Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n.95 dicembre 2018
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ta in due pilastri: gli aiuti diretti agli<br />
agricoltori ed il sostegno allo sviluppo<br />
rurale) a segnare alcuni tra i maggiori<br />
cambiamenti intervenuti nell’ultimo<br />
quarantennio. Lo spazio normativo<br />
occupato dalla PAC si è esteso, richiedendo<br />
alle istituzioni statali e regionali<br />
di operare in complementarietà e sinergia,<br />
con una particolare attenzione<br />
al più potente strumento di intervento,<br />
il Programma di Sviluppo Rurale,<br />
che, per quanto fortemente indirizzato<br />
dall’Unione europea, offre alle Regioni<br />
importanti spazi di manovra.<br />
Mentre si profila anche per il <strong>Piemonte</strong><br />
una ripresa dalla crisi economica,<br />
è bene osservare come questa abbia<br />
colpito in misura più lieve l’agricoltura<br />
e l’agroalimentare rispetto ad altri<br />
comparti produttivi, grazie alla crescita<br />
dell’export e alla sostanziale anticiclicità<br />
dei consumi alimentari, tuttavia<br />
le imprese agricole si confrontano<br />
con un mercato più instabile. Inoltre<br />
il crescente potere contrattuale della<br />
fase distributiva tende a marginalizzare<br />
il ruolo della componente agricola e<br />
anche di quella di trasformazione.<br />
Fortunatamente, la spinta verso la<br />
sostenibilità e il cambiamento delle<br />
abitudini di consumo portano verso<br />
un’economia che apre spazi significativi<br />
per i produttori più innovativi e<br />
nuove opportunità anche per i territori<br />
marginalizzati. Prodotti tipici agro-alimentari,<br />
immagine del territorio,<br />
ambiente, stili di vita, culture tradizionali,<br />
patrimonio storico e architettonico<br />
recuperano una nuova centralità<br />
diventando elemento di attrattiva turistica<br />
e baricentro della catena del valore<br />
definita come “economia del gusto”.<br />
LA SFIDA AMBIENTALE<br />
E CLIMATICA<br />
Uno dei cambiamenti più rilevanti è<br />
la svolta dell’agricoltura verso un’impostazione<br />
più sostenibile dal punto di<br />
vista ambientale, di cui il cambiamento<br />
climatico rappresenta un’ulteriore<br />
sfida. Ciò ha innescato importanti innovazioni<br />
nelle tecniche agricole e di<br />
allevamento per contenere le emissioni<br />
di gas e adottare sistemi di difesa<br />
e contrasto, tra cui una più razionale<br />
gestione delle risorse idriche e una più<br />
attenta gestione del territorio.<br />
Multifunzionalità, tutela del territorio,<br />
diversificazione e valorizzazione<br />
del patrimonio rurale richiamano<br />
il ruolo dell’azienda agricola in<br />
un più generale processo di sviluppo<br />
locale. Sia sul fronte dei servizi di presidio<br />
sia su quello più generale dell’accesso<br />
ai mercati e della gestione aziendale,<br />
la rivoluzione digitale in corso<br />
offrirà nei prossimi anni la connettività<br />
in banda ultralarga anche alle aree<br />
rurali, aprendo nuove opportunità.<br />
CONFRONTO E<br />
PROGRAMMAZIONE<br />
Per assicurare la partecipazione<br />
delle parti economiche e sociali è<br />
stato istituito il Tavolo del partenariato<br />
agroalimentare e rurale, articolabile<br />
in tavoli di filiera, tematici ed in<br />
altri organismi collegiali. Si è inteso<br />
dunque individuare un solo<br />
soggetto, sede di consultazione<br />
e confronto.<br />
Alla medesima logica risponde<br />
il Programma regionale degli<br />
interventi introdotto quale<br />
strumento centrale per la gestione<br />
della programmazione<br />
regionale; accanto al PSR, si è<br />
proposto uno strumento regionale<br />
capace di dare completezza<br />
ed integrare le politiche europee.<br />
Nel Programma sono individuati<br />
gli interventi, definite le priorità<br />
per l’allocazione delle risorse finanziarie,<br />
gli obiettivi, gli<br />
strumenti di attuazione. Si<br />
prevede il “catalogo” degli interventi<br />
attivabili nell’ambito<br />
del Programma, aggiornabile<br />
da parte della Giunta regionale.<br />
TITOLI<br />
(PARAGRAFI)<br />
XIIDEL NUOVO DDL<br />
LEGGI<br />
35ABROGATE<br />
ANNI TRASCORSI<br />
DALL’EMANAZIONE<br />
40DELLA LEGGE 63<br />
REGOLAMENTI<br />
ATTUATIVI (IN<br />
20+LAVORAZIONE)<br />
112 IL<br />
5+<br />
DI<br />
ARTICOLI CHE<br />
COMPONGONO<br />
NUOVO DDL<br />
TAVOLI E ORGANISMI<br />
ABROGATI (ISTITUITO<br />
UN UNICO TAVOLO<br />
PARTENARIATO)<br />
Il testo della Legge verrà reso disponibile tramite la<br />
banca dati del Consiglio Regionale:<br />
http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/<br />
e tramite il sito di <strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong> > Agricoltura:<br />
www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura<br />
Agricoltura 95<br />
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