Pistoia Novecento 1900 - 1945
a cura di / curated by
Annamaria Iacuzzi
Philip Rylands
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Annamaria Iacuzzi
Philip Rylands
MARIO NANNINI (Buriano, Quarrata, Pistoia 1895 – Pistoia 1918) Gruppo di quattro contadini | Group of Four Farmworkers, 1913-1914 Carboncino, matita bianca e rossa su carta marrone | charcoal, white and red crayons, on brown paper, cm 37 x 24,5 Collezione Intesa Sanpaolo, n. inv. 14160 Acquisizione | acquired 1979 Il cospicuo nucleo dei disegni acquisito dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (ora Intesa Sanpaolo) propone una lettura interessante del processo creativo di Nannini per il quale il disegno era sostanzialmente il ‘laboratorio dell’opera’ (iacuzzi 2006). Pertanto attraverso i disegni, è possibile seguire la gestazione delle sue opere pittoriche, sia figurative che futuriste. Ritrarre i contadini e la campagna nei dintorni del paese di Buriano, dove si trovava la casa della zia Ester, era per il giovane un’occupazione quotidiana, preliminare e parallela alla pittura. Molti fogli si susseguono in cui Nannini ci mostra, a mano a mano, gli abitanti del suo universo: la zia e le donne del paese sedute o mentre lavorano, i contadini nelle loro occupazioni, figure maschili e femminili in movimento, le ricamatrici, il carro con il cavallo, i maialini, le gallinelle, le pecore, il paesaggio, le case e gli alberi. Tra i tanti studi dedicati ai contadini, si distacca questo foglio in cui il pittore sembra interessato all’analisi della disposizione di una stessa figura nello spazio, secondo angolazioni diverse, ma in una unica visione. La simultaneità e la scomposizione futuriste sono ben lontane: nella stagione d’avanguardia una diversa idea di dinamismo interesserà il pittore. The substantial collection of drawings acquired by the Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (now Intesa Sanpaolo) offers an interesting reading of Nannini’s creative process, with drawing essentially serving as the ‘artist’s workshop’ (iacuzzi 2006). It is possible therefore to trace the development of both his figurative and Futurist paintings through drawings. Sketching the peasants and the countryside around the village of Buriano, where his Aunt Ester lived, was for him a daily habit, both preliminary and parallel to his painting. Drawings flowed out of Nannini in which he recorded for us one by one the inhabitants of his universe: his aunt and the village women seated or at work, the peasants, male and female figures in motion, embroiderers, the cart and its horse, piglets, chickens, sheep, the landscape, houses, and trees. This sheet stands out among his many studies dedicated to the village folk: Nannini analysed the location in space of the same figure seen from different angles, but in a single view. Yet Futurist simultaneity and fragmentation are still far off: when his avant-garde period came, his notion of dynamism would be quite different. 104 105
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MARIO NANNINI<br />
(Buriano, Quarrata, <strong>Pistoia</strong> 1895 – <strong>Pistoia</strong> 1918)<br />
Gruppo di quattro contadini | Group of Four Farmworkers, 1913-1914<br />
Carboncino, matita bianca e rossa su carta marrone | charcoal, white and red crayons, on brown<br />
paper, cm 37 x 24,5<br />
Collezione Intesa Sanpaolo, n. inv. 14160<br />
Acquisizione | acquired 1979<br />
Il cospicuo nucleo dei disegni acquisito dalla Cassa di Risparmio di <strong>Pistoia</strong> e Pescia (ora<br />
Intesa Sanpaolo) propone una lettura interessante del processo creativo di Nannini per<br />
il quale il disegno era sostanzialmente il ‘laboratorio dell’opera’ (iacuzzi 2006). Pertanto<br />
attraverso i disegni, è possibile seguire la gestazione delle sue opere pittoriche, sia<br />
figurative che futuriste. Ritrarre i contadini e la campagna nei dintorni del paese di Buriano,<br />
dove si trovava la casa della zia Ester, era per il giovane un’occupazione quotidiana,<br />
preliminare e parallela alla pittura. Molti fogli si susseguono in cui Nannini ci mostra,<br />
a mano a mano, gli abitanti del suo universo: la zia e le donne del paese sedute o mentre<br />
lavorano, i contadini nelle loro occupazioni, figure maschili e femminili in movimento, le<br />
ricamatrici, il carro con il cavallo, i maialini, le gallinelle, le pecore, il paesaggio, le case<br />
e gli alberi. Tra i tanti studi dedicati ai contadini, si distacca questo foglio in cui il pittore<br />
sembra interessato all’analisi della disposizione di una stessa figura nello spazio, secondo<br />
angolazioni diverse, ma in una unica visione. La simultaneità e la scomposizione<br />
futuriste sono ben lontane: nella stagione d’avanguardia una diversa idea di dinamismo<br />
interesserà il pittore.<br />
The substantial collection of drawings acquired by the Cassa di Risparmio di <strong>Pistoia</strong> e Pescia (now<br />
Intesa Sanpaolo) offers an interesting reading of Nannini’s creative process, with drawing essentially<br />
serving as the ‘artist’s workshop’ (iacuzzi 2006). It is possible therefore to trace the development<br />
of both his figurative and Futurist paintings through drawings. Sketching the peasants and the<br />
countryside around the village of Buriano, where his Aunt Ester lived, was for him a daily habit, both<br />
preliminary and parallel to his painting. Drawings flowed out of Nannini in which he recorded for us<br />
one by one the inhabitants of his universe: his aunt and the village women seated or at work, the<br />
peasants, male and female figures in motion, embroiderers, the cart and its horse, piglets, chickens,<br />
sheep, the landscape, houses, and trees. This sheet stands out among his many studies dedicated<br />
to the village folk: Nannini analysed the location in space of the same figure seen from different<br />
angles, but in a single view. Yet Futurist simultaneity and fragmentation are still far off: when his<br />
avant-garde period came, his notion of dynamism would be quite different.<br />
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