LeStrade n. 1554 - gennaio/febbraio 2020
- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche - Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea - Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni
- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche
- Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea
- Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni
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70<br />
Emulsioni Bituminose<br />
Il latte nero<br />
delle strade<br />
NUTRIMENTO DI ALTA QUALITÀ STRADALE E ALLEATO VERSATILE IN MOLTE<br />
APPLICAZIONI, DAI CASI DI MANO D’ATTACCO ALLO SLURRY SEAL, FINO<br />
AL RICICLAGGIO DEL FRESATO, PRATICA ECOSOSTENIBILE PER ECCELLENZA.<br />
SONO LE EMULSIONI BITUMINOSE, MATERIALE DAL CAPILLARE IMPIEGO IN MOLTI<br />
PAESI AVANZATI, PER ESEMPIO LA FRANCIA, E ANCORA MINORITARIO DALLE<br />
NOSTRE PARTI. NONOSTANTE SIANO ITALIANI ALCUNI PRODUTTORI LEADER<br />
NEL MONDO SIA DI IMPIANTI SIA DI EMULSIONANTI. COSA MANCA, DUNQUE?<br />
PER ESEMPIO UN PO’ DI CULTURA SPECIFICA TRA GLI ADDETTI AI LAVORI DELLE PA.<br />
1<br />
C<br />
he cosa hanno in comune il latte, le uova e buona<br />
parte dei prodotti cosmetici? Risposta: sono tutti<br />
delle emulsioni e cioè delle dispersioni di un liquido<br />
(ad esempio olio) in un altro liquido con esso non miscibile<br />
(ad esempio acqua). In termini più scientifici, possiamo<br />
dire che le emulsioni sono dei sistemi eterogenei termodinamicamente<br />
instabili che comprendono almeno due fasi<br />
liquide immiscibili, delle quali una è dispersa nell’altra sotto<br />
forma di minute micro-gocce. La stabilità di questi sistemi,<br />
quando sono artificiali e non naturali, può essere aumentata<br />
aggiungendo appositi agenti, come i tensioattivi. Il latte,<br />
prodotto naturale, contiene da 1,5 a 8,5% di grassi liquidi<br />
mantenuti dispersi in sospensione da albuminoidi del siero;<br />
in effetti la parola emulsione deriva dal latino emulgere,<br />
che significa mungere (fig. 1).<br />
Ci sono vari modi di classificare le emulsioni; quelli più usati<br />
per il campo che riguarda questo articolo fanno riferimento<br />
al tipo di agenti tensioattivi impiegati per stabilizzarle.<br />
Gli agenti cosiddetti anionici sono spesso sali di acidi grassi<br />
(“saponi”) che operano in campo basico, mentre gli agenti<br />
cationici sono in genere sali ammonici o poliammine di vario<br />
tipo, che operano in campo acido. Il bitume, che possiamo<br />
grossolanamente assimilare a una sospensione oleosa,<br />
può essere disperso in acqua sotto forma di emulsione,<br />
mediante apposite apparecchiature che producono una forte<br />
azione di taglio (fig. 2); ne risulta una dispersione di piccolissime<br />
particelle con dimensioni dell’ordine di pochi micron.<br />
La percentuale di bitume nell’emulsione di bitume va<br />
Gli Specialisti<br />
L’autore<br />
CARLO GIAVARINI, professore di Tecnologia<br />
del Petrolio e di Processi Chimici Industriali,<br />
è stato Direttore del Dipartimento<br />
di Ingegneria Chimica presso l’Università di Roma La<br />
Sapienza e Direttore del Centro Interfacoltà di Ricerca Cistec.<br />
Per oltre 20 anni è stato Presidente dell’Associazione<br />
Siteb, nella quale è attualmente Presidente Onorario. Partecipa<br />
alle Assemblee del Consiglio Superiore dei LLPP in<br />
qualità di esperto.<br />
2<br />
Carlo Giavarini<br />
Presidente Onorario SITEB<br />
Sapienza Università di Roma