BEST MAGAZINE 68

In viaggio ai confini del mondo
by Amedeo Doda
SALENTO - VALLE DE COCORA - COLOMBIA
Il Latinoamerica, in virtù del tempo che vi ho
trascorso, è riuscito a lasciare dentro di me
un segno indelebile, nella mente, nella pelle
e nel cuore. Durante il mio lungo girovagare
da nord a sud e viceversa, attraverso i
variegati paesi in questa parte del continente
americano, tante sono state le esperienze
vissute e, buona parte di esse, meritevoli
di venire minuziosamente raccontate. Una
di queste è certamente quella in relazione
al mio soggiorno colombiano in quel di
Salento. Salento non è certo una megalopoli
con i suoi circa 7000 abitanti, è bensì un
piccolo ridente comune facente parte del
dipartimento di Quindío nel bel mezzo della
cordigliera andina colombiana. Il piccolo
centro ha però la singolare particolarità di
aver maturato una certa fama, non solo
per essere parte di una rinomata zona
“cafetera”, ma anche per la presenza di un
certo tipo di palma, detta “della cera”, che
nasce e prospera solo in questo posto e
che detiene il singolare primato per essere
la più alta al mondo: alcuni esemplari, infatti,
possono superare i 60 metri d’altezza e
vivere più di 200 anni. Situata a 2200 m. di
altitudine è propria di un microclima caldoumido
tropicale, il quale ha reso possibile
la sorprendente crescita di queste piante.
Il comprensorio di cui la Valle de Cocora
fa parte è il Parcque Natural Nacional Los
Nevados (ghiacciai) che comprende il
Nevado del Ruiz, il Nevado de Santa Isabel
e quello de Tolima. Il parco è stato creato al
fine di contribuire alla conservazione degli
ecosistemi importanti a livello mondiale in
relazione alla tutela di questi tre ghiacciai; è
da qui, infatti, che scendono verso valle vari
corsi d’acqua che, oltre ad irrigare le zone
agricole, forniscono d’acqua gli acquedotti
della città. La Valle de Cocora, meta del nostro
viaggio, deve il suo nome alla principessa
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