AscoMagazine Estate-LOW

estate2019
L’Informatore
NOTIZIARIO
DEL COMMERCIO,
TURISMO E SERVIZI
HUMANS: Museo del Tessile
mostra d’arte contemporanea

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15.00 / 16.30
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ogni primo e terzo Giovedì del mese
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Martedì e Mercoledì
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Giovedì e Venerdì
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Amministrazione
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21052 Busto Arsizio
Tel. 0331/684188
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www.ascombusto.com
Direttore responsabile:
Alessandro Castiglioni
Collaboratori:
Alessandra Crispino
Luisella Cafro
Michela Moriggi
Stefano Borroni

Previdenza:
Quattordicesima
è tutta questione
di reddito.
Corrispettivi
elettronici
Assegni familiari
Convegno Donne:
La sfida quotidiana
conciliazione
lavoro/famiglia
Interviste:
Martina Valcepina
campionessa di Short Track
Magistrato Olimpia Bossi
Procuratore della Repubblica
di Verbania
Speciale eventi:
mostra
"MiniArtextil"
Museo del Tessile
Busto Arsizio
Negozi storici:
nuovi
aggiornamenti

Quattordicesima:
è tutta questione di reddito
QUATTORDICESIMA
MENSILITÀ PER I PENSIONATI
Dal 2017 il beneficio è stato esteso anche ad una platea di 1.430.000 pensionati che
inizialmente non lo percepivano
IMPORTO REDDITO MASSIMO
E CONTRIBUTI NECESSARI
Ogni anno, con l’inizio dell’estate, c’è una buona notizia per 3,5 milioni di pensionati:
dal 1° luglio prossimo è in pagamento la cosiddetta “quattordicesima”, introdotta dalla Legge n. 127/07
sulle pensioni di importo basso. La Legge di Bilancio 2017 ha previsto alcune modifiche, è stato concesso un
incentivo di circa il 30% per i pensionati che già percepivano la 14a e che hanno un reddito quest’anno
fino a 769,51 euro al mese.
Previdenza
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I REQUISITI
Il beneficio spetta ai pensionati da lavoro - privato, autonomo o pubblico - che posseggono, oltre all’età pari
o superiore a 64 anni, un reddito complessivo individuale, relativo all’anno di riferimento. Nel 2019 il limite
di reddito è di 10.003,63 euro annui…
QUALI REDDITI
Per quantificare i limiti reddituali si considerano anche i redditi esenti o tassati alla fonte (interessi bancari
e postali, i rendimenti da Bot e altri titoli), le rendite Inail e gli assegni assistenziali. Bisogna denunciare
tutto tranne i redditi da: casa di abitazione; indennità di accompagnamento; importi dei trattamenti di
famiglia; somme riscosse per i trattamenti di fine rapporto, comunque, denominati (Tfr, Tfs, ecc.); importi
arretrati soggetti a tassazione separata. La 14ª è esentasse, non costituisce reddito ai fini fiscali, né per il
riconoscimento di altre prestazioni previdenziali assistenziali.

... continua
Per gli autonomi (artigiani, commercianti e Coldiretti) sono stati stabiliti (vedi
Tabella A) tre anni in più di contribuzione nelle relative fasce di anzianità contributiva
legate agli aumenti pensionistici.
Previdenza
LA DOMANDA
A chi l’ha percepita dal 2007 al 2018 la 14ª viene pagata a luglio. Chi compie il 64° anno di età nel 2019
deve presentare un’apposita domanda, dichiarando che il suo reddito personale non superi il limite di legge.
L’importo è corrisposto in tanti dodicesimi quanti sono i mesi in cui spetta, considerando mese intero quello
in cui si compie il 64° anno di età. Per la domanda, va verificato l’ammontare della somma erogata da parte
degli Istituti Previdenziali, come per i mancati riconoscimenti e/o adeguamenti. Il Patronato 50&PiùEnasco,
presente in ciascuna provincia, è gratuitamente a disposizione per fornire tutti i chiarimenti del caso.
Al riguardo, la nostra Associazione 50&Più ha più volte avuto modo di sottolineare e continua a sostenere
che per la 14a, come per altre iniquità, c’è un’impostazione preconcetta che differenzia il lavoro
autonomo da quello dipendente. Non si comprende perché un trattamento di sostegno al reddito, che
deriva da risorse della collettività, possa differenziare i pensionati a seconda della categoria, con
un’anzianità contributiva e con importi non allineati. Si viola, così, ogni principio di giustizia sociale e
costituzionale, più volte rivendicati ai vari interlocutori di Governo in questi anni. Si è chiesto nuovamente
e si auspica che questa nuova compagine di Governo nei prossimi provvedimenti di legge, possa
trovare positive soluzioni di equità.
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(Tratto da 50&Più, nr. 6 - Giugno 2019, pagg. 88/89 - Tutti i diritti riservati)

Corrispettivi elettronici,
i nuovi obblighi
Dal 1° luglio 2019 entra in vigore, per i soggetti IVA che effettuano operazioni
di vendita al dettaglio, con volume di affari superiore a 400.000 euro, l’obbligo di
assicurare la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei
corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate.
Ascom informa
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Pertanto, i soggetti che hanno superato tale limite nel periodo di imposta 2018 dovranno dotarsi dei
nuovi registratori telematici. L’obbligo decorre:
Per gli operatori IVA che hanno avuto, nell’anno precedente al 2019, un volume di affari complessivo
superiore a 400.000 euro → dal 1° luglio 2019;
Per tutti gli altri soggetti sopra citati → e dal 1° gennaio 2020.
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica devono essere effettuati mediante strumenti
tecnologici in grado di garantire inalterabilità e sicurezza dei dati. Con l'invio telematico dei corrispettivi
giornalieri verrà meno l'obbligo della ricevuta fiscale e dell’ annotazione nel registro dei corrispettivi.
Secondo le nuove disposizioni attuative (provvedimento n. 99297/2019), la memorizzazione elettronica
e l’invio telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri potranno avvenire non solamente mediante i
registratori telematici, ma anche mediante una nuova procedura web che verrà resa gratuitamente
disponibile mediante accesso dal sito dell’Agenzia delle Entrate, e che consentirà agli operatori, anche
da dispositivi mobili.

... continua
Le operazioni di attivazione, messa in servizio, verifica periodica e dismissione dei
registratori telematici sono comunicate da ogni registratore telematico al sistema
dell’Agenzia delle Entrate, producendo un censimento degli apparecchi conformi
alle prescrizioni normative e della loro operatività; le informazioni acquisite sono
messe a disposizione del contribuente, mediante area riservata presente sul sito web dell’Agenzia.
Ascom informa
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La trasmissione dei dati deve avvenire quotidianamente, al momento di ciascuna chiusura giornaliera,
anche se l’importo ha valore zero. In caso di impossibilità a trasmettere i dati per mancanza di connettività,
entro i 5 giorni lavorativi successivi alla comunicazione di scarto, il file sigillato elettronicamente
può essere trasferito a un dispositivo esterno per effettuare la trasmissione al fine di rispettare i termini
previsti dal provvedimento.
In relazione a quanto suddetto è previsto uno specifico credito di imposta volto a consentire l’acquisto
o l’adattamento degli strumenti necessari ad effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei dati.
Il credito di imposta viene erogato per gli anni 2019 e 2020 ed è pari al 50% della spesa sostenuta, per
un massimo di euro 250 in caso di acquisto e di euro 50 in caso di adattamento, per ogni strumento.
Il suo utilizzo è consentito a decorrere dalla prima liquidazione periodica IVA successiva al mese in
cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento degli strumenti mediante i quali
effettuare la memorizzazione e la trasmissione ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo
corrispettivo.

Assegno per il nucleo familiare
ai lavoratori dipendenti del settore privato
non agricolo periodo 01/07/2019 - 30/06/2020
NUCLEO FAMILIARE
ASSEGNO
MENSILE
Ascom informa
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Preoccupati? Confusi? Il periodo per inoltrare le domande di Assegno per il Nucleo
Familiare (ANF) dei lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato
è alle porte e come già anticipato dal 01/04/2019 non si potrà più compilare il
modello cartaceo ma la domanda verrà compilata e trasmessa direttamente nel
sito dell’Inps.
Più semplice di quello che si può pensare… strano ma vero...
Dotati di un PIN dispositivo precedentemente richiesto all’Inps a decorrere dal
01/06/2019 si può accedere alla piattaforma nel sito www.inps.it nella sezione
dedicata: “Assegno per il nucleo familiare: lavoratori dipendenti di aziende
attive” una volta inserito il codice fiscale ed il PIN basta posizionarsi su “nuova
domanda” e compilare i dati che vengono richiesti (come nella domanda cartacea)
ATTENZIONE!!!
UNA VOLTA INSERITI TUTTI DATI... ALLA RICHIESTA... VUOI SALVARE…
cliccandoci su significa che la domanda viene spedita all’INPS e PROTOCOLLATA.

... continua
Ricorda che in caso di errore la domanda non potrà essere annullata ma si dovrà
aspettare circa trenta giorni, tempo utile da parte dell’inps per “calcolarla” e
renderla disponibile per la “variazione” quindi poter modificare i dati inseriti.
Ascom informa
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Al lavoratore non rimane che stampare il protocollo (ricevuta della domanda
inviata) e consegnarla al proprio datore di lavoro.
Con il numero di protocollo ed il codice fiscale del dipendente il datore di lavoro (o
il proprio Consulente) accederà alla piattaforma Inps nella sezione “CASSETTO
PREVIDENZIALE” e troverà la domanda inoltrata che potrà prelevare soltanto
a decorrere dal 01/07/2019.
DETTO… FATTO… SEMPLICE E CHIARO …
Ma se decidiamo invece di farci aiutare a compilare ed inoltrare la domanda allora
possiamo chiedere aiuto ad un Caf, Patronato, presto anche Consulenti del Lavoro
e Commercialisti...
Buon Lavoro!!!

Vita associativa
Conciliare lavoro e famiglia
Immagini, dati, personaggi e tanto altro, dal convegno promosso da Gruppo Terziario
Donna lo scorso 10 Giugno a Ville Ponti (Varese) in collaborazione con gli Enti
Bilaterali della Provincia di Varese e la ricerca condotta dall’Università Statale di
Milano, Facoltà di Scienze Politiche Dipartimento Percorsi di Secondo Welfare.
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Vita associativa
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Convegno donne:
conciliazione lavoro/famiglia
L’iniziativa ha riguardato un tema molto caldo e di largo interesse, ossia la
conciliazione famiglia-lavoro per le imprenditrici del terziario nella provincia
di Varese. Diversi i volti importanti che vi hanno partecipato e che con le loro
esperienze e proposte hanno dato un significativo tributo a questa giornata.
Vita associativa
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Ed infatti, il titolo scelto calzava a perfezione, in quanto racchiude lo specchio di una realtà spesso
difficile e complessa ovvero “Una sfida quotidiana, un equilibrio instabile”. La tematica era volta a
sottolineare quanto sia difficile molto spesso per una donna che oggi lavora, poter conciliare in modo
soddisfacente la propria attività lavorativa con le necessità e le esigenze della famiglia, che partono
dalla gestione dei figli all’assistenza ai genitori magari anziani o con problemi di disabilità.
L’indagine sottesa, svolta da ATS Insubria, tramite la partecipazione di Luca M. Gutierrez (direttore
Generale TS Insubria) e Marco Orsenigo (responsabile U.O.S. Coordinamento territoriale Como), che
attraverso un sondaggio è andata ad indagare sull’offerta dei servizi per la famiglia e la conciliazione
famiglia-lavoro presenti sul territorio della provincia di Varese, a comprendere i carichi di cura delle
imprenditrici associate al Terziario donna Varese e a comprendere il loro grado di soddisfazione rispetto
alla possibilità di trovare un equilibrio fra vita familiare e professionale.
Il quadro che ne risulta, rileva una situazione pressoché buona, probabilmente determinata dal fatto
che a livello economico la provincia di Varese risulta essere una delle più ricche di tutto il paese. Come
ci ha spiegato in maniera esaustiva l’Assessore alla Regione Lombardia alla famiglia, Genitorialità e
Pari opportunità, Silvia Piani, diversi sono stati già negli anni gli interventi che hanno permesso a

... continua
Vita associativa
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15.000 famiglie, anche grazie anche a fondi europei, di ottenere asili gratis,
per quelle famiglie che non ne avevano possibilità, permettendo alle madri di
rientrare al lavoro o di cercane uno per sopperire alle esigenze familiari. È
chiaro, come ha sottolineato l’Assessore Piani che ancora la strada è ancora lunga prima di poter
arrivare a una situazione ove anche il Welfare aziendale sia ottimale e che permetta a tutte le donne
lavoratrici di avere servizi adeguati e accessibili, che permettano loro di poter conciliare nei migliore
dei modi famiglia e lavoro.
A sostenere quanto rilevato dall’indagine statistica effettuata, è intervenuto anche il Sindaco di
Varese, Davide Galimberti, che evidenzia come il sistema parascolastico sia in via di evoluzione.
Infatti, diversi sono gli ambiti in cui il comune si è impegnato a sostenere tutte quelle attività e servizi
volti ad aiutare le mamme a una migliore gestione dei propri figli durante le ore in cui lavorano e i figli
hanno terminato il loro orario scolastico. Così anche, il Presidente Confcommercio Uniascom provincia
Varese, Giorgio Angelucci, ha sottolineato la volontà di essere sempre più presenti sul territorio con
sindacati, istituti anche per giovani imprenditrici.
Essenziale e davvero molto sentito invece il discorso fatto dalla Presidente del terziario Donna
Uniascom Varese, Cristina Riganti, la quale ha terminato il proprio intervento con una meravigliosa
proposta, volta a un obiettivo serio e preciso, ovvero quello di agevolare e incrementare “il sistema
donna”. La proposta riguarda un tavolo permanente, attorno al quale si siedano i rappresentanti
degli enti pubblici, provveditorato agli studi, associazioni di categoria, associazioni territoriali per poter
portare proposte e interventi in grado di agevolare la conciliazione lavoro-famiglia.

... continua
Vita associativa
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Le imprese femminili, sempre più stanno divenendo il motore rosa, di questa
nostra società. Crea occupazione e rileva oggi più che mai la voglia da parte
delle donne di essere parte del tessuto economico del nostro paese, che crea e
genera, con la voglia di valorizzare le proprie competenze e le proprie idee innovative in un ambiente
che prima era quasi esclusivamente maschile, così sottolinea la Dott.ssa Olimpia Bossi, Procuratore
della Repubblica di Verbania, la quale ci racconta uno spaccato di realtà all’interno della magistratura,
delineando questa nuova controtendenza ove sempre più sono donne a diventare magistrato oltre il
50% dal 2015.
Eccezionale invece l’intervento dell’ospite d’onore, con grande umiltà ha raccontato il proprio vissuto
da donna, mamma, sportiva, Martina Valcepina, racchiudendo in poche ma sentite frasi quello che
sono state le emozioni ma anche le difficoltà di diventare una campionessa italiana e olimpionica di
pattinaggio short track.
Alla luce di tutto quanto sopra, non possiamo che auspicare che i progetti e le idee sottese possano
essere realizzate, per portare quel valido ed essenziale contributo nella vita di tutte quelle donne che
hanno scelto di lavorare, di avere una propria attività e dare occupazione.
In fine dei conti in tutto questo meccanismo dove vede donne impegnate sotto ogni fronte, dalla famiglia
al lavoro, ciò che viene richiesto è quello di poter avere pari opportunità, servizi che la aiutino
nella gestione dei figli e magari che le permettano di avere anche un po’ di tempo per sé stessa.

... continua
Alcuni numeri della ricerca effettuata dall’Università Statale di Milano,
facoltà di scienze politiche - Dipartimento percorsi di secondo Welfare
A cura della Prof.ssa Franca Maino e Dott. Federico Razetti
I dati sono relativi alla ricerca sulla Provincia di Varese
Vita associativa
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Le imprenditrici sono in maggior parte occupate full-time e lavorano più di 40 ore settimanali;
Il 75% ha un figlio che nella metà dei casi ha 19 anni o più;
Il 30% di loro assiste genitori anziani, ed 1/3 di esse afferma che non sono autosufficienti;
Nella maggior parte dei casi la valutazioni sui servizi offerti è buona;
Tra le imprenditrici divorziate separate o single con figli la valutazione sui servizi per prima e seconda
infanzia è meno positiva;
Il tempo eccessivo dedicato all’attività lavorativa è riscontrato dal fatto che il problema di conciliazione
vita-lavoro maggiormente evidenziato riguarda la mancanza di tempo libero
Il 75% è favorevole all’implementazione di servizi di natura integrativa rispetto a quelli già offerti
La conoscenza delle misure assistenziali offerte dagli enti bilaterali appare modesta il 54% non è al
corrente, l’84%afferma di conoscere ma di non averne mai fatto uso

“La Sfida Quotidiana”
Conciliare Lavoro e Famiglia
Vita associativa
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Tra le grandi donne presenti abbiamo intervistato Martina Valcepina campionessa
di short track ed il Magistrato Olimpia Bossi Procuratore della Repubblica
di Verbania. Due donne diverse, entrambe eccezionali e unite dal destino di
essere donne lavoratrici e mamme.
Un argento ed un bronzo Olimpico, quattro volte campionessa europea e campionessa ai mondiali
Junior del 2011, nel 2014 conquista la medaglia più difficile della sua vita le fantastiche gemelline... ecco
Martina Valcepina.
Non ti sembra di incontrare una campionessa di pattinaggio di velocità su ghiaccio in pista corta ma una
semplice ragazza e una giovanissima mamma. La Sua semplicità e spontaneità hanno commosso l’intero
parterre di Ville Ponti ed il lungo applauso a lei dedicato ha sottolineato la grande Campionessa che è in
Lei. Lo sport l’ha formata nel fisico e nello Spirito, la voglia di lottare e di non arrendersi sono un esempio
di come nel 2014 a Sochi, nel Villaggio Olimpico, nonostante la scoperta di essere in dolce attesa ha gareggiato
lo stesso conquistando il bronzo Olimpico. Le abbiamo chiesto che cosa ha provato in quel momento:
Solitudine, Smarrimento, Felicità e Paura (aveva lottato così tanto per arrivare lì e adesso il senso di colpa,
la responsabilità di una nuova vita). Per una Sportiva diventare mamma significa concludere la propria
carriera ma Martina con grande difficoltà e coraggio non ha abbandonato ed è diventata ancora più forte
nonostante le difficoltà di conciliare lavoro e famiglia ……….. e come una mamma di tutti i giorni a chi chiede
aiuto? Ecco l’esercito dei nonni senza i quali la vita diventerebbe ancora più difficle e infrastrutture che
l’aiutano con orari “molto elastici”.
E proprio sulle infrastrutture che il Procuratore Olimpia Bossi puntualizza come aiuto per le donne. Ci
informa come nel corso degli anni la presenza femminile negli uffici giudiziari abbia superato quella maschile

... continua
(dato in netta crescita) ma quando si tratta di incarichi
direttivi o semidirettivi il dato si inverte.
E questo perchè le infrastrutture aiutano ma non
bastano. La donna è “l’angelo del focolare” in chiave
moderna: lavora, si occupa della cura della famiglia
(figli, genitori anziani e a volte malati) e per poter
lavorare deve ricorrere a strutture piuttosto onerose...
ad un uomo questo non viene chiesto.
Incontrandola Le domandiamo perché ancora oggi
dobbiamo parlare di donne che lavorano nonostante
la cosiddetta parità dei sessi e d’accordo con noi Il
Procuratore Bossi parla di fatto culturale, rimaniamo
legati al passato. Non c’è aggressività nella sua
voce ma consapevolezza che ancora oggi la strada
è difficile e poco praticabile per una donna che a
parità di curriculum deve occuparsi anche di quegli
incarichi extralavorativi…
Olimpia Bossi è un esempio per tutte le donne che
con coraggio scelgono la strada più difficile in un
ambiente prettamente maschile senza rinunciare
alla gioia della maternità e a raggiungere obiettivi
lavorativi difficili... un grande Magistrato.

Miniartextil 2019
Dalla tradizione tessile di Busto Arsizio
alla scoperta di una nuova forma d’arte
Lo scorso 9 giugno si è chiusa la mostra d’arte contemporanea Miniartextil 2019
denominata HUMANS, tenutasi al Museo del Tessile di Busto Arsizio e proveniente
dallo Spazio Ratti di Como e da Ville de Montrouge in Francia.
Speciale eventi
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In scena la fiber art, particolare forma d’arte in cui gli artisti per esprimersi
utilizzano fibre tessili sia naturali che artificiali realizzando strutture tridimensionali
sfuggenti ad ogni rigida catalogazione.
La rassegna Miniartextil, giunta ormai alla XXVIII edizione, quest’anno ha
proposto ad artisti di tutto il mondo una profonda riflessione sul concetto di
umanità che ha dato origine a una moltitudine di opere davvero interessanti.
Nelle sale del nostro museo, sede quanto mai adatta per una mostra del genere,
sono stati esposti dei “minitessili”, sorta di miniature realizzate con vari tipi di
fibre, e diverse grandi installazioni.
Tra gli artisti erano presenti nomi di un certo rilievo del panorama internazionale
(vedi riquadri).
Contemporaneamente alla mostra altri “minitessili” sono stati esposti in molti
negozi di Busto Arsizio estendendo così l’area del museo a tutta la città

... continua
confermando il legame esistente tra cultura e commercio, possibile solo in virtù
della sensibilità degli imprenditori.
Speciale eventi
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L’Associazione Commercianti di Busto Arsizio ha istituito un concorso con dei
premi destinati a coloro i quali per primi fossero riusciti a visitare le opere
visibili in almeno 34 dei negozi. Domenica 9 giugno i premi sono stati consegnati
ai vincitori alla presenza delle autorità.
Maimouna Guerresi (Italia 1951), Italo Senegalese. La sua arte è caratterizzata
da una visione affascinante e introspettiva sulle molteplici prospettive della sua
vita all'interno di due culture: europea e africana.
Gin Angri (Italia 1949) fotografo comasco che esplora temi sociali e di attualità
Al maestro comasco si devono molti reportages che documentano la memoria di
luoghi importanti quanto problematici.
Hong SungChul (Sud Corea 1969) famoso per le installazioni che esplorano un
altro concetto di dimensione fatti di linee e strisce che interagiscono tra loro.

... continua
Maria Lai (1919-2013) dagli anni ’70 inizia a operare per il rilancio dell'arte
tessile, segni-disegni si fondono con i grovigli di fili e di corde di telaio e di
Geografie
Pia Mannikko si interessa dell’interazione tra il corpo umano e lo spazio l’installazione
“Deja Vu” vista al Textile Art di Busto Arsizio è scenografica e stupefacente
Speciale eventi
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Sandra Matamoros. I suoi lavori sono fortemente portati alle emozioni tipiche
del cinema, immagini fotografiche e installazioni di altri materiali sapientemente
mixati
David Oliveira (Lisbona 1980) crea eteree sculture figurative prive di gravità
con fili
Walter Oltmann (Sud Africa 1960), esperto nella manipolazione dei materiali per
creare con maestria e perizia, sculture bi e tridimensionali
Chloe Ostmo (Londra 1980) le sue opere mettono in relazione un vento originale
ovviamente in 3 dimensioni con una copia bdidimensionale

... continua
Patrizia Polese, specializzata nell’arte della tessitura bi e tridimensionale utilizza
differenti medium come il disegno, le installazioni, la fotografia.
Speciale eventi
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Marco Rubbera e Enrico Mancini, coppia di artisti che indagano le sfere esistenziali
di identità, temporalità e spiritualità. Con un intento di immedesimazione
universale. Ogni opera è accompagnata da uno scritto di Alessia Gandini, giovane
scrittrice che traduce le opere in parole.
Charles Sandison (Scozia 1969), le sue opere trasportano in un affascinante
mondo di labirinti e complicazioni da esplorare. La trasposizione in arte di un
linguaggio filosofico.
Medhat Shafik (Egitto 1956) uno dei più interessanti artisti del mondo arabo
delle ultime generazioni, Coniuga le suggestioni, i colori e i tratti originari della
cultura orientale con i linguaggi artistici delle avanguardie occidentali
Soo Sunny Park scultrice americana e di chiare origini coreane, abile nel trasformare
attraverso le sue opere materiali ed oggetti non solo nelle forme, ma anche
nel senso.

Novitá per i negozi storici
La nostra Regione con la Legge n. 5/2019 ha modificato la precedente normativa che regolamenta la valorizzazione
delle attività storiche e di tradizione con novità riguardanti i requisiti necessari per il conseguimento
del riconoscimento e l’individuazione di una serie di interventi interessanti a favore delle attività storiche.
Negozi storici
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É stata abbassata la soglia richiesta di anzianità minima dell’attività da 50 a 40 anni e d’ora in avanti potranno
entrare nell’elenco dei negozi storici anche le attività artigiane dotate di bottega.
Con questo strumento inoltre la Regione si è impegnata, “nero su bianco”, a sostenere concretamente
le attività storiche riconosciute, attribuendo a queste un valore per tutta la comunità.
Per attuare questo obiettivo la Regione tra l’altro (riportiamo in corsivo alcuni estratti della legge) concede
contributi anche a fondo perso ai titolari delle attività storiche, prevede specifiche agevolazioni per
l’accesso al credito per le suddette, promuove accordi con i comuni, sentite le associazioni imprenditoriali
per i settori del commercio e dell’artigianato, per la riduzione di imposte, tributi o tariffe comunali
gravanti sulle attività storiche.

... continua
Queste e altre misure importanti si possono trovare nel testo integrale reperibile
facilmente in rete.
Negozi storici
L’Associazione Commercianti si sta già impegnando per verificare
l’effettiva concretizzazione di queste lodevoli iniziative in tempi
ragionevoli e ricorda che è a disposizione per l’invio in Regione delle
pratiche di riconoscimento, necessarie per entrare a far parte
dell’elenco dei negozi storici ed usufruire dei benefici sopra
riportati.
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LAVORI IN CORSO
CHIUSURA ESTIVA: dal 12 al 23 AGOSTO
A metà luglio presso gli Uffici del Tributario e dell’Amministrazione del personale al Primo piano della nostra Associazione
Commercianti ci sarà un pò di movimento… gli Uffici verranno completamente ristrutturati.
Verso la fine di Settembre 2019 consegneremo ai nostri Associati un ambiente confortevole e riservato in grado di
soddisfare qualità ed efficienza del servizio richiesto.
Perché ristrutturare? Perché chiedere ai nostri Collaboratori un impegno così
difficile in un periodo di lavoro intenso?
Perché abbiamo recepito le richieste e le esigenze di ogni nostro Associato.
Riservatezza
Maggiore contatto con il proprio Consulente
Possibilità di interagire con gli altri Associati durante l’attesa
nell’essere ricevuti
Consultare in tranquillità i nostri Libri specifici alle diverse attività del terziario
e non solo e … tante altre richieste …
Quindi per recarVi meno disagio possibile i lavori verranno intensificati durante
la nostra chiusura estiva prevista dal 12 agosto al 23 agosto compreso.
... AL VIA CON I LAVORI
E SOPRATTUTTO
GRAZIE PER LA COMPRENSIONE
CHE AVRETE PER L’INIZIALE
TRAMBUSTO...CERCHEREMO
DI RECARVI IL MENO
DISAGIO POSSIBILE.