LeStrade n. 1554 - gennaio/febbraio 2020
- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche - Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea - Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni
- Sicurezza: appello per tutelare le infrastrutture critiche
- Gallerie: passato, presente e futuro della Napoli sotterranea
- Materiali: l'economia circolare nelle pavimentazioni
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• agevolare il processo di programmazione e finanziamento<br />
degli interventi di riqualificazione e di manutenzione delle<br />
infrastrutture e la determinazione del loro grado di priorità.<br />
• L’Archivio AINOP è strutturato in 9 sezioni, vale la pena passarle<br />
in rassegna:<br />
• Ponti, viadotti e cavalcavia stradali;<br />
• Ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari;<br />
• Strade;<br />
• Ferrovie nazionali e regionali - metropolitane;<br />
• Aeroporti;<br />
• Dighe e acquedotti;<br />
• Gallerie ferroviarie e gallerie stradali;<br />
• Porti e infrastrutture portuali;<br />
• Edilizia pubblica.<br />
Realizzato sfruttando l’interoperabilità e la cooperazione applicativa<br />
delle varie amministrazioni, l’archivio genera un codice<br />
della singola opera (IOP), che la contraddistingue e la<br />
identifica in maniera univoca, riportandone le caratteristiche<br />
essenziali e distintive. Attraverso la piattaforma sarà, dunque,<br />
possibile:<br />
• Identificare un’opera e la sua collocazione nel contesto territoriale;<br />
• Riunire tutti i dati e le informazioni presenti nei vari archivi<br />
pubblici sussidiari e concorrenti;<br />
• V isualizzare dati, informazioni e documenti dell’opera,<br />
strutturati in una sorta di fascicolo virtuale;<br />
• Ricevere informazioni che consentiranno il monitoraggio<br />
tecnico dell’opera, nell’ottica di prevenire criticità, anche attraverso<br />
sistemi intelligenti di alert sullo stato della infrastruttura;<br />
• Individuare i possibili flussi di lavoro per rendere efficiente<br />
la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione<br />
dell’opera.<br />
Il dicastero guidato da Paola De Micheli, infine, ha anche previsto<br />
l’istituzione di un tavolo tecnico - presieduto dal Direttore<br />
Generale per i Sistemi Informativi e Statistici - che lavorerà<br />
al fianco dell’AINOP con i seguenti compiti:<br />
• Monitorare la fase di sperimentazione delle effettive modalità<br />
di alimentazione della banca dati AINOP, anche in termini<br />
di oneri organizzativi, gestionali e finanziari richiesti;<br />
• Supportare l’attività di ricognizione di tutte le banche dati<br />
relative al patrimonio pubblico gestite a livello nazionale, regionale,<br />
provinciale, comunale;<br />
• Integrare e dettagliare le procedure organizzative e tecniche<br />
per lo scambio dei dati necessari all’alimentazione di AINOP;<br />
• Coordinare i soggetti conferenti nelle fasi di analisi dei<br />
dati, raccolta e organizzazione degli stessi, implementazione<br />
dei servizi di cooperazione applicativa per il conferimento<br />
dei dati;<br />
• Fornire indicazioni tecniche e operative e valutazioni di competenza<br />
per consentire al CSLLPP di redigere le linee guida<br />
sulla definizione dei criteri per il monitoraggio, l’analisi e la<br />
classificazione del rischio dei manufatti esistenti;<br />
• Fornire raccomandazioni per definire i piani e i programmi<br />
di controllo e manutenzione ordinaria e straordinaria delle<br />
opere pubbliche;<br />
• Definire un piano nazionale, a breve e medio termine, per<br />
il monitoraggio delle opere pubbliche con l’uso di tecnolo-<br />
I Protagonisti<br />
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6<br />
7<br />
© Anas