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LeStrade n. 1554 - gennaio/febbraio 2020

- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche - Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea - Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni

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- Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea
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52<br />

Beltrami (Lombardi Ingegneria). Le operazioni di demolizione<br />

sono state eseguite dalle imprese coinvolte nei lavori<br />

della nuova infrastruttura e da imprese specializzate<br />

attive nel progetto di ricerca (ATI Itinera SpA & CMB Soc.<br />

Coop., ATI Despe SpA & Perino Piero Srl). La decostruzione<br />

del viadotto è iniziata con il taglio delle travi di impalcato<br />

e il loro carotaggio per l’alloggiamento dell’imbragatura<br />

di sollevamento. Nella fase successiva è stato effettuato<br />

il taglio e il sollevamento dei pulvini. Si è quindi proceduto<br />

alla demolizione delle altre parti del viadotto. Una volta<br />

completate le operazioni di taglio, travi e pulvini sono<br />

stati movimentati con una serie di trasporti eccezionali e<br />

collocati in un campo prove allestito presso le aree T.N.E.<br />

di Mirafiori in uso al Politecnico di Torino. Nel campo prove<br />

sono attualmente presenti 29 travi (25 con sezione a I<br />

e 4 a cassone) e 2 pulvini.<br />

Attività propedeutiche<br />

La prima fase del progetto di ricerca ha previsto una serie<br />

di attività propedeutiche condotte sia sul viadotto prima<br />

della demolizione sia sugli elementi strutturali collocati<br />

nel campo prove. Tra queste: ispezione visiva secondo<br />

standard nazionali e internazionali in corrispondenza delle<br />

campate selezionate per la successiva sperimentazione;<br />

prove di identificazione dinamica; carotaggi e prove<br />

di carbonatazione su alcune pile; scansioni pacometriche,<br />

prove sclerometriche, prove ultrasoniche, mappatura fotografica<br />

e rilievo mediante droni degli elementi strutturali<br />

collocati nel campo prove. La fase di ispezione ha in<br />

particolare coinvolto diversi enti gestori locali e nazionali,<br />

5<br />

Comitato di Gestione BRIDGE|50<br />

Arch. Sergio Manto, SCR Piemonte - Presidente<br />

Prof. Ing. Fabio Biondini, Politecnico di Milano - Coordinatore Scientifico<br />

Ing. Carlo Beltrami, Lombardi Ingegneria - Segretario<br />

Prof. Ing. Francesco Tondolo, Politecnico di Torino<br />

Ing. Miriam Chiara, Regione Piemonte<br />

Ing. Barbara Salza, Città di Torino<br />

Ing. Matteo Tizzani, Città Metropolitana di Torino<br />

Prof. Ing. Bernardino Chiaia, Torino Nuova Economia<br />

Ing. Alessandro Lencioni, ATI Itinera & CMB<br />

Arch. Christian Legramandi, ATI Despe & Perino Piero<br />

Ing. Luigi Quaranta, Studio Ing. Luigi Quaranta<br />

Web: bridge50.org<br />

i quali hanno svolto un sopralluogo in situ e redatto apposite<br />

schede di ispezione per manufatti da ponte secondo<br />

i propri standard interni, acquisendo una quantità ampia<br />

e diversificata di dati secondo i modelli di ispezione tipicamente<br />

utilizzati nella prassi. Le informazioni raccolte,<br />

negli aspetti qualitativi e quantitativi, saranno oggetto di<br />

successivo riesame a valle della ricerca sperimentale e teorica.<br />

Le future attività sperimentali comprendono il completamento<br />

della fase di diagnostica, prove di carico a collasso<br />

su tutti gli elementi strutturali e prelievi di campioni<br />

per prove di laboratorio da effettuare presso i Politecnici<br />

di Milano e Torino.<br />

B i b l i o g r a f i a e S i t o g r a f i a<br />

[ 1 ] Fabio Biondini, Dan M. Frangopol,<br />

“Life- Cycle Design, A s-<br />

sessment and Maintenance of<br />

Structures and Infrastructure<br />

Systems”, American Society of<br />

Civil Engineers (ASCE), Reston,<br />

V A, USA, 2019.<br />

[ 2 ] Pier Giorgio Malerba. “Lo<br />

Z en e l’arte della manutenzione<br />

dei ponti stradali”, leStrade<br />

5/ 2017.<br />

[ 3 ] Fabrizio Apostolo, “L’infrastruttura<br />

che riq ualifica”, leStrade<br />

11/ 2018.<br />

[ 4 ] Carlo Beltrami, “Il ciclo di<br />

vita delle strutture”, leStrade,<br />

1-2/ 2019.<br />

[ 5 ] Fabio Biondini, “La progettazione<br />

a ciclo di vita”, intervista<br />

di Fabrizio Apostolo, leStrade<br />

5/ 2019, in collaborazione con<br />

IALCCE - International Association<br />

for Life-Cycle Civil Engineering<br />

(i a l c c e . o).<br />

r g<br />

[ 6 ] Dan M. Frangopol, “Strutture<br />

affidabili, robuste e resilienti”,<br />

intervista di Fabrizio Apostolo,<br />

leStrade 10/ 2019, in collaborazione<br />

con IALCCE - International<br />

Association for Life-Cycle<br />

Civil Engineering (i a l c c e . o).<br />

r g<br />

Si ringraziano per le immagini<br />

a corredo di q uesto articolo<br />

l’ing. Claudio Trincianti, SCR<br />

P iemonte, autore della fotografia<br />

di figura 1 e l’ing. Mattia<br />

A nghileri, P olitecnico di Milano<br />

( figure da 2 a 7 ) .<br />

Gli Specialisti<br />

1-2/<strong>2020</strong> leStrade

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