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Voci di Moda n.40

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L'intervista<br />

Stefania Andriola:<br />

per favore… chiamatemi giornalista<br />

meteo… e non meteorina!<br />

Uno dei momenti che aspettiamo in tv con attenzione ed interesse sono le previsioni del tempo . Noi <strong>di</strong> <strong>Voci</strong> <strong>di</strong> <strong>Moda</strong> abbiamo avuto<br />

il piacere <strong>di</strong> incontrare, durante un evento benefico con la Nazionale italiana Artisti Tv stelle dello sport la giornalista meteo stefania<br />

Andriola. Quella che leggerete qui <strong>di</strong> seguito è una piacevole chiaccherata che vi farà conoscere da vicino questa brava e simpatica<br />

giornalista ed un mondo poco noto e decisamente affascinante.<br />

Ci spieghi, in poche parole, che cos’è la Meteorologia?<br />

La meteorologia è il mio mondo da 9 anni; ho iniziato infatti a lavorare<br />

nella redazione <strong>di</strong> Meteo.it da febbraio 2010. Lavorare in un centro meteorologico<br />

credo fosse un po’ nel mio destino. Quando ero piccola mio<br />

padre mi chiamava “la mia Bernacca”. Per me è una passione e un modo<br />

per ricordarmi sempre quanto siamo impotenti <strong>di</strong> fronte alle forze della<br />

natura. Conoscere cos’è la meteorologia e capire come si interpretano le<br />

previsioni del tempo è importante perché gli eventi atmosferici con<strong>di</strong>zionano<br />

la vita <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> noi. Negli ultimi anni questa scienza è cresciuta<br />

in tecnologia e affidabilità, tanto da focalizzare su <strong>di</strong> sé attenzione e critiche<br />

degli italiani. Amo molto il “duplice” ruolo che mi permette <strong>di</strong> avere<br />

il mio lavoro: quello televisivo e ra<strong>di</strong>ofonico e quello <strong>di</strong> scrittura articoli<br />

che vengono poi pubblicati sul nostro sito (www.meteo.it) e su Tgcom24<br />

(www.tgcom24.me<strong>di</strong>aset.it).<br />

Siete un gruppo <strong>di</strong> ragazze belle, brave e agguerrite. Come ti trovi<br />

nel team <strong>di</strong> Meteo.it?<br />

Ho la fortuna <strong>di</strong> lavorare in una redazione dove siamo affiatate; tra l’altro<br />

sono stata la prima donna ad andare in onda quando i collegamenti<br />

dell’allora Centro Epson Meteo (oggi Meteo Expert) venivano gestiti solo<br />

dagli uomini. Non è stato semplice fare capire che mi occupavo <strong>di</strong> meteo<br />

come giornalista, anche perché in Italia era famosa la figura della “meteorina”.<br />

All’inizio qualcuno mi ha definita “la meteorina del Tg5”. Mi<br />

faceva sorridere ma nel tempo ho lottato per far passare il concetto che<br />

il mio non era un ruolo <strong>di</strong> pura immagine. Tenevo a fare capire a chi ci<br />

segue che preparo i testi che vengono utilizzati dai vari telegiornali per<br />

fare i pezzi meteo, partecipo alle riunioni dei meteorologi, decido con loro<br />

le grafiche da mostrare in onda e scrivo articoli <strong>di</strong> clima e ambiente. In<br />

particolare mi de<strong>di</strong>co alle nuove tecnologie e al mondo green. Ritornando<br />

al gruppo: L’unione fa la forza!!!<br />

Ti ve<strong>di</strong>amo quasi ogni giorno portare notizie meteo nelle case degli<br />

italiani. Ci racconti qualche segreto del backstage prima <strong>di</strong> entrare<br />

in trasmissione?<br />

La prima cosa che mi viene in mente è che ci muoviamo tutti in uno stu<strong>di</strong>o<br />

virtuale: quando ci guardate in tv sembra che “tocchiamo” le varie<br />

grafiche <strong>di</strong> previsione, le cartine ma in realtà ci muoviamo sul nulla, davanti<br />

a uno fondo verde. Se entraste quin<strong>di</strong> durante una nostra <strong>di</strong>retta ci<br />

vedreste toccare l’aria. (Potremmo sembrare matti!). In realtà non è una<br />

cosa facile e per questo tutti noi abbiamo passato i primi mesi cercando <strong>di</strong><br />

imparare a muoverci nello stu<strong>di</strong>o virtuale.<br />

Raccontaci come è incominciata la tua avventura in Tv?<br />

Quella del meteo è un esperienza voluta o capitata per caso?<br />

Nel 2010 era nata l’esigenza <strong>di</strong> affiancare ai meteorologi, volti noti sulle<br />

reti Me<strong>di</strong>aset, dei giornalisti. Trattare il bollettino meteo come una qualsiasi<br />

altra notizia, come se fosse un pezzo <strong>di</strong> cronaca. La continua sinergia<br />

tra stu<strong>di</strong>osi del tempo e giornalisti ha fatto sì che i messaggi veicolati nelle<br />

case degli italiani <strong>di</strong>ventassero con gli anni sempre più leggibili e facili da<br />

comprendere per tutti. Non <strong>di</strong>menticherò la prima volta che sono andata<br />

in onda in un collegamento con il Tg5 delle 13: era il 14 luglio 2010,<br />

data molto importante <strong>di</strong>rei, ha visto il mio esor<strong>di</strong>o. In realtà non è stato<br />

il meteo il mio primo lavoro in televisione. Ho iniziato molto giovane nelle<br />

tv private piemontesi: lo sport è sempre stato una mia passione e a 20<br />

anni ho lavorato come inviata per il programma “Fischio d’inizio”. Nel<br />

2003 è arrivato il mio primo approccio al Giro d’Italia, manifestazione<br />

che mi ha permesso <strong>di</strong> conoscere non solo un nuovo ambiente ma anche<br />

famosissimi giornalisti. Con il ciclismo nel cuore nel 2008 ho iniziato a<br />

condurre “Bike Show” insieme all’ex ciclista professionista Danilo Gioia,<br />

programma in onda su web, Play tv, Canale Italia e Sport Channel. Nel<br />

2008 finalmente sono riuscita a seguire tutto il Giro d’Italia come giornalista<br />

per Gazzetta dello Sport; sono stata il primo volto dell’ “Altrogiro Tv”,<br />

la web tv <strong>di</strong> Gazzetta, esperienza replicata nel 2010.<br />

Viviamo in un periodo <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssimi cambiamenti climatici. Visto<br />

che hai una visuale più vicina e completa rispetto a noi come li stai<br />

vivendo?<br />

E’ chiaro che stiamo andando verso un’estremizzazione del clima. Sempre<br />

più spesso ci troviamo a fare i conti con manifestazioni violente: si passa<br />

dalla siccità che attanaglia regioni dove la pioggia normalmente non rappresenta<br />

un problema ad eventi alluvionali in zone note solitamente per il<br />

sole ed il bel tempo. Sentiamo parlare <strong>di</strong> preoccupante ritiro dei ghiacciai<br />

ma anche <strong>di</strong> nevicate record. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a<br />

questi fenomeni che dovrebbero sensibilizzarci e portarci a salvaguardare<br />

il nostro Pianeta con piccoli gesti. Sono fermamente convinta che ognuno<br />

<strong>di</strong> noi, nel suo piccolo può fare qualcosa...<br />

Qual è lo strumento che nel tuo lavoro ti affascina <strong>di</strong> più?<br />

Tutto il mondo che ruota intorno a un centro meteorologico mi affascina<br />

ma soprattutto il salto in avanti che ha fatto la scienza delle previsioni del<br />

tempo negli ultimi anni. Oggi per fortuna i meteorologi possono affidarsi<br />

a <strong>di</strong>versi modelli matematici globali che vengono fatti “girare” in computer<br />

con una grande potenza <strong>di</strong> calcolo. Considerate che una previsione<br />

risulta più atten<strong>di</strong>bile se si riferisce ai giorni imme<strong>di</strong>atamente successivi (la<br />

previsione fatta oggi per domani ha un’atten<strong>di</strong>bilità del 90-95%, quella a<br />

due giorni 85-90%).<br />

Ho visto che sei molto attiva sui social. Il tuo rapporto con i fans<br />

come lo descriveresti ?<br />

Il mio rapporto con il pubblico è molto buono. Sono rimasta la stessa<br />

Stefania che ero prima <strong>di</strong> comparire in televisione. Mi piace il lavoro che<br />

faccio e non nego mai un saluto o un sorriso a chi mi riconosce e mi chiede<br />

le previsioni del tempo! Mi piace molto condurre eventi “live” proprio<br />

per permettermi un’interazione con le persone, cosa che non è possibile<br />

nei colleganti meteo che sono abituata a fare in televisione. Per quanto<br />

riguarda i social network (www.instagram.com/stefyan/ https://it-it.facebook.com/andriolaste/)<br />

ne prendo i lati positivi; li utilizzo per con<strong>di</strong>videre<br />

le informazioni meteorologiche più importanti che trattiamo in ufficio ma<br />

anche per farmi conoscere da chi mi segue. Con<strong>di</strong>vido con il pubblico ad<br />

esempio la mia passione per lo sport (corsa e bici) e per gli animali e cerco<br />

<strong>di</strong> fare del mio meglio per contribuire a dare messaggi positivi.<br />

Ultima domanda: come intitoliamo questa intervista?<br />

Per favore, chiamatemi giornalista meteo e non meteorina.<br />

<strong>di</strong> Fabio Villa<br />

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