07.06.2019 Views

PORTAVOCE DI SAN LEOPOLDO MANDIC - giugno 2019

Portavoce di san Leopoldo Mandic (Dal 1961, a Padova, la rivista del santuario di padre Leopoldo, francescano cappuccino, il santo della misericordia e dell'ecumenismo spirirituale)

Portavoce di san Leopoldo Mandic (Dal 1961, a Padova, la rivista del santuario di padre Leopoldo, francescano cappuccino, il santo della misericordia e dell'ecumenismo spirirituale)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Un terzo aspetto che mi preme rilevare<br />

è lo «stile dialogale» dell’Esortazione,<br />

la quale assume esplicitamente<br />

la forma di una «lettera» (cf.<br />

n. 3) indirizzata anzitutto ai giovani:<br />

per questo, in molte occasioni il<br />

Papa si rivolge direttamente a loro,<br />

dando a ciascuno del “tu”. D’altra<br />

parte è lo stile che caratterizza il<br />

Santo Padre nei suoi incontri con i<br />

giovani, ai quali parla sempre con<br />

franchezza, semplicità, tenerezza<br />

e simpatia. Da notare, poi, che tra<br />

i giovani a cui si rivolge, Francesco<br />

comprende anche i non credenti,<br />

coloro che non si riconoscono in<br />

Gesù Cristo e nella sua Chiesa, ma<br />

sono comunque in ricerca (cf. n.<br />

4). Il suo è davvero un esempio di<br />

pastorale inclusiva, cioè capace di<br />

accogliere tutti. Facendo sua un’esortazione<br />

del Documento finale<br />

del Sinodo, il Papa invita a «costruire<br />

una pastorale giovanile capace di<br />

creare spazi inclusivi, dove ci sia posto<br />

per ogni tipo di giovani e dove si<br />

manifesti realmente che siamo una<br />

Chiesa con le porte aperte» (n. 234);<br />

una pastorale in cui ci sia «spazio<br />

anche per “tutti quelli che hanno<br />

altre visioni della vita, professano<br />

altre fedi o si dichiarano estranei<br />

all’orizzonte religioso. Tutti i giovani,<br />

nessuno escluso, sono nel cuore<br />

di Dio e quindi anche nel cuore della<br />

Chiesa”» (n. 235). Christus vivit è<br />

una lettera consegnata ai pastori, ai<br />

consacrati e consacrate, ai catechisti<br />

e agli educatori, ai fedeli giovani<br />

e adulti, perché tutti insieme possano<br />

contribuire a rendere i giovani<br />

protagonisti nella Chiesa. Con la<br />

speranza che ne venga un “ringiovanimento”<br />

del volto della Chiesa<br />

stessa. Per il bene di tutti. P<br />

a cura della Redazione<br />

(Sulla base della presentazione del card.<br />

L. Baldisseri alla conferenza stampa della<br />

presentazione del documento papale, il<br />

cui testo completo si può leggere qui:<br />

https://tinyurl.com/papa-giovani)<br />

considerato “terra sacra”, portatore di semi di vita<br />

divina e davanti al quale dobbiamo “toglierci i sandali”<br />

per poterci avvicinare e approfondire il Mistero.<br />

(cf. ChV, 66-67)<br />

GIOVANI, NON OSSERVATE<br />

LA VITA DAL BALCONE<br />

Dobbiamo perseverare sulla strada dei sogni. Per<br />

questo, bisogna stare attenti a una tentazione che<br />

spesso ci fa brutti scherzi: l’ansia. Può diventare una<br />

grande nemica quando ci porta ad arrenderci perché<br />

scopriamo che i risultati non sono immediati. I sogni più<br />

belli si conquistano con speranza, pazienza e impegno,<br />

rinunciando alla fretta. Nello stesso tempo, non bisogna<br />

bloccarsi per insicurezza, non bisogna avere paura di<br />

rischiare e di commettere errori. Piuttosto dobbiamo<br />

avere paura di vivere paralizzati, come morti viventi,<br />

ridotti a soggetti che non vivono perché non vogliono<br />

rischiare, perché non portano avanti i loro impegni o<br />

hanno paura di sbagliare. Anche se sbagli, potrai sempre<br />

rialzare la testa e ricominciare, perché nessuno ha il<br />

diritto di rubarti la speranza.<br />

Giovani, non rinunciate al meglio della vostra giovinezza,<br />

non osservate la vita dal balcone. Non confondete la<br />

felicità con un divano e non passate tutta la vostra vita<br />

davanti a uno schermo. Non riducetevi nemmeno al<br />

triste spettacolo di un veicolo abbandonato.<br />

Non siate auto parcheggiate, lasciate piuttosto sbocciare<br />

i sogni e prendete decisioni. Rischiate, anche se<br />

sbaglierete. Non sopravvivete con l’anima anestetizzata<br />

e non guardate il mondo come se foste turisti.<br />

Fatevi sentire! Scacciate le paure che vi paralizzano,<br />

per non diventare giovani mummificati.<br />

Vivete! Datevi al meglio della vita! Aprite le porte<br />

della gabbia e volate via! Per favore, non andate in<br />

pensione prima del tempo.<br />

(cf. ChV, 142-143)<br />

GIUGNO <strong>2019</strong> | <strong>PORTAVOCE</strong> | 13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!