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Giulia Senigaglia Di magazine dicembre 2018

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SUCCESSO<br />

UNA STORIA DI<br />

LUSSO CORAGGIO<br />

E<br />

DA PICCOLA, ASSIEME A MIO FRATELLO GIOVANNI, PASSAVO<br />

TUTTI I MIEI POMERIGGI IN AZIENDA. E ADORAVO STARE LÌ.<br />

La città di Napoli è storicamente sinonimo di grande<br />

prestigio e qualità artigianale, al punto che i più<br />

grandi marchi della moda internazionale si affidano<br />

alle imprese locali per la realizzazione di linee e<br />

prodotti da immettere sul mercato del lusso<br />

mondiale. Ma Napoli è anche sinonimo di quelle<br />

illegalità e contraffazioni che da decenni<br />

condizionano le aziende partenopee, che pur<br />

cercando di fare impresa in maniera onesta si<br />

vedono costrette a sfidare al contempo tanto la<br />

crescente crisi economica quanto il malaffare.<br />

Ornella Auzino, pellettiera dallo spirito combattivo<br />

ed imprenditrice napoletana da generazioni,<br />

rappresenta oggi l’emblema di un riscatto<br />

economico e sociale che si colloca ben al di là della<br />

semplice moda. L’azienda famigliare, nella quale è<br />

nata e cresciuta tra ogni sorta di stoffe e pellami, si<br />

è ritrovata sull’orlo del fallimento; poi la decisione di<br />

prendere in mano il totale controllo dell’attività nel<br />

2013, stabilendo un piano di rilancio basato sulla<br />

indiscutibile qualità dei futuri prodotti, e infine la<br />

coraggiosa decisione di non abbandonare Napoli.<br />

La sua vittoria la rende oggi una delle imprenditrici<br />

più apprezzate e di successo, consentendole anche<br />

di ispirare positivamente le ditte napoletane che<br />

condividono le medesime difficoltà da lei affrontate<br />

nel recente passato. Il talento di Ornella nel<br />

riconoscere a prima vista la qualità di un prodotto,<br />

frutto diretto di generazioni di artigiani di lusso, ne<br />

ha fatto inoltre la più esperta conoscitrice italiana di<br />

pelletteria, pellami e contraffazioni. Sempre più<br />

spesso consultata da privati e grandi firme alla<br />

ricerca di una risposta definitiva ed autorevole, si<br />

cimenta anche con recensioni oggettive di borse di<br />

qualsiasi brand al fine di certificarne l’effettiva<br />

fattura; i risultati sono poi pubblicati sul suo sito<br />

internet e sui social network come Facebook e<br />

Instagram, dove è seguitissima.<br />

Ornella, qual è la tua storia imprenditoriale?<br />

La mia storia è strettamente legata a quella della<br />

mia famiglia. La nostra azienda è stata fondata<br />

negli anni ’70, durante un boom economico che ha<br />

riguardato tutto il mondo della moda e di<br />

conseguenza anche Napoli, la mia città. Dopo dei<br />

TRA<br />

ORNELLA : AUZINO<br />

IMPRENDITRICE - NAPOLI - ITALY<br />

decenni particolarmente favorevoli, nei quali<br />

abbiamo anche lanciato delle nostre linee personali<br />

di borse ed accessori in pelle di pregio, abbiamo<br />

dovuto fare i conti con la crisi economica del settore<br />

che tra gli ultimi anni ’90 ed il 2000 ha spazzato via<br />

molte realtà del mercato tessile, sia locale che<br />

italiano. Ci siamo dovuti adattare alla mancanza di<br />

committenze, lavorando prima come terzisti e poi<br />

come produttori di semilavorati realizzati sottocosto.<br />

Pensavamo solamente a sopravvivere senza<br />

affogare. Poi i pagamenti mancati e la crisi sempre<br />

più soffocante hanno rischiato di farci fallire in modo<br />

definitivo.<br />

Come sei riuscita a rilanciare la tua impresa?<br />

Con moltissimi sacrifici ed altrettanta dedizione,<br />

sfidando ogni giorno la corruzione che mi<br />

circondava e cercando nuova clientela fuori dalla<br />

Campania. Ho anche saputo sfruttare con<br />

lungimiranza le grandi potenzialità del mercato<br />

online, senza mai scendere a compromessi sulla<br />

qualità dei miei prodotti e dei miei servizi. Il sogno<br />

che mi ha guidato attraverso le mille difficoltà è<br />

sempre stato quello di valorizzare la massima<br />

eccellenza della mia città, del mio territorio.<br />

Tra i tuoi attuali committenti ci sono brand di<br />

fama mondiale come Gucci e Prada, e tutti i<br />

prodotti che crei riscuotono un grande<br />

successo tra il pubblico. Come ti fa sentire<br />

questa rivincita sulle avversità?<br />

Quella della pelletteria napoletana è un’arte<br />

secolare che non può e non deve andare perduta.<br />

Mi piace pensare che la mia storia, al di là del<br />

fattore personale, possa simboleggiare anche un<br />

riscatto collettivo e trasmettere un messaggio di<br />

speranza. Ho voluto dimostrare che tutto è<br />

possibile, e un ideale perseguito con costanza è più<br />

forte di qualsiasi ostacolo. Dal mio percorso è<br />

anche nato un libro, un po’ autobiografia e un po’<br />

denuncia, che ho intitolato “Le mie borse”. Nel<br />

volume, che ha ottenuto un gratificante successo<br />

editoriale, ho voluto raccontare la mia esperienza<br />

53<br />

umana e professionale, senza tralasciare le<br />

avversità affrontate per risalire la china e<br />

raggiungere la vetta di un settore tanto complesso. www.di<strong>magazine</strong>.it

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