DM Magazine Maggio 2020
OPINIONE Retail, un’impresa «spaziale» INTERVISTA Salesforce: il segreto è nell’interpretazione MAGGIO 2020 OFF ON L'ITALIA RIPARTE
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OPINIONE<br />
Retail, un’impresa<br />
«spaziale»<br />
INTERVISTA<br />
Salesforce: il segreto<br />
è nell’interpretazione<br />
MAGGIO <strong>2020</strong><br />
OFF<br />
ON<br />
L'ITALIA<br />
RIPARTE
AVVISO A PAGAMENTO<br />
Il futuro del nostro Paese<br />
ci sta a cuore da sempre.<br />
Per questo, in mezzo a mille opinioni, continuiamo a garantirvi certezze.<br />
Nella Fase Uno del Covid 19, le insegne di Gruppo VéGé hanno aiutato con importanti donazioni<br />
la Croce Rossa Italiana e diverse strutture ospedaliere del territorio.<br />
Con l’arrivo della Fase Due, l’impegno del Gruppo nel rispondere ai bisogni del Paese continuerà<br />
a essere concreto. Tutte le insegne di Gruppo VéGé, infatti, bloccano i prezzi sui prodotti<br />
delle loro marche e si impegnano ad aumentare il numero di offerte e promozioni<br />
nei loro 3.500 negozi, supermercati e ipermercati.<br />
Un impegno chiaro per assicurare vicinanza, qualità e convenienza, a tutte le famiglie d’Italia.
SOMMARIO <strong>DM</strong>M<br />
3 Editoriale<br />
Avanti, in ordine sparso<br />
4 Cover<br />
L’Italia riaccende i motori<br />
14 Intervista<br />
Salesforce: il segreto<br />
è nell’interpretazione<br />
17 Successi<br />
Despar chiude il 2019 in crescita<br />
con 3,6 miliardi di fatturato<br />
18 Opinione<br />
Retail, un’impresa «spaziale»<br />
22 Innovazione<br />
PagoDIL e-commerce, nasce il<br />
pagamento a rate per lo shopping<br />
in rete<br />
24 Soluzioni in vetrina<br />
Il ruolo attivo del visual<br />
merchandising sul punto vendita<br />
26 Mercati<br />
Succhi a tutta innovazione<br />
47 News dalle aziende<br />
48 Mercati<br />
Uova, il successo del bio<br />
e del premium<br />
55 Imprese<br />
Gruppo ISA allarga i servizi<br />
per i consumatori e lancia l’App<br />
56 Retail Innovation<br />
60 Digital Club/Retail<br />
62 Customer<br />
64 Mercati<br />
Quell’irresistibile profumo di pulito<br />
22 Tecnologistica<br />
Axitea, nuove soluzioni per<br />
il controllo della temperatura<br />
corporea e degli accessi<br />
GS1 Italy: la logistica della gdo<br />
in Italia sempre più green<br />
ed efficiente<br />
76 News<br />
77 Video<br />
Il covid-19 spinge la distribuzione moderna, ma ora arriva la recessione. La fase 2 impone una ripartenza con una marcia<br />
ridotta. Con danni che si aggiungono a quelli dello stop di marzo e aprile, che sono relativi a export e consumi.<br />
<strong>DM</strong> <strong>Magazine</strong><br />
Supplemento mensile di Distribuzione Moderna<br />
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<strong>DM</strong> MAGAZINE 1
Da Aprile <strong>2020</strong><br />
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Armando Brescia, Direttore Distribuzione Moderna<br />
EDITORIALE <strong>DM</strong>M<br />
Fare previsioni attendibili, oggi, su quello che accadrà nel retail nei prossimi mesi è<br />
opera non solo azzardata, ma da chiaroveggenti. Non c’è bisogno però di avere una sfera<br />
di cristallo per capire che l’impatto dell’emergenza sanitaria sui consumi, e quindi<br />
sul mondo della distribuzione, sarà traumatico. Il settore non food lo sta già subendo.<br />
Due mesi abbondanti di blocco delle attività non saranno facili da metabolizzare.<br />
Qualche catena specializzata sta già intervenendo con dolorosi tagli alla propria rete di<br />
negozi e ai relativi addetti. Ma anche il settore alimentare, al netto dei discreti risultati<br />
di vendita messi a segno nel bimestre del lockdown (peraltro compensati dai maggiori<br />
costi di esercizio per adeguarsi ai nuovi protocolli sanitari sui punti vendita), dovrà fare<br />
i conti prima o poi con il diminuito potere d’acquisto di molti consumatori, impoveriti<br />
dalla maggiore precarietà, se non dalla totale perdita, del proprio lavoro. In questo clima<br />
di preoccupazione e di incertezza registriamo di contro una solida conferma, e cioè la<br />
mancanza di una capacità di lobbying della distribuzione italiana. A dimostrare ancora<br />
una volta questa debolezza vi è una vicenda banale, quasi insignificante se paragonata<br />
al drammatico contesto generale entro la quale si consuma. Ma emblematica. Si tratta<br />
della decisione del Governo, attraverso l’ordinanza emessa il 26 aprile scorso dal commissario<br />
straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, di fissare un prezzo<br />
finale di vendita per le mascherine chirurgiche non superiore ai 50 centesimi. Scelta<br />
apprezzabile e condivisibile per molti aspetti, ma imposta (anche in questo caso) senza il<br />
benché minimo preliminare confronto con la distribuzione. Che da parte delle istituzioni<br />
e della politica vi sia sempre stata una scarsa considerazione per un comparto strategico<br />
come quello del retail era cosa nota. Altrettanto nota, purtroppo, è la mancanza di una<br />
voce unitaria e potente che faccia pesare il ruolo di uno dei principali settori economici e<br />
occupazionali del paese. Ancora una volta, per esprimere dissenso e far valere le proprie<br />
ragioni, si è andati in ordine sparso. Crai si è mossa per prima annunciando, pochi giorni<br />
dopo l’emissione dell’ordinanza, di ritirare temporaneamente dalla vendita le mascherine<br />
dai propri negozi “nell’impossibilità di venderle a un prezzo inferiore rispetto al loro<br />
costo d’acquisto”. Federdistribuzione, insieme a Ancd Conad, non si è fatta attendere,<br />
chiedendo poco dopo al Governo di potere usufruire dello stesso accordo riservato ai<br />
farmacisti e di poter accedere a fornitori in grado di offrire prezzi d’acquisto coerenti.<br />
E’ stata poi la volta di Confcommercio, a seguito di un incontro tra la vicepresidente Donatella<br />
Prampolini e Domenico Arcuri, ad auspicare la disponibilità del commissario a<br />
tenere conto delle difficoltà delle imprese della distribuzione. Disponibilità concessa e<br />
tradotta, dopo avere siglato nei giorni successivi un accordo anche con Coop, in un’intesa<br />
che consentirà alle imprese distributive di non subire alcuna perdita. Viene però da chiedersi:<br />
ma non sarebbe più logico ed efficace potere disporre<br />
di un unico organismo che si faccia portavoce delle istanze di<br />
tutte le associazioni e le imprese del settore? Comprendiamo<br />
che la cosa non sia semplice, che gli interessi in campo siano<br />
spesso diversi e in qualche caso persino contrapposti per la<br />
natura e la tipologia delle realtà rappresentate dalle diverse<br />
sigle. Ma forse, a guardare bene, sono più gli elementi che le<br />
accomunano che quelle che le differenziano.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 3
L’Italia<br />
riaccende i motori<br />
Il covid-19 spinge la distribuzione<br />
moderna, ma ora arriva la recessione.<br />
La fase 2 impone una ripartenza con<br />
una marcia ridotta. Con danni che si<br />
aggiungono a quelli dello stop di marzo<br />
e aprile, che sono relativi a export<br />
e consumi.
COVER <strong>DM</strong>M<br />
L<br />
’Italia riaccende lentamente<br />
i motori secondo il calendario<br />
imposto dal governo e<br />
che si protrae fino all’estate.<br />
Da settimane gli imprenditori fremevano<br />
per avviare gli impianti e cercare<br />
di limitare i danni dopo lo stop imposto<br />
dall’emergenza coronavirus.<br />
Anche se alcune attività della filiera<br />
agroalimentare, della distribuzione<br />
e di quelle ritenute indispensabili<br />
non hanno mai smesso di funzionare.<br />
La fase 2 impone una ripartenza<br />
con una marcia ridotta. Con danni<br />
che si aggiungono a quelli dello stop<br />
di marzo e aprile, che sono relativi a<br />
export e consumi.<br />
Il governo ha varato provvedimenti<br />
per 150-200 miliardi di euro: ossigeno<br />
per imprese e famiglie ma, a<br />
parte il debito pubblico che potrebbe<br />
arrivare al 160% del Pil, i danni arrecati<br />
al sistema produttivo sono oggi<br />
incalcolabili.<br />
Il ritorno verso una normalità, sia<br />
pure sorvegliata, ha intanto attenuato<br />
le paure delle famiglie e dei<br />
consumatori rispetto all’avvio del<br />
lockdown. Il dato progressivo dei primi<br />
4 mesi del <strong>2020</strong> rilevato da Nielsen<br />
mostra un balzo delle vendite di<br />
grocery del 3,6%.<br />
Con una forte accelerazione degli<br />
acquisti online e del click & collect.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 5
Secondo Nielsen,<br />
l’emergenza sanitaria<br />
ha dato una<br />
spinta poderosa<br />
alle vendite di una<br />
gamma di prodotti<br />
molto articolata.<br />
Innanzitutto i<br />
prodotti alimentari<br />
base per la<br />
preparazione in<br />
casa: raddoppiate<br />
le vendite di lievito<br />
di birra mentre farine,<br />
mascarpone<br />
e pasticceria sono<br />
volate del +150%.<br />
Più conservati meno fresco<br />
Secondo Nielsen, l’emergenza virus ha<br />
cambiato i comportamenti di consumo<br />
degli italiani. Sono cresciuti enormemente<br />
i prodotti base con i quali si preparano<br />
pasta, pizza e dolci caserecci. Oltre ai prodotti<br />
industriali a lunga conservazione.<br />
Per quanto riguarda i canali distributivi,<br />
colpo d’acceleratore dei negozi di vicinato<br />
e dei discount.<br />
«Nei mesi dell’emergenza – interviene<br />
Maura Latini, amministratrice delegata<br />
di Coop Italia – sono stati penalizzati<br />
i prodotti alimentari freschi e freschissimi<br />
che non si prestano alla spesa<br />
settimanale, mentre gli alimentari industriali<br />
sono risultati in forte crescita.<br />
In grande spolvero il lievito e i prodotti<br />
precotti e semilavorati, con preparazione<br />
da completare in casa. Molto<br />
bene la carne, un prodotto che si può<br />
conservare. In generale ci sono categorie<br />
in crescita del 50% e altre con<br />
vendite quasi azzerate».<br />
Secondo Nielsen, l’emergenza sanitaria<br />
ha dato una spinta poderosa alle vendite di<br />
una gamma di prodotti molto articolata.<br />
6 <strong>DM</strong> MAGAZINE
COVER <strong>DM</strong>M<br />
Innanzitutto i prodotti alimentari<br />
base per la preparazione in casa:<br />
raddoppiate le vendite di lievito di<br />
birra mentre farine, mascarpone e<br />
pasticceria sono volate del +150%.<br />
Per gli altri prodotti è scattato l’effetto<br />
stock: olio di semi (+40%),<br />
conserve rosse (+37%), caffè macinato<br />
(+20%), vegetali conservati<br />
(+16%), riso (+15%), pasta (+10%),<br />
biscotti (+9%). Il bisogno di prevenzione<br />
e salute ha influito su guanti<br />
(+124%), detergenti superfici<br />
(+29%), sapone per le mani solido e<br />
liquido (+41%), candeggina (+35%),<br />
alcol denaturato (+129%), salviettine<br />
umidificate (+15%).<br />
L’effetto “resto a casa” ha impattato,<br />
infine, su uova di gallina (+50%),<br />
ingredienti per pasticceria (+149%),<br />
burro (+69%), zucchero (+40%), panna<br />
Uht (+29%), margarina (+80%); cresce<br />
anche il comfort food, con un paniere<br />
composto da creme spalmabili dolci<br />
(+63%), tavolette di cioccolato (+21%),<br />
miele (+51%), patatine (+16%), vaschette<br />
di gelato (+22%), olive (+15%),<br />
pop-corn (+70%). Continuano anche<br />
i trend positivi di vino (+10%) e birre<br />
alcoliche (+11%).<br />
Quanto alla aree geografiche è il<br />
Nord est a registrare l’incremento<br />
più elevato: il dato progressivo a fine<br />
aprile indica +5,4%, seguito dal Sud<br />
(+5,2), dal Nord ovest (+2,7%) e dal<br />
Centro Italia (+2,2%).<br />
Soffrono i grandi format<br />
A livello di format distributivi, invece,<br />
il trend positivo si è prodotto nei liberi<br />
servizi (+36%), nei supermercati<br />
(+14%) e nei discount (+4,5%).<br />
Tonfo invece per le vendite degli<br />
specialisti drug (-22%) e degli ipermercati<br />
(-16%). Alcuni retailer, Margherita<br />
Distribuzione (controllata da<br />
Conad) e Carrefour, hanno, in seguito<br />
al calo delle vendite negli ipermercati,<br />
fatto ricorso alla cassa integrazione<br />
in deroga. Motivo: le chiusure<br />
dei centri commerciali, la riduzione<br />
degli orari di apertura e le chiusure<br />
domenicali e festive,<br />
i vincoli alla<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 7
COVER <strong>DM</strong>M<br />
vendita di articoli non food e alla<br />
mobilità delle persone tra diversi<br />
comuni.<br />
Più di tutti ha sofferto il format cash<br />
& carry (-48%) per la chiusura dei locali<br />
pubblici e degli esercizi di ristorazione<br />
e catering.<br />
E l’industria alimentare? Nei due<br />
mesi di pandemia profonda «non<br />
risulta che qualcuno abbia chiuso<br />
o rallentato la produzione per<br />
defezioni legate al virus – dichiara<br />
Ivano Vacondio, presidente di<br />
Federalimentare, l’associazione<br />
degli industriali -. Il congedo parentale<br />
ha ridotto, in alcuni casi,<br />
gli addetti, ma le aziende hanno<br />
risposto con determinazione e organizzazione<br />
alle difficoltà».<br />
Secondo Federalimentare gli ordini<br />
non mancano. «Anzi in alcuni settori<br />
– puntualizza il presidente - come<br />
quello della pasta alcune aziende<br />
hanno triplicato la produzione per<br />
far fronte alla domanda della grande<br />
distribuzione. Tutti impegni che<br />
è stato possibile fronteggiare grazie<br />
agli sforzi dei lavoratori e dalla<br />
logistica. Una parte dei consumi si<br />
sono spostati da ristoranti e locali<br />
alle mura domestiche e ciò ha con-<br />
8 <strong>DM</strong> MAGAZINE
COVER <strong>DM</strong>M<br />
sentito di recuperare almeno parte di<br />
quanto perso sul canale horeca».<br />
Cosa cambierà<br />
Muteranno i consumi alimentari<br />
quando la ripresa delle attività economiche<br />
sarà pienamente raggiunta?<br />
Secondo un’indagine Swg, il 41%<br />
degli italiani dichiara che non tornerà<br />
a consumare come prima della<br />
pandemia e comunque anche chi<br />
consumerà come prima lo farà in<br />
modo diverso. Il 79% dichiara che<br />
viaggerà maggiormente all’interno<br />
della propria regione, il 76% tornerà<br />
in pizzeria e al ristorante mentre<br />
saranno penalizzati eventi di massa<br />
e grandi ritrovi come le fiere.<br />
Scettico Vacondio, secondo cui «le<br />
abitudini non subiranno cambiamenti<br />
sostanziali, c’è una gran voglia<br />
di tornare a godere delle cose<br />
belle della vita. Tuttavia anche l’alimentare<br />
subirà un duro contraccolpo<br />
nei prossimi mesi per via<br />
dell’emergenza coronavirus, come<br />
tutti gli altri settori industriali. La<br />
notizia secondo la quale il food &<br />
beverage sarebbe esente da ricadute<br />
grazie all’effetto scorte è una<br />
fake news».<br />
La società di consulenza aziendale<br />
Kearney è, invece, convinta che<br />
i cambiamenti trasformeranno le<br />
abitudini dei consumatori, influenzeranno<br />
alcuni meccanismi nella<br />
distribuzione organizzata e nella<br />
produzione di beni di largo consumo<br />
alimentare.<br />
Con la recessione, è probabile che<br />
la domanda si concentri sui beni<br />
essenziali. In questo «ne beneficeranno<br />
le marche e le insegne con<br />
un posizionamento di convenienza –<br />
prevede Kearney -. Prodotti con un<br />
contenuto legato al benessere potranno<br />
beneficiare dall’attenzione a<br />
stili di consumo più sani», dato che<br />
malattie legate al regime alimentare<br />
sono una concausa per i decessi<br />
da covid-19.<br />
Banditi i volantini promozionali - che<br />
nel modello high low dominante in<br />
Italia valevano circa il 5% delle vendite<br />
– «i retailer dovranno ripensare<br />
le strategie di pricing (every day low<br />
price?) e le marche devono capire<br />
quali investimenti fare per rimanere<br />
rilevanti per i consumatori».<br />
L’e-commerce guadagnerà terreno,<br />
ma «con un basket di prodotti basici<br />
a bassa marginalità».<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 9
COVER <strong>DM</strong>M<br />
E serviranno investimenti per garantire<br />
servizi di distribuzione adeguati.<br />
Intanto il numero dei negozi fisici<br />
andrà rivisto, ripensandoli secondo<br />
le regole di social distancing. Infine,<br />
servirà un ripensamento delle<br />
catene di approvvigionamento. «Per<br />
il mondo alimentare va costruito un<br />
portafoglio di fornitori più ampio per<br />
minimizzare rischi» concludono gli<br />
analisti di Kearney che prevedono<br />
anche un aumento dei costi.<br />
Effetto covid-19<br />
I primi effetti nefasti della pandemia<br />
sono visibili con le istanze inviate, in<br />
aprile, all’Inps da 6,7 milioni richiedenti<br />
la cassa integrazione. Per questi<br />
sarà necessaria una copertura finanziaria<br />
di 13 miliardi. Per i costi da<br />
sostenere per gestire e superare la<br />
crisi, il governo stima che il deficit di<br />
bilancio <strong>2020</strong> balzerà al 10,3%.<br />
Gli economisti prevedono che entro<br />
l’inizio dell’estate la crisi da covid-19<br />
porterà alla distruzione di molte piccole<br />
e medie imprese nonché all’impennata<br />
della disoccupazione e a una<br />
minore propensione al consumo.<br />
Ne sono coscienti anche i retailer.<br />
Latini commenta: «I problemi sorgeranno<br />
dopo la fine della pandemia.<br />
Il nostro Paese sarà più povero e le<br />
famiglie avranno maggiori difficoltà<br />
di bilancio». Mario Resca, presidente<br />
di Confimprese, l’associazione dei<br />
retailer a rete, sostiene che «la gravità<br />
della situazione è confermata<br />
dai sondaggi del nostro centro studi,<br />
secondo i quali alla fine della fase 2<br />
il 30% dei negozi non riuscirà a riaprire;<br />
inoltre, nel tempo, spariranno<br />
molti retailer perché il livello del business<br />
non lo consente».<br />
A livello regionale, in Lombardia un<br />
negozio su 3 non riaprirà le saracinesche,<br />
mentre in Piemonte si arriva<br />
al 40%, a fronte di una flessione<br />
degli incassi che, a seconda della<br />
tipologia e dell’ampiezza dei negozi,<br />
va da 100 mila a 4 milioni di euro. Insomma,<br />
un quadro nerissimo. Tanto<br />
che per quest’anno il governo prevede<br />
un calo del Pil dell’8%, seguito da<br />
un rimbalzo del 4,7% nel 2021. Più<br />
pessimista il Fondo monetario internazionale<br />
che stima una contrazione<br />
del Pil nel <strong>2020</strong> del 9,1%.<br />
10 <strong>DM</strong> MAGAZINE
COVER <strong>DM</strong>M<br />
Sulla stessa lunghezza d’onda il Centro<br />
Studi di Confindustria, che, per<br />
quest’anno, calcola un calo dei consumi<br />
delle famiglie di circa il 7% e<br />
valuta che ogni settimana di blocco<br />
delle attività produttive ci sia costato<br />
26 miliardi. Per Banca d’Italia invece<br />
ogni settimana di lockdown ha generato<br />
un taglio del valore di 9 miliardi<br />
ovvero lo 0,5% del Pil.<br />
Piccolo commercio fermo ai box<br />
In attesa che il 1° giugno riaprano<br />
anche bar e ristoranti, un report<br />
dell’ufficio studi di Confcommercio<br />
conclude che nel primo trimestre<br />
la riduzione dei consumi è stata del<br />
10,4% rispetto allo stesso periodo<br />
del 2019, per effetto della débacle<br />
del mese di marzo: -31,7%. Si tratta<br />
di «dinamiche inedite sotto il profilo<br />
statistico-contabile - commenta<br />
Confcommercio - che esibiscono<br />
tassi di variazione negativi in doppia<br />
cifra non presenti nella memoria<br />
storica di qualunque analista».<br />
D’altra parte basta leggere il dettaglio<br />
dei dati sull’accoglienza turistica<br />
(-95% degli stranieri a partire<br />
dall’ultima settimana di marzo), sulle<br />
immatricolazioni di auto (-82% nei<br />
confronti dei privati), sulle vendite<br />
di abbigliamento e calzature (a fine<br />
aprile -100% per la maggior parte<br />
delle aziende, precisamente quelle<br />
non attive su piattaforme virtuali), su<br />
bar e ristorazione (-68% considerando<br />
anche l’attività di delivery presso il<br />
domicilio dei consumatori).<br />
E con qualche ritardo la produzione<br />
si è adeguata: fiducia e indici di attività<br />
produttiva sono infatti crollati<br />
a marzo.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 11
COVER <strong>DM</strong>M<br />
Di conseguenza, le stime di Confcommercio<br />
indicano una riduzione tendenziale<br />
del Pil del 3,5% nel primo quarto<br />
del <strong>2020</strong> e del 13% nel mese di aprile.<br />
Secondo il calendario del governo, è<br />
realistica per i commercianti l’ipotesi<br />
della “riapertura completa” del Paese<br />
solo all’inizio di ottobre, con una riduzione<br />
dei consumi di oltre 52 miliardi,<br />
stime che incorporano anche gli aiuti<br />
stanziati nel decreto di marzo. I settori<br />
che saranno più colpiti sono: alberghi<br />
e ristorazione (-23,4 miliardi di consumi<br />
nel <strong>2020</strong>), trasporti e acquisto autoveicoli<br />
(-16,5 miliardi), cultura e tempo<br />
libero (-8,2 miliardi), abbigliamento<br />
(-6,6 miliardi).<br />
L’ufficio studi di Confcommercio Milano<br />
stima che, solo per Milano e l’area<br />
metropolitana, il crollo dei consumi a<br />
marzo ammonta a 1,4 miliardi. Il calo<br />
è stato del 31,1% della spesa delle<br />
famiglie sommato all’assenza della<br />
domanda generata dai turisti. Nel<br />
paniere della spesa però sale il peso<br />
degli alimentari dal 18,1<br />
al 28,2% e di alcune<br />
utenze<br />
12 <strong>DM</strong> MAGAZINE
COVER <strong>DM</strong>M<br />
domestiche come acqua, elettricità,<br />
gas, affitti: dal 35,1% al 49,8%.<br />
Horeca al collasso<br />
All’interno del commercio è drammatica<br />
la situazione dell’horeca (hotel,<br />
bar, pub, discoteche e catering)<br />
che riaprirà solo il 1° giugno, cioè<br />
dopo quasi 3 mesi di chiusura. In Italia<br />
operano 300mila imprenditori del<br />
settore, con 1,2 milioni di addetti, un<br />
volume d’affari di 86 miliardi e un valore<br />
aggiunto di 46 miliardi.<br />
Secondo Fipe, l’associazione dei<br />
pubblici esercizi, in aprile quattro locali<br />
su cinque di quelli in affitto non<br />
sono riusciti a pagare regolarmente<br />
il canone di locazione, il 23,1% ha<br />
chiesto una sospensione o cerca di<br />
rinegoziarlo. Il 30% degli imprenditori<br />
prevede di dover ridurre il proprio<br />
personale una volta ripresa l’attività,<br />
anche a causa delle misure<br />
per il distanziamento sociale.<br />
Drammatico l’appello di Lino Stoppani,<br />
presidente di Fipe: «Il settore<br />
dei pubblici esercizi con 30 miliardi<br />
di euro di perdite è in uno stato di crisi<br />
profonda con il serio rischio di veder<br />
chiudere definitivamente 50 mila<br />
imprese e di perdere 350 mila posti<br />
di lavoro».<br />
Con le aperture di bar e ristoranti<br />
dal 1° giugno si rischia il fallimento<br />
della ristorazione italiana.<br />
«I nostri dipendenti stanno ancora<br />
aspettando la cassa integrazione e<br />
il decreto liquidità stenta a decollare<br />
– aggiunge Stoppani – mentre<br />
potremo riaprire solo dal primo di<br />
giugno. Significano altri 9 miliardi<br />
di danni che portano le perdite stimate<br />
a 34 miliardi in totale dall’inizio<br />
della crisi. Forse non è chiaro<br />
che si sta condannando il settore<br />
della ristorazione e dell’intrattenimento<br />
alla chiusura».<br />
Bar, ristoranti, pizzerie, catering,<br />
intrattenimento, per il quale non<br />
esiste neanche una data ipotizzata,<br />
stabilimenti balneari sono allo<br />
stremo.<br />
Per i gestori degli esercizi servono<br />
risorse e servono subito a fondo<br />
perduto, senza ulteriori lungaggini<br />
o tentennamenti: «Sappiamo<br />
– concludono - solo quanto dovremo<br />
stare ancora chiusi, nulla si<br />
sa quando le misure di sostegno<br />
verranno messe in atto. Tutto questo<br />
a dispetto sia del buon senso<br />
che della classificazione di rischio<br />
appena effettuata dall’Inail che indica<br />
i pubblici esercizi come attività<br />
a basso<br />
rischio».n<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 13
INTERVISTA <strong>DM</strong>M<br />
Salesforce:<br />
il segreto è nell’interpretazione<br />
La multinazionale americana è leader globale nella gestione delle relazioni<br />
con i clienti (Crm). Abbiamo chiesto a Ezio Russo, Area Vice President,<br />
di fare il punto sugli strumenti messi a disposizione del business,<br />
in uno scenario in cui i dati sono, ovviamente, sempre più decisivi<br />
Salesforce fornisce soluzioni che toccano<br />
tutti i processi nei quali un’azienda<br />
entra in contatto con un cliente, o un<br />
potenziale cliente: dalle campagne di<br />
marketing, alla gestione delle trattative<br />
(sales), al servizio post-vendita. Distribuzione<br />
Moderna ha chiesto a Ezio Russo,<br />
Area vice president, di fare il punto sugli<br />
strumenti messi a disposizione del business,<br />
in uno scenario in cui i dati sono,<br />
ovviamente, sempre più decisivi.<br />
Partiamo dai prodotti e dalle cifre…<br />
Ai settori operativi già citati, bisogna<br />
aggiungere una piattaforma di e-commerce<br />
largamente utilizzata.<br />
L’ecosistema offerto dal nostro gruppo è<br />
corredato con le tecnologie tipiche della<br />
quarta rivoluzione industriale: dunque<br />
Cloud, mobile, social, Iot, intelligenza<br />
artificiale, analytics e blockchain. Il tutto<br />
consente, alle aziende, di avere sempre<br />
una visione unica e coerente delle interazioni<br />
che avvengono con i clienti: non<br />
a caso la nostra piattaforma si chiama<br />
Customer 360. Ma diamo qualche cifra:<br />
Salesforce gestisce trilioni di transazioni<br />
B2B e B2C per conto di oltre 150.000<br />
aziende e milioni di Trailblazer, vale a<br />
dire le persone che utilizzando Salesforce,<br />
guidano l’innovazione in azienda e<br />
nei propri settori di riferimento, crescono<br />
professionalmente e trasformano il<br />
proprio business.<br />
14 <strong>DM</strong> MAGAZINE
INTERVISTA <strong>DM</strong>M<br />
Secondo le stime di Idc, a livello globale,<br />
l’ecosistema di clienti e partner di Salesforce<br />
consentirà la creazione di 4,2<br />
milioni di nuovi posti di lavoro e genererà<br />
oltre 1.000 miliardi di dollari in termini<br />
di prodotto interno lordo entro il 2024.<br />
Nell’anno fiscale <strong>2020</strong>, conclusosi il 31<br />
gennaio di quest’anno, Salesforce ha registrato<br />
un fatturato di 17,1 miliardi di dollari<br />
con un aumento del 29% rispetto all’anno<br />
precedente.<br />
E per l’Italia?<br />
Nell’ultimo esercizio l’Italia è il Paese al<br />
mondo che è cresciuto di più e cha ha visto<br />
aumentare sia i dipendenti (+41%) sia<br />
le persone certificate nell’ecosistema Salesforce<br />
(+51%). Stabile l’andamento del<br />
business nel mondo del manufacturing,<br />
mentre si conferma la crescita nelle utility,<br />
dove Salesforce ha iniziato a lavorare<br />
tre anni fa, nel fashion/retail legato alla<br />
moda (seguito da un paio di anni) e dove<br />
la capacità di colloquiare con le emozioni<br />
dei clienti è fondamentale. Una novità di<br />
quest’anno è l’approccio con il mondo<br />
bancario, che sta cambiando la relazione<br />
con la propria clientela.<br />
Quali sono le esigenze prioritarie<br />
della gdo?<br />
Sicuramente l’esigenza è<br />
di sviluppare l’omnicanalità,<br />
garantendo<br />
esperienze di qualità<br />
ai clienti sia offline,<br />
sia online. Ed è proprio<br />
qui che entra in<br />
gioco, con efficacia,<br />
la nostra tecnologia,<br />
che mette i retailer<br />
nelle condizioni di<br />
monitorare in tempo<br />
reale i comportamenti<br />
dei consumatori,<br />
consumatori<br />
che, sempre di più, si muovono con<br />
destrezza tra il mondo fisico e quello<br />
virtuale. In particolare, i clienti finali<br />
premiano chi sa guardare oltre le<br />
transazioni commerciali e dà, invece,<br />
un peso alle relazioni. Cosa fa la differenza?<br />
Sicuramente la condivisione:<br />
i brand leader si distinguono perché<br />
sanno creare una connessione emotiva<br />
grazie ai valori che rappresentano.<br />
Per questo sono seguiti e scelti.<br />
Quali sono le vostre future prospettive<br />
di sviluppo? Ci sono soluzioni che diventeranno<br />
sempre più interessanti?<br />
All’ultima edizione di Dreamforce,<br />
il più grande evento aziendale<br />
globale in cui ogni anno Salesforce<br />
accoglie, a San Francisco, oltre<br />
180.000 partecipanti da tutto il<br />
mondo, abbiamo presentato Customer<br />
360 Truth, con nuovi servizi di<br />
identificazione che consentono alle<br />
aziende di fare risalire a un’unica<br />
sorgente di dati tutte le relazioni<br />
con i clienti. Customer 360 Truth<br />
collega dati provenienti da vendite,<br />
servizi, marketing, commercio e<br />
altro, per creare un unico ID Salesforce<br />
per ogni singolo cliente.<br />
Il sogno di ogni azienda, che noi<br />
stiamo realizzando. Una tecnologia<br />
nella quale crediamo molto<br />
è poi quella degli assistenti<br />
vocali. Per questo abbiamo<br />
lanciato ‘Hey Einstein’, che<br />
porta la potente tecnologia<br />
vocale al Crm, fornendo, a<br />
milioni di utenti Salesforce,<br />
un’interfaccia personalizzata<br />
e ad attivazione fonetica per<br />
le proprie applicazioni.n<br />
Leggi anche “La nuova normalità<br />
digitale continuerà anche dopo il<br />
lockdown”<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 15
SUCCESSI <strong>DM</strong>M<br />
Despar chiude<br />
il 2019 in crescita<br />
con 3,6 miliardi<br />
di fatturato<br />
Dal punto di vista dello sviluppo della rete, nel 2019 le società del Consorzio<br />
hanno investito complessivamente oltre 95 milioni di euro, impiegati prevalentemente<br />
per l’apertura di nuovi punti vendita e per interventi di ristrutturazione<br />
Despar Italia presenta i<br />
risultati 2019 che confermano<br />
i trend positivi registrati<br />
negli ultimi anni posizionando<br />
stabilmente l’insegna tra<br />
le prime dieci nel panorama<br />
della distribuzione italiana.<br />
Con un fatturato di vendita al<br />
pubblico di 3,615 miliardi di<br />
euro, il Consorzio infatti cresce<br />
del 3% rispetto all’esercizio<br />
precedente.Incremento significativo<br />
anche nel fatturato in<br />
acquisto per i prodotti a marchio<br />
Despar che nel il 2019 è<br />
stato di 353,8 milioni di euro,<br />
registrando un +5,7% rispetto<br />
al 2018. Questo risultato<br />
porta la quota MDD<br />
sul totale grocery al<br />
19,8% con un avanzamento<br />
di 0,6 punti<br />
percentuali in linea<br />
con le performance<br />
positive riscontrate<br />
negli ultimi anni.<br />
Con l’ingresso del<br />
Gruppo 3 A nel Consorzio<br />
a partire dal<br />
1° gennaio <strong>2020</strong>,<br />
ai 1.240 punti<br />
vendita operativi nel 2019, tra<br />
diretti ed affiliati, si aggiungono<br />
ulteriori 149 esercizi.<br />
Despar, attraverso questa<br />
operazione, è oggi presente<br />
anche in Piemonte, Liguria e<br />
Valle d’Aosta.<br />
Dal punto di vista dello sviluppo<br />
della rete, nel 2019 le<br />
società del Consorzio hanno<br />
investito complessivamente<br />
oltre 95 milioni di euro,<br />
impiegati prevalentemente<br />
per l’apertura di nuovi punti<br />
vendita e per interventi di<br />
ristrutturazione. Per quanto<br />
riguarda le stime per l’anno<br />
in corso, Despar si è attivata<br />
immediatamente sia<br />
per accrescere la<br />
propria rapidità nel<br />
reagire ai cambiamenti,<br />
alcuni<br />
dei quali diventeranno<br />
strutturali<br />
come per<br />
esempio il ricorso<br />
alla spesa on<br />
line, sia per tutelare il potere<br />
d’acquisto dei consumatori.<br />
Proseguirà e si consoliderà il<br />
focus nell’instaurare partnership<br />
di lungo periodo con produttori<br />
italiani, che già oggi<br />
rappresentano oltre il 98% dei<br />
fornitori del Consorzio.<br />
La valorizzazione del prodotto<br />
a marchio è un secondo tema<br />
strategico, seguendo i propri<br />
valori legati alla tutela della<br />
salute, al rispetto dell’ambiente<br />
e al supporto di territori<br />
e comunità. «L’attenzione<br />
alla sostenibilità ambientale,<br />
con la progressiva riduzione<br />
dei pack di plastica, e il supporto<br />
a iniziative e progetti<br />
sociali sono ulteriori temi<br />
che ci stanno a cuore e che ci<br />
vedranno ancora fortemente<br />
impegnati. Infine, proseguiremo<br />
nel percorso di valorizzazione<br />
di territori e fornitori<br />
locali», ha dichiarato Lucio<br />
Fochesato, Direttore Generale<br />
di Despar Italia.n<br />
Leggi anche “Consorzio<br />
Despar: le Mdd locali hanno<br />
orizzonti globali”<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 17
OPINIONE <strong>DM</strong>M<br />
Retail,<br />
un’impresa<br />
«SPAZIALE»<br />
Lo spazio nel retail è tra le principali variabili di costo del conto economico.<br />
Il mantenimento del nuovo distanziamento sociale potrà generare,<br />
a parità di spazio fisico, uno spazio fruibile compreso tra il 25% e il 50%<br />
rispetto a quello massimo attuale.<br />
«La risorsa più scarsa per<br />
il retailer è lo spazio», lo<br />
ripeteva Gianpiero Lugli,<br />
professore dell’Università<br />
di Parma anche ai manager<br />
con cui ha realizzato<br />
progetti e attività nell’illu-<br />
minato impegno per l’integrazione<br />
fra università e<br />
imprese. Oggi lo spazio è<br />
ancora più scarso, stiamo<br />
tutti imparando a modificare<br />
regole e misure della<br />
prossemica e delle relazioni<br />
e, fra le tante implicazioni,<br />
siamo costretti a<br />
riesaminare in modo radicale<br />
le priorità dei clienti,<br />
le opportunità, i breakeven<br />
point e i modelli di<br />
business.<br />
18 <strong>DM</strong> MAGAZINE
Lo spazio nel retail è tra<br />
le principali variabili di<br />
costo del conto economico.<br />
Il mantenimento del nuovo<br />
distanziamento sociale potrà<br />
generare, a parità di spazio<br />
fisico, uno spazio fruibile<br />
compreso tra il 25% e il 50%<br />
rispetto a quello massimo<br />
attuale. Il retail, con i settori<br />
della ristorazione e del trasporto<br />
persone, è chiamato<br />
più di altri a questa sfida in<br />
modo urgente e innovativo.<br />
Per molti piccoli esercizi<br />
vuol dire modificare radicalmente<br />
l’attività come, per<br />
esempio, eliminare il “libero<br />
servizio” o diventare un<br />
“dark store” o altro.<br />
Il comfort della spesa, e<br />
più in generale la shopping<br />
experience, tallone<br />
d’Achille dell’e-commerce<br />
grocery, è stata tra le priorità<br />
emerse dalle passate<br />
indagini di soddisfazione<br />
della clientela, decretando<br />
il successo per alcune insegne<br />
retail, per esempio, dei<br />
superstore. Come cambierà<br />
l’indicatore chiave della<br />
produttività (vendite per<br />
metro quadrato) che oggi è<br />
la misura del successo di<br />
imprese come Esselunga,<br />
Sainsbury’s, Albert Hein e<br />
Mercadona?<br />
Come gestiamo adesso il<br />
traffico a punto vendita<br />
che faticosamente<br />
nel tempo abbiamo<br />
incrementato?<br />
Che senso ha attrarre<br />
clienti per<br />
OPINIONE <strong>DM</strong>M<br />
farli attendere in coda prima<br />
di entrare e, una volta<br />
entrati, sperare che escano<br />
al più presto per lasciare<br />
spazio ad altri? Niente più<br />
promozioni di taglio prezzo,<br />
passiamo all’EDLP (every<br />
day low price, ndr)? Riduciamo<br />
i prodotti in assortimento<br />
a favore della MDD<br />
che cresce insieme al bisogno<br />
di semplicità e rassicurazione<br />
dei clienti?<br />
Estendiamo gli orari di<br />
apertura e incentiviamo la<br />
frequenza in giorni e orari<br />
“freddi” con il pricing variabile?<br />
Facciamo decollare il<br />
Marketing Personalizzato di<br />
Massa Omnicanale con data<br />
management e tecnologia?<br />
I<br />
dati di vendita e alcune<br />
indagini in queste settimane<br />
rivelano che i clienti<br />
dei supermercati sono più<br />
diffidenti verso i prodotti<br />
sfusi o a peso variabile. I<br />
supermercati li riducono e<br />
il packaging waste esplode<br />
in un “batter di settimane”<br />
perché prioritario per la<br />
protezione degli alimenti.<br />
Che ne sarà dei programmi<br />
avviati da retailer e produttori<br />
per la riduzione degli<br />
impatti ambientali? Riusciranno<br />
a far cogliere a<br />
clienti e consumatori<br />
l’interdipendenza<br />
tra questa pandemia<br />
e il disa-<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 19
o di stare meglio.<br />
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OPINIONE <strong>DM</strong>M<br />
stroso impatto ambientale che<br />
abbiamo generato in passato?<br />
Nel packaging c’è il rischio<br />
che sicurezza e protezione<br />
siano benefici considerati<br />
alternativi alla riduzione<br />
dell’impatto ambientale?<br />
All’indomani dell’entrata<br />
in vigore della legge europea<br />
che abroga i prodotti<br />
monouso inquinanti, cosa<br />
ne sarà dei miliardi di mascherine<br />
che ci accingiamo<br />
a gettare nei rifiuti dopo<br />
averle usate anche per fare<br />
la spesa al supermercato,<br />
dove le compreremo?<br />
Anche per la sostenibilità<br />
si aprono nuove sfide<br />
che richiedono metodo,<br />
sperimentazione e coraggio,<br />
con straordinarie capacità di<br />
immaginazione, rapidità nel<br />
“time to market” e comunicazione.<br />
Consolidate value<br />
proposition e storici vantaggi<br />
competitivi aziendali devono<br />
essere passati subito al setaccio<br />
del nuovo scenario, sia per<br />
IO<br />
MI FERMO QUI!<br />
evitare che evaporino in pochi<br />
mesi o che diventino ostacoli<br />
al cambiamento. La sfida<br />
dell’innovazione per le imprese<br />
di successo deve liberarsi<br />
dai vecchi schemi: il cambiamento<br />
deve essere intenso e<br />
rapido, il vantaggio si sposta<br />
verso i competitor agili, anche<br />
startup, con manager, imprenditori<br />
e finanziatori ben<br />
predisposti al nuovo futuro.n<br />
Paolo Palomba<br />
Partner Italia IPLC Europe<br />
Leggi anche “Il negozio<br />
più giusto per la fase due”<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 21
INNOVAZIONE <strong>DM</strong>M<br />
PagoDIL e-commerce,<br />
nasce il pagamento a rate per lo shopping in rete<br />
Cofidis lancia la versione online del proprio servizio,<br />
adatto a tutti i siti di e-commerce, la dilazione di pagamento degli acquisti<br />
di beni o servizi può essere aggiunta alle altre modalità.<br />
È da oggi disponibile sul<br />
mercato italiano ed è stata<br />
presentata nel corso della<br />
prossima edizione di Netcomm<br />
Forum Live (6-7 maggio<br />
<strong>2020</strong>), la nuova versione<br />
di PagoDIL by Cofidis dedicata<br />
allo shopping online. Si<br />
chiama PagoDIL Ecommerce<br />
e permetterà di dilazionare<br />
il pagamento di un acquisto<br />
effettuato online. Sperimentato<br />
in Italia da alcuni partner<br />
dell’azienda su siti di e-<br />
commerce specializzati, che<br />
hanno così potuto abbinare la<br />
possibilità di dilazionare il pagamento<br />
di acquisto alle altre<br />
forme di pagamento proposte<br />
(carte di credito, Apple Pay,<br />
Paypal, bonifico bancario e<br />
così via), grazie all’accordo<br />
e alla collaborazione con<br />
Cofidis.<br />
Con questa novità, il Gruppo<br />
aggiunge per primo in Italia<br />
una funzionalità estremamente<br />
importante per lo<br />
sviluppo dell’e-commerce,<br />
in un’epoca in cui l’emergenza<br />
per il Covid-19 ne ha<br />
evidenziato tutte le potenzialità.<br />
«Ricordo che Cofidis<br />
è stata scelta – aggiunge<br />
Luca Giacoma-Caire, Chief<br />
Marketing Officer di Cofidis<br />
Italia – quale partner ufficiale<br />
dalla piattaforma di e-<br />
commerce per eccellenza,<br />
Amazon, in Francia dal 2017<br />
e Spagna dal 2019, offrendo<br />
soluzioni di rateizzazione<br />
degli acquisti». PagoDIL e-<br />
commerce è adatto a tutti gli<br />
e-commerce e con i plugin<br />
forniti da Cofidis viene favorita<br />
l’integrazione.<br />
Tutto avviene in tempo reale:<br />
nella fase di check-out si<br />
procede con la scelta di PagoDIL,<br />
si inseriscono le informazioni<br />
richieste (dati personali,<br />
documento di identità,<br />
tessera sanitaria e Iban), si<br />
scattano con lo smartphone<br />
le foto dei due documenti<br />
richiesti (documento di identità<br />
e tessera sanitaria) si<br />
inserisce il codice di verifica<br />
22 <strong>DM</strong> MAGAZINE
INNOVAZIONE <strong>DM</strong>M<br />
ricevuto via Sms e si riceve<br />
l’esito in tempo reale.<br />
La caratteristica principale<br />
del servizio PagoDIL online<br />
è l’estrema semplicità della<br />
procedura e velocità di<br />
risposta circa l’esito della<br />
richiesta, consentendo di<br />
rendere più appetibile la<br />
fase di check-out di un acquisto<br />
online, normalmente<br />
quella più critica per la<br />
finalizzazione, dove spesso<br />
oltre il 50% degli utenti<br />
abbandona la navigazione.<br />
È diventata infatti una case<br />
history l’esperienza di un<br />
partner italiano di Cofidis,<br />
che nel settembre 2019<br />
ha iniziato a proporre sul<br />
proprio sito di e-commerce<br />
l’opzione PagoDIL. Il partner<br />
si chiama Juice, ed è<br />
un Apple Premium Reseller<br />
presente da 35 anni sul<br />
mercato in 23 città, con<br />
27 negozi e un sito di e-<br />
commerce. E in sei mesi ha<br />
visto ribaltare le evidenze<br />
del mercato che indicano<br />
carte di credito e PayPal<br />
come i due metodi più<br />
utilizzati per il pagamento<br />
degli acquisti online, rispettivamente<br />
con il 62% e<br />
il 33% (Fonte: Osservatori.<br />
net, settembre 2019).<br />
Juice da settembre a oggi<br />
ha investito nel proprio<br />
e-commerce, apportando<br />
una serie di innovazioni, tra<br />
cui l’introduzione del pagamento<br />
dilazionato tramite<br />
PagoDIL; la nuova attenzione<br />
al portale e-commerce<br />
ha fatto in modo che Juice<br />
abbia registrato sul proprio<br />
sito www.juice.it una crescita<br />
del fatturato dell’e-commerce<br />
del 208%; nel mese<br />
di marzo <strong>2020</strong> il 46% degli<br />
acquisti è stato effettuato<br />
con PagoDIL. «Da molti<br />
anni siamo partner di Cofidis<br />
per PagoDIL – dichiara<br />
Alexander Cantore, CEO<br />
di Juice – quando ci hanno<br />
proposto di provare la nuova<br />
soluzione per l’e-commerce<br />
abbiamo immediatamente<br />
accettato conoscendo la qualità<br />
del servizio e chiedendo da<br />
sempre ai nostri partner innovazioni<br />
importanti; in questi<br />
mesi abbiamo lavorato molto<br />
bene sul nostro e-commerce<br />
e i risultati non si sono fatti<br />
attendere».<br />
Presente in Italia dal 1996,<br />
quando per primo in Italia<br />
implementò una soluzione di<br />
prestito via telefono, Cofidis<br />
gestisce oggi milioni di operazioni<br />
ogni anno supportando<br />
più di 15 mila partner, con<br />
più di 35 mila punti vendita,<br />
mentre la collaborazione con<br />
gli istituti di credito si estende<br />
a oltre 500 filiali bancarie.<br />
Nato nel 1982 in Francia, il<br />
gruppo Cofidis è presente<br />
oggi in nove paesi europei e fa<br />
parte di Crédit Mutuel Alliance<br />
Fédérale, gruppo bancario<br />
leader in Francia con oltre<br />
25 milioni di clienti, confermandosi<br />
tra i più solidi gruppi<br />
bancari europei.n<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 23
SOLUZIONI IN VETRINA <strong>DM</strong>M<br />
Il ruolo attivo del<br />
visual merchandising<br />
sul punto vendita<br />
E’ sempre più rilevante la soddisfazione dei bisogni funzionali ed<br />
edonistici dei clienti. Vi è, infatti, una relazione tra gradevolezza<br />
dell’ambiente, stato d’animo, impulse buying e livello di spesa<br />
Il punto vendita è il luogo dove<br />
prendono forma e si definiscono<br />
le preferenze del consumatore.<br />
E’ importante soddisfare i<br />
bisogni funzionali ed edonistici<br />
dei clienti, che motivano gli acquisti<br />
di impulso in presenza di<br />
particolari condizioni di vendita.<br />
Si rileva, infatti, una relazione<br />
tra gradevolezza dell’ambiente,<br />
stato d’animo, impulse buying<br />
e livello di spesa. Il visual merchandising<br />
acquisisce quindi,<br />
anche nella refrigerazione, un<br />
ruolo attivo, e diventa cruciale<br />
garantire al consumatore finale<br />
la visibilità completa dei prodotti.<br />
Grazie anche all’affinamento<br />
delle tecnologie specifiche,<br />
già da diverso tempo gli<br />
operatori del Freddo stanno<br />
proponendo soluzioni che vanno<br />
in questa direzione: i nostri<br />
supermercati espongono<br />
già da anni le loro referenze<br />
fresche e surgelate, sia confezionate<br />
che sfuse, in banchi<br />
frigoriferi nei quali la barriera<br />
del vetro è diventata via via una<br />
vera e propria vetrina in grado<br />
di dare risalto e valore alla<br />
merce. L’elemento trasparente<br />
dunque, oltre a costituire un<br />
aiuto importantissimo nella ri-<br />
duzione dei consumi energetici,<br />
si trasforma in una lente di ingrandimento<br />
invisibile ma fondamentale<br />
per identificare e inquadrare<br />
il prodotto. Ancor più<br />
importante diventa, quindi, in<br />
situazioni nelle quali il retailer<br />
si propone di stimolare l’acquisto<br />
di impulso: è bene infatti, in<br />
questi casi, prediligere soluzioni<br />
espositive nelle quali gli elementi<br />
di riduzione alla visibilità<br />
siano ridotti al minimo per poter<br />
offrire al cliente una visuale<br />
completa sulla merce esposta,<br />
anche da una lunga distanza,<br />
e una maggiore facilità di presa<br />
del prodotto. La trasparenza<br />
24 <strong>DM</strong> MAGAZINE
delle vetrine, inoltre, è in grado di mantenere<br />
inalterati gli stimoli sensoriali generati dal<br />
prodotto esposto, diventando stessa uno strumento<br />
attivo di visual merchandising.<br />
Tra le varie soluzioni che gli operatori del<br />
Freddo offrono ai retailer per rispondere a<br />
questa necessità, si colloca la gamma Stage<br />
a marchio Costan sviluppata da Epta, gruppo<br />
multinazionale specializzato<br />
nella refrigerazione<br />
commerciale. Si tratta di<br />
un’intelligente soluzione<br />
passepartout che assicura<br />
la massima visibilità delle<br />
referenze e punta sulla<br />
massima flessibilità, adattandosi<br />
alle aree dedicate<br />
alle promozioni ma non<br />
solo, anche ai super freschi<br />
confezionati, alla gastronomia<br />
fino ai nuovi spazi Grocerant.<br />
Stage si configura come<br />
una famiglia di plug-in<br />
dal desing minimal che incarna<br />
perfettamente le nuove tendenze del<br />
design mondiale: grazie alle ampie superfici<br />
vetrate e alla riduzione dell’ingombro delle<br />
parti tecniche, che sono state rese più compatte<br />
e sono state alloggiate nella base, assicura<br />
la massima praticità e versatilità. Funzionale<br />
e robusta, questa linea si declina in<br />
numerosi moduli, ideali per ospitare un’ampia<br />
gamma di categorie merceologiche: salumi,<br />
formaggi, carni, pesce, le proposte gourmet<br />
della gastronomia o le specialità delle cucine<br />
regionali o internazionali.<br />
Gli operatori hanno sempre più bisogno<br />
di rinnovare il layout di tutti i format di<br />
vendita, con soluzioni che possano essere inserite<br />
nelle aree di ingresso, avancassa, corner<br />
promozionali e gli spazi grocerant. Spazi<br />
a forte attrazione che vengono arredati con<br />
massima coerenza per creare nuove disposizioni<br />
in-store e sottolineare la qualità e la<br />
freschezza di tutte le referenze sia in termini<br />
di conservazione degli alimenti che a favore<br />
della migliore igiene n<br />
Giorgio De Ponti<br />
Product Strategy Manager Epta<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 25
Succhi<br />
a tutta innovazione<br />
26 <strong>DM</strong> MAGAZINE
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Calano le vendite di succhi e nettari,<br />
ma le aziende non rinunciano a esplorare<br />
nuove tendenze. E nel mercato dominato<br />
dagli Uht si fanno strada anche<br />
le referenze fresche.<br />
Succhi, nettari<br />
e spremute<br />
in gdo hanno<br />
venduto<br />
387,4 milioni di litri<br />
(-3,4%), generando un<br />
giro d’affari di oltre<br />
531 milioni di euro<br />
(+3,3%), secondo i<br />
dati Iri a totale Italia<br />
(iper+super+lsp) a<br />
febbraio <strong>2020</strong>. La perdita<br />
è generalizzata<br />
su tutti i segmenti: a<br />
valore nettari e simili<br />
sono scesi del -5,5%,<br />
peggio hanno fatto le<br />
bevande a base frutta<br />
fino al 29% (-11,9%).<br />
Più contenuta la perdita<br />
di succhi 100%<br />
(-1,3%), frullati uht<br />
(-1,1%), bevande a<br />
base frutta 30-99%<br />
(-0,7%). In aumento<br />
solo le spremute uht<br />
con un +3,8%.<br />
«I dati sono maggiormente<br />
positivi<br />
nell’arco<br />
temporale<br />
più breve,<br />
soprattutto<br />
nell’ultimo trimestre<br />
con flessioni più lievi<br />
sia a volume (-0,2%)<br />
che a valore (-0,5%).<br />
Nel solo mese di marzo,<br />
poi, si è registrata<br />
una crescita a volume<br />
dell’1,5%. Guardando<br />
nel dettaglio dei<br />
segmenti, il recente<br />
trend positivo non<br />
investe certamente i<br />
monodose con target<br />
bambino, colpiti in<br />
particolare dalla chiusura<br />
delle scuole (a<br />
marzo registrano un<br />
-7,3% a volume). Va<br />
sicuramente meglio<br />
il formato famiglia, a<br />
partire dalla confezione<br />
da 1 litro. Con riferimento<br />
a Conserve<br />
Italia, nell’ultimo anno<br />
Yoga ha ripreso la sua<br />
leadership sia a volume<br />
che a valore, mentre<br />
Valfrutta è tornata<br />
a guadagnare quote<br />
di mercato», sottolinea<br />
Mario Panzani,<br />
Marketing Manager<br />
Beverage Retail Conserve<br />
Italia.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 27
I nostri succhi,<br />
bontà di frutta<br />
dal cuore italiano<br />
Tutti i nostri succhi di frutta vengono prodotti all’interno<br />
degli stabilimenti italiani del Gruppo distribuiti da Nord a Sud,<br />
utilizzando circa l’80% di frutta fresca coltivata con amore in Italia.<br />
Perché per noi italianità vuol dire bontà.<br />
www.gruppoladoria.it
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
L’importanza<br />
del packaging<br />
I primi tre produttori -<br />
Conserve Italia, Zuegg<br />
e Gruppo Parlamat<br />
- concentrano il 47%<br />
delle vendite, ma la<br />
private label assorbe<br />
il 30,7% del valore.<br />
Il leader, in particolare,<br />
è impegnato a<br />
consolidare le novità<br />
lanciate sul mercato<br />
l’anno scorso con il<br />
marchio Yoga, ossia<br />
il Centrifugato (bottiglia<br />
in vetro da 680<br />
ml in tre ricette) e<br />
l’Optimum senza zuccheri<br />
aggiunti (brik<br />
da 200 ml ai gusti<br />
pera, pesca, albicocca<br />
e Ace). Questo sarà<br />
anche l’anno per una<br />
innovazione verso un<br />
packaging sostenibile:<br />
il nuovo brik eco-sostenibile<br />
Tetra Crystal<br />
su tutti i formati da<br />
200 ml.<br />
Per l’86% è costituito<br />
di materiale da fonte<br />
vegetale e rinnovabile,<br />
contiene più carta<br />
(+8%), meno plastica<br />
(-13%) ed alluminio<br />
(-7%). In questo<br />
modo, un solo Tetra<br />
Crystal riduce del 14%<br />
le emissioni di CO2<br />
in atmosfera rispetto<br />
alla confezione precedente.<br />
Un impegno<br />
preso anche da Polenghi.<br />
«La forte sinergia<br />
tra la divisione<br />
packaging interna e<br />
la ricerca e svilup-<br />
Da Valfrutta<br />
i kit per il benessere<br />
La novità di quest’anno per Conserve<br />
Italia è Valfrutta Kit Balance, un kit per<br />
un’alimentazione bilanciata destinato a un<br />
consumatore evoluto e consapevole; il kit<br />
che comprende snack proteico, frutta secca<br />
e frullato Veggie con frutta e verdura. Inoltre,<br />
L’azienda prevede un restyling del Derby Blue<br />
Zero che sarà proposto in bottiglia da 360 ml e<br />
non più da 500 ml. Dal mese di maggio, infine,<br />
le bottiglie dei succhi di frutta saranno realizzati<br />
con il 50% di plastica riciclata (r-pet) e<br />
avranno in evidenza il bollino con il claim<br />
“Il gusto di amare il pianeta”.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 29
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
po, ha permesso di<br />
approfondire il tema<br />
della sostenibilità<br />
del packaging e di<br />
puntare molto sull’economia<br />
circolare»,<br />
interviene Claudia<br />
Curati del marketing<br />
di Polenghi Las. In<br />
occasione della fiera<br />
Anuga l’azienda ha<br />
presentato un succo di<br />
limone di Sicilia senza<br />
conservanti - a temperatura<br />
ambiente - in<br />
un packaging completamente<br />
sostenibile:<br />
bottiglia 100% riciclabile<br />
composta dal 30% di plastica<br />
riciclata. Parlando invece di<br />
innovazioni di prodotto, nel mondo<br />
benessere, da qualche settimana<br />
è presenti in Esselunga con la<br />
limonata gusto limone&zenzero.<br />
Una bevanda completamente<br />
naturale, biologica e senza<br />
zuccheri, in un packaging<br />
sostenibile.<br />
A tutto ambiente<br />
Anche Futtagel pensa<br />
all’ambiente. «La scelta di<br />
confezioni amiche dell’am-<br />
30 <strong>DM</strong> MAGAZINE
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
biente è un tratto distintivo<br />
dei nostri prodotti<br />
e l’impegno per<br />
lo sviluppo sostenibile<br />
orienta quotidianamente<br />
il nostro lavoro<br />
– afferma Stanislao<br />
Giuseppe Fabbrino,<br />
Presidente e Amministratore<br />
Delegato<br />
Fruttagel –, sia perché<br />
parte della nostra<br />
identità sia per andare<br />
incontro a consumatori<br />
che sempre più fanno<br />
della sostenibilità<br />
un driver importante<br />
delle proprie scelte di<br />
acquisto. Oggi la sostenibilità<br />
nel carrello<br />
degli italiani vale 6,5<br />
miliardi di euro, con un<br />
trend a valore del +2%<br />
(fonte: Nomisma su<br />
dati Nielsen, 2019) e<br />
che secondo il 37% dei<br />
consumatori un acquisto<br />
si può considerare<br />
sostenibile se è confezionato<br />
con materiali<br />
riciclati o a basso impatto<br />
ambientale (fonte:<br />
Osservatorio Nomisma<br />
Packaging Largo<br />
Consumo, 2019)».<br />
L’azienda è impegnata<br />
anche nell’offrire ai<br />
clienti retail, in qualità<br />
di co-packer, prodotti<br />
in grado di soddisfare<br />
le nuove esigenze<br />
di consumo sempre<br />
più orientate al benessere:<br />
bevande con<br />
elevata percentuale di<br />
frutta, senza zuccheri<br />
aggiunti e con aromi<br />
naturali (come ad<br />
esempio le proposte<br />
ananas, bergamotto<br />
e aloe; frutti rossi e<br />
ibisco; mela, limone e<br />
zenzero).<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 31
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Sul versante dell’innovazione<br />
di prodotto, a<br />
gennaio ha presentato<br />
tre nuove bevande alla<br />
frutta con alta percentuale<br />
di frutta e senza<br />
zuccheri aggiunti,<br />
firmate Almaverde<br />
Bio (di cui Fruttagel<br />
è socio fondatore),<br />
pensate per i più piccoli<br />
e disponibili in<br />
confezioni da tre brik<br />
da 200 ml. La linea, di<br />
prossima commercializzazione,<br />
include “Il<br />
polposo” alla pesca<br />
(85% di frutta) e “I<br />
limpidi”, in due gusti<br />
(mela e ace, entrambi<br />
con l’80% di frutta).<br />
L’innovazione non si ferma<br />
«Il trend negativo del<br />
mercato potrà essere<br />
contrastato – sostiene<br />
Giuseppe Tammaro,<br />
Direttore Commerciale<br />
Italia La Doria<br />
– grazie ai prodotti<br />
con ricette il più possibile<br />
salutiste, che<br />
continuano ad attrarre<br />
l’attenzione dei consumatori<br />
rispondendo<br />
al loro bisogno di<br />
benessere, come le<br />
ricette senza zuccheri<br />
aggiunti e con un alto<br />
GLI SMOOTHIES DIVENTANO FUNZIONALI<br />
A marzo innocent ha rinnovato la gamma dei ‘super-smoothies’ (oltre alla frutta contengono<br />
anche verdura, vitamine e ingredienti funzionali come zenzero, matcha, guaranà e<br />
spirulina). Ha anche aggiornato il formato (passato da 360ml a 300ml), l’etichetta, e introdotto<br />
due nuovi gusti, portando la gamma a un totale di quattro ricette. «Crediamo infatti<br />
che il consumatore Italiano sia molto interessato a sperimentare prodotti innovativi e a valore<br />
aggiunto. Per questo motivo abbiamo deciso di affiancare la gamma di smoothies “tradizionali”<br />
100% frutta con la gamma<br />
“super”, che ha un obiettivo più<br />
funzionale richiamato anche dal<br />
nome dei prodotti: “antiossidante”,<br />
“energy”, “ricarica” e “lampo<br />
di blu”», spiega Paolo Cavatorta,<br />
Commercial Country<br />
Manager Italy di innocent.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 33
Polpa<br />
di frutta<br />
BUONA<br />
E SANA.<br />
Perfetta<br />
in ogni<br />
momento.<br />
seguici su<br />
scopri di più su www.frutta-frullata.com
valorizzazione sul<br />
packaging dei claim<br />
che riescono a rassicurare<br />
il decisore del<br />
processo d’acquisto<br />
sulle qualità salutari<br />
del prodotto.<br />
Claim come “senza<br />
zuccheri aggiunti”,<br />
“senza coloranti e<br />
conservanti” o “100%<br />
frutta italiana” che<br />
agiscono come attrattori<br />
sullo scaffale»,<br />
conclude Tammaro.<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
contenuto di vitamine<br />
che giovano all’organismo».<br />
Per essere<br />
in linea con queste<br />
tendenze, nel 2019<br />
La Doria ha lavorato<br />
all’ampliamento della<br />
gamma dei succhi Bio,<br />
con il lancio di Ananas<br />
e ACE per una nota<br />
catena di distribuzione<br />
italiana e alla definizione<br />
di una linea di<br />
bevande “senza zuccheri<br />
aggiunti” che nel<br />
<strong>2020</strong> arriveranno sugli<br />
scaffali dei propri<br />
clienti. «Siamo principalmente<br />
produttori di<br />
private label per cui il<br />
nostro compito è quello<br />
di accompagnare<br />
i nostri clienti nella<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 35
INFORMAZIONE AZIENDALE<br />
Sottobosco Paoli<br />
propone una linea<br />
di succhi 100% naturali<br />
Originaria della Valle dei<br />
Mocheni, un piccolo<br />
borgo della Valsugana,<br />
Sottobosco Paoli è<br />
l’azienda specializzata nella realizzazione<br />
di succhi e nettari di frutta,<br />
creata nel 1999 sulla scorta della<br />
lunga esperienza maturata dal fondatore<br />
Ugo Paoli nell’ambito del<br />
settore ortofrutticolo locale.<br />
A partire dal prodotto di punta,<br />
rappresentato dal succo di mirtillo<br />
selvatico, la spinta verso una<br />
maggiore diversificazione ha portato<br />
l’azienda ad introdurre nella<br />
propria offerta nuove referenze, tra<br />
cui confetture e composte di frutta<br />
e bevanda alle verdure.<br />
Con la nuova linea di succhi, realizzata<br />
per rispondere alla crescente<br />
richiesta di alimenti salutari e<br />
privi di zucchero, Sottobosco Paoli<br />
propone una gamma di prodotti<br />
completamente naturali,<br />
priva di additivi e conservanti<br />
e ottenuta attraverso<br />
la spremitura a freddo<br />
di frutta selezionata.<br />
Confezionati in vetro,<br />
con un imballo secondario<br />
in cartone riciclato, i<br />
succhi sono disponibili<br />
nei gusti mela, mela<br />
e bergamotto, mela e<br />
mirtillo, mela melagrana e mirtillo,<br />
mela arancia e carota.<br />
Sottobosco Paoli presidia da<br />
circa 20 anni prevalentemente il<br />
mercato italiano guardando però<br />
anche all’estero, dove l’azienda<br />
sta gradualmente ampliando il<br />
proprio raggio d’azione, contando<br />
già sulla propria presenza in Paesi<br />
come Germania, Austria,<br />
Irlanda, ma anche Cina,<br />
Emirati Arabi e Israele.<br />
Tra i nuovi lanci in cantiere,<br />
previsti entro la fine<br />
dell’estate, l’azienda sta<br />
lavorando alla realizzazione<br />
di succhi arricchiti<br />
di sali minerali, quali<br />
magnesio e potassio, in<br />
grado di fungere da veri e<br />
propri integratoti vitaminici<br />
naturali. A partire dal<br />
2013, Sottobosco Paoli ha<br />
acquisito diverse certificazioni<br />
tra cui l’American<br />
Food and Drug Administration<br />
(Fda) che consente l’esportazione<br />
negli Stati Uniti, la British Retail<br />
Consortium (Brc) e la tedesca International<br />
Featured Standard (Ifs).<br />
L’azienda, infine, è certificata Bio<br />
e sono numerose le produzioni a<br />
marchio terzi. La mission di Sottobosco<br />
Paoli, dunque consiste nella<br />
realizzazione di prodotti naturali<br />
per i consumatori che desiderano<br />
abbracciare uno stile di vita sano.<br />
info@sottoboscopaoli.it
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Canali e formati<br />
Per quanto riguarda<br />
i canali di vendita, il<br />
sell out si concentra<br />
per oltre il 70% sia volume<br />
che a valore nei<br />
supermercati, mentre<br />
la restante quota si divide<br />
pressoché equamente<br />
tra ipermercati<br />
e piccole superfici.<br />
«Considerando i primi<br />
tre mesi dell’anno, la<br />
categoria dei succhi<br />
UHT tot. ISS+Discount<br />
registra un andamento<br />
positivo trainato<br />
dal buon andamento<br />
del canale Discount<br />
e LSP soprattutto nel<br />
mese di marzo; gli<br />
Iper invece continuano<br />
a registrare<br />
trend negativi; gli ISS<br />
registrano un andamento<br />
stabile con<br />
una leggera crescita<br />
nel mese di marzo<br />
(+1% sul puntuale<br />
marzo e -0,3% progressivo)<br />
. Considerando<br />
invece i segmenti<br />
(tot. ISS+Discount) vediamo<br />
che i grandi<br />
formati (>1000ml)<br />
sono quelli che trainano<br />
la crescita e<br />
infine a livello di produttori<br />
le PL sono<br />
quelle che crescono<br />
di più», commenta il<br />
marketing di Zuegg.<br />
L’azienda continuerà a<br />
presidiare e sostenere<br />
a livello distributivo<br />
e promozionale tutti<br />
i segmenti principali<br />
della categoria dove è<br />
presente.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 37
Lucia Maria Melchiori<br />
lancia l’Aceto da Bere<br />
e il Sidro di Mela<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Le novità <strong>2020</strong> di Lucia Maria Melchiori,<br />
azienda trentina che produce<br />
succhi da frutta fresca, sono l’Aceto<br />
da Bere e il Sidro di Mela. L’Aceto<br />
è ottenuto da mele fresche intere,<br />
succhi e verdure. Un mix di ingredienti<br />
importanti per la salute: bevuto<br />
giornalmente è un alleato della<br />
linea, aiuta a saziare e a ridurre il<br />
consumo di sale, contiene antiossidanti<br />
ed è anche utile per la cura<br />
della pelle e dei capelli. Il Sidro di<br />
Mela, prodotto dalla fermentazione<br />
della frutta, è già presente sugli<br />
scaffali di gran parte della grande<br />
distribuzione del Regno Unito, a<br />
fianco dei maggiori brand nazionali,<br />
comunicando italianità e lavorazione<br />
artigianale. «Vari eventi hanno<br />
confermato il nostro sidro come uno<br />
dei migliori proposti in Inghilterra<br />
– afferma la titolare Maria Lucia<br />
Melchiori –. Ci immaginiamo un rafforzamento<br />
dello sviluppo nazionale<br />
per i nostri prodotti, ma allo stesso<br />
tempo siamo concentrati sullo sviluppo<br />
dei mercati esteri dove stiamo<br />
proponendo principalmente sidro,<br />
spremute naturali e aceto di mele<br />
non filtrato, prodotto esclusivamente<br />
da mele fresche intere».<br />
Il nostro focus sarà<br />
da un lato continuare<br />
a operare per mantenere<br />
la leadership<br />
nel segmento Brik<br />
1000ml (volume e<br />
valore) e 6x125ml (a<br />
valore) e dall’altro fornire<br />
l’adeguato sostegno<br />
a tutti i nuovi lanci<br />
di prodotto.<br />
Nuove tendenze<br />
Sempre più apprezzati<br />
crescono gli estratti<br />
di frutta e verdura,<br />
soluzione ideale per<br />
il consumatore sempre<br />
più consapevole<br />
del connubio tra salute<br />
e alimentazione.<br />
La gamma di estratti<br />
freschi DimmidiSì si<br />
arricchisce, così, di<br />
due nuove referenze:<br />
nuove ricette dal gusto<br />
fresco e con ingredienti<br />
molto apprezzati<br />
da tutti, grandi e piccini.<br />
Red Detox_Fragola &<br />
Limone e Green Tonic_<br />
Menta & Limone.<br />
Ma la vera novità sono<br />
i succhi, smoothies ed<br />
estratti freschi 100%<br />
frutta che rappresentano<br />
un mercato da circa<br />
44 milioni di euro in<br />
Italia (valore ultimi 12<br />
mesi, perimetro distri-<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 39
DAL 1994 UNA GARANZIA DI QUALITÀ E GUSTO<br />
Lucia raccontaci di “parola di Lucia Maria”:<br />
è una garanzia, personale e aziendale che racchiude<br />
il lavoro del nostro staff. Infatti in Melchiori<br />
siamo convinti che la qualità è garantita dalle persone<br />
supportate da tecnologie all’avanguardia e<br />
impianti specifici per ogni linea di produzione.<br />
Melchiori una famiglia in che senso?<br />
Perché ci lavoriamo io, mio marito Alberto e i miei<br />
due figli Matteo e Lorenzo. In secondo luogo perché<br />
il rapporto con tutto il personale e la fiducia che<br />
riponiamo nei nostri collaboratori è tale che possiamo<br />
considerare l’intera azienda una famiglia.<br />
Puoi descrivere in 4 concetti i tuoi prodotti?<br />
Spremuta di mela: mele fresche intere, Trentino,<br />
senza conservanti, senza zuccheri<br />
Aceto di mela: mele fresche intere, Trentino,<br />
torbido naturale, non pastorizzato<br />
Sidro di mela: mele fresche intere, Trentino, senza<br />
conservanti, naturalmente frizzante, fermentato in<br />
autoclave<br />
Birra: luppolo trentino, non filtrata, lenta maturazione,<br />
artigianale<br />
Quali sono gli hashtag di Melchiori?<br />
# famiglia: grande famiglia dove ogni giorno si<br />
ritrova il piacere di lavorare con passione<br />
# territorio: Trentino, terra delle mele di qualità<br />
# filiera: dalla mela alla bottiglia, fornitori<br />
qualificati e storici<br />
# melchioriperl’ambiente: tutti i nostri<br />
imballaggi sono riciclabili, utilizziamo<br />
fonti rinnovabili<br />
www.luciamaria.it
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
buzione moderna, dati<br />
Nielsen). Dopo una<br />
forte crescita negli<br />
ultimi due anni, il segmento<br />
si è stabilizzato<br />
e l’ingresso di nuovi<br />
player rende complessa<br />
la gestione di uno<br />
scaffale ancora relativamente<br />
piccolo.<br />
In questo segmento<br />
innocent è presente<br />
sul mercato italiano<br />
da solamente<br />
due anni, ma ha già<br />
riscontrato ottimi<br />
risultati. Ha infatti<br />
raggiunto una quota<br />
di mercato dell’8%,<br />
diventano uno dei tre<br />
player principali di un<br />
segmento con grandi<br />
potenzialità. «Negli<br />
ultimi 12 mesi – afferma<br />
Paolo Cavatorta,<br />
Commercial Country<br />
Manager Italy di innocent<br />
– innocent<br />
è cresciuta del<br />
152% (dati<br />
Nielsen marzo<br />
<strong>2020</strong>), e<br />
l’obiettivo è<br />
quello di continuare<br />
a reclutare<br />
nuovi<br />
consumatori<br />
non solo al nostro<br />
brand, ma<br />
alla categoria<br />
in senso lato. I<br />
nostri smoothies<br />
infatti sono un’ottima<br />
alternativa<br />
alla frutta intera<br />
e, come tali, sono<br />
ricchi di vitamine<br />
e fibre. In un primo<br />
momento ci<br />
siamo focalizzati<br />
sull’occasione “on the<br />
go” con gli smoothies<br />
in formato piccolo. Negli<br />
ultimi mesi abbiamo<br />
anche introdotti i succhi<br />
in formato grande per<br />
l’occasione di consumo<br />
casalinga. Entrambi ci<br />
stanno dando grandi<br />
soddisfazioni, con rotazioni<br />
significativamente<br />
sopra la media della<br />
categoria».<br />
Sottobosco Paoli, azienda<br />
trentina nata 20 anni<br />
fa, ottiene succhi di alta<br />
qualità dalla macinazione<br />
a freddo del frutto<br />
intero, senza conservanti,<br />
additivi o coloranti.<br />
La loro linea di punta è<br />
quella 100% frutta (mirtillo,<br />
melagrana, mela e<br />
aloe, mela e bergamotto,<br />
mela e frutti di bosco,<br />
mela e mirtillo, mela e<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 41
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
melagrana). Ma in cantiere<br />
ha dei nuovi succhi<br />
funzionali 100% frutta e<br />
sali minerali (magnesio<br />
e potassio) e con succhi<br />
arricchiti con spezie.<br />
«Presto entreremo anche<br />
nel settore delle<br />
zuppe di frutta – afferma<br />
Guido Paoli, titolare<br />
di Sottobosco Paoli –,<br />
referenze gluten free<br />
e senza lattosio. Tutti<br />
i prodotti sono in vetro<br />
per seguire la nostra<br />
filosofia ambientale».<br />
Nuovi attori<br />
Il mercato è interessante,<br />
tanto che da circa<br />
un anno anche Rauch è<br />
entrato nei succhi freschi<br />
con la linea Rauch Juicebar<br />
nei formati 800ml<br />
caraffa 100% re-pet e<br />
330ml 100% re-pet. Si<br />
tratta di succhi di frutta<br />
100% non da concentrato,<br />
con solo zuccheri<br />
della frutta, il cui obiettivo<br />
è quello di soddisfare i<br />
consumatori sempre più<br />
numerosi che seguono<br />
trend salutistici e natural<br />
oriented.<br />
E la distribuzione, per<br />
rispondere a una maggiore<br />
richiesta da parte<br />
della clientela, ha via via<br />
incrementato il numero<br />
di referenze della categoria<br />
(19,1 referenze<br />
medie a scaffale nel 2019<br />
vs 18,2 nel 2018. Fonte<br />
Iri I+S+LSP comparto<br />
succhi freschi da banco<br />
refrigerato). Naturalmente<br />
l’azienda continuerà<br />
anche nel mercato<br />
Uht delle bevande base<br />
frutta con la sua gamma<br />
di nettari da concentrato<br />
a marchio Bravo nei<br />
formati da 2l, 1,5l, 1l<br />
Classic e 1l Premium.<br />
Rauch ha da poco lanciato<br />
sul mercato italiano<br />
anche una nuova linea<br />
di nettari senza zuccheri<br />
aggiunti nel formato<br />
da 1l brick in 4 gusti:<br />
Arancia con Vitamina C,<br />
Ananas con Vitamina B2,<br />
Frutti rossi con Vitamina<br />
B6 e Arancia-frutto della<br />
passione con Vitamina E,<br />
tutti senza coloranti, né<br />
conservanti.<br />
La comunicazione<br />
L’attuale emergenza CO-<br />
VID-19 ha inevitabilmente<br />
modificato le nostre<br />
strategie di comunicazione<br />
per i prossimi<br />
mesi. «Ciò che non potrà<br />
mai cambiare, invece<br />
– dichiara Cavatorta di<br />
innocent –, è la nostra<br />
voglia di raccontare i<br />
nostri prodotti ai consumatori<br />
italiani. Lo faremo<br />
dedicando spazio ai<br />
nostri super-smoothies<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 43
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Restyling e novità<br />
per Natura Nuova<br />
Rebranding e nuova immagine per tutti<br />
i prodotti Natura Nuova. «Le novità riguarderanno<br />
soprattutto la gdo italiana<br />
– afferma Carlo Colletta, Direttore Commerciale<br />
di Natura Nuova –, ma la nostra<br />
R&D è al lavoro anche su nuovi concept<br />
di prodotto per i mercati esteri». L’obiettivo<br />
è puntare ancora di più sul web e<br />
sul digital, con uno stile di comunicazione<br />
giovane e smart in linea con<br />
i target di riferimento. «La sfida più<br />
grande – prosegue – è riuscire a presentare<br />
ai clienti le novità in questo<br />
periodo in cui tutto è limitato a telefonate<br />
e videochiamate». E di novità<br />
per il <strong>2020</strong> l’azienda ne ha in serbo<br />
diverse. Oltre alla nuova immagine,<br />
infatti, ci saranno anche nuove ricettazioni<br />
e mix, e un innovativo progetto<br />
con il marchio Almaverde Bio, di<br />
cui Natura Nuova è socia e licenziataria.<br />
attraverso una campagna<br />
ATL nella seconda<br />
parte dell’anno,<br />
mentre dedicheremo<br />
una copertura digitale<br />
ai nostri smoothie<br />
classici».<br />
Conserve Italia ha in<br />
previsione campagne<br />
di comunicazione<br />
digital soprattutto per<br />
Yoga, mentre su tutte<br />
le confezioni comparirà<br />
il claim “Il gusto<br />
di amare il pianeta”,<br />
insieme a una spiegazione<br />
delle attività<br />
in essere sul tema<br />
della sostenibilità<br />
ambientale. Continua<br />
poi l’attività di comunicazione<br />
dei Triangolini<br />
Valfrutta, con la<br />
previsione di un nuovo<br />
spot dopo l’estate,<br />
mentre sarà presente<br />
sui canali web e social<br />
anche per il lancio<br />
del Valfrutta Kit<br />
Balance.<br />
Anche Fruttagel<br />
per il <strong>2020</strong> punta a<br />
comunicare agli stakeholder<br />
l’impegno<br />
in innovazione di<br />
prodotto con particolare<br />
attenzione alla<br />
qualità, alla filiera e<br />
alla sostenibilità. Ai<br />
più giovani e alle loro<br />
famiglie è dedicato il<br />
progetto educational<br />
“Dal campo al banco<br />
con Ortilio”, incentrato<br />
sulla sana e corretta<br />
alimentazione. Giunto<br />
alla sesta edizione,<br />
“Ortilio” è rivolto alle<br />
scuole primarie di<br />
Alfonsine e Ravenna e<br />
da quest’anno anche<br />
a 20 classi sul territorio<br />
molisano, nei comuni<br />
di Larino (in cui<br />
ha sede uno dei due<br />
stabilimenti aziendali),<br />
Guglionesi, Montorio<br />
nei Frentani, Portocannone,<br />
San Martino<br />
in Pensilis e Ururi.<br />
Il Covid-19 influenza<br />
anche la pubblicità<br />
«Questo particola-<br />
44 <strong>DM</strong> MAGAZINE
e momento storico,<br />
che ci ha costretto in<br />
casa – affermano dal<br />
marketing di Zuegg<br />
–, ha portato a un<br />
grande aumento della<br />
fruizione dei mezzi<br />
tv e digital, canali su<br />
cui si basa gran parte<br />
della comunicazione<br />
dei nostri brand.<br />
Oggi come non mai<br />
le aziende devono<br />
porsi non solo come<br />
produttrici di beni<br />
ma come erogatori di<br />
contenuti e intrattenere<br />
i propri target.<br />
Per questo Skipper<br />
ha scelto di proseguire<br />
con la strategia<br />
della comunicazione<br />
relazionale». Il brand<br />
skipper presidierà i<br />
canali televisivi con la<br />
campagna “Skippa la<br />
solita merenda” con<br />
protagonista il succo<br />
Skipper 3x200 senza<br />
zuccheri aggiunti<br />
e il mondo digitale<br />
implementando una<br />
strategia social di<br />
instant marketing e<br />
marketing di conversazione<br />
per far sentire<br />
gli utenti parte di<br />
una community attiva<br />
e ironica. Il brand<br />
Zuegg, invece, continuerà<br />
la presenza<br />
televisiva con la campagna<br />
I Frutteti di<br />
Oswald Zuegg.<br />
“Fai il Bravo” è invece<br />
lo slogan delle ultime<br />
campagne di comunicazione<br />
di Rauch in<br />
Italia, sia sui canali<br />
stampa e TV che sui<br />
canali web e social. In<br />
questo momento così<br />
difficile di isolamento<br />
forzato in casa l’azienda<br />
ha voluto essere<br />
ancora più vicina ai<br />
suoi consumatori, con<br />
uno spot TV da 20’’,<br />
realizzato in piena<br />
quarantena Covid-19,<br />
lanciando un messaggio<br />
di responsabilità<br />
sociale alla popolazione<br />
italiana con il monito<br />
#faiilbravo<br />
#restaacasa.<br />
E #faiilbravo<br />
continuerà ad<br />
essere fulcro<br />
delle strategie<br />
di comunicazione<br />
future di<br />
Rauch Italia -<br />
on e off line – a<br />
sostegno di un<br />
approccio più<br />
evoluto e contemporaneo.<br />
n<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 45
SAPONE LIQUIDO<br />
UN GESTO SEMPLICE<br />
MA ESSENZIALE<br />
46 <strong>DM</strong> MAGAZINE
NEWS DALLE AZIENDE <strong>DM</strong>M<br />
Buona Spesa<br />
a tutti<br />
La Buona Spesa<br />
di Epipoli per Comuni, enti e aziende<br />
Buona Spesa è la nuova Prepagata Mastercard lanciata dal Gruppo:<br />
la soluzione ideale per erogare un buono spesa spendibile per l’acquisto<br />
di beni di prima necessità in 180.000 punti vendita.<br />
Digitalizzare pagamenti e<br />
buoni acquisto e semplificare<br />
l’erogazione di quei buoni<br />
spesa che tanto servono alle<br />
famiglie. Sono questi i due<br />
obiettivi che si è posto il Gruppo<br />
Epipoli quando ha deciso<br />
di lanciare un nuovo prodotto<br />
sul mercato: la Prepagata<br />
Mastercard Buona Spesa, la<br />
soluzione ideale per dare alle<br />
famiglie o ai propri dipendenti<br />
la possibilità di acquistare<br />
beni di prima necessità.<br />
Un prodotto pensato, quindi,<br />
non solo per supportare<br />
i circa 8.000 Comuni italiani<br />
nella distribuzione di buoni<br />
spesa destinati alle famiglie<br />
in difficoltà a causa dell’emergenza<br />
alimentare legata alla<br />
diffusione del Coronavirus,<br />
ma anche per consentire alle<br />
aziende che hanno attivo un<br />
programma di welfare e a<br />
tutti gli enti di erogare questo<br />
tipo di benefit in maniera<br />
facile e rapida. Il tutto dando<br />
la possibilità al consumatore<br />
finale di utilizzare il proprio<br />
buono nel suo punto vendita di<br />
riferimento, botteghe e piccoli<br />
alimentari compresi.<br />
Buona Spesa, infatti, è spendibile<br />
non solo nei punti<br />
vendita della gdo, ma anche<br />
all’interno di tutti i negozi di<br />
alimentari, panifici, negozi di<br />
latticini, drogherie, macellerie,<br />
discount, minimarket e<br />
negozi di prossimità di generi<br />
alimentari presenti sul territorio<br />
e facilmente raggiungibili.<br />
La carta, però, non può essere<br />
utilizzata sulle altre tipologie<br />
di punti vendita né per prelevare<br />
contanti dagli ATM o<br />
essere convertita in denaro.<br />
Gaetano Giannetto, Fondatore<br />
e Presidente di Epipoli,<br />
commenta: «Buona Spesa<br />
è nata perché Epipoli ha<br />
deciso di mettere a disposizione<br />
dei Comuni italiani<br />
la propria esperienza nel<br />
campo degli strumenti di<br />
pagamento. Abbiamo creato<br />
l’innovativa Carta Prepagata<br />
Buona Spesa per rispondere<br />
all’emergenza alimentare,<br />
ma questo prodotto<br />
è in grado di rispondere a<br />
un’esigenza più ampia che<br />
potrebbe riguardare anche<br />
aziende o enti: quella di<br />
donare una spesa. La carta<br />
consente libertà di scelta e<br />
capillarità di utilizzo per avvantaggiare<br />
al massimo chi<br />
la riceve: dai grandi supermercati<br />
e discount ai negozi<br />
tradizionali che illuminano i<br />
centri delle città italiane».n<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 47
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Uova,<br />
IL SUCCESSO<br />
DEL BIO E DEL PREMIUM
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Il comparto, nell’anno terminante a febbraio <strong>2020</strong>, è cresciuto di tre<br />
punti percentuali a volume mentre risulta sostanzialmente stabile a<br />
valore (dati IRI) ed è trainato principalmente dai segmenti biologico e<br />
premium.<br />
Mercato a due velocità peIl<br />
2019 è stato un anno sostanzialmente<br />
positivo<br />
per il mercato delle uova<br />
fresche che ha mostrato un andamento<br />
in crescita per quanto riguarda<br />
i volumi (+3%) ed è rimasto sostanzialmente<br />
stabile a valore (+0,8%)<br />
per un totale complessivo di oltre 2<br />
miliardi e settecentoventicinquemila<br />
di uova vendute (dati Iri, totale Italia<br />
iper+super+LSP, AT febbraio <strong>2020</strong>).<br />
Crescono a due cifre i segmenti delle<br />
uova fresche pronte all’uso (+10,2%,<br />
11% a valore) e delle uova allevate<br />
all’aperto (+14,2% a volume, +9,2% a<br />
valore); segno più anche per le uova<br />
allevate a terra che segnano +7,5% a<br />
volume e +5,6% a valore.<br />
I primi tre produttori (Azienda Agricola<br />
Maia di Romano, Agricola Italiana<br />
Alimentare e Fattoria Novelli) coprono<br />
a valore il 19,7% del mercato mentre<br />
la private label pesa il 47,1%.<br />
UNO SCAFFALE DINAMICO<br />
L’uovo rimane un alimento molto presente<br />
nelle cucine degli italiani che<br />
spesso lo preferiscono alla carne e al<br />
pesce per via del basso costo e dell’altissima<br />
funzionalità. «Il mercato uova<br />
è caratterizzato dal forte dinamismo<br />
della domanda a scaffale soprattutto<br />
negli ultimi mesi – ci spiega Federico<br />
Malacrinò, responsabile mercato<br />
uova AIA –. I segmenti premium legati<br />
alla valorizzazione delle tipologie di<br />
allevamento e alla specializzazione<br />
d’uso rappresentano ormai l’80% del<br />
mercato e la gamma AIA risponde<br />
perfettamente alle richieste con le<br />
referenze di uova allevate a terra,<br />
all’aperto, BIO e le uova gamma ae-<br />
Quilibrium con omega3 e arricchite<br />
con vitamina E.<br />
Oltre alle uova da galline allevate<br />
senza uso di antibiotici, il prodotto più<br />
venduto è la referenza AIA Uova Pastagialla,<br />
ideale per le preparazioni<br />
gastronomiche domestiche come per<br />
esempio la pasta fresca dove si predilige<br />
questa tipologia di uova perché<br />
conferisce il tipico colore giallo. Tutti<br />
i prodotti presenti nella nostra offerta<br />
commerciale sono 100% di origine italiana».<br />
Nel comparto degli ovoprodotti<br />
a libero servizio, invece, la referenza<br />
leader dell’azienda resta il brick di albume<br />
d’uovo a marchio Aequilibrium<br />
per il naturale apporto proteico nell’alimentazione<br />
dello sportivo.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 49
DOVE C’È AIA C’È…<br />
NOVITA’<br />
trol-<br />
a<br />
Nell’area dei prodotti elaborati a<br />
base d’uovo, a novembre 2019 gruppo<br />
veronesi ha messo sul mercato le<br />
frittate AIA come ad esempio la saporita<br />
“omlet” con prosciutto e formaggio realizzata<br />
con il 100% di uova italiane da filiera conlata.<br />
«Nel <strong>2020</strong> – conclude Malacrinò -, oltre<br />
un completo restyling dei packaging, abbiamo<br />
lanciato la nuova linea di uova confezionate<br />
aeQuilibrium arricchite con vitamina E disponibili<br />
nei formati medie, grandi e grandissime».<br />
DISCOUNT E SUPERSTORE<br />
TRAINANO LE VENDITE<br />
Il canale che mostra<br />
maggiore dinamicità<br />
è sicuramente il<br />
Discount. «Sebbene<br />
rappresenti un modello<br />
rivolto al risparmio<br />
– puntualizza Federico<br />
Lionello, direttore<br />
marketing e commerciale<br />
di Gruppo Eurovo<br />
– è un canale che è<br />
cambiato molto negli<br />
ultimi anni, puntando<br />
anche sui marchi<br />
“premium” per avvicinarsi<br />
ad altri format.<br />
Il Superstore è stato<br />
invece uno degli elementi<br />
trainanti di un<br />
mercato in stallo, che<br />
ha saputo proporre<br />
un’offerta di ampiezza<br />
maggiore rispetto a<br />
tutti gli altri».<br />
IL SUCCESSO DEI<br />
PRODOTTI AD ALTO<br />
VALORE AGGIUNTO<br />
Sono i prodotti cui i<br />
consumatori riconoscono<br />
un valore<br />
aggiunto e che si rispecchiano<br />
nei trend<br />
di mercato con una<br />
crescita della domanda:<br />
«si tratta – spiega<br />
Federico Lionello - di<br />
prodotti provenienti da<br />
allevamenti biologici,<br />
come le Naturelle Biologico,<br />
ma anche 100%<br />
italiane e antibioticfree,<br />
come le Naturelle<br />
Rustiche. Cresce<br />
inoltre la richiesta di<br />
ovoprodotti di vario<br />
genere, soluzioni che<br />
il consumatore adotta<br />
per ridurre i tempi e gli<br />
sprechi in cucina come<br />
i tuorli e gli albumi<br />
d’uovo le Naturelle o gli<br />
ovokit con uova sode,<br />
ma anche i preparati e<br />
le farciture della linea<br />
Nonna Anita – senza<br />
glutine e contenenti<br />
uova da allevamento<br />
a terra – come il<br />
Preparato per Pancake<br />
e il Topping allo<br />
Zabaione,un prodotto<br />
unico che non vede<br />
competitor in gdo».<br />
INNOVAZIONE FA RIMA<br />
CON FILIERA…<br />
AIA è presente da oltre<br />
40 anni nel mercato<br />
delle uova e degli ovoprodotti<br />
con il costante<br />
obiettivo di portare<br />
innovazione ed un servizio<br />
sempre maggiore<br />
al comparto.<br />
«La garanzia della<br />
filiera AIA – puntualizza<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 51
Malacrinò – ci consente<br />
di soddisfare le richieste<br />
del mercato con<br />
prodotti 100% italiani,<br />
freschi, sicuri e di alta<br />
qualità garantendo una<br />
costante presenza a<br />
scaffale anche in momenti<br />
di forte criticità<br />
della domanda come<br />
l’attuale. Siamo attivi e<br />
dinamici in tutte le tipologie<br />
di allevamento<br />
in linea con le richieste<br />
del mercato e la capacità<br />
di innovare è fondamentale<br />
per rispondere<br />
alle esigenze dei<br />
nostri clienti ed essere<br />
leader del settore».<br />
…E CON QUALITA’<br />
L’innovazione è certamente<br />
un elemento<br />
distintivo e necessario,<br />
non solo in funzione del<br />
mercato ma, per Gruppo<br />
Eurovo, anche a<br />
livello di asset valoriale<br />
interno. «L’azienda –<br />
dichiara Lionello – si<br />
fonda sui pilastri<br />
saldi di qualità<br />
e innovazione e<br />
per questo, da<br />
oltre sessant’anni,<br />
con la nostra offerta<br />
cerchiamo di portare al<br />
consumatore i prodotti<br />
migliori senza limitarci<br />
a quanto è finora stato<br />
prodotto ma sempre<br />
cercando di andare<br />
oltre: migliorando<br />
continuamente i nostri<br />
allevamenti e la qualità<br />
degli ingredienti<br />
di base dei nostri prodotti<br />
e lavorando con<br />
la Ricerca e Sviluppo<br />
per ideare soluzioni che<br />
siano sempre un passo<br />
avanti. Pensiamo a le<br />
Naturelle Deluxe, uova<br />
pregiate ed eleganti,<br />
caratterizzate da gusci<br />
naturalmente colorati<br />
che sono un unicum sul<br />
mercato, senza eguali».<br />
CONSUMATORI<br />
PIÙ INFORMATI<br />
Per comunicare ai<br />
consumatori i plus dei<br />
propri assortimenti,<br />
informandoli sulle<br />
proprietà e sugli svariati<br />
utilizzi delle uova<br />
in cucina, i player del<br />
settore investono costantemente<br />
in comunicazione<br />
adottando mezzi<br />
e strategie diversi. La<br />
strategia di Eurovo che,<br />
da sempre crede che il<br />
principale strumento<br />
di comunicazione<br />
sia la narrazione del<br />
prodotto, si basa su<br />
un’ottica di multicanalità.<br />
«Perfezionare<br />
il messaggio a<br />
seconda dei media<br />
di riferimento è fondamentale<br />
– evidenzia<br />
Lionello -, come<br />
è necessario essere<br />
presenti nei luoghi in<br />
cui si trovano i nostri<br />
consumatori. Per<br />
questo, la televisione<br />
è per noi ancora un<br />
medium leader che<br />
viaggia in parallelo<br />
al mondo digital e<br />
alla stampa».<br />
Nel corso del <strong>2020</strong> anche<br />
AIA prevede un’intensa<br />
attività di comunicazione<br />
per valorizzare<br />
la categoria e conferire<br />
un’identità forte ad ogni<br />
tipologia di prodotto<br />
appartenente all’offerta,<br />
con particolare focus sui<br />
nuovi canali digitali.n<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 53
Greenretail è il quotidiano online di Edizioni <strong>DM</strong> dedicato ai temi della<br />
sostenibilità ambientale, sociale ed economica nelle aziende della distribuzione<br />
e del largo consumo. Ogni giorno notizie, articoli e approfondimenti, per<br />
conoscere, attraverso l’evoluzione della responsabilità d’impresa, il futuro del<br />
retail e dell’industria di marca. Greenretail, un futuro che è già presente.<br />
GREEN RETAIL<br />
www.greenretail.news
Gruppo ISA<br />
allarga i servizi per i consumatori<br />
e lancia l’App<br />
IMPRESE <strong>DM</strong>M<br />
Intuitiva e semplice da utilizzare, permetterà ai clienti di conoscere<br />
le offerte di oltre 400 supermercati ad insegna Nonna Isa, Sidis, Dimeglio,<br />
Puntodì e D’Italy presenti in tutta la Sardegna<br />
Il Gruppo Isa, leader nella<br />
Grande Distribuzione<br />
Organizzata in Sardegna<br />
e impresa socia di Gruppo<br />
VéGé, ha arricchito la<br />
propria offerta di servizi ai<br />
consumatori con la nuova<br />
App GRUPPOISA. Intuitiva e<br />
semplice da utilizzare, permetterà<br />
ai clienti di conoscere<br />
le offerte di oltre 400<br />
supermercati ad insegna<br />
Nonna Isa, Sidis, Dimeglio,<br />
Puntodì e D’Italy presenti in<br />
tutta la Sardegna.<br />
I consumatori geolocalizzandosi<br />
attraverso l’App,<br />
disponibile sul Play Store<br />
di Android (e a breve anche<br />
sull’APP Store per i<br />
dispositivi iOS), potranno<br />
conoscere con pochi click<br />
orari, servizi, contatti e<br />
percorso più breve di tutti<br />
i supermercati del Gruppo<br />
e soprattutto potranno sfogliare<br />
il volantino del loro<br />
punto vendita di fiducia<br />
quando e dove vogliono.<br />
«Questo progetto nasce in<br />
un momento molto delicato<br />
ma diventa utilissimo<br />
considerato che allo stato<br />
attuale non si possono<br />
distribuire i volantini promozionali<br />
e i clienti hanno<br />
difficoltà a reperire le informazioni<br />
sulle offerte del<br />
loro supermercato» spiega<br />
Michel Elias, Presidente<br />
della ISA S.p.a.<br />
«La App Gruppo ISA nasce<br />
volutamente semplice ma<br />
è già previsto un secondo<br />
step con il rilascio di<br />
ulteriori contenuti e funzionalità<br />
che andranno ad<br />
arricchire ulteriormente<br />
la nostra offerta di servizi<br />
a portata di clic per ogni<br />
consumatore» sottolinea<br />
Mauro Meloni, Responsabile<br />
Commerciale del<br />
gruppo.<br />
«Il progetto avrà anche un<br />
impatto ambientale perché<br />
in futuro consentirà<br />
alla ISA e ai suoi affiliati di<br />
ridurre la carta utilizzata<br />
dei volantini consentendo<br />
anche un discreto risparmio<br />
sui costi di stampa<br />
degli stessi», aggiunge<br />
Filippo Muscas, vicepresidente<br />
della ISA S.p.a. «La<br />
distribuzione dei volantini<br />
non scomparirà ma sarà<br />
ridotta, i clienti potranno<br />
comunque trovare sempre<br />
i volantini presso le casse<br />
dei supermercati oppure<br />
sfogliarli comodamente<br />
con la nuova App».n<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 55
RETAIL INNOVATIONS <strong>DM</strong>M<br />
Caso in anteprima dalla ricerca internazionale ‘Retail Innovations 15’<br />
Carvana<br />
USA<br />
Info chiave<br />
Ecommerce di auto usate con vending machine<br />
2012: lancio<br />
15.000 auto disponibili online<br />
22 vending machine<br />
100 città americane raggiunte<br />
7 giorni: soddisfatti o rimborsati<br />
94.000 auto vendute nel 2018<br />
Area chiave: Rational Experience<br />
Tendenze complementari: Nativo Digitale;<br />
Retailtainment; Mi fido di te;<br />
Grammable<br />
Nata come spin-off di un’azienda storica di<br />
vendita di auto usate, Carvana si basa su un<br />
concept rivoluzionario, tutto centrato sulla<br />
semplicità, la praticità e anche la spettacolarizzazione<br />
del processo d’acquisto di auto usate<br />
online. Partita con l’ecommerce nel 2012,<br />
nel 2013 aveva già aperto la sua prima vending<br />
machine, che dal 2015 si è evoluta con il sistema<br />
di funzionamento a gettone, diventata un’icona<br />
inserita anche nella scena di un recente<br />
film di Disney. Nel 2017 Carvana ha acquistato<br />
la start-up concorrente Carlypso per acquisire<br />
più competenze nella gestione dei big data e<br />
degli analytics. Nel 2018 ha acquisito per 22<br />
milioni di dollari Car360, azienda specializzata<br />
tech specializzata in machine learning,<br />
realtà aumentata, 3D vision e tecnologie per<br />
smartphone per le foto delle auto.<br />
Nativo digitale e Rational Experience<br />
Con Carvana i clienti hanno il completo<br />
controllo del processo di acquisto di auto<br />
online grazie alla piattaforma ecommerce<br />
di ultima generazione. Visitando Carvana.<br />
com, i clienti possono cercare, acquistare,<br />
finanziare e permutare (o vendere) la propria<br />
auto dal proprio computer, tablet<br />
o smartphone in soli 10 minuti.<br />
Retailtainment<br />
L’azienda ha iniziato subito dopo il lancio ad<br />
aprire delle accattivanti vending machine totalmente<br />
automatizzate in cui si possono vedere<br />
56 <strong>DM</strong> MAGAZINE
RETAIL INNOVATIONS <strong>DM</strong>M<br />
a catalogo tutte le 15.000 auto disponibili, acquistare<br />
e farsele recapitare lì (o a casa) in un<br />
giorno. Il processo è spettacolare e divertente:<br />
per il ritiro il cliente riceve un mega gettone<br />
che attiva il sistema per la consegna dell’auto.<br />
L’ultima vending aperta, in Ontario (Canada),<br />
ha 8 piani e contiene 27 auto.<br />
Mi fido di te<br />
Per un acquisto importante e costoso come<br />
quello dell’auto la creazione di un contesto<br />
di fiducia è un elemento strategico. Carvana<br />
ha ideato vari elementi che contribuiscono a<br />
questo obiettivo. Qualità garantita: certificazione<br />
Carvana basata su 150 punti di controllo.<br />
Mantenere le promesse: le auto sono<br />
consegnate nelle 24 ore garantite. Soddisfatti<br />
o rimborsati: il cliente<br />
ha una settimana di<br />
tempo per restituire<br />
l’auto. Trasparenza: la<br />
customer experience<br />
online e offline, nei<br />
flagship e nelle vending<br />
machine, è fluida,<br />
con informazioni chiare,<br />
niente ‘asterischi’.<br />
Grammable<br />
Per valorizzare il<br />
divertente e coinvolgente<br />
processo di<br />
acquisto Carvana offre<br />
ai clienti un video<br />
che mostra le diverse<br />
fasi del processo di acquisto e i diversi<br />
passaggi per condividerli sui vari social e<br />
in primis su Instagram. Grazie al suo approccio<br />
‘grammable’ (‘instagrammabile’)<br />
Carvana riesce a favorire il successo virale<br />
del suo approccio innovativo.<br />
Commento finale Kiki Lab<br />
I numeri confermano la bontà del progetto,<br />
che ha valorizzato un approccio multicanale<br />
adeguato per l’evoluzione delle aspettative e<br />
dei comportamenti dei clienti. L’automazione<br />
dei processi e l’efficienza del sistema consente<br />
meno costi con prezzi aggressivi, pur<br />
tutelando i margini. Il concept fa parte di una<br />
tendenza più ampia nel retail focalizzata a<br />
rendere disponibili prodotti che in precedenza<br />
erano disponibili<br />
solo per l’acquisto in<br />
negozio. Senza però<br />
trascurare i canali<br />
offline, anzi reinventandoli<br />
in modo<br />
valorizzante. Sfida:<br />
riuscire mantenere<br />
nel tempo la coerenza<br />
del posizionamento e<br />
a limitare l’uso opportunistico<br />
del reso<br />
dopo 7 giorni.n<br />
Autore: Fabrizio Valente,<br />
founder e amministratore<br />
di Kiki Lab – Ebeltoft Italy<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 57
CASTAGNE<br />
Noberasco Caldarroste Express<br />
Un grande classico dello street food<br />
all’Italiana, Noberasco seleziona le<br />
migliori castagne italiane per poterti<br />
offrire il piacere e la fragranza delle<br />
caldarroste appena fatte. Le Caldarroste<br />
Express by Noberasco, oltre ad<br />
essere già pulite e senza buccia, sono<br />
facilmente riscaldabili, nel microonde<br />
o nel forno tradizionale, bastano pochi<br />
secondi e le potrai gustare!<br />
PRODOTTI FREE FROM<br />
Céréal BuoniSenza Madeleine alle<br />
Mandorle<br />
Le Madeleine alle Mandorle Céréal<br />
BuoniSenza racchiudono tutta la bontà<br />
della classica madeleine e la golosità<br />
delle mandorle in un’unica merenda,<br />
ma senza glutine, latte e zuccheri.<br />
Ideali per la colazione o per una pausa<br />
a metà mattina o a metà pomeriggio.<br />
BISCOTTI FARCITI<br />
Nutella Biscuits<br />
L’idea originale era che Nutella Biscuits<br />
fosse come uno scrigno in grado di<br />
contenere un tesoro, custodito da due<br />
biscotti diversi e croccanti, fatti con<br />
farina di frumento e zucchero di canna.<br />
Un tesoro unico e inimitabile: un cuore<br />
cremoso di Nutella.<br />
TAVOLETTE CIOCCOLATO<br />
Ritter Sport Cacao Selection<br />
Linea dedicata al cioccolato con un<br />
numero limitatissimo di ingredienti: 3 o<br />
4. Pochi ingredienti e 3 provenienze per<br />
un piacere extra intenso. Cacao 100%<br />
sostenibile e certificato.<br />
55% L’Equilibrato dal Ghana,<br />
cioccolato al latte con extra cacao:<br />
gusto armonioso e ben equilibrato del<br />
cacao delle fave provenienti dal Ghana,<br />
arricchito da una nota di latte.<br />
61% L’Aromatico dal Nicaragua,<br />
cioccolato fondente extra: deliziosa<br />
esperienza di gusto grazie all’aroma<br />
intenso delle fave di cacao del<br />
Nicaragua.<br />
74% L’Intenso dal Perù, cioccolato<br />
fondente extra: pregiato ed intenso<br />
cacao del Perù con leggere note<br />
fruttate.<br />
PRALINE CIOCCOLATO<br />
Lindor Pistacchio<br />
La boule Lindor Pistacchio nasce dalle<br />
sapienti mani dei Maitres Chocolatiers<br />
Lindt. Un guscio di finissimo cioccolato<br />
al latte, racchiude un morbido ripieno<br />
dall’irresistibile scioglievolezza al<br />
Pistacchio. L’incontro tra il croccante<br />
guscio fuori e il morbido ripieno dà<br />
vita a un momento di estasi. La nuova<br />
pralina è disponibile nell’iconico<br />
formato Cornet Lindor.<br />
2 | ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong><br />
TENDENZE DI CONSUMO<br />
Dalla ricerca condotta da IRI,<br />
emerge un consumatore molto<br />
consapevole che legge con grande<br />
attenzione le informazioni sul<br />
pack. E’ aumentata sensibilmente<br />
SETTORI MERCEOLOGICI<br />
DELLE AZIENDE PREMIATE<br />
SERVIZI FINANCE<br />
E PRODOTTI TECH<br />
Alto livello di innovazione nelle<br />
in queste ultime settimane la categorie dei Servizi, che in questa<br />
rilevanza del search in Internet e edizione rappresentano il 15% degli<br />
la sharing opinion per i prodotti iscritti al Premio. Praticità, sviluppo<br />
innovativi: all’84% dei consumatori tecnologico e customer experience<br />
piace cercare in Internet le<br />
sono gli obiettivi delle aziende in<br />
informazioni sui nuovi prodotti. questo settore che, semplificando<br />
Ultimamente si è verificato anche la vita degli utenti, propongono e<br />
un notevole incremento del<br />
sperimentano nuovi format fisici<br />
Click&Collect.<br />
e/o digitali in grado di cogliere<br />
le trasformazioni del mercato e i<br />
L’88% dei consumatori conosce nuovi atteggiamenti di consumo.<br />
Eletto Prodotto dell’Anno e l’87% Come l’App Unicredit eletta<br />
si fida del Logo. Oggi infatti non nella categoria Servizi Finanziari e<br />
è sufficiente essere conosciuti, Postemobile Creami Weback nella<br />
bisogna ispirare piena fiducia categoria Servizi Mobile.<br />
per essere scelti e consigliati: il<br />
passaparola è la forza del Premio,<br />
ed è per questo che il 71% dei<br />
consumatori preferisce acquistare<br />
un prodotto con il Logo di<br />
Prodotto dell’Anno.<br />
Prodotto dell’Anno è sinonimo<br />
di qualità, sicurezza, credibilità<br />
e affidabilità: sono proprio<br />
questi, infatti, i valori attribuiti<br />
dai consumatori al riconoscibile<br />
logo rosso e bianco presente<br />
sugli scaffali di supermercati,<br />
ipermercati, negozi specializzati,<br />
farmacie e parafarmacie, servizi….<br />
ecc. La conferma di un buon<br />
posizionamento e visibilità dei<br />
prodotti arriva dal crescente<br />
interesse da parte di grandi aziende<br />
a far parte di PDA. Il 76% dei<br />
prodotti eletti nel triennio 2015<br />
- 2017 sono ancora presenti a<br />
scaffale. L’innovazione, che si tratti<br />
di nuovi prodotti o rivisitazione di<br />
prodotti esistenti, è oggi più che<br />
mai la chiave di successo.<br />
GELATI<br />
Gelateria Callipo Le Creme Pregiate<br />
La Linea Creme Pregiate si caratterizza<br />
per le ricette esclusive e ricchissime,<br />
con ingredienti scelti nelle loro terre di<br />
origine e materie prime tipiche della<br />
nostra regione, come ad esempio i fichi<br />
secchi della Valle del Crati e il torrone<br />
di Calabria. Gli abbinamenti insoliti dal<br />
sapore unico sono ispirati ai profumi<br />
mediterranei.<br />
4 gusti disponibili: ricotta con pere<br />
e gocce di cioccolato, cioccolato<br />
variegato al rum con torrone di<br />
Calabria, pistacchio, gusto noce con<br />
fichi di Calabria.<br />
BIBITE<br />
L’Angelica Aloe Vera 30%<br />
L’Angelica propone una linea di<br />
“bevande di benessere” a base di<br />
Aloe, prodotta nei nostri stabilimenti<br />
Italiani. Tutte le referenze contengono<br />
il 30% di Aloe e sono arricchite con i<br />
mix funzionali studiati dai ricercatori<br />
dell’Istituto Erboristico L’Angelica<br />
per le loro proprietà benefiche. Un<br />
nuovo modo di bere sano con gusto.<br />
Disponibile in quattro varianti: aloe<br />
30% original, zero, melograno & carota,<br />
zenzero & limone.<br />
FOOD<br />
ATI<br />
60 PRODOTT<br />
ALLA 15 a EDIZ<br />
ELETTO PROD<br />
2 | ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> ELETT<br />
ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO<br />
PREMIA L’INNOVAZIONE<br />
DA 15 ANNI<br />
UN SIMBOLO DI<br />
SUCCESSO<br />
IN PALIO UNICI GIVEAW<br />
Prodotto dell’Anno Day: una giornat<br />
premiazione digitale animata da Ge<br />
Lanzoni, l’attore del collettivo Il Milan<br />
Imbruttito.<br />
Alle ore 16.30 in diretta streaming int<br />
premiazioni per creatività, originalità e<br />
annuncio della scelta del post preferit<br />
grande pubblico.<br />
Nuovi trend di consumo evidenziano ch<br />
wellness coinvolge il 60% dei consumat<br />
italiani e in particolare l’healthy food, m<br />
Generazione Z e Baby Boomers predilig<br />
prodotti naturali e che rispettino l’ambie<br />
In linea con quanto emerge dalla<br />
ricerca IRI che evidenzia come<br />
il wellness coinvolge il 60% dei<br />
consumatori italiani, l’attenzione<br />
a salute e benessere si riflette<br />
anche nelle scelte quotidiane di<br />
acquisto e consumo, e, in primis<br />
le aziende stesse rispondono con<br />
nuovi prodotti naturali, biologici,<br />
free from, integrali e con superfood.<br />
Come Kellogg’s Special K Protein e<br />
Céréal Buoni Senza Madeleine alle<br />
mandorle tra gli eletti <strong>2020</strong>.<br />
ORIGINE E<br />
AMBIENTE<br />
Eletto Prodotto dell’Anno, il Prodotto dell’Anno<br />
premio attribuito a prodotti e servizi celebrato i 60 prod<br />
innovativi basato esclusivamente sul innovativi eletti insi<br />
voto di ben 12 mila consumatori Germano Lanzoni, n<br />
italiani, in un momento di grande pubblico come attor<br />
emergenza, lunedì 23 marzo <strong>2020</strong>, Il Milanese Imbruttit<br />
ha celebrato i 15 anni dell’edizione fenomeno social.<br />
italiana con una giornata di<br />
Da oltre 30 anni più d<br />
premiazione completamente di consumatori in oltr<br />
digitale per dare un segnale al mondo si fidano dei<br />
positivo e di sostegno alle aziende premiati da altri consu<br />
e ai consumatori. Infatti, per la<br />
prima volta, è stato coinvolto Dalle ore 9 alle ore 16,<br />
anche il grande pubblico con al sito prodottodellanno<br />
meccanismi di gamification e potuto votare il proprio p<br />
premi.<br />
preferito per concorrere<br />
all’estrazione per ricevere<br />
casa propria la famosa b<br />
contenente un’ampia sel<br />
dei prodotti e servizi elett<br />
bevande, integratori, cosm<br />
creme per il corpo, prodott<br />
casa e diversi gadget. In pal<br />
borse per festeggiare il 15es<br />
anniversario di Eletto Prodot<br />
dell’Anno.<br />
SUPERALCOLICI<br />
Pocket Scotch<br />
Scotch Whisky in formato tascabile.<br />
Quattro dei più famosi whisky al<br />
mondo Johnnie Walker Red Label,<br />
Johnnie Walker Black Label, J&B ed<br />
il Whisky di malto Cardhu 12 anni<br />
ora disponibili in un piccolo pratico<br />
formato da 20 cl in PET riciclabile.<br />
Prodotti moderni ed accattivanti in<br />
grado di essere bevuti lisci o mixati<br />
per una serata con gli amici, una unità<br />
corrisponde a 6 drinks.<br />
TISANE<br />
L’Angelica Le Tisane Calde Superfood<br />
L’Angelica propone una linea di Tisane<br />
sviluppata con la migliore selezione di<br />
Superfood, ingredienti che contengono<br />
una vasta quantità di sostanze nutrienti<br />
indispensabili per la salute, abbinati<br />
ad ulteriori ingredienti ricercati e di<br />
gusto che ne potenziano le funzionalità<br />
benefiche. Ogni mix di queste Tisane<br />
è stato realizzato per garantire sapori<br />
inconfondibili.<br />
Disponibili in 8 varianti: cacao arancia<br />
cannella, moringa zenzero vaniglia,<br />
mora curcuma cannella, goji liquirizia<br />
cardamomo, curcuma arancia, zenzero<br />
limone, zenzero cannella, liquirizia<br />
zenzero curcuma.<br />
In primo p<br />
provenien<br />
prodotti a<br />
oltre che<br />
parola ch<br />
scia dei n<br />
Generazio<br />
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Freskissimo<br />
Come per noi umani, per i cani una<br />
dieta equilibrata con ingredienti freschi<br />
e senza conservanti è la soluzione<br />
migliore. Per questo Freskissimo, per<br />
primo in Italia, propone un prodotto<br />
fresco, già cotto, con pochi ingredienti<br />
trattati nel modo più semplice. Il<br />
risultato è un alimento monoproteico<br />
con altissima percentuale di carne,<br />
100% italiana, porzionata in gustosi<br />
bocconcini. Altissima appetibilità<br />
e digeribilità, senza glutine. La<br />
pratica confezione apri & chiudi, una<br />
volta dosata la razione, può essere<br />
nuovamente riposta nel frigorifero,<br />
conservando così l’eccedenza di<br />
prodotto. Disponibile nelle 3 varianti:<br />
pollo con verdure, tacchino, suino.<br />
Il trend<br />
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ELETTO PRODOTTO DELL’<br />
SCARICA LO SPECIALE PER CONOSCERE<br />
COME SI È SVOLTA LA PREMIAZIONE DIGITALE,<br />
QUALI SONO I PRODOTTI ELETTI<br />
E I TREND DI MERCATO
O PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> | 3<br />
I INNOVATIVI<br />
IONE ITALIANA DI<br />
OTTO DELL’ANNO<br />
CORPO<br />
Pelle Secca<br />
l Pelle Secca è costituito<br />
% d’acqua e dal 97% di olii<br />
ispensabili per mantenere<br />
e e combattere la secchezza<br />
ali creme che contengono<br />
di acqua che evapora a<br />
on la pelle).<br />
novativa che si fonde sulla<br />
tazione profonda e duratura<br />
pplicazione.<br />
AY PER I CONSUMATORI<br />
I 10 PREMI DATI DAI NOSTRI<br />
PARTNER MEDIA<br />
Donna Moderna ha messo in<br />
palio una campagna ADV di una<br />
settimana sull’app Meteo.it che<br />
è stata vinta da Equilibra Linea<br />
Carbone per la comunicazione più<br />
creativa.<br />
ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> | 3<br />
a di<br />
rmano<br />
ese<br />
Catalina ha estratto 20.000<br />
comunicazioni aggiudicate per il<br />
premio al miglior team a<br />
Bolton per WC NET Style Active.<br />
erviste,<br />
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e il<br />
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ono<br />
nte.<br />
Alberto Grippo<br />
Ceo Leasys<br />
Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />
prodotto?<br />
Noleggio Chiaro, Eletto Prodotto dell’Anno nella categoria servizi<br />
auto, è uno dei prodotti di punta nel portafoglio di Leasys: si tratta di<br />
una formula innovativa, dedicata a professionisti e privati, concepita<br />
per offrire la massima possibilità di accesso al prodotto di noleggio.<br />
Noleggio Chiaro, infatti, permette di avere la prelazione nell’acquisto<br />
dell’auto al termine del periodo di noleggio in caso di vendita da<br />
parte di Leasys, a un prezzo definito già alla firma del contratto.<br />
Un’opportunità esclusiva, pensata per andare incontro alle esigenze<br />
dei consumatori, nell’ottica di garantire la più ampia libertà di scelta<br />
e risolvere i dubbi relativi alla scelta migliore tra acquisto e noleggio.<br />
Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />
L’innovazione è fondamentale per Leasys, così come lo è per tutto<br />
il gruppo FCA Bank, e per questo siamo definiti i pionieri della<br />
mobilità: ad oggi, infatti, figuriamo tra le aziende europee più<br />
all’avanguardia nel settore automotive, poichè siamo costantemente<br />
alla ricerca di soluzioni innovative e sempre aperti alle sfide attuali<br />
e future, dalla “disownership” alla iper-personalizzazione dell’offerta,<br />
dalla sostenibilità di prodotti e servizi, all’omnicanalità della<br />
distribuzione.<br />
Oltre a Noleggio Chiaro, infatti, ne è un esempio Car Cloud, il primo<br />
servizio di abbonamento all’auto in Italia che ha già registrato oltre<br />
5 mila contratti sottoscritti nei mesi successivi al lancio, oppure<br />
U-Go, la prima piattaforma di car sharing tra privati completamente<br />
gratuita, che permette al cliente di condividere la propria auto nei<br />
momenti di non utilizzo.<br />
A breve, inoltre, sarà disponibile anche il servizio I-link, attraverso cui<br />
l’intestatario del noleggio potrà creare una community e condividere<br />
on gli altri membri l’utilizzo dell’auto e la spesa del canone mensile.<br />
razie ai 300 Leasys Mobility Store distribuiti su tutto il territorio<br />
aliano, infine, garantiamo un contatto diretto e costante con tutti<br />
ostri clienti.<br />
a rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />
secondo anno consecutivo che Leasys riceve questo premio - lo<br />
o anno è stato riservato al prodotto Be Free, sempre nell’ambito<br />
ervizio auto - e questo riafferma il nostro ruolo di leader della<br />
lità, in grado di interpretare al meglio le esigenze dei clienti,<br />
uendo sempre sulla strada della flessibilità e dell’innovazione.<br />
TURA MASCHILE<br />
lex 5<br />
io 5 lame con nanotecnologia<br />
i muovono in modo indipendente<br />
endo i contorni del viso per una<br />
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e del collettivo<br />
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collegandosi<br />
.it, si è<br />
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ezione<br />
i: cibi,<br />
esi,<br />
i per la<br />
io 15<br />
imo<br />
to<br />
“In un momento di grande<br />
emergenza ci è sembrato<br />
importante dare un segnale<br />
positivo celebrando i prodotti eletti,<br />
mantenendo vive le relazioni dei<br />
team, dei partner e quest’anno<br />
anche con i consumatori” ha<br />
dichiarato Simonetta Flores, AD<br />
di Marketing e Innovazione Italia<br />
e aggiunge che “Eletto Prodotto<br />
dell’Anno rappresenta un deep<br />
trend per i consumatori, che si<br />
3 | ELETTO PRODOTTO<br />
DELL’ANNO <strong>2020</strong><br />
affidano sempre più al Logo rosso<br />
e bianco nelle proprie scelte di<br />
acquisto. Un successo orientato<br />
all’innovazione.”<br />
ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO <strong>2020</strong> | 3<br />
STAGIONALITÀ,<br />
PIATTI PRONTI E EASY FOOD Votati dai consumatori italiani<br />
E SOSTENIBILITÀ<br />
attraverso un’indagine online svolta<br />
Si ricerca la praticità attraverso da IRI, realtà leader nelle ricerche<br />
iano anche origine, piatti di facile preparazione che di mercato, i prodotti eletti<br />
za e stagionalità dei<br />
vanno oltre i soliti sapori e le solite possono fregiarsi per un anno del<br />
cquistati e consumati ricette, senza rinunciare però prestigioso Logo che rappresenta<br />
l’attenzione all’ambiente, a gusto, naturalità e benessere innovazione e soddisfazione, due<br />
iave del <strong>2020</strong> che, sulla come per le Zuppe Fresche Gusto criteri fondamentali che hanno<br />
uovi valori proposti dalla D’Oriente Dimmidisì vincitrici nella portato i consumatori a scegliere<br />
ne Greta, si impone categoria Piatti Pronti.<br />
ciascuno dei prodotti e dei servizi<br />
a società con uno<br />
Tra le categorie merceologiche premiati.<br />
più ampio che include il dell’edizione <strong>2020</strong> del Premio<br />
re animale, la sostenibilità il food resta il comparto più<br />
Prodotto dell’Anno Day, patrocinato<br />
ale e sociale. Tra gli eletti rappresentato; seguono il non food, da AICE, GS1 Italy e Osservatorio<br />
’anno, ad esempio, le il personal care e i servizi.<br />
Immagino, UPA, IAB, IAA, e UNA,<br />
e Rustiche 12h e i Salumi<br />
ha coinvolto non solo personalità<br />
Puro.<br />
del mondo dell’industria, della<br />
distribuzione, della stampa e della<br />
legato alla consapevolezza<br />
comunicazione, ma per la prima<br />
tale attesta come la scelta<br />
volta, anche tutti i consumatori.<br />
onsumo responsabile sia in<br />
Numerosi sono i Media Partner<br />
escita, passando dal 24%<br />
che garantiranno visibilità a tutti<br />
8 al 29% lo scorso anno;<br />
i prodotti eletti sui loro mezzi:<br />
oprattutto i Baby Boomers<br />
L’Economia del Corriere della<br />
anni e oltre) e i giovani<br />
Sera, Donna Moderna-Mediamond,<br />
enerazione Z (15-24 anni) a<br />
Mark Up, GDO Week, Daily Media,<br />
igere prodotti che rispettino<br />
Distribuzione Moderna, Chef<br />
iente e prodotti più naturali.<br />
in Camicia, Shopfully, Catalina<br />
sempre più numerose<br />
Marketing, Supermercato24,<br />
ende che propongono<br />
SupermallbyAvip, Carrefour Italia,<br />
tti con pack riciclabili come<br />
Defi, Groupalia, Kuvut.<br />
rasco i misti Bio e Regionali<br />
o nella Categoria Frutta Secca.<br />
gici o realizzati attraverso<br />
essi eco-sostenibili e con<br />
ponenti naturali anche per<br />
otti non food come Icefor<br />
ologico eletto nella Categoria<br />
ergenti Casa Eco.<br />
Prodotto dell’Anno Day è stato<br />
un successo: 6.000 partecipanti<br />
e circa 13.000 voti, una nuova e<br />
bellissima opportunità di visibilità<br />
per le aziende e di dialogo con<br />
i consumatori sui social media.<br />
L’hashtag #ElettoProdotto<strong>2020</strong>,<br />
ha consentito di unire in un unico<br />
sguardo il mondo delle aziende<br />
e dei consumatori in tempo reale<br />
tramite i post.<br />
Alle ore 16.30, in diretta<br />
streaming, Germano Lanzoni ha<br />
intervistato alcune aziende elette<br />
e a seguire Simonetta Flores ha<br />
premiato le 10 aziende che si<br />
sono distinte per le comunicazioni<br />
di prodotto più creative, le<br />
foto dei team più originali e<br />
il contenuto più ingaggiante,<br />
votato direttamente dagli utenticonsumatori.<br />
IAB ha estratto dieci accessi gratuiti,<br />
validi per un anno, alla IAB Digital<br />
Academy aggiudicati a Scholl<br />
PediMask ancora come premio al<br />
miglior team e tre accessi gratuiti<br />
ai corsi IAB Digital LAB vinti da<br />
Cereal Buoni Senza, Madeleine alle<br />
mandorle per la comunicazione<br />
creativa.<br />
Defi ha estratto uno slot omaggio<br />
su tutti gli impianti digitali<br />
assegnato a Ritter Sport Cacao<br />
Selection per il miglior team.<br />
Supermall ha offerto una<br />
campagna con 2.500 carrelli della<br />
durata di 14 giorni vinta da Arbre<br />
Magique Racing.<br />
Distribuzione Moderna ha estratto<br />
una pagina pubblicitaria su <strong>DM</strong><br />
<strong>Magazine</strong> e una settimana di skin in<br />
home page sul sito di distribuzione<br />
moderna vinta per il post più<br />
ingaggiante da Kellogg Special<br />
K Protein.<br />
Mark Up ha estratto una pagina<br />
ADV sulla rivista Mark Up vinta da<br />
Leasys Noleggio, mentre la pagina<br />
ADV sulla rivista GDO Week è<br />
andata a Martini Mini Spiedini.<br />
Shopfully ha regalato una<br />
campagna digitale all’interno<br />
dell’app DoveConviene alla linea<br />
Infasil PH Specialist.<br />
Kuvut ha messo in palio una<br />
campagna di WOM vinta da Italsilva<br />
per la linea Bagnodoccia Crema<br />
Spuma di Sciampagna.<br />
Enrico Farina<br />
Responsabile Marketing F.lli Beretta<br />
Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />
prodotto?<br />
La nuova linea di salumi Puro Beretta deriva da allevamenti in<br />
regime di Animal Wellfare (controllo integrato, tracciabilità e salute<br />
dell’animale), da filiera 100% controllata e Antibiotic Free sin dalla<br />
nascita degli animali, ed è caratterizzata dall’uso trasparente di<br />
ingredienti e additivi.<br />
L’aggettivo “Puro” è un chiaro riferimento al controllo e alla<br />
certificazione della filiera Ogm free, a partire dall’allevamento fino<br />
al punto vendita, nonché all’alimentazione degli animali, nutriti<br />
esclusivamente con cibi di origine vegetale, privi di lattosio e di<br />
glutine e senza glutammato monopodico e polifosfati.<br />
Elisa Tudino<br />
Activation Brand Lead Kellogg Italia<br />
Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />
prodotto?<br />
La gamma Special K Protein - cereali e barrette - nasce dall’esigenza<br />
di rispondere alla richiesta, sempre crescente, di prodotti proteici:<br />
stando ai dati emersi da ricerche e analisi di mercato, i prodotti a<br />
base di proteine e fibre sono tra quelli più ricercati dai consumatori<br />
italiani e si stima che la percentuali di acquirenti di tali referenze sia<br />
cresciuto dell’1,7%.<br />
E il dato appare in linea con quanto raccomandato dagli esperti,<br />
che consigliano l’assunzione di 0,83 grammi di proteine per<br />
chilogrammo di peso corporeo al giorno per gli adulti.<br />
I prodotti della linea Special K Protein sono pensati per aiutare a<br />
sentirsi più forti e a raggiungere i propri obiettivi quotidiani. Special<br />
K Protein Cereali e Special K Protein Barrette sono realizzati con<br />
ingredienti gustosi, di qualità, e sono fonte naturale di proteine.<br />
Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />
Da oltre 110 anni, Kellogg persegue l’obiettivo di soddisfare, ma<br />
anche di anticipare le esigenze dei propri consumatori, con un<br />
impegno costante rivolto alla realizzazione di prodotti innovativi, di<br />
elevata qualità, in linea con i trend emergenti.<br />
A partire dagli insegnamenti del nostro fondatore W.K. Kellogg,<br />
ancora oggi studiamo costantemente i gusti e le necessità dei<br />
consumatori, che ora richiedono prodotti completi sotto il punto di<br />
vista nutrizionale, ma senza rinunciare al gusto.<br />
Special K risponde a pieno a questo esigenza, così come tutte le<br />
innovazioni che abbiamo in serbo per quest’anno.<br />
Cosa rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />
Siamo molto orgogliosi di aver vinto il premio Eletto Prodotto<br />
dell’Anno anche quest’anno, terzo anno consecutivo, e questa volta<br />
con ben 2 categorie di prodotti: cereali e barrette.<br />
I consumatori continuano a premiarci dimostrandoci la loro fiducia<br />
e ricevere il loro consenso è fondamentale perchè ci spinge a<br />
migliorarci sempre di più e a investire in gusto e innovazione.<br />
Daniela Antoniuzzi<br />
Responsabile Marketing ICEFOR<br />
ELETTO PRODOTTO DELL’A<br />
Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />
Già a partire dagli anni ’60, con il lancio dei salumi confezionati,<br />
Beretta ha dimostrato la propria natura di azienda all’avanguardia,<br />
che fa dell’innovazione l’asset determinante, anche all’interno di un<br />
segmento così fortemente legato alla tradizione.<br />
Quali sono le particolarità che rendono innovativo il vostro<br />
prodotto?<br />
L’Ecologico Icefor è una linea di detergenti che ha ricevuto la<br />
margherita Ecolabel, l’etichetta ecologica istituita dall’unione<br />
Cosa rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />
Vincere questo premio è motivo di grande orgoglio e soddisfazione,<br />
soprattutto nell’ambito di un segmento con grandi potenzialità, ma<br />
ancora fortemente di nicchia, e di un mercato molto competitivo.<br />
Questo riconoscimento, inoltre, premia l’impegno e la dedizione di<br />
quanti lavorano quotidianamente nella nostra azienda.<br />
Europea, e che va oltre i requisiti richiesti dal regolamento grazie<br />
all’utilizzo di materie prime vegetali e tensioattivi, ricavati dagli scarti<br />
della barbabietola da zucchero e dal grano.<br />
Si tratta, quindi, di materiali che derivano dalla cellulosa vegetale<br />
e che non inficiano sulle coltivazioni inserendosi, così, in un’ottica<br />
di economia circolare, in base alla quale lo scarto di una filiera<br />
alimentare può fungere da risorsa per un’altra filiera.<br />
L’intera gamma è priva di coloranti, edta e fosfati; i flaconi sono<br />
realizzati in plastica riciclata post-consumo, certificata Plastica<br />
Fonte IRI <strong>2020</strong>, istituto leader nelle ricerche di mercato.<br />
Eletto Prodotto dell’Anno, il Premio attribuito a prodotti e servizi innovativi, nasce in Italia nel<br />
2005 grazie all’imprenditrice Simonetta Flores che ha portato sul territorio un simbolo conosciuto da<br />
oltre 30 anni e attualmente presente in più di 40 Paesi nel mondo. I prodotti eletti si distinguono grazie<br />
al Logo rosso e bianco di Eletto Prodotto dell’Anno. Sono sinonimo di qualità, innovazione e affidabilità<br />
perché scelti da 12.000 consumatori che votano attraverso una ricerca di mercato condotta da IRI<br />
(istituto indipendente, autorevole e leader nel campo). Per ogni categoria merceologica - dal food &<br />
beverage, ai prodotti per la casa e per la cosmesi, dal finance al tech - vengono eletti i prodotti che<br />
nella propria categoria hanno ottenuto la media più alta tra innovazione e soddisfazione. I prodotti così<br />
selezionati possono fregiarsi per un anno del prestigioso Logo in tutta la loro comunicazione.<br />
Seconda Vita® e ricavata dalla raccolta differenziata domestica: in<br />
questo modo, garantiamo nuova vita agli imballaggi senza ricorrere<br />
a risorse petrolchimiche.<br />
La linea L’Ecologico, inoltre, è consigliata da Legambiente.<br />
Quanto conta l’innovazione per la vostra azienda?<br />
L’intera strategia aziendale si fonda sull’innovazione, a partire dalla<br />
ricerca e sviluppo fino alla produzione, al fine di realizzare prodotti<br />
altamente performanti a ridotto impatto ambientale.<br />
Contestualmente, lavoriamo con i nostri fornitori allo sviluppo di<br />
progetti basati sulla tecnologia, sulla sostenibilità e sull’etica.<br />
Cosa rappresenta per voi questo importante riconoscimento?<br />
Questo premio prestigioso testimonia la grande importanza che,<br />
oramai, il mercato italiano attribuisce ai prodotti ecosostenibili,<br />
prodotti che Icefor realizza da oltre 30 anni e che contribuiscono<br />
in modo decisivo a ridurre in maniera significativa l’impatto<br />
ambientale.<br />
ANNO <strong>2020</strong><br />
LEGGI LE INTERVISTE<br />
AI RESPONSABILI DELLE AZIENDE ELETTE<br />
E SCOPRI COSA HANNO MESSO IN PALIO<br />
I NOSTRI MEDIA PARTNER
DIGITAL CLUB RETAIL <strong>DM</strong>M<br />
Digital<br />
ed emergenza sanitaria<br />
Cosa succederà alla riapertura dei negozi e quali saranno i nuovi comportamenti?<br />
È facile ipotizzare che l’e-commerce crescerà e sarà utilizzato anche per l’acquisto<br />
i beni che prima della crisi avevano quote marginali di acquisti on-line<br />
Stavamo seguendo un lungo<br />
percorso sull’interazione<br />
fra smartphone e negozio,<br />
quando è sorta l’emergenza<br />
sanitaria a causa della quale<br />
la maggior parte dei negozi<br />
non alimentari sono chiusi.<br />
Si tratta di una contingenza<br />
dettata dal Coronavirus,<br />
speriamo il più breve possibile,<br />
e presto i clienti torneranno<br />
nei punti vendita.<br />
La domanda non è solo<br />
quando, ma anche quanto e<br />
con quali nuovi comportamenti?<br />
È ragionevole pensare<br />
che l’emergenza sta<br />
spingendo molto la digitalizzazione<br />
dei consumatori.<br />
È facile ipotizzare che l’ecommerce<br />
crescerà e sarà<br />
utilizzato anche per l’acquisto<br />
di beni che prima<br />
della crisi avevano quote<br />
marginali di acquisti online,<br />
magari in modalità<br />
click and collect.<br />
I clienti stanno capendo<br />
e si stanno rapidamente<br />
abituando a fare molte più<br />
cose sui siti e sulle app,<br />
grazie ai propri dispositivi,<br />
siano essi PC, tablet o<br />
smartphone.<br />
Proprio in questi giorni<br />
assistiamo a un proliferare<br />
di nuovi siti e app legati al<br />
commercio. Innanzitutto,<br />
ci sono nuovi portali che<br />
aggregano i negozi di prossimità<br />
che sono in grado di<br />
consegnare a casa.<br />
Oggi questo è l’unico modo<br />
di servire i clienti, domani<br />
sarà una modalità aggiuntiva<br />
per servire meglio i clienti<br />
della propria zona e che<br />
questi ultimi continueranno<br />
a gradire e preferire in<br />
alcuni casi. Questi nuovi siti<br />
nati per fronteggiare l’emergenza,<br />
uno per tutti iorestocasa.delivery,<br />
aprono nuovi<br />
scenari impensabili prima. I<br />
negozi di quartiere avevano<br />
molta difficoltà ad affacciarsi<br />
sul mercato digitale, i<br />
clienti non erano predisposti<br />
a cercarli in quell’ambito,<br />
oggi ciò è possibile e non più<br />
appannaggio esclusivo delle<br />
grandi insegne.<br />
60 <strong>DM</strong> MAGAZINE
DIGITAL CLUB/RETAIL <strong>DM</strong>M<br />
Se da un lato il consumatore<br />
si abitua a usare il digitale<br />
per acquistare prodotti<br />
nuovi e farseli consegnare,<br />
dall’altro sta imparando<br />
anche a usarlo per interagire<br />
meglio e maggiormente<br />
con i punti vendita. Un<br />
esempio banale, ma significativo,<br />
è l’uso dell’app<br />
per accedere al negozio. In<br />
questi giorni, infatti, l’accesso<br />
ai supermercati è<br />
contingentato e nelle grandi<br />
città si formano logoranti<br />
code di attesa. A Milano è<br />
subito diventata popolare<br />
una app che consente di<br />
sapere in tempo reale la<br />
coda fuori da ogni supermercato.<br />
Proprio qualche<br />
giorno fa alcune insegne,<br />
fra cui Esselunga, stanno<br />
sperimentando l’uso di<br />
un’app per gestire il posto<br />
in coda: il cliente prenota il<br />
suo posto, riceve un numero<br />
progressivo e quando<br />
manca un tempo ragionevole<br />
all’ingresso viene avvisato<br />
sul suo smartphone<br />
di recarsi in prossimità del<br />
supermercato.<br />
In questo modo<br />
si dovrebbe<br />
ridurre l’assembramento<br />
fisico<br />
all’esterno del<br />
negozio, e al<br />
contempo rendere<br />
più confortevole<br />
l’attesa<br />
per i clienti.<br />
Se è vero che si<br />
tratta di misure<br />
straordinarie, e<br />
che si spera non<br />
troveremo più<br />
code quando l’emergenza<br />
sarà superata, è altrettanto<br />
vero che una larga<br />
fetta della popolazione<br />
si sta abituando a usare<br />
l’app. E domani potrebbe<br />
non essere più prenotare<br />
la coda, ma magari usufruire<br />
di qualche servizio.<br />
Come trovare l’affettato<br />
già pronto al banco rosticceria,<br />
o il pesce pulito e<br />
nelle quantità desiderate<br />
al reparto pescheria. Si<br />
tratta solo di semplici<br />
esempi, ma una volta che<br />
il cliente è uso interagire<br />
in digitale prima e durante<br />
la spesa, gli scenari e le<br />
possibilità diventano davvero<br />
molteplici, limitate solo dalla<br />
nostra fantasia.<br />
Riassumendo, ci sono alcuni<br />
fattori chiave, esasperati dal<br />
momento, che avranno ripercussioni<br />
sui comportamenti<br />
a venire. La digitalizzazione<br />
porta in dote al cliente benefici<br />
e comodità, oggi imprescindibili<br />
in emergenza, ma<br />
apprezzabili anche in futuro.<br />
La digitalizzazione dell’offerta,<br />
che si sta attrezzando,<br />
anche strutturalmente, per<br />
offrire servizi più avanzati e<br />
su più larga scala. Ora anche i<br />
piccoli possono più facilmente<br />
abbracciare un mercato da<br />
molti considerato inavvicinabile.<br />
In altre parole il settore<br />
retail sta imparando a fare di<br />
più e meglio in questo ambito<br />
digitale, adattandosi velocemente<br />
al cambiamento dei<br />
comportamenti di acquisto.<br />
Questa capacità di proposizione<br />
rimarrà e i negozi più attivi<br />
la cavalcheranno, sia per non<br />
disperdere gli investimenti<br />
fatti sia per rispondere alle<br />
mutate esigenze dei propri<br />
clienti.n<br />
Paolo Pelloni<br />
Digital Club/retail<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 61
CUSTOMER <strong>DM</strong>M<br />
Retail sistemico,<br />
branded, future thinker,<br />
human design<br />
centered<br />
(parte 2 a )<br />
Il mondo è arrivato a un livello di complessità elevato, ampio e profondo.<br />
E senza considerevoli cambiamenti - culturali, manageriali, operativi -<br />
non è più gestibile con gli attuali modelli in uso sul mercato.<br />
Credo che avendo la disponibilità<br />
di guardarsi attorno<br />
e raccogliere alcuni indizi ci<br />
siano tutti gli elementi per<br />
comprendere la direzione e<br />
le scelte da fare operando in<br />
primis a livello di ecosistema.<br />
Inizierei con una citazione<br />
di Cosimo Accoto (filosofo<br />
HiTech, research affiliate<br />
MIT di Boston):<br />
«Il livello di complessità che<br />
stiamo introducendo nel<br />
mondo e nella società non è<br />
gestibile se non attraverso<br />
l’iniezione di dosi crescenti<br />
di automazione». Per gli<br />
appassionati di approfondimenti<br />
e dettagli riporto<br />
direttamente il riferimento.<br />
Quello che evidenzia Accoto<br />
è che il mondo è arrivato a<br />
un livello di complessità<br />
elevato, ampio e profondo.<br />
E senza considerevoli<br />
cambiamenti (culturali,<br />
manageriali, operativi)<br />
non è più gestibile con<br />
gli attuali modelli in uso<br />
sul mercato. Da sempre il<br />
mondo è andato avanti per<br />
stadi di innovazione: l’uomo<br />
ha cercato di migliorare<br />
se stesso e il pianeta (valuteranno<br />
i posteri se sempre<br />
in bene); è sospinto da un<br />
desiderio innato di creare<br />
un insieme impressionante<br />
di oggetti, pratiche, idee<br />
(che conosciamo collettivamente<br />
come cultura). A<br />
conti fatti la creatività uma-<br />
62 <strong>DM</strong> MAGAZINE
CUSTOMER <strong>DM</strong>M<br />
na affonda le radici nella<br />
vita e nel fatto straordinario<br />
che essa è dotata di un<br />
preciso mandato: resistere<br />
e proiettarsi nel futuro,<br />
non importa quale. Potrebbe<br />
essere utile considerare<br />
queste umili, ma potenti<br />
origini, mentre affrontiamo<br />
le instabilità e le incertezze<br />
del presente.<br />
La filosofia della complessità<br />
ci restituirebbe un’affermazione:<br />
oggi non è<br />
più possibile muoversi se<br />
non attraverso una conoscenza,<br />
almeno complessiva,<br />
dei domini culturali,<br />
tecnologici, economici<br />
ecc. che sono davanti e<br />
in fianco a noi. Non è più<br />
possibile essere degli iper<br />
specialisti e non avere<br />
la minima percezione di<br />
cosa ci sta attorno, per<br />
capirlo ed eventualmente<br />
includerlo attraverso uno<br />
specialista. Sempre di più<br />
dovremo avere due di livelli<br />
di competenza: Macro e<br />
Orizzontale, Micro e Verticale.<br />
Questo è fattore rilevante<br />
per il futuro: multidisciplinarietà,<br />
integrazione,<br />
competenze (hard e soft),<br />
umiltà,<br />
curiosità,<br />
voglia di<br />
conoscenza<br />
e apertura<br />
mentale.<br />
Empatia,<br />
passione,<br />
inclusione,<br />
lavorare<br />
“unendo<br />
i puntini”<br />
sarà fattore<br />
di successo<br />
professionale e<br />
aziendale.<br />
Dal <strong>2020</strong> al 2030 il<br />
mercato cambierà radicalmente:<br />
si sono intrecciati<br />
e innervati cosi<br />
tanti domini culturali<br />
che stanno ridisegnando<br />
lo scenario generale<br />
e particolare. Si parla di<br />
“esponenzialità”, non a<br />
caso. Tradotto: l’intreccio<br />
di vari domini (culturali,<br />
tecnologici, geopolitici,<br />
economici, sociologici<br />
ecc.) stanno portando a<br />
una evoluzione più che<br />
proporzionale. Solo per<br />
dare qualche riferimento,<br />
Mintel, agenzia leader<br />
nella market intelligence,<br />
ha delineato sette temi,<br />
identificati incrociando<br />
dati, fattori socio-politici<br />
e analisi economiche che<br />
disegneranno l’attualità<br />
di consumo dei prossimi<br />
anni. I sette fattori chiave<br />
nella loro singolarità<br />
rappresentano un punto di<br />
partenza, ma danno una<br />
rapida visione della matrice<br />
culturale di fronte a noi<br />
(e stiamo valutando solo<br />
l’aspetto consumo finale).<br />
Riportiamo per brevità e<br />
sintesi i 7 punti in modalità<br />
riepilogativa:<br />
• WELLBEING Seeking physical<br />
and mental wellness.<br />
• SURROUNDINGS Feeling<br />
connected to the external environment.<br />
• TECHNOLOGY Finding solutions<br />
through technology in the<br />
physical and digital worlds.<br />
• RIGHTS Feeling respected,<br />
protected, and supported.<br />
• IDENTITY Understanding and<br />
expressing oneself and one’s<br />
place in society.<br />
• VALUE Finding tangible,<br />
measurable benefits from investments.<br />
• EXPERIENCES Seeking and<br />
discovering stimulation.<br />
Si evince che i cambiamenti<br />
culturali non saranno modesti,<br />
multidimensionali, globalizzati,<br />
cross generazionali (7 generazioni<br />
al momento nel pianeta),<br />
avviluppati, incrociati, intersecati,<br />
mescolati con tanto altro<br />
crea una ambiente complesso.<br />
I clienti finali saranno diversi<br />
da come ce li aspettiamo e<br />
dovremo predisporre soluzioni<br />
alternative se desideriamo<br />
competere e avere continuità<br />
(e ribadiamo, solo nell’ambito<br />
consumer).n<br />
Marco Zanardi<br />
Presidente Retail Institute<br />
e Partner Beready<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 63
Nel settore della detergenza e cura dei tessuti esplodono<br />
gli acquisti di igienizzanti e profumatori. Una tendenza in<br />
atto già da da tempo e non solo determinata dalla situazione<br />
contingente dell’ultimo periodo<br />
Quell’irresistibile<br />
profumo di<br />
Pu l i t o
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
I<br />
prodotti per la detergenza<br />
e cura dei tessuti<br />
viaggiano a due velocità:<br />
da un lato quelli<br />
più tradizionali soffrono,<br />
dall’altro quelli ad<br />
alto valore aggiunto e innovazione<br />
crescono.<br />
Negli ultimi 12 mesi si confermano<br />
i trend visti lo scorso<br />
anno per il comparto Detergenza<br />
e Cura Tessuti: una<br />
flessione dei volumi (-2,1% vs<br />
AP) che viene controbilanciata<br />
da un aumento del prezzo<br />
medio (+2,6% vs AP), risultando<br />
in perfomances pressoché<br />
stabili a valore (+0,4%)<br />
generando 1.664 milioni di<br />
euro, secondo i dati di Nielsen,<br />
tot. Italia, a.t. febbraio<br />
<strong>2020</strong>.<br />
«I primi mesi del <strong>2020</strong> – commenta<br />
Francesca D’Angelo-<br />
Valente, Direttrice Marketing<br />
Laundry Care Italia di Henkel<br />
Italia – vedono però tutta l’area<br />
detergenza in espansione:<br />
i primi due periodi sono<br />
stati molto positivi e trainati<br />
dalle stesse categorie che l’avevano<br />
fatta da padrone nello<br />
scorso anno, ovvero bucato<br />
grosso e ammorbidenti, dalla<br />
fine di febbraio invece si<br />
manifestano delle dinamiche<br />
nuove. Il mercato accelera ulteriormente<br />
la sua crescita e<br />
vede il contributo accessorio<br />
di tutto il mondo degli additivi<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 65
NOVITA’<br />
NOVITA’<br />
IGIENE&SENSORIALITÀ<br />
ASSOCIAZIONE VINCENTE<br />
BIO FORM Plus risponde in modo immediato alle nuove<br />
esigenze dei consumatori con due novità nel segmento<br />
Detersivi. Al prodotto Classico, si affiancano due nuove<br />
referenze: Olio Essenziale di Bergamotto<br />
e Olio Essenziale di Lavanda & Timo.<br />
Composizioni olfattive che evocano purezza e benessere<br />
e giocano due carte vincenti in questo periodo.<br />
Garanzia di Sicurezza, con la promessa igienizzante,<br />
centrale per il nostro brand.<br />
Plus di Sensorialità, per gratificare l’uso quotidiano<br />
in modo coerente con il concept della marca,<br />
anche in tempi di attenzione sanitaria.<br />
Aria fresca e rassicurante<br />
per il tuo assortimento…e per i tuoi clienti.
igienizzanti, conseguenza<br />
abbastanza<br />
“naturale” della contingenza<br />
che l’Italia e<br />
il resto del mondo si<br />
trovano ad affrontare.<br />
Non solo, aumentano<br />
molto le quantità di<br />
prodotto per atto d’acquisto<br />
anche di detersivi<br />
e ammorbidenti».<br />
Crescono i drug stores<br />
In termini di store format<br />
– dichiara Chiara<br />
Binfaré di Nielsen<br />
– anche quest’anno<br />
la perdita più significativa<br />
si registra per<br />
i canali della Distribuzione<br />
Moderna. In<br />
particolare gli Iper,<br />
che pesano circa il<br />
23,5% delle vendite<br />
sul totale Italia, perdono<br />
il -3,8% a volume<br />
vs AP (-2,4% a<br />
valore), nonostante<br />
una promozionalità<br />
molto elevata rispetto<br />
agli altri canali (Intensity<br />
index a volume<br />
supera il 60%). Trend<br />
particolarmente negativi<br />
anche per i<br />
Liberi Servizi (-9,1% a<br />
volume; -6,6% a valore<br />
vs AP).<br />
Invece i Super (29,9%<br />
del turnover a totale<br />
Italia) registrano<br />
una contrazione dei<br />
volumi (-1,8% vs AP)<br />
ma risultano stabili a<br />
valore (+0,6 % vs AP)<br />
grazie ad un aumento<br />
del prezzo medio<br />
(+2,4%).<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Da Chanteclair i concentrati profumati<br />
Chanteclair presenta “I Concentrati”, una linea di prodotti per la cura<br />
del bucato che celebra la sensorialità del profumo. La linea si compone<br />
di ammorbidenti concentrati in 4 profumazioni e profuma biancheria<br />
liquidi, un vero e proprio trattamento integrato per la cura del bucato<br />
che prolunga l’esperienza di freschezza e di profumo durante la giornata.<br />
Gli ammorbidenti donano massima morbidezza e lasciano<br />
sul bucato raffinate profumazioni a lunga durata: Muschio<br />
bianco, il classico profumo del pulito di Chanteclair;<br />
Sali marini e fior di loto, profumazione<br />
fresca e leggera; Fiori d’arancio e<br />
narciso, dalle note calde ed avvolgenti;<br />
Peonia e magnolia, delicato e femminile.<br />
Le stesse profumazioni si<br />
ritrovano nei nuovi profuma<br />
biancheria liquidi, che possono<br />
essere usati da soli<br />
in quei bucati dove si<br />
preferisce non aggiungere<br />
l’ammorbidente,<br />
oppure in<br />
combinazione con<br />
gli ammorbidenti,<br />
come booster di<br />
profumo.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 67
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
L’unico canale che<br />
continua a registrare<br />
performances particolarmente<br />
positive è<br />
quello dei Drug stores<br />
(+4,2% a valore e<br />
+2,0% a volume vs AP)<br />
che guadagna ulteriore<br />
importanza per la<br />
categoria, grazie anche<br />
a un’offerta assortimentale<br />
e di prezzo<br />
differente rispetto agli<br />
Iper + Super e all’elevato<br />
livello di promozionalità<br />
(Intensity<br />
index a volume 53,2%).<br />
I Discount sono in calo<br />
a volume (-2,9% vs AP)<br />
ma, a causa dell’aumento<br />
del prezzo medio<br />
e a una probabile<br />
nuova offerta assortimentale<br />
più premium,<br />
registrano performances<br />
positive a valore<br />
(+3,2% vs AP).<br />
Analizzando le vendite<br />
a livello di Area<br />
Nielsen, si riscontrano<br />
trend negativi<br />
in Area 1 sia a<br />
volume (-2,0% vs<br />
AP) che a valore<br />
(-0,4% vs AP).<br />
Per le altre Aree<br />
si registra un<br />
lieve segnale positivo<br />
a valore, ma negativo<br />
a volume, legato a un<br />
prezzo medio della categoria<br />
più elevato: Area<br />
2 (+0,3% val; -0,9% vol);<br />
Area 3 (+1,0% val; -1,6%<br />
vol); Area 4 (+0,8% val;<br />
-3,2% vol).<br />
Le monodosi trainano<br />
le vendite<br />
Passando al dettaglio<br />
delle categorie che<br />
compongono il comparto,<br />
la più importante<br />
rimane quella<br />
dei Detersivi Bucato,<br />
che nell’ultimo anno<br />
registra una perdita a<br />
volume (-3,2% vs AP)<br />
pur rimanendo stabile<br />
a valore (+0,2% vs AP).<br />
Trend simili anche per<br />
la categoria Cura Tessuti<br />
(+0,6 % a valore ,<br />
-1,2% a volume vs AP).<br />
Nei Detersivi Bucato,<br />
l’effetto maggiormente<br />
negativo deriva, secondo<br />
Nielsen, dai prodotti<br />
più “tradizionali” come<br />
i Detersivi Bucato Lavatrice<br />
Bivalente Polvere,<br />
(-8,6% a valore, -9,0% a<br />
volume vs AP) nonostante<br />
il forte supporto promozionale<br />
in ulteriore<br />
aumento. I Detersivi Bucato<br />
Lavatrice Bivalente<br />
Liquidi + Gel, invece,<br />
flettono principalmente<br />
a volume -4,2% vs AP,<br />
meno a valore (-1,9% vs<br />
AP), fenomeno ancora in<br />
parte influenzato dalla<br />
compattazione. Solo i<br />
Detersivi Bucato Lavatrice<br />
Bivalente in Capsule<br />
crescono ancora rispetto<br />
all’anno precedente<br />
(+28,9% a valore, +36,4%<br />
a volume). Henkel,<br />
azienda leader in Italia<br />
nella cura del bucato,<br />
con marchi storici e<br />
innovativi quali Dixan,<br />
Vernel, Perlana, BioPresto,<br />
L’Acchiappacolore<br />
e altri, a giugno dello<br />
scorso anno ha lanciato
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
NUNCAS: “DAL 1920, 100 ANNI<br />
DI CASA NEL CUORE”<br />
L’azienda meneghina compie<br />
quest’anno 100 anni di vita e celebra<br />
l’importante anniversario con<br />
tante iniziative lungo tutto il <strong>2020</strong>.<br />
Nuncas nasce a Milano nel 1920<br />
da un’idea imprenditoriale del suo<br />
fondatore, Nunzio Cassata. Sin<br />
dalle sue origini opera nell’area<br />
dei prodotti per la cura della casa,<br />
dei tessuti, delle superfici e degli<br />
ambienti, concepiti come veri e<br />
propri trattamenti di bellezza, sotto<br />
la guida, nel tempo, di quattro<br />
generazioni della stessa famiglia.<br />
Oggi al timone di Nuncas vi è Luca<br />
Manzoni, amministratore delegato<br />
e marito di Rosy Maria Cassata,<br />
direttore creativo e nipote del<br />
fondatore con i figli Carlotta Manzoni,<br />
responsabile comunicazione<br />
e Aurelio Manzoni, sustainability<br />
manager. Un’intera famiglia affiancata<br />
da un’importante squadra<br />
manageriale per portare avanti la<br />
mission di sempre: semplificare<br />
lo stile di vita domestico, con prodotti<br />
innovativi e specifici, di altissima<br />
qualità. Pilastro importante<br />
dell’azienda è la sostenibilità, che<br />
da anni persegue grazie alla scelta<br />
pionieristica di utilizzare flaconi in<br />
plastica riciclata e riciclabile nella<br />
linea Vegetale, apripista di un percorso<br />
in continuo divenire.<br />
le nuove Dixan Discs:<br />
detersivo per bucato<br />
pre-dosato che vanta<br />
una tecnologia a<br />
4 camere. «Il lancio<br />
ha riscosso notevole<br />
successo – commenta<br />
D’Angelo-Valente –,<br />
comprovato dal significativo<br />
contributo<br />
incrementale alle vendite<br />
della marca e del<br />
mercato dei predosati<br />
e apprezzatissimo dai<br />
consumatori con ben<br />
500 mila nuove famiglie<br />
che hanno scelto<br />
i prodotti pre-dosati<br />
Dixan negli ultimi<br />
12 mesi».<br />
Profumatori<br />
vere superstar<br />
Invece, la categoria<br />
Cura<br />
Tessuti è in<br />
leggera crescita<br />
a valore,<br />
trainata soprattutto<br />
dagli<br />
Ammorbidenti<br />
Concentrati<br />
(+5,7% vs AP), i<br />
quali contribuiscono<br />
all’espansione del<br />
turnover dell’intero<br />
comparto Detergenza<br />
e Cura Tessuti, grazie<br />
anche all’apporto dei<br />
profumatori biancheria<br />
e in particolare dei<br />
profumatori in perle<br />
(prodotti con prezzo<br />
piuttosto premium).<br />
«L’Italia è il paese<br />
Europeo con la più<br />
70 <strong>DM</strong> MAGAZINE
A tutta igiene<br />
per Biochimica<br />
Biochimica, azienda di Zola Predosa (BO),<br />
ha allargato la gamma Bioform con un detersivo<br />
bucato igienizzante Sport&Fitness, per intercettare i<br />
consumatori che praticano attività outdoor, ma anche<br />
per rispondere alle consumatrici che non trovano soluzione<br />
ai cattivi odori. «Questo è provocato dai batteri<br />
– spiega Paola Scapoli, Chief Executive Officer di Biochimica<br />
– che si sprigionano in ambienti umidi, ma soprattutto<br />
perché nei prodotti tradizionali mancano i principi attivi<br />
che servono per l’eliminazione dei batteri». Anche sul<br />
fronte delle polveri - l’azienda possiede una delle tre torri<br />
di atomizzazione che esistono in Italia - Biochimica ha<br />
lavorato sull’innovazione, rispondendo alla richiesta di<br />
capi bianchi, senza macchie a basse temperature e<br />
che garantissero disinfezione. Bioform polvere<br />
lavatrice è un prodotto dove la concentrazione<br />
e la combinazione di materie prime<br />
dà risposta a tutte queste<br />
nuove esigenze.<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
alta percentuale<br />
di ‘scent seekers’,<br />
consumatori amanti<br />
dell’extra profumo<br />
sul bucato che desiderano<br />
una fragranza<br />
davvero intensa e<br />
persistente sui capi<br />
per un effetto long<br />
lasting. Questi consumatori<br />
desiderano<br />
ritrovare sul bucato<br />
una fragranza intensa<br />
e costante nel<br />
tempo, che li accompagni<br />
dal momento<br />
del lavaggio fino a<br />
quando si indossano<br />
i capi», sottolinea<br />
Real Chimica. Il <strong>2020</strong><br />
sarà un anno particolarmente<br />
ricco di iniziative<br />
per l’azienda<br />
di Seregno (MB) nel<br />
mondo della cura dei<br />
tessuti. Oltre al lancio<br />
de “I Concentrati”,<br />
una linea di prodotti<br />
per la cura dei<br />
tessuti (vedi box), si<br />
concentrerà su Chanteclair<br />
Deo Action,<br />
una linea di prodotti<br />
per il bucato studiata<br />
appositamente per<br />
lavorare sulla completa<br />
eliminazione<br />
dei cattivi odori dalle<br />
fibre, agendo in profondità<br />
sulle cause<br />
degli odori. Grazie<br />
all’esclusiva tecnologia<br />
tripla azione, Deo<br />
Action non copre ma<br />
neutralizza i cattivi<br />
odori e ne previene la<br />
ricomparsa, agendo sui<br />
batteri che li causano,<br />
e lasciando sul bucato<br />
solo igiene e freschezza.<br />
La linea si compone<br />
di detersivo lavatrice,<br />
additivo igienizzante<br />
e ammorbidente, tutti<br />
caratterizzati dalla<br />
tecnologia antiodore e<br />
da una firma olfattiva<br />
unica.<br />
Agli italiani piace fresco<br />
In questo segmento anche<br />
Scala, marca storica<br />
sin dagli anni’50,<br />
lancia due nuove gamme<br />
di prodotti: gli ammorbidenti<br />
concentrati<br />
e 3 nuove varianti del<br />
profumatore per tessuti<br />
Gocce di Fresco.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 71
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
La linea di Ammorbidenti<br />
Concentrati<br />
è composta da 4 varianti<br />
(rosa/violetta,<br />
mughetto/lavanda,<br />
fiordaliso/lavanda,<br />
vaniglia/fresia), ricche<br />
di olii essenziali e disponibili<br />
sul mercato<br />
nel pratico formato da<br />
1,5 lt. La nuova linea<br />
di profumatori Scala<br />
Gocce è pensata per i<br />
tessuti e la biancheria:<br />
un prodotto che<br />
garantisce una fresca<br />
sensazione di pulito<br />
nelle varianti Gocce<br />
di fresco, lavanda e<br />
rugiada. Il <strong>2020</strong> vede<br />
anche il rilancio della<br />
linea Green Emotion<br />
che si presenta<br />
rinnovata e con due<br />
nuovi valori aggiunti.<br />
Il conferimento del<br />
certificato Ecolabel,<br />
il marchio di qualità<br />
ecologica dell’UE che<br />
contraddistingue prodotti<br />
e servizi caratterizzati<br />
da un ridotto<br />
impatto ambientale.<br />
E senza pittogrammi<br />
di rischio e pericolo,<br />
una scelta fatta per<br />
garantire la massima<br />
sicurezza e il rispetto<br />
della persona oltre<br />
che dell’ambiente. I<br />
prodotti Green Emotion<br />
sono ipoallergenici,<br />
i e sono stati testati<br />
contro i metalli<br />
pesanti<br />
(nichel, cobalto,<br />
cromo,<br />
piombo).<br />
Non si fermano<br />
le novità ‘verdi’<br />
La linea Vert di Real<br />
Chimica che nel 2019<br />
ha rilanciato il detersivo<br />
lavatrice con una<br />
nuova formula più<br />
concentrata e potenziata,<br />
in grado di offrire,<br />
con un dosaggio<br />
ridotto a 51ml per lavaggio,<br />
una prestazione<br />
pulente migliorata<br />
rispetto alla versione<br />
precedente, quest’anno<br />
si presenta ai consumatori<br />
con un rilancio<br />
completo della<br />
gamma e con l’introduzione<br />
di una novità:<br />
le prime monodosi di<br />
ecodetergente a doppia<br />
camera. Un detersivo<br />
concentrato e<br />
predosato in monodosi<br />
bicamera, efficace<br />
già dalle basse temperature,<br />
per offrire la<br />
massima efficacia nel<br />
rispetto dell’ambiente<br />
e della pelle. La formula,<br />
coerentemente<br />
alla filosofia Vert, è<br />
creata con tensioattivi<br />
100% di origine vegetale<br />
da fonti rinnovabili<br />
e completamente<br />
biodegradabili, ipoallergenica<br />
e testata<br />
contro la presenza di<br />
metalli pesanti (nichel,<br />
cobalto, piombo,<br />
cromo, mercurio).<br />
Ogni dose contiene<br />
la giusta quantità di<br />
ecodetergente per<br />
ottenere un bucato<br />
perfetto, con la massima<br />
praticità e zero<br />
sprechi. Il film idrosolubile<br />
delle monodosi<br />
è completamente biodegradabile<br />
e si scioglie<br />
completamente<br />
già alle basse temperature.<br />
Il prodotto<br />
è confezionato in una<br />
vaschetta con 50% di<br />
plastica riciclata da<br />
post consumo e a sua<br />
volta completamente<br />
riciclabile. Le monodosi<br />
Vert di Chanteclair<br />
sono proposte in<br />
due varianti: Fresco<br />
profumo di eucalipto,<br />
e Igienizzante con<br />
bicarbonato.<br />
Anche Biochimica<br />
sviluppa una serie<br />
di prodotti verdi, destinati<br />
soprattutto ai<br />
mercati esteri.<br />
72 <strong>DM</strong> MAGAZINE
«Pensiamo al Nord<br />
Europa – spiega Paola<br />
Scapoli, Chief Executive<br />
Officer di Biochimica<br />
– dove i volumi di<br />
polvere lavatrice sono<br />
molto alti, per il quale<br />
abbiamo sviluppato<br />
formule seguendo le<br />
certificazioni Ecolabel,<br />
Nordic Swan, Athsma<br />
Allergy, fondamentali<br />
per la vendita in quei<br />
mercati».<br />
La comunicazione<br />
Il <strong>2020</strong> sarà un anno<br />
di forti investimenti in<br />
comunicazione per Real<br />
Chimica, che mantiene<br />
sempre attivo il dialogo<br />
con i propri consumatori.<br />
L’azienda infatti,<br />
in controtendenza col<br />
mercato del cura casa<br />
che negli ultimi anni<br />
sta facendo registrare<br />
un calo degli investimenti<br />
pubblicitari,<br />
mantiene alta la pressione<br />
su tutti i suoi<br />
brand, a sostegno sia<br />
dell’innovazione di prodotto<br />
sia del core business.<br />
La strategia di<br />
comunicazione dell’azienda<br />
vede un cuore<br />
di campagna basato su<br />
TV e radio, forte anche<br />
dei memorabili jingle<br />
che contraddistinguono<br />
i brand, arricchito<br />
da investimenti digital<br />
e social e da iniziative<br />
speciali sul territorio<br />
e nei punti vendita.<br />
MERCATI <strong>DM</strong>M<br />
Un grosso focus sarà<br />
dedicato al rilancio della<br />
linea Vert di Chanteclair,<br />
il brand di ecodetergenti<br />
per la casa e il bucato,<br />
che sarà in onda con una<br />
nuova campagna TV e radio<br />
e consistenti investimenti<br />
digital e social, per<br />
raggiungere con messaggi<br />
specifici e sempre più<br />
mirati il target di riferimento.<br />
Nell’ultimo anno e<br />
mezzo anche Biochimica<br />
si è affacciata in maniera<br />
importante alla comunicazione<br />
TV, radio, ADV,<br />
social per consolidare il<br />
rapporto B2B che B2C.n<br />
Henkel dichiara guerra agli odori<br />
Da gennaio <strong>2020</strong> Henkel ha lanciato una nuova gamma di prodotti con<br />
tecnologia ‘neutralizza odore’ sia nel mercato del bucato che in quello<br />
degli ammorbidenti. Il nuovo Dixan Anti-Odore sintetizza una promessa<br />
chiara: la sicurezza di essere puliti e protetti da odori sgradevoli, garantendone<br />
la piena rimozione dalle fibre, proprio grazie alla tecnologia<br />
Neutralizza Odori. «Al fine di intercettare target di consumatori diversi<br />
ma accomunati dallo stesso beneficio funzionale, Dixan ha deciso di<br />
offrire la sua nuova tecnologia sia nell’ambito della piattaforma Discs,<br />
la più moderna, sia in quella dei liquidi bucato che a oggi vede ancora<br />
la preferenza da parte della fetta più grande dei consumatori», spiega<br />
Francesca D’Angelo-Valente, Direttrice Marketing Laundry Care Italia<br />
di Henkel Italia. Da gennaio <strong>2020</strong> anche Vernel propone una nuova<br />
linea di ammorbidenti concentrati Fresh Control, che grazie alle sua<br />
tecnologia permette di intrappolare le particelle di cattivo-odore che sui<br />
capi, neutralizzandoli per tutto il giorno, e rilascia un’intensa e duratura<br />
freschezza. Nell’ambito dei cattivi odori e tessuti tecnici c’è anche il<br />
nuovo Perlana sport per chi ha bisogno di trattamenti specifici.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 73
TECNOLOGISTICA <strong>DM</strong>M<br />
Axitea, nuove soluzioni per il controllo<br />
della temperatura corporea e degli accessi<br />
Alle soluzioni tecnologiche si affiancano servizi avanzati di consulenza<br />
per la gestione complessiva del progetto di sicurezza<br />
Axitea, Global Security Provider italiano,<br />
ha presentato un portfolio di servizi e soluzioni<br />
a supporto delle organizzazioni che<br />
intendono far ripartire il loro business in vista<br />
della cosiddetta “fase 2” dell’epidemia di Coronavirus<br />
con la massima sicurezza, rispettando<br />
le indicazioni sanitarie e le normative.<br />
Si tratta di un momento particolarmente<br />
delicato per molte aziende, che vogliono<br />
ripartire con le loro attività e lasciarsi alle<br />
spalle un momento di grande difficoltà, ma<br />
devono farlo seguendo indicazioni stringenti,<br />
intese a protezione di lavoratori e clienti»,<br />
spiega Marco Bavazzano, Ceo di Axitea.<br />
«Come Axitea, vogliamo mettere a disposizione<br />
del mercato la nostra capacità di gestire<br />
la sicurezza a 360 gradi, in modo da dare<br />
ulteriore spinta alla ripartenza di un mercato<br />
che deve ormai guardare al futuro».<br />
Per questa ragione, Axitea ha deciso di<br />
mettere a disposizione di aziende e organizzazioni<br />
un portfolio di servizi e soluzioni<br />
per la gestione operativa della loro attività.<br />
In particolare la soluzione<br />
rilevazione<br />
single temperature:<br />
ideale per le aziende<br />
che non hanno un presidio<br />
all’ingresso o un<br />
sistema di controllo<br />
accessi con tornello.<br />
Le aziende potranno<br />
usufruire di un servizio<br />
di piantonamento con<br />
rilevazione della temperatura<br />
su singolo<br />
individuo o tramite fornitura e configurazione<br />
di termoscanner portatile; il monitoraggio allarme<br />
single temperature & mask: ideale per<br />
le aziende che hanno un presidio all’ingresso<br />
e/o un sistema di controllo accessi, con e senza<br />
tornello. Il terminale, dotato di display, rileva<br />
la temperatura corporea e contestualmente la<br />
presenza di mascherina di protezione. In caso<br />
di presenza di tornello, questo può essere automaticamente<br />
chiuso, altrimenti viene generato<br />
un alert automatico al servizio di sicurezza<br />
dell’azienda<br />
E’ possibile anche prevedere una gestione remota<br />
continuativa h24 da parte del Security<br />
Operation Center di Axitea; il monitoraggio allarme<br />
multi temperature & mask: ideale per<br />
aziende che hanno un presidio all’ingresso e/o<br />
varchi aperti di grandi dimensioni e pertinenze<br />
esterne estese con rischio di assembramento.n<br />
Leggi anche “Nasce la Axitea<br />
academy”<br />
74 <strong>DM</strong> MAGAZINE
TECNOLOGISTICA <strong>DM</strong>M<br />
GS1 Italy: la logistica della gdo in Italia<br />
sempre più green ed efficiente<br />
Lo rivela la “Mappatura dei flussi logistici nel settore del largo consumo in Italia”,<br />
condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Università Cattaneo LIUC<br />
In un anno sono oltre 3,2 miliardi i colli di<br />
merce di largo consumo trasportati sui camion<br />
che ritirano i prodotti dalle aziende e li<br />
consegnano nei punti vendita della gdo. Questi<br />
prodotti riempiono 68 milioni di pallet in un<br />
anno e arrivano ogni giorno a destinazione per<br />
garantire che gli scaffali dei negozi siano sempre<br />
ben forniti.<br />
La logistica, infatti, è un servizio indispensabile<br />
per l’Italia e non si ferma mai. Ma,<br />
soprattutto, continua a migliorare. Rispetto a<br />
10 anni fa è diventata più efficiente, ha ridotto<br />
di 160 milioni di euro i costi e diminuito di 97<br />
mila tonnellate le emissioni di CO2 nell’ambiente<br />
ogni anno.<br />
rivelarlo è la “Mappatura dei flussi logistici<br />
nel settore del largo consumo in Ita-<br />
A<br />
lia” di GS1 Italy, condotta in collaborazione<br />
con il Politecnico di Milano e con l’Università<br />
Cattaneo LIUC, che ha analizzato l’evoluzione<br />
della catena logistica in Italia dal 2009 a oggi.<br />
Quest’importante lavoro di GS1 Italy, destinato<br />
agli operatori professionali della<br />
filiera, ha portato alla luce anche numerose<br />
informazioni utili anche per i consumatori,<br />
perché confutano tanti falsi miti che circolano<br />
sulla logistica e perché dimostrano come<br />
la logistica abbia saputo migliorare sui fronti<br />
del servizio, del costo e dell’impatto ambientale.<br />
In particolare i tre (falsi) miti emersi da rottamare<br />
sono che i camion viaggiano mezzi<br />
vuoti; che per le aziende la logistica è solo un<br />
costo e che la logistica è “vecchia” e non riesce<br />
a stare al passo coi tempi.<br />
Viceversa le curiosità (vere) da scoprire<br />
sono che la logistica del largo consumo<br />
in Italia è sempre più sostenibile; che in Italia<br />
funziona sempre meglio e che le consegne<br />
sono sempre più puntuali. E così si corre<br />
meno il rischio di non trovare i prodotti a<br />
scaffale quando si va a fare la spesa.n<br />
Leggi anche “I fenomeni del largo<br />
consumo in Un anno di Tendenza”<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 75
NEWS <strong>DM</strong>M<br />
Fercam avvia trasporti tutto strada<br />
dalla cina<br />
L’emergenza Corona virus ha messo a dura prova<br />
anche tutto il settore dei trasporti da e verso la Cina,<br />
costringendo gli operatori del settore a individuare<br />
soluzioni alternative ai trasporti aerei e marittimi,<br />
anche in considerazione della notevole domanda di<br />
trasporti registrata nelle ultime settimane. Fercam,<br />
operatore altoatesino di trasporti e logistica, da molti<br />
anni attiva nei trasporti aerei e marittimi da e verso<br />
la Cina nonché con il proprio servizio intermodale<br />
terrestre ferrovia/strada, la “Euro-Asian Landbridge”,<br />
ha istituito ora un collegamento interamente stradale<br />
che collega tutti i siti produttivi cinesi con le varie<br />
destinazioni europee e italiane.<br />
Finiper e Confimprese azzerano gli affitti<br />
per un bimestre<br />
Siglato il protocollo d’intesa tra Confimprese e Finiper<br />
(21 ipermercati e un superstore), che ha accolto il grido<br />
d’allarme dell’associazione sulla crisi del commercio<br />
e sulla rinegoziazione dei canoni d’affitto. Questi i<br />
punti dell’accordo: Finiper rinuncia a due mesi di canone<br />
nel corso del <strong>2020</strong>; si impegna ad approntare un<br />
significativo contenimento delle voci di spesa afferenti<br />
alle gestioni dei centri commerciali; Confimprese e Finiper<br />
concordano che, alla ripresa delle attività, il contesto<br />
di contrazione economica risulterà particolarmente<br />
gravoso e, per tale ragione, si impegnano ad<br />
applicare anche ulteriori forme di sostegno economico<br />
e finanziario là dove le condizioni del mercato, alla fine<br />
del secondo semestre <strong>2020</strong>, risultassero particolarmente<br />
penalizzanti.<br />
Parmigiano Reggiano: 2019 anno record<br />
per valore alla produzione ed export<br />
Il 2019 è stato un anno record per la produzione della<br />
Dop Parmigiano Reggiano che cresce complessivamente<br />
dell’1,47% rispetto all’anno precedente. Il<br />
Consorzio per la tutela fa presente che i 3,75 milioni<br />
di forme (circa 150 mila tonnellate) prodotte nel 2019<br />
rappresentano il livello più elevato nella storia del<br />
Parmigiano Reggiano. Un giro d’affari al consumo<br />
pari a 2,6 miliardi di euro per la denominazione di<br />
origine protetta che si proietta sempre più verso l’estero.<br />
Negli ultimi tre anni, la produzione è infatti aumentata<br />
da 3,47 milioni di forme a 3,75 milioni di forme,<br />
registrando una crescita pari all’8,1%. L’Italia<br />
rappresenta oggi poco meno del 60% del totale,<br />
contro una quota export del 41% (+4,3% di crescita<br />
a volume rispetto all’anno precedente).<br />
Vino, un calice mezzo pieno<br />
Dopo L’emergenza Covid-19 ha colpito tutta la filiera<br />
vitivinicola italiana. Pesa la chiusura di bar, ristoranti e<br />
il calo dell’export. Gli italiani che, in queste settimane,<br />
hanno acquistato vino lo hanno fatto negli unici canali<br />
aperti: la distribuzione moderna, i negozi alimentari e<br />
l’on line. Per quanto riguarda la Dmo, Iri ha elaborato<br />
per Vinitaly, riprogrammato dal 18 al 21 aprile 2021, i<br />
dati relativi al periodo che va da gennaio al 19 aprile<br />
<strong>2020</strong>, dunque comprese le settimane di Pasqua. Nei<br />
primi 3 mesi e mezzo dell’anno le vendite di vino in iper,<br />
super, libero servizio,<br />
discount, hanno registrato<br />
una crescita a<br />
volume del 7,9 (+6,9%<br />
a valore) rispetto allo<br />
stesso periodo del<br />
2019. Nel dettaglio i<br />
vini Doc e Docg sono<br />
cresciuti del 6,8 (+<br />
7,6% a valore), i vini Igp<br />
e Igt del 10,5 (+7,7), i<br />
vini comuni del 7,2<br />
(+4,1), gli spumanti<br />
dell’1,2 (+1,6 a valore).<br />
76 <strong>DM</strong> MAGAZINE
VIDEO <strong>DM</strong>M<br />
OROGEL: “PRIMO TRIMESTRE CHIUSO IN CRESCITA”<br />
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, il mercato<br />
degli alimenti surgelati nell’ambito del retail sta registrando<br />
performance di vendita molto positive: a confermarlo<br />
sono i risultati ottenuti da Orogel, che ha chiuso il<br />
primo trimestre del <strong>2020</strong> con una crescita del 33%,<br />
pari al 6,5% in più rispetto allo scorso anno. Al contrario,<br />
il food service e il settore del consumo fuori casa vivono<br />
un periodo di forte crisi a causa della chiusura delle<br />
attività commerciali legate alla ristorazione. Ce ne ha<br />
parlato nel dettaglio Luca Pagliacci, Direttore Marketing<br />
Orogel, che ha inoltre fornito un quadro approfondito<br />
delle misure adottate dall’azienda per garantire il lavoro<br />
in sicurezza dei dipendenti e assicurare l’approvvigionamento<br />
dei prodotti nei punti vendita.<br />
ERIDANIA PRESENTA LA NUOVA CAMPAGNA DIGITAL<br />
Con l’hashtag #eridanianonsiferma, l’azienda leader dello<br />
zucchero in Italia torna on air con una nuova campagna<br />
digital che testimonia il costante impegno di Eridania,<br />
anche nel corso dell’emergenza sanitaria, nell’assicurare<br />
la continuità della produzione e la disponibilità costante<br />
dei prodotti. Attraverso il video, l’azienda intende trasmettere<br />
tutta la propria vicinanza al Paese e ai consumatori<br />
italiani, vicinanza che si traduce anche in due iniziative<br />
solidali: la prima consiste nella donazione dell’equivalente<br />
di 50 mila mascherine alla protezione Civile dell’Emilia<br />
Romagna, la seconda nella donazione di 60 mila confezioni<br />
di zucchero destinate ad altrettante famiglie in difficoltà,<br />
distribuite nelle 100 principali città italiane, in sinergia<br />
con la rete delle Diocesi della Caritas.<br />
INALPI DEBUTTA IN TV CON UNA NUOVA<br />
CAMPAGNA PUBBLICITARIA<br />
Latterie Inalpi presenta la sua prima campagna media<br />
nazionale che sarà trasmessa sui canali Rai,<br />
Mediaset, Sky, La7 e Discovery, dal 26 aprile al 16<br />
maggio <strong>2020</strong>.<br />
Attraverso lo spot, l’azienda lattiero casearia di Moretta,<br />
in provincia di Cuneo, racconta gli ultimi 10<br />
anni di attività, caratterizzati dalla nascita della filiera<br />
corta e certificata del latte 100% piemontese,<br />
approvata dalle organizzazioni sindacali, dal mondo<br />
cooperativo e agricolo e da alcune associazioni<br />
animali. Il messaggio che Inalpi intende trasmettere si evince dall’utilizzo dell’hashtag #Mangiaitaliano, promosso<br />
e condiviso anche dalla campagna Coldiretti, a sostegno del made in Italy a tavola.<br />
GRUPPO CAFFO 1915 CONFERMA L’ACQUISIZIONE DEL MARCHIO PETRUS BOONEKAMP<br />
L’acquisizione del marchio olandese Petrus Boonekamp<br />
da parte di Gruppo Caffo 1915 consente all’azienda<br />
calabrese di presidiare un settore di nicchia del comparto<br />
degli alcolici, ossia gli amarissimi, rendendola così<br />
specialista in questo ambito sia sul mercato italiano, che<br />
all’estero. Il prodotto, creato nel 1777, è considerato a<br />
tutti gli effetti l’antesignano degli amari e il suo consumo<br />
è consigliabile anche per le miscelazioni. L’operazione<br />
rimarca la volontà dell’azienda di investire su importanti<br />
marchi storici, come dimostra l’acquisizione di Elisir<br />
Borsci San Marzano.<br />
Ce ne ha parlato nel dettaglio Paolo Raisa, Direttore<br />
Commerciale Gruppo Caffo 1915.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 77
Distribuzione Moderna.<br />
Il retail in real time.<br />
Ogni giorno, numeri,<br />
fatti e protagonisti<br />
della Gdo e del<br />
largo consumo.<br />
www.distribuzionemoderna.info