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la camera per le imprese agroalimentari<br />
Il comparto dell’agroalimentare è oggetto di un’attenzione crescente, soprattutto per quanto riguarda la qualità<br />
delle produzioni, la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti. La Camera di commercio svolge un importante ruolo<br />
amministrativo attraverso la tenuta di Albi connessi ad attività agroalimentari, in particolare quelle legate al<br />
settore vitivinicolo e olivicolo.<br />
Con il Decreto Dir. 26.7.2012 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Camera di commercio<br />
di Cosenza è stata designata quale Autorità Pubblica allo svolgimento dei controlli previsti dall'art. 118 septdecies<br />
del Regolamento (CE) n. 1234/2007, nei confronti di tutti gli operatori delle filiere della seguente Denominazione<br />
di Origine: D.O. Terre di Cosenza.<br />
La decisione di candidarsi quale Autorità di controllo per la D.O. Terre di Cosenza è avvenuta all'indomani del<br />
progetto di riforma del disciplinare di produzione delle 5 Doc precedenti, nel 2009, su iniziativa congiunta delle<br />
3 associazioni di categoria del settore agricoltura. Nel 2010 l'ente camerale ha deliberato la proposta di una<br />
propria candidatura al MIPAAF per essere inserito nell'elenco delle strutture di Controllo da questi tenuto.<br />
Contemporaneamente le o.p. dei produttori di vino avendo il proprio organismo di controllo ValorItalia in<br />
scadenza nel 2012 hanno presentato alla Regione Calabria la richiesta di avere la Camera di Cosenza come<br />
Autorità pubblica di controllo. L’incarico ricevuto nel 2013 è stato rinnovato nel <strong>2015</strong> sempre dal MIPAAF su richiesta<br />
della Regione Calabria.<br />
La Camera di commercio di Cosenza in qualità di Autorità Pubblica Designata deve assicurare che, conformemente<br />
alla prescrizioni del piani di controllo approvato, nonché a quanto stabilito dal D.M. 14.6.2012, i processi produttivi<br />
ed i prodotti certificati rispondano ai requisiti stabiliti dal relativo disciplinare di produzione ed alla normativa nazionale<br />
e comunitaria in materia di produzioni vitivinicole a Denominazione di Origine.<br />
La Camera di commercio pertanto deve svolgere una duplice attività di verifica documentale e di verifica ispettiva<br />
presso gli operatori dell'intera filiera vitivinicola (viticoltori, vinificatori, imbottigliatori, intermediari nella vendita/acquisto<br />
del prodotto atto o certificato sfuso) al fine di accertare il rispetto di quanto stabilito dal disciplinare di produzione<br />
della DOP provinciale. I controlli documentali sono effettuati sulla totalità delle aziende che rivendicano<br />
le Denominazioni mentre i controlli ispettivi sono svolti a campione, con il criterio di estrazione casuale previsto<br />
all'art. 6, comma 5, del D.M. 14.6.2012.<br />
Le non conformità si considerano lievi quando l’irregolarità può essere risolta con azioni correttive che non<br />
hanno effetti sulla materia prima e/o sul prodotto finito, si considerano gravi quando l'irregolarità, non risolvibile<br />
con azione correttiva, produce effetti diretti sulla materia prima e/o sul prodotto finito ovvero trattasi di non conformità<br />
considerate lievi che non sono state risolte con le azione correttive previste nei tempi indicati dalla<br />
Struttura di Controllo.<br />
Nel <strong>2015</strong> sono stati certificati con la D.O. Terre di Cosenza 2.278,403 HL di vino a seguito delle richieste di certificazione<br />
presentate dalle aziende vitivinicole appartenenti al Consorzio.<br />
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riepilogo attività di controllo do terre di cosenza<br />
Attività di controllo D.O. Terre di Cosenza 2014 <strong>2015</strong><br />
Totale Controlli sui vini D.O. 65 60<br />
Certificati di idoneità 60 56<br />
Controlli su vinificatori/imbottigliatori/viticoltori 12 12<br />
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