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infoMIGRANS n.42 | dicembre 2018

Foglio di Informazione del Progetto Migrans e sulla migrazione dei rapaci in Italia.

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info<br />

Foglio di informazione del Progetto Migrans<br />

e sulla migrazione dei rapaci in Italia<br />

MIGRANS<br />

<strong>dicembre</strong> <strong>2018</strong><br />

numero 42<br />

Editoriale<br />

LA MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL <strong>2018</strong>:<br />

RECORD DI AQUILE MINORI<br />

Biancone - Foto di Michelangelo Giordano<br />

Falco pecchiaiolo<br />

Foto di Michelangelo Giordano<br />

La sessione di monitoraggio della migrazione post – riproduttiva dei rapaci diurni del <strong>2018</strong> ha<br />

confermato come l’Italia sia un luogo molto interessato dalle principali rotte migratorie dei rapaci<br />

diurni e dei grandi veleggiatori diretti nelle proprie aree di svernamento.<br />

A conferma di ciò quest’anno sarà ricordato per essere stato quello con il maggior numero di aquile<br />

minori Hieraaetus pennatus avvistate in Italia.<br />

Infatti sia in Liguria che nelle Alpi Apuane e nello Stretto di Messina sono stati osservati numerosi individui<br />

di questa specie registrando una vera e propria invasione, ben superiore a quella storica del 2004.<br />

Oltre alla suddetta specie, nelle diverse postazioni sono transitati come di consuetudine numerosi bianconi<br />

Circaetus gallicus, falchi di palude Circus aeruginosus, falchi pecchiaioli Pernis apivorus e nibbi<br />

bruni Milvus migrans, oltre a un interessante numero di cicogne nere Ciconia nigra e diversi avvoltoi, tra<br />

cui un avvoltoio monaco Aegypius monachus in Piemonte ed alcuni capovaccai Neophron percnopterus<br />

adulti in Calabria.<br />

Proprio per quest’ultima specie, molto rara in Europa, il <strong>2018</strong> verrà tristemente ricordato per i gravissimi<br />

fatti di bracconaggio che a settembre hanno coinvolto 2 giovani esemplari reintrodotti nella Murgia con<br />

il Progetto LIFE Egyptian Vulture, di cui uno abbattuto con un colpo d’arma da fuoco in Sicilia e un altro<br />

avvelenato in Nord Africa. Inoltre a Malta nell’area protetta di Buskett sono stati recuperati 1 falco pecchiaiolo<br />

e 1 sparviere Accipiter nisus, entrambi feriti con spari. Infine nei prossimi mesi, finito il periodo di<br />

svernamento, riprenderanno i movimenti che porteranno le specie verso le loro aree di riproduzione, le<br />

quali verranno per l’ennesima volta monitorate con entusiasmo dai numerosi siti di avvistamento, attività<br />

molto importante e fondamentale per lo studio della fenologia migratoria.<br />

Per il Coordinamento Rapaci Migratori – Fabiano Sartirana & Luca Giraudo<br />

1


Calabria<br />

STRAIT OF MESSINA BIRD OBSERVATORY<br />

REPORT AUTUNNO <strong>2018</strong><br />

sito 18<br />

Michele Cento, Nicolantonio Agostini, Giacomo Dell’Omo & Michele Panuccio<br />

Ornis italica<br />

MEDRAPTORS (Mediterranean Raptor Migration Network)<br />

www.straitobservatory.com<br />

Tra il 10 agosto ed il 21 ottobre <strong>2018</strong> abbiamo effettuato il quinto monitoraggio della<br />

migrazione post-riproduttiva di rapaci diurni, cicogne e gruccione Merops apiaster sul<br />

versante calabrese dello Stretto di Messina.<br />

Come nel 2017 abbiamo utilizzato un’unica postazione fissa sui Piani<br />

d’Aspromonte, in località S. Stefano (1050 m s.l.m.), nel Comune di<br />

Sinopoli (RC), sul versante tirrenico del gruppo montuoso (Panuccio et<br />

al. 2005; Agostini et al. 2015; Cento et al. 2017).<br />

Durante le 690,5 ore di rilevamenti in 73 giorni (10 in più rispetto al<br />

2017 in ottobre) abbiamo osservato oltre 28000 rapaci in migrazione,<br />

quasi il doppio dell’autunno precedente.<br />

Tale differenza è dovuta soprattutto al numero d’individui (oltre il doppio)<br />

di falco pecchiaiolo Pernis apivorus, come di consueto la specie<br />

più abbondante (76,38% dei rapaci osservati), ed in minor misura di<br />

falco di palude Circus aeruginosus e nibbio bruno Milvus migrans, rispettivamente<br />

seconda e terza specie più numerosa (9,60% e 5,85%),<br />

di gheppio Falco tinnunculus e grillaio Falco naumanni considerati insieme<br />

(6,27%) e di altre specie.<br />

La differenza nei conteggi degli ultimi due anni potrebbe essere dovuta<br />

alle differenti condizioni meteo locali caratterizzate, nella stagione esaminata,<br />

da una frequente copertura nuvolosa.<br />

Queste condizioni potrebbero aver favorito il passaggio nell’area monitorata,<br />

diversamente da quanto avvenuto nel 2017 (cfr. Cento et al.<br />

2017; Vansteelant et al. 2014).<br />

L’aquila minore Hieraaetus pennatus è stata osservata con oltre 200<br />

individui, un numero più alto rispetto agli anni passati.<br />

Tuttavia, non abbiamo osservato il passaggio di centinaia di individui<br />

provenienti da Spagna e Francia e rilevati in Liguria e Toscana nella<br />

prima decade di ottobre (Premuda <strong>2018</strong>; Falossi B. com. pers.; Rapetti<br />

C. com. pers.).<br />

È possibile che molti individui siano transitati nell’area dello Stretto anche<br />

lungo la costa o negli ultimi giorni di ottobre e in novembre, come<br />

lasciano supporre i numerosi individui osservati a partire dalla seconda<br />

decade di ottobre che comprendono più della metà del totale degli individui<br />

conteggiati.<br />

Interessante il passaggio di due adulti di capovaccaio Neophron percnopterus<br />

insieme il 14 agosto, nonché l’osservazione di due aquile<br />

anatraie minori Clanga pomarina, il 12 settembre ed il 10 ottobre.<br />

Il decremento registrato per la cicogna bianca Ciconia ciconia e per il<br />

Specie<br />

N°individui<br />

Accipiter nisus 76<br />

Hieraaetus pennatus 209<br />

Buteo buteo 52<br />

Ciconia ciconia 81<br />

Ciconia nigra 67<br />

Circaetus gallicus 40<br />

Circus aeruginosus 2697<br />

Circus macrourus 10<br />

Circus pygargus 49<br />

Circus pygargus/macrourus 22<br />

Clanga pomarina 2<br />

Falco columbarius 4<br />

Falco eleonorae 3<br />

Falco naumanni 6<br />

Falco subbuteo 15<br />

Falco tinnunculus 75<br />

Falco tinnunculus/naumanni 1679<br />

Falco vespertinus 2<br />

Merops apiaster 12896<br />

Milvus migrans 1643<br />

Milvus milvus 4<br />

Neophron percnopterus 2<br />

Pandion haliaetus 46<br />

Pernis apivorus 21458<br />

Totale 41138<br />

Tabella 1: Elenco delle specie avvistate.<br />

gruccione è probabilmente da imputare alle condizioni meteo spesso<br />

perturbate che potrebbero aver accentuato la tendenza delle due specie<br />

a transitare maggiormente lungo la costa, mentre lo scarso numero<br />

di poiane Buteo buteo, lodolai Falco subbuteo e aquile anatraie maggiore/minore<br />

Clanga clanga/pomarina (cfr. Cento et al. 2017) potrebbe<br />

essere dovuto al persistere in Nord ed Est Europa di temperature sopra<br />

2


sito 18<br />

Calabria<br />

le medie stagionali dell’inizio autunno.<br />

Gli oltre 1600 individui contati in ottobre tra rapaci e cicogne nere Ciconia<br />

nigra, di cui più di 600 dopo la prima decade, confermano l’importanza<br />

di estendere il monitoraggio a periodi finora poco o per nulla<br />

indagati.<br />

Nell’ambito dell’attività di ricerca condotta dal nostro network e facente<br />

parte del Progetto POR FESR - FSE 2014/2020 della Regione Calabria,<br />

abbiamo marcato con trasmettitori GPS GSM cinque giovani nibbi<br />

bruni nati nel Lazio, due dei quali sono transitati sul versante ionico<br />

dell’Aspromonte. Questo dato potrebbe suggerire passaggi autunnali<br />

rilevanti e tuttora poco conosciuti lungo la fascia ionica.<br />

Ringraziamo l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte per il supporto<br />

logistico e gli amici con cui abbiamo condiviso le giornate sul campo e<br />

le osservazioni.<br />

Bibliografia<br />

Agostini N., Scuderi A., Chiatante G., Bogliani G. & Panuccio M., 2015<br />

- Factors affecting the visible southbound migration of raptors approaching<br />

a water surface. Italian Journal of Zoology 82 (2): 186-193.<br />

Cento M., Agostini N., Bogliani G., Dell’Omo G. & Panuccio M., 2017 -<br />

Strait of Messina Bird Observatory - Report Autunno 2017. Infomigrans<br />

40: 3-4. Parco Naturale delle Alpi Marittime, Valdieri.<br />

Panuccio M., Agostini N. & Mellone U., 2005 - Autumn migration strategies<br />

of honey buzzards, black kites, marsh and montagu’s harriers over<br />

land and over water in the central Mediterranean. Avocetta 29: 27-32.<br />

Premuda G., <strong>2018</strong>. Versilia - Alpi Apuane: Campo Rapaci Autunno<br />

<strong>2018</strong> - Infomigrans 42. Parco Naturale delle Alpi Marittime, Valdieri.<br />

Vansteelant W.M.G., Verhelst B., Shamoun-Baranes J.Z., Bouten W.,<br />

van Loon E.E. & Bildstein K.L., 2014 - Effect of wind, thermal convection,<br />

and variation in flight strategies on the daily rhythm and flight<br />

paths of migrating raptors at Georgia’s Black Sea coast. Journal of<br />

Field Ornithology 85: 40-55.<br />

Specie Ago Set Ott Totali Indd./giorno Indd./h<br />

Pandion haliaetus 2 34 10 46 0,63 0,07<br />

Neophron percnopterus 2 0 0 2 0,03 0,00<br />

Pernis apivorus 10222 11178 58 21458 293,95 31,08<br />

Circaetus gallicus 1 13 26 40 0,55 0,06<br />

Clanga pomarina 0 1 1 2 0,03 0,00<br />

Hieraaetus pennatus 19 68 122 209 2,86 0,30<br />

Accipiter nisus 0 48 28 76 1,04 0,11<br />

Circus aeruginosus 103 2339 255 2697 36,95 3,91<br />

Circus macrourus 0 4 6 10 0,14 0,01<br />

Circus pygargus 20 29 0 49 0,67 0,07<br />

Circus pygargus/macrourus 2 17 3 22 0,30 0,03<br />

Milvus milvus 0 3 1 4 0,05 0,01<br />

Milvus migrans 1530 109 4 1643 22,51 2,38<br />

Buteo buteo 5 31 16 52 0,71 0,08<br />

Falco naumanni 1 5 0 6 0,08 0,01<br />

Falco tinnunculus 1 25 49 75 1,03 0,11<br />

Falco tinnunculus/naumanni 4 682 993 1679 23,00 2,43<br />

Falco vespertinus 0 0 2 2 0,03 0,00<br />

Falco eleonorae 3 0 0 3 0,04 0,00<br />

Falco columbarius 0 0 4 4 0,05 0,01<br />

Falco subbuteo 1 2 12 15 0,21 0,02<br />

Totale rapaci 11916 14588 1590 28094 384,85 40,69<br />

Ciconia nigra 4 48 15 67 0,92 0,10<br />

Ciconia ciconia 5 76 0 81 1,11 0,12<br />

Merops apiaster 3737 9156 3 12896 176,66 18,68<br />

Totale non rapaci 3746 9280 18 13044 178,68 18,89<br />

Totale complessivo 15662 23868 1608 41138 563,53 59,58<br />

Tabella 2: Totali delle specie avvistate suddivise per mesi e relativi indici di migrazione.<br />

3


Malta<br />

sito 23<br />

BUSKETT RAPTOR OBSERVATORY<br />

REPORT AUTUNNO <strong>2018</strong><br />

Edward Bonavia<br />

National Raptor Coordinator BirdLife Malta<br />

Come ogni anno tra il 13 agosto e il 2 novembre abbiamo monitorato nelle ore pomeridiane<br />

la migrazione autunnale dei rapaci a Buskett, una delle poche zone boschive<br />

protette della parte occidentale dell’isola di Malta.<br />

Quest’anno sono stati osservati 5009 rapaci, valore superiore a quelli<br />

registrati negli anni precedenti. Questo numero è stato positivamente<br />

influenzato dai consistenti passaggi (N=1350) di falchi pecchiaioli Pernis<br />

apivorus che sono stati osservati tra il 13 ed il 14 settembre.<br />

Inoltre questi movimenti sono stati favoriti dalle condizioni atmosferiche<br />

che nelle prime settimane di settembre sono state idonee per la migrazione<br />

dei rapaci, con giornate serene e con vento assente.<br />

Tra le altre specie avvistate si rimarcano 3 albanelle reali Circus cyaneus,<br />

1 nibbio reale Milvus milvus e 9 smerigli Falco columbarius, specie<br />

di norma poco comuni in quest’area, mentre non sono state avvistate<br />

aquile. Se è stato un anno molto buono per i falchi pecchiaioli, non lo<br />

è stato per i piccoli falchi, come il lodolaio Falco subbuteo ed il grillaio<br />

Falco naumanni, di cui sono stati osservati pochi esemplari.<br />

Passando ai non rapaci, sono state avvistate 5 cicogne nere Ciconia<br />

nigra e 4 cicogne bianche Ciconia ciconia.<br />

Infine per quanto riguarda il bracconaggio, in questa sessione di monitoraggio<br />

BirdLife Malta ha recuperato 1 sparviere Accipiter nisus e 1<br />

Falco pecchiaiolo giovane - Foto di Aron Tanti<br />

falco pecchiaiolo, feriti con colpi d’arma da fuoco all’interno dell’area<br />

protetta di Buskett.<br />

Si ringraziano tutti gli osservatori volontari di BirdLife Malta per il loro<br />

prezioso aiuto durante l’attività di monitoraggio.<br />

Specie<br />

Totale<br />

Ciconia ciconia 4<br />

Ciconia nigra 5<br />

Pernis apivorus 2567<br />

Milvus migrans 34<br />

Milvus milvus 1<br />

Circus aeruginosus 1769<br />

Circus cyaneus 3<br />

Circus macrourus 10<br />

Circus pygargus 26<br />

Circus macrourus/pygargus 4<br />

Accipiter nisus 41<br />

Pandion haliaetus 36<br />

Falco naumanni 66<br />

Falco tinnunculus 231<br />

Falco naumanni/tinnunculus 20<br />

Falco vespertinus 2<br />

Falco columbarius 9<br />

Falco subbuteo 154<br />

Falco eleonorae 18<br />

Falco peregrinus 9<br />

Totale 5009<br />

Tabella 1: Elenco delle specie avvistate.<br />

4


sito 32<br />

STUDIO DELLA MIGRAZIONE<br />

POST-RIPRODUTTIVA DI UCCELLI RAPACI E CICOGNE<br />

NEL PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE.<br />

STAGIONE <strong>2018</strong><br />

Calabria<br />

Pierpaolo Storino 1 , Sabrina Santagati 2 , Antonino Siclari 2 ,<br />

Giuseppe Martino 1 , Eugenio Muscianese 1 , Manuela Policastrese 1 ,<br />

Angelo Cardella, Simonetta Cutini, Salvatore Urso 1 , Maurizio Vena 1 & Sergio Tralongo 2<br />

1<br />

StOrCal - Stazione Ornitologica Calabrese, C/da Guarassano, 129, 87100 – Cosenza<br />

2<br />

Parco Nazionale dell’Aspromonte, Via Aurora, 1 - 89057 - Gambarie Di S.Stefano in Aspromonte<br />

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte (PNA) ha da sempre considerato, tra gli interessi<br />

primari della sua azione di conservazione, la necessità di ampliare le conoscenze<br />

sul fenomeno della migrazione, favorendo così azioni di tutela, di mitigazione<br />

dei fenomeni di bracconaggio, insieme ad una compatibile fruizione eco-turistica.<br />

Ormai da 8 anni (2010 la prima stagione di campo), nel periodo agosto-ottobre,<br />

viene condotta una campagna di monitoraggio della migrazione<br />

post-riproduttiva degli uccelli rapaci e delle cicogne mediante<br />

l’utilizzo di postazioni fisse (Martino et al. 2015).<br />

Le attività di campo relative alla stagione <strong>2018</strong> sono state condotte da<br />

personale specializzato presso il punto di osservazione denominato “S.<br />

Stefano” (coordinate 38°13’0.70”N, 15°52’17.00”E), localizzato ad una<br />

quota di 1.056 m s.l.m. nel Comune di Sinopoli (RC).<br />

Per tale studio è stato utilizzato il medesimo protocollo di raccolta dati,<br />

già utilizzato e validato dal PNA negli ultimi anni nell’ambito del progetto<br />

“Rete euromediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la<br />

fruizione dell’avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazione”<br />

(Martino et al. 2015).<br />

La scelta della postazione è stata fatta cercando di ottimizzare la contattabilità<br />

dei flussi migratori e al fine di garantire la più ampia visuale<br />

sulla fascia costiera (Ionica e Tirrenica meridionale) e sull’area dello<br />

Stretto di Messina.<br />

Le osservazioni sono state condotte in condizioni meteo ottimali (vento<br />

debole o assente, cielo sereno o nuvoloso senza pioggia), durante le<br />

fasce orarie con maggior flusso migratorio (h 09:00 - 18:30) e nel periodo<br />

compreso tra il 6 agosto e il 7 ottobre <strong>2018</strong>.<br />

Gli 8 osservatori esperti, supportati da 3 osservatori ausiliari, sono stati<br />

impegnati in 62 giornate di campo (589 ore), nel corso delle quali hanno<br />

effettuato 3848 avvistamenti (N medio/giorno<br />

=62 ± 6,75 ES avv., N min<br />

=1;<br />

Nmax=223), per un totale di 27002 individui (N medio/giorno<br />

=436 ± 75,69 ES<br />

indd.; N min<br />

=0; N max<br />

=2.950), appartenenti a 25 specie identificate e a 3<br />

specie non identificate (N tot<br />

=28; Tabella 1) che hanno sorvolato l’area<br />

con asse principale da 38,3° NE a 212,2° SSW.<br />

Tra i rapaci sono state 3 le specie più contattate (> 1000 individui/specie;<br />

N tot<br />

=25119 indd., pari al 93% sul totale degli osservati; Figura 1): il<br />

falco pecchiaiolo Pernis apivorus (N tot<br />

=21382 indd.; 1784 avvistamenti;<br />

50 giornate di osservazione; prima osservazione il 16 agosto; ultima osservazione<br />

il 7 ottobre; Figura 2; N medio/giorno<br />

=428 ± 89 ES indd.; N min<br />

=1;<br />

N max<br />

=2892), il falco di palude Circus aeruginosus (N tot<br />

=2503 indd.;<br />

1153 avvistamenti; 49 giornate di osservazione; prima osservazione<br />

il 18 agosto; ultima osservazione il 7 ottobre; Figura 2; N medio/giorno<br />

=51<br />

± 10 ES individui; N min<br />

=1; N max<br />

=351) e il nibbio bruno Milvus migrans<br />

(N tot<br />

=1234 indd.; 232 avvistamenti; 40 giornate di osservazione; prima<br />

osservazione il 13 agosto; ultima osservazione il 2 ottobre; Figura 2;<br />

N medio/giorno<br />

= 31± 7 ES indd.; N min<br />

=1; N max<br />

=189).<br />

Tra i mesi di agosto e settembre, inoltre è stato possibile individuare<br />

delle date di picco stagionale di migrazione con più di 1500 individui<br />

osservati (N=7; Figura 3), in corrispondenza delle quali si è concentrato<br />

il maggior numero di avvistamenti (N tot<br />

=12758 indd.; 47% del totale).<br />

Durante queste date di picco (26 – 27 – 28 – 29 – 30 agosto e 4 –<br />

5 settembre) il falco pecchiaiolo è stata la specie numericamente più<br />

abbondante (rispettivamente con N 26 agosto<br />

= 1463 indd.; N 27 agosto<br />

=1705<br />

indd.; N 28 agosto<br />

=2892 indd.; N 29 agosto<br />

=1457 indd.; N 30 agosto<br />

=1474 indd.; N =1843 indd.; N 4<br />

=1503 indd.).<br />

settembre 5 settembre<br />

Tra i 4 ordini osservati in transito, 18 sono le specie particolarmente<br />

protette (Allegato I Direttiva Uccelli 2009/147/CE) osservate, pari al<br />

72% del totale delle specie identificate (Tabella 1).<br />

Degne di nota sono state le osservazioni di falco pescatore Pandion<br />

haliaetus, con uno dei contingenti numericamente più consistenti mai<br />

osservati in quest’area durante la migrazione autunnale (N=38), smeriglio<br />

Falco columbarius (N=1), poiana codabianca Buteo rufinus (N=1)<br />

e capovaccaio Neophron percnopterus (N=1; individuo adulto), specie<br />

quest’ultima classificata con lo status di “in pericolo critico - CR” nella<br />

Lista Rossa dei Vertebrati italiani (Rondinini et al. 2013) e quasi estinta<br />

sul territorio calabrese (Muscianese et al. 2015).<br />

Gli autori intendono ringraziare A. Sapone, A. Ciulla, M. Longeri, M.<br />

Calabrò e A. Mascetti per il prezioso supporto durante le attività di osservazione.<br />

5


Calabria<br />

sito 32<br />

Specie identificate<br />

All. I Direttiva<br />

Uccelli<br />

2009/147/CE<br />

Tot. avvistamenti<br />

per specie<br />

Tot. individui per<br />

specie<br />

% individui/sp.<br />

osservati<br />

Prima data di<br />

osservazione<br />

Ultima data di<br />

osservazione<br />

1 Pernis apivorus X 1784 21382 79,19 16/08/18 07/10/18<br />

2 Circus aeruginosus X 1153 2503 9,27 18/08/18 07/10/18<br />

3 Milvus migrans X 232 1234 4,57 13/08/18 02/10/18<br />

4 Falco tinnunculus/naumanni 269 839 3,11 20/08/18 07/10/18<br />

5 Milvus milvus X 46 426 1,58 06/08/18 26/09/18<br />

6 Hieraaetus pennatus X 87 89 0,33 13/08/18 07/10/18<br />

7 Ciconia ciconia X 6 89 0,33 23/08/18 01/10/18<br />

8 Ciconia nigra X 29 59 0,22 26/08/18 07/10/18<br />

9 Circus pygargus X 38 44 0,16 18/08/18 21/09/18<br />

10 Accipiter nisus 33 40 0,15 12/09/18 07/10/18<br />

11 Pandion haliaetus X 38 38 0,14 29/08/18 07/10/18<br />

12 Buteo buteo 26 28 0,10 24/08/18 07/10/18<br />

13 Circus pygargus/macrourus 25 27 0,10 20/08/18 06/10/18<br />

14 Falco subbuteo 15 20 0,07 17/09/18 06/10/18<br />

15 Circaetus gallicus X 16 17 0,06 29/08/18 07/10/18<br />

16 Falco tinnunculus 13 15 0,06 17/09/18 06/10/18<br />

17 Falco vespertinus X 3 12 0,04 21/09/18 04/10/18<br />

18 Circus macrourus X 6 6 0,02 09/09/18 06/10/18<br />

19 Falco naumanni X 3 3 0,01 29/08/18 04/10/18<br />

20 Corvus corax 1 2 0,01 22/09/18 22/09/18<br />

21 Neophron percnopterus X 1 2 0,01 14/08/18 14/08/18<br />

22 Buteo rufinus X 1 1 0,00 28/08/18 28/08/18<br />

23 Clanga pomarina X 1 1 0,00 12/09/18 12/09/18<br />

24 Falco columbarius X 1 1 0,00 01/10/18 01/10/18<br />

25 Falco peregrinus X 1 1 0,00 17/09/18 17/09/18<br />

Totale 18 3828 26879<br />

Specie non identificate<br />

1 Rapace medio 16 90 0,33 19/08/18 23/09/18<br />

2 Falco sp. 3 32 0,12 21/09/18 21/09/18<br />

3 Aquila sp. 1 1 0,00 24/09/18 24/09/18<br />

Totale 20 123<br />

Tabella 1: Numero totale di individui, percentuale di individui osservati e durata complessiva (prima/ultima data di osservazione) del flusso migratorio di<br />

ciascuna specie avvistata durante la migrazione post-riproduttiva <strong>2018</strong> nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC).<br />

6


sito 32<br />

Calabria<br />

Figura 1: Rappresentazione del numero totale di individui per specie osservati durante la migrazione post-riproduttiva <strong>2018</strong> nel Parco Nazionale dell’Aspromonte<br />

(RC). I valori sull’asse delle ordinate sono rappresentati in scala logaritmica (base 10)<br />

7


Calabria<br />

sito 32<br />

Figura 2: Distribuzione temporale (6 agosto – 7 ottobre) dei flussi migratori (numero totale di individui) delle specie osservate durante la stagione post-riproduttiva<br />

<strong>2018</strong> nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC). Box-plot = distanza interquartile; segmenti spessi = mediana; baffi = valori estremi.<br />

8


sito 32<br />

Calabria<br />

Figura 3: Variazioni giornaliere del numero totale di individui osservati nel corso della migrazione post-riproduttiva <strong>2018</strong> nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC).<br />

Bibliografia<br />

Martino G., Pelle L., Siclari A., Policastrese M. & Storino P., 2015 -<br />

Monitoraggio della migrazione post-nuziale nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.<br />

XVIII Convegno Italiano di Ornitologia. Caramanico Terme<br />

(PE).<br />

Muscianese E., Policastrese M., Urso S., Salerno S., Rocca G., Bevacqua<br />

D. & Storino P., 2015 - Aggiornamento delle conoscenze sullo<br />

status del Capovaccaio (Neophron percnopterus) in Calabria. XVIII<br />

Convegno Italiano di Ornitologia Caramanico Terme (PE).<br />

Rondinini C., Battistoni A., Peronace V. & Teofili C., 2013 - Lista Rossa<br />

IUCN dei Vertebrati Italiani. Comitato Italiano IUCN e Ministero<br />

dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma.<br />

9


Liguria<br />

sito 5<br />

LA MIGRAZIONE NEL PARCO DEL BEIGUA:<br />

IL SITO DI ARENZANO (GE)<br />

Luca Baghino<br />

Ente Parco del Beigua Via Marconi 165 - 16011 - Arenzano (GE)<br />

In un arco di dodici giorni dal 15 al 26 settembre si è ripetuta la sessione di monitoraggio delle<br />

popolazioni di biancone Circaetus gallicus in migrazione attraverso la ZPS “Beigua-Turchino”<br />

(Arenzano GE), un programma avviato nel 2000.<br />

Nel <strong>2018</strong> sono stati rilevati 1334 individui di biancone, la specie target<br />

della ZPS in questo periodo (77,2% di tutti i rapaci diurni osservati;<br />

μ 2000-2017<br />

=82,2%±3,28 ES), su un totale di 1729 soggetti in migrazione<br />

appartenenti a 12 taxa di sicura attribuzione specifica oltre alla cicogna<br />

nera Ciconia nigra.<br />

Il numero di bianconi avvistati quest’anno è risultato essere simile al<br />

valore medio registrato tra il 2000 ed il 2015 (μ 2000-2015<br />

=955) e prossimo<br />

a quello calcolato dal 2010 (N=1322), intervallo di anni in cui in ogni<br />

sessione di monitoraggio sono stati osservati più di 1000 individui.<br />

Passando all’indice di migrazione, nel <strong>2018</strong> sono passati 13,7 indd./h,<br />

indice superiore a quello medio calcolato dal 2000 al 2017<br />

(μ 2000-2017<br />

=10,4 indd./h; periodo 15-26 settembre 2000-2017), ma inferiore<br />

a quello registrato durante il mese di marzo che di norma è sempre<br />

più elevato.<br />

Inoltre, sulla base della serie storica di dati, si può affermare che il trend<br />

di migrazione del biancone nel territorio del Parco del Beigua è risultato<br />

essere positivo mostrando un moderato aumento.<br />

Per ciò che concerne le altre specie di rapaci, nel <strong>2018</strong> è stata rilevata<br />

una considerevole migrazione di soggetti di aquila minore Hieraaetus<br />

pennatus (N=153), la più consistente tra quelle finora registrate nella<br />

sessione di settembre.<br />

Infatti quest’anno questa specie è stata per il quinto anno dal 2011 la<br />

seconda più abbondante, ponendosi complessivamente al terzo posto<br />

dopo il biancone ed il falco pecchiaiolo Pernis apivorus sotto l’aspetto<br />

numerico, e questo consistente passaggio del mese di settembre ha<br />

anticipato di circa quindici giorni un secondo picco di migrazione di<br />

soggetti prevalentemente giovani, evento già osservato negli anni 2004<br />

e 2011.<br />

Infine nella sessione del <strong>2018</strong> è stato nuovamente segnalato per il secondo<br />

anno consecutivo il falco della regina Falco eleonorae, con un<br />

individuo osservato in data 16 settembre.<br />

Si ringraziano tutti gli intervenuti a vario titolo nel periodo di monitoraggio<br />

e su tutti Rosangela Pedemonte, per la presenza e l’assistenza,<br />

Massima Pastorino, Alessandro Ghiggi, Simonetta Venturini e Sandro<br />

Migone.<br />

Falco pecchiaiolo - Foto di Michelangelo Giordano<br />

10


sito 7<br />

Toscana<br />

VERSILIA-ALPI APUANE:<br />

CAMPO RAPACI AUTUNNO <strong>2018</strong><br />

Guido Premuda<br />

www.sunbird.it<br />

Il campo migrazione rapaci dell’autunno <strong>2018</strong>, svolto presso il bottleneck Versilia-Alpi Apuane,<br />

è stato caratterizzato da una spettacolare “invasione” di aquile minori Hieraaetus pennatus,<br />

con il record storico per il sito e probabilmente per l’Italia.<br />

Ma non sono mancati altri record stagionali per il sito.<br />

Dal 14 agosto al 1 novembre <strong>2018</strong> presso Capriglia, comune di Pietrasanta<br />

(LU), si è svolto il 21° campo d’osservazione della migrazione<br />

autunnale del biancone Circaetus gallicus e degli altri rapaci nel bottleneck<br />

Versilia-Alpi Apuane, organizzato da Guido Premuda ed il gruppo<br />

Sunbird, con il supporto del Parco delle Alpi Apuane e delle Guardie<br />

Ambientali Volontarie.<br />

Sono state coperte principalmente due postazioni (Capriglia e Pietrasanta<br />

- LU) in contemporanea o in alternativa, secondo le disponibilità<br />

degli osservatori e delle condizioni meteo.<br />

Il monitoraggio dell’autunno <strong>2018</strong> conferma ancora una volta il bottleneck<br />

Versilia-Alpi Apuane tra le IBA (Important Bird Areas) classificate<br />

con il criterio C5 (Large congregations of migratory raptors), che prevede<br />

il passaggio di oltre 3000 rapaci migratori, indipendentemente dalla<br />

rarità delle specie (Premuda et al. 2014).<br />

In aggiunta al periodo di copertura giornaliera continuativa (22 agosto<br />

- 20 ottobre), sono state svolte anche osservazioni sporadiche precedenti<br />

(3 giornate ad agosto) e successive (altre 4 giornate ad ottobre<br />

e 1 a novembre). Complessivamente quest’anno sono state effettuate<br />

68 giornate e 470 ore di osservazione sul campo, in cui sono stati osservati<br />

5452 rapaci migratori (indice orario di migrazione=11,6 indd./h),<br />

un record per il monitoraggio della migrazione autunnale in questo sito.<br />

La principale specie avvistata (51%) è stata il biancone (N=2770),<br />

Aquila minore - Foto di Guido Premuda<br />

11


Toscana<br />

sito 7<br />

Versilia-Apuane <strong>2018</strong><br />

Autunno<br />

Specie<br />

N°individui<br />

Pernis apivorus 597<br />

Milvus migrans 8<br />

Milvus milvus 24<br />

Circaetus gallicus 2770<br />

Circus aeruginosus 93<br />

Circus cyaneus 2<br />

Circus pygargus 1<br />

Circus macrourus 1<br />

Accipiter gentilis 1<br />

Accipiter nisus 138<br />

Buteo buteo 100<br />

Aquila clanga 1<br />

Hieraaetus pennatus 1233<br />

Pandion haliaetus 5<br />

Falco tinnunculus 241<br />

Falco naumanni 2<br />

Falco columbarius 1<br />

Falco subbuteo 154<br />

Falco vespertinus 2<br />

Falco eleonorae 3<br />

Falco peregrinus 4<br />

rapaci indeterminati 71<br />

Falconiformes 5452<br />

Ciconia ciconia 4<br />

Ciconia nigra 4<br />

Ciconiiformes 8<br />

Totale 5460<br />

Tabella 1: Elenco delle specie avvistate.<br />

12


sito 7<br />

Toscana<br />

come sempre con direzione di migrazione “a circuito” inversa da Sud-<br />

Est verso Nord-Ovest, che ha avuto il suo picco di passaggio il 18 settembre<br />

con 242 individui osservati (Premuda et al. oss.).<br />

Bisogna comunque sottolineare che i conteggi dei bianconi sono stati<br />

penalizzati dalle condizioni meteo non proprio favorevoli (giornate afose<br />

con assenza di vento) che hanno portato questa specie a migrare<br />

molto bassa sulla piana rendendola difficilmente osservabile dalla postazione<br />

di Capriglia.<br />

Passando alle altre specie, durante il periodo di monitoraggio è stato<br />

osservato un eccezionale passaggio di aquile minori, con un massimo<br />

giornaliero di 385 individui il 7 ottobre (Olobardi et al. oss.). Le aquile<br />

minori sono transitate regolarmente da agosto a settembre, ma con un<br />

movimento di tipo invasivo ad ottobre. Verosimilmente si tratta della<br />

maggiore “invasione” mai registrata per la specie in Italia, osservata a<br />

partire dalla Spagna e ben superiore a quella “storica” del 2004 (Premuda<br />

& Baghino 2004, Premuda et al. 2007). Infatti il totale rilevato in<br />

ottobre (N=913) ed il totale generale del periodo (N=1233), costituiscono<br />

il record assoluto mensile e stagionale per l’aquila minore per il sito<br />

e probabilmente per l’Italia.<br />

Sempre nell’autunno del <strong>2018</strong> sulle Alpi Apuane sono stati superati<br />

anche altri record stagionali per le seguenti specie: falco pecchiaiolo<br />

Pernis apivorus (N=597), gheppio Falco tinnunculus (N=241), lodolaio<br />

Falco subbuteo (N=154), sparviere Accipiter nisus (N=138) e nibbio<br />

reale Milvus milvus (N=24).<br />

Inoltre tra le rarità si evidenzia l’osservazione del 19 ottobre relativa ad<br />

un giovane di aquila anatraia maggiore Aquila clanga (Ricci et al. oss.)<br />

e l’interessante osservazione di uno stormo di Gru Grus grus (N=185),<br />

fotografate sopra il lago di Massaciuccoli in data 22 agosto (Franceschi<br />

oss.). Questo movimento molto precoce è probabilmente legato alla<br />

siccità estiva riscontrata nelle regioni del Centro-Nord Europa.<br />

Per quanto riguarda il numero di individui avvistati, le specie più abbondanti<br />

sono state (in ordine decrescente): biancone, aquila minore, falco<br />

pecchiaiolo, gheppio, lodolaio, sparviere, poiana Buteo buteo, falco di<br />

palude Circus aeruginosus, nibbio reale, nibbio bruno Milvus migrans,<br />

falco pescatore Pandion haliaetus, falco pellegrino Falco peregrinus,<br />

falco della regina Falco eleonorae, albanella reale Circus cyaneus, grillaio<br />

Falco naumanni, falco cuculo Falco vespertinus, albanella minore<br />

Circus pygargus, albanella pallida Circus macrourus, astore Accipiter<br />

gentilis, smeriglio Falco columbarius e aquila anatraia maggiore.<br />

Infine si ricorda che il campo si svolge su proprietà privata e che l’accesso<br />

all’uliveto di Capriglia non è consentito se non si è muniti di un<br />

permesso individuale firmato. Inoltre l’accesso é a numero limitato<br />

giornaliero. Chi è interessato a partecipare è pregato di contattare l’organizzatore<br />

per ottenere il permesso in accordo con la gestione del<br />

calendario presenze.<br />

Ovviamente ognuno è libero di recarsi, quando vuole, a Capriglia per<br />

fare osservazioni, ma rimanendo sulla strada o in ogni caso fuori dalle<br />

proprietà private (uliveti). Il belvedere di Capriglia (il rettilineo alla fine<br />

del paese) e il nuovo parcheggio a Capezzano Monte sono ugualmente<br />

degli ottimi punti di osservazione. Grazie per la collaborazione indispensabile<br />

affinché i campi di monitoraggio rapaci possano continuare<br />

nello stesso sito, in modo da ottenere dati comparabili tra gli anni.<br />

Si ringraziano vivamente:<br />

– Elena e famiglia Benvenuti per il permesso d’accesso alla proprietà<br />

privata;<br />

– Fernando Sava e Monica Salvi per l’ospitalità;<br />

- Il Parco Regionale delle Alpi Apuane, il Comandante Giovanni Speroni,<br />

il Guardiaparco Fabio Viviani, le Guardie Ambientali Volontarie<br />

Virginia Palestini, Alessandro Franchi e Stefano Alibani;<br />

- Tutti i partecipanti, ma soprattutto la “fanteria di prima linea” formata<br />

da Paolo Ricci, Lorenzo del Chiaro e Marianna Corsinelli.<br />

Un ringraziamento particolare ai capi-campo e aiuti: Marco Borioni,<br />

Stefano Donello, MariaRosa Baldoni (e gli amici Catia, Max, Loretta),<br />

Alfredo Peghini, Franco Roscelli, Erio Bosi e Daniela Giorgi, Gabriele<br />

Grilli, Alessio Bartolini, Francesco Franceschi, Alberto Belosi, Ernesto<br />

Occhiato, Claudia Olobardi, Antonio Bonasera, Rinaldo Pacini, Silvio<br />

Castelli e Verena Zindel, Niccolò Ghionzoli, Francesca Odetti e tutti<br />

gli altri.<br />

Bibliografia<br />

Premuda G. & Baghino L., 2004 - La migrazione autunnale dell’Aquila<br />

minore, Hieraaetus pennatus, attraverso la Penisola Italiana. Rivista<br />

Italiana di Ornitologia, 74 (2): 125-138.<br />

Premuda G., Baghino L., Guillosson T., Jardin M., Tirado Bernat M. &<br />

Esteller Turlo V., 2007 - A remarkable case of circuitous autumn migration<br />

of the Booted Eagle Hieraaetus pennatus through the western and<br />

central Mediterranean. Ardeola, 54 (2): 349-357.<br />

Premuda G., Ricci U. & Viviani F., 2010 - Rapaci delle Alpi Apuane.<br />

Parco Alpi Apuane, Pacini Editore, Pisa. Pp:208.<br />

Premuda G., Franchini M. & Viviani F., 2014 - “Apuane 3000” Una nuova<br />

IBA: il bottleneck Versilia-Alpi Apuane. In: Quaderni di Birdwatching,<br />

14: 84-85. EBN Italia.<br />

Premuda G., 2015 - Il bottleneck Versilia-Alpi Apuane. In: Quaderni di<br />

Birdwatching, 17: 44-51. EBN Italia.<br />

www.sunbird.it/ornitos/bibliography.htm<br />

www.sunbird.it/ornitos/AlpiApuane.htm<br />

13


Piemonte<br />

sito 3<br />

<strong>2018</strong>: VENT’ANNI DI PROGETTO MIGRANS IN VALLE PO<br />

Mara Calvini, Davide Giuliano & Marco Rastelli<br />

Parco del Monviso<br />

La stazione di monitoraggio del Progetto Migrans al Bric Lumbatera<br />

(Paesana; Valle Po) ha festeggiato nel <strong>2018</strong> il suo primo ventennio di attività.<br />

Anche quest’anno, il campo di osservazione si è svolto nel periodo<br />

compreso tra il 19 agosto ed il 6 settembre, per un ammontare complessivo<br />

di 139 ore, durante le quali è stato registrato il passaggio di<br />

4531 esemplari in atteggiamento migratorio appartenenti a 10 specie<br />

(Tabella 1).<br />

Come di consueto tra i rapaci, il falco pecchiaiolo Pernis apivorus è<br />

la specie per la quale è stato contattato il maggior numero di individui<br />

(N=4401), pari ad un indice orario medio di 29,4 indd./h. I massimi<br />

conteggi di questa specie sono stati registrati il 28 ed il 29 agosto (72,9<br />

indd./h; 107,9 indd./h), seguiti da un secondo picco di passaggi il 4<br />

settembre (59,9 indd./h).<br />

Durante il <strong>2018</strong> l’andamento giornaliero dei transiti si è in parte discostato<br />

dalla tendenza registrata nel periodo 2001-2017 (Figura 1), mostrando<br />

un ritardo nel flusso migratorio rispetto alla norma.<br />

Dopo il calo registrato nel 2017, i conteggi effettuati quest’anno evidenziano<br />

un nuovo incremento dei passaggi di falco pecchiaiolo in bassa<br />

Valle Po, con valori però ancora lontani dai massimi rilevati nel 2016<br />

e nel 2015. Nel complesso i dati mostrano una tendenza all’aumento<br />

nell’ultimo ventennio (Figura 2), accentuatasi in particolare nel periodo<br />

2008-<strong>2018</strong> con un indice orario medio di 36,0 indd./h, a fronte dei 22,4<br />

indd./h del periodo 1998-2007.<br />

Specie<br />

N° individui<br />

Pernis apivorus 4401<br />

Gyps fulvus 2<br />

Circaetus gallicus 18<br />

Milvus migrans 11<br />

Milvus milvus 1<br />

Circus aeruginosus 7<br />

Buteo buteo 33<br />

Accipiter nisus 24<br />

Falco subbuteo 2<br />

Ciconia nigra 3<br />

rapaci indeterminati 29<br />

Totale 4531<br />

Tabella 1: Elenco delle specie avvistate.<br />

Figura 1: Andamento (loess) dell’indice di migrazione (numero di individui/ora) per quanto<br />

riguarda il falco pecchiaiolo nel periodo compreso tra il 19 agosto e il 6 settembre (in<br />

blu la tendenza media osservata tra il 2001 e il 2017; in rosso il trend nel <strong>2018</strong>) presso<br />

la stazione del Bric Lumbatera (Valle Po; CN). L’area grigia rappresenta un intervallo di<br />

confidenza del 95%.<br />

14


sito 3<br />

Piemonte<br />

In vent’anni di attività, la stazione di monitoraggio del Bric Lumbatera<br />

ha contribuito al progetto Migrans con ben 2305 ore di osservazione,<br />

in cui è stato rilevato il passaggio di oltre 68500 esemplari appartenenti<br />

a 21 specie.<br />

Il raggiungimento di questi numeri è stato possibile, in passato così<br />

come nel <strong>2018</strong>, grazie al contributo del Servizio di Vigilanza e del Servizio<br />

Tecnico del Parco del Monviso, coadiuvato dall’essenziale partecipazione<br />

dei numerosi volontari, a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti.<br />

In particolare, per il successo del campo di osservazione <strong>2018</strong>, si ringraziano:<br />

I. Aime, E. Allio, M. Aloi, S. Baciarelli, D. Balaci, L. Bertero, C.<br />

Bertinat, F. Bonetto, M. Buatier, D. Buttacavoli, D. Capello, G. Capello,<br />

B. Caula, A. Chiaffredo, M. Chicco, P. Chiesa, M. Coalova, F. Consolino,<br />

B. Falossi, L. Favro, F. Ferrato, I. Gabasio, S. Galfré, G. Ghione,<br />

F. Giacone, M.P. Girardo, A. Gosmar, G. Grandi, L. Lerda, D. Levi, F.<br />

Marchetti, E. Menusan, V. Nanni, C. Novara, R. Ostellino, M. Paschetta,<br />

M. Pasero, S. Pasero, M. Pavia, A. Pellegrino, I. Pellegrino, M. Pettavino,<br />

E. Piano, S. Rastelli, C. Ravanello, E. Ravanello, A. Rebecchi,<br />

A. Reineri, A. Reineri, S. Rosa, G. Salvatico, M. Santino, G. Soldato, T.<br />

Tedesco, C. Toffoli, P. Tordella e O. Toso.<br />

Figura 2: Andamento (loess) dell’indice di migrazione (numero di individui/ora) per<br />

quanto riguarda il falco pecchiaiolo nel periodo 1998-<strong>2018</strong> presso la stazione del<br />

Bric Lumbatera (Valle Po; CN). L’area grigia rappresenta un intervallo di confidenza<br />

del 95%.<br />

15


Lombardia - Veneto<br />

sito 8<br />

LA MIGRAZIONE POST-RIPRODUTTIVA <strong>2018</strong><br />

DEI RAPACI DIURNI NEL PARCO DEL MINCIO<br />

(COLLINE MORENICHE DEL LAGO DI GARDA: BS, MN, VR).<br />

Arturo Gargioni<br />

G.R.A. (Gruppo Ricerche Avifauna)<br />

Per esigenze organizzative si è dovuto ridurre il periodo del monitoraggio<br />

dal 21 agosto al 2 settembre, coprendo contemporaneamente per 8 giorni consecutivi<br />

le due postazioni del Monte della Guardia a ovest e ad est di S. Lucia.<br />

Il monitoraggio è stato svolto dal 21 agosto al 2 settembre, per un totale<br />

di 16 giorni non consecutivi.<br />

Più specificatamente nel sito del Monte della Guardia (Ponti sul Mincio),<br />

a causa della mancanza di osservatori, sono rimasti scoperti i<br />

giorni 21 e 25 agosto, mentre a Busa di S. Lucia (Valeggio sul Mincio)<br />

il monitoraggio ha interessato il periodo compreso tra il 26 ed il 31<br />

agosto, lasciando scoperti a causa del maltempo le giornate del 1 e<br />

del 2 settembre.<br />

Complessivamente sono state effettuate 141,5 ore di osservazione da<br />

parte di 17 rilevatori, di cui 88 ore e 16 osservatori a Ponti sul Mincio e<br />

53,5 ore e 1 osservatore a Busa di S. Lucia, in cui sono stati avvistati<br />

8417 rapaci e cicogne in migrazione appartenenti a 10 specie (Tabella<br />

1), tra cui la principale con 8296 individui (98,6% del totale) è risultata<br />

Specie n° individui<br />

Pernis apivorus 8296<br />

Milvus migrans 5<br />

Circaetus gallicus 4<br />

Circus aeruginosus 18<br />

Circus pygargus 1<br />

Accipiter nisus 55<br />

Buteo buteo 27<br />

Hieraaetus pennatus 1<br />

Falco tinnunculus 2<br />

Falco subbuteo 3<br />

Rapace indet. 1<br />

Ciconia nigra 1<br />

Ciconia sp. 3<br />

Totale 8417<br />

essere il falco pecchiaiolo Pernis apivorus.<br />

Sommando i dati di tutti i siti, i rapaci sono transitati con indice orario<br />

medio di migrazione pari a 76,6 indd./h (Min=15,64 indd./h in data 26<br />

agosto e Max=239,6 indd./h in data 28 agosto) ed il picco di passaggio<br />

è stato registrato il 28 agosto con 4314 esemplari, di cui 2329 a Ponti<br />

sul Mincio e 1985 a Busa di S. Lucia.<br />

Per quanto riguarda le altre specie avvistate si rimarca 1 cicogna nera<br />

Ciconia nigra, 3 cicogne sp. e 1 aquila minore Hieraaetus pennatus in<br />

morfismo rossiccio a Ponti sul Mincio.<br />

Dal punto di vista meteorologico la sessione di monitoraggio è stata<br />

caratterizzata da una certa variabilità, soprattutto tra la fine di agosto<br />

ed i primi giorni di settembre, con diverse precipitazioni che non hanno<br />

permesso la copertura continua dei siti di Ponti sul Mincio ed il completo<br />

abbandono della postazione di Busa di S. Lucia.<br />

Concludendo, i bassi numeri di individui in migrazione riscontrati negli<br />

ultimi anni sia sulle Colline Moreniche del Lago Garda che sui Colli<br />

Asolani (Provincia di Treviso), fanno supporre a un cambiamento delle<br />

rotte migratorie a sud delle Alpi.<br />

Si ringraziano tutti i partecipanti che hanno permesso la riuscita di questo<br />

campo di osservazione, qui in seguito elencati in ordine alfabetico:<br />

Stefano Bellintani (MN), Carlo Chiari (BS), Massimo Crema (MN), Paolo<br />

Faifer (BS), Giovanna Donini (BS), Diego Franchini (BS), Arturo<br />

Gargioni (BS), Davide Giaccherini (MN), Donatella Lampugnani (BS),<br />

Emanuela Mocca (BS), Luca Mazzini (BS), Alessandro Pavesi (MN),<br />

Gabriele Piotti (BS), Stefano Pirola (BS), Giuseppe Redaelli (LC), Ramiro<br />

Rodriguez (BS) e Ketty Tebaldi (BS).<br />

Tabella 1: Elenco delle specie avvistate.<br />

Figura 1: Confronto tra i passaggi registrati nei siti del Monte della Guardia e di Busa S.<br />

Lucia dal 26 al 31 agosto.<br />

16


sito 39<br />

Veneto Liguria<br />

LA MIGRAZIONE AUTUNNALE <strong>2018</strong> IN LIGURIA<br />

NEL SITO DI COSTA FAGAGLIA (GENOVA-PRÀ)<br />

Marcello Bottero<br />

Rete Osservatori Liguri<br />

www.reteosservatoriliguri.jimdo.com<br />

Il monitoraggio della migrazione post-nuziale <strong>2018</strong> si è svolto dal 2 settembre al 26 ottobre, intervallo<br />

di tempo in cui si è svolto per il quinto anno consecutivo un periodo di conteggio dedicato<br />

ad una specie target inserita nell’All. I della Direttiva “Uccelli”: il biancone Circaetus gallicus<br />

Dal 2 settembre al 26 ottobre la Rete Osservatori Liguri ha seguito la<br />

migrazione post-nuziale dei rapaci (e non) osservando 3336 individui<br />

per un indice giornaliero di 151,63 indd./giorno.<br />

Nelle 22 giornate e relative 128,45 ore di monitoraggio sono state avvistate<br />

13 specie di rapaci di cui 6 elencate nell’All. I della Direttiva “Uccelli”.<br />

Nel sopracitato periodo per il quinto anno consecutivo si è tenuto<br />

un campo di monitoraggio dedicato al biancone Circaetus gallicus con<br />

la copertura temporale di 12 giorni dal 15 al 26 settembre, periodo in<br />

cui risulta essere più concentrato il passaggio della specie. Nel <strong>2018</strong>,<br />

con condizioni meteo non sempre ottimali caratterizzate da elevate<br />

temperature ed alta umidità e con ingenti sforzi per riuscire a coprire<br />

il sito in modo continuativo con personale volontario, i risultati ottenuti<br />

sono stati in linea con quelli del 2017: poco meno di 1400 bianconi (il<br />

62% di tutti gli avvistamenti) conteggiati nel suddetto intervallo di tempo<br />

dalle varie postazioni site lungo la dorsale di Costa Fagaglia.<br />

Passando alle altre specie, nello stesso periodo l’aquila minore<br />

Hieraaetus pennatus con 147 individui è risultata essere la seconda<br />

osservata nel sito (il 6,7 % degli avvistamenti totali) e si rimarcano le<br />

osservazioni di 6 individui di nibbio reale Milvus milvus e, tra i non rapaci,<br />

di 2 esemplari di cicogna nera Ciconia nigra, specie migratrice<br />

regolare ma con bassi numeri in autunno.<br />

Da segnalare ulteriormente una vera e propria invasione dell’aquila minore<br />

nel mese di ottobre che nella giornata del 7 ha registrato il proprio<br />

picco di migrazione con oltre 500 individui osservati in poco più di 5 ore,<br />

dato record per la Liguria e probabilmente anche per l’Italia.<br />

Un ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato con grande<br />

sacrificio e passione e che hanno reso possibile lo svolgimento del<br />

progetto di Costa Fagaglia: Niccolò Alberti, Ennio Critelli, Gianni Lucchi,<br />

Gabriella Motta, Maurizio Olivieri, Sara Papalia, Marco Poletti e<br />

Massimo Tomasi.<br />

Nel 2019 verranno organizzati i campi di monitoraggio primaverili e<br />

autunnali e per chiedere informazioni o per partecipare alle giornate<br />

scrivere a: reteosservatoriliguri@gmail.com.<br />

17


Piemonte<br />

sito 4<br />

LA MIGRAZIONE POST-RIPRODUTTIVA<br />

IN VALLE STURA (CN): ANNO <strong>2018</strong>.<br />

Geordie Biffoni 1 , Sara Ribotta 1 , Nicolò Grasso 1 ,<br />

Martina Miscioscia 1 & Fabiano Sartirana 1<br />

1<br />

Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime.<br />

Anche quest’anno l’Ente di gestione delle aree protette della Alpi Marittime ha coordinato<br />

e condotto la 27esima edizione di monitoraggio della migrazione post-riproduttiva<br />

del falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) e del biancone (Circaetus gallicus),<br />

estendendo il periodo di osservazione fino alla fine di settembre, in modo da coprire<br />

l’intera fase di spostamento di queste due specie di rapaci diurni.<br />

Dal 18 agosto al 30 settembre <strong>2018</strong> il sito storico di Madonna del Pino<br />

(Demonte; Provincia di Cuneo; UTM 361977.27 m E - 4908933.16 m N<br />

- 32T) è stato coperto in modo continuativo da tesisti e stagisti, coadiuvati<br />

dai guardaparco, dai soci delle associazioni Cuneobirding e LIPU e<br />

da volontari, che hanno effettuato 342 ore di osservazione dalle 09:00<br />

alle 17:00 (meteo permettendo).<br />

Quest’anno il monitoraggio, oltre ad essere stato incentrato come gli<br />

ultimi anni sulla migrazione del falco pecchiaiolo, è stato focalizzato<br />

anche su quella del biancone.<br />

Complessivamente durante i 44 giorni di osservazione sono stati avvistati<br />

8639 rapaci e grandi veleggiatori in migrazione, di cui 8583<br />

esemplari appartenenti alle specie target del Progetto Migrans, tra<br />

cui oltre alle specie di rapaci si rimarcano 50 cicogne sp., 33 cicogne<br />

nere (Ciconia nigra), 1 cicogna bianca (Ciconia ciconia) e 50 cormorani<br />

(Phalacrocorax carbo). Focalizzandosi sui rapaci, nel <strong>2018</strong> è stato calcolato<br />

un indice di migrazione orario pari a 24,70 indd./h, valore in parte<br />

inferiore a quelli medi registrati negli scorsi anni.<br />

Figura 1: Fenologia oraria del Falco pecchiaiolo (colore blu) e del Biancone (colore rosso) nel <strong>2018</strong>.<br />

18


sito 4<br />

Piemonte<br />

Infatti nel decennio 1998-2007 e nel periodo 2008-2016 in Valle Stura<br />

di Demonte questo indice è stato rispettivamente pari a 18,00 indd./h e<br />

37,00 indd./h (Giraudo & Rastelli 2017).<br />

Degli 8639 uccelli migratori avvistati a Madonna del Pino, la specie più<br />

osservata è stata il falco pecchiaiolo con 6739 individui (il 78,52 % delle<br />

osservazioni totali), seguita dal biancone (N=1627; 18,96% degli avvistamenti<br />

complessivi), mentre tra le altre specie di rapaci diurni migratori<br />

sono stati rilevati il nibbio bruno Milvus migrans (N=20), il falco di<br />

palude Circus aeroginosus (N=10), il nibbio reale Milvus milvus (N=9),<br />

il falco cuculo Falco vespertinus (N=2), l’aquila minore Hieraaetus<br />

pennatus (N=1) ed il Falco pescatore Pandion haliaetus (N=1).<br />

Inoltre sono stati avvistati 11 grifoni Gyps fulvus, 1 avvoltoio monaco<br />

Aegypius monachus e 1 avvoltoio indeterminato, probabilmente in dispersione<br />

dalla vicina Francia.<br />

Nel <strong>2018</strong> i falchi pecchiaioli hanno attraversato la Valle Stura di Demonte<br />

già a partire dal primo giorno di monitoraggio (18 agosto), fino<br />

ad essere osservati con gli ultimi 2 esemplari, il 20 settembre.<br />

Il picco maggiore di passaggio di questa specie è stato registrato il 1<br />

Specie<br />

N° individui<br />

Hieraaetus pennatus 1<br />

Circaetus gallicus 1627<br />

Ciconia ciconia 1<br />

Ciconia sp. 50<br />

Ciconia nigra 33<br />

Phalacrocorax carbo 50<br />

Falco vespertinus 2<br />

Circus aeruginosus 10<br />

Pernis apivorus 6739<br />

Pandion haliaetus 1<br />

Falco subbuteo 1<br />

Milvus migrans 20<br />

Milvus milvus 9<br />

Milvus sp. 3<br />

rapaci indeterminati 36<br />

Totale 8583<br />

Falco pecchiaiolo - Foto di Michelangelo Giordano<br />

Tabella 1: Specie target del progetto avvistate nel <strong>2018</strong> nel sito di Madonna del Pino.<br />

19


Piemonte<br />

sito 4<br />

settembre, giorno in cui sono stati avvistati 1378 individui con un indice<br />

orario di migrazione pari a 229,67 indd./h, mentre un secondo picco<br />

di entità minore è stato rilevato in data 29 agosto con 708 esemplari<br />

osservati (I. M. orario=88,50 indd./h).<br />

Queste date sono simili a quelle del ventennio 1992-2011, in cui il picco<br />

maggiore è stato registrato tra il 29 ed il 31 agosto (Belfiore & Giraudo<br />

2013) e con ciò che viene riportato in bibliografia (Brichetti & Fracasso<br />

2003).<br />

Durante tutto il periodo di monitoraggio gli indici orario e giornaliero<br />

di migrazione del falco pecchiaiolo sono stati rispettivamente pari a<br />

19,70 indd./h e 153,16 indd./giorno, valori che salgono a 39,77 indd./h<br />

e 304.25 indd./giorno se si considera l’intervallo di giorni compreso tra il<br />

18 agosto ed il 6 settembre (N=20), in cui avviene il maggior passaggio<br />

della specie.<br />

Per quanto riguarda invece la fenologia oraria, il falco pecchiaiolo è<br />

transitato durante tutte le ore della giornata con un picco nella fascia<br />

oraria 11:00-12:00 (N=1179), differendo da ciò che è stato osservato<br />

nel 2017 e da ciò che è noto in bibliografia per il sito della Valle Stura di<br />

Demonte, dove negli anni scorsi il maggior numero è stato avvistato tra<br />

le 15:00 e le 16:00 (Anno 2017: N=1694; Sartirana 2017; Sartirana &<br />

Giraudo 2017 - Ventennio 1992-2011; Belfiore & Giraudo 2013).<br />

Passando al biancone il maggior numero di esemplari è stato avvistato<br />

in data 15/09/<strong>2018</strong> (N=119; I. M. orario=14,87 indd./h), con due<br />

individui in più rispetto a quelli osservati il 26/09/<strong>2018</strong> (N=117; I. M.<br />

orario=14, 67 indd./h), ed il più alto numero di passaggi (N=380) è stato<br />

Figura 2: Fenologia giornaliera del Falco pecchiaiolo (colore blu) e del Biancone (colore rosso) nel <strong>2018</strong>.<br />

20


sito 4<br />

Piemonte<br />

registrato nella fascia oraria compresa tra le 10:00 e le 11:00.<br />

Inoltre, durante l’intero periodo di monitoraggio gli indici giornaliero e<br />

orario di migrazione di questa specie sono stati pari a 4,76 indd./h e<br />

36,98 indd./giorno.<br />

Concludendo, anche nel <strong>2018</strong> è stata confermata la direzione di volo<br />

E-O come la principale rotta utilizzata, con il 98,86% delle osservazioni<br />

totali (N=1735).<br />

Si ringrazia il personale dell’Ente che ha contribuito al progetto ed i<br />

numerosi volontari, qui sotto elencati, per il loro prezioso aiuto durante<br />

l’attività di campo.<br />

Specie<br />

N° individui<br />

Accipiter gentilis 1<br />

Avvoltoio indet. 1<br />

Aegypius monachus 1<br />

Falco tinnunculus 7<br />

Gyps fulvus 11<br />

Buteo buteo 23<br />

Accipiter nisus 12<br />

Totale 56<br />

Tabella 2: Altre specie di rapaci in migrazione e di avvoltoi in dispersione avvistate nel<br />

<strong>2018</strong> nel sito di Madonna del Pino.<br />

Un grazie a: Luca Bajino, Laura Baldassarre, Paola Barbero, Ivano Benedetti,<br />

Luigi Bertero, Andrea Biffi, Fabrizio Blangetti, Sofia Bolumar<br />

Roda, Carlotta Borghetti, Giuseppe Camelliti, Bruno Caula, Selene<br />

Cavallari, Fabio Consolino, Maria Cravero, Giovenale Einaudi, Filippo<br />

Falco, Sergio Fasano, Ivaldo Gabasio, Silvio Galfrè, Sara Garino,<br />

Elena Gastinelli, Miria Giorgetti, Albino Gosmar, Marco Grillo, Luciano<br />

Leuzzi, Domenico Marengo, Giacomo Massa, Valerio Massa, Claudio<br />

Mazzaferri, Ivo Oberto, Graziano Pala, Stefano Palmero, Giulia Palumbi,<br />

David Peirone, Aldo Pietrobon, Federico Pino, Mattia Prella, Sofia<br />

Riccomagno, Claudio Sclavo, Dave Shaw, Leonardo Siddi, Nathaniel<br />

Smith, Rudy Valfiorito e Francesca Zucca.<br />

Bibliografia<br />

Belfiore F. & Giraudo L., 2013 – Venti anni di Progetto Migrans: studio<br />

della migrazione post riproduttiva dei rapaci in Valle Stura (CN). In<br />

Mezzavilla F. & Scarton F., (a cura di), 2013. Atti Secondo Convegno<br />

Italiano Rapaci Diurni e Notturni. Treviso, 12-13 ottobre 2012. Associazione<br />

Faunisti Veneti, Quaderni Faunistici n.3. Pp: 312.<br />

Brichetti P. & Fracasso G., 2003 – Ornitologia italiana. Vol.1: Gavidae<br />

– Falconidae. Alberto Perdisa Editore, Bologna.<br />

Giraudo L. & Rastelli M., 2017 – 25 anni di osservazioni della migrazione<br />

dei rapaci nelle Valli Cuneesi. In Fasano S. G. & Rubolini D., (a cura<br />

di), 2017. Riassunti del XIX Convegno Italiano di Ornitologia. Torino, 27<br />

settembre – 1 ottobre 2017. Tichodroma, 6. Pp: 164 + X.<br />

Sartirana F., 2017 - Attività di monitoraggio della migrazione post-riproduttiva<br />

in Valle Stura di Demonte. Progetto Migrans - Anno 2017.<br />

Relazione interna. Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime.<br />

Pp: 26.<br />

Sartirana F. & Giraudo L., 2017 – La migrazione post-riproduttiva in<br />

Valle Stura (CN): Anno 2017. Infomigrans,40: 16-17. Parco Naturale<br />

Alpi Marittime, Valdieri <strong>2018</strong>.<br />

Foto di gruppo dei volontari impegnati durante l’attività di campo a Madonna del Pino<br />

21


Veneto<br />

LA MIGRAZIONE DEI RAPACI<br />

SOPRA I COLLI ASOLANI<br />

(MASER, TREVISO) NEL <strong>2018</strong><br />

sito 10<br />

Francesco Mezzavilla, Fabio Piccolo, Franco Salvini e Giancarlo Silveri<br />

ASFAVE (Associazione Faunisti Veneti)<br />

LIPU (Sezione Pedemontana Trevigiana)<br />

Con questa stagione di monitoraggio dei rapaci diurni migranti sopra i Colli Asolani<br />

siamo arrivati al 25 mo anno di attività. Nonostante le nuove e sempre imprevedibili<br />

difficoltà, il nocciolo duro dei rilevatori continua ad operare anche se un ricambio<br />

effettivo stenta sempre a verificarsi.<br />

A parte ciò anche in questa stagione siamo riusciti ad effettuare i conteggi<br />

sebbene negli ultimi anni si sia verificata una netta riduzione dei<br />

passaggi. Dopo gli anni migliori, compresi tra il 2009 ed il 2014 (escluso<br />

il 2012), in cui abbiamo superato le 10000 unità, negli ultimi due anni<br />

abbiamo verificato un dimezzamento dei passaggi.<br />

Tra agosto e settembre di quest’anno (Figura 1) sono stati contati 5189<br />

rapaci diurni in migrazione, di cui il 98,3% costituito dal falco pecchiaiolo<br />

Pernis apivorus che rimane sempre la specie più abbondante tra<br />

quelle avvistate in questo sito di osservazione.<br />

In maniera minore si sono contate le poiane Buteo buteo (N=58), i falchi<br />

di palude Circus aeruginosus (N=16), i nibbi bruni Milvus migrans<br />

(N=9) e gli sparvieri Accipiter nisus (N=2), seguiti da 1 nibbio reale<br />

Milvus milvus e 1 aquila reale Aquila chrysaetos, probabilmente in dispersione<br />

dalla vicina catena prealpina.<br />

A differenza delle scorse stagioni quest’anno non sono stati avvistati<br />

falchi pescatori Pandion haliaetus mentre tra i non rapaci si rimarca la<br />

singolare osservazione di 1 ibis eremita Geronticus eremita e gli avvistamenti<br />

di 7 cicogne nere Ciconia nigra. Inoltre sono risultati molto<br />

abbondanti i rondoni maggiori Apus melba, con decine di individui che<br />

non sono stati sempre facilmente censibili.<br />

Complessivamente sono state effettuate 199 ore di osservazione, a<br />

riprova dello sforzo di indagine sempre crescente.<br />

Dal punto di vista meteorologico ci sono state due giornate con condizioni<br />

avverse, in cui in una di queste è stato verificato lo stesso il<br />

passaggio di gruppi di falchi pecchiaioli a bassa quota lungo la rotta<br />

pedemontana posta in prossimità delle pendici meridionali del Monte<br />

Grappa (Fide R. Levert), confermando che anche in condizioni meteorologiche<br />

non del tutto favorevoli questi rapaci spinti dal loro istinto<br />

migratorio riescono a spostarsi seguendo la stessa rotta di migrazione.<br />

Anche quest’anno hanno partecipato alle attività di monitoraggio diversi<br />

appassionati, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, e tra i<br />

quali citiamo i più “fedeli”: D. Foltran, R. Levert, L. Signorotto, R. Storer<br />

e L. Bianco.<br />

Figura 1: La migrazione dei rapaci sui Colli Asolani (Agosto-Settrembre <strong>2018</strong>; F. Mezzavilla).<br />

22


SITI DI OSSERVAZIONE<br />

DELLA MIGRAZIONE DEI RAPACI<br />

NEL MEDITERRANEO CENTRALE E RIFERIMENTI<br />

39<br />

32<br />

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:<br />

3 Valle Po CN: Parco Fluviale del Po - Tratto Cuneese CN,<br />

Marco Rastelli, rastelli@parcomonviso.eu<br />

4 Valle Stura di Demonte CN: Ente Aree Protette Alpi Marittime CN,<br />

Luca Giraudo, luca.giraudo@parcoalpimarittime.it;<br />

Fabiano Sartirana, fabiano.sartirana@parcoalpimarittime.it<br />

5 Arenzano (GE): Parco Naturale del Beigua - LIPU,<br />

Luca Baghino, luca.baghino@teletu.it<br />

7 Alpi Apuane (LU): Guido Premuda, guidopremuda@tiscali.it<br />

8 Colline moreniche del Garda BS: Gruppo Ricerche Avifauna,<br />

Arturo Gargioni, gargionia@alice.it<br />

10 Prealpi Venete TV: Associazione Faunisti Veneti,<br />

Francesco Mezzavilla, f.mezza@libero.it<br />

18 Stretto di Messina (RC): Strait of Messina Bird Observatory,<br />

Michele Panuccio, www.straitobservatory.com<br />

23 Isola di Malta: BirdLife Malta, Raymond Vella,<br />

raptorcamp@birdlifemalta.org<br />

32 Aspromonte RC: Parco Nazionale Aspromonte,<br />

Dott. Sergio Tralongo, direzione@parcoaspromonte.gov.it<br />

39 Costa Fagaglia (GE): Marcello Bottero,<br />

reteosservatoriliguri@gmail.com<br />

Infomigrans rappresenta uno strumento di informazione tra quanti s’interessano della migrazione<br />

dei rapaci in Italia.<br />

È anche il notiziario del Progetto Migrans. È redatto grazie al contributo di molte persone e raccoglie<br />

dati inediti sui siti di cui sopra.<br />

Il Coordinamento di redazione:<br />

Francesco Mezzavilla, Associazione Faunisti Veneti; Guido Premuda; Luca Baghino LIPU Genova;<br />

Anna Giordano, WWF Messina - MAN; Luca Giraudo e Fabiano Sartirana Servizio Conservazione e<br />

Gestione Naturalistica dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime.<br />

Impaginazione grafica a cura di Erika Chiecchio.<br />

Il presente notiziario è pubblicato dall’Ente Aree Protette Alpi Marittime con cadenza semestrale.<br />

La versione elettronica è disponibile all’indirizzo web http://www.parcoalpimarittime.it nella sezione<br />

pubblicazioni.<br />

Per qualsiasi informazione contattare:<br />

Luca Giraudo e Fabiano Sartirana Servizio Conservazione e Gestione Naturalistica dell’Ente Aree<br />

Protette Alpi Marittime<br />

Piazza Regina Elena 30, 12010 Valdieri (CN), telefono 0171/976836<br />

e-mail: fabiano.sartirana@parcoalpimarittime.it - luca.giraudo@parcoalpimarittime.it<br />

Si raccomanda di citare i singoli contributi nel modo seguente: autore, titolo, in “Infomigrans” <strong>n.42</strong>,<br />

Ente Aree Protette Alpi Marittime, Valdieri <strong>2018</strong>.<br />

23

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