altezza soglia carico posteriore 580<br />
Larghezza porta posteriore 1.540<br />
Altezza porta posteriore 1.910<br />
Angolo apertura porta post. 90°/180°<br />
Larghezza porta laterale (utile/max) 1.250/1.400<br />
Altezza porta laterale (utile/max) 1.800/1.960<br />
Altezza soglia carico laterale 500<br />
Ingombri dichiarati (mm)<br />
Lunghezza 5.932<br />
Larghezza 2.020<br />
Altezza max da terra 2.638<br />
Passo 3.924<br />
Sbalzo anteriore 1.012<br />
Sbalzo posteriore 996<br />
Carreggiata anteriore 1.759<br />
Carreggiata posteriore 1.770<br />
Diametro di volta 15.200<br />
Lunghezza vano di carico 3.272<br />
Larghezza vano di carico 1.787<br />
Larghezza tra passaruota 1.412<br />
Altezza vano di carico 2.079<br />
Altezza soglia carico posteriore 566<br />
Volume vano di carico m 3 11<br />
Masse (kg)<br />
Tara (senza conducente) 2.152<br />
Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />
Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.100<br />
Portata utile 1.273<br />
Peso totale a terra 3.500<br />
28 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 29
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Esterni<br />
Sopra, le porte a<br />
doppio battente con<br />
apertura a 90 e 180<br />
gradi prive di binario<br />
bloccaporta, non più<br />
necessario. A lato, da<br />
sinistra, le viste<br />
laterali del veicolo<br />
rivelano come le<br />
ruote siano molto<br />
all’estremità, cosa<br />
che incrementa il<br />
raggio di sterzata.<br />
Nella riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
posteriore chiuso,<br />
il vano di carico e il<br />
soffitto dello stesso<br />
illuminato da due<br />
plafoniere classiche.<br />
Sotto, sempre da<br />
sinistra, uno degli<br />
otto occhioni<br />
fermacarico a<br />
pavimento, cui se ne<br />
sommano due fissati<br />
alla paratia divisoria<br />
e il predellino<br />
previsto nel paraurti<br />
anteriore, utile per<br />
salire a pulire il<br />
parabrezza.<br />
(ognuno largo 400 millimetri, lungo 420 e alto<br />
390) con foro di scarico a pavimento, sia le<br />
potenti prese Usb-C localizzate nella vasca<br />
centrale sovraplancia (una veicola anche segnali<br />
audio/video), cosi come costa 119 euro<br />
la possibilità di regolare in altezza e inclinazione<br />
il volante che ha di serie alcuni comandi<br />
remoti. Prive di specchi di cortesia le alette<br />
parasole.<br />
Marcati, almeno sull’esemplare in prova, i rumori<br />
metallici provenienti dalla paratia retrocabina,<br />
buoni invece gli assemblaggi, che scongiurano<br />
qualsiasi scricchiolio.<br />
Linea esterna<br />
Solo la posizione estrema delle ruote lascia trapelare<br />
il differente tipo di trazione. Per il resto<br />
è uno Sprinter qualunque, con soglie d’accesso<br />
lievemente più basse, che offre sul lato destro<br />
la classica scorrevole manuale e dà solo in opzione<br />
eventuali luci a led anteriori o posteriori.<br />
Vano di carico<br />
Lo spostamento delle ruote posteriori verso la<br />
coda consente di avere la larghezza massima<br />
interna per un lungo tratto. Nonostante il tetto<br />
altao e l’assenza di un’imperiale interna in cabina,<br />
non se ne ricava una sopra il cielo cabina<br />
solitamente raggiungibile dal vano di carico,<br />
che anche in questa versione tutta avanti non<br />
contmepla eventuali varchi passanti, neanche<br />
dietro pagamento di un sovrapprezzo. Che serve<br />
invece per ottenere le barre luminose a led<br />
nella zona merci, in aggiunta alle due piccole<br />
plafoniere a incandescenza.<br />
Otto gli occhioni fermacarico a pavimento, cui<br />
si sommano i due fissati alla paratia divisoria<br />
tra vano di carico e cabina.<br />
Disponibile dietro pagamento di un extra la presa<br />
12 Volt nel vano di carico, accessibile anche<br />
dal retro attraverso le usuali doppie porta a battente,<br />
apribili di 90 e 180 gradi, ormai prive dei<br />
binari che ne rallentano l’apertura/chiusura.<br />
Sotto & sopra<br />
Trasmissione<br />
Cambio meccanico manuale Getrag 6Mtt425 a sei rapporti con cloche in plancia.<br />
Optional a 2.138 euro l’automatico con convertitore di coppia 9G-Tronic ad altrettanti<br />
rapporti. Trazione anteriore, rapporto al ponte di 5,231.<br />
Marcia<br />
PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />
Modello Potenza Coppia Marce Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />
kW/Cv Nm n° km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />
Mercedes-Benz 105/143 330 6 9,32 4,080 47,81 32”,02 3.500 454,3 <strong>832</strong><br />
Sprinter 314 Cdi Standard F39/35 E6c<br />
Mercedes-Benz 120/163 360 7 8,57 3,336 46,73 30”,11 3.500 442,9 821<br />
Sprinter 316 Cdi Long F43/35 E6c<br />
Mercedes-Benz 140/190 440 7 8,38 2,852 47,10 27”,77 3.500 441,9 776<br />
Sprinter 319 Cdi E6b<br />
Renault 120/165 360 6 8,40 - 47,81 36”,86 3.470 447,8 791<br />
Master 165 dCi Energy E5b+<br />
Volkswagen 130/177 410 6 9,65 10,329 51,83 31”,67 3.500 459,6 813<br />
Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b<br />
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />
Rapporto<br />
1a 3,727<br />
2a 1,952<br />
3a 1,156<br />
4a 0,781<br />
5a 0,609<br />
6a 0,493<br />
Retro 3,831<br />
Sospensioni<br />
Davanti, a ruote indipendenti. Dietro, assale scatolato rigido con molle a balestre<br />
monofoglia. Barra stabilizzatrice anteriore.<br />
Freni<br />
A disco su tutte le ruote (con disk wipe), autoventilanti da 300 millimetri di diametro<br />
davanti e pieni da 298 dietro. Abs, Asr, Bas, Ebv ed Esp adattivo con Crosswind<br />
Assist. Extra l’Active Brake Assist (450 €), il Cruise control (278 €) e il Blind Spot<br />
Assist (468 €).<br />
Design<br />
Anche la silhouette del nuovo Sprinter è frutto del centro design sotto la guida del<br />
talentuoso Kai Sieber.<br />
Van HIT<br />
30 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 31
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Sottopelle<br />
Nella foto sopra, il<br />
collaudato 2,2 litri<br />
scarsi Om 651, qui<br />
installato in<br />
posizione trasversale<br />
per consentire la<br />
trazione anteriore.<br />
A lato, da sinistra, il<br />
retrotreno con le<br />
balestre monofoglia<br />
e l’avantreno a ruote<br />
indipendenti.<br />
Nella riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
la presa Obd sotto la<br />
plancia e i fusibili più<br />
occhione di traino e<br />
attrezzi nascosti<br />
sotto il pavimneto<br />
fronte passeggero.<br />
In basso, sempre da<br />
sinistra, il tappo del<br />
serbatoio AdBlue nel<br />
vano motore e il<br />
gradino della portiera<br />
conducente dietro<br />
cui si cela una<br />
batteria<br />
convenzionale da 70<br />
Ampèrora.<br />
La meccanica<br />
Niente di nuovo sotto il cofano. Anche per questa<br />
versione a trazione anteriore, Mercedes-<br />
Benz punta sul proprio noto 2.143 centimetri<br />
cubi, l’Om 651, un quadricilindro con turbocompressore<br />
a geometria variabile, che però s’installa<br />
qui in posizione trasversale. Il che obbliga<br />
a sostituire i classici cambi manuali della famiglia<br />
captive Ecogear con un sei marce - sempre<br />
manuale - fabbricato dalla connazionale<br />
Getrag (oggi in orbita Magna). Docile al tatto<br />
e preciso negli inserimenti, sempre comandato<br />
dalla cloche in plancia, può però essere sostituito<br />
dal nove rapporti automatico (con convertitore<br />
idraulico di coppia ) 9G-Tronic pagando<br />
altre 2.138 euro in più.<br />
Unico tra gli Sprinter a montare una batteria<br />
convenzionale da 70 Ampèrora con alternatore<br />
da 175 Ampère, dispone di un sistema di recupero<br />
dell’energia in frenata (da tempo presente<br />
sulle vetture del Gruppo), utilizzata per<br />
ricaricare l’accumulatore e ridurre così il consumo<br />
indotto dai servizi. Assente il sistema<br />
stop/start, sul van trazione anteriore non è offerto<br />
neanche con sovrapprezzo. Pagando 110<br />
euro si può invece richiedere la batteria a tecnologia<br />
Agm (Absorbed Glass Mat) da 92<br />
Ampèrora e alternatore maggiorato da 230<br />
ben Ampère.<br />
Da 65 litri il serbatoio del gasolio, rifornibile sul<br />
lato destro, mentre resta nel cofano motore il<br />
rabbocco dell’AdBlue. Tra gli allestimenti è dispoonibile<br />
un pacchetto Busness a 2.151 euro.<br />
N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />
del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />
giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />
le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />
in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica il<br />
“bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo<br />
e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la<br />
gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />
Nella foto il quattro in<br />
linea Om 651, un<br />
motore che sulle<br />
berline del Gruppo è<br />
stato ormai sostituito<br />
dalla raffinata famiglia<br />
Om 654 under 2 litri<br />
tuttavia più potente.<br />
Ma al momento non è<br />
previsto un suo<br />
eventual arrivo sotto il<br />
cofano di questo van.<br />
Potenza<br />
120<br />
110<br />
100<br />
90<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
40<br />
30<br />
kW<br />
Sala macchine<br />
Specifiche<br />
20<br />
1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />
Marca e modello<br />
Mercedes-BenzOm 651 De 22 La<br />
Architettura<br />
4 cilindri in linea<br />
Alesaggio x corsa (mm)<br />
83x99<br />
Cilindrata (cc) 2.143<br />
Rapporto di compressione 16,2:1<br />
Distribuzione<br />
bialbero a camme in testa<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Aspirazione (turbo/intercooler)<br />
BorgWarner Vgt con wastegate/sì<br />
Sistema d’iniezione<br />
common rail<br />
Pressione d’iniezione (bar) 1.800<br />
Peso a secco (kg) 235<br />
Capacità coppa dell’olio (l) 8<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 105(143)/3.800<br />
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 49,07(66,74)<br />
Coppia (Nm/giri) 330/1.200-2.400<br />
Coppia specifica (Nm/l) 153,84<br />
Riserva di coppia (%) 24,7<br />
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />
n.d.<br />
Inquinanti (omologazione/sistema)<br />
Euro 6c/ Egr+Doc+Scr+Fap<br />
rpm<br />
Coppia<br />
400<br />
380<br />
360<br />
340<br />
320<br />
300<br />
280<br />
260<br />
240<br />
220<br />
Nm<br />
rpm<br />
200<br />
1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />
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Anteprima<br />
Toyota Proace City<br />
Facciamo sul serio<br />
Carta d’identità<br />
Cognome e nome<br />
Toyota Proace City<br />
Luogo di nascita<br />
Spagna<br />
Versione Short Long<br />
Driveline<br />
Motore modello PureTech | Blue Hdi<br />
Cilindrata cm 3 1199 | 1499<br />
Potenza max kW (Cv) 81(110) | 56 (76) - 75 (102) - 96(131)<br />
Coppia max Nm 205 | 230 - 250 - 300<br />
Cambio rapporti man/6 | man/5-6 aut/8<br />
Inquinanti omolog. 6.3 | 6.2<br />
Ingombri<br />
Lunghezza mm 4.403 4.753<br />
Larghezza mm 1.848<br />
Altezza mm 1.860 1.860<br />
Passo mm 2.785 2.975<br />
Sbalzo ant. mm 892<br />
Sbalzo post. mm 726 886<br />
Vano di carico<br />
Lungh. (Smart Cargo) mm 1817 (3.090) 2167 (3.440)<br />
Altezza mm 1.200 - 1.270<br />
Largh. max mm 1.733<br />
Largh. tra passaruota mm 1.229<br />
Altezza soglia min/max mm 547/625 560/617<br />
Volume (Smart Cargo) m 3 3,3 (3,8) 3,9 (4,3)<br />
Masse<br />
Portata utile min/max * kg 650/1.000 1.000<br />
Massa rimorchiabile * kg 1.500 1.500<br />
*<br />
in base alla motorizzazione<br />
La Casa Giapponese ora gioca la carta degli<br />
lcv allargando la gamma, creando un brand<br />
ad hoc e attraverso una rete dedicata<br />
di Tiziana Altieri<br />
Un segmento, quello dei veicoli commerciali,<br />
che può dare grandi soddisfazioni<br />
ai costruttori di veicoli perché offre margini<br />
più elevati rispetto alle auto e maggiori profitti.<br />
Non stupisce, quindi, che anche Toyota abbia<br />
deciso di rafforzare la sua presenza sul<br />
campo creando un brand ad hoc, Toyota<br />
Professional, e ampliando la gamma con il<br />
compatto che mancava. “Con Proace e Hilux -<br />
ha dichiarato Andrea Carlucci, direttore<br />
Prodotto & Marketing Management di Toyota<br />
Motor Europe - presidiamo il segmento degli<br />
Mdv (Medium Duty Van) e quello dei pick up che<br />
pesano sui volumi complessivi europei per un<br />
37 per cento. Con Proace City, in arrivo a inizio<br />
2020, entriamo nei Cdv (Compact Duty Van) che<br />
rappresentano quasi un veicolo su tre venduto<br />
nel Vecchio Continente. L’obiettivo, naturalmente,<br />
è quello di accrescere la nostra quota - oggi<br />
del 17 per cento nei pick up e del 3,8 negli Mdv<br />
- diventando un partner ideale per i professionisti<br />
e rispondendo a tutte le loro esigenze in termini<br />
di mobilità. A partire dal 2020 arriveranno anche<br />
le versioni elettriche Bev (Battery Electric<br />
Vehicle), prima di Proace poi, nel 2021, di Proace<br />
City per muoversi a zero emissioni in ambito urbano”.<br />
Rivoluzione anche nella rete Toyota con<br />
la nascita degli Lcv Centre in tutta Europa che<br />
saranno caratterizzati, tra l’altro, da un nuovo<br />
retail concept, da un’esposizione di mezzi anche<br />
allestiti e accessoriati, dalla disponibilità<br />
di veicoli in pronta consegna nonché dalla presenza<br />
di personale appositamente formato e<br />
specializzato sugli lcv.<br />
Si punta a toccare quota 65 punti Professional<br />
entro la fine dell’anno nel Vecchio Continente.<br />
Ispirazione francese<br />
Proace City, come Proace, nasce in collaborazione<br />
con Psa e viene prodotto nella fabbrica<br />
spagnola di Vigo, sulla stessa linea di Citroën<br />
Berlingo, Opel Combo e Peugeot Partner. Dai<br />
quali differisce, esternamente, per i gruppi ottici<br />
anteriori e la mascherina e, internamente, per<br />
le rifiniture dei pannelli porta e il logo sul volante<br />
a tre razze. Anche il van Toyota è proposto in<br />
due lunghezze (Short da 4.400 millimetri e Long<br />
da 4.700) che offrono un volume di carico di<br />
3,3 e 3,9 metri cubi e consentono di trasportare<br />
ben due Europallet. Proace City ripropone il sistema<br />
Smart Cargo che si compone di sedile<br />
Il Proace City nasce<br />
in collaborazione con<br />
Psa e viene prodotto<br />
nella fabbrica<br />
spagnola di Vigo, la<br />
stessa dove nascono<br />
Citroën Berlingo, Opel<br />
Combo e Peugeot<br />
Partner. Il veicolo sarà<br />
disponibile a partire da<br />
gennaio 2020. In alto,<br />
la plancia con il<br />
grande schermo<br />
centrale e la cabina<br />
in configurazione tre<br />
posti.<br />
34 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 35
Anteprima<br />
Edizione speciale<br />
Un veicolo commerciale dall’impronta sportiva<br />
che non passa inosservato nel traffico cittadino:<br />
è Proace in versione Black Edition.<br />
Disponibile su tutte le lunghezze e ordinabile dal<br />
prossimo autunno, si caratterizza per le finiture<br />
nere. Si colorano di questa tinta infatti i cerchi, le<br />
maniglie delle porte, i gusci degli specchi retrovisori,<br />
le modanature laterali, così come alcuni dettagli del<br />
cruscotto e i pannelli porta. Disponibili anche le fasce laterali e quella<br />
posteriore, nonché gli sticker che attraversano il mezzo in tutta la sua<br />
lunghezza conferendogli dinamicità.<br />
passeggero sollevabile e paratia amovibile dotata<br />
di feritoia per guadagnare preziosi centimetri<br />
di carico.<br />
In cabina i vani abbondano con il portamonete<br />
e i portabicchieri, i compartimenti aperti, il vano<br />
sotto il sedile e gli spazi ricavati nel tetto, sulle<br />
portiere e sul pianale. La new entry giapponese<br />
come i cugini francesi può essere equipaggiata<br />
con un touchscreen centrale da 8 pollici, che<br />
consente di accedere alle funzionalità del sistema<br />
audio e del proprio smartphone, dotato<br />
di funzioni MirrorLink, Apple CarPlay (con assistente<br />
Siri) e Android Auto (con assistente<br />
Google), Bluetooth e ingressi Usb/Aux-in per la<br />
massima connettività. Il display può essere abbinato<br />
anche al navigatore e alle telecamere<br />
che offrono una visione d’insieme per consentire<br />
di manovrare il veicolo in totale sicurezza<br />
anche negli spazi più stretti<br />
ed evitare i piccoli urti.<br />
Fino a 130 Cv<br />
A spingere Proace City<br />
sono i collaudati motori<br />
made in Psa: il diesel 1.5 BlueHDi<br />
75, 100 e 130 Cv S&S, quest’ultimo anche<br />
con cambio automatico 8 marce sviluppato<br />
in collaborazione con la giapponese Aisin, e il<br />
benzina 1.2 PureTech 110 S&S e 130 S&S. Le<br />
motorizzazioni diesel sono dotate di Fap e Scr.<br />
Al top la sicurezza con di serie il sistema Pre-<br />
Crash, il Road Sign Assist che legge i segnali<br />
stradali, il Lane Keep Assist che aiuta a mantenere<br />
il veicolo in carreggiata, il Cruise Control, lo<br />
Smart Load Indicator, funzione che avvisa il conducente<br />
quando si raggiunge il 90 per cento del<br />
carico massimo con un alert nel quadro strumenti,<br />
e il Coffee Cup Warning che analizza lo<br />
stile di guida e, se necessario, invita il driver a<br />
una pausa. Su richiesta, l’Automatic High Beam,<br />
sistema che regola il fascio di luce per godere<br />
di una visibilità ottimale, l’Adaptive Cruise Control<br />
e il Blind Spot Monitor che permette di vedere<br />
cosa si nasconde nell’angolo morto sfruttando<br />
la telecamera installata sotto lo specchio retrovisore.<br />
Mutuato dai cugini d’Oltralpe il Toyota<br />
Traction Select, che attraverso una manopola<br />
permette al guidatore di scegliere tra le modalità<br />
Normal, Neve, Sabbia e All-terrain.<br />
Obiettivo di Toyota in Europa: raggiungere le<br />
35mila unità annue facendosi spazio soprattutto<br />
nelle flotte.<br />
Un profilo a tre quarti del nuovo<br />
compatto Toyota disponibile in due<br />
lunghezze. In alto, il vano di<br />
carico che offre 3,3 o 3,9 metri<br />
cubi di spazio per le merci che<br />
possono diventare 3,8 e 4,3<br />
metri cubi con il sistema Smart<br />
Cargo che prevede paratia<br />
amovibile e sedile passeggero<br />
ribaltabile. A sinistra,<br />
la telecamera sistemata sotto<br />
il guscio dello specchio retrovisore.<br />
36 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Anteprima<br />
Anteprima<br />
Raid<br />
FORD HYBRID TOUR<br />
BRIVIDO HYBRIDO<br />
Ecco un’anticipazione del lungo viaggio su e giù per il Bel Paese: otto<br />
passeggeri, tanti bagagli e un amico molto speciale, il Ford Tourneo<br />
Custom MH, ovvero l’approccio dell’Ovale blu alla mobilità sostenibile<br />
Come funziona l’MH<br />
Il sistema mHEV è formato da due componenti:<br />
l'alternatore di avviamento e una batteria<br />
agli ioni di litio da 48 V. In pratica, si spegne il motore a combustione<br />
quando si toglie il piede dal pedale dell'acceleratore e il gruppo mo -<br />
tore/cambio si disaccoppia, e il veicolo prosegue liberamente. Ciò avviene<br />
non solo nel traffico cittadino, quando ci si avvicina a un semaforo,<br />
ma anche a velocità elevate: se, per esempio, si esegue un sorpasso a<br />
120 km/h e si toglie il piede dall'acceleratore, l'energia del veicolo è sufficiente<br />
per proseguire. Durante un viaggio medio, il sistema rimane in<br />
questa modalità per circa il 20-25% del tempo e i consumi di caburante<br />
ringraziano: -8%. L'energia dissipata in frenata viene recuperata e immagazzinata<br />
nella batteria agli ioni di litio per un uso successivo.<br />
di Enzo Rizzo<br />
La bellezza dell’Italia. La versatilità del<br />
Tourneo Custom. La novità dell’ibrido.<br />
Sono i leit motiv che hanno dato vita al<br />
Ford Hybrid Tour, un viaggio a bordo della nuova<br />
versione del people mover per eccellenza<br />
che aveva già iniziato l’anno confermando la<br />
sua segment- leadership e che ha vissuto l’estate<br />
con la variante Mild Hybrid, primo veicolo<br />
della categoria a offrire questa tecnologia.<br />
Otto passeggeri, sei regioni attraversate, tanti<br />
bagagli, poche soste dal benzinaio, 2.827 chilometri<br />
percorsi, da nord a sud e ritorno. Il tutto<br />
all’insegna della massima versatilità. Sì, perché<br />
ogni chilometro percorso ha confermato ai passeggeri<br />
e soprattutto ai driver quel dettaglio di<br />
allestimento o di finitura perfetto per il tour e le<br />
loro esigenze: per esempio, partire da Milano<br />
e puntare diretti lungo la dorsale tirrenica alla<br />
Saint-Tropez del sud, ossia la calabrese Tropea,<br />
dunque sole, mare, buon cibo, buon vino e ottima<br />
ospitalità, è stata una passeggiata. I 1.200<br />
chilometri tutti di un fiato percorsi prevalentemente<br />
in autostrada - anche se fino a Bologna<br />
ci è corsa in aiuto la Via Emilia per evitare le lunghe<br />
code ferragostane e, perché no, per testare<br />
da subito le doti stradali e di guida del mezzo<br />
- non ha assolutamente influito sul «morale della<br />
truppa», anzi: i driver hanno apprezzato l’elasticità<br />
e la brillantezza del propulsore 2.0 turbodiesel<br />
Ecoblue 2.0 abbinato alla tecnologia<br />
Mild Hybrid con batteria per accumulo di energia<br />
a 48 volt dunque 185 cv e 415 Nm di coppia,<br />
l’altezza di guida superiore a quella di un Suv e<br />
l’ergonomia dei comandi; i passeggeri, invece,<br />
la possibilità di giocare, leggere, riposare, ascoltare<br />
la musica, parlare al telefono, navigare senza<br />
pesare sui proprio giga, concedersi uno<br />
snack, perfino disegnare e colorare senza sbavature<br />
a conferma dell’assenza di vibrazioni a<br />
bordo.<br />
Non solo Tropea: la Calabria offre luoghi interni<br />
dalla meravigliosa vegetazione, località come<br />
Zungri, l’ultimo comune italiano in ordine alfabetico<br />
con tanto di villaggio rupestre, o Pizzo<br />
Calabro con il suo prelibato tartufo, hanno messo<br />
diversamente alla prova il Tourneo Custom<br />
MH: ma di questo rimandiamo il lettore al prossimo<br />
numero.<br />
La regolazione della<br />
climatizzazione<br />
posteriore. A bordo,<br />
tutti soddisfatti: sette<br />
ingressi USB e gli<br />
smartphone sempre<br />
in carica, più il wi-fi<br />
grazie al modem<br />
FordPass Connect. Il<br />
driver ha serenamente<br />
macinato chilometri<br />
grazie ad Adas come<br />
l’APA per le manovre<br />
di parcheggio e il LKA<br />
(mantenimento della<br />
corsia). A sinistra,<br />
baule riempito: dietro<br />
la terza fila, disponibili<br />
1.200 litri (versione L1).<br />
Il Tourneo Custom MH<br />
al Santuario della<br />
Madonna delle Nevi<br />
di Zungri (VV):<br />
facile «metterlo<br />
in posa» grazie<br />
al diametro di volta<br />
tra marciapiedi di 11,8<br />
metri (allestimento<br />
Titanium e cerchi da<br />
17”) e alla telecamera<br />
posteriore.<br />
2827,5 km!<br />
38 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 39
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Novità di Man<br />
Efficienza al top<br />
Oltre al nuovo motore D15 di 9 litri di cilindrata con potenze da 330 a 400 Cv<br />
che rimpiazza il D20, la Casa tedesca mette in campo sistemi avanzati di<br />
assistenza alla guida e dispositivi di sicurezza per ridurre i rischi sulla strada<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Nella continua rincorsa all’innovazione<br />
tecnologica che caratterizza l’industria<br />
del camion, Man mette in campo nuove<br />
soluzioni motoristiche, in particolare il sei cilindri<br />
in linea di 9 litri D15 che sostituisce nel segmento<br />
delle medie potenze da 330 Cv a 400 Cv<br />
il predecessore D20, e un’offerta ampliata di sistemi<br />
avanzati di sicurezza e di assistenza alla<br />
guida. L’occasione per toccare con mano le<br />
performance e il funzionamento delle novità di<br />
prodotto introdotte dalla Casa tedesca si è concretizzata<br />
in un test su strada in Germania, che<br />
ha coinvolto tre veicoli, tutti equipaggiati con<br />
D15. Si tratta di due trattori TgS 18.400 da 400<br />
Cv abbinati, rispettivamente, a un semirimorchio<br />
a due assi da distribuzione e a uno ribaltabile<br />
con tridem fisso e vasca in alluminio da<br />
I tre veicoli con motorizzazione D15 coinvolti nel test su strada<br />
in Germania. Nella pagina a fianco, lo schermo collocato in prossimità<br />
del montante di sinistra della cabina, che propone una visione panoramica<br />
di ciò che accade attorno al veicolo e la sezione centrale della plancia<br />
di un TgS con la ghiera del cambio automatizzato TipMatic. È presente<br />
la modalità di cambiata Dp per incrementare le prestazioni.<br />
25 metri cubi, e di una motrice da 18 tonnellate<br />
anch’essa da distribuzione, un TgS 18.330, con<br />
motorizzazione da 330 Cv. I due mezzi per le<br />
missioni di consegna in ambito urbano e suburbano<br />
montano il cambio automatizzato<br />
TipMatic Profi 1222 Dd a 12 rapporti con l’ultima<br />
marcia in presa diretta, mentre il trattore<br />
con ribaltabile adotta un TipMatic 1226 Od, con<br />
la dodicesima marcia in overdrive e software<br />
di cambiata per impieghi fuoristrada.<br />
Vivace e progressivo<br />
Su strada e sullo sterrato il D15 mantiene ciò<br />
che promette. Si dimostra vivace e progressivo<br />
in accelerazione, anche con le 39 tonnellate di<br />
peso complessivo della combinazione trattore<br />
TgS 18.400 con ribaltabile posteriore. Robusta<br />
(fino a un massimo di 350 chilowatt) l’azione<br />
del freno motore Turbo-Evbec. Che permette<br />
una regolazione continua dell’effetto frenante,<br />
grazie a una valvola a controllo elettronico (e<br />
ad azionamento pneumatico) collocata in prossimità<br />
del turbocompressore.<br />
Strategia di cambiata performante<br />
La valvola, in particolare, consente di aumentare<br />
gradualmente la contropressione allo scarico,<br />
mantenendo costante l’azione di rallentamento<br />
anche nel caso di lunghi tratti in discesa.<br />
Un’altra soluzione introdotta da Man, particolarmente<br />
utile sui percorsi sterrati di approccio<br />
al cantiere, è la modalità di cambiata Dp, selezionabile<br />
sulla ghiera di comando dell’automatizzato<br />
TipMatic. Permette passaggi di rapporto<br />
più veloci a regimi elevati e accelerazioni più<br />
rapide. Infine, i sistemi di assistenza alla guida<br />
e di sicurezza. Fra i primi figurano il cruise control<br />
adattativo con stop&go, mentre fra i secondi<br />
ci sono le telecamere per visualizzare il lato destro<br />
del camion durante la svolta.<br />
Tutti i segreti del D15<br />
Presentato in anteprima all’edizione di quest’anno del Salone delle macchine<br />
movimento terra e dei veicoli da cantiere (Bauma <strong>2019</strong>) di Monaco<br />
di Baviera, il D15 (D1556 nella designazione della Casa tedesca) è in realtà<br />
un motore multiruolo adatto a molteplici applicazioni. Che spaziano<br />
dal trasporto di inerti o di calcestruzzo premiscelato fino alla movimentazioni<br />
di siloveicoli , di carichi voluminosi e alla raccolta dei rifiuti urbani,<br />
solo per citarne alcune. Il D15 è un’unità a sei cilindri in linea di 9 litri di<br />
cilindrata offerta con tre tarature di potenza - 330 Cv, 360 Cv e 400 Cv<br />
- cui corrispondono coppie di picco di 1.600, 1.700 e 1.800 Nm. Nel complesso,<br />
il propulsore è di 230 chilogrammi più leggero del predecessore<br />
D20. Il D15, conforme alla normativa antinquinamento Euro VI stage d,<br />
adotta un sistema d’iniezione common rail, caratterizzato da una pressione<br />
massima di polverizzazione del gasolio di 2.500 bar. Il turbocompressore<br />
a un solo stadio prevede una turbina a geometria variabile<br />
(Vgt) per la variante da 400 Cv e una tradizionale valvola wastegate per<br />
le unità di minor potenza da 330 Cv e 360 Cv. Due valvole a farfalla, una<br />
posizionata sul condotto d’adduzione dell’aria ed una collocata su quello<br />
di scarico, accelerano il raggiungimento della temperatura ottimale per<br />
il funzionamento del dispositivo di post-trattamento dei gas. Che prevede<br />
un catalizzatore Scr (con iniezione di AdBlue senza aria compressa) e<br />
un filtro antiparticolato a rigenerazione continua. Il D15 monta anche<br />
un nuovo filtro del carburante a due stadi (pre-filtro ed elemento filtrante<br />
principale), con performance migliori sotto il profilo della vita utile e dell’efficienza<br />
alle basse temperature. Miglioramenti in termini di ridotto<br />
assorbimento energetico hanno riguardato gli ausiliari. Che prevedono<br />
una pompa del liquido refrigerante a portata variabile, un alternatore intelligente<br />
e un compressore dell’aria con annesso dispositivo di risparmio<br />
energetico per la riduzione dei consumi di gasolio.<br />
40 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 41
Avventura<br />
Avventura<br />
Overland 20<br />
Campo di prova<br />
Rientrata in Italia la spedizione più famosa d’Italia, quella<br />
capitanata dai Tenti. Un test di quarantacinquemila<br />
chilometri in terra africana per gli uomini e i veicoli coinvolti<br />
Èrientrata a Verona lo scorso 1° luglio la<br />
carovana di Overland, la mitica spedizione<br />
giunta all’edizione numero 20, capitanata<br />
da Beppe e Filippo Tenti. Ben nove mesi<br />
sono stati necessari per percorrere 45mila chilometri<br />
in terra africana, attraverso Marocco,<br />
Mauritania, Senegal, Gambia, Nuova Guinea,<br />
Gana, Togo, Benin, Sierra Leone, Liberia e<br />
Nigeria. Cinque i veicoli coinvolti: i Volkswagen<br />
Amarok, Transporter, Crafter, Caravelle e lo<br />
Scania Xt. Un duro campo di prova per gli uomini<br />
che si sono avvicendati<br />
alla guida e per i mezzi che<br />
hanno affrontato ogni tipo di<br />
terreno. “È stato uno degli<br />
Overland - ha detto Beppe Tenti<br />
- più impegnativi di sempre non<br />
solo per i territori impervi ma anche<br />
per le condizioni socio-politiche<br />
i cui versano alcuni dei<br />
Paesi toccati”. Un’avventura<br />
non per tutti: i Tenti sono stati<br />
affiancati da Vigili del Fuoco,<br />
Carabinieri e Paracadutisti del<br />
regimento Tuscandia, abituati<br />
a gestire situazioni limite ed<br />
emergenze, che hanno trascorso<br />
in Africa periodi variabili da<br />
qualche settimana a interi<br />
mesi, mettendo le loro conoscenze e la loro<br />
professionalità al servizio della spedizione. “C’è<br />
chi è riuscito per esempio - ha raccontato<br />
Filippo - a trasformare la scaffalatura di uno dei<br />
veicoli in una coppa dell’olio, indispensabile per<br />
proseguire il viaggio. Overland è anche questo”.<br />
A Verona Filippo e Beppe Tenti hanno voluto<br />
ringraziare coloro che ancora una volta hanno<br />
creduto in Overland, un viaggio nelle culture:<br />
Luca Bedin, Brand Manager della divisione<br />
Volkswagen Veicoli Commerciali, e Franco<br />
Fenoglio, presidente e ad di Italscania.<br />
I magici cinque<br />
“Amarok 3.0 V6 TDi, Caravelle 2.0 TDi,<br />
Transporter Kombi Rockton 2.0 TDi, Crafter<br />
2.0TDi, tutti 4motion, e Xt B 6X4 Hz da 410 Cv<br />
con cabina G e allestimento Austeras Trade -<br />
ha aggiunto Beppe Tenti - si sono rivelati affidabili<br />
in ogni situazione e ci hanno<br />
consentito di fare rientro a<br />
casa in sicurezza. Decisivo è<br />
stato anche il supporto tecnico<br />
che Volkswagen e Scania ci<br />
hanno fornito a distanza”.<br />
“Partecipare a un’avventura<br />
come Overland - ha dichiarato<br />
Luca Bedin - è eccitante ma i rischi<br />
non mancano: dietro ogni<br />
imprevisto, infatti, c’è il marchio.<br />
Siamo fieri di aver fornito i nostri<br />
mezzi per il terzo anno consecutivo,<br />
quelli pensati per il fuoristrada<br />
e quelli per le nostre città,<br />
e di poter dire che hanno<br />
superato con successo prove<br />
difficili”. Una scommessa vinta<br />
anche per Scania.“L’Xt - ha sottolineato Franco<br />
Fenoglio, dal 1995 con altre vesti sostenitore<br />
di Overland - ha dato prova di grande affidabilità<br />
e robustezza, dimostrando ancora una volta di<br />
essere la soluzione ideale per i clienti che operano<br />
negli ambienti più gravosi”.<br />
E già si pensa a una nuova avventura, ma la<br />
meta per il momento è top secret.<br />
di Tiziana Altieri<br />
Istantanee da<br />
Overland 20.<br />
Le avventure della<br />
carovana, rientrata<br />
a Verona dopo nove<br />
mesi lo scorso<br />
1° luglio, sono<br />
diventate 8 puntate<br />
che sono state<br />
trasmesse da<br />
Rai 1 in seconda<br />
serata a partire<br />
dal 16 luglio.<br />
42 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 43
Ciak si prova<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi<br />
Renault Trucks T Selection<br />
Vw Crafter 35 Tdi 4MOTION<br />
Ford Ranger Wildtrak<br />
Daf Xf 530 Super Space Cab<br />
Per chi ancora non lo sapesse, alcune delle accuratissime prove<br />
su strada pubblicate sul nostro mensile sono anche in video.<br />
Sono gli ormai mitici Fuori di Test ® , realizzati da Gianluca Ventura<br />
(giornalista) e Rino Lo Brutto (videomaker), che potete trovare<br />
nel videogarage all’indirizzo web www.fuoriditest.com.<br />
Ma anche nel sito di Vie&<strong>Trasporti</strong> (www.vietrasportiweb.it),<br />
dopo aver cliccato sul banner ‘Fuori di Test’ in homepage.<br />
Registratevi al nostro canale YouTube (www.youtube.com/Vietrasporti),<br />
per essere sempre aggiornati sulle nuove uscite.<br />
Seguici su www.facebook.com/fuoriditest<br />
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Gli altri parlano. Uno solo passa ai fatti.<br />
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ulteriormente e viaggiare diventa ancora più conveniente ed ecologico: oltre al sistema<br />
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digitali più dettagliate e migliora il comportamento di marcia durante il funzionamento<br />
del sistema di regolazione della distanza adeguando lo stile di guida in base alle limitazioni<br />
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44 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
Schmitz S.Ki Sl 7.2<br />
Catrame<br />
rovente<br />
Isolamento termico di 60 millimetri<br />
per il ribaltabile a vasca tonda del<br />
costruttore tedesco, studiato per<br />
tenere in temperatura l’asfalto<br />
destinato alle finitrici stradali<br />
Per mantenere alla temperatura ottimale,<br />
durante il trasporto dai centri di produzione<br />
ai cantieri di destinazione, l’asfalto<br />
destinato alle finitrici stradali servono veicoli<br />
con un elevato grado di specializzazione. Come<br />
il semirimorchio ribaltabile S.Ki 24 Sl 7.2 con<br />
vasca termicamente isolata, realizzato dal costruttore<br />
tedesco Schmitz, in servizio da dicembre<br />
dello scorso anno presso la General Work<br />
di Pozzoleone (Vicenza). Che è un’azienda attiva<br />
dal 2002 nei settori dell’edilizia stradale,<br />
delle demolizioni e dei servizi di manutenzione<br />
per enti pubblici, con un parco macchine di circa<br />
25 unità. L’isolamento termico del mezzo, costituito<br />
da uno strato segmentato (in 5 sezioni)<br />
di elastomero espanso di 60 millimetri di spessore,<br />
è vincolato alla cassa in acciaio a sezione<br />
semicircolare con fasce in alluminio. Il cassone,<br />
che ha una volumetria di 24,6 metri cubi, è costruito<br />
con lamiere di 5 millimetri sul fondo e<br />
di 4 millimetri in corrispondenza delle pareti di<br />
1.460 millimetri d’altezza. Sono, tuttavia, possibili<br />
soluzioni alternative sia per il pavimento<br />
(da 4 a 6 millimetri), sia per le pareti (con lamiere<br />
da 3,2 a 5 millimetri).<br />
Isolamento più leggero<br />
La presenza dell’isolamento, che comporta un<br />
incremento di tara di circa 310 chilogrammi rispetto<br />
a un ribaltabile standard, permette di<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Rivista del<br />
Trailer Innovation <strong>2019</strong><br />
Scheda tecnica<br />
Marca e modello Schmitz S.Ki Sl 7.2<br />
Interassi<br />
1.310+1.310 mm<br />
Lunghezza cassone<br />
7.480 mm<br />
Larghezza cassone<br />
2.354 mm<br />
Altezza sponde<br />
1.460 mm<br />
Volume cassone 24,6 m 3<br />
Assali<br />
Schmitz Rotos<br />
Altezza d’agganciamento 1.250 mm<br />
Spessore isolamento termico 60 mm<br />
Peso isolamento termico 310 kg<br />
Tara<br />
6.624 kg<br />
Peso totale a terra<br />
39.000 kg<br />
Pneumatici 385/65 R 22.5<br />
46 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
08/09 <strong>2019</strong> - 47
Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
A fianco, la barra para<br />
incastro nella sezione<br />
di coda del veicolo<br />
e i gruppi ottici<br />
posteriori a Led.<br />
A destra, i pulsanti<br />
del freno di<br />
stazionamento e uno<br />
dei soffietti delle<br />
sospensioni<br />
pneumatiche Mrh-Ku35<br />
del semirimorchio.<br />
Le sospensioni,<br />
come gli assali, sono<br />
Schmitz.<br />
contenere la diminuzione di temperatura dell’asfalto,<br />
favorendo così le procedure di stesa<br />
da parte della finitrice. Di fatto, è possibile mantenere<br />
un livello termico di 180 gradi centigradi<br />
dopo tre ore dal carico del materiale (a 200-210<br />
gradi) presso l’impianto di produzione dei conglomerati<br />
bituminosi. Per il controllo della temperatura<br />
del catrame prima dello scarico in finitrice<br />
il ribaltabile dispone di quattro punti di<br />
misurazione (due oblò su ogni parete laterale),<br />
adatti per un termometro a immersione.<br />
Rispetto al precedente modello, che prevedeva<br />
uno strato isolante di 90 millimetri di spessore,<br />
l’S.Ki di ultima generazione permette un significativo<br />
risparmio di peso. Sui longheroni in acciaio<br />
zincato del semirimorchio sono fissati<br />
supporti in gomma continui, sui quali è appoggiata<br />
la sezione inferiore del cassone ribaltabile.<br />
Questa soluzione permette di mantenere basso<br />
il baricentro del veicolo, migliorando la tenuta<br />
di strada, la stabilità in curva e, più in generale,<br />
la dinamica di marcia sui percorsi tortuosi.<br />
Assali e gomme Schmitz<br />
Il semirimorchio monta gruppi assali sospensioni<br />
Rotos (realizzati dalla stessa Schmitz)<br />
con freni a disco di 430 millimetri di diametro,<br />
cerchi in lega Speedline con campanatura 120<br />
millimetri e pneumatici Hankook 385/65 R 22.5,<br />
marchiati Cargobull. Nella configurazione del<br />
veicolo illustrata in queste pagine, il primo assale<br />
è sollevabile, mentre il terzo è autosterzante.<br />
Il semirimorchio è dotato del sistema telematico<br />
Schmitz TrailerConnect.<br />
Sotto, una vista tre quarti<br />
posteriore del ribaltabile S.Ki<br />
24 Sl con il telone di<br />
copertura ad azionamento<br />
elettrico completamente<br />
esteso. A fianco, le gambe<br />
d’appoggio del<br />
semirimorchio, la cassa<br />
inclinata per lo scarico<br />
dell’asfalto, il portellone<br />
posteriore e l’oblò per<br />
la misurazione della<br />
temperatura. Sotto, la scala<br />
d’accesso, il tridem e una<br />
delle fasce di fissaggio<br />
dell’isolamento.<br />
48 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 49
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Venete, Cav (Concessioni Autostradali Venete) e Autostrada Brescia-<br />
Verona-Vicenza-Padova. Fornisce le informazioni - in italiano e inglese -<br />
in tempo reale sul traffico, le notizie e le ordinanze emesse dalle<br />
Società di cui sopra. Senza dimenticare gli eventuali divieti<br />
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Se avete un veicolo col Leone tatuato sulla calandra e il<br />
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tanta tecnologia per una sicurezza al top<br />
Quanta tecnologia ci può essere in una rampa<br />
di carico? Tantissima se a produrla è Stp, azienda<br />
di Assago (Milano) specializzata nella costruzione<br />
di scale, torre, ponteggi e accessori in alluminio.<br />
Prodotti che sono il frutto di un intenso lavoro<br />
di ricerca e sviluppo che prosegue da quasi cinquant’anni,<br />
ossia dal 1971, anno di fondazione<br />
a opera di Giuseppe di Ciurcio, oggi amministratore<br />
unico.<br />
L’offerta rampe include quelle con bordo (da 2 a<br />
5 metri di lunghezza), quelle senza bordo (nell’immagine<br />
a lato, ancora da 2 a 5 metri) e quelle<br />
fisse (da 1,5 a 3 metri) e pieghevoli (da 1,5 a 2,5<br />
metri). Le rampe senza bordo, in lega di alluminio<br />
6005, possono essere dotate di gomma antislittamento<br />
ad alta resistenza, particolarmente consigliata<br />
per i mezzi cingolati. Per stabilire la lunghezza<br />
della rampa in funzione delle proprie<br />
esigenze basta rivolgersi agli specialisti Stp che<br />
garantiscono anche tempestività nelle forniture<br />
e assistenza. I prodotti, coperti da 5 anni di garanzia,<br />
rispondono alla normativa Italiana D.Lgs.<br />
n. 81 del 2008, a quella europea UNI EN 131, UNI<br />
EN 1004 certificati dal Tuv Sud. Sono commercializzati<br />
in tutta Europa e nei paesi Arabi.<br />
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Una veduta dello<br />
stabilimento<br />
di Assago di Stp.<br />
In alto, la rampa senza<br />
bordo in lega<br />
di alluminio 6005.<br />
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Basta avere un bel po’ di mattoncini Lego e come<br />
costruire un trattore triasse Scania della vecchia<br />
serie, con tanto di portw apribili e cabina<br />
ribaltabile, ve lo spiega questo programmino.<br />
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come nelle istruzioni originali dei giocattoli<br />
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Un videogioco di simulazione come ce ne sono<br />
tanti. Solo che qui c’è da manovrare una<br />
gigantesca gru montata su un pesante rigido<br />
quattro assi di fabbricazione cinese. Realizzato in<br />
3D, consente di scegliere tra numersoe missioni, da<br />
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Eventi<br />
In vetrina<br />
a cura di<br />
Gioia Cardarelli<br />
L’additivo salva motore<br />
Il biodiesel presente nel gasolio può favorire la formazione di un<br />
magma biologico sul fondo di cisterne e serbatoi. Come evitare che<br />
intasi i filtri del veicolo, bloccando la circolazione del carburante e,<br />
quindi, il motore? Utilizzando un additivo. Magigas propone Diesel<br />
Stable 100, un prodotto specifico contenente stabilizzanti,<br />
disperdenti e antiossidanti in grado di contrastare e impedire la<br />
proliferazione e la formazione di agenti organici. Per una funzione<br />
inibitoria è consigliato l’utilizzo di 1 flacone da 500 ml per 100 litri di<br />
gasolio. Se il gasolio è fortemente contaminato, per una funzione<br />
battericida, serve invece 1 flacone di prodotto ogni 25 litri.<br />
Diesel Stable 100 è in vendita in lattine da 1/2 litro a 21,60 euro, Iva<br />
inclusa.<br />
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Se non si vuole mai restare al<br />
buio si può far salire in cabina<br />
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multiuso e ricaricabile Scangrip Mag Pro<br />
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variare l’intensità della luce dal 10 al 100<br />
per cento, a seconda delle esigenze e<br />
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potenti supporti magnetici incorporati e<br />
di due ganci di sospensione retrattili per<br />
poter essere sistemata in maniera<br />
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efficiente batteria Li-ion con relativo<br />
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anni. Come gli altri modelli Scangrip<br />
proposti da Intec, è disponibile sul sito di<br />
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store.intecsrl.it e presso i rivenditori<br />
autorizzati.<br />
SaMoTer torna a Verona<br />
L’appuntamento con il mondo delle macchine per<br />
costruzioni (e non solo) è dal 21 al 25 marzo prossimi<br />
Torna nel 2020 SaMoTer, il salone triennale dedicato<br />
al mondo delle macchine per costruzioni,<br />
in scena a Verona dal 1964. La prossima edizione<br />
è in programma dal 21 al 25 marzo nel Quartiere<br />
fieristico della città scaligera e sarà la 31° della<br />
storia.<br />
SaMoTer è il principale appuntamento<br />
per la filiera movimento<br />
terra in Italia: nel 2018, per il<br />
quinto anno consecutivo, ha<br />
fatto registrare una crescita di<br />
mercato a doppia cifra.<br />
Insieme alle macchine movimento<br />
terra, a Verona saranno<br />
protagonisti tutti i segmenti delle<br />
costruzioni con in testa il sollevamento, il trattamento<br />
materiali e il trasporto inerti.<br />
E con SaMoTer torna anche Asphaltica, il salone<br />
dedicato alla filiera dell’asfalto e delle infrastrutture<br />
stradali, organizzato in sinergia con Siteb<br />
(Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade).<br />
SaMoTer 2020<br />
Quando 21-15 marzo 2020<br />
Dove Quartiere fieristico<br />
di Veronafiere<br />
Orario 9.00-18.00<br />
Info www.samoter.it<br />
Secondo i dati presentati ai<br />
SaMoTer Day lo scorso marzo, l'Italia è il quarto<br />
mercato dell’Europa occidentale in termini di<br />
macchine vendute, con una quota del 9 per cento.<br />
A guidare la classifica c’è la Germania con un 23<br />
per cento, seguita a ruota da Gran Bretagna con<br />
il 22 e Francia che pesa per un 17 per cento.<br />
Un libro a bordo<br />
Titolo: Il cuoco dell’Alcyon<br />
Autori: Andrea Camilleri<br />
Editore: Sellerio<br />
Anno: <strong>2019</strong><br />
Pagine: 251<br />
Prezzo: € 14,00<br />
L’ultimo dei romanzi che ha per<br />
protagonista il mitico<br />
commissario di Vigàta è<br />
‘un’iliade di guai’. Tutto in questo<br />
thriller è indecidibile, sogno e<br />
realtà, vero e falso, maschera e<br />
volto, farsa e tragedia, allucinazione e organizzata<br />
teatralità di mosse e contromosse beffarde.<br />
Montalbano viene allontanato e costretto alle ferie,<br />
la sua squadra smantellata. Qualcuno, insomma,<br />
sta tentando di farlo fuori. Ma chi? Un Montalbano<br />
insolito, da leggere tutto d’un fiato.<br />
I love Iveco<br />
Se il vostro cuore batte per il<br />
brand italiano per<br />
proteggervi nei primi giorni<br />
autunnali c’è la felpa con<br />
cappuccio blu e logo Iveco<br />
bianco stampato in 3D.<br />
Realizzata in cotone (80<br />
per cento) e poliestere (20<br />
per cento) è proposta nelle<br />
taglie dalla S alla XXXXL<br />
per vestire proprio tutti. Si<br />
può acquistare comodamente on-line,<br />
presso l’Iveco Fan Shop, all’indirizzo<br />
www.ivecofanshop.com. Costa 53 euro.<br />
Per ordini superiori agli 80 euro fino al 31<br />
dicembre la spedizione è gratuita.<br />
52 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Norme&Decreti<br />
Sicurezza<br />
prima di tutto<br />
MOTORI SPENTI<br />
Agosto<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 2 3 3 4 4 1<br />
5 6 7 8 9 3 10 4 11 1<br />
12 13 14 15 1 16 17 2 18 1<br />
19 20 21 22 23 24 2 25 1<br />
26 27 28 29 30 31 2<br />
Settembre<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 1<br />
2 3 4 5 6 7 8 1<br />
9 10 11 12 13 14 15 1<br />
16 17 18 19 20 21 22 1<br />
23 24 25 26 27 28 29 1<br />
30<br />
1 dalle ore 07,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 8,00 alle ore 16,00<br />
3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00 - 4 dalle ore 8,00 alle ore 22,00<br />
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le<br />
combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa<br />
complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />
La decisione della commissione medica locale<br />
di sospendere o revocare la patente di guida non può<br />
essere impugnata se sussistono evidenti pericoli<br />
a cura di Marco Colombo<br />
Con circolare del 20 Giugno <strong>2019</strong>, la Divisione<br />
Contenzioso amministrativo e giurisdizionale del<br />
Ministero dei <strong>Trasporti</strong> ha analizzato i motivi di impugnazione<br />
più utilizzati nei ricorsi diretti all’annullamento<br />
dei provvedimenti di sospensione e revoca delle patenti<br />
per carenza dei requisiti psicofisici richiesti al conducente.<br />
Ecco su cosa si sono focalizzate le attenzioni del Mit.:<br />
• Richiamo nel provvedimento impugnato,<br />
al solo giudizio della commissione<br />
medica locale (Cml)<br />
Il semplice richiamo, contenuto nel provvedimento impugnato,<br />
al referto della Cml senza l’indicazione espressa<br />
delle ragioni alla base di questa decisione, deve ritenersi<br />
corretto (per cui non sussiste un difetto di motivazione)<br />
alla luce di numerose pronunce adottate in questi anni dalla<br />
giustizia amministrativa del Tar e del Consiglio di Stato.<br />
Allo stesso modo, non è viziato il certificato della Cml che<br />
non riporti dettagliatamente le motivazioni alla base dell’accertata<br />
inidoneità alla guida, qualora siano ricavabili<br />
dalla documentazione prodotta dall’interessato in occasione<br />
della valutazione medica. A questo proposito il Mit<br />
ha richiamato l’art. 21 octies della legge 241/1990, ai sensi<br />
del quale non è annullabile il provvedimento adottato in<br />
violazione delle norme sul procedimento o sulla forma<br />
degli atti quando, “per natura vincolata del provvedimento,<br />
sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe<br />
potuto essere diverso da quello in concreto adottato”.<br />
Interesse alla sicurezza della circolazione stradale e diritto<br />
costituzionale alla libertà di circolazione.<br />
La mancata valutazione degli interessi coinvolti (quello<br />
dell’utente a conseguire il titolo di guida e quello pubblico<br />
alla sicurezza stradale) non costituisce un motivo valido<br />
di impugnazione della decisione della Cml, in quanto non<br />
richiesta dall’art. 119 del Codice della Strada.<br />
• Durata di validità limitata del titolo di<br />
guida, in caso di interdizione alla guida per<br />
dipendenza da sostanze stupefacenti o<br />
alcoliche<br />
In questa fattispecie, è legittima la decisione della Cml<br />
di autorizzare il rilascio di una patente di guida di durata<br />
inferiore a quella ordinaria stabilita dal Cds. Infatti, la<br />
Cml deve ispirare la sua attività al principio di precauzione<br />
per cui, come stabilito in una sentenza del Consiglio<br />
di Stato dell’Aprile 2018, nei casi dubbi “la stessa può<br />
anticipare la scadenza entro cui il conducente dovrà effettuare<br />
il successivo controllo”.<br />
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Norme&Decreti<br />
Norme&Decreti<br />
Doppio regime per gli eccezionali<br />
A seguito delle difficoltà applicative, con nota del 1°<br />
Luglio <strong>2019</strong> l’Anas ha introdotto importanti modifiche<br />
alla sua precedente comunicazione del 10 Aprile in<br />
materia di preavvisi di transito e annotazioni di<br />
viaggio per trasporti eccezionali. In sostanza, l’ente ha<br />
ora introdotto un doppio regime: confermando le<br />
prescrizioni di cui alla nota del 10 Aprile <strong>2019</strong> per i<br />
titolari di autorizzazioni di tipo “singole” e “multiple”;<br />
prevedendo delle semplificazioni per i titolari di<br />
autorizzazioni “periodiche” per trasporti eccezionali<br />
con massa superiore ai limiti legali dell’art. 62 del<br />
Codice Stradale, tenuto conto che le peculiarità di<br />
questi trasporti avrebbero reso praticamente<br />
ingestibili i nuovi adempimenti.<br />
Soffermandoci su queste semplificazioni, l’Anas ha<br />
previsto che il preavviso di transito potrà essere<br />
fornito tramite il portale Teweb anche subito prima<br />
dell’inizio del viaggio e non più a distanza di almeno<br />
48 ore, come richiesto precedentemente anche ai<br />
titolari di periodiche per massa.<br />
La ricevuta del preavviso costituirà parte integrante<br />
dell’autorizzazione, tuttavia, la sua mancanza non<br />
verrà più sanzionata alla stregua di un trasporto non<br />
autorizzato (ex comma 18, art. 10 del Codice), bensì<br />
applicando le conseguenze meno gravi del comma 19<br />
dell’art. 10, ossia mancato rispetto di una prescrizione<br />
secondaria dell’autorizzazione, con applicazione della<br />
sanzione pecuniaria da un minimo di 159 a un<br />
massimo di 642 euro.<br />
In ordine alle comunicazioni di inizio e fine viaggio, le<br />
modalità sono identiche a quelle della nota del 10<br />
Aprile scorso. Pertanto, il conducente o capo scorta<br />
dovranno annotare data e ora di inizio e fine viaggio<br />
soltanto tramite l’applicazione Teweb con obbligo, a<br />
viaggio iniziato, di lasciare attivo il dispositivo utilizzato<br />
sul mezzo eccezionale o sul veicolo di scorta.<br />
Soltanto in presenza di comprovate difficoltà<br />
tecniche all’utilizzo di tale applicazione, è consentito<br />
eseguire queste comunicazioni telefonando al<br />
numero verde Anas. In merito alle sanzioni legate al<br />
mancato assolvimento delle comunicazioni, anche<br />
alle periodiche per massa viene estesa l’agevolazione<br />
prima descritta per la mancanza del preavviso di<br />
transito: per cui si applica la sanzione pecuniaria<br />
stabilita dal comma 19 dell’art. 10, anziché quella più<br />
grave del comma 18 (assenza di autorizzazione, la<br />
quale rimane invece applicabile alle identiche<br />
omissioni sulle autorizzazioni singole e multiple).<br />
L’Anas ha inoltre previsto un periodo transitorio fino al<br />
31 Dicembre <strong>2019</strong>, nel quale gli adempimenti prima<br />
descritti potranno essere evitati senza andare incontro<br />
a sanzioni, limitatamente alle seguenti categorie di<br />
veicoli e trasporti eccezionali titolari di autorizzazione<br />
periodica per massa: mezzi d’opera che circolano nel<br />
rispetto delle masse previste dall’art. 10, comma 8 del<br />
Codice, in conformità alla definizione di questi mezzi<br />
prevista dall’art. 54, comma 1, lettera n) del c.d.s.;<br />
veicoli ad uso speciale e macchine operatrici con<br />
massa non superiore a 60 ton; trasporti di cui all’art.<br />
10, comma 2, lettera b) del Codice - tra cui rientrano<br />
quelli di blocchi di pietra naturale, coils e laminati<br />
grezzi, elementi prefabbricati compositi e<br />
apparecchiature industriali complesse per l’edilizia -<br />
se la massa autorizzata non supera le 60 ton; trasporti<br />
di cui all’art. 13, comma 2, parte B), lettera b) del<br />
Regolamento di esecuzione del c.d.s. ( autotreni,<br />
autoarticolati con rimorchio o semirimorchio destinati<br />
al trasporto esclusivo di macchine operatrici da<br />
cantiere), anche in questo caso purché la massa<br />
autorizzata non superi le 60 ton.<br />
Chi intende beneficiare di questa possibilità, è tenuto<br />
a effettuare una comunicazione “a posteriori” dei<br />
viaggi effettuati sulla viabilità Anas durante il mese<br />
precedente, per ciascuna autorizzazione periodica<br />
impiegata. Tale comunicazione consiste in un report<br />
in formato excel (che Anas renderà disponibile nella<br />
sezione modulistica del portale Teweb), da inviare a<br />
mezzo pec ai compartimenti Anas coinvolti nei<br />
transiti entro il giorno 10 del mese successivo. In<br />
alternativa i dati dei viaggi potranno essere<br />
comunicati tramite compilazione dei soli preavvisi<br />
mediante il portale Anas Teweb.<br />
Qualora il portale non fosse raggiungibile per motivi<br />
tecnici, il preavviso può essere inviato tramite pec alle<br />
aree compartimentali Anas interessate. Le relative<br />
annotazioni e comunicazioni potranno effettuarsi al<br />
numero verde 800.841.148.<br />
• Durata di validità limitata in caso<br />
di patologie<br />
Anche in questo caso, la presenza di patologie<br />
che potrebbero compromettere l’idoneità<br />
alla guida del soggetto, giustifica la scelta<br />
della Cml di autorizzare il rilascio della patente per un<br />
periodo più breve di quello ordinario, anche “al fine di<br />
mantenere il costante monitoraggio della situazione …<br />
nel contesto di prudenza e cautela che caratterizza la<br />
materia..”.<br />
• Richiesta di consulenza tecnica d’ufficio<br />
formulata dai ricorrenti in giudizio<br />
In sede di ricorso, è possibile chiedere la nomina di un<br />
consulente tecnico d’ufficio (Ctu) quando nella valuta-<br />
La patente può<br />
avere validità<br />
limitata<br />
nel caso<br />
si ritenga<br />
necessario<br />
un costante<br />
monitoraggio<br />
della situazione<br />
zione eseguita dalla Cml “sia tuttavia carente l’accertamento<br />
dei presupposti che sono a base del giudizio, per<br />
insufficienza delle operazioni tecniche poste in essere<br />
o per incompleta rappresentazione dei fatti”.<br />
Viceversa, la consulenza del Ctu è inammissibile quando<br />
gli si chieda un parere sulle stesse circostanze già valutate<br />
dalla Cml.<br />
• Competenza territoriale<br />
Interessante è il chiarimento sulla procedura<br />
per ottenere il ribaltamento, in autotutela, della<br />
decisione della Cml sfavorevole al conducente.<br />
Il Mit ha richiamato l’art. 119, comma<br />
5 del Codice, per effetto del quale l’interessato<br />
può chiedere l’intervento in autotutela del<br />
competente ufficio della motorizzazione, solo<br />
in presenza di una nuova certificazione medica<br />
rilasciata dagli organi sanitari periferici<br />
di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), dalla quale<br />
emerga una valutazione differente rispetto alla Cml. Di<br />
conseguenza, non è legittima la prassi di rivolgersi a una<br />
nuova Cml per ottenere un secondo giudizio.<br />
• Mutilati e minorati fisici e prova pratica di<br />
guida<br />
La prova pratica di guida è richiesta per la formulazione<br />
del giudizio medico, solo quando gli accertamenti sanitari<br />
siano insufficienti di per sé a consentire la emissione di<br />
una valutazione medica.<br />
56 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 57
Norme&Decreti<br />
Prove d’esame, si cambia<br />
Con le delibere 3 e 4 del 25 Giugno <strong>2019</strong>, il Comitato<br />
Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha modificato<br />
la disciplina delle prove d’esame per il Responsabile<br />
Tecnico (RT), delle imprese che effettuano la gestione<br />
dei rifiuti. Tali modifiche sono state adottate in forza<br />
dell’esperienza maturata nel primo anno e mezzo di<br />
svolgimento delle verifiche, al fine di superare alcune<br />
criticità emerse nelle sedute.<br />
Innanzitutto, è stato stabilito che il candidato può<br />
sostenere, nella stessa sede, anche due<br />
specializzazioni diverse (ad esempio, ‘trasporti’ e<br />
‘intermediario’) oltre al modulo generale<br />
Revisioni fuori sede<br />
58 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
obbligatorio, mentre fino ad ora era possibile fare<br />
una sola specializzazione per volta. In secondo<br />
luogo, è stato deciso che ogni specializzazione vale<br />
5 anni, a decorrere dal suo conseguimento, e che<br />
una volta superato il modulo generale, il candidato<br />
può ottenere tutte le altre specializzazioni senza<br />
rifare, nelle successive sedute, il modulo<br />
obbligatorio già superato. In pratica, in ogni seduta<br />
d’esame il candidato può svolgere tre moduli: uno<br />
generale e due specializzazioni, oppure tre<br />
specializzazioni, qualora abbia già superato la<br />
verifica iniziale. Allo scadere dei 5 anni, se il<br />
candidato non supera la verifica del modulo<br />
generale obbligatorio, perde il requisito dell’idoneità<br />
anche per le specializzazioni eventualmente valide<br />
sino a data successiva.<br />
È stato infine stabilito, con disposizione di natura<br />
transitoria, che coloro che hanno conseguito l’idoneità<br />
iniziale, costituita dal modulo obbligatorio generale e<br />
una specializzazione (come fatto nelle sedute sino ad<br />
ora svolte) possono iscriversi alle verifiche per gli<br />
ulteriori moduli specialistici mancanti (massimo 3),<br />
senza dover nuovamente sostenere la parte relativa al<br />
modulo obbligatorio generale.<br />
Da ultimo, la delibera 4/19 prevede che le sedi e le<br />
date d’esame di un intero anno verranno pubblicate<br />
sul sito dell’Albo Gestori, entro il 30 Novembre<br />
dell’anno precedente.<br />
Con circolare del 10 Luglio <strong>2019</strong>, la Direzione Generale<br />
per la Motorizzazione ha annullato le sue precedenti note<br />
del 7 Agosto 2015 e dell’11 Ottobre 2016, che<br />
introducevano limitazioni territoriali e operative nei<br />
confronti degli studi di consulenza automobilistica in<br />
merito alla prenotazione, per conto della propria clientela,<br />
delle operazioni di revisione fuori sede dei mezzi pesanti<br />
e il successivo svolgimento presso centri di revisione in<br />
loro gestione. Su tali attività il ministero dei <strong>Trasporti</strong><br />
aveva, appunto, introdotto alcuni paletti relativamente:<br />
alla prenotazione, permessa soltanto per le revisioni da eseguire nello stesso ambito provinciale in cui ha sede<br />
lo studio di consulenza; in merito allo svolgimento della revisione, autorizzabile soltanto in centri attrezzati<br />
estranei allo studio richiedente. La circolare del 10 Luglio ha eliminato queste limitazioni, dopo che una<br />
sentenza del Tar del Lazio - la numero 7559 del 10 Giugno <strong>2019</strong> - le ha ritenute illegittime, in quanto contrastanti<br />
con il dettato normativo vigente. Il Tar ha, infatti, sostenuto che nell’attuale ordinamento “non è rinvenibile …<br />
alcuna norma che fissi la doppia limitazione (territoriale e soggettiva) che la competente Direzione generale del<br />
Mit ha ritenuto di ricostruire in via meramente interpretativa con circolare”.<br />
Peraltro, sempre a giudizio del Tar, la scelta del Mit si pone in contrasto sia con la direttiva ‘Bolkenstein’ n. 123/2006<br />
che “agli artt. 9 e 11, vieta le restrizioni allo svolgimento di servizi non collegate a motivi imperativi di interesse<br />
generale”, sia con l’articolo 10 del decreto di recepimento di questa direttiva - il 59/2010 - il quale ha sancito “il<br />
divieto di limitazioni ingiustificate allo svolgimento della libera iniziativa economica privata”. Per tutti questi motivi<br />
il Tar ha deciso che “i limiti alle attività dei centri di consulenza automobilistica in ipotesi desumibili ex lege n.<br />
264/91, sono dunque venuti meno… e ciò sia per l’attività di prenotazione fuori provincia, che per la prenotazione<br />
della revisione presso i propri centri attrezzati (per la revisione degli automezzi a elevato tonnellaggio)”.<br />
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Avanti, prego<br />
La libera circolazione di persone e merci è uno dei cardini<br />
su cui si regge l’Unione Europea. Ecco perché i divieti<br />
austriaci sono inaccettabili e non solo per i trasportatori<br />
a cura di Paolo Uggè<br />
AFFIDATI AD ALCUNI DEI<br />
PROFESSIONISTI PIÙ<br />
COMPETENTI DELL’INDUSTRIA<br />
DELLE CARTE CARBURANTE<br />
Da tempo ribadiamo che il tema delle infrastrutture,<br />
dei trasporti e della logistica deve diventare centrale<br />
nella politica nazionale. Crediamo che se il nostro<br />
Paese non riparte da qui e non elimina ciò che è di ostacolo<br />
alla libera circolazione delle merci, le nostre imprese saranno<br />
costrette a delocalizzare o a chiudere. Non ci sarà<br />
crescita neppure se la tanto decantata ‘Via della Seta’ produrrà<br />
incrementi nelle attività nazionali (ammettendo che<br />
i porti non divengano le casematte dei cinesi alla conquista<br />
dei mercati europei).<br />
Negli ultimi mesi abbiamo visto come le decisioni del governo<br />
del Tirolo abbiano danneggiato non solo le attività<br />
di trasporto ma l’intero sistema produttivo nazionale eppure<br />
la Comunità europea ha taciuto quasi dimenticando che<br />
la libera circolazione di persone e merci è uno dei principi<br />
sui quali si regge. Chiedersi se tutto ciò sia dovuto alla<br />
mancanza di alleanze a livello politico è d’obbligo. Così<br />
come non si può fare a meno di pensare che l’impatto che<br />
la logistica ha sulla competitività del Paese sia sottovalutato.<br />
Nessuno tra chi rappresenta le imprese di trasporto<br />
si è aggiunto al richiamo di Conftrasporto. Solo due parlamentari,<br />
Carlo Fidanza capo gruppo di Fdi al Parlamento<br />
europeo, e Deborah Bergamini, responsabile del dipartimento<br />
trasporti di Forza Italia, ne hanno condiviso l’appello.<br />
Eppure lo stesso governo tedesco ha proposto di definire<br />
iniziative comuni con il nostro esecutivo a dimostrazione<br />
di quanto sia penalizzante, anche per la sua economia, l’introduzione<br />
di ostacoli alla libera circolazione.<br />
La questione non è ambientale<br />
Il comportamento del nostro governo di fronte<br />
alle motivazioni ambientali addotte dagli austriaci<br />
per giustificare la decisione non può che<br />
lasciare perplessi. Gli autoveicoli con targa austriaca<br />
possano, infatti, circolare senza limiti<br />
eppure emettono le medesime sostanze inqui-<br />
L’obiettivo dei<br />
corridoi TEN-t<br />
è rendere l’Italia<br />
una piattaforma<br />
avanzata<br />
nel Mediterraneo<br />
per favorire<br />
la crescita<br />
dell’intera Europa<br />
nanti. Idem per le migliaia di autovetture dei turisti che non<br />
vengono, però, limitate. Le ragioni dell’alt sono dunque di<br />
altra natura.<br />
Perché l’Italia deve subire una simile prevaricazione? Si introducano<br />
da subito misure per tutti gli automezzi che transitano<br />
dall’Austria. Si scatenerà così la reazione di altri<br />
paesi europei penalizzati che chiederanno un intervento<br />
immediato agli eurocrati che si trastullano in sofismi interpretativi.<br />
Il sospetto è che questa ‘prudenza’ sia il frutto<br />
della filosofia sulla quale si regge il Governo italiano, o meglio<br />
quella componente della maggioranza che fa della<br />
‘decrescita felice’ il suo mantra.<br />
Del resto basta ascoltare le dichiarazioni del Ministro dei<br />
trasporti per togliersi ogni dubbio: recentemente, ad<br />
Annone (Lecco) in occasione di un’inaugurazione, ha ribadito<br />
ancora una volta che la Tav non si deve realizzare. Sul<br />
tema delle infrastrutture e dei trasporti la parte politica del<br />
ministro ha una visione a senso unico.<br />
Ancora non sappiamo quale saranno le scelte in tema di<br />
politica dei trasporti e sostenibilità ambientale dei rinnovati<br />
organismi comunitari ma certo la componente ambientalista<br />
ha visto una forte avanzata. Un dato è innegabile:<br />
l’Italia è quella parte di Europa che, sia per i trasporti marittimi,<br />
sia per quelli ferroviari e stradali, deve essere fluida<br />
per partecipare a rafforzare la competitività europea.<br />
Questa convinzione è quella che negli anni trascorsi ha<br />
prodotto delle scelte come quella di realizzare corridoi<br />
TEN-t che hanno l’obiettivo di connettere l’ovest con l’est<br />
europeo e rendere l’Italia una piattaforma europea<br />
avanzata nel Mediterraneo. Scelte che<br />
miravano a una crescita dell’economia italiana<br />
e dell’Unione. Questa linea non deve essere abbandonata<br />
ma rafforzata.<br />
Non si deve in alcun modo rinunciare né al principio<br />
della libertà di circolazione né a realizzare<br />
opere strategiche.<br />
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Così fan gli altri<br />
Così fan gli altri<br />
Aree di sosta cercasi<br />
Per fermare l’emorragia di autisti bisogna garantire loro<br />
migliori condizioni. Ne sono convinte Iru ed Eft che<br />
hanno chiesto all’Europa la creazione di una rete SSTPA<br />
La mancanza di autisti professionali in ambito Ue<br />
è, senza alcun dubbio, tra gli argomenti all’attenzione<br />
delle Istituzioni Politiche e degli Organi di<br />
Rappresentanza dei lavoratori e delle imprese. Tale criticità<br />
non interessa, infatti, solo il trasporto, bensì l’intera<br />
filiera, dalla produzione alla distribuzione. Ogni elemento<br />
che, in questo contesto, si rivela essere negativo, anche<br />
solo a livello potenziale, rispetto al bisogno di un’inversione<br />
di tendenza deve, quindi, essere esplorato e valutato,<br />
nella sua entità e, soprattutto, nella capacità e<br />
possibilità di apportare un cambiamento che possa contribuire<br />
a innescare un processo di miglioramento.<br />
Tra questi, è emerso in modo evidente quello della necessità<br />
di una rete di aree di sosta per i truck e i loro autisti,<br />
a cura di Piero Savazzi<br />
più capillare, professionale, attrezzata e, non ultimo, più<br />
sicura. Quella esistente si sta rivelando sempre più insufficiente<br />
e inadeguata rispetto agli standard di qualità e sicurezza<br />
ricercati nella filiera: secondo una recente ricerca<br />
un driver su quattro impegnato sul lungo raggio in Europa<br />
è stato vittima di violenza o di un attacco.<br />
Iru - International Road Transport Union - ed Etf - European<br />
Transport Workers Federation - dimostrando interesse e<br />
sensibilità rispetto a tale problematica, lo scorso maggio,<br />
nel corso di un incontro con il Commissario Europeo per i<br />
<strong>Trasporti</strong> in carica Violeta Bulc, hanno chiesto l’attivazione<br />
di meccanismi di sostegno e incentivi economici specifici<br />
mirati allo scopo e la creazione di una vera rete di SSTPA<br />
(Safe and Secure Truck Parking Areas) in Europa.<br />
Mancano almeno 100mila posti<br />
Una verifica da loro svolta, ha rivelato che il<br />
Vecchio Continente, allo stato attuale, ha a disposizione<br />
qualcosa come 300.000 posti per<br />
veicoli industriali e che solo per una minima parte<br />
di questi vengono garantiti servizi di base e<br />
livelli di sicurezza adeguati. Servirebbero almeno<br />
ulteriori 100.000 stalli attrezzati per fornire condizioni<br />
di lavoro decenti e luoghi di sosta sicuri.<br />
“Molti conducenti professionisti - ha commentato il presidente<br />
della Sezione Trasporto su strada di Etf, Roberto<br />
Parrillo - devono riposare nelle aree di sosta laterali dei percorsi<br />
stradali. Un lavoro dignitoso nel trasporto su strada<br />
potrà essere garantito solo quando saranno disponibili posti<br />
Un driver<br />
su quattro<br />
impegnato sul<br />
lungo raggio in<br />
Europa è stato<br />
vittima di<br />
violenza durante<br />
il momento della<br />
sosta<br />
sicuri e confortevoli per consentire ai conducenti<br />
di sostare in sicurezza. Attualmente i driver possono<br />
usufruire di aree di parcheggio, purtroppo,<br />
sovraffollate e prive anche di strutture di base<br />
a livello sanitario e di sicurezza. Ora l’intero settore<br />
del trasporto su strada, dai lavoratori ai datori<br />
di lavoro, chiede ai politici di tutti i livelli di<br />
impegnarsi e attivare opportuni strumenti economici che<br />
permettano di realizzare una rete di aree di parcheggio per<br />
camion sicure in tutta Europa”.<br />
“Il lancio di una rete aggiornata di SSTPA, è vitale per il futuro<br />
del settore - ha aggiunto Matthias Maedge, capo dell’Ufficio<br />
Iru a Bruxelles, - una rete che possa offrire condizioni di riposo<br />
sicure e confortevoli ai conducenti. L’industria del tra-<br />
62 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 63
Così fan gli altri<br />
TRANSPark ha la risposta<br />
In attesa della notizia dell’avvio concreto di un programma europeo<br />
per incrementare il numero e la qualità dei servizi delle<br />
aree di sosta in tutta Europa, è utile sapere che Iru ha da tempo<br />
attivato un’applicazione web con la quale è possibile rintracciare<br />
le informazioni su quelle presenti in ben 60 Paesi.<br />
Si chiama TRANSPark ed è accessibile gratuitamente da<br />
web o come app per smartphone IOS e Android. Consente<br />
di localizzare le aree sulla mappa, di scoprire i servizi disponibili<br />
quali caratteristiche di sicurezza, la presenza di un presidio<br />
di vigilanza e video sorveglianza, di recinzioni, di assistenza<br />
tecnica agli automezzi, lavaggio, ristorazione e hotel.<br />
Sono, ovviamente, presenti anche i dettagli per il contatto diretto<br />
con le strutture.<br />
La rappresentazione grafica delle aree di servizio sulla mappa,<br />
che ricomprende i riferimenti stradali, permette ai pianificatori<br />
e gestori di trasporti, di individuarle, selezionarle e, se necessario,<br />
contattarle nel corso della pianificazione dei percorsi.<br />
Basta pensare ai divieti di riposo in cabina in vigore in alcuni<br />
Paesi per comprendere la possibile utilità dello strumento.<br />
La base originale dei dati utilizzati dall’applicazione proviene<br />
da un lavoro svolto, nel 2009, congiuntamente da Iru -<br />
International Road Transport Union di Ginevra - e I.T.F. -<br />
International Transport Forum, Organizzazione Intergovernativa<br />
nella quale i rappresentanti di circa 60 Paesi si confrontano<br />
sulle politiche per il trasporto a livello continentale e globale,<br />
promuovendo anche lo scambio di informazioni tra i decisori<br />
politici e la società civile. La ricerca inziale aveva il titolo Truck<br />
Parking Areas 2009. Successivamente, per effetto di un’azione<br />
di coinvolgimento favorita principalmente dall’Iru, che ha interessato<br />
proprietari di aree di parcheggio, enti statali, società<br />
commerciali e gli utilizzatori delle aree, come gli operatori<br />
del trasporto e i loro autisti, l’archivio e la struttura delle informazioni<br />
sono progressivamente incrementate fino all’attuale<br />
prodotto disponibile che, comunque, ha una propria dinamicità<br />
e capacità di aggiornamento. Chiunque vi accede,<br />
può, infatti, trasformarsi in un informatore, anche solo fornendo<br />
un ‘rating’ sui servizi offerti dell’area utilizzata.<br />
Al momento è disponibile in 4 lingue: inglese, francese, russo<br />
e turco.<br />
n PER APPROFONDIMENTI<br />
Il sito di TRANSPark: www.iru.org/apps/transpark-app<br />
Sito web IRU: www.iru.org<br />
Sito web dell’ITF: www.itf-oecd.org<br />
sporto, che già affronta una grave carenza di autisti, per attrarre<br />
nuova forza lavoro ha bisogno anche di questo. Sono<br />
scelte non più prorogabili se vogliamo attirare più giovani<br />
e, magari, anche donne nella professione”.<br />
Servono risorse<br />
Nella dichiarazione finale di accompagnamento all’incontro,<br />
Iru ed Etf hanno chiesto agli Stati membri dell’Unione<br />
e alle Istituzioni Europee, e in particolare alla Commissione<br />
europea e al Commissario dei <strong>Trasporti</strong>, di individuare e<br />
attivare un percorso politico prioritario sul tema, e uno economico<br />
per un finanziamento adeguato dell’innovazione<br />
necessaria, affinché si concretizzi il miglioramento auspicato.<br />
Ciò significherebbe non solo adottare standard tecnici<br />
per la realizzazione di aree parcheggio nell’area europea,<br />
anche se opportuni, bensì di studiare e adottare un ambizioso<br />
piano europeo per il lancio di una rete comunitaria<br />
di SSTPA durante la nuova legislatura.<br />
Violeta Bulc, Commissario Europeo ai trasporti in carica<br />
al momento dell’incontro, ha dichiarato: “I nostri conducenti<br />
hanno sicuramente bisogno e meritano condizioni di lavoro<br />
e riposo migliori e più sicure di quelle attuali quando sono<br />
in viaggio. L’iniziativa odierna dei nostri partner Iru ed Etf ci<br />
sprona verso il raggiungimento di un obiettivo comune. L’Ue<br />
sta intervenendo in tal senso”.<br />
Ora si attende una risposta dall’Ue, così come dai Governi<br />
degli Stati membri affinché si intervenga a livello europeo,<br />
regionale e locale.<br />
I finanziamenti prioritari potranno essere forniti tramite<br />
programmi Comunitari, come il Connection Europe Facility<br />
e gli European Cohesion Funds. E non è stata esclusa anche<br />
la proposta di un sostegno economico attivato tramite<br />
Eurovignette.<br />
n PER APPROFONDIMENTI<br />
Sito dell’IRU: www.iru.org<br />
Sito ETF: www.etf-europe.org<br />
IRU e ITF incontro UE sulle aree di sostawww.iru.org/resources/newsroom/social-partners-road-transport-stand-together-demand-eu-action-safe-and-comfortable-truck-parking-areas<br />
Connection Europe Facility: ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility<br />
European Cohesion Funds: ec.europa.eu/regional_policy/en/funding/cohesion-fund/<br />
64 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Zoom<br />
Zoom<br />
a cura diDall’Italia<br />
Gioia Cardarelli<br />
e Mauro Armelloni<br />
L’eccellenza Visirun premiata<br />
Visirun è stata premiata in occasione di ‘Le Fonti<br />
Awards’, uno dei principali riconoscimenti<br />
mondiali per l’innovazione e la leadership. La<br />
società di Ferrara parte di Verizon Connect,<br />
specializzata nello sviluppo di soluzioni per la<br />
gestione delle flotte aziendali, si è aggiudicata il<br />
premio di Eccellenza dell'anno nella ‘Gestione di<br />
Flotte Aziendali’ della categoria ‘Innovazione’. In<br />
particolare, Visirun è stata riconosciuta quale<br />
punto di riferimento all’avanguardia nel settore<br />
delle soluzioni telematiche per la gestione delle<br />
flotte aziendali, grazie alla capacità di puntare su<br />
innovazione, flessibilità e qualità.<br />
“Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo premio, a ulteriore conferma dell’apprezzamento<br />
della nostra soluzione, - ha dichiarato Martino Giovanardi, Country Manager di Visirun -<br />
questo riconoscimento celebra il nostro impegno quotidiano volto ad aiutare i nostri clienti<br />
nella gestione delle loro flotte”.<br />
Un Osservatorio problem solver<br />
È stata ufficializzata lo scorso 12<br />
luglio, nella sede Fai di Milano, la<br />
nascita dell’Osservatorio territoriale fra<br />
associazioni e sindacati che si è posto<br />
come primo target la creazione di un<br />
‘protocollo di legalità’, che ha il<br />
compito di accrescere la cultura del<br />
rispetto delle regole e della<br />
professionalità nel mondo<br />
dell’autotrasporto. “Il protocollo sulla<br />
legalità, che contiamo di ultimare entro<br />
la fine dell’anno - ha dichiarato Marco<br />
Colombo, segretario della Fai Milano -<br />
sarà il primo fondamentale obiettivo del<br />
confronto con i rappresentanti dei<br />
lavoratori, punto di partenza per<br />
analizzare le numerose criticità del<br />
settore e ricercare le soluzioni più<br />
adeguate. L’Osservatorio fungerà anche<br />
da ‘tavolo di raffreddamento’, delle<br />
controversie fra azienda e singolo o più<br />
dipendenti. Ancora, sarà un efficace<br />
strumento per la gestione degli accordi<br />
di secondo livello, degli accordi di<br />
forfetizzazione e delle deroghe<br />
alle limitazioni dell’orario di<br />
lavoro del personale<br />
viaggiante, fino a<br />
spingersi ad affrontare<br />
questioni di carattere più<br />
generale come la lotta alla<br />
concorrenza sleale, la<br />
diffusione di nuove<br />
tecnologie, la necessità di<br />
qualificazione professionale nel<br />
settore e la mancanza di<br />
professionisti della guida”.<br />
Usato affidabilissimo<br />
Usato sicuro, quello di Mercedes-<br />
Benz, tanto da scommetterci. Su<br />
tutti i truck Mercedes-Benz con<br />
meno di 24 mesi di anzianità e<br />
240.000 km, TruckStore offre,<br />
inclusa nel prezzo, un’ulteriore<br />
Garanzia 24 mesi su catena<br />
cinematica e numerosi componenti<br />
meccanici ed elettronici, le<br />
manutenzioni regolari e tutti gli<br />
altri interventi previsti dal foglio di<br />
manutenzione sugli organi<br />
meccanici del telaio. Si amplia<br />
anche l’offerta di pacchetti di<br />
assistenza. La scelta è tra<br />
BestBasic, SelectPlus e Complete<br />
che offrono un numero crescente<br />
di servizi. Non finisce qui: la<br />
Garanzia Mercedes-Benz 24 mesi è<br />
disponibile ora anche su tutti i<br />
veicoli usati della Stella con<br />
un’anzianità fino 5 anni e 550.000<br />
km dalla data di prima<br />
immatricolazione.<br />
I veicoli in offerta sono visionabili<br />
presso il TruckStore di Piacenza o<br />
sul sito ufficiale<br />
www.truckstore.com.<br />
Pronti per Lione<br />
È terminata la selezione italiana<br />
dell’Optifuel Challenge <strong>2019</strong>, la<br />
competizione di Renault Trucks<br />
dedicata a chi ha fatto del volante la<br />
sua professione. Due le tappe, la<br />
prima a Pontelagoscuro (Fe) e la<br />
seconda a Polla (Sa), che hanno<br />
coinvolto decine di driver<br />
professionisti.<br />
A valutare la loro guida, l’Optifuel<br />
Infomax, il gestionale che raccoglie<br />
dati utili sui veicoli, permettendo di<br />
confrontare le prestazioni dei<br />
partecipanti, non soltanto rispetto al<br />
consumo, ma anche al corretto<br />
comportamento su strada.<br />
Otto, quindi, i concorrenti che il<br />
prossimo 14 <strong>settembre</strong> a Guidonia (in<br />
provincia di Roma) si contenderanno<br />
il posto per la finale internazionale<br />
dell'Optifuel Challenge, in scena a<br />
Lione: Daniele Lucertini (Carp),<br />
Roberto Gardin (Conap), Giancarlo<br />
Melis (Gtv), Roberto Pirondini (Gam),<br />
Dumitru Ciontos (Curcio<br />
Autotrasporti), Mario Piangivino<br />
(Can), Vincenzio Celentano (Curcio<br />
Autotrasporti) e Santo de Luca<br />
(Longobardi).<br />
L’iniziativa, partita nel 2012, punta a<br />
valorizzare una guida economica<br />
senza sacrificare la velocità<br />
commerciale e a far conoscere la<br />
gamma della Losanga a un pubblico<br />
sempre più vasto.<br />
A scuola di tecnologia<br />
Oltre 100 insegnanti e istruttori di patenti superiori di tutta<br />
Italia hanno preso parte alle due giornate di formazione<br />
organizzate da Italscania e Unasca, associazione<br />
nazionale che rappresenta Autoscuole, Scuole Nautiche e<br />
Studi di Consulenza Automobilistica. Un momento<br />
importante per sottolineare le innovazioni presenti a bordo<br />
dei veicoli industriali e degli autobus della new generation.<br />
Ma non solo, l’appuntamento è stato determinante per<br />
mettere in evidenza l’impegno di Scania nel guidare il<br />
cambiamento verso un trasporto sostenibile. “Con i veicoli<br />
di nuova generazione - ha spiegato Franco Fenoglio,<br />
presidente e Ad di Italscania - sono stati fatti grandi passi<br />
avanti dal punto di vista dell’innovazione. Con Unasca<br />
abbiamo voluto queste giornate di formazione per<br />
consentire agli istruttori delle scuole guida di aggiornarsi<br />
sulle nuove tecnologie, conoscere da vicino le innovazioni<br />
che contraddistinguono il mondo del trasporto e la visione<br />
futura di questo settore, così da consentire loro di formare<br />
al meglio i nuovi conducenti di autobus e veicoli industriali”.<br />
“Sono molto soddisfatto di questi primi corsi - ha aggiunto<br />
Emilio Patella, Segretario nazionale Autoscuole Unasca - a<br />
cui ne seguiranno altri in ottobre. Lo scopo è rendere più<br />
attuali le materie e gli argomenti della formazione in<br />
autoscuola, in modo da immettere nel mondo<br />
dell'autotrasporto giovani preparati e aggiornare i<br />
conducenti che già circolano per una mobilità sempre più<br />
sostenibile. È una richiesta che arriva in modo esplicito<br />
proprio dal mondo dell’autotrasporto, che riconosce le<br />
autoscuole come parte essenziale di una filiera di<br />
tecnologie e formazione sempre più complessa. In questo<br />
percorso, il primo passo è aggiornare i formatori delle<br />
autoscuole”.<br />
Via libera di Conte alla Tav<br />
Via libera alla Tav. “Non realizzarla - ha fatto sapere il capo del Governo Giuseppe Conte -<br />
costerebbe più che non farla perché esporrebbe l’Italia a tutti i costi derivanti dalla rottura<br />
dell’accordo con la Francia”. L'Ue si è anche detta disponibile ad aumentare lo stanziamento dal<br />
40 al 55 per cento ridicendo i costi a carico del nostro Paese. E mentre il vice premier Salvini ha<br />
plaudito alla scelta insieme alle opposizioni, il M5s ha ribadito il suo no al progetto che, a suo<br />
dire, “rischierebbe di nascere già vecchio”. "Queste erano le dichiarazioni che attendevamo da<br />
tempo - ha commentato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - ora si proceda con<br />
la formalizzazione all'Europa di questa posizione e sì vada avanti con i cantieri”.<br />
66 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 67
Zoom<br />
Zoom<br />
Dal Mondo<br />
Verso il futuro<br />
Alliance Ventures, il fondo di venture<br />
capital di Renault-Nissan-Mitsubishi, ha<br />
annunciato l’investimento effettuato in<br />
The Mobility House, azienda tecnologica<br />
che propone una piattaforma per<br />
l’integrazione delle batterie dei veicoli alla<br />
rete elettrica grazie a soluzioni di smart<br />
charging, energia e stoccaggio.<br />
“Alliance Ventures mette a disposizione dei membri dell’Alleanza un ecosistema di open<br />
innovation per poter costruire la mobilità del futuro - ha evidenziatoFrançois Dossa,<br />
direttore di Alliance Ventures & Open innovation nonché Presidente di Alliance<br />
Ventures - Il know-how di The Mobility House nei settori della mobilità elettrica e della<br />
transizione energetica contribuirà a concretizzare l’impegno dell’Alleanza a favore dei<br />
veicoli a zero emissioni e concorrerà al successo del nostro obiettivo ambizioso:<br />
forgiare la mobilità di domani”.<br />
Viaggiare veloci con Tnt<br />
Spedizioni sempre più veloci con FedEx Express e<br />
Tnt. I due corrieri hanno annunciato il<br />
potenziamento del servizio su strada Tnt Economy<br />
Express, con l'introduzione di tempi di transito di<br />
un giorno per spedizioni verso 200.000 codici<br />
postali di 17 Paesi europei. “In un mercato sempre<br />
più competitivo, - ha spiegato Bert Nappier,<br />
presidente di FedEx Express Europe e Ceo di Tnt -<br />
le aziende chiedono ai propri partner spedizioni<br />
veloci, copertura e affidabilità. Il potenziamento di Tnt Economy Express offre questi<br />
vantaggi ai clienti Tnt e FedEx Express in Europa grazie al processo di integrazione e<br />
all'efficacia di un portafoglio unico di servizi integrati”.<br />
Tnt Economy Express permette di spedire colli fino a 70 chilogrammi con consegna in<br />
una data specifica. Il potenziamento del servizio interessa anche i clienti che effettuano<br />
spedizioni FedEx Express Economy intraeuropee, rese possibili dall'integrazione dei<br />
network road di FedEx e Tnt.<br />
Elettrici Man in flotta<br />
Sono sempre di più le aziende di trasporto e logistica<br />
che puntano su veicoli zero emission. Swiss Post,<br />
principale azienda postale svizzera, si è da poco<br />
dotata di 11 Man eTge che verranno impiegati per<br />
gestire le consegne nelle aree urbane di<br />
Ostermundigen, Ginevra e San Gallo. Swiss Post con<br />
questi mezzi contribuirà, in un anno, a ridurre di circa<br />
40 tonnellate le emissioni di CO2. I veicoli verranno<br />
ricaricati utilizzando energie prodotte da fonti<br />
rinnovabili. L’azienda postale punta a disporre, entro il<br />
2023, di un parco di ben 400 furgoni elettrici.<br />
Altri otto furgoni eTge sono stati consegnati in<br />
Norvegia a DB Schenker per gestire la distribuzione di<br />
merci all'interno della tangenziale Ring 3 a Oslo.<br />
L’eTGE offre un vano di carico di 10,7 metri cubi, la<br />
stessa della versione con trazione posteriore.<br />
La capacità della batteria agli ioni di litio ad alta<br />
efficienza, posizionata sotto il pianale per non rubare<br />
centimetri, è di 36 kWh.<br />
L’elettrico tedesco può percorrere fino a 173 km con un<br />
pieno di energia, in conformità con la norma Nedc.<br />
Il bello di lavorare in Renault<br />
Choose my Company ha comunicato la<br />
sua classifica <strong>2019</strong> HappyIndex®AtWork<br />
delle aziende in cui si lavora bene. Renault<br />
Trucks è al primo posto nella categoria di<br />
quelle con oltre 5.000 dipendenti con un<br />
punteggio di 4,75 e una percentuale di<br />
raccomandazione del 68 per cento.<br />
Il titolo viene assegnato basandosi sui<br />
risultati di un sondaggio europeo,<br />
anonimo e altamente partecipato. I<br />
punteggi provengono da dipendenti che<br />
hanno valutato la propria azienda secondo<br />
sei criteri: sviluppo professionale,<br />
dirigenza, ambiente di lavoro, retribuzione<br />
e riconoscimento e, infine, piacere.<br />
“Siamo molto orgogliosi - ha commentato<br />
Thierry Fayette, Direttore delle Risorse<br />
Umane di Renault Trucks - di questa<br />
classifica. Comunicare una direzione<br />
chiara, migliorare il benessere sul lavoro,<br />
agire quotidianamente per la diversità e<br />
l'inclusione e consentire ai dipendenti di<br />
trovare il giusto equilibrio tra vita<br />
professionale e vita privata sono per noi<br />
elementi chiave”.<br />
Via libera in Cechia<br />
Nuovo sistema di pagamento pedaggio in Repubblica Ceca a partire<br />
dal 1° dicembre <strong>2019</strong>. I box dell’attuale operatore Kapsch non sono<br />
compatibili con il nuovo sistema e dovranno essere sostituiti con<br />
dispositivi satellitari CzechToll e del consorzio SkyToll.<br />
Dall’inizio di <strong>settembre</strong> Dkv metterà a disposizione una serie di servizi<br />
per consentire ai propri clienti di passare al nuovo sistema in modo<br />
fluido e semplice, assicurando continuità di esercizio.<br />
“Offriamo ai nostri clienti un servizio<br />
completo per la sostituzione degli Obu<br />
per la Repubblica Ceca - ha dichiarato<br />
Marco Berardelli, Managing Director<br />
Dkv Italia - dalla registrazione alla<br />
consegna del box e della fattura, ci<br />
occupiamo di tutti gli aspetti<br />
burocratici per offrire ai nostri clienti la<br />
certezza di rispettare tutte le<br />
procedure e permettere loro di<br />
concentrarsi sul proprio lavoro”.<br />
Lepeintre al comando<br />
Dal 1°luglio<br />
<strong>2019</strong>, Frédéric<br />
Lepeintre è il<br />
presidente di<br />
Axxès, tra i<br />
leader in<br />
Europa per la<br />
mobilità dei<br />
veicoli<br />
commerciali<br />
pesanti.<br />
Lepeintre<br />
guiderà la trasformazione<br />
digitale e l'espansione<br />
internazionale dell’azienda.<br />
Obiettivo: essere presente<br />
in tutta Europa entro il<br />
2023.<br />
La parola ai driver<br />
Per la prima volta, lo scorso luglio, gli ingegneri allo sviluppo<br />
di Daimler Trucks hanno effettuato dei test insieme ad<br />
utilizzatori reali utilizzando un simulatore di veicoli mobile,<br />
inserito nel vano posteriore di una Classe V. Qui i conducenti<br />
di truck, selezionati in modo del tutto casuale, hanno potuto<br />
testare prototipi dei futuri menu di comando digitali e nuove<br />
app, sviluppate partendo da quelli che sono gli attuali<br />
sistemi a bordo del nuovo Actros. I feedback ottenuti dai<br />
test, ciascuno della durata di circa 20 minuti, confluiranno<br />
direttamente nelle ulteriori attività di sviluppo della Stella.<br />
“Dopo la svolgimento delle prime prove - ha commentato<br />
Christian Ballarin, Responsabile di Advanced Engineering<br />
Daimler Trucks per i sistemi di assistenza alla guida, la guida autonoma e la connettività presso Daimler Trucks<br />
- i feedback dei conducenti di truck sono molto positivi. Sono contenti di essere coinvolti attivamente nell’ulteriore<br />
sviluppo dei sistemi di comando che utilizzano quotidianamente nel loro lavoro”.<br />
Presenti, durante i test, anche due esperti di Daimler Trucks, che hanno avuto il compito di osservare e<br />
registrare le reazioni e le affermazioni dei driver. Alcuni sensori, inoltre, hanno registrato i movimenti,<br />
consentendo ulteriori valutazioni sulla facilità d’uso dei sistemi stessi.<br />
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Da oggi si parla di Reti&Service<br />
Nuova<br />
rubrica<br />
Siamo molto legati alla filiera della vendita e assistenza dei veicoli.<br />
Ci è sempre stato chiaro che senza un adeguato servizio, una forte collaborazione,<br />
una intensa comprensione delle problematiche di un lavoro stressante e che si gioca tutto sul filo dei minuti<br />
non aveva senso parlare di qualità e affidabilità. Alla base deve esserci una struttura che comprenda le<br />
esigenze di configurazione veicolo, di velocità della riparazione, di affidabilità del ricambio, della bontà del<br />
finanziamento. Ecco perché abbiamo spesso ospitato questi argomenti. Oggi abbiamo deciso di dare corpo<br />
a questa passione creando una rubrica che siamo certi riscuoterà l’interesse di entrambe le filiere, il<br />
trasporto e il service. Ci auguriamo una forte collaborazione dei lettori e degli addetti ai lavori: siamo pronti a<br />
ospitare idee, esperienze, esigenze, richieste, proteste. E ci auguriamo attenzione da parte dei costruttori: il<br />
concessionario è figura cardine per dialogare con il cliente, l’autotrasportatore.<br />
Un treno in corsa<br />
La tecnologia c’è e può dare<br />
una grande mano agli operatori<br />
della filiera ma è necessario<br />
saperla sfruttare al meglio<br />
YOUR ISOTHERMAL<br />
TRANSPORT<br />
SPECIALIST<br />
Qualità elevatissima, accurata selezione delle materie prime, totale rispetto<br />
e considerazione del cliente, sono i valori della IFAC, che l’hanno resa nota in Italia e all’estero.<br />
Prodotti frutto di idee innovative, diventati delle vere e proprie icone,<br />
inoltre IFAC è anche attenzione all’ambiente, al sociale e alle proprie risorse umane.<br />
I veicoli connessi sono da anni realtà. Possono dialogare<br />
con le aziende e, se abilitato, con il service autorizzato,<br />
che può monitorare a distanza chilometraggio, scadenze<br />
ed eventuali anomalie di funzionamento. Alcuni costruttori<br />
per autorizzare l’officina alla gestione dei dati,<br />
richiedono la presenza del data manager, ossia<br />
un tecnico in grado di dialogare con i dispositivi,<br />
effettuare diagnosi in remoto e interfacciarsi con<br />
l’autista per fornire indicazioni precise su come<br />
agire. Il problema? Queste figure scarseggiano<br />
e il risultato è che la tecnologia avanza ma le<br />
aziende non possono sfruttarla per creare valore<br />
aggiunto.<br />
Non basta solo assumere un perito tecnico per<br />
risolvere la questione, occorre formarlo e per farlo ci vuole<br />
tempo. A oggi non esiste una forte interazione tra il mondo<br />
del lavoro e quello della scuola. È indispensabile una maggiore<br />
collaborazione tra queste entità e modificare i percorsi<br />
formativi in modo che diventi più semplice il processo<br />
di inserimento in azienda.<br />
Anche sul fronte della comunicazione digitale c’è ancora<br />
parecchia strada da fare. Gli autoriparatori, quando hanno<br />
un sito, troppo spesso è solo in lingua italiana ma la potenziale<br />
clientela arriva da oltre confine. Non esiste più<br />
cliente locale e quello di passaggio, la globalizzazione ha<br />
cambiato il paradigma.<br />
Cambiare approccio dialogando<br />
Serve senza dubbio un cambio di mentalità da parte degli<br />
imprenditori per fare fronte a quelle che sono le sfide non<br />
future, ma odierne. Occorre che ci sia una maggiore interazione<br />
tra le Associazioni di categoria, la Scuola, gli Enti<br />
Giuseppe Perrotta è Business Development<br />
Manager di Eurodiesel. Vanta una lunga<br />
esperienza nel mondo del service, anche come<br />
formatore, a fianco di case costruttrici e<br />
concessionarie.<br />
di Formazione e gli esperti del settore, che portino<br />
in cattedra esempi concreti di attività svolte ed evidenzino<br />
i risultati ottenuti.<br />
Attraverso questi momenti di aggregazione si potrebbero<br />
creare le fondamenta per utilizzare le risorse messe a disposizione<br />
dagli enti governativi per dare avvio a progetti<br />
comuni. Bisognerebbe, per esempio, dare slancio alla creazione<br />
di sinergie trasversali per intercettare il traffico dei<br />
mezzi in transito sul nostro territorio per proporgli il tagliando<br />
presso una nostra officina che ha un costo decisamente<br />
più competitivo rispetto a quelle di Germania o Austria.<br />
ma non sempre sono capaci di farlo sapere.<br />
L’Unione Europea per l’Innovazione e il Benessere, organizza<br />
attraverso i Centri di formazione Europe Direct, ubicati<br />
presso tutte le provincie italiane, iniziative che hanno<br />
lo scopo di far conoscere le opportunità presenti e future<br />
rivolte ai cittadini. Offrono poi consulenza e assistenza su<br />
legislazione, finanziamenti e programmi comunitari. Si potrebbe<br />
ripartire anche da qui...<br />
Acquaviva delle Fonti (BA) - Italia | tel. +39 080 757020 | info@ifacspa.com | ifacspa.com<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 71
Il parere legale<br />
Il parere legale<br />
Ora lo tengo io<br />
In caso di mancato pagamento l’officina è legittimata a trattenere<br />
il veicolo? In questa prima puntata della rubrica gli avvocati dello Studio<br />
Macchi ci spiegano cos’è il diritto di ritenzione e come si aziona<br />
Capita spesso che i clienti ci chiedano se in caso di mancato<br />
pagamento di un lavoro effettuato su un veicolo, l’officina<br />
sia legittimata a trattenere lo stesso.<br />
Il cosiddetto diritto di ritenzione è la facoltà del creditore<br />
di trattenere il bene presso di sé sino al pagamento della<br />
prestazione da parte del debitore. Questo diritto presuppone<br />
quindi che il bene sia detenuto dal creditore, e che il<br />
debitore lo abbia consegnato spontaneamente.<br />
È un diritto accessorio in quanto nasce con il credito pecuniario,<br />
e indivisibile, cioè si estingue solo con il pagamento<br />
integrale del debito.<br />
Il Codice Civile prevede precise ipotesi di tale diritto, che<br />
sono tassative, per evitare che le persone possano farsi<br />
‘giustizia da sé’. Il riferimento principale, nel caso delle officine/carrozzerie,<br />
è l’art. 2756 del codice civile: “I crediti<br />
per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o<br />
al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni<br />
stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto<br />
le prestazioni o le spese. Il privilegio ha effetto anche in<br />
pregiudizio dei terzi che hanno diritti sulla cosa, qualora<br />
chi ha fatto le prestazioni o le spese sia stato in buona<br />
fede. Il creditore può ritenere la cosa soggetta al privilegio<br />
finché non è soddisfatto del suo credito e può anche venderla<br />
secondo le norme stabilite per la vendita del pegno”.<br />
Vale a meno che...<br />
Dal punto di vista civilistico, con il credito sorge anche un privilegio<br />
sul bene; in altre parole il creditore (l’officina o la carrozzeria)<br />
può trattenere il veicolo e sullo stesso ha una situazione<br />
di vantaggio rispetto ad altri creditori del proprietario.<br />
Per poter esercitare il diritto di ritenzione l’officina deve<br />
aver effettuato la riparazione in buona fede e dovrà essere<br />
provata la sussistenza del credito. In merito alla buona<br />
fede è pacifico in giurisprudenza che è “ragionevole ritenere<br />
che il soggetto il quale abbia la disponibilità del bene e lo<br />
consegni per le riparazioni sia egli stesso il proprietario o<br />
un incaricato dell’incombenza da parte dell’avente diritto”.<br />
Quindi, se in buona fede, il creditore può trattenere il veicolo<br />
anche in presenza di richieste provenienti da terzi o dal legittimo<br />
proprietario (qualora l’auto fosse stata consegnata<br />
da un altro soggetto). Il creditore mantiene il suo diritto anche<br />
in caso di fallimento del debitore. In tal caso potrà trattenere<br />
l’auto e fare istanza di ammissione al passivo, al quale dovrà<br />
essere ammesso con prelazione. Fino al pagamento del debito<br />
il creditore può trattenere il bene presso di sé.<br />
Il diritto di ritenzione non incontra limiti nella natura dei<br />
beni. Di conseguenza possono essere ritenuti anche beni<br />
per loro natura impignorabili. Infatti il diritto del creditore<br />
ex art. 2756 è ben diverso dal pignoramento e quindi applicabile<br />
anche in questi casi.<br />
Occorre anche chiedersi: se l’autotrasportatore ha accumulato<br />
precedenti debiti per la riparazione di altri veicoli,<br />
l’officina può comunque trattenere il mezzo in quel momento<br />
ricoverato per ottenere il pagamento dei pregressi<br />
insoluti? La risposta è no: deve sempre sussistere una connessione<br />
diretta e immediata tra il credito vantato e la cosa<br />
oggetto di ritenzione; il diritto a trattenere il bene può essere<br />
azionato solamente per la tutela di crediti e spese direttamente<br />
riconducibili alla res e non per altre eventuali ragioni<br />
di credito vantate nei confronti del debitore dominus.<br />
Dal punto di vista penalistico, ci sono casi in cui l’officina<br />
o la carrozzeria è stata accusata del reato di appropriazione<br />
indebita (art. 647 c.p.).<br />
C’è un limite ben definito tra il diritto di ritenzione e il reato<br />
sopra citato, che consiste nel modo di trattenere il veicolo.<br />
Finché, infatti, ci si limita a detenere il bene in attesa che<br />
il debito venga pagato, non sussistono problemi di natura<br />
penale. Nel momento, tuttavia, in cui si utilizza il veicolo<br />
come se fosse proprio (guidandolo, mettendolo in vendita)<br />
allora è configurabile il reato di appropriazione indebita.<br />
Quindi, laddove il creditore attui quella che viene definita<br />
interversione, comportandosi come se fosse il proprietario<br />
del veicolo, tale condotta può essere ricondotta alla fattispecie<br />
dell’appropriazione indebita.<br />
La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della<br />
distribuzione e quella della riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati<br />
Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di Cellere Gangemi. Dal<br />
1986 è uno dei principali studi legali indipendenti, costituito da oltre 100<br />
professionist,i che fornisce servizi di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti<br />
del diritto delle imprese e degli affari commerciali. Studio Macchi risponde<br />
alle esigenze di multinazionali, grandi aziende e istituzioni pubbliche con un<br />
approccio pratico e interdisciplinare e grazie alla presenza europea e alla rete<br />
di rapporti consolidati con altri studi stranieri di primo livello, è in grado di<br />
supportare il cliente anche su questioni multi-giurisdizionali.<br />
In conclusione<br />
Sintetizzando l’officina ha diritto di ritenere il veicolo sino al<br />
saldo di quanto dovuto se esistono i seguenti presupposti:<br />
il possesso in buona fede della cosa; l’esistenza del credito,<br />
che deve essere certo, liquido ed esigibile; un collegamento<br />
funzionale tra il credito e il bene posseduto.<br />
Concludiamo con alcuni consigli pratici: è bene che l’officina<br />
adotti minimi accorgimenti per avere pronta la prova di avere<br />
accettato, in piena buona fede, l’incarico di riparare il mezzo<br />
da colui che, almeno apparentemente, risultava essere il proprietario<br />
del veicolo o il legittimo utilizzatore (es. fare sempre<br />
firmare un preventivo lavoro o un ordine di lavoro riportando<br />
i dati anagrafici del committente, sia esso mero conducente<br />
che proprietario del mezzo).<br />
Se l’officina intende vendere il veicolo per recuperare il dovuto<br />
dovrà scrupolosamente attenersi alle norme di legge<br />
previste per la vendita di beni sottoposti al pegno; visto il<br />
tecnicismo della materia il consiglio è quello di rivolgersi<br />
a un legale di fiducia evitando improvvide iniziative fai da<br />
te; in caso di fallimento del debitore il supporto di un avvocato<br />
sarà ancora più indispensabile.<br />
Altro suggerimento è quello di non farsi intimorire da obiezioni<br />
del debitore sull’impignorabilità del mezzo; il veicolo<br />
può essere assoggettato al diritto di ritenzione anche se<br />
è bene strumentale della società debitrice. Infine, per scongiurare<br />
possibili e pericolose derive penalistiche nell’esercizio<br />
del diritto di ritenzione è bene che l’officina si limiti a<br />
trattenere il bene sino al pagamento delle prestazioni dovute,<br />
evitando di utilizzarlo per spostamenti privati o altro.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&Se Service Reti&Service Reti&Service<br />
72 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 73
Le officine e il web<br />
Le officine e il web<br />
Sondaggio<br />
Molto poco digital<br />
La clientela si scova sempre più nell’universo virtuale eppure solo il 70<br />
per cento degli operatori ha un sito Internet, solo nel 18 per cento dei casi<br />
sviluppato da un’azienda specializzata. I risultati dell’indagine MotorK<br />
Gli operatori del post-vendita e il sito web<br />
Ne ha uno sviluppato<br />
internamente 18%<br />
Ne ha uno sviluppato<br />
con un’azienda<br />
specializzata 18%<br />
Ne ha uno fatto<br />
con un portale<br />
specializzato in<br />
piccole e medie<br />
imprese 13%<br />
Officine e digital, due universi ancora lontani<br />
stando ai risultati della ricerca condotta<br />
da MotorK nel <strong>2019</strong> e realizzata<br />
con il supporto di AsConAuto e della Consulta<br />
Service Manager. Circa mille le aziende coinvolte<br />
tra officine indipendenti (auto e truck),<br />
carrozzerie, centri autorizzati, concessionari e<br />
gommisti. Solo il 70 per cento del campione<br />
oggi può contare su un sito Internet, sviluppato<br />
Non lo possiede perché ritiene<br />
non sia utile 10%<br />
Non ne ha uno<br />
ma è interessato a<br />
svilupparlo a breve 20%<br />
Ne ha uno sviluppato<br />
da conoscenti/amici 5%<br />
Ne ha uno sviluppato da<br />
una piccola agenzia 17%<br />
con il supporto di un’azienda specializzata nel<br />
settore in meno di un caso su cinque. Gli altri<br />
lo hanno fatto internamente, si sono affidati a<br />
piccole agenzie, amici o conoscenti. Il 30 per<br />
cento degli operatori post vendita dichiara di<br />
non avere un portale e uno su dieci ritiene non<br />
sia utile. Le cose cambiano nelle strutture di<br />
grandi dimensioni, quelle con oltre 20 dipendenti,<br />
dove il sito è uno strumento acquisito.<br />
Del resto essere in rete è indispensabile perché<br />
è qui che si scova la clientela: gli italiani trascorrono<br />
ben 6 ore e 4 minuti al giorno on-line, 1 ora<br />
e 51 sui social media.<br />
Ancora poco evoluti i siti esistenti: solo il 43 per<br />
cento viene utilizzato anche come strumento<br />
di marketing e nemmeno uno su due è dotato<br />
di un form per stabilire un contatto diretto attraverso<br />
il web. Il 94 per cento delle officine intervistate<br />
utilizza il telefono per le richieste di<br />
appuntamento mentre solo il 5 per cento consente<br />
di effettuare l’intero procedimento online.<br />
Se il sito rappresenta lo strumento di vetrina<br />
per eccellenza, la relazione con i clienti è<br />
decisamente spostata su WhatsApp: il 77 per<br />
cento del campione lo utilizza per comunicare.<br />
A proposito di ‘strategia digitale’ cresce, rispetto<br />
al 2018, il numero di aziende che inizia a porre<br />
attenzione a questo aspetto (dal 34 al 45 per<br />
cento) e il numero di quelle per le quali rappresenta<br />
una priorità (dall’11 al 15 per cento).<br />
Investimenti in crescita<br />
Non stupisce, quindi, che gli investimenti in strumenti<br />
digital (come sito internet e social) negli<br />
ultimi due anni siano aumentati, in particolare<br />
nelle aziende con oltre 6 dipendenti, e sono destinati<br />
a crescere ulteriormente in futuro.<br />
Facebook rappresenta la piattaforma su cui il<br />
mondo dell’aftersales investe di più (è indicata<br />
dal 29 per cento del campione), seguita da<br />
Google (al 24).<br />
Se l’obiettivo principale del marketing online resta<br />
quello di far conoscere la propria attività a<br />
un numero maggiore di persone (è quanto dichiara<br />
il 58 per cento del campione) ci sono<br />
molte incertezze in merito a come svilupparlo<br />
al meglio: per il 68 per cento degli operatori gli<br />
investimenti dedicati a queste attività non arrivano<br />
al 10 per cento del budget complessivo<br />
speso mensilmente nell’ambito della propria<br />
strategia di marketing. Anche in questo caso<br />
si notano profonde differenze tra ‘piccoli’ e<br />
‘grandi’: il 18 per cento di coloro che contano<br />
oltre 20 dipendenti destina al marketing online<br />
Nel futuro i tuoi investimenti in marketing digitale...<br />
100%<br />
75%<br />
50%<br />
25%<br />
0%<br />
54%<br />
7%<br />
39%<br />
45%<br />
più del 40 per cento del totale degli investimenti<br />
promozionali.<br />
La survey <strong>2019</strong> fa emergere anche una certa<br />
difficoltà nel trasformare i contatti ricevuti via<br />
mail o telefono in appuntamenti. Solo il 41 per<br />
cento delle officine ha una risorsa specifica dedicata.<br />
Anche il Crm rimane questo sconosciuto<br />
(ne possiede uno il 15 per cento del campione)<br />
con il risultato che c’è una forte dispersione<br />
dei dati, vero patrimonio delle aziende.<br />
3%<br />
52%<br />
24%<br />
1%<br />
75%<br />
17%<br />
1 2-5 6-10 10-20 Oltre 20<br />
5%<br />
78%<br />
n Non so n Diminuiranno n Aumenteranno<br />
6%<br />
94%<br />
La vostra azienda ha una strategia digitale?<br />
50%<br />
40%<br />
30%<br />
20%<br />
10%<br />
18%<br />
18<br />
13%<br />
13<br />
37%<br />
37<br />
27%<br />
27<br />
n 2018 n <strong>2019</strong><br />
11%<br />
11<br />
15%<br />
15<br />
34%<br />
34<br />
45%<br />
45<br />
0%<br />
No, non la riteniamo Non ancora, Sì è una priorità Stiamo iniziando<br />
importante ma lo faremo per noi a porre attenzione<br />
a breve<br />
a questo argomento<br />
Dove si investe nel marketing online?<br />
Blog 1%<br />
Email<br />
marketing<br />
2%<br />
Nessuno di<br />
questi 22%<br />
WhatsApp<br />
14%<br />
Non so 8%<br />
Facebook<br />
e altri Social<br />
Network<br />
29%<br />
Google<br />
e altri motori<br />
di ricerca 24%<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&Se &<br />
74 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Eventi<br />
Il service ha casa a Brescia<br />
Post vendita sotto i riflettori a Service-Day,<br />
in scena al Brixia Forum l’8 e il 9 novembre<br />
Brescia si prepara a diventare capitale del service.<br />
Venerdì 8 e sabato 9 novembre al Brixia<br />
Forum si alzerà il sipario sulla seconda edizione<br />
di Service Day, l’evento ideato da AsConAuto<br />
e Quintegia che mette al centro l’universo del<br />
post-vendita e i suoi protagonisti.<br />
Obiettivo degli organizzatori: bissare il successo<br />
della ‘prima’ che ha registrato oltre 2.500 presenze<br />
tra meccanici, carrozzieri e responsabili<br />
post-vendita. A tutti loro sono dedicati i numerosi<br />
workshop in programma e l’area espositiva<br />
con tanti servizi a misura di officina/carrozzeria.<br />
La formula, infatti, è quella collaudata di<br />
Automotive Dealer Day: contenuti pratici per<br />
tornare al lavoro con qualche strumento in più<br />
utile a migliorare le performance, una vetrina<br />
con tutto ciò che serve a chi opera nel post-vendita<br />
e un’area per il networking.<br />
Tanti gli argomenti che saranno affrontati alla<br />
due giorni bresciana suddivisi in sei aree tematiche:<br />
Mercato Post-vendita, Gestione Officina,<br />
Gestione Carrozzeria, Gestione Clienti,<br />
Marketing nel Service e Risorse Umane.<br />
Sul palco gli esperti delle diverse materie, docenti<br />
universitari e manager d’azienda, ma anche<br />
da tanti operatori del service che hanno trovato<br />
e applicato strategie vincenti e che hanno<br />
deciso di condividerle.<br />
“ServiceDay - ha ricordato Fabrizio Guidi, presidente<br />
di AsConAuto - è l’appuntamento che non<br />
c’era. È un contesto unico nel panorama italiano<br />
dedicato a chi ha fatto della riparazione a regola<br />
d’arte il suo business. È qualcosa di irrinunciabile<br />
per meccanici, carrozzieri e per tutti gli altri operatori<br />
della filiera perché consente di aggiornarsi<br />
sull’attuale situazione e prepararsi alle sfide future.<br />
Sono tantissime: questo mondo si avvia a<br />
vivere una vera e propria rivoluzione con l’avanzata<br />
di nuove tecnologie e motorizzazioni”.<br />
Per saperne di più e per accreditarsi all’evento<br />
basta andare al sito web all’indirizzo www.serviceday.it.<br />
Ve lo dice Brianza Diesel<br />
I proprietari di veicoli con peso superiore ai 35<br />
quintali ogni anno hanno un appuntamento imperdibile,<br />
quello con la revisione obbilgatoria. Da<br />
effettuare per legge è un’ottima opportunità per<br />
assicurarsi che il veicolo sia in ottimo stato e possa<br />
viaggiare in completa sicurezza. “In Brianza Diesel<br />
- sottolinea Natale Pozzoli - prima del check-up da<br />
parte degli ingegneri della motorizzazione i truck<br />
vengono sottoposti a numerosi controlli. Si ispezionano<br />
tutti gli organi principali, i freni, lo sterzo, le emissioni<br />
inquinanti e si procede con eventuali operazioni di manutenzione<br />
per consentire agli stessi di passare con successo<br />
l’esame e, soprattutto, di essere dei compagni di lavoro affidabili<br />
ogni giorno”.Brianza Diesel propone il servizio revisioni<br />
sia nella sede di Inverigo, con cadenza bisettimanale, sia in<br />
quella di Grandate, una volta al mese.<br />
“Ricordo che in Italia - aggiunge<br />
Natale pozzoli - si può circolare anche<br />
a revisione scaduta con il foglio di prenotazione<br />
All’estero ciò non è possibile ed è quindi opportuno<br />
muoversi per tempo, considerando che la scarsità<br />
di personale della Motorizzazione non ci consente<br />
di aumentare il numero di revisioni presso le nostre<br />
officine”. I tempi stringono e vi dovete recare all’estero?<br />
“Facciamo di tutto - conclude il responsabile<br />
vendite di Brianza Diesel - per venire incontro<br />
alle esigenze dei clienti perché ci mettiamo sempre<br />
nei loro panni. È questo che ci ha consentito di crescere<br />
anno dopo anno”.<br />
www.brianzadiesel.com<br />
Natale Pozzoli, responsabile vendite e allestimenti<br />
di Brianza Diesel, concessionaria Daf con sede a Inverigo<br />
e filiali a Grandate e Berbenno.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />
76 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Dealer<br />
Toscandia e il futuro<br />
Lavorare in sinergia<br />
Per migliorare l’efficienza del trasporto e diminuirne l’impatto<br />
ambientale serve collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti<br />
nella filiera: dealer, aziende e amministrazioni locali<br />
In alto, un veicolo<br />
della gamma Isuzu<br />
destinato alla raccolta<br />
rifiuti dotato<br />
di Edo Rbd (Right<br />
Behaviour Drive),<br />
sistema che consente<br />
di ottimizzare<br />
le condizioni di utilizzo<br />
dei veicoli, scaturito<br />
da un progetto<br />
Toscandia.<br />
In basso,<br />
l’inaugurazione del<br />
servizio di Van Sharing<br />
lo scorso marzo.<br />
Una storia in crescendo quella di<br />
Toscandia, azienda fondata oltre quarant’anni<br />
fa. Punti cardine del suo successo:<br />
la cura della clientela a cui si offre la migliore<br />
soluzione possibile in base alle esigenze<br />
di trasporto e l’attenzione verso il futuro e ogni<br />
forma di innovazione. Toscandia da sempre è<br />
impegnata ad adeguare la propria struttura tecnica<br />
e organizzativa per rispondere alle nuove<br />
sfide con uno spiccato interesse verso il sociale,<br />
specificatamente rivolto alla diminuzione dei<br />
consumi, delle emissioni e dell’usura di parti<br />
meccaniche, fattori determinanti per ridurre l’inquinamento<br />
ambientale.<br />
L’impegno di Toscandia verso nuove e virtuose<br />
soluzioni nel campo dei trasporti su gomma,<br />
tende ad accreditarla sempre di più quale azienda<br />
etica e innovativa.<br />
del servizio di Van Sharing, lanciato in collaborazione<br />
con l’Amministrazione Comunale di<br />
Firenze, che permette di utilizzare un furgone<br />
Nissan elettrico anche all’interno del centro città.<br />
Toscandia non considera il progetto un fatto<br />
isolato ma l’inizio di una vera e propria sinergia<br />
con il comune per quelle che sono le attività legate<br />
a nuove forme di mobilità, in termini di sostenibilità<br />
e innovazione.<br />
Quello della ‘sinergia’ è un principio basilare<br />
per la costruzione di un progetto di questo tipo.<br />
Logico, quindi, che il primo invito che giunge<br />
da Toscandia sia quello di condividere problemi<br />
e possibili soluzioni, trasformando gli uni e le<br />
altre in opportunità per vincere.<br />
Un invito che non è rivolto soltanto alle<br />
Amministrazioni cittadine, ma anche tutti quegli<br />
utenti che potrebbero ottenere benefici adottando<br />
nuove soluzioni distributive. In tale direzione<br />
si muove Toscandia, invitando alla collaborazione<br />
quelle aziende, già clienti o meno,<br />
in grado di offrire un contributo basato sulle<br />
proprie esperienze ed esigenze, e a rendersi disponibili<br />
a creare un modello, anche pratico e<br />
operativo, da poter sottoporre all’attenzione<br />
delle amministrazioni.<br />
Allo studio di Toscandia e sempre in collaborazione<br />
con le amministrazioni locali, c’è già un<br />
progetto di logistica condivisa, che potrebbe<br />
dare un contributo molto significativo alla riduzione<br />
di emissioni e che ha ottenuto l’attenzione<br />
di grandi aziende che potrebbero usufruirne.<br />
APPUNTI DI<br />
LOGISTICA<br />
Un sistema in movimento<br />
Da un approccio verticale a uno orizzontale,<br />
più esteso: come è chiamato a cambiare<br />
il settore nel medio-lungo termine<br />
di Ottavia E. Molteni<br />
Ottimizzare la gestione dei processi ricorrendo sempre più a un approccio<br />
collaborativo, anche tra attori un tempo avversari sul piano commerciale.<br />
Il futuro a medio-lungo termine della logistica si gioca su una capacità<br />
rigenerativa a livello di sistema.<br />
Addio quindi a logiche incentrate su singoli anelli della catena. Compito<br />
degli operatori sarà quello di iniziare a ragionare quanto prima in ottica<br />
‘utilitaristica’. Perno dell’azione deve divenire il servizio e la sua rispondenza<br />
alle specifiche esigenze del cliente che, in epoca di rivoluzione<br />
tecnologica, ha affiancato al commercio tradizionale quello eletn<br />
L’idea da imitare<br />
Un esempio efficace di traduzione in<br />
termini concreti della sharing economy<br />
applicata al settore lo da Ceva Logistic.<br />
Il big player con aziende competitor ha<br />
dato vita a poli mono-settoriali dove<br />
infrastrutture, personale, processi e<br />
flussi di trasporto accomunati sono<br />
tesi all’erogazione di un livello<br />
ottimizzato di servizio. I benefici della<br />
struttura descritta sono evidenti:<br />
aumento dei volumi e taglio dei costi.<br />
E laddove si concentrano e si<br />
razionalizzano i viaggi si registrano<br />
vantaggi anche sul piano ambientale.<br />
Stoccaggio e consegna non sono gli<br />
unici aspetti coinvolti da questa ventata<br />
di innovazione, che si respira anche nei<br />
magazzini, dove uomini e robot hanno<br />
avviato una fruttuosa convivenza, e che<br />
si è spinta a investire il comparto della<br />
logistica reversa.<br />
Come nasce il van sharing<br />
Un primo risultato concreto dell’attenzione verso<br />
le problematiche ambientali è la creazione<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />
78 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Appunti di logistica<br />
Appunti di logistica<br />
n Le soluzioni di Cls<br />
Se non contasse la naturale<br />
evoluzione del settore, ad attestarlo<br />
sono arrivati alcuni studi: in Italia le<br />
risorse umane che operano nel<br />
comparto della logistica sono quelle<br />
che più si prestano (parliamo di un 63<br />
per cento) alla staffetta uomo-robot.<br />
Gli scenari indicati in via principale<br />
comprendono compiti con operazioni<br />
da ripetersi a ciclo continuo e<br />
costante. Possibilità di automazione e<br />
potenziale tecnico del nostro Paese<br />
risultano tra i più alti in Europa, intorno<br />
al 50 per cento.<br />
Ne è ben consapevole Cls, azienda<br />
italiana che si occupa di noleggiare,<br />
vendere e offrire assistenza sui carrelli<br />
elevatori e sui mezzi/attrezzature per il<br />
settore logistico. Una declinazione<br />
pratica della filosofia ‘4.0’ abbracciata<br />
consiste nei Cobot, robot collaborativi<br />
che nei magazzini all’avanguardia<br />
della società lavorano in sinergia con<br />
veicoli a guida autonoma, gli Agilox,<br />
privi di un’unità di controllo centrale e<br />
studiati per riuscire a muoversi<br />
ovunque, anche in ambienti angusti.<br />
Hanno bisogno di procedure minime di<br />
impostazione: una volta ultimate, sono<br />
in grado di riconoscere il carico e<br />
calcolare il percorso più agevole<br />
(minori ostacoli), nonché breve verso<br />
la destinazione.<br />
In Cls disponibile inoltre l’Integrazione<br />
Digitale Avanzata - iDAC - abbinata ai<br />
controbilanciati elettrici Hyster. Grazie<br />
alla soluzione, i macchinari tradizionali<br />
possono essere integrati digitalmente<br />
nei flussi produttivi. Dati e istruzioni<br />
operative sono scambiati, resi fruibili e<br />
gestibili in tempo reale via portale o<br />
interfacce web. Un aiuto concreto sul<br />
piano dell’operatività, che risulta così<br />
nettamente ottimizzata.<br />
tronico. La competizione deve quindi spostarsi<br />
sul prodotto puro evitando di coinvolgere<br />
le modalità in cui la merce viaggia.<br />
In questa sede occorre ricordare che circa il<br />
90 per cento del valore dei beni trasportati si<br />
muove su gomma e che l’obiettivo per il 2030<br />
è di portare al 30 per cento l’incidenza della<br />
soluzione ‘ferro’. Incrementi che non appaiono<br />
tuttavia commisurati alla velocità con cui cresce<br />
la richiesta di merci, spinta da un ricorso<br />
crescente all’e-commerce.<br />
Un vettore imprescindibile è, e sarà sempre<br />
più, costituito dalla digital transformation.<br />
Nel 2018 sono stati registrati acquisti sul web<br />
da parte di oltre la metà dei consumatori italiani.<br />
Scorrendo i dati elaborati da Netcomm - School of Management<br />
del Politecnico di Milano, ai primi posti nella considerazione dei clienti<br />
vi sono la qualità e l’ampiezza dei servizi di consegna (72,1 per cento),<br />
a seguire, la facilità del reso (69,9 per cento).<br />
Un altro concetto da tenere in considerazione è quello di ‘sharing economy’,<br />
modello di business che prevede la condivisione, tra soggetti diversi,<br />
di risorse utili a un comune obiettivo. Oltre che agli sviluppi sul<br />
fronte tecnologico, attinge allo spontaneo rapporto di trasparenza e di<br />
fiducia che si genera rispetto all’utente finale.<br />
I miei primi 40 anni<br />
n Transcoop, associata al network Astre Italia - a sua volta parte<br />
dell’omonima rete europea di Pmi - ha raggiunto il traguardo dei<br />
quarant’anni di attività. Il consorzio cooperativo, che riunisce gli<br />
autotrasportatori del nostro Paese, celebra la ricorrenza con<br />
numeri che ne attestano la preminenza sul piano nazionale: 250<br />
imprese socie, mille collaboratori, 800 mezzi, un fatturato annuo<br />
di 129 milioni di euro collegati a flussi che per l’85 per cento si<br />
originano in Emilia-Romagna. Trattate tutte le categorie<br />
merceologiche industriali e del refrigerato alimentare.<br />
Formati in aula<br />
n È stata confermata, e prenderà il via<br />
alla fine di ottobre <strong>2019</strong>, la seconda<br />
edizione del Master in Supply Chain<br />
Management e innovazione digitale<br />
curato dall’Università Cattolica - sede di<br />
Piacenza. Il corso è aperto non solo ai<br />
laureati in possesso di titolo triennale,<br />
equivalente o superiore, ma anche agli studenti in predicato di<br />
completare l’iter di studi entro l’ultima sessione del corrente anno<br />
accademico.<br />
Quattordici gli ammessi alla prima edizione del Master (quattro<br />
gli uditori), in avvio di conclusione per quanto riguarda sia i<br />
laboratori didattici tematici, sia gli stage e i project work.<br />
Viaggiare in rosso<br />
n Lactogal ha siglato un accordo in<br />
esclusiva, della durata di cinque<br />
anni, con la società milanese Lpr - La<br />
Palette Rouge - avente per oggetto la<br />
gestione del proprio parco pallet.<br />
Società agroalimentare portoghese<br />
che produce e distribuisce prodotti<br />
lattiero caseari ma anche succhi di<br />
frutta e acqua minerale, serve, oltre<br />
al mercato domestico, anche quello<br />
spagnolo. Ora le merci contenute nel suo ampio portafoglio si<br />
muoveranno ‘a bordo’ degli inconfondibili pallet rossi Lpr.<br />
A pieno carico<br />
n Chronotruck e la sua piattaforma smart che mette in contatto<br />
spedizionieri e trasportatori sono entrati a far parte della galassia<br />
Gefco. Quello dei viaggi a vuoto è un problema per l’economia del<br />
comparto. La soluzione digitale consente invece ora agli<br />
spedizionieri di disporre, tra gli altri, di servizi quali: sistema di<br />
preventivo istantaneo, geolocalizzazione, conferma di avvenuta<br />
consegna (Pod) e fatturazione elettronica. I vantaggi per i corrieri<br />
sono evidenti. Novemila circa i clienti ad oggi per Chronotruck.<br />
Rinforzi per Zalando<br />
n La fase di test di otto mesi<br />
nel centro Zalando di Erfurt è<br />
finita per i due robot logistici<br />
Toru, ora destinati al loro primo<br />
incarico operativo presso il<br />
magazzino di Lahr (Germania).<br />
Si occuperanno<br />
dell’elaborazione di ordini reali<br />
ricevuti dai clienti, inserendosi<br />
organicamente nella pianta del<br />
personale addetto.<br />
Dichiarati ‘sistematicamente affidabili’ con riferimento alle<br />
operazioni di prelievo e di smistamento a cui sono stati<br />
sottoposti nel corso della lunga fase pilota, che li ha visti però<br />
operare entro un’apposita area collaudo, i robot si differenziano<br />
da soluzioni analoghe perché in grado di trattare singoli prodotti<br />
(scatole di scarpe), che individuano e movimentano senza<br />
bisogno di spostare interi imballi o pallet. Superati iniziali<br />
problemi come i lunghi periodi di inattività dovuti a errori di<br />
rilevamento, piuttosto che necessità collegate ai tempi di<br />
elaborazione, il numero di prelievi orari da parte dei due Toru ha<br />
conosciuto una crescita considerevole.<br />
I robot di Zalando sono stati sviluppati dalla start up Magazino.<br />
n Le rotte di InRail<br />
Si è allargata alla Slovenia l’esperienza<br />
della società ferroviaria privata InRail<br />
nel trasporto di merci. Un carico di<br />
rottame dal confine di Villa Opicina, in<br />
Italia, alla destinazione finale di Dobova<br />
ha marcato l’inizio di un’avventura che<br />
ha richiesto l’emissione, da parte del<br />
Paese dell’Europa Centrale, di un<br />
certificato di sicurezza che abilitasse le<br />
locomotive e il personale dell’operatore.<br />
La stessa area geografica, allargata<br />
agli stati dell’Est, figura nei piani di<br />
sviluppo futuro di InRail.<br />
n Imballo vincente<br />
Gli imballi riutilizzabili che Gefco<br />
utilizza per il trasporto di<br />
componentistica su incarico di aziende<br />
di primo piano nei settori automotive e<br />
aeronautica sono arrivati a compiere<br />
trent’anni. Garanzia di integrità dei<br />
prodotti e ottimizzazione sia della<br />
percentuale di carico, sia delle linee<br />
produttive e dello stoccaggio dei<br />
magazzini, costituiscono le linee guida<br />
seguite nello sviluppo. “Sono<br />
profondamente convinto che la<br />
soluzione di Gefco per gli imballaggi<br />
riutilizzabili - ha dichiarato Sébastien<br />
Roger, Reusable Packaging Solution<br />
Manager dell’azienda - porti un vero<br />
valore aggiunto al mercato, soprattutto<br />
in settori alla ricerca di soluzioni smart<br />
ed ecologiche”. Nel pacchetto è incluso<br />
un team di esperti Auditors, pronti a<br />
orientare il cliente sulle modalità per<br />
ottimizzare la supply chain.<br />
80 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 81
Appunti di logistica<br />
n Dometic a domicilio<br />
Le consegne a domicilio sono entrate<br />
nel business di Dometic grazie al lancio<br />
di un sistema di refrigerazione: Frigo<br />
Dc. “Il nostro obiettivo - ha dichiarato<br />
Juan Vargues, Presidente e Ceo<br />
dell’azienda - è continuare a crescere<br />
nel settore dei veicoli professionali.<br />
Dometic porta la sua innovativa<br />
tecnologia a risparmio energetico nel<br />
settore del trasporto a temperatura<br />
controllata”. A favore del sistema<br />
giocano sia le caratteristiche strutturali<br />
(composizione, ingombro e peso), che<br />
non prevedono strutture a tetto, sia il<br />
risparmio energetico garantito<br />
dall’alimentazione variabile. Il montaggio<br />
è disgiunto da quello del motore.<br />
n L’alimentare virtuoso<br />
È stato battezzato Foody City Logistics<br />
l’ultimo progetto presentato da Sogemi,<br />
la società di gestione del Mercato<br />
Agroalimentare di Milano. Rivolto agli<br />
operatori del Comprensorio, si basa su<br />
due fattori connessi: fattore di carico<br />
dei mezzi e flotta impiegata. L’aumento<br />
del primo si tradurrà in un calo dei<br />
veicoli impiegati per le consegne in<br />
città urbane, cercando al contempo di<br />
spingere verso l’utilizzo di soluzioni di<br />
trasporto elettriche, ibride o Euro 6.<br />
Altri obiettivi del progetto riguardano la<br />
promozione di una cultura che veda<br />
scendere sprechi, resi e deterioramento<br />
dei prodotti. Obiettivi da conseguire<br />
grazie a pratiche di efficientamento.<br />
Brivio&Viganò per crescere<br />
n Brivio&Viganò ha stretto<br />
un accordo di partnership<br />
con Panificio San<br />
Francesco in grado di<br />
sostenerne la crescita dei<br />
volumi di produzione, da<br />
poco apertisi all’avvio di<br />
una seconda linea. I bilici<br />
settimanali caricati nel<br />
magazzino di Codevilla, nel pavese, sono già oggi circa 60, ma<br />
previsioni sul brevissimo periodo indicano quota 90 una volta<br />
che la nuova infrastruttura raggiungerà il livello di saturazione.<br />
I pesanti arancioni servono i canali della Gdo (Grande<br />
Distribuzione Organizzata), le cui esigenze in termini di<br />
servizio sono ampiamente coperte da Brivio&Viganò.<br />
Nell’accordo sono compresi, oltre alle normali verifiche e<br />
strisciate relative alla temperatura delle merci in fase di carico<br />
e di consegna, anche il lavaggio e la sanificazione dei veicoli. Il<br />
punto di riferimento operativo è rappresentato dal sito di<br />
Usmate Velate (Mb), sede dell’azienda di logistica che si è<br />
impegnata a rispettare le richieste della Gdo in termini di<br />
frequenza, per quanto attiene sia alla consegne AxB da<br />
Codevilla in tutto il Nord Italia, sia al resto del Paese.<br />
Il piano di Poste Italiane<br />
n Continua l’ampliamento e la conversione in chiave moderna<br />
della rete logistica di Poste Italiane. All’hub per l’e-commerce di<br />
Bologna si è da poco aggiunto il primo dei 36 nuovi impianti<br />
previsti dall’azienda grazie al piano di investimento da 40 milioni<br />
di euro. Il Centro di Distribuzione per la Provincia di Varese si<br />
trova a Cazzago Brabbia ed è strutturato per consentire la<br />
consegna di 20.000 pezzi al giorno.<br />
Droni certificati per Ups<br />
n Ups si proietta nel futuro. L’ultima<br />
iniziativa annunciata dall’operatore<br />
riguarda la domanda formulata alla<br />
Federal Aviation Administration<br />
(FAA) per il tramite di una nuova<br />
sussidiara “ad hoc” (UPS Flight<br />
Forward Inc.): la richiesta della<br />
speciale certificazione (Part 135) necessaria per operare voli<br />
commerciali con droni all’interno del network societario. Qualora<br />
fornita, consentirebbe di autorizzare viaggi al di fuori della portata<br />
visiva dell’operatore, diurni così come notturni. Gli Uav<br />
(Unmanned Aerial Vehicles) potrebbero circolare quali Vettori<br />
Aerei e Operatori Certificati.<br />
Il network Alltrucks<br />
a portata di dito.<br />
Tutte le marche di veicoli, un’unica officina di fiducia.<br />
Scarica la nuova App<br />
82 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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www.alltrucks.it
Promozioni<br />
Promozioni<br />
Citroën a tutto leasing<br />
Buon PRO vi faccia<br />
Mercedes-Benz<br />
Anticipo zero<br />
Leasing zero anticipo nel <strong>settembre</strong> della Stella.<br />
Canone da 184 euro al mese per 47 mesi con<br />
riscatto a 6.907 euro per Citan 111 CDi Furgone<br />
Long con climatizzatore a regolazione semiautomatica;<br />
Tan 4,10%, Taeg 5,45%.<br />
Canone da 258 euro al mese per 47 mesi con<br />
riscatto a 12.909 euro per Vito 114 CDi Furgone<br />
Long; Tan 4,10%, Taeg 4,93%.<br />
Canone da 270 euro al mese per 47 mesi con<br />
riscatto a 14.044 euro per Sprinter 311 Furgone<br />
39/35 E6; Tan 4,10%, Taeg 4,88%.<br />
Infine, canone da 355 euro al mese per 47 mesi<br />
con riscatto a 18.876 euro per Classe X 250d<br />
4Matic Progressive; Tan 4,10%, Taeg 4,70%.<br />
In alternativa, noleggio a lungo termine a 315<br />
euro al mese per 36 mesi/80.000 chilometri<br />
con 3.000 euro di anticipo per Vito 114 CDi<br />
Furgone Long; 345 euro al mese per 36<br />
mesi/90.000 chilometri con 4.000 euro di anticipo<br />
per Sprinter 314 Cdi F 39/35 E6; 400 euro<br />
al mese per 36 mesi/80.000 chilometri con<br />
5.000 euro di anticipo per Classe X 250d<br />
Progressive; infine, 500 euro al mese per 36<br />
mesi/45.000 chilometri con 1.500 euro di anticipo<br />
per Marco Polo 250d Automatic.<br />
Nissan<br />
Leasing<br />
Solo per i possessori di Partita Iva: Navara<br />
Double Cab 4WD 2.3 dCI 160 Cv Visia, è proposto<br />
in leasing a 239 euro al mese per 59 mesi,<br />
Tan 3,99%, Taeg 5,73%, anticipo 8.094 euro (in<br />
alternativa, 439 euro al mese per 48 rate, Tan<br />
0%, Taeg 1,37%, anticipo 8.074 euro).<br />
Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv è offerto<br />
in leasing a 329 euro al mese per 59 mesi,<br />
Tan 3,99%, Taeg 5,23%, anticipo 10.152 euro.<br />
NV200 Van 1.5 diesel 90 Cv Euro 6, è proposto<br />
in leasing a 160 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,77%, anticipo 4.944 euro (in alternativa,<br />
259 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />
Taeg 2,39%, anticipo 5.614 euro).<br />
NV300 Van 1 L1H1 27Q 95 Cv Euro 6 è offerto<br />
in leasing a 209 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,08%, anticipo 6.163 euro (in alternativa,<br />
349 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />
Taeg 1,74%, anticipo 7.010 euro).<br />
NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6 è proposto<br />
in leasing a 219 euro al mese per 59 mesi,<br />
Tan 3,99%, Taeg 6,01%, anticipo 5.728 euro (in<br />
alternativa, 349 euro al mese per 60 rate, Tan<br />
5,99%, Taeg 7,71%, anticipo 6.653 euro).<br />
NT400 Cabstar 35.13 Passo1 ‘Business Ready’<br />
di Roberta Carati<br />
Citroën<br />
Leasing PRO<br />
Settembre nel segno di Leasing PRO: C3 Van<br />
BlueHDi 100 Live, prezzo di listino 12.418 euro,<br />
è in promozione a 9.562 euro con primo canone<br />
anticipato di 3.023 euro e 59 successivi da 89<br />
euro; Tan 1,99%, Taeg 3,57%.<br />
Berlingo Van BlueHDi 75 M Control, 14.580 euro<br />
a listino, è proposto a 10.000 euro con maxi canone<br />
di 2.300 euro e 59 canoni mensili da 139<br />
euro; Tan 1,99%, Taeg 3,65%.<br />
Jumpy Furgone BlueHDi 100 M Club, prezzo di<br />
listino 23.850 euro, è in promozione a 15.145<br />
euro con maxi canone di 4.794 euro e 59 canoni<br />
mensili da 169 euro; Tan 1,99%, Taeg 3,59%.<br />
Jumper 33 L2H2 BlueHDi 130, 27.970 euro a<br />
listino, è proposto a 15.663 euro con maxi canone<br />
di 3.905 euro e 59 canoni mensili da 199<br />
euro; Tan 1,99%, Taeg 3,62%.<br />
L’Iva è sempre esclusa.<br />
Fiat Professional<br />
Tagli al listino<br />
La gamma Ducato a partire da 16.000 euro detax<br />
con Pack Nav. Per esempio, Furgone passo<br />
corto tetto standard 28Q, con climatizzatore,<br />
radio 5" con navigatore, telecamera posteriore<br />
e cruise control, è in promozione a 15.941euro<br />
anziché 27.250.<br />
L’Iva è sempre esclusa. Fino al 30 <strong>settembre</strong>.<br />
Greatwall<br />
Work<br />
Pick-up Steed 6 nella versione Work è offerto<br />
a 15.650, garanzia tre anni o centomila chilometri.<br />
Sono escluse Iva, messa su strada e Ipt.<br />
Iveco<br />
Bonus<br />
Supervalutazione dell’usato in caso di acquisto<br />
di un nuovo Daily; bonus su un contratto di manutenzione<br />
e riparazione (minimo L-Life) valido<br />
per un nuovo Eurocargo a gasolio o a metano;<br />
offerta tutto incluso comprensiva di contratto di<br />
manutenzione e riparazione e di polizza furto e<br />
incendio sulla gamma dei ‘pesanti’ alimentati sia<br />
a gasolio che a metano. Fino al 30 <strong>settembre</strong>.<br />
Man<br />
Ricambi<br />
Fino al 30 <strong>settembre</strong>, boccola a partire da 266<br />
euro, cartuccia filtro aria da 42, soffietto molla<br />
ad aria da 79, tendina parasole da 131, tirante<br />
comando sterzo da 139, volante 450 mm da<br />
140, ammortizzatore da 169, cuscinetto rulli da<br />
252, volano da 282, anello spingidisco da 339,<br />
disco frizione da 372, compressore aria da 651,<br />
infine scatola sterzo a partire da 1.429 euro.<br />
Inoltre, sino a fine <strong>2019</strong>, due anni di garanzia al<br />
posto di uno sui ricambi originali Man e Man<br />
ecoline e sugli accessori Man.<br />
84 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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08/09 <strong>2019</strong> - 85
Promozioni<br />
è offerto in leasing a 359 euro al mese per 59<br />
mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,17%, anticipo 10.768<br />
euro (in alternativa, 509 euro al mese per 60 rate,<br />
Tan 3,99%, Taeg 4,97%, anticipo 11.559 euro).<br />
e-NV200 Van Business è proposto a 30.880 euro<br />
esclusi Iva, Ipt, messa su strada e contributo Pfu.<br />
Peugeot<br />
Leasing<br />
Fino al 30 <strong>settembre</strong>, per i possessori di Partita<br />
Iva e in caso caso di permuta o rottamazione,<br />
Nuovo Partner Premium Blue HDi 100 S&S Euro<br />
6 L1 è in promozione a 12.409 euro; l’opzione<br />
leasing prevede maxi canone da 4.378 euro e<br />
59 rate da 139 con possibilità di riscatto a 3.977<br />
euro; Tan 1,99%, Taeg 3,58%.<br />
Expert Premium Compact Blue HDi 120 S&S<br />
Euro 6, è in promozione a 16.276 euro; l’opzione<br />
leasing prevede maxi canone da 5.884 euro e<br />
59 rate da 169 con possibilità di riscatto a 5.156<br />
euro; Tan 1,99%, Taeg 3,56%.<br />
Infine, Boxer Blue HDi 110 Euro 6 Furgone 328<br />
L1H1, è in promozione a 15.227 euro. L’opzione<br />
leasing prevede maxi canone da 3.567 euro e<br />
59 rate da 199 con possibilità di riscatto a 4.841<br />
euro; Tan 1,99%, Taeg 3,63%.<br />
Importi al netto di Iva, messa su strada e Ipt.<br />
Piaggio<br />
1.000 euro<br />
In vigore fino al 30 <strong>settembre</strong> la campagna<br />
Piaggio Commercial & Confcommercio che<br />
prevede vantaggi fino a 1.000 euro Iva esclusa<br />
su tutta la Gamma Porter e fino a 400 euro, con<br />
primo tagliando gratuito, su Ape Calessino.<br />
Renault<br />
Leasing<br />
Settembre di tagli: Kangoo Express Blue dCi<br />
95 ICE è proposto a 9.850 euro anziché 11.100<br />
(con l’opzione leasing, maxi anticipo di 3.199<br />
euro, 35 canoni da 149, riscatto di 3.220 euro;<br />
Tan 3,49%, Taeg 6,94%).<br />
Master Euro 6 d-Temp FG TA L1 H1 T28 dCi<br />
135 ICE è offerto a 15.100 euro anziché 16.500,<br />
Trafic Euro 6 d-Temp FG L1 H1 T27 dCi 120 ICE<br />
a 15.100 euro anziché 16.100 (per entrambi,<br />
l’opzione leasing prevede maxi anticipo di 4.482<br />
euro, 35 canoni da 229, riscatto di 4.836 euro;<br />
Tan 3,49%, Taeg 5,80%).<br />
Alaskan 2.3 dCi Single Turbo 160 cv Start &<br />
Stop 4WD E6 Life è proposto a 20.850 euro anziché<br />
22.850 (con l’opzione leasing, maxi anticipo<br />
di 5.859 euro, 35 canoni da 319, riscatto<br />
a 6.561 euro; Tan 3,99%, Taeg 5,69%).<br />
Infine, Master telaio cabinato TC TA L2 T35 dCi<br />
135 ICE è offerto a partire da 18.950 Iva esclusa<br />
(l’opzione leasing prevede maxi anticipo di<br />
5.330 euro, 35 canoni da 289, riscatto a 6.002<br />
euro; Tan 3,49%, Taeg 5,35%).<br />
In promozione anche Kangoo Z.E., proposto a<br />
279 euro al mese per 59 mesi con anticipo di<br />
6.908 euro e riscatto finale a 2.268 (Tan 5,49%,<br />
Taeg 7,10%); per Master Z.E., invece, 679 euro<br />
al mese per 59 mesi con anticipo di 13.853 euro<br />
e riscatto finale di 5.247 (Tan 5,49%, Taeg 6,24%).<br />
Offerte valide in caso di permuta o rottamazione.<br />
Scania<br />
Assistenza<br />
Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />
di contratti di manutenzione e riparazione<br />
per una durata minima di 3 anni, sconti<br />
a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />
Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />
Volkswagen<br />
Tasso fisso<br />
Finanziamenti a tasso fisso dell’1,99% su tutta<br />
la gamma dei veicoli commerciali.<br />
Caddy Furgone 2.0 Tdi 55 kW E6 è proposto a<br />
239 euro al mese per 48 rate, anticipo 10.598<br />
euro, Taeg 3,58% (in alternativa, leasing a 106<br />
euro al mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg<br />
3,65%, anticipo di 6.808 euro e riscatto di 4.396).<br />
Crafter 30 PM L3 2.0 Tdi è offerto a 434 euro<br />
al mese per 48 rate, anticipo 13.004 euro, Taeg<br />
2,92% (oppure, leasing a 166 euro al mese per<br />
59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,65%, anticipo di<br />
10.548 euro e riscatto di 7.485).<br />
Transporter Furgone 2.0 T è proposto a 434<br />
euro al mese per 48 mesi, anticipo 10.016 euro,<br />
Taeg 2,92% (in alternativa, leasing a 146 euro<br />
al mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,31%,<br />
anticipo di 9.568 euro e riscatto di 7.084).<br />
Caddy 2.0 Tdi 102 Cv Trendline è offerto a 239<br />
euro al mese per 48 rate, anticipo 13.850 euro,<br />
Taeg 3,58% (oppure, leasing a 149 euro al mese<br />
per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,49%, anticipo<br />
di 9.607 euro e riscatto di 6.965).<br />
California 2.0 Tdi 102 Cv è proposto a 434 euro<br />
al mese per 48 rate, anticipo 25.810 euro, Taeg<br />
2,92% (in alternativa, leasing a 253 euro al mese<br />
per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,02%, anticipo<br />
di 17.991 euro e riscatto di 14.704).<br />
Caravelle 2.0 Tdi 84 Cv Trendline è offerto a 434<br />
euro al mese per 48 mesi, anticipo 11.626 euro,<br />
Taeg 2,92% (oppure, leasing a 185 euro al mese<br />
per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,27%, anticipo<br />
di 12.317 euro e riscatto di 9.309).<br />
Multivan 2.0 Tdi 102 Cv Trend è proposto a 434<br />
euro al mese per 48 mesi, anticipo 19.720 euro,<br />
Taeg 2,92% (in alternativa, leasing a 230 euro al<br />
mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,11%, anticipo<br />
di 15.555 euro e riscatto di 11.995).<br />
Infine, Amarok Comfortline 3.0 V6 Tdi è offerto<br />
a 434 euro al mese per 48 mesi, anticipo 17.262<br />
euro, Taeg 2,92% (oppure, leasing a 173 euro<br />
al mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,14%,<br />
anticipo di 11.944 euro e riscatto di 9.445).<br />
18-22 NOVEMBRE <strong>2019</strong><br />
18-19 NOVEMBRE <strong>2019</strong><br />
86 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Benessere in corsia<br />
Proteggila<br />
L’esposizione selvaggia ai raggi solari può essere molto<br />
nociva per la pelle, ancor più per quella chiara. Per evitare<br />
eritemi e ustioni basta seguire alcune semplici regole<br />
a cura della dott.ssa<br />
Maria Elena Altieri<br />
Un week end sotto il sol leone e ora la<br />
vostra pelle vi sta facendo pagare un<br />
conto piuttosto salato. Ricordate che se il<br />
sole è indispensabile per la vita e ha dei<br />
benefici sull’umore e sulla sintesi della<br />
vitamina D, findamentale per prevenire<br />
l’osteoporosi, è altrettanto vero che<br />
l’esposizione ‘selvaggia’ ai raggi può<br />
essere molto nociva con effetti che<br />
variano dall’eritema all’ustione fino<br />
all’insorgenza del melanoma.<br />
L’eritema è caratterizzato da un<br />
arrossamento cutaneo accompagnato da<br />
bruciore e prurito e rappresenta il primo<br />
passo verso la scottatura; in questo caso<br />
la zona interessata è ricoperta di bolle<br />
piene di liquido e talvolta si accompagna a<br />
brividi e febbre.<br />
Se siete vittime del sole, ecco alcuni<br />
consigli:<br />
- spostarsi immediatamente all’ombra e<br />
possibilmente in ambienti chiusi;<br />
- fare un bagno o una doccia freddi per<br />
raffreddare l’area bruciata dal sole; la<br />
pelle ustionata deve essere lavata con<br />
un detergente delicato e asciugata<br />
tamponandola con un panno morbido<br />
senza strofinare;<br />
- non utilizzare il ghiaccio che può<br />
causare ulteriori danni ai tessuti<br />
coinvolti;<br />
- applicare il doposole o una crema<br />
lenitiva nella zona interessata per<br />
umidificare, raffreddare e arrecare<br />
sollievo senza usare prodotti oleosi; solo<br />
se la situazione non migliora si rende<br />
necessario l’utilizzo di cortisone ma<br />
sotto prescrizione medica;<br />
- in caso di dolore o febbre assumere il<br />
paracetamolo;<br />
- mantenersi idratati bevendo molta<br />
acqua;<br />
- non rompere eventuali vescicole perché<br />
si aumenta il rischio della comparsa di<br />
infezione;<br />
- evitare l’esposizione solare finché la<br />
pelle non torna normale.<br />
Il fototipo è una distinzione utilizzata dai<br />
dermatologi per determinare il tipo di pelle<br />
e la reazione ai raggi ultravioletti del sole.<br />
Esistono 6 fototipi ordinati in base alla<br />
quantità di melanina presente: dall’1<br />
caratterizzato da pelle lattea e capelli<br />
rossi in cui la melanina è pressoché<br />
assente, al fototipo 6 in cui questa<br />
sostanza è ben rappresentata (pelle scura<br />
e occhi neri). Qualunque sia il fototipo,<br />
l’unica arma a disposizione veramente<br />
efficace contro le scottature è la<br />
protezione.<br />
L’esposizione solare deve dunque seguire<br />
determinate e precise regole. Eccole:<br />
- evitare le ore più calde della giornata<br />
per esporsi,<br />
- proteggersi indossando cappello,<br />
occhiali da sole e maglietta;<br />
- scegliere un fattore di protezione<br />
adeguato alla pelle e assicurarsi che il<br />
prodotto non sia aperto da oltre un anno;<br />
- applicare la protezione solare in<br />
quantità sufficiente subito prima di<br />
esporsi al sole e riapplicarla<br />
generosamente e frequentemente<br />
soprattutto dopo aver fatto il bagno, aver<br />
sudato o essersi asciugati.<br />
7 th Edition<br />
Giornate Italiane del Sollevamento e dei <strong>Trasporti</strong> Eccezionali<br />
The Lifting, Industrial & Port Handling and Heavy Transport Show<br />
Piacenza, Italy 3-5 October <strong>2019</strong><br />
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THE DATE!<br />
3-5 October ‘19<br />
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106/2017<br />
GISX17S1<br />
88 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
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Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />
km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />
km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />
km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />
kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />
Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />
km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />
Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />
Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />
Nissan Interstar dCi 120 E4<br />
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />
Nissan Primastar 115 Dci E4<br />
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />
Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />
km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />
km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />
Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />
Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />
Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />
Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />
Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />
Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />
Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />
Iveco Daily 35S21 E5<br />
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />
Iveco Daily 35S15 E5<br />
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T <strong>832</strong><br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />
Nissan Cabstar 35.11 E4<br />
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />
Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />
Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />
Renault Master R3500 150 dCi E5<br />
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />
Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />
Daf Lf 45.210 E5<br />
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />
Man TgL 8.180 C E6<br />
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />
Man TgL 12.220 Eev<br />
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
90 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 91
Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Man TgM 18.280 BL E4<br />
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />
Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />
Scania P 230 Cp 16 L E5<br />
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />
Volvo FE 320 L3H1 E5<br />
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />
Volvo FL 210<br />
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />
Volvo FL 240 L E4<br />
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />
Nissan e-Nv200<br />
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />
Peugeot Partner Full Electric<br />
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />
Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />
km/l 7,33 (l/100 13,63) -adblue% -<br />
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />
km/l 7,35 (l/100 13,60) -adblue% 3,623<br />
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />
km/l 6,48 (l/100 15,42) -adblue% 10,046<br />
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />
km/l 7,67 (l/100 13,04) -adblue% 4,320<br />
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />
km/l 9,53 (l/100 10,49) -km/h 58,3<br />
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />
km/l 6,92 (l/100 14,43) -km/h 58,3<br />
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />
Volkswagen Amarok V6<br />
km/l 7,68 (l/100 13,01) -adblue% 18,40<br />
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />
Bremach T-Rex 60 E4<br />
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />
Astra Hd8 84.44 E5<br />
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />
km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />
km/l 3,57 (l/100km 28,00) -adblue% 2,974<br />
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />
Daf Cf 85.460 E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,33) -adblue% 4,166<br />
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />
Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />
Man TgX 18.440 XLX Eev<br />
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />
Man TgX 18.480 XXL Eev<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />
Man TgX 18.480 XXL E6<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />
Man TgX 18.500 XXL E6c<br />
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />
km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />
Man TgX 18.680 XXL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />
Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />
Renault Magnum 460 Dxi E5<br />
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />
Renault Magnum 500 Dxi E5<br />
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />
Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />
Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
92 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
08/09 <strong>2019</strong> - 93
Archivio<br />
Agenda<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
94 - 08/09 <strong>2019</strong><br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
Renault T 520 High Maxispace E6<br />
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />
Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />
Scania G410 Active Prediction E6<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />
Scania G410 Cg20n Ap E6<br />
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />
Scania G480 Highline Ecolution E5<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />
Scania R450 Active Prediction E6<br />
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />
Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />
Scania R480 La Mna Highline E4<br />
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />
Scania R480 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />
Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />
Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />
Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />
Scania R500 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />
Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />
Scania R560 La Mna Topline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />
Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />
Scania R730 La Mna Highline E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />
Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />
Scania S 500 Active prediction E6<br />
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />
km/h 69,4- kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />
Scania S 730 Active Prediction E6<br />
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
.AGOSTO.<br />
The Great American<br />
Trucking Show<br />
22-24 Dallas (Usa)<br />
Raduno Coast to Coast<br />
30-1° Giussano (Mb)<br />
Gran premio Etrc<br />
30-1° Most (Cze)<br />
OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le<br />
tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano<br />
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Segreteria operativa<br />
Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano<br />
Tel. 02 89421350 | Fax 02 89421484<br />
segreteria@oita-italia.com<br />
www.oita-italia.com<br />
.SETTEMBRE.<br />
Comtrans<br />
3-7 Mosca (Rus)<br />
Gara Europa truck trial<br />
7-8 Saalfeld (Deu)<br />
Gran premio Etrc<br />
13-15 Zolder (Bel)<br />
TIS ROMA<br />
23-24 Roma<br />
Tisroma.aiit.it<br />
That’s Mobility<br />
25-26 Milano<br />
www.thatsmobility.it<br />
.OTTOBRE.<br />
Gran premio Etrc<br />
5-6 Jarama (Esp)<br />
Cibus Tec<br />
22-25 Parma<br />
www.cibustec.it<br />
.NOVEMBRE.<br />
Service Day<br />
8-9, Brescia<br />
Solutrans<br />
19-23 Lione (Fra)<br />
Future Mobility Week<br />
18-22 Torino<br />
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