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LeStrade n. 1554 - gennaio/febbraio 2020

- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche - Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea - Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni

- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche
- Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea
- Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni

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84<br />

© leStrade<br />

4. Entro la primavera 2021<br />

sarà attivato il tratto<br />

Linate-Forlanini FS<br />

5, 6. Il design di stazione e<br />

le modalità di trasporto (treni<br />

driverless, senza conducente)<br />

seguono il modello della M5<br />

Lilla e di altre metropolitane<br />

europee di ultima generazione<br />

4<br />

La “talpa” di Natale ha percorso i 405 m di galleria di questo<br />

tratto del tracciato con una produzione media di circa<br />

20 m al giorno, completando così il 61% del suo percorso<br />

di scavo della tratta centrale. Dopo la programmata attività<br />

di ispezione e manutenzione, è prevista la ripartenza della<br />

Tunnel Boring Machine verso la stazione De Amicis. Considerando<br />

entrambe le gallerie, al 24 dicembre scorso era già<br />

stato realizzato il 52% dell’intera tratta centrale.<br />

Oltre 50 cantieri aperti<br />

Ritorno a Linate, per vedere da vicino la stazione in fieri<br />

e i primi convogli della Blu (si vedano le immagini a illustrazione<br />

di questa nota). “Q uesto - ha detto il Ministro<br />

De Micheli - è davvero un cantiere molto bello, importante,<br />

caratterizzato da un tasso di tecnologia e innovazione<br />

che consentirà all’opera di essere all’avanguardia in E u-<br />

ropa, dove peraltro la tecnica costruttiva italiana è particolarmente<br />

apprezzata, soprattutto nel settore delle metropolitane.<br />

I lavori q ui procedono bene, tra non molto i<br />

milanesi potranno contare su un’infrastruttura di primo livello<br />

che consentirà di collegare il centro con l’aeroporto<br />

in soli 1 2 minuti. Da parte mia, non posso che apprezzare<br />

la grande capacità di imprese ed enti locali nel dare q ualità<br />

al lavoro e ai lavori”.<br />

Intanto, fanno sapere i costruttori, sono in corso i test di<br />

funzionamento della prima tratta che entrerà in servizio,<br />

quella per l’appunto tra Linate e Forlanini FS, nel grande<br />

“infrastructure day” all’ambrosiana previsto da Sala (l’opera,<br />

ricordiamolo, è commissionata dal Comune di Milano<br />

e realizzata dalla società mista concessionaria M4, incaricata<br />

della realizzazione e della gestione e partecipata dal<br />

Comune di Milano e da un raggruppamento di soci privati<br />

guidato da Salini Impregilo e Astaldi). I test tra Linate e<br />

Forlanini FS rappresentano uno step fondamentale per la<br />

Gallerie<br />

verifica dei treni e di tutti i sistemi, dal segnalamento, alla<br />

ventilazione, all’antincendio, in vista della messa in esercizio<br />

di questa prima tratta il prossimo anno. La linea, che<br />

vede al momento 56 cantieri aperti anche nel centro di Milano<br />

con 1.500 persone all’opera nel complesso (di cui 500<br />

dirette del consorzio costruttore Metro Blu), arriverà poi<br />

a Dateo a metà 2022, per toccare quindi San Babila entro<br />

dicembre 2022.<br />

La linea sarà lunga 15 km con 21 stazioni e attraverserà in<br />

soli 30 minuti il centro storico della città collegando il quadrante<br />

Est (aeroporto di Linate) con il quadrante Sud-Ovest,<br />

fino alla stazione di San Cristoforo. Interscambi che contribuiranno<br />

ad aumentare un “effetto di rete” intermodale atteso<br />

su tutto il sistema di trasporto urbano ed extraurbano,<br />

con benefici ambientali significativi che rendono più forte<br />

l’impronta sostenibile della città lombarda: la linea permetterà<br />

infatti una riduzione del traffico in città di circa 16 milioni<br />

di veicoli ogni anno, con una contrazione annuale delle<br />

emissioni di CO 2 fino a 54mila tonnellate.<br />

Esempio di mobilità sostenibile<br />

Con un traffico di 86 milioni di persone per anno, la linea è<br />

una “metropolitana leggera ad automatismo integrale”: un<br />

sistema tecnologico che conserva le caratteristiche della<br />

metropolitana classica, ma con standard tecnici prestazionali<br />

e di sostenibilità più elevati e meno dispendiosi. L’innovativo<br />

sistema di guida automatica (driverless: senza conducente)<br />

adotta una tecnologia per il controllo intelligente<br />

del traffico che garantisce ai passeggeri i più elevati standard<br />

di sicurezza.<br />

La M4, con cui la rete metropolitana milanese raggiungerà<br />

i 118 km divenendo la sesta in Europa per estensione, è un<br />

esempio del ruolo di Salini Impregilo nel settore della mobilità<br />

sostenibile. L’opera è infatti una delle 9 metropolitane<br />

7, 8, 9. Tre istantanee della<br />

nuova stazione di Linate,<br />

adiacente<br />

all’aeroporto ambrosiano<br />

© leStrade<br />

7<br />

1-2/<strong>2020</strong> 12/2015 leStrade

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