14.06.2020 Views

Fitainforma giugno 2020

Nuovo numero per il periodico del Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori. Un numero speciale nel quale compagnie e dirigenti dell'organizzazione raccontano il lockdown e guardano al prossimo futuro.

Nuovo numero per il periodico del Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori. Un numero speciale nel quale compagnie e dirigenti dell'organizzazione raccontano il lockdown e guardano al prossimo futuro.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Abbiamo selezionato notizie utili e idee creative<br />

riferisco al bel podcast Radio<br />

Pinocchio, al quale abbiamo<br />

partecipato con le voci degli<br />

attori Virgilio Mattiello e<br />

Isabella Trevisi, e al progetto<br />

La Fita Racconta, dedicato a<br />

fiabe, racconti e contributi per<br />

la didattica, che ha avuto un<br />

notevolissimo successo e a cui<br />

ci si può iscrivere tuttora.<br />

Ora si torna al teatro dal<br />

vivo. Da Fita nazionale c’è<br />

un forte richiamo affinché<br />

le istituzioni territoriali<br />

si ricordino del teatro<br />

amatoriale. In Veneto qual è<br />

la situazione?<br />

A livello nazionale questa<br />

sollecitazione nei confronti<br />

del territorio<br />

è senz’altro<br />

utile, ma nella<br />

nostra regione<br />

va declinata<br />

in maniera<br />

differente. Da noi, infatti,<br />

FITA è attiva e ampiamente<br />

riconosciuta dalle istituzioni e<br />

dagli enti locali, dalla Regione<br />

fino al Comune più piccolo e<br />

decentrato.<br />

Quindi siete abbastanza<br />

fiduciosi sulla possibilità<br />

di vedere una ripresa del<br />

teatro nel territorio?<br />

Il nostro obiettivo è questo,<br />

naturalmente con le possibilità<br />

che ci saranno concesse<br />

dalle disposizioni; ma siamo<br />

convinti che qualcosa<br />

potremo fare anche in questa<br />

stagione così complessa, che<br />

vedrà inevitabilmente dei<br />

cambiamenti nel fare teatro<br />

e nell’assistervi. Come FITA,<br />

quindi, siamo e saremo al<br />

fianco delle nostre associazioni<br />

che vorranno organizzare<br />

qualcosa.<br />

Ma faremo anche di più...<br />

Vale a dire?<br />

Posso anticipare che stiamo<br />

studiando con la Regione<br />

del Veneto e con la sezione<br />

veneta dell’Unione nazionale<br />

delle Pro Loco italiane (Unpli)<br />

la realizzazione di alcuni<br />

cartelloni per quest’estate che,<br />

a livello regionale, raccolgano<br />

il maggior numero possibile<br />

di località, così da proporre<br />

comunque una stagione<br />

diffusa di cultura e teatro<br />

amatoriale.<br />

Una bella notizia che<br />

arriverebbe in questo<br />

momento di incertezza, con<br />

un riavvio del teatro che si<br />

teme rimanga più che altro<br />

sulla carta. Quindi lei è<br />

ottimista?<br />

Direi di sì, ma sono anche<br />

realista. Mi rendo conto che gli<br />

amministratori del territorio<br />

vengono da un periodo in cui<br />

comprensibilmente si sono<br />

concentrati su problemi molto<br />

complessi e da affrontare<br />

senza esperienze simili alle<br />

spalle; una situazione che ha<br />

fatto mettere in secondo piano<br />

qualsiasi altra cosa, comprese<br />

la cultura e l’aggregazione.<br />

Ma ora mi fa ben sperare<br />

il fatto di incontrare molti<br />

amministratori che si<br />

dichiarano pronti a cercare di<br />

fare qualcosa in questo senso.<br />

Quindi, pur non avendo tutte<br />

le risposte, se uniamo questa<br />

volontà alla tanta voglia di<br />

tornare sul palco delle nostre<br />

associazioni, credo che molto<br />

si potrà fare, approfittando del<br />

periodo estivo, che ci consente<br />

di utilizzare spazi adatti a<br />

rispettare con maggiore<br />

facilità le norme di sicurezza.<br />

E un ruolo essenziale credo<br />

giocherà la capacità di fare<br />

squadra...<br />

Nel senso di collaborare per<br />

distribuire il peso di quanto<br />

richiesto dalle norme?<br />

È facendo sinergia anche<br />

con altre organizzazioni che,<br />

secondo me, possiamo aiutarci<br />

tutti per una ripartenza<br />

concreta. Se una compagnia<br />

deve pensare da sola a ogni<br />

cosa - all’aspetto artistico,<br />

organizzativo, logistico -<br />

l’impegno può essere tale da<br />

farla rinunciare. Se invece,<br />

per esempio sai che lo spazio<br />

ti viene messo a disposizione<br />

dal Comune, che la Pro Loco<br />

si occupa dell’accoglienza del<br />

pubblico e così via, ecco che<br />

il peso si ripartisce e tutto<br />

diventa più gestibile. FITA<br />

in questo senso ha uno dei<br />

suoi punti di forza, perché<br />

sia a livello regionale che<br />

nazionale ha in essere una<br />

straordinaria rete di contatti,<br />

una conoscenza del territorio<br />

e una diffusione capillare che<br />

sono a disposizione dei nostri<br />

soci. Il valore aggiunto di<br />

essere associati alla più grande<br />

organizzazione nazionale del<br />

teatro amatoriale italiano sta<br />

anche in questo: ovunque mi<br />

porti il mio fare teatro so che là<br />

ci sono un comitato regionale<br />

o provinciale o una compagnia<br />

FITA a cui mi posso rivolgere<br />

e che mi può dare una mano,<br />

e se anche non la conosco è<br />

come se la conoscessi, perché<br />

facciamo entrambi parte della<br />

FITA. È la forza della nostra<br />

federazione.<br />

Quali sono le preoccupazioni<br />

che le compagnie esprimono<br />

di più in questo periodo?<br />

Diciamo che quelle più<br />

comuni riguardano la gestione<br />

del pubblico ma anche e<br />

soprattutto la disciplina del<br />

distanziamento nell’attività di<br />

palcoscenico. Chi fa monologhi<br />

problemi di distanziamento<br />

non ne ha, ma per chi mette<br />

in scena spettacoli con tanti<br />

attori il problema c’è. Per gli<br />

allestimenti in essere, quindi,<br />

occorrerà agire con qualche<br />

piccola modifica e qualche<br />

compromesso, dove possibile:<br />

e si capisce che le difficoltà<br />

ci saranno e non saranno da<br />

poco; ma sono fiducioso che<br />

qualcosa si potrà fare, anche<br />

perché l’alternativa è non<br />

fare nulla o proporre solo<br />

monologhi o poco altro per<br />

diverso tempo.<br />

Per le nuove produzioni,<br />

invece, credo ci si dovrà<br />

orientare verso un repertorio<br />

diverso, che preveda la<br />

presenza di meno attori e che<br />

non abbia la necessità assoluta<br />

del contatto fisico, tutti aspetti<br />

che certo appartengono al<br />

teatro, ma che al momento<br />

non sono ammessi. Quindi,<br />

la possibilità di fare teatro ci<br />

sarà, ma sapendo di dover<br />

accettare, per ora, un teatro<br />

diverso.<br />

E siccome il teatro non è il<br />

calcio...<br />

Già, ma vogliamo essere<br />

fiduciosi che anche per il teatro<br />

si arrivi a trovare soluzioni<br />

praticabili, che tengano conto<br />

della sua specificità.<br />

E quanto al pubblico e al<br />

timore che non torni?<br />

L’estate sarà un banco di prova,<br />

da cui certamente impareremo<br />

molto. La stagione al chiuso<br />

preoccupa, è chiaro. Il pubblico<br />

oggi ha paura e questo sarà<br />

uno degli scogli da superare:<br />

al di là del garantire la giusta<br />

distanza, occorrerà capire se il<br />

pubblico avrà voglia di tornare<br />

a frequentare i luoghi in cui<br />

si fanno teatro e cultura. È<br />

un grande interrogativo, tra<br />

l’altro per le conseguenze<br />

economiche che potrà avere<br />

sulle nostre compagnie, che<br />

Ovunque ci porti il nostro fare teatro, FITA c’è<br />

Al lavoro con Regione e Unpli<br />

se pure operano senza fini di<br />

lucro hanno comunque delle<br />

spese e fanno investimenti che<br />

devono riuscire a coprire.<br />

Autunno, il pensiero torna<br />

alla Maschera d’Oro...<br />

Riprenderemo sicuramente,<br />

ma al momento non abbiamo<br />

sufficienti certezze su come<br />

farlo: stiamo valutando la<br />

possibilità di riprendere il<br />

festival a ottobre-novembre<br />

per portare a compimento la<br />

stagione di quest’anno, ma<br />

il vero nodo è come gestire<br />

il contingentamento del<br />

pubblico e degli abbonati.<br />

Se non sarà possibile questa<br />

prima opzione, vedremo<br />

verosimilmente di integrare<br />

l’edizione di quest’anno<br />

al prossimo anno, sempre<br />

che abbonati e spettatori<br />

abbiamo la bontà di tornare<br />

non appena sarà possibile<br />

farlo. Diversamente, chiunque<br />

lo vorrà potrà chiedere il<br />

rimborso.<br />

La pandemia ha fatto saltare<br />

anche le elezioni in casa<br />

FITA. Programmi?<br />

Abbiamo in agenda<br />

l’approvazione del bilancio e<br />

il rinnovo delle cariche a tutti<br />

i livelli, nazionale, regionali e<br />

provinciali. Puntiamo a operare<br />

non in videoconferenza ma<br />

in presenza, perché crediamo<br />

nella partecipazione, nel<br />

confronto e nel dialogo e<br />

crediamo che l’online li limiti<br />

in qualche modo. Chiederemo<br />

l’opinione delle compagnie<br />

e vedremo come agire di<br />

conseguenza.<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!