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SCHOOL TIME MARZO 2018

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1


CITTADINANZA E ATTUALITA’<br />

2


LA FAME NEL MONDO<br />

di Imad Bellaraj (II B)<br />

Quello della carenza di cibo, purtroppo ancora oggi, in molti Paesi, è un problema serio: ogni giorno<br />

più di 24.000 persone muoiono di fame. Tra questi sono molti i bambini...<br />

Penso che questo sia davvero ingiusto perché nei paesi ricchi abbiamo cellulari, computer e qualsiasi<br />

tipo di comfort; mentre in quelli in cui regna la fame,<br />

tanti non hanno neanche un pezzo di pane.<br />

Io sono molto sensibile a questo problema in quanto<br />

sin da piccolo sono stato educato a non buttare mai il<br />

cibo nel rispetto dei bambini che non hanno niente con<br />

cui sfamarsi.<br />

Per fortuna non solo io sono sensibile a questo problema;<br />

infatti tante persone spediscono dei soldi per sostenere<br />

famiglie povere per l’acquisto di cibo e di materiale<br />

scolastico.<br />

795 milioni di persone nel mondo non hanno abbastanza da mangiare. Questo<br />

numero è diminuito di 216 milioni dal 1990 ed equivale a circa 1/9 della<br />

popolazione mondiale.<br />

E’ importante che questo numero diminuisca ancora per evitare la morte di<br />

bambini innocenti.<br />

3


LAVORO MINORILE E SFRUTTAMENTO<br />

di Imad Bellaraj (II B)<br />

In Italia molti bambini ed adolescenti sono sfruttati nel mondo del lavoro e in alcuni casi sono coinvolti in<br />

lavori duri e pericolosi per la loro salute.<br />

Questo non solo in Italia; infatti, da una ricerca fatta da “UNICEF”, in tutto il mondo sono più di 198 milioni<br />

i bambini sfruttati. Il numero è sconvolgente; la maggior parte dei bambini sfruttati è in Congo, a Capo<br />

verde e in Pakistan, dove vengono coinvolti a lavorare in miniere, fabbriche e tappezzerie.<br />

Ho pensato di scrivere questo articolo dopo aver visto un servizio di “Le Iene”<br />

in cui si è parlato di alcuni bambini albanesi che vivono in condizioni igieniche scarsissime e che passano<br />

tutto il giorno a cercare il cromo (materiale che si utilizza per lucidare posate e cerchi di automobili) per guadagnare<br />

a fine giornata pochi centesimi con cui comprare il cibo.<br />

Secondo me è importante prendere provvedimenti e prestare più attenzione a questi casi.<br />

4


I TABLET COME STRUMENTO DIDATTICO<br />

DI RIGHI NICOLO’ E MOSCARA LORENZO (II B)<br />

Il tablet è un disposivo eleronico che sostuisce in pieno o in parte un computer; si può ulizzare<br />

per lavorare, giocare e studiare.<br />

Noi siamo favorevoli all'introduzione dei tablet a scuola come strumento didaco per vari movi:<br />

‐ renderebbe l'apprendimento più divertente e facile;<br />

‐ permeerebbe di approfondire gli argomen in maniera più precisa grazie a video e foto che smolerebbero<br />

la memoria visiva degli alunni;<br />

‐ favorirebbe l'apprendimento di strumen eleronici e programmi informaci, necessario ai giorni d'oggi in<br />

qualsiasi lavoro.<br />

La maggior parte degli alunni del nostro Istuto è favorevole all' introduzione dei tablet a scuola.<br />

Nella nostra classe (2^ B) 24 alunni su 26 sono d' accordo.<br />

Le movazioni sono varie:<br />

‐ il peso della cartella diminuirebbe<br />

‐ ci sarebbero molte meno dimencanze del materiale scolasco<br />

‐ gli alunni assen riceverebbero i compi in tempo reale<br />

‐ gli studen assen potrebbero seguire le lezioni mediante una classe virtuale<br />

‐ meno disboscamento.<br />

5


LA RACCOLTA DIFFERENZIATA<br />

DI DITTAMO E. - GAMBARELLI S. (I B)<br />

Classificare e differenziare i rifiu è molto importante per la salvaguardia dell’ambiente.<br />

A scuola, fin dal primo giorno, facciamo la raccolta differenziata, sistema di raccolta<br />

che consente di raggruppare i rifiu urbani in base alla loro pologia e di<br />

desnarli al riciclaggio, e quindi al recupero e riulizzo di materiali di scarto.<br />

La raccolta differenziata risponde a due importanti problemi<br />

legati all’aumento esponenziale della produzione di rifiuti:<br />

lo spreco di energia e di materie prime e la riduzione<br />

delle quantità di rifiuti destinate alle discariche e agli inceneritori.<br />

Inoltre, dalla gesone integrata dei rifiu può venire anche un contributo notevole<br />

alla loa ai cambiamen climaci e all’inquinamento dell’aria.<br />

Per questo movo, in ogni luogo in cui ci troviamo è importanssimo fare la raccolta<br />

differenziata.<br />

A scuola ricicliamo:<br />

carta, plasca, alluminio/vetro, rifiu organici.<br />

Secondo noi, gli scopi della raccolta differenziata a scuola sono:<br />

‐ movare gli alunni a differenziare i rifiu<br />

‐ imparare a riulizzare i diversi materiali<br />

6


DI BORGHI SARA (IB)<br />

La raccolta differenziata è molto importante per noi.<br />

A scuola, nel nostro piccolo, cerchiamo di mantenere pulito l'ambiente dividendo i rifiu in: carta,<br />

plasca e alluminio, vetro. Cerchiamo così di dare l'esempio alle altre persone a non inquinare l'ambiente<br />

in cui viviamo: abbandonare i rifiu è nocivo per gli animali e per le piante.<br />

La raccolta differenziata consente il recupero e la riulizzazione dei materiali che non ci servono<br />

più. Ha pertanto un duplice obbievo: evitare l'accumulo di rifiu nell'ambiente e ridurre lo spreco<br />

di energia e materie prime.<br />

La raccolta differenziata prevede una prima differenziazione da una parte dei ciadini, in base al<br />

po di materiale. In questo modo si separa ciò che è ule dalla raccolta totalmente indifferenziata.<br />

7


COMPORTAMENTO A SCUOLA<br />

di Borghi S., Compaore B., Khan Z Singh A. (I B)<br />

Disegni di: Dittamo E. e Gambarelli S. (I B)<br />

La scuola è un luogo pubblico; a scuola è necessario dunque comportarsi bene.<br />

Tra professori, collaboratori scolastici , D. S. e alunni bisogna instaurare un buon rapporto<br />

.<br />

Per quanto riguarda noi allievi, tutti i giorni dobbiamo rispettare delle REGOLE:<br />

- rivolte ai compagni<br />

- rivolte ai professori<br />

- rivolte all’ambiente!<br />

8


Regole rivolte ai compagni<br />

- non offendere i propri compagni<br />

- non litigare<br />

- non disturbare<br />

- non parlare durante la lezione se non interpellati<br />

- fare silenzio durante le verifiche<br />

- non mandare biglietti durante la lezione<br />

- non rompere gli oggetti prestati dai compagni<br />

- non stuzzicare<br />

- non picchiare<br />

Regole rivolte ai professori<br />

- mantenere un buon atteggiamento<br />

con i professori<br />

- ascoltare quando i professori spiegano<br />

- non usare o accendere il cellulare<br />

durante la lezione<br />

- dare del Lei ai professori.<br />

Regole rivolte all’ambiente<br />

- non lanciare oggetti nell’aula<br />

- mantenere pulita la classe<br />

- differenziare correttamente i rifiuti<br />

9


10


TV E CINEMA<br />

11


SAGA “I PIRATI DEI CARAIBI”<br />

DI SARA BORGHI E SINGH AMAN PREET<br />

"Pirates of the Caribbean" è una saga che parla di pira. Di ques film ne hanno fa 5; i<br />

toli sono:<br />

"La maledizione della prima luna"<br />

"La maledizione del forziere fantasma"<br />

"Ai confini del mondo"<br />

"Oltre i confini del mare"<br />

"La vendea di Salazar".<br />

Gli aori principali sono: Jhonny Depp ( Jack Sparrow), Geoffrey Rush ( Capitan Barbossa) e<br />

Javier Bardem ( Capitan Salazar).<br />

I primi 4 sono sta molto diverten; il quinto non fa molto ridere in quanto il protagonista<br />

principale non parla quasi mai.<br />

Di recente si è scoperto che faranno un sesto film; speriamo che il protagonista faccia più<br />

baute!<br />

12<br />

Noi amiamo e ameremo per sempre I " pira dei caraibi" perché sono fantasci!!!


“HARRY POTTER”<br />

DI SARA BORGHI E SINGH AMAN PREET<br />

“Harry Poer” è il tolo di una serie cinematografica composta da oo film che parla di<br />

maghi.<br />

Girata in Scozia, ha portato sullo schermo l’opera di J.K. Rowling, composta da see romanzi<br />

e una sceneggiatura teatrale, che è stata pubblicata tra il 1997 e 2007 e tradoa in<br />

77 lingue diverse<br />

Nei film ci sono personaggi buoni e personaggi malvagi (come in quasi tu i film..):<br />

personaggi buoni: Harry Poer, Hermione, Ron, Silente…<br />

personaggi malvagi: Voldemort, Malfoy, Lucius, Severus Piton, Bellatrix…<br />

I film sono ambienta nel castello di Hogwarts, castello situato a Northhumberland<br />

(Inghilterra).<br />

13


MICHAEL JACKSON<br />

Michael Joshep Jackson nacque il 29 agosto 1958 a Gary.<br />

E’ stato un cantante e ballerino americano del pop<br />

conosciuto come the king of pop ovvero il re del pop. E’<br />

conosciuto anche come l’artista con i maggiori successi di<br />

tutti i tempi, questo si può notare guardando solo le sue<br />

views e i dischi venduti che si aggirano su un miliardo.<br />

Uno degli album più famosi è Thriller, premiato con 16<br />

World Music Awards e 40 Guinnes World Record. Infatti<br />

Jackson guadagnò più di 825 milioni in un solo anno e<br />

venne invitato anche alla Casa<br />

Bianca. La sua morte avvenne il<br />

25 giugno del 2009 alle 14: 26<br />

(orario americano) all’ospedale<br />

di Los Angeles.<br />

Akram III A<br />

14


SERIE TV A CONFRONTO:<br />

TAVERNELLI IRIS, MOZZALI ALESSANDRA, MARIANI MATILDE, UMME FRVAH ‐ II B<br />

Baaghi (Urdu: ' ; ‏:‏litباغی Rebel) è un serial<br />

drammaco che ha debuato su Urdu 1 il 27<br />

luglio 2017. È uno show televisivo biografico<br />

sulla famosa e controversa figura pakistana<br />

Qandeel Baloch che è stata assassinata dal<br />

fratello nel nome dell'onore nel luglio 2016.<br />

La sceneggiatura di questo dramma è stata<br />

faa da Umera Ahmed.<br />

Saba Qamar interpreta il personaggio principale<br />

di Fauzia / Qandeel nella serie.<br />

Entro una semana dal suo lancio, Baaghi è<br />

diventato il serial più visto dai pakistani su<br />

YouTube. Il dramma è uno dei telefilm più<br />

acclama mai prodo in Pakistan.<br />

Don Maeo è una serie TV italiana<br />

trasmessa su Rai 1 dal 7 gennaio<br />

2000.<br />

Il regista è Enrico Oldoini.<br />

Il protagonista principale è un Don<br />

Maeo Bondini, detecve al servizio<br />

di Dio. Don Maeo non è un sacerdote<br />

qualunque, ma un ex missionario<br />

dal talento un po' speciale: possiede<br />

uno straordinario intuito e una<br />

profonda conoscenza dell'animo<br />

umano. Generoso, semplice, astuto,<br />

informale e senza pregiudizi, ha una<br />

duplice missione: risvegliare le coscienze<br />

e far capire che il bene è l'unica<br />

via per vivere serenamente con<br />

sé stessi e con gli altri.<br />

15


LA NOSTRA SCUOLA<br />

16


USCITA AL TEATRO “ASIOLI”<br />

Martedì 30 gennaio ci siamo reca al TEATRO ASIOLI di CORREGGIO dalle ore 9:30 alle ore<br />

12:00 con le classi seconde e terze a vedere “SANTA NAPOLI”.<br />

Lo speacolo è stato presentato da Alessandro Gallo che ci ha raccontato la sua storia da ragazzino.<br />

Insieme a lui, c’era un ragazzo che disegnava tuo quello che l’aore raccontava: era bravissimo!<br />

Questa storia ci ha insegnato che anche se una cosa non piace subito, bisogna provarla; come<br />

nel suo caso che inizialmente non amava il teatro, ma dopo aver provato gli è piaciuto molto.<br />

Alessandro ha parlato anche della camorra: i suoi famigliari facevano parte di questa organizzazione<br />

criminale!!! Ha descrio alcuni fa di cronaca avvenu negli anni della sua adolescenza;<br />

tra ques, l’assassinio di una ragazza, uccisa semplicemente perché il suo fidanzato<br />

spacciava droga in luoghi vieta. Ci è rimasta molto impressa questa storia…<br />

Lo speacolo ci è piaciuto, ma soprauo ci ha fao ridere. È stato molto interessante.<br />

Alessandro Gallo ha avuto molto coraggio a raccontare la sua storia ed è stato bravo a descrivere<br />

tu i suoi compagni.<br />

M. Mariani<br />

Mozzali A.<br />

U. Farvah (II B)<br />

Martedì 30 gennaio, dalle ore 9:30 alle ore 12:00, la classe 2^B si è<br />

recata al teatro Asioli di Correggio per assistere a uno speacolo<br />

intolato “Santa Napoli”.<br />

Lo speacolo, raccontato da Alessandro Gallo, era autobiografico:<br />

parlava principalmente della sua vita da adolescente, dei suoi amici<br />

e di come è nata la sua passione per il teatro.<br />

In parcolare ci ha raccontato che da ragazzo non voleva assolutamente<br />

pracare lezioni di teatro. Un giorno la sua insegnante lo ha<br />

convinto a provare e, da allora, ha scoperto che il teatro gli piaceva<br />

molto.<br />

Lo speacolo è stato molto bello principalmente perché, durante il<br />

racconto, venivano proiea disegni a tema fa da un ragazzo in<br />

estemporanea su una tavolea grafica.<br />

Secondo noi, ciò che ci ha voluto trasmee l’aore è di provare<br />

una cosa anche se non ci piace perché potrebbe diventare la nostra<br />

più grande passione.<br />

Iris Tavernelli e Imed Belaaraj (II B)<br />

17


L’INCONTRO CON ALESSANDRO GALLO<br />

Il 30 Gennaio <strong>2018</strong> le classi seconde e terze si sono<br />

recate al Teatro Asioli di Correggio per incontrare<br />

Alessandro Gallo. Ci ha raccontato come ha trascorso la<br />

sua vita e i guai che ha combinato con gli amici, ci ha<br />

parlato delle sue prof e della sua famiglia. Ci ha deo<br />

anche che a scuola andava male e i suoi amici facevano<br />

dei piani molto pericolosi e si cacciavano sempre nei<br />

guai.<br />

Nella loro scuola si faceva teatro e nessuno dei suoi amici<br />

ci andava perché pensavano “chi va a fare teatro viene<br />

preso come una femminuccia”. Un giorno Alessandro<br />

seppe però che un suo amico si era iscrio a teatro.<br />

Allora Alessandro andò a suonare a casa del suo amico e<br />

gli chiese: ”Perché sei scrio a teatro?” e il suo amico<br />

rispose: “anche gli altri compagni si sono iscri”. Così il<br />

giorno dopo Alessandro andò a teatro e si sedee<br />

nell’ulma fila. Rimase a guardare per tuo il tempo i<br />

suoi amici e Alessandro decise di iscriversi ed ebbe una<br />

parte per lo speacolo.<br />

YAYA BARKI 3 A<br />

18


Nome società<br />

SANTA NAPOLI<br />

Data: 30/01/<strong>2018</strong><br />

Martedì 30 gennaio <strong>2018</strong> la classe 3^D si è recata al teatro Asioli per assistere allo spettacolo<br />

di Santa Napoli, messo in scena da Alessandro Gallo.<br />

Lui ha 32 anni, è un attore o autore teatrale, un testimone.<br />

Figlio del camorrista Gennaro e cugino di Cristina Pinto, “la passionaria Nikita della camorra”,<br />

Gennaro Gallo è stato arrestato per spaccio e detenzione di stupefacenti quando Alessandro<br />

aveva 17 anni.<br />

La camorra è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che<br />

nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche<br />

decennio fa con il termine camorra si indicava quella particolare organizzazione criminale<br />

sorta a Napoli dalla plebe all'inizio dell'Ottocento.<br />

Lo spettacolo parlava della storia di Alessandro che da piccolo era un bullo, a 11 anni distrusse<br />

una scenografia a scuola. La maestra per punizione lo costrinse a ripulire la scena e ad entrare<br />

a far parte della compagnia teatrale della scuola. Quello fu l’inizio della rivolta, ha capito che<br />

c’era un’alternativa alla sua situazione. La passione per il teatro lo ha tolto dalla strada camorrista<br />

e lo ha portato a cercare la verità.<br />

Nel corso dello spettacolo sul palco c’era un suo amico che rappresentava la sua storia con i<br />

disegni, era molto bravo, alcuni che non erano napoletani e non capivano alcune parole che<br />

diceva, osservavano i disegni e capivano un po’.<br />

A noi è piaciuto molto lo spettacolo perché è stato divertente e molto interessante in quanto ci<br />

ha raccontato una storia vera della quale non sapevamo niente.<br />

Alessandro ci ha insegnato che siamo noi l’artefici del nostro destino, nonostante le origini<br />

possiamo cambiare la direzione della nostra vita.<br />

A 29 anni Alessandro Gallo scrisse un libro “Scimmie”, un romanzo di formazione,<br />

ruvido e acerbo, sui giovani e la camorra; Il romanzo racconta la storia di tre<br />

quindicenni: Pummarò, Panzarotto e Bacchettone che desiderano, a tutti i costi<br />

entrare a far parte di un clan camorristico e baciare le mani al capo: Antonio<br />

Bardellino. Tre scimmie la cui vita cambierà grazie all'incontro con Giancarlo Siani,<br />

cronista de Il mattino ucciso dalla camorra nell'85, cui il testo è dedicato e liberamente<br />

ispirato.<br />

19


SANTA NAPOLI<br />

Lo speacolo teatrale “Santa Napoli” è andato in scena al teatro Asioli il 30 gennaio<br />

<strong>2018</strong> . Lo speacolo si è svolto in modo parcolare; Alessandro ci ha raccontato la sua<br />

storia in modo direo mentre uno specialista, con la tavolea grafica , faceva dei disegni<br />

rappresentan la sua storia .<br />

Ci ha raccontato di quando, a 11 anni, era un bullo, figlio di un camorrista e cugino di Nickita.<br />

Quando era piccolo distrusse la scena di teatro della sua scuola e per punizione la<br />

sua maestra lo costrinse a far parte del cast del teatro. Il teatro ci ha fao capire che c’era<br />

un’alternava alla mafia.<br />

Ci ha raccontato molte sue avventure, una delle mie preferite è quella della parta di calcio<br />

in cui una ragazza del gruppo di Alessandro picchiò un componente della squadra avversaria<br />

facendo scoppiare una grande rissa.<br />

Lo speacolo ci ha fao scoprire nuove cose sulla mafia che non sapevamo, dell’esistenza<br />

di società ben organizzate come la camorra, la sacra corona unita…<br />

Alessandro ci ha raccontato gran parte della sua vita in 1:30min.<br />

Lo speacolo è stato molto emozionante e ci ha fao rifleere: abbiamo capito che se<br />

vogliamo, possiamo cambiare la nostra vita. Lo speacolo è stato educavo e molto divertente.<br />

2^D<br />

Sofia Valla 2D<br />

20


Martedì 30 Gennaio le classi seconde e terze della scuola “Don G. Andreoli”<br />

sono andate al teatro Asioli per assistere allo spettacolo “Santa<br />

Napoli”, scritto e interpretato da Alessandro Gallo, che è durato circa<br />

un’ora. L’iniziativa rientra in un percorso di educazione alla legalità e alla<br />

cittadinanza attiva.<br />

Prima di andare allo spettacolo la prof. Gentile ci ha spiegato di cosa parlava.<br />

Quando siamo arrivati a teatro ci siamo accomodati nei posti prestabiliti<br />

e abbiamo atteso l’inizio dello spettacolo.<br />

La presentazione trattava della mafia Napoletana e della camorra. Da questo<br />

spettacolo abbiamo appreso la situazione in cui si trovava e in cui si<br />

trova ancora Napoli.<br />

Alla fine dello spettacolo, sempre con la professoressa Gentile, abbiamo<br />

discusso tranquillamente di ciò che avevamo visto, trattando dei lati positivi<br />

e negativi di Napoli.<br />

Le nostre aspettative iniziali erano differenti dalla rappresentazione effettiva:<br />

ci immaginavamo uno spettacolo visivo o comunque rappresentativo.<br />

Per noi questo spettacolo è stato molto significativo ,ma anche divertente<br />

perché l’attore utilizzava tratti di dialetto napoletano.<br />

A noi piacerebbe molto fare altre uscite di questo genere , poiché l’abbiamo<br />

ritenuto uno spettacolo scherzoso ma allo stesso tempo educativo<br />

Rachele , Sofia ,Giacomo C. , Irene e Bruno<br />

21


SANTA NAPOLI<br />

Il 30 gennaio, Insieme ad<br />

altre classi, abbiamo assistito<br />

alla rappresentazione<br />

teatrale “Santa Napoli” di<br />

Alessandro Gallo .Lo spettacolo<br />

si è svolto al Teatro<br />

Asioli ed è durato un’ora,<br />

dalle 10.00 alle 11.00. Ad<br />

accompagnare il racconto<br />

c’era un ragazzo che disegnava<br />

al computer ciò che<br />

veniva detto da Alessandro.<br />

Alessandro è figlio di<br />

un camorrista e lui ha deciso<br />

di raccontarci la sua<br />

vita di quando era ancora<br />

un ragazzo e viveva in un<br />

quartiere basso di Napoli,<br />

il rione traiano.<br />

Alessandro ed i suoi amici<br />

avevano pessimi risultati<br />

scolastici ed erano molto<br />

disinteressati verso la<br />

scuola, perché pensavano<br />

che non fosse importante<br />

studiare e imparare cose<br />

nuove.<br />

Lui ed i suoi amici erano<br />

molto portati per il calcio,<br />

infatti un giorno furono convocati<br />

a giocare in torneo ufficiale<br />

e , vedendo l’erba per le<br />

prima volta, un suo amico si<br />

mise ad accarezzare, annusare<br />

e mangiare l’erba del campo<br />

da calcio. Inoltre durante quella<br />

partita tutti i i compagni di<br />

squadra di Alessandro, compreso<br />

lui, vennero espulsi;<br />

perché avevano fatto partire<br />

una rissa contro gli avversari e<br />

l’ arbitro. Il fatto che un amico<br />

di Alessandro abbia cominciato<br />

a mangiare, annusare e<br />

toccare l’ erba ci ha permesso<br />

riflettere sul fatto che una cosa<br />

che apparentemente ci potrebbe<br />

sembrare scontata, come<br />

l’avere dello spazio verde<br />

in cui giocare, non è sempre<br />

scontata se si vive in un quartiere<br />

come il rione traiano,<br />

dove i ragazzi crescono in<br />

strada.<br />

Quando Alessandro andava<br />

alle medie arrivò a scuola una<br />

professoressa con delle idee<br />

molto diverse dal solito: vole-<br />

22<br />

va fare uno spettacolo sulla<br />

camorra. All’ inizio Alessandro<br />

ed i suoi amici non andavano<br />

per niente d’ accordo<br />

con quella professoressa perché<br />

loro non volevano che si<br />

parlasse della camorra visto<br />

che era una realtà a loro così<br />

vicina e della quale non si discuteva<br />

mai, sia per paura sia<br />

per indifferenza. Però un giorno<br />

videro le prove di uno<br />

spettacolo che il gruppo di<br />

teatro avrebbe messo in scena<br />

e si appassionarono immediatamente.<br />

Fu proprio l’amore<br />

per la recitazione che spinse<br />

Alessandro a lasciare la vita da<br />

camorrista per studiare teatro.<br />

Questo è stato uno spettacolo<br />

molto divertente, inaspettato<br />

e coinvolgente: ci ha costretto<br />

a riflettere su temi importanti<br />

di cui si parla poco.<br />

Agnese, Gaia, Federico,<br />

Lara, Rebecca e Samuele<br />

2A


Martedì 30 gennaio <strong>2018</strong>, noi classi 2 e 3, ci siamo recati al Teatro Asioli per assistere allo<br />

spettacolo “Santa Napoli” , scritto e interpretato da Alessandro Gallo.<br />

Il suo obiettivo era quello di far capire a noi ragazzi che dobbiamo seguire le nostre passioni<br />

e il significato di legalità. Alessandro ha parlato della sua vita, della sua famiglia, dei legami<br />

che lui aveva con la mafia e dei suoi amici Silvio(detto banana), Sussetta, Jenni je e Arturo<br />

(detto tartaruga) lui invece era chiamato Pisellino. Grazie ad uno spettacolo organizzato<br />

dalla sua insegnante, Angela Esposito, Alessandro si appassionò al teatro e cambiò la sua<br />

vita. Oltre a lui sul palco c’era anche un suo amico, che ha reso più coinvolgente lo<br />

spettacolo riproducendo dei disegni su tavoletta grafica. Ci ha colpito anche il fatto che lui<br />

abbia deciso di recitare da solo, con delle sagome precise affianco:i personaggi dello<br />

spettacolo che gli hanno cambiato la vita. Un’altra particolarità che ci ha colpito è il fatto<br />

che lui ci abbia raccontato la svolta della sua vita grazie al teatro tramite una<br />

rappresentazione teatrale. Noi ci aspettavamo che fosse un classico spettacolo teatrale con<br />

molti personaggi e che durasse di più, in realtà lui è riuscito a trasmetterci ciò su cui voleva<br />

farci riflettere da solo e in poco tempo. Ci ha colpito specialmente l’ultima frase detta “io<br />

non li odierò mai quelli della mafia perché io non sono come loro”. Dobbiamo imparare a<br />

lasciare alle spalle i legami sbagliati con le persone sbagliate e dobbiamo, se<br />

necessario,imparare a cambiare vita.<br />

Marco,Matteo,Vincenzo,Cecilia e Giorgia<br />

La mattinata del 30/1/18 abbiamo assistito allo spettacolo teatrale SANTA NAPOLI di Alessandro<br />

Gallo.<br />

Lo spettacolo raccontava della sua storia e della sua vita a Napoli dove luì è nato e cresciuto,<br />

figlio di una famiglia di camorristi. Ha cominciato raccontandoci brevemente i suoi<br />

amici: Banana Suavio chiamato così per il suo modo di piegarsi e ingobbirsi come una banana,<br />

Arturo tartarugo ovviamente chiamato così per il suo fisico scultoreo, Jenni‐je chiamata<br />

così per il suo modo di rispondere lentamente e con un ghe e Susetta, una ragazza<br />

tanto mascolina quanto brava a giocare a calcio. Alessandro ci ha spiegato che loro passavano<br />

il tempo a giocare a calcio e che , in un campionato, sono riusciti ad arrivare in finale<br />

contro la squadra dei quartieri alti. “Guarda pisellino chista erba està originale”. Inizia la<br />

partita: la palla è a Jenni‐je che la passa a Susetta che si sta preparando per il tiro e viene<br />

travolta da un maldestro ragazzino. Scoppia una rissa l’arbitro cerca di sedarla e si becca un<br />

pugno da Susetta. Tutti espulsi perché hanno creato un danno irreparabile.<br />

Fino all’incontro con la professoressa Angela Esposito. “ Buongiorno ragazzi, voglio fare<br />

uno spettacolo sulla camorra”. “ Professò lei sa cos’è la camorra?”. Il giorno delle prove: ore<br />

8,00 nessuno in giro. Alessandro e la sua banda avevano fatto un patto con la professoressa:<br />

loro si impegnavano a stare lontano dal teatro e dalle prove e l’insegnante giustificava la<br />

loro assenza a scuola. Sembrava la soluzione ai loro problemi. Per qualche tempo tutto bene.<br />

Poi la banda cominciò ad annoiarsi in giro al mattino senza nulla da fare e così cominciò<br />

ad assistere alle prove dello spettacolo e tutti i ragazzi ne rimasero ammaliati. Solo<br />

Alessandro sembrava poco coinvolto, finchè un giorno….<br />

Lo spettacolo aiuta a riflettere sulla situazione di alcuni quartieri di Napoli dove i ragazzi<br />

non hanno mai potuto vedere l’erba vera. Un aspetto ci ha particolarmente colpiti: i ragazzi<br />

non erano mai chiamati con i loro nomi ma con degli appellativi riferiti alla famiglia di appartenenza.<br />

Un fatto davvero strano…<br />

Righi Filippo, Iotti Giacomo, Gandolfi Francesco, 23 Crema Stefania e Maffei Chiara 2A


TEATRO ASIOLI di CORREGGIO<br />

24<br />

30/01/<strong>2018</strong>


IL CARNEVALE A SCUOLA<br />

IN ATTESA DELLA<br />

A SCUOLA<br />

Il 9 febbraio a scuola si terrà la festa di Carnevale.<br />

Noi alunni della I B ci travesremo in base a un tema che ci piace tanto e scelto quasi<br />

all’unanimità:<br />

Ognuno di noi dovrà rappresentare un personaggio del film. Pensavamo che ci saremmo<br />

traves tu da personaggi diversi, ma alla fine abbiamo scoperto che ci sono oo di<br />

noi che si vesranno allo stesso modo!<br />

Samo preparando una scenea riguardante i costumi che indosseremo che proporremo<br />

in palestra davan a tue le altre classi.<br />

Durante la preparazione della scenea, i professori di musica hanno fao finta di fare<br />

una loa!!! È stato strepitoso! Ci voleva proprio una foto ricordo!<br />

Noi ci aspeamo che sia una festa divertente e scherzosa e immaginiamo anche i professori<br />

in maschera!!!<br />

BORGHI SARA E KHAN ZAIN (I B)<br />

25


Venerdì 9 febbraio abbiamo festeggiato il Carnevale a scuola: in classe abbiamo indossato<br />

i costumi e abbiamo fao merenda con gnocco, dolci, patane, bevande e altre<br />

cose.<br />

Successivamente ci siamo reca in palestra dove tue le classi hanno sfilato e fao<br />

una scenea relava ai propri costumi.<br />

La nostra classe si è ispirata ai personaggi del film “Una Noe al Museo”: c’erano indiani,<br />

uomini primivi, cow‐boy, egiziani, romani e mol altri personaggi stravagan.<br />

La nostra scenea non è stata molto bella perché l’abbiamo dovuta improvvisare sul<br />

momento.<br />

Purtroppo non abbiamo vinto ma siamo arriva secondi! Un nostro compagno di classe,<br />

Alessandro Casglioni, ha però vinto il premio per il “costume più anco”: era travesto<br />

da uomo primivo.<br />

Dopo la sfilata abbiamo mimato una scena sulla scuola.<br />

La festa è stata molto divertente e coinvolgente.<br />

L. Moscara e N. Righi (II B)<br />

Il 9 febbraio c’è stata la festa di Carnevale a scuola e ci siamo diver molto.<br />

La nostra classe, che aveva il tema “Star Wars”, ha vinto il primo premio “classi<br />

prime” a pari merito con la 1C.<br />

Abbiamo inoltre vinto uno dei premi assegna per le maschere più belle.<br />

Alcuni professori hanno indossato coroncine e parrucche colorate! Erano buffi e<br />

simpaci…<br />

Durante la festa, mentre i professori votavano la classe vincitrice, ci è stato chiesto<br />

di inventare una scenea con un tema a scelta tra scuola, lavoro e divermento.<br />

La nostra classe ha scelto il tema scuola: Virginia ha interpretato il ruolo<br />

di professoressa, mentre il resto della classe il ruolo di alunni. Ad un certo punto<br />

è parta la musica e tu ci siamo messi a ballare. È andata molto bene!<br />

Alla fine della festa siamo torna in classe e abbiamo aspeato il suono della<br />

campanella per tornare a casa.<br />

È stata una giornata memorabile!!!<br />

S. Borghi e K. Zain (I B)<br />

E’ QUI LA FESTA?!?<br />

26


Giorno 9 febbraio, a scuola, abbiamo festeggiato il carnevale.<br />

Giun a scuola, ci siamo subito traves con i nostri costumi e abbiamo preso in mano<br />

spade laser e bastoni (il nostro tema era “STAR WARS”!!!)… ma… la professoressa<br />

si era sbagliata... ci ha fao preparare un’ora prima !!<br />

Meglio così: più tempo per diverrci, provare la nostra scenea e mangiare tue le<br />

delizie portate da noi: patane, torte, bisco, coca‐cola, fanta, the, acqua, ecc…<br />

Alle 10:30 siamo anda insieme alle altre classi in palestra per festeggiare.<br />

Quando siamo entra, ci hanno fao sedere nei pos assegna; la prima classe ad esibirsi<br />

è stata la I A. Noi, I B, siamo sta i secondi!!!!!<br />

Eravamo agitassimi… anche perché dovevamo sfilare davan a tua la scuola, per<br />

poi presentare la nostra scenea… Mentre la facevamo, tu applaudivano entusias.<br />

ERAVAMO FELICISSIMI !!!!!!! <br />

Dopo di noi, si sono esibite tue le altre classi con idee e personaggi molto belli e originali.<br />

Al momento delle premiazioni, tra tue le classi prime …. ABBIAMO VINTO NOI... A<br />

pari merito con la I C.<br />

Dopo ulteriori giochi e premiazioni, siamo torna in classe, dove abbiamo parlato di<br />

quanto era stata bella quella manata.<br />

DITTAMO E. - GAMBARELLI S. (I B)<br />

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Giorno 9 febbraio la scuola Don G. Andreoli ha organizzato una festa di carnevale.<br />

Come tu gli anni, i ragazzi hanno scelto i travesmen in base a un cartone, film o musical.<br />

Quest’anno le prime hanno scelto i seguen temi:<br />

la classe 1^A i personaggi Disney;<br />

la 1^B Star Wars;<br />

la 1^C Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato;<br />

la 1^D Greece.<br />

Le seconde, invece:<br />

la 2^A Jumanji;<br />

la 2^B, cioè noi, Una noe al museo;<br />

la 2^C IT;<br />

la 2^D gli agen di 007.<br />

Le terze, invece, si sono traveste da:<br />

la 3^A dai personaggi di Il padrino;<br />

la 3^B dai personaggi di Il signore degli anelli;<br />

la 3^C dai personaggi di I pira dei caraibi;<br />

la 3^D dai supereroi.<br />

Ci sono piaciute tue!!!!!!!!!!!<br />

Con l’applausometro hanno vinto le classi 1^B, 2^C e 3^C.<br />

Le maschere premiate sono state molte e nella nostra classe è stato assegnato ad Alessandro Casglioni il<br />

premio per la maschera più anca; Alessandro era travesto da uomo primivo.<br />

Dopo la premiazione di tue le classi, abbiamo mimato delle scenee che gli altri dovevano indovinare.<br />

Dopo le scenee, la festa si è conclusa…<br />

Ci siamo diver molto… Abbiamo trascorso un bellissimo carnevale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!<br />

Tavernelli I., Mozzali A., Mariani M. (II B)<br />

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La festa di Carnevale<br />

Il Carnevale è una festa che si celebra nei paesi di religione Caolica, non ha una data<br />

fissa. I festeggiamen si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elemen‐<br />

<br />

giocosi e fantasiosi; in parcolare, l’elemento disnvo e caraerizzante è l’uso delle<br />

MASCHERE.<br />

Il 9 febbraio che era un venerdì, finita la prima ora di geometria, andammo a vesrci.<br />

Ovviamente con i ves di Carnevale. Alle 10:20 tu ves, trucca …,siamo scesi in<br />

palestra, per goderci la festa. Ogni classe ha recitato ed erano tu bei temi. Finita la<br />

scenea della 2°D che avevano scelto “IT”, migliore fra tue le seconde, è arrivato il<br />

nostro momento, cioè la nostra recita, secondo me abbastanza bella, parlando di Giovanni<br />

Falcone e la sua morte. La mia classe, 3 A, ha scelto di meere in scena il film IL<br />

PADRINO e la MAFIA. Ci siamo organizza prima, ognuno ha avuto il suo ruolo , cioè i<br />

ves da portare e come essere il giorno di Canevale. Io mi vesi da POLIZIOTTA ma<br />

non solo io, c’erano anche altre ragazze a fare le polizioe, c’era Toto Riina ,Giovanni<br />

Falcone, Francesca Morvillo... La nostra recita rappresentava la morte di Giovanni Falcone,<br />

che era Maa un nostro compagno di classe, che è stato bravo perché ha creato<br />

con le sue mani la macchina, che esplose verso l’autostrada per CAPACI con dentro Falcone<br />

e sua moglie Francesca Morvillo. Ovviamente quelli di 1 media forse non hanno<br />

capito che cosa rappresentava la scena. Due compagne hanno fao le narratrici e<br />

hanno narrato brevemente la storia di Falcone. Per me è stato bello, abbiamo fao una<br />

bella figura davan ai Prof e anche davan a tua la scuola media. Questo è stato l’ul‐<br />

mo nostro carnevale nella scuola media.<br />

La 3°C e la 3°D erano ves meglio e c’erano delle belle maschere, alcune fae a mano,<br />

ma quelli ves “strameglio” erano quelli della 3°C. Infa hanno vinto con il tema I<br />

PIRATI DEI CARAIBI, ma hanno cambiato il tolo in I PRATI DEI CARAIBI, in più hanno<br />

fao un balleo divertente. Finita la festa, ci hanno fao scegliere un tema tra LAVO‐<br />

RO,SCUOLA e DIVER<strong>TIME</strong>NTO, cioè dovevamo recitare uno di ques temi ma senza<br />

parlare, solo con i ges, e le altre classi dovevano indovinare. Noi abbiamo mimato la<br />

CORRUZIONE ..<br />

IMAN BADDOU 3°A<br />

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Carnevale<br />

Il giorno 9 Febbraio si è svolta la festa di Carnevale nella<br />

palestra. Le prime ore abbiamo fatto lezione e poi un<br />

delizioso buffet allestito da noi ci ha accolto in classe. La<br />

nostra classe ha fatto come tema Jumangi. Ci siamo vestiti<br />

e siamo andati in palestra con le altre classi. La festa è<br />

cominciata con le sfilate e abbiamo potuto vedere tutti i<br />

costumi. Alcuni erano davvero magnifici e degni di nota,<br />

come quello di un ragazzo di 3C che si è vestito da Hody<br />

Jones dei Pirati Dei Caraibi. Dopo le sfilate abbiamo mimato<br />

delle scenette dove le altre classi dovevano indovinare il<br />

tema che poteva essere divertimento, scuola o lavoro. Noi<br />

abbiamo scelto divertimento mettendo in scena una serata<br />

in campeggio. Subito dopo hanno premiato ogni classe e i<br />

costumi fatti in casa più belli e creativi, nella nostra classe<br />

hanno premiato quattro persone ma noi, purtroppo, non<br />

siamo stati premiati. Vestirsi è stato molto divertente ma i<br />

giochi meno rispetto a quelli dell’ anno scorso.<br />

Righi Filippo 2 A<br />

Lara Rughetti 2 A<br />

Alejandro Gusolfino 2 A<br />

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Carnevale<br />

PER LA PREPARAZIONE DELLA FESTA DI CARNEVALE LA<br />

CLASSE 1D ERA UN PO’ DISORGANIZZATA PERCHÉ È STATO<br />

COMPLICATO METTERSI D’ACCORDO. DOPO ESSERCI CONFRON-<br />

TATI ABBIAMO SCELTO IL TEMA DI UN FAMOSO MUSICAL,<br />

GREASE.<br />

TUTTE LE CLASSI SI SONO RECATE IN PA-<br />

LESTRA IL 9/02/18 PER FESTEGGIARE IL<br />

CARNEVALE.<br />

I MASCHI ERANO VESTITI COME JOHN TRA-<br />

VOLTA E LE FEMMINE COME SANDY E LE<br />

PINK LADY.<br />

IN PALESTRA ABBIAMO FATTO LA COREO-<br />

GRAFIA CHE AVEVAMO CREATO.<br />

INFINE ABBIAMO OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO DEL MIGLIOR<br />

VESTITO FATTO IN CASA.<br />

LA CLASSE CHE A NOI È PIACIUTA DI PIÙ È STATA LA 3D CHE<br />

HA INSCENATO UNA PERFORMANCE SUI SUPEREROI.<br />

RAVJOT, IRENE, HAMZA1^D<br />

31


ECCOCI...<br />

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34


GIOCHI<br />

35


DI DITTAMO E. - GAMBARELLI S. (I B)<br />

Gioca a fare la raccolta differenziata: ritaglia le immagini in basso ed<br />

inseriscile nelle 5 righe della tabella indicanti 5 differenti tipologie di rifiuti<br />

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PAROLE CROCIATE<br />

DI SARA BASSIDOU E KHAN (I B)<br />

1 2 3 4 5 6 7 8<br />

9 10<br />

11 12 13 14<br />

15 16 17 18 19 20<br />

21 22 23<br />

24 25 26<br />

27 28 29<br />

30 31 32<br />

33 34 35 36 37<br />

38 39<br />

37


CREA LA TUA MASCHERA:<br />

incolla su cartoncino, ritaglia e indossa la tua maschera preferita!!!<br />

38<br />

BASSIDOU (I B)


39<br />

SINGH A. (I B)

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