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situazione anagrafica del 2005 - Comune di Castelfondo

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astelfondo in...forma<br />

Direttore responsabile: Alberto Mosca - Autorizzazione Tribunale <strong>di</strong> Trento n° 1263 <strong>del</strong> 29.11.<strong>2005</strong><br />

<strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

ANNO I -(<strong>2005</strong>) n. 1


astelfondo in...forma<br />

Autorizzazione<br />

Tribunale <strong>di</strong> Trento n°<br />

1263 <strong>del</strong> 29.11.<strong>2005</strong><br />

IN...FORMA IN TUTTI I SENSI pag. 3<br />

DA SETTE MESI ALL’OPERA pag. 4<br />

LA GUERRA RUSTICA pag. 5<br />

CASTELFONDO E DOVENA:<br />

LE NOSTRE PARROCCHIE pag. 6<br />

COME ERAVAMO pag. 7<br />

SAN NICOLÒ pag. 8<br />

ASSOCIAZIONE PRO LOCO<br />

IL CORO GIOVANILE<br />

pag. 9<br />

AMICI... DI CASTELFONDO pag. 10<br />

GRUPPO MISSIONARIO pag. 11<br />

DAI CACCIATORI pag. 12<br />

LA FESTA DI RAINA pag. 13<br />

IL CORO PARROCCHIALE pag. 14<br />

VIGILI DEL FUOCO pag. 15<br />

LA SILVICOLTURA pag. 16<br />

LA SITUAZIONE ANAGRAFICA pag. 17<br />

ANCHE I SASSI GLI PARLANO DI DIO pag. 18<br />

A UN AMICO EMIGRATO pag. 19<br />

BEATI CHE SE EMPACIA pag. 20<br />

IL CORO DI DOVENA pag. 20<br />

LE DELIBERE DI GIUNTA E DI CONSIGLIO pag. 21<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

sommario<br />

DIRETTORE RESPONSABILE:<br />

Alberto Mosca<br />

COMITATO DI REDAZIONE:<br />

Gianluca Moran<strong>di</strong> (presidente),<br />

Andrea Marchetti, Tiziana Moretta,<br />

Bruno Ianes, Barbara Ianes<br />

FOTO DI COPERTINA:<br />

Località Pra <strong>del</strong> Gal<br />

IMPAGINAZIONE E GRAFICA:<br />

Agenzia Nitida Immagine (Cles)<br />

STAMPA:<br />

Litotipo Anaune (Fondo)


dal sindaco<br />

IN...FORMA IN TUTTI I SENSI<br />

attivi e propositivi per il futuro <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

C ari Paesani,<br />

è con grande piacere e sod<strong>di</strong>sfazione che<br />

mi accingo a compiere il mio “dovere” <strong>di</strong><br />

riempire la pagina iniziale <strong>di</strong> questo nuovo<br />

giornalino “<strong>Castelfondo</strong> in…forma”! Perché un simile<br />

titolo? Vuole essere un titolo simpatico, allegro<br />

e, soprattutto, in<strong>di</strong>cativo <strong>del</strong> fatto che il nostro Paese<br />

è vivo, attivo, creativo, insomma, che è in forma in<br />

tutti i sensi! Cosa c’è <strong>di</strong> meglio che qualcuno ci <strong>di</strong>ca:<br />

“Ti vedo in forma”? Così deve essere il nostro paese!<br />

Allo stesso tempo, questo giornalino vuole essere<br />

uno strumento per informare i residenti in paese ed<br />

all’estero <strong>di</strong> ciò che ci circonda, <strong>di</strong> ciò che accade,<br />

ma non nel mondo, non in Italia o in Val <strong>di</strong> Non, ma<br />

a <strong>Castelfondo</strong>! Se me lo permetterete, Vi confesserò<br />

le mie rifl essioni più personali che politiche, anche<br />

perché <strong>di</strong> “politica” siamo bombardati da ogni lato e,<br />

al contrario, siamo spesso lontani dagli aspetti umani<br />

<strong>del</strong>le persone. In questi mesi ho scoperto, fortunatamente,<br />

che un Sindaco, prima <strong>di</strong> essere il primo<br />

citta<strong>di</strong>no, è e rimane pur sempre una persona, con<br />

tutti i suoi limiti, i suoi pregi e <strong>di</strong>fetti. Non deve esser<br />

visto come un essere sovraumano che sa tutto, fa tutto<br />

e che non sbaglia mai! Quando qualcuno, a pochi<br />

mesi dalle elezioni, durante una seduta consiliare, mi<br />

ha detto “ri<strong>di</strong> meno e fai <strong>di</strong> più!” cosa avrei dovuto<br />

rispondere, secondo Voi? È impossibile, o quanto<br />

meno <strong>di</strong>ffi cile, <strong>di</strong>mostrare ciò che si è e ciò che si<br />

vuole fare dopo poco tempo dalle elezioni, anche se,<br />

ritengo, <strong>di</strong> essere sulla buona strada! Non credo sia<br />

vanità, ma spirito realistico nel vedere che qualcosa<br />

per il nostro paese è stato fatto in pochissimi mesi.<br />

Mi suona strano pensare che un Sindaco non possa<br />

più ridere e provare emozioni, ma che debba semplicemente<br />

fare il Sindaco, essere <strong>di</strong> sasso innanzi a<br />

qualsiasi <strong>situazione</strong>! Per fortuna, non è così, o, per lo<br />

meno, io non lo sono! Vivo, rido, piango, insomma,<br />

sono rimasta un essere umano, anche dopo l’8 maggio.<br />

Parto da questa osservazione che mi è stata fatta<br />

per ringraziare chi, quell’8 maggio <strong>2005</strong>, entrando<br />

nella cabina elettorale, prendendo la matita fra le<br />

<strong>di</strong>ta, ha deciso <strong>di</strong> apporre la croce sul simbolo che la<br />

mia lista Vi aveva proposto e, così facendo, non mi ha<br />

trasformata in un enorme masso impassibile. È stato<br />

un segno <strong>di</strong> fi ducia, <strong>di</strong> stima, <strong>di</strong> investimento su una<br />

giovane donna. Non <strong>di</strong>menticherò mai l’emozione<br />

<strong>di</strong> quel 9 maggio, quando, scheda dopo scheda, si<br />

è raggiunto quell’ottimo risultato! E tutto ciò per <strong>di</strong>r-<br />

Vi che se in qualcosa mancherò, o non sarò sempre<br />

presente tra <strong>di</strong> Voi, o non giungerò al risultato che la<br />

Comunità si aspettava, Vi chiedo un po’ <strong>di</strong> pazienza…<br />

Ma sappiate, fi n da ora, che il mio impegno e<br />

la mia <strong>di</strong>sponibilità saranno sempre al massimo. Sarà<br />

impossibile accontentare le esigenze <strong>di</strong> tutti, ma ciò<br />

che verrà sicuramente fatto sarà ascoltare ogni persona<br />

che, per qualsivoglia motivo, cercherà <strong>del</strong> Sindaco.<br />

Non voglio rubare spazio a coloro che si sono impegnati<br />

a formare questo giornalino, perciò Vi lascio<br />

alla lettura <strong>del</strong>le pagine che seguono sperando che<br />

possa essere un piacevole passatempo, e, nel contempo,<br />

un “pezzo <strong>di</strong> storia” <strong>del</strong> Paese da tramandare<br />

a chi verrà dopo <strong>di</strong> noi. Spero, infatti, che il Comitato<br />

<strong>di</strong> Redazione, al quale vanno i miei ringraziamenti,<br />

si prepari fi n da subito gli argomenti da trattare<br />

sul prossimo numero. Uno degli obiettivi che mi ero<br />

posta nel momento <strong>del</strong>la mia elezione come prima<br />

Citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> era ed è quello <strong>di</strong> essere il<br />

Sindaco <strong>di</strong> tutti, <strong>di</strong> garantire rispetto, trasparenza e<br />

<strong>di</strong>sponibilità. Ho la consapevolezza, l’umiltà e l’autocritica<br />

necessaria per <strong>di</strong>re che non sempre ciò può<br />

essere possibile, forse più inconsapevolmente che <strong>di</strong><br />

proposito. Nonostante le scelte siano spesso obbligate<br />

da norme legislative e/o esigenze amministrative,<br />

è fondamentale che il Sindaco, la giunta, i consiglieri<br />

comunali sappiano trovare un ruolo attivo e propositivo<br />

per la comunità <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

Ringraziando tutte le persone che mi sono vicine, Vi<br />

auguro <strong>di</strong> cuore un Buon Natale ed un felice Anno<br />

2006 ricco <strong>di</strong> salute, felicità e serenità.<br />

Na<strong>di</strong>a Ianes<br />

3


4<br />

dalla maggioranza consigliare<br />

DA SETTE MESI ALL’OPERA<br />

GRUPPO DI MAGGIORANZA<br />

SINDACO: Na<strong>di</strong>a Ianes<br />

VICESINDACO: Enrico Marchetti<br />

CONSIGLIERI: Gilberto Ianes Paride Turri<br />

Lucia Lorenzetti Gianluca Moran<strong>di</strong><br />

Aldo Genetti Andrea Marchetti<br />

Tiziana Moretta Mauro Ianes<br />

GRUPPO DI MINORANZA<br />

CAPOGRUPPO: Bruno Ianes<br />

CONSIGLIERI: Rodolfo Cologna<br />

Maria Anna Piazzi in Gionta<br />

Romeo Dalla Chiesa<br />

Lorenzo Pancher<br />

Un Sindaco e dei consiglieri giovani, sia per età,<br />

sia per la pratica nel campo <strong>del</strong>l’amministrazione comunale.<br />

Idee nuove e innovative, volte a “risvegliare il paese<br />

dal torpore nel quale fi n ora si era adagiato”.<br />

Un programma <strong>di</strong> azione che in sette mesi <strong>di</strong> intenso lavoro<br />

ha portato a risultati concreti:<br />

• Il rinnovo <strong>del</strong> parco giochi tramite l’acquisto <strong>di</strong> nuove attrezzature e la sottoscrizione <strong>del</strong> contratto <strong>di</strong> comodato<br />

gratuito tra l’amministrazione e la parrocchia <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> <strong>di</strong> tutta l’area “parco giochi e campo sportivo”;<br />

• L’appalto e realizzazione <strong>del</strong> tratto <strong>di</strong> strada “via Clausure”;<br />

• La progettazione e realizzazione dei lavori <strong>di</strong> adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>fi cio scolastico<br />

(scuola materna ed elementare), al fi ne <strong>di</strong> evitarne la chiusura con l’acquisto <strong>di</strong> arredo per il giar<strong>di</strong>no esterno<br />

(ombrellone, mobilio, tenda da sole);<br />

• Dopo aver raggiunto un accordo con i proprietari dei terreni retrocessi, si sono appaltati i lavori per la realizzazione<br />

<strong>del</strong>l’opera “Parco Villa” che dovranno essere ultimati e ren<strong>di</strong>contati entro il 30 giugno 2006;<br />

• Sono stati pressoché ultimati i lavori <strong>di</strong> ampliamento e sistemazione generale <strong>del</strong> cimitero <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>;<br />

• È stato recuperato in extremis il fi nanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> tre opere: Via Clausure, Via Madonna<br />

Pellegrina e Strada <strong>Castelfondo</strong>-Dovena;<br />

• L’accordo con i proprietari interessati dall’ampliamento <strong>di</strong> via Madonna Pellegrina;<br />

• L’appalto dei lavori per la ristrutturazione <strong>del</strong>le malghe Pradont e Castrin;<br />

• La rilevazione <strong>del</strong>la portata <strong>del</strong> pozzo in località Ronchi e il conseguente inizio <strong>del</strong>le prove <strong>di</strong> potabilità <strong>del</strong>l’acqua;<br />

• La riqualifi cazione <strong>del</strong>la sala centrale a piano terra <strong>del</strong> Municipio, da deposito a sala polifunzionale;<br />

• Dopo il recesso da parte <strong>del</strong>la precedente Amministrazione <strong>del</strong> contratto <strong>di</strong> locazione con le Poste Italiane, la<br />

stipulazione <strong>di</strong> un nuovo contratto e il trasferimento nella nuova sede;<br />

• È stato incaricato il tecnico per il rilievo <strong>del</strong>l’area oggetto materiale <strong>del</strong> progetto <strong>di</strong> deposito materiale tra le<br />

gallerie G3/G4 sulla strada da Proves a San Pangrazio;<br />

• Dopo aver snellito la procedura <strong>di</strong> scorrimento <strong>del</strong>la graduatoria <strong>del</strong> concorso <strong>del</strong> 2002 per il segretario comunale,<br />

è stato affi dato l’incarico al dott. Paolo Tabarelli de Fatis;<br />

• La ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 6 lotti <strong>di</strong> legname uso commercio;<br />

• Sono stati incaricati i tecnici e richiesti i fi nanziamenti presso la P.A.T. per la sistemazione straor<strong>di</strong>naria <strong>del</strong>le<br />

strade interpoderali (Ronchi, Sor<strong>di</strong>n, Val, Tagole) e <strong>di</strong> montagna (Pradont, Urben e Canaluna);<br />

• Il progetto e la realizzazione in corso <strong>del</strong>l’opera “Ampliamento uffi ci comunali” e il relativo adeguamento alle<br />

norme <strong>di</strong> sicurezza;<br />

• Gli incontri pomeri<strong>di</strong>ani estivi per ragazzi con varie uscite e laboratori su temi naturalistici;<br />

• Il concerto <strong>del</strong> coro “Piccole Colonne” come momento <strong>di</strong> crescita culturale sui temi musicali;<br />

• La stesura <strong>di</strong> un progetto sul tema <strong>del</strong>la Memoria con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Fondo e con l’intervento <strong>del</strong>l’Assessore<br />

provinciale Margherita Cogo e <strong>del</strong> Direttore <strong>del</strong> Museo Storico in Trento dott. Giuseppe Ferran<strong>di</strong>;<br />

• Stabiliti contatti con il Museo <strong>di</strong> Scienze Naturali <strong>di</strong> Trento per l’allestimento <strong>del</strong>la mostra con i minerali <strong>di</strong> Don<br />

Tullio;<br />

• L’organizzazione <strong>di</strong> alcune serate <strong>di</strong> intrattenimento musicale durante il periodo natalizio;<br />

• Intrapresa la fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per concretizzare in Val <strong>di</strong> Non un “piano giovani” <strong>di</strong> zona con i <strong>di</strong>versi Comuni<br />

<strong>del</strong>la Valle.


la nostra storia<br />

LA GUERRA RUSTICA<br />

C astelfondo, per una serata, ha fatto un tuffo nel passato, ricostruendo la vita <strong>del</strong> 1500 e rievocando<br />

l’insurrezione dei conta<strong>di</strong>ni contro i nobili <strong>del</strong>la valle. Nei porticati storici <strong>del</strong> paese sono stati allestiti<br />

i lavori <strong>di</strong> un tempo e i conta<strong>di</strong>ni in costume d’epoca hanno tagliato la legna, accu<strong>di</strong>to il bestiame,<br />

con il fabbro che nella fucina batteva il ferro, le donne alle prese con la “lessiva” alla fontana, a<br />

cardare la lana e ricamare, mentre i nobili giocavano a scacchi. La manifestazione, imponente, ha visto la partecipazione<br />

<strong>del</strong>la Pro Loco in collaborazione con tutte le associazioni <strong>del</strong> paese, l’associazione culturale “Rezia”<br />

e l’amministrazione comunale. Momento magico <strong>del</strong>la serata è stata la rievocazione <strong>del</strong>la rivolta dei conta<strong>di</strong>ni,<br />

con la successiva cattura da parte <strong>del</strong>le guar<strong>di</strong>e <strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong> loro ed il relativo processo tenuto da un inquisitore<br />

nella piazza <strong>del</strong> paese davanti a tutto il popolo ed i nobili. La manifestazione è terminata con la condanna e la<br />

decapitazione degli imputati.<br />

LA GUERRA RUSTICA<br />

5


6<br />

CASTELFONDO E DOVENA<br />

le nostre parrocchie<br />

D omenica 25 settembre <strong>2005</strong> si sono svolte le elezioni <strong>del</strong> nuovo<br />

Consiglio Pastorale Parrocchiale composto da 3 ragazze, 3 giovani,<br />

3 donne e 3 uomini, rappresentanti <strong>del</strong>le parrocchie <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

e Dovena. Il Consiglio Parrocchiale risulta perciò formato<br />

da 12 membri, tra nuovi e rieletti, <strong>di</strong> cui 8 rappresentano la parrocchia <strong>di</strong><br />

<strong>Castelfondo</strong> e 4 quella <strong>di</strong> Dovena. Ecco i nomi <strong>di</strong> coloro che per i prossimi 5<br />

anni costituiranno il Consiglio Parrocchiale: Barbara Ianes, Daniela Marchetti<br />

e Stefania Turri (per le ragazze), Andrea Marchetti, Paride Turri e Francesco<br />

Ianes (per i giovani), Maria Genetti, Maria Letizia Abram e Carla Zini (per<br />

le donne) Giorgio Ianes, Giovanni Lorenzetti e Ivo Abram (per gli uomini).<br />

All’interno <strong>del</strong> Consiglio Parrocchiale dovranno essere ancora eletti i rappresentanti<br />

<strong>del</strong> Coro parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> e <strong>del</strong> gruppo <strong>di</strong> preghiera,<br />

mentre sono già presenti quelli <strong>del</strong> Coro giovanile e <strong>del</strong> gruppo missionario<br />

<strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> e <strong>del</strong> Coro parrocchiale <strong>di</strong> Dovena. Il nuovo Consiglio Parrocchiale<br />

è stato convocato, per la prima volta dopo la sua recente formazione,<br />

il 10 novembre <strong>2005</strong> e, in tale occasione, ha evidenziato alcuni punti:<br />

- la proposta <strong>di</strong> alcuni incontri <strong>di</strong> catechesi per adulti nella convinzione<br />

che l’ascolto <strong>di</strong> relazioni tenute da esperti, può costituire oltre che un<br />

momento <strong>di</strong> rifl essione spirituale personale, anche un valido aiuto per la<br />

<strong>di</strong>ffi cile missione <strong>di</strong> essere genitori nella società <strong>di</strong> oggi;<br />

- l’ascolto <strong>del</strong>la parola <strong>di</strong> Dio durante la Santa Messa, come perno centrale<br />

<strong>del</strong>la fede e, nel contempo, come guida alle proprie azioni quoti<strong>di</strong>ane,<br />

affi nché la parola <strong>di</strong> Dio non sia solo ascoltata ma soprattutto “vissuta”;<br />

- l’intento e la volontà <strong>di</strong> contribuire a creare una vera comunità <strong>di</strong> persone<br />

responsabili, dove ciascuno sia attivo in prima persona e partecipi, attraverso<br />

il <strong>di</strong>alogo e la collaborazione, alla vita <strong>del</strong>le parrocchie.<br />

Anche per questo, il Consiglio Parrocchiale ritiene importante comunicare a<br />

tutta la popolazione i dati relativi agli eventi religiosi accorsi nel <strong>2005</strong>.<br />

Battezzati<br />

CASTELFONDO<br />

Vanessa Corazza<br />

Micheal Ianes<br />

Norman Piazzi<br />

Giulia Paternoster<br />

DOVENA<br />

Andrea Ianes<br />

Nicola Ianes<br />

Comunione<br />

Martina Abram<br />

Lorenzo Clementi<br />

Patrick <strong>di</strong> Giosa<br />

Cresima<br />

Maria Chiara Burgos<br />

Christian Cologna<br />

Andrea Ferrari<br />

Ivan Ianes<br />

Silvia Magagna<br />

Luisa Marchetti<br />

Daniel Paternoster<br />

Silvia Paternoster<br />

Federica Turri<br />

Maria Gabriella Turri<br />

Silvia Turri<br />

Morti<br />

CASTELFONDO<br />

Andrea Pietro Cologna<br />

Alfredo Cologna<br />

Ester Genetti<br />

DOVENA<br />

Lino Ianes<br />

Maria Concer<br />

Elsa Ianes<br />

socialia


socialia<br />

Con l’auspicio che il Consiglio Parrocchiale venga considerato un punto <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong> tramite tra la comunità<br />

e il parroco, si rende sin d’ora <strong>di</strong>sponibile ad accogliere e <strong>di</strong>scutere tutte le richieste che ad esso perverranno. Per<br />

concludere si coglie l’occasione per ringraziare: innanzitutto Don Tullio per la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>mostrata nonostante<br />

l’età e i problemi <strong>di</strong> salute ad essa legati, tutti i catechisti, i ministri <strong>del</strong>l’eucaristia, tutte le donne <strong>del</strong>le pulizie,<br />

le lettrici, il gruppo missionario, il gruppo <strong>di</strong> preghiera, i tre cori presenti nelle due parrocchie (coro parrocchiale<br />

e coro giovanile <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> e coro parrocchiale <strong>di</strong> Dovena). Nonostante ci troviamo in momenti <strong>di</strong> crisi religiosa-morale<br />

e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>fferenza generale nel Trentino, il parroco, a sua volta, vuole ringraziare sentitamente i tanti<br />

cooperatori e cooperatrici augurando che il loro lavoro possa col tempo portare profi tto al bene <strong>del</strong>la comunità<br />

e a loro un arricchimento spirituale.<br />

COME ERAVAMO<br />

il titolo <strong>del</strong>le due mostre organizzate nell’estate 2004-<strong>2005</strong><br />

C ome<br />

eravamo attraverso le foto, gli attrezzi e<br />

la ricostruzione degli ambienti caratteristici<br />

“de sti ani”. Tutto questo per ricordare come<br />

eravamo e per non <strong>di</strong>menticare… Le foto ci<br />

hanno fatto rivedere paesaggi, personaggi, gruppi, ricorrenze,<br />

manifestazioni; gli attrezzi ci hanno fatto riscoprire<br />

i lavori dei nostri nonni: “el chialiar”, “el ferar”, “el tisler”,<br />

“el chiarador”, “el sartor”; la “stua” e la “cosina” ci<br />

hanno fatto rivivere momenti <strong>di</strong> vita passata, semplice e<br />

serena, anche se spesso <strong>di</strong>ffi cile. Questo lavoro <strong>di</strong> riscoperta<br />

e <strong>di</strong> recupero <strong>del</strong>la “memoria materiale” è dovuto<br />

al grande rispetto e riconoscenza per quanto hanno fatto<br />

e lasciato i nostri padri e nonni, e dalla consapevolezza<br />

<strong>di</strong> portare a compimento l’opera iniziata per formare un<br />

paese più unito e vivibile. Siamo convinti infatti, che non<br />

si può pensare ad un presente e futuro migliori, senza conoscere<br />

il nostro passato. Un grazie sincero a tutti coloro<br />

che con la loro partecipazione e sensibilità hanno messo<br />

a <strong>di</strong>sposizione foto, attrezzi, oggetti, tempo… rendendo<br />

così possibile la buona riuscita <strong>del</strong>le due mostre.<br />

Dino Marchetti (“<strong>di</strong> fraeti”)<br />

7


8<br />

I l 6 <strong>di</strong>cembre a <strong>Castelfondo</strong><br />

si festeggia il<br />

patrono, San Nicolò.<br />

Come ogni anno la Pro<br />

Loco, in collaborazione con le<br />

altre associazioni e tutti i volonterosi,<br />

organizza la ormai consueta<br />

sagra <strong>del</strong> paese.<br />

Sono già 26 anni che, per la gioia<br />

dei più piccoli, arriva puntuale il<br />

tanto amato uomo dal vestito rosso<br />

e dalla lunga barba bianca.<br />

Correva l’anno 1979 quando,<br />

grazie all’intervento <strong>di</strong> Giovanni<br />

Lorenzetti e <strong>del</strong> maestro Cipriano<br />

Moran<strong>di</strong>, è iniziata questa usanza.<br />

San Nicolò, accompagnato da un<br />

angelo e da un <strong>di</strong>avolo, andava<br />

con la sua slitta <strong>di</strong> casa in casa per<br />

portare i doni ai bambini.<br />

Per un anno la celebrazione si è<br />

svolta davanti alla chiesa mentre<br />

ora è stata <strong>di</strong>sposta nella piazza<br />

<strong>del</strong> paese.<br />

La domenica, il pomeriggio tar<strong>di</strong>,<br />

ci si ritrova tutti davanti alla chiesa.<br />

Al suono <strong>del</strong>le campane “rotte”<br />

inizia la processione per le vie <strong>del</strong><br />

paese verso la frazione Raina dove<br />

fi nalmente si incontra la slitta <strong>del</strong><br />

santo circondata da piccoli angio-<br />

SAN NICOLÒ<br />

<strong>Castelfondo</strong> celebra il patrono<br />

cultura e tra<strong>di</strong>zione<br />

letti e <strong>di</strong>avoletti che, con i loro canti, allietano l’atmosfera. Durante<br />

il percorso, l’aria viene rallegrata con qualche spettacolo pirotecnico<br />

lungo la strada.<br />

La fi accolata continua fi no alla Piazza Villa dove San Nicolò viene<br />

accolto da una numerosissima folla <strong>di</strong> bambini, tutti in attesa <strong>di</strong><br />

ricevere il loro regalo.<br />

Solitamente, dopo la <strong>di</strong>stribuzione dei doni, il santo fa visita alla<br />

persona più anziana <strong>del</strong> Paese. Per dare vita alla festa, la Pro Loco<br />

offre a tutti castagne, vin brulé, the, cioccolata calda e zucchero<br />

fi lato ed organizza una lotteria ricca <strong>di</strong> premi.<br />

In questi ultimi anni, il sabato sera prima <strong>del</strong>la festa, ci si trova tutti<br />

gran<strong>di</strong> e piccini, dopo la messa per chiamare San Nicolò.<br />

Muniti <strong>di</strong> “bandoni”, campanacci e fi accole si parte tutti insieme in<br />

giro per il paese. La passeggiata termina in piazza dove il corteo viene<br />

accolto da un gran falò e bevande calde per riscaldare la serata.<br />

Barbara Ianes e Diego Genetti


socialia<br />

ASSOCIAZIONE PRO LOCO<br />

piccoli e gran<strong>di</strong> eventi per la comunità<br />

L a Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> è nata nel 1967 e al tempo si chiamava V.F. Melango. Il primo Presidente<br />

è stato il maestro Paternoster. Questa è un’associazione che ha sempre cercato <strong>di</strong> organizzare feste e<br />

manifestazioni non solo per i più piccoli ma anche per i più gran<strong>di</strong>. Gli obiettivi sono quelli <strong>di</strong> tener<br />

vive le tra<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong> paese e unire la gente a passare momenti in compagnia. Il giorno <strong>del</strong>l’Epifania<br />

viene organizzato un piccolo intrattenimento dopo la messa. Arriva la Befana che porta caramelle a tutti i bambini.<br />

A Carnevale, solitamente nella caserma dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco, si offre a tutti il pranzo e il pomeriggio viene<br />

allietato con tanti giochi per tutti, papà, mamme e piccini. A <strong>di</strong>cembre poi, arriva San Nicolò con doni per tutti.<br />

In questi due ultimi anni, la Pro Loco, in collaborazione con le altre associazioni <strong>del</strong> paese, pompieri, alpini e<br />

cacciatori ha organizzato a giugno il tendone e una cena a base <strong>di</strong> piatti tipici e poi musica per tutti i gusti. Altri<br />

eventi sono il giro <strong>del</strong>le malghe, solitamente sul fi nire <strong>del</strong>l’estate e la giornata de<strong>di</strong>cata all’ambiente, contro l’inquinamento<br />

<strong>del</strong>le nostre montagne. Tante idee per trascorrere momenti <strong>di</strong>versi insieme alle altre persone.<br />

Quest’anno a giugno ci sono state le nuove elezioni ed è stato eletto il nuovo consiglio <strong>di</strong>rettivo composto dal<br />

Presidente Diego Genetti, dal Vicepresidente Stefano Turri, dalla Segretaria Piera Ianes, dai Revisori dei conti Sabrina<br />

Genetti, Wanda Ianes e Paride Turri e dai Consiglieri Federica Genetti, Francesco Genetti, Michele Genetti,<br />

Barbara Ianes, Luca Ianes, Mauro Marchetti e Lorena Pilati. L’associazione è costituita sempre più da giovani<br />

perché sono proprio loro che danno la garanzia <strong>di</strong> continuità al gruppo per il futuro.<br />

Barbara Ianes e Diego Genetti<br />

IL CORO GIOVANILE<br />

I l coro giovanile <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> è nato nel<br />

1989 per volontà <strong>del</strong> giovane, ma abilissimo,<br />

maestro Roberto Genetti che per molti<br />

anni lo ha <strong>di</strong>retto e accompagnato con l’organo<br />

e che nonostante i molti impegni lo segue ancora<br />

nella preparazione. Il gruppo conta circa 35 elementi,<br />

ragazzi e ragazze <strong>del</strong> paese con tanta voglia <strong>di</strong> cantare.<br />

In assenza <strong>del</strong> maestro Roberto, il coro viene accompagnato<br />

alla pianola dal suo degno allievo Francesco,<br />

oppure da Giorgio che con fl oppy e basi musicali se<br />

la cava molto bene. Attività costante e principale <strong>del</strong><br />

coro è rallegrare con il canto la messa prefestiva <strong>del</strong><br />

sabato sera ma a richiesta anche allietare i matrimoni<br />

con un ricco repertorio <strong>di</strong> musiche e canti frizzanti.<br />

L’instancabile Roberto per <strong>di</strong>eci anni ha organizzato<br />

nella chiesa parrocchiale dei concerti a tema: la pace,<br />

la solidarietà, il Natale e altri: tutti testi musicali che<br />

trattavano argomenti <strong>di</strong> attualità e <strong>di</strong> spiritualità che<br />

oltre ad offrire piacevoli serate musicali sono riusciti<br />

a far pensare e me<strong>di</strong>tare gli ascoltatori. La passione<br />

<strong>del</strong> maestro, unita alla bravura <strong>del</strong> coro, hanno fatto in<br />

modo che questi eventi si siano sempre rivelati dei veri<br />

successi. Nell’anno 2000 il maestro Roberto Genetti<br />

per impegni familiari lascia la gestione <strong>del</strong> gruppo a<br />

Francesco Genetti pur sostenendo ed aiutando il “suo”<br />

coro. Per coristi così in gamba il solo canto stava però<br />

stretto ed ecco che, stanchi <strong>di</strong> cantare soltanto, si sono<br />

cimentati in rappresentazioni ben più impegnative: i<br />

MUSICAL! Ed infatti sono andati in scena: “I ragazzi<br />

<strong>del</strong> muretto” nel 1998, “Aggiungi un posto a tavola”<br />

nel 2002 e “Accen<strong>di</strong> la lampada” nel 2004, non solo<br />

a <strong>Castelfondo</strong> ma anche nei paesi limitrofi . Per mettere<br />

in scena queste rappresentazioni lo sforzo è stato<br />

veramente grande e oltre al coro hanno collaborato<br />

singole persone e varie associazioni <strong>del</strong> paese<br />

tra cui ricor<strong>di</strong>amo il Corpo volontario dei<br />

Vigili <strong>del</strong> Fuoco che ha messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

la caserma, la Pro Loco che ha fornito il palco<br />

e altre attrezzature. Inutile <strong>di</strong>re che il supporto<br />

<strong>di</strong> Roberto, unito alla tenacia <strong>di</strong> Giorgio e<br />

Francesco sono stati elementi in<strong>di</strong>spensabili<br />

per la riuscita <strong>di</strong> queste comme<strong>di</strong>e musicali.<br />

Dall’esperienza positiva <strong>del</strong>le recite abbinate<br />

alle canzoni è nata l’idea <strong>di</strong> formare un nuovo<br />

gruppo, un gruppo teatrale: “Amici… <strong>di</strong><br />

<strong>Castelfondo</strong>”.<br />

9


10<br />

AMICI...DI CASTELFONDO<br />

un nuovo gruppo teatrale<br />

U n gruppo <strong>di</strong> recentissima costituzione;<br />

l’atto costitutivo è infatti datato 19 settembre<br />

<strong>2005</strong>. L’entusiasmo, lo spirito <strong>di</strong><br />

collaborazione <strong>di</strong> alcuni giovani e meno<br />

giovani <strong>del</strong> paese, uniti al determinante sostegno fornito<br />

dall’Amministrazione Comunale, hanno creato<br />

le basi per la nascita <strong>di</strong> quest’associazione senza scopo<br />

<strong>di</strong> lucro. Il gruppo teatrale è composto da 23 soci;<br />

Giorgio Ianes e Paride Turri sono rispettivamente il<br />

presidente e il suo vice. Tutti i componenti forniscono<br />

un <strong>di</strong>verso ma necessario contributo al gruppo in base<br />

alle capacità possedute: <strong>del</strong> resto, qualsiasi mestiere<br />

è un’arte. Non sono solo attori, ma anche cantanti,<br />

ballerini, elettricisti, compositori, scrittori, scenografi<br />

, falegnami, conta<strong>di</strong>ni, impiegati, insegnanti e pure<br />

infermieri…non si sa mai! L’esperienza che ognuno<br />

porta dalla propria vita quoti<strong>di</strong>ana è <strong>di</strong> supporto al<br />

gruppo e non mancano poi i giovanissimi che sono<br />

elementi importanti, in quanto danno una ventata <strong>di</strong><br />

allegria, portano fresche novità e sono la base per la<br />

proiezione <strong>di</strong> “Amici...<strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>” verso il futuro.<br />

Il lavorare insieme, il valorizzare qualsiasi caratteristica<br />

personale, il semplice stare insieme sono il motore<br />

principale, ma ovviamente interessi comuni sono la<br />

passione per l’arte, per il buon leggere e il navigare<br />

socialia<br />

nel settore <strong>del</strong>la cultura in maniera semplice e senza<br />

pretesa alcuna <strong>di</strong> professionismo. È una compagnia<br />

teatrale paesana, anzi un gruppo <strong>di</strong> “Amici” come<br />

<strong>di</strong>ce il nome stesso, e non ha nessuna ambizione <strong>di</strong><br />

sfondare nel mondo <strong>del</strong> teatro ma cerca invece <strong>di</strong><br />

offrire al pubblico non solo momenti <strong>di</strong> allegro intrattenimento,<br />

due sane risate in compagnia, ma anche<br />

un esempio <strong>di</strong> coesione e <strong>di</strong> quanto sia bello fare<br />

qualcosa insieme, un’alternativa per i giovani a barbose<br />

serate davanti alla TV, al pericoloso “far niente”<br />

e alla noia dei giorni nostri.<br />

“Amici …<strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>” si propone inoltre <strong>di</strong> organizzare<br />

scambi con altri gruppi, <strong>di</strong> promuovere iniziative<br />

<strong>di</strong> tipo culturale ad esempio corsi, convegni,<br />

conferenze, pubblicazioni ed altre iniziative volte ad<br />

arricchire le conoscenze non soltanto dei soci stessi<br />

ma <strong>del</strong>l’intera società: un programma a 360° che<br />

riesca a coinvolgere artisticamente, culturalmente e<br />

socialmente <strong>Castelfondo</strong> e anche altri comuni. Anche<br />

se non c’è ancora storia da raccontare, l’entusiasmo,<br />

la fantasia e la voglia <strong>di</strong> “fare” non mancano e il<br />

gruppo sta già sta lavorando per mettere in scena una<br />

comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong>vertente per l’inizio <strong>del</strong> 2006. Aspettiamo<br />

un pubblico numeroso: passate la voce, perchè<br />

questo è solo l’inizio!


socialia<br />

GRUPPO MISSIONARIO<br />

un mondo <strong>di</strong> solidarietà<br />

I l Gruppo Missionario <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> è stato<br />

fondato nel Natale <strong>del</strong> 1991 e agli esor<strong>di</strong><br />

era formato da una decina <strong>di</strong> elementi. Inizialmente,<br />

lo scopo era quello <strong>di</strong> aiutare i<br />

nostri missionari e l’attività missionaria in genere, ma<br />

strada facendo abbiamo esteso le nostre attenzioni<br />

anche ad altri ambiti a noi vicini ed altrettanto meritevoli<br />

<strong>di</strong> aiuto. Le prime entrate fi nanziarie quin<strong>di</strong><br />

sono state devolute alla nostra compaesana Mirella<br />

Turri, allora missionaria in Bolivia. Successivamente<br />

abbiamo aiutato anche i seguenti missionari: Padre<br />

Fer<strong>di</strong>nando Stancher (Bolivia), Padre Vito Dominici<br />

(Kenya) e Fratel Francesco Abram (Brasile). Ogni anno<br />

adottiamo a <strong>di</strong>stanza un bambino (attualmente una<br />

ragazza fi lippina) ed una seminarista tramite Padre<br />

Luigi Kerschbamer (Filippine). Abbiamo contribuito<br />

alla costruzione <strong>di</strong> un ospedale nell’Amazzonia peruviana<br />

e al verifi carsi <strong>di</strong> calamità naturali o emergenze<br />

non sono mai mancati i nostri aiuti (terremoto Umbria/Marche,<br />

Kosovo, Nicaragua). Negli ultimi anni<br />

siamo stati sensibili anche ai bisogni dei ragazzi <strong>di</strong><br />

Chernobyl ospiti nella nostra valle e nel nostro paese.<br />

Nel periodo <strong>del</strong> restauro <strong>del</strong>la nostra chiesa (1993-<br />

1995) gran parte <strong>del</strong>le entrate (circa 10.000.000 <strong>di</strong><br />

lire) sono state consegnate al nostro parroco don Tullio.<br />

Sempre a favore <strong>del</strong>la nostra parrocchia, abbiamo<br />

fi nanziato l’impianto luci <strong>del</strong> cimitero e acquistato<br />

per la chiesa attrezzature per pulizie (2 scale in alluminio,<br />

prolunga elettrica etc.), un tappeto corsia, 12<br />

tuniche per la Prima Comunione, una casula bianca<br />

per il parroco, un ciborio dorato per le particole.<br />

È stato fatto restaurare anche lo splen<strong>di</strong>do ostensorio<br />

<strong>del</strong> 1600 e le nostre brave volontarie hanno confezionato<br />

<strong>di</strong>verse tovaglie per gli altari. Se siamo arrivati a<br />

fare tutto questo, lo dobbiamo alla <strong>di</strong>sponibilità e alla<br />

generosità <strong>di</strong> numerose persone <strong>di</strong> buona volontà,<br />

anche estranee al gruppo, che spesso rimangono nell’anonimato<br />

ma che hanno permesso e permettono<br />

la realizzazione <strong>del</strong>le seguenti iniziative: Mercatino,<br />

Vaso <strong>del</strong>la Fortuna, Festa <strong>del</strong> Dolce, Composizioni<br />

fl oreali per il cimitero. È anche doveroso ricordare<br />

con la preghiera le persone che in questi anni sono<br />

venute a mancare e che erano nostre collaboratrici,<br />

in particolare la maestra Edvige Cologna che è stata<br />

una <strong>del</strong>le promotrici <strong>del</strong> gruppo. Cogliamo l’occasione<br />

per ringraziare tutti coloro che si sono resi <strong>di</strong>sponibili<br />

in questi 14 anni ed invitiamo altre persone<br />

generose ad unirsi a noi!<br />

11


12<br />

DAI CACCIATORI<br />

L a sezione <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> re<strong>di</strong>ge annualmente un bilancio proprio al 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno ed<br />

è stata uffi cialmente fondata nel 1964; comunque esistono documentazioni fotografi che relative<br />

all’anno 1929 (foto con il conte Thun) e pertanto risulta che essa sia stata fondata già all’inizio <strong>del</strong><br />

1900. Nel territorio <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> la riserva ha un’area <strong>di</strong> complessivi ettari 2570.28.98<br />

(per la maggioranza <strong>di</strong> proprietà comunale) e si estende dalla campagna <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> fi no alle malghe <strong>di</strong> Cloz,<br />

Castrin e fi no al Monte Luco ed al confi ne con il comune <strong>di</strong> Senale San Felice. La caccia, regolamentata dalla<br />

L.P.9.11.1991, n. 24, inizia ogni anno nella prima settimana <strong>di</strong> settembre (quest’anno è iniziata l’11 settembre e<br />

nelle campagne il 20 ottobre) e termina circa il 15 <strong>di</strong>cembre. Nell’eventualità ci fossero capi da abbattere prosegue<br />

fi no alla fi ne <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, in determinati giorni <strong>del</strong>la settimana fi ssati dalla Giunta provinciale, ed è consentita<br />

da un’ora prima <strong>del</strong> sorgere <strong>del</strong> sole fi no al tramonto. L’abilitazione all’esercizio <strong>del</strong>la caccia viene concessa<br />

me<strong>di</strong>ante il rilascio <strong>di</strong> un certifi cato dopo il superamento <strong>di</strong> un esame sostenuto nel capoluogo <strong>di</strong> provincia,<br />

davanti ad una commissione nominata dalla Giunta Provinciale. Si possono cacciare: cervi, caprioli, camosci,<br />

lepri, volpi, fagiani, <strong>di</strong> monte, tor<strong>di</strong> e varie specie <strong>di</strong> uccelli, secondo un piano faunistico <strong>del</strong>iberato dalla Giunta<br />

provinciale.<br />

Tiziana Moretta<br />

SEZIONE COMUNALE<br />

CACCIATORI<br />

DI CASTELFONDO<br />

PRESIDENTE:<br />

Giuliano Marchetti<br />

VICE PRESIDENTE:<br />

Taddeo Turri<br />

SEGRETARIO:<br />

Daniele Cologna<br />

COMPONENTI :<br />

Fabrizio Cologna<br />

Pio Cologna<br />

Flavio Cristanelli<br />

Francesco Furlanello<br />

Diego Ianes<br />

Edoardo Ianes<br />

Graziano Ianes<br />

Luciano Ianes<br />

Guido Lorenzetti<br />

Silvio Magagna<br />

Gabriella Marchetti<br />

Livio Paternoster<br />

Enzo Piazzi<br />

Giusto Piazzi<br />

Nereo Piazzi<br />

Luigi Preve<strong>del</strong><br />

Rino Springhetti<br />

Saverio Springhetti<br />

Leo Turri<br />

Rino Turri<br />

Simone Zambotti<br />

Bruno Zanin<br />

Paolo Zanolini<br />

socialia


socialia<br />

Nell’ambito <strong>del</strong> territorio <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> si possono cacciare le seguenti specie, secondo una tabella affi ssa<br />

all’albo <strong>di</strong> cacciatori, posta in cima alla frazione <strong>di</strong> Raina e che riporta comunicati ed informazioni relative ai<br />

capi da abbattere ed a quelli abbattuti dai vari gruppi <strong>di</strong> cacciatori:<br />

CAMOSCI<br />

I classe:<br />

Maschi <strong>di</strong> 6 anni e oltre 1 abbattuti 1<br />

Femmine 11 anni e oltre 1 abbattuti 1<br />

II classe:<br />

Femmine 2- 10 anni <strong>di</strong> sel 1 abbattuti 1<br />

Femmine 1 anno: 2 abbattuti 2<br />

III classe:<br />

Maschi 1 anno 2 abbattuti 2<br />

CAPRIOLI<br />

I classe:<br />

Maschi 2 anni e oltre 4 abbattuti 3<br />

II classe:<br />

Maschi 1 anno 3 abbattuti 3<br />

Femmine 4 abbattuti 0<br />

Piccoli 3 abbattuti 1<br />

CERVI<br />

Maschi fusoni 5 abbattuti 5<br />

Palcuti I classe 3 abbattuti 3<br />

Palcuti II classe 4 abbattuti 4<br />

Femmine 11 abbattuti 8<br />

Piccoli 10 abbattuti 2<br />

Forcelli 2 abbattuti 2<br />

A nche<br />

LA FESTA DI RAINA<br />

Grande festa nella frazione<br />

quest’anno per il secondo anno consecutivo si è tenuta la Festa <strong>di</strong> Raina organizzata dal<br />

gruppo cosiddetto “amici <strong>di</strong> Raina”.<br />

Tale festa si tiene agli inizi <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> novembre nella frazione che è situata nella parte alta <strong>del</strong><br />

paese, un agglomerato <strong>di</strong> case che partendo dalle abitazioni poco sopra la chiesa, ormai risulta<br />

integrato con quelle <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>. Il nome <strong>di</strong> Raina deriva da ruina (slavina) in quanto essa è stata costruita sulle<br />

rovine <strong>di</strong> una frana precipitata in tempo immemorabile.<br />

All’organizzazione <strong>del</strong>la festa collaborano un po’ tutti i componenti <strong>di</strong> questa frazione.<br />

La festa è iniziata già sabato sera, allietata dalla musica <strong>di</strong> “Flavio” che con la sua fi sarmonica ha intonato parecchi<br />

motivetti. La nottata è stata de<strong>di</strong>cata alla cottura <strong>del</strong>la porchetta che è andata a fuoco lento tutta la notte, sotto<br />

gli occhi vigili <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o e Mauro. La mattina seguente la festa è proseguita dopo la S.Messa, svoltasi nella chiesetta<br />

situata nella parte alta <strong>di</strong> Raina, costruita nel lontano 1865. Tutti sono stati invitati a mangiare la porchetta, in<br />

compagnia, allietati nel pomeriggio dalla musica <strong>di</strong> “Flavio” e altri musicisti che hanno fatto ballare un po’ tutti i<br />

partecipanti. Nella serata si sono concluse le danze e fra un bicchiere <strong>di</strong> brulè e una chiacchierata in compagnia<br />

se ne sono andati tutti felici e contenti e… arrivederci al prossimo anno!<br />

Tiziana Moretta<br />

13


14<br />

IL CORO PARROCCHIALE<br />

I l Coro Parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>, a ricordo<br />

<strong>di</strong> tutti i paesani, è sempre esistito<br />

ed ha accompagnato momenti lieti e tristi<br />

<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la nostra comunità, dalle feste<br />

religiose ai funerali. Attualmente è composto da<br />

circa 16 elementi maschili, ma recentemente si rileva<br />

anche la presenza femminile. Dal 1959 il coro è<br />

stato accompagnato dal suono <strong>del</strong>l’organo acquistato<br />

in quell’anno dal <strong>Comune</strong> (con il ricavato <strong>di</strong> lire<br />

600.000 <strong>del</strong>la ven<strong>di</strong>ta straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> un lotto <strong>di</strong> mc<br />

120 <strong>di</strong> legname). Dal 1963 il coro stesso ha abbandonato<br />

la Messa latina, imparando le nuove canzoni<br />

in italiano. I componenti più anziani hanno però<br />

conservato il loro bagaglio canoro e hanno trasmesso<br />

parte <strong>del</strong>la loro conoscenza ai componenti più giovani.<br />

Ora, si cantano in latino le litanie <strong>del</strong>la Madonna<br />

in occasione <strong>del</strong>l’annuale pellegrinaggio a Senale, il<br />

“De Profun<strong>di</strong>s” per i funerali, il “Te Deum” <strong>di</strong> ringraziamento<br />

alla fi ne <strong>del</strong>l’anno e l’“Ecce Sacerdos”<br />

per le Messe novelle e gli anniversari <strong>di</strong> sacerdozio.<br />

È doveroso rammentare tutti i coristi e i capicoro che<br />

ci hanno lasciato (a nostro ricordo Battista Clementi,<br />

Luigi Moran<strong>di</strong>, Camillo Genetti) e che sempre sono<br />

stati fe<strong>del</strong>i e zelanti nel loro servizio. Ringraziamo<br />

da sempre protagonisti nella comunità<br />

socialia<br />

inoltre il primo organista, nonché insegnante elementare,<br />

Donato Clementi, che con tanta de<strong>di</strong>zione<br />

ha accompagnato il coro per circa 30 anni e al quale<br />

è succeduto l’allora giovanissimo Roberto Genetti,<br />

che ha lasciato il suo impegno solo a causa <strong>del</strong> suo<br />

trasferimento fuori paese. Infi ne, il nostro grazie va<br />

all’attuale capocoro Angelo Corazza, all’organista<br />

Costantino Barbera, ai coristi anziani che da oltre 60<br />

anni sostengono con l’esempio e la costanza l’attività<br />

canora ed a quelli più giovani aggregatisi nel corso<br />

degli anni. Il Coro Parrocchiale, che è sempre stato<br />

un orgoglio per il nostro paese, oltre ai canti liturgici,<br />

annovera anche un vasto repertorio <strong>di</strong> canti popolari<br />

e <strong>di</strong> montagna (Coro Tre Cime).<br />

A testimonianza <strong>di</strong> quanto sia ra<strong>di</strong>cato a <strong>Castelfondo</strong><br />

l’amore per il canto popolare, dalla memoria <strong>di</strong> alcuni<br />

anziani hanno attinto altri cori e anche il Museo<br />

degli Usi e Costumi <strong>del</strong>la Gente Trentina <strong>di</strong> San Michele<br />

all’A<strong>di</strong>ge, collaborando al recupero <strong>di</strong> vecchi<br />

testi ormai praticamente <strong>di</strong>menticati. Approfi ttiamo<br />

<strong>di</strong> questa occasione per rivolgere un caloroso invito<br />

a tutte le persone <strong>di</strong> buona volontà (uomini e donne)<br />

affi nché aderiscano al coro per portare avanti questo<br />

meritevole servizio parrocchiale.


socialia<br />

VIGILI DEL FUOCO<br />

al servizio <strong>del</strong>la comunità<br />

F ormatosi all’inizio <strong>del</strong> XX secolo, il Corpo<br />

Volontario dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

può essere certamente considerato<br />

una <strong>del</strong>le associazioni che da maggior<br />

tempo opera sul territorio comunale. Negli ultimi<br />

anni il gruppo è stato soggetto ad un vero e proprio<br />

cambio generazionale che ha portato alcuni giovani<br />

<strong>del</strong> paese a vestire i panni <strong>del</strong> vigile in sostituzione <strong>di</strong><br />

alcune fi gure storiche che hanno dovuto abbandonare<br />

il Corpo per l’avvenuto compimento <strong>del</strong> 60° anno<br />

<strong>di</strong> età (tra questi un ricordo su tutti per il compianto<br />

ex-comandante Lodovico Cologna).<br />

Signifi cativo è stato anche l’aumento <strong>del</strong>l’organico,<br />

portato da 18 a 19 elementi e composto dal comandante<br />

Roberto Pollo, dal vice-comandante Luigino<br />

Ianes, dai capi-squadra Clau<strong>di</strong>o Marchetti e Nicola<br />

Genetti, dal cassiere Sergio Ianes, dal magazziniere<br />

Gianluca Moran<strong>di</strong> e dai vigili Adriano Cologna, Carlo<br />

Corazza, Aldo Genetti, Natale Genetti, Alessandro<br />

Ianes, Paolo Ianes, Thomas Ianes, Enzo Marchetti, Gabriele<br />

Moran<strong>di</strong>, Gianni Paternoster, Alessandro Pollo,<br />

Egi<strong>di</strong>o Turri e Stefano Turri. Per l’anno 2006 il Corpo<br />

ha ottenuto il fi nanziamento da parte <strong>del</strong>la Provincia<br />

Autonoma <strong>di</strong> Trento e <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> per<br />

l’acquisto <strong>di</strong> un terzo mezzo <strong>di</strong> soccorso da aggiun-<br />

gere ai due già operanti sul nostro territorio. L’ambito<br />

degli interventi competenti i Vigili <strong>del</strong> Fuoco è ormai<br />

sempre più ampio e ciò è <strong>di</strong>mostrato dal fatto che le<br />

uscite effettuate per l’incen<strong>di</strong>o sono decisamente in<br />

calo rispetto agli anni passati, mentre sono aumentate<br />

quelle per servizi tecnici <strong>di</strong> vario genere (dalla<br />

pulizia <strong>di</strong> pozzi neri al taglio piante, dalla prevenzione<br />

per inquinamento <strong>del</strong>le falde acquifere al rifornimento<br />

idrico), per incidenti stradali e per supporto a<br />

varie manifestazioni.<br />

Per ultimo, un breve riassunto <strong>del</strong>le attività svolte nell’arco<br />

<strong>del</strong>l’anno 2004: <strong>di</strong>eci manovre per un totale <strong>di</strong><br />

340 ore, 334 ore per supporto in manifestazioni, 25<br />

ore per incidenti stradali, 100 ore per servizi tecnici,<br />

118 ore per incen<strong>di</strong> <strong>del</strong>le quali 50 ore effettuate durante<br />

un incen<strong>di</strong>o boschivo nel comune <strong>di</strong> Cis. Da<br />

ricordare anche il servizio <strong>di</strong> reperibilità attivato dal<br />

<strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Fondo, impegno che porta tutto il Corpo<br />

a rimanere a <strong>di</strong>sposizione per eventuali interventi in<br />

tutta la Terza Sponda, da <strong>Castelfondo</strong> a Cagnò, per<br />

alcune domeniche durante il periodo estivo. Quest’ultima<br />

attività ha impegnato i vigili per un cumulo<br />

<strong>di</strong> ben 500 ore, garantendo sempre la presenza nella<br />

zona <strong>di</strong> alcune squadre <strong>di</strong> uomini pronte per eventuali<br />

interventi.<br />

15


16<br />

LA SILVICOLTURA<br />

L a gestione territoriale <strong>del</strong> bosco è <strong>di</strong>ventata<br />

un argomento molto importante ed<br />

è ultimamente affrontata con molto interesse,<br />

non solo dalle unità forestali ma<br />

anche da molte persone esterne. Ciò è dovuto senza<br />

dubbio alla nascita <strong>di</strong> una nuova coscienza ecologica<br />

dei citta<strong>di</strong>ni che hanno capito che il bosco è<br />

una risorsa molto importante da mantenere nel modo<br />

migliore. Ma che cos’è la silvicoltura? Essa si può defi<br />

nire, in parole povere, la coltivazione <strong>del</strong> bosco. In<br />

realtà essa è ben più <strong>di</strong> questo: in ambito forestale<br />

è defi nita come il modo più razionale <strong>di</strong> gestire la<br />

risorsa forestale, seguendo tecniche d’uso e <strong>di</strong> prelievo<br />

che nel frattempo garantiscono l’utilizzazione e la<br />

conservazione <strong>del</strong>la risorsa stessa. Il bosco è molto<br />

importante perché da sempre esplica molte funzioni<br />

che si possono raggruppare in tre gran<strong>di</strong> gruppi: funzione<br />

<strong>di</strong> protezione, <strong>di</strong> produzione ed altre.<br />

FUNZIONE DI PROTEZIONE<br />

Il bosco previene i danni provocati dalle alluvioni<br />

mantiene consolidato (per mezzo <strong>del</strong>le ra<strong>di</strong>ci) il terreno,<br />

evitando così lo sviluppo <strong>di</strong> frane, per mezzo<br />

<strong>del</strong>la chioma <strong>del</strong>le piante fa <strong>di</strong>minuire consistentemente<br />

l’energia cinetica <strong>del</strong>la pioggia, evitando così<br />

l’erosione <strong>del</strong> suolo, è un ottimo ostacolo per il vento,<br />

controlla l’inquinamento prodotto dalla combustione<br />

utilizzando, per la fotosintesi, l’anidride carbonica,<br />

riduce inoltre l’inquinamento acustico.<br />

FUNZIONE DI PRODUZIONE<br />

Il bosco produce moltissimi beni, più <strong>di</strong> quanto noi ne<br />

possiamo immaginare. Esso, oltre alla legna che noi<br />

utilizziamo per riscaldarci, produce il legname per le<br />

realizzazioni <strong>di</strong> mobili e travature ed altri materiali<br />

come la carta. Un prodotto fondamentale e vitale <strong>del</strong><br />

ambiente e territorio<br />

bosco è anche l’ossigeno, emesso dalle piante con il<br />

processo <strong>del</strong>la fotosintesi.<br />

ALTRE FUNZIONI<br />

Oltre alle funzioni suddette, il bosco ha la caratteristica<br />

<strong>di</strong> mo<strong>del</strong>lare il paesaggio (in altre parole renderlo<br />

molto più bello), è una zona <strong>di</strong> rifugio e <strong>di</strong> habitat<br />

ideale per molti animali. Altra fondamentale funzione<br />

è quella <strong>del</strong>la ritenzione idrica, e proprio per questo<br />

motivo il bosco è un grande “serbatoio idrico”.<br />

IL BOSCO E LA SUA PIANIFICAZIONE<br />

Nei boschi <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> c’è la necessità <strong>di</strong> un<br />

continuo miglioramento perché esso non ha ancora<br />

raggiunto quei livelli ecologici che si possono e si<br />

debbono ottenere. Questo obiettivo si persegue coltivando<br />

il bosco con una moderna e corretta selvicoltura<br />

che si basa sui piani <strong>di</strong> assestamento. L’assestamento<br />

forestale si sforza, attraverso la realizzazione<br />

<strong>di</strong> specifi ci piani decennali, <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nare e programmare<br />

in modo logico e costante gli interventi selvicolturali,<br />

sia nello spazio che nel tempo. Assestare<br />

il bosco, ossia attuare il suo rior<strong>di</strong>no o riassetto culturale,<br />

signifi ca elaborare un progetto (chiamato piano<br />

economico <strong>di</strong> assestamento) nel quale vengono<br />

raccolte le norme che debbono regolare la gestione<br />

<strong>del</strong>la proprietà col fi ne <strong>di</strong> garantire, in primo luogo,<br />

la sua conservazione ed in secondo luogo si mira al<br />

suo progressivo miglioramento fi no al conseguimento<br />

<strong>di</strong> uno stato ottimale defi nito stato normale o <strong>di</strong><br />

equilibrio durevole con tutti i fattori <strong>del</strong>l’ambiente. Il<br />

piano d’assestamento in<strong>di</strong>vidua quin<strong>di</strong> la meta fi nale<br />

<strong>del</strong> bosco e ne fi ssa le <strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> gestione. Dagli anni<br />

cinquanta con scansione normalmente decennale, il<br />

bosco <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> è stato regolato da Piani <strong>di</strong> revisione<br />

sulla base <strong>del</strong>le nuove situazioni riscontrate<br />

e sul raffronto <strong>del</strong>le stesse con le situazioni<br />

precedenti. L’assestamento forestale in<strong>di</strong>ca<br />

le zone da “tagliare”, le modalità <strong>del</strong> taglio<br />

(riferite in base al trattamento) e la quantità<br />

<strong>del</strong>la produzione legnosa (detta anche<br />

ripresa) che attualmente si aggira poco al<br />

<strong>di</strong> sotto dei 3000 mc annui. Con questa<br />

pianifi cazione vengono altresì stabiliti gli<br />

interventi culturali ed infrastrutturali aventi<br />

lo scopo succitato <strong>di</strong> accelerare l’obbiettivo<br />

<strong>di</strong> normalizzazione <strong>del</strong> bosco. In defi nitiva<br />

il piano <strong>di</strong> assestamento è uno strumento<br />

<strong>di</strong> programmazione economico-colturale<br />

che basandosi sui molteplici aspetti <strong>del</strong>la<br />

<strong>situazione</strong> <strong>del</strong> momento in cui viene redatto,<br />

tende a valorizzare tutte le risorse <strong>di</strong>spo


ambiente e territorio<br />

nibili <strong>del</strong> bosco e le potenziali<br />

capacità produttive <strong>del</strong>lo stesso<br />

ambiente.<br />

Le fasi operative <strong>del</strong> piano <strong>di</strong><br />

assestamento sono principalmente<br />

tre:<br />

• La rilevazione <strong>del</strong>lo stato<br />

reale <strong>di</strong> fatto <strong>del</strong> patrimonio<br />

(si in<strong>di</strong>vidua l’entità patrimoniale<br />

e la sua tipologia<br />

culturale attraverso un accurato<br />

inventario qualitativo,<br />

quantitativo e descrittivo<br />

dei fondamentali elementi e<br />

fattori che caratterizzano la<br />

proprietà silvo-pastorale in<br />

esame);<br />

• L’in<strong>di</strong>viduazione e la defi nizione<br />

<strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> normalità al quale devono essere<br />

in<strong>di</strong>rizzate le varie tipologie colturali attuali<br />

<strong>del</strong> patrimonio;<br />

• Il confronto tra lo stato reale e lo stato normale,<br />

confronto in base al quale vengono defi nite le tecniche<br />

colturali più appropriate al raggiungimento<br />

<strong>del</strong>la normalità e quin<strong>di</strong> le <strong>di</strong>rettive generali, i<br />

provve<strong>di</strong>menti e le prescrizioni a cui informare la<br />

gestione <strong>del</strong>la proprietà.<br />

Come si può evincere da quanto sopra illustrato,<br />

la moderna selvicoltura mira oltre che a migliorare<br />

continuamente il bosco a non creare contrasto tra la<br />

produzione legnosa e le altre funzioni <strong>del</strong>la foresta<br />

applicando per l’allestimento e l’esbosco <strong>del</strong> prodotto<br />

legnoso quelle tecniche che trovino riscontro nei<br />

principi <strong>del</strong>la selvicoltura naturalistica.<br />

La produzione legnosa è sempre stata nella storia <strong>di</strong><br />

<strong>Castelfondo</strong> un’attività estremamente importante e,<br />

ancora ai nostri giorni non coinvolge soltanto l’ambito<br />

forestale ma anche l’economia, la società e la<br />

cultura e travalica lo stesso ambito territoriale montano.<br />

Intorno al settore legno si è andata sviluppando<br />

un’importante industria <strong>di</strong> prima e seconda trasformazione<br />

<strong>del</strong> prodotto (dalle vecchie segherie vene-<br />

ziane alle moderne segherie industriali alle produzioni<br />

artigianali <strong>di</strong> falegnameria).<br />

Va comunque ricordato che il taglio dei boschi ha<br />

avuto anch’esso, al pari <strong>di</strong> altre attività impren<strong>di</strong>toriali,<br />

una sua storia. Sicuramente il lavoro <strong>del</strong> boscaiolo<br />

nei tempi passati era molto più faticoso che al giorno<br />

d’oggi, eppure veniva considerato come un lavoro<br />

molto interessante da moltissime persone.<br />

Oggi nessuno affronterebbe questa attività con le tecniche<br />

<strong>del</strong> passato, eppure il mestiere <strong>del</strong> boscaiolo è<br />

forse quello che è giunto ai nostri tempi con un complesso<br />

<strong>di</strong> tecniche tra<strong>di</strong>zionali rimaste pressoché immutate.<br />

La professione <strong>del</strong> boscaiolo, tramandata <strong>di</strong><br />

generazione in generazione, ha creato un vasto patrimonio<br />

<strong>di</strong> tecniche, attrezzature, tecnologie e fi gure<br />

umane che hanno arricchito il mondo <strong>del</strong>la cultura e<br />

<strong>del</strong>le tra<strong>di</strong>zioni.<br />

Questa alta professionalità sta scomparendo, offuscata<br />

da una immagine <strong>di</strong> professione poco appagante,<br />

per le sue caratteristiche legate alla fatica fi sica <strong>del</strong><br />

lavoro, alla stagionalità <strong>del</strong>l’occupazione ed alle <strong>di</strong>ffi<br />

coltà ambientali in cui il boscaiolo è costretto ad<br />

operare.<br />

Bruno Ianes<br />

SITUAZIONE ANAGRAFICA DEL <strong>2005</strong><br />

(dati rilevati fi no a fi ne ottobre <strong>2005</strong>)<br />

TOTALE RESIDENTI 623 Maschi 319<br />

Femmine 307<br />

Nuclei familiari 261<br />

Minorenni 114<br />

Over ‘70 98<br />

TOTALE NATI 7 (5 maschi e 2 femmine)<br />

TOTALE MORTI 6 (3 maschi e 3 femmine)<br />

MATRIMONI Celebrati in paese 4 (<strong>di</strong> cui uno civile)<br />

Celebrati fuori paese 3<br />

17


18<br />

ANCHE I SASSI<br />

GLI PARLANO DI DIO<br />

il personaggio<br />

Don Tullio Stolcis : il nostro parroco mineralogista<br />

C ome immagino il Para<strong>di</strong>so? Venga, glielo<br />

faccio vedere.” Sorride Don Tullio e va<br />

prendere la sua lampada a raggi ultravio-<br />

cui egli è stato conquistato solo a metà degli anni Settanta.<br />

“Già, a scuola i sassi li o<strong>di</strong>avo, me li facevano<br />

stu<strong>di</strong>are in astratto …” ride ancora prima <strong>di</strong> mostraletti.<br />

Poi abbassa le saracinesche, spegne re quell’articolo apparso nel giugno ’76 sulla rivista<br />

la luce e ad uno ad uno passa religiosamente in ras- “Mineralogical Magazine” che descrive la sua prima<br />

segna con la lampada i suoi minerali: che colori mai gemma: l’aphonite, rinvenuta nella zona <strong>di</strong> Appiano.<br />

visti , indescrivibili! “Visto? – commenta – La sembra- Una passione coltivata quand’era parroco a Ziano,<br />

no solo sassi grezzi invece nascondono e ci regalano dal 1963 al 1986, nelle vicine “miniere” <strong>del</strong> Predaz-<br />

queste tinte quasi innaturali, bellissime. Dio è la luce, zano, <strong>del</strong>la Val San Nicolò o <strong>del</strong>la Val Duron. Un<br />

che tira fuori da ognuno <strong>di</strong> noi questi colori. In Para- hobby che si è arricchito poi nell’amicizia con alcuni<br />

<strong>di</strong>so sarà così, ma già qui sulla terra il Creatore ci ha luminari <strong>del</strong>la mineralogia italiana, tanto da far entra-<br />

messo dentro questi talenti”. Al fascino <strong>del</strong>la visione re “il parroco dei sassi” a contatto con centri <strong>di</strong> ricer-<br />

s’aggiunge quello <strong>di</strong> una spiegazione che ha la forza ca (Firenze, Modena, Bologna, Copenhagen) “anche<br />

<strong>del</strong>le verità profonde, senza tempo. Non sarà laurea- <strong>del</strong>l’Est europeo comunista”. “Per stu<strong>di</strong>are un sasso<br />

to, eppure, da auto<strong>di</strong>datta è <strong>di</strong>ventato quasi un profes- bisogna oggi mandarlo all’Università” sottolinea poi,<br />

sore <strong>del</strong>la teologia <strong>del</strong>la creazione (e <strong>del</strong>la scienza), mentre prova a farci capire un <strong>di</strong>fattogramma <strong>di</strong> to-<br />

Don Tullio. Ci accoglie in canonica, con la saggezza bernolite, ovvero la “carta d’identità” <strong>di</strong> un minerale,<br />

dei suoi 79 anni, lo stupore ingenuo dei bambini <strong>di</strong> elemento per elemento, stu<strong>di</strong>ata al computer. E la Val<br />

fronte ai “miracoli” fossili impressi dal tempo <strong>del</strong>la <strong>di</strong> Non com’è? Ricca anche <strong>di</strong> minerali? A guardare<br />

pietra, la capacità <strong>di</strong> appassionarti ad una scienza da la mappa <strong>del</strong> Trentino la zona non è fortunata, eppure<br />

don Tullio nel 1998<br />

ha visto saltar fuori un<br />

“pezzo da novanta”<br />

durante un occasionale<br />

scavo proprio a <strong>Castelfondo</strong><br />

il località La<br />

Val. Hanno fatto brillare<br />

una mina - spiega<br />

ancora stupito – per<br />

le fondamenta <strong>di</strong> una<br />

stalla nella proprietà<br />

<strong>di</strong> Alfredo Corazza.<br />

Quando la roccia si è<br />

aperta mi hanno chiamato<br />

a dare un’occhiata.<br />

La pietra “portava”<br />

(è il termine tecnico<br />

che don Tullio usa abitualmente<br />

n.d.r.) il giacimento<br />

<strong>di</strong> un fossile<br />

<strong>di</strong> grande interesse, il<br />

magadlonte mollusco<br />

lamellibranco che era<br />

fi nora affi orato nella<br />

zona <strong>del</strong> Sella sulla<br />

dolomia principale<br />

che ha 210 milioni <strong>di</strong><br />

anni. Ci aggiriamo fra<br />

i massi bianchi , assieme<br />

ad Ettore che con la


il personaggio<br />

mazza li squaderna. Don Tullio si piega a riconoscere<br />

fossili e venature, fenomeni <strong>di</strong> erosioni e scherzi <strong>del</strong>la<br />

natura, “questa è un bella turritella”, ci spiega. Si<br />

sente lo stesso entusiasmo con cui parla <strong>del</strong>le circa<br />

600 anime che gli sono affi date, dei lavori <strong>di</strong> restauro<br />

che hanno svelato il gotico insieme al romanico<br />

<strong>del</strong>la splen<strong>di</strong>da chiesa dei valori <strong>di</strong> un paese, <strong>del</strong>le<br />

tentazioni <strong>del</strong> benessere crescente. Prima parroco<br />

poi mineralogista, insomma la pietra angolare è Cristo.<br />

“Di vacanze non ne ho mai fatte – spiega – ma<br />

quest’hobby ha il potere <strong>di</strong> rilassarmi, oltre a fami avvicinare<br />

molte persone. Anzi, le pietre sono <strong>di</strong>ventate<br />

quasi uno strumento <strong>di</strong> catechesi, un sussi<strong>di</strong>o fornito<br />

non dalle Paoline, ma <strong>di</strong>rettamente dal Padreterno.<br />

Cosa vede nei piccoli sassi? “Che Dio fa <strong>del</strong>le cose<br />

bellissime e invita l’uomo a cercarle; piccole e gran<strong>di</strong><br />

cose. I minerali fl uorescenti assorbono la luce a<br />

gamma corta, la trasformano in luce a gamma lunga<br />

e ci danno colori fantastici. E spesso i sassi più brutti<br />

<strong>di</strong>ventano i più belli. Ai bambini spiego che anche<br />

gli occhi <strong>di</strong> Dio, che sanno vedere all’interno, guardano<br />

più al nostro cuore che al nostro volto”. E poi i<br />

sassi sono uno <strong>di</strong>verso dall’altro, come gli uomini…<br />

“Già, non come una raccolta <strong>di</strong> francobolli. Di sassi<br />

non se ne trovano mai due uguali. Come nel creare<br />

l’uomo, anche nelle piante, in tutte le cose, Dio sa<br />

essere unico e irripetibile” Penetrare nel mondo dei<br />

cristalli è come entrare nell’universo stellato: i più<br />

preziosi quali sono? “Ci sono minerali conosciuti e<br />

molto belli come la ghelenite o i rari canzoccoli, o<br />

la monticellite”. Nella sua paziente, ma continua ricerca<br />

dentro questo mondo “che è magnifi co” don<br />

Tullio mostra l’umiltà <strong>del</strong>l’uomo <strong>di</strong> fede e anche se<br />

non vorrebbe, non è azzardato avvicinarlo per questo<br />

ad illustri predecessori con la veste talare: l’erborista<br />

Pietro Porta, Giacomo Bresadola che ha stu<strong>di</strong>ato<br />

le meraviglie <strong>di</strong> molti funghi o il Giuseppe Grazioli<br />

che dagli stu<strong>di</strong> sui bachi da seta ha tratto preziose<br />

in<strong>di</strong>cazioni per l’agricoltura trentina. Cosa manca<br />

don Tullio all’uomo d’oggi? “Lo stupore che ancora<br />

hanno i bambini, la capacità <strong>di</strong> fermarsi ad ascoltare<br />

la natura in silenzio”. Qui parla anche l’apprezzata<br />

guida alpina, il rocciatore che raccomanda prudenza<br />

e rispetto, qui si sente il botanico che conosce i nomi<br />

<strong>del</strong>le piante, ad una ad una. Don Tullio si è recato<br />

spesso nelle scuole <strong>del</strong>la zona per la sua lezione <strong>di</strong><br />

scienza e <strong>di</strong> fede, ma sente che il “tesoro” raccolto<br />

in questi anni va “restituito” alla sua comunità. Molti<br />

pezzi che tiene nella casa paterna <strong>di</strong> Malosco sono<br />

pronti per andare a costituire una sezione mineralogica<br />

in un museo <strong>del</strong>la zona. Un bel traguardo per<br />

chi aveva cominciato quasi per scherzo con zaino<br />

e piccozza, ma è rimasto “folgorato” sulla via <strong>del</strong>le<br />

pietre. Pietre vive, naturalmente.<br />

(tratto da un articolo <strong>del</strong> perio<strong>di</strong>co “Vita Trentina”<br />

scritto nell’ottobre 1998, dal giornalista Diego Andreatta).<br />

A un amico emigrato<br />

A ti<br />

che ‘n dì as cognjest partir<br />

ma col pensier de poder tornar a nir!<br />

A ti<br />

che t’è tochjà de laghiar chj’ pare e mare<br />

e par empizarghj su ‘n lumin<br />

ghj as da trasversar el mare!<br />

A ti che par en put as cognjest strenger i denti<br />

e sentìn anchja cavia i to lamenti!<br />

A ti<br />

che dopo aver tastà <strong>del</strong> mont le <strong>del</strong>izie<br />

e’s nà a sbater en t’el chjasson da le mon<strong>di</strong>-<br />

zie!<br />

A ti<br />

che tra ‘n bicer e l’auter<br />

tires fuer en pensier, e po’ n’auter,<br />

fi n can’ che no sen pu boni a contar i biceri,<br />

e,… men che men i pensieri!<br />

A ti<br />

ti agori de no star via col cuer struchjà:<br />

ca chì, no pensar, no l’è pan levà!<br />

E ricor<strong>di</strong>te che si anchja sostanza no n’as chj’<br />

‘n gota,<br />

la to testa la è plena de come viveven na<br />

bota!<br />

A ti<br />

che sai che es bon amò a chjapir,<br />

varda si podes tornar a nir,<br />

parchè ‘n “furest” el po<strong>di</strong>a <strong>di</strong>r<br />

‘n do che sto paes al va a fi nir!<br />

Cipriano (1999)<br />

19


20<br />

BEATI CHI SE EMPACIA<br />

T anti anni fa, si <strong>di</strong>ceva: “Dovena<br />

sula sasa, beati chi la<br />

lasa e mati chi se empacia”.<br />

Al giorno d’oggi con orgoglio<br />

possiamo <strong>di</strong>re: “Dovena sula sasa,<br />

mati chi la lasa e beati chi se empacia”.<br />

Nonostante il nostro paese, Dovena frazione<br />

<strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>, sia una comunità<br />

<strong>di</strong> circa 100 abitanti, tra i quali <strong>di</strong>versi<br />

anziani, c’è un buon gruppo <strong>di</strong> persone,<br />

inclusi i bambini, che si impegnano<br />

in <strong>di</strong>verse attività:<br />

- coro parrocchiale<br />

- gruppo donne<br />

- sacristi a turno<br />

- festa <strong>di</strong> S.Antonio<br />

- festa al Parco<br />

- allestimento <strong>di</strong> presepi<br />

- feste in piazza per l’intrattenimento<br />

degli ospiti nel periodo estivo…<br />

IL CORO DI DOVENA<br />

notizie da Dovena<br />

N asce circa 20 anni fa con l’arrivo <strong>del</strong> frate missionario Trepin e, attraverso il suo aiuto, <strong>di</strong>venta forma<br />

<strong>di</strong> aggregazione dei giovani <strong>del</strong> paese. Il prof. Costantino Barbera accompagna con la pianola<br />

il coro nella sua attività per alcuni anni. A partire dal 1992 il maestro Roberto Socin entra a far<br />

parte <strong>del</strong> gruppo in qualità <strong>di</strong> capocoro. Attualmente il coro si compone <strong>di</strong> quattor<strong>di</strong>ci elementi<br />

che cantano regolarmente a quattro voci durante le messe festive, in occasione <strong>di</strong> matrimoni, cerimonie funebri<br />

e <strong>di</strong> avvenimenti importanti come l’inaugurazione <strong>del</strong>la chiesa dopo la sua ristrutturazione nell’anno 2004 con la<br />

presenza <strong>del</strong> vescovo <strong>di</strong> Trento mons. Luigi Bressan. Grazie alla costanza, all’impegno e alla pazienza <strong>del</strong> maestro<br />

Socin e <strong>del</strong> coro, nonché <strong>del</strong>l’incoraggiamento <strong>di</strong> don Tullio e <strong>di</strong> Padre Pio, si è raggiunto un buon grado <strong>di</strong><br />

preparazione tanto da permettere l’esecuzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi concerti nei paesi vicini con la collaborazione <strong>di</strong> altri<br />

cori <strong>di</strong>retti dallo stesso maestro. Il coro si riunisce settimanalmente per le prove; questo è un momento <strong>di</strong> coesione,<br />

<strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> armonia.<br />

Il luogo <strong>di</strong> ritrovo attualmente è la chiesa <strong>di</strong> S.Antonio, in attesa <strong>del</strong>la completa ristrutturazione <strong>del</strong>la vecchia canonica,<br />

la quale <strong>di</strong>venterà una casa semi-protetta con quattro appartamenti per anziani con tutti i comfort e una<br />

sala ad uso <strong>del</strong>la comunità. Attorno al gruppo dei coristi ruotano tutte le attività <strong>del</strong>la frazione. Naturalmente tutte<br />

le persone <strong>del</strong> paese vengono invitate a collaborare per la buona riuscita <strong>del</strong>le varie attività.<br />

Solitamente si pensa all’inverno come ad una stagione desolata, morta, in cui tutto tace e sembra addormentato<br />

sotto lo spesso manto <strong>di</strong> neve, immerso in un profondo letargo da cui nessuno può svegliarsi, ma la neve caduta<br />

sulla piccola frazione <strong>di</strong> Dovena non riuscirà nel suo intento <strong>di</strong> soffocare la vita… ve<strong>di</strong>amo perché: “Vi aspettiamo<br />

numerosi per la tra<strong>di</strong>zionale Sagra <strong>di</strong> S.Antonio”.


dall’amministrazione<br />

Delibere<br />

dall’amministrazione<br />

DELIBERE DI GIUNTA <strong>2005</strong><br />

10/01/05 1 Art. 5 comma 4 R.O.P.D. approvato con <strong>del</strong>iberazione consiglio comunale n°27 dd. 28/12/2001, esecutiva. Variazione<br />

<strong>del</strong>la pianta organica <strong>del</strong> personale <strong>di</strong>pendente.<br />

10/01/05 2 Approvazione piano esecutivo <strong>di</strong> gestione (P.E.G.) <strong>2005</strong><br />

10/01/05 3 Designazione funzionario responsabile dei tributi <strong>del</strong> comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

10/01/05 4 Incarico <strong>di</strong> consulenza in materia <strong>di</strong> tutoraggio nuove responsabilità <strong>del</strong>l’uffi cio fi nanziario. Autorizzazione stipula<br />

contratto <strong>di</strong> collaborazione coor<strong>di</strong>nata e continuativa con il Sig. Ianes Aldo e contestuale prelievo dal fondo <strong>di</strong> riserva.<br />

03/02/05 5 Incarico al dott. Alberto De Stanchina a tempo pieno presso la sede segretarie <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>, presa d’atto.<br />

03/02/05 6 Decreto legislativo 30.06.2003 n.ro 196. approvazione documento programmatico <strong>del</strong>la sicurezza comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

03/02/05 7 Decreto legislativo 30.06.2003 n.ro 196 in<strong>di</strong>viduazione soggetti incaricati trattamento dati personali – documento<br />

programmatico <strong>del</strong>la sicurezza comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

03/02/05 8 I° variazione al piano esecutivo <strong>di</strong> gestione (P.E.G.) <strong>2005</strong> a seguito prima variazione bilancio previsione E.F. e pluriennale<br />

EE.FF. <strong>2005</strong>-<br />

03/02/05 9 Scuola Materna <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>. Formale impegno assunzione oneri <strong>di</strong> gestione non coperti da fi nanziamento provinciale<br />

per l’anno scolastico <strong>2005</strong>/06<br />

03/02/05 10 Gestione centralizzata stipen<strong>di</strong> anno <strong>2005</strong>. Autorizzazione stipula contratto con <strong>di</strong>tta Informatica Trentina.<br />

17/02/05 11 II° variazione al bilancio <strong>di</strong> previsione E.F. <strong>2005</strong> e pluriennale <strong>2005</strong>-2007 e contestuale variazione al Piano esecutivo<br />

<strong>di</strong> gestione (P.E.G.) E.F. <strong>2005</strong>.<br />

17/02/05 12 Variazione <strong>del</strong>la pianta organica <strong>del</strong> personale <strong>di</strong>pendente. Parziale riforma sostitutiva.<br />

17/02/05 13 Incarico <strong>di</strong> consulenza in materia <strong>di</strong> anagrafe stato elettorale leva militare. Autorizzazione stipula contratto <strong>di</strong> collaborazione<br />

coor<strong>di</strong>nata e continuativa con il Sig. Ianes Aldo e contestuale prelievo dal fondo <strong>di</strong> riserva.<br />

02/03/05 14 Procedura <strong>di</strong> mobilità volontaria per la copertura <strong>di</strong> un posto <strong>di</strong> assistente amministrativo categoria C 1 base presso<br />

il comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>. Ammissione can<strong>di</strong>dati.<br />

02/03/05 15 Art. 37 regolamento <strong>di</strong> contabilità comunale. Approvazione verbale <strong>di</strong> chiusura per l’E.F. 2004.<br />

02/03/05 17 Estensione incarico consulenza legale in merito alla fasi <strong>di</strong> esecuzione contratto rep. N.ro 634 in data 28.06.2004.<br />

02/03/05 18 Affi do incarico al Sig. Roberto Callovini <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione tipo <strong>di</strong> frazionamento necessari alla stipula <strong>del</strong> contratto<br />

<strong>di</strong> retrocessione campo sportivo.<br />

02/03/05 19 Spesa <strong>di</strong> rappresentanza “Memorial Livio Covi”. Impegno spesa fornitura coppa.<br />

02/03/05 20 Interventi fi nalizzati al miglioramento dei patrimoni forestali ed alla <strong>di</strong>fesa dei boschi dagli incen<strong>di</strong> da realizzare con<br />

il supporto <strong>del</strong>la P.A.T. servizio foreste e fauna.<br />

02/03/05 21 Progetto strada <strong>del</strong>la mela e dei sapori. Adesione liquidazione quota associativa <strong>2005</strong>.<br />

02/03/05 22 Deliberazione <strong>di</strong> adesione all’associazione regionale P.E.F.C. – Trentino e conseguente approvazione <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong><br />

gestione forestale sostenibile.<br />

15/03/05 23 Nomina commissione giu<strong>di</strong>catrice procedura mobilità volontaria per copertura <strong>di</strong> un posto <strong>di</strong> assistente amministrativo<br />

cat. C livello base presso il comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

15/03/05 24 Lavori <strong>di</strong> prevenzione urgente. “ripristino e consolidamento <strong>del</strong>la strada comunale Raina Regole in loc. Sass Ross.<br />

23/03/05 25 Approvazione graduatoria e nomina vincitore procedura mobilità volontaria per la copertura <strong>di</strong> un posto <strong>di</strong> assistente<br />

amministrativo cat. C livello base presso il comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

23/03/05 26 Art. 19, comma 4 regolamento comunale <strong>di</strong> contabilizz. Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per l’affi do <strong>del</strong> servizio “azione 10 anno<br />

<strong>2005</strong>” <strong>di</strong> competenza <strong>del</strong>l’ U.T.C.<br />

23/03/05 27 L.P. 15.12.2004 n.10 – mo<strong>di</strong>fi cazione <strong>del</strong>la L.P. 10.09.1993 n.26 (norme in materia <strong>di</strong> lavori pubblici <strong>di</strong> interesse<br />

provinciale e per la trasparenza negli appalti) atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo relativo alle modalità <strong>di</strong> esecuzione <strong>di</strong> lavori pubblici<br />

me<strong>di</strong>ante appalto con procedura negoziata o me<strong>di</strong>ante economia.<br />

23/03/05 28 Albo dei benefi ciari <strong>di</strong> provvidenze <strong>di</strong> natura economica erogate nell’esercizio 2004: aggiornamento annuale.<br />

23/03/05 29 Consumo acqua potabile anno 2004. Parziale remissione debito a utenti con problemi <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta tubazioni.<br />

23/03/05 30 III° variazione al bilancio <strong>di</strong> previsione E.F. <strong>2005</strong> e pluriennale <strong>2005</strong>-2007 e contestuale variazione al Piano esecutivo<br />

<strong>di</strong> gestione (P.E.G.) E.F. <strong>2005</strong>.<br />

07/04/05 32 Lavori <strong>di</strong> recupero agrituristico <strong>del</strong>le malghe Castrin e Pradont C.C. <strong>Castelfondo</strong>. Affi do al Dott.Gianfranco Canestrini<br />

incarico <strong>di</strong>rezione lavori (misura e contabilità) e coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza in fase <strong>di</strong> esecuzione dei lavori.<br />

07/04/05 33 Affi do incarico al dott. De Pascale <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione, registrazione ed intavolazione <strong>del</strong> contratto <strong>di</strong> retrocessione<br />

“Parco sportivo loc. Villa C.C. <strong>Castelfondo</strong>”.<br />

07/04/05 34 Spese legali proce<strong>di</strong>mento penale. Liquidazione Avv. Pontalti Luca.<br />

07/04/05 35 Accoglimento domande buoni legna anno <strong>2005</strong><br />

18/04/05 39 Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per l’acquisto <strong>di</strong> arredo per piano interrato Municipio.<br />

18/04/05 40 IV° variazione al bilancio <strong>di</strong> previsione E.F. a seguito <strong>di</strong> variazione elenchi spese a calcolo e spese in economia.<br />

18/04/05 41 Pascoli <strong>del</strong>le malghe comunali denominate Castrin e Pradont per gli anni <strong>2005</strong>-2010. Autorizzazione affi ttanza.<br />

18/04/05 42 Affi do incarico alla Dott.ssa Pinamonti <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Trento, <strong>di</strong> membro esperto commissione <strong>di</strong> gara procedure<br />

negoziate interventi recupero agrituristico malghe Castrin e Pradont.<br />

28/04/05 44 Affi do incarico all’Ing. Zanini <strong>di</strong> collaudo tecnico tracciato stradale-convezione a fi ni speciali zona cava loc. “Pont<br />

Aut”.<br />

28/04/05 45 Spese <strong>di</strong> rappresentanza “piatto inciso” per l’ex <strong>di</strong>pendente Ianes Aldo. Impegno <strong>di</strong> spesa.<br />

23/05/05 46 Riapprovazione verbale <strong>di</strong> chiusure per l’esercizio fi nanziario 2004.<br />

23/05/05 47 Incarico al Dott. Marco Fondriest temporanea reggenza a scavalco presso la sede segretarile <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

23/05/05 48 Determinazione compenso da attribuire al segretario comunale a scavalco Dott. Marco Fondriest per il periodo dal<br />

02 maggio al 31 maggio <strong>2005</strong>.<br />

23/05/05 49 Approvazione schema ren<strong>di</strong>conto E.F. 2004 e relativi allegati.<br />

21


22<br />

dall’amministrazione<br />

23/05/05 50 Incarico per la redazione <strong>di</strong> perizia interventi <strong>di</strong> adeguamento scuola elementare e materna ai rischi <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o.<br />

23/05/05 51 Festa degli alberi scuola elementare <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>. Impegno spesa pranzo.<br />

06/06/05 52 Autorizzazione mo<strong>di</strong>fi ca orario lavoro <strong>di</strong>pendente Sig.na Calliari Orietta.<br />

06/06/05 53 Corpo Volontario Vigili <strong>del</strong> Fuoco <strong>Castelfondo</strong>. Erogazione contributo or<strong>di</strong>nario.<br />

06/06/05 54 Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per rideterminazione modalità ven<strong>di</strong>ta lotti legname uso commercio Laston e Carpelle.<br />

06/06/05 55 Affi ttanza locali centralina telefonica.<br />

06/06/05 56 Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la fornitura <strong>di</strong> pasti e vivande agli addetti lavori boschivi.<br />

06/06/05 57 Incarico per la redazione progetto esecutivo per l’ampliamento degli uffi ci comunali nella zona uffi cio postale.<br />

20/06/05 58 Contributo forfetario su spesa visita dei sindaci istituzioni <strong>del</strong>l’Unione Europea.<br />

20/06/05 59 Approvazione a tutti gli effetti perizia interventi adeguamento <strong>del</strong>la scuola elementare e materna <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

29/06/05 60 Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la gestione degli interventi straor<strong>di</strong>nari previsti nel bilancio <strong>di</strong> previsione <strong>2005</strong>.<br />

29/06/05 61 Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la ven<strong>di</strong>ta a trattativa privata lotti legname uso commercio Laston e Carpelle.<br />

29/06/05 62 Nomina <strong>del</strong>la Commissione E<strong>di</strong>lizia Comunale.<br />

29/06/05 63 Approvazione in linea tecnica progetto esecutivo risanamento piano rialzato per ampliamento uffi ci comunali con<br />

sistemazione locali seminterrato e piano terra.<br />

18/07/05 65 Approvazione a tutti gli effetti perizia interventi adeguamento <strong>del</strong>la scuola elementare e materna <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

18/07/05 66 Accettazione in comodato gratuito <strong>del</strong>la P.F. 33/2 in <strong>Castelfondo</strong> da destinare a campo sportivo e parco giochi.<br />

18/07/05 67 Attivazione iniziativa “Estate ragazzi”<br />

18/07/05 68 Incarico per redazione progetto esecutivo e <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione lavori opera “Sistemazione strade <strong>di</strong> campagna”.<br />

18/07/05 69 IV° variazione al bilancio <strong>di</strong> previsione E.F. <strong>2005</strong> e pluriennale <strong>2005</strong>-2007 e contestuale variazione al Piano esecutivo<br />

<strong>di</strong> gestione (P.E.G.) E.F. <strong>2005</strong>.<br />

18/07/05 70 Incarico per la redazione progetto esecutivo e <strong>di</strong>rezione lavori opera “Ripristino e consolidamento <strong>del</strong>la strada comunale<br />

Raina Regole loc. Sass Ross”.<br />

18/07/05 71 Incarico per la redazione progetto preliminare “Lavori completamento <strong>del</strong> pozzo località arca con collegamento alla<br />

rete potabile <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>”.<br />

18/07/05 73 Corpo Volontario Vigili <strong>del</strong> Fuoco Volontari <strong>Castelfondo</strong>. Erogazione saldo contributivo or<strong>di</strong>nario per l’esercizio<br />

<strong>2005</strong>.<br />

28/07/05 74 In<strong>di</strong>zione esperimento informale per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> piccoli lotti uso interno (piante secche).<br />

28/07/05 75 Incarico redazione progetto esecutivo e <strong>di</strong>rezione lavori opere <strong>di</strong> sistemazione magazzino comunale.<br />

28/07/05 79 Esperimento informale per la fornitura e messa in opera arre<strong>di</strong> Municipio.<br />

25/08/05 80 Approvazione in linea tecnica progetto esecutivo “Sistemazione strade agricole interpoderali in C.C. <strong>Castelfondo</strong>:<br />

strade Tagole, Val, Ronchi, Sor<strong>di</strong>n”.<br />

25/08/05 81 Proroga <strong>del</strong> contratto <strong>di</strong> affi damento <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> tesoreria all’istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to cassa rurale “Novella Alta Anaunia”<br />

per gli anni <strong>2005</strong>-2010 con conferma <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni contrattuali.<br />

25/08/05 82 Organizzazione serata corale (piccole colonne).<br />

25/08/05 83 Prenotazione oneri per spese <strong>di</strong> rappresentanza.<br />

25/08/05 84 Incarico per redazione progetto esecutivo e <strong>di</strong>rezione lavori opera “Sistemazione e consolidamento strade comunali<br />

e <strong>di</strong> montagna: Malga Pradont e Urben”.<br />

07/09/05 85 Incarico Geom. Callovini Roberto per redazione frazionamento, variazione <strong>di</strong>visione P.f. 235/9 in località Villa.<br />

07/09/05 86 Approvazione perizia <strong>di</strong> variante lavori “opere viarie completamento impianto <strong>di</strong> compostaggio in C.C. <strong>Castelfondo</strong>”.<br />

07/09/05 88 Approvazione <strong>del</strong> certifi cato <strong>di</strong> collaudo tecnico amministrativo “Tracciato stradale – convenzione a fi ni speciali<br />

zona cava loc. Pont Aut.<br />

07/09/05 89 Approvazione in linea tecnica progetto esecutivo “Sistemazione in un tratto <strong>di</strong> fognatura nera e <strong>di</strong> strada comunale<br />

<strong>di</strong> accesso all’impianto <strong>di</strong> depurazione in località sotto castello”.<br />

07/09/05 90 Incarico al Dott. Marco Fondriest temporanea reggenza a scavalco presso la sede segretarile <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>. Presa<br />

d’atto.<br />

07/09/05 91 Concessione intervento fi nanziario al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Brez sostegno spesa progettazione opera “Sistemazione ed allargamento<br />

strade <strong>di</strong> collegamento frazione Salobbi – Maso Morini – abitato <strong>di</strong> Brez – abitato <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> – strada<br />

statale 42”.<br />

07/09/05 92 Resistenza e costituzione in giu<strong>di</strong>zio avanti alla commissione tributaria <strong>di</strong> secondo grado <strong>di</strong> Trento. Autorizzazione<br />

a resistere, nomina <strong>di</strong>fensore tecnico Dott. Della<strong>di</strong>o Carlo per <strong>di</strong>fendere in appello ragioni <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>.<br />

21/09/05 93 Parziale mo<strong>di</strong>fi ca <strong>del</strong>la <strong>del</strong>iberazione giuntale <strong>del</strong> 23.03.<strong>2005</strong>: “atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo relativo alle modalità <strong>di</strong> esecuzione<br />

<strong>di</strong> lavori pubblici me<strong>di</strong>ante appalto con procedura negoziata o me<strong>di</strong>ante economia”.<br />

29/09/05 94 Approvazione in linea tecnica progetto esecutivo “Sistemazione stada malga Pradont, strada Urben e Canalona”.<br />

29/09/05 95 Approvazione perizia <strong>di</strong> variante lavori “interventi adeguamento <strong>del</strong>la scuola elementare e materna <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

29/09/05 96 Approvazione perizia <strong>di</strong> variante lavori “Sistemazione pavimentazione strade PP.FF. 2586/1 – 2607 – 2596/3 –<br />

2596/2 – 2717/3 – 1449/3 – 2717/4 – 1453/4 – 2717/5 – 2206/2 – 2601 – 2605 – 2604/1 – 2600/1 in C.C.<br />

29/09/05 97 Incarico al Dott. Marco Fondriest reggenza a scavalco presso la sede segretarile <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> per il mese <strong>di</strong> settembre.<br />

Presa d’atto.<br />

29/09/05 98 Ricostruzione “Pont <strong>del</strong> Ducia” sulle PP.FF. 1923 – 1917 in C.C. <strong>Castelfondo</strong>. Autorizzazione <strong>di</strong> competenza.<br />

29/09/05 99 Incarico al Geom. Callovini Roberto per il rilievo area oggetto <strong>di</strong> deposito materiale presso galleria Val <strong>di</strong> Non Val<br />

d’Ultino.<br />

13/10/05 100 Incarico <strong>di</strong> redazione progetto esecutivo lavori <strong>di</strong> completamento <strong>del</strong> pozzo località Arca con collegamento alla rete<br />

potabile <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

13/10/05 101 Approvazione perizia <strong>di</strong> variante lavori <strong>di</strong> regimazione idraulica nella località Formol – Barc <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>.<br />

13/10/05 102 Assunzione <strong>del</strong> vincitore <strong>del</strong> concorso pubblico per segretari per la copertura <strong>del</strong> posto <strong>di</strong> segretario comunale.<br />

Approvazione <strong>del</strong>lo schema <strong>di</strong> contratto in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> lavoro.<br />

31/10/05 103 Locale <strong>del</strong> Municipio <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> a<strong>di</strong>bito ad uffi cio postale. Approvazione schema <strong>di</strong> contratto <strong>di</strong> locazione.<br />

03/11/05 104 Ralizzazione Opuscolo Comunale. Impegno <strong>di</strong> spesa.<br />

03/11/05 105 Incarico al Dott. Marco Fondriest reggenza a scavalco presso la sede segretarile <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> per il<br />

periodo dal 01.10.05 al 14.10.05. Presa d’atto.<br />

03/11/05 106 Concessione contributo alla associazione Pro Loco per l’attività 2003. Liquidazione contributo.


dall’amministrazione<br />

Delibere<br />

DELIBERE DI CONSIGLIO <strong>2005</strong><br />

04/01/<strong>2005</strong> 2 Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo comodato gratuito “impianto <strong>di</strong> stabilizzazione ed umi<strong>di</strong>fi cazione <strong>del</strong>le deiezioni zootecniche” <strong>di</strong><br />

proprietà <strong>del</strong> comune <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> a favore <strong>di</strong> Agricompost Scarl con sede in <strong>Castelfondo</strong><br />

04/01/<strong>2005</strong> 3 Esame ed approvazione <strong>del</strong> bilancio <strong>di</strong> previsione e dei relativi allegati<br />

04/01/<strong>2005</strong> 5 Prima variazione bilancio <strong>di</strong> previsione e.f. <strong>2005</strong> e pluriennale ee.ff. <strong>2005</strong>-2007<br />

23/03/<strong>2005</strong> 7 Approvazione convenzione “Azione 10” anno <strong>2005</strong> (lavori socialmente utili) con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cloz.<br />

23/03/<strong>2005</strong> 8 Terza variazione bilancio previsione e.f. <strong>2005</strong> e pluriennale ee.ff. <strong>2005</strong>-2007<br />

23/03/<strong>2005</strong> 10 Approvazione ren<strong>di</strong>conto gestione per l’anno 2004 <strong>del</strong> corpo VVFF volontario <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

23/03/<strong>2005</strong> 11 Approvazione bilancio <strong>di</strong> previsione per l’anno <strong>2005</strong> <strong>del</strong> corpo VVFF volontario <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

23/03/<strong>2005</strong> 12 Determinazione prezzo sort legna per l’anno <strong>2005</strong><br />

23/03/<strong>2005</strong> 13 Determinazione corrispettivo per buoni legna per l’anno <strong>2005</strong><br />

23/03/<strong>2005</strong> 14 Determinazione corrispettivo per uso civico erratico “sorti fi eno” anno <strong>2005</strong><br />

23/03/<strong>2005</strong> 15 Consenso apertura vedute sulla p.ed.239/1 p.m. 2 C.C. <strong>Castelfondo</strong> sulla pubblica via – istanti signori Gabar<strong>di</strong> Livia<br />

e Marchetti Cesare.<br />

23/03/<strong>2005</strong> 16 Revoca <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> consiglio Comunale n°21, dd. 01/09/<strong>2005</strong> e contestuale riapprovazione defi nitiva “Piano<br />

<strong>di</strong> recupero e<strong>di</strong>lizio sulla p.ed. 225 e p.ed. 223 in <strong>Castelfondo</strong>.<br />

23/05/<strong>2005</strong> 17 Esame con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> non can<strong>di</strong>dabilità, eleggibilità, ineleggibilità ed incompatibilità alla carica <strong>di</strong> sindaco e relativa<br />

convalida. – Giuramento.<br />

23/05/<strong>2005</strong> 18 Esame degli eletti alla carica <strong>di</strong> consigliere comunale e <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> eleggibilità e compatibilità degli eletti<br />

alla carica <strong>di</strong> consigliere comunale e relativa convalida.<br />

23/05/<strong>2005</strong> 19 Comunicazione <strong>del</strong> Sindaco in merito alla nomina <strong>del</strong>la Giunta Comunale e <strong>del</strong> Vicesindaco: presa d’atto<br />

23/05/<strong>2005</strong> Comunicazione <strong>del</strong> Sindaco in merito alla proposta degli in<strong>di</strong>rizzi generali <strong>di</strong> governo.<br />

13/06/<strong>2005</strong> 22 Defi nizione degli in<strong>di</strong>rizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti <strong>del</strong> comune presso enti, aziende ed<br />

istituzioni.<br />

13/06/<strong>2005</strong> 23 Elezione <strong>del</strong>la Commisione Consigliare per le proposte popolari e i referendum<br />

13/06/<strong>2005</strong> 24 Designazione dei rappresentanti in seno all’assemblea <strong>del</strong> Comprensorio <strong>del</strong>la Valle <strong>di</strong> Non<br />

13/06/<strong>2005</strong> 25 Nomina membri elettivi <strong>del</strong>la Commissione E<strong>di</strong>lizia.<br />

13/06/<strong>2005</strong> 27 Nomina vincitore <strong>del</strong> concorso pubblico per titoli per copertura <strong>del</strong> posto <strong>di</strong> Segretario Comunale <strong>di</strong> 4° classe presso<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

29/06/<strong>2005</strong> 29 Esame e approvazione ren<strong>di</strong>conto <strong>del</strong>l’esercizio fi nanziario 2004<br />

29/06/<strong>2005</strong> 30 Quarta variazione <strong>del</strong> Bilancio <strong>di</strong> previsione e.f. <strong>2005</strong> e pluriennale ee.ff. <strong>2005</strong>-2007<br />

29/06/<strong>2005</strong> 30 Presentazione progetti “riqualifi cazione e<strong>di</strong>fi cio Municipale” e “Adeguamento e<strong>di</strong>fi cio scuola materna ed elementare”<br />

e autorizzazione alla realizzazione <strong>di</strong> nuovo manufatto a <strong>di</strong>stanza dai confi ni inferiori ai minimi previsti dalle<br />

norme <strong>del</strong> Piano Regolatore Generale.<br />

29/06/<strong>2005</strong> 31 Seconda variante alla concessione e<strong>di</strong>lizia n° 9/2004 – apertura <strong>di</strong> nuova foratura sulle facciate <strong>del</strong>la p.ed. 198<br />

pp.mm. 2 e 3 in cc. <strong>Castelfondo</strong> – Via Sor<strong>di</strong>n<br />

25/08/<strong>2005</strong> 34 Quinta variazione <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> previsione e.f. <strong>2005</strong> e pluriennale ee.ff. <strong>2005</strong>-2007<br />

25/08/<strong>2005</strong> 35 Autorizzazione a costruire manufatto a <strong>di</strong>stanza inferiore ai limiti regolamentari<br />

25/08/<strong>2005</strong> 36 Determinazione indennità <strong>di</strong> carica spettante al Sindaco<br />

25/08/<strong>2005</strong> 37 Determinazione indennità <strong>di</strong> carica spettante al Vicesindaco<br />

25/08/<strong>2005</strong> 38 Determinazione <strong>del</strong>le indennità gettone presenza agli Assessori che non godono <strong>del</strong>l’indennità <strong>di</strong> carica per la partecipazione<br />

ad ogni seduta <strong>del</strong>la Giunta Comunale<br />

25/08/<strong>2005</strong> 39 Ricognizione sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi e verifi ca degli equilibri <strong>di</strong> bilancio Esercizio <strong>2005</strong><br />

25/08/<strong>2005</strong> 40 Approvazione schema <strong>di</strong> convenzione tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cagnò e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong> per l’utenza <strong>del</strong>l’asilo<br />

nido comunale <strong>di</strong> Cagnò<br />

25/08/<strong>2005</strong> 41 Approvazione linea tecnica progetto preliminare “Sistemazione strade interpoderali in <strong>Castelfondo</strong>: Strada Tagole,<br />

Val, Ronchi, Sor<strong>di</strong>n”<br />

21/09/<strong>2005</strong> 42 Defi nizione accordo transattivo per parziale rinuncia retrocessione <strong>di</strong> terreni espropriati per realizzazione “Parco<br />

Villa”<br />

21/09/<strong>2005</strong> 43 Retrocessione parziale terreni “Parco Villa”<br />

21/09/<strong>2005</strong> 44 Nomina rappresentanti in seno alla commissione per l’aggiornamento degli albi dei Giu<strong>di</strong>ci Popolari<br />

21/09/<strong>2005</strong> 45 Nomina vincitore <strong>del</strong> concorso pubblico per la copertura <strong>del</strong> posto <strong>di</strong> Segretario Comunale <strong>di</strong> 4° classe presso il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

07/11/<strong>2005</strong> 48 Gestione associata <strong>del</strong>la riscossione, in base a tariffa, <strong>del</strong> corrispettivo <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> raccolta e smaltimento dei<br />

rifi uti soli<strong>di</strong> urbani<br />

07/11/<strong>2005</strong> 49 Nomina componenti commissione per opuscolo comunale<br />

07/11/<strong>2005</strong> 50 Parere in or<strong>di</strong>ne alla richiesta <strong>di</strong> autorizzazione per l’installazione <strong>di</strong> stazione metereologica<br />

28/11/<strong>2005</strong> 52 Sesta variazione <strong>del</strong> Bilancio <strong>di</strong> previsione e.f. <strong>2005</strong> e pluriennale ee.ff. <strong>2005</strong>-2007 – Assestamento<br />

28/11/<strong>2005</strong> 53 Approvazione convenzione “Progetto Sicurezza <strong>del</strong> Territorio” Alta Val <strong>di</strong> Non<br />

28/11/<strong>2005</strong> 54 Esame ed approvazione convenzione progettazione preliminare “Progetto Banda Larga” in forma sovracomunale.<br />

28/11/<strong>2005</strong> 55 Terza variante concessione e<strong>di</strong>lizia.<br />

23


astelfondo<br />

Con l’auspicio <strong>di</strong> un 2006 <strong>di</strong> profi cua collaborazione<br />

tra tutte le anime <strong>del</strong>la Nostra Comunità,<br />

l’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong><br />

augura a ciascuno <strong>di</strong> Voi i più fervi<strong>di</strong> auguri<br />

per un Sereno Natale e un Anno Nuovo fortunato<br />

e carico <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni.<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castelfondo</strong>

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