Vie&Trasporti 834 - novembre 2019
Frizzante - Al volante dello Scania G410 alimentato a gas naturale liquido. Muoversi green senza rinunciare a eccellenti prestazioni
Frizzante - Al volante dello Scania G410 alimentato a gas naturale liquido. Muoversi green senza rinunciare a eccellenti prestazioni
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<strong>834</strong> NOVEMBRE <strong>2019</strong><br />
Rivista del<br />
Trailer Innovation<br />
Rivista del<br />
Truck Innovation Award<br />
Rivista del<br />
Truck of the Year<br />
Mensile - Anno LXXXVIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 5,00<br />
Al volante dello Scania G410 alimentato a gas naturale liquido.<br />
Muoversi green senza rinunciare a eccellenti prestazioni<br />
ISSN 0393-8077<br />
0 0 8 3 4 ><br />
9<br />
770393 807708
Editoriale<br />
L’eccologia<br />
Ovvero l’ecologia di maniera. Alle soglie di Ecomondo, interroghiamoci<br />
sulla nostra capacità, o incapacità, di trasmettere il value sostenibilità<br />
dei trasporti. Anziché lanciarci nelle guerre intestine uno contro l’altro<br />
Senza girarci attorno, anche noi ribadiamo, per l’ennesima volta, i nostri j’accuse. Nel nostro piccolo,<br />
e nella speranza di non far rivoltare Émile Zola nella tomba.<br />
J’accuse i sostenitori di Greta di ambientalismo di maniera, puramente demagogico<br />
J’accuse gli ambientalisti di incapacità di immaginare un approccio olistico al problema ambiente/trasporti<br />
J’accuse le Nazioni Unite di ignorare volutamente l’impatto della spinta ecologista sulle nazioni più<br />
povere del mondo e comunque più densamente popolate<br />
J’accuse la comunità europea di totale sciatteria intellettuale e di incapacità di svolgere il suo ruolo di<br />
ricerca supra partes<br />
J’accuse i nostri governanti, nazionali e locali, di seguire l’onda populista, senza approfondire il tema<br />
dell’inquinamento urbano<br />
J’accuse i giornalisti della stampa generalista di trattare i trasporti con ignoranza e superficialità<br />
J’accuse i costruttori che non dispongono di veicoli a gas di terrorismo tecnologico<br />
J’accuse i costruttori di veicoli a gas di non approfondire a dovere lo studio sull’impatto complessivo<br />
dei loro motori<br />
J’accuse i costruttori di auto e camion ciclo diesel di non aver fatto fronte comune a difesa di motorizzazioni<br />
evolutissime in tema ambientale come gli Euro 5-V e 6-VI<br />
J’accuse la filiera dell’autotrasporto e le associazioni di categoria di ipocrisia ambientale e di mendacità<br />
riguardo al loro effettivo interesse all’abbattimento delle emissioni<br />
J’accuse la stampa specializzata di non essere in grado di difendere adeguatamente il concetto di<br />
trasporto come alto valore di libertà, democrazia e legame tra i popoli<br />
J’accuse me stesso per non essere in grado, per non essere capace, per non avere la forza mediatica necessaria<br />
a spiegare la centralità del camion nella nostra vita e il suo scarso contributo all’inquinamento<br />
globale, e anche di non aver saputo raccontare gli sforzi dei logistici e trasportatori coscienziosi<br />
J’accuse l’intelligenza, la cultura, la ragione, la capacità di riflettere, di averci abbandonato<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
11 <strong>2019</strong> - 1
Sommario<br />
ISSN: 0393 - 8077<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
Sommario<br />
6<br />
10 18<br />
20 28 38<br />
n<br />
Cover<br />
10 Al volante dello Scania<br />
G410 Lng. Il bello<br />
del viaggiare greeen<br />
n<br />
Prova<br />
20 Silenzio, c’è Master.<br />
Alla sbarra la versione Zero<br />
Emission<br />
n<br />
Esclusivo<br />
40 Gérard de Rooy racconta<br />
la sua prossima Dakar<br />
n<br />
Sport<br />
38 Sipario sul Truck Racing<br />
<strong>2019</strong>. Iveco numero uno<br />
n<br />
Attualità<br />
6 Cronaca dall’Annual<br />
General Meeting <strong>2019</strong><br />
di TransfrigoRoute<br />
44 Franco Fenoglio<br />
è Ceo dell’anno<br />
44 Chi saranno l’Itoy e<br />
l’Innovation Trauck 2020.<br />
Tutti i finalisti<br />
48 Vernazza Autogru.<br />
L’impossibile non esiste<br />
72 Prometeon Tyre Group.<br />
Gioco di squadra<br />
63 Sessanta stelle brillano<br />
a Salerno<br />
n<br />
Prodotto<br />
18 Quello che verrà<br />
dall’universo Traton<br />
28 Ford Transit Custom<br />
Plug-In Hybrid e Transit<br />
EcoBlue. Gli efficienti<br />
32 Mercedes-Benz Sprinter.<br />
Vestimi come vuoi<br />
34 Renault Trafic e Master.<br />
Buona la quarta<br />
35 Regis Epic0.<br />
Piccolissimo per la città<br />
46 Scania, Lamberet e Termo<br />
King. L’insieme fa il basso<br />
impatto<br />
53 Webfleet Solutions.<br />
Dimmi dove sei<br />
74 Serbatoi Padoan.<br />
La soluzione è su misura<br />
n<br />
Reti&Service<br />
59 Class Action, si cambia<br />
60 Officina 4.0.<br />
Rivoluzione digitale<br />
63 Distrigo. Il catalogo<br />
è multimarca<br />
n Aggiornamenti continui su<br />
fuoriditest.com<br />
n<br />
Logistica<br />
66 Distribuzione Italiana<br />
Freschi. La conquista<br />
dell’ultimo miglio<br />
68 Tutte le ultime del settore<br />
n<br />
twitter.com/rivista_vt<br />
Rubriche<br />
4 Diamo i numeri<br />
52 Associazioni&dintorni<br />
54 Norme&decreti<br />
youtube.com/user/Vietrasporti<br />
55 Motori spenti<br />
64 APPosta per te<br />
76 In vetrina<br />
78 Promozioni<br />
82 Tutte le prove<br />
87 Vediamoci a...<br />
In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />
l’inserto redazionale dedicato a<br />
facebook.com/rivistavietrasporti<br />
instagram.com/rivistavietrasporti<br />
40 46 48<br />
54 66 73<br />
Rivista del<br />
Trailer<br />
Innovation<br />
Direttore responsabile<br />
Lucia Edvige Saronni<br />
Rivista dell’<br />
International<br />
Truck of the Year<br />
Rivista del<br />
Truck Innovation<br />
Award<br />
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Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />
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Simonetti<br />
Collaboratori<br />
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Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />
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75<br />
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2 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
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11 <strong>2019</strong> - 3
Numeri<br />
Diamo i numeri<br />
a cura di<br />
Tiziana Altieri<br />
1 incidente ogni 103<br />
È la Liguria la regione dove avvengono più<br />
incidenti che vedono coinvolti truck in<br />
rapporto al circolante. Lo rivela un’analisi di<br />
Das, compagnia di Generali Italia<br />
specializzata nella tutela legale. Nel 2017<br />
(ultimo anno completo di cui si posseggono<br />
i dati) qui c’è stato un incidente ogni 103<br />
camion circolanti, seguono Emilia-Romagna<br />
(uno ogni 159) e Lombardia (uno ogni 173).<br />
Il fenomeno è più contenuto in Calabria dove<br />
si è registrato un incidente ogni 562 pesanti<br />
immatricolati, in Basilicata (uno ogni 653),<br />
Molise (uno ogni 707) e Valle d’Aosta (uno ogni 1.478). In termini assoluti, invece,<br />
Lombardia (4.254), Emilia-Romagna (2.625), Lazio (1.981), Veneto (1.943) e Toscana<br />
(1.806) sono le regioni dove si sono verificati più incidenti che hanno visto coinvolti<br />
truck, mentre i territori dove il fenomeno non ha assunto particolare rilevanza sono<br />
Calabria (312) , Sardegna (293), Basilicata (87), Molise (53) e Valle d’Aosta (34).<br />
10 anni<br />
Dieci candeline per l’Attention<br />
Assist, il sistema di alert di<br />
Mercedes-Benz contro i colpi di<br />
sonno. È, infatti, in grado di<br />
riconoscere i segni di<br />
affaticamento e invitare i<br />
conducenti, attraverso<br />
l’accensione di una tazzina di caffè<br />
sul quadro strumenti, a fare una<br />
pausa. Sono già oltre 14 milioni i<br />
veicoli che circolano sulle strade<br />
dotati di questo dispositivo,<br />
divenuto di serie su tutti i mezzi<br />
della Stella. "Non c’è modo più<br />
semplice e comprensibile a livello<br />
internazionale che con una tazza di<br />
caffè per invitare a una pausa”, è<br />
stato il commento di Klaus Frenzel,<br />
responsabile della progettazione<br />
delle interfacce utente nei veicoli<br />
Mercedes-Benz in occasione della<br />
Giornata internazionale del caffè.<br />
9 chilometri<br />
Lo scorso 23 settembre è terminato lo<br />
scavo dei primi 9 km del tunnel di base<br />
della Torino-Lione. La fresa ‘Federica’<br />
(lunga 135 metri e con una testa<br />
fresante di 11,26 metri in grado di<br />
avanzare 15/20 metri al giorno) ha<br />
abbattuto l’ultima parete di roccia e ha<br />
completato il primo tratto della grande<br />
infrastruttura europea lunga<br />
complessivamente 57,5 km. È una<br />
tappa importante nella storia della<br />
Torino-Lione che dovrebbe entrare in<br />
funzione entro il 2030. Sotto le<br />
bandiere di Italia, Francia e Unione<br />
Europea, oltre 450 lavoratori hanno<br />
fatto avanzare l’opera, scavando 24<br />
ore su 24, 7 giorni su 7. La Torino-<br />
Lione risulta così il terzo datore di<br />
lavoro del territorio.<br />
17.751 truck e 134.849 lcv<br />
Numeri<br />
Un settembre negativo per i veicoli da lavoro con massa<br />
superiore alle 3,5 tonnellate. Secondo i dati elaborati dal Centro<br />
Studi e Statistiche di Unrae, ci si è fermati a quota 1.148 unità,<br />
che indicano un calo del 23 per cento rispetto allo stesso mese di<br />
un anno fa. Nei primi nove mesi la flessione è stata del 6,3 per<br />
cento con 17.751 unità. “Alla fine di giugno - ha commentato<br />
Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di<br />
Unrae - abbiamo annunciato il brusco arresto che stava subendo il<br />
mercato dei veicoli industriali, prevedendo che il <strong>2019</strong> potesse<br />
concludersi con un calo del 5 per cento. Ad oggi, siamo costretti a<br />
rivedere in negativo questa previsione. Nonostante i continui<br />
tentativi di sensibilizzare il decisore politico sulle criticità del<br />
settore continuiamo a trovarci nella imbarazzante situazione nella quale, mancando completamente qualsiasi seria e<br />
razionale strategia di sviluppo, le imprese sono costrette ad attuare tattiche di sopravvivenza che portano allo spreco<br />
di risorse pubbliche, dal cui impiego il Paese non trae alcun beneficio. Mentre i costruttori vengono stressati per<br />
realizzare prodotti tecnologicamente sempre più sofisticati, il 61,7 per cento dei veicoli industriali in Italia è ante Euro<br />
IV. Siamo in presenza di un parco circolante tra i più vecchi d’Europa, con un’età media di 13,8 anni”.<br />
Meglio è andata ai veicoli commerciali con peso totale fino a 3,5 tonnellate: secondo le stime diffuse dal Centro<br />
Studi e Statistiche Unrae, le immatricolazioni a settembre sono state 13.736, il 13,2 per cento in più dello stesso<br />
mese dello scorso anno. In aumento anche le vendite dei primi nove mesi, che hanno visto un totale mercato di<br />
134.849 unità che indicano una crescita del 7,1 per cento.<br />
“Il comparto dei veicoli commerciali - ha ricordato Michele Crisci, presidente di Unrae - continua a beneficiare del<br />
Superammortamento che contribuisce, sì, allo svecchiamento del parco circolante, ma non a sufficienza. Al 30<br />
giugno <strong>2019</strong> quasi la metà dei veicoli circolanti rispondeva a una Direttiva ante Euro 4, che significa un’anzianità di<br />
oltre 13 anni. Con un mercato ai ritmi attuali occorrerebbero quasi 30 anni per un totale rinnovo”.<br />
4 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Eventi<br />
Eventi<br />
A Napoli TransfrigoRoute International Meeting<br />
Il freddo fatto bene<br />
I problemi di olio e vino<br />
OITA, l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto<br />
Alimenti, è al lavoro da alcuni mesi sul trasporto<br />
di vino ed olio Evo attraverso un tavolo di<br />
lavoro apposito, cui aderiscono rappresentanti<br />
dell’intera catena del valore. La ricerca accademica<br />
e industriale sulla logistica del vino e<br />
dell’olio ha di recente rivelato che vino ed olio<br />
EVO sono derrate la cui qualità è da considerare<br />
sensibile alle condizioni ambientali e di<br />
manipolazione che si verificano nell’ambito<br />
della catena logistica, in particolare nella fase<br />
di trasporto, in grado più elevato di quanto noto<br />
da tempi storici.<br />
Durante il trasporto si verificano condizioni<br />
(temperature elevate o molto basse, vibrazioni<br />
prolungate nel tempo, errata manipolazione dei contenitori) da cui derivano<br />
danni alla qualità del prodotto. Uno dei ricercatori più attivi in questo<br />
ambito, il prof. Manzini (nella foto grande il secondo da sinistra, nella<br />
pagina seguente durante la sua relazione, n.d.r.) dell’Alma Mater<br />
Studiorum di Bologna, ha incentrato il proprio intervento di Napoli proprio<br />
sul lavoro effettuato sul trasporto a lunga distanza del vino italiano.<br />
Clara Ricozzi (qui nel riquadro), presidente di OITA, ha potuto dare alla<br />
platea TransfrigoRoute un’anteprima sui primi riscontri dell’attività del<br />
Tavolo. I più significativi sono da una parte la conferma che le modifiche<br />
organolettiche e, per l’olio EVO, nutrizionali di un trasporto non attento<br />
ci sono e influiscono sulla qualità e sull’immagine del prodotto da parte<br />
del consumatore. Dall’altra, la GDO gestisce il trasporto dei due prodotti<br />
di entrambe le tipologie, sia al proprio interno che nelle richieste verso<br />
i fornitori di servizi logistici, come il grocery.<br />
Il messaggio della società agli specialisti<br />
del freddo è: “curate l’ambiente”.<br />
E loro rispondono con la qualità totale<br />
A cura di<br />
Marco Comelli<br />
Gianenrico Griffini<br />
Clara Ricozzi<br />
In apertura un<br />
momento del meeting<br />
partenopeo<br />
dell’importante<br />
associazione<br />
internazionale del<br />
trasporto<br />
a temperatura<br />
controllata. Nel maxi<br />
schermo, Clara<br />
Ricozzi, presidente<br />
OITA, durante il suo<br />
intervento.Sotto il<br />
titolo, l’intervento di<br />
Bruno Cortecci<br />
(anfia/Plastoblok).<br />
Si è tenuta a Napoli l’edizione <strong>2019</strong><br />
dell’Assemblea Generale di Transfrigo -<br />
Rou te International, l’associazione che<br />
raduna i leader europei del trasporto refrigerato.<br />
La splendida cornice di Castel Dell’Ovo ha ospitato<br />
un appuntamento estremamente denso<br />
di tematiche d’attualità. I temi al centro del congresso<br />
sono stati: l’ambiente, la nuova domanda<br />
di trasporto refrigerato in città, le modalità<br />
con cui logistici da una parte e produttori dall’altra<br />
rispondono alle esigenze del cliente finale<br />
e alle richieste della distribuzione.<br />
L’ambiente al centro<br />
Sul fronte ambientale il settore del trasporto a<br />
temperatura controllata si sente ingiustamente<br />
assediato. Non tanto e non solo per il progressivo<br />
rafforzamento delle regole, ma soprattutto<br />
per l’incertezza e la disparità di definizione ed<br />
applicazione.<br />
I dati di base sono stati così riassunti da Bruno<br />
Cortecci, Presidente della Sezione Trasporto<br />
Refrigerato di ANFIA: oggi nel mondo ci sono<br />
4 milioni di veicoli refrigerati che consumano<br />
da soli il 15% di tutti i carburanti da fonte fossile<br />
utilizzati per l’autotrazione. Un tre assi refrigerato<br />
emette ogni anno, tra motore e gruppo frigo,<br />
50 tonnellate di CO2.<br />
L’altra parte dell’equazione però dice che il 40%<br />
di tutti gli alimenti richiedono il trasporto a temperatura<br />
controllata, e il numero è destinato a<br />
crescere per la sempre maggiore domanda di<br />
cibo fresco. Inoltre, oggi il 12% di tutti gli alimenti<br />
freschi trasportati su strada si rovina e diventa<br />
scarto durante la fase di trasporto per carenza<br />
di refrigerazione. Di conseguenza, il numero<br />
veicoli refrigerati è previsto in crescita del 2,5%<br />
l’anno almeno sino al 2030.<br />
Sul fronte delle regole, la tendenza è chiara,<br />
come ha ricordato Joe Grealy, vicepresidente<br />
del Technical Advisory Committee di Transfri -<br />
go Route International. L’Unione Europea nel<br />
2008 ha stabilito degli standard della qualità<br />
dell’aria (i famosi 50 PPM del PM10 da non superare),<br />
che però oggi sono in fase di revisione,<br />
su sollecitazione di gruppi di pressione ma anche<br />
di studi scientifici, che mettono in evidenza<br />
la pericolosità per la salute di alti livelli di particolato.<br />
Soprattutto l’attenzione si sta spostando<br />
su particelle sempre più piccole, sotto i 2,5 micrometri,<br />
ossia verso le dimensioni degli inquinanti<br />
che sono in grado di superare con facilità<br />
la barriera ematica ed entrare in circolo. Anche<br />
i diesel Euro 6-VI a quel punto non basterebbero<br />
più, ma le tecnologie alternative di trazione e<br />
di refrigerazione esistono, come ha ricordato<br />
Raffaele Campus, della sezione rimorchi, semirimorchi<br />
ed equipaggiamenti di Unrae.<br />
La logistica urbana del freddo<br />
La sfida ambientale è particolarmente difficile<br />
in ambiente urbano, dove la richiesta di cibi freschi<br />
è in crescita da una parte e la modalità di<br />
distribuzione si sta sempre più parcellizzando.<br />
Come ricordava Grealy, ogni città europea va<br />
per conto suo nello stabilire le modalità d’accesso<br />
dei veicoli al proprio territorio.<br />
Alcuni hanno l’obiettivo di proibire totalmente<br />
i diesel, altri pongono limitazioni agli orari di circolazione<br />
dei veicoli merci, altre ancora pedonalizzano<br />
e impongono pedaggi.<br />
6 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
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11 <strong>2019</strong> - 7
Eventi<br />
Il tecno-pensiero del Chairman<br />
Ecco le riflessioni a caldo di Gianenrico Griffini, presidente<br />
dell’International Truck of the Year e Chairman<br />
dell’evento.<br />
“I panelist a Napoli hanno individuato tre strade per affrontare<br />
la sfida ambientale nel freddo: rendere più efficiente<br />
l’utilizzo delle apparecchiature esistenti, per<br />
esempio utilizzando barriere ad aria e curando la formazione<br />
dei carichi. Secondo fronte, miglioramento<br />
dei gruppi frigo, riducendo le dispersioni. Terzo e ultimo,<br />
utilizzo rapido di nuove tecnologie, sia di trazione (CNG<br />
e LNG, ibrido, elettrico a batterie, elettrico a celle a combustibile)<br />
che di refrigerazione (gruppi elettrici con batterie<br />
di mantenimento, utilizzo dell’energia meccanica<br />
in fase di frenata dai semirimorchi per ricaricare le batterie).<br />
Per non parlare del criogenico, che promette molto in certe situazioni a<br />
scapito della flessibilità. In quattro parole, non fa il caldo, e per il fresco<br />
può essere un problema.<br />
Un mondo vorace e frenetico<br />
D’altra parte le città crescono e con loro l’esigenza<br />
di dare da mangiare ai loro cittadini. Ma<br />
nei magazzini urbani ci sono al massimo 48<br />
ore di scorte di alimenti deperibili. In Europa e<br />
in Italia il ritorno dei negozi di prossimità complica<br />
il problema, perché le cosiddette “superette”<br />
si trovano in zone dove lo spazio costa<br />
molto e quello che si ha lo si dedica alla vendita,<br />
non al magazzino, men che meno refrigerato.<br />
Ciò significa consegne più frequenti, più piccole<br />
e contenenti diversi tipi di merci.<br />
La diffusione dell’e-commerce anche nel settore<br />
del fresco, sia come consegna puntuale<br />
che come parte di una spesa più ampia, complica<br />
il problema, moltiplica i mezzi in circolazione<br />
e pessimizza i carichi ed i percorsi. La<br />
FLC e OITA insieme<br />
La firma del protocollo d’intesa è avvenuta durante<br />
il congresso di Napoli. La collaborazione<br />
si baserà su di un tavolo permanente che analizzerà<br />
il trasporto e la logistica del food a livello<br />
locale e nel medio e lungo raggio, in qualunque<br />
modalità. Gli obiettivi: acquisire e condividere<br />
conoscenze sulla logistica e i trasporti del settore;<br />
individuare i limiti ottimali per la conservazione<br />
e il trasporto delle merci; elaborare i parametri<br />
ottimali dal punto di vista economico e<br />
ambientale di pianificazione dei carichi, dei percorsi<br />
e dei veicoli; esplorare gli strumenti tecnici,<br />
esistenti o di possibile sviluppo, per ottenere e<br />
mantenere i suddetti parametri; acquisire le buone<br />
pratiche già adottate e divulgarle.<br />
poco efficienza logistica si traduce in minore<br />
sostenibilità dei trasporti dal punto di vista economico<br />
ed ambientale. Tutto si tiene, come ha<br />
spiegato Massimo Marciani (nella foto a sinistra),<br />
presidente del Freight Leaders Council e<br />
massima autorità in Italia sulla city logistics.<br />
Gli altri parlano. Uno solo passa ai fatti.<br />
Il nuovo Actros.<br />
Predictive Powertrain Control. Con il nuovo Actros il consumo di carburante si riduce<br />
ulteriormente e viaggiare diventa ancora più conveniente ed ecologico: oltre al sistema<br />
di posizionamento satellitare, questa versione evoluta del sistema utilizza cartine stradali<br />
digitali più dettagliate e migliora il comportamento di marcia durante il funzionamento<br />
del sistema di regolazione della distanza adeguando lo stile di guida in base alle limitazioni<br />
di velocità, agli incroci e alle rotatorie memorizzati. www.mercedes-benz-trucks.com<br />
8 - 11 <strong>2019</strong>
Al volante<br />
Al volante<br />
.SCANIA G 410 LNG ACTIVE PREDICTION EURO VI.<br />
Gassato con brio<br />
Tutto sul trattore del Grifone con motorizzazione<br />
a gas naturale liquefatto da 410 Cv. Un veicolo<br />
che conquista per i consumi contenuti<br />
e non delude nemmeno in salita<br />
Il G 410 durante il tragitto<br />
di prova. Sopra, la colonnina<br />
di rifornimento del metano liquefatto<br />
alla stazione Eni di Piacenza.<br />
Il rifornimento self-service richiede una<br />
specifica formazione del conducente.<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Performante e reattivo anche in salita a<br />
pieno carico con 44 tonnellate di complessivo,<br />
silenzioso e parco nei consumi,<br />
come testimonia lo score complessivo di 4,33<br />
chilometri per kg di carburante utilizzato.<br />
Questo, in sintesi, il comportamento su strada<br />
del trattore Scania G 410 Lng, con motorizzazione<br />
a gas naturale liquefatto da 410 Cv. Che<br />
Vie&<strong>Trasporti</strong> ha guidato su un percorso totalmente<br />
autostradale di quasi 400 chilometri<br />
partendo dal casello di Piacenza Sud, poi lungo<br />
la A21(E70) fino all’incrocio con la A7. Quindi<br />
in direzione nord con tappa al casello di Casei<br />
Gerola e, di nuovo verso sud sulle A7-A26 e<br />
A10 per raggiungere Savona. Il ritorno è, invece,<br />
avvento lungo le A10-A26-A7 e, infine, sulla A21<br />
con arrivo a Piacenza Sud.<br />
Veloce sul passo del Turchino<br />
Positivo il confronto dei tempi di percorrenza<br />
del G 410 a gas rispetto all’omologa versione<br />
diesel - uno Scania G 410 Active Prediction Euro<br />
VI - testato a dicembre 2018. Sui tratti comuni<br />
al percorso standard di prova di Vie&<strong>Trasporti</strong>,<br />
il trattore a metano liquefatto ha, infatti, evidenziato<br />
tempi sovrapponibili o uguali alla versione<br />
a gasolio. In particolare, 29 minuti nella tratta<br />
dalla diramazione A7-A26 al passo del Turchino<br />
e mezz’ora dal passo all’autoporto di Savona.<br />
Anche in accelerazione da 0 a 80 chilometri<br />
l’ora, il G 410 Lng si è dimostrato all’altezza del<br />
compito, facendo registrare un tempo di 56 secondi<br />
rispetto ai 50 secondi dell’omologo modello<br />
diesel. La differenza fra i due veicoli, in salita,<br />
sta nel numero delle cambiate. Che sul<br />
trattore a gas guidato in modalità Power (quindi<br />
senza l’intervento del cambio predittivo, non disponibile<br />
con l’attivazione di questa funzionalità<br />
che privilegia le performance) verso il passo<br />
Medie orarie & consumi<br />
Le tappe Tempi di Distanze Consumi Consumo Vel. media<br />
percorrenza km kg Km/kg km/h<br />
Piacenza Sud<br />
Casei Gerola 1 h 14 m 93,7 21,1 4,44 75,9<br />
Casei Gerola<br />
Diramazione A7/A26 30 m 40,3 8,6 4,68 80,6<br />
Diramazione A7/A26<br />
Passo del Turchino 29 m 37,8 12,6 3,00 78,2<br />
Passo del Turchino<br />
Savona Autoporto 30 m 38,7 6,8 5,69 77,4<br />
Savona Autoporto<br />
Diramazione A7/A26 1 h 06 m 76,5 23,6 3,24 69,5<br />
Diramazione A7/A26<br />
Piacenza Sud 1 h 19 m 108 18,4 5,87 82,0<br />
Totale generale 5 h 08 m 395,0 91,1 4,33 76,9<br />
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11 <strong>2019</strong> - 11
Al volante<br />
Al volante<br />
Interni<br />
Sopra a sinistra, una panoramica della cabina<br />
profonda Cg20n, di 2,3 metri di larghezza,<br />
dello Scania G 410 Lng e, a destra, la leva<br />
multifunzione del cambio automatizzato Scania<br />
Opticruise. A fianco, una videata del cruscotto,<br />
con i valori di settaggio del Cruise control<br />
e lo scarto chilometrico ammesso (rispetto alla<br />
velocità impostata) per massimizzare i risparmi<br />
di carburante. Nella pagina a fianco, una videata<br />
dello schermo del navigatore, che funge anche da<br />
interfaccia per i dispositivi di infotainment.<br />
Sempre nella pagina di destra, il frigorifero<br />
a scomparsa collocato sotto il letto inferiore. Sui<br />
veicoli a gas le indicazioni del cluster strumenti<br />
non differiscono da quelle dei trattori diesel<br />
tradizionali, fatta eccezione per i dati di consumo,<br />
che sono riportati in chilogrammi anziché in litri.<br />
del Turchino sono state una ventina in tutto<br />
(contro le 10 del G 410 diesel). Un’altra differenza<br />
sostanziale rispetto ai veicoli a gasolio<br />
sta nell’assenza del sistema di post-trattamento<br />
con filtro antiparticolato e catalizzatore Scr,<br />
previa nebulizzazione di urea (AdBlue) nel flusso<br />
dei gas provenienti dal motore. Il G 410 Lng<br />
utilizza, infatti, per l’abbattimento degli inquinanti<br />
solo un sistema di parziale ricircolo dei<br />
gas di scarico (Egr) e un catalizzatore a tre vie<br />
a valle del propulsore. Ciò significa che non è<br />
previsto un serbatoio per l’urea (quindi non ci<br />
sono consumi di additivo), come sui modelli<br />
con motorizzazione a ciclo diesel. Nel caso<br />
specifico del G 410 a gasolio, privo di dispositivo<br />
di ricircolo dei gas combusti, i dispendi di<br />
urea si sono attestati attorno al 9,4 per cento<br />
del carburante consumato.<br />
Alla guida<br />
I positivi risultati ottenuti da G 410 guidato da<br />
Vie&<strong>Trasporti</strong> sono legati soprattutto alle performance<br />
della catena cinematica. Che è basata<br />
sul sei cilindri in linea Oc 13-101 alimentato<br />
a gas naturale, dotato di dispositivo di<br />
ricircolo dei gas di scarico (Egr). Quest’ultimo<br />
serve soprattutto per regolare la temperatura<br />
di funzionamento del motore, piuttosto che per<br />
abbattere gli ossidi d’azoto come nei diesel tradizionali.<br />
L’Oc 13-101 è abbinato al cambio automatizzato<br />
Opticruise Grso905r di ultima generazione<br />
(la quinta) a 12 marce (la dodicesima<br />
è in overdrive), dotato di freno sull’albero secondario.<br />
Questa soluzione consente di velocizzare<br />
i passaggi di rapporto, poiché facilità<br />
la sincronizzazione degli ingranaggi del primario<br />
e del secondario il che, a sua volta, contribuisce<br />
al mantenimento della pressione ottimale<br />
del turbo. Ne derivano cambiate più fluide<br />
e migliori caratteristiche di handling anche sui<br />
percorsi ondulati in condizioni di pieno carico.<br />
Esterni<br />
Sotto a sinistra, una vista laterale del trattore, che<br />
permette di apprezzare le superfici per migliorare<br />
l’aerodinamica (e ridurre la resistenza<br />
all’avanzamento), e il gradino ribaltabile<br />
per la pulizia del parabrezza. La cabina Cg20n<br />
è caratterizzata da un’altezza massima interna<br />
di 1.800 millimetri, che si riducono a 1.465<br />
millimetri in corrispondenza del tunnel motore.<br />
L’abitacolo ha una lunghezza complessiva<br />
di 2.060 millimetri e un’altezza (senza spoiler)<br />
di 3.298 millimetri. A fianco, il dispositivo<br />
di regolazione manuale dell’altezza dello spoiler<br />
sopra-cabina. Sotto, l’abitacolo ribaltato per<br />
le operazioni di manutenzione e le carenature<br />
del semirimorchio per diminuire la resistenza<br />
dell’aria. L’intera fiancata è protetta da un<br />
pannello per evitare la formazione di vortici.<br />
12 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 13
Al volante<br />
Al volante<br />
Sala macchine<br />
Specifiche Motore<br />
Marca e modello Scania Oc13 101<br />
Architettura<br />
6 cilindri in linea<br />
Alesaggio x corsa (mm)<br />
130x160<br />
Cilindrata (cc) 12.700<br />
Rapporto di compressione 12,6:1<br />
Distribuzione<br />
Albero a camme<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Aspirazione (turbo/intercooler)<br />
Geometria fissa/sì<br />
Sistema d’iniezione<br />
Bosch<br />
Pressione d’iniezione (bar) 8<br />
Peso a secco (kg) 1.045<br />
Capacità coppa dell’olio (l) 43<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 302(410)/1.900<br />
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 23,78(32,28)<br />
Coppia (Nm/giri) 2.000/1.100-1.400<br />
Coppia specifica (Nm/l) 157,48<br />
Riserva di coppia (%) 38,0<br />
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />
n.d.<br />
Inquinanti (omol./sistema)<br />
Euro VI/Egr+Doc<br />
L’Opticruise di ultima generazione del G 410<br />
Lng mette a disposizione tre modalità di cambiata:<br />
Economy (per privilegiare il contenimento<br />
dei consumi), Standard (per i percorsi misti) e<br />
Power (per incrementare le performance, accorciando<br />
così i tempi di percorrenza). Con il<br />
cambio in Economy mode è possibile scegliere<br />
la diminuzione massima della velocità del veicolo<br />
prima dello scollinamento (fino a -8 per<br />
cento rispetto al valore settato, per ridurre i consumi<br />
di carburante). L’Economy, in particolare,<br />
è stata utilizzata per l’80-90 per cento circa del<br />
percorso, mentre la modalità Power si è resa<br />
necessaria nell’approccio al passo del Turchino<br />
per mantenere un’adeguata velocità di crociera.<br />
In Power, tuttavia, non è disponibile il Cruise<br />
control predittivo Active Prediction (Ccap), che<br />
consente i passaggi di rapporto in automatico<br />
in funzione dell’andamento altimetrico del percorso<br />
davanti al camion. Il Ccap disponibile sul<br />
G 410 Lng non prevede, inoltre, la funzione Ecoroll<br />
di temporanea apertura della catena cinematica<br />
per sfruttare l’energia cinetica accumulata<br />
dal veicolo.<br />
La tecnica<br />
Il motore montato sul G 410 Lng è uno Scania<br />
Oc 13 101 a sei cilindri in linea di 12,7 litri di cilindrata,<br />
alimentato a gas naturale liquefatto<br />
(Lng). Il propulsore, che sviluppa 410 Cv a 1.900<br />
giri al minuto, è caratterizzato da una coppia<br />
massima di 2.000 Nm nell’intervallo da 1.100<br />
a 1.400 giri al minuto. L’Oc 13 101 è alimentato<br />
dal metano liquefatto contenuto (a -130°C e<br />
alla pressione di 10 bar) in un doppio serbatoio<br />
criogenico della capacità complessiva di 740<br />
litri. Questa soluzione permette al trattore<br />
un’autonomia operativa di circa 1.100 chilometri<br />
fra due rifornimenti successivi. L’Oc 13 101<br />
è un propulsore a ciclo Otto, quindi ad accensione<br />
comandata tramite candele, che utilizza<br />
una miscela-aria-combustibile in proporzioni<br />
stechiometriche, cioè in percentuale ottimale<br />
per un processo di combustione completo. Il<br />
controllo dell’iniezione è affidato a una doppia<br />
sonda lambda. Grazie al ridotto rapporto di<br />
compressione rispetto a un’unità a ciclo Diesel<br />
(12,6:1 rispetto a 17:1), l’Oc 13 è caratterizzato<br />
da un’elevata silenziosità di funzionamento in<br />
tutte le condizioni di carico. L’utilizzo del gas<br />
naturale al posto del gasolio per l’alimentazione<br />
del motore del trattore garantisce, inoltre, una<br />
sensibile riduzione delle emissioni di anidride<br />
carbonica (CO2). Con il metano di origine fossile<br />
l’abbattimento delle quantità di CO2 (rispetto<br />
al diesel) è di circa il 15-20 per cento.<br />
Raggiunge, tuttavia, il 90-95 per cento nel caso<br />
del bio-metano, ottenuto dalla fermentazione<br />
aerobica dei rifiuti urbani o degli scarti delle lavorazioni<br />
agricole. Poiché il motore a gas non<br />
garantisce un’elevata capacità di rallentamento,<br />
sul G 410 Lng è montato il rallentatore Scania<br />
R 4100d, capace di una coppia massima di<br />
4.100 Newtonmetro.<br />
Sottopelle<br />
A sinistra, una panoramica del motore Oc 13 101,<br />
alimentato a gas naturale compresso. Si tratta di<br />
un sei cilindri in linea di 12,7 litri di cilindrata,<br />
dotato di turbo a geometria fissa. Sotto a sinistra,<br />
il lato freddo del motore e le protezioni per evitare<br />
la trasmissione del calore verso la cabina di<br />
guida. In basso, il bocchettone per il rifornimento<br />
del gas naturale liquefatto (Lng) e la calandra<br />
completamente aperta per il controllo dei livelli<br />
dei fluidi. Per il rifornimento, che può essere<br />
effettuato in pochi minuti, è necessario adottare<br />
alcune procedure di sicurezza. Che prevedono, da<br />
parte dell’operatore protetto da guanti e da una<br />
visiera, la messa a terra del serbatoio prima<br />
della connessione con la manichetta del metano<br />
liquefatto. Il carburante si trova a -130 gradi<br />
centigradi alla pressione di circa 10 bar.<br />
La meccanica<br />
Trasmissione<br />
È montato il cambio automatizzato Scania Grso 905r Opticruise a 12 marce ( 2 retromarce),<br />
con l’ultima in overdrive. Il G 410 Lng adotta il retarder Scania R4100d,<br />
capace di una potenza frenante massima di 500 kW. Il rapporto al ponte del veicolo<br />
in prova è di 2,92, studiato per l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70.<br />
Marcia<br />
Rapporto<br />
1a 9,16<br />
2a 7,33<br />
3a 5,82<br />
4a 4,66<br />
5a 3,75<br />
6a 3,00<br />
7a 2,44<br />
8a 1,95<br />
9a 1,55<br />
10a 1,24<br />
11a 1,00<br />
12a 0,80<br />
Retro 1a - 2a 11,95 - 9,56<br />
Sospensioni<br />
Anteriori meccaniche, adatte a un carico massimo di 8,0 tonnellate. Sono integrate<br />
da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte da 11,5 tonnellate<br />
sono pneumatiche a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.<br />
Freni<br />
Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include<br />
le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />
(Asr).<br />
14 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 15
Strategie<br />
Dal rispetto<br />
delle normative<br />
all’ottimizzazione del<br />
tempo passato su strada<br />
TomTom Telematics è ora Webfleet Solutions<br />
014<br />
JOHN SMITH<br />
Other work since 15:48 (7min)<br />
DETAILS WORKING TIME OPTIDRIVE<br />
Ford Trucks<br />
Verso ovest<br />
La joint-venture fra il gruppo turco Koç<br />
e Ford Motor Company sbarca in Spagna<br />
e Portogallo. Il prossimo passo in Italia<br />
WORKING TIME<br />
Milton Keynes (Willen), MK15 9, UK<br />
Other work since 15:48 (7 min)<br />
Total today<br />
7h 4 min<br />
RDT TODAY<br />
Remaining driving time<br />
2h 56 min<br />
Next break<br />
18:31<br />
Next rest period<br />
21:57<br />
In alto, i top manager<br />
di Ford Trucks<br />
e dell’importatore<br />
spagnolo - F-Trucks<br />
Automotive Hispania -<br />
di fronte alla sede<br />
di Madrid. A sinistra,<br />
l’impianto del dealer<br />
portoghese Oneshop,<br />
l’inaugurazione della<br />
concessionaria nella<br />
capitale spagnola e un<br />
trattore F-Max,<br />
modello di punta di<br />
Ford Trucks.<br />
Prosegue a ritmo serrato l’espansione in<br />
Europa della rete di vendita di Ford<br />
Trucks, joint-venture paritetica al 41 per<br />
cento fra il gruppo turco Koç e la Ford Motor<br />
Company, mentre il 18 per cento dell’azionariato,<br />
di proprietà pubblica, è quotato alla borsa<br />
di Istanbul. I primi passi verso i paesi dell’Europa<br />
occidentale si sono concretizzati con il recente<br />
annuncio della nomina degli importatori per la<br />
Spagna e il Portogallo. Nel paese lusitano, Ford<br />
Trucks ha stabilito una partnership con<br />
Oneshop a Lisbona e conta di aprire altre quattro<br />
concessionarie - a Porto, Leira, Algarve e<br />
Viseu - entro il 2021. In Spagna, il distributore<br />
è F-Trucks Automotive Hispania, con sede a<br />
Madrid . I dealer - per ora sette, oltre a quello<br />
della capitale - si trovano lungo i principali assi<br />
di comunicazione spagnoli a Barcellona,<br />
Terragona, Bilbao, Siviglia, Saragozza, Valladolid<br />
e La Coruña. È, inoltre, prevista l’apertura di sei<br />
concessionarie entro il prossimo anno e di altre<br />
cinque entro il 2021 per completare il network<br />
commerciale, in parallelo con l’espansione della<br />
rete di officine autorizzate. In Spagna e negli<br />
altri Paesi dell’Europa occidentale, l’obiettivo<br />
di vendita di Ford Trucks nel medio periodo<br />
consiste nel conquistare il 5 per cento di quota<br />
di mercato nel segmento dei pesanti oltre le 16<br />
tonnellate di peso totale a terra.<br />
Obiettivo a medio termine<br />
In quest’ottica, poiché il mercato spagnolo dei<br />
pesanti si aggira attorno a 20mila camion l’anno<br />
(20.220 nel 2017 e 20.165 lo scorso anno) Ford<br />
Trucks conta di raggiungere volumi di vendita<br />
di circa 1.000 unità. L’obiettivo comprende il<br />
trattore F-Max, ma anche i mezzi della gamma<br />
da cantiere e quelli da distribuzione e per gli impieghi<br />
municipali. Ford Trucks dovrebbe arrivare<br />
in Italia entro la fine anno.<br />
RDT NEXT WEEK<br />
Remaining driving time<br />
56 h<br />
La nostra storia è iniziata 20 anni fa e ci ha visto crescere fino a diventare<br />
un leader globale nella telematica, aiutando oltre 50.000 aziende a gestire<br />
i propri veicoli e a massimizzare la produttività. Recentemente acquisiti<br />
da Bridgestone, adesso il nostro nome cambia da TomTom Telematics a<br />
Webfleet Solutions. Il nostro obiettivo resta lo stesso: innovare la gestione<br />
delle flotte e costruire il futuro delle soluzioni per la mobilità.<br />
Let’s drive business. Further.<br />
16 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
webfleet.com
Anteprima<br />
Presentate in Svezia dal Gruppo Traton, che riunisce Scania, Man<br />
e Volkswagen Caminhões e Onibus, le linee guida verso i camion del<br />
futuro. Che saranno connessi, a basso impatto ambientale e autonomi<br />
Traton Innovation Day<br />
Hi-tech senza confini<br />
di Gianenrico Griffini<br />
- e le sinergie di gruppo - fanno<br />
la forza, anche nel settore automotive<br />
L’unione<br />
che si trova alla vigilia di una rivoluzione<br />
tecnologica senza precedenti. È questo il messaggio<br />
tramesso dal Gruppo Traton, sotto il cui<br />
ombrello ricadono Scania, Man e Volkswagen<br />
Caminhões e Onibus, nel corso dell’Innovation<br />
Day, l’evento dedicato all’innovazione svoltosi<br />
recentemente in Svezia. Le cifre presentate dal<br />
Gruppo parlano chiaro. Entro il 2024, Traton<br />
pensa di investire circa 1miliardo di euro in ricerca<br />
e sviluppo nel campo della digitalizzazione<br />
mentre, entro il 2025, un altro miliardo<br />
di euro sarà focalizzato sul tema dell’elettromobilità.<br />
E, in Brasile, a testimonianza della<br />
strategia globale del Gruppo, Volkswagen<br />
Caminhões e Onibus vuole spingere e accelerare<br />
la diffusione di mezzi di trasporto a trazione<br />
elettrica.<br />
Elettromobilità a 360 gradi<br />
Lo fa con la creazione, presso lo stabilimento<br />
di Resende, di un’organizzazione specifica, chiamata<br />
e-Consortium. Che ha lo scopo, non solo<br />
di espandere l’attuale offerta di camion a trazione<br />
elettrica, ma anche di prendersi cura della<br />
gestione delle batterie e della creazione delle<br />
infrastrutture di ricarica, indispensabili perché<br />
le aziende di trasporto siano disposte a investire<br />
nei nuovi veicoli. Intanto, una dei principali produttori<br />
locali di bibite - Anbev - ha sottoscritto<br />
un mega-ordine per 1.600 camion elettrici, con<br />
consegne previste da inizio 2020.<br />
A ognuno il suo compito<br />
L’elettrificazione riguarda, ovviamente, anche<br />
Man e Scania. La Casa tedesca sta, infatti, testando<br />
su strada presso alcune aziende austriache<br />
di distribuzione i 6x2 a batterie eTgM<br />
26.360 e ha commercializzato negli ultimi 12<br />
mesi oltre 150 eTgE per le consegne dell’ultimo<br />
miglio in aree urbane. Il brand svedese non è<br />
da meno, poiché sta sperimentando camion<br />
elettrici mossi dall’energia generata da celle a<br />
combustibile con il gruppo norvegese Asko, attivo<br />
nella grande distribuzione. Nel complesso,<br />
Traton prevede che entro i prossimi 15 anni,<br />
anche per effetto dei target di riduzione della<br />
CO2 approvati lo scorso febbraio dall’Unione<br />
Europea, un terzo dei veicoli commercializzati<br />
dai propri brand sia a trazione elettrica. I camion<br />
a guida autonoma sono un’altra priorità negli<br />
sforzi di ricerca e sviluppo del Gruppo. Che ritiene<br />
che i primi esempi concreti di utilizzazione<br />
di mezzi senza autista possano riguardare quelli<br />
utilizzati in spazi confinati, come cave, cantieri,<br />
porti e terminal container. Proprio in occasione<br />
dell’Innovation Day in Svezia, Scania ha svelato<br />
il concept di camion a guida autonoma Axl. Si<br />
tratta di un mezzo privo di abitacolo, guidato<br />
da una rete di sensori laser, lidar e da una rete<br />
di telecamere, a loro volta controllate da un<br />
computer di bordo che si interfaccia con una<br />
centrale operativa.<br />
Dall’alto al basso,<br />
un eTgM di Man,<br />
un e-Delivery<br />
di Volkswagen<br />
Caminhões e Onibus,<br />
il prototipo Axl<br />
di Scania e un trattore<br />
ibrido, sempre di<br />
Scania, alimentato<br />
tramite pantografo<br />
dalla rete elettrica.<br />
18 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
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11 <strong>2019</strong> - 19
Prova su strada<br />
Milano<br />
P.zza Maggi<br />
km 31,0<br />
Milano<br />
V.le Fulvio Testi<br />
km 19,0<br />
Lavanderie di Segrate<br />
115 m<br />
km 12,0 km 0,0<br />
141 m<br />
REGOLARE<br />
INTENSO<br />
CRITICO<br />
26°/28°<br />
min/max<br />
Corrente consumata = 18,370 kWh.<br />
Peso durante la prova = 3.100<br />
chilogrammi. Fabbricato in Francia<br />
ed elettrificato in Francia.<br />
Prezzo al netto di optional e Iva,<br />
ma batteria inclusa,<br />
della versione L2H2: € 61.450<br />
Medie orarie & consumi<br />
Prova su strada<br />
km hh:mm km/kWh<br />
km/h (kWh/100)<br />
Lavanderie di Segrate (115 m) 28’<br />
Milano P.zza Maggi (110 m) 31,0 66,4<br />
Milano P.zza Maggi (110 m) 38’<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19,0 30,0<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19’<br />
Lavanderie di Segrate (115 m) 12,0 37,9<br />
TOTALI: 62,0 1h25’ 3,37<br />
43,8 (29,63)<br />
110 m<br />
C.A.M.M.<br />
Suburbano<br />
Città<br />
Tangenziale<br />
Telemetria<br />
Tara veicolo (kg)<br />
San Giuliano<br />
Milanese<br />
1.600 1.700 1.800 1.900 2.000 2.100<br />
Accelerazione 0-100 km/h (secondi)<br />
veloce<br />
30”,71<br />
10’’ 20’’ 30’’ 40’’<br />
2.069<br />
lento<br />
Consumo elettricità (km/kwh)<br />
3,37<br />
basso<br />
6 5 4 3<br />
alto<br />
Media oraria (km/h)<br />
43,8<br />
60 50 40 30 20 10<br />
Index performance<br />
348,8<br />
420 410 400 390 380 370 360 350 340 330<br />
Autonomia in base al consumo rilevato (km)<br />
97,8<br />
170 160 150 140 130 120 110 100 90 80<br />
.RENAULT MASTER Z.E. 33.<br />
Tocca declassarlo<br />
20 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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Emissioni<br />
CO 2<br />
000,0 g/km<br />
Alla sbarra col Master<br />
elettrico ante lifting,<br />
proposto sui diesel già dalla<br />
primavera passata.<br />
Declassato a 3,1 tonnellate<br />
nel tentativo di allungarne<br />
l’autonomia, viene in prova<br />
sul tracciato di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />
nella taglia L2 H2, una delle<br />
quattro disponibili<br />
di Gianluca Ventura foto di John Next<br />
11 <strong>2019</strong> - 21
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Interni<br />
In prova, il Master<br />
elettrico ci viene<br />
ancora col vestito<br />
ante restyling,<br />
introdotto quest’anno<br />
in avvio di bella<br />
stagione sui termici<br />
ma non disponibile<br />
sullo Z.E. al<br />
momento della<br />
prova.<br />
Sulla prima riga, da<br />
sinistra, il cluster che<br />
ospita indicatore di<br />
carica, tachimetro e<br />
indicatore d’energia<br />
istantaneamente<br />
prelevata o<br />
recuperata.<br />
Sulla riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
l’interruttore che<br />
abilita la<br />
climatizzazione<br />
temporizzata, presa<br />
Usb più slot Sd della<br />
cartografia di<br />
navigazione e il<br />
triposto.<br />
Sotto, sempre da<br />
sinistra<br />
il portaoggetti fronte<br />
copilota e i pannelli<br />
porta interni molto<br />
capienti.<br />
Dopo aver debuttato nel segmento del<br />
trasporto merci a trazione elettrica, da<br />
pioniera, ben otto anni fa con la furgonetta<br />
Kangoo Z.E., poi rimaneggiata in tempi<br />
recenti, nella primavera del 2018 Renault decide<br />
d’ampliare la gamma e passare all’elettrificazione<br />
del proprio big van, saltando a piè pari<br />
quella del medio Trafic.<br />
Lo fa appunto col Master, partendo sì dalla versione<br />
3,5 tonnellate ma declassandola a 3,1<br />
per poter guadagnare chilometri sul fronte dell’autonomia,<br />
croce - insieme ai tempi biblici di<br />
ricarica - comune un po’ a tutti i veicoli elettrici<br />
di odierna generazione.<br />
Nonostante un dichiarato Nedc, ciclo ormai<br />
meno credibile di Biancaneve e Babbo Natale,<br />
prossimo ai 200 chilometri, il veicolo viene poi<br />
più realisticamente venduto per 120 chilometri,<br />
ma che a seguito del nostro test si dimostrano<br />
anch’essi poco alla portata. A meno di qualche<br />
congiunzione astrale positiva, fatta di<br />
meteo/temperatura esterna favorevole, di ricarica<br />
andata perfettamente a buon fine, di dispersioni<br />
assenti e di tutte quei numerosi altri<br />
fattori che - molto più rispetto alla trazione termica<br />
convenzionale - influenzano il modus<br />
operandi dei veicoli a batteria.<br />
Com’è andato nel test sul nostro percorso urbano/suburbano<br />
ve lo spieghiamo qui e ora,<br />
dopo aver messo le mani su un Master Z.E. 33<br />
furgone taglia L2 H2, zavorrato fino alla portata<br />
massima. Portata che, va sottolineato, non raggiunge<br />
neanche i mille chili, confermando come<br />
tali veicoli siano più adatti a trasporti voluminosi<br />
piuttosto che gravosi.<br />
Infine, non troverete in questo esemplare le migliorie<br />
introdotte dalla Losanga agli inizi di quest’anno<br />
sulle versioni a gasolio, profondamente<br />
ristilizzate. Ma anche in concessionaria gli elettrici<br />
Master ‘liftati’ al momento non ci sono.<br />
Alla guida<br />
Tocca ripetersi. I veicoli elettrici sono, soprattutto<br />
in città molto trafficate, quelli più confortevoli<br />
da guidare. Zero rumore, niente odore,<br />
una ripresa bruciante e nessuna necessità di<br />
smanettare su cambio e frizione, perché sono<br />
sempre tutti automatici. Renault poi va oltre<br />
Volkswagen e il proprio Crafter, lasciando un<br />
po’ più di ‘birra’ al conducente, limitando cioè<br />
la velocità massima a dei - secondo noi - più<br />
consoni 100 orari (10 in più dei tedeschi). Una<br />
scelta saggia che consente di trarsi d’impaccio<br />
con più sicurezza in quelle situazioni dove si<br />
viaggia più veloci, come ad esempio le tangenziali<br />
intorno alle grandi città. Non cercate invece<br />
aiuto dalla funzione Eco e dal suo tasto in plancia,<br />
per allungare l’autonomia, perché la frenata/recupero<br />
energia in rilascio non ci sembra<br />
aumentare e il display conferma il feeling.<br />
Metro & bilancia<br />
Cabina rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 660/1.600<br />
Larghezza (utile/max) 1.620/1.855<br />
Altezza interna 1.510<br />
Larghezza porta (utile/max) 755/900<br />
Altezza porta (utile/max) 1.300/1.600<br />
Diametro volante 375<br />
Varco tra sedile e leva del cambio 190<br />
Vano di carico rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 3.100/3.100<br />
Larghezza (utile/max) 1.740/1.950<br />
Altezza (utile/max) 1.900/1.940<br />
Larghezza tra passaruota 1.370<br />
Altezza soglia carico posteriore 580<br />
Larghezza porta posteriore 1.575<br />
Altezza porta posteriore 1.830<br />
Angolo apertura porta post. 90°/180°<br />
Larghezza porta laterale (utile/max) 1.270/1.340<br />
Altezza porta laterale (utile/max) 1.800/1.870<br />
Altezza soglia carico laterale 530<br />
Ingombri dichiarati (mm)<br />
Lunghezza 5.548<br />
Larghezza 2.070<br />
Altezza massima da terra 2.499<br />
Passo 3.682<br />
Sbalzo anteriore 842<br />
Sbalzo posteriore 1.024<br />
Carreggiata anteriore 1.750<br />
Carreggiata posteriore 1.730<br />
Diametro di volta 13.600<br />
Lunghezza vano di carico 3.083<br />
Larghezza vano di carico 1.765<br />
Larghezza tra passaruota 1.380<br />
Altezza vano di carico 1.894<br />
Altezza soglia carico posteriore (min/max) 545/562<br />
Volume vano di carico m 3 10,8<br />
Masse (kg)<br />
Tara (senza conducente) 2.069<br />
Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.700<br />
Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.900<br />
Portata 956<br />
Peso totale a terra 3.100<br />
22 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 23
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
In cabina<br />
Cosa cambia è presto detto. Poco o nulla. Si<br />
mette mano soprattutto agli strumenti nel cluster,<br />
come fanno tutti, perché alcuni indicatori<br />
dei termici non servono più e ce ne vogliono di<br />
nuovi che tengano sotto controllo i flussi d’elettricità.<br />
Così, nel tondo a sinistra ci va l’indicatore<br />
di carica; al centro resta il tachimetro, solo che<br />
il displayino lcd monocromatico al suo interno<br />
sostituisce tutti i dati in litri con quelli in chilowattora<br />
e ti evidenzia bene il dato sull’autonomia,<br />
un numerino con cui occorre imparare a<br />
convivere quando si viaggia a elettroni piuttosto<br />
che a chetoni.<br />
Ancorato al soffitto, sotto l’imperiale sdoppiata<br />
larga 530 millimetri per sezione, profonda 280<br />
e alta da 90 a 140, c’è il monitor a colori orientabile<br />
del sistema R-Link (il pack relativo costa<br />
2.200€ extra), ospitante il navigatore su base<br />
TomTom ma soprattutto i dati relativi al recupero<br />
d’energia e alle colonnine di ricarica, dati<br />
quest’ultimi spesso inattendibili. Ma in questo,<br />
il Master è in ottima compagnia.<br />
Sotto & sopra<br />
Trasmissione<br />
Monorapporto automatico con leva di tipo tradizionale sulla plancia, piazzato anteriormente<br />
dove c’è anche la trazione. Rapporto di riduzione 9,3.<br />
Pneumatici<br />
Su tutte le ruote, da 16 pollici, sono montati i Continental VanContact 200, taglia<br />
215/65 serie C. L’indice di carico è 109/107, il codice di velocità R.<br />
Sospensioni<br />
Davanti, a ruote indipendenti di tipo pseudo MacPherson. Dietro, assale rigido con<br />
molle a balestra paraboliche monofoglia. Barra stabilizzatrice anteriore.<br />
Freni<br />
A disco su tutte le ruote, ventilati gli anteriori. Dotato di Esp, che racchiude controllo<br />
di trazione (Asr), controllo di sottosterzo e sistema antiarretramento in salita (Hill<br />
Start Assist).<br />
Design<br />
Il disegno del Master elettrico, cosi come quello delle versioni termiche, è frutto<br />
della matita di Louis Morasse<br />
Nulla cambia in<br />
questa versione<br />
elettrica rispetto alla<br />
termica per quanto<br />
riguarda il vano di<br />
carico. Sopra, le<br />
porte apribili fino a<br />
180 gradi.<br />
Sulla prima riga, da<br />
sinistra, le due<br />
fiancate aperte del<br />
veicolo, che non<br />
perde volume di<br />
carico. Sulla riga<br />
centrale, ancora da<br />
sinistra, il posteriore<br />
chiuso, la<br />
retrocamera<br />
opzionale<br />
incastonata nel<br />
portatarga e uno dei<br />
sei occhioni di carico<br />
a pavimento, cui se<br />
ne sommano<br />
altrettanti nei<br />
montanti.<br />
Sotto, sempre da<br />
sinistra, l’imperiale<br />
nel vano di carico e<br />
lo stesso visto per<br />
intero, con pareti<br />
rivestite in<br />
compensato e<br />
plafoniere<br />
incredibilmente a<br />
incandescenza.<br />
Linea esterna<br />
La filosofia abbracciata è la stessa scelta da<br />
Volkswagen, ossia non far capire al mondo che<br />
il veicolo è elettrico, mantenendo tutto più uguala<br />
possibile al diesel, così da non spiazzare troppoi<br />
gli autisti chiamati a saltar giù da un diesel<br />
per salire su un batteria. Se non fosse per la<br />
scritta sulle porte di coda e la mancanza dello<br />
scarico non ci si accorgerebbe di nulla.<br />
Vano di carico<br />
Anch’esso immutato, con una dozzina di occhioni<br />
fermacarico, sei dei quali a pavimento gli<br />
altri sui montanti. Resta l’imperiale sul fondo<br />
del vano, larga 1.120 millimertri, profonda 600<br />
e alta 140. Sborsando 400 euro ci s’aggiudica<br />
il pack Protezione che include i rivestimenti delle<br />
pareti interni e del pavimento in antisdrucciolo.<br />
PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />
Modello Potenza Coppia Consumo Autonomia Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />
kW/Cv Nm km/kWh rilevata km km/h 0-100 km/h kg performance n°<br />
Nissan<br />
e-Nv200 80/109 254 3,62 86,9 38,9 14”,51 2.200 344,5 786<br />
Peugeot<br />
Partner Full Electric 49/67 200 4,52 101,7 48,6 23”,43 2.160 385,2 785<br />
Renault<br />
Kangoo Express Z.E. Zev 44/60 226 4,41 97 42,9 23”,10 2.100 370,9 760<br />
Renault<br />
Master Z.E. 33 L2H2 57/77 225 3,37 97,8 43,9 30”,71 3.100 348,8 <strong>834</strong><br />
Volkswagen<br />
e-Crafter 35 L3H3 100/136 290 3,06 109,5 41,3 18”,25 (*) 3.500 335,3 830<br />
L’index performance tiene conto di consumo di elettricità e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. (*) Da 0 a 90 orari.<br />
Van HIT<br />
24 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 25
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Sottopelle<br />
In grande, il vano<br />
ospitante l’unità di<br />
controllo che<br />
sovrasta il motore<br />
elettrico. Qui a lato,<br />
da sinistra,<br />
lo sportellino nei<br />
pressi della portiera<br />
conducente, che può<br />
ospitare il<br />
bocchettone gasolio<br />
nel caso si richieda<br />
un riscaldatore<br />
autonomo o la presa<br />
elettrica di Tipo 2 su<br />
questo lato, di serie<br />
prevista su quello<br />
diametralmente<br />
opposto. Sulla riga<br />
centrale, ancora da<br />
sinistra, i pulsanti di<br />
cruise control,<br />
funzione Eco e<br />
disinserimento<br />
cicalino marcia a<br />
bassa velocità,<br />
i fusibili con l’Obd<br />
e la sospensione<br />
anteriore a ruote<br />
indipendenti.<br />
In basso, sempre da<br />
sinistra, l’asse<br />
posteriore con<br />
balestre monofoglia<br />
e la batteria<br />
sottoscocca.<br />
La meccanica<br />
Si fa man bassa di componenti già presenti in<br />
famiglia, perché usati sulla city car Zoe e sulla<br />
furgonetta Kangoo Express Z.E., sfruttando<br />
quindi il motore elettrico sincrono R75 da 57<br />
kW di potenza e 225 Nm di coppia, piazzato nel<br />
cofano anteriore sotto lunita elettronica di controllo<br />
di tutto il istema.<br />
Lo alimenta un pacco batterie agli ioni di litio<br />
da 33 kWh e 400 Volt della coreana Lg Chem ,<br />
composto da 48 moduli per un totale di 192<br />
celle. Pesa 255 chili ed è piazzato sotto il pianale,<br />
nella zona anteriore (dove c’è pure la trazione),<br />
così da non influire sulla capienza del<br />
vano merci e viene montato leggermente inclinato<br />
per favorire il raffreddamento ad aria.<br />
Per ricaricarlo c’è la presa Tipo 2 ubicata nei<br />
pressi della porta sul fianco destro, verso un<br />
ipotetico marciapiede ospitante una colonnina<br />
di ricarica. Ma, su richiesta, ti possono fornire<br />
la presa simmetricamente opposta, dove di regola<br />
c’è il tappo del gasolio.<br />
Si può sfruttare una colonnina fino a 32 Ampère<br />
e 7,4 chilowatt di potenza, riuscendo così a ‘fare<br />
il pieno’ in 6 ore, che s’allungano a 11 se si passa<br />
a un wallbox da 3,7 chilowatt e addirittura a<br />
oltre due terzi di giornata (17 ore per la precisione)<br />
ripiegando su un caricatore Evse da collegare<br />
a una presa Schuko 2,3 chilowatt domestica:<br />
un’eternità.<br />
Sul fronte consumi si conferma anche col<br />
Master che le promesse degli elettrici sono<br />
sempre da marinaio. è un po’ quello che succede<br />
con la velocità delle linee Adsl, dove ti garantiscono<br />
solo il minimo sindacale, nel caso<br />
dei van elettrici i canonici 100 chilometri. Che<br />
puoi però rischiare di non fare se accendi spesso<br />
la climatizzazione (soprattutto il riscaldamento),<br />
gli sbrinatori, i fari (ancora di tipo alogeno<br />
quando coi led si taglierebbero invece gli<br />
assorbimenti), i tergicristallo e così via.<br />
Quando viaggi sotto i 30 chilometri orari, all’esterno<br />
del veicolo una musichetta soave - comunque<br />
escludibile premendo l’apposito tasto<br />
in plancia - allerterà i passanti del tuo arrivo,<br />
mentre col già citato tasto Eco si taglia solo la<br />
coppia, andando così a risparmiare una manciata<br />
di wattora. Il tutto per la solita cifra astronomica<br />
(batterie comprese), equivalente al<br />
prezzo di due veicoli omologhi a gasolio di ultimissima<br />
generazione. Una scelta più a portata<br />
di flotta che d’artigiano.<br />
N.B.: N.b.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />
del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />
giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />
condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />
cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica il ‘bollone’<br />
Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla<br />
situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia, per la gentile<br />
collaborazione, il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />
Sala macchine<br />
Specifiche<br />
Marca e modello<br />
Tipo<br />
Posizione<br />
Alimentazione<br />
Raffreddamento<br />
Peso (kg)<br />
Inquinanti (omologaz./sistema)<br />
Renault R75<br />
sincrono<br />
anteriore trasversale<br />
corrente alternata<br />
a liquido<br />
n.d.<br />
Zev<br />
Prestazioni<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 57(77)/11.300<br />
Coppia (Nm/giri) 225/250-2.500<br />
Riserva di coppia (%) 369,2<br />
Velocità massima (km/h) 100 (*)<br />
Autonomia dichiarata ciclo Nedc (km) 193<br />
(*) limitata elettronicamente.<br />
Batteria<br />
Marca e modello<br />
Lg Chem<br />
Tecnologia<br />
ioni di litio<br />
Tensione nominale (Volt) 400<br />
Capacità nominale (Ah)<br />
n.d.<br />
Energia (kWh) 33<br />
Numero moduli 48<br />
Numero totale celle 192<br />
Peso (kg) 255<br />
Raffreddamento<br />
ad aria<br />
Tempo di ricarica completa dichiarato (h) da 6 a 17<br />
26 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 27
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Tutte le novità di Casa Ford<br />
Primi alla meta<br />
Dal Transit Custom Plug-In Hybrid al nuovo Transit che guadagna portata,<br />
motori più parsimoniosi e si propone anche nella versione EcoBlue<br />
Hybrid. Il nuovo decennio per l’Ovale Blu è all’insegna dell’efficienza<br />
di Tiziana Altieri<br />
Ford Transit Custom Plug-In<br />
Hybrid è Il primo veicolo<br />
commerciale che adotta la<br />
tecnologia ibrida plug-in. Consente<br />
di viaggiare a zero emissioni per<br />
57 chilometri e offre un’autonomia<br />
complessiva di oltre 500. In basso,<br />
la cabina, il quadro strumenti<br />
specificamente configurato per la<br />
motorizzazione ibrida con il display<br />
che trasmette le diverse modalità<br />
EV, gli avvisi per la manutenzione e<br />
l’alert nel caso di veicolo collegato<br />
a un punto di ricarica, la presa di<br />
ricarica e il vano che misura 6<br />
metri cubi.<br />
Fuochi d’artificio in Casa Ford. Le novità<br />
annunciate a febbraio in occasione di<br />
Transpotec stanno arrivando sul mercato<br />
e puntano a stabilire nuovi standard nel segmento<br />
dei veicoli commerciali.<br />
È già partita la produzione di serie, e si apriranno<br />
a breve gli ordin,i per il Transit Custom Plug-In<br />
Hybrid, primo commerciale che adotta la tecnologia<br />
ibrida Plug-In, sperimentata con successo<br />
per 12 mesi sulle strade di Londra. La soluzione<br />
ideale per chi vuole ridurre il proprio<br />
impatto ambientale senza ansie legate all’autonomia.<br />
Le ruote anteriori sono azionate da un<br />
motore elettrico da 92,9 kW alimentato da un<br />
pacco batteria agli ioni di litio da 13,6 kW. Il motore<br />
a benzina 1.0 EcoBoost, funge da estensore<br />
per un’autonomia totale superiore a 500 chilometri,<br />
con consumi di carburante intorno ai 2.7<br />
l/100 km. La presa situata all’interno del paraurti<br />
anteriore consente la ricarica sia con alimentatore<br />
domestico da 240 volt e 10 ampere, in<br />
poco più di 4 ore, sia con alimentatore industriale<br />
tipo 2 AC, in meno di 3 ore. È poi possibile recuperare<br />
energia attraverso il sistema di ricarica<br />
rigenerativa in decelerazione e frenata.<br />
Il conducente può scegliere tra quattro possibili<br />
modalità di guida che prevedono diversi tempi<br />
e modi di utilizzo delle batterie: EV Auto per<br />
consentire in automatico il miglior equilibrio fra<br />
prestazioni ed efficienza, EV Now che dà priorità<br />
all’uso dell’energia immagazzinata nelle<br />
batterie disattivando il motore EcoBoost, EV<br />
Later che antepone il funzionamento del motore<br />
EcoBoost e utilizza al massimo la carica<br />
rigenerativa proveniente dalle frenate ed EV<br />
Charge che utilizza il motore EcoBoost per riportare<br />
al massimo la carica delle batterie. Si<br />
può poi selezionare anche il grado di recupero<br />
energetico e l’assistenza alla frenata offerta<br />
dal sistema di ricarica rigenerativa, utilizzando<br />
le modalità Drive (D) o Low (L) sulla trasmissione<br />
automatica.<br />
Transit Custom Plug-In Hybrid offre 1.130 kg<br />
di portata e un volume di carico 6,0 metri cubi<br />
28 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it 11 <strong>2019</strong> - 29
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Il nuovo Transit<br />
in versione Mild<br />
Hybrid, disponibile sia<br />
a trazione anteriore,<br />
sia a trazione<br />
posteriore.<br />
Offre un ulteriore<br />
miglioramento dei<br />
consumi di circa<br />
il 3 per cento rispetto<br />
ai modelli diesel<br />
standard, e fino all’8 in<br />
ambiente urbano.<br />
Sotto, la nuova plancia<br />
che propone più vani<br />
di stivaggio,<br />
il computer di bordo<br />
con nuove funzionalità<br />
a misura di flotta<br />
e il pacco batteria agli<br />
ioni-litio da 48 volt,<br />
raffreddato ad aria,<br />
sistemato sotto<br />
il sedile passeggero.<br />
sioni EcoBlue Hybrid, un’altra novità assoluta<br />
per il segmento. Offrono un miglioramento dei<br />
consumi di circa il 3 per cento rispetto al diesel<br />
standard, e fino all’8 in ambiente urbano.<br />
A caratterizzare i Mild-Hybrid è la presenza di<br />
uno starter/generator, che sostituisce l'alternatore<br />
standard, consentendo il recupero e lo<br />
stoccaggio di energia durante le decelerazioni<br />
del veicolo e la ricarica di un pacco batteria agli<br />
ioni-litio da 48 volt, raffreddato ad aria, sistemato<br />
sotto il sedile passeggero. L’energia accumulata<br />
viene riutilizzata per fornire assistenza<br />
alla coppia del motore durante la guida e<br />
l’accelerazione e per alimentare gli accessori<br />
elettrici.<br />
Più ampia anche l’offerta di trasmissioni: dalla<br />
prossima primavera sui trazione posteriore sarà<br />
disponibile l’automatico a 10 rapporti, abbinato<br />
all’Adaptive Shift Scheduling, il sistema che valuta<br />
gli stili di guida individuali per ottimizzare i<br />
tempi di cambio marcia. Tutti<br />
i modelli di<br />
Transit, oltre 450 le varianti disponibili, sono dotati<br />
di modalità Normal ed Eco. I trazione posteriore<br />
e integrale beneficiano anche della funzionalità<br />
Slippery per favorire l’aderenza su superfici<br />
quali ghiaccio e neve, mentre le varianti a trazione<br />
integrale della modalità Mud/Rut.<br />
Come parte della strategia dedicata alla connettività<br />
dell’intera gamma dei commerciali,<br />
Ford offre la tecnologia del modem integrato<br />
FordPass Connect anche a bordo del nuovo<br />
Transit. Gli operatori di flotte possono ottimizzare<br />
i costi di gestione attraverso soluzioni dedicate<br />
come i nuovi prodotti Ford Telematics<br />
e Ford Data Services che verranno lanciati alla<br />
fine di quest’anno e la nuova app FordPass Pro.<br />
Già aperti gli ordini. Per quanto riguarda i prezzi<br />
il furgone EcoBlue è disponibile a partire dai<br />
26.500 euro (Iva esclusa) mentre per il Mild<br />
Hybrid, disponibile con le motorizzazioni da 96<br />
e 125 kW (130 e 170 Cv), si parte da 29.500.<br />
Obiettivo della nuova gamma: accrescere ulteriormente<br />
la quota dell’Ovale Blu in Europa, oggi<br />
superiore al 14 per cento.<br />
Il Transit che punta<br />
a stabilire nuovi<br />
standard nella<br />
categoria grazie<br />
a importanti interventi<br />
sulla tara che hanno<br />
permesso<br />
di guadagnare da 48<br />
a 80 kg di carico<br />
(in base al tipo di<br />
trazione), all’adozione<br />
di una nuova<br />
motorizzazione più<br />
efficiente e che offre<br />
una potenza massima<br />
di 185 Cv e alla<br />
presenza del modem<br />
di bordo FordPass<br />
Connect per una<br />
connettività totale.<br />
In basso, il profilo<br />
posteriore, il cambio<br />
automatico 10 rapporti<br />
per le versioni a<br />
trazione posteriore<br />
disponibile dalla<br />
prossima primavera e<br />
il vano di carico dalle<br />
dimensioni invariate.<br />
grazie al posizionamento del pacco batterie,<br />
garantito 8 anni/160mila chilometri, sotto il pianale.<br />
Transit Custom Plug-In Hybrid è offerto<br />
in una singola variante passo corto tetto basso,<br />
Van o Kombi. Climatizzatore e parabrezza riscaldabile<br />
sono sempre di serie mentre il Ford<br />
Sync 3 supportato da un touch-screen centrale<br />
da 8 pollici è in optional.<br />
Di serie qui, come su tutti i nuovi veicoli commerciali<br />
elettrificati, il modem di bordo<br />
FordPass Connect che grazie all’app FordPass<br />
consente di monitorare a distanza lo stato di<br />
carica del veicolo ed estrapolare informazioni<br />
preziose per la gestione della flotta. Dalla primavera<br />
2020 sarà disponibile anche il modulo<br />
Geofencing, che commuterà automaticamente<br />
il veicolo in modalità EV Now quando si accede<br />
in zone a traffico limitato o in un’area geofencing<br />
specificata dall’utente. Ancora top secret<br />
i prezzi ma si parla di un differenziale, rispetto<br />
alle versioni diesel, superiore ai 15mila euro.<br />
Il grande Transit anche Mild-Hybrid<br />
L’altra grande novità è il nuovo Ford Transit da<br />
2 tonnellate che cambia look per migliorare il<br />
coefficiente aerodinamico, adotta nuove motorizzazioni<br />
per proporsi come un compagno<br />
di lavoro ancora più affidabile, confortevole e<br />
risparmioso e propone ben 48 o 80 kg in più di<br />
portata (in funzione della trazione) grazie a importanti<br />
interventi sulla tara. Ora sotto il cofano<br />
batte il motore 2.0 EcoBlue, sempre con tecnologia<br />
Start&Stop, disponibile nelle tarature 77,<br />
96, 125, 136 kW (105, 130 e 170 e 180 Cv) con<br />
turbocompressore migliorato per fornire una<br />
coppia superiore, da 360 a 415 Nm, su una<br />
gamma di giri più ampia. I vertici dell’Ovale Blu<br />
promettono una riduzione dei consumi del 7<br />
per cento. E ancora meglio possono fare le ver-<br />
30 www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
11 <strong>2019</strong> - 31
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Nello stabilimento di Ludwigsfelde<br />
Abiti su misura<br />
Mercedes-Benz ha aperto le porte del sito dove<br />
nascono i nuovi Sprinter, pronti da allestire.<br />
Infinite le possibilità di personalizzazione<br />
di Tiziana Altieri<br />
Ci sono tantissimi modi<br />
di essere Sprinter e la Stella<br />
lo ha dimostrato facendo sfilare<br />
ben 33 diversi allestimenti<br />
presso lo stabilimento<br />
di Ludwigsfelde, dove ha sede<br />
anche il Centro Allestitori, trait<br />
d’union fra le aziende<br />
specializzate e i tecnici<br />
Mercedes-Benz.<br />
In queste pagine veicoli che<br />
puntano a rispondere alle<br />
attuali esigenze dei settori<br />
‘commercio ed eGrocery’,<br />
‘assistenza e prestazioni di<br />
servizi’, ‘corriere espresso,<br />
consegna pacchetti e logistica’,<br />
‘edilizia’, ‘veicoli operativi e per<br />
servizi comunali’. Presentate<br />
nella stessa occasione anche<br />
le varianti per i servizi<br />
di soccorso e autocaravan.<br />
Rispondere al meglio alle esigenze di una<br />
clientela estremamente diversificata: è<br />
l’obiettivo della Stella che ha aperto le<br />
porte del suo stabilimento di Ludweigsfalde<br />
per ‘Clever Bodybuilder Solutions <strong>2019</strong>’, una<br />
vera e propria sfilata di Sprinter allestiti per i<br />
settori ‘commercio ed eGrocery’, ‘assistenza e<br />
prestazioni di servizi’, ‘trasporto passeggeri’,<br />
‘mobilità limitata’, ‘autocaravan’, ‘corriere espresso,<br />
consegna pacchetti e logistica’, ‘edilizia’,<br />
‘veicoli operativi e per servizi comunali’. È proprio<br />
in questa fabbrica con cinquant’anni di storia<br />
a sud di Berlino, infatti, che si producono i<br />
telai con cabina singola o doppia e le testate<br />
motrici degli Sprinter destinate agli allestitori<br />
di tutta Europa. Che Mercedes-Benz Vans supporta<br />
attraverso il Portale Allestitori, attivo dal<br />
2004, le cui informazioni sono già utilizzate da<br />
4.100 aziende. E, ancora a Ludwigsfelde, ha<br />
sede il Centro Allestitori, le cui attività includono<br />
il supporto tecnico, la vendita diretta e altri pro-<br />
getti After-Sales. A guidarlo è Peter Strobach.<br />
“La nuova generazione Sprinter - ha detto - è ancora<br />
più apprezzata dagli allestitori. Si tratta, infatti,<br />
di un veicolo robusto e longevo, pratico e<br />
confortevole, potente e redditizio. Ed è proposto<br />
in numerose versioni. Per la prima volta, il commerciale<br />
della Stella può essere dotato di trazione<br />
anteriore, oltre che posteriore o integrale per adattarsi<br />
alla perfezione alle singole esigenze di trasporto<br />
e alle diverse alle tipologie d’impiego. Il big<br />
van dispone inoltre di possibilità d collegamento<br />
in rete uniche, grazie ai servizi digitali di Mercedes<br />
Pro, alla Mercedes-Benz User Experience (MBUX)<br />
con comando vocale intelligente e a interfacce<br />
quali Mercedes-Benz Advanced Control (MBAC)<br />
per autocaravan”.<br />
L’uomo al centro<br />
Lo stabilimento di Ludwigsfelde, l’unico per la<br />
produzione di telai Sprinter, vanta oltre 50 anni di<br />
storia. Nei suoi 540mila metri quadrati lavorano<br />
1.800 persone che ogni giorno, su due turni, danno<br />
vita a 200 veicoli, circa 50mila l’anno. “Qui l’uomo<br />
- ha sottolineato Sebastian Steuff, Ceo - gioca<br />
ancora un ruolo fondamentale. Ogni veicolo è diverso<br />
dall’altro ed è impossibile robotizzare completamente<br />
le linee”. Una realtà quella di Ludwigsfelde che per vincere<br />
la sfida di una produzione diversificata ma in grado di garantire la qualità<br />
Daimler ha già adottato soluzioni come la realtà aumentata, la saldatura<br />
virtuale, gli esoscheletri e la tecnologia Rfid.<br />
VanPartner o VanSolution<br />
Due le tipologie di partnership che la Stella propone<br />
agli allestitori: VanPartner (sono già oltre<br />
300) e VanSolution (15, tra cui Scatolini).<br />
VanPartner si rivolge ad allestitori che si distinguono<br />
per competenza e know-how nelle soluzioni<br />
individuali. Per quanto concerne il servizio<br />
di assistenza, la garanzia e la responsabilità civile,<br />
casa costruttrice e allestitore sono responsabile<br />
ciascuno relativamente al proprio prodotto.<br />
Unica garanzia, invece, con VanSolution, modello<br />
di partnership per soluzioni di allestimento<br />
standardizzate di fabbrica, incluse nel listino<br />
prezzi di Mercedes-Benz Vans. In questo caso<br />
allestimenti e trasformazioni vengono gestiti<br />
come se si trattasse di un modello di van originale<br />
Mercedes-Benz anche per quanto concerne<br />
manutenzione, servizio assistenza e garanzie.<br />
Per scoprire gli allestiti a listino è possibile collegarsi<br />
al portale conversion-world.mercedesbenz.com/it.<br />
32 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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11 <strong>2019</strong> - 33
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Renault Trafic e Master<br />
Coppia d’oltralpe<br />
La quarta generazione dei commerciali francesi arriva sul mercato.<br />
Oltre 500 le versioni disponibili. Il big parte da 25.900 euro, il medio<br />
da 24.330. Per configurarli su misura c’è la rete specializzata Pro+<br />
di Tiziana Altieri<br />
Numeri importanti quelli realizzati dal<br />
Gruppo Renault in Italia che ha chiuso<br />
i primi nove mesi dell’anno con una quota<br />
record del 12,2 per cento, oltre il doppio rispetto<br />
a 10 anni fa. Un 9,5 a carico di Renault<br />
e un 2,7 di Dacia. Come continuare a giocare<br />
da protagonisti? Rinnovando la gamma. Ed è<br />
quello che il costruttore francese ha fatto.<br />
Pronti al debutto i nuovi Master e Trafic, giunti<br />
alla quarta generazione (tutti i dettagli su<br />
Vie&trasporti 832). Entrambi propongono la<br />
firma luminosa C-Shape e un’originale calandra.<br />
Gli abitacoli si ispirano al mondo autovettura<br />
per offrire più comfort e praticità. La<br />
nuova strumentazione ingloba il sistema di navigazione<br />
integrato Media Nav, compatibile con<br />
Android Auto e Apple Car Play. Su richiesta il<br />
sistema R-Link.<br />
A spingere Master è il motore 2.3 Dci Twin<br />
Turbo, con potenze che vanno da 95 a 132 kW<br />
In apertura, i nuovi commerciali francesi. Sopra,<br />
in senso orario, il profilo posteriore di Trafic,<br />
la plancia, il nuovo cambio automatico Edc e<br />
l’originale quadro strumenti. A lato, il motore<br />
2.0 litri che offre una potenza massima di 125 kW<br />
(170 Cv) e promette consumi ridotti fino a 0,6<br />
litri/100 chilometri.<br />
(da 130 a 180 Cv), quest’ultima la più potente<br />
di sempre. Sicurezza in primo piano sul big con<br />
l’arrivo di numerosi Adas: dal rear View Assist<br />
per la visione posteriore dal veicolo anche in<br />
marcia al Side Wind Assist che garantisce stabilità<br />
in presenza di forte vento laterale. Con<br />
trazione anteriore e posteriore, 4 lunghezze e<br />
3 altezze, nuovo Master è proposto come furgone,<br />
pianale o telaio cabinato in 400 versioni.<br />
Per quanto riguarda i prezzi si parte da 25.900<br />
euro (Iva esclusa) nella versione 2.3 Ice dCi 135<br />
S&S. Atteso entro la fine dell’anno l’elettrico.<br />
Nuovi motori anche per Trafic. Qui sotto il cofano<br />
batte il 2.0 litri da 88 a 125 kW (da 120 a<br />
170 Cv). La principale novità però è rappresentata<br />
dal cambio automatico EDC 6 rapporti.<br />
Con 2 lunghezze, 2 altezze, Trafic<br />
è proposto in oltre 100 versioni. Si parte<br />
dai 24.330 euro (sempre Iva esclusa)<br />
per il furgone 1.6 Ice dCi 95 S&S.<br />
Tante soluzioni su misura<br />
“I clienti - ha spiegato Francesco<br />
Fontana Giusti, direttore comunicazione<br />
Renault Italia - possono contare sempre sulla<br />
rete Pro+, 37 concessionarie in Italia, in grado<br />
di proporre soluzioni su misura. Possono inoltre<br />
affidarsi a quasi 400 allestitori autorizzati, in<br />
30 paesi, per realizzare veicoli in grado di rispondere<br />
perfettamente a specifiche esigenze<br />
professionali”.<br />
Da sinistra, il profilo laterale del veicolo, la nuova<br />
plancia con rifiniture satinate in grado di offrire<br />
più spazio per gli oggetti al seguito, il quadro<br />
strumenti, il sistema di navigazione integrato<br />
Media-Nav, i tre sedili e il motore 2.3 Dci Twin<br />
Turbo. Si risparmia fino a un litro per 100 km.<br />
34 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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11 <strong>2019</strong> - 35
Anteprima<br />
Regis Epic0<br />
Il cittadino<br />
Sviluppato da Mecaprom Motors,<br />
il quadriciclo si propone come la soluzione<br />
per un ultimo miglio a impatto zero<br />
di Tiziana Altieri<br />
Epic0 nella versione<br />
standard, quella<br />
da 3.690 millimetri.<br />
La portata del pick-up<br />
è di 700 kg. Il veicolo<br />
firmato Regis<br />
è proposto anche nella<br />
versione Compact,<br />
lunga soli 3.050<br />
millimetri. La portata<br />
scende a 400 kg.<br />
In funzione della<br />
configurazione, offre<br />
fino a 170 chilometri<br />
di autonomia a una<br />
velocità media<br />
di 20 chilometri orari.<br />
Il prodotto è distribuito<br />
anche in Olanda.<br />
Presentato a Rimini in occasione di<br />
Ecomondo un anno fa, Regis Epic0 è il<br />
quadriciclo pesante per l’ultimo miglio<br />
di Mecaprom Motors, start-up italiana con sede<br />
a Biella. Le sue caratteristiche sono racchiuse<br />
nel nome: ‘E’ come elettrico, ‘pic’ come piccolo<br />
e ‘0’ perché a zero emissioni. A spingerlo è, infatti,<br />
un motore a magneti permanenti da 144<br />
Volt alimentato da un pacco batterie al litio da<br />
11 o 14 kWh per 105 o 110 kg di peso. Per il<br />
pieno di energia si può sfruttare una presa di<br />
corrente da 220 Volt o una Wall Box impiegando<br />
dalle 5 alle 6 ore.<br />
Le prestazioni di Epic0 variano in funzione della<br />
configurazione: limitato a 50 km/h può percorrere<br />
fino a 170 chilometri, limitato a 90 km/h si<br />
ferma a 130 chilometri considerando una velocità<br />
media di 20 km/h.<br />
Il cuore della driveline è rappresentato dalla<br />
centralina Lmu, progettata e prodotta da<br />
Mecaprom Motors con tecnologia proprietaria.<br />
È questa a gestire l’impianto elettrico e quello<br />
elettronico in funzione dello stile di guida e delle<br />
prestazioni richieste.<br />
Due le versioni di Epic0 proposte da Regis: standard,<br />
lunga 3,7 metri e larga 1,5 che offre un<br />
piano carico di 2,2 metri quadrati e una portata<br />
di 700 kg e Compact che misura poco più di 3<br />
metri per un piano di 1,5 metri quadrati e una<br />
portata di 400 kg.<br />
La sicurezza è garantita da una cabina in metallo<br />
dotata di cella di sicurezza con una serie<br />
di rinforzi e dissipatori di urto e da un telaio ad<br />
alta resistenza.<br />
L’abitacolo è spartano ma spazioso quanto basta<br />
per chi si muove quasi esclusivamente nel<br />
contesto cittadino. In particolare i progettisti<br />
hanno dedicato cura ai sedili, avvolgenti ed ergonomici.Il<br />
target? Piccole e medie imprese,<br />
professionisti, pubbliche amministrazioni ed<br />
enti che puntano a ridurre il loro impatto e si<br />
muovono soprattutto nel centro città.<br />
Fuori dai confini italiani<br />
La rete di vendita e assistenza oggi in Italia è<br />
costituita da 15 tra concessionarie e officine<br />
della rete Bosch Service. La scelta di Mecaprom<br />
Motors è stata quella di favorire le città più sensibili<br />
al tema della sostenibilità (Roma, Milano,<br />
Torino, Genova, Napoli, Trento, Udine, Treviso,<br />
Bologna, Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, Catania<br />
e Palermo). L’obiettivo è raggiungere a breve<br />
quota 60 e aprirsi ai mercati europei che già<br />
mostrano segni di interesse.<br />
Recente l’accordo con Rolling the City, società<br />
specializzata in mobilità elettrica e sostenibile,<br />
che distribuirà Regis Epic0 nel nei Paesi Bassi,<br />
partendo da Amsterdam.<br />
36 - 11 <strong>2019</strong><br />
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Truck racing<br />
Truck racing<br />
Jochen Hahn si laurea Campione<br />
Nel nome del padre<br />
All’insegna dello strapotere Iveco, chiude anche la stagione <strong>2019</strong><br />
dell’Etrc, il campionato europeo camion. Che abbassa il sipario poche<br />
ore dopo la scomparsa del veterano Konrad Hahn<br />
di Gianluca Ventura<br />
Nella foto grande, il numero 1<br />
Jochen Hahn affiancato dal 23<br />
Antonio Albacete. In alto, finisce con<br />
un tamponamento la stagione del<br />
numero 64 Luis Recuenco (a<br />
sinistra) e del numero 6 Anthony<br />
Janiec (al centro). Burn-out di fine<br />
stagione per l’ungherese Norbert<br />
Kiss, sul Mercedes-Benz numero 5<br />
(più a destra). Nella foto a lato, lotta<br />
all’ultima sportellata tra il 77 René<br />
Reinert su Iveco e Adam Lacko su<br />
Freighliner.<br />
Così l’Europeo<br />
n° Pilota Camion Nazione<br />
Piloti<br />
1) 1 Jochen Hahn Iveco Xp-R Germania<br />
2) 23 Antonio Albacete Man TgS Spagna<br />
3) 55 Adam Lacko Freightliner Vk50 Cechia<br />
Costruttori<br />
Team Marca Nazione<br />
1) Die Bullen von Iveco Magirus Iveco Germania<br />
2) Löwen Power Man Germania<br />
3) Buggyra Racing 1969 Freightliner Cechia<br />
Vince di nuovo Jochen Hahn, bissando il<br />
successo della stagione precedente,<br />
sempre al volante dello Stralis Xp-R<br />
Iveco. Ma la sua è una gioia amara perché viene<br />
sì con addirittura una gara d’anticipo (questa<br />
di Jarama è per lui una passerella) ma a poche<br />
ore dalla scomparsa del padre-team manager,<br />
nonché ex pilota, Konrad, una sorta di eminenza<br />
grigia del circus. È a lui che il figlio Jochen dedica<br />
la coppa europea, conquistata grazie ai<br />
370 punti accumulati, addirittura 102 in più del<br />
secondo classificato, l’iberico Antonio Albacete:<br />
mica un novellino qualunque. Terza piazza assoluta<br />
per un’altra vecchia conoscenza del<br />
truck racing, il ceco Adam Lacko, che col suo<br />
musone Freightliner manca di soli sette punti<br />
il secondo gradino del podio.<br />
Dietro di loro il deserto. Perché la tedesca Steffi<br />
Halm è sì ottima quarta, ma a quasi cinquanta<br />
lunghezze dal diretto avversario. E né Sascha<br />
Lenz su Man né l’ottimo Norbert Kiss su un ormai<br />
vetusto Mercedes-Benz hanno pottuto molto.<br />
Così com’è sembrato deludente quello che<br />
sembrava un rookie di belle speranze, l’oriundo<br />
- con passaporto teutonico - Fabio Citignola,<br />
anch’egli dentro una cabina della Stella.<br />
Il futuro dell’Etrc<br />
Cosa succederà il prossimo anno è ancora presto<br />
per dirlo. Di sicuro c’è al momento un campionato<br />
2020 che vede il calendario composto<br />
da nove gran premi, quindi uno in più di quest’anno,<br />
che dovrebbe tenersi verso fine giugno,<br />
dove però non si sa ancora. Si sa invece che la<br />
stagione s’aprirà il 25/26 aprile all’Hungaroring<br />
(in Ungheria quindi) e non più a fine maggio sulla<br />
Riviera Romagnola, appuntamento invece<br />
confermato in calendario (23/24 maggio). A<br />
chiudere, come da tradizione, la gara di Jarama<br />
in Spagna il 3/4 ottobre.<br />
Naufragata l’idea dell’Lt4 Cup, la serie coi furgoncini<br />
cabinati da guidare in più piloti, alla maniera<br />
dei campionati endurance - solo Iveco<br />
aveva preparato e mostrato al pubblico un prototip<br />
durante i week-end di gara -, si cerca di<br />
creare qualche altro eventw che faccia da contorno<br />
alle solite gare, ormai sempre meno popolate<br />
di team e di nuove facce. In tema e a<br />
contraddire ciò c’è però l’arrivo a sorpresa nella<br />
serie europea del giovanissimo Téo Calvet, figlio<br />
d’arte che ha figurato molto bene quest’anno<br />
nel campionato di Francia a bordo di un Man<br />
TgS. Le vittorie del <strong>2019</strong> gli hanno puntato addosso<br />
i riflettori, tanto che i cechi di Buggyra<br />
hanno deciso di metterlo sotto contratto per la<br />
stagione Etrc 2020, al posto del britannico Oly<br />
Janes, non all’altezza del team boemo.<br />
Ma il problema del 2020 saranno anche i motori<br />
da gara, che - via Man e Mercedes-Benz - cominciano<br />
ormai a scarseggiare.<br />
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11 <strong>2019</strong> - 39
Esclusivo<br />
Esclusivo<br />
Parla Gerard De Rooy<br />
La Dakar che verrà<br />
Nelle parole del pilota del team Petronas Iveco, le difficoltà della<br />
prossima edizione, alla quale non parteciperà attivamente. Il ruolo del<br />
cambio automatico di Allison Transmission e dei lubrificanti di Petronas<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Sopra, Gerard De<br />
Rooy, vincitore per due<br />
volte della Dakar<br />
in Sudamerica.<br />
A fianco il Powerstar<br />
a cabina arretrata,<br />
dotato di motore<br />
Cursor 13 da<br />
1.000 Cv e 5.000 Nm<br />
di coppia massima.<br />
Come da tradizione, i mesi finali dell’anno<br />
sono un periodo di intensa attività di test<br />
e di messa a punto dei veicoli per tutti i<br />
team impegnati nella Dakar. Lo è anche per la<br />
squadra Petronas De Rooy Iveco che si sta preparando<br />
alla prossima edizione del rally-raid<br />
più famoso al mondo, che si terrà in Arabia<br />
Saudita dal 5 al 17 gennaio 2020 con partenza<br />
da Jeddah e arrivo a Al Qiddiya, località situata<br />
a una quarantina di chilometri dalla capitale<br />
Riad. Un terreno di gara che, sulla carta, dovrebbe<br />
essere gradito al team olandese, penalizzato<br />
dal forfait del caposquadra che a causa dei postumi<br />
di un incidente sarà ‘capitano non giocatore’.<br />
Per il team Petronas De Rooy Iveco, però,<br />
la novità 2020 non è solo rappresentata dallo<br />
spostamento della gara dal Sudamerica alla<br />
penisola arabica. C’è, infatti, anche un cambiamento<br />
tecnico di rilievo, rappresentato dall’adozione<br />
sull’Iveco Powerstar di un cambio automatico<br />
Allison della Serie 4000, al posto di una<br />
tradizionale unità a innesto meccanico. Per capire<br />
come questa rivoluzione influirà sullo stile<br />
di guida dei veicolo e sulle prospettive di vittoria<br />
ad Al Qiddiya, Vie&<strong>Trasporti</strong> ha intervistato<br />
Gerard De Rooy, figlio d’arte, poiché il padre il<br />
padre Jan ha vinto la Dakar in Africa nel 1987,<br />
e trionfatore come driver a bordo dell’Iveco<br />
Powerstar delle edizioni 2012 e 2016 in<br />
Sudamerica.<br />
Cosa ne pensa dell’automatizzato al<br />
posto del cambio meccanico tradizionale?<br />
Perché questa decisione?<br />
“Negli ultimi due anni abbiamo testato a più riprese<br />
l’automatico di Allison. Ho ricevuto, da diverse<br />
fonti, giudizi positivi, ma quando l’ho provato<br />
per la prima volta per una trentina di minuti<br />
non ne sono rimasto favorevolmente impressionato.<br />
A convincermi è stato un test prolungato<br />
di un paio di giorni in Marocco. L’auto -<br />
matico si è rivelato confortevole, rilassante e,<br />
pur potendo scegliere il rapporto da innestare,<br />
ho sempre privilegiato la modalità totalmente<br />
automatica. Ovviamente, è stato necessario<br />
mettere a punto con i tecnici la mappatura ideale.<br />
Inoltre, bisogna tenere conto che i tempi di<br />
reazione sono diversi da quelli di un cambio<br />
meccanico sia in accelerazione, sia in frenata.<br />
In ogni caso, non vi sono interruzioni del flusso<br />
di potenza alla ruote. In sintesi: mi piace molto<br />
e adesso non voglio altro a bordo dei nostri<br />
Powerstar”.<br />
Utilizza anche il retarder, in abbinamento<br />
al cambio?<br />
“Certamente. Il primo automatizzato provato<br />
dal team non ne era dotato ma, successivamente,<br />
lo abbiamo sempre montato. Ha tempi d’in-<br />
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Esclusivo<br />
Sotto, a confronto<br />
le sollecitazione<br />
generate in<br />
corrispondenza del<br />
posto guida da un<br />
veicolo a cabina<br />
avanzata, come<br />
l’Iveco Trakker -<br />
rispetto a un camion<br />
a cabina arretrata,<br />
come il Powerstar.<br />
Nella ricaduta a terra<br />
dopo il superamento di<br />
un ostacolo si può<br />
generare sul sedile del<br />
conducente un carico<br />
di 500 chili.<br />
Con il Powerstar, la<br />
sollecitazione viene<br />
ridotta di circa il 25<br />
per cento.<br />
L’Allison Serie 4000<br />
Il cambio automatico montato sull’Iveco<br />
Powerstar di De Rooy è un Allison della Serie<br />
4000. È costituito da un convertitore di coppia,<br />
da un treno di ingranaggi epicicloidali, da un<br />
modulo di controllo con i relativi sensori, da un<br />
circuito di raffreddamento del fluido idraulico e<br />
da un rallentatore. Quattro sono in componenti<br />
principali del convertitore di coppia: la pompa, collegata<br />
all’albero motore, la turbina, azionata idraulicamente dalla<br />
pompa, lo statore, che funge da elemento di reazione e di moltiplicazione<br />
della coppia, e la frizione di blocco. La pompa, per effetto della forza centrifuga, spinge l’olio<br />
verso l’esterno. Il fluido arriva poi sulle palette della turbina, dove viene guidato dalla periferia verso<br />
il centro per attraversare lo statore e ricominciare il ciclo. Quando la pompa gira più velocemente<br />
della turbina, il convertitore moltiplica la coppia in ingresso.<br />
Per ogni pneumatico Hankook autocarro ricevi un buono sconto di 10 Euro.<br />
Per esempio se acquisti 10 pneumatici ricevi un buono sconto da 100 Euro.<br />
SCONTO<br />
SUI SERVIZI AUTOCARRO*<br />
SE ACQUISTI<br />
Le sollecitazioni in off-road con il Trakker..<br />
..e quelle con il Powerstar a cabina arretrata<br />
Nessuna riduzione Impatto ridotto del 25%<br />
per la vittoria finale in un rally lungo - anche 8-<br />
9mila chilometri - difficile e condotto a elevate<br />
velocità, come la Dakar”.<br />
Cosa si aspetta dall’edizione<br />
2020 in Arabia Saudita?<br />
“La gara sarà, probabilmente, molto più veloce<br />
rispetto al passato, soprattutto nella seconda<br />
settimana, quando i veicoli dovranno superare<br />
fondi sabbiosi e dune. Nella prima frazione, invece,<br />
ci aspettano canyon, montagne e tracciati<br />
rocciosi, un po’ come in Marocco. In ogni caso,<br />
il rally sarà molto sfidante e interessante sia per<br />
i driver, sia per i navigatori”.<br />
Dal 1° ottobre al 30 <strong>novembre</strong><br />
solo presso i Centri Euromaster<br />
aderenti all’iniziativa.<br />
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tervento molto rapidi e un’azione frenante robusta.<br />
Per attivarlo è sufficiente sollevare il piede<br />
dall’acceleratore. Il retarder, inoltre, consente di<br />
risparmiare l’impianto frenante di servizio e di<br />
evitare che l’eccessivo calore irradiato dai freni<br />
si trasmetta (per irraggiamento) ai pneumatici<br />
e li degradi prima del tempo. Fattore, questo,<br />
che può avere un ruolo di cruciale importanza<br />
Che ruolo hanno i lubrificanti in un rally<br />
come la Dakar?<br />
“Il ruolo degli oli Petronas - per il Cursor 13 usiamo<br />
un Urania 5W40 - è quello di permettere ai<br />
piloti di sfruttare al massimo la catena cinematica<br />
dei veicoli, senza dover fare i conti con condizioni<br />
di sovraccarico termico. Insomma, il lubrificanti<br />
devono mantenere un elevato livello<br />
di funzionalità anche nelle condizioni d’utilizzo<br />
estreme, tipiche di una gara off-road”<br />
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*Il buono sconto è utilizzabile entro il 28-02-2020 per l’acquisto dei seguenti servizi autocarro: montaggio/smontaggio - riscolpitura - bilanciatura - convergenza - allineamento<br />
- permutazione - riparazione pneumatici - sostituzione valvola - controllo pressione - controllo usura. Iniziativa promozionale valida solo per gli acquisti effettuati dal 1° ottobre al<br />
30 <strong>novembre</strong> <strong>2019</strong> presso i Centri Euromaster aderenti all’iniziativa e solo per i pneumatici Hankook delle seguenti misure: 295/80 R22.5 - 385/65 R22.5 - 315/80 R22.5<br />
- 385/55 R22.5 - 315/70 R22.5 - 315/60 R22.5 - 13 R22.5. Regolamento disponibile presso i Centri Euromaster aderenti all’iniziativa e nel sito www.euromaster-pneumatici.it
Riconoscimenti<br />
Truck of the Year & Truck Innovation Award<br />
I candidati 2020<br />
TRUCK INNOVATION<br />
Riconoscimenti<br />
A Lione in occasione del Solutrans, il Salone francese dei veicoli<br />
industriali e degli allestimenti in scena dal 19 al 23 <strong>novembre</strong>,<br />
le premiazioni del miglior camion dell’anno e del mezzo più innovativo<br />
presentato negli ultimi dodici mesi. Qui una panoramica completa<br />
dei modelli che si contenderanno i prestigiosi titoli<br />
Il veicolo a guida autonoma Vera,<br />
messo a punto da Volvo Trucks.<br />
L’Optifuel Lab 3 di Renault Trucks, che ingloba<br />
numerose soluzioni innovative per ridurre i consumi<br />
L’Axl, concept di camion<br />
a guida autonoma di Scania.<br />
TRUCK OF THE YEAR<br />
Il Nikola Two mosso da celle<br />
da combustibile o da batterie<br />
L’e-Cascadia realizzato da Freightliner, il brand Usa,<br />
controllato dal Gruppo Daimler.<br />
L’XCient di Hyundai, spinto<br />
dall’energia delle fuel cell.<br />
L’Fh I-Save di Volvo Trucks che propone<br />
nuove soluzioni di risparmio di carburante.<br />
Il Nuovo Actros Mercedes-Benz, con<br />
nuovi sistemi di assistenza alla guida<br />
L’S-Way di Iveco, lanciato sul<br />
mercato a Madrid lo scorso luglio.<br />
Fenoglio, bene bravo bis<br />
Per il secondo anno consecutivo il Presidente-amdel di Italscania riceve<br />
il premio ‘Le Fonti Innovation Award’, unico rappresentante dell’automotive<br />
Ancora un riconoscimento pubblico per l’amministratore delegato<br />
Italscania, nonché rappresentante dei veicoli da lavoro in Unrae. Franco<br />
Fenoglio è infatti stato premiato dalla media company Le Fonti nell’ambito<br />
degli omonimi ‘Innovation Award’. Doppio motivo di soddisfazione<br />
per tutto il settore è che anche lo scorso anno Fenoglio fu riconosciuto<br />
quale Ceo dell’anno nell’innovazione Automotive, e che in<br />
pratica l’unico riconoscimento del settore Automotive in questo ambito<br />
è andato a un rappresentante del mondo truck.<br />
Nella motivazione del premio si legge, tra l’altro, “essersi confermato<br />
un autentico leader, in grado di confermare Scania Italia quale leader nel<br />
settore dei veicoli industriali e degli autobus”.<br />
Nel ritirare il premio il top manager Scania, accompagnato dalla sua<br />
famiglia e da Gaetano Nicolosi (autotrasportatore anch’egli tra i premiati<br />
per l’estrema attenzione all’ambiente della sua azienda che ha sede<br />
alle pendici dell’Etna), ha sottolineato quanto l’autotrasporto oggi giochi<br />
“un ruolo essenziale nel dare alla luce una società più sostenibile e nel<br />
trasformare le promesse collettive in azioni concrete”.<br />
44 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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Anteprima<br />
Anteprima<br />
A fianco,<br />
la presentazione<br />
del Green Truck, frutto<br />
della collaborazione<br />
fra Scania, Lamberet<br />
e Thermo King.<br />
Green Truck<br />
TIR tutto ecologico<br />
Presentata da Scania, Lamberet e Thermo King un’abbinata<br />
trattore semirimorchio per ridurre l’impatto ambientale del trasporto<br />
a lungo raggio in regime di temperatura controllata (Atp)<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Si chiama Green Truck la soluzione di trasporto<br />
super-ecologica messa a punto<br />
da Scania, Lamberet e Thermo King per<br />
abbattere l’impatto ambientale del trasporto<br />
pesante in regime di temperatura controllata<br />
(Atp). Il Green Truck è un autoarticolato costituito<br />
da un trattore della Casa svedese con motorizzazione<br />
a gas naturale liquefatto (Lng) da<br />
410 Cv, abbinato a un semirimorchio frigorifero<br />
Lamberet Sr2 Green Liner. La temperatura della<br />
cella è regolata da un gruppo Thermo King Slxi<br />
Hybrid. Il gruppo può funzionare sia in modalità<br />
ibrida, sfruttando l’energia elettrica generata<br />
da un alternatore con inverter (realizzati dallo<br />
specialista Frigoblock) abbinati al motore del<br />
trattore e collocati dietro l’assale anteriore del<br />
veicolo, oppure affidandosi a un propulsore diesel<br />
tradizionale. La prima soluzione, disponibile<br />
per i semirimorchi mono e multi-temperatura,<br />
permette di abbattere fino al 90 per cento i consumi<br />
di gasolio e di ridurre in modo sostanziale<br />
le emissioni inquinanti e la rumorosità di funzionamento.<br />
Che rientra, così, nel limiti per l’ottenimento<br />
della certificazione Piek per le consegne<br />
nelle aree urbane durante le ore notturne.<br />
Modalità ibrida per consumare meno<br />
Il sistema di controllo dell’Slxi Hybrid, grazie<br />
alla connettività assicurata dalla centralina<br />
BlueBox, seleziona automaticamente la modalità̀operativa<br />
migliore, secondo le condizioni<br />
operative.<br />
Quando il veicolo si arresta, la centralina monitora<br />
i requisiti di temperatura della cella e la<br />
posizione del mezzo per stabilire se rimanere<br />
in modalitàibrida all'interno di un'area vietata<br />
ai motori diesel, oppure se passare al funzionamento<br />
standard, nel caso sia necessario un<br />
raffreddamento supplementare della furgonatura.<br />
In funzionalità ibrida, che permette di ottenere<br />
secondo Thermo King risparmi di gasolio<br />
fino a 5mila litri l’anno (con un abbattimento<br />
delle emissioni di CO2 di 15.500 chili), l’inverter<br />
Frigoblock assicura una corrente d’alimentazione<br />
del gruppo frigo di frequenza e tensione<br />
constanti. Ciò indipendentemente dal regine di<br />
rotazione del motore installato sul veicolo.<br />
Gas liquefatto per il tredici litri<br />
Che, nel caso del trattore del Green Truck, è uno<br />
Scania Oc 13 101 a sei cilindri in linea di 12,7<br />
litri di cilindrata, alimentato a gas naturale liquefatto<br />
(Lng). Il propulsore, che sviluppa 410<br />
Cv a 1.900 giri al minuto, è caratterizzato da<br />
una coppia massima di 2.000 Nm nell’intervallo<br />
da 1.100 a 1.400 giri al minuto. Il motore è alimentato<br />
dal metano liquefatto contenuto (a -<br />
130 gradi centigradi e alla pressione di 10 bar)<br />
in un doppio serbatoio criogenico della capacità<br />
complessiva di 740 litri. Questa soluzione permette<br />
al trattore un’autonomia operativa di circa<br />
1.100 chilometri fra due rifornimenti successivi.<br />
L’Oc 13 1011 è un propulsore a ciclo Otto, quindi<br />
ad accensione comandata tramite candele,<br />
che utilizza una miscela-aria-combustibile in<br />
proporzioni stechiometriche, cioè in percentuale<br />
ottimale per un processo di combustione<br />
completo.<br />
Egr e catalizzatore ossidante<br />
Il motore, che monta un turbocompressore a<br />
geometria fissa, è dotato di un sistema di ricircolo<br />
dei gas combusti (Egr) e di un catalizzatore<br />
ossidante a tre vie per il controllo delle emissioni.<br />
Il propulsore è abbinato al cambio automatizzato<br />
Scania Opticruise a 12 marce. Grazie<br />
al ridotto rapporto di compressione, l’Oc 13 è<br />
caratterizzato da un’elevata silenziosità di funzionamento<br />
in tutte le condizioni di carico. Tutto<br />
ciò, abbinato all’azionamento in modalità ibrida<br />
del gruppo frigorifero del semirimorchio, fa del<br />
Green Truck il mezzo ideale, dal punto di vista<br />
delle ridotte emissioni sonore, per le missioni<br />
di trasporto nelle aree urbane.<br />
In alto, l’alternatore<br />
con inverter montato<br />
sul telaio del trattore.<br />
Sopra, uno dei<br />
serbatoi per il metano<br />
liquefatto (Lng),<br />
la stampante e il<br />
gruppo frigo Thermo<br />
King Slxi Hybrid con<br />
doppia modalità di<br />
funzionamento.<br />
A sinistra,<br />
una panoramica<br />
del semirimorchio<br />
con la piattaforma<br />
Dhollandia.<br />
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11 <strong>2019</strong> - 47
Attualità<br />
Attualità<br />
Vernazza Autogru<br />
Non esistono<br />
missioni impossibili<br />
<strong>Trasporti</strong> eccezionali, mega-sollevamenti di impianti, di navi, di ponti<br />
con gru autocarrate o cingolate e lavori in quota per l’assemblaggio<br />
di pale eoliche per la società genovese che punta sempre più in alto<br />
Per Vernazza Autogru, società genovese<br />
specializzata in trasporti eccezionali e<br />
grandi sollevamenti nei settori dell’ingegneria<br />
civile, della cantieristica navale, dell’industria<br />
e del comparto petrolifero, l’aggettivo<br />
impossibile non esiste. Con il know-how acquisito<br />
in tanti anni d’attività, con il supporto di personale<br />
super-specializzato e con un parco macchine<br />
costituito da camion per traini eccezionali,<br />
gru telescopiche e tralicciate, semirimorchi modulari<br />
e allungabili e piattaforme aeree, è in grado<br />
di far fronte a quasi tutte le esigenze della<br />
committenza. Comprese quelle scaturite da situazioni<br />
d’emergenza, come il recupero<br />
dell’Intercity 660 deragliato ad Andora, in provincia<br />
di Savona, a gennaio 2014, o la rimozione<br />
di una torre di raffinazione in seguito a un’esplosione<br />
nell’impianto di Sannazzaro de’ Burgondi<br />
(Pavia). Fondata nel 1946 a Varazze (Savona)<br />
da Ermete Vernazza, la società ligure si è occupata<br />
inizialmente di interventi di soccorso<br />
stradale e del recupero di veicoli incidentati, utilizzando<br />
mezzi dismessi dall’esercito americano.<br />
La specializzazione verso il settore del sollevamento<br />
arriva a cavallo fra gli anni Cinquanta<br />
e Sessanta, sulla spinta della robusta crescita<br />
economica italiana.<br />
Entrano così in servizio le prime gru tralicciate<br />
e le telescopiche realizziate da costruttori italiani,<br />
come Ormig e Marchetti. Il trend specialistico<br />
prosegue con l’entrata in azienda della<br />
seconda generazione dei Vernazza, Diego,<br />
Domenico e Claudio, alla scomparsa nel 1981<br />
del fondatore della società. Oggi la Vernazza<br />
Autogru ha una flotta di circa 200 unità, fra gru<br />
autocarrate telescopiche, cingolate e tralicciate<br />
di Gianenrico Griffini<br />
La movimentazione di un serbatoio<br />
di un impianto petrolchimico con un trattore<br />
Man a quattro assi. In alto, da sinistra a destra,<br />
Massimo Mastrorilli (manutenzione), Eliana<br />
Benzi (ufficio marketing) e Diego Vernazza,<br />
uno dei titolari dell’azienda genovese.<br />
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11 <strong>2019</strong> - 49
Attualità<br />
Attualità<br />
Progettazione e pianificazione in 3D<br />
Uno dei (tanti) fiori all’occhiello della Vernazza Autogru è la progettazione<br />
e pianificazione computerizzata dei grandi sollevamenti, utilizzando<br />
un software di simulazione sviluppato allo scopo. I lavori di<br />
maggior impegno richiedono, infatti, l’intervento di gru ruotate, cingolate<br />
o tralicciate, complesse e ingombranti, che devono muoversi<br />
in spazi ristretti a breve distanza da fabbricati, impianti produttivi o,<br />
magari, in presenza di linee elettriche sospese (anche se non sotto<br />
tensione). Le dimensioni delle attrezzature top di gamma - come le<br />
gru tralicciate Demag CC 3800 o Liebherr LR 1400 - parlano da sole.<br />
Per trasportare i componenti della CC 3800, che ha una tara di circa<br />
390 tonnellate incluse 165 tonnellate di zavorra e un braccio-base di<br />
24 metri, occorrono più di 100 camion. Il sottocarro ha una lunghezza<br />
complessiva di oltre 11 metri e un ingombro trasversale di 10,4 metri,<br />
mentre la capacità di sollevamento raggiunge le 650 tonnellate con<br />
un raggio di lavoro di 12 metri. Per prevenire i rischi operativi, per calcolare<br />
le pressioni al suolo e i tempi d’intervento - fattore, quest’ultimo,<br />
di cruciale importanza quando occorre discontinuare l’attività di un<br />
impianto o interrompere il traffico su una strada o lungo una linea<br />
ferroviaria - nonché per analizzare i cinematismi dei sollevamenti,<br />
Vernazza si affida a un vero e proprio simulatore.<br />
Nelle situazioni di cantiere particolarmente restrittive, si può arrivare<br />
alla modellazione tridimensionale del sito - previo sopralluogo accurato<br />
dell’area di lavoro e di quella circostante - per verificare da tutte<br />
le angolazioni gli ingombri e gli spazi disponibili per i movimenti delle<br />
gru. Una procedura analoga viene impiegata per la progettazione al<br />
computer - con tecnica bi-dimensionale o tri-dimensionale - del sistema<br />
di imbraco. Il tutto per definire le attrezzature da impiegare durante<br />
il sollevamento, nel rispetto delle specifiche tecniche fornite dal committente.<br />
Insomma, nulla è lasciato al caso per garantire la sicurezza<br />
e l’efficacia dell’intervento.<br />
In alto, un convoglio eccezionale formato da un trattore Man TgX 41.680<br />
a quattro assi, abbinato a un semirimorchio telescopico a otto assali. Sopra,<br />
da sinistra a destra, una fase del recupero del treno Intercity deragliato<br />
nei pressi di Andora (Savona), il sollevamento di un’imbarcazione di grandi<br />
dimensioni e la sostituzione degli elementi di un ponte ferroviario nei pressi<br />
di Cannes (Francia). Nella pagina a fianco, la posa in opera delle torri<br />
di raffinazione in un impianto per la lavorazione dei prodotti petroliferi.<br />
(i marchi più rappresentati sono Grove, Liebherr,<br />
Tadano, Eurogru-Amici, Ormig, Locatelli), piattaforme<br />
aeree per lavori in quota e rimorchi, semirimorchi<br />
e trattori per carichi eccezionali. Fra<br />
i trattori e gli autotelai per gru autocarrate prevalgono<br />
i 6x4 e gli 8x4 di Man, marchio storico<br />
per la società ligure poiché i primi acquisti risalgono<br />
agli anni ‘80.<br />
“La personalizzazione spinta dei camion - spiega<br />
Massimo Mastrorilli, responsabile dell’ufficio<br />
acquisti e manutenzione della Vernazza - è una<br />
delle nostre esigenze primarie, insieme all’affidabilità<br />
e alla robustezza della catena cinematica,<br />
alla portata maggiorata del primo assale e<br />
all’efficienza dell’assistenza post-vendita. Sotto<br />
il profilo della customizzazione dei mezzi, per<br />
esempio, la Casa tedesca ci ha fornito di recente<br />
un telaio particolare a quattro assi per l’abbinamento<br />
con un’autogru a braccio telescopico. La<br />
nostra esigenza operativa era di non superare<br />
le 32 tonnellate di peso complessivo. La personalizzazione<br />
riguarda anche i piani di manutenzione<br />
dei nostri veicoli. Che per i trattori per carichi<br />
eccezionali prevedono la sostituzione<br />
dell’olio motore e dei filtri ogni 500 ore di lavoro<br />
- circa ogni 40mila chilometri o sei mesi di operatività<br />
- a causa degli utilizzi gravosi e dei prolungati<br />
periodi di funzionamento al minimo”.<br />
Controlli su tutti i componenti<br />
La formazione continua degli addetti - sono<br />
circa 200 fra dipendenti diretti e personale<br />
dell’indotto - e i controlli di sicurezza sulle attrezzature<br />
sono, da sempre, due punti fermi<br />
per la Vernazza. “Su tutte le nostre gru - spiega<br />
Mastrorilli - le funi vengono sottoposte a verifiche<br />
periodiche ogni tre mesi. Bisogna accertarsi<br />
che non vi siano deformazioni o alterazioni dimensionali<br />
a carico dell’anima e dei trefoli d’ac-<br />
ciaio avvolti attorno all’anima. A scadenza annuale,<br />
inoltre, sono sottoposte a collaudo da parte<br />
della Motorizzazione civile. Si tratta, a volte,<br />
di verificare chilometri di funi, come nel caso<br />
della gru tralicciata Demag CC 3800, che ha<br />
1.200 metri di cavo per ciascun tamburo”.<br />
Polo logistico a Vado Ligure<br />
La Vernazza Autogru è un’azienda in continua<br />
evoluzione. Lo testimonia l’acquisizione dell’area<br />
dell’ex centrale termoelettrica Tirreno Power,<br />
situata fra i comuni di Vado Ligure e Quiliano,<br />
in provincia di Savona. “Guardiamo positivamente<br />
al futuro - puntualizza Diego Vernazza, uno<br />
dei titolari società - e ciò ci spinge a investire.<br />
L’area di Vado Ligure, di circa 300mila metri quadri,<br />
è il nostro polo logistico per muoverci nel<br />
mondo. Si tratta di un deposito raccordato con<br />
la ferrovia, situato nelle immediate vicinanze dei<br />
porti di Savona e Vado Ligure e del casello autostradale<br />
di Savona. In prospettiva il polo logistico<br />
mira a diventare un punto di riferimento per il ricevimento,<br />
pre-assemblaggio e spedizione di<br />
carpenterie, macchinari e componenti di grandi<br />
dimensioni e ad alto contenuto tecnologico”.<br />
Quali, fra i lavori portati a termine in passato,<br />
sono rimasti impressi nella memoria? “Due su<br />
tutti. Il recupero via mare del treno deragliato ad<br />
Andora e lo smontaggio della torre di frazionamento<br />
dell’impianto di Sannazzaro de’ Burgondi,<br />
dopo un incendio che ha danneggiato la raffineria,<br />
provocando lo sbandamento della torre”.<br />
50 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 51
Associazioni&dintorni<br />
Tecnologia<br />
Solo demagogia<br />
Prima di accusare i veicoli a gasolio di tutti i mali<br />
e farglieli pagare bisognerebbe chiedersi quali sono oggi<br />
le reali alternative per gli operatori. Di certo non gli elettrici<br />
Nulla di nuovo sotto il sole. Speravamo che il vento<br />
cambiasse e invece ci troviamo nel mezzo della<br />
tempesta. Ogni ministro del Nuovo Governo o leader<br />
di partito dice la propria, i giornali pure e il caos aumenta.<br />
Solo su un argomento sembrano compatti: l’uomo<br />
è causa dei cambiamenti climatici e va fermato.<br />
Nessuno ha preso in considerazione il documento che<br />
500 scienziati climatologhi hanno elaborato, per invitare<br />
chi detiene il potere decisionale, a valutare come i cambiamenti<br />
climatici siano da attribuire soprattutto all’attività<br />
solare che da sola determina il 95 per cento dei mutamenti<br />
e all’inclinazione dell’asse terrestre. Le attività dell’uomo<br />
impattano solo per un 5 per cento. Tra gli esperti che si<br />
sono espressi troviamo i professori Prodi, Zichichi, Battaglia<br />
Rubbia, tanto per citare i più conosciuti, ma i talk show li<br />
ignorano. La stampa non offre loro spazio mentre parecchio<br />
ce n’è per le ipotesi più catastrofiche. Si sono costruiti veri<br />
e propri ‘personaggi’ per disquisire su temi così decisivi per<br />
il futuro dell’umanità, non favorendo la conoscenza.<br />
Nessuno nega che vi siano mutamenti climatici ma non bisogna<br />
dimenticare che esistono da sempre. Naturalmente<br />
vi sono delle azioni attribuibili all’uomo che generano inquinamento,<br />
e queste vanno combattute, ma gli interventi devono<br />
essere calibrati e scientificamente validati. Non abbiamo<br />
una sola scelta, ma diverse opzioni.<br />
Citare il diesel come la fonte di tutti i mali è fuorviante: rischiamo<br />
di aprire troppo facilmente la strada a nuove fonti<br />
energetiche che, magari, tra qualche anno scopriremo genereranno<br />
altri problemi, ancor più difficili da risolvere.<br />
Pensiamo all’energia elettrica che dovrebbe alimentare i<br />
mezzi di oggi e domani, non nasce dal nulla e il più delle<br />
volte non viene prodotta con fonti rinnovabili ma inquinanti<br />
(carbone, gasolio etc). Certamente può essere una delle<br />
a cura di Paolo Uggè<br />
soluzioni che contribuirà a rendere più pulito il nostro pianeta<br />
ma non è l’unica. Come si smaltiranno le batterie, ad<br />
esempio, è ancora da stabilire.<br />
Qualche decennio fa, quando ci fu il boom della plastica,<br />
si disse che un camion che trasportava bottiglie di plastica<br />
ne sostituiva 20 con bottiglie di vetro con una conseguentemente<br />
riduzione di traffico e inquinamento. Oggi invece<br />
la plastica si combatte e sembra che i 20 camion non inquinino<br />
più.<br />
Penalizzazioni anche per gli Euro 6<br />
I veicoli Euro 6 hanno ridotto le emissioni nocive significativamente<br />
ma il governo sta immaginando misure penalizzanti.<br />
Sembra un contro senso. Il principio chi più inquina<br />
più paga, un obiettivo condiviso dall’Unione europea e non<br />
solo, sembra superato. Nessuno denuncia il fatto che l’autotrasporto<br />
rimborsa con l’accisa il doppio dei danni che<br />
gli vengono attribuiti (3 miliardi di euro annui, rispetto agli<br />
1,3 imputabili). Ancor più assurdo pensare che gli automezzi<br />
Euro 6 versano ben 8.650 euro all’anno contro i 3.384<br />
dei veicoli euro 0.<br />
Ora il governo invece di penalizzare chi circola con veicoli<br />
inquinanti pensa di tagliare i trasferimenti in modo lineare<br />
ma mantiene risorse agli euro 0, principale causa di inquinamento.<br />
Così facendo si premiano le negatività. Se si favorisse<br />
il ricambio del parco circolante, oltre a diminuire<br />
le emissioni lo Stato incasserebbe maggiori entrate fiscali,<br />
basti pensare al gettito d’Iva . Tagliando le riduzioni compensate,<br />
oggi riconosciute sui valori dell’accisa, si indurrà<br />
invece gli operatori a rifornirsi all’estero con il risultato che<br />
si perderà l’intera componente fiscale.<br />
Visto che oggi non è possibile sostituire l’intero parco circolante<br />
con veicoli alimentati con altre fonti energetiche<br />
e che lo spostamento di merci, ma anche persone, avviene<br />
per lo più con mezzi a gasolio come si pensa di intervenire?<br />
Lo stesso ministro della politiche agricole ha invitato con<br />
lucida determinazione a rilasciare meno dichiarazioni e<br />
ad approfondire di più, riconoscendo come le condizioni<br />
esistenti non consentano di introdurre per i combustibili<br />
tradizionali.<br />
Il sospetto è che si utilizzi la campagna ambientale per favorire<br />
alcuni interessi e per fare cassa. Gli imprenditori del<br />
trasporto sono disposti a fornire il loro contributo per una<br />
battaglia di civiltà ma se qualcuno pensa di affrontare un<br />
tema così impattante con la demagogia sappia che vi potrebbero<br />
essere risposte molto forti sia da parte dei singoli,<br />
sia per iniziativa delle rappresentanze di categoria. Ci siamo<br />
dimenticati dei ‘forconi’ o dei più recenti gilet gialli? Forse<br />
sarebbe bene aprire il confronto.<br />
Dimmi dove sei<br />
Per scoprire in tempo reale la posizione di semirimorchi e altre attrezzature<br />
alimentate elettronicamente Webfleet ora offre la funzionalità Asset Tracking<br />
Nuova funzionalità per Webfleet, la soluzione<br />
di gestione della flotta di Webfleet Solutions<br />
(dal 1°ottobre <strong>2019</strong> nuova denominazione di<br />
Tom Tom Telematics, parte di Bridgestone<br />
Europe). Si chiama Asset Tracking e offre alle<br />
aziende la possibilità di monitorare posizione<br />
e utilizzo delle loro risorse alimentate elettricamente,<br />
come rimorchi, generatori e altre attrezzature<br />
attraverso una sola interfaccia. Gli utenti<br />
possono scegliere di essere avvisati<br />
quando viene utilizzato un asset,<br />
quando lascia un'area designata<br />
o quando viene rilevato un movimento<br />
al fine di ridurre sia il<br />
rischio di furto sia la probabilità<br />
di un uso improprio.<br />
Possono poi essere allertati anche<br />
quando è necessario effettuare operazioni di<br />
manutenzione (info basate sul contachilometri,<br />
sul tempo di utilizzo o sul tempo trascorso<br />
dall’ultima manutenzione).<br />
“Il nostro focus - ha<br />
spiegato Paul Verheijen,<br />
Vp Product Management - è<br />
rendere più semplice, sicuro<br />
ed efficiente il processo lavorativo.<br />
Asset Tracking fornisce una serie di funzionalità<br />
che supportano l'utente nell'ottenere il massimo<br />
valore e produttività da ogni specifico asset.”<br />
Al centro, il dispositivo<br />
che sfrutta Asset<br />
Tracking per<br />
monitorare gli asset<br />
utilizzati dalla flotta,<br />
come semirimorchi<br />
e generatori. In pochi<br />
secondi l’utilizzatore<br />
può conoscerne<br />
la posizione.<br />
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Norme&decreti<br />
La PATENTE<br />
da della categoria B del candidato deve essere in corso<br />
di validità. Per l’ottenimento delle patenti C1E e CE, i richiedenti<br />
dovranno essere in regola con le patenti presupposte<br />
C1 o C.<br />
Chi stabilisce dove<br />
Con riferimento alla cosiddetta prova nel traffico, viene<br />
specificato che la stessa si svolge in una località stabilita<br />
dal competente Ufficio Motorizzazione Civile, situata in<br />
una zona in cui sia possibile svolgere le manovre richieste<br />
per il conseguimento delle categorie pertinenti. Le<br />
autoscuole, i centri di istruzione e i gruppi di autoscuole<br />
organizzati possono richiedere sedute d’esame ‘in conto<br />
privato’, anche in Comuni diversi da quelli in cui gli stessi<br />
hanno sede o ha sede una delle autoscuole consorziata<br />
o associata, a condizione che le località di esame siano<br />
idonee allo svolgimento delle manovre previste dalla<br />
normativa vigente. Infine, tale prova deve essere fatta<br />
in diverse condizioni di traffico.<br />
Al termine della prova pratica, in caso di esito positivo,<br />
l’esaminatore consegna la patente al candidato immediatamente<br />
al termine della sua prova di valutazione<br />
delle capacità e dei comportamenti; se l’esito è negativo,<br />
l’esaminatore ritira il foglio rosa, qualora si tratti della<br />
seconda prova pratica di guida o, pur trattandosi della<br />
prima prova, la scadenza di quest’ultimo non consente<br />
di sostenere una seconda prova, nel termine previsto<br />
dall’articolo 121 del Codice della Strada.<br />
MOTORI SPENTI<br />
Novembre<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 1 2 3 1<br />
4 5 6 7 8 9 10 1<br />
11 12 13 14 15 16 17 1<br />
18 19 20 21 22 23 24 1<br />
25 26 27 28 29 30<br />
Dicembre<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 1<br />
2 3 4 5 6 7 8 1<br />
9 10 11 12 13 14 15 1<br />
16 17 18 19 20 21 22 1<br />
23 24 2 25 1 26 1 27 28 29 1<br />
30 31<br />
1 dalle ore 09,00 alle ore 22,00<br />
2 dalle ore 09,00 alle ore 14,00<br />
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le<br />
combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa<br />
complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />
è una cosa seria<br />
Chi può conseguire il documento di guida in Italia<br />
e cosa deve ‘provare’. La residenza rimane<br />
imprescindibile e deve poter essere mostrata<br />
a cura di Marco Colombo<br />
Con una serie di circolari diffuse il 19 settembre<br />
scorso, il ministero dei <strong>Trasporti</strong> ha integrato le<br />
disposizioni esistenti in materia di conseguimento<br />
delle patenti di guida, per tener conto dell’evoluzione<br />
del quadro normativo.<br />
In particolare, per le patenti italiane di categoria<br />
C e CE, il Mit ha ribadito che possono<br />
essere ottenute da cittadini italiani o appartenenti<br />
a uno Stato membro dell’Unione<br />
Europea o dello Spazio Economico Europeo<br />
(Liechtenstein , Islanda, Norvegia ), con residenza<br />
normale nel nostro Paese, intendendosi<br />
per tale il luogo in cui una persona dimora<br />
abitualmente, vale a dire per almeno 185<br />
giorni all’anno, per interessi personali e/o professionali.<br />
Per quanto riguarda i cittadini extracomunitari è richiesta<br />
la residenza in via normale in Italia: tale requisito può essere<br />
autocertificato solo se comprovabile da una pub-<br />
Per le C e le CE<br />
è necessario<br />
dimorare<br />
abitualmente in<br />
Italia, ovvero 185<br />
giorni all’anno per<br />
interessi<br />
personali e/o<br />
professionali<br />
blica amministrazione italiana. La residenza è imprescindibile,<br />
anche per i titolari di permesso di soggiorno<br />
per motivi umanitari o per richiedenti asilo.<br />
Quanto ai documenti di identificazione da esibire<br />
per l’ammissione alle prove d’esame - sia<br />
teoriche che pratiche, il candidato europeo o<br />
dello Spazio Economico Europeo con residenza<br />
normale in Italia, può essere identificato con<br />
la carta di identità o il passaporto rilasciati dal<br />
Paese di origine; il candidato extra U.E., tramite<br />
passaporto rilasciato dal Paese di origine.<br />
Eventuali difformità tra i dati anagrafici riportati<br />
sui documenti esibiti dai cittadini stranieri nati<br />
all’estero, non rilevate nella fase istruttoria della<br />
pratica, se non sanate possono determinare<br />
l’esclusione del candidato dalla prova d’esame<br />
nel caso vengano evidenziate dall’esaminatore.<br />
In ordine alla prova pratica per il conseguimento della<br />
patente C e C1, il Mit ha evidenziato che la patente di gui-<br />
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Norme&decreti<br />
A vuoto nei<br />
giorni di divieto<br />
La circolazione è possibile<br />
se si dimostra la necessità<br />
La Direzione Centrale della Polizia<br />
Stradale ha precisato, con propria nota<br />
del 9 ottobre <strong>2019</strong>, che la deroga<br />
prefettizia al divieto di circolazione<br />
stabilito per gli autoveicoli di massa<br />
complessiva superiore a 7,5 tonnellate<br />
è valida anche per gli eventuali ‘viaggi<br />
a vuoto’ effettuati per raggiungere la<br />
destinazione di carico della merce.<br />
Detta nota è stata diramata a tutti i<br />
Compartimenti di Polizia Stradale a<br />
seguito di parere favorevole, espresso<br />
dal competente Ufficio del Ministero<br />
dei <strong>Trasporti</strong>, che ha giustificato la<br />
propria interpretazione in analogia a<br />
quanto accade per le deroghe<br />
permanenti ai divieti di circolazione<br />
che, com’è noto, coprono anche i<br />
viaggi con i veicoli scarichi.<br />
Il Ministero dei <strong>Trasporti</strong> ha però<br />
precisato che l’eventuale viaggio a<br />
vuoto deve essere espressamente<br />
indicato nella richiesta di<br />
autorizzazione alla circolazione rivolta<br />
alla Prefettura, affinché questa possa<br />
valutare la “coerenza oggettiva con la<br />
distanza ed il percorso del viaggio per<br />
cui si richiede la deroga del trasporto<br />
nel giorno del divieto”<br />
Esami più rapidi<br />
per la CQC<br />
Una sola sessione e 70 quiz a partire<br />
dal prossimo 20 <strong>novembre</strong><br />
Con circolare del 19 settembre <strong>2019</strong>, la Direzione generale<br />
per la Motorizzazione ha chiarito la portata del nuovo<br />
decreto 5 luglio <strong>2019</strong>, che ha apportato modifiche all’esame<br />
per il conseguimento della carta di qualificazione del<br />
conducente. Dopo aver ricordato che l’entrata in vigore delle<br />
nuove disposizioni è quella del 20 <strong>novembre</strong> <strong>2019</strong>, la<br />
circolare ricorda come la modifica più importante è data dal<br />
fatto che l’esame ‘si abbrevia’, sia come sessioni - una al<br />
posto di due - sia come numero di domande (da 120 a 70<br />
quiz). Ciò consentirà di svolgere più sedute nel corso di un<br />
anno, ciascuna con minor perdita di tempo da parte dei<br />
pochi esaminatori. Fatte queste premesse, la circolare<br />
precisa che le nuove procedure riguardano anche coloro che<br />
hanno presentato domanda per il conseguimento della Cqc<br />
prima dell’entrata in vigore del decreto 5 luglio <strong>2019</strong> (ma<br />
dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale). In caso di<br />
mancato superamento dell’esame o di assenza alla seduta, il<br />
candidato dovrà ripresentare la domanda. Detta domanda<br />
può essere presentata (ai sensi dell’art. 6 del DM 20<br />
settembre 2013) entro un anno dal termine del corso di<br />
qualificazione iniziale, anche se poi la successiva seduta<br />
viene fissata oltre la scadenza dell’anno. In via transitoria, la<br />
circolare chiarisce anche che i candidati che prima del 20<br />
<strong>novembre</strong> hanno superato - secondo la vecchia procedura -<br />
la parte comune, possono ora svolgere la parte speciale con<br />
i soli 30 quiz previsti dal nuovo esame (e non con i 60 quiz di<br />
prima ). Laddove non superasse detta prova, il candidato può<br />
ripeterla, senza sostenere quella comune, purché la<br />
domanda non sia presentata oltre un anno dal rilascio<br />
dell’attestato di frequenza al corso di qualificazione iniziale.<br />
Nulla è invece cambiato per i conducenti già titolari di Cqc,<br />
che dovranno rinnovarla entro cinque anni dal rilascio,<br />
frequentando un corso di qualificazione periodica della<br />
durata di 35 ore, senza sostenere alcun esame.<br />
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A che punto siamo<br />
La comunicazione dell’avvenuta decurtazione del punteggio non<br />
costituisce presupposto essenziale per la sottrazione dei punti<br />
Con circolare dello scorso 11 settembre - protocollo<br />
RU/27731 - la Direzione Generale Motorizzazione del<br />
Ministero dei <strong>Trasporti</strong> ha reso noto l’orientamento del<br />
Consiglio di Stato sulla questione, da tempo dibattuta,<br />
dell’efficacia della comunicazione dell’avvenuta decurtazione<br />
del punteggio dalla patente/CQC, in ordine alla successiva<br />
adozione dei provvedimenti conseguenti.<br />
La sentenza, pronunciata lo scorso 23 agosto dalla sezione II<br />
del Consiglio di Stato - n. 14380 - conferma l’orientamento del<br />
Mit, riconoscendo che la comunicazione dell’avvenuta<br />
decurtazione del punteggio non costituisce presupposto<br />
essenziale per la successiva sottrazione dei punti legati<br />
all’infrazione del Codice Stradale commessa, né per<br />
l’adozione del provvedimento di revisione della patente in<br />
caso di azzeramento dei punti.<br />
“Ciò in quanto - scrive il Consiglio - l’interessato conosce<br />
subito, attraverso il verbale di accertamento, se e in quale misura<br />
gli sarà applicata la sanzione accessoria della decurtazione punti,<br />
e può conoscere in ogni momento il suo saldo punti, garantendo<br />
tale sistema la possibilità del recupero punti decurtati prima<br />
dell’azzeramento, per evitare la revisione”.<br />
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Norme&decreti<br />
Il parere legale<br />
Va bene a fine mese<br />
L’Agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi della data della fattura<br />
elettronica per le prestazioni di servizi. Ecco i chiarimenti<br />
Nella risposta n. 389 ad interpello, l’Agenzia delle<br />
Entrate è tornata ad occuparsi della data della<br />
fattura elettronica per le prestazioni di servizi, da<br />
riportare nel campo ‘data’ della sezione ‘Dati<br />
Generali’ del file del tracciato xml da trasmettere al<br />
Sistema di Interscambio (SdI), dopo il primo<br />
intervento dello scorso 14 giugno.<br />
L’Agenzia, accogliendo le istanze del mondo<br />
imprenditoriale, ha stabilito che la fattura differita<br />
emessa per più operazioni eseguite nello stesso<br />
mese solare per conto del medesimo committente,<br />
può riportare - in via convenzionale - la data di fine<br />
mese anche quando non coincida con quella<br />
dell’ultima operazione dedotta in fattura.<br />
Altra precisazione importante ha riguardato<br />
l’utilizzo, a volte improprio, della fatturazione<br />
differita. Partendo dalle premesse che: “le<br />
disposizioni che consentono di emettere un’unica<br />
fattura riepilogativa - differita per documentare le<br />
prestazioni di servizi rese nel mese intendono fare<br />
riferimento a quelle prestazioni per cui si è verificata<br />
l’esigibilità dell’imposta”; nella prestazione di servizi,<br />
l’Iva diventa esigibile, in generale, con il pagamento<br />
del corrispettivo (art. 6, comma 3 del DPR<br />
633/1972), l’Agenzia ha affermato che per le fatture<br />
riepilogative mensili emesse per prestazioni di<br />
servizi non ancora pagate - come è accaduto nel<br />
caso dell’interpello, non dissimile da quanto si<br />
verifica di norma anche nel settore<br />
dell’autotrasporto - “non è esatto parlare di<br />
fatturazione differita”. Si tratta invece “di una fattura<br />
che documenta più prestazioni rese nel mese, il cui<br />
momento impositivo (ossia quello nel quale la<br />
prestazione si considera effettuata e, di<br />
conseguenza, l’imposta si rende esigibile) coincide<br />
con l’emissione della fattura stessa, che costituisce<br />
anche la data da indicare nel relativo campo del<br />
file”.<br />
Firma facoltativa<br />
Non si può sanzionare chi non pone<br />
l’autografo sulle carte tachigrafiche<br />
Con una nota del 25 Settembre, la Direzione Generale per la<br />
Polizia Stradale del Ministero dell’Interno ha chiarito che sulle carte<br />
tachigrafiche di nuova generazione - GEN 2 - la mancanza eventuale<br />
della firma del titolare non deve essere sanzionata dagli operatori su<br />
strada. Il chiarimento è stato fornito alla luce di alcune segnalazioni<br />
ricevute da Unioncamere, da parte di conducenti che hanno subito<br />
questo tipo di contestazione dagli organi di polizia preposti ai<br />
controlli.<br />
Il Ministero è arrivato a questa conclusione, tenuto conto che le<br />
pertinenti disposizioni europee in materia di costruzione e<br />
funzionamento delle carte tachigrafiche di ultima generazione<br />
prevedono che la firma del titolare è facoltativa.<br />
La svolta<br />
Class Action<br />
Più efficacia alle ‘azioni di classe’ con le nuove<br />
disposizioni che prevedono l’adesione dopo<br />
l’accettazione della domanda di condanna<br />
Con la legge 12 aprile <strong>2019</strong>, n. 31 sono state dettate<br />
‘Disposizioni in materia di azione di classe’ (in G.U.<br />
Serie Generale n. 92 del 18.04.<strong>2019</strong>), che riformano<br />
radicalmente l’istituto fino ad oggi normato dall'articolo<br />
140-bis del Codice del Consumo.<br />
L’intento del legislatore è quello di fornire all’azione di classe<br />
maggiore efficacia e incisività.<br />
La normativa prevede che “L’azione di classe può essere<br />
esperita nei confronti di imprese ovvero nei confronti di enti<br />
gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità, relativamente<br />
ad atti e comportamenti posti in essere nello svolgimento<br />
delle rispettive attività”. La categoria dei destinatari dell’azione<br />
di classe è, dunque, potenzialmente molto ampia.<br />
Uno dei più importanti effetti innovativi della riforma è stato<br />
quello di avere ampliato l’ambito di applicazione soggettivo<br />
dell’azione di classe: ora l’iniziativa non è più di esclusiva pertinenza<br />
dei “Consumatori” ma può essere esperita da tutti<br />
coloro che avanzano pretese risarcitorie in relazione a lesioni<br />
di “diritti individuali omogenei” (persone fisiche ma anche<br />
persone giuridiche, imprenditori, professionisti, ecc.).<br />
L’azione potrà essere promossa direttamente dai singoli<br />
o tramite organizzazioni o associazioni senza scopo di lucro<br />
che abbiano come obiettivo statutario la tutela dei diritti<br />
omogenei; tali organizzazioni/associazioni dovranno essere<br />
iscritte ad un apposito elenco pubblico presso il<br />
Ministero della Giustizia, a garanzia della serietà e dell’assenza<br />
di conflitti di interesse. Quanto al procedimento,<br />
l’azione di classe si articola in tre fasi.<br />
La prima: il ricorso introduttivo dovrà essere presentato<br />
La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera<br />
della distribuzione e quella della riparazione dei veicoli è<br />
curata dagli Avvocati Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio<br />
Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100<br />
professionisti, dal 1986 fornisce servizi di eccellenza in<br />
relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli<br />
affari commerciali.<br />
avanti alla Sezione Specializzata in materia di impresa del<br />
Tribunale ove ha la sede il convenuto; qualora sia emessa<br />
l’ordinanza di ammissibilità dell’azione di classe, i titolari di<br />
diritti individuali omogeni potranno presentare per via telematica<br />
la loro adesione entro il termine fissato dal giudice;<br />
in caso di ammissione seguirà il vero e proprio giudizio.<br />
La seconda è la fase decisoria, che avviene con la pubblicazione<br />
della sentenza; la vera novità introdotta dalla legge<br />
risiede nella possibilità di aderire all’azione di classe anche<br />
dopo la pronuncia che accoglie la domanda di condanna;<br />
questo meccanismo permetterà di estendere oltre misura<br />
le adesioni all’azione di classe; è la vera chiave di volta<br />
della riforma.<br />
La terza fase riguarda la possibilità di agire esecutivamente<br />
contro la parte soccombente.<br />
Dell’avvio dell’azione di classe viene data notizia sul sito<br />
del Ministero della Giustizia; su tale portale viene anche<br />
pubblicizzata l’ordinanza di ammissibilità della procedura<br />
e la sentenza che definisce il giudizio, il tutto per garantire<br />
la massima conoscibilità dell’iniziativa collettiva.<br />
L’entrata in vigore della nuova Class è prevista per il 19<br />
aprile 2020.<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&<br />
58 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
11 <strong>2019</strong> - 59
Convegni<br />
Convegni<br />
Ecco l’Officina 4.0<br />
Rivoluzione digitale<br />
Interessantissimo evento all’università di Bergamo: i ricercatori di Asap<br />
descrivono un affascinante futuro sempre più attuale grazie alla<br />
digitalizzazione dell’attività, delle partnership e del rapporto con il cliente<br />
Durante il recente evento Asap ‘Officina<br />
4.0: La trasformazione dei servizi nell’era<br />
digitale’ ricercatori, manager ed esperti<br />
del settore hanno affrontato il tema della trasformazione<br />
digitale, discutendo su come l’innovazione<br />
tecnologica stia influenzando le dinamiche<br />
dell’aftermarket automotive.<br />
Un tema caro a Vie&<strong>Trasporti</strong>, che sin dall’inizio,<br />
ormai oltre dieci anni fa, ha seguito il gruppo di<br />
lavoro Asap, che ha avuto come grandi animatori<br />
due professori altamente qualificati,<br />
Lucrezia Songini e Paolo Gaiardelli, rispettivamente<br />
dell’università del Piemonte Orientale e<br />
dell’università di Bergamo. A loro, da alcuni anni,<br />
si è aggiunta l’intelligenza e la professionalità<br />
di Farnaz Jarrahi, docente iraniana in forza alla<br />
stessa università di Bergamo. Ecco il racconto<br />
del convegno, in un reportage redatto degli stessi<br />
autori del fortunato evento.<br />
Digitalizzazione = arricchimento<br />
Dalla ricerca e dal dibattito è emerso che grazie<br />
allo sviluppo digitale vengono superate le tradizionali<br />
barriere del settore, in quanto vengono<br />
a crearsi ambienti più cooperativi che supportano<br />
l’ambivalenza organizzativa e migliorano<br />
il rapporto con i clienti, favorendo così la generazione<br />
di nuove offerte di valore.<br />
Nello specifico è stato evidenziato che non è<br />
solo la tecnologia a giocare un ruolo critico per<br />
la trasformazione digitale, ma ci sono altri driver<br />
altrettanto importanti, quali per esempio le regolamentazioni<br />
(su emissioni, consumi energetici,<br />
gestione e privacy dei dati), la sostenibilità<br />
ambientale, le economie di mercato (si<br />
pensi alla volatilità dei costi delle materie prime<br />
e al costo del lavoro), le dinamiche industriali<br />
(competizione crescente, ingresso di nuovi concorrenti),<br />
le politiche internazionali (come la<br />
Brexit), l’evoluzione dei clienti e dei mercati per<br />
aspettative e necessità mutevoli).<br />
Oltre a ciò, la ricerca ha sottolineato che se l’introduzione<br />
delle nuove tecnologie comporta<br />
molte opportunità per gli operatori del settore,<br />
in termini di clienti, offerta di servizi e attività a<br />
valore aggiunto, essa implica anche molte sfide<br />
da affrontare, riconducibili a privacy e sicurezza<br />
dei dati, infrastrutture e competenze. L’accesso<br />
ai dati rilevanti fornisce una chiara visione del<br />
comportamento dei clienti, delle relative preferenze<br />
ed esigenze e porta a vedere il mercato<br />
più ampio. Inoltre, consentendo un netto migliorando<br />
della qualità dei servizi e dell’efficienza<br />
lavorativa le nuove tecnologie favoriscono<br />
la crescita della fedeltà dei clienti.<br />
Lucrezia Songini, professoressa presso l’Università del Piemonte Orientale,<br />
Paolo Gaiardelli, professore all’Università di Bergamo e Farnaz Jarrahi,<br />
docente nello stesso ateneo. Sono l’anima di Asap, gruppo che ormai da oltre<br />
dieci anni si occupa di ricerca avanzata nel settore del service nell’ambito<br />
del trasporto su gomma. Una attività che può avere una immediata ricaduta<br />
anche nella gestione del service di tutto il trasporto, compreso quello<br />
di persone e individuale, fino alla gestione del noleggio e dello sharing.<br />
Quali opportunità dalla trasformazione digitale?<br />
Le reti sono consapevoli dell’impatto della trasformazione<br />
digitale?<br />
Tecnologie Sfide Opportunità Strategia<br />
Due immagini chiave nell’interessantissima prolusione dei tre relatori,<br />
a loro volta intercalati da tre vivaci tavole rotonde. Nella prima slide<br />
un accenno al raggio d’azione offerti insieme da digitalizzazione<br />
e servettizzazione, la seconda misura il livello di attenzione che i protagonisti<br />
‘sul campo’ dimostrano nei confronti degli aspetti cardine dell’innovazione<br />
in officina e in magazzino ricambi.<br />
Chi ha paura dei metadata?<br />
Allo stesso modo, grazie alla facilità di accesso<br />
e gestione dei dati, si favorisce l’innovazione<br />
del portafoglio di servizi, con nuove soluzioni<br />
personalizzate e a valore aggiunto, fruibili<br />
nel tempo e nello spazio. La raccolta di dati<br />
sull’attività di mezzi e persone possono contribuire<br />
a migliorare e rendere più efficienti le<br />
attività operative di fornitori e clienti del servizio,<br />
riducendo da un lato i rischi e i costi operativi<br />
e generando dall’altro significative opportunità<br />
di ricavo.<br />
Cionondimeno, sono ancora molti i punti aperti,<br />
specialmente se ci riferiamo alla gestione e regolamentazioni<br />
su raccolta e uso dei dati personali,<br />
alla governance, alla cultura e alle competenze<br />
e allo sviluppo integrato di tecnologie,<br />
telecomunicazioni e infrastrutture stradali.<br />
Investimenti in persone e tecnologie, concorrenza<br />
più intensa, resistenza al cambiamento,<br />
abilità nel saper monetizzare il valore dei dati<br />
e gestire processi più complessi, gestione della<br />
(de)crescita, che emerge con il passaggio da<br />
una prospettiva di proprietà a una di uso completano<br />
un quadro di un contesto competitivo<br />
caratterizzato da un alto grado di complessità<br />
e da un’evoluzione molto incerta e di cui molto<br />
spesso gli operatori ne hanno una visione d’insieme<br />
abbastanza chiara, ma fanno fatica a<br />
gestirne le sfide manageriali che ne conseguono,<br />
a causa di un atteggiamento ancora poco<br />
proattivo.<br />
Fonte: Asap Fonte: Asap<br />
Reti&Service Reti&Service Reti&S &Service Reti&Service Reti&Service<br />
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Convegni<br />
Officine<br />
Fonte: Asap<br />
Fonte: Asap<br />
I futuri scenari della competizione nell’aftermarket<br />
automobilistico<br />
Otto azioni chiave per la trasformazione digitale<br />
‘Ancora due slide tratte dal convegno “Officina 4.0: la trasformazione<br />
dei servizi nell’era digitale’. In alto un interessante valutazione sulle tendenze<br />
in essere riguardo all’importanza che avranno, oggi e domani, i principali<br />
attori del mercato: costruttori, operatori digitali, distributori.<br />
Qui sopra, le azioni chiave per migliorare, in concreto la propria capacità<br />
di gestire la transizione all’epoca del digitale.<br />
La rivoluzione è adesso<br />
In tale contesto evolutivo, ci si aspetta una radicale<br />
trasformazione dei modelli di business<br />
del service aftermarket e delle loro componenti.<br />
In primo luogo, utilizzando le tecnologie digitali,<br />
le aziende potranno riconfigurare la propria proposta<br />
di valore utilizzando in modo innovativo<br />
i dati per ottimizzare il Total Cost of Ownership,<br />
(TCO) così da incrementare soddisfazione e<br />
fedeltà dei propri clienti. Peraltro, la connettività<br />
porterà a semplificare il processo stesso di comunicazione<br />
consentendo una migliore comprensione<br />
delle rispettive esigenze.<br />
La digitalizzazione consentirà anche di incrementare<br />
l’efficienza e la qualità dei processi,<br />
grazie all’automazione della pianificazione, della<br />
gestione e del controllo delle attività operative.<br />
La ‘Customer journey’ cambierà a sua volta, in<br />
quanto il service sarà integrato nella vita quotidiana<br />
e i clienti potranno usufruire dei servizi<br />
direttamente dl web. Le aziende opereranno in<br />
un mercato più complesso, con una concorrenza<br />
più intensa e la presenza di operatori attivi<br />
in contesti di business anche molto distanti.<br />
Nuove logiche consortili<br />
La crescente importanza delle componenti più<br />
intangibili del servizio creerà nuove opportunità<br />
connesse alla fornitura di soluzioni di intermediazione,<br />
aprendo a dinamiche di concorrenza<br />
nuova, fondate su modelli di ‘co-competizione’,<br />
nei quali i diversi attori, anche grazie all’uso di<br />
piattaforme di nuova generazione, svilupperanno<br />
strategie di cooperazione, piuttosto che di<br />
competizione. La digitalizzazione accelererà<br />
le dinamiche evolutive della domanda, amplificando<br />
la customizzazione di massa e portando<br />
a un sistema in cui ogni cliente è trattato<br />
come uno specifico segmento al quale offrire<br />
opzioni raccomandate dai social network. La<br />
tecnologia cambierà anche il modo di fare acquisti,<br />
e grazie all’uso intelligente dei dati e alla<br />
convergenza di connettività e la telematica,<br />
sarà possibile rendere i servizi post-vendita proattivi,<br />
con modelli di vendita predittiva.<br />
Meccanici>Meccatronici>Supertech<br />
Se da un lato le tecnologie saranno importanti<br />
per una digitalizzazione efficace delle reti, altrettanto<br />
rilevanti saranno le capacità e competenze<br />
richieste agli operatori interni, la cui logica<br />
dovrà trasformarsi necessariamente da<br />
funzionale a inter-funzionale. I tecnici di domani<br />
dovranno essere bravi a interpretare e analizzare<br />
i dati, a usare nuovi strumenti e tecnologie,<br />
anche se alcune competenze potranno essere<br />
trovate esternamente, eventualmente affidandosi<br />
a partner non necessariamente del settore.<br />
Infine la trasformazione digitale cambierà il<br />
modello di reddito, perché l’ecosistema digitale<br />
sarà la principale fonte di reddito del futuro, grazie<br />
alla possibilità di integrare prodotti e servizi<br />
digitali per specifici segmenti di clientela. Se<br />
da un lato i canali online aumenteranno la trasparenza<br />
dei prezzi, dall’altro le tecnologie digitali<br />
consentiranno di ottimizzare il pricing, grazie<br />
a sistemi intelligenti in grado di analizzare<br />
grandi moli di dati in tempo reale e fornire la<br />
possibilità generare prezzi dinamici.<br />
Per tutto il mondo<br />
Arriva il nuovo catalogo elettronico di ricambi<br />
multimarca delle piattaforme Distrigo<br />
Distrigo, il sistema di distribuzione<br />
ricambi di Groupe Psa e<br />
uno dei pilastri del Piano ‘Push<br />
to Pass’, nato con l’obiettivo di<br />
rispondere ai bisogni post vendita<br />
di tutti i clienti nel mondo,<br />
adotta a livello globale ‘Service<br />
Box Multi-brand’, il nuovo catalogo<br />
elettronico di ricambi<br />
multimarca. Disponibile in 22<br />
lingue e in 86 paesi, è uno strumento che punta a semplificare la vita dei<br />
riparatori e ad aumentare la produttività delle officine. Si integra nel portale<br />
Service Box che permette di raggruppare in un unico ordine vari prodotti<br />
di tutta l’offerta ‘One Stop Shop’ di Distrigo: ricambi originali, ricambi<br />
Eurorepar, ricambi di aziende della componentistica, pneumatici, prodotti<br />
per i professionisti, ricambi provenienti dall’economia circolare.<br />
Service Box Multi-brand contiene dati tecnici dettagliati che si possono<br />
reperire rapidamente grazie alla selezione dei pezzi tramite le referenze<br />
originali dei costruttori o delle aziende della componentistica, la visualizzazione<br />
sistematica delle referenze dei ricambi originali e il nuovo ‘Car<br />
Selector’ che permette di identificare meglio i veicoli partendo dai dati<br />
di immatricolazione o dal numero di telaio. Si possono poi visualizzare<br />
i prezzi al pubblico consigliati e le condizioni di acquisto personalizzate<br />
offerte dalla piattaforma Distrigo di competenza.<br />
In pochi click si scopre anche la disponibilità di ricambi a diversi livelli<br />
della supply chain.<br />
Service Box Multi-brand all’inizio del 2020, sarà completato da due nuove<br />
funzionalità: una versione mobile per consentire al riparatore di ordinare<br />
i ricambi e di consultare i metodi tecnici, senza allontanarsi dall’officina<br />
e un accesso diretto possibile dal Dms (Dealer Management System)<br />
e dallo strumento di diagnosi.<br />
È accordo<br />
Accumulatori Fiamm<br />
nella rete Groupauto<br />
Accordo commerciale tra Fiamm Energy<br />
Technology e Groupauto Italia. Obiettivo:<br />
la promozione e la vendita dei brand aziendali<br />
di Fiamm Energy Technology (Fiamm,<br />
Aaa, Uranio, Baren) presso i soci italiani di<br />
Groupauto, azienda da oltre 40 anni nel settore<br />
della distribuzione di ricambi e di servizi<br />
per le officine. “Groupauto Italia con i suoi<br />
fornitori Partner, distribuisce solo ricambi<br />
di qualità, - ha commentato Fabio Pellegrini,<br />
Sales Director di Groupauto Italia (nella foto<br />
in basso a destra con Nicolò Gasparin,<br />
Executive Vice President Mobility Power<br />
Solutions di Fiamm) - siamo certi che per<br />
quanto ai prodotti Fiamm avremo un grande<br />
vantaggio competitivo per tutta la nostra filiera”.<br />
Groupauto Italia è composta da<br />
Distributori e Ricambisti su tutto il territorio<br />
italiano e si distingue, tra l’altro, per gli accordi<br />
strategici e commerciali con i componentisti<br />
leader nel primo impianto e nell'aftermarket.<br />
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62 - 11 <strong>2019</strong><br />
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per ascoltare via web - ergo in tutto il mondo - le radio di casa nostra<br />
che trasmettono in modulazione di frequenza (così fruibili attraverso lo<br />
smartphone o il tablet collegati via bluetooth all’impianto audio di<br />
bordo). Dall’altro, incorpora il ‘Wrong way driver warning’ di<br />
Bosch, sistema che t’avvisa se viaggi contromano.<br />
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dei marchi Peterbilt, Kenworth e Daf) per<br />
diagnosticare eventuali problemi al motore,<br />
compresi quelli della serie Mx. Ma è in grado<br />
anche di leggere i codici d’errore dei propulsori<br />
Caterpillar, Cummins e Detroit, delle<br />
trasmissioni Allison e dei sistemi frenanti<br />
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ambientato sulle highway statunitensi,<br />
soprattutto sulle strade che s’inerpicano lungo le<br />
catene montuose della terra di zio Sam. Situazioni<br />
di guida impegnative dove mostrare la propria abilità<br />
alla guida sia di conventional americani sia di cab over<br />
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64 - 11 <strong>2019</strong><br />
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Aziende<br />
Aziende<br />
Dif - Distribuzione Italiana Freschi<br />
Per l’ultimo miglio<br />
Giorgio Giovanazzi, direttore di Dif,<br />
spiega le modalità operative<br />
del network creato nel 2014<br />
per coordinare le attività<br />
di distribuzione di società italiane<br />
specializzate nel trasporto<br />
a temperatura controllata<br />
di Giovanni Gaslini<br />
Una rete di 20 concessionari, una copertura<br />
territoriale che comprende tutto il<br />
Nord d’Italia, il Lazio e la Campania, un<br />
fatturato di circa 6,5 milioni di euro e un trend<br />
di crescita che oscilla tra il più 7 e il più 9 per<br />
cento l’anno delle quantità di merci movimentate:<br />
sono le cifre del Dif, acronimo di<br />
Distribuzione Italiana Freschi. Che è un network<br />
creato nel 2014 con l’obiettivo di sviluppare la<br />
distribuzione dell’ultimo miglio in Italia nel settore<br />
del trasporto delle merci in regime di temperatura<br />
controllata. Per capire la realtà in cui<br />
si muove il Dif, le problematiche operative e i<br />
piani di sviluppo strategici, Vie&<strong>Trasporti</strong> ha in-<br />
tervistato Giorgio Giovanazzi, Direttore del network,<br />
il cui hub principale è situato a Piacenza.<br />
Chi è Dif e com’è strutturato?<br />
“L’insight da cui parte la logica distributiva del<br />
network è la relazione, la collaborazione tra<br />
aziende italiane specializzate nel trasporto a<br />
temperatura controllata (da 0 a +4 °C) di prodotti<br />
alimentari confezionati. Un settore in cui l’Italia<br />
della produzione ha la gran parte delle sue eccellenze.<br />
Il network coordina le attività dall’hub<br />
centrale a Piacenza - presso il polo Logistico Le<br />
Mose - e si avvale di punti di raccolta territoriali<br />
distribuiti in varie regioni italiane. Si tratta di luoghi<br />
in cui arriva la merce e da cui parte la distribuzione<br />
su tutto il territorio nazionale. Grazie ad<br />
un’organizzazione su base regionale, Dif riesce<br />
a coprire grandi distanze in tempi brevi e, quindi,<br />
a garantire la propria presenza in gran parte<br />
d’Italia. Oggi Dif è una realtà consolidata che ha<br />
alle spalle una struttura e un'esperienza in grado<br />
di garantire adeguati livelli di performance e che<br />
- al contempo - assicura, in virtù della modularità<br />
del servizio, la distribuzione anche di quantità<br />
ridotte. Insomma, Dif è la soluzione distributiva<br />
sia per grandi aziende, sia per le Pmi”.<br />
Come opera il network nel proprio settore<br />
d’elezione?<br />
“L'attuale organizzazione presenta 3 tipologie<br />
di affiliati: concessionari, distributori e corrispondenti,<br />
per garantire l'operatività su tutto il territorio<br />
Nazionale, rispettando i transit time richiesti dal<br />
mercato. Ma l’attore principe è il concessionario<br />
che ha un doppio ruolo: cliente, quando affida<br />
la merce al network, e fornitore, quando distribuisce<br />
la merce del network. La concessione è<br />
determinata in ambito provinciale o su zone ad<br />
alto assorbimento, a seguito del pagamento di<br />
una quota associativa. La quota associativa supporta<br />
l'organizzazione (dalla parte software, alla<br />
parte amministrativa, alla parte assicurativa) e<br />
garantisce al concessionario l'esclusività della<br />
zona oggetto di concessione. Il concessionario<br />
che vuole immettere la merce nel network ha il<br />
dovere di bollettarla sui sistemi informatici Dif<br />
e di etichettarla secondo semplici regole: le etichette<br />
sono parlanti e agevolano l’attività di ventilazione<br />
e rilancio presso l’hub di Piacenza.<br />
Obiettivo: efficientare la catena logistica. Dif non<br />
ha veicoli di proprietà ma, come network, si avvale<br />
dei mezzi dei propri affiliati, veicoli commerciali<br />
e industriali dotati di casse isotermiche<br />
e sponde idrauliche”.<br />
Quali sono le strategie per il futuro?<br />
“Dif ha la dinamicità nel proprio Dna e, quindi,<br />
ha allo studio numerose iniziative per sviluppare<br />
il business e aiutare i concessionari a crescere<br />
insieme. Ci saranno investimenti sulla parte informatica<br />
per migliorare l'integrazione e la comunicazione<br />
tra concessionari e per migliorare<br />
la tracciabilità della merce. Presto sarà organizzato<br />
un nuovo incontro con i concessionari per<br />
potenziare il servizio sulla base del know-how<br />
che ognuno può portare al network”.<br />
Al centro, uno dei<br />
mezzi di Dif. Sotto,<br />
la consegna dei colli<br />
e lo smistamento<br />
presso l’hub<br />
di Piacenza.<br />
In basso, alcuni<br />
camion di aziende,<br />
come la Torello<br />
aderenti al network.<br />
Appunti di Logistica Appunti di Logistica Appunti di Logistica Appun<br />
66 - 11 <strong>2019</strong><br />
11 <strong>2019</strong> - 67
Logistica<br />
Logistica<br />
Sostenibilità<br />
Valore da coltivare<br />
L’argomento è stato al centro del Meeting <strong>2019</strong> di FM Logistic, che<br />
ha portato il proprio caso concreto, senza tralasciare un’apertura agli<br />
stimoli che arrivano a livello di comunità europea e dal mondo accademico<br />
Sala gremita<br />
al meeting organizzato<br />
da Fm Logistic dal<br />
titolo ‘Il tempo della<br />
logistica sostenibile’.<br />
La sostenibilità nelle sue varie declinazioni<br />
è un pilastro nelle attività di molte imprese<br />
che si occupano, a vari livelli della supply<br />
chain, del trattamento delle merci nel loro viaggio<br />
dal punto A (impianto produttivo) a quello<br />
B (distribuzione ai retailer o alla GDO).<br />
Fm Logistic, gruppo a conduzione familiare sin<br />
dalla nascita nel 1967, non solo l’ha posta al<br />
centro di un programma imperniato su tre cardini<br />
(ambiente, società ed economia), ma ne<br />
fatto argomento per un Meeting che ha visto<br />
la partecipazione di risorse accademiche<br />
(Damiano Frosi, Direttore Osservatorio<br />
Contracts Logistics del Politecnico di Milano);<br />
interne, impegnate sul fronte nazionale (Ugo<br />
Lemorini, General Manager di Fm Logistic in<br />
Italia) e globale (Vittorio Battaglia - Group<br />
Transport Director - e Charlotte Migne - Group<br />
Sustainable Development Director ); e, in rappresentanza<br />
di Alice (Alliance for Logistics<br />
Innovation through Collaboration in Europe), il<br />
Segretario Generale, Fernando Liesa.<br />
‘Il tempo della logistica sostenibile’, titolo dell’incontro,<br />
pare già essere quello presente per<br />
il Gruppo francese, tra i capofila mondiali nel<br />
novero degli operatori dei settori stoccaggio,<br />
trasporto e packaging.<br />
Il Programma di Fm Logistic<br />
Partiamo dalla tutela ambientale, valore che<br />
percorre, come un filo rosso, l’attività quotidiana<br />
di Fm Logistic, che entro il 2030 punta<br />
a rendere a impatto zero tutti i propri magazzini<br />
grazie al modello operativo sviluppato in<br />
collaborazione con la consociata Ng Concept.<br />
Vi si affiancano altri due intenti indirizzati nella<br />
stessa specifica direzione: il risparmio di energia<br />
e l’aumento della sua produzione con il ricorso<br />
incrementale a fonti rinnovabili/alternative<br />
(si può portare, a esempio, la copertura del<br />
fabbisogno integrale mediante pannelli solari,<br />
come accade nei due impianti domestici di<br />
l’Herbergement e di Escrennes. La sostenibilità<br />
sociale è perseguita da Fm Logistic attraverso<br />
il conseguimento della certificazione Iso 45001<br />
(sistemi di gestione per la Salute e la Sicurezza<br />
sul lavoro), con primo step legato ai siti operativi<br />
sul territorio della Francia. Si segnala inoltre<br />
l’adozione di modelli di Ergoskeleton, wearable<br />
ergonomici (ossia esoscheletri) per il<br />
sostegno della spina dorsale. In Russia, uno<br />
dei paesi coperti dal Gruppo transalpino, sono<br />
state introdotte una serie di misure rilevanti<br />
volte a un miglioramento delle condizioni di lavoro<br />
e ricalcate sulle necessità segnalate dagli<br />
stessi addetti interni agli impianti.<br />
Citylogin e l’ultimo miglio<br />
Un ottimo esempio di attività che interseca la<br />
sostenibilità ambientale con quella sociale e<br />
infine economica è rappresentato dai servizi<br />
offerti dalla societò Citylogin, nata dall’intesa<br />
tra Fm Logistic e Mag.di, al momento avviato<br />
su 9 nove città in Europa con una flotta com-<br />
posta da mezzi bimodali ed elettrici. In Italia,<br />
dove è arrivata come progetto pilota nel 2014<br />
a Roma, copre al momento Milano (dove dal<br />
febbraio 2017 si occupa delle consegne di<br />
Carrefour ai punti vendita dislocati all’interno<br />
del perimetro di Area C), Torino (grazie all’accordo<br />
con Sephora Italia legato al capoluogo<br />
piemontese e a altre quattro città della regione),<br />
e - dal <strong>2019</strong> - Firenze.<br />
I servizi di Citylogin a livello micrologistico sono<br />
studiati per lo stoccaggio delle merci (anche<br />
piccole quantità) e altre attività, come gestione<br />
di spedizioni/ritiri, prenotazione di soluzioni di<br />
van sharing e movimentazione del magazzino.<br />
La specificità dei veicoli utilizzati, di categoria<br />
‘green’ (quindi a impatto ridotto o anche pari a<br />
zero) ne consente l’accesso in zone a traffico<br />
limitato o inibito. I beni partono da proximity<br />
hub, centri di smistamento/stoccaggio creati<br />
nelle adiacenze dell’area distributiva.<br />
La stessa formula, pur adattata ai vari contesti<br />
specifici, è applicata in Francia, Spagna, Russia.<br />
Un veicolo della<br />
Citylogin sulle strade<br />
di Roma. Il progetto<br />
che punta a ridurre<br />
l’impatto ambientale<br />
al momento oltre alla<br />
Capitale ha raggiunto<br />
le città di Milano,<br />
Torino e Firenze.<br />
A sinistra, uno degli<br />
impianti francesi di Fm<br />
Logistic che soddisfa<br />
il fabbisogno<br />
di energia attraverso<br />
pannelli fotovoltaici.<br />
Appunti di Logistica Appunti di Lo<br />
68 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it
Logistica<br />
FM Meeting <strong>2019</strong><br />
Il futuro del pooling<br />
Se n’è parlato in uno dei workshop organizzati da FM Logistic in<br />
occasione de ‘Il futuro della logistica sostenibile’, ospitato presso Cascina<br />
Caremma a Besate (Mi). E-commerce e nuovi servizi, gli altri due<br />
diverse ramificazioni è la principale fonte di<br />
emissioni di anidride carbonica e di consumo<br />
di risorse naturali/umane. “Occorre ripensare<br />
il modo di produrre, distribuire e di consumare<br />
e per farlo bisogna partire dalla condivisione e<br />
dal confronto tra tutti gli attori in gioco”.<br />
Qualcosa si è fatto. Molto altro resta da<br />
pensare e pianificare. Stiamo parlando<br />
del pooling, strumento a cui Fm Logistic,<br />
organizzatore del Meeting <strong>2019</strong> su ‘Il tempo<br />
della logistica sostenibile’ (Cascina Caremma,<br />
Besate MI), ricorre dai primi anni Duemila.<br />
L’unificazione (condivisione) dei processi logistici<br />
e di trasporto di clienti del Gruppo francese<br />
sta avendo quale risultato un’ottimizzazione<br />
delle consegne, con evidenti benefici economici.<br />
“Allo stato attuale coordiniamo il pool più<br />
grande d’Europa - ha dichiarato Charlotte Migne,<br />
Group Sustainable Development Director di Fm<br />
Logistic - e gestiamo un milione di pallet per sette<br />
aziende che operano in diversi settori, riducendo<br />
le emissioni di CO2 del 35 per cento”.<br />
Ugo Lemorini, General Manager Fm Logistic in<br />
Italia, ha ricordato che l’intera filiera nelle sue<br />
Quali sfide e in quali tempi<br />
Metodo applicato nei tre workshop del Meeting<br />
(E-commerce e Sostenibilità, Nuovi Servizi e,<br />
appunto, Pooling). Il coordinamento dell’ultimo<br />
è stato affidato a Donatella Rampinelli, risorsa<br />
importante per l’organizzazione dell’intero incontro,<br />
Coordinatore Scientifico del Master<br />
Executive Industry 4.0 & Supply Chain<br />
Management presso la scuola de Il Sole 24 Ore.<br />
Tra i target ‘quick-win’ emersi figura in primis<br />
la sincronizzazione dei flussi in-out, con vincolo<br />
di far capo all’ufficio acquisti. Alla possibilità<br />
di un incrocio distributivo multi-cliente legato<br />
a un magazzino multi-produttore con consegne<br />
sincronizzate si oppongono una serie di ‘desiderata’<br />
che ne fanno però slittare nel tempo<br />
l’impiego: da referenze a prova di errore, alla<br />
compilazione di una sola bolla per multi-consegna,<br />
così da tarare meglio la saturazione del<br />
veicolo. Dalla condivisione dei benefici derivanti<br />
dall’ottimizzazione, a un problema di mentalità<br />
(paura di essere ‘spiati’), a responsabilità che<br />
oggi non sarebbe state assegnate in capo a<br />
nessun nodo della catena e che andrebbero<br />
anch’esse condivise.<br />
Un sistema efficiente di pooling conta, tra le<br />
opportunità, quello di ricorrere all’Edi (scambio<br />
elettronico dei dati), già in uso presso la Gdo.<br />
Più lontana appare una collaborazione sia ‘di<br />
distretto’ (su spedizioni internazionali o a collettame),<br />
sia pensata per lavorare sul principio<br />
della contro-stagionalità.<br />
Altre soluzioni indicate nel corso del workshop<br />
riguarda l’aggregazione delle consegne di vari<br />
corrieri e la standardizzazione degli espositori,<br />
da lasciare fissi e utilizzare a rotazione.<br />
Appunti di Logistica Appunti di Lo<br />
70 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it
Pneus<br />
Ciak si prova<br />
Prometeon Tyre Group<br />
Gioco di squadra<br />
Inaugurato a Villorba (Treviso) il primo<br />
punto vendita del consorzio SuperTruck<br />
dedicato al settore pneumatici per camion<br />
Ha aperto recentemente i battenti il primo<br />
punto vendita del consorzio<br />
SuperTruck, interamente dedicato ai<br />
pneumatici per autocarro. La cerimonia inaugurale<br />
si è svolta presso l’impianto Pneusmarca<br />
di Villorba, in provincia di Treviso, alla presenza<br />
dei rivenditori italiani già aderenti all’associazione.<br />
SuperTruck, della quale Prometeon Tyre<br />
Group è il consorziato fondatore, è costituito<br />
da rivenditori indipendenti specializzati, oltre<br />
che nelle coperture per camion, in quelle per<br />
autobus, macchine agricole e mezzi per la movimentazione<br />
dei materiali. Del consorzio fanno<br />
I lunga distanza Proway<br />
Si chiamano Proway Fh:01 e Th:01 i nuovi pneumatici a marchio Pirelli,<br />
sviluppati da Prometeon Tyre Group per il trasporto a lungo raggio su<br />
percorsi prevalentemente autostradali. Con una ridotta resistenza di rotolamento<br />
(e il conseguente risparmio di carburante) le nuove coperture<br />
permettono di abbattere i costi d’esercizio dei veicoli. Disponibili nella<br />
versione per assi sterzanti (Fh:01) e nella<br />
variante per quelli trattivi (Th:01), i pneumatici<br />
coprono le misure più richieste<br />
dal mercato, cioè 315/80 R 22.5, 315/70<br />
R 22.5 e 315/60 R 22.5. Sono commercializzati<br />
in Europa e in Turchia.<br />
parte attualmente Rinaldi Gomme 2012<br />
(Bergamo), Industrial Gomme Group (Brescia),<br />
G. D. Gomme di D’Amore Gaetano (Milano), T<br />
Pneumatici (L’Aquila) e Spezia Tyres (Napoli).<br />
Soluzioni specifiche per le flotte<br />
“Il gioco di squadra - ha spiegato Andrea Bottini,<br />
Consigliere Delegato del Consorzio - è l’idea alla<br />
base del Consorzio, che nasce dalla volontà di<br />
creare un nuovo soggetto che agisca nell’interesse<br />
di tutti i partner aderenti e dei loro clienti.<br />
Grazie a tale formula, siamo in grado di valorizzare<br />
e accrescere la grande professionalità dei<br />
consorziati, proponendo soluzioni d’eccellenza<br />
al servizio delle flotte”. Il Gruppo Prometeon, che<br />
utilizza su licenza la tecnologia costruttiva di<br />
Pirelli Tyre, è presente commercialmente in cinque<br />
continenti con oltre 7.300 addetti. Gestisce<br />
quattro centri produttivi, ubicati in Brasile, Egitto<br />
e Turchia, e tre centri ricerca e sviluppo situati<br />
in Italia, Brasile e Turchia (oltre a una struttura<br />
di sviluppo in Egitto). Azionisti della società<br />
sono la Tp Industrial Holding, Cinda e Aeolus.<br />
www.fuoriditest.com<br />
8°<br />
ANNO<br />
72 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it 11 <strong>2019</strong> - 73
Anteprima<br />
Padoan<br />
Serbatoi di conoscenza<br />
Standardizzati o su misura, i prodotti dell’azienda di Treviso<br />
si caratterizzano per l’elevata qualità ottenuta attraverso<br />
l’automatizzazione dei processi. Già presenti in 50 paesi del mondo<br />
di Monica Schiller<br />
I serbatoi Padoan<br />
sono raggruppati<br />
nelle tipologie olio,<br />
carburante<br />
e combinato (olio +<br />
carburante) con<br />
diverse opzioni<br />
di litraggio, da 30<br />
a 960 litri (standard).<br />
È comunque possibile<br />
richiedere soluzioni<br />
personalizzate. Info<br />
su www.padoan.it. Il<br />
QR consente di<br />
accedere a un video<br />
che mostra le diverse<br />
fasi lavorative.<br />
Ci sono ben 80 anni di esperienza<br />
nei prodotti Padoan, azienda<br />
con sede a Olmi di San<br />
Biagio di Callalta (Tv) punto di riferimento<br />
a livello internazionale per la<br />
progettazione e produzione di serbatoi<br />
in alluminio, acciaio e acciaio inox,<br />
per applicazioni idrauliche e carburante<br />
(con omologazione internazionale<br />
ECE 34 Part III).<br />
Qualità, ricerca e sviluppo, automatizzazione<br />
dei processi e customizzazione del prodotto<br />
costituiscono i punti chiave del successo del<br />
Gruppo, oggi guidato dai fratelli Francesco e<br />
Stefania Padoan, che esporta in 50 paesi del<br />
mondo attraverso un network consolidato e<br />
può contare su due sedi produttive (in Italia e<br />
Svizzera) e due consociate, in Germania e Cile,<br />
avamposto per il Sud America.<br />
Una produzione tailor made<br />
Padoan serve costruttori di veicoli e macchinari<br />
industriali e/o speciali, allestitori, e grandi distributori<br />
di componenti idrauliche per il settore<br />
industriale e automotive.<br />
Per loro il team di Ricerca e Sviluppo<br />
cura non solo il design dei diversi<br />
componenti e dei prodotti finiti, ma<br />
garantisce altresì una puntuale analisi<br />
qualitativa con simulazioni su banco<br />
prova dei prodotti nelle diverse fasi di<br />
sviluppo. Con questo obiettivo è stato<br />
sviluppata una produzione incentrata<br />
sull’automatizzazione che garantisce<br />
replicabilità e alti standard qualitativi.<br />
L’attenzione di Padoan al design e alla multifunzionalità<br />
dei prodotti, consente ai clienti di<br />
beneficiare dell’adattabilità a un’ampia gamma<br />
di settori e di tipologie di veicoli e macchinari<br />
industriali. I test si sviluppano anche nelle fasi<br />
produttive e di collaudo con l’analisi e la verifica<br />
dell’intera filiera produttiva sino all’apposizione<br />
del sigillo di qualità Qc (Quality Control) su ogni<br />
serbatoio.<br />
Automatizzazione non vuol dire però solo prodotti<br />
standard. Padoan offre la possibilità di customizzare<br />
i serbatoi che possono essere installati<br />
con montaggio laterale, retrocabina o<br />
intratelaio in base alle specifiche dell’applicazione.<br />
Stelle a Salerno<br />
Ben 60 nuovi Sprinter per l’azienda campana<br />
specializzata in trasporti e logistica<br />
La Stella brilla in Campania. Sono stati, infatti, recentemente consegnati<br />
ben 60 Sprinter in versione furgone alla Salerno <strong>Trasporti</strong>, azienda che<br />
si occupa di trasporto e logistica in Italia e all’estero con un flusso medio<br />
di circa 2milioni di spedizioni mensili e una flotta di oltre 1.000 veicoli.<br />
“Siamo orgogliosi che un’azienda come Salerno <strong>Trasporti</strong> - ha commentato<br />
Dario Albano, Managing Director Mercedes-Benz Vans - abbia deciso di<br />
investire sul nostro bestseller, un veicolo che nel corso degli anni è diventato<br />
sinonimo di affidabilità, sicurezza, efficienza e innovazione. Siamo certi<br />
che lo Sprinter diventerà un elemento strategico all’interno della flotta<br />
semplificando la comunicazione tra gestore e autisti”.<br />
Una decisione nel segno dell’innovazione quella compiuta secondo<br />
Giovanni Cammarota, fondatore della Salerno <strong>Trasporti</strong>. “La scelta di integrare<br />
la nostra flotta con 60 Sprinter - ha detto - rappresenta per noi<br />
un’ulteriore affermazione di valori quali eccellenza e innovazione, punti<br />
forza della nostra azienda che da sempre pone in primo piano le esigenze<br />
dei nostri clienti“.<br />
IL MEGLIO PER LA TUA FLOTTA<br />
DA KÄSSBOHRER<br />
Il nuovo Porta Container allungabile a 3 modalità (d’avanti - centro - dietro) di Kässbohrer con montante,<br />
K.SHG AVMH progettato per trasportare container da 20, 30, 40, 40 HQ e 45 HQ piedi.<br />
Costruito con estensioni centrali e posteriori ottagonali brevettate, il telaio di K.SHG AVMH offre le migliori<br />
prestazioni di trazione e distribuzione del peso, anche con container da 20 piedi sul lato posteriore.<br />
I doppi sistemi di chiusura pneumatici user friendly all’estensione centrale e l’estensione frontale one-touch<br />
garantiscono affidabilità ed efficienza nelle operazioni intermodali.<br />
Contattateci subito per saperne di più sui nuovi telai per container di Kässbohrer.<br />
Kässbohrer Italia srl<br />
Via Sommacampagna 61 - 37137 Verona, Italia<br />
T +39 045 495 0840 | F +39 045 495 0849 | E info@kaessbohrer.com | www.kaessbohrer.com<br />
Telaio robusto Acciaio<br />
S700 MC<br />
Struttura<br />
Ottogonale<br />
&<br />
PERSONE<br />
POLTRONE<br />
n Lo scorso 11 ottobre il Consiglio di<br />
Amministrazione di Renault ha posto<br />
termine ai mandati di direttore<br />
generale di Renault Sa e di presidente<br />
di Renault s.a.s. di Thierry Bolloré con<br />
effetto immediato. Nella stessa<br />
occasione ha nominato Clotilde<br />
Delbos direttore generale ad interim<br />
di Renault Sa, fino alla conclusione del<br />
processo di designazione di una nuova<br />
figura.<br />
n Xavier Peugeot è stato nominato<br />
direttore della Business Unit Veicoli<br />
Commerciali di Groupe Psa a partire<br />
dal 1° ottobre <strong>2019</strong>. Riferirà<br />
direttamente a Yann Vincent, direttore<br />
Industriale & Catena Logistica.<br />
n Il Consiglio di Sorveglianza di Zf<br />
Friedrichshafen Ag ha nominato<br />
Martin Fischer nuovo membro del<br />
Consiglio di Amministrazione. All’inizio<br />
del 2020 subentrerà a Franz Kleiner,<br />
prossimo al pensionamento.<br />
n Gianandrea Ferrajoli - già Ceo di<br />
Mecar, Coordinatore Nazionale di<br />
Federauto Trcuks e Presidente del<br />
Cecra - è entrato nel Consiglio Direttivo<br />
di Alis, l’Associazione Logistica<br />
dell’Intermodalità Sostenibile.<br />
Cataforesi e metallizzazione<br />
parziale con 10 anni di garanzia<br />
contro la perforazione da ruggine<br />
Si dice che<br />
WINNER<br />
CATEGORY<br />
SAFETY<br />
2017<br />
Estensione frontale, centrale<br />
e posteriore<br />
WINNER<br />
CATEGORY<br />
CHASSIS<br />
<strong>2019</strong><br />
74 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Stelle a Salerno<br />
Ben 60 nuovi Sprinter per l’azienda campana<br />
specializzata in trasporti e logistica<br />
La Stella brilla in Campania. Sono stati, infatti, recentemente consegnati<br />
ben 60 Sprinter in versione furgone alla Salerno <strong>Trasporti</strong>, azienda che<br />
si occupa di trasporto e logistica in Italia e all’estero con un flusso medio<br />
di circa 2milioni di spedizioni mensili e una flotta di oltre 1.000 veicoli.<br />
“Siamo orgogliosi che un’azienda come Salerno <strong>Trasporti</strong> - ha commentato<br />
Dario Albano, Managing Director Mercedes-Benz Vans - abbia deciso di<br />
investire sul nostro bestseller, un veicolo che nel corso degli anni è diventato<br />
sinonimo di affidabilità, sicurezza, efficienza e innovazione. Siamo certi<br />
che lo Sprinter diventerà un elemento strategico all’interno della flotta<br />
semplificando la comunicazione tra gestore e autisti”.<br />
Una decisione nel segno dell’innovazione quella compiuta secondo<br />
Giovanni Cammarota, fondatore della Salerno <strong>Trasporti</strong>. “La scelta di integrare<br />
la nostra flotta con 60 Sprinter - ha detto - rappresenta per noi<br />
un’ulteriore affermazione di valori quali eccellenza e innovazione, punti<br />
forza della nostra azienda che da sempre pone in primo piano le esigenze<br />
dei nostri clienti“.<br />
Si dice che<br />
&<br />
PERSONE<br />
POLTRONE<br />
n Lo scorso 11 ottobre il Consiglio di<br />
Amministrazione di Renault ha posto<br />
termine ai mandati di direttore<br />
generale di Renault Sa e di presidente<br />
di Renault s.a.s. di Thierry Bolloré con<br />
effetto immediato. Nella stessa<br />
occasione ha nominato Clotilde<br />
Delbos direttore generale ad interim<br />
di Renault Sa, fino alla conclusione del<br />
processo di designazione di una nuova<br />
figura.<br />
n Xavier Peugeot è stato nominato<br />
direttore della Business Unit Veicoli<br />
Commerciali di Groupe Psa a partire<br />
dal 1° ottobre <strong>2019</strong>. Riferirà<br />
direttamente a Yann Vincent, direttore<br />
Industriale & Catena Logistica.<br />
n Il Consiglio di Sorveglianza di Zf<br />
Friedrichshafen Ag ha nominato<br />
Martin Fischer nuovo membro del<br />
Consiglio di Amministrazione. All’inizio<br />
del 2020 subentrerà a Franz Kleiner,<br />
prossimo al pensionamento.<br />
n Gianandrea Ferrajoli - già Ceo di<br />
Mecar, Coordinatore Nazionale di<br />
Federauto Trcuks e Presidente del<br />
Cecra - è entrato nel Consiglio Direttivo<br />
di Alis, l’Associazione Logistica<br />
dell’Intermodalità Sostenibile.<br />
Su i pneumatici<br />
Dedicato ai professionisti dalla manutenzione<br />
il nuovo sollevatore pneumatico SJP2-2<br />
firmato dalla torinese Intec e disponibile<br />
presso i rivenditori autorizzati su tutto il<br />
territorio nazionale. Perfetto per i<br />
gommisti, propone due sfili, è leggero e<br />
maneggevole e può sostituire i carrelli<br />
idraulici tradizionali. Le sue dimensioni<br />
ridotte (265x285 mm), il peso contenuto<br />
in 18 kg, l’altezza minima di 115 mm e<br />
la massima di 430 e la lunga corsa<br />
idraulica di 235 mm non ne<br />
penalizzano la portata, pari a ben 2<br />
tonnellate. Grazie alla valvola di<br />
sicurezza e allo stabilizzatore<br />
telescopico interno di cui è<br />
dotato, SJP2-2 di Intec<br />
risulta anche sicuro e<br />
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importanti fornitori<br />
nell’aftermarket indipendente di ricambi per veicoli<br />
commerciali leggeri e pesanti. Si arrivano a contare così<br />
circa 1.500 codici, dalla carrozzeria all'illuminazione, dalle<br />
apparecchiature elettriche ad altre famiglie di prodotto.<br />
Con Siegel Automotive, i clienti possono contare su<br />
soluzioni dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, coperte da<br />
una speciale garanzia di 12 mesi che decorre solo dal<br />
momento dell’acquisto da parte dell’officina dal<br />
distributore o ricambista di riferimento.<br />
Il nuovo catalogo è disponibile in formato digitale e<br />
cartaceo, presso tutti i partner distribuitivi sul territorio<br />
italiano. Informazioni dettagliate sui prodotti sono<br />
disponibili anche sulla piattaforma Partner Portal<br />
(partnerportal.dieseltechnic.com).<br />
Appassionati di racing? Nel vostro armadio non può mancare una cintura della<br />
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contemporaneamente ben si adattano a qualsiasi occasione: a una giornata lavorativa<br />
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di abbigliamento e accessori e su www.sparcofashion.com/it da 44 euro, Iva inclusa.<br />
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Un motore, due vite<br />
Tutto il buono di Man<br />
di Roberta Carati<br />
Ford<br />
Ecoincentivi<br />
Nuova campagna nel segno degli ecoincentivi:<br />
Nuova Fiesta Van Benzina 1.1 85 Cv euro 6.2<br />
Trend è proposta a 10.000 euro in leasing a 160<br />
euro al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan<br />
2,99%, Taeg 4,93%; in alternativa, noleggio a lungo<br />
termine a 325 euro al mese per 48 mesi - 100.000<br />
chilometri. Nuovo Transit Courier 1.5 Ecoblue 75<br />
Cv Euro 6.2 Entry con radio e clima è offerto a<br />
9.500 euro in leasing a 140 euro al mese per 48<br />
mesi, anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 4,93%; in alternativa,<br />
noleggio a lungo termine a 300 euro al<br />
mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Nuovo Transit Connect 200 L1 1.5 Ecoblue 75<br />
Cv Euro 6.2 Entry con radio e clima è proposto<br />
a 11.400 euro in leasing a 170 euro al mese per<br />
48 mesi, anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 4,63%;<br />
in alternativa, noleggio a lungo termine a 335<br />
euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Nuovo Transit Custom Van 260 L1H1 Ecoblue<br />
105 Cv Euro 6.2 Entry con radio e clima è offerto<br />
a 15.200 euro in leasing a 195 euro al mese per<br />
48 mesi, anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 4,17%;<br />
in alternativa, noleggio a lungo termine a 390<br />
euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Nuovo Tourneo Custom 320 L1H1 Ecoblue 130<br />
Cv Euro 6.2 Trend Automatico è proposto a<br />
21.250 euro in leasing a 235 euro al mese per<br />
48 mesi, anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 3,81%;<br />
in alternativa, noleggio a lungo termine a 540<br />
euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Transit Van 290 L2H2 2.0 TDCi 105 Cv Euro 6<br />
Entry con radio e clima è offerto a 15.750 euro<br />
in leasing a 210 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />
zero, Tan 2,99%, Taeg 4,13%; in alternativa,<br />
noleggio a lungo termine a 410 euro al<br />
mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Transit Chassis 350 L2 2.0 TDCi 130 Cv Euro 6<br />
trazione anteriore Entry con radio e clima è proposto<br />
a 17.250 euro in leasing a 225 euro al mese<br />
per 48 mesi, anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 4,04%;<br />
in alternativa, noleggio a lungo termine a 405<br />
euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Nuovo Transit Van 290 L2H2 2.0 Ecoblue 105<br />
Cv Euro 6.2 Entry con radio e clima è offerto a<br />
16.250 euro in leasing a 205 euro al mese per<br />
48 mesi, anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 4,08%;<br />
in alternativa, noleggio a lungo termine a 425<br />
euro al mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Nuovo Transit Chassis 350 L2 2.0 Ecoblue 130<br />
Cv Euro 6.2 trazione anteriore Entry con radio<br />
e clima è proposto a 18.000 euro in leasing a<br />
230 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero,<br />
Tan 2,99%, Taeg 3,98%; in alternativa, noleggio<br />
a lungo termine a 420 euro al mese per 48 mesi<br />
- 100.000 chilometri. Ranger cabina singola XL<br />
4WD 2.2 TDCi 160 Cv Euro 6 è offerto a 17.950<br />
euro in leasing a 260 euro al mese per 48 mesi,<br />
anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 4,04%; in alternativa,<br />
noleggio a lungo termine a 500 euro al<br />
mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
New Ranger cabina singola XL 4WD 2.2<br />
EcoBlue 170 Cv Euro 6.2 è proposto a 19.400<br />
euro in leasing a 275 euro al mese per 48 mesi,<br />
anticipo zero, Tan 2,99%, Taeg 3,96%; in alternativa,<br />
noleggio a lungo termine a 535 euro al<br />
mese per 48 mesi - 100.000 chilometri.<br />
Tutte le opzioni prevedono 5 anni/70.000 Km<br />
di garanzia Ford Protect inclusi su Fiesta Van,<br />
Transit Courier e Transit Connect e 7 anni/<br />
105.000 Km di garanzia Ford Protect su Transit<br />
Custom, Tourneo Custom, Transit, Transit<br />
Chassis e Ranger.<br />
Le promozioni sono valide fino al 30 <strong>novembre</strong>.<br />
Greatwall<br />
Work<br />
Pick-up Steed 6 nella versione Work è offerto<br />
a 15.650, garanzia tre anni o centomila chilometri.<br />
Sono escluse Iva, messa su strada e IPpt.<br />
Iveco<br />
Full optional<br />
Daily Furgone full optional a 23.900 euro inclusi<br />
tre anni o 120.000 chilometri di garanzia completa<br />
e manutenzione ordinaria. In più, su tutto<br />
il resto della gamma Daily, supervalutazione<br />
dell’usato fino a 5.000 euro.<br />
Fino al 30 <strong>novembre</strong> è attiva anche Iveco 3R -<br />
Real Road Rent, l’offerta di leasing operativo valida<br />
sui furgoni e cabinati con cassone equipaggiati<br />
con la Connectivity Box: rata fissa a 499 euro<br />
al mese per 48 mesi/30.000 km all’anno, zero<br />
anticipo, nessun obbligo di riscatto, fino a 700<br />
euro di cashback ogni anno basati sull’effettivo<br />
utilizzo, contratto di manutenzione e riparazione<br />
2XL Connectivity Missione Urbana (3XL opzionale),<br />
Connectivity Box integrata con funzionalità<br />
Smart Pack, assicurazione Furto & Incendio<br />
(Kasko opzionale).<br />
Sui pesanti, la gamma Iveco Stralis trattore gasolio<br />
MY2016 è proposta con un’offerta tutto<br />
incluso comprensiva di contratto di manutenzione<br />
e riparazione e polizza Furto e Incendio.<br />
Man<br />
Buono omaggio<br />
Fino al 31 dicembre, a fronte dell’acquisto di<br />
un motore Man ecoline+ (esclusi gli interventi<br />
di sostituzione in garanzia) verrà dato in omaggio<br />
un buono per due interventi gratuiti per il<br />
cambio olio motore e filtri motore e carburante.<br />
Man Truck & Bus Italia invierà due codici alfanumerici<br />
da presentare in officina. L’intervento<br />
dovrà̀essere effettuato entro la fine dell’anno<br />
esclusivamente sul telaio oggetto dell’acquisto<br />
del motore originale Man ecoline+.<br />
Inoltre, sino a fine <strong>2019</strong>, due anni di garanzia al<br />
posto di uno sui ricambi originali Man e Man<br />
ecoline e sugli accessori Man. La portata del<br />
servizio è identica alla precedente garanzia di<br />
un anno ed è valida solo per le riparazioni eseguite<br />
nei centri di assistenza autorizzati Man.<br />
Nell’ultimo bimestre <strong>2019</strong>, anche prezzi speciali<br />
su una serie di ricambi: lampadina a incandescenza<br />
a partire da 1,30 euro, spazzole tergicristallo<br />
da 14, luci d‘ingombro da 16, vetri luminosi<br />
da 23, tappetini in gomma da 28,<br />
lampeggiatori da 29, deflettori da 39, fanalini<br />
posteriori da 55, predellino da 66, paraspruzzi<br />
da 70, pompa acqua da 183, specchi retrovisori<br />
da 186, fari da 199, ventola ad aspirazione da<br />
208, parte laterale paraurti da 247, parabrezza<br />
da 253, sportello frontale da 602, turbocompressore<br />
ecoline da 747, infine radiatore aria<br />
comburente a partire da 778 euro.<br />
Mercedes<br />
Leasing<br />
A <strong>novembre</strong> e dicembre si segnalano proposte<br />
di leasing a 220 euro al mese per 47 mesi per<br />
78 - 11 <strong>2019</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
11 <strong>2019</strong> - 79
Promozioni<br />
Vito 110 CDi Furgone Long (anticipo zero, riscatto<br />
finale 10.771 euro, Tan fisso 4,10%, Taeg<br />
5,07%); 270 euro al mese per 47 mesi per<br />
Sprinter 311 CDi F 39/35 Conquest Edition Euro<br />
6 (anticipo zero, riscatto finale 14.044 euro, Tan<br />
fisso 4,10%, Taeg 4,87%); 353 euro al mese per<br />
47 mesi per Classe X 250d 4Matic Progressive<br />
(anticipo zero, riscatto finale 19.795 euro, Tan<br />
fisso 4,10%, Taeg 4,68%); infine, 390 euro al<br />
mese per 47 mesi per Classe X 350d 4Matic<br />
Progressive (anticipo zero, riscatto finale<br />
21.520 euro, Tan fisso 4,10%, Taeg 4,64%).<br />
I valori sono tutti iva esclusa.<br />
Prevista anche l’opzione noleggio a lungo termine<br />
myMobilityPass: per Sprinter 314 CDi F<br />
39/35 Euro 6, canone da 370 euro al mese per<br />
36 mesi/90.000 Km, anticipo 4.200 euro; per<br />
Classe X 250d Progressive, canone da 370 euro<br />
al mese per 48 mesi/80.000 Km, anticipo 4.500<br />
euro. Sono inclusi nel canone: immatricolazione<br />
e tasse, bollo, assicurazione RCA, Incendio<br />
/Furto, manutenzione ordinaria e straordinaria,<br />
assistenza stradale (Mobilo Van), gestione amministrativa,<br />
multe e sinistri.<br />
Anche per le proposte di noleggio i valori sono<br />
tutti iva esclusa. L’offerta non è cumulabile con<br />
altre iniziative in corso.<br />
Nissan<br />
Leasing<br />
Fino al 31 dicembre, condizioni speciali per i<br />
contratti di leasing riservate ai possessori di<br />
partita iva:<br />
Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv N-<br />
Guard è proposto in leasing a 329 euro al mese<br />
per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,23%, anticipo<br />
10.152 euro.<br />
Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 160 Cv Visia,<br />
è offerto in leasing a 239 euro al mese per 59<br />
mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,73%, anticipo 8.094<br />
euro (in alternativa, 439 euro al mese per 48<br />
rate, Tan 0%, Taeg 1,37%, anticipo 8.074 euro).<br />
NV200 Van 1.5 diesel 90 Cv Euro 6, è proposto<br />
in leasing a 160 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,77%, anticipo 4.944 euro (in alternativa,<br />
260 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />
Taeg 2,39%, anticipo 5.614 euro).<br />
NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è offerto<br />
in leasing a 209 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,05%, anticipo 6.582 euro (in alternativa,<br />
359 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />
Taeg 1,69%, anticipo 7.465 euro).<br />
NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6 è proposto<br />
in leasing a 219 euro al mese per 59 mesi,<br />
Tan 3,99%, Taeg 6,01%, anticipo 5.728 euro (in<br />
alternativa, 349 euro al mese per 60 rate, Tan<br />
5,99%, Taeg 7,71%, anticipo 6.653 euro).<br />
NT400 Cabstar 35.13 Passo1 con allestimento<br />
Business Ready è offerto in leasing a 359 euro<br />
al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,17%,<br />
anticipo 10.768 euro (in alternativa, 509 euro<br />
al mese per 60 rate, Tan 3,99%, Taeg 4,97%, anticipo<br />
11.559 euro).<br />
E ancora, E-NV200 Van Business è proposto a<br />
30.880 euro esclusi iva, Ipt, messa su strada e<br />
contributo Pfu.<br />
Renault<br />
Leasing<br />
Novembre di tagli: Kangoo Express Blue dCi<br />
95 ICE è proposto a 9.850 euro anziché 11.100<br />
(con l’opzione leasing, maxi anticipo di 3.199<br />
euro, 35 canoni da 149, riscatto di 3.220 euro;<br />
Tan 3,49%, Taeg 6,94%).<br />
Master Euro 6 d-Temp FG TA L1 H1 T28 dCi<br />
135 ICE è offerto a 15.100 euro anziché 16.500,<br />
Trafic Euro 6 d-Temp FG L1 H1 T27 dCi 120 ICE<br />
a 15.100 euro anziché 16.100 (per entrambi,<br />
l’opzione leasing prevede maxi anticipo di 4.482<br />
euro, 35 canoni da 229, riscatto di 4.836 euro;<br />
Tan 3,49%, Taeg 5,80%).<br />
Alaskan 2.3 dCi Single Turbo 160 cv Start &<br />
Stop 4WD E6 Life è proposto a 20.850 euro anziché<br />
22.850 (con l’opzione leasing, maxi anticipo<br />
di 5.859 euro, 35 canoni da 319, riscatto<br />
a 6.561 euro; Tan 3,99%, Taeg 5,69%).<br />
Infine, Master telaio cabinato TC TA L2 T35 dCi<br />
135 ICE è offerto a partire da 18.950 Iva esclusa<br />
(l’opzione leasing prevede maxi anticipo di<br />
5.330 euro, 35 canoni da 289, riscatto a 6.002<br />
euro; Tan 3,49%, Taeg 5,35%).<br />
In promozione anche Kangoo Z.E., proposto a<br />
279 euro al mese per 59 mesi con anticipo di<br />
6.908 euro e riscatto finale a 2.268 (Tan 5,49%,<br />
Taeg 7,10%); per Master Z.E., invece, 679 euro<br />
al mese per 59 mesi con anticipo di 13.853 euro<br />
e riscatto finale di 5.247 (Tan 5,49%, Taeg<br />
6,24%).<br />
Tutte le offerte sono valide soltanto in caso di<br />
permuta o rottamazione di un veicolo commerciale<br />
di proprietà del cliente da almeno sei mesi.<br />
Scania<br />
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Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
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Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />
Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />
Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />
Nissan Interstar dCi 120 E4<br />
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />
Nissan Primastar 115 Dci E4<br />
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />
Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />
km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />
km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />
Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />
Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />
Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />
Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />
Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />
Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />
Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />
Iveco Daily 35S21 E5<br />
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />
Iveco Daily 35S15 E5<br />
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />
Nissan Cabstar 35.11 E4<br />
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />
Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />
Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />
Renault Master R3500 150 dCi E5<br />
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />
Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />
Daf Lf 45.210 E5<br />
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />
Man TgL 8.180 C E6<br />
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />
Man TgL 12.220 Eev<br />
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
82 - 11 <strong>2019</strong><br />
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11 <strong>2019</strong> - 83
Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Man TgM 18.280 BL E4<br />
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />
Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />
Scania P 230 Cp 16 L E5<br />
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />
Volvo FE 320 L3H1 E5<br />
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />
Volvo FL 210<br />
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />
Volvo FL 240 L E4<br />
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />
Nissan e-Nv200<br />
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />
Peugeot Partner Full Electric<br />
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />
Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />
Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />
km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />
kg 3.100 - index 348,8 V&T <strong>834</strong><br />
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />
km/l 7,33 (l/100 13,63) -adblue% -<br />
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />
km/l 7,35 (l/100 13,60) -adblue% 3,623<br />
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />
km/l 6,48 (l/100 15,42) -adblue% 10,046<br />
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />
km/l 7,67 (l/100 13,04) -adblue% 4,320<br />
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />
km/l 9,53 (l/100 10,49) -km/h 58,3<br />
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />
km/l 6,92 (l/100 14,43) -km/h 58,3<br />
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />
Volkswagen Amarok V6<br />
km/l 7,68 (l/100 13,01) -adblue% 18,40<br />
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />
Bremach T-Rex 60 E4<br />
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />
Astra Hd8 84.44 E5<br />
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />
km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />
km/l 3,57 (l/100km 28,00) -adblue% 2,974<br />
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />
Daf Cf 85.460 E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,33) -adblue% 4,166<br />
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />
Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />
Man TgX 18.440 XLX Eev<br />
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />
Man TgX 18.480 XXL Eev<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />
Man TgX 18.480 XXL E6<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />
Man TgX 18.500 XXL E6c<br />
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />
km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />
Man TgX 18.680 XXL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />
Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />
Renault Magnum 460 Dxi E5<br />
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />
Renault Magnum 500 Dxi E5<br />
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />
Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />
Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
84 - 11 <strong>2019</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
11 <strong>2019</strong> - 85
Archivio<br />
Agenda<br />
86 - 11 <strong>2019</strong><br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
n Lcv < 3,5 t<br />
n Lcv > 3,5 t<br />
Renault T 520 High Maxispace E6<br />
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />
Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />
Scania G410 Active Prediction E6<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />
Scania G410 Cg20n Ap E6<br />
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />
Scania G480 Highline Ecolution E5<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />
Scania R450 Active Prediction E6<br />
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />
Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />
Scania R480 La Mna Highline E4<br />
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />
Scania R480 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />
Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />
Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />
Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />
Scania R500 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />
Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />
Scania R560 La Mna Topline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />
Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />
n Distribuzione<br />
n Elettrici<br />
n Pick up<br />
n All terrain<br />
Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />
Scania R730 La Mna Highline E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />
Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />
Scania S 500 Active prediction E6<br />
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />
km/h 69,4- kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />
Scania S 730 Active Prediction E6<br />
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />
n Cantiere<br />
n Pesanti<br />
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
OTTOBRE<br />
Tokyo Motor Show<br />
<strong>2019</strong><br />
25 ottobre<br />
04 <strong>novembre</strong> Tokyo<br />
www.tokyo-motorshow.com<br />
NOVEMBRE<br />
Ecomondo<br />
5-8 Rimini<br />
Service Day<br />
8-9 Brescia<br />
OITA è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le<br />
tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano<br />
di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici e cosmetici).<br />
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Segreteria operativa<br />
Via Conca del Naviglio, 37 | 20123 Milano<br />
Tel. 02 89421350 | Fax 02 89421484<br />
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Solutrans<br />
19-23 Lione (Fra)<br />
Future Mobility Week<br />
18-22 Torino<br />
www.fmweek.it<br />
Los Angeles Auto Show<br />
22 <strong>novembre</strong><br />
01 dicembre <strong>2019</strong><br />
Los Angeles<br />
www.laautoshow.com<br />
DICEMBRE<br />
Internet Motors<br />
Truck & Lcv<br />
5, Milano<br />
GENNAIO<br />
Dakar 2020<br />
5-17, Jeddah (Sau)<br />
Africa Eco Race<br />
5-19, Nador (Mor)<br />
FEBBRAIO<br />
Atd Show<br />
15-16, Las Vegas (Usa)<br />
MARZO<br />
Mid America<br />
Trucking Show<br />
26-28, Louisville (Usa)<br />
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FORMATO<br />
Trailer Innovation<br />
Rivista del<br />
Truck Innovation Award<br />
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