1910-2010. Un secolo d'arte a Pistoia

Agenore Fabbri
L’uomo atomizzato, s.d.
bronzo, cm 38,5 x12,5 x 6,5; titolo e firma sulla base
Anche questa piccola scultura, contorta, bruciata come da
un bombardamento atomico, fa parte dei lavori realizzati nel
secondo dopoguerra, provato dalle devastazioni disumane, anche
nella memoria della sorte di Hiroshima. Fa pensare alla fine della
civiltà, alla fine dell’umanità, come la si è fin qui conosciuta.
È un documento forte di quanto l’arte riesca ad esprimere
criticamente la situazione nella quale si produce, senza rivelarne,
come purtroppo avviene oggi, sempre più spesso, la compiaciuta
e sempre più vuota e intollerabile indifferenza.
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