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Vie&Trasporti 832 - agosto/settembre 2019

S WAY, MY WAY - Tutto sul pesante stradale Iveco. Una cabina nuova e tanta tecnologia per migliorare ll comfort del driver e ridurre i costi

S WAY, MY WAY - Tutto sul pesante stradale Iveco. Una cabina nuova e tanta tecnologia per migliorare ll comfort del driver e ridurre i costi

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<strong>832</strong> AGOSTO-SETTEMBRE <strong>2019</strong><br />

Mensile - Anno LXXXVIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00<br />

S-WAY, MY WAY<br />

Tutto sul pesante stradale Iveco. Una cabina nuova e tanta<br />

tecnologia per migliorare il comfort del driver e ridurre i costi<br />

NUOVO<br />

FORMATO<br />

50% DI PAGINE<br />

IN PIÙ


Sommario<br />

ISSN: 0393 - 8077<br />

Sommario<br />

14<br />

20 26<br />

34 38 40<br />

n<br />

Cover<br />

14 Tutto sullo stradale Iveco<br />

S-Way. Una nuova cabina<br />

per entrare nel futuro<br />

40 Il D15 e le altre novità<br />

di Casa Man<br />

46 Schmitz S.KI Sl 7.2<br />

Catrame rovente<br />

42 Overland 20. Il miglior<br />

campo di prova<br />

53 Samoter. Le costruzioni<br />

si incontrano a Verona<br />

n<br />

Logistica<br />

79 Quattro pagine con tutte<br />

le ultime del settore<br />

54 Norme&decreti<br />

55 Motori spenti<br />

60 Associazioni&dintorni<br />

90 Tutte le prove<br />

95 Vediamoci a...<br />

n<br />

Prova<br />

26 Con la versione trazione<br />

anteriore dello Sprinter, vera<br />

novità del commerciale Mb<br />

n<br />

Prodotto<br />

20 Cavalli scatenati. I più<br />

potenti sul mercato<br />

22 Toyota Proace City.<br />

Scommettiamoci<br />

51 Stp. Tecnologia<br />

a portata di mano<br />

n<br />

Ford Hybrid Tour<br />

38 Da Nord a Sud della<br />

Penisola con Tourneo<br />

Custom mildhybrid<br />

n<br />

Attualità<br />

10 La domanda di lcv negli<br />

ultimi dieci anni<br />

n<br />

Reti&Service<br />

71 Un treno in corsa<br />

72 Lo tengo io<br />

74 Le officine e il web<br />

76 Aspettando Service Day<br />

76 Ve lo dice Brianza Diesel<br />

78 Toscandia. Lavoriamo così<br />

n<br />

Rubriche<br />

6 Diamo i numeri<br />

50 APPosta per te<br />

52 Vetrina<br />

n<br />

62 Così fan gli altri<br />

66 Zoom<br />

84 Promozioni<br />

88 Benessere in corsia<br />

Aggiornamenti continui su<br />

https://www.facebook.com/rivistavietrasporti<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

42 54 62<br />

72 76 79<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago<br />

Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati,<br />

Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli,<br />

Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti,<br />

Emanuela Guccione, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, Ottavia E. Molteni, John Next (foto), Enzo<br />

Rizzo, Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Ornella Oldani ooldani@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità<br />

Corrado Serra cserra@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Laura Croci marketing@fiaccola.it<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO/CONV/059/2010<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50 - 29100<br />

Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale della<br />

Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

75<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice la fiaccola s.r.l.<br />

20123 Milano<br />

Via Conca del Naviglio, 37<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 3


Editoriale<br />

anni e sentirli<br />

Inizialmente il titolo di questo editoriale era “90 anni e non sentirli”. Poi al di la dal muro ecco<br />

la voce di Tiziana Altieri: “ Perché NON sentirli? Sentirli eccome”. Ecciaragione. Magari una<br />

persona ha voglia di sentirsi giovane, ma una rivista certamente no, anzi.<br />

Dunque, da dove iniziamo? Dal 1929, quando alcuni studenti della facoltà di ingegneria del<br />

Politecnico di Milano decisero di creare una rivista che parlasse di infrastrutture. In piena era fascista,<br />

i giovani studenti ebbero la malaugurata idea di manifestare la loro contrarietà al regime,<br />

con le conseguenze che è facile immaginare.<br />

Quando Vie&<strong>Trasporti</strong> confluì nella nascente Casa Editrice La fiaccola dell’ingegner Giuseppe<br />

Saronni, rischiava di diventare un doppione di un’altra rivista, che era addirittura più vecchia: Le<br />

Strade, classe 1898. Da qui la lenta, inesorabile virata verso il prodotto veicolo, i camion, protagonisti<br />

nel dopoguerra della vera rinascita del Paese.<br />

Inutile lanciarsi in ulteriori amarcord, basta l’imprinting di quei primi anni per trasmettere oggi il<br />

desiderio di essere autorevoli, corretti, equilibrati. Nello stile appunto di Giuseppe Saronni.<br />

Nel <strong>2019</strong> cade un altro giubileo, molto ma molto meno importante, ovvero i miei vent’anni di immeritata<br />

conduzione di questa corazzata che continua a solcare il mare dell’informazione di<br />

settore, forte di una redazione d’acciaio: Tiziana Altieri, Gianluca Ventura, Gianenrico Griffini ne<br />

costituiscono l’ossatura ormai da diversi anni. E il mio ‘ruolo’ è sonnecchiare e godere immeritatamente<br />

del loro lavoro.<br />

Con un improvviso colpo di coda li ho però costretti, a cavallo delle vacanze agostane, a un cambiamento<br />

traumatico: il nuovo formato, più moderno, più pratico, più funzionale. Si badi bene, continuo<br />

ad amare il lenzuolo che ho steso per 200 numeri, ma spero di adattarmi presto alla novità. Loro, la<br />

redazione, sono molto più bravi e svegli, e sono ormai padroni dello strumento. A loro auguro di<br />

poter tenere il timone dell’informazione corretta e onesta per tanti, tanti anni (90 sono troppi, anche<br />

per loro, ma i giovanissimi già premono, e non riuscirò a tenerli fuori dalla porta a lungo).<br />

Al nostro lettore, insieme ai più sentiti ringraziamenti, auguro di trovare ancora interesse nel<br />

leggerci, sulla carta o sul web, grazie anche alle nuove rubriche (ad esempio da questo numero<br />

quella sul service e i dealer) e le frequenti iniziative. Grazie.<br />

4 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

60 anni<br />

Correva l’anno 1959 quando gli autisti Volvo si allacciarono per la<br />

prima volta l'innovativa cintura di sicurezza a tre punti sviluppata<br />

da Nils Bohlin, ancora oggi considerata la più importante<br />

innovazione di sicurezza del traffico di sempre. Sebbene il<br />

progetto venne brevettato, la società decise che il brevetto doveva<br />

essere lasciato aperto, rendendolo disponibile gratuitamente a<br />

tutti i produttori di veicoli. Una scelta presa nel maggiore interesse<br />

della sicurezza pubblica. Si stima che dalla loro introduzione le<br />

cinture abbiano salvato oltre un milione di vite.<br />

"Non esiste un sistema di sicurezza - ha spiegato Anna Wrige Berling, direttore Traffic &<br />

Product Safety di Volvo Truck - che si avvicini alla cintura in termini di risparmio di vite<br />

umane. La cintura di sicurezza a tre punti ha protetto più persone in incidenti stradali<br />

rispetto a qualsiasi altro dispositivo di sicurezza”.<br />

Un'innovazione salva-vita, dunque, ma non sempre utilizzata: il rapporto sulla sicurezza<br />

di Volvo Trucks per il 2017 ha mostrato che la metà di tutti gli autisti rimasti vittima in<br />

incidenti stradali sarebbe sopravvissuta se avessero indossato la cintura di sicurezza.<br />

+18% bitume<br />

Nei primi 5 mesi del <strong>2019</strong> i lavori<br />

stradali hanno registrato una<br />

significativa crescita e la produzione<br />

di bitume ha segnato un più 18 per<br />

cento; un dato senza precedenti<br />

negli ultimi 12 anni. Nel momento<br />

climaticamente più propizio per<br />

mettere in opera i lavori, però, a<br />

frenare la ripresa è la mancanza di<br />

materia prima sul mercato. La<br />

denuncia arriva da Siteb,<br />

Associazione Strade Italiane e<br />

Bitume, che rappresenta l’intera<br />

filiera in Italia. “Oggi le nostre<br />

imprese vivono un paradosso, - ha<br />

sottolineato il presidente Michele<br />

Turrini - da una parte sussistono<br />

condizioni di mercato favorevoli che<br />

non vedevamo da tempo; dall’altra<br />

parte, questa crescita è frenata da<br />

una carenza di materia prima, il<br />

bitume, che rischia di essere del<br />

tutto insufficiente per il mercato<br />

nazionale dei lavori stradali. Le<br />

nostre imprese sono<br />

pronte a operare, ma<br />

senza bitume resteranno<br />

ferme al palo”. La scarsità<br />

di materia prima ha<br />

prodotto anche<br />

un’impennata dei prezzi<br />

del bitume saliti, da<br />

gennaio a oggi, di oltre il<br />

15 per cento.<br />

Part 135<br />

Le consegne con droni potrebbero<br />

diventare presto realtà negli States.<br />

Ups ha fatto domanda presso la<br />

Federal Aviation Administration per la<br />

certificazione Part 135 per operare voli<br />

commerciali con droni all’interno del<br />

network Ups attraverso una società<br />

sussidiaria, la Ups Flight Forward Inc.<br />

Questa certificazione pone le basi per i<br />

voli di droni fuori dalla portata visiva<br />

dell’operatore e per quelli diurni e<br />

notturni. Voli che negli Stati Uniti sono<br />

soggetti a forti restrizioni.<br />

“Ups - ha commentato Scott Price,<br />

Chief Transformation and Strategy<br />

Officer di Ups - è impegnata a utilizzare<br />

la tecnologia per trasformare il nostro<br />

modo di fare business. La costituzione<br />

da parte di Ups di una società di<br />

consegna tramite droni e la richiesta di<br />

iniziare operazioni regolari nell’ambito<br />

di una certificazione di questo livello è<br />

storica per Ups e per i settori dei droni<br />

e della logistica, in generale.”<br />

6 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Numeri<br />

100.000°Daf<br />

Dalla linea di produzione dello stabilimento<br />

Daf Trucks di Eindhoven è uscito il 100.000°<br />

esemplare della nuova generazione Daf Cf e<br />

Xf, consegnato dopo una cerimonia ufficiale a<br />

Groep Gheys, azienda belga specializzata in<br />

trasporto container e materiali polverulenti. Il<br />

primo veicolo della new generation è stato<br />

prodotto nel luglio 2017. “Il fatto che abbiamo<br />

raggiunto così velocemente questo traguardo<br />

- ha dichiarato Harry Wolters, presidente di<br />

Daf Trucks Nv - è indice della qualità e<br />

dell’efficienza di quest’ultima generazione”.<br />

3.325 morti<br />

Meno incidenti (172.344, -1,5 per cento), meno<br />

morti (3.325, -1,6 per cento), e meno feriti<br />

(242.621, -1,7 per cento) sulle strade italiane<br />

nel 2018. Lo rivela il Rapporto Aci-Istat<br />

sull’incidentalità. Non è però tutto oro quello<br />

che luccica. “La riduzione media annua - ha<br />

detto Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci -<br />

del numero di vittime della strada del nostro<br />

Paese, pari a 2,6 per cento nel periodo 2010-<br />

2018, è inferiore a quanto stimato per<br />

l’obiettivo europeo - ormai irraggiungibile - di<br />

dimezzare il numero di morti in incidenti<br />

stradali entro il 2020. La sicurezza deve tornare<br />

ad essere una priorità, sono necessari, da<br />

subito, corsi di aggiornamento o di guida sicura<br />

riservati ai conducenti, in quanto, se da una<br />

parte l’età delle vittime è aumentata, dall’altra i<br />

giovani si confermano la categoria più a<br />

rischio. È fondamentale, infine, una maggiore<br />

attività di controllo”.<br />

48 punti<br />

Per la prima volta dal<br />

suo lancio a gennaio<br />

2018, il Dhl Global<br />

Trade Barometer<br />

segnala una leggera<br />

contrazione del<br />

commercio mondiale<br />

da qui ai prossimi tre<br />

mesi con un ranking<br />

pari a 48, dove 50<br />

indica la stabilità. Il<br />

calo complessivo è stato trainato da perdite<br />

significative sia per il comparto aereo che per<br />

quello oceanico containerizzato.<br />

“Viste le crescenti tensioni Usa -Cina - ha detto Tim<br />

Scharwath, Ceo di Dhl Global Forwarding, Freight -<br />

le prospettive leggermente negative per il<br />

commercio globale per il terzo trimestre del <strong>2019</strong><br />

non rappresentano una sorpresa. L'ultimo Gtb<br />

illustra infatti chiaramente come le controversie<br />

commerciali non portano da nessuna parte.<br />

Tuttavia, alcuni grandi Paesi, come la Germania,<br />

continuano a registrare una crescita positiva.<br />

E da un anno a questa parte, il trend del commercio<br />

mondiale è sempre stato positivo. Rimaniamo<br />

quindi fiduciosi nelle nostre previsioni iniziali<br />

secondo cui il <strong>2019</strong> sarà un anno con un margine di<br />

sviluppo positivo, seppure più lento”.<br />

50 anni<br />

Nel luglio del 1969 Goodyear fornì alcuni prodotti<br />

fondamentali per la navicella spaziale Apollo 11. A<br />

50 anni di distanza il marchio tedesco torna sulla<br />

Luna con lo SpaceX CRS-18, lanciato il 21 luglio.<br />

Nell’ambiente di microgravità della stazione<br />

spaziale, Goodyear studierà la formazione delle<br />

componenti di silice per stabilire se forme uniche<br />

di silice precipitata potrebbero essere utilizzate<br />

per migliorare le prestazioni dei pneumatici.<br />

Gli esperimenti verranno condotti grazie a un<br />

accordo siglato con il Laboratorio nazionale<br />

statunitense dell’Iss, che opera in collaborazione<br />

con la Nasa per<br />

sfruttare appieno il<br />

laboratorio in<br />

orbita con<br />

dimostrazioni<br />

scientifiche e<br />

tecnologiche<br />

innovative in grado<br />

di portare vantaggi<br />

alla vita sulla Terra.<br />

DAF CF PURE EXCELLENCE<br />

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Eccellente manovrabilità, bassi consumi, progettati per non fermarsi mai.<br />

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A PACCAR COMPANY DRIVEN BY QUALITY


Mercato<br />

Mercato<br />

I numeri degli ultimi 10 anni<br />

Quello che gli italiani<br />

Fonte: Unrae<br />

vogliono<br />

La domanda sta tornando ai livelli pre-crisi<br />

ma qualcosa è cambiato con il noleggio che<br />

guadagna quota sfiorando il 30 per cento<br />

di Tiziana Altieri<br />

Com’è cambiata la domanda di veicoli<br />

commerciali fino a 3.500 chilogrammi<br />

di peso totale negli ultimi 10 anni? Per<br />

trovare una risposta basta analizzare il Report<br />

Unrae 2018 che offre una fotografia dettagliata<br />

dell’immatricolato italiano.<br />

Emerge innanzitutto come il peggio sia ormai<br />

alle spalle: dopo aver toccato il fondo nel 2013<br />

con poco più di 101mila unità, la domanda ha<br />

ricominciato a crescere per assestarsi nell’ultimo<br />

anno a quota 182.000 veicoli sotto la spinta<br />

di un’esigenza di rinnovo (il parco light italiano<br />

ha un’età media di oltre 13 anni) e<br />

dell’e-commerce che ha portato a un incremento<br />

della domanda di trasporto soprattutto nell’ultimo<br />

miglio. Le immatricolazioni per area<br />

geografica dimostrano, però, che si è allungata<br />

la distanza tra Nord e Sud del Paese: nell’ultimo<br />

anno le regioni settentrionali hanno contribuito<br />

al risultato complessivo con oltre il 66 per cento,<br />

nel 2009 si fermavano al 53 per cento.<br />

Tra i tanti numeri saltano all’occhio quelli relativi<br />

all’immatricolato messo a segno dal canale<br />

noleggio. Il suo peso è cresciuto passando<br />

dal 15 per cento del 2009 al 28 del 2018,<br />

ben oltre un punto percentuale annuo.<br />

Con il renting cambia la scena<br />

A tenere il comando nella Penisola è ancora il<br />

Immatricolazioni di Lcv in Italia per marca uso privato<br />

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />

Fiat 48.695 54.324 39.031 28.602 23.680 25.390 28.208 38.706 37.126 32.264<br />

Ford 12.132 9.040 6.904 5.017 5.124 7.247 9.369 17.655 17.606 17.193<br />

Renault 8.385 9.735 8.749 6.786 5.544 7.176 9.002 14.361 13.221 11.093<br />

Citroën 13.170 12.865 10.948 6.429 6.477 6.734 7.507 10.310 10.591 10.472<br />

Peugeot 12.738 13.617 11.748 8.322 7.532 8.348 8.568 11.442 11.068 9.999<br />

Iveco 12.089 11.236 9.593 7.508 6.570 6.674 7.618 9.089 9.329 9.714<br />

Volkswagen 5.053 5.071 5.905 4.821 4.011 4.051 4.137 6.202 6.561 6.089<br />

Nissan 5.770 5.961 5.434 4.141 3.733 3.525 4.400 6.358 5.954 5.246<br />

Mercedes-Benz 6.175 5.553 5.231 3.736 3.241 3.478 3.723 5.394 5.307 5.167<br />

Opel 6.449 5.272 4.306 3.485 3.608 4.389 4.527 5.994 5.146 4.511<br />

Dacia 909 878 945 785 1.088 1.818 2.754 4.155 5.159 4.465<br />

Piaggio 4.762 3.273 2.968 1.779 1.363 1.546 1.836 1.877 2.098 2.383<br />

Isuzu 1.918 1.940 1.544 1.025 873 879 1.138 1.687 1.325 1.867<br />

Toyota 1.317 1.019 731 564 445 789 943 1.889 2.465 1.795<br />

Land Rover 1.108 1.225 1.513 1.058 1.193 1.668 2.171 2.621 2.113 1.317<br />

Mitsubishi 1.546 1.544 1.261 549 327 393 673 1.544 1.170 1.093<br />

Renault Trucks 1.614 1.660 2.035 1.298 744 634 826 967 780 886<br />

Kia 22 17 27 29 52 58 112 1.094 1.195 872<br />

Skoda 153 355 467 350 245 503 451 899 566 340<br />

Fuso 315 322 251 126 135 159 109 309 182 255<br />

Volvo 70 118 139 85 133 252 338 795 544 235<br />

Great Wall 1.<strong>832</strong> 1.536 876 964 48 97 86 71 86 226<br />

G.Victoria 143 339 332 415 467 128 80 212 148 200<br />

Mahindra 548 503 566 220 118 147 185 314 299 191<br />

Ssangyong 179 135 32 42 90 26 60 43 53 78<br />

Hyundai 203 107 52 43 64 60 87 177 130 75<br />

Altre 3.150 2.675 2.107 1.405 905 535 470 574 1.415 1.384<br />

Totale uso privato 149.400 149.423 123.065 89.191 77.393 86.478 99.166 144.423 140.418 128.115<br />

Fonte: Unrae<br />

costruttore nazionale che<br />

nell’ultimo anno però ha di poco superato il 31<br />

per cento, al secondo posto c’è Ford con un 11,4<br />

per cento e al terzo Renault con un 8,8, posizione<br />

quest’ultima occupata 10 anni fa da Iveco.<br />

Non stupisce che quattro dei cinque veicoli più<br />

venduti nella Penisola nell’ultimo decennio sia<br />

di casa Fiat: al primo posto c’è Ducato inseguito<br />

da Doblò. In terza posizione si inserisce il Daily<br />

Iveco e poi, ancora, Fiorino e Panda van.<br />

Interessante notare come lo share dei diversi<br />

marchi cambi in funzione del canale analizzato.<br />

I veicoli marchiati Fiat nell’ultimo anno sono<br />

Immatricolazioni di Lcv in Italia negli ultimi 10 anni<br />

220.000<br />

177.985 181.652<br />

165.000<br />

150.445 150.320<br />

110.000<br />

55.000<br />

0<br />

27.540<br />

31.332<br />

123.695<br />

170.770<br />

47.075<br />

27.123<br />

23.549<br />

stati scelti dal 24,9 per cento dei<br />

privati/aziende e ben dal 45,4 per<br />

cento dei noleggiatori. Ford è stata<br />

scelta dal 13,3 per cento dei privati e solo dal<br />

6,8 per cento di coloro che offrono servizi di<br />

renting. Per quanto riguarda il noleggio performance<br />

eccellenti per tutte le francesi: Renault<br />

nel 2018 ha archiviato un 9,5 per cento, Citroën<br />

un 8,3 e Peugeot un 7,2.<br />

144.739<br />

133.770<br />

116.707<br />

118.998<br />

101.359 99.378<br />

89.584<br />

77.810<br />

86.704<br />

32.294<br />

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />

Dal Grafico a fianco<br />

si evince non solo<br />

come il mercato sia<br />

tornato ai livelli precrisi<br />

ma anche come<br />

il noleggio abbia<br />

guadagnato quota<br />

nell’ultimo<br />

quinquennio<br />

favorendo i costruttori<br />

che si sono<br />

concentrati su questo<br />

business.<br />

n Totale uso privato<br />

n Totale uso noleggio<br />

n Totale<br />

Immatricolazioni di Lcv in Italia per marca uso noleggio<br />

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />

Fiat 18.954 21.225 34.149 17.471 14.782 20.806 17.530 33.612 23.831 23.806<br />

Renault 1.023 1.558 1.959 1.383 1.214 1.575 3.121 3.870 4.826 4.975<br />

Citroën 462 537 1.008 880 920 976 1.898 2.063 4.367 4.369<br />

Peugeot 407 901 1.721 1.333 1.128 1.510 2.116 2.149 3.674 3.799<br />

Ford 1.662 1.830 1.569 1.158 804 1.141 2.128 3.748 3.813 3.584<br />

Volkswagen 935 875 1.165 994 859 1.522 1.093 1.770 2.115 2.431<br />

Iveco 1.376 1.303 1.971 960 1.149 <strong>832</strong> 1.861 2.037 2.129 2.240<br />

Mercedes 744 1.092 1.013 831 726 794 904 1.393 2.162 1.997<br />

Nissan 823 885 875 685 727 757 1.267 1.685 1.896 1.578<br />

Opel 394 307 320 441 519 686 1.021 1.135 1.638 1.511<br />

Skoda 19 48 131 78 58 254 266 472 511 476<br />

Dacia 11 14 34 22 21 44 105 154 266 284<br />

Piaggio 284 199 232 207 164 125 166 287 206 276<br />

Land Rover 9 21 71 129 37 418 196 168 220 178<br />

Renault T.I. 140 216 316 178 118 202 197 193 92 146<br />

Mitsubishi 53 78 32 32 134 380 115 50 73 41<br />

Altro 244 243 509 341 189 272 408 921 816 784<br />

Totale uso noleggio 27.540 31.332 47.075 27.123 23.549 32.294 34.392 55.707 52.635 52.475<br />

34.392<br />

200.446<br />

55.707<br />

141.637<br />

194.272<br />

52.635<br />

129.410<br />

181.885<br />

52.475<br />

Fonte: Unrae<br />

10 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 11


Mercato<br />

Fonte: Unrae<br />

Fonte: Unrae<br />

Immatricolazioni di Lcv in Italia per alimentazione<br />

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018<br />

Benzina 6.524 5.531 15.531 3.342 2.602 1.992 2.391 3.330 3.748 5.542<br />

Benzina+elettrico 2 2 6 10 20 36 77 382 611 438<br />

Benzina+etanolo - 5 - 2 - - - - - -<br />

Benzina+Gpl 5.968 6.053 3.479 2.069 1.590 1.544 1.852 3.207 3.331 3.329<br />

Benzina+Cng 9.572 17.191 4.118 4.478 5.246 4.674 3.799 5.517 2.825 3.419<br />

Diesel 152.699 150.911 146.327 105.281 90.104 109.394 123.707 185.753 181.974 166.961<br />

Diesel+elettrico 16 3 - - 1 - - - - -<br />

Elettrico 311 221 222 385 192 335 478 490 537 645<br />

Solo metano 2.893 1.735 1.087 1.140 1.604 1.023 1.466 1.767 1.246 1.551<br />

Totale 177.985 181.652 170.770 116.707 101.359 118.998 133.770 200.446 194.272 181.885<br />

Immatricolazioni di Lcv per area geografica (anni 2009 e 2018)<br />

200.000<br />

150.000<br />

100.000<br />

50.000<br />

0<br />

95.658<br />

120.782<br />

Sono targati Fiat ben<br />

quattro veicoli<br />

commerciali su<br />

cinque tra i più<br />

venduti in Italia<br />

nell’ultimo decennio.<br />

A guadagnare<br />

la prima posizione<br />

è Ducato. Primo tra<br />

gli stranieri è Renault<br />

Master inseguito<br />

da Mb Sprinter.<br />

48.550<br />

37.496<br />

181.885<br />

177.985<br />

21.990 16.321 11.787 7.286<br />

n 2009 n 2018<br />

Nord Centro Sud Isole Totale<br />

Pochi elettrici sulle strade italiane<br />

La lotta al diesel, la minaccia di possibili blocchi<br />

nelle città non sembra spaventare gli utilizzatori<br />

di veicoli commerciali. Il peso del diesel è addirittura<br />

aumentato negli ultimi anni a discapito,<br />

soprattutto, di Gpl e Cng. Il diesel è passato<br />

dall’85,8 per cento del 2009 al 91,8 del 2018<br />

mentre le motorizzazioni benzina-Gpl e benzina<br />

Cng che incidevano per un 8,8 per cento ora si<br />

fermano al 3,7.<br />

Gli Lcv più venduti in Italia negli ultimi 10 anni<br />

2009-2018<br />

Fiat Ducato 170.220<br />

Fiat Doblò 143.815<br />

Iveco Daily 105.233<br />

Fiat Fiorino 89.929<br />

Fiat Panda 59.892<br />

Fiat Scudo 38.807<br />

Renault Master 38.319<br />

Mercedes Sprinter 38.054<br />

Ford Transit 36.828<br />

Renault Trafic 35.108<br />

Decisamente una nicchia i veicoli a trazione alternativa:<br />

gli elettrici puri non vanno oltre lo 0,3<br />

per cento e gli ibridi arrivano allo 0,2. L’offerta<br />

dei costruttori rispetto a dieci anni fa, quando<br />

avevano uno share, rispettivamente, dello 0,2<br />

e di poco più dello 0 per cento, si è arricchita<br />

ma i prezzi rimangono decisamente elevati in<br />

assenza di incentivi importanti.<br />

Uno sguardo, infine, alle carrozzerie: i furgoni<br />

la fanno da padrone rappresentando oltre 7 veicoli<br />

su 10 venduti, al secondo posto ci sono i<br />

cassoni che pesano per un 15,8 per cento e,<br />

ben più distanti, combi e derivati con un 6,5.<br />

Fonte: Unrae<br />

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Le immatricolazioni di Lcv 2018 per alimentazione<br />

Benzina 3%<br />

Benzina + Gpl 1,8%<br />

Altro 1,5% Benzina + Cng 1,9%<br />

Fonte: Unrae<br />

Le immatricolazioni di Lcv 2018 per carrozzeria<br />

Combi<br />

e derivati<br />

6,5%<br />

Attrezzato uso speciale 1,2%<br />

Cassone 15,8%<br />

Autocaravan 3,5%<br />

Ambulanza/<br />

automedica 0,5%<br />

Altre 1,1%<br />

Fonte: Unrae<br />

CGTTrucks SpA è un concessionario della rete DAF<br />

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12 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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Anteprima<br />

Anteprima<br />

Iveco S-Way<br />

S come svolta<br />

Debutta il modello da linea della gamma pesante Way<br />

della Casa italiana. Cabina ridisegnata, interni più spaziosi,<br />

connettività, servizi evoluti e driveline degli Stralis Xp ed Np<br />

sing). A ciò si aggiungono soluzioni evolute di<br />

fleet management, sviluppate da Iveco in collaborazione<br />

con Astrata e Verizon, pensate per<br />

abbattere i costi di esercizio (Tco) dei veicoli e<br />

migliorarne l’efficienza operativa.<br />

Dal punto estetico, l’elemento di maggiore impatto<br />

del nuovo pesante stradale è rappresentato<br />

dalla cabina di guida. Che è stata completamente<br />

ridisegnata con due obiettivi:<br />

migliorare lo spazio e il comfort di bordo e ridurre<br />

la resistenza all’avanzamento. Gli affinamenti<br />

aerodinamici - dal nuovo tetto a sviluppo<br />

verticale alla calandra dalle linee arrotondate,<br />

dai nuovi passaruota alle minigonne fra gli assi<br />

Con il debutto del pesante stradale S-Way,<br />

che sarà seguito dai mezzi delle serie X-<br />

Way per le missioni d’appoggio al cantiere<br />

e T-Way per gli impieghi off-road duri, Iveco<br />

apre un nuovo capitolo nella sua storia di costruttore<br />

di camion. Quello dell’offerta di veicoli<br />

hi-tech, dal design innovativo, totalmente connessi,<br />

abbinati a servizi avanzati di manutenzione<br />

proattiva e predittiva e di aggiornamento<br />

software da remoto (chiamati Remote assistance<br />

service e Over the air update), di monitoraggio<br />

dei consumi (Driving style evaluation<br />

e Smart report) e a piani mirati di riduzione dei<br />

dispendi di carburante (Professional fuel advidi<br />

Gianenrico Griffini<br />

e Gianluca Ventura<br />

Interni<br />

In alto, da sinistra a destra, l’interno dell’abitacolo e il mirroring<br />

del telefonino sullo schermo del dispositivo di infotainment dell’S-Way.<br />

Nella seconda fila d’immagini, il cluster strumenti, lo slot per chiave<br />

elettronica, il pulsante d’avviamento e il cassetto nella sezione centrale<br />

della plancia. Sopra, il tavolino ripieghevole davanti al sedile<br />

del passeggero, i vani portaoggetti sopra il parabrezza e un particolare<br />

del tunnel motore ribassato. A fianco, i frigoriferi sotto il letto inferiore.<br />

14 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

08/09 <strong>2019</strong> - 15


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Esterni<br />

Sopra, il supporto frontale ripiegabile per la<br />

pulizia del parabrezza. In alto a destra, la chiusura<br />

di sicurezza dell’abitacolo. A destra, la sezione<br />

inferiore dell’abitacolo di un S-Way a confronto<br />

con quella di una cabina della gamma X-Way per i<br />

compiti cantieristici leggeri. A fianco, l’estensione<br />

verso il basso della portiera, che raggiunge il<br />

secondo gradino di accesso all’abitacolo. Sotto, il<br />

line-up completo delle cabine, per le diverse<br />

missioni di trasporto.<br />

con estensioni in materiale elastomerico verso<br />

il basso, dai gruppi ottici integrati ai convogliatori<br />

laterali fino ai deflettori in corrispondenza<br />

del paraurti in tre sezioni e al kit aerodinamico<br />

ottimizzato - migliorano del 12 per cento il co-<br />

efficiente di penetrazione dell’abitacolo, con<br />

positivi effetti sul contenimento dei consumi<br />

di carburante. Che, secondo i dati preliminari<br />

diffusi dal costruttore italiano, calano fino al 4<br />

per cento sui percorsi autostradali, rispetto alla<br />

precedente gamma Stralis. La cabina, inoltre,<br />

è stata rinforzata per rispondere alla normativa<br />

Ece R29.03. Altri tre elementi distintivi del nuovo<br />

abitacolo rispetto a quelli degli Xp ed Np sono<br />

il condizionatore da stazionamento integrato<br />

(più efficiente dal punto di vista energetico e<br />

sotto il profilo della resistenza aerodinamica),<br />

l’estensione verso il basso delle portiere (fino<br />

al secondo gradino d’accesso) e i gruppi ottici<br />

full Led. Infine, l’assenza di montanti in corrispondenza<br />

dei finestrini, migliora l’angolo di visuale<br />

diretta del conducente.<br />

Più spazio all’interno<br />

Malgrado l’abitacolo dell’S-Way sia montato<br />

110 millimetri più in alto rispetto all’Active<br />

Space della precedente gamma, Iveco ha mantenuto<br />

la soluzione con tre gradini di accesso,<br />

ottimizzando la distanza fra i singoli scalini.<br />

All’interno è stato ridotto a 95 millimetri l’ingombro<br />

verticale del tunnel motore (in precedenza<br />

era di 205 millimetri), mentre l’altezza utile a disposizione<br />

del conducente nella sezione centrale<br />

dell’abitacolo è stata portata a 2.150 millimetri<br />

(cioè 80 millimetri in più dello Stralis<br />

Xp).Completamente ridisegnati anche i vani<br />

portaoggetti sopra il parabrezza. Che, adesso,<br />

offrono 250 litri di spazio utile, pari a un incremento<br />

del 20 per cento rispetto alla precedente<br />

serie. Aggiungendo la capienza dei gavoni<br />

esterni, disponibili sia dal lato del conducente<br />

sia da quello del passeggero, e dei vani accessori<br />

si ottiene un valore di circa 375 litri.<br />

Debutta la chiave elettronica<br />

Anche la botola sul padiglione, cresciuta di dimensioni,<br />

presenta ora una superficie incrementata<br />

del 20 per cento in confronto allo<br />

Stralis. La base del sedile del conducente è stata<br />

abbassata di circa 60 millimetri e spostata<br />

all’indietro di 40-50 millimetri. Questa soluzione,<br />

abbinata all’adozione di un volante di 470 millimetri<br />

di diametro smussato nella sezione inferiore,<br />

offre maggiori possibilità di regolazione<br />

della posizione di guida per driver di qualunque<br />

taglia corporea. Il cluster strumenti mantiene<br />

(con alcuni aggiornamenti) l’impostazione del<br />

quadro degli Xp-Np. Lo stesso concetto vale<br />

per i tre pulsanti sovrapposti (D, Drive,<br />

N=Neutral e R=Rear) di comando del cambio<br />

automatizzato Zf TraXon. Completamente nuovi<br />

sono, invece, lo slot per la chiave elettronica<br />

con telecomando integrato e il pulsante d’av-<br />

In forma sul camion<br />

Si chiama Fit Cab ed è la risposta nostrana al Top Fit Truck dell’Actros<br />

Mercedes -Benz di ultima generazione. Qui si va però oltre, dando un’impostazione<br />

molto più ‘professionale’ all’allenamento, trasformando l’abitacolo<br />

- all’occorrenza, durante le soste - proprio in una palestra viaggiante.<br />

Ancorata al soffitto c’è addirittura una barra multi grip per le<br />

trazioni, come nel vostro gym club preferito (foto sotto a destra), e sulla<br />

parete di fondo un pannello tutorial che illustra tutti gli esercizi eseguibili<br />

a bordo, così come ve li spiegherebbe un personal trainer. Della dotazione<br />

fa parte anche un pacchetto funzionale comprendente delle bande di<br />

resistenza, lo slider e gli immancabili pesi, mentre fuori appositi ganci<br />

consentono di alloggiare l’equipaggiamento. Ma anche lo scalino anteriore<br />

retrattile (sotto a sinistra) puòessere usato come una sorta di<br />

panca, magari per esercizi coi manubri.<br />

16 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 17


Anteprima<br />

A fianco, la tabella con<br />

l’offerta di prodotto<br />

della nuova gamma<br />

S-Way. Comprende<br />

modelli 4x2 e 6x2 con<br />

motorizzazioni diesel<br />

o a gas naturale<br />

liquefatto. Sotto, un<br />

trattore X-Way di<br />

appoggio al cantiere.<br />

Questo il line-up dell’S-Way<br />

Motorizzazioni diesel<br />

Cabina Versione Configurazione assi Motorizzazione Potenza motore Cv<br />

Cabina AS Trattori 4x2 - 6x2 Cursor 11 420-460-480<br />

Cursor 13 510-570<br />

Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 11 420-460-480<br />

Cursor 13 510-570<br />

Cabina AT-AD Trattori 4x2 - 6x2 Cursor 9 330-360-400<br />

Cursor 11 420-460-480<br />

Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 9 330-360-400<br />

Cursor 11 420-460-480<br />

Motorizzazioni a gas naturale - Natural Power<br />

Cabina AS Trattori 4x2 - 6x2 Cursor 13 460<br />

Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 13 460<br />

Cabina AT-AD Cabinati 4x2 - 6x2 Cursor 9 340-400<br />

viamento, che sostituisce il tradizionale nottolino<br />

sul lato destro del piantone dello sterzo.<br />

Nella sezione angolata della plancia è presente<br />

lo schermo tattile da 7 pollici dei sistemi di infotainment<br />

e di navigazione.<br />

Servizi evoluti con la connettività<br />

L’aspetto meno visibile ma di elevato contenuto<br />

tecnologico dell’S-Way è costituito dai servizi<br />

evoluti, di manutenzione, aggiornamento software<br />

da remoto, di controllo dell’operatività dei<br />

mezzi e di gestione delle flotte, legati alla connettività.<br />

Che è garantita da una centralina - la<br />

Connectivity box, installata di serie sui modelli<br />

da lunga distanza - che raccoglie i dati dei veicoli<br />

e li invia alla centrale di controllo (Control<br />

room) di Iveco a Torino. Gli operatori della<br />

Control room sono così in grado di capire se i<br />

parametri di funzionamento di un camion sono<br />

corretti o se, al contrario, è necessario predisporre<br />

una sosta in officina (e, in caso affermativo,<br />

con quali tempistiche), prima ancora che<br />

si manifesti un’anomalia o un guasto su strada.<br />

Con la connettività è anche possibile offrire servizi<br />

di manutenzione su misura, legati cioè alle<br />

reali condizioni di impiego del mezzo e non a<br />

Nel segno del mito<br />

C’è da rinverdire il brand e soprattutto tornare alle gloriose<br />

radici del passato Iveco, dove spicca sicuramente la tedesca<br />

Magirus, oggi di proprietà del costruttore torinese<br />

Un atelier che attualmente firma le autoscale e i mezzi antincendio<br />

Iveco ed è apprezzatissimo su numerosi mercati, quello<br />

teutonico in testa. Così, con la nuova gamma S-Way arriva subito<br />

anche un’edizione speciale per gli amanti degli ‘amarcord’.<br />

Dalla fiammante livrea rossa e blu - colori sociali storici del<br />

marchio tedesco - (sotto a sinistra) e dall’allestimento impreziosito<br />

con numerosi accessori interni. A partire da un super<br />

impianto stereo con subwoofer piazzato nel gavone esterno<br />

lato guida (foto in basso all’estrema destra). Poi ci sono delle<br />

finiture in pelle di alta qualitàe dei tessuti di pregio, per i tappeti<br />

e la coperta della brandina inferiore, impreziosita dall’immancabile<br />

scritta Magirus ricamata (sotto a destra).<br />

Rosse in contrasto con gli interni scuri le impunture, utilizzate<br />

sui pannelli porta e sui sedili, dove brilla la placchetta metallica<br />

rivettata al fianco esterno di ciascuna seduta (e applicata<br />

anche ai pannelli porta), ben visibile già semplicemente aprendo<br />

le portiere per salire a bordo.<br />

Cromature per gli interruttori, gli inserti e le leve in metallo, così<br />

come si usava sui truck di qualche decennio fa, anche se c’è<br />

l’ottima reinterpretazione in chiave moderna.<br />

Ampia la gamma di opzioni, che consente a ogni cliente di rendere<br />

la propria cabina davvero unica, nonostante sia realizzata<br />

in fabbrica: per avere così un veicolo veramente ‘bespoke’ (ossia<br />

dalla realizzazione sartoriale) a tutti gli effetti. Per esempio<br />

si può richiedere un pratico forno a microonde piazzato nel<br />

portaoggetti lato passeggero ricavato nella fascia sopra il parabrezza<br />

(foto in basso, al centro). Oppure ordinare la speciale<br />

macchinetta Handpresso personalizzata, per avere in ogni<br />

momento del caldo caffè espresso a disposizione (foto in basso<br />

a sinistra). Fronte copilota, in plancia, la scritta Magirus,<br />

che si ritrova sugli eventuali cuscini presenti nella zona relax.<br />

Infine c’è il monitor led Blaupunkt da 24 pollici ancorato alla<br />

parte posteriore sinistra, per gustarsi un ottimo film durante<br />

le pause forzate tra un turno di guida e l’altro.<br />

Insomma, un pezzo destinata a diventare culto.<br />

una tabella standard di interventi assistenziali<br />

programmati in base alla percorrenza chilometrica<br />

accumulata o all’intervallo di tempo trascorso<br />

dall’ultimo tagliando. Nella tabella della<br />

pagina a fianco è riportata l’offerta di modelli,<br />

motorizzazioni e cabine della gamma S-Way.<br />

Il portafoglio di prodotto comprende camion<br />

con motorizzazione diesel e mezzi con propulsore<br />

a gas naturale, in configurazione 4x2 e<br />

6x2. I diesel sono proposti con potenze da 330<br />

Cv a 570 Cv, mentre le versioni a gas sono disponibili<br />

con tarature di 340, 400 e 460 Cv<br />

(Cursor 9 Np e Cursor 13 Np).<br />

18 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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19


Tecnica<br />

Tecnica<br />

Motori heavy duty<br />

Allineati per sei<br />

Iveco<br />

Tranne rare eccezioni, i propulsori a sei cilindri in linea di 11-13 litri<br />

dominano il mercato nel segmento dei veicoli per il lungo raggio.<br />

Sistemi d’iniezione common rail, ausiliari intelligenti e tanta elettronica<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Nel comparto del lungo raggio, i motori<br />

a sei cilindri in linea, di cilindrata compresa<br />

fra 11 e 13 litri, sono diventati i<br />

protagonisti del mercato. Le ragioni del loro<br />

successo, al di là degli aspetti tecnici, sono legate<br />

soprattutto all’esigenza delle aziende di<br />

trasporto di minimizzare i consumi di carburante<br />

(senza, tuttavia, penalizzare le prestazioni<br />

in termini di velocità commerciale e di capacità<br />

di spunto), che incidono per il 30-32 per cento<br />

circa sui costi totali d’esercizio (Tco) di un pesante<br />

stradale. In quest’ottica le maxipotenze,<br />

espresse dai motori V8 (come i Dc 16 di Scania)<br />

o dai sei cilindri in linea di 15 litri e oltre di cilindrata<br />

(è il caso dei D 38 di 15,25 litri di Man o<br />

degli Om 473 di Mercedes-Benz con cilindrata<br />

di 15,6 litri), trovano applicazione negli impieghi<br />

particolarmente gravosi o in quelli che richie-<br />

Sotto, un trattore della serie Xf di Daf. In basso a destra, lo spaccato<br />

di un motore Mx-13 del costruttore olandese. L’Mx-13 è un propulsore<br />

a sei cilindri in linea di 12,9 litri di cilindrata, proposto con tarature di potenza<br />

di 428 Cv, 483 Cv e 530 Cv. Le coppie massime sono, rispettivamente<br />

di 2.300, 2.500 e 2.600 Newtonmetro. I valori di coppia massima sono già<br />

disponibili a 900 giri al minuto, per le unità da 428 Cv e 483 Cv, mentre sul<br />

modello top di gamma iniziano da 1.000 giri al minuto.<br />

Il post-trattamento comprende i sistemi Egr ed Scr.<br />

dono velocità medie sempre prossime al limite<br />

ammesso dal Codice della strada, anche su<br />

percorsi autostradali con accentuati dislivelli<br />

altimetrici. L’architettura 6L con 13 litri di cilindrata<br />

riguarda anche i propulsori a gas naturale<br />

liquefatto (Lng), proposti sul mercato da Iveco<br />

(Cursor 13 Np da 460 Cv e 2.000 Newtonmetro<br />

di coppia massima), Scania (410 Cv e 2.000<br />

Newtonmetro) e da Volvo Trucks (G13C di 420<br />

Cv o 460 Cv e 2.100 o 2.300 Newtonmetro). Le<br />

unità a gas di Iveco e Scania funzionano a ciclo<br />

Otto (quindi ad accensione comandata, con lo<br />

stesso principio di un motore a benzina) con<br />

una miscela aria-combustibile in proporzioni<br />

stechiometriche, cioè nelle proporzioni chimicamente<br />

ottimali per una combustione completa.<br />

Volvo Trucks ha, invece, scelto la soluzione<br />

a ciclo diesel con iniettori concentrici, che<br />

immettono una piccola quantità di gasolio prima<br />

di introdurre il gas naturale nei cilindri.<br />

Un confine a volte incerto<br />

Nell’ambito dei motori diesel, a volte il confine<br />

fra i sei in linea ottimizzati per il lungo raggio<br />

con tarature medio-alte e i propulsori maxipotenti<br />

diventano meno netti rispetto al passato.<br />

Il caso più recente di questo trend è rappresentato<br />

dall’introduzione sul mercato da parte di<br />

Scania della versione da 540 Cv del Dc 13 (un<br />

sei cilindri in linea in precedenza disponibile<br />

con tarature da 370 - 410 - 450 e 500 Cv), pensato<br />

per le missioni di trasporto che richiedono<br />

elevate potenze a fronte, però, di tare più contenute<br />

rispetto a un V8 tradizionale da 520 Cv<br />

o di limitazioni di carico sul primo asse. Dal punto<br />

di vista tecnico, i 6L da 11-13 litri di cilindrata<br />

Sopra a sinistra, un motore Cursor 13 di 12,9 litri di cilindrata che, insieme<br />

al Cursor 11 di 11,1 litri, è montato sui modelli da lungo raggio della serie<br />

S-Way della Casa italiana. Il Cursor 11 è proposto con tarature di potenza<br />

di 420 Cv, 460 Cv e 480 Cv (con coppie, rispettivamente di 2.000 - 2.150<br />

e 2.300 Newtonmetro), mentre il Cursor 13 è disponibile nelle versioni<br />

da 510 e 570 Cv (cui corrispondo coppie di picco di 2.300<br />

e 2.500 Newtonmetro). I propulsori sono proposti in abbinamento<br />

con un rapporto al ponte di 1:2,47 per abbattere i consumi di gasolio.<br />

disponibili sul mercato presentano alcune caratteristiche<br />

comuni.<br />

Common rail per tutti<br />

Prima di tutto, il sistema d’iniezione common<br />

rail, che offre due vantaggi sostanziali rispetto<br />

agli iniettori pompa (Eui) o alle pompe singole<br />

per ciascun iniettore utilizzati in passato. Il common<br />

rail permette, infatti, di raggiungere pressioni<br />

di polverizzazione del gasolio di 2.400-<br />

Daf<br />

:<br />

2017<br />

WINNER<br />

CATEGORY<br />

SAFETY<br />

<strong>2019</strong><br />

WINNER<br />

CATEGORY<br />

CHASSIS<br />

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stradale che per quello ferroviario. Grazie alle infinite possibilità di combinazione,<br />

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Adesso siamo più vicini a voi grazie all’apertura della nostra nuova sede in Italia!


Tecnica<br />

Tecnica<br />

Man<br />

A destra un trattore da linea della gamma TgX. Sopra, un sei cilindri in linea<br />

D 26 di 12,4 litri di cilindrata in versione Euro VI c. È proposto con tarature<br />

di potenza di 430 Cv, 470 Cv e 510 Cv, cui corrispondono coppie 2.200, 2.400<br />

e 2.600 Newtonmetro disponibili a partire da 930 giri al minuto.<br />

2.500 bar e oltre e di suddividere in più fasi (anche<br />

4 o 5, con pre-iniezione, iniezione principale<br />

e post-iniezione, secondo le condizioni operative<br />

del veicolo e il carico del motore) l’immissione<br />

del gasolio nei cilindri. Ciò consente di<br />

ottimizzare la combustione, ridurre la formazione<br />

degli inquinanti normati e di abbattere la<br />

rumorosità di funzionamento. Un po’ diverso<br />

da un common rail tradizionale è il sistema scelto<br />

da Mercedes-Benz per i propri motori heavy<br />

duty della serie Om 471, proposti con potenze<br />

da 421 Cv a 530 Cv (e coppie da 2.100 a 2.600<br />

Newtonmetro). Si tratta , infatti, di un dispositivo<br />

con doppio salto di pressione, sviluppato<br />

insieme a Bosch, che la Casa tedesca chiama<br />

X-Pulse. Prevede una pressurizzazione fino a<br />

1.160 bar nel rail e sei iniettori con annesso amplificatore<br />

di pressione, in grado di raggiungere<br />

una pressione massima di polverizzazione del<br />

gasolio 2.700 bar.<br />

Meno Egr, più urea<br />

Un’altra caratteristica importante dei 6L per il<br />

lungo raggio riguarda la scelta dei sistemi di<br />

post-trattamento dei gas. Che, con l’introduzione<br />

della seconda generazione dei motori Euro<br />

VI si è decisamente spostata verso i dispositivi<br />

Scr-only con catalizzatore selettivo per abbattere<br />

(mediante l’introduzione di una miscela<br />

nebulizzata di acqua e urea al 33 per cento,<br />

chiamata AdBlue) gli ossidi di azoto (NOx) generati<br />

dalla combustione.<br />

Tanta coppia in basso<br />

Ha perso, invece, d’importanza l’abbinata Egr<br />

(ricircolo parziale dei gas di scarico nei cilindri)<br />

- Scr, che aveva contrassegnato il debutto sul<br />

mercato degli Euro VI di alcuni costruttori. O,<br />

Renault Trucks<br />

Un trattore da lungo raggio della serie T. A sinistra, un motore DTi 13 di 12,8<br />

litri di cilindrata, offerto con tarature di potenza di 440 Cv, 480 Cv e 520 Cv.<br />

La Casa francese propone anche il DTi 11 di 10,8 litri di cilindrata, disponibile<br />

con potenze di 380 Cv 430 Cv e 460 Cv. Quest’ultima unità è utilizzata<br />

in quelle applicazioni che richiedono un contenimento della tara. Il DTi 11<br />

è, infatti, caratterizzato da un peso a secco di 995 kg, rispetto ai 1.150 kg del<br />

DTi 13. Il sistema di post trattamento prevede un catalizzatore ossidante,<br />

un catalizzatore Scr e un filtro antiparticolato.<br />

Mercedes-Benz<br />

Un trattore della gamma Actros di Mercedes-<br />

Benz. Sopra, il motore Om 471, proposto con<br />

tarature di potenza di 421 Cv, 449 Cv, 476 Cv,<br />

510 Cv e 530 Cv. Le coppie sono, invece, di<br />

2.100-2.200-2.300-2.500 e 2.600 Newtonmetro.<br />

Per il post trattamento dei gas utilizza una<br />

combinazione di sistema di ricircolo (Egr)<br />

e di catalizzatore Scr.<br />

22 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 23


Tecnica<br />

Scania<br />

meglio, l’Egr è oggi sfruttato<br />

prevalentemente per accelerare la messa in<br />

temperatura (warm-up) del motore e, soprattutto,<br />

del sistema di post-trattamento dei gas.<br />

Nella soluzione Scr-only ha creduto da subito<br />

Iveco, che l’ha adottata fin dal debutto dei propulsori<br />

Euro VI della famiglia Cursor . La Casa<br />

italiana la ripropone oggi sulla seconda generazione<br />

dei Cursor, con la sola eccezione delle<br />

motorizzazioni da 480 Cv e 570 Cv, che utilizzano<br />

anche il dispositivo di ricircolo dei gas di<br />

scarico (Smart-Egr), ma solo in funzione della<br />

Volvo Trucks<br />

Uno Scania R 540 appartenente alla New<br />

Generation della Casa svedese. Sopra, un Dc 13-<br />

166 da 540 Cv, recentemente entrato nel line-up<br />

dei propulsori a sei cilindri in linea.<br />

Il motore di 12,7 litri di cilindrata adotta<br />

un sistema d’iniezione common rail, denominato<br />

da Scania Xpi. Per il post trattamento dei gas<br />

viene utilizzato solamente un catalizzatore Scr.<br />

riduzione dei consumi. La scelta Scr-only riguarda<br />

anche i motori della famiglia Dc 13 di<br />

Scania, mentre Mercedes-Benz e Man mantengono<br />

la doppia soluzione di post-trattamento<br />

rispettivamente sugli Om 471 e sui D 26, riducendo<br />

però la percentuale di ricircolo in<br />

funzione del contenimento dei dispendi di carburante.<br />

Un’altra caratteristica che accomuna<br />

i motori heavy duty di ultima generazione è il<br />

cosiddetto downspeeding, cioè il funzionamento<br />

a regimi di rotazione inferiori rispetto al passato.<br />

I propulsori di ultima generazione propongono,<br />

infatti, curve caratteristiche spostate<br />

verso i regimi inferiori, rendendo disponibile il<br />

90-100 per cento del valore massimo di coppia<br />

già a 800-900 giri al minuto.<br />

Contano anche gli ausiliari<br />

Questa caratteristica, abbinata a un rapporto<br />

al ponte ottimizzato per il lungo raggio (ed eventualmente,<br />

a pneumatici a bassa resistenza di<br />

rotolamento in /70) fornisce un contributo determinante<br />

alla riduzione dei consumi di gasolio.<br />

Quest’ultimo obiettivo è legato anche all’adozione<br />

di ausiliari intelligenti (caratteristica<br />

comune a tutte le Case costruttrici), che comprendono<br />

pompe dell’olio e dell’idroguida a portata<br />

variabile, compressori dell’aria disinseribili<br />

e ventola del radiatore frontale a basso assorbimento<br />

energetico.<br />

24 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

Sopra un trattore Fh I-Save per le missioni di trasporto a lungo<br />

raggio. Il cuore del veicolo è costituito dal nuovo motore D13Tc<br />

- a fianco - dotato di una turbina aggiuntiva sul condotto<br />

di scarico (turbocompound), proposto con tarature di 460 Cv<br />

(2.600 Newtonmetro di coppia) e di 500 Cv (2.800<br />

Newtonmetro). La configurazione I-Save consente risparmi<br />

di carburante fino al 7 per cento.<br />

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Prova su strada<br />

Assago<br />

km 28,6<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

km 102,8<br />

126 m<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

13°/17°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 11,03 litri.<br />

Urea consumata = 0,45 litri, pari al4,080%<br />

del gasolio rabboccato (11,03 litri).<br />

Peso durante la prova = 3.500 chilogrammi.<br />

Fabbricato in Germania.<br />

Prezzo al netto di optional e Iva<br />

del furgone 314 Cdi Standard F39/35 tetto alto,<br />

trazione anteriore Euro 6c: € 30.699<br />

Prova su strada<br />

Medie orarie & consumi<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100)<br />

Milano Gobba (126 m) 25’<br />

Milano Assago (116 m) 28,6 68,6<br />

Milano Assago (116 m) 49’<br />

Milano viale F. Testi (141 m) 24,1 29,5<br />

Milano viale F. Testi (141 m) 55’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 54,6<br />

TOTALI: 2h09’ 9,32<br />

102,8 47,8 (10,73)<br />

116 m<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

Statale Autostrada Città<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

2.152<br />

San Giuliano M.<br />

km 17,0<br />

1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.750<br />

1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.500<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

32”,02<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

9,32<br />

basso 11 10 9 8<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

alto<br />

4,080<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

Media oraria (km/h)<br />

47,8<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.MERCEDES-BENZ SPRINTER 314 CDI EURO 6C.<br />

Avanti tutta!<br />

26 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

200,0 g/km<br />

Alla sbarra la versione<br />

trazione anteriore dello<br />

Sprinter, la vera novità del<br />

commerciale teutonico.<br />

Meno maneggevole della<br />

configurazione classica<br />

ma decisamente più<br />

risparmiosa sul fronte<br />

della tara e soprattutto<br />

dei consumi di gasolio<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 27


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, la plancia<br />

offre di serie il<br />

sistema infotainment<br />

Mbux dotato di<br />

schermo tattile da 7<br />

pollici, ma con<br />

modulo navigazione<br />

optional a 762 euro e<br />

climatizzatore<br />

Tempmatic<br />

compreso nel<br />

pacchetto Business<br />

(altrimenti è extra).<br />

A lato, da sinistra,<br />

il cluster col display<br />

centrale a colori e il<br />

sistema avviamento<br />

keyless. Nella riga<br />

centrale, sempre da<br />

sinistra, lo scavo<br />

sotto la bocchette in<br />

console centrale non<br />

consente un<br />

inserimento<br />

completo dello<br />

smartphone, le prese<br />

Usb-C sovraplancia<br />

offerte a 71 euro e il<br />

gavone opzionale<br />

sotto la panchetta.<br />

In basso, ancora da<br />

sinistra, l’interno e il<br />

cielo della cabina.<br />

Seppur molto articolata, la gamma della<br />

generazione precedente di Mercedes-<br />

Benz Sprinter mancava senza dubbio di<br />

una versione a trazione anteriore. Puntualmente<br />

arrivata nel 2018, quando è stata presentata al<br />

mondo l’attuale serie, dai contenuti hi-tech.<br />

Una soluzione ‘Frontantrieb’ che potesse accontentare<br />

- ovviamente in versione cabinata<br />

o/o scudata - sì i camperisti in perenne lotta<br />

col peso, ma anche chi necessitasse di maggior<br />

portata e magari un prezzo d’accesso al mondo<br />

della Stella lievemente più contenuto.<br />

E allora ecco il ‘tutto avanti, che Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

ha portato su strada nella classica versione furgone<br />

per vedere l’effetto che fa.<br />

Alla guida<br />

Sotto il profilo dei consumi, si dimostra subito<br />

un temibile concorrente dei pari peso fin qui<br />

da noi testati. Alla fine del solito percorso che<br />

abbina alla città anche dei tratti extraurbani<br />

e autostradali, il 314 Cdi trazione anteriore si<br />

piazza infatt al secondo posto dei pari categoria,<br />

grazie ai 9,32 chilometri/litro, fatti segnare<br />

a una media oraria di 47,8 orari, ancora<br />

una volta secon do miglior dato. Quanto a<br />

urea bevuta, col 4,080 per cento si piazza invece<br />

in penultima posizione, seguito solo dal<br />

Volkswagen Crafter di nuova generazione,<br />

così assetato di AdBlue quanto parco nei<br />

consumi (ma i consumni di gasolio e urea<br />

sono spesso uno il trade-off dell’altro). Anche<br />

sul fronte dell’index performance, che tiene<br />

conto di tutti i parametri di cui sopra, lo<br />

Sprinter s’aggiudica la piazza d’onore, alle<br />

spalle dell’ex cugino di Wolfsburg.<br />

Efficace nella frenata e ben piantato sulla strada,<br />

mostra qualche neo quando c’è da valutare<br />

la maneggevolezza, penalizzata dal passo lungo,<br />

dalla trazione anteriore stessa, da uno sbalzo<br />

posteriore estremamente ridotto e da ruote<br />

quasi agli estremi posteriori: una soluzione per<br />

sfruttare al meglio lo spazio nel vano di carico.<br />

Il risultato è che devi aggiungere una manovra<br />

in più quando c’è da effettuare un’inversione di<br />

marcia anche su una strada ampia.<br />

In cabina<br />

Goffrata ma non imbottita, la plancia non brilla<br />

per la ricchezza dei portaoggetti offerti di serie<br />

nel pacchetto Italia. A meno di non mettere<br />

mano al portafogli per richiederne altri extra<br />

così come un’eventuale imperiale. Perfino<br />

troppi invece i quattro portabottiglia di serie,<br />

adatti però solo a una mezzo litro, e insufficientemente<br />

profondi gli scassi ricavati sotto<br />

le bocchette al lati del sistema multimediale<br />

Mbux, che in Italia viene fornito di serie nella<br />

versione con schermo tattile da 7 pollici.<br />

Si pagano poi extra sia i gavoni sottopanca<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 700/1.500<br />

Larghezza (utile/max) 1.600/1.830<br />

Altezza interna 1.590/1.880<br />

Larghezza porta (utile/max) 800/880<br />

Altezza porta (utile/max) 1.360/1.620<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 180<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.280/3.380<br />

Larghezza (min/max) 1.780/1.900<br />

Altezza (utile/max) 2.020/2.070<br />

Larghezza tra passaruota 1.400<br />

Altezza soglia carico posteriore 580<br />

Larghezza porta posteriore 1.540<br />

Altezza porta posteriore 1.910<br />

Angolo apertura porta post. 90°/180°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.250/1.400<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.800/1.960<br />

Altezza soglia carico laterale 500<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.932<br />

Larghezza 2.020<br />

Altezza max da terra 2.638<br />

Passo 3.924<br />

Sbalzo anteriore 1.012<br />

Sbalzo posteriore 996<br />

Carreggiata anteriore 1.759<br />

Carreggiata posteriore 1.770<br />

Diametro di volta 15.200<br />

Lunghezza vano di carico 3.272<br />

Larghezza vano di carico 1.787<br />

Larghezza tra passaruota 1.412<br />

Altezza vano di carico 2.079<br />

Altezza soglia carico posteriore 566<br />

Volume vano di carico m 3 11<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.152<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.100<br />

Portata utile 1.273<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

28 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 29


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Sopra, le porte a<br />

doppio battente con<br />

apertura a 90 e 180<br />

gradi prive di binario<br />

bloccaporta, non più<br />

necessario. A lato, da<br />

sinistra, le viste<br />

laterali del veicolo<br />

rivelano come le<br />

ruote siano molto<br />

all’estremità, cosa<br />

che incrementa il<br />

raggio di sterzata.<br />

Nella riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

posteriore chiuso,<br />

il vano di carico e il<br />

soffitto dello stesso<br />

illuminato da due<br />

plafoniere classiche.<br />

Sotto, sempre da<br />

sinistra, uno degli<br />

otto occhioni<br />

fermacarico a<br />

pavimento, cui se ne<br />

sommano due fissati<br />

alla paratia divisoria<br />

e il predellino<br />

previsto nel paraurti<br />

anteriore, utile per<br />

salire a pulire il<br />

parabrezza.<br />

(ognuno largo 400 millimetri, lungo 420 e alto<br />

390) con foro di scarico a pavimento, sia le<br />

potenti prese Usb-C localizzate nella vasca<br />

centrale sovraplancia (una veicola anche segnali<br />

audio/video), cosi come costa 119 euro<br />

la possibilità di regolare in altezza e inclinazione<br />

il volante che ha di serie alcuni comandi<br />

remoti. Prive di specchi di cortesia le alette<br />

parasole.<br />

Marcati, almeno sull’esemplare in prova, i rumori<br />

metallici provenienti dalla paratia retrocabina,<br />

buoni invece gli assemblaggi, che scongiurano<br />

qualsiasi scricchiolio.<br />

Linea esterna<br />

Solo la posizione estrema delle ruote lascia trapelare<br />

il differente tipo di trazione. Per il resto<br />

è uno Sprinter qualunque, con soglie d’accesso<br />

lievemente più basse, che offre sul lato destro<br />

la classica scorrevole manuale e dà solo in opzione<br />

eventuali luci a led anteriori o posteriori.<br />

Vano di carico<br />

Lo spostamento delle ruote posteriori verso la<br />

coda consente di avere la larghezza massima<br />

interna per un lungo tratto. Nonostante il tetto<br />

altao e l’assenza di un’imperiale interna in cabina,<br />

non se ne ricava una sopra il cielo cabina<br />

solitamente raggiungibile dal vano di carico,<br />

che anche in questa versione tutta avanti non<br />

contmepla eventuali varchi passanti, neanche<br />

dietro pagamento di un sovrapprezzo. Che serve<br />

invece per ottenere le barre luminose a led<br />

nella zona merci, in aggiunta alle due piccole<br />

plafoniere a incandescenza.<br />

Otto gli occhioni fermacarico a pavimento, cui<br />

si sommano i due fissati alla paratia divisoria<br />

tra vano di carico e cabina.<br />

Disponibile dietro pagamento di un extra la presa<br />

12 Volt nel vano di carico, accessibile anche<br />

dal retro attraverso le usuali doppie porta a battente,<br />

apribili di 90 e 180 gradi, ormai prive dei<br />

binari che ne rallentano l’apertura/chiusura.<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Cambio meccanico manuale Getrag 6Mtt425 a sei rapporti con cloche in plancia.<br />

Optional a 2.138 euro l’automatico con convertitore di coppia 9G-Tronic ad altrettanti<br />

rapporti. Trazione anteriore, rapporto al ponte di 5,231.<br />

Marcia<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Marce Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm n° km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Mercedes-Benz 105/143 330 6 9,32 4,080 47,81 32”,02 3.500 454,3 <strong>832</strong><br />

Sprinter 314 Cdi Standard F39/35 E6c<br />

Mercedes-Benz 120/163 360 7 8,57 3,336 46,73 30”,11 3.500 442,9 821<br />

Sprinter 316 Cdi Long F43/35 E6c<br />

Mercedes-Benz 140/190 440 7 8,38 2,852 47,10 27”,77 3.500 441,9 776<br />

Sprinter 319 Cdi E6b<br />

Renault 120/165 360 6 8,40 - 47,81 36”,86 3.470 447,8 791<br />

Master 165 dCi Energy E5b+<br />

Volkswagen 130/177 410 6 9,65 10,329 51,83 31”,67 3.500 459,6 813<br />

Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Rapporto<br />

1a 3,727<br />

2a 1,952<br />

3a 1,156<br />

4a 0,781<br />

5a 0,609<br />

6a 0,493<br />

Retro 3,831<br />

Sospensioni<br />

Davanti, a ruote indipendenti. Dietro, assale scatolato rigido con molle a balestre<br />

monofoglia. Barra stabilizzatrice anteriore.<br />

Freni<br />

A disco su tutte le ruote (con disk wipe), autoventilanti da 300 millimetri di diametro<br />

davanti e pieni da 298 dietro. Abs, Asr, Bas, Ebv ed Esp adattivo con Crosswind<br />

Assist. Extra l’Active Brake Assist (450 €), il Cruise control (278 €) e il Blind Spot<br />

Assist (468 €).<br />

Design<br />

Anche la silhouette del nuovo Sprinter è frutto del centro design sotto la guida del<br />

talentuoso Kai Sieber.<br />

Van HIT<br />

30 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 31


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Nella foto sopra, il<br />

collaudato 2,2 litri<br />

scarsi Om 651, qui<br />

installato in<br />

posizione trasversale<br />

per consentire la<br />

trazione anteriore.<br />

A lato, da sinistra, il<br />

retrotreno con le<br />

balestre monofoglia<br />

e l’avantreno a ruote<br />

indipendenti.<br />

Nella riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

la presa Obd sotto la<br />

plancia e i fusibili più<br />

occhione di traino e<br />

attrezzi nascosti<br />

sotto il pavimneto<br />

fronte passeggero.<br />

In basso, sempre da<br />

sinistra, il tappo del<br />

serbatoio AdBlue nel<br />

vano motore e il<br />

gradino della portiera<br />

conducente dietro<br />

cui si cela una<br />

batteria<br />

convenzionale da 70<br />

Ampèrora.<br />

La meccanica<br />

Niente di nuovo sotto il cofano. Anche per questa<br />

versione a trazione anteriore, Mercedes-<br />

Benz punta sul proprio noto 2.143 centimetri<br />

cubi, l’Om 651, un quadricilindro con turbocompressore<br />

a geometria variabile, che però s’installa<br />

qui in posizione trasversale. Il che obbliga<br />

a sostituire i classici cambi manuali della famiglia<br />

captive Ecogear con un sei marce - sempre<br />

manuale - fabbricato dalla connazionale<br />

Getrag (oggi in orbita Magna). Docile al tatto<br />

e preciso negli inserimenti, sempre comandato<br />

dalla cloche in plancia, può però essere sostituito<br />

dal nove rapporti automatico (con convertitore<br />

idraulico di coppia ) 9G-Tronic pagando<br />

altre 2.138 euro in più.<br />

Unico tra gli Sprinter a montare una batteria<br />

convenzionale da 70 Ampèrora con alternatore<br />

da 175 Ampère, dispone di un sistema di recupero<br />

dell’energia in frenata (da tempo presente<br />

sulle vetture del Gruppo), utilizzata per<br />

ricaricare l’accumulatore e ridurre così il consumo<br />

indotto dai servizi. Assente il sistema<br />

stop/start, sul van trazione anteriore non è offerto<br />

neanche con sovrapprezzo. Pagando 110<br />

euro si può invece richiedere la batteria a tecnologia<br />

Agm (Absorbed Glass Mat) da 92<br />

Ampèrora e alternatore maggiorato da 230<br />

ben Ampère.<br />

Da 65 litri il serbatoio del gasolio, rifornibile sul<br />

lato destro, mentre resta nel cofano motore il<br />

rabbocco dell’AdBlue. Tra gli allestimenti è dispoonibile<br />

un pacchetto Busness a 2.151 euro.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica il<br />

“bollone” Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo<br />

e alla situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per la<br />

gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />

Nella foto il quattro in<br />

linea Om 651, un<br />

motore che sulle<br />

berline del Gruppo è<br />

stato ormai sostituito<br />

dalla raffinata famiglia<br />

Om 654 under 2 litri<br />

tuttavia più potente.<br />

Ma al momento non è<br />

previsto un suo<br />

eventual arrivo sotto il<br />

cofano di questo van.<br />

Potenza<br />

120<br />

110<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche<br />

20<br />

1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />

Marca e modello<br />

Mercedes-BenzOm 651 De 22 La<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm)<br />

83x99<br />

Cilindrata (cc) 2.143<br />

Rapporto di compressione 16,2:1<br />

Distribuzione<br />

bialbero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

BorgWarner Vgt con wastegate/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 1.800<br />

Peso a secco (kg) 235<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 8<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 105(143)/3.800<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 49,07(66,74)<br />

Coppia (Nm/giri) 330/1.200-2.400<br />

Coppia specifica (Nm/l) 153,84<br />

Riserva di coppia (%) 24,7<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Euro 6c/ Egr+Doc+Scr+Fap<br />

rpm<br />

Coppia<br />

400<br />

380<br />

360<br />

340<br />

320<br />

300<br />

280<br />

260<br />

240<br />

220<br />

Nm<br />

rpm<br />

200<br />

1.000 2.000 3.000 4.000 5.000<br />

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Anteprima<br />

Toyota Proace City<br />

Facciamo sul serio<br />

Carta d’identità<br />

Cognome e nome<br />

Toyota Proace City<br />

Luogo di nascita<br />

Spagna<br />

Versione Short Long<br />

Driveline<br />

Motore modello PureTech | Blue Hdi<br />

Cilindrata cm 3 1199 | 1499<br />

Potenza max kW (Cv) 81(110) | 56 (76) - 75 (102) - 96(131)<br />

Coppia max Nm 205 | 230 - 250 - 300<br />

Cambio rapporti man/6 | man/5-6 aut/8<br />

Inquinanti omolog. 6.3 | 6.2<br />

Ingombri<br />

Lunghezza mm 4.403 4.753<br />

Larghezza mm 1.848<br />

Altezza mm 1.860 1.860<br />

Passo mm 2.785 2.975<br />

Sbalzo ant. mm 892<br />

Sbalzo post. mm 726 886<br />

Vano di carico<br />

Lungh. (Smart Cargo) mm 1817 (3.090) 2167 (3.440)<br />

Altezza mm 1.200 - 1.270<br />

Largh. max mm 1.733<br />

Largh. tra passaruota mm 1.229<br />

Altezza soglia min/max mm 547/625 560/617<br />

Volume (Smart Cargo) m 3 3,3 (3,8) 3,9 (4,3)<br />

Masse<br />

Portata utile min/max * kg 650/1.000 1.000<br />

Massa rimorchiabile * kg 1.500 1.500<br />

*<br />

in base alla motorizzazione<br />

La Casa Giapponese ora gioca la carta degli<br />

lcv allargando la gamma, creando un brand<br />

ad hoc e attraverso una rete dedicata<br />

di Tiziana Altieri<br />

Un segmento, quello dei veicoli commerciali,<br />

che può dare grandi soddisfazioni<br />

ai costruttori di veicoli perché offre margini<br />

più elevati rispetto alle auto e maggiori profitti.<br />

Non stupisce, quindi, che anche Toyota abbia<br />

deciso di rafforzare la sua presenza sul<br />

campo creando un brand ad hoc, Toyota<br />

Professional, e ampliando la gamma con il<br />

compatto che mancava. “Con Proace e Hilux -<br />

ha dichiarato Andrea Carlucci, direttore<br />

Prodotto & Marketing Management di Toyota<br />

Motor Europe - presidiamo il segmento degli<br />

Mdv (Medium Duty Van) e quello dei pick up che<br />

pesano sui volumi complessivi europei per un<br />

37 per cento. Con Proace City, in arrivo a inizio<br />

2020, entriamo nei Cdv (Compact Duty Van) che<br />

rappresentano quasi un veicolo su tre venduto<br />

nel Vecchio Continente. L’obiettivo, naturalmente,<br />

è quello di accrescere la nostra quota - oggi<br />

del 17 per cento nei pick up e del 3,8 negli Mdv<br />

- diventando un partner ideale per i professionisti<br />

e rispondendo a tutte le loro esigenze in termini<br />

di mobilità. A partire dal 2020 arriveranno anche<br />

le versioni elettriche Bev (Battery Electric<br />

Vehicle), prima di Proace poi, nel 2021, di Proace<br />

City per muoversi a zero emissioni in ambito urbano”.<br />

Rivoluzione anche nella rete Toyota con<br />

la nascita degli Lcv Centre in tutta Europa che<br />

saranno caratterizzati, tra l’altro, da un nuovo<br />

retail concept, da un’esposizione di mezzi anche<br />

allestiti e accessoriati, dalla disponibilità<br />

di veicoli in pronta consegna nonché dalla presenza<br />

di personale appositamente formato e<br />

specializzato sugli lcv.<br />

Si punta a toccare quota 65 punti Professional<br />

entro la fine dell’anno nel Vecchio Continente.<br />

Ispirazione francese<br />

Proace City, come Proace, nasce in collaborazione<br />

con Psa e viene prodotto nella fabbrica<br />

spagnola di Vigo, sulla stessa linea di Citroën<br />

Berlingo, Opel Combo e Peugeot Partner. Dai<br />

quali differisce, esternamente, per i gruppi ottici<br />

anteriori e la mascherina e, internamente, per<br />

le rifiniture dei pannelli porta e il logo sul volante<br />

a tre razze. Anche il van Toyota è proposto in<br />

due lunghezze (Short da 4.400 millimetri e Long<br />

da 4.700) che offrono un volume di carico di<br />

3,3 e 3,9 metri cubi e consentono di trasportare<br />

ben due Europallet. Proace City ripropone il sistema<br />

Smart Cargo che si compone di sedile<br />

Il Proace City nasce<br />

in collaborazione con<br />

Psa e viene prodotto<br />

nella fabbrica<br />

spagnola di Vigo, la<br />

stessa dove nascono<br />

Citroën Berlingo, Opel<br />

Combo e Peugeot<br />

Partner. Il veicolo sarà<br />

disponibile a partire da<br />

gennaio 2020. In alto,<br />

la plancia con il<br />

grande schermo<br />

centrale e la cabina<br />

in configurazione tre<br />

posti.<br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 35


Anteprima<br />

Edizione speciale<br />

Un veicolo commerciale dall’impronta sportiva<br />

che non passa inosservato nel traffico cittadino:<br />

è Proace in versione Black Edition.<br />

Disponibile su tutte le lunghezze e ordinabile dal<br />

prossimo autunno, si caratterizza per le finiture<br />

nere. Si colorano di questa tinta infatti i cerchi, le<br />

maniglie delle porte, i gusci degli specchi retrovisori,<br />

le modanature laterali, così come alcuni dettagli del<br />

cruscotto e i pannelli porta. Disponibili anche le fasce laterali e quella<br />

posteriore, nonché gli sticker che attraversano il mezzo in tutta la sua<br />

lunghezza conferendogli dinamicità.<br />

passeggero sollevabile e paratia amovibile dotata<br />

di feritoia per guadagnare preziosi centimetri<br />

di carico.<br />

In cabina i vani abbondano con il portamonete<br />

e i portabicchieri, i compartimenti aperti, il vano<br />

sotto il sedile e gli spazi ricavati nel tetto, sulle<br />

portiere e sul pianale. La new entry giapponese<br />

come i cugini francesi può essere equipaggiata<br />

con un touchscreen centrale da 8 pollici, che<br />

consente di accedere alle funzionalità del sistema<br />

audio e del proprio smartphone, dotato<br />

di funzioni MirrorLink, Apple CarPlay (con assistente<br />

Siri) e Android Auto (con assistente<br />

Google), Bluetooth e ingressi Usb/Aux-in per la<br />

massima connettività. Il display può essere abbinato<br />

anche al navigatore e alle telecamere<br />

che offrono una visione d’insieme per consentire<br />

di manovrare il veicolo in totale sicurezza<br />

anche negli spazi più stretti<br />

ed evitare i piccoli urti.<br />

Fino a 130 Cv<br />

A spingere Proace City<br />

sono i collaudati motori<br />

made in Psa: il diesel 1.5 BlueHDi<br />

75, 100 e 130 Cv S&S, quest’ultimo anche<br />

con cambio automatico 8 marce sviluppato<br />

in collaborazione con la giapponese Aisin, e il<br />

benzina 1.2 PureTech 110 S&S e 130 S&S. Le<br />

motorizzazioni diesel sono dotate di Fap e Scr.<br />

Al top la sicurezza con di serie il sistema Pre-<br />

Crash, il Road Sign Assist che legge i segnali<br />

stradali, il Lane Keep Assist che aiuta a mantenere<br />

il veicolo in carreggiata, il Cruise Control, lo<br />

Smart Load Indicator, funzione che avvisa il conducente<br />

quando si raggiunge il 90 per cento del<br />

carico massimo con un alert nel quadro strumenti,<br />

e il Coffee Cup Warning che analizza lo<br />

stile di guida e, se necessario, invita il driver a<br />

una pausa. Su richiesta, l’Automatic High Beam,<br />

sistema che regola il fascio di luce per godere<br />

di una visibilità ottimale, l’Adaptive Cruise Control<br />

e il Blind Spot Monitor che permette di vedere<br />

cosa si nasconde nell’angolo morto sfruttando<br />

la telecamera installata sotto lo specchio retrovisore.<br />

Mutuato dai cugini d’Oltralpe il Toyota<br />

Traction Select, che attraverso una manopola<br />

permette al guidatore di scegliere tra le modalità<br />

Normal, Neve, Sabbia e All-terrain.<br />

Obiettivo di Toyota in Europa: raggiungere le<br />

35mila unità annue facendosi spazio soprattutto<br />

nelle flotte.<br />

Un profilo a tre quarti del nuovo<br />

compatto Toyota disponibile in due<br />

lunghezze. In alto, il vano di<br />

carico che offre 3,3 o 3,9 metri<br />

cubi di spazio per le merci che<br />

possono diventare 3,8 e 4,3<br />

metri cubi con il sistema Smart<br />

Cargo che prevede paratia<br />

amovibile e sedile passeggero<br />

ribaltabile. A sinistra,<br />

la telecamera sistemata sotto<br />

il guscio dello specchio retrovisore.<br />

36 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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Anteprima<br />

Anteprima<br />

Raid<br />

FORD HYBRID TOUR<br />

BRIVIDO HYBRIDO<br />

Ecco un’anticipazione del lungo viaggio su e giù per il Bel Paese: otto<br />

passeggeri, tanti bagagli e un amico molto speciale, il Ford Tourneo<br />

Custom MH, ovvero l’approccio dell’Ovale blu alla mobilità sostenibile<br />

Come funziona l’MH<br />

Il sistema mHEV è formato da due componenti:<br />

l'alternatore di avviamento e una batteria<br />

agli ioni di litio da 48 V. In pratica, si spegne il motore a combustione<br />

quando si toglie il piede dal pedale dell'acceleratore e il gruppo mo -<br />

tore/cambio si disaccoppia, e il veicolo prosegue liberamente. Ciò avviene<br />

non solo nel traffico cittadino, quando ci si avvicina a un semaforo,<br />

ma anche a velocità elevate: se, per esempio, si esegue un sorpasso a<br />

120 km/h e si toglie il piede dall'acceleratore, l'energia del veicolo è sufficiente<br />

per proseguire. Durante un viaggio medio, il sistema rimane in<br />

questa modalità per circa il 20-25% del tempo e i consumi di caburante<br />

ringraziano: -8%. L'energia dissipata in frenata viene recuperata e immagazzinata<br />

nella batteria agli ioni di litio per un uso successivo.<br />

di Enzo Rizzo<br />

La bellezza dell’Italia. La versatilità del<br />

Tourneo Custom. La novità dell’ibrido.<br />

Sono i leit motiv che hanno dato vita al<br />

Ford Hybrid Tour, un viaggio a bordo della nuova<br />

versione del people mover per eccellenza<br />

che aveva già iniziato l’anno confermando la<br />

sua segment- leadership e che ha vissuto l’estate<br />

con la variante Mild Hybrid, primo veicolo<br />

della categoria a offrire questa tecnologia.<br />

Otto passeggeri, sei regioni attraversate, tanti<br />

bagagli, poche soste dal benzinaio, 2.827 chilometri<br />

percorsi, da nord a sud e ritorno. Il tutto<br />

all’insegna della massima versatilità. Sì, perché<br />

ogni chilometro percorso ha confermato ai passeggeri<br />

e soprattutto ai driver quel dettaglio di<br />

allestimento o di finitura perfetto per il tour e le<br />

loro esigenze: per esempio, partire da Milano<br />

e puntare diretti lungo la dorsale tirrenica alla<br />

Saint-Tropez del sud, ossia la calabrese Tropea,<br />

dunque sole, mare, buon cibo, buon vino e ottima<br />

ospitalità, è stata una passeggiata. I 1.200<br />

chilometri tutti di un fiato percorsi prevalentemente<br />

in autostrada - anche se fino a Bologna<br />

ci è corsa in aiuto la Via Emilia per evitare le lunghe<br />

code ferragostane e, perché no, per testare<br />

da subito le doti stradali e di guida del mezzo<br />

- non ha assolutamente influito sul «morale della<br />

truppa», anzi: i driver hanno apprezzato l’elasticità<br />

e la brillantezza del propulsore 2.0 turbodiesel<br />

Ecoblue 2.0 abbinato alla tecnologia<br />

Mild Hybrid con batteria per accumulo di energia<br />

a 48 volt dunque 185 cv e 415 Nm di coppia,<br />

l’altezza di guida superiore a quella di un Suv e<br />

l’ergonomia dei comandi; i passeggeri, invece,<br />

la possibilità di giocare, leggere, riposare, ascoltare<br />

la musica, parlare al telefono, navigare senza<br />

pesare sui proprio giga, concedersi uno<br />

snack, perfino disegnare e colorare senza sbavature<br />

a conferma dell’assenza di vibrazioni a<br />

bordo.<br />

Non solo Tropea: la Calabria offre luoghi interni<br />

dalla meravigliosa vegetazione, località come<br />

Zungri, l’ultimo comune italiano in ordine alfabetico<br />

con tanto di villaggio rupestre, o Pizzo<br />

Calabro con il suo prelibato tartufo, hanno messo<br />

diversamente alla prova il Tourneo Custom<br />

MH: ma di questo rimandiamo il lettore al prossimo<br />

numero.<br />

La regolazione della<br />

climatizzazione<br />

posteriore. A bordo,<br />

tutti soddisfatti: sette<br />

ingressi USB e gli<br />

smartphone sempre<br />

in carica, più il wi-fi<br />

grazie al modem<br />

FordPass Connect. Il<br />

driver ha serenamente<br />

macinato chilometri<br />

grazie ad Adas come<br />

l’APA per le manovre<br />

di parcheggio e il LKA<br />

(mantenimento della<br />

corsia). A sinistra,<br />

baule riempito: dietro<br />

la terza fila, disponibili<br />

1.200 litri (versione L1).<br />

Il Tourneo Custom MH<br />

al Santuario della<br />

Madonna delle Nevi<br />

di Zungri (VV):<br />

facile «metterlo<br />

in posa» grazie<br />

al diametro di volta<br />

tra marciapiedi di 11,8<br />

metri (allestimento<br />

Titanium e cerchi da<br />

17”) e alla telecamera<br />

posteriore.<br />

2827,5 km!<br />

38 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 39


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Novità di Man<br />

Efficienza al top<br />

Oltre al nuovo motore D15 di 9 litri di cilindrata con potenze da 330 a 400 Cv<br />

che rimpiazza il D20, la Casa tedesca mette in campo sistemi avanzati di<br />

assistenza alla guida e dispositivi di sicurezza per ridurre i rischi sulla strada<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Nella continua rincorsa all’innovazione<br />

tecnologica che caratterizza l’industria<br />

del camion, Man mette in campo nuove<br />

soluzioni motoristiche, in particolare il sei cilindri<br />

in linea di 9 litri D15 che sostituisce nel segmento<br />

delle medie potenze da 330 Cv a 400 Cv<br />

il predecessore D20, e un’offerta ampliata di sistemi<br />

avanzati di sicurezza e di assistenza alla<br />

guida. L’occasione per toccare con mano le<br />

performance e il funzionamento delle novità di<br />

prodotto introdotte dalla Casa tedesca si è concretizzata<br />

in un test su strada in Germania, che<br />

ha coinvolto tre veicoli, tutti equipaggiati con<br />

D15. Si tratta di due trattori TgS 18.400 da 400<br />

Cv abbinati, rispettivamente, a un semirimorchio<br />

a due assi da distribuzione e a uno ribaltabile<br />

con tridem fisso e vasca in alluminio da<br />

I tre veicoli con motorizzazione D15 coinvolti nel test su strada<br />

in Germania. Nella pagina a fianco, lo schermo collocato in prossimità<br />

del montante di sinistra della cabina, che propone una visione panoramica<br />

di ciò che accade attorno al veicolo e la sezione centrale della plancia<br />

di un TgS con la ghiera del cambio automatizzato TipMatic. È presente<br />

la modalità di cambiata Dp per incrementare le prestazioni.<br />

25 metri cubi, e di una motrice da 18 tonnellate<br />

anch’essa da distribuzione, un TgS 18.330, con<br />

motorizzazione da 330 Cv. I due mezzi per le<br />

missioni di consegna in ambito urbano e suburbano<br />

montano il cambio automatizzato<br />

TipMatic Profi 1222 Dd a 12 rapporti con l’ultima<br />

marcia in presa diretta, mentre il trattore<br />

con ribaltabile adotta un TipMatic 1226 Od, con<br />

la dodicesima marcia in overdrive e software<br />

di cambiata per impieghi fuoristrada.<br />

Vivace e progressivo<br />

Su strada e sullo sterrato il D15 mantiene ciò<br />

che promette. Si dimostra vivace e progressivo<br />

in accelerazione, anche con le 39 tonnellate di<br />

peso complessivo della combinazione trattore<br />

TgS 18.400 con ribaltabile posteriore. Robusta<br />

(fino a un massimo di 350 chilowatt) l’azione<br />

del freno motore Turbo-Evbec. Che permette<br />

una regolazione continua dell’effetto frenante,<br />

grazie a una valvola a controllo elettronico (e<br />

ad azionamento pneumatico) collocata in prossimità<br />

del turbocompressore.<br />

Strategia di cambiata performante<br />

La valvola, in particolare, consente di aumentare<br />

gradualmente la contropressione allo scarico,<br />

mantenendo costante l’azione di rallentamento<br />

anche nel caso di lunghi tratti in discesa.<br />

Un’altra soluzione introdotta da Man, particolarmente<br />

utile sui percorsi sterrati di approccio<br />

al cantiere, è la modalità di cambiata Dp, selezionabile<br />

sulla ghiera di comando dell’automatizzato<br />

TipMatic. Permette passaggi di rapporto<br />

più veloci a regimi elevati e accelerazioni più<br />

rapide. Infine, i sistemi di assistenza alla guida<br />

e di sicurezza. Fra i primi figurano il cruise control<br />

adattativo con stop&go, mentre fra i secondi<br />

ci sono le telecamere per visualizzare il lato destro<br />

del camion durante la svolta.<br />

Tutti i segreti del D15<br />

Presentato in anteprima all’edizione di quest’anno del Salone delle macchine<br />

movimento terra e dei veicoli da cantiere (Bauma <strong>2019</strong>) di Monaco<br />

di Baviera, il D15 (D1556 nella designazione della Casa tedesca) è in realtà<br />

un motore multiruolo adatto a molteplici applicazioni. Che spaziano<br />

dal trasporto di inerti o di calcestruzzo premiscelato fino alla movimentazioni<br />

di siloveicoli , di carichi voluminosi e alla raccolta dei rifiuti urbani,<br />

solo per citarne alcune. Il D15 è un’unità a sei cilindri in linea di 9 litri di<br />

cilindrata offerta con tre tarature di potenza - 330 Cv, 360 Cv e 400 Cv<br />

- cui corrispondono coppie di picco di 1.600, 1.700 e 1.800 Nm. Nel complesso,<br />

il propulsore è di 230 chilogrammi più leggero del predecessore<br />

D20. Il D15, conforme alla normativa antinquinamento Euro VI stage d,<br />

adotta un sistema d’iniezione common rail, caratterizzato da una pressione<br />

massima di polverizzazione del gasolio di 2.500 bar. Il turbocompressore<br />

a un solo stadio prevede una turbina a geometria variabile<br />

(Vgt) per la variante da 400 Cv e una tradizionale valvola wastegate per<br />

le unità di minor potenza da 330 Cv e 360 Cv. Due valvole a farfalla, una<br />

posizionata sul condotto d’adduzione dell’aria ed una collocata su quello<br />

di scarico, accelerano il raggiungimento della temperatura ottimale per<br />

il funzionamento del dispositivo di post-trattamento dei gas. Che prevede<br />

un catalizzatore Scr (con iniezione di AdBlue senza aria compressa) e<br />

un filtro antiparticolato a rigenerazione continua. Il D15 monta anche<br />

un nuovo filtro del carburante a due stadi (pre-filtro ed elemento filtrante<br />

principale), con performance migliori sotto il profilo della vita utile e dell’efficienza<br />

alle basse temperature. Miglioramenti in termini di ridotto<br />

assorbimento energetico hanno riguardato gli ausiliari. Che prevedono<br />

una pompa del liquido refrigerante a portata variabile, un alternatore intelligente<br />

e un compressore dell’aria con annesso dispositivo di risparmio<br />

energetico per la riduzione dei consumi di gasolio.<br />

40 - 08/09 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 41


Avventura<br />

Avventura<br />

Overland 20<br />

Campo di prova<br />

Rientrata in Italia la spedizione più famosa d’Italia, quella<br />

capitanata dai Tenti. Un test di quarantacinquemila<br />

chilometri in terra africana per gli uomini e i veicoli coinvolti<br />

Èrientrata a Verona lo scorso 1° luglio la<br />

carovana di Overland, la mitica spedizione<br />

giunta all’edizione numero 20, capitanata<br />

da Beppe e Filippo Tenti. Ben nove mesi<br />

sono stati necessari per percorrere 45mila chilometri<br />

in terra africana, attraverso Marocco,<br />

Mauritania, Senegal, Gambia, Nuova Guinea,<br />

Gana, Togo, Benin, Sierra Leone, Liberia e<br />

Nigeria. Cinque i veicoli coinvolti: i Volkswagen<br />

Amarok, Transporter, Crafter, Caravelle e lo<br />

Scania Xt. Un duro campo di prova per gli uomini<br />

che si sono avvicendati<br />

alla guida e per i mezzi che<br />

hanno affrontato ogni tipo di<br />

terreno. “È stato uno degli<br />

Overland - ha detto Beppe Tenti<br />

- più impegnativi di sempre non<br />

solo per i territori impervi ma anche<br />

per le condizioni socio-politiche<br />

i cui versano alcuni dei<br />

Paesi toccati”. Un’avventura<br />

non per tutti: i Tenti sono stati<br />

affiancati da Vigili del Fuoco,<br />

Carabinieri e Paracadutisti del<br />

regimento Tuscandia, abituati<br />

a gestire situazioni limite ed<br />

emergenze, che hanno trascorso<br />

in Africa periodi variabili da<br />

qualche settimana a interi<br />

mesi, mettendo le loro conoscenze e la loro<br />

professionalità al servizio della spedizione. “C’è<br />

chi è riuscito per esempio - ha raccontato<br />

Filippo - a trasformare la scaffalatura di uno dei<br />

veicoli in una coppa dell’olio, indispensabile per<br />

proseguire il viaggio. Overland è anche questo”.<br />

A Verona Filippo e Beppe Tenti hanno voluto<br />

ringraziare coloro che ancora una volta hanno<br />

creduto in Overland, un viaggio nelle culture:<br />

Luca Bedin, Brand Manager della divisione<br />

Volkswagen Veicoli Commerciali, e Franco<br />

Fenoglio, presidente e ad di Italscania.<br />

I magici cinque<br />

“Amarok 3.0 V6 TDi, Caravelle 2.0 TDi,<br />

Transporter Kombi Rockton 2.0 TDi, Crafter<br />

2.0TDi, tutti 4motion, e Xt B 6X4 Hz da 410 Cv<br />

con cabina G e allestimento Austeras Trade -<br />

ha aggiunto Beppe Tenti - si sono rivelati affidabili<br />

in ogni situazione e ci hanno<br />

consentito di fare rientro a<br />

casa in sicurezza. Decisivo è<br />

stato anche il supporto tecnico<br />

che Volkswagen e Scania ci<br />

hanno fornito a distanza”.<br />

“Partecipare a un’avventura<br />

come Overland - ha dichiarato<br />

Luca Bedin - è eccitante ma i rischi<br />

non mancano: dietro ogni<br />

imprevisto, infatti, c’è il marchio.<br />

Siamo fieri di aver fornito i nostri<br />

mezzi per il terzo anno consecutivo,<br />

quelli pensati per il fuoristrada<br />

e quelli per le nostre città,<br />

e di poter dire che hanno<br />

superato con successo prove<br />

difficili”. Una scommessa vinta<br />

anche per Scania.“L’Xt - ha sottolineato Franco<br />

Fenoglio, dal 1995 con altre vesti sostenitore<br />

di Overland - ha dato prova di grande affidabilità<br />

e robustezza, dimostrando ancora una volta di<br />

essere la soluzione ideale per i clienti che operano<br />

negli ambienti più gravosi”.<br />

E già si pensa a una nuova avventura, ma la<br />

meta per il momento è top secret.<br />

di Tiziana Altieri<br />

Istantanee da<br />

Overland 20.<br />

Le avventure della<br />

carovana, rientrata<br />

a Verona dopo nove<br />

mesi lo scorso<br />

1° luglio, sono<br />

diventate 8 puntate<br />

che sono state<br />

trasmesse da<br />

Rai 1 in seconda<br />

serata a partire<br />

dal 16 luglio.<br />

42 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 43


Ciak si prova<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi<br />

Renault Trucks T Selection<br />

Vw Crafter 35 Tdi 4MOTION<br />

Ford Ranger Wildtrak<br />

Daf Xf 530 Super Space Cab<br />

Per chi ancora non lo sapesse, alcune delle accuratissime prove<br />

su strada pubblicate sul nostro mensile sono anche in video.<br />

Sono gli ormai mitici Fuori di Test ® , realizzati da Gianluca Ventura<br />

(giornalista) e Rino Lo Brutto (videomaker), che potete trovare<br />

nel videogarage all’indirizzo web www.fuoriditest.com.<br />

Ma anche nel sito di Vie&<strong>Trasporti</strong> (www.vietrasportiweb.it),<br />

dopo aver cliccato sul banner ‘Fuori di Test’ in homepage.<br />

Registratevi al nostro canale YouTube (www.youtube.com/Vietrasporti),<br />

per essere sempre aggiornati sulle nuove uscite.<br />

Seguici su www.facebook.com/fuoriditest<br />

www.fuoriditest.com<br />

Gli altri parlano. Uno solo passa ai fatti.<br />

Il nuovo Actros.<br />

Predictive Powertrain Control. Con il nuovo Actros il consumo di carburante si riduce<br />

ulteriormente e viaggiare diventa ancora più conveniente ed ecologico: oltre al sistema<br />

di posizionamento satellitare, questa versione evoluta del sistema utilizza cartine stradali<br />

digitali più dettagliate e migliora il comportamento di marcia durante il funzionamento<br />

del sistema di regolazione della distanza adeguando lo stile di guida in base alle limitazioni<br />

di velocità, agli incroci e alle rotatorie memorizzati. www.mercedes-benz-trucks.com<br />

44 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Schmitz S.Ki Sl 7.2<br />

Catrame<br />

rovente<br />

Isolamento termico di 60 millimetri<br />

per il ribaltabile a vasca tonda del<br />

costruttore tedesco, studiato per<br />

tenere in temperatura l’asfalto<br />

destinato alle finitrici stradali<br />

Per mantenere alla temperatura ottimale,<br />

durante il trasporto dai centri di produzione<br />

ai cantieri di destinazione, l’asfalto<br />

destinato alle finitrici stradali servono veicoli<br />

con un elevato grado di specializzazione. Come<br />

il semirimorchio ribaltabile S.Ki 24 Sl 7.2 con<br />

vasca termicamente isolata, realizzato dal costruttore<br />

tedesco Schmitz, in servizio da dicembre<br />

dello scorso anno presso la General Work<br />

di Pozzoleone (Vicenza). Che è un’azienda attiva<br />

dal 2002 nei settori dell’edilizia stradale,<br />

delle demolizioni e dei servizi di manutenzione<br />

per enti pubblici, con un parco macchine di circa<br />

25 unità. L’isolamento termico del mezzo, costituito<br />

da uno strato segmentato (in 5 sezioni)<br />

di elastomero espanso di 60 millimetri di spessore,<br />

è vincolato alla cassa in acciaio a sezione<br />

semicircolare con fasce in alluminio. Il cassone,<br />

che ha una volumetria di 24,6 metri cubi, è costruito<br />

con lamiere di 5 millimetri sul fondo e<br />

di 4 millimetri in corrispondenza delle pareti di<br />

1.460 millimetri d’altezza. Sono, tuttavia, possibili<br />

soluzioni alternative sia per il pavimento<br />

(da 4 a 6 millimetri), sia per le pareti (con lamiere<br />

da 3,2 a 5 millimetri).<br />

Isolamento più leggero<br />

La presenza dell’isolamento, che comporta un<br />

incremento di tara di circa 310 chilogrammi rispetto<br />

a un ribaltabile standard, permette di<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation <strong>2019</strong><br />

Scheda tecnica<br />

Marca e modello Schmitz S.Ki Sl 7.2<br />

Interassi<br />

1.310+1.310 mm<br />

Lunghezza cassone<br />

7.480 mm<br />

Larghezza cassone<br />

2.354 mm<br />

Altezza sponde<br />

1.460 mm<br />

Volume cassone 24,6 m 3<br />

Assali<br />

Schmitz Rotos<br />

Altezza d’agganciamento 1.250 mm<br />

Spessore isolamento termico 60 mm<br />

Peso isolamento termico 310 kg<br />

Tara<br />

6.624 kg<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Pneumatici 385/65 R 22.5<br />

46 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

08/09 <strong>2019</strong> - 47


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

A fianco, la barra para<br />

incastro nella sezione<br />

di coda del veicolo<br />

e i gruppi ottici<br />

posteriori a Led.<br />

A destra, i pulsanti<br />

del freno di<br />

stazionamento e uno<br />

dei soffietti delle<br />

sospensioni<br />

pneumatiche Mrh-Ku35<br />

del semirimorchio.<br />

Le sospensioni,<br />

come gli assali, sono<br />

Schmitz.<br />

contenere la diminuzione di temperatura dell’asfalto,<br />

favorendo così le procedure di stesa<br />

da parte della finitrice. Di fatto, è possibile mantenere<br />

un livello termico di 180 gradi centigradi<br />

dopo tre ore dal carico del materiale (a 200-210<br />

gradi) presso l’impianto di produzione dei conglomerati<br />

bituminosi. Per il controllo della temperatura<br />

del catrame prima dello scarico in finitrice<br />

il ribaltabile dispone di quattro punti di<br />

misurazione (due oblò su ogni parete laterale),<br />

adatti per un termometro a immersione.<br />

Rispetto al precedente modello, che prevedeva<br />

uno strato isolante di 90 millimetri di spessore,<br />

l’S.Ki di ultima generazione permette un significativo<br />

risparmio di peso. Sui longheroni in acciaio<br />

zincato del semirimorchio sono fissati<br />

supporti in gomma continui, sui quali è appoggiata<br />

la sezione inferiore del cassone ribaltabile.<br />

Questa soluzione permette di mantenere basso<br />

il baricentro del veicolo, migliorando la tenuta<br />

di strada, la stabilità in curva e, più in generale,<br />

la dinamica di marcia sui percorsi tortuosi.<br />

Assali e gomme Schmitz<br />

Il semirimorchio monta gruppi assali sospensioni<br />

Rotos (realizzati dalla stessa Schmitz)<br />

con freni a disco di 430 millimetri di diametro,<br />

cerchi in lega Speedline con campanatura 120<br />

millimetri e pneumatici Hankook 385/65 R 22.5,<br />

marchiati Cargobull. Nella configurazione del<br />

veicolo illustrata in queste pagine, il primo assale<br />

è sollevabile, mentre il terzo è autosterzante.<br />

Il semirimorchio è dotato del sistema telematico<br />

Schmitz TrailerConnect.<br />

Sotto, una vista tre quarti<br />

posteriore del ribaltabile S.Ki<br />

24 Sl con il telone di<br />

copertura ad azionamento<br />

elettrico completamente<br />

esteso. A fianco, le gambe<br />

d’appoggio del<br />

semirimorchio, la cassa<br />

inclinata per lo scarico<br />

dell’asfalto, il portellone<br />

posteriore e l’oblò per<br />

la misurazione della<br />

temperatura. Sotto, la scala<br />

d’accesso, il tridem e una<br />

delle fasce di fissaggio<br />

dell’isolamento.<br />

48 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 49


App<br />

Anteprima<br />

Apposta per te<br />

Alla scoperta delle applicazioni sviluppate per smartphone,<br />

tablet pc e smartwatch di ultima generazione, buone per chi<br />

- come i camionisti - trascorre la vita sempre on the road<br />

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Categoria: Traffico<br />

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Infoviaggiando<br />

Un’App utilissima per chi viaggia sulle autostrade di Autovie<br />

Venete, Cav (Concessioni Autostradali Venete) e Autostrada Brescia-<br />

Verona-Vicenza-Padova. Fornisce le informazioni - in italiano e inglese -<br />

in tempo reale sul traffico, le notizie e le ordinanze emesse dalle<br />

Società di cui sopra. Senza dimenticare gli eventuali divieti<br />

in vigore e offrendo mappe interattive dei distributori.<br />

Disponibile su piattaforma<br />

Hai scovato un’App<br />

utile ai tuoi<br />

colleghi? Segnalala<br />

alla redazione di<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong>,<br />

inviando una mail a:<br />

vt@fiaccola.it<br />

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Man driver<br />

Se avete un veicolo col Leone tatuato sulla calandra e il<br />

sistema di fleet management Rio a bordo, allora questa<br />

fa per voi. Consente al gestore flotta di monitorare fino<br />

a venti mezzi, ma anche al driver di inviare report<br />

immediati su danni o malfunzionamenti del veicolo.<br />

In più, spiega tutte le funzioni e le spie di bordo.<br />

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Pezzi di ferro a chi?<br />

Da Stp rampe di carico con e senza bordi con<br />

tanta tecnologia per una sicurezza al top<br />

Quanta tecnologia ci può essere in una rampa<br />

di carico? Tantissima se a produrla è Stp, azienda<br />

di Assago (Milano) specializzata nella costruzione<br />

di scale, torre, ponteggi e accessori in alluminio.<br />

Prodotti che sono il frutto di un intenso lavoro<br />

di ricerca e sviluppo che prosegue da quasi cinquant’anni,<br />

ossia dal 1971, anno di fondazione<br />

a opera di Giuseppe di Ciurcio, oggi amministratore<br />

unico.<br />

L’offerta rampe include quelle con bordo (da 2 a<br />

5 metri di lunghezza), quelle senza bordo (nell’immagine<br />

a lato, ancora da 2 a 5 metri) e quelle<br />

fisse (da 1,5 a 3 metri) e pieghevoli (da 1,5 a 2,5<br />

metri). Le rampe senza bordo, in lega di alluminio<br />

6005, possono essere dotate di gomma antislittamento<br />

ad alta resistenza, particolarmente consigliata<br />

per i mezzi cingolati. Per stabilire la lunghezza<br />

della rampa in funzione delle proprie<br />

esigenze basta rivolgersi agli specialisti Stp che<br />

garantiscono anche tempestività nelle forniture<br />

e assistenza. I prodotti, coperti da 5 anni di garanzia,<br />

rispondono alla normativa Italiana D.Lgs.<br />

n. 81 del 2008, a quella europea UNI EN 131, UNI<br />

EN 1004 certificati dal Tuv Sud. Sono commercializzati<br />

in tutta Europa e nei paesi Arabi.<br />

Per maggiori info www.stpscale.it.<br />

Una veduta dello<br />

stabilimento<br />

di Assago di Stp.<br />

In alto, la rampa senza<br />

bordo in lega<br />

di alluminio 6005.<br />

Scania truck for Lego<br />

Nessuna costosa scatola di montaggio da comprare.<br />

Basta avere un bel po’ di mattoncini Lego e come<br />

costruire un trattore triasse Scania della vecchia<br />

serie, con tanto di portw apribili e cabina<br />

ribaltabile, ve lo spiega questo programmino.<br />

Passo dopo passo, con le immagini, proprio<br />

come nelle istruzioni originali dei giocattoli<br />

firmati dal marchio danese.<br />

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Categoria: Svago<br />

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Categoria: Videogiochi<br />

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Construction crane parking<br />

Un videogioco di simulazione come ce ne sono<br />

tanti. Solo che qui c’è da manovrare una<br />

gigantesca gru montata su un pesante rigido<br />

quattro assi di fabbricazione cinese. Realizzato in<br />

3D, consente di scegliere tra numersoe missioni, da<br />

compiere nel minor tenpo possibile e soprattutto<br />

senza fare troppi danni.<br />

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Eventi<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

L’additivo salva motore<br />

Il biodiesel presente nel gasolio può favorire la formazione di un<br />

magma biologico sul fondo di cisterne e serbatoi. Come evitare che<br />

intasi i filtri del veicolo, bloccando la circolazione del carburante e,<br />

quindi, il motore? Utilizzando un additivo. Magigas propone Diesel<br />

Stable 100, un prodotto specifico contenente stabilizzanti,<br />

disperdenti e antiossidanti in grado di contrastare e impedire la<br />

proliferazione e la formazione di agenti organici. Per una funzione<br />

inibitoria è consigliato l’utilizzo di 1 flacone da 500 ml per 100 litri di<br />

gasolio. Se il gasolio è fortemente contaminato, per una funzione<br />

battericida, serve invece 1 flacone di prodotto ogni 25 litri.<br />

Diesel Stable 100 è in vendita in lattine da 1/2 litro a 21,60 euro, Iva<br />

inclusa.<br />

E luce fu<br />

Se non si vuole mai restare al<br />

buio si può far salire in cabina<br />

la nuova lampada da lavoro<br />

multiuso e ricaricabile Scangrip Mag Pro<br />

che integra le funzioni di luce da<br />

ispezione e torcia in un unico strumento<br />

compatto, flessibile e resistente.<br />

Grazie alla più recente tecnologia Led<br />

Cob ad alte prestazioni, offre un<br />

eccellente rendimento luminoso - da 60 a<br />

600 lumen. è dotata anche di funzione<br />

dimmer a regolazione continua per<br />

variare l’intensità della luce dal 10 al 100<br />

per cento, a seconda delle esigenze e<br />

delle condizioni operative. Dispone di tre<br />

potenti supporti magnetici incorporati e<br />

di due ganci di sospensione retrattili per<br />

poter essere sistemata in maniera<br />

ergonomica ovunque lo si desideri.<br />

Scangrip Mag Pro è alimentata da una<br />

efficiente batteria Li-ion con relativo<br />

indicatore dello stato di carica. Ha un<br />

grado di protezione IP54 contro le polveri<br />

e gli spruzzi d’acqua ed è garantita tre<br />

anni. Come gli altri modelli Scangrip<br />

proposti da Intec, è disponibile sul sito di<br />

e-commerce dell’azienda all’indirizzo<br />

store.intecsrl.it e presso i rivenditori<br />

autorizzati.<br />

SaMoTer torna a Verona<br />

L’appuntamento con il mondo delle macchine per<br />

costruzioni (e non solo) è dal 21 al 25 marzo prossimi<br />

Torna nel 2020 SaMoTer, il salone triennale dedicato<br />

al mondo delle macchine per costruzioni,<br />

in scena a Verona dal 1964. La prossima edizione<br />

è in programma dal 21 al 25 marzo nel Quartiere<br />

fieristico della città scaligera e sarà la 31° della<br />

storia.<br />

SaMoTer è il principale appuntamento<br />

per la filiera movimento<br />

terra in Italia: nel 2018, per il<br />

quinto anno consecutivo, ha<br />

fatto registrare una crescita di<br />

mercato a doppia cifra.<br />

Insieme alle macchine movimento<br />

terra, a Verona saranno<br />

protagonisti tutti i segmenti delle<br />

costruzioni con in testa il sollevamento, il trattamento<br />

materiali e il trasporto inerti.<br />

E con SaMoTer torna anche Asphaltica, il salone<br />

dedicato alla filiera dell’asfalto e delle infrastrutture<br />

stradali, organizzato in sinergia con Siteb<br />

(Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade).<br />

SaMoTer 2020<br />

Quando 21-15 marzo 2020<br />

Dove Quartiere fieristico<br />

di Veronafiere<br />

Orario 9.00-18.00<br />

Info www.samoter.it<br />

Secondo i dati presentati ai<br />

SaMoTer Day lo scorso marzo, l'Italia è il quarto<br />

mercato dell’Europa occidentale in termini di<br />

macchine vendute, con una quota del 9 per cento.<br />

A guidare la classifica c’è la Germania con un 23<br />

per cento, seguita a ruota da Gran Bretagna con<br />

il 22 e Francia che pesa per un 17 per cento.<br />

Un libro a bordo<br />

Titolo: Il cuoco dell’Alcyon<br />

Autori: Andrea Camilleri<br />

Editore: Sellerio<br />

Anno: <strong>2019</strong><br />

Pagine: 251<br />

Prezzo: € 14,00<br />

L’ultimo dei romanzi che ha per<br />

protagonista il mitico<br />

commissario di Vigàta è<br />

‘un’iliade di guai’. Tutto in questo<br />

thriller è indecidibile, sogno e<br />

realtà, vero e falso, maschera e<br />

volto, farsa e tragedia, allucinazione e organizzata<br />

teatralità di mosse e contromosse beffarde.<br />

Montalbano viene allontanato e costretto alle ferie,<br />

la sua squadra smantellata. Qualcuno, insomma,<br />

sta tentando di farlo fuori. Ma chi? Un Montalbano<br />

insolito, da leggere tutto d’un fiato.<br />

I love Iveco<br />

Se il vostro cuore batte per il<br />

brand italiano per<br />

proteggervi nei primi giorni<br />

autunnali c’è la felpa con<br />

cappuccio blu e logo Iveco<br />

bianco stampato in 3D.<br />

Realizzata in cotone (80<br />

per cento) e poliestere (20<br />

per cento) è proposta nelle<br />

taglie dalla S alla XXXXL<br />

per vestire proprio tutti. Si<br />

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Norme&Decreti<br />

Sicurezza<br />

prima di tutto<br />

MOTORI SPENTI<br />

Agosto<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 3 4 4 1<br />

5 6 7 8 9 3 10 4 11 1<br />

12 13 14 15 1 16 17 2 18 1<br />

19 20 21 22 23 24 2 25 1<br />

26 27 28 29 30 31 2<br />

Settembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 1<br />

2 3 4 5 6 7 8 1<br />

9 10 11 12 13 14 15 1<br />

16 17 18 19 20 21 22 1<br />

23 24 25 26 27 28 29 1<br />

30<br />

1 dalle ore 07,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 8,00 alle ore 16,00<br />

3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00 - 4 dalle ore 8,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le<br />

combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa<br />

complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

La decisione della commissione medica locale<br />

di sospendere o revocare la patente di guida non può<br />

essere impugnata se sussistono evidenti pericoli<br />

a cura di Marco Colombo<br />

Con circolare del 20 Giugno <strong>2019</strong>, la Divisione<br />

Contenzioso amministrativo e giurisdizionale del<br />

Ministero dei <strong>Trasporti</strong> ha analizzato i motivi di impugnazione<br />

più utilizzati nei ricorsi diretti all’annullamento<br />

dei provvedimenti di sospensione e revoca delle patenti<br />

per carenza dei requisiti psicofisici richiesti al conducente.<br />

Ecco su cosa si sono focalizzate le attenzioni del Mit.:<br />

• Richiamo nel provvedimento impugnato,<br />

al solo giudizio della commissione<br />

medica locale (Cml)<br />

Il semplice richiamo, contenuto nel provvedimento impugnato,<br />

al referto della Cml senza l’indicazione espressa<br />

delle ragioni alla base di questa decisione, deve ritenersi<br />

corretto (per cui non sussiste un difetto di motivazione)<br />

alla luce di numerose pronunce adottate in questi anni dalla<br />

giustizia amministrativa del Tar e del Consiglio di Stato.<br />

Allo stesso modo, non è viziato il certificato della Cml che<br />

non riporti dettagliatamente le motivazioni alla base dell’accertata<br />

inidoneità alla guida, qualora siano ricavabili<br />

dalla documentazione prodotta dall’interessato in occasione<br />

della valutazione medica. A questo proposito il Mit<br />

ha richiamato l’art. 21 octies della legge 241/1990, ai sensi<br />

del quale non è annullabile il provvedimento adottato in<br />

violazione delle norme sul procedimento o sulla forma<br />

degli atti quando, “per natura vincolata del provvedimento,<br />

sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe<br />

potuto essere diverso da quello in concreto adottato”.<br />

Interesse alla sicurezza della circolazione stradale e diritto<br />

costituzionale alla libertà di circolazione.<br />

La mancata valutazione degli interessi coinvolti (quello<br />

dell’utente a conseguire il titolo di guida e quello pubblico<br />

alla sicurezza stradale) non costituisce un motivo valido<br />

di impugnazione della decisione della Cml, in quanto non<br />

richiesta dall’art. 119 del Codice della Strada.<br />

• Durata di validità limitata del titolo di<br />

guida, in caso di interdizione alla guida per<br />

dipendenza da sostanze stupefacenti o<br />

alcoliche<br />

In questa fattispecie, è legittima la decisione della Cml<br />

di autorizzare il rilascio di una patente di guida di durata<br />

inferiore a quella ordinaria stabilita dal Cds. Infatti, la<br />

Cml deve ispirare la sua attività al principio di precauzione<br />

per cui, come stabilito in una sentenza del Consiglio<br />

di Stato dell’Aprile 2018, nei casi dubbi “la stessa può<br />

anticipare la scadenza entro cui il conducente dovrà effettuare<br />

il successivo controllo”.<br />

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Norme&Decreti<br />

Norme&Decreti<br />

Doppio regime per gli eccezionali<br />

A seguito delle difficoltà applicative, con nota del 1°<br />

Luglio <strong>2019</strong> l’Anas ha introdotto importanti modifiche<br />

alla sua precedente comunicazione del 10 Aprile in<br />

materia di preavvisi di transito e annotazioni di<br />

viaggio per trasporti eccezionali. In sostanza, l’ente ha<br />

ora introdotto un doppio regime: confermando le<br />

prescrizioni di cui alla nota del 10 Aprile <strong>2019</strong> per i<br />

titolari di autorizzazioni di tipo “singole” e “multiple”;<br />

prevedendo delle semplificazioni per i titolari di<br />

autorizzazioni “periodiche” per trasporti eccezionali<br />

con massa superiore ai limiti legali dell’art. 62 del<br />

Codice Stradale, tenuto conto che le peculiarità di<br />

questi trasporti avrebbero reso praticamente<br />

ingestibili i nuovi adempimenti.<br />

Soffermandoci su queste semplificazioni, l’Anas ha<br />

previsto che il preavviso di transito potrà essere<br />

fornito tramite il portale Teweb anche subito prima<br />

dell’inizio del viaggio e non più a distanza di almeno<br />

48 ore, come richiesto precedentemente anche ai<br />

titolari di periodiche per massa.<br />

La ricevuta del preavviso costituirà parte integrante<br />

dell’autorizzazione, tuttavia, la sua mancanza non<br />

verrà più sanzionata alla stregua di un trasporto non<br />

autorizzato (ex comma 18, art. 10 del Codice), bensì<br />

applicando le conseguenze meno gravi del comma 19<br />

dell’art. 10, ossia mancato rispetto di una prescrizione<br />

secondaria dell’autorizzazione, con applicazione della<br />

sanzione pecuniaria da un minimo di 159 a un<br />

massimo di 642 euro.<br />

In ordine alle comunicazioni di inizio e fine viaggio, le<br />

modalità sono identiche a quelle della nota del 10<br />

Aprile scorso. Pertanto, il conducente o capo scorta<br />

dovranno annotare data e ora di inizio e fine viaggio<br />

soltanto tramite l’applicazione Teweb con obbligo, a<br />

viaggio iniziato, di lasciare attivo il dispositivo utilizzato<br />

sul mezzo eccezionale o sul veicolo di scorta.<br />

Soltanto in presenza di comprovate difficoltà<br />

tecniche all’utilizzo di tale applicazione, è consentito<br />

eseguire queste comunicazioni telefonando al<br />

numero verde Anas. In merito alle sanzioni legate al<br />

mancato assolvimento delle comunicazioni, anche<br />

alle periodiche per massa viene estesa l’agevolazione<br />

prima descritta per la mancanza del preavviso di<br />

transito: per cui si applica la sanzione pecuniaria<br />

stabilita dal comma 19 dell’art. 10, anziché quella più<br />

grave del comma 18 (assenza di autorizzazione, la<br />

quale rimane invece applicabile alle identiche<br />

omissioni sulle autorizzazioni singole e multiple).<br />

L’Anas ha inoltre previsto un periodo transitorio fino al<br />

31 Dicembre <strong>2019</strong>, nel quale gli adempimenti prima<br />

descritti potranno essere evitati senza andare incontro<br />

a sanzioni, limitatamente alle seguenti categorie di<br />

veicoli e trasporti eccezionali titolari di autorizzazione<br />

periodica per massa: mezzi d’opera che circolano nel<br />

rispetto delle masse previste dall’art. 10, comma 8 del<br />

Codice, in conformità alla definizione di questi mezzi<br />

prevista dall’art. 54, comma 1, lettera n) del c.d.s.;<br />

veicoli ad uso speciale e macchine operatrici con<br />

massa non superiore a 60 ton; trasporti di cui all’art.<br />

10, comma 2, lettera b) del Codice - tra cui rientrano<br />

quelli di blocchi di pietra naturale, coils e laminati<br />

grezzi, elementi prefabbricati compositi e<br />

apparecchiature industriali complesse per l’edilizia -<br />

se la massa autorizzata non supera le 60 ton; trasporti<br />

di cui all’art. 13, comma 2, parte B), lettera b) del<br />

Regolamento di esecuzione del c.d.s. ( autotreni,<br />

autoarticolati con rimorchio o semirimorchio destinati<br />

al trasporto esclusivo di macchine operatrici da<br />

cantiere), anche in questo caso purché la massa<br />

autorizzata non superi le 60 ton.<br />

Chi intende beneficiare di questa possibilità, è tenuto<br />

a effettuare una comunicazione “a posteriori” dei<br />

viaggi effettuati sulla viabilità Anas durante il mese<br />

precedente, per ciascuna autorizzazione periodica<br />

impiegata. Tale comunicazione consiste in un report<br />

in formato excel (che Anas renderà disponibile nella<br />

sezione modulistica del portale Teweb), da inviare a<br />

mezzo pec ai compartimenti Anas coinvolti nei<br />

transiti entro il giorno 10 del mese successivo. In<br />

alternativa i dati dei viaggi potranno essere<br />

comunicati tramite compilazione dei soli preavvisi<br />

mediante il portale Anas Teweb.<br />

Qualora il portale non fosse raggiungibile per motivi<br />

tecnici, il preavviso può essere inviato tramite pec alle<br />

aree compartimentali Anas interessate. Le relative<br />

annotazioni e comunicazioni potranno effettuarsi al<br />

numero verde 800.841.148.<br />

• Durata di validità limitata in caso<br />

di patologie<br />

Anche in questo caso, la presenza di patologie<br />

che potrebbero compromettere l’idoneità<br />

alla guida del soggetto, giustifica la scelta<br />

della Cml di autorizzare il rilascio della patente per un<br />

periodo più breve di quello ordinario, anche “al fine di<br />

mantenere il costante monitoraggio della situazione …<br />

nel contesto di prudenza e cautela che caratterizza la<br />

materia..”.<br />

• Richiesta di consulenza tecnica d’ufficio<br />

formulata dai ricorrenti in giudizio<br />

In sede di ricorso, è possibile chiedere la nomina di un<br />

consulente tecnico d’ufficio (Ctu) quando nella valuta-<br />

La patente può<br />

avere validità<br />

limitata<br />

nel caso<br />

si ritenga<br />

necessario<br />

un costante<br />

monitoraggio<br />

della situazione<br />

zione eseguita dalla Cml “sia tuttavia carente l’accertamento<br />

dei presupposti che sono a base del giudizio, per<br />

insufficienza delle operazioni tecniche poste in essere<br />

o per incompleta rappresentazione dei fatti”.<br />

Viceversa, la consulenza del Ctu è inammissibile quando<br />

gli si chieda un parere sulle stesse circostanze già valutate<br />

dalla Cml.<br />

• Competenza territoriale<br />

Interessante è il chiarimento sulla procedura<br />

per ottenere il ribaltamento, in autotutela, della<br />

decisione della Cml sfavorevole al conducente.<br />

Il Mit ha richiamato l’art. 119, comma<br />

5 del Codice, per effetto del quale l’interessato<br />

può chiedere l’intervento in autotutela del<br />

competente ufficio della motorizzazione, solo<br />

in presenza di una nuova certificazione medica<br />

rilasciata dagli organi sanitari periferici<br />

di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), dalla quale<br />

emerga una valutazione differente rispetto alla Cml. Di<br />

conseguenza, non è legittima la prassi di rivolgersi a una<br />

nuova Cml per ottenere un secondo giudizio.<br />

• Mutilati e minorati fisici e prova pratica di<br />

guida<br />

La prova pratica di guida è richiesta per la formulazione<br />

del giudizio medico, solo quando gli accertamenti sanitari<br />

siano insufficienti di per sé a consentire la emissione di<br />

una valutazione medica.<br />

56 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 57


Norme&Decreti<br />

Prove d’esame, si cambia<br />

Con le delibere 3 e 4 del 25 Giugno <strong>2019</strong>, il Comitato<br />

Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha modificato<br />

la disciplina delle prove d’esame per il Responsabile<br />

Tecnico (RT), delle imprese che effettuano la gestione<br />

dei rifiuti. Tali modifiche sono state adottate in forza<br />

dell’esperienza maturata nel primo anno e mezzo di<br />

svolgimento delle verifiche, al fine di superare alcune<br />

criticità emerse nelle sedute.<br />

Innanzitutto, è stato stabilito che il candidato può<br />

sostenere, nella stessa sede, anche due<br />

specializzazioni diverse (ad esempio, ‘trasporti’ e<br />

‘intermediario’) oltre al modulo generale<br />

Revisioni fuori sede<br />

58 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

obbligatorio, mentre fino ad ora era possibile fare<br />

una sola specializzazione per volta. In secondo<br />

luogo, è stato deciso che ogni specializzazione vale<br />

5 anni, a decorrere dal suo conseguimento, e che<br />

una volta superato il modulo generale, il candidato<br />

può ottenere tutte le altre specializzazioni senza<br />

rifare, nelle successive sedute, il modulo<br />

obbligatorio già superato. In pratica, in ogni seduta<br />

d’esame il candidato può svolgere tre moduli: uno<br />

generale e due specializzazioni, oppure tre<br />

specializzazioni, qualora abbia già superato la<br />

verifica iniziale. Allo scadere dei 5 anni, se il<br />

candidato non supera la verifica del modulo<br />

generale obbligatorio, perde il requisito dell’idoneità<br />

anche per le specializzazioni eventualmente valide<br />

sino a data successiva.<br />

È stato infine stabilito, con disposizione di natura<br />

transitoria, che coloro che hanno conseguito l’idoneità<br />

iniziale, costituita dal modulo obbligatorio generale e<br />

una specializzazione (come fatto nelle sedute sino ad<br />

ora svolte) possono iscriversi alle verifiche per gli<br />

ulteriori moduli specialistici mancanti (massimo 3),<br />

senza dover nuovamente sostenere la parte relativa al<br />

modulo obbligatorio generale.<br />

Da ultimo, la delibera 4/19 prevede che le sedi e le<br />

date d’esame di un intero anno verranno pubblicate<br />

sul sito dell’Albo Gestori, entro il 30 Novembre<br />

dell’anno precedente.<br />

Con circolare del 10 Luglio <strong>2019</strong>, la Direzione Generale<br />

per la Motorizzazione ha annullato le sue precedenti note<br />

del 7 Agosto 2015 e dell’11 Ottobre 2016, che<br />

introducevano limitazioni territoriali e operative nei<br />

confronti degli studi di consulenza automobilistica in<br />

merito alla prenotazione, per conto della propria clientela,<br />

delle operazioni di revisione fuori sede dei mezzi pesanti<br />

e il successivo svolgimento presso centri di revisione in<br />

loro gestione. Su tali attività il ministero dei <strong>Trasporti</strong><br />

aveva, appunto, introdotto alcuni paletti relativamente:<br />

alla prenotazione, permessa soltanto per le revisioni da eseguire nello stesso ambito provinciale in cui ha sede<br />

lo studio di consulenza; in merito allo svolgimento della revisione, autorizzabile soltanto in centri attrezzati<br />

estranei allo studio richiedente. La circolare del 10 Luglio ha eliminato queste limitazioni, dopo che una<br />

sentenza del Tar del Lazio - la numero 7559 del 10 Giugno <strong>2019</strong> - le ha ritenute illegittime, in quanto contrastanti<br />

con il dettato normativo vigente. Il Tar ha, infatti, sostenuto che nell’attuale ordinamento “non è rinvenibile …<br />

alcuna norma che fissi la doppia limitazione (territoriale e soggettiva) che la competente Direzione generale del<br />

Mit ha ritenuto di ricostruire in via meramente interpretativa con circolare”.<br />

Peraltro, sempre a giudizio del Tar, la scelta del Mit si pone in contrasto sia con la direttiva ‘Bolkenstein’ n. 123/2006<br />

che “agli artt. 9 e 11, vieta le restrizioni allo svolgimento di servizi non collegate a motivi imperativi di interesse<br />

generale”, sia con l’articolo 10 del decreto di recepimento di questa direttiva - il 59/2010 - il quale ha sancito “il<br />

divieto di limitazioni ingiustificate allo svolgimento della libera iniziativa economica privata”. Per tutti questi motivi<br />

il Tar ha deciso che “i limiti alle attività dei centri di consulenza automobilistica in ipotesi desumibili ex lege n.<br />

264/91, sono dunque venuti meno… e ciò sia per l’attività di prenotazione fuori provincia, che per la prenotazione<br />

della revisione presso i propri centri attrezzati (per la revisione degli automezzi a elevato tonnellaggio)”.<br />

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Avanti, prego<br />

La libera circolazione di persone e merci è uno dei cardini<br />

su cui si regge l’Unione Europea. Ecco perché i divieti<br />

austriaci sono inaccettabili e non solo per i trasportatori<br />

a cura di Paolo Uggè<br />

AFFIDATI AD ALCUNI DEI<br />

PROFESSIONISTI PIÙ<br />

COMPETENTI DELL’INDUSTRIA<br />

DELLE CARTE CARBURANTE<br />

Da tempo ribadiamo che il tema delle infrastrutture,<br />

dei trasporti e della logistica deve diventare centrale<br />

nella politica nazionale. Crediamo che se il nostro<br />

Paese non riparte da qui e non elimina ciò che è di ostacolo<br />

alla libera circolazione delle merci, le nostre imprese saranno<br />

costrette a delocalizzare o a chiudere. Non ci sarà<br />

crescita neppure se la tanto decantata ‘Via della Seta’ produrrà<br />

incrementi nelle attività nazionali (ammettendo che<br />

i porti non divengano le casematte dei cinesi alla conquista<br />

dei mercati europei).<br />

Negli ultimi mesi abbiamo visto come le decisioni del governo<br />

del Tirolo abbiano danneggiato non solo le attività<br />

di trasporto ma l’intero sistema produttivo nazionale eppure<br />

la Comunità europea ha taciuto quasi dimenticando che<br />

la libera circolazione di persone e merci è uno dei principi<br />

sui quali si regge. Chiedersi se tutto ciò sia dovuto alla<br />

mancanza di alleanze a livello politico è d’obbligo. Così<br />

come non si può fare a meno di pensare che l’impatto che<br />

la logistica ha sulla competitività del Paese sia sottovalutato.<br />

Nessuno tra chi rappresenta le imprese di trasporto<br />

si è aggiunto al richiamo di Conftrasporto. Solo due parlamentari,<br />

Carlo Fidanza capo gruppo di Fdi al Parlamento<br />

europeo, e Deborah Bergamini, responsabile del dipartimento<br />

trasporti di Forza Italia, ne hanno condiviso l’appello.<br />

Eppure lo stesso governo tedesco ha proposto di definire<br />

iniziative comuni con il nostro esecutivo a dimostrazione<br />

di quanto sia penalizzante, anche per la sua economia, l’introduzione<br />

di ostacoli alla libera circolazione.<br />

La questione non è ambientale<br />

Il comportamento del nostro governo di fronte<br />

alle motivazioni ambientali addotte dagli austriaci<br />

per giustificare la decisione non può che<br />

lasciare perplessi. Gli autoveicoli con targa austriaca<br />

possano, infatti, circolare senza limiti<br />

eppure emettono le medesime sostanze inqui-<br />

L’obiettivo dei<br />

corridoi TEN-t<br />

è rendere l’Italia<br />

una piattaforma<br />

avanzata<br />

nel Mediterraneo<br />

per favorire<br />

la crescita<br />

dell’intera Europa<br />

nanti. Idem per le migliaia di autovetture dei turisti che non<br />

vengono, però, limitate. Le ragioni dell’alt sono dunque di<br />

altra natura.<br />

Perché l’Italia deve subire una simile prevaricazione? Si introducano<br />

da subito misure per tutti gli automezzi che transitano<br />

dall’Austria. Si scatenerà così la reazione di altri<br />

paesi europei penalizzati che chiederanno un intervento<br />

immediato agli eurocrati che si trastullano in sofismi interpretativi.<br />

Il sospetto è che questa ‘prudenza’ sia il frutto<br />

della filosofia sulla quale si regge il Governo italiano, o meglio<br />

quella componente della maggioranza che fa della<br />

‘decrescita felice’ il suo mantra.<br />

Del resto basta ascoltare le dichiarazioni del Ministro dei<br />

trasporti per togliersi ogni dubbio: recentemente, ad<br />

Annone (Lecco) in occasione di un’inaugurazione, ha ribadito<br />

ancora una volta che la Tav non si deve realizzare. Sul<br />

tema delle infrastrutture e dei trasporti la parte politica del<br />

ministro ha una visione a senso unico.<br />

Ancora non sappiamo quale saranno le scelte in tema di<br />

politica dei trasporti e sostenibilità ambientale dei rinnovati<br />

organismi comunitari ma certo la componente ambientalista<br />

ha visto una forte avanzata. Un dato è innegabile:<br />

l’Italia è quella parte di Europa che, sia per i trasporti marittimi,<br />

sia per quelli ferroviari e stradali, deve essere fluida<br />

per partecipare a rafforzare la competitività europea.<br />

Questa convinzione è quella che negli anni trascorsi ha<br />

prodotto delle scelte come quella di realizzare corridoi<br />

TEN-t che hanno l’obiettivo di connettere l’ovest con l’est<br />

europeo e rendere l’Italia una piattaforma europea<br />

avanzata nel Mediterraneo. Scelte che<br />

miravano a una crescita dell’economia italiana<br />

e dell’Unione. Questa linea non deve essere abbandonata<br />

ma rafforzata.<br />

Non si deve in alcun modo rinunciare né al principio<br />

della libertà di circolazione né a realizzare<br />

opere strategiche.<br />

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* al momento della stampa, il numero di stazioni è corretto.


Così fan gli altri<br />

Così fan gli altri<br />

Aree di sosta cercasi<br />

Per fermare l’emorragia di autisti bisogna garantire loro<br />

migliori condizioni. Ne sono convinte Iru ed Eft che<br />

hanno chiesto all’Europa la creazione di una rete SSTPA<br />

La mancanza di autisti professionali in ambito Ue<br />

è, senza alcun dubbio, tra gli argomenti all’attenzione<br />

delle Istituzioni Politiche e degli Organi di<br />

Rappresentanza dei lavoratori e delle imprese. Tale criticità<br />

non interessa, infatti, solo il trasporto, bensì l’intera<br />

filiera, dalla produzione alla distribuzione. Ogni elemento<br />

che, in questo contesto, si rivela essere negativo, anche<br />

solo a livello potenziale, rispetto al bisogno di un’inversione<br />

di tendenza deve, quindi, essere esplorato e valutato,<br />

nella sua entità e, soprattutto, nella capacità e<br />

possibilità di apportare un cambiamento che possa contribuire<br />

a innescare un processo di miglioramento.<br />

Tra questi, è emerso in modo evidente quello della necessità<br />

di una rete di aree di sosta per i truck e i loro autisti,<br />

a cura di Piero Savazzi<br />

più capillare, professionale, attrezzata e, non ultimo, più<br />

sicura. Quella esistente si sta rivelando sempre più insufficiente<br />

e inadeguata rispetto agli standard di qualità e sicurezza<br />

ricercati nella filiera: secondo una recente ricerca<br />

un driver su quattro impegnato sul lungo raggio in Europa<br />

è stato vittima di violenza o di un attacco.<br />

Iru - International Road Transport Union - ed Etf - European<br />

Transport Workers Federation - dimostrando interesse e<br />

sensibilità rispetto a tale problematica, lo scorso maggio,<br />

nel corso di un incontro con il Commissario Europeo per i<br />

<strong>Trasporti</strong> in carica Violeta Bulc, hanno chiesto l’attivazione<br />

di meccanismi di sostegno e incentivi economici specifici<br />

mirati allo scopo e la creazione di una vera rete di SSTPA<br />

(Safe and Secure Truck Parking Areas) in Europa.<br />

Mancano almeno 100mila posti<br />

Una verifica da loro svolta, ha rivelato che il<br />

Vecchio Continente, allo stato attuale, ha a disposizione<br />

qualcosa come 300.000 posti per<br />

veicoli industriali e che solo per una minima parte<br />

di questi vengono garantiti servizi di base e<br />

livelli di sicurezza adeguati. Servirebbero almeno<br />

ulteriori 100.000 stalli attrezzati per fornire condizioni<br />

di lavoro decenti e luoghi di sosta sicuri.<br />

“Molti conducenti professionisti - ha commentato il presidente<br />

della Sezione Trasporto su strada di Etf, Roberto<br />

Parrillo - devono riposare nelle aree di sosta laterali dei percorsi<br />

stradali. Un lavoro dignitoso nel trasporto su strada<br />

potrà essere garantito solo quando saranno disponibili posti<br />

Un driver<br />

su quattro<br />

impegnato sul<br />

lungo raggio in<br />

Europa è stato<br />

vittima di<br />

violenza durante<br />

il momento della<br />

sosta<br />

sicuri e confortevoli per consentire ai conducenti<br />

di sostare in sicurezza. Attualmente i driver possono<br />

usufruire di aree di parcheggio, purtroppo,<br />

sovraffollate e prive anche di strutture di base<br />

a livello sanitario e di sicurezza. Ora l’intero settore<br />

del trasporto su strada, dai lavoratori ai datori<br />

di lavoro, chiede ai politici di tutti i livelli di<br />

impegnarsi e attivare opportuni strumenti economici che<br />

permettano di realizzare una rete di aree di parcheggio per<br />

camion sicure in tutta Europa”.<br />

“Il lancio di una rete aggiornata di SSTPA, è vitale per il futuro<br />

del settore - ha aggiunto Matthias Maedge, capo dell’Ufficio<br />

Iru a Bruxelles, - una rete che possa offrire condizioni di riposo<br />

sicure e confortevoli ai conducenti. L’industria del tra-<br />

62 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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Così fan gli altri<br />

TRANSPark ha la risposta<br />

In attesa della notizia dell’avvio concreto di un programma europeo<br />

per incrementare il numero e la qualità dei servizi delle<br />

aree di sosta in tutta Europa, è utile sapere che Iru ha da tempo<br />

attivato un’applicazione web con la quale è possibile rintracciare<br />

le informazioni su quelle presenti in ben 60 Paesi.<br />

Si chiama TRANSPark ed è accessibile gratuitamente da<br />

web o come app per smartphone IOS e Android. Consente<br />

di localizzare le aree sulla mappa, di scoprire i servizi disponibili<br />

quali caratteristiche di sicurezza, la presenza di un presidio<br />

di vigilanza e video sorveglianza, di recinzioni, di assistenza<br />

tecnica agli automezzi, lavaggio, ristorazione e hotel.<br />

Sono, ovviamente, presenti anche i dettagli per il contatto diretto<br />

con le strutture.<br />

La rappresentazione grafica delle aree di servizio sulla mappa,<br />

che ricomprende i riferimenti stradali, permette ai pianificatori<br />

e gestori di trasporti, di individuarle, selezionarle e, se necessario,<br />

contattarle nel corso della pianificazione dei percorsi.<br />

Basta pensare ai divieti di riposo in cabina in vigore in alcuni<br />

Paesi per comprendere la possibile utilità dello strumento.<br />

La base originale dei dati utilizzati dall’applicazione proviene<br />

da un lavoro svolto, nel 2009, congiuntamente da Iru -<br />

International Road Transport Union di Ginevra - e I.T.F. -<br />

International Transport Forum, Organizzazione Intergovernativa<br />

nella quale i rappresentanti di circa 60 Paesi si confrontano<br />

sulle politiche per il trasporto a livello continentale e globale,<br />

promuovendo anche lo scambio di informazioni tra i decisori<br />

politici e la società civile. La ricerca inziale aveva il titolo Truck<br />

Parking Areas 2009. Successivamente, per effetto di un’azione<br />

di coinvolgimento favorita principalmente dall’Iru, che ha interessato<br />

proprietari di aree di parcheggio, enti statali, società<br />

commerciali e gli utilizzatori delle aree, come gli operatori<br />

del trasporto e i loro autisti, l’archivio e la struttura delle informazioni<br />

sono progressivamente incrementate fino all’attuale<br />

prodotto disponibile che, comunque, ha una propria dinamicità<br />

e capacità di aggiornamento. Chiunque vi accede,<br />

può, infatti, trasformarsi in un informatore, anche solo fornendo<br />

un ‘rating’ sui servizi offerti dell’area utilizzata.<br />

Al momento è disponibile in 4 lingue: inglese, francese, russo<br />

e turco.<br />

n PER APPROFONDIMENTI<br />

Il sito di TRANSPark: www.iru.org/apps/transpark-app<br />

Sito web IRU: www.iru.org<br />

Sito web dell’ITF: www.itf-oecd.org<br />

sporto, che già affronta una grave carenza di autisti, per attrarre<br />

nuova forza lavoro ha bisogno anche di questo. Sono<br />

scelte non più prorogabili se vogliamo attirare più giovani<br />

e, magari, anche donne nella professione”.<br />

Servono risorse<br />

Nella dichiarazione finale di accompagnamento all’incontro,<br />

Iru ed Etf hanno chiesto agli Stati membri dell’Unione<br />

e alle Istituzioni Europee, e in particolare alla Commissione<br />

europea e al Commissario dei <strong>Trasporti</strong>, di individuare e<br />

attivare un percorso politico prioritario sul tema, e uno economico<br />

per un finanziamento adeguato dell’innovazione<br />

necessaria, affinché si concretizzi il miglioramento auspicato.<br />

Ciò significherebbe non solo adottare standard tecnici<br />

per la realizzazione di aree parcheggio nell’area europea,<br />

anche se opportuni, bensì di studiare e adottare un ambizioso<br />

piano europeo per il lancio di una rete comunitaria<br />

di SSTPA durante la nuova legislatura.<br />

Violeta Bulc, Commissario Europeo ai trasporti in carica<br />

al momento dell’incontro, ha dichiarato: “I nostri conducenti<br />

hanno sicuramente bisogno e meritano condizioni di lavoro<br />

e riposo migliori e più sicure di quelle attuali quando sono<br />

in viaggio. L’iniziativa odierna dei nostri partner Iru ed Etf ci<br />

sprona verso il raggiungimento di un obiettivo comune. L’Ue<br />

sta intervenendo in tal senso”.<br />

Ora si attende una risposta dall’Ue, così come dai Governi<br />

degli Stati membri affinché si intervenga a livello europeo,<br />

regionale e locale.<br />

I finanziamenti prioritari potranno essere forniti tramite<br />

programmi Comunitari, come il Connection Europe Facility<br />

e gli European Cohesion Funds. E non è stata esclusa anche<br />

la proposta di un sostegno economico attivato tramite<br />

Eurovignette.<br />

n PER APPROFONDIMENTI<br />

Sito dell’IRU: www.iru.org<br />

Sito ETF: www.etf-europe.org<br />

IRU e ITF incontro UE sulle aree di sostawww.iru.org/resources/newsroom/social-partners-road-transport-stand-together-demand-eu-action-safe-and-comfortable-truck-parking-areas<br />

Connection Europe Facility: ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility<br />

European Cohesion Funds: ec.europa.eu/regional_policy/en/funding/cohesion-fund/<br />

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Zoom<br />

Zoom<br />

a cura diDall’Italia<br />

Gioia Cardarelli<br />

e Mauro Armelloni<br />

L’eccellenza Visirun premiata<br />

Visirun è stata premiata in occasione di ‘Le Fonti<br />

Awards’, uno dei principali riconoscimenti<br />

mondiali per l’innovazione e la leadership. La<br />

società di Ferrara parte di Verizon Connect,<br />

specializzata nello sviluppo di soluzioni per la<br />

gestione delle flotte aziendali, si è aggiudicata il<br />

premio di Eccellenza dell'anno nella ‘Gestione di<br />

Flotte Aziendali’ della categoria ‘Innovazione’. In<br />

particolare, Visirun è stata riconosciuta quale<br />

punto di riferimento all’avanguardia nel settore<br />

delle soluzioni telematiche per la gestione delle<br />

flotte aziendali, grazie alla capacità di puntare su<br />

innovazione, flessibilità e qualità.<br />

“Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo premio, a ulteriore conferma dell’apprezzamento<br />

della nostra soluzione, - ha dichiarato Martino Giovanardi, Country Manager di Visirun -<br />

questo riconoscimento celebra il nostro impegno quotidiano volto ad aiutare i nostri clienti<br />

nella gestione delle loro flotte”.<br />

Un Osservatorio problem solver<br />

È stata ufficializzata lo scorso 12<br />

luglio, nella sede Fai di Milano, la<br />

nascita dell’Osservatorio territoriale fra<br />

associazioni e sindacati che si è posto<br />

come primo target la creazione di un<br />

‘protocollo di legalità’, che ha il<br />

compito di accrescere la cultura del<br />

rispetto delle regole e della<br />

professionalità nel mondo<br />

dell’autotrasporto. “Il protocollo sulla<br />

legalità, che contiamo di ultimare entro<br />

la fine dell’anno - ha dichiarato Marco<br />

Colombo, segretario della Fai Milano -<br />

sarà il primo fondamentale obiettivo del<br />

confronto con i rappresentanti dei<br />

lavoratori, punto di partenza per<br />

analizzare le numerose criticità del<br />

settore e ricercare le soluzioni più<br />

adeguate. L’Osservatorio fungerà anche<br />

da ‘tavolo di raffreddamento’, delle<br />

controversie fra azienda e singolo o più<br />

dipendenti. Ancora, sarà un efficace<br />

strumento per la gestione degli accordi<br />

di secondo livello, degli accordi di<br />

forfetizzazione e delle deroghe<br />

alle limitazioni dell’orario di<br />

lavoro del personale<br />

viaggiante, fino a<br />

spingersi ad affrontare<br />

questioni di carattere più<br />

generale come la lotta alla<br />

concorrenza sleale, la<br />

diffusione di nuove<br />

tecnologie, la necessità di<br />

qualificazione professionale nel<br />

settore e la mancanza di<br />

professionisti della guida”.<br />

Usato affidabilissimo<br />

Usato sicuro, quello di Mercedes-<br />

Benz, tanto da scommetterci. Su<br />

tutti i truck Mercedes-Benz con<br />

meno di 24 mesi di anzianità e<br />

240.000 km, TruckStore offre,<br />

inclusa nel prezzo, un’ulteriore<br />

Garanzia 24 mesi su catena<br />

cinematica e numerosi componenti<br />

meccanici ed elettronici, le<br />

manutenzioni regolari e tutti gli<br />

altri interventi previsti dal foglio di<br />

manutenzione sugli organi<br />

meccanici del telaio. Si amplia<br />

anche l’offerta di pacchetti di<br />

assistenza. La scelta è tra<br />

BestBasic, SelectPlus e Complete<br />

che offrono un numero crescente<br />

di servizi. Non finisce qui: la<br />

Garanzia Mercedes-Benz 24 mesi è<br />

disponibile ora anche su tutti i<br />

veicoli usati della Stella con<br />

un’anzianità fino 5 anni e 550.000<br />

km dalla data di prima<br />

immatricolazione.<br />

I veicoli in offerta sono visionabili<br />

presso il TruckStore di Piacenza o<br />

sul sito ufficiale<br />

www.truckstore.com.<br />

Pronti per Lione<br />

È terminata la selezione italiana<br />

dell’Optifuel Challenge <strong>2019</strong>, la<br />

competizione di Renault Trucks<br />

dedicata a chi ha fatto del volante la<br />

sua professione. Due le tappe, la<br />

prima a Pontelagoscuro (Fe) e la<br />

seconda a Polla (Sa), che hanno<br />

coinvolto decine di driver<br />

professionisti.<br />

A valutare la loro guida, l’Optifuel<br />

Infomax, il gestionale che raccoglie<br />

dati utili sui veicoli, permettendo di<br />

confrontare le prestazioni dei<br />

partecipanti, non soltanto rispetto al<br />

consumo, ma anche al corretto<br />

comportamento su strada.<br />

Otto, quindi, i concorrenti che il<br />

prossimo 14 <strong>settembre</strong> a Guidonia (in<br />

provincia di Roma) si contenderanno<br />

il posto per la finale internazionale<br />

dell'Optifuel Challenge, in scena a<br />

Lione: Daniele Lucertini (Carp),<br />

Roberto Gardin (Conap), Giancarlo<br />

Melis (Gtv), Roberto Pirondini (Gam),<br />

Dumitru Ciontos (Curcio<br />

Autotrasporti), Mario Piangivino<br />

(Can), Vincenzio Celentano (Curcio<br />

Autotrasporti) e Santo de Luca<br />

(Longobardi).<br />

L’iniziativa, partita nel 2012, punta a<br />

valorizzare una guida economica<br />

senza sacrificare la velocità<br />

commerciale e a far conoscere la<br />

gamma della Losanga a un pubblico<br />

sempre più vasto.<br />

A scuola di tecnologia<br />

Oltre 100 insegnanti e istruttori di patenti superiori di tutta<br />

Italia hanno preso parte alle due giornate di formazione<br />

organizzate da Italscania e Unasca, associazione<br />

nazionale che rappresenta Autoscuole, Scuole Nautiche e<br />

Studi di Consulenza Automobilistica. Un momento<br />

importante per sottolineare le innovazioni presenti a bordo<br />

dei veicoli industriali e degli autobus della new generation.<br />

Ma non solo, l’appuntamento è stato determinante per<br />

mettere in evidenza l’impegno di Scania nel guidare il<br />

cambiamento verso un trasporto sostenibile. “Con i veicoli<br />

di nuova generazione - ha spiegato Franco Fenoglio,<br />

presidente e Ad di Italscania - sono stati fatti grandi passi<br />

avanti dal punto di vista dell’innovazione. Con Unasca<br />

abbiamo voluto queste giornate di formazione per<br />

consentire agli istruttori delle scuole guida di aggiornarsi<br />

sulle nuove tecnologie, conoscere da vicino le innovazioni<br />

che contraddistinguono il mondo del trasporto e la visione<br />

futura di questo settore, così da consentire loro di formare<br />

al meglio i nuovi conducenti di autobus e veicoli industriali”.<br />

“Sono molto soddisfatto di questi primi corsi - ha aggiunto<br />

Emilio Patella, Segretario nazionale Autoscuole Unasca - a<br />

cui ne seguiranno altri in ottobre. Lo scopo è rendere più<br />

attuali le materie e gli argomenti della formazione in<br />

autoscuola, in modo da immettere nel mondo<br />

dell'autotrasporto giovani preparati e aggiornare i<br />

conducenti che già circolano per una mobilità sempre più<br />

sostenibile. È una richiesta che arriva in modo esplicito<br />

proprio dal mondo dell’autotrasporto, che riconosce le<br />

autoscuole come parte essenziale di una filiera di<br />

tecnologie e formazione sempre più complessa. In questo<br />

percorso, il primo passo è aggiornare i formatori delle<br />

autoscuole”.<br />

Via libera di Conte alla Tav<br />

Via libera alla Tav. “Non realizzarla - ha fatto sapere il capo del Governo Giuseppe Conte -<br />

costerebbe più che non farla perché esporrebbe l’Italia a tutti i costi derivanti dalla rottura<br />

dell’accordo con la Francia”. L'Ue si è anche detta disponibile ad aumentare lo stanziamento dal<br />

40 al 55 per cento ridicendo i costi a carico del nostro Paese. E mentre il vice premier Salvini ha<br />

plaudito alla scelta insieme alle opposizioni, il M5s ha ribadito il suo no al progetto che, a suo<br />

dire, “rischierebbe di nascere già vecchio”. "Queste erano le dichiarazioni che attendevamo da<br />

tempo - ha commentato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - ora si proceda con<br />

la formalizzazione all'Europa di questa posizione e sì vada avanti con i cantieri”.<br />

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Zoom<br />

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Dal Mondo<br />

Verso il futuro<br />

Alliance Ventures, il fondo di venture<br />

capital di Renault-Nissan-Mitsubishi, ha<br />

annunciato l’investimento effettuato in<br />

The Mobility House, azienda tecnologica<br />

che propone una piattaforma per<br />

l’integrazione delle batterie dei veicoli alla<br />

rete elettrica grazie a soluzioni di smart<br />

charging, energia e stoccaggio.<br />

“Alliance Ventures mette a disposizione dei membri dell’Alleanza un ecosistema di open<br />

innovation per poter costruire la mobilità del futuro - ha evidenziatoFrançois Dossa,<br />

direttore di Alliance Ventures & Open innovation nonché Presidente di Alliance<br />

Ventures - Il know-how di The Mobility House nei settori della mobilità elettrica e della<br />

transizione energetica contribuirà a concretizzare l’impegno dell’Alleanza a favore dei<br />

veicoli a zero emissioni e concorrerà al successo del nostro obiettivo ambizioso:<br />

forgiare la mobilità di domani”.<br />

Viaggiare veloci con Tnt<br />

Spedizioni sempre più veloci con FedEx Express e<br />

Tnt. I due corrieri hanno annunciato il<br />

potenziamento del servizio su strada Tnt Economy<br />

Express, con l'introduzione di tempi di transito di<br />

un giorno per spedizioni verso 200.000 codici<br />

postali di 17 Paesi europei. “In un mercato sempre<br />

più competitivo, - ha spiegato Bert Nappier,<br />

presidente di FedEx Express Europe e Ceo di Tnt -<br />

le aziende chiedono ai propri partner spedizioni<br />

veloci, copertura e affidabilità. Il potenziamento di Tnt Economy Express offre questi<br />

vantaggi ai clienti Tnt e FedEx Express in Europa grazie al processo di integrazione e<br />

all'efficacia di un portafoglio unico di servizi integrati”.<br />

Tnt Economy Express permette di spedire colli fino a 70 chilogrammi con consegna in<br />

una data specifica. Il potenziamento del servizio interessa anche i clienti che effettuano<br />

spedizioni FedEx Express Economy intraeuropee, rese possibili dall'integrazione dei<br />

network road di FedEx e Tnt.<br />

Elettrici Man in flotta<br />

Sono sempre di più le aziende di trasporto e logistica<br />

che puntano su veicoli zero emission. Swiss Post,<br />

principale azienda postale svizzera, si è da poco<br />

dotata di 11 Man eTge che verranno impiegati per<br />

gestire le consegne nelle aree urbane di<br />

Ostermundigen, Ginevra e San Gallo. Swiss Post con<br />

questi mezzi contribuirà, in un anno, a ridurre di circa<br />

40 tonnellate le emissioni di CO2. I veicoli verranno<br />

ricaricati utilizzando energie prodotte da fonti<br />

rinnovabili. L’azienda postale punta a disporre, entro il<br />

2023, di un parco di ben 400 furgoni elettrici.<br />

Altri otto furgoni eTge sono stati consegnati in<br />

Norvegia a DB Schenker per gestire la distribuzione di<br />

merci all'interno della tangenziale Ring 3 a Oslo.<br />

L’eTGE offre un vano di carico di 10,7 metri cubi, la<br />

stessa della versione con trazione posteriore.<br />

La capacità della batteria agli ioni di litio ad alta<br />

efficienza, posizionata sotto il pianale per non rubare<br />

centimetri, è di 36 kWh.<br />

L’elettrico tedesco può percorrere fino a 173 km con un<br />

pieno di energia, in conformità con la norma Nedc.<br />

Il bello di lavorare in Renault<br />

Choose my Company ha comunicato la<br />

sua classifica <strong>2019</strong> HappyIndex®AtWork<br />

delle aziende in cui si lavora bene. Renault<br />

Trucks è al primo posto nella categoria di<br />

quelle con oltre 5.000 dipendenti con un<br />

punteggio di 4,75 e una percentuale di<br />

raccomandazione del 68 per cento.<br />

Il titolo viene assegnato basandosi sui<br />

risultati di un sondaggio europeo,<br />

anonimo e altamente partecipato. I<br />

punteggi provengono da dipendenti che<br />

hanno valutato la propria azienda secondo<br />

sei criteri: sviluppo professionale,<br />

dirigenza, ambiente di lavoro, retribuzione<br />

e riconoscimento e, infine, piacere.<br />

“Siamo molto orgogliosi - ha commentato<br />

Thierry Fayette, Direttore delle Risorse<br />

Umane di Renault Trucks - di questa<br />

classifica. Comunicare una direzione<br />

chiara, migliorare il benessere sul lavoro,<br />

agire quotidianamente per la diversità e<br />

l'inclusione e consentire ai dipendenti di<br />

trovare il giusto equilibrio tra vita<br />

professionale e vita privata sono per noi<br />

elementi chiave”.<br />

Via libera in Cechia<br />

Nuovo sistema di pagamento pedaggio in Repubblica Ceca a partire<br />

dal 1° dicembre <strong>2019</strong>. I box dell’attuale operatore Kapsch non sono<br />

compatibili con il nuovo sistema e dovranno essere sostituiti con<br />

dispositivi satellitari CzechToll e del consorzio SkyToll.<br />

Dall’inizio di <strong>settembre</strong> Dkv metterà a disposizione una serie di servizi<br />

per consentire ai propri clienti di passare al nuovo sistema in modo<br />

fluido e semplice, assicurando continuità di esercizio.<br />

“Offriamo ai nostri clienti un servizio<br />

completo per la sostituzione degli Obu<br />

per la Repubblica Ceca - ha dichiarato<br />

Marco Berardelli, Managing Director<br />

Dkv Italia - dalla registrazione alla<br />

consegna del box e della fattura, ci<br />

occupiamo di tutti gli aspetti<br />

burocratici per offrire ai nostri clienti la<br />

certezza di rispettare tutte le<br />

procedure e permettere loro di<br />

concentrarsi sul proprio lavoro”.<br />

Lepeintre al comando<br />

Dal 1°luglio<br />

<strong>2019</strong>, Frédéric<br />

Lepeintre è il<br />

presidente di<br />

Axxès, tra i<br />

leader in<br />

Europa per la<br />

mobilità dei<br />

veicoli<br />

commerciali<br />

pesanti.<br />

Lepeintre<br />

guiderà la trasformazione<br />

digitale e l'espansione<br />

internazionale dell’azienda.<br />

Obiettivo: essere presente<br />

in tutta Europa entro il<br />

2023.<br />

La parola ai driver<br />

Per la prima volta, lo scorso luglio, gli ingegneri allo sviluppo<br />

di Daimler Trucks hanno effettuato dei test insieme ad<br />

utilizzatori reali utilizzando un simulatore di veicoli mobile,<br />

inserito nel vano posteriore di una Classe V. Qui i conducenti<br />

di truck, selezionati in modo del tutto casuale, hanno potuto<br />

testare prototipi dei futuri menu di comando digitali e nuove<br />

app, sviluppate partendo da quelli che sono gli attuali<br />

sistemi a bordo del nuovo Actros. I feedback ottenuti dai<br />

test, ciascuno della durata di circa 20 minuti, confluiranno<br />

direttamente nelle ulteriori attività di sviluppo della Stella.<br />

“Dopo la svolgimento delle prime prove - ha commentato<br />

Christian Ballarin, Responsabile di Advanced Engineering<br />

Daimler Trucks per i sistemi di assistenza alla guida, la guida autonoma e la connettività presso Daimler Trucks<br />

- i feedback dei conducenti di truck sono molto positivi. Sono contenti di essere coinvolti attivamente nell’ulteriore<br />

sviluppo dei sistemi di comando che utilizzano quotidianamente nel loro lavoro”.<br />

Presenti, durante i test, anche due esperti di Daimler Trucks, che hanno avuto il compito di osservare e<br />

registrare le reazioni e le affermazioni dei driver. Alcuni sensori, inoltre, hanno registrato i movimenti,<br />

consentendo ulteriori valutazioni sulla facilità d’uso dei sistemi stessi.<br />

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Da oggi si parla di Reti&Service<br />

Nuova<br />

rubrica<br />

Siamo molto legati alla filiera della vendita e assistenza dei veicoli.<br />

Ci è sempre stato chiaro che senza un adeguato servizio, una forte collaborazione,<br />

una intensa comprensione delle problematiche di un lavoro stressante e che si gioca tutto sul filo dei minuti<br />

non aveva senso parlare di qualità e affidabilità. Alla base deve esserci una struttura che comprenda le<br />

esigenze di configurazione veicolo, di velocità della riparazione, di affidabilità del ricambio, della bontà del<br />

finanziamento. Ecco perché abbiamo spesso ospitato questi argomenti. Oggi abbiamo deciso di dare corpo<br />

a questa passione creando una rubrica che siamo certi riscuoterà l’interesse di entrambe le filiere, il<br />

trasporto e il service. Ci auguriamo una forte collaborazione dei lettori e degli addetti ai lavori: siamo pronti a<br />

ospitare idee, esperienze, esigenze, richieste, proteste. E ci auguriamo attenzione da parte dei costruttori: il<br />

concessionario è figura cardine per dialogare con il cliente, l’autotrasportatore.<br />

Un treno in corsa<br />

La tecnologia c’è e può dare<br />

una grande mano agli operatori<br />

della filiera ma è necessario<br />

saperla sfruttare al meglio<br />

YOUR ISOTHERMAL<br />

TRANSPORT<br />

SPECIALIST<br />

Qualità elevatissima, accurata selezione delle materie prime, totale rispetto<br />

e considerazione del cliente, sono i valori della IFAC, che l’hanno resa nota in Italia e all’estero.<br />

Prodotti frutto di idee innovative, diventati delle vere e proprie icone,<br />

inoltre IFAC è anche attenzione all’ambiente, al sociale e alle proprie risorse umane.<br />

I veicoli connessi sono da anni realtà. Possono dialogare<br />

con le aziende e, se abilitato, con il service autorizzato,<br />

che può monitorare a distanza chilometraggio, scadenze<br />

ed eventuali anomalie di funzionamento. Alcuni costruttori<br />

per autorizzare l’officina alla gestione dei dati,<br />

richiedono la presenza del data manager, ossia<br />

un tecnico in grado di dialogare con i dispositivi,<br />

effettuare diagnosi in remoto e interfacciarsi con<br />

l’autista per fornire indicazioni precise su come<br />

agire. Il problema? Queste figure scarseggiano<br />

e il risultato è che la tecnologia avanza ma le<br />

aziende non possono sfruttarla per creare valore<br />

aggiunto.<br />

Non basta solo assumere un perito tecnico per<br />

risolvere la questione, occorre formarlo e per farlo ci vuole<br />

tempo. A oggi non esiste una forte interazione tra il mondo<br />

del lavoro e quello della scuola. È indispensabile una maggiore<br />

collaborazione tra queste entità e modificare i percorsi<br />

formativi in modo che diventi più semplice il processo<br />

di inserimento in azienda.<br />

Anche sul fronte della comunicazione digitale c’è ancora<br />

parecchia strada da fare. Gli autoriparatori, quando hanno<br />

un sito, troppo spesso è solo in lingua italiana ma la potenziale<br />

clientela arriva da oltre confine. Non esiste più<br />

cliente locale e quello di passaggio, la globalizzazione ha<br />

cambiato il paradigma.<br />

Cambiare approccio dialogando<br />

Serve senza dubbio un cambio di mentalità da parte degli<br />

imprenditori per fare fronte a quelle che sono le sfide non<br />

future, ma odierne. Occorre che ci sia una maggiore interazione<br />

tra le Associazioni di categoria, la Scuola, gli Enti<br />

Giuseppe Perrotta è Business Development<br />

Manager di Eurodiesel. Vanta una lunga<br />

esperienza nel mondo del service, anche come<br />

formatore, a fianco di case costruttrici e<br />

concessionarie.<br />

di Formazione e gli esperti del settore, che portino<br />

in cattedra esempi concreti di attività svolte ed evidenzino<br />

i risultati ottenuti.<br />

Attraverso questi momenti di aggregazione si potrebbero<br />

creare le fondamenta per utilizzare le risorse messe a disposizione<br />

dagli enti governativi per dare avvio a progetti<br />

comuni. Bisognerebbe, per esempio, dare slancio alla creazione<br />

di sinergie trasversali per intercettare il traffico dei<br />

mezzi in transito sul nostro territorio per proporgli il tagliando<br />

presso una nostra officina che ha un costo decisamente<br />

più competitivo rispetto a quelle di Germania o Austria.<br />

ma non sempre sono capaci di farlo sapere.<br />

L’Unione Europea per l’Innovazione e il Benessere, organizza<br />

attraverso i Centri di formazione Europe Direct, ubicati<br />

presso tutte le provincie italiane, iniziative che hanno<br />

lo scopo di far conoscere le opportunità presenti e future<br />

rivolte ai cittadini. Offrono poi consulenza e assistenza su<br />

legislazione, finanziamenti e programmi comunitari. Si potrebbe<br />

ripartire anche da qui...<br />

Acquaviva delle Fonti (BA) - Italia | tel. +39 080 757020 | info@ifacspa.com | ifacspa.com<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 71


Il parere legale<br />

Il parere legale<br />

Ora lo tengo io<br />

In caso di mancato pagamento l’officina è legittimata a trattenere<br />

il veicolo? In questa prima puntata della rubrica gli avvocati dello Studio<br />

Macchi ci spiegano cos’è il diritto di ritenzione e come si aziona<br />

Capita spesso che i clienti ci chiedano se in caso di mancato<br />

pagamento di un lavoro effettuato su un veicolo, l’officina<br />

sia legittimata a trattenere lo stesso.<br />

Il cosiddetto diritto di ritenzione è la facoltà del creditore<br />

di trattenere il bene presso di sé sino al pagamento della<br />

prestazione da parte del debitore. Questo diritto presuppone<br />

quindi che il bene sia detenuto dal creditore, e che il<br />

debitore lo abbia consegnato spontaneamente.<br />

È un diritto accessorio in quanto nasce con il credito pecuniario,<br />

e indivisibile, cioè si estingue solo con il pagamento<br />

integrale del debito.<br />

Il Codice Civile prevede precise ipotesi di tale diritto, che<br />

sono tassative, per evitare che le persone possano farsi<br />

‘giustizia da sé’. Il riferimento principale, nel caso delle officine/carrozzerie,<br />

è l’art. 2756 del codice civile: “I crediti<br />

per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o<br />

al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni<br />

stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto<br />

le prestazioni o le spese. Il privilegio ha effetto anche in<br />

pregiudizio dei terzi che hanno diritti sulla cosa, qualora<br />

chi ha fatto le prestazioni o le spese sia stato in buona<br />

fede. Il creditore può ritenere la cosa soggetta al privilegio<br />

finché non è soddisfatto del suo credito e può anche venderla<br />

secondo le norme stabilite per la vendita del pegno”.<br />

Vale a meno che...<br />

Dal punto di vista civilistico, con il credito sorge anche un privilegio<br />

sul bene; in altre parole il creditore (l’officina o la carrozzeria)<br />

può trattenere il veicolo e sullo stesso ha una situazione<br />

di vantaggio rispetto ad altri creditori del proprietario.<br />

Per poter esercitare il diritto di ritenzione l’officina deve<br />

aver effettuato la riparazione in buona fede e dovrà essere<br />

provata la sussistenza del credito. In merito alla buona<br />

fede è pacifico in giurisprudenza che è “ragionevole ritenere<br />

che il soggetto il quale abbia la disponibilità del bene e lo<br />

consegni per le riparazioni sia egli stesso il proprietario o<br />

un incaricato dell’incombenza da parte dell’avente diritto”.<br />

Quindi, se in buona fede, il creditore può trattenere il veicolo<br />

anche in presenza di richieste provenienti da terzi o dal legittimo<br />

proprietario (qualora l’auto fosse stata consegnata<br />

da un altro soggetto). Il creditore mantiene il suo diritto anche<br />

in caso di fallimento del debitore. In tal caso potrà trattenere<br />

l’auto e fare istanza di ammissione al passivo, al quale dovrà<br />

essere ammesso con prelazione. Fino al pagamento del debito<br />

il creditore può trattenere il bene presso di sé.<br />

Il diritto di ritenzione non incontra limiti nella natura dei<br />

beni. Di conseguenza possono essere ritenuti anche beni<br />

per loro natura impignorabili. Infatti il diritto del creditore<br />

ex art. 2756 è ben diverso dal pignoramento e quindi applicabile<br />

anche in questi casi.<br />

Occorre anche chiedersi: se l’autotrasportatore ha accumulato<br />

precedenti debiti per la riparazione di altri veicoli,<br />

l’officina può comunque trattenere il mezzo in quel momento<br />

ricoverato per ottenere il pagamento dei pregressi<br />

insoluti? La risposta è no: deve sempre sussistere una connessione<br />

diretta e immediata tra il credito vantato e la cosa<br />

oggetto di ritenzione; il diritto a trattenere il bene può essere<br />

azionato solamente per la tutela di crediti e spese direttamente<br />

riconducibili alla res e non per altre eventuali ragioni<br />

di credito vantate nei confronti del debitore dominus.<br />

Dal punto di vista penalistico, ci sono casi in cui l’officina<br />

o la carrozzeria è stata accusata del reato di appropriazione<br />

indebita (art. 647 c.p.).<br />

C’è un limite ben definito tra il diritto di ritenzione e il reato<br />

sopra citato, che consiste nel modo di trattenere il veicolo.<br />

Finché, infatti, ci si limita a detenere il bene in attesa che<br />

il debito venga pagato, non sussistono problemi di natura<br />

penale. Nel momento, tuttavia, in cui si utilizza il veicolo<br />

come se fosse proprio (guidandolo, mettendolo in vendita)<br />

allora è configurabile il reato di appropriazione indebita.<br />

Quindi, laddove il creditore attui quella che viene definita<br />

interversione, comportandosi come se fosse il proprietario<br />

del veicolo, tale condotta può essere ricondotta alla fattispecie<br />

dell’appropriazione indebita.<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della<br />

distribuzione e quella della riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati<br />

Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di Cellere Gangemi. Dal<br />

1986 è uno dei principali studi legali indipendenti, costituito da oltre 100<br />

professionist,i che fornisce servizi di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti<br />

del diritto delle imprese e degli affari commerciali. Studio Macchi risponde<br />

alle esigenze di multinazionali, grandi aziende e istituzioni pubbliche con un<br />

approccio pratico e interdisciplinare e grazie alla presenza europea e alla rete<br />

di rapporti consolidati con altri studi stranieri di primo livello, è in grado di<br />

supportare il cliente anche su questioni multi-giurisdizionali.<br />

In conclusione<br />

Sintetizzando l’officina ha diritto di ritenere il veicolo sino al<br />

saldo di quanto dovuto se esistono i seguenti presupposti:<br />

il possesso in buona fede della cosa; l’esistenza del credito,<br />

che deve essere certo, liquido ed esigibile; un collegamento<br />

funzionale tra il credito e il bene posseduto.<br />

Concludiamo con alcuni consigli pratici: è bene che l’officina<br />

adotti minimi accorgimenti per avere pronta la prova di avere<br />

accettato, in piena buona fede, l’incarico di riparare il mezzo<br />

da colui che, almeno apparentemente, risultava essere il proprietario<br />

del veicolo o il legittimo utilizzatore (es. fare sempre<br />

firmare un preventivo lavoro o un ordine di lavoro riportando<br />

i dati anagrafici del committente, sia esso mero conducente<br />

che proprietario del mezzo).<br />

Se l’officina intende vendere il veicolo per recuperare il dovuto<br />

dovrà scrupolosamente attenersi alle norme di legge<br />

previste per la vendita di beni sottoposti al pegno; visto il<br />

tecnicismo della materia il consiglio è quello di rivolgersi<br />

a un legale di fiducia evitando improvvide iniziative fai da<br />

te; in caso di fallimento del debitore il supporto di un avvocato<br />

sarà ancora più indispensabile.<br />

Altro suggerimento è quello di non farsi intimorire da obiezioni<br />

del debitore sull’impignorabilità del mezzo; il veicolo<br />

può essere assoggettato al diritto di ritenzione anche se<br />

è bene strumentale della società debitrice. Infine, per scongiurare<br />

possibili e pericolose derive penalistiche nell’esercizio<br />

del diritto di ritenzione è bene che l’officina si limiti a<br />

trattenere il bene sino al pagamento delle prestazioni dovute,<br />

evitando di utilizzarlo per spostamenti privati o altro.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Se Service Reti&Service Reti&Service<br />

72 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 73


Le officine e il web<br />

Le officine e il web<br />

Sondaggio<br />

Molto poco digital<br />

La clientela si scova sempre più nell’universo virtuale eppure solo il 70<br />

per cento degli operatori ha un sito Internet, solo nel 18 per cento dei casi<br />

sviluppato da un’azienda specializzata. I risultati dell’indagine MotorK<br />

Gli operatori del post-vendita e il sito web<br />

Ne ha uno sviluppato<br />

internamente 18%<br />

Ne ha uno sviluppato<br />

con un’azienda<br />

specializzata 18%<br />

Ne ha uno fatto<br />

con un portale<br />

specializzato in<br />

piccole e medie<br />

imprese 13%<br />

Officine e digital, due universi ancora lontani<br />

stando ai risultati della ricerca condotta<br />

da MotorK nel <strong>2019</strong> e realizzata<br />

con il supporto di AsConAuto e della Consulta<br />

Service Manager. Circa mille le aziende coinvolte<br />

tra officine indipendenti (auto e truck),<br />

carrozzerie, centri autorizzati, concessionari e<br />

gommisti. Solo il 70 per cento del campione<br />

oggi può contare su un sito Internet, sviluppato<br />

Non lo possiede perché ritiene<br />

non sia utile 10%<br />

Non ne ha uno<br />

ma è interessato a<br />

svilupparlo a breve 20%<br />

Ne ha uno sviluppato<br />

da conoscenti/amici 5%<br />

Ne ha uno sviluppato da<br />

una piccola agenzia 17%<br />

con il supporto di un’azienda specializzata nel<br />

settore in meno di un caso su cinque. Gli altri<br />

lo hanno fatto internamente, si sono affidati a<br />

piccole agenzie, amici o conoscenti. Il 30 per<br />

cento degli operatori post vendita dichiara di<br />

non avere un portale e uno su dieci ritiene non<br />

sia utile. Le cose cambiano nelle strutture di<br />

grandi dimensioni, quelle con oltre 20 dipendenti,<br />

dove il sito è uno strumento acquisito.<br />

Del resto essere in rete è indispensabile perché<br />

è qui che si scova la clientela: gli italiani trascorrono<br />

ben 6 ore e 4 minuti al giorno on-line, 1 ora<br />

e 51 sui social media.<br />

Ancora poco evoluti i siti esistenti: solo il 43 per<br />

cento viene utilizzato anche come strumento<br />

di marketing e nemmeno uno su due è dotato<br />

di un form per stabilire un contatto diretto attraverso<br />

il web. Il 94 per cento delle officine intervistate<br />

utilizza il telefono per le richieste di<br />

appuntamento mentre solo il 5 per cento consente<br />

di effettuare l’intero procedimento online.<br />

Se il sito rappresenta lo strumento di vetrina<br />

per eccellenza, la relazione con i clienti è<br />

decisamente spostata su WhatsApp: il 77 per<br />

cento del campione lo utilizza per comunicare.<br />

A proposito di ‘strategia digitale’ cresce, rispetto<br />

al 2018, il numero di aziende che inizia a porre<br />

attenzione a questo aspetto (dal 34 al 45 per<br />

cento) e il numero di quelle per le quali rappresenta<br />

una priorità (dall’11 al 15 per cento).<br />

Investimenti in crescita<br />

Non stupisce, quindi, che gli investimenti in strumenti<br />

digital (come sito internet e social) negli<br />

ultimi due anni siano aumentati, in particolare<br />

nelle aziende con oltre 6 dipendenti, e sono destinati<br />

a crescere ulteriormente in futuro.<br />

Facebook rappresenta la piattaforma su cui il<br />

mondo dell’aftersales investe di più (è indicata<br />

dal 29 per cento del campione), seguita da<br />

Google (al 24).<br />

Se l’obiettivo principale del marketing online resta<br />

quello di far conoscere la propria attività a<br />

un numero maggiore di persone (è quanto dichiara<br />

il 58 per cento del campione) ci sono<br />

molte incertezze in merito a come svilupparlo<br />

al meglio: per il 68 per cento degli operatori gli<br />

investimenti dedicati a queste attività non arrivano<br />

al 10 per cento del budget complessivo<br />

speso mensilmente nell’ambito della propria<br />

strategia di marketing. Anche in questo caso<br />

si notano profonde differenze tra ‘piccoli’ e<br />

‘grandi’: il 18 per cento di coloro che contano<br />

oltre 20 dipendenti destina al marketing online<br />

Nel futuro i tuoi investimenti in marketing digitale...<br />

100%<br />

75%<br />

50%<br />

25%<br />

0%<br />

54%<br />

7%<br />

39%<br />

45%<br />

più del 40 per cento del totale degli investimenti<br />

promozionali.<br />

La survey <strong>2019</strong> fa emergere anche una certa<br />

difficoltà nel trasformare i contatti ricevuti via<br />

mail o telefono in appuntamenti. Solo il 41 per<br />

cento delle officine ha una risorsa specifica dedicata.<br />

Anche il Crm rimane questo sconosciuto<br />

(ne possiede uno il 15 per cento del campione)<br />

con il risultato che c’è una forte dispersione<br />

dei dati, vero patrimonio delle aziende.<br />

3%<br />

52%<br />

24%<br />

1%<br />

75%<br />

17%<br />

1 2-5 6-10 10-20 Oltre 20<br />

5%<br />

78%<br />

n Non so n Diminuiranno n Aumenteranno<br />

6%<br />

94%<br />

La vostra azienda ha una strategia digitale?<br />

50%<br />

40%<br />

30%<br />

20%<br />

10%<br />

18%<br />

18<br />

13%<br />

13<br />

37%<br />

37<br />

27%<br />

27<br />

n 2018 n <strong>2019</strong><br />

11%<br />

11<br />

15%<br />

15<br />

34%<br />

34<br />

45%<br />

45<br />

0%<br />

No, non la riteniamo Non ancora, Sì è una priorità Stiamo iniziando<br />

importante ma lo faremo per noi a porre attenzione<br />

a breve<br />

a questo argomento<br />

Dove si investe nel marketing online?<br />

Blog 1%<br />

Email<br />

marketing<br />

2%<br />

Nessuno di<br />

questi 22%<br />

WhatsApp<br />

14%<br />

Non so 8%<br />

Facebook<br />

e altri Social<br />

Network<br />

29%<br />

Google<br />

e altri motori<br />

di ricerca 24%<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Se &<br />

74 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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Eventi<br />

Il service ha casa a Brescia<br />

Post vendita sotto i riflettori a Service-Day,<br />

in scena al Brixia Forum l’8 e il 9 novembre<br />

Brescia si prepara a diventare capitale del service.<br />

Venerdì 8 e sabato 9 novembre al Brixia<br />

Forum si alzerà il sipario sulla seconda edizione<br />

di Service Day, l’evento ideato da AsConAuto<br />

e Quintegia che mette al centro l’universo del<br />

post-vendita e i suoi protagonisti.<br />

Obiettivo degli organizzatori: bissare il successo<br />

della ‘prima’ che ha registrato oltre 2.500 presenze<br />

tra meccanici, carrozzieri e responsabili<br />

post-vendita. A tutti loro sono dedicati i numerosi<br />

workshop in programma e l’area espositiva<br />

con tanti servizi a misura di officina/carrozzeria.<br />

La formula, infatti, è quella collaudata di<br />

Automotive Dealer Day: contenuti pratici per<br />

tornare al lavoro con qualche strumento in più<br />

utile a migliorare le performance, una vetrina<br />

con tutto ciò che serve a chi opera nel post-vendita<br />

e un’area per il networking.<br />

Tanti gli argomenti che saranno affrontati alla<br />

due giorni bresciana suddivisi in sei aree tematiche:<br />

Mercato Post-vendita, Gestione Officina,<br />

Gestione Carrozzeria, Gestione Clienti,<br />

Marketing nel Service e Risorse Umane.<br />

Sul palco gli esperti delle diverse materie, docenti<br />

universitari e manager d’azienda, ma anche<br />

da tanti operatori del service che hanno trovato<br />

e applicato strategie vincenti e che hanno<br />

deciso di condividerle.<br />

“ServiceDay - ha ricordato Fabrizio Guidi, presidente<br />

di AsConAuto - è l’appuntamento che non<br />

c’era. È un contesto unico nel panorama italiano<br />

dedicato a chi ha fatto della riparazione a regola<br />

d’arte il suo business. È qualcosa di irrinunciabile<br />

per meccanici, carrozzieri e per tutti gli altri operatori<br />

della filiera perché consente di aggiornarsi<br />

sull’attuale situazione e prepararsi alle sfide future.<br />

Sono tantissime: questo mondo si avvia a<br />

vivere una vera e propria rivoluzione con l’avanzata<br />

di nuove tecnologie e motorizzazioni”.<br />

Per saperne di più e per accreditarsi all’evento<br />

basta andare al sito web all’indirizzo www.serviceday.it.<br />

Ve lo dice Brianza Diesel<br />

I proprietari di veicoli con peso superiore ai 35<br />

quintali ogni anno hanno un appuntamento imperdibile,<br />

quello con la revisione obbilgatoria. Da<br />

effettuare per legge è un’ottima opportunità per<br />

assicurarsi che il veicolo sia in ottimo stato e possa<br />

viaggiare in completa sicurezza. “In Brianza Diesel<br />

- sottolinea Natale Pozzoli - prima del check-up da<br />

parte degli ingegneri della motorizzazione i truck<br />

vengono sottoposti a numerosi controlli. Si ispezionano<br />

tutti gli organi principali, i freni, lo sterzo, le emissioni<br />

inquinanti e si procede con eventuali operazioni di manutenzione<br />

per consentire agli stessi di passare con successo<br />

l’esame e, soprattutto, di essere dei compagni di lavoro affidabili<br />

ogni giorno”.Brianza Diesel propone il servizio revisioni<br />

sia nella sede di Inverigo, con cadenza bisettimanale, sia in<br />

quella di Grandate, una volta al mese.<br />

“Ricordo che in Italia - aggiunge<br />

Natale pozzoli - si può circolare anche<br />

a revisione scaduta con il foglio di prenotazione<br />

All’estero ciò non è possibile ed è quindi opportuno<br />

muoversi per tempo, considerando che la scarsità<br />

di personale della Motorizzazione non ci consente<br />

di aumentare il numero di revisioni presso le nostre<br />

officine”. I tempi stringono e vi dovete recare all’estero?<br />

“Facciamo di tutto - conclude il responsabile<br />

vendite di Brianza Diesel - per venire incontro<br />

alle esigenze dei clienti perché ci mettiamo sempre<br />

nei loro panni. È questo che ci ha consentito di crescere<br />

anno dopo anno”.<br />

www.brianzadiesel.com<br />

Natale Pozzoli, responsabile vendite e allestimenti<br />

di Brianza Diesel, concessionaria Daf con sede a Inverigo<br />

e filiali a Grandate e Berbenno.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

76 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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Dealer<br />

Toscandia e il futuro<br />

Lavorare in sinergia<br />

Per migliorare l’efficienza del trasporto e diminuirne l’impatto<br />

ambientale serve collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti<br />

nella filiera: dealer, aziende e amministrazioni locali<br />

In alto, un veicolo<br />

della gamma Isuzu<br />

destinato alla raccolta<br />

rifiuti dotato<br />

di Edo Rbd (Right<br />

Behaviour Drive),<br />

sistema che consente<br />

di ottimizzare<br />

le condizioni di utilizzo<br />

dei veicoli, scaturito<br />

da un progetto<br />

Toscandia.<br />

In basso,<br />

l’inaugurazione del<br />

servizio di Van Sharing<br />

lo scorso marzo.<br />

Una storia in crescendo quella di<br />

Toscandia, azienda fondata oltre quarant’anni<br />

fa. Punti cardine del suo successo:<br />

la cura della clientela a cui si offre la migliore<br />

soluzione possibile in base alle esigenze<br />

di trasporto e l’attenzione verso il futuro e ogni<br />

forma di innovazione. Toscandia da sempre è<br />

impegnata ad adeguare la propria struttura tecnica<br />

e organizzativa per rispondere alle nuove<br />

sfide con uno spiccato interesse verso il sociale,<br />

specificatamente rivolto alla diminuzione dei<br />

consumi, delle emissioni e dell’usura di parti<br />

meccaniche, fattori determinanti per ridurre l’inquinamento<br />

ambientale.<br />

L’impegno di Toscandia verso nuove e virtuose<br />

soluzioni nel campo dei trasporti su gomma,<br />

tende ad accreditarla sempre di più quale azienda<br />

etica e innovativa.<br />

del servizio di Van Sharing, lanciato in collaborazione<br />

con l’Amministrazione Comunale di<br />

Firenze, che permette di utilizzare un furgone<br />

Nissan elettrico anche all’interno del centro città.<br />

Toscandia non considera il progetto un fatto<br />

isolato ma l’inizio di una vera e propria sinergia<br />

con il comune per quelle che sono le attività legate<br />

a nuove forme di mobilità, in termini di sostenibilità<br />

e innovazione.<br />

Quello della ‘sinergia’ è un principio basilare<br />

per la costruzione di un progetto di questo tipo.<br />

Logico, quindi, che il primo invito che giunge<br />

da Toscandia sia quello di condividere problemi<br />

e possibili soluzioni, trasformando gli uni e le<br />

altre in opportunità per vincere.<br />

Un invito che non è rivolto soltanto alle<br />

Amministrazioni cittadine, ma anche tutti quegli<br />

utenti che potrebbero ottenere benefici adottando<br />

nuove soluzioni distributive. In tale direzione<br />

si muove Toscandia, invitando alla collaborazione<br />

quelle aziende, già clienti o meno,<br />

in grado di offrire un contributo basato sulle<br />

proprie esperienze ed esigenze, e a rendersi disponibili<br />

a creare un modello, anche pratico e<br />

operativo, da poter sottoporre all’attenzione<br />

delle amministrazioni.<br />

Allo studio di Toscandia e sempre in collaborazione<br />

con le amministrazioni locali, c’è già un<br />

progetto di logistica condivisa, che potrebbe<br />

dare un contributo molto significativo alla riduzione<br />

di emissioni e che ha ottenuto l’attenzione<br />

di grandi aziende che potrebbero usufruirne.<br />

APPUNTI DI<br />

LOGISTICA<br />

Un sistema in movimento<br />

Da un approccio verticale a uno orizzontale,<br />

più esteso: come è chiamato a cambiare<br />

il settore nel medio-lungo termine<br />

di Ottavia E. Molteni<br />

Ottimizzare la gestione dei processi ricorrendo sempre più a un approccio<br />

collaborativo, anche tra attori un tempo avversari sul piano commerciale.<br />

Il futuro a medio-lungo termine della logistica si gioca su una capacità<br />

rigenerativa a livello di sistema.<br />

Addio quindi a logiche incentrate su singoli anelli della catena. Compito<br />

degli operatori sarà quello di iniziare a ragionare quanto prima in ottica<br />

‘utilitaristica’. Perno dell’azione deve divenire il servizio e la sua rispondenza<br />

alle specifiche esigenze del cliente che, in epoca di rivoluzione<br />

tecnologica, ha affiancato al commercio tradizionale quello eletn<br />

L’idea da imitare<br />

Un esempio efficace di traduzione in<br />

termini concreti della sharing economy<br />

applicata al settore lo da Ceva Logistic.<br />

Il big player con aziende competitor ha<br />

dato vita a poli mono-settoriali dove<br />

infrastrutture, personale, processi e<br />

flussi di trasporto accomunati sono<br />

tesi all’erogazione di un livello<br />

ottimizzato di servizio. I benefici della<br />

struttura descritta sono evidenti:<br />

aumento dei volumi e taglio dei costi.<br />

E laddove si concentrano e si<br />

razionalizzano i viaggi si registrano<br />

vantaggi anche sul piano ambientale.<br />

Stoccaggio e consegna non sono gli<br />

unici aspetti coinvolti da questa ventata<br />

di innovazione, che si respira anche nei<br />

magazzini, dove uomini e robot hanno<br />

avviato una fruttuosa convivenza, e che<br />

si è spinta a investire il comparto della<br />

logistica reversa.<br />

Come nasce il van sharing<br />

Un primo risultato concreto dell’attenzione verso<br />

le problematiche ambientali è la creazione<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

78 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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Appunti di logistica<br />

Appunti di logistica<br />

n Le soluzioni di Cls<br />

Se non contasse la naturale<br />

evoluzione del settore, ad attestarlo<br />

sono arrivati alcuni studi: in Italia le<br />

risorse umane che operano nel<br />

comparto della logistica sono quelle<br />

che più si prestano (parliamo di un 63<br />

per cento) alla staffetta uomo-robot.<br />

Gli scenari indicati in via principale<br />

comprendono compiti con operazioni<br />

da ripetersi a ciclo continuo e<br />

costante. Possibilità di automazione e<br />

potenziale tecnico del nostro Paese<br />

risultano tra i più alti in Europa, intorno<br />

al 50 per cento.<br />

Ne è ben consapevole Cls, azienda<br />

italiana che si occupa di noleggiare,<br />

vendere e offrire assistenza sui carrelli<br />

elevatori e sui mezzi/attrezzature per il<br />

settore logistico. Una declinazione<br />

pratica della filosofia ‘4.0’ abbracciata<br />

consiste nei Cobot, robot collaborativi<br />

che nei magazzini all’avanguardia<br />

della società lavorano in sinergia con<br />

veicoli a guida autonoma, gli Agilox,<br />

privi di un’unità di controllo centrale e<br />

studiati per riuscire a muoversi<br />

ovunque, anche in ambienti angusti.<br />

Hanno bisogno di procedure minime di<br />

impostazione: una volta ultimate, sono<br />

in grado di riconoscere il carico e<br />

calcolare il percorso più agevole<br />

(minori ostacoli), nonché breve verso<br />

la destinazione.<br />

In Cls disponibile inoltre l’Integrazione<br />

Digitale Avanzata - iDAC - abbinata ai<br />

controbilanciati elettrici Hyster. Grazie<br />

alla soluzione, i macchinari tradizionali<br />

possono essere integrati digitalmente<br />

nei flussi produttivi. Dati e istruzioni<br />

operative sono scambiati, resi fruibili e<br />

gestibili in tempo reale via portale o<br />

interfacce web. Un aiuto concreto sul<br />

piano dell’operatività, che risulta così<br />

nettamente ottimizzata.<br />

tronico. La competizione deve quindi spostarsi<br />

sul prodotto puro evitando di coinvolgere<br />

le modalità in cui la merce viaggia.<br />

In questa sede occorre ricordare che circa il<br />

90 per cento del valore dei beni trasportati si<br />

muove su gomma e che l’obiettivo per il 2030<br />

è di portare al 30 per cento l’incidenza della<br />

soluzione ‘ferro’. Incrementi che non appaiono<br />

tuttavia commisurati alla velocità con cui cresce<br />

la richiesta di merci, spinta da un ricorso<br />

crescente all’e-commerce.<br />

Un vettore imprescindibile è, e sarà sempre<br />

più, costituito dalla digital transformation.<br />

Nel 2018 sono stati registrati acquisti sul web<br />

da parte di oltre la metà dei consumatori italiani.<br />

Scorrendo i dati elaborati da Netcomm - School of Management<br />

del Politecnico di Milano, ai primi posti nella considerazione dei clienti<br />

vi sono la qualità e l’ampiezza dei servizi di consegna (72,1 per cento),<br />

a seguire, la facilità del reso (69,9 per cento).<br />

Un altro concetto da tenere in considerazione è quello di ‘sharing economy’,<br />

modello di business che prevede la condivisione, tra soggetti diversi,<br />

di risorse utili a un comune obiettivo. Oltre che agli sviluppi sul<br />

fronte tecnologico, attinge allo spontaneo rapporto di trasparenza e di<br />

fiducia che si genera rispetto all’utente finale.<br />

I miei primi 40 anni<br />

n Transcoop, associata al network Astre Italia - a sua volta parte<br />

dell’omonima rete europea di Pmi - ha raggiunto il traguardo dei<br />

quarant’anni di attività. Il consorzio cooperativo, che riunisce gli<br />

autotrasportatori del nostro Paese, celebra la ricorrenza con<br />

numeri che ne attestano la preminenza sul piano nazionale: 250<br />

imprese socie, mille collaboratori, 800 mezzi, un fatturato annuo<br />

di 129 milioni di euro collegati a flussi che per l’85 per cento si<br />

originano in Emilia-Romagna. Trattate tutte le categorie<br />

merceologiche industriali e del refrigerato alimentare.<br />

Formati in aula<br />

n È stata confermata, e prenderà il via<br />

alla fine di ottobre <strong>2019</strong>, la seconda<br />

edizione del Master in Supply Chain<br />

Management e innovazione digitale<br />

curato dall’Università Cattolica - sede di<br />

Piacenza. Il corso è aperto non solo ai<br />

laureati in possesso di titolo triennale,<br />

equivalente o superiore, ma anche agli studenti in predicato di<br />

completare l’iter di studi entro l’ultima sessione del corrente anno<br />

accademico.<br />

Quattordici gli ammessi alla prima edizione del Master (quattro<br />

gli uditori), in avvio di conclusione per quanto riguarda sia i<br />

laboratori didattici tematici, sia gli stage e i project work.<br />

Viaggiare in rosso<br />

n Lactogal ha siglato un accordo in<br />

esclusiva, della durata di cinque<br />

anni, con la società milanese Lpr - La<br />

Palette Rouge - avente per oggetto la<br />

gestione del proprio parco pallet.<br />

Società agroalimentare portoghese<br />

che produce e distribuisce prodotti<br />

lattiero caseari ma anche succhi di<br />

frutta e acqua minerale, serve, oltre<br />

al mercato domestico, anche quello<br />

spagnolo. Ora le merci contenute nel suo ampio portafoglio si<br />

muoveranno ‘a bordo’ degli inconfondibili pallet rossi Lpr.<br />

A pieno carico<br />

n Chronotruck e la sua piattaforma smart che mette in contatto<br />

spedizionieri e trasportatori sono entrati a far parte della galassia<br />

Gefco. Quello dei viaggi a vuoto è un problema per l’economia del<br />

comparto. La soluzione digitale consente invece ora agli<br />

spedizionieri di disporre, tra gli altri, di servizi quali: sistema di<br />

preventivo istantaneo, geolocalizzazione, conferma di avvenuta<br />

consegna (Pod) e fatturazione elettronica. I vantaggi per i corrieri<br />

sono evidenti. Novemila circa i clienti ad oggi per Chronotruck.<br />

Rinforzi per Zalando<br />

n La fase di test di otto mesi<br />

nel centro Zalando di Erfurt è<br />

finita per i due robot logistici<br />

Toru, ora destinati al loro primo<br />

incarico operativo presso il<br />

magazzino di Lahr (Germania).<br />

Si occuperanno<br />

dell’elaborazione di ordini reali<br />

ricevuti dai clienti, inserendosi<br />

organicamente nella pianta del<br />

personale addetto.<br />

Dichiarati ‘sistematicamente affidabili’ con riferimento alle<br />

operazioni di prelievo e di smistamento a cui sono stati<br />

sottoposti nel corso della lunga fase pilota, che li ha visti però<br />

operare entro un’apposita area collaudo, i robot si differenziano<br />

da soluzioni analoghe perché in grado di trattare singoli prodotti<br />

(scatole di scarpe), che individuano e movimentano senza<br />

bisogno di spostare interi imballi o pallet. Superati iniziali<br />

problemi come i lunghi periodi di inattività dovuti a errori di<br />

rilevamento, piuttosto che necessità collegate ai tempi di<br />

elaborazione, il numero di prelievi orari da parte dei due Toru ha<br />

conosciuto una crescita considerevole.<br />

I robot di Zalando sono stati sviluppati dalla start up Magazino.<br />

n Le rotte di InRail<br />

Si è allargata alla Slovenia l’esperienza<br />

della società ferroviaria privata InRail<br />

nel trasporto di merci. Un carico di<br />

rottame dal confine di Villa Opicina, in<br />

Italia, alla destinazione finale di Dobova<br />

ha marcato l’inizio di un’avventura che<br />

ha richiesto l’emissione, da parte del<br />

Paese dell’Europa Centrale, di un<br />

certificato di sicurezza che abilitasse le<br />

locomotive e il personale dell’operatore.<br />

La stessa area geografica, allargata<br />

agli stati dell’Est, figura nei piani di<br />

sviluppo futuro di InRail.<br />

n Imballo vincente<br />

Gli imballi riutilizzabili che Gefco<br />

utilizza per il trasporto di<br />

componentistica su incarico di aziende<br />

di primo piano nei settori automotive e<br />

aeronautica sono arrivati a compiere<br />

trent’anni. Garanzia di integrità dei<br />

prodotti e ottimizzazione sia della<br />

percentuale di carico, sia delle linee<br />

produttive e dello stoccaggio dei<br />

magazzini, costituiscono le linee guida<br />

seguite nello sviluppo. “Sono<br />

profondamente convinto che la<br />

soluzione di Gefco per gli imballaggi<br />

riutilizzabili - ha dichiarato Sébastien<br />

Roger, Reusable Packaging Solution<br />

Manager dell’azienda - porti un vero<br />

valore aggiunto al mercato, soprattutto<br />

in settori alla ricerca di soluzioni smart<br />

ed ecologiche”. Nel pacchetto è incluso<br />

un team di esperti Auditors, pronti a<br />

orientare il cliente sulle modalità per<br />

ottimizzare la supply chain.<br />

80 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 81


Appunti di logistica<br />

n Dometic a domicilio<br />

Le consegne a domicilio sono entrate<br />

nel business di Dometic grazie al lancio<br />

di un sistema di refrigerazione: Frigo<br />

Dc. “Il nostro obiettivo - ha dichiarato<br />

Juan Vargues, Presidente e Ceo<br />

dell’azienda - è continuare a crescere<br />

nel settore dei veicoli professionali.<br />

Dometic porta la sua innovativa<br />

tecnologia a risparmio energetico nel<br />

settore del trasporto a temperatura<br />

controllata”. A favore del sistema<br />

giocano sia le caratteristiche strutturali<br />

(composizione, ingombro e peso), che<br />

non prevedono strutture a tetto, sia il<br />

risparmio energetico garantito<br />

dall’alimentazione variabile. Il montaggio<br />

è disgiunto da quello del motore.<br />

n L’alimentare virtuoso<br />

È stato battezzato Foody City Logistics<br />

l’ultimo progetto presentato da Sogemi,<br />

la società di gestione del Mercato<br />

Agroalimentare di Milano. Rivolto agli<br />

operatori del Comprensorio, si basa su<br />

due fattori connessi: fattore di carico<br />

dei mezzi e flotta impiegata. L’aumento<br />

del primo si tradurrà in un calo dei<br />

veicoli impiegati per le consegne in<br />

città urbane, cercando al contempo di<br />

spingere verso l’utilizzo di soluzioni di<br />

trasporto elettriche, ibride o Euro 6.<br />

Altri obiettivi del progetto riguardano la<br />

promozione di una cultura che veda<br />

scendere sprechi, resi e deterioramento<br />

dei prodotti. Obiettivi da conseguire<br />

grazie a pratiche di efficientamento.<br />

Brivio&Viganò per crescere<br />

n Brivio&Viganò ha stretto<br />

un accordo di partnership<br />

con Panificio San<br />

Francesco in grado di<br />

sostenerne la crescita dei<br />

volumi di produzione, da<br />

poco apertisi all’avvio di<br />

una seconda linea. I bilici<br />

settimanali caricati nel<br />

magazzino di Codevilla, nel pavese, sono già oggi circa 60, ma<br />

previsioni sul brevissimo periodo indicano quota 90 una volta<br />

che la nuova infrastruttura raggiungerà il livello di saturazione.<br />

I pesanti arancioni servono i canali della Gdo (Grande<br />

Distribuzione Organizzata), le cui esigenze in termini di<br />

servizio sono ampiamente coperte da Brivio&Viganò.<br />

Nell’accordo sono compresi, oltre alle normali verifiche e<br />

strisciate relative alla temperatura delle merci in fase di carico<br />

e di consegna, anche il lavaggio e la sanificazione dei veicoli. Il<br />

punto di riferimento operativo è rappresentato dal sito di<br />

Usmate Velate (Mb), sede dell’azienda di logistica che si è<br />

impegnata a rispettare le richieste della Gdo in termini di<br />

frequenza, per quanto attiene sia alla consegne AxB da<br />

Codevilla in tutto il Nord Italia, sia al resto del Paese.<br />

Il piano di Poste Italiane<br />

n Continua l’ampliamento e la conversione in chiave moderna<br />

della rete logistica di Poste Italiane. All’hub per l’e-commerce di<br />

Bologna si è da poco aggiunto il primo dei 36 nuovi impianti<br />

previsti dall’azienda grazie al piano di investimento da 40 milioni<br />

di euro. Il Centro di Distribuzione per la Provincia di Varese si<br />

trova a Cazzago Brabbia ed è strutturato per consentire la<br />

consegna di 20.000 pezzi al giorno.<br />

Droni certificati per Ups<br />

n Ups si proietta nel futuro. L’ultima<br />

iniziativa annunciata dall’operatore<br />

riguarda la domanda formulata alla<br />

Federal Aviation Administration<br />

(FAA) per il tramite di una nuova<br />

sussidiara “ad hoc” (UPS Flight<br />

Forward Inc.): la richiesta della<br />

speciale certificazione (Part 135) necessaria per operare voli<br />

commerciali con droni all’interno del network societario. Qualora<br />

fornita, consentirebbe di autorizzare viaggi al di fuori della portata<br />

visiva dell’operatore, diurni così come notturni. Gli Uav<br />

(Unmanned Aerial Vehicles) potrebbero circolare quali Vettori<br />

Aerei e Operatori Certificati.<br />

Il network Alltrucks<br />

a portata di dito.<br />

Tutte le marche di veicoli, un’unica officina di fiducia.<br />

Scarica la nuova App<br />

82 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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www.alltrucks.it


Promozioni<br />

Promozioni<br />

Citroën a tutto leasing<br />

Buon PRO vi faccia<br />

Mercedes-Benz<br />

Anticipo zero<br />

Leasing zero anticipo nel <strong>settembre</strong> della Stella.<br />

Canone da 184 euro al mese per 47 mesi con<br />

riscatto a 6.907 euro per Citan 111 CDi Furgone<br />

Long con climatizzatore a regolazione semiautomatica;<br />

Tan 4,10%, Taeg 5,45%.<br />

Canone da 258 euro al mese per 47 mesi con<br />

riscatto a 12.909 euro per Vito 114 CDi Furgone<br />

Long; Tan 4,10%, Taeg 4,93%.<br />

Canone da 270 euro al mese per 47 mesi con<br />

riscatto a 14.044 euro per Sprinter 311 Furgone<br />

39/35 E6; Tan 4,10%, Taeg 4,88%.<br />

Infine, canone da 355 euro al mese per 47 mesi<br />

con riscatto a 18.876 euro per Classe X 250d<br />

4Matic Progressive; Tan 4,10%, Taeg 4,70%.<br />

In alternativa, noleggio a lungo termine a 315<br />

euro al mese per 36 mesi/80.000 chilometri<br />

con 3.000 euro di anticipo per Vito 114 CDi<br />

Furgone Long; 345 euro al mese per 36<br />

mesi/90.000 chilometri con 4.000 euro di anticipo<br />

per Sprinter 314 Cdi F 39/35 E6; 400 euro<br />

al mese per 36 mesi/80.000 chilometri con<br />

5.000 euro di anticipo per Classe X 250d<br />

Progressive; infine, 500 euro al mese per 36<br />

mesi/45.000 chilometri con 1.500 euro di anticipo<br />

per Marco Polo 250d Automatic.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Solo per i possessori di Partita Iva: Navara<br />

Double Cab 4WD 2.3 dCI 160 Cv Visia, è proposto<br />

in leasing a 239 euro al mese per 59 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 5,73%, anticipo 8.094 euro (in<br />

alternativa, 439 euro al mese per 48 rate, Tan<br />

0%, Taeg 1,37%, anticipo 8.074 euro).<br />

Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv è offerto<br />

in leasing a 329 euro al mese per 59 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 5,23%, anticipo 10.152 euro.<br />

NV200 Van 1.5 diesel 90 Cv Euro 6, è proposto<br />

in leasing a 160 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 6,77%, anticipo 4.944 euro (in alternativa,<br />

259 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />

Taeg 2,39%, anticipo 5.614 euro).<br />

NV300 Van 1 L1H1 27Q 95 Cv Euro 6 è offerto<br />

in leasing a 209 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 6,08%, anticipo 6.163 euro (in alternativa,<br />

349 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />

Taeg 1,74%, anticipo 7.010 euro).<br />

NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6 è proposto<br />

in leasing a 219 euro al mese per 59 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 6,01%, anticipo 5.728 euro (in<br />

alternativa, 349 euro al mese per 60 rate, Tan<br />

5,99%, Taeg 7,71%, anticipo 6.653 euro).<br />

NT400 Cabstar 35.13 Passo1 ‘Business Ready’<br />

di Roberta Carati<br />

Citroën<br />

Leasing PRO<br />

Settembre nel segno di Leasing PRO: C3 Van<br />

BlueHDi 100 Live, prezzo di listino 12.418 euro,<br />

è in promozione a 9.562 euro con primo canone<br />

anticipato di 3.023 euro e 59 successivi da 89<br />

euro; Tan 1,99%, Taeg 3,57%.<br />

Berlingo Van BlueHDi 75 M Control, 14.580 euro<br />

a listino, è proposto a 10.000 euro con maxi canone<br />

di 2.300 euro e 59 canoni mensili da 139<br />

euro; Tan 1,99%, Taeg 3,65%.<br />

Jumpy Furgone BlueHDi 100 M Club, prezzo di<br />

listino 23.850 euro, è in promozione a 15.145<br />

euro con maxi canone di 4.794 euro e 59 canoni<br />

mensili da 169 euro; Tan 1,99%, Taeg 3,59%.<br />

Jumper 33 L2H2 BlueHDi 130, 27.970 euro a<br />

listino, è proposto a 15.663 euro con maxi canone<br />

di 3.905 euro e 59 canoni mensili da 199<br />

euro; Tan 1,99%, Taeg 3,62%.<br />

L’Iva è sempre esclusa.<br />

Fiat Professional<br />

Tagli al listino<br />

La gamma Ducato a partire da 16.000 euro detax<br />

con Pack Nav. Per esempio, Furgone passo<br />

corto tetto standard 28Q, con climatizzatore,<br />

radio 5" con navigatore, telecamera posteriore<br />

e cruise control, è in promozione a 15.941euro<br />

anziché 27.250.<br />

L’Iva è sempre esclusa. Fino al 30 <strong>settembre</strong>.<br />

Greatwall<br />

Work<br />

Pick-up Steed 6 nella versione Work è offerto<br />

a 15.650, garanzia tre anni o centomila chilometri.<br />

Sono escluse Iva, messa su strada e Ipt.<br />

Iveco<br />

Bonus<br />

Supervalutazione dell’usato in caso di acquisto<br />

di un nuovo Daily; bonus su un contratto di manutenzione<br />

e riparazione (minimo L-Life) valido<br />

per un nuovo Eurocargo a gasolio o a metano;<br />

offerta tutto incluso comprensiva di contratto di<br />

manutenzione e riparazione e di polizza furto e<br />

incendio sulla gamma dei ‘pesanti’ alimentati sia<br />

a gasolio che a metano. Fino al 30 <strong>settembre</strong>.<br />

Man<br />

Ricambi<br />

Fino al 30 <strong>settembre</strong>, boccola a partire da 266<br />

euro, cartuccia filtro aria da 42, soffietto molla<br />

ad aria da 79, tendina parasole da 131, tirante<br />

comando sterzo da 139, volante 450 mm da<br />

140, ammortizzatore da 169, cuscinetto rulli da<br />

252, volano da 282, anello spingidisco da 339,<br />

disco frizione da 372, compressore aria da 651,<br />

infine scatola sterzo a partire da 1.429 euro.<br />

Inoltre, sino a fine <strong>2019</strong>, due anni di garanzia al<br />

posto di uno sui ricambi originali Man e Man<br />

ecoline e sugli accessori Man.<br />

84 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 85


Promozioni<br />

è offerto in leasing a 359 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,17%, anticipo 10.768<br />

euro (in alternativa, 509 euro al mese per 60 rate,<br />

Tan 3,99%, Taeg 4,97%, anticipo 11.559 euro).<br />

e-NV200 Van Business è proposto a 30.880 euro<br />

esclusi Iva, Ipt, messa su strada e contributo Pfu.<br />

Peugeot<br />

Leasing<br />

Fino al 30 <strong>settembre</strong>, per i possessori di Partita<br />

Iva e in caso caso di permuta o rottamazione,<br />

Nuovo Partner Premium Blue HDi 100 S&S Euro<br />

6 L1 è in promozione a 12.409 euro; l’opzione<br />

leasing prevede maxi canone da 4.378 euro e<br />

59 rate da 139 con possibilità di riscatto a 3.977<br />

euro; Tan 1,99%, Taeg 3,58%.<br />

Expert Premium Compact Blue HDi 120 S&S<br />

Euro 6, è in promozione a 16.276 euro; l’opzione<br />

leasing prevede maxi canone da 5.884 euro e<br />

59 rate da 169 con possibilità di riscatto a 5.156<br />

euro; Tan 1,99%, Taeg 3,56%.<br />

Infine, Boxer Blue HDi 110 Euro 6 Furgone 328<br />

L1H1, è in promozione a 15.227 euro. L’opzione<br />

leasing prevede maxi canone da 3.567 euro e<br />

59 rate da 199 con possibilità di riscatto a 4.841<br />

euro; Tan 1,99%, Taeg 3,63%.<br />

Importi al netto di Iva, messa su strada e Ipt.<br />

Piaggio<br />

1.000 euro<br />

In vigore fino al 30 <strong>settembre</strong> la campagna<br />

Piaggio Commercial & Confcommercio che<br />

prevede vantaggi fino a 1.000 euro Iva esclusa<br />

su tutta la Gamma Porter e fino a 400 euro, con<br />

primo tagliando gratuito, su Ape Calessino.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Settembre di tagli: Kangoo Express Blue dCi<br />

95 ICE è proposto a 9.850 euro anziché 11.100<br />

(con l’opzione leasing, maxi anticipo di 3.199<br />

euro, 35 canoni da 149, riscatto di 3.220 euro;<br />

Tan 3,49%, Taeg 6,94%).<br />

Master Euro 6 d-Temp FG TA L1 H1 T28 dCi<br />

135 ICE è offerto a 15.100 euro anziché 16.500,<br />

Trafic Euro 6 d-Temp FG L1 H1 T27 dCi 120 ICE<br />

a 15.100 euro anziché 16.100 (per entrambi,<br />

l’opzione leasing prevede maxi anticipo di 4.482<br />

euro, 35 canoni da 229, riscatto di 4.836 euro;<br />

Tan 3,49%, Taeg 5,80%).<br />

Alaskan 2.3 dCi Single Turbo 160 cv Start &<br />

Stop 4WD E6 Life è proposto a 20.850 euro anziché<br />

22.850 (con l’opzione leasing, maxi anticipo<br />

di 5.859 euro, 35 canoni da 319, riscatto<br />

a 6.561 euro; Tan 3,99%, Taeg 5,69%).<br />

Infine, Master telaio cabinato TC TA L2 T35 dCi<br />

135 ICE è offerto a partire da 18.950 Iva esclusa<br />

(l’opzione leasing prevede maxi anticipo di<br />

5.330 euro, 35 canoni da 289, riscatto a 6.002<br />

euro; Tan 3,49%, Taeg 5,35%).<br />

In promozione anche Kangoo Z.E., proposto a<br />

279 euro al mese per 59 mesi con anticipo di<br />

6.908 euro e riscatto finale a 2.268 (Tan 5,49%,<br />

Taeg 7,10%); per Master Z.E., invece, 679 euro<br />

al mese per 59 mesi con anticipo di 13.853 euro<br />

e riscatto finale di 5.247 (Tan 5,49%, Taeg 6,24%).<br />

Offerte valide in caso di permuta o rottamazione.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per una durata minima di 3 anni, sconti<br />

a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />

Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />

Volkswagen<br />

Tasso fisso<br />

Finanziamenti a tasso fisso dell’1,99% su tutta<br />

la gamma dei veicoli commerciali.<br />

Caddy Furgone 2.0 Tdi 55 kW E6 è proposto a<br />

239 euro al mese per 48 rate, anticipo 10.598<br />

euro, Taeg 3,58% (in alternativa, leasing a 106<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg<br />

3,65%, anticipo di 6.808 euro e riscatto di 4.396).<br />

Crafter 30 PM L3 2.0 Tdi è offerto a 434 euro<br />

al mese per 48 rate, anticipo 13.004 euro, Taeg<br />

2,92% (oppure, leasing a 166 euro al mese per<br />

59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,65%, anticipo di<br />

10.548 euro e riscatto di 7.485).<br />

Transporter Furgone 2.0 T è proposto a 434<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 10.016 euro,<br />

Taeg 2,92% (in alternativa, leasing a 146 euro<br />

al mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,31%,<br />

anticipo di 9.568 euro e riscatto di 7.084).<br />

Caddy 2.0 Tdi 102 Cv Trendline è offerto a 239<br />

euro al mese per 48 rate, anticipo 13.850 euro,<br />

Taeg 3,58% (oppure, leasing a 149 euro al mese<br />

per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,49%, anticipo<br />

di 9.607 euro e riscatto di 6.965).<br />

California 2.0 Tdi 102 Cv è proposto a 434 euro<br />

al mese per 48 rate, anticipo 25.810 euro, Taeg<br />

2,92% (in alternativa, leasing a 253 euro al mese<br />

per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,02%, anticipo<br />

di 17.991 euro e riscatto di 14.704).<br />

Caravelle 2.0 Tdi 84 Cv Trendline è offerto a 434<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 11.626 euro,<br />

Taeg 2,92% (oppure, leasing a 185 euro al mese<br />

per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,27%, anticipo<br />

di 12.317 euro e riscatto di 9.309).<br />

Multivan 2.0 Tdi 102 Cv Trend è proposto a 434<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 19.720 euro,<br />

Taeg 2,92% (in alternativa, leasing a 230 euro al<br />

mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,11%, anticipo<br />

di 15.555 euro e riscatto di 11.995).<br />

Infine, Amarok Comfortline 3.0 V6 Tdi è offerto<br />

a 434 euro al mese per 48 mesi, anticipo 17.262<br />

euro, Taeg 2,92% (oppure, leasing a 173 euro<br />

al mese per 59 mesi, Tan 2,50% e Taeg 3,14%,<br />

anticipo di 11.944 euro e riscatto di 9.445).<br />

18-22 NOVEMBRE <strong>2019</strong><br />

18-19 NOVEMBRE <strong>2019</strong><br />

86 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Benessere in corsia<br />

Proteggila<br />

L’esposizione selvaggia ai raggi solari può essere molto<br />

nociva per la pelle, ancor più per quella chiara. Per evitare<br />

eritemi e ustioni basta seguire alcune semplici regole<br />

a cura della dott.ssa<br />

Maria Elena Altieri<br />

Un week end sotto il sol leone e ora la<br />

vostra pelle vi sta facendo pagare un<br />

conto piuttosto salato. Ricordate che se il<br />

sole è indispensabile per la vita e ha dei<br />

benefici sull’umore e sulla sintesi della<br />

vitamina D, findamentale per prevenire<br />

l’osteoporosi, è altrettanto vero che<br />

l’esposizione ‘selvaggia’ ai raggi può<br />

essere molto nociva con effetti che<br />

variano dall’eritema all’ustione fino<br />

all’insorgenza del melanoma.<br />

L’eritema è caratterizzato da un<br />

arrossamento cutaneo accompagnato da<br />

bruciore e prurito e rappresenta il primo<br />

passo verso la scottatura; in questo caso<br />

la zona interessata è ricoperta di bolle<br />

piene di liquido e talvolta si accompagna a<br />

brividi e febbre.<br />

Se siete vittime del sole, ecco alcuni<br />

consigli:<br />

- spostarsi immediatamente all’ombra e<br />

possibilmente in ambienti chiusi;<br />

- fare un bagno o una doccia freddi per<br />

raffreddare l’area bruciata dal sole; la<br />

pelle ustionata deve essere lavata con<br />

un detergente delicato e asciugata<br />

tamponandola con un panno morbido<br />

senza strofinare;<br />

- non utilizzare il ghiaccio che può<br />

causare ulteriori danni ai tessuti<br />

coinvolti;<br />

- applicare il doposole o una crema<br />

lenitiva nella zona interessata per<br />

umidificare, raffreddare e arrecare<br />

sollievo senza usare prodotti oleosi; solo<br />

se la situazione non migliora si rende<br />

necessario l’utilizzo di cortisone ma<br />

sotto prescrizione medica;<br />

- in caso di dolore o febbre assumere il<br />

paracetamolo;<br />

- mantenersi idratati bevendo molta<br />

acqua;<br />

- non rompere eventuali vescicole perché<br />

si aumenta il rischio della comparsa di<br />

infezione;<br />

- evitare l’esposizione solare finché la<br />

pelle non torna normale.<br />

Il fototipo è una distinzione utilizzata dai<br />

dermatologi per determinare il tipo di pelle<br />

e la reazione ai raggi ultravioletti del sole.<br />

Esistono 6 fototipi ordinati in base alla<br />

quantità di melanina presente: dall’1<br />

caratterizzato da pelle lattea e capelli<br />

rossi in cui la melanina è pressoché<br />

assente, al fototipo 6 in cui questa<br />

sostanza è ben rappresentata (pelle scura<br />

e occhi neri). Qualunque sia il fototipo,<br />

l’unica arma a disposizione veramente<br />

efficace contro le scottature è la<br />

protezione.<br />

L’esposizione solare deve dunque seguire<br />

determinate e precise regole. Eccole:<br />

- evitare le ore più calde della giornata<br />

per esporsi,<br />

- proteggersi indossando cappello,<br />

occhiali da sole e maglietta;<br />

- scegliere un fattore di protezione<br />

adeguato alla pelle e assicurarsi che il<br />

prodotto non sia aperto da oltre un anno;<br />

- applicare la protezione solare in<br />

quantità sufficiente subito prima di<br />

esporsi al sole e riapplicarla<br />

generosamente e frequentemente<br />

soprattutto dopo aver fatto il bagno, aver<br />

sudato o essersi asciugati.<br />

7 th Edition<br />

Giornate Italiane del Sollevamento e dei <strong>Trasporti</strong> Eccezionali<br />

The Lifting, Industrial & Port Handling and Heavy Transport Show<br />

Piacenza, Italy 3-5 October <strong>2019</strong><br />

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THE DATE!<br />

3-5 October ‘19<br />

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An exhibition audited by<br />

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niche event of the year!<br />

106/2017<br />

GISX17S1<br />

88 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

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For info and stand booking - info@gisexpo.it - Ph. +39 010 5704948


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T <strong>832</strong><br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

90 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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08/09 <strong>2019</strong> - 91


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) -adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) -adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) -adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) -adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) -km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) -km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) -adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) -adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) -adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

92 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

08/09 <strong>2019</strong> - 93


Archivio<br />

Agenda<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

94 - 08/09 <strong>2019</strong><br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4- kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

.AGOSTO.<br />

The Great American<br />

Trucking Show<br />

22-24 Dallas (Usa)<br />

Raduno Coast to Coast<br />

30-1° Giussano (Mb)<br />

Gran premio Etrc<br />

30-1° Most (Cze)<br />

OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le<br />

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Segreteria operativa<br />

Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 | Fax 02 89421484<br />

segreteria@oita-italia.com<br />

www.oita-italia.com<br />

.SETTEMBRE.<br />

Comtrans<br />

3-7 Mosca (Rus)<br />

Gara Europa truck trial<br />

7-8 Saalfeld (Deu)<br />

Gran premio Etrc<br />

13-15 Zolder (Bel)<br />

TIS ROMA<br />

23-24 Roma<br />

Tisroma.aiit.it<br />

That’s Mobility<br />

25-26 Milano<br />

www.thatsmobility.it<br />

.OTTOBRE.<br />

Gran premio Etrc<br />

5-6 Jarama (Esp)<br />

Cibus Tec<br />

22-25 Parma<br />

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.NOVEMBRE.<br />

Service Day<br />

8-9, Brescia<br />

Solutrans<br />

19-23 Lione (Fra)<br />

Future Mobility Week<br />

18-22 Torino<br />

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Quaderno n°1/19<br />

Le eccellenze<br />

Sopra<br />

E NON SENTIRLI<br />

e sotto<br />

Zer0<br />

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