Giulia Senigaglia Di magazine dicembre 2018

ATTENTI A QUEI DUE
In una stradina tranquilla di Grottaferrata, nell’incantevole e verde scenario dei Castelli Romani, si trova Casa Brunori, locale storico del territorio. Specializzato in cucina
mediterranea, propone piatti di pesce, carne e pizze cotte nel forno a legna. L’ambiente è caldo, familiare, accogliente ed allegro, con una terrazza esterna che permette una vista
mozzafiato sulla città eterna: Roma. Il ristorante, da sempre sinonimo di qualità a prezzi accessibili, è sapientemente gestito dallo chef Bruno Brunori, che abbiamo incontrato
per un’intervista alla nostra testata giornalistica. Nel corso della nostra piacevole chiacchierata il celeberrimo chef ha ripercorso le tappe più significative della sua carriera.
Quando è nata in lei la passione per l’arte
culinaria Bruno?
La passione per la cucina è nel DNA. Mi è stata
trasmessa dai miei genitori che vedevo sempre
indaffarati a preparare piatti. In quell'epoca, parlo del
1977, si cucinava con pochi ingredienti e questi
venivano trattati col massimo rispetto: le materie
prime avevano un grande valore. Ricordo mia nonna
che con lo "stennarello" tirava a mano delle
meravigliose sfoglie talmente sottili che rimanevano
quasi trasparenti, ma elastiche e non si rompevano.
Il piatto dell’infanzia?
Il piatto della fanciullezza a cui sono rimasto legato è
una particolare lasagna marchigiana: i "vincisgrassi"
imbottiti dal ragù, funghi e rigagli di pollo e tanto
altro… ed il coniglio in porchetta, una vera delizia.
La sua cucina resiste a tutte le influenze e
contaminazioni, un must.
Casa Brunori, per quanto riguarda la cucina del
territorio, è una realtà affermata sin dal 1977. E'
tradizione della casa Selezionare con grande
attenzione tutta la filiera dei prodotti... ed inoltre la
splendida terrazza su Roma ci fa essere un luogo
dove degustare la buona cucina diventa anche relax!
Non ci pesa essere un icona gourmet perché i nostri
Clienti sono anche i nostri migliori Amici .
Quali sono le specialità che proponete alla vostra
clientela?
Tutto quello che proponiamo alla nostra clientela sono
specialità, siamo famosi proprio per questo.
Dall’antipasto, vera leccornia, a base di salumi locali
selezionati che arricchiamo con frittata al tartufo,
scamorzina con pachino e origano di Pantelleria, ai
legumi e poi, come d'abitudine, un’aggiunta a
sorpresa dello Chef... fino ad arrivare alle paste
rigorosamente fatte a mano, alle carni selezionate
cotte alla griglia a vista. Ed infine le nostre sbriciolate
e le nostre ciambelline che chiudono in bellezza il
pasto. L’idea di bellezza è da sempre associata alla
bontà: ciò che è bello è anche buono diceva Platone.
Mi parla delle sue numerosissime esperienze
all’estero?
...Principato di Monaco, Londra, Sant Moritz, Ibiza,
Barcellona, Nyc, Miami, Santo Domingo, Caracas etc.
etc. ed ho sempre portato la nostra grande cucina
italiana sulle tavole del mondo. Dal 2013 sono anche
lo Chef di Miss Italia, grazie alla Patron
Patrizia Mirigliani ed ai miei amici che sono gli
agenti regionali del Lazio: Margherita Praticò
e Mario Gori. L’esperienza è sempre
bellissima, capita non di rado che con queste
ragazze, come nel caso di Clarissa Marchese
o Alice Sabatini la nostra Miss del Lazio, si
diventa amici anche delle famiglie e quando
vengono a Roma hanno sempre riservato un
angolo familiare tutto per loro dove mangiare!
Inoltre l’esperienza delle finali nazionali è
sempre molto elettrizzante.
La definiscono lo Chef dei Vip: a Casa
Brunori si vedono le stelle!
Stelle in cielo, quando si è all'aperto, e stelle
a tavola! Ho avuto la fortuna di cucinare per
molti personaggi... i momenti che ricordo con
più piacere sono la cena con i Reali del
Belgio: Alberto e la Regina Paola che erano a
Roma per la consegna di un camper alla
Croce Rossa Italiana, le cene con il
Presidente Scalfaro ed il Segretario Gifuni, la
cena della Coppa America al Circolo Ufficiali
della Marina Caio Duilio, quella al servizio di
3 Capi di Stato Maggiore della MM... e poi
ancora, cucinare per il Presidente Ciampi, per
Les Enfant de Frankie nel Principato di
Monaco, SAR Emanuele Filiberto di Savoia,
SAR la Principessa Camilla di Borbone
Regina delle due Sicilie, la Pricipessa
Carolina di Monaco, Alti prelati del Vaticano e
poi tanti altri, politici, industriali come Carlo
Sama, petrolieri russi, gente dello spettacolo.
Un aneddoto simpatico?
Una sera a cena su una bellissima terrazza
del centro, cena con il Presidente Scalfaro, a
tavola sparecchiai per 13, c’era un grosso
politico superstizioso e non si riuscì a servire
la cena sino a che non arrivò il Direttore del Tempo
dopo la mezzanotte!!
I riconoscimenti che l’hanno maggiormente
emozionata?
Sicuramente quelli dell’Accademia Italiana della
Cucina, le Chaine de Rotisserie e il riconoscimento di
Parigi dei Discepoli di Escoffier… tutti riconoscimenti
che mi sono stati conferiti per le mie alte qualità e per
Bruno Brunori
i traguardi nazionali ed internazionali raggiunti... è
stato un grande onore riceverli!
Un consiglio ai giovani che volessero
intraprendere la sua professione?
Ai giovani che hanno intraprendenza, un ego sopra le
righe, che non guardano l’orologio e soprattutto che
hanno tanta voglia di sacrificio e fatica, consiglio
vivamente di intraprendere la strada dello Chef, un
percorso che se fatto bene e con passione, regala
Cristina Mariani
sensazione e momenti unici. Qualora invece non si
posseggano queste caratteristiche, consiglio di lasciar
perdere e non lasciarsi troppo suggestionare dalla tv
(sorride)… perchè diventare Chef richiede davvero
grande abnegazione.
Il sogno nel cassetto?
In assoluto cucinare per il Presidente Putin .
Chi si ama, ci segua!