13.02.2019 Views

SCHOOL TIME FEBBRAIO 2018

  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA SHOAH<br />

È esistito un tempo dove il mondo<br />

era stato coinvolto da una devastante<br />

guerra, la quale portò numerose<br />

vittime, ma noi non lo sapevamo.<br />

Questo tempo risale a pochissimi<br />

anni fa e qui ebrei, zingari,<br />

malati e anziani, considerati una<br />

minaccia pericolosa, poiché potevano<br />

mettere in discussione il potere,<br />

furono uccisi e questo genocidio<br />

prese il nome di “Shoah”.<br />

Shoah in ebraico significa<br />

“distruzione"," annientamento".<br />

È il termine ebraico con il quale<br />

viene indicato lo sterminio degli<br />

Ebrei.<br />

Siamo davvero consapevoli noi di<br />

quello che tutti quegli uomini, quali<br />

noi siamo, hanno vissuto? L'angoscia<br />

e il dolore, quelli che si avvertono<br />

quando la paura offusca i<br />

pensieri; nessuno, se non chi li ha<br />

mai provati davvero, sa cosa vogliono<br />

dire. Conosciamo i fatti ma<br />

non le emozioni provate. Siamo<br />

stati all'oscuro di tutto…eppure<br />

sapevamo che chiunque fosse salito<br />

su quei vagoni non avrebbe più<br />

fatto ritorno. Non abbiamo mai<br />

provato ad andare oltre, ad approfondire<br />

i fatti, a scoprire la cruda<br />

insospettata realtà.<br />

Persone come noi, che vivevano,<br />

magari, da sempre nel nostro paese<br />

e magari nella nostra stessa città e<br />

accanto alla nostra porta dove solitamente<br />

andavamo a bussare per<br />

ricevere un sorriso e farci raccontare<br />

una storia, sono state brutalmente<br />

obbligate a lasciarsi ingannare<br />

da coloro che successivamente<br />

hanno strappato loro la vita. E<br />

noi vicini di casa abbiamo guardato<br />

i loro volti bui, abbiamo taciuto<br />

spaventati dal nostro mondo e abbiamo<br />

solo immaginato cosa potesse<br />

accadergli. Nonostante ciò abbiamo<br />

ascoltato Mussolini, abbiamo<br />

dato retta a Mussolini e abbiamo<br />

votato per lui; perché l’idea di<br />

essere superiori è sempre stata fin<br />

dall' antichità un vantaggio, quasi<br />

un onore e ci siamo convertiti alla<br />

razza superiore.<br />

Strano però che nessuno si sia mai<br />

chiesto: “…e se ci fossi io al suo<br />

posto? Se mi punissero per essere<br />

un italiano ebraico? Se dovessi andare<br />

in carcere o allontanarmi dalla<br />

mia famiglia, dal mio lavoro, solo<br />

perché sono ebreo indipendentemente<br />

dalla mia volontà?”<br />

Non l'avremmo mai ritenuto giusto,<br />

ma nessuno ha mai svelato i<br />

propri pensieri,"una persona capisce<br />

solo quando subisce”. Sapevamo<br />

ma non conoscevamo.<br />

Questi uomini, queste donne, questi<br />

bambini, sono stati illusi, hanno<br />

ricevuto false speranze e pochi di<br />

loro sono riusciti a sopravvivere e<br />

a continuare ad amare la vita nonostante"tutti<br />

lì avessero voglia di<br />

vivere"(Liliana Manfredi).<br />

Hitler convinto sostenitore delle<br />

proprie idee, perché ha scelto volontariamente<br />

la via della morte?<br />

Perché proprio lui che aveva provocato<br />

molteplici stragi? Perché<br />

proprio colui che sembrava indifferente<br />

dinanzi al dolore?<br />

Credo che la ragione del suo suicidio<br />

non sia solo dovuta alla fine<br />

della guerra ma anche al fatto che<br />

nessun essere umano riesca a sopportare<br />

il peso delle persone che ha<br />

portato alla morte. Persino<br />

l’Innominato (personaggio di una<br />

certa malvagità, che prova piacere<br />

nel compiere le sue indescrivibili<br />

azioni) citato da Manzoni nei<br />

"Promessi Sposi", si rende conto di<br />

tutto il male che ha compiuto nella<br />

sua vita e decide così di convertirsi.<br />

Nessun uomo sarà mai capace di<br />

guardare la morte di migliaia di<br />

persone e di resistere a tutta quella<br />

sofferenza che egli ha provocato.<br />

Eravamo tutti ignari della verità,<br />

non conoscevamo la cruda realtà e<br />

forse non volevamo nemmeno scoprirla.<br />

Ci hanno preso in giro, siamo<br />

stati tutti vittime innocenti di<br />

questa guerra inconsapevolmente.<br />

Molteplici le parole da spendere<br />

riguardo a questa dolorosa realtà<br />

(che ha coinvolto e coinvolge ancora<br />

tutti) ma anche fragili, tanto da<br />

spezzarsi in pianti profondi per la<br />

solitudine, la paura e la sofferenza<br />

delle persone che non hanno nemmeno<br />

potuto combattere:<br />

l’indifferenza non l'abbiamo sconfitta.<br />

Noi italiani non conoscevamo,<br />

non potevamo comprendere il<br />

dolore, per questo non ci siamo<br />

opposti, per questo non li abbiamo<br />

salvati.<br />

Ludovica Braglia 3^C

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!