SCHOOL TIME FEBBRAIO 2018

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CRESCERE CONSUMATORI DIGITALI Martedì 11 Dicembre abbiamo partecipato al progetto “CRESCERE CONSUMATORI DIGITALI” della COOP. Un’esperta ci ha illustrato gli usi corretti e scorretti di internet. Dopo esserci presentati ci ha chiesto cosa fosse per noi internet e ci ha fatto scegliere tre parole, che secondo noi, lo rappresentano. Le parole da noi scelte sono state inserite in un programma: il “Word Balloon”, dove le parole dette più volte sono apparse più grandi. Queste parole sono: WI-FI, ONLINE e GIGA. Dopo aver parlato un altro po’ abbiamo creato due cartelloni albero partendo dalla frase “LA RETE CI FA PAURA” e “ ESSERE CONNESSO MI PIACE”. Da queste due frasi principali abbiamo aggiunto dei rami con altre frasi che continuano quelle scritte sui tronchi, a queste ne abbiamo aggiunto altre più piccole e delle foglie, facendo diventare i cartelloni degli alberi grandi e colorati. L’esperta ci ha parlato di un certo deep web: un’area internet non controllata dove avvengono scambi di armi, spaccio di droga, immagini pornografiche e altre cose altamente illegali e pericolose. Abbiamo visto anche dei video agghiaccianti in cui una persona che diceva di essere un indovino riusciva a captare grazie a degli hackers tantissime informazioni con una sola foto postata su internet, scoprendo così parte delle loro vite. Il secondo video parlava di una ragazza che, via internet, aveva conosciuto un ragazzo di cui si era innamorata.

CRESCERE CONSUMATORI DIGITALI Lui le chiedeva sue foto e dopo avergliene mandate un po’ hanno smesso di frequentarsi, ma lui volendone altre, l’ha ricattata minacciando di postare le foto sul web. Lei allora si è chiusa in sé stessa e dopo poco la faccenda è stata sulla bocca di tutti. Una sua amica, capendo quello che stava passando, la portò dalla polizia, che denunciando il ragazzo e togliendo le foto dal web, ha messo tutto apposto. L’ultimo video era un trailer di un programma su MTV dove le persone che credevano di avere avuto una storia online scoprivano di aver conosciuto una persona con un profilo falso o di essere stati ingannati da un “bot”, cioè una macchina programmata che attraverso un falso profilo captava informazioni private. Questo incontro ci ha insegnato molte cose di cui non sapevamo l’esistenza e che ci hanno sconvolto come ad esempio il deep web e i bot. Ora staremo molto più attenti a navigare!! Filippo Righi, Lara Rughetti, Alejandro Gusolfino (2 A). Impaginato da Federico Monaco (3 B)

CRESCERE CONSUMATORI DIGITALI<br />

Lui le chiedeva sue foto e dopo avergliene mandate un po’<br />

hanno smesso di frequentarsi, ma lui volendone altre, l’ha<br />

ricattata minacciando di postare le foto sul web. Lei allora si è<br />

chiusa in sé stessa e dopo poco la faccenda è stata sulla bocca<br />

di tutti. Una sua amica, capendo quello che stava passando, la<br />

portò dalla polizia, che denunciando il ragazzo e togliendo le<br />

foto dal web, ha messo tutto apposto. L’ultimo video era un<br />

trailer di un programma su MTV dove le persone che credevano<br />

di avere avuto una storia online scoprivano di aver conosciuto<br />

una persona con un profilo falso o di essere stati ingannati da<br />

un “bot”, cioè una macchina programmata che attraverso un<br />

falso profilo captava informazioni private.<br />

Questo incontro ci ha insegnato molte cose di cui non<br />

sapevamo l’esistenza e che ci hanno sconvolto come ad<br />

esempio il deep web e i bot. Ora staremo molto più attenti a<br />

navigare!!<br />

Filippo Righi, Lara Rughetti, Alejandro Gusolfino (2 A).<br />

Impaginato da Federico Monaco (3 B)

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