La bella addormentata
LA BELLA ADDORMENTATAC’era una volta un Re E una Regina che ebbero unabambina alla quale posero il nome di Rosaspina.
- Page 2 and 3: Alla cerimonia del battesimo venner
- Page 4 and 5: Quel mattino Rosaspina salita sulla
- Page 6 and 7: Il re e la regina la deposero su un
- Page 8 and 9: A quel tocco Rosaspina apri gli occ
LA BELLA ADDORMENTATA
C’era una volta un Re E una Regina che ebbero una
bambina alla quale posero il nome di Rosaspina.
Alla cerimonia del battesimo vennero invitate tutte le Fate,
tranne una, vecchia e brutta, la quale per vendicarsi,
decretò che la bimba sarebbe morta a quindici anni, per la
puntura di un fuso.
Quando giunse il quindicesimo anno della principessa,
furono chiamate al castello moltissime sarte, perché le
preparassero molti e sontuosi vestiti, poiché si doveva
festeggiare il suo compleanno.
Quel mattino Rosaspina salita sulla torre per ammirare i
preparativi che il popolo faceva per festeggiare il suo
compleanno, trovò una vecchia con un fuso e si punse.
Subito cadde a terra, mentre la vecchia improvvisamente
spariva. I familiari tentarono con ogni mezzo di fare
rinvenire la principessa, ma ogni loro tentativo riuscì vano.
Rosaspina era morta.
Il re e la regina la deposero su un letto di rose e sedettero
inconsolabili presso di lei. Giunse allora una fata che disse:
”Rosaspina dormirà cento anni finché verrà un principe a
svegliarla”.
Dopo aver detto queste parole, la fatina tocco con la sua
bacchetta magica tutti gli abitanti del castello. Appena
toccati, essi si trasformarono in tante statue, e così
rimasero per un secolo.
A quel tocco Rosaspina apri gli occhi e si svegliò dal suo
lungo sonno, porgendo la mano al principe. Nello stesso
istante tutte le persone tramutate in pietra cominciarono a
muoversi.
Sciolto l’incantesimo, il principe, ottenuto il consenso dal
re, sposò la Bella Addormentata.