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autunno / estivo 2<strong>01</strong>9<br />
R I V I S T A<br />
Stephan Brodmann, SBB<br />
Terrorismo<br />
psicologigco<br />
RIVISTA PER CRISTIANI TRA LE FERROVIE E I TRASPORTI PUBBLICI
R I V I S T A<br />
2 1/2<strong>01</strong>9<br />
IMPRESSUM<br />
Editore:<br />
<strong>RailHope</strong> Schweiz<br />
CH-8000 Zürich<br />
Edizione:<br />
2500 (D)/PDF (F/I) copie<br />
Esce due volte all´anno<br />
Anno 98<br />
Copertina:<br />
Stephan Brodmann,FFS<br />
Foto: Daniel Saarbourg<br />
Stampa: print24.ch<br />
Redazione:<br />
redaktion@railhope.ch<br />
Tel.: +41 (0) 61 303 32 23<br />
Ueli Berger (Direttore)<br />
Per Cambiamenti di indirizzo e<br />
ordini per abbonamenti scrivere a<br />
magazin@railhope.ch<br />
Abbonamento annuale, incluse<br />
spese di spedizione CHF 16.–<br />
Pagamenti richiesti presso:<br />
PC Nr. 80-13247-6;<br />
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Traduzione:<br />
Umberto Zanoni<br />
Team della redazione:<br />
Martin Schär<br />
Lukas Buchmüller<br />
Urs Scherrer<br />
Andreas Peter<br />
Ueli Berger<br />
Realizzazione:<br />
Daniel Saarbourg,<br />
DTP-Grafik-Design, Ettlingen (D)<br />
Lettorato:<br />
Umberto Zanoni
1/2<strong>01</strong>9<br />
R I V I S T A<br />
TERRORISMO PSICOLOGICO<br />
3<br />
Un grande<br />
peso su delle<br />
spalle strette<br />
Le persone, che sono<br />
colpite «da disturbo<br />
narcisistico di personalità»,<br />
spesso<br />
condizionano o terrorizzano<br />
di nascosto,<br />
soprattutto nel loro<br />
ambiente famigliare.<br />
Stephan Brodmann<br />
racconta, come lui, a<br />
soli 21 anni, è riuscito<br />
a buttare giù i muri<br />
della paura e della<br />
manipolazione sorti<br />
a causa di sua madre<br />
ammalata psichicamente.<br />
Di Stephan Brodmann<br />
Quando avevo nove anni, i<br />
miei genitori divorziarono.<br />
Da allora in poi sono vissuto<br />
con mia madre, mia sorella<br />
più grande e mio fratello<br />
più piccolo a Illnau-Effretikon<br />
senza mio padre. Lei<br />
dettava e controllava sempre<br />
di più la mia vita. Era<br />
vietato di invitare qualcuno<br />
a casa o di andare da qualcuno<br />
dei miei compagni di<br />
scuola. Quando era bel tempo,<br />
io dovevo portare gli stivali,<br />
perché ogni<br />
piccolo sporco,<br />
mandava in bestia<br />
mia madre.<br />
Non mi era permesso<br />
neanche<br />
di essere ammalato.<br />
Quando lo ero, cercavo<br />
di nasconderlo e se lei se<br />
ne accorgeva si arrabbiava<br />
e mi derideva. Così anche a<br />
scuola e in classe ero continuamente<br />
soggetto ad atti<br />
di bullismo.<br />
Indifeso<br />
«Quando era<br />
bel tempo,<br />
io dovevo<br />
portare gli<br />
stivali.»<br />
Dopo il divorzio, mia madre<br />
ebbe un problema psichico.<br />
Il diacono di allora della<br />
chiesa evangelica-riformata<br />
a Illnau Effretikon era un<br />
cristiano rinato e aiutò mia<br />
madre a trovare la nuova<br />
vita in Gesù Cristo.<br />
Quando lei lo<br />
permetteva, lui le<br />
dava l’assistenza<br />
spirituale. Dopo un<br />
po’ di tempo, in mia<br />
madre crebbe l’esigenza<br />
di elaborare con una<br />
psicologa la sua infanzia.<br />
Trovò una psichiatra, la qua-<br />
PERSONNE DI DIO<br />
Fotos: Daniel Saarbourg
R I V I S T A<br />
4 1/2<strong>01</strong>9<br />
Dal'inizio 2<strong>01</strong>8, Stephan Brodmann è macchinista presso le FFS: Immissione dati treno su una Re 420.<br />
PERSONNE DI DIO<br />
le però, le diede solamente<br />
psicofarmaci. Da allora tutto<br />
andò peggio. Mia sorella,<br />
dopo aver finito la scuola<br />
nel <strong>19</strong>98 e con l’aiuto di mio<br />
padre, riuscì a scappare di<br />
casa dopo tanti anni di violenza<br />
fisica e psichica.<br />
Da allora, io e mio fratello,<br />
eravamo in balia di<br />
mia madre. Si allontanava<br />
sempre di più dalla comunità<br />
cristiana e dalla fede,<br />
cercando il litigio con tutti e<br />
parlando male della gente.<br />
Nel frattempo però, io e mio<br />
fratello ci siamo rinforzati<br />
nella fede e ci siamo conquistati<br />
il diritto di andare<br />
insieme alla riunione della<br />
chiesa riformata-evangelica.<br />
Quando la domenica la cerimonia<br />
era finita, mia madre<br />
telefonava chiedendoci di<br />
tornare a subito casa, dicendo<br />
che era tempo di finirla<br />
con l’ipocrisia.<br />
Intervento sui binari<br />
Il contatto con mio padre<br />
e la sua famiglia mi era<br />
vietato. Ero responsabile<br />
per tutte le faccende domestiche<br />
e se mia madre non<br />
voleva che andassi a scuola,<br />
ero costretto di marinare.<br />
Al di fuori della scuola e dei<br />
compiti, c’era da pulire, lavare<br />
e fare le spese. Durante<br />
tanti anni abbiamo mangiato<br />
solamente pane, yogurt,<br />
affettati e formaggio,<br />
perché cucinare, significava<br />
sporcare la cucina. Anche da<br />
bere si riceveva poco: 2dl per<br />
pasto, cioè circa un litro al<br />
giorno. Per fortuna c’erano<br />
i rubinetti nel bagno della<br />
scuola. La cura del corpo era<br />
anche scarsa. Era permesso<br />
di fare la doccia solo una<br />
Luogo dell'accaduto:<br />
l'abitazione a Illnau-Effretikon
1/2<strong>01</strong>9<br />
5<br />
R I V I S T A<br />
volta per settimana, perché,<br />
agli occhi di mia madre, il<br />
bagno si sarebbe potuto<br />
sporcare. Lei si sdraiava<br />
sul letto e noi la dovevamo<br />
curare e servire. Le dovevo<br />
portare a letto non solo il<br />
mangiare e il<br />
bere, ma anche<br />
lo spazzolino<br />
da denti con il<br />
dentifricio. Da<br />
quando vennero<br />
i cellulari, è successe<br />
che si è alzava di notte<br />
e andando in prossimità dei<br />
binari poi chiamava dicendo<br />
che si sarebbe gettata sotto<br />
il treno. Mio fratello ed io<br />
dovevamo andare a prenderla.<br />
Parole che restano<br />
C’è una frase che lei ripeteva<br />
di continuo, che non dimenticherò<br />
mai: «Tu non sei<br />
niente, non puoi combinare<br />
niente, e non diventerai<br />
mai niente.» Me lo diceva<br />
così spesso, con un tono<br />
così odioso e convinto, che<br />
cominciai a crederlo anch’io.<br />
Dopo che mi aveva insultato<br />
e sgridato senza ragione, le<br />
sue chiamate piagnucolose<br />
alla psichiatra erano molto<br />
effettive e dolorose. Si<br />
lagnava che ero pigro, sfacciato<br />
e quanto lei doveva<br />
soffrire a causa mia.<br />
Mi prendeva in giro per<br />
la mia fede e mi derideva.<br />
Però nonostante tutto era<br />
proprio questa che mi teneva<br />
in vita. Quando lei mi<br />
umiliava, sentivo il conforto<br />
e la mano forte del Signore<br />
in maniera particolare. Non<br />
mi lasciava mai da solo in<br />
quei momenti penosi. Sentivo<br />
sempre la sua vicinanza.<br />
Nonostante<br />
tutto<br />
l’odio che<br />
mi travolgeva<br />
come<br />
onde, sentivo la sua pace e il<br />
suo amore. L’apice di questo<br />
comportamento distruttivo<br />
da parte di mia madre era<br />
quando mio padre mandava<br />
un invito per posta. Con<br />
le lacrime agli occhi dovevo<br />
disdire al telefono il<br />
suo invito, con la<br />
scusa che non<br />
volevo vederlo,<br />
mentre mia madre<br />
soddisfatta<br />
aveva il suo<br />
compiacimento.<br />
«Quando lei mi<br />
umiliava, sentivo il<br />
conforto e la mano<br />
forte del Signore in<br />
maniera particolare.»<br />
Inutile resistere<br />
Siccome mia madre<br />
diffamava abilmente<br />
me e<br />
mio fratello,<br />
non si<br />
vedeva<br />
nessuna<br />
uscita<br />
da<br />
questa<br />
prigio-<br />
ne. La rete delle sue menzogne<br />
e della sua manipolazione,<br />
le sue minacce<br />
di togliersi la vita e l’isolamento<br />
dalle altre persone,<br />
mi faceva sentire indifeso<br />
e convinto di non poterla<br />
fronteggiare.<br />
Ognuno sapeva quanto<br />
ero «cattivo», e a chi avrei<br />
potuto rivolgermi, se non<br />
avevo nessuno? Però, nonostante<br />
tutto, ero sicuro che<br />
con Gesù ci sarebbe stato<br />
una fuoriuscita. Questa era<br />
la mia speranza ed io mi fidavo<br />
completamente di lui.<br />
Un pomeriggio della<br />
primavera 2006, mia madre<br />
andò da sola dalla sua<br />
psichiatra ed io potei avere<br />
alcune ore libere.<br />
Non mi ricordo<br />
più come mai,<br />
però quel giorno<br />
mi incontrai<br />
in segreto con<br />
mia sorella a<br />
Winterthur. Mi<br />
rallegravo molto<br />
di poterla<br />
finalmente<br />
rivedere.<br />
Du-<br />
Stephan Brodmann<br />
PERSONNE DI DIO
PERSONNE DI DIO<br />
R I V I S T A<br />
rante quell’incontro, mi<br />
chiese espressamente di<br />
fuggire da mia madre. Mi<br />
disse che avevo un aspetto<br />
pietoso e che mio padre mi<br />
avrebbe accolto,<br />
che tutto quello<br />
che serviva era<br />
già pronto. Quasi<br />
non ci credevo,<br />
perché per tutti<br />
quelli anni mi<br />
era stato detto, che mio padre<br />
non voleva saperne più<br />
niente di me. Nonostante<br />
ciò, le sue parole mi colpirono<br />
al cuore. Se questo era<br />
vero, toccava a me agire.<br />
6 1/2<strong>01</strong>9<br />
«Però, nonostante<br />
tutto, ero sicuro<br />
che con Gesù ci<br />
sarebbe stato una<br />
fuoriuscita.»<br />
Il giorno della decisione<br />
Era giovedì 18 maggio. A<br />
quel tempo lavoravo in un<br />
negozio di animali a Zurigo.<br />
Quella mattina,<br />
mia madre<br />
mi chiamò<br />
diverse volte al<br />
negozio. Mi minacciò<br />
dicendo<br />
che il diacono<br />
della chiesa riformata, che<br />
presumibilmente «sapeva<br />
tutto di noi», sarebbe venuto<br />
a picchiarmi a sangue<br />
per suo ordine. Sapevo che<br />
adesso dovevo agire – ma<br />
▼Amici e l'aiuto di Dio furono le chiavi per la porta di una nuova vita<br />
come? Come ogni sera, dopo<br />
il lavoro, camminavo fino<br />
alla stazione con un collega.<br />
Per la gran paura che<br />
avevo, gli raccontai tutto,<br />
anche dell’incontro con mia<br />
sorella. Lui mi incoraggiò a<br />
prendere contatto con mio<br />
padre e se non avessi potuto<br />
andare da lui, mi avrebbe<br />
ospitato lui stesso!<br />
Almeno avevo un’assicurazione,<br />
se la cosa fosse<br />
diventata difficile. Arrivati<br />
ad Effretikon, chiamai mio<br />
padre, stando bene attento<br />
che mia madre non mi vedesse.<br />
Era difficile, perché<br />
lei poteva vedermi durante<br />
tutto il tragitto di ritorno.<br />
Quando, dopo così tanto<br />
tempo, ho sentito la voce<br />
di mio padre che chiedeva<br />
meravigliato se ero io potevo<br />
solo piangere.<br />
Piangevo disperatamente,<br />
in mezzo a tutta la gente<br />
che stava aspettando l’autobus.<br />
Dopo un po’ di tempo, mio<br />
padre mi interruppe dicendo:<br />
«Stephan, io conosco<br />
tutto quello che hai passato<br />
a casa con la mamma. Prendi<br />
il prossimo treno e vieni<br />
da me a Hinwil». Era una<br />
grande liberazione per me!<br />
Mai avrei creduto, che potesse<br />
essere così facile.<br />
Tutto il sostegno<br />
Dopo la telefonata con mio<br />
padre mi sono fatto coraggio<br />
ed ho chiamato mia
1/2<strong>01</strong>9<br />
7<br />
R I V I S T A<br />
madre, dicendole che era<br />
tutto finito. Naturalmente<br />
lei aveva già capito che qualcosa<br />
non andava a causa del<br />
mio ritardo nel tornare a<br />
casa. Aveva già provveduto<br />
di far venire il diacono a casa<br />
nostra. Lui doveva sempre<br />
venire quando noi ragazzi<br />
eravamo così «terribili».<br />
Alla fin fine lui venne al telefono<br />
e così io gli raccontai<br />
tutto quello che avrei voluto<br />
dire a mio padre. Rimase<br />
senza parole e quando ritrovò<br />
la sua voce, mi assicurò<br />
tutto il suo supporto ed<br />
aiuto. Il giorno successivo,<br />
quand’ero al lavoro, raccontai<br />
al mio capo della situazione<br />
con mia madre. Lui era<br />
già stato chiamato da mia<br />
madre, la quale gli ordinò di<br />
licenziarmi, perché io sarei<br />
stato insopportabile per il<br />
negozio … Il mio capo rimase<br />
molto sorpreso ed anche lui<br />
mi assicurò il suo supporto.<br />
Alcuni giorni dopo, io e<br />
mio fratello andammo a<br />
casa a prendere le nostre<br />
cose insieme a nostro padre.<br />
Mia madre era ubriaca<br />
e fuori di sé della rabbia.<br />
Mentre facevamo le valige,<br />
lei era molto<br />
aggressiva,<br />
fino a quasi diventare<br />
violenta.<br />
Solamente<br />
la minaccia<br />
di chiamare<br />
la polizia, la fece calmare.<br />
Quando tutto era pronto e<br />
le scatole e valige davanti<br />
«Solamente<br />
la minaccia di<br />
chiamare la polizia,<br />
la fece calmare .»<br />
Rosalie & Stephan Brodmann con i loro due figli<br />
alla porta, lei scoppiò a<br />
piangere. Adesso realizzava<br />
veramente che era finita.<br />
Imparare di<br />
vivere una vita nuova<br />
I primi anni, dovevo imparare<br />
di nuovo di vivere. Non<br />
ero abituato a non essere<br />
oppresso, umiliato o a non<br />
essere detenuto. Per liberarmi<br />
e salvarmi da quella<br />
prigione, Dio ha usato delle<br />
persone che non conoscevo<br />
personalmente. Nel 2009<br />
ho trovato<br />
una nuova<br />
dimora e degli<br />
amici nella<br />
chiesa evangelica-libera<br />
di<br />
Chrischona a<br />
Hinwil. Con loro ho potuto<br />
assimilare ed elaborare il<br />
mio passato difficile. Potevo<br />
parlare di quello che era<br />
successo e trovavo orecchie<br />
aperte e gente che pregava<br />
per me. Per la mia anima<br />
ferita, questo fu un grande<br />
sollievo e Dio ha guarito le<br />
mie ferite. Ho potuto perdonare<br />
completamente mia<br />
madre, la amo perché lei mi<br />
ha fatto venire al mondo.<br />
E sempre ancora difficile<br />
avere una relazione normale<br />
con lei e fino ad ora devo<br />
porle dei chiari limiti.<br />
In gennaio del 2<strong>01</strong>1 ho conosciuto<br />
mia moglie Rosalie<br />
su una piattaforma cristiana<br />
per single. Poco dopo ci<br />
siamo sposati, e abbiamo<br />
ricevuto due bambini (6 e<br />
4 anni). Rosalie è assistente<br />
clienti presso le FFS. Nel<br />
2<strong>01</strong>7 ho iniziato l’apprendistato<br />
per diventare macchinista,<br />
che ho terminato con<br />
successo un anno fa. <br />
PERSONNE DI DIO
R I V I S T A<br />
8 1/2<strong>01</strong>9<br />
INTERVISTA<br />
Rolf Wilhelm: con quali<br />
sentimenti ti ritiri dopo 17<br />
anni come presidente di<br />
<strong>RailHope</strong>?<br />
Rolf: l’ex-consigliere federale<br />
Adolf Ogi direbbe; Regna<br />
la gioia!!! Con un successore<br />
così, posso tranquillamente<br />
ritirarmi.<br />
Fotos: Berger<br />
Foto: Thomas Morhard (a sinistra) assume il posto di Rolf Wilhelm<br />
(a destra) come presidente di <strong>RailHope</strong> Svizzera<br />
Thomas Morhard<br />
nuovo presidente<br />
Dopo 17 anni Rolf Wilhelm si ritira<br />
dalla presidenza di <strong>RailHope</strong><br />
I luoghi locali d’incontro di <strong>RailHope</strong> dovrebbero<br />
potersi estendere. <strong>RailHope</strong> deve essere innovativo<br />
e i valori come qualità e fiducia essere importanti.<br />
Queste sono le intenzioni del presidente designato<br />
Thomas Morhard, 43 anni. Egli subentra a Rolf<br />
Wilhelm, 60 anni, che si ritira dopo 17 anni di presidenza<br />
di <strong>RailHope</strong>. L’intervista seguente è<br />
stata condotta da Urs Scherrer (foto a destra)<br />
Se guardi indietro – che<br />
priorità avevi nel tuo compito<br />
per <strong>RailHope</strong>? Cosa ti<br />
ha incitato?<br />
Rolf: una buona qualità di<br />
stampa. Iniziare nuovi gruppi.<br />
Un buon clima nel comitato<br />
esecutivo. Il punto di vista<br />
esterno di un coach era<br />
molto importante per me,<br />
per questo una volta all’anno<br />
abbiamo organizzato un<br />
ritiro.<br />
Guardando indietro: cosa<br />
avresti desiderato che fosse<br />
andato diversamente?<br />
Rolf: Ho sottovalutato il fattore<br />
tempo. Ci sarebbe voluto<br />
molto più tempo. I cambiamenti<br />
hanno bisogno di<br />
tempo, di forza e di motivazione.<br />
Thomas Morhard, con<br />
quale motto ti presenti<br />
all’elezione come nuovo<br />
presidente di <strong>RailHope</strong>?<br />
Che cosa vorresti cambiare<br />
in futuro e quali sono le<br />
tue priorità?<br />
Thomas: Nei salmi possiamo<br />
leggere la promessa di Dio a<br />
Davide: «Io ti istruirò e insegnerò<br />
la via per la quale devi
1/2<strong>01</strong>9<br />
9<br />
R I V I S T A<br />
Rolf Wilhelm<br />
camminare; Io ti consiglierò<br />
è terrò i miei occhi su di te.»<br />
Questo è un versetto, che<br />
mi ha già accompagnato in<br />
molte fasi della mia vita; si<br />
è avverato sempre e perciò<br />
sarà il mio motto personale<br />
anche per la presidenza<br />
di <strong>RailHope</strong>. È certamente<br />
troppo presto per elencare<br />
tutti gli aspetti che potrebbero<br />
essere affrontati.<br />
Ma un approccio strategico<br />
potrebbe essere “Fit4Future”.<br />
Però contrariamente<br />
all’omonimo motto delle<br />
FFS, qui non si tratta primariamente<br />
della digitalizzazione<br />
ma di contenuti quali<br />
l’innovazione, la qualità, la<br />
fiducia, l’efficienza, la consapevolezza,<br />
la passione, lo<br />
sviluppo e la stabilizzazione.<br />
Una delle nostre sfide più<br />
grandi sarà sicuramente la<br />
creazione e l’ampliamento<br />
dei nostri luoghi d’incontro<br />
locali.<br />
Il tema di <strong>RailHope</strong> del’<br />
anno 2<strong>01</strong>9 è: “Dio al lavoro”.<br />
Dove avete visto ultimamente<br />
“Dio in azione?”<br />
Rolf: All’incontro dei pensionati.<br />
Alcuni colleghi hanno<br />
avuto delle domande<br />
dopo il loro pensionamento:<br />
«Cosa c’è dopo la morte?» o<br />
«La vita era tutta qui?»<br />
Thomas: Alcuni giorni fa,<br />
quando un uomo indigente<br />
è venuto a chiedermi dei<br />
soldi, per potersi comprare<br />
qualcosa da mangiare.<br />
Come cercate di vivere la<br />
vostra fede al lavoro?<br />
Rolf: Il mio motto è: «tratta<br />
il tuo prossimo così come<br />
vorresti essere trattato tu<br />
stesso ...»<br />
Thomas: Thomas: Gesù ci<br />
ha detto in una frase semplice,<br />
come dobbiamo vivere<br />
la nostra vita; «ama il tuo<br />
prossimo come te stesso».<br />
Thomas Morhard<br />
Questo è ciò che cerco di vivere<br />
quotidianamente con<br />
i miei colleghi o clienti. Accettarli<br />
e “volergli bene” così<br />
come sono. Di tanto in tanto<br />
una barretta di cioccolata o<br />
qualcosa di simile cambia<br />
di proprietà. Oppure aiuto<br />
dove c’è bisogno. Se non<br />
mi dimentico a causa della<br />
frenesia, prima di salire in<br />
locomotiva ho l’abitudine di<br />
parlare un attimo con il Signore,<br />
ringraziandolo per il<br />
mio lavoro e pregandolo per<br />
la protezione del treno, dei<br />
clienti e per me.<br />
Thomas, negli ultimi 18<br />
anni hai lavorato come<br />
membro della direzione e<br />
direttore di 15 librerie della<br />
Brunnen Verlag. Come mai<br />
un topo di biblioteca come<br />
te si è interessato a diventare<br />
macchinista?<br />
Thomas: La ragione principale<br />
è la stessa che mi ha<br />
◀ la consegna del testimone –<br />
Rail nella mano, Hope nel cuore.<br />
I binari collegano città e paesi,<br />
<strong>RailHope</strong> collega persone della<br />
ferrovia.<br />
INTERVISTA
R I V I S T A<br />
10 1/2<strong>01</strong>9<br />
INTERVISTA<br />
Rolf Wilhelm<br />
personale<br />
Hobbys?<br />
Nessuno al momento,<br />
mancanza di tempo<br />
Età, stato civile, famiglia,<br />
bambini?<br />
60 anni, sposato,<br />
nessun bambino<br />
Professione originale?<br />
Elettricista montatore<br />
Da quando sei macchinista?<br />
Dal primo maggio <strong>19</strong>82<br />
Come ti descriveresti? Che<br />
tipo di uomo sei??<br />
Positivo, capace di entusiasmarsi,<br />
servizievole,<br />
onesto, affidabile.<br />
Quante volte vai in chiesa?<br />
Poche volte, ma guardo<br />
sempre online.<br />
Cosa ti fa gioia, cosa ti<br />
motiva?<br />
Cosa ti fa gioia, cosa ti<br />
motiva?<br />
Abitare al lago, incontrare<br />
gente positiva (è<br />
contagioso), la mia bella<br />
moglie.<br />
portato dal sogno d’infanzia<br />
di diventare capomovimento,<br />
a tecnico di laboratorio<br />
chimico, poi da MacDonalds<br />
dopodiché in una casa editrice.<br />
Saltuariamente ho<br />
anche fatto il netturbino ed<br />
ho pensato di studiare teologia.<br />
Il punto è: Dio aveva<br />
già previsto questo nel suo<br />
piano per me.<br />
Dio ha dovuto forzare il<br />
passaggio dal libro alla rotaia,<br />
come già negli impieghi<br />
precedenti, perché io me la<br />
sono sempre presa “comoda”<br />
e pensavo di rimanere<br />
fino al pensionamento. Il<br />
Signore ha usato delle circostanze<br />
non convenzionali,<br />
diciamo addirittura grottesche,<br />
per convincermi ai<br />
nuovi compiti.<br />
E così siccome alla fine avrei<br />
voluto un po’ di distanza<br />
da tutti gli obblighi, gli appuntamenti,<br />
le montagne<br />
di lavoro e il lavoro portato<br />
a casa, ho cercato delle nuove<br />
opportunità dove questo<br />
non era il caso. E ciò nonostante<br />
che altre due case<br />
editrici mi offersero di lavorare<br />
per loro e una addirittura<br />
come dirigente.<br />
In tempi relativamente brevi<br />
e tra lo stupore di tutti,<br />
ben presto il Signore mi<br />
ha mostrato che era la sua<br />
volontà, che io presentassi<br />
la mia candidatura quale<br />
macchinista. Anche se non<br />
era mai stata mia intenzione<br />
fare questo lavoro. Così<br />
ho iniziato la faticosa procedura<br />
di ammissione e sono<br />
diventato macchinista.<br />
In quali situazioni della<br />
vostra vita privata e di<br />
lavoro, la fede vi è stata un<br />
sostegno e un aiuto?<br />
Rolf: Nei momenti in cui ho<br />
vissuto due incidenti che<br />
hanno coinvolto delle persone.<br />
Esserci l’uno per l’altro sarà anche in futuro la caratteristica di<br />
<strong>RailHope</strong>:
1/2<strong>01</strong>9<br />
11<br />
R I V I S T A<br />
Thomas: Purtroppo, sono<br />
una persona che reagisce<br />
con molto stress e nervosismo<br />
a verifiche e test e<br />
questo spesso scuote la mia<br />
fiducia “verso l’alto”. Come<br />
si sa, non sono pochi gli<br />
esami presso le FFS fino al<br />
conseguimento del diploma<br />
di macchinista. Ma ho<br />
potuto sperimentare come<br />
Dio mi ha portato a superare<br />
tutte le prove. Dopo l’ultimo<br />
esame Dio ha dovuto<br />
addirittura “rinvigorirmi”<br />
dato che alcune cose erano<br />
davvero andate storte. Si<br />
è servito di un’e-mail, per<br />
farlo!<br />
In futuro noi cristiani dovremo<br />
stare più attenti…<br />
Rolf: … ad avere cura l’uno<br />
dell’altro.<br />
Thomas: … ad essere veramente<br />
riconosciuti come tali<br />
Rolf: al mio successore<br />
auguro: …<br />
… saggezza, lungimiranza,<br />
capacità di resistenza e anche<br />
gioia!<br />
Thomas: al mio predecessore<br />
auguro: …<br />
… solo il meglio: tante belle<br />
e rilassanti ore sulla sdraio<br />
al lago. Tanta gioia e salute<br />
nella vita di tutti i giorni e<br />
di continuare ad avere un<br />
orecchio aperto per l’opera<br />
del Signore..<br />
Rolf e Thomas, grazie per<br />
questa intervista!*<br />
Come ti descriveresti? Che<br />
tipo di uomo sei?<br />
Motivato organizzatore,<br />
leggermente perfezionista,<br />
pianificatore e facitore,<br />
INTERVISTA<br />
Per favore completate queste<br />
frasi:<br />
che non ama essere in<br />
primo piano e a cui piace<br />
piuttosto ascoltare che<br />
Talvolta vorrei che DIO…<br />
Rolf: …agisse più in fretta!<br />
Thomas: …. lasciasse andare<br />
l’orologio più lentamente o<br />
più in fretta a secondo del<br />
bisogno!<br />
Qualche volta per il mio<br />
lavoro di macchinista desidererei<br />
….<br />
Rolf: … avere più tempo a<br />
disposizione per completare<br />
le cose..<br />
Thomas: … che gli strumenti<br />
sussidiari come manuali,<br />
regolamenti, direttive, liste<br />
di controllo fossero tutti in<br />
un medesimo posto, disponibili<br />
elettronicamente e<br />
facilmente ricercabili in una<br />
forma utile ed intelligente.<br />
Thomas Morhard<br />
personale<br />
Hobbys?<br />
L’acquaristica, non arrugginirsi<br />
(centro fitness,<br />
bicicletta).)<br />
Età, stato civile, famiglia,<br />
bambini?<br />
43 anni, sposato con Maya,<br />
bambini: David (14) e Lea<br />
(12)<br />
Professione originale?<br />
Tecnico di laboratorio,<br />
Progettista di marketing<br />
Da quando sei macchinista?<br />
Da giugno 2<strong>01</strong>8<br />
parlare.<br />
Quante volte vai in chiesa?<br />
Purtroppo, solo quando la<br />
domenica mattina le FFS<br />
non vogliono nulla da me.<br />
Di regola una o due volte<br />
al mese.<br />
Cosa ti fa gioia, cosa ti<br />
motiva?<br />
Piccole e grandi esperienze<br />
di successo. Quando il mio<br />
lavoro viene apprezzato.<br />
Lavori strutturati e funzionali.<br />
Inseguire in comune<br />
una visione. Quando posso<br />
incontrare vecchi colleghi.<br />
*Per motivi di spazio la versione è stata accorciata – l'intera intervista la trovate su www.railhope.ch (solo in tedesco)
INCONTRI RAILHOPE<br />
R I V I S T A<br />
Aarau<br />
Arth-Goldau<br />
Basel<br />
Basel<br />
Basel<br />
Basel<br />
Bellinzona<br />
12 1/2<strong>01</strong>9<br />
Incontri <strong>RailHope</strong> &<br />
Contatti<br />
AAR / WSB <strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner<br />
Auskunft: Peter Häfeli • aar@railhope.ch Tel. 062 776 34 35<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner<br />
Auskunft: Peter Blaser • arth-goldau@railhope.ch Tel. 079 505 38 92<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff (Pensionierte)<br />
Auskunft: Hans Rentsch • basel2@railhope.ch Tel. 061 421 16 94<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff<br />
Auskunft: Urs Wischer • basel@railhope.ch Tel. 061 411 27 40<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff Basler Verkehrs-Betriebe (BVB)<br />
Auskunft: Hansjörg Egli • bvb@railhope.ch Tel. 061 381 35 58<br />
<strong>RailHope</strong>-Gebetstreff ChemOil Logistics AG und SBB Cargo AG<br />
Auskunft: bei George Bischof • basel-chemoil@railhope.ch Tel. 079 220 15 14<br />
Incontro <strong>RailHope</strong><br />
Contatto: Manuel Schoch • bellinzona@railhope.ch Tel. 091 825 18 68<br />
Bern <strong>RailHope</strong>-Treffpunkt Bern Tel. 079 454 85 59<br />
Auskunft: Niklaus Zingg • bern@railhope.ch Tel. 031 8<strong>19</strong> 21 43<br />
Bern<br />
Bern<br />
Bern<br />
Bern<br />
<strong>RailHope</strong>-Treffpunkt BERNMOBIL<br />
Auskunft: Kurt Schönthal • bernmobil@railhope.ch Tel. 079 445 54 87<br />
Gebetsgruppe SBB Wankdorf<br />
Auskunft: Martin Schär • wankdorf@railhope.ch Tel. 079 876 96 81<br />
Gebetsgruppe Geschäftssitz BLS, Genfergasse 11, Bern<br />
Auskunft: Ueli Zesiger • bern-bls@railhope.ch Tel. 058 327 29 26<br />
Gebetsgruppe SBB-Wylerpark<br />
Auskunft: Rolf Marchand • wyler@railhope.ch Tel. 079 239 46 51<br />
Biel/Bienne Rencontre <strong>RailHope</strong> CFF Tel. 032 384 68 29<br />
Auskunft/Renseignements: Heinz Sommer • bienne@railhope.ch Tel. 079 505 02 00<br />
Bremgarten<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner BDWM-Transport AG<br />
Auskunft: Urs Marty • bdwm@railhope.ch Tel. 056 633 9969<br />
Brig <strong>RailHope</strong>-Treffpunkt Tel. 079 288 48 24<br />
Auskunft: Guido Sterren • brig@railhope.ch Tel. 027 923 08 28<br />
Brugg<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner<br />
Auskunft: Simon Aebersold • brugg@railhope.ch Tel. 0512 82 29 08
1/2<strong>01</strong>9<br />
13<br />
R I V I S T A<br />
Foto: Ueli Berger<br />
INCONTRI RAILHOPE<br />
<strong>RailHope</strong> grigliata party sul Reno, agosto 2<strong>01</strong>8.<br />
Burgdorf<br />
Chur<br />
Davos<br />
Genève<br />
Hägendorf<br />
Herisau<br />
Huttwil<br />
Interlaken<br />
Landquart<br />
Lausanne<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner BLS<br />
Auskunft: David Hirschi • burgdorf@railhope.ch Tel. 077 444 86 56<br />
<strong>RailHope</strong>-Gebetsgruppe SBB & RhB<br />
Auskunft: Daniel Gringer • chur@railhope.ch Tel. 0512 81 64 40<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff RhB<br />
Auskunft: Daniel Schacht • davos@railhope.ch Tel. 081 416 27 29<br />
Contact <strong>RailHope</strong> CFF<br />
Renseignements: Léonard Peter • geneve-aeroport@railhope.ch Tel. 076 458 20 23<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner SBB Bahntechnik Zentrum<br />
Auskunft: Lufulu Lukombo • haegendorf@railhope.ch Tel. 079 323 75 38<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff Gebetsgruppe SOB<br />
Auskunft: Eugen Wenk • herisau@railhope.ch Tel. 071 352 80 35<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner BLS<br />
Auskunft: Walter Althaus • huttwil@railhope.ch Tel. 079 333 35 14<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff Interlaken<br />
Auskunft: Ruedy Schranz • interlaken@railhope.ch Tel. 033 822 57 08<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner<br />
Auskunft: Stefan Zbinden • landquart@railhope.ch Tel. 079 937 97 69<br />
Groupe de prière Lausanne<br />
Renseignements: Daniel Joliat • lausanne@railhope.ch Tel. 0512 81 35 33<br />
Lausanne Groupe de prière Lausanne-Triage • Renseignements: Tel. 021 781 28 92 ou<br />
Alain Petitmermet • lausanne-triage@railhope.ch 079 367 39 86
INCONTRI RAILHOPE<br />
R I V I S T A<br />
Liestal<br />
Luzern<br />
Muttenz<br />
Muttenz<br />
Olten<br />
Olten<br />
Olten<br />
Olten<br />
14 1/2<strong>01</strong>9<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner AAGL<br />
Auskunft: Sandro Frank • aagl@railhope.ch Tel. 076 457 38 57<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff<br />
Auskunft: Carlo Delchiappo • luzern@railhope.ch Tel. 0512 81 47 48<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner Basel RB<br />
Auskunft: Thomas Schmidhauser • basel-rb@railhope.ch Tel. 079 505 41 05<br />
Widmer Rail Service (WRS) • <strong>RailHope</strong> Ansprechpartner<br />
Auskunft: Marc Daly • wrs@railhope.ch Tel. 079 557 65 48<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff<br />
Auskunft: Max Moor • olten2@railhope.ch Tel. 062 791 09 94<br />
<strong>RailHope</strong>-Gruppe SBB Cargo & Infrastruktur<br />
Auskunft: Nathanael Schmid • olten@railhope.ch Tel. 079 740 92 25<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff SBB Werk Olten<br />
Auskunft: Henning Sabelmann • werk-olten@railhope.ch Tel. 078 731 59 38<br />
Betriebs Zentrale Mitte • <strong>RailHope</strong> Ansprechpartner<br />
Auskunft: Patrick Anetzhofer • bz-olten@railhope.ch<br />
Oster-<br />
<strong>RailHope</strong>-Gebetsgruppe Poststrasse<br />
mundigen Auskunft: Nicolas Python • ostermundigen@railhope.ch Tel. 0512 85 04 37<br />
Saignelégier<br />
Samedan<br />
Rencontre <strong>RailHope</strong> CJ<br />
Renseignements: Pascal Vuille • saignelegier@railhope.ch Tel. 077 402 <strong>01</strong> 71<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff RhB<br />
Auskunft: Stephan Lüthi • samedan@railhope.ch Tel. 081 852 <strong>19</strong> 91<br />
<strong>RailHope</strong> della Svizzera orientale<br />
si è trovata in gennaio 2<strong>01</strong>9 a San Gallo<br />
Foto: Saarbourg
1/2<strong>01</strong>9<br />
Lausanne<br />
Saignelégier<br />
Weil (D)<br />
Basel<br />
Muttenz Liestal<br />
Biel/Bienne<br />
Bern<br />
Olten<br />
Hägendorf<br />
Huttwil<br />
Luzern<br />
Burgdorf Lausanne<br />
Genéve<br />
Spiez<br />
Interlaken<br />
Brugg<br />
Aarau<br />
Bremgarten<br />
Saignelégier<br />
Biel/Bienne Schaffhausen Huttwil<br />
Luzern<br />
Weinfelden<br />
Samstagern<br />
Burgdorf<br />
Winterthur<br />
Bern<br />
Arth-Goldau<br />
Ostermundigen St. Gallen<br />
<br />
Zürich Herisau<br />
Thun<br />
Arth-Goldau<br />
15<br />
Basel<br />
Muttenz<br />
Olten<br />
Hägendorf<br />
Liestal<br />
Spiez<br />
Samstagern Interlaken<br />
Landquart<br />
Brig Chur<br />
Brugg<br />
Aarau<br />
Bremgarten<br />
Davos<br />
Samedan<br />
Schaffhausen<br />
Weinfeld<br />
Winterthur<br />
<br />
Zürich<br />
Bellinzona<br />
R I V I S T A<br />
St. G<br />
INCONTRI RAILHOPE<br />
Herisau<br />
Brig<br />
Genéve<br />
Bellinzona<br />
Punto d´incontro e<br />
-Treffpunkte<br />
contatti<br />
und Ansprechpartner<br />
Cerchio = raggio di<br />
Kreis = 25 km Radius<br />
25 Km del punto d´incontro<br />
um Treffpunkt<br />
Accompagnato<br />
da un<br />
Seelsorgerliche<br />
pastore<br />
Begleitperson<br />
Samstagern<br />
Schaffhausen<br />
Spiez<br />
St. Gallen<br />
Weinfelden<br />
Weil (D)<br />
Winterthur<br />
Zürich<br />
Gebetstreff SOB-Süd<br />
Auskunft: Sepp Beeler • sob-sued@railhope.ch Tel. 055 412 62 60<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff<br />
Auskunft: Angelo Coviello • schaffhausen@railhope.ch Tel. 052 680 17 57<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff BLS<br />
Auskunft: Werner Stoll • spiez@railhope.ch Tel. 033 654 94 06<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner<br />
Auskunft: Daniel Mock • st.gallen@railhope.ch Tel. 071 278 73 51<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff THURBO<br />
Auskunft: Thomas Suter • thurbo@railhope.ch Tel. 052 763 36 96<br />
<strong>RailHope</strong>-Ansprechpartner BLS<br />
Auskunft: Reto Pitsch • weil@railhope.ch Tel. +41 79 909 08 18<br />
Gebetstreffen <strong>RailHope</strong><br />
Auskunft: Heinz Bommer • winterthur@railhope.ch Tel. 052 365 15 58<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff SBB Fahrpersonal<br />
Auskunft: Werner Sturzenegger • zuerich@railhope.ch Tel. 0512 81 30 67<br />
Zürich-<br />
<strong>RailHope</strong>-Treff Betriebszentrale Ost<br />
Flughafen Auskunft: Christoph Bomatter • flughafen-bz@railhope.ch Tel. 052 232 10 37