Giulia Senigaglia Di magazine dicembre 2018

“L’Egitto?
Un Paese che si tinge di rosa
Le donne egiziane lavorano, sono medici,
insegnanti, attiviste, giornaliste, politiche,
madri e compagne. A dircelo è
NAYEL BARAKAT
”
interview
Un uomo di grande talento: un curriculum straordinario ed un bagaglio di competenze, maturate in
ambito internazionale per il Governo del suo Paese, che mette a disposizione per un ambizioso
progetto di cooperazione volto alla crescita dell’Egitto ma anche orientato alla ripresa della nostra
economia nazionale. Nota che mi riempie di gioia è l’apprendere da Nayel che l’Egitto sta
compiendo un percorso virtuoso di riflessione e sperimentazione sul tema della leadership
femminile in ambito lavorativo, con l'obiettivo di facilitare l'accesso, la permanenza e il
consolidamento della presenza femminile nel mondo dell'imprenditoria. Questo confronto
dialettico con Nayel è la prima delle parentesi dedicate alla comprensione della cultura egiziana ed
alla conoscenza delle infinite possibilità offerte da questo paese in pieno sviluppo che è al centro
dell’interesse della politica estera italiana. Tra immigrazione e nuove opportunità per la produzione
petrolifera, la partnership con il paese nordafricano è da considerarsi strategica dal punto di vista
geopolitico ed economico: in primis vi è l’interesse di rafforzare in maniera graduale il rapporto di
collaborazione bilaterale in settori strategici e il ritorno di investimenti italiani, prospettive che
garantirebbero prosperità e lavoro in Egitto e Italia. Tutto questo all’insegna della sicurezza, così
come ripetutamente espresso da Nayel e come garantito dal Governo egiziano che egli
rappresenta. E' sulla base di queste premesse, oltre che dalla stima e simpatia che provo per Nayel
Barakat e per il popolo egiziano che l'Associazione Donna Impresa attraverso la mia persona, in
qualità di Presidente, si fa portavoce ufficiale dei propositi fin qui espressi aprendo una attiva e
proficua collaborazione con il governo dell'Egitto, e di Nayel quale interlocutore privilegiato,
affinché le nostre aziende italiane abbiano a che sfruttare la possibilità di ampliare i propri orizzonti
commerciali in Egitto. Tutte le imprenditrici ed imprenditori interessati a fare business in Egitto
possono contattarmi sulla mia email personale: mariani@donnaimpresa.com.
Valeriana Mariani
Finalmente Nayel si apre la strada al
riconoscimento di diritti civili ed umani anche
per le donne: un ruolo maggiore nell’istruzione,
nell’informazione, nella politica e nella vita
pubblica ma anche la richiesta di leggi più
garantiste per il ruolo della donna, all’interno
della famiglia ma anche per quanto concerne il
trattamento sul lavoro. Il tasso di partecipazione
femminile all’economica del paese è ancora
basso ma comunque in crescita rispetto a
qualche anno fa, tanto che alcune imprenditrici
egiziane sono saltate alla cronaca per il
successo delle loro attività professionali. Quali
sono le strategie del governo affinché si rafforzi
l’autonomia delle donne e si potenzi
l’occupazione femminile?
Innanzi tutto vorrei ringraziarla Dott.ssa Mariani per
questa intervista, che sarà una buona opportunità
per noi, come egiziani, per informarvi su quali e
quante opportunità di business ci sono nel nostro www.dimagazine.it 103