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Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n.96 agosto 2019

Rivista a periodicità semestrale curata dalla Direzione Agricoltura Regione Piemonte per informazioni e approfondimenti sulle tematiche inerenti il settore agricolo piemontese

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Agricoltura > 96<br />

TRA SINERGIE<br />

E GRANDI EVENTI<br />

Per le eccellenze vitivinicole del <strong>Piemonte</strong><br />

> Intervista a WALTER MASSA<br />

Presidente Federazione Strade del Vino e dei Sapori<br />

36<br />

STRADE DEL VINO<br />

E DEI SAPORI:<br />

UN’ALLEANZA<br />

VIRTUOSA<br />

> A cura di Valentina Archimede<br />

<strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong>, Direzione Agricoltura<br />

La Strada del Vino e dei Sapori<br />

dei Colli tortonesi, la Strada del<br />

Vino Astesana, la Strada Reale<br />

dei Vini Torinesi, la Strada del<br />

Barolo e grandi Vini di Langa,<br />

la Strada del Riso Vercellese<br />

di Qualità si sono unite in Federazione<br />

delle Strade del Vino<br />

e dei Sapori del <strong>Piemonte</strong>. Lo<br />

scorso 11 aprile, a Torino, i rappresentanti<br />

delle 5 Strade del Vino e dei<br />

Sapori piemontesi hanno sancito la<br />

nascita della Federazione regionale,<br />

il cui presidente è Walter Massa e la<br />

cui sede è a Tortona (AL). Grazie a<br />

questo atto anche il <strong>Piemonte</strong> viene<br />

così rappresentato a livello nazionale<br />

tra le regioni italiane all’interno<br />

della Federazione nazionale Strade<br />

del Vino, dell’Olio e dei Sapori.<br />

Obiettivo della Federazione delle<br />

Strade del Vino e dei Sapori del <strong>Piemonte</strong><br />

è promuovere le eccellenze<br />

del territorio, raccontare e potenziare<br />

i prodotti del Paniere Regionale<br />

costituito dalle Denominazioni<br />

d’Origine, dai Presidi, dai Pat – Prodotti<br />

agroalimentari tradizionali e<br />

Prodotti di montagna, insieme al<br />

paesaggio e al patrimonio artistico-<br />

culturale, rafforzarne l’immagine e<br />

renderlo più attrattivo.<br />

Per la <strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong> l’importanza<br />

della federazione sta nell’averee<br />

un interlocutore unico che porti<br />

avanti azioni organiche a livello<br />

regionale, facendo sinergia. Il nuovo<br />

testo unico sull’agricoltura, la<br />

legge regionale 1 del <strong>2019</strong>, riconosce<br />

le strade del vino e dei prodotti<br />

agroalimentari, insieme alle enoteche<br />

regionali, alle botteghe del vino,<br />

ai distretti del cibo, quali strumenti<br />

di valorizzazione delle produzioni<br />

di qualità, del paesaggio, della cultura<br />

e del turismo rurale.<br />

Abbiamo rivolto alcune domande al<br />

presidente Walter Massa, rappresentante<br />

del nord-ovest Italia nella<br />

Federazione Italiana Strade del<br />

Vino, dell’Olio e dei Sapori, esponente<br />

di organizzazioni professionali<br />

agricole, noto enologo, docente in<br />

vari istituti universitari. È conosciuto<br />

come il “padre” del Timorasso.<br />

Qual è il significato di questa iniziativa,<br />

che la <strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong><br />

ha appoggiato come esempio<br />

virtuoso nel “fare sistema”?<br />

Le Strade del Vino e dei Sapori si<br />

strutturano in federazione in modo<br />

che ogni territorio sia forte portavoce<br />

dei Saperi e dei Sapori di oggi,<br />

di ieri e di domani. Fare economie<br />

di scala deve essere fare “intelligenze<br />

di scala”. Quando si parla<br />

di agricoltura non dobbiamo mai<br />

dimenticarci che vanno comunicati<br />

i prodotti, ma anche l’ambiente,<br />

il paesaggio, il territorio che ci<br />

appartengono. Da qualche lustro,<br />

dopo lo scandalo del metanolo, l’agricoltura<br />

s’è desta, a partire dal<br />

mondo vitivinicolo sino a quello dei<br />

prodotti agroalimentari. Abbiamo<br />

inziato a capire che la promozione<br />

della qualità deve essere una attività<br />

di squadra. Invitare il consumatore<br />

sul luogo di produzione è<br />

un obiettivo primario. Il fatto che<br />

il Governo abbia deciso di unificare<br />

le competenze di agricoltura e turismo<br />

in un unico Ministero è un<br />

segno in questa direzione, che ci<br />

sprona ancora di più.<br />

È interessante anche la partnership<br />

tra vino e altri prodotti<br />

agroalimentari…<br />

Certo, questo è un elemento di novità,<br />

che noi speriamo si rafforzi.<br />

Io dico sempre una battuta un po’<br />

cattiva: è inutile avere l’amico che<br />

ti dà l’olio tutto naturale, spremuto<br />

con le sue olive, se poi con quell’olio<br />

bevi un vino scadente. Quando<br />

le persone sono a tavola, abbinano<br />

I vini con I cibi; noi dobbiamo fare<br />

non solo agricoltura ma cultura tout<br />

court sulla qualità e la stagionalità.<br />

Ci sono già iniziative concrete<br />

che vedono attiva la federazione<br />

delle Strade?<br />

Ci sono già diversi esempi ma mi<br />

preme sottolineare il grosso evento<br />

internazionale che si terrà a Trieste<br />

nel marzo 2020 (nel <strong>2019</strong> è stato<br />

fatto in Spagna), nel quale le strade<br />

del vino e dei sapori avranno uno<br />

spazio importante come vetrina a<br />

livello internazionale.

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