Intimo più Mare 15 | n. 2 | 15 Giugno 2020
Il magazine digitale quindicinale per comunicare con rapidità le novità delle collezioni Intimo e Mare.
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attori riescono ad avvantaggiarsi dalla crescita<br />
delle vendite online tra marzo e aprile. Infatti i big<br />
del settore o chi aveva i magazzini fuori Italia sono<br />
stati maggiormente messi sotto pressione, specie<br />
nel mese di marzo, a causa del boom improvviso<br />
di richieste, il non poter consegnare i beni non<br />
essenziali o avere dei rallentamenti nella catena<br />
logistica.<br />
"Il 20% dei consumatori ha trovato siti fashion<br />
chiusi, che non consegnavano o consegnavano solo<br />
parzialmente, specialmente nelle prime settimane<br />
del lockdown - spiega Alessandra Mengoli - Il 33%<br />
dei consumatori ha registrato tempi di consegna<br />
non rispettati e il 25% tempi di consegna troppo<br />
allungati. Gli attori brick & click (attori fisici che<br />
hanno un sito di e-commerce) prendono la rincorsa<br />
e mettono a segno un +40% di crescita a valore a<br />
marzo-aprile contro i pure player (+17%)".<br />
Gli e-shopper consolidano nuove aspettative verso<br />
l’online.<br />
"I clienti si sono abituati a nuovi servizi che<br />
diventeranno un must-have nell’era post Covid-19<br />
- commenta Alessandra Mengoli - Parliamo di<br />
reso e spedizione gratuiti, pagamenti sicuri, Click<br />
& Collect. Il 33% di e-shopper scopre nuovi siti di<br />
vendita online tra e-tailer, insegne monomarca e<br />
negozi multimarca. Aumenta quindi sempre <strong>più</strong><br />
la competizione con il proliferare degli attori. Si<br />
fanno sempre <strong>più</strong> spazio alcuni operatori cinesi o<br />
entrano in campo attori <strong>più</strong> di nicchia che sono la<br />
risposta a nuove tendenze del consumatore quali<br />
l’Armadio Verde, Etsy che vendono l’usato o il<br />
prodotto artigianale. La nuova situazione che tutti<br />
abbiamo vissuto ha sviluppato nuovi bisogni legati<br />
al vestire e ha portato verso beni <strong>più</strong> essenziali per<br />
stare comodi, sicuri, sani e caldi, dormire bene e<br />
tenersi in allenamento. Questo infatti ha significato<br />
nel canale online nei mesi di marzo e aprile<br />
l’esplosione di prodotti quali notte, intimo,<br />
SIMONE PERELE<br />
OROBLÙ<br />
U&B TWINSET<br />
calze e abbigliamento sportivo o loungewear.<br />
Prodotti essenziali o con una forte componente<br />
di comfort per stare in casa, fare sport, sentirsi<br />
coccolati nella notte. Nel segmento donna<br />
soprattutto i pantaloni sportivi da casa. Si registra<br />
un +200% per calze e notte. Nel segmento uomo la<br />
maglieria intima va a +<strong>15</strong>8%, le T-shirt a + 88% Ma<br />
non sempre i consumatori hanno trovato quello che<br />
cercavano".<br />
Il bisogno di abbigliamento quindi è vivo, le<br />
aziende hanno bisogno di focalizzare le nuove<br />
occasioni d’uso.<br />
Ma cosa ci possiamo aspettare da oggi alla fine<br />
dell’anno con un occhio anche al 2021? Dato lo<br />
shock che il settore ha subito nei primi quattro<br />
mesi, Sita Ricerca prevede che il <strong>2020</strong> si chiuderà<br />
con un – 25% del valore del mercato fashion in<br />
Italia (27 miliardi nel 2019) e un 2021 che vedrà un<br />
rimbalzo tecnico (+33%), <strong>più</strong> forte in primavera e<br />
meno nella parte finale, in cui si ritornerà a livelli di<br />
poco inferiore rispetto al 2019.<br />
"Speriamo tutti poi che non ci siano nuove<br />
chiusure - commenta Paolo Zani di Sita Ricerca<br />
- Dovremo comunque fronteggiare fattori macroeconomici<br />
negativi, il crollo del lavoro stagionale e<br />
l'aumento della disoccupazione che influiranno sui<br />
comportamenti d'acquisto".<br />
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