1910-2010. Un secolo d'arte a Pistoia

Mario Nannini
Figura di donna, 1917 ca
carboncino e collage su carta beige, cm 34,5 x 23,5
Questo bel disegno è ancora un esempio più maturo del
peculiare cubo-futurismo di Nannini che ancora si riferisce alle
sue interpretazioni nei molti ritratti della zia Ester; il lavoro si
arricchisce di un numero disegnato o stampato a sinistra; a destra
un collage di fogli di giornale sovrapposti che contorna la figura
della donna dalle spalle al fondo del foglio; ancora, a destra
verso l’angolo del quadro, il disegno è coperto da un collage di
colore giallo a caratteri grandi neri che aggiunge un tocco vivo
di colore. Si evidenzia sempre più il carattere particolare del
linguaggio di Nannini che si differenzia da quello del futurismo
italiano (e toscano): Nannini non grida mai “alla guerra sola
igiene del mondo”, al mito della macchina e della velocità, ma
intende, comunque, essere sempre legato alla natura, alla realtà,
all’eredità artistica della sua città, che si riflette anche nei suoi
lavori freschi, ispirati alla leggerezza, del suo ultimo, bel periodo
futurista.
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