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Maglieria Italiana n° 188 - 2° semestre 2018

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ENGLISH TEXT<br />

ISSN: 1127-0470<br />

www.maglieriaitaliana.com<br />

80<strong>188</strong><br />

9 771127 047001<br />

Moda<br />

P-E 2019<br />

Colourful<br />

Tricot<br />

ALL’INTERNO/INSIDE<br />

Knitwear On Stage<br />

MEN’S AND WOMEN’S<br />

FASHION SHOWS<br />

STILISTA<br />

Piero Cividini<br />

Appunti di stile<br />

TitìMilano<br />

OSSERVATORIO<br />

Alla ricerca<br />

del consumo<br />

perduto<br />

ICEBERG<br />

dossier<br />

Pitti Immagine<br />

Filati<br />

LE PROPOSTE DELLE<br />

FILATURE PER<br />

L’A-I 2019/20


www.lefate.it - Tel +39 059 695171<br />

PRIMAVERA ESTATE 2019


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Progetto grafico e foto dei filati: FABRIZIO VENTURI | Testi: ANDREA LATTANZI BARCELÓ<br />

DOSSIER FILATI <strong>188</strong>.indd 1 01/10/18 11:07<br />

Po<br />

KOS cop <strong>188</strong>.indd 1 11/10/18 15:32<br />

SOMMARIO<br />

N° <strong>188</strong> - OTTOBRE <strong>2018</strong><br />

28<br />

PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

AUTUNNO/INVERNO 2019/20<br />

ENERGIA POSITIVA<br />

Al salone fiorentino torna a crescere l’Italia, mentre l’estero<br />

ribadisce la performance positiva della scorsa edizione.<br />

Qualità e ricerca sono i cardini delle proposte presentate dalle<br />

filature per l’autunno-inverno 2019/20<br />

44<br />

Da Milano,<br />

Parigi, Londra,<br />

New York,<br />

Berlino, Firenze<br />

San Paolo e<br />

Barcellona<br />

il knitwear degli<br />

stilisti per la<br />

P-E 2019<br />

275<br />

36<br />

49<br />

ATTUALITÀ<br />

12 OSSERVATORIO - Alla ricerca del consumo perduto<br />

20 STILISTA - Piero Cividini<br />

24 STILISTA EMERGENTE - Romina Caponi<br />

62 APPUNTI DI STILE - TitìMilano<br />

96 INCONTRI - E. Miroglio<br />

124 KNITWEAR COLLECTIONS - Terre Alte<br />

154 ECO & EQUO - Cariaggi<br />

178 ECO & EQUO - Iafil<br />

214 FIBRE&FILATI - Pecci Filati<br />

232 FIBRE&FILATI - Filmar<br />

272 FIBRE&FILATI<br />

294 SALONI<br />

MODA<br />

28 AVANT TOI - Winter Blues<br />

32 HENRIK VIBSKOV - Climate Changes<br />

36 DELPOZO - Beauty and Thorns<br />

40 3.1 PHILLIP LIM - Travel Culture<br />

44 RAG & BONE - Dinamic Lifestyle<br />

50 CLOSE UP DONNA - Fashion zoom p-e 2019<br />

204 CLOSE UP UOMO - Dettagli knitwear p-e 2019<br />

SPECIALE SFILATE<br />

49 KNITWEAR ON STAGE<br />

le collezioni degli stilisti per la primavera-estate 2019<br />

DONNA<br />

63 MILANO • Milano Moda Donna<br />

97 PARIGI • Collections de Pret-à-Porter Paris<br />

125 NEW YORK • New York Fashion Week<br />

155 LONDRA • London Fashion Week<br />

172 BERLINO • Mercedes-Benz Fashion Week Berlin<br />

179 BARCELLONA • 080 Barcelona Fashion<br />

198 SAN PAOLO • São Paulo Fashion Week<br />

UOMO<br />

215 MILANO • Milano Moda Uomo<br />

233 PARIGI • Paris Mode Masculine<br />

258 LONDRA • London Collections: Men<br />

266 FIRENZE • Pitti Immagine Uomo<br />

DOSSIER FILATI<br />

275 DA PITTI IMMAGINE FILATI<br />

LE NOVITÀ DELLE FILATURE<br />

PER L’A-I 2019/2020<br />

From Milan, Paris,<br />

London, New York,<br />

Berlin, Florence,<br />

São Paulo and<br />

Barcelona<br />

the designers’ knits for<br />

S-S 2019<br />

TIZIANO GUARDINI<br />

BALMAIN<br />

Knitwear On Stage: tutte le sfilate degli stilisti!


www.simonavignoli.it - Tel. +39 059 687170


OSSERVATORIO<br />

di Mariacristina Righi<br />

TitìMilano<br />

ALLA RICERCA DEL<br />

CONSUMO PERDUTO<br />

Aumentano i canali<br />

d'acquisto e tutto<br />

sembra solo più<br />

confuso. Ma al<br />

centro di tutto c'è<br />

sempre solo l'ego<br />

del consumatore<br />

Portali, siti, marketplace. Vendite via whatsapp, Instagram<br />

e Facebook. Online e offline ormai si intersecano<br />

e non è più possibile distinguere il primo dal<br />

secondo. I canali d'acquisto si moltiplicano quasi all'infinito<br />

davanti a consumatori sempre più confusi, ma soprattutto<br />

con una disponibilità economica molto più limitata<br />

rispetto all'enorme offerta.<br />

CONSUMATORI NEL CAOS<br />

Justin Coates, Consumer Insights Leader in Eastman ha<br />

definito così la situazione attuale.<br />

"Le analisi previsionali segnalano una crescita negli acquisti<br />

di abbigliamento entro il 2030 con percentuali variabili<br />

da paese a paese - ha spiegato Justin Coates - In


Rag & Bone<br />

Liviana Conti<br />

tutto il mondo la spesa per l'abbigliamento raggiungerà<br />

2.527 miliardi di dollari con una crescita del 52% rispetto<br />

al valore 2017. Nello specifico, negli USA si spenderanno<br />

410 miliardi di dollari (+30%), In Europa 466 miliardi di<br />

dollari (+23%), in Giappone 81 miliardi di dollari (+18%)<br />

ma la Cina e l’India avranno performance molto più significative.<br />

La prima con 533 miliardi di dollari e una crescita<br />

del 105%, la seconda con 215 miliardi di dollari, ma una<br />

crescita del 145%. Le caratteristiche delle collezioni che<br />

determineranno l’acquisto saranno principalmente le performance<br />

tecnologiche (67% per la Cina, 53% per gli USA<br />

e 46% per l’Europa), i benefici portati dalle fibre utilizzate<br />

(63% Cina, 51% USA e 46% Europa) e la sostenibilità<br />

(56% Cina, 44% USA e 40% Europa). La personalizzazione<br />

delle collezioni o del singolo capo d’abbigliamento<br />

avrà un peso sempre più rilevante. Nel 2025 lo shopping si<br />

concentrerà in gran parte nelle grandi capitali come Tokyo,<br />

New York, Londra, Los Angeles, Shanghai, Pechino, Osaka,<br />

Chicago, ma nella Top Ten dello shopping entreranno anche<br />

altre città cinesi come Chengdu, Guangzhou, Wuhan.<br />

Come si è visto la sostenibilità sarà un aspetto sempre più<br />

determinante nel processo d’acquisto. Il 22% dei consumatori<br />

entro il 2030 riterrà molto importante la sostenibilità<br />

al momento dell’acquisto. Il 45% non vorrà più acquistare<br />

abbigliamento senza garanzie di azioni sostenibili, il 37%<br />

sarà disposto a pagare di più per avere garanzie di sostenibilità,<br />

il 59% cercherà di evitare l’acquisto di fibre dannose<br />

per l’ambiente e l’uomo. La fedeltà del consumatore poi si<br />

giocherà sul divertimento, il coinvolgimento e l’informazione<br />

al momento dell’acquisto. La personalizzazione avrà<br />

un ruolo chiave tra marchi concorrenti. Sarà indispensabile<br />

ricercare sistemi per fornire maggior comfort e soddisfazione,<br />

oltre che soluzioni in grado di unire sostenibilità e<br />

performance. Infine, nonostante lo shopping interesserà<br />

prevalentemente le grandi capitali, sarà comunque necessario<br />

che i brand si preoccupino dei bisogni dei consumatori<br />

nelle città più piccole".<br />

CONSUMATORI DI NOI STESSI<br />

Il mondo digitale oggi amplifica quello che siamo, automatizza<br />

e aggiorna il nostro stato, tanto da poter azzardare l'ipotesi<br />

di un consumo di noi stessi.<br />

"Il narcisismo esponenziale dei social network mette al<br />

centro dei consumi l'ego del consumatore - ha spiegato<br />

Francesco Morace (Future Concept Lab) al più recente<br />

workshop sui consumi - Al centro non c'è la condivisone<br />

ma lo sviluppo della nostra stessa biografia, una progressione<br />

che si sgancia dal semplice status socio-economico.<br />

Questo è davvero un cambiamento epocale. Facebook in<br />

modo inquietante ma anche geniale ci ripropone i ricordi<br />

del nostro passato più recente quasi tutti i giorni. Diventiamo<br />

tutti un po' proustiani. Siamo anche noi in qualche<br />

modo la madeleine della Recherche anche se in realtà ci<br />

sono infinite madeleine. La sedimentazione della nostra<br />

percezione biografica è la chiave del consumo del futuro. Il<br />

consumo quindi non è un punto d'arrivo ma lo strumento<br />

per rievocare o proiettare la nostra biografia. E tutto questo<br />

si incrocia con la crisi dei Big Data. Le aziende devono<br />

cercare il lato più fresco dell'esperienza di consumo delle<br />

persone. Non si parla più di storytelling del consumo ma di<br />

una dimensione quasi poetica. I segnali deboli non esistono<br />

più come non esiste più l'acquisto d'impulso. Tutto dipende<br />

dal processo che noi elaboriamo".


OSSERVATORIO<br />

DIXIE<br />

AVANT TOI<br />

FUTURE VISION WORKSHOP<br />

Nel seminario dedicato ai consumi, il Future Concept Lab<br />

si è concentrato sulla dimensione definita il vintage di sé<br />

e che sottolinea un elemento ormai sotto gli occhi di tutti:<br />

la dimensione biografica (moltiplicata nel digitale) irrompe<br />

definitivamente nella concezione stessa del consumo<br />

quotidiano. Le esperienze vengono conservate per sempre<br />

nell’archivio collettivo della rete e dei social network. Assistiamo<br />

così a uno stoccaggio inesorabile della memoria<br />

personale che viene riciclata e rilanciata all’infinito, attraverso<br />

un’esperienza che un tempo le persone vivevano solo<br />

nei loro album o armadi. Il dilagare della fotografia amatoriale,<br />

dell’uso di Instagram, ma anche di post ed esperienze<br />

scritte o raccontate con la loro archiviazione, a volte<br />

ossessiva, propone un nuovo concetto di collezione biografica<br />

sganciata dal semplice status socio-economico. I beni<br />

privati e personali sono sempre meno status, espressione<br />

di condizione sociale, e si sedimentano invece nella nostra<br />

percezione biografica. Ogni frammento di vita è alla ricerca<br />

di una tonalità affettiva, un aggancio psichico e di relazione<br />

con i riti della vita quotidiana, in alcuni casi anche con l’obiettivo<br />

di migliorarci la vita. Una normalità della fruizione<br />

fatta di eccezioni psichiche, prodotte da singoli consumAutori<br />

che non si sentono più imbrigliati da mode, tendenze,<br />

fenomeni cool e che attivano esperienze free & freak come<br />

versi liberi. Ognuno è in grado di proporre la sua interpretazione<br />

e declinazione di un prodotto, di un servizio o<br />

un’esperienza, che sia intuitiva, impulsiva, associativa, con<br />

un pensiero che ama saltare alle conclusioni, automatico,<br />

inconscio, veloce. La poesia prevale sulla prosa del quotidiano,<br />

scardinando definitivamente i modelli narrativi più<br />

schematici, come il consumo aspirazionale ancorato al<br />

fashion system. A questa dimensione si aggancia il successo<br />

di una marca come Moleskine che interpreta questa duplice<br />

esigenza di racconto di sé e di riconoscimento poetico.<br />

TENDENZE DEL CONSUMO <strong>2018</strong><br />

Su questa trama così articolata e profonda si alternano le<br />

tendenze dell’interazione intima della Intelligent Symbiosis,<br />

dell’indulgenza terapeutica dei Rational Delights e<br />

dell’energia amplificata della All-Embracing Evolution. Al<br />

centro rimarrà sempre l’io del consumAutore accompagnato<br />

dalla cura nel driver Rituality Care, attivato dai sensi<br />

nel driver Sense-able Horizon e riconosciuto con sapienza<br />

nel driver Recogniz-able Affinity.<br />

INTELLIGENT SYMBIOSIS<br />

Il consumAutore è alla costante ricerca di oggetti collaborativi,<br />

pronti a farsi carico dei problemi piccoli e grandi, legati<br />

alle incombenze quotidiane e persino di prendersi cura<br />

dello stato psicofisico.<br />

Nascono nuove tipologie di assistenti digitali discreti e<br />

amichevoli che non controllano ma accompagnano: maggiordomi,<br />

consulenti, terapisti, decoratori. Qualsiasi oggetto<br />

può diventare smart, da un semplice cuscino a un paio<br />

di occhiali, purché sia equipaggiato di sensori, software e<br />

algoritmi di intelligenza artificiale: in questo senso il consumAutore<br />

desidera una vera simbiosi quotidiana, naturale<br />

ed essenziale.<br />

Si inizia a parlare della sigla IoT non più come Internet of<br />

Things (Internet degli oggetti) ma come Intelligence of<br />

Things. In ogni prodotto e in ogni servizio, oggi c’è sempre<br />

almeno un pizzico di intelligenza artificiale, da Siri a<br />

Google Home. Parliamo di assistenti che non solo usano<br />

l'intelligenza artificiale per fornirci informazioni o soluzioni<br />

puntuali, ma che nel tempo acquisiscono le nostre<br />

abitudini, per relazionarsi con noi e con i nostri bisogni, ma<br />

soprattutto con i nostri sentimenti. Quello che le persone<br />

desiderano, ormai, sono assistenti fidati, in grado di portare<br />

a termine incombenze precise, così da aiutarci a vivere<br />

meglio.<br />

RATIONAL DELIGHTS<br />

Mai come oggi il cibo ha assunto tanto spazio nella nostra<br />

vita, tanti significati, tanta importanza, così come il pren-


#filoscoziaforever<br />

®<br />

the original<br />

Da sempre, un filo rosso unisce anime e cose tra loro affini.<br />

#affinity #beauty #cotton<br />

filoscozia.it<br />

produttori autorizzati Filmar Spa e Olcese Spa


OSSERVATORIO<br />

dersi cura costantemente di sé. Di conseguenza cresce il<br />

consumo di prodotti e servizi legati al benessere quotidiano<br />

non solo nell’alimentare, capaci di sostenere la natura<br />

sempre più egocentrica del consumatore. Da anni osserviamo<br />

i gesti e i comportamenti di consumatori alla ricerca di<br />

piaceri minimi e densi in grado di soddisfare e appagare i<br />

sensi e contestualmente di semplificare la vita, garantendo<br />

magari risparmio di tempo e di risorse. Benessere olistico,<br />

partendo da sé e le proprie esigenze specifiche, nell’assoluto<br />

rispetto delle risorse naturali. La ricerca di solide soluzioni,<br />

con il chiaro obiettivo di esaltare i sensi con estrema<br />

sobrietà e senza sprechi.<br />

ALL-EMBRACING EVOLUTION<br />

Le diverse sfaccettature della sharing economy hanno<br />

amplificato il bisogno di instaurare nuove relazioni tra i<br />

soggetti, proponendo complesse sinergie tra nuovi attori:<br />

diversità sociali, gruppi deboli, economie locali. Il consumatore,<br />

da anni alla ricerca di prodotti e servizi in grado di<br />

garantire occasioni di qualità, ma anche di valori sostenibili<br />

ed etici, si dimostra sempre più pro-attivo e desideroso di<br />

partecipare a progetti che puntano al benessere sociale. Il<br />

rapporto rinnovato tra impresa, amministrazione pubblica<br />

e associazioni no profit, svincolato dal semplice concetto<br />

della good cause, punta oggi all’amplificazione del benessere,<br />

creando nuovi territori di sperimentazione per prodotti<br />

e servizi inattesi. Coraggio e visione a lungo termine per<br />

mettere in gioco idee rivoluzionarie e per attivare cambiamenti<br />

di portata sociale ad ampio raggio.<br />

Terre Alte<br />

Emme<br />

CONSUMATORI E BRAND<br />

I consumatori amano i consumatori, un po' meno i<br />

brand. Luigi Rubinelli di Retail Watch al workshop sui<br />

consumi del Future Concept Lab ha messo in luce questa<br />

realtà.<br />

"Dobbiamo ridare importanza alle parole che fanno la<br />

differenza. - ha detto - Per esempio follower ci deve far<br />

pensare al concetto di libertà intesa come possibilità di<br />

scelta quindi i consumatori si fidano di altri consumatori<br />

e delle loro opinioni (sui social network). Prima i brand<br />

erano più credibili. Siamo passati dal passaparola reale a<br />

quello virtuale, ma è la stessa cosa.<br />

Il 56% dei consumatori non si fida dei prodotti industriali.<br />

Questo ci deve far riflettere e saper ascoltare cosa sta<br />

succedendo. Per esempio, nell'alimentare i piccoli brand<br />

si sono presi la rivincita e governano anche nelle catene<br />

dei supermercati. Si può dire sia finita l'egemonia dei<br />

grandi marchi internazionali perché sono arrivati i brand<br />

locali e le marche del territorio.<br />

C'è stata una transumanza dei consumatori verso l'alto<br />

(premium) ma verso il basso (discount) non è avvenuta.<br />

Il premium cresce ma resta piccolo, il discount continua<br />

a essere solo un sesto del mercato. La parte centrale<br />

del mercato è ancora intatta. E come ha detto Fellini al<br />

giovane Spielberg, per conquistare il pubblico devi essere<br />

il pubblico, quindi si torna sempre ai social network e<br />

al passaparola virtuale, anche se tutti sappiamo dello<br />

scandalo Facebook e dei dati venduti.<br />

Amazon invece è caduta in un altro tranello: ha eliminato<br />

chi si occupa de i resi e non si possono più restituire i<br />

prodotti oltre un certo numero di pezzi. Il retail online


Eleventy<br />

si basa sui resi ma sono un costo alto. Questo è un<br />

grave danno al concetto di contratto, servizio, fiducia,<br />

trasparenza. Nel frattempo comprano anche spazi nei<br />

negozi fisici per vendere i loro prodotti. A Parigi Google<br />

ha comprato uno spazio all'interno della Fnac.<br />

La casa è la nuova dimensione della vendita e il negozio<br />

si è trasferito nelle nostre case. Si tratta di un cambio di<br />

paradigma. Non c'è più il posto di lavoro, ma c'è un posto<br />

di contatto (touch point) aperto 24 ore su 24. Siamo<br />

passati dal luogo d'acquisto al punto d'acquisto, così<br />

come stiamo passando dal self-service all'on demand,<br />

mettendo l'io al primo posto, passando quindi anche dal<br />

noi all'io.<br />

La segmentazione. Dobbiamo immedesimarci nei bisogni<br />

dei consumatori e fornire un servizio estremamente<br />

personalizzato (vedi esperimento di Sephora su un<br />

target preciso). Capire in profondità i bisogni dei singoli.<br />

La sostenibilità sarà il vero driver dei prossimi anni.<br />

Questo significa raccontare la verità. Bisogna inventarsi<br />

prodotti nuovi che hanno dimensioni merceologiche<br />

in grado di aiutarci a essere sostenibili. E anche la<br />

comunicazione deve essere sostenibile.<br />

Consiglio di rileggere Lezioni Americane di Italo<br />

Calvino, (Harvard, 1984) e i suoi sei appunti per il<br />

prossimo millennio (quello attuale): leggerezza, rapidità,<br />

esattezza, visibilità, molteplicità, coerenza. Sono valide<br />

ancora oggi per interpretare il presente e il futuro.<br />

Siamo un'enciclopedia, scrive Calvino. Chi è ciascuno di<br />

noi se non una combinazione di esperienze, informazioni,<br />

letture, immaginazioni? Ogni vita è un'enciclopedia, una<br />

biblioteca, un inventario di oggetti, un campionario di<br />

stili, dove tutto può essere rimescolato e riordinato in<br />

tutti i modi possibili".<br />

Cecilia Juarez Batta


www.moteldiffusionemoda.it


www.moteldiffusionemoda.it


STILISTA<br />

di Andrea Lattanzi Barceló<br />

PIERO CIVIDINI<br />

MAESTRIA ITALIANA<br />

Una moda<br />

non effimera,<br />

stilisticamente<br />

ricercata e di<br />

alto valore<br />

tecnico e<br />

qualitativo,<br />

che esprime<br />

una filosofia<br />

di vita<br />

Verso la fine degli anni Ottanta, Piero Cividini<br />

diede vita, assieme alla moglie Miriam, a una<br />

maglieria in cashmere moderna, rivolta a un pubblico<br />

colto, desideroso di allontanarsi dallo slancio edonistico<br />

e consumistico proprio di quegli anni. In meno<br />

di un decennio questa intuizione ha portato il brand al<br />

successo commerciale presso una clientela esigente e<br />

indipendente dalle tendenze. Dal 1997 le collezioni Cividini<br />

calcano le passerelle milanesi del prêt-à-porter<br />

senza mai tradire il rigore stilistico, la purezza delle linee<br />

e la ricerca di materiali e tessuti pregiati che sono nel suo<br />

DNA. Ogni creazione è interamente made in Italy, legata<br />

indissolubilmente a tecniche lavorative artigianali che ne<br />

garantiscono un valore intrinseco. In occasione del lancio<br />

della collezione p-e 2019, abbiamo chiesto a Piero Cividini<br />

di parlarci del suo lavoro e della sua visione sul mondo<br />

del knitwear.<br />

Come può descrivere lo stile Cividini?<br />

Quando realizzammo la prima collezione puntammo<br />

decisamente sul cashmere poiché pensavamo di poter<br />

interpretare questa materia in modo nuovo e moderno,<br />

lontano da tutto ciò che era considerato consolidato fino<br />

ad allora. Il nostro approccio fu quello di realizzare non<br />

solo delle maglie in cashmere ma di creare un modo di<br />

vestire con il cashmere. Ed ecco quindi nascere uno stile,<br />

oltre che un modo "rivoluzionario" di tessere il cashmere;<br />

dalla tecnologia delle macchine computerizzate degli<br />

anni Ottanta al ritorno a un processo di realizzazione<br />

lento, poiché tutto il design pulito di Cividini era realizzato<br />

su vecchie macchine di maglieria a mano. Il motto<br />

fu: il cashmere meno lo tocchi meglio è.<br />

Perché ha scelto la maglia come principale mezzo di<br />

espressione?<br />

Divenne il nostro principale mezzo di espressione perché<br />

con la maglieria, partendo dal filato, la parte creativa<br />

progetta tutto: punti, finissaggi, mani speciali, lavaggi, eccetera.<br />

Questo permette di intervenire in ogni fase della<br />

realizzazione con il nostro modo di pensare il prodotto,<br />

partendo dalla sua concezione stilistica fino alla sua realizzazione<br />

finale.<br />

Quanto c’è di manuale nel vostro knitwear?<br />

Come detto precedentemente, l’inizio fu solo manuale<br />

ponendo al centro di tutto il nostro progettare la "maglia


tubolare" quando ancora le macchine ipertecnologiche<br />

di adesso non erano state create. Poi in seguito,<br />

raggiunta l’affermazione di Cividini sul mercato, abbiamo<br />

iniziato anche a usare macchine elettroniche<br />

per realizzare un prodotto che, pur restando di nicchia,<br />

avesse caratteristiche tali da poter soddisfare<br />

altri consumatori e che soprattutto ci permettesse<br />

di articolare la nostra collezione oltre il tricot, con<br />

prodotti più sottili e leggeri, questo anche per far<br />

fronte alle richieste che nel frattempo ci arrivavano<br />

da quei mercati, come il Giappone e gli Stati Uniti,<br />

in cui le condizioni climatiche erano diverse dalle<br />

europee.<br />

Quali sono le principali tendenze, di stile e di<br />

mercato, che individua nel mondo del knitwear?<br />

Cividini non segue le tendenze ma il suo gusto, le<br />

sue sensazioni e percezioni, creando non un prodotto<br />

ma uno stile che da tanti anni viene apprezzato<br />

dal trade internazionale. Potrebbe essere un limite,<br />

ma noi preferiamo continuare per la nostra strada<br />

e non cavalcare le ultime tendenze. Naturalmente<br />

ne siamo consci, in modo tale che le collezioni siano<br />

all’insegna della modernità pur nella permanenza.<br />

Qual è il capo chiave della collezione p-e 2019?<br />

Sicuramente la maglia di pizzo nero che trasforma<br />

il capo sportivo per eccellenza anche in un capo che<br />

permette a chi lo indossa di affrontare con sicurezza<br />

e buongusto qualsiasi occasione, anche elegante.<br />

Quali sono i materiali, le lavorazioni e le cromie<br />

protagoniste della nuova stagione?<br />

I materiali, come nostra tradizione, sono i più preziosi:<br />

cashmere finissimi, cotoni impalpabili, sete e<br />

lini dalla<br />

mano morbida ottenuta con speciali lavaggi in house.<br />

Per i colori abbiamo puntato sul bianco e su una<br />

palette di colori pastello che mischiati ai naturali<br />

creano un quadro cromatico di grande effetto.<br />

Ci sono dei progetti nel prossimo futuro che vi<br />

stanno particolarmente a cuore?<br />

Stiamo lavorando tutt’ora ad aumentare la conoscenza<br />

presso il pubblico del fatto a mano, che non è<br />

solo capi di alta espressione artigianale, bensì anche<br />

una scuola di pensiero che rifugge dal prodotto da<br />

consumare e sostituire velocemente, e coltiva il<br />

piacere del prodotto fatto bene, del prodotto che<br />

porta con sé l’animo di chi lo crea, della sua cultura<br />

personale, della sua storia. In breve, una trasmissione<br />

di cultura a chiunque mostri interesse per questa<br />

filosofia che da sempre seguiamo.<br />

Cividini - via Mazzucotelli, 6/A<br />

24020 Gorle (BG)<br />

tel. +39 035/300684<br />

info@cividini.com - www.cividini.com<br />

In queste pagine.<br />

Lo stilista Piero<br />

Cividini e alcune<br />

proposte del suo<br />

brand per la p-e<br />

2019.


STILISTA<br />

PIERO CIVIDINI


In queste pagine.<br />

Alcune proposte<br />

dello stilista<br />

Piero Cividini per<br />

la p-e 2019.


STILISTI<br />

EMERGENTI<br />

In queste pagine.<br />

La stilista Romina<br />

Caponi e alcuni<br />

capi 16R Firenze by<br />

Romina Caponi.<br />

ROMINA<br />

CAPONI<br />

MAGLIERIA<br />

D'AUTORE<br />

Romina Caponi, pisana, classe 1976,<br />

consegue il diploma di maturità presso<br />

la scuola Caterina Dei Medici prima di<br />

specializzarsi in Design di <strong>Maglieria</strong><br />

nell’istituto Polimoda di Firenze. Figlia<br />

d'arte, la sua passione precoce per la<br />

moda e per ogni forma di creatività<br />

materica si esprime e si sviluppa nell’azienda<br />

di famiglia, che dagli anni ’70<br />

lavora nel settore maglieria e jersey. Nel<br />

1999 inizia a collaborare come Senior<br />

Designer responsabile della maglieria<br />

nella maison Roberto Cavalli, una<br />

collaborazione che interromperà nel<br />

2006 per entrare nel team creativo<br />

di Versace. Un anno dopo, Romina<br />

Caponi apre il proprio studio all’interno<br />

dell’azienda familiare, dando<br />

vita a numerose collaborazioni come<br />

consulente creativo, sia con brand<br />

emergenti sia con gruppi importanti<br />

del mondo fashion. Riprende ad esempio<br />

la collaborazione con il gruppo<br />

Cavalli, questa volta come designer<br />

della licenza Class Roberto Cavalli, e<br />

diventa responsabile stile del gruppo<br />

Swinger per la linea Byblos.<br />

Nel 2016 lancia il suo brand, 16R Firenze<br />

by Romina Caponi, una linea<br />

Artigianato e know-how industriale si<br />

coniugano nelle creazioni della stilista, fra<br />

suggestioni folk e arte contemporanea<br />

di total look in maglia che utilizza<br />

filati e lavorazioni fatti a mano in Italia,<br />

prodotta e distribuita dal Maglificio<br />

Caponi.<br />

Il suo percorso personale e professionale<br />

porta Romina Caponi a sviluppare<br />

un'attenzione particolare per i dettagli<br />

e uno stile che è un mix inedito di<br />

contemporaneo e folk, con innumerevoli<br />

riferimenti e ispirazioni culturali<br />

alla ricerca costante dell'equilibrio<br />

perfetto tra decorativismo e minimalismo.<br />

Caponi non ama ragionare<br />

in termini stagionali, il suo brand si<br />

rivolge alle donne moderne a cui piace<br />

viaggiare, con l'obbiettivo di trovare<br />

un nuovo codice di stile, in grado di<br />

creare un total look in maglia versatile,<br />

ricercato e attuale. La collezione più<br />

recente del brand prende spunto dalla<br />

cinematografia di Federico Fellini, in<br />

particolare dai capolavori The Clown e<br />

8 1/2. Troviamo lavorazioni handmade<br />

realizzate con stoppini e mini pull<br />

fatti con intrecci di lana rigenerata,<br />

maglioni over con maxi righe e mini<br />

culotte a trecce in alpaca lurex, oppure<br />

in versione jacquard a pois, declinate<br />

in tutti i filati e colori della collezione.<br />

Pezzi chiave le lunghe sciarpe rigate,<br />

con e senza tasche, che si trasformano<br />

in mini abiti oppure sdrammatizzano<br />

un abito da cocktail. Le linee pulite<br />

contrastano con le lunghe frange in<br />

viscosa lucida. 16R Firenze by Romina<br />

Caponi è una proposta all'insegna del<br />

made in Italy e dell'attenzione per<br />

l’ambiente, infatti, tutti i filati sono<br />

realizzati in Toscana seguendo dei<br />

principi di eco sostenibilità.<br />

16R Firenze - Showroom:<br />

via Trento, 46<br />

56028 San Miniato (PI)<br />

info@16rfirenze.com<br />

www.16rfirenze.com


STILISTI<br />

ROMINA CAPONI<br />

EMERGENTI


AVANT TOI<br />

Winter<br />

blues<br />

Una jam session couture, fatta<br />

di materiali, texture, colori e<br />

lavorazioni originali ed esclusive.<br />

A-I <strong>2018</strong>/19<br />

Maglia con ampio collo alto in cashmere lana e seta<br />

garzato; stola indossata come gonna in cashmere e lana e<br />

tessuto effetto zibellino. Tutto dipinto a mano.


Dall’alto. Giacca rever in<br />

tessuto effetto zibellino<br />

e, dietro, tappeto in<br />

feltro di lana. Lei: maglia<br />

in cashmere e seta<br />

laminata, stola indossata<br />

come gonna in cashmere<br />

e seta laminato effetto<br />

zibellino, lui: giacca rever<br />

in tessuto di lana. Tutto<br />

dipinto a mano.


AVANT TOI<br />

Lei: cappotto in cashmere e lana<br />

con ricamo, stola in cashmere<br />

ultraleggero usata come gonna;<br />

lui: giacca rever in tessuto di<br />

lana. Tutto dipinto a mano.<br />

Nella pagina accanto. Giacca in<br />

micro stuoia dipinta a mano.


LIAPULL srl - via Fra’ V. da Fiorenzuola 76 - Genova - Italia - tel. +39 0108681780 - info@liapull.com - www.avant-toi.it - Showroom: via Carlo Botta 8 - Milano - Italia - tel. +39 0276009217


HENRIK VIBSKOV<br />

Climate<br />

changes<br />

Lo stilista<br />

danese presenta<br />

una collezione<br />

primavera-estate<br />

2019 moderna,<br />

cosmopolita e<br />

performante,<br />

ispirata dal vento


In questa<br />

pagina e nella<br />

pagina accanto.<br />

Lavorazione a<br />

costine per l’abito e<br />

la maglia a maniche<br />

corte in 100% lana<br />

con motivo a righe,<br />

gonna a portafoglio<br />

in denim con<br />

taschino applicato.


HENRIK VIBSKOV<br />

Maglia girocollo in 100%<br />

cotone organico con un<br />

giocoso ricamo di omini<br />

che lanciano il boomerang.<br />

Nella pagina accanto.<br />

Maglia ampia in 100%lana<br />

merino animata da un<br />

colorato motivo jacquard.


HENRIK VIBSKOV STUDIO - “THE RABBITHOLE” BRYGGERENS PLADS 19,1799 COPENHAGEN V , DENMARK - info@henrikvibskov.com - www. henrikvibskov.com


DELPOZO<br />

BEAUTY AND<br />

THORNS<br />

Josep Font immagina<br />

un universo segnato<br />

dal mistero e dalla<br />

magia dei fiori di cactus.<br />

Resort 2019


Delpozo propone<br />

una maglieria eterea,<br />

femminile e delicata,<br />

con motivi intarsiati,<br />

texture a contrasto<br />

e una tavolozza<br />

fresca e luminosa<br />

che evoca il<br />

coloratissimo mondo<br />

di Charlotte Ager.


DELPOZO<br />

I capi sembrano<br />

fiorire, con motivi<br />

vegetali in rilievo<br />

applicati o incorporati<br />

nelle trame, mentre<br />

l’asimmetria dà vita<br />

a nuovi e squisiti<br />

equilibri.


Showroom Delpozo - Labastida, 2 - 280034 Madrid - tel. +34 915 319 049 - delpozo@delpozo.com - www.delpozo.com


3.1 PHILLIP LIM<br />

TRAVEL<br />

CULTURE<br />

Un guardaroba eclettico,<br />

per giovani globetrotter<br />

eleganti senza sforzo.<br />

Pre-collection p-e 2019


Fra i capi, pull<br />

fiammati in cromie<br />

che rendono<br />

omaggio alla<br />

controcultura Reggae<br />

e cardigan dalle<br />

proporzioni rilassate<br />

che esibiscono<br />

motivi tie & dye.


3.1 PHILLIP LIM<br />

Urban surfer: il<br />

knitwear si inserisce<br />

in outfit ricchi di<br />

sovrapposizioni<br />

estrose, rilassate,<br />

dall’aspetto vissuto,<br />

ma con un twist<br />

urbano.


3.1 PHILLIP LIM RETAIL LLC - 304 HUDSON STREET - 8TH FLOOR NORTH - NEW YORK, NY 10013 - TEL +1 212 354 6540 - SALES@31PHILLIPLIM.COM - WWW.31PHILLIPLIM.COM


RAG & BONE<br />

dinamic lifestyle<br />

Una maglieria giovane e metropolitana,<br />

per donne dalla personalità forte che<br />

non amano inseguire i trend della moda.<br />

Resort 2019


Maglia con Il bikini stampato con ruches è abbinato alla maxi camicia a righe con dettagli floreali.<br />

motivo jacquard Nella pagina accanto. Macro balza per l’intero con stampa logo all over.<br />

astratto. Nella<br />

pagina accanto.<br />

Maglia con ampio<br />

scollo a V lavorata<br />

a costine.


RAG & BONE


In questa pagina e nella pagina accanto. Allure maschile e sportiva per il cardigan con la zip e il girocollo a coste.<br />

RAG & BONE - NEW YORK - sales@rag-bone.com - www.rag-bone.com


filpucci.it


Da Milano,<br />

Parigi, Londra,<br />

New York,<br />

Berlino, Firenze<br />

San Paolo e<br />

Barcellona<br />

il knitwear degli<br />

stilisti per la<br />

P-E 2019<br />

From Milan, Paris,<br />

London, New York,<br />

Berlin, Florence,<br />

São Paulo and<br />

Barcelona<br />

the designers’ knits for<br />

S-S 2019<br />

TIZIANO GUARDINI<br />

BALMAIN


close up<br />

ZANG TOI<br />

CLAUDIA LI<br />

3D GARDEN<br />

Motivi naturali lavorati in rilievo,<br />

ricamati o applicati, tono su tono o<br />

in contrasto cromatico, si posano<br />

sulle maglie come tanti gioielli di filo.<br />

Natural motifs in relief-rich knit<br />

patterns, embroidery work or application,<br />

tone-on-tone or creating<br />

chromatic contrasts, adorn the sweaters<br />

like many yarn jewels.<br />

CHANEL<br />

CHRISTIAN DIOR


HERMÈS<br />

FENDI<br />

CROPPED<br />

Corposi o leggiadri, dall’allure minimal<br />

o in versione gioiello, i top in maglia<br />

si accorciano per assecondare<br />

uno dei trend più forti della stagione.<br />

Full-bodied or lightweight, boasting<br />

a minimalist allure or jewel-like appeal,<br />

these little knit tops have been<br />

shortened in deference to the latest<br />

trends of the season.<br />

FENDI<br />

ROBERTO CAVALLI


close up<br />

ISABEL MARANT<br />

ROBERTO CAVALLI<br />

HEAVY<br />

METAL<br />

Capi spalmati, ricchi di lurex o<br />

carichi di scintillanti paillettes si<br />

accendono di bagliori metallici per<br />

non passare inosservati nelle serate<br />

più chic.<br />

Garments featuring special treatments,<br />

brimming with Lurex or<br />

bursting with sparkling sequins have<br />

been further illuminated by metallic<br />

highlights, ensuring the wearer will<br />

not go unnoticed on those especially<br />

chic nights out.<br />

ERMANNO SCERVINO<br />

LOUIS VUITTON


LIBERTINE<br />

ANTEPRIMA<br />

JUST<br />

SAY IT<br />

Pull e cardigan si fanno portatori<br />

di messaggi, parole chiave e affermazioni,<br />

per una moda assertiva e<br />

in sintonia con i trending topic del<br />

momento.<br />

Sweaters and cardigans are transformed<br />

into bearers of messages,<br />

key words and timely statements,<br />

making an assertive statement, in<br />

keeping with the trending topics of<br />

the moment.<br />

DOLCE & GABBANA<br />

JEREMY SCOTT


close up<br />

CALVIN LUO<br />

MIU MIU<br />

POLO<br />

BON TON<br />

Un classico della primavera-estate,<br />

rivisitato in stili diversi, per donne<br />

ammodo in cerca di versatilità e<br />

comodità senza eccessi.<br />

A classic of the spring-summer season,<br />

revamped in various styles for<br />

proper, ladylike women in quest of<br />

versatility and comfort, but without<br />

ever going overboard.<br />

EUDON CHOI<br />

TORY BURCH


EMPORIO ARMANI<br />

CRISTIANO BURANI<br />

UNBERABLE<br />

LIGHTNESS<br />

Filati sottilissimi scelgono intrecci<br />

sofisticati, accarezzando la pelle con<br />

un effetto vedo-non-vedo fresco e<br />

ultra sensuale.<br />

Very fine yarns lend themselves to sophisticated<br />

knit work, gliding across<br />

the skin with a fresh, ultra-sensual<br />

peek-a-boo effect.<br />

DELPOZO<br />

MISSONI


close up<br />

ETRO<br />

PRABAL SPORTMAX GURUNG<br />

BEACH<br />

BONFIRE<br />

Maglie dal gusto sportivo e con<br />

aspetti handmade scelgono motivi<br />

tie & dye, fiammati dal sapore rustico<br />

e una palette cromatica vivace<br />

e naturale.<br />

Sweaters with a sporty panache,<br />

boasting handmade looks are also<br />

showcasing tie & dye motifs and<br />

slubbing with a rustic appeal.<br />

MICHAEL KORS<br />

ERMANNO SCERVINO


MSGM<br />

TIZIANO GUARDINI<br />

MSGM<br />

PRABAL GURUNG


close up<br />

CRISTIANO BURANI<br />

VIVETTA<br />

CROCHET<br />

COUTURE<br />

Virtuosismi all’uncinetto: un tecnica<br />

tradizionale spinta al limite per ottenere<br />

capi preziosi, che incorporano<br />

lavorazioni tecnologiche, materiali<br />

inediti e pattern ultra sofisticati.<br />

Crochet virtuosity: a traditional<br />

technique taken to its limits in order<br />

to obtain luxurious, sumptuous<br />

garments that include technological<br />

innovations, pioneering use of<br />

materials and ultra-sophisticated<br />

patterns.<br />

ALBERTA FERRETTI<br />

AYNI


JIL SANDER<br />

ANREALAGE<br />

DOLCE & GABBANA<br />

ULLA JOHNSON


close up<br />

MISSONI<br />

SONIA RYKIEL<br />

FISHING<br />

NET<br />

Intrecci semplici a maglia larga,<br />

ideali per outfit ricchi di sovrapposizioni<br />

o da portare direttamente<br />

sulla pelle con interessanti effetti<br />

see-through.<br />

Simple patterns featuring large<br />

stitches are ideal for outfits brimming<br />

with layered effects or wearing<br />

right over bear skin, allowing interesting<br />

see-through effects to come<br />

to the fore.<br />

PROJETO PONTO FIRME<br />

ALTUZARRA


AYNI<br />

CHLOE<br />

RODARTE<br />

PHILLIP LIM


APPUNTI<br />

DI STILE<br />

TITÌ MILANO<br />

MODERNITÀ E<br />

TRADIZIONE<br />

Alcune proposte di TitìMilano per la p-e 2019.<br />

Una maglieria<br />

artigianale di lusso,<br />

con filati preziosi e<br />

silhouette ricercate<br />

e contemporanee<br />

TitìMilano nasce nel 2016, frutto della creatività e dello<br />

spirito imprenditoriale della stilista e CEO Francesca<br />

Carola Ferrari. La maison porta avanti la tradizione di<br />

famiglia, iniziata a Milano un secolo prima con il maglificio<br />

Bigi, fondato dalla nonna di Francesca, Iris Bigi. Materiali<br />

pregiati, design innovativo e cura artigianale sono nel<br />

DNA del brand, che mixa semplicità ed eccentricità in<br />

un guardaroba trasversale e cosmopolita. L'ispirazione<br />

arriva prevalentemente dal mondo dell'arte. Sono infatti<br />

numerosi i modelli che hanno nella forma o nei colori<br />

riferimenti a opere di pittura e scultura - come ad esempio<br />

il motivo jacquard della collezione autunno-inverno<br />

<strong>2018</strong>/19, tratto da una celebre cupola fiorentina in maiolica<br />

- e tutti i capi hanno nomi di artisti.<br />

La collezione primavera-estate 2019 coniuga eccentricità<br />

e semplicità per un daywear femminile, sofisticato e<br />

contemporaneo, di grande impatto grafico e cromatico.<br />

I capi esibiscono due motivi jacquard esclusivi della<br />

maison, con fiori stilizzati e righe dai tocchi metallici,<br />

e color block accesi e saturi, per silhouette giocate tra<br />

sartoriale, sportwear e basic. Così, proposte più strutturate<br />

si alternano ad altre più morbide e confortevoli, mentre<br />

l’effetto tapestry vagamente vintage dei jacquard si alterna<br />

a campiture di colore saturo e pieno. Capi dallo spirito<br />

athleisure si uniscono ad altri più classici, con jogger, felpe,<br />

bomber oversize ad affiancare completi ironici e femminili,<br />

maxi-gilet fantasia, cropped top e gonne svasate dal sapore<br />

bon-ton. Completano i look le iconiche T-shirt in maglia<br />

della maison, nelle loro numerose declinazioni, un capo<br />

ultraconfortevole, passe-partout di ogni outfit, realizzato<br />

in cotone naturale mano crêpe di altissima qualità.<br />

I materiali e la fattura artigianale dei capi Titì Milano sono<br />

tutti rigorosamente made in Italy.<br />

Titì Milano - via Pietro Maroncelli, 15 - 20154 Milano<br />

tel. +39 0287366013 - www.titimilano.com


MILANO<br />

milano moda donna<br />

>ANTEPRIMA<br />

>ANTONIO MARRAS<br />

>ARTHUR ARBESSER<br />

>BLUMARINE<br />

>CIVIDINI<br />

>CRISTIANO BURANI<br />

>DAIZY SHELY<br />

>DANIELA GREGIS<br />

>DOLCE & GABBANA<br />

>ELISABETTA FRANCHI<br />

>ERIKA CAVALLINI<br />

>ERMANNO SCERVINO<br />

>ETRO<br />

>ICEBERG<br />

>JIL SANDER<br />

>LAURA BIAGIOTTI<br />

>LES COPAINS<br />

>MAX MARA<br />

>MISSONI<br />

>MONCLER<br />

>ROBERTO CAVALLI<br />

>SALVATORE FERRAGAMO<br />

>SPORTMAX<br />

>TIZIANO GUARDINI<br />

>TOD’S<br />

>VIVETTA<br />

Foto Andrea Adriani


ARTHUR<br />

ARBESSER


ICEBERG


ANTEPRIMA


ANTONIO<br />

MARRAS


BLUMARINE


CIVIDINI


CRISTIANO<br />

BURANI


DAIZY<br />

SHELY


DANIELA<br />

GREGIS


DOLCE<br />

& GABBANA


ELISABETTA<br />

FRANCHI


MONCLER


ERIKA<br />

CAVALLINI


ETRO


ERMANNO<br />

SCERVINO


JIL SANDER


LAURA<br />

BIAGIOTTI


LES COPAINS


MAX MARA


MISSONI


MISSONI


ROBERTO<br />

CAVALLI


SALVATORE<br />

FERRAGAMO


SPORTMAX


TIZIANO<br />

GUARDINI


TOD’S


VIVETTA


INCONTRI<br />

E. MIROGLIO<br />

QUALITÀ SENZA<br />

COMPROMESSI<br />

Marta Miroglio, presidente di E. Miroglio,<br />

e due immagini del processo di filatura.<br />

Marta Miroglio<br />

ci parla di<br />

sostenibilità<br />

ambientale,<br />

innovazione e<br />

mercato<br />

Ecosostenibilità: solo<br />

marketing o un progetto<br />

concreto da proporre al<br />

mercato? Risponde Marta<br />

Miroglio, presidente di E.<br />

MIROGLIO, un gruppo tessile<br />

con circa 3.000 dipendenti e<br />

strutture produttive in Italia,<br />

Bulgaria e Serbia.<br />

"Il tema della responsabilità<br />

sociale, sia essa riferita alla<br />

sicurezza ambientale o ai luoghi<br />

e alle condizioni di lavoro, non ci<br />

è certo nuovo. Siamo stati infatti<br />

tra i primi ad ottenere il certificato Oekotex e abbiamo<br />

continuato nel tempo a certificare i nostri processi<br />

produttivi con le varie ISO, con la Social Accountability<br />

8000 e recentemente con STeP by Oekotex, oltre a<br />

prepararci per Detox by Oekotex con gli obbiettivi al 2020<br />

delineati dalla campagna Detox di Greenpeace. Questo per<br />

fornire ai nostri clienti e ai consumatori finali le più ampie<br />

garanzie in fatto di protezione dell’ambiente e assoluta<br />

assenza di sostanze nocive"<br />

Cosa ci può dire invece delle proposte di collezione?<br />

"Da alcuni anni siamo esclusivisti della fibra laniera<br />

di poliestere riciclato firmato New Life, che garantisce<br />

la tracciabilità del processo tutto italiano di recupero<br />

e riutilizzo di bottiglie di plastica. Con questa fibra<br />

lavoriamo, sia in filatura che in tessitura, in mista con lane<br />

trattate senza cloro per offrire una gamma di prodotti<br />

sostenibili. Inoltre proponiamo filati con lane a marchio<br />

Woolmark che siano mulesing free, a garanzia non solo<br />

della qualità ed eccellenza delle lane, ma anche di un<br />

processo di tosa rispettoso della salute degli animali.<br />

Come ultimi produttori europei rimasti di viscosa<br />

continua scegliamo fornitori di cellulosa che garantiscano<br />

e certifichino che l’abbattimento delle piante necessarie<br />

è seguito da un rinnovamento degli alberi e che quindi<br />

il processo sia sostenibile per il suolo, e la stessa cosa<br />

richiediamo ai nostri fornitori di fibra di viscosa<br />

discontinua. Stiamo anche lavorando a prodotti realizzati<br />

con lana organica e cotone riciclato."<br />

Qualche considerazione sull’andamento del mercato?<br />

"Nonostante il periodo congiunturale complesso<br />

consolidiamo ormai da anni un costante incremento del<br />

fatturato, grazie soprattutto al nostro modello produttivo<br />

molto variegato e alla continuità di proposte nuove in<br />

collezione.<br />

Certamente mantenere le marginalità è sempre più difficile<br />

perché l’aumento generale delle materie prime e il periodo<br />

economico non favorevole si scontrano con le esigenze di un<br />

consumatore finale sempre più attento e parsimonioso, ma<br />

il nostro cash flow rimane positivo e ci permette ogni anno<br />

nuovi investimenti in tecnologia ed ecosostenibilità".<br />

E. Miroglio<br />

tel. +39 0445 595777 - info@emiroglio.com<br />

www.emiroglio.com


PARIGI<br />

collections de prêt-à-porter paris<br />

PARIGI<br />

>ALTUZARRA<br />

>ANREALAGE<br />

>BALENCIAGA<br />

>BALMAIN<br />

>CHANEL<br />

>CHLOÉ<br />

>CHRISTIAN DIOR<br />

>ESTEBAN CORTAZAR<br />

>GUCCI<br />

>ISABEL MARANT<br />

>JUNKO SHIMADA<br />

>KOCHÉ<br />

>LOEWE<br />

>LOUIS VUITTON<br />

>MARINE SERRE<br />

>MARQUES’ ALMEIDA<br />

>MIU MIU<br />

>OLIVIER THEYSKENS<br />

>OTTOLINGER<br />

>SACAI<br />

>SONIA RYKIEL<br />

>STELLA MCCARTNEY<br />

>VIVIENNE WESTWOOD<br />

>Y/PROJECT<br />

>ZADIG & VOLTAIRE<br />

Foto Andrea Adriani


ALTUZARRA


ANREALAGE


BALENCIAGA


BALMAIN


CHANEL


CHLOE


CHRISTIAN<br />

DIOR


ESTEBAN<br />

CORTAZAR


GUCCI


ISABEL<br />

MARANT


JUNKO<br />

SHIMADA


KOCHÉ


LOEWE


LOUIS<br />

VUITTON


MARINE<br />

SERRE


MARQUES’<br />

ALMEIDA


MIU MIU


OLIVIER<br />

THEYSKENS


OTTOLINGER


SACAI


SONIA RYKIEL


STELLA<br />

MCCARTNEY


VIVIENNE<br />

WESTWOOD


Y/PROJECT


ZADIG<br />

& VOLTAIRE


KNITWEAR<br />

COLLECTIONS<br />

TERRE<br />

ALTE<br />

UN'ESTATE<br />

SHINY CHIC<br />

La collezione p-e 2019 del<br />

brand italiano ha come<br />

Leitmotiv il sole<br />

Alcune proposte<br />

di Terre Alte per<br />

la p-e 2019.<br />

Da oltre vent’anni, il brand fondato da Vanda Tentoni<br />

ed evolutosi con il contributo stilistico di Arianna<br />

Tentoni, è un esempio perfetto di qualità artigianale<br />

italiana, con capi in maglia sofisticati e dalle linee pulite,<br />

realizzati con l'impiego di lana merino, cachemire e<br />

altri filati pregiati. Lo stile specchia quello dell'anima<br />

femminile: rigorosa e strutturata e, al contempo,<br />

informale e dinamica. La proposta Terre Alte per<br />

la prossima stagione calda sceglie un mood etnicourbano,<br />

in cui i dettagli ispirati a culture lontane<br />

e vicine vengono mixati con eleganza a grafiche e<br />

pattern indie. La ricerca si concentra sui volumi, con<br />

uno stile destrutturato che mette in risalto i filati e le<br />

lavorazioni preziose. I motivi jacquard sono decostruiti<br />

e riassemblati con cura per creare effetti geometrici<br />

ma fluidi. Gli abiti sono i protagonisti, con silhouette<br />

femminili e rilassate che si contraddistinguono<br />

per comfort e versatilità: perfetti per il lifestyle<br />

contemporaneo.<br />

La palette cromatica è vibrante ed energica, con<br />

tonalità piene e intense come gli aranci, che si alternano<br />

al bianco, fresco e lucente. Speciali abbinamenti<br />

e bicolor rendono ogni capo interessante e unico.<br />

L'elemento focale di questa collezione è il sole, simbolo<br />

del supremo potere cosmico, di splendore e regalità. Lo<br />

ritroviamo declinato nei disegni jacquard su bomber e<br />

giacche, nelle lavorazioni preziose - come lo speciale<br />

“plissè soleil”- o nella luce dei filati di lurex dorati.<br />

Terre Alte srl - via Portogallo, 14 - 47900 Rimini<br />

tel. +39 0541 743658/743664<br />

info@terrealte.net - www.terrealte.net


NEW YORK<br />

fashion week new york<br />

>3.1 PHILLIP LIM<br />

>ALEXANDER WANG<br />

>AYNI<br />

>BOSS<br />

>CALVIN KLEIN<br />

>CALVIN LUO<br />

>CAROLINA HERRERA<br />

>CAROLINE SMOUSE<br />

>COACH 1941<br />

>CUSHNIE<br />

>ECKHAUS LATTA<br />

>JEREMY SCOTT<br />

>JONATHAN COHEN<br />

>KATE SPADE<br />

>KIM TIZIANA ROTTMÜLLER<br />

>LANYU<br />

>MARC JACOBS<br />

>MARCEL OSTERTAG<br />

>MICHAEL KORS COLLECTION<br />

>MONSE<br />

>OSCAR DE LA RENTA<br />

>PRABAL GURUNG<br />

>RALPH LAUREN (SEE NOW, BUY NOW)<br />

>RODARTE<br />

>SELF-PORTRAIT<br />

>ULLA JOHNSON<br />

Foto Andrea Adriani


3.1<br />

PHILLIP<br />

LIM


ALEXANDER<br />

WANG


AYNI


BOSS


OSCAR DE<br />

LA RENTA


CALVIN KLEIN


CALVIN LUO


CAROLINA<br />

HERRERA


CAROLINE<br />

SMOUSE


COACH 1941


CUSHNIE


ECKHAUS<br />

LATTA


JEREMY<br />

SCOTT


JONATHAN<br />

COHEN


KATE SPADE


KIM TIZIANA<br />

ROTTMÜLLER


LANYU


MARC<br />

JACOBS


MARCEL<br />

OSTERTAG


MICHAEL KORS<br />

COLLECTION


MONSE


PRABAL<br />

GURUNG


RODARTE


RALPH LAUREN<br />

(SEE NOW, BUY NOW)


SELF-PORTRAIT


ULLA<br />

JOHNSON


ECO&EQUO<br />

Tre tonalità di guado, cashmere 2/28 (foto Daniel Costa)<br />

CARIAGGI<br />

CARING<br />

CULTURE<br />

Systema Naturae e Cashmere Organico sono i fiori<br />

all'occhiello di una filatura che da sempre ha la<br />

sostenibilità come valore aziendale<br />

Systema Naturae di Cariaggi è una<br />

linea di filati di cashmere 100%<br />

naturali, anallergici ed ecologici, tinti a<br />

partire dall'infusione di bacche e radici.<br />

Tutto nasce dalla riscoperta di una<br />

ricerca risalente al 1810 che raccontava<br />

le tinture vegetali in un'epoca in cui<br />

quelle chimiche erano di là da venire.<br />

Nel 2000, la filatura marchigiana<br />

decide di recuperare queste tinture,<br />

anche con l'aiuto delle università di<br />

Pisa, Camerino e Ancona. Ritrova così<br />

le varietà di guado (Isatis Tinctoria) da<br />

coltivare per ottenere una tonalità di<br />

blu molto speciale, ricchezza antica del<br />

territorio del Montefeltro e, dopo molti<br />

sperimenti che coinvolsero anche le<br />

ultime tecnologie a disposizione, arriva<br />

a una tintura ideale per ottenere questa<br />

bellissima sfumatura sul cashmere: il<br />

blu guado. Unico, sostenibile e prezioso,<br />

lo ritroviamo nelle collezioni Cariaggi<br />

declinato in tre nuance, che vanno dal<br />

blu intenso al blu cielo. Nel tempo,<br />

Systema Naturae si arricchisce di altri<br />

filati che impiegano tinture vegetali<br />

con alla base piante europee di antica<br />

tradizione come la robbia, l'henné, il<br />

campeggio, la reseda o lo scotano. In<br />

questa linea di filati c'è tutto il legame<br />

di Cariaggi con il proprio territorio<br />

e con una filosofia produttiva che<br />

prevede inoltre l'impiego esclusivo<br />

di energie rinnovabili e processi che<br />

consentono di risparmiare acqua ed<br />

energia a tutti i livelli. Un altro progetto<br />

in linea con questa filosofia è quello del<br />

Cashmere Organico, in cui Cariaggi ha<br />

deciso di compiere l'ardua impresa di<br />

rintracciare e certificare la provenienza<br />

di una linea di filati in cashmere,<br />

partendo dalla famiglia di pastori della<br />

Mongolia Interna a cui sono state<br />

affidate le capre Hircus Laniger. Ogni<br />

aspetto, dalla tutela del territorio,<br />

degli allevatori e degli animali, fino<br />

ad arrivare alla filatura della fibra<br />

in Italia con l'impiego di tecnologie<br />

all'avanguardia e un know how unico al<br />

mondo, è documentato e certificato per<br />

offrire un prodotto di nicchia, perfetto<br />

esempio di lusso contemporaneo.<br />

Cariaggi Lanificio spa<br />

tel. +39 0721784000<br />

info@cariaggi.it<br />

Instragram: @cariaggi_lanificio


LONDRA<br />

london fashion week<br />

>ASHLEY WILLIAMS<br />

>BURBERRY<br />

>CHRISTOPHER KANE<br />

>DELPOZO<br />

>FYODOR GOLAN<br />

>J.W. ANDERSON<br />

>KIKO KOSTADINOV<br />

>MARTA JAKUBOWSKI<br />

>MATTY BOVAN<br />

>PORTS 1961<br />

>PREEN<br />

BY THORNTON BREGAZZI<br />

>ROBERTA EINER<br />

>TOGA<br />

>VICTORIA BECKHAM<br />

>ZRD<br />

Foto Andrea Adriani


ASHLEY<br />

WILLIAMS


BURBERRY


CHRISTOPHER<br />

KANE


DELPOZO


FYODOR<br />

GOLAN


KIKO<br />

KOSTADINOV


J.W. ANDERSON


MARTA<br />

JAKUBOWSKI


MATTY<br />

BOVAN


PORTS<br />

1961


PREEN BY<br />

THORNTON<br />

BREGAZZI


ROBERTA<br />

EINER


TOGA


VICTORIA<br />

BECKHAM


ZRD


Foto Andrea Adriani<br />

>DANNY REINKE<br />

>GUIDO MARIA<br />

KRETSCHMER<br />

>MARCEL OSTERTAG<br />

>MIRIAM PRAT<br />

GUTIERREZ<br />

>SPORTALM<br />

>TUTTI FRUTTI<br />

BERLINO<br />

mercedes-benz fashion week berlin<br />

DANNY REINKE


GUIDO MARIA<br />

KRETSCHMER


MARCEL<br />

OSTERTAG


MIRIAM PRAT<br />

GUTIERREZ


SPORTALM


TUTTI FRUTTI


ECO&EQUO<br />

IAFIL<br />

AMA LA<br />

NATURA<br />

La linea Love4Nature<br />

della collezione Iafil è<br />

dedicata alla seta Life<br />

e Biologica, al cotone<br />

e al lino Bio<br />

Life Silk lavorato con Puro 12<br />

Filato Life Silk<br />

Filato Organic Silk<br />

Nella collezione inverno 2019/20<br />

di Iafil c’è un filo speciale: si chiama<br />

Life Silk ed è il filato esclusivo in<br />

seta “4Nature” (no cruel).<br />

"Non so quanto sia nota la leggenda<br />

che narra della scoperta della seta –<br />

racconta Elena Salvaneschi, responsabile<br />

marketing e comunicazione di<br />

Iafil, Industria Ambrosiana Filati – È<br />

una narrazione affascinante che ci informa<br />

che mentre l’imperatrice Cinese<br />

Lei-tsu prendeva il tè sotto un gelso,<br />

cadde un bozzolo nella sua tazza.<br />

Cercando di toglierlo, un filo sottile e<br />

lucente si avvolse intorno al suo dito,<br />

così scopri la preziosa fibra di seta.<br />

Siamo in un anno imprecisato fra il<br />

2697 e il 2597 a.C.<br />

La seta è sempre stata nelle nostre collezioni<br />

un filato prezioso, molto richiesto<br />

e da noi proposto in una cartella<br />

colori di 63 colori”.<br />

Perché avete aggiunto a questa già<br />

importante collezione anche la<br />

Seta Life e quella Biologica?<br />

“Iafil è sempre stata attenta ai mutamenti<br />

del sociale, accompagnandoli e<br />

a volte anticipandoli con proposte in<br />

linea con i desideri del consumatore<br />

finale. È indubbio che la parola più<br />

moda che c’è oggi è sostenibilità. Un<br />

concetto che non deve essere solo un<br />

modo di dire, ma una riflessione profonda<br />

sulle modalità di produzione,<br />

sull’impatto ambientale, sugli aspetti<br />

legati alla correttezza del lavoro. Da<br />

queste riflessioni è nata la seta Biologica.<br />

La seta Life è un passo in più:<br />

un prodotto molto di nicchia, ma che<br />

conferma quanto dice il mercato, che<br />

segnala la presenza di persone che non<br />

vogliono utilizzare prodotti che comportino<br />

la morte di un animale per essere<br />

realizzati.<br />

La seta è bella e preziosa, ma nella<br />

produzione tradizionale il Bombyx<br />

Mori, o baco da seta, viene ucciso per<br />

ottenere la fibra. Per capire il ciclo di<br />

produzione della seta Life è utile ricordare<br />

che, una volta arrivato a maturazione,<br />

il baco inizia a produrre un filo<br />

sottile e continuo (fino a 1,5 km) in cui<br />

si avvolge per formare il suo bozzolo.<br />

In seguito, ben al sicuro all’interno, il<br />

baco si trasforma in crisalide e poi in<br />

farfalla. Per uscire, la farfalla dovrà forare<br />

il bozzolo e quindi rompere il filo<br />

continuo così prezioso, questa fase è<br />

appunto evitata nella produzione normale<br />

di seta e il baco viene eliminato<br />

prima che diventi farfalla.<br />

La seta Life consente al baco di arrivare<br />

a maturazione totale e di uscire dal<br />

bozzolo, inevitabilmente rompendo il<br />

filo continuo. Anche se il filo di seta<br />

non è più continuo, la fibra potrà essere<br />

filata con torsioni come qualsiasi<br />

fibra corta. Il risultato è un filo più irregolare,<br />

forse meno lucido della seta<br />

classica, ma comunque con la stessa<br />

mano.”<br />

Che cosa avete inserito nelle proposte<br />

della linea Organic?<br />

“Oltre alla seta, abbiamo inserito il cotone<br />

e il lino. Abbiamo voluto cominciare<br />

con la collezione invernale per<br />

prepararci a quella estiva 2020 forti<br />

di un confronto con i nostri clienti e<br />

con le loro esigenze. Abbiamo voluto<br />

4 proposte di cotone Puro, in diverse<br />

finezze: puliti e lineari, che non fanno<br />

pilling e che sono garantiti indeformabili<br />

per 100 lavaggi. Cotone, lino<br />

e seta: proposte nate per conservare<br />

il futuro. Poi abbiamo presentato Bio<br />

Flax, 100% lino biologico, raffinato e<br />

da scoprire. I nostri prodotti sono tutti<br />

certificati ICEA, garantiscono la tracciabilità<br />

delle diverse fasi di produzione<br />

e ovviamente nessun impiego di sostanze<br />

potenzialmente dannose per la<br />

salute delle persone e per l’ambiente,<br />

coloranti compresi.”<br />

IAFIL<br />

Industria Ambrosiana Filati S.p.A.<br />

via dei Ciclamini, 3<br />

20147 Milano<br />

tel. +39 02483971<br />

commerciale.italia@iafil.it<br />

export@iafil.it<br />

www.iafil.it


BARCELLONA<br />

080 barcelona fashion<br />

>ALEJANDRA AMOROS<br />

>ANDREA COLOMA<br />

>AYATS<br />

>CARLA SALAZAR<br />

>CLARA GONZÁLEZ<br />

>DIDAC RAFOLS<br />

>ESTHER FERRANDO<br />

>FASHIONERS OF THE WORLD<br />

>GAMEZ<br />

>IVET CASANOVAS<br />

>MIRIAM PONSA<br />

>MÓNICA MARTÍN<br />

>NAULOVER<br />

>NINA FERNÁNDEZ<br />

>NURIA BENAIGES<br />

>SARA MORENO<br />

>SYSTEM ACTION<br />

>VICTORIA ISABEL ORTEGA<br />

Foto Andrea Adriani


ALEJANDRA<br />

AMOROS


ANDREA<br />

COLOMA


AYATS


CARLA<br />

SALAZAR


CLARA<br />

GONZÁLEZ


DIDAC<br />

RAFOLS


ESTER<br />

FERRANDO


FASHIONERS<br />

OF THE WORLD


GAMEZ


IVET<br />

CASANOVAS


MIRIAM PONSA


MÓNICA MARTÍN


NAULOVER


NINA<br />

FERNÁNDEZ


NURIA<br />

BENAIGES


SARA<br />

MORENO


SYSTEM<br />

ACTION


VICTORIA<br />

ISABEL ORTEGA


Foto Andrea Adriani<br />

>A. NIEMEYER<br />

>LED<br />

>PATBO<br />

>PROJETO PONTO<br />

FIRME<br />

>UMA RAQUEL<br />

DAVIDOWICZ<br />

SAN PAOLO<br />

são paulo fashion week<br />

A. NIEMEYER


LED


PATBO


UMA RAQUEL<br />

DAVIDOWICZ


PROJETO<br />

PONTO FIRME


close up<br />

MARNI<br />

MSGM<br />

#90s<br />

Linee, colori e motivi evocano la<br />

cultura surfer anni Novanta. Allure<br />

sportivo e un po’ grunge per animare<br />

le serate estive.<br />

The styling, colors and patterns evoke<br />

the surfer culture of the Nineties.<br />

Sporty allure and a roguish touch<br />

of grunge for animating summer<br />

evenings.<br />

AMIRI<br />

N°21


VERSACE<br />

DOLCE&GABBANA<br />

ANCIEN<br />

RÉGIME<br />

Motivi ornamentali dal sapore<br />

rococò, ricamati o applicati, coloratissime<br />

gemme e fili dai bagliori metallici<br />

impreziosiscono la maglieria<br />

maschile.<br />

Ornamental motifs with a rococo<br />

panache, embroidered or appliquéd,<br />

wildly colorful gems and threads<br />

flourishing metallic highlights serve<br />

to embellish the men’s knits.<br />

VERSACE<br />

DOLCE&GABBANA


close up<br />

BALMAIN<br />

VALENTINO<br />

CAPI<br />

FIRMATI<br />

In chiave ironica: i loghi o le scritte<br />

con il nome della griffe si portano<br />

bene in evidenza, magari con font<br />

giocosi, cromie audaci o arricchiti<br />

di paillettes.<br />

Employing great irony, the logos and<br />

fragments of text containing this<br />

designer label’s name are masterfully<br />

showcased by such devices as playful<br />

fonts, bold use of color and sequin<br />

wizardry.<br />

DOLCE&GABBANA<br />

ICEBERG


HERMÈS<br />

GIORGIO ARMANI<br />

GEOMETRY<br />

Decor al maschile: pattern astratti e<br />

ordinati scelgono motivi geometrici<br />

austeri in una palette cromatica<br />

elegante.<br />

Decoration with a masculine twist:<br />

abstract and ordered patterns feature<br />

geometric motifs in an elegant<br />

chromatic palette.<br />

DAKS<br />

GIORGIO ARMANI


close up<br />

HERMÈS<br />

ACNE<br />

NATURAL<br />

FEELING<br />

La maglieria d’autore si adatta a un<br />

lifestyle in perfetta sintonia con la<br />

natura, con aspetti grezzi, punti dal<br />

sapore artigianale e colori che restano<br />

fedeli a quelli della fibra.<br />

Designer knits lend themselves to<br />

a lifestyle in perfect harmony with<br />

nature, featuring raw, unrefined<br />

aspects, stitch work with an artisanal<br />

appeal and colors that remain true to<br />

the chromatic identity of the fibers<br />

involved.<br />

PAL ZILERI<br />

COTTWEILER


SACAI<br />

ALEXANDER MCQUEEN<br />

PATCHES<br />

Tante maglie in una maglia: il trend<br />

patchwork si fa sempre più ludico<br />

e audace, con inserti di materiali<br />

inediti, squarci inattesi e virtuosismi<br />

tecnici<br />

So many knits in a single sweater:<br />

the patchwork trend is more playful<br />

and bold than ever, boasting insets<br />

of unexpected materials, unexpected<br />

stylistic maneuvers and oodles of<br />

technical virtuosity.<br />

OAMC<br />

CMMN SWDN


close up<br />

LOUIS VUITTON<br />

HENRIK VIBSKOV<br />

PLAY-<br />

GROUND<br />

Come in una favola: pull originali e<br />

multicolor scelgono motivi giocosi e<br />

lavorazioni dall’aspetto naïf per dare<br />

vita a veri e propri racconti in maglia<br />

Like in a fairy tale: highly original,<br />

multicolor sweaters vaunt playful<br />

motifs and intertwining naïf themes<br />

in order to tell veritable stories, expressed<br />

in the magical vernacular of<br />

knit virtuosity.<br />

VERSACE<br />

VALENTINO


GIORGIO ARMANI<br />

GIORGIO ARMANI<br />

RIBBED<br />

3D estremo: coste in evidenza grazie<br />

a lavorazioni particolari o a un impiego<br />

sapiente del colore. Il risultato<br />

è sempre vistoso e suggestivo al tatto.<br />

Extreme 3D: boldly showcased ribbing<br />

made possible thanks to special<br />

knit techniques and savvy use of color.<br />

The result is always eye-catching<br />

and very pleasant against the skin.<br />

THOM BROWNE<br />

ISABEL BENENATO


close up<br />

OFF WHITE<br />

OAMC<br />

SHEER<br />

Filati di ultima generazione, sottili<br />

e piacevolissimi sulla pelle, creano<br />

trasparenze sensuali ed effetti<br />

tattoo, consentendo al knitwear di<br />

restare protagonista anche nella<br />

bella stagione.<br />

The latest, pioneering yarns, fine<br />

and highly pleasant against the<br />

skin, create sensual transparencies<br />

and tattoo effects, enabling knits to<br />

remain a main focus even into the<br />

warm summer season.<br />

ISABEL BENENATO<br />

CHRISTIAN DADA


RAF SIMONS N°21<br />

UNEQUAL<br />

Che noia la simetria! Le maniche<br />

sono trattate come un elemento più<br />

estetico che funzionale, del quale<br />

fare a meno senza troppe remore.<br />

Symmetry is such a bore! Here sleeves<br />

have been treated more as aesthetic<br />

than functional elements,<br />

components one can take or leave<br />

with no qualms.<br />

ALEX MULLINS<br />

ANGUS CHIANG


FIBRE&FILATI<br />

PECCI FILATI<br />

ALPACA<br />

RELOADED<br />

Una fibra naturale calda e pregiata<br />

reinterpretata dalla filatura pratese in<br />

chiave contemporanea<br />

Alexander McQueen<br />

La preziosa fibra d'alpaca, prodotta<br />

dall'omonimo camelide sudamericano,<br />

sta vivendo un ottimo momento: la<br />

domanda continua a crescere mentre<br />

l'offerta resta limitata e di nicchia.<br />

Sono infatti sempre più numerosi i<br />

marchi della moda che apprezzano<br />

le sue caratteristiche di lucentezza,<br />

sofficità e calore eccezionali. Inoltre,<br />

in un mercato sempre più consapevole<br />

e attento, ha il pregio di rispondere<br />

meglio ai canoni di attenzione per il<br />

benessere degli animali rispetto ad altre<br />

fibre nobili, come ad esempio il mohair.<br />

Pur nella consapevolezza della<br />

sua preziosità, l'alpaca è entrata<br />

nell'immaginario come fibra<br />

"maschile", impiegata nella creazione<br />

di fili ritorti dall'aspetto classico e<br />

spesso lasciata al naturale, grazie anche<br />

allo spettro ampio di tonalità che offre<br />

in natura, con 22 colori e circa 44<br />

sfumature intermedie.<br />

Oggi Pecci Filati sta rivoluzionando<br />

questa concezione tradizionale<br />

dell'alpaca. L'investimento<br />

nell'acquisto di macchinari di<br />

ultima generazione ha consentito<br />

all'azienda di raggiungere risultati<br />

unici in termini di filati fantasia, una<br />

capacità tecnica subito messa anche<br />

al servizio dell'alpaca. Come risultato<br />

di questo twist creativo abbiamo dei<br />

filati inediti e di grande pregio. La<br />

collezione autunno-inverno 2019/20<br />

del brand propone infatti l'alpaca<br />

baby in tante declinazioni, d'uso e di<br />

finezze. Non più, quindi, semplici fili<br />

ritorti, ma aspetti pelosi e luminosità<br />

serica che li rendono ultra femminili.<br />

Ritroviamo l'alpaca trattenuta nei<br />

reticoli di Nylon o dalle bave di elastam,<br />

filati più grezzi dal gusto Shetland o<br />

più fini per garze o veli, costruzioni<br />

particolari in cromie fantasiose, in tante<br />

declinazioni di uso e di finezza. Filati<br />

performanti, concepiti anche per una<br />

maglieria non particolamente estrosa<br />

all'apparenza, ma moderna e lussosa<br />

proprio grazie alle performance elevate<br />

e alle sensazioni uniche che regala<br />

sulla pelle. Alcuni articoli impiegano la<br />

fibra di alpaca della varietà suri - molto<br />

sottile, lucida e senza increspature -<br />

consentendo di dare vita a fili unici<br />

per brillantezza, anallergici e molto<br />

piacevoli al tatto, come ad esempio<br />

Persiano (Nm 8000, 45% baby suri<br />

alpaca - 25% lana merino extrafine -<br />

30% Nylon) e Soriano (Nm 15000,<br />

45% baby suri alpaca - 25% lana<br />

merino extrafine - 30% Nylon).<br />

La fibra di alpaca impiegata dalla Pecci<br />

Filati proviene dal Perù, da fornitori con<br />

cui l'azienda ha un rapporto di fiducia<br />

consolidatosi negli anni, garanzia<br />

di sostenibilità e del rispetto per le<br />

persone e per gli animali in ogni stadio<br />

della filiera.<br />

Pecci Filati spa - via Pantano, 16/e<br />

Capalle (Firenze)<br />

tel. +39 055 89890<br />

info@pecci.it - www.peccifilati.com


MILANO<br />

milano moda uomo<br />

>DAKS<br />

>DOLCE & GABBANA<br />

>EMPORIO ARMANI<br />

>FRANKIE MORELLO<br />

>GIORGIO ARMANI<br />

>ISABEL BENENATO<br />

>LES HOMMES<br />

>MARNI<br />

>MSGM<br />

>PAL ZILERI<br />

>PALM ANGELS<br />

>PRADA<br />

>STELLA MCCARTNEY<br />

>SUNNEI<br />

>VERSACE<br />

Foto Andrea Adriani


DAKS


EMPORIO<br />

ARMANI


DOLCE &<br />

GABBANA


FRANKIE<br />

MORELLO


GIORGIO<br />

ARMANI


ISABEL<br />

BENENATO


LES HOMMES


MARNI


MSGM


PAL ZILERI


PALM<br />

ANGELS


PRADA


STELLA<br />

MCCARTNEY


SUNNEI


VERSACE


FIBRE&FILATI<br />

Da sinistra, moodboard del concorso ReThink Filoscozia;<br />

Monica Guerini, una dei vincitori.<br />

FILMAR<br />

SINERGIA CREATIVA<br />

Sostenibilità, materia prima pregiata e talento<br />

giovane sono gli ingredienti del progetto<br />

ReThink Filoscozia<br />

In occasione di Pitti Filati 83, Filmar<br />

ha presentato in anteprima il progetto<br />

ReThink Filoscozia, nato dalla<br />

sinergia tra la filatura bresciana e<br />

l’Ateneo della Moda Machina Lonati,<br />

Istituto Tecnico Superiore per la moda<br />

e il design.<br />

Tutto parte del marchio Filoscozia®<br />

e dall'obbiettivo di dare una scossa<br />

giovane e creativa a un filato pregiato,<br />

normalmente associato a creazioni<br />

classiche e tradizionali. Partendo<br />

dalle cartelle colore Filoscozia e da un<br />

accurato brief di Filmar, i 24 studenti<br />

del percorso di Stilista Tecnologico<br />

dell’Ateneo della Moda hanno lavorato<br />

a dei moodboard che hanno portato<br />

all’ideazione di diverse collezioni di<br />

calze. I temi spaziano dallo Steam Punk<br />

a Le mille e una notte, dai videogame<br />

“Arcade” allo spazio interstellare.<br />

Sono state selezionate le proposte<br />

più interessanti e originali, come<br />

interpretazioni di Filoscozia® che<br />

propongono nuove versioni di “calze<br />

non calze”, “over” insoliti ma funzionali,<br />

oppure caratterizzate da texture e<br />

volumi che esaltano la qualità del filo.<br />

Dall'elevata qualità delle proposte è<br />

nata una nuova collaborazione con<br />

Calzedonia, che ha deciso di diventare<br />

partner dell’iniziativa e di affiancare<br />

Filmar nella realizzazione dei prodotti.<br />

I cinque vincitori - Luigi Cazzoletti,<br />

Debora Romeo, Monica Guerini,<br />

Giorgia Sbruzzi e Lisa Vesentini -<br />

hanno quindi avuto la possibilità<br />

di seguire passo dopo passo le<br />

fasi di realizzazione delle proprie<br />

creazioni, dal disegno attraverso<br />

l’utilizzo di particolari software, fino<br />

al trasferimento in macchina per la<br />

campionatura e i prototipi.<br />

I giovani creativi sono rimasti molto<br />

colpiti dall’altissima qualità dei filati<br />

e dalla loro naturale caratteristica<br />

di lucentezza e resistenza, oltre alla<br />

freschezza e al comfort che assicurano.<br />

ReThink Filoscozia è un progetto<br />

molto interessante, utile a rilanciare un<br />

filato dall’altissima qualità e a rendere<br />

giustizia a un accessorio come la calza,<br />

in grado di fare la differenza in qualsiasi<br />

tipo di look.<br />

Filmar s.p.a.<br />

via A. De Gasperi, 65<br />

25030 Zocco d’Erbusco (BS) - Italia<br />

tel. +39 030 776700<br />

filmar@filmar.it - www.filmar.it


PARIGI<br />

paris mode masculine<br />

>ALEXANDER MCQUEEN<br />

>AMI ALEXANDRE MATTIUSSI<br />

>ANGUS CHIANG<br />

>BALMAIN HOMME<br />

>CHRISTIAN DADA<br />

>CMMN SWDN<br />

>HENRIK VIBSKOV<br />

>HERMÈS<br />

>ISSEY MIYAKE<br />

>JACQUEMUS<br />

>KENZO<br />

>LOUIS GABRIEL NOUCHI<br />

>LOUIS VUITTON<br />

>NAMACHEKO<br />

>OAMC<br />

>OFF-WHITE<br />

>RAF SIMONS<br />

>SACAI<br />

>UNDERCOVER<br />

>VALENTINO<br />

>WHITE MOUNTAINEERING<br />

>WOOYOUNGMI<br />

Foto Andrea Adriani


ALEXANDER<br />

MC QUEEN


AMI<br />

ALEXANDRE<br />

MATTIUSSI


ANGUS<br />

CHIANG


CHRISTIAN<br />

DADA


BALMAIN<br />

HOMME


CMMN<br />

SWDN


HENRIK<br />

VIBSKOV


HERMÈS


ISSEY<br />

MIYAKE


JACQUEMUS


KENZO


LOUIS<br />

GABRIEL<br />

NOUCHI


LOUIS<br />

VUITTON


NAMACHEKO


OAMC


OFF-WHITE


SACAI


RAF SIMONS


UNDERCOVER


VALENTINO


WHITE<br />

MOUNTAINEERING


WOOYOUNGMI


Foto Andrea Adriani<br />

>ALEX MULLINS<br />

>CHARLES JEFFREY<br />

LOVERBOY<br />

>E. TAUTZ<br />

>ICEBERG<br />

>LIAM HODGES<br />

>MARTINE ROSE<br />

>QASIMI<br />

>STEFAN COOKE<br />

LONDRA<br />

london fashion week men’s<br />

ALEX<br />

MULLINS


CHARLES<br />

JEFFREY<br />

LOVERBOY


E. TAUTZ


ICEBERG


LIAM<br />

HODGES


MARTINE<br />

ROSE


QASIMI


STEFAN<br />

COOKE


Foto Andrea Adriani<br />

>BED J.W. FORD<br />

>FEDERICO CURRADI<br />

>ROBERTO CAVALLI<br />

>SOLVEIG ANNA<br />

PALSDOTTIR<br />

>SONG HA JUNG<br />

>VERONICA<br />

SPAMPINATO<br />

FIRENZE<br />

Pitti Immagine Uomo<br />

BED<br />

J.W. FORD


FEDERICO<br />

CURRADI


ROBERTO<br />

CAVALLI


SOLVEIG<br />

ANNA<br />

PALSDOTTIR


SONG<br />

HA JUNG


VERONICA<br />

SPAMPINATO


FIBRE&<br />

FILATI<br />

1. PINORI FILATI<br />

ECO & TECH<br />

Durante la scorsa edizione di Pitti Immagine Filati,<br />

PINORI ha presentato una nuova famiglia di microfibre<br />

dal carattere tecnologico e a basso impatto ambientale,<br />

ideali per capi eco-sporty. Tutto parte da Denim, articolo<br />

ormai consolidato che utilizza jeans riciclati come<br />

materia prima, passando da Recy, in poliestere e cotone,<br />

Eko Camel il filato che trasforma i cappotti di cammello<br />

in filato e Merida, realizzato con le fibre di alpaca<br />

superfine scartate durante i processi di filatura dei filati<br />

di pura alpaca. La nuova proposta ecologica segna una<br />

nuova frontiera dell'upcycling, introducendo prodotti<br />

che sono puliti, ma anche molto tecnici performanti.<br />

Pinori Filati - tel.+39 0574 54911 - info@pinori.it<br />

www.pinori.it<br />

1<br />

3. TOLLEGNO 1900<br />

LE SCARPE DEL FUTURO<br />

TOLLEGNO 1900 è sempre all'avanguardia<br />

quando si tratta di esplorare nuove<br />

soluzioni, per il mondo della moda e<br />

degli accessori, che hanno la lana come<br />

protagonista. Un esempio di questo<br />

approccio sono i ShoeSocks, un concept<br />

creato da Sandonini, azienda bresciana<br />

leader nel settore delle macchine tessili.<br />

Si tratta di un'innovativa calzatura 3D,<br />

un’unica tomaia integrata con la suola senza<br />

cuciture, totalmente personalizzabile con<br />

punti maglia, colori, stili e modelli diversi.<br />

Da pochi mesi nei negozi italiani, questo<br />

articolo è il banco di prova ideale per il filato<br />

ultraperformante Harmony 4.0 (in versione<br />

2/30) di Tollegno 1900, che offre il massimo<br />

in termini di resistenza, resa e capacità<br />

idrorepellente.<br />

Tollegno 1900 - tel. +39 0152429200<br />

info@tollegno1900.it - www.tollegno1900.it<br />

2<br />

3<br />

2. BOTTO GIUSEPPE<br />

ALLA FONTE DELLA QUALITÀ<br />

I filati della linea Naturalis Fibra di BOTTO GIUSEPPE<br />

provengono da fattorie selezionate, esempi di eccellenza in<br />

termini di qualità dei trattamenti alle persone e agli animali,<br />

di natura incontaminata e di sostenibilità dei processi.<br />

Fra queste abbiamo la fattoria Congi, nella regione<br />

dell’Australia di cui fa parte anche Sydney, e in cui da oltre<br />

un secolo vengono allevate pecore merino dalla famiglia<br />

Field; Bellavista, nella suggestiva Kangaroo Island, in cui<br />

da tre generazioni la famiglia Bell è sinonimo di produzione<br />

di lana, con 12.000 pecore e una produzione di 400 balle<br />

all’anno; oppure la fattoria Ga cha, che si trova nella regione<br />

dell’ Alashan in Cina, dove vive la capra Changhtangi,<br />

allevata in un habitat inospitale, con inverni rigidissimi e<br />

estati torride, che dà vita a un vello fine e morbido da cui<br />

deriva il cashmere più fine e pregiato al mondo.<br />

Botto Giuseppe - tel. +39 015 70481<br />

www.bottogiuseppe.com


84<br />

T +39 055 36931 filati@pittimmagine.com<br />

23 25 january 2019<br />

firenze fortezza da basso<br />

PITTIMMAGINE.COM<br />

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50%<br />

fine merino<br />

wool


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

AUTUNNO/INVERNO 2019/20<br />

ENERGIA POSITIVA<br />

Al salone fiorentino torna a crescere l’Italia, mentre l’estero<br />

ribadisce la performance positiva della scorsa edizione.<br />

Qualità e ricerca sono i cardini delle proposte presentate dalle<br />

filature per l’autunno-inverno 2019/20<br />

Progetto grafico e foto dei filati: FABRIZIO VENTURI | Testi: ANDREA LATTANZI BARCELÓ


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

Gli spazi della Fortezza da Basso di Firenze hanno<br />

accolto, fra il 27 e il 29 giugno scorsi, l’edizione n. 83<br />

di Pitti Immagine Filati, il salone più importante<br />

a livello internazionale nel settore dei filati per la maglieria.<br />

La manifestazione si è svolta nel set design curato dal<br />

life-styler Sergio Colantuoni, che declinava P.O.P Pitti<br />

Optical Power - tema delle edizioni estive dei saloni Pitti<br />

Immagine - con motivi caleidoscopici, giocosi e colorati, in<br />

grado di stimolare nuovi orizzonti della percezione e nuove<br />

prospettive.<br />

Tanti i buyer arrivati da tutto il mondo per visionare<br />

le novità delle filature top e scoprire le tendenze per la<br />

prossima stagione. I compratori hanno quasi raggiunto,<br />

infatti, quota 5.500 (+2% rispetto a un anno fa), con quelli<br />

esteri a confermare il trend positivo delle scorse edizioni<br />

(circa 2.900 presenze). Si confermano anche i numeri dei<br />

principali mercati di riferimento, con performance positive<br />

per Russia (+16%) ed Est Europa, Cina (+10%), Turchia,<br />

Olanda, Hong Kong (+14% nel numero di aziende), Corea<br />

del Sud (+20%) e per i paesi del Nord Europa, mentre si<br />

registrano in flessione Giappone e Spagna. La buona notizia<br />

riguarda il numero dei compratori italiani, che dopo due<br />

edizioni in calo cresce del 5%.<br />

Per quanto riguarda i paesi esteri di riferimento, resta in<br />

testa il Regno Unito (305 buyer), seguito da Germania<br />

(300), Stati Uniti (232), Francia (232), Giappone (158),<br />

Turchia (117), Russia (113), Cina (111), Spagna (102),<br />

Olanda (89), Svizzera (89), Hong Kong (86), Svezia (61),<br />

Corea del Sud (55) e Belgio (54).<br />

“Il grande lavoro fatto sulla ricerca e gli investimenti<br />

consistenti sull’innovazione da parte delle nostre aziende<br />

hanno portato risultati importanti anche a questa edizione –<br />

dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti<br />

Immagine – lo dimostrano la presenza alla Fortezza di un


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

pubblico più che mai qualificatissimo di designer, uffici stile e<br />

operatori del settore, tra i quali abbiamo raccolto feedback di<br />

grande entusiasmo.”<br />

Non potevano mancare il KnitClub, l’area del salone<br />

dedicata ai maglifici di qualità, Fashion at Work, lo<br />

spazio che riunisce espositori specializzati in consulenze<br />

stilistiche, progettazione di punti e prototipi, stampa<br />

su maglia, macchine per maglieria, bottoni e minuterie,<br />

accessori e passamanerie, quaderni di tendenza e sistemi<br />

software, che in questa edizione ha intensificato il suo<br />

dialogo con lo Spazio Ricerca, e Vintage Selection,<br />

autorevole mostra-mercato dedicata alla moda vintage con<br />

i visitatori in crescita (+13%) e feedback molto positivi sulla<br />

selezione di capi e oggetti presentati, nonché sulla mostra<br />

Vintage Optical Views: Widen your Senses, legata al tema<br />

dei saloni di Pitti Immagine<br />

NATIVI DIGITALI<br />

In, questa edizione di Pitti Immagine Filati lo Spazio<br />

Ricerca, il prestigioso laboratorio di creatività del salone,<br />

nonché l’osservatorio sperimentale in cui vengono<br />

analizzati e presentati i trend per le prossime stagioni,<br />

guarda ai nativi digitali con WWW, il tema di questa<br />

edizione. Il progetto espositivo, diretto da Angelo Figus e<br />

Nicola Miller e allestito da Alessandro Moradei, racconta<br />

questa generazione di giovani attraverso il legame tra<br />

dimensione fisica e virtuale negli aspetti del vivere on e offline.<br />

Una visione tra il tangibile e l’immateriale, che lascia<br />

però spazio a un nuovo tipo di spiritualità che potrebbe<br />

essere definita “3.0”.<br />

In questa pagina, nella pagina a fianco e in apertura.<br />

Alcuni momenti della 83ª edizione di Pitti Immagine Filati, dedicata alle<br />

proposte delle filature per l’autunno-inverno 2019/20.


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

In questa pagina e in apertura.<br />

RAW, lo Spazio Ricerca di Pitti Immagine Filati 82.<br />

ECCELENZE ITALIANE<br />

Pitti Immagine Filati ha celebrato le eccellenze della<br />

maglieria italiana con il progetto Finestre sull’anima, che<br />

per la prima volta mette in mostra gli archivi della storica<br />

azienda di maglieria Miss Deanna, da oltre quarant’anni<br />

partner di alcuni fra i più grandi stilisti internazionali.<br />

In questa prima edizione del rpogetto, il focus era<br />

sulle collezioni knitwear di Marina Spadafora, stilista<br />

all’avanguardia del panorama milanese negli anni 90’ e<br />

coordinatrice per l’Italia di Fashion Revolution, movimento<br />

mondiale della moda etica e sostenibile.<br />

SINERGIE INTERESSANTI<br />

Per la prima volta, Lineapelle ha partecipato a Pitti<br />

Immagine Filati con uno spazio progettato ad hoc per<br />

promuovere i suoi espositori. Si tratta di Today is tomorrow:<br />

An Anteprima by Lineapelle, in cui è stata presentata<br />

un’accurata selezione di materiali destinati alla stagione<br />

autunno-inverno 2019/2020 e un programma di workshop<br />

tecnici e di tendenze moda. Una collaborazione all’insegna<br />

del made in Italy che ci si augura fruttuosa e di lunga durata.<br />

In questa pagina.<br />

WWW, lo Spazio Ricerca di Pitti Immagine Filati 83, e Margot Vaaderpass,<br />

vincitrice dell’ultima edizione del concorso Feel the Yarn.<br />

IL FUTURO È QUI<br />

L’ultimo giorno del salone è stato decretato il vincitore<br />

della nona edizione di Feel the yarn, il concorso dedicato<br />

ai giovani talenti del knitwear organizzato da Consorzio<br />

Promozione Filati, con il sostegno di Fondazione Pitti<br />

Immagine Discovery. 26 studenti, selezionati nei 14 più<br />

prestigiosi istituti di moda internazionali, fra i quali è<br />

stata scelta Margot Vaaderpass del Royal College of Art,<br />

vincitrice del premio monetario messo a disposizione da<br />

Biella Yarn che le permetterà di continuare il suo percorso<br />

di studi. La giovane designer ha interpretato il tema del<br />

concorso - Hybridization - esplorando la natura e le sue<br />

rappresentazioni attraverso la tecnologia, valorizzando la<br />

resa materica dei filati messi a disposizione da Industria<br />

<strong>Italiana</strong> Filati. Inoltre, due stage formativi si sono affiancati<br />

in questa edizione al premio Feel the Yarn: quello offerto da<br />

Ports, vinto da Ellis Jaz, sempre del Royal College of Art,<br />

e quello offerto da Trafi Creatività alla studentessa Büke<br />

Cayci della Hochschule Niederrhein.


LE PROPOSTE<br />

DELLE FILATURE<br />

ACCADEMIA - INDUSTRIA<br />

ITALIANA FILATI<br />

L’ispirazione per la collezione autunno-inverno<br />

2019 /20 arriva dagli archivi storici dell’azienda, a<br />

riprova del fatto che la tradizione e la storia sono il<br />

valore aggiunto di un prodotto. Questa riscoperta<br />

passa dalle vecchie cartelle colore fatte a mano,<br />

dai ritagli di fili, dagli appunti anche solo accennati<br />

su fotografie ingiallite, testimoni di un’esperienza<br />

accumulata in più di 100 anni di vita. La rilettura del<br />

passato e lo stretto legame col territorio stimolano<br />

la creatività, per reinterpretare questo patrimonio<br />

in chiave contemporanea. Nascono così i 60 filati<br />

delle due linee della collezione, Accademia e IIF.<br />

Troviamo mohair prodotti nel rispetto di persone e<br />

animali, con aspetti garzati, sia fermi che stretch &<br />

comfort. I colori sono uniti, mélange e Chanteclair.<br />

Abbiamo le alpache, pure o con la lana, e un nuovo<br />

mix richiesto dal mercato: alpaca/mohair, in più<br />

aspetti e finezze. Le lane sono bouclé e poi garzate o<br />

rotonde e aeree per macchina 3. Nella serie Airy la<br />

leggerezza riguarda tutte le fibre, e la riscontriamo<br />

anche nei fili più caldi e voluminosi, assecondando<br />

un trend importante di questa stagione che vuole<br />

capi caldi ma senza peso. Non mancano paillettes<br />

mignon legate con piattine di lurex opaco, anche in<br />

versione multicolore, fili metallici, nodini e tagliati<br />

di lurex che ci riportano agli eccentrici anni ’80.<br />

ALPES<br />

La collezione di Alpes sceglie lana merino extrafine,<br />

superkid mohair e diverse qualità di alpaca<br />

per lo sviluppo di filati dall’apparenza semplice<br />

e raffinata ma ricchi di texture, finezze e aspetti<br />

che variano tra compattezze leggere e corposità<br />

voluminose. Le superfici garzate delle mischie con<br />

superkid mohair e baby alpaca (Ameba, Single,<br />

Slide, Deluxe) raggiungono aspetti più densi e<br />

feltrati in Spumante e Prosecco, per arrivare agli<br />

effetti bouclé del voluminoso Soufflé. Abbiamo<br />

lana merino fine ed extrafine in titoli sottili e maglie<br />

compatte (Offlimits, Ansia, Spettro) che acquistano<br />

mano scattante e dinamica nel finissimo bouclé<br />

Riccio e in mischia con viscosa (Picol), oppure in<br />

versione fluida e lucente (Illusion, Face). Lana e<br />

cotone danno vita a Macolan per una maglieria<br />

interseasonal, mentre filati corposi in mischia con<br />

alpaca superfine (Eagle, Apple, Alpaplus, Cuzco)<br />

o i più sportivi Stoppinone, Condor e Sky danno<br />

vita a una maglia calda, soffice e protettiva. Ci sono<br />

inoltre lane merino fine irrestringibili (Lavanda,<br />

PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

ACCADEMIA, Emmy, Nm 11, 24% WM (superkid) -<br />

23% WO - 45% PA - 6% PL (paillettes) - 2% EA<br />

ACCADEMIA, Diane, Nm 15, 52%<br />

WO - 45% PA - 3% EA<br />

ALPES, Gatto, Nm 2000,<br />

22% WO - 56% PA - 22%PC<br />

ALPES, Cuzco, Nm 7000,<br />

20% WP - 30% WO - 50% PC


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

BIELLA YARN, Victoria, Nm<br />

2/30, 100% merino extrafine<br />

BIELLA YARN, Buran, Nm 2/48, 55%<br />

PL Trevira® - 45% merino extrafine<br />

BOTTO GIUSEPPE, Cashmere, Nm 2/28000,<br />

100% WS - Shine, Nm 2x2/120000, 100% SE<br />

BOTTO GIUSEPPE, Skin, Nm 3/80000,<br />

100% WO merino superfine, 180’S<br />

Poesia) ed elastiche (Bubble e Babà); viscose<br />

comfort, in titoli sottili, morbide, compatte ma<br />

leggere, nervose o più fluide e seriche tra cui One e<br />

Four in mischie di viscosa e lana merino extrafine.<br />

BIELLA YARN BY SÜDWOLLE<br />

Il brand del gruppo Südwolle presenta una collezione<br />

a-i 2019/20 improntata sulle strutture e<br />

sul design, che amalgama creatività e contrasti.<br />

Troviamo sostenibilità e ricercatezza nei blend in<br />

fibre riciclate e merino extrafine soffici e lucenti:<br />

Petal 2/30 e 2/48 (85% merino extrafine, 15%<br />

viscosa); Maple 2/30 e 2/48 (60% merino extrafine<br />

con trattamento X-CARE, 40% poliestere<br />

riciclato); Noli 2/360 e 2/48 (60% merino extrafine<br />

con trattamento Basolan, 40% poliammide<br />

biodegradabile). Non mancano nuovi sodalizi tra<br />

lana merino e fibre tecnologiche, come i blend in<br />

merino e fibre Lyocell (Tencel®) by Lenzing (Lonak,<br />

Zemu), i filati in merino e Pagastic® e i blend<br />

active in merino, Cordura® e Thermocatch, per<br />

capi traspiranti, protettivi e antiabrasione. La linea<br />

di filati organici, prodotti secondo gli standard<br />

previsti dagli accordi con le terze parti GOTS e<br />

IVN Best, coniugano attenzione per l’ambiente e<br />

una maglieria di gusto fashion oppure capi urban e<br />

active. Non potevano mancare gli iconici Brisbane<br />

2/60 e Victoria 2/30 e 2/48 in merino superfine<br />

(15.5-17.5 micron) ed extrafine (19.5 micron). La<br />

cartella cromatica spazia dalle suggestioni anni<br />

Ottanta, con colori brillanti e di personalità, ai<br />

paesaggi incontaminati autunnali e invernali dai<br />

toni tenui e naturali.<br />

BOTTO GIUSEPPE<br />

Per la prossima stagione fredda Botto Giuseppe<br />

propone titoli più corposi, per facilitare lavorazioni<br />

dai volumi esagerati, scolpite e rotonde. Abbiamo i<br />

classici Ontario 5 (Nm. 5.000 )e 10 (Nm. 2.900) e<br />

Slowool 4 (Nm. 7.000) e 6 (Nm. 4.600),ma anche<br />

gli ariosi e soffici Alba soft, Alba soft degradé, Big<br />

soft o l novità DuNmore Tweed (Nm 7.500) in lana<br />

cashmere. Lussuosi filati naturali, come cashmere<br />

e lana superfine, si intrecciano a piattine di lurex<br />

e paillettes, per un effetto luminoso e scintillante<br />

(Soft star Nm. 12.000, Sparkle Nm. 2.800, Finelux<br />

Nm. 20.000 Glare Nm 12.000, Frozen Nm.<br />

2.600); mentre altri dalla vocazione athleisure<br />

diventano più ruvidi scattanti e performanti. Nella<br />

linea Naturalis Fibra arriva Flair cashmere, 2/28<br />

o 2/48, con certificazioni Cradle to Cradle TM di<br />

livello Platinum.<br />

CARIAGGI FINE YARNS<br />

Le parole chiavi della nuova collezione Cariaggi<br />

sono colore, densità, variazioni e sensazioni<br />

nuove. Partendo da valori quali sostenibilità e<br />

benessere troviamo un mix inedito tra una fibra


nobile come il cashmere e fibre tecnologiche.<br />

Cariaggi propone un’esperienza tattile speciale,<br />

in un mix intrigante di fibre animali e vegetali. Tra<br />

le novità stagionali spicca il filato pettinato Joy (<br />

70% cashmere, 30% seta Mulberry) e le paillettes<br />

più piccole sul mercato, impercettibili al tatto, per<br />

un effetto luminoso e discreto. Fiore all’occhiello<br />

della collezione è il filato pettinato Voluta (76%<br />

cashmere, 24% seta, titolo Nm 2.200), realizzato<br />

con la tecnologia più avanzata in macchine da<br />

stoppino, per un risultato raffinato ed elegante.<br />

L’utilizzo di fibre di cashmere di diversi colori è<br />

una reinvenzione del bouclé per un filato leggerissimo,<br />

ultra morbido e caldo. Un’altra novità<br />

è il nuovo filato cardato Moss (100% cashmere<br />

Nm 2/3.500), realizzato con una selezione delle<br />

migliori fibre della Capra Hircus Laniger proveniente<br />

dalla Mongolia interna, un bottonato dai<br />

colori a contrasto volutamente irregolare e mosso<br />

per una sofficità e una voluminosità estreme.<br />

E. MIROGLIO<br />

La proposta per la stagione a-i 2019/20 si articola in<br />

tre gruppi. Il primo è quello dei filati voluminosi e di<br />

impatto, ma leggeri ed eterei. Sono air spun, “imbottiti”<br />

o infeltriti. Alcuni prevedono l’inserimento di<br />

filati lucidi a contrasto; mentre le strutture cercano<br />

rotondità, leggerezza ed elasticità. La ciniglia torna<br />

per comunicare calore e lusso.<br />

Il secondo gruppo è costituito da filati piatti e lisci<br />

che includono fibre sintetiche per ottenere effetti<br />

a specchio e filati elasticizzati molto sottili, lucidi<br />

oppure opachi, con un tocco di trasparenza e lurex.<br />

Il nylon tecnico abbraccia la tendenza sportiva.<br />

Nel terzo gruppo, più basico e quotidiano, le costruzioni<br />

e le finezze sono semplici e pulite, sfruttando al<br />

massimo le componenti separate. Includono fibre<br />

riciclate, alpaca e lana, cotone e fibre sintetiche, per<br />

interpretazioni illimitate.<br />

FABIFIL<br />

L’azienda pratese propone per l’autunno-inverno<br />

2019/20 una collezione “empatica”, che mira a<br />

indurre nella persona che indossa il capo una<br />

sensazione di rilassamento e di benessere. Troviamo<br />

fibre naturali, come la lana, la baby alpaca<br />

e la seta per filati di carattere, che sfuggono gli<br />

aspetti naturali per cercare il divertimento. Ci sono<br />

miste particolari tra la lana e il cotone - elemento<br />

importante di questa stagione invernale - dalla<br />

mano calda e avvolgente. Seguendo i trend della<br />

stagione, il colore sceglie sfumature varie, tono<br />

in tono o anche contrastanti, tanto da ricreare<br />

un’onda leggera di nuance che si mescolano<br />

l’una con l’altra. Nelle tonalità più accese i colori<br />

mantengono un tono brillante, ma non troppo<br />

forte e invasivo.<br />

Fili cavi caratterizzati da un certo volume e da<br />

PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

CARIAGGI, Joy, Nm 4600, 70% WM<br />

- 30% SE Mulberry + PL (paillettes)<br />

CARIAGGI, VOLUTA, Nm<br />

2200, 76% WM e 24% SE<br />

E. MIROGLIO, Rave, Nm 2300, 86% WV merino extrafine<br />

- 14% PA + Heaven, Nm 2/50, 70% VI - 30% PL stretch<br />

E. MIROGLIO, Lusso, Nm 15000, CO, VI<br />

+ Last-Fine, Nm 1/50, 97% VI - 30% EA<br />

Ph. Daniel Costa<br />

Ph. Daniel Costa


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

FABIFIL, Color, Nm 2200, 50% PC,<br />

22% WV - 18% CO - 8% PA - 2% EA<br />

FABIFIL, Columba, Nm 9500, 14% WO - 15% CO<br />

- 14% MD - 20% PA - 31% PC - 4% PL - 2% EA<br />

BE.MI.VA<br />

BE.MI.VA<br />

un’estrema leggerezza e sofficità si presentano<br />

con una mano molto morbida e soave. La morbidezza<br />

è protagonista assoluta, ma anche la luce è<br />

fondamentale in questa proposta invernale, con<br />

bagliori di lurex in argento, oro, iridescente, blu<br />

o rosso, che si intravedono tra le fibre e danno<br />

luminosità al filato.<br />

.<br />

FILATI BE.MI.VA<br />

La collezione Be.Mi.Va per la prossima stagione<br />

fredda si articola in due linee principali. La linea<br />

Interseason è pensata per l’autunno e si lascia<br />

suggestionare dal design e dalle forme futuristiche,<br />

come quella dell’architetta Zaha Hadid, in cui tecnologia<br />

e sensibilità umana si fondono. In questa<br />

linea abbiamo la viscosa comfort, calda al tatto;<br />

i cottoni soffici e voluminosi; le pellicce riviste in<br />

chiave biologica, senza fibre animali e i velluti lucidi<br />

e satinati; ma non manca una proposta di filati più<br />

eclettici e creativi, in cui le nuove tecnologie si<br />

esprimono al meglio con un effetto multimateriale e<br />

multicolore, con fantasiosi giochi di luce. La seconda<br />

linea è stata battezzata Winter e si ispira all’idea<br />

di riscoprire, ricostruire, recuperare il passato con<br />

una nuova filosofia moderna. Lane dall’aspetto<br />

naturale e rustico sono tuttavia soffici e leggere,<br />

mentre le alpache e i kid mohair sottili e comfort<br />

sono lavorati in garze femminili o elasticizzati,<br />

perfetti per i nuovi capi-spalla in maglia easy care.<br />

Non mancano soffili caldi e superleggeri; pellicce<br />

calde e protettive declinate in più versioni, da maxi<br />

fiocchi all’infeltrito, dal bouclé ai velluti, e aspetti<br />

brillanti e cangianti per illuminare l’inverno. Oltre<br />

ai nuovi filati di stagione, c’è naturalmente un’ampia<br />

proposta in stock service che continua a crescere<br />

con l’aggiunta delle novità invernali.<br />

FILATURA DI POLLONE<br />

Per l’autunno-inverno 2019/20 i cashmere e<br />

le sete abbinano le caratteristiche proprie del<br />

cardato con quelle del pettinato. La lavorazione<br />

dei misto cashmere impiega il carded ultrafine,<br />

un particolarissimo processo di filatura cardata,<br />

mentre le lane carded ultrafine presentano ora le<br />

certificazioni GOTS e no mulesing. Le lane cardate<br />

scelgono coloriture accattivante e uno stile<br />

British Chanteclair, ideali per capi voluminosi<br />

da usare nel tempo libero e per le attività all’aria<br />

aperta. I filati in misto cotone vengono lavorati su<br />

macchine laniere per ottenere una mano calda,<br />

adatta alla stagione, mentre sempre in occasione<br />

dell’inverno il lino si unisce al cashmere e alle<br />

lane più fini. Abbiamo infine i filati fantasia, in<br />

cui le basi si abbinano a lavorazioni di ritorcitura<br />

per ottenere effetti particolari e di alta gamma.<br />

FILITALY-LAB<br />

La suggestione primitiva di alcuni luoghi inconta-


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

minati e la libertà degli spazi inesplorati, assieme<br />

ad alcuni manufatti artigianali come i gioielli e le<br />

pietre preziose, ispirano la proposta a-i 2019/20<br />

di Filitaly-Lab. Come sempre, la baby alpaca è<br />

protagonista della collezione, con superfici raffinate<br />

ottenute con fili lucenti all’interno e poi avvolti<br />

esternamente da morbide superfici opache. Così,<br />

i grigi, i beige e i marroni sfumano rispettivamente<br />

in argento, oro e bronzo, accompagnati da rosa<br />

accesi e da turchesi intensi. La famiglia dei soffiati<br />

si caratterizza per i suoi filati soffici, caldi e leggerissimi,<br />

in pregiate mischie di baby alpaca e lane<br />

fini. I cardati e pettinati sono perfetti per punti<br />

scolpiti e intarsi. Alpaca e cashmere si mescolano a<br />

pregiati sete, baby yak e baby alpaca per fantasie dai<br />

toni ricercati, mentre i garzati scelgono le tonalità<br />

del sole e della terra per fili di alpaca vaporosi e<br />

avvolgenti come pellicce leggere.<br />

FILMAR<br />

La nuova collezione Filmar si articola in due macro<br />

famiglie, in una troviamo versatili filati interseasonal<br />

e nell’altra quelli di lana merino e cashmere, perfetti<br />

per il freddo invernale. Fra le novità di stagione<br />

abbiamo Zero plus, evoluzione del performante<br />

filato Zero, in 100% cottone compatto zero pilling.<br />

Zero amplia invece la sua cartella colore con inediti<br />

effetti mélange. Karnak Menoufi, cotone Egitto con<br />

titoli spesi e tingibile su misura, e Silkey, la mista<br />

cotone-seta, offrono morbidezza e lucentezza ideali.<br />

Quest’ultima mischia offre un ampio range di<br />

effetti,titolazioni e colori, ottenute con l’impiego di<br />

diverse percentuali e qualità di cotone. Frescolana,<br />

nuovo articolo di stagione, unisce il calore della lana<br />

merino e la freschezza del cotone crêpe,mentre altre<br />

mischie di cotone-lana offrono giochi di torsioni e<br />

composizioni diverse, nel caso del filato Smart si<br />

aggiunge anche la seta. Con l’impiego del Giza 86<br />

nasce un filato in cotone-cashmere mouliné, per la<br />

prima volta in versione 30/2 e 30/3; mentre cotone,<br />

seta e cashmere danno vita a filati come Velloso,<br />

Cashtouch e Rock. La palette cromatica prevede<br />

46 colori fra uniti e mélange.<br />

FILPUCCI<br />

Strutture e cromie suggestive, essenza dell’Italian<br />

style, contraddistinguono la proposta di Filpucci per<br />

la prossima stagione fredda. A questi si aggiunge una<br />

matericità in grado di restituire il vero spirito della<br />

maglia. Una collezione di quasi 150 fili, di cui il 30%<br />

novità di stagione, in cui troviamo filati naturali e<br />

neutri raffinati che ci parlano di ecosostenibilità, ma<br />

anche proposte più tecniche e teatrali, in tonalità<br />

intense e sfumate. I filati fantasia sono i protagonisti,<br />

ricchi di impiumature, cangianze e volumi inattesi.<br />

Non manca la tridimensionalità nel vello extralong<br />

del mohair aspetto fur, con intrecci metallici, gocce<br />

di luce e mèches a contrasto, affiancati da mélange<br />

FILATURA DI POLLONE, Luxor,<br />

Nm 2/45, 50% WO - 50% SE<br />

FILATURA DI POLLONE,<br />

Cristal, Nm 2/45, 100% SE<br />

FILITALY-LAB, Suerte, Nm 2200, 70%<br />

WP superfine - 14% WO merino - 16% PA<br />

FILITALY-LAB, Nuvola Printed, Nm 1600,<br />

48% WP baby - 37% WO merino - 15% PA


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

FILMAR, Rasta, Nm 4000, 52% CO - 38% VI - 10% PA<br />

+ Spotted, Nm 6.000, 74% CO Egitto slubby - 26% WO<br />

FILMAR, Cottoncashmere Moulinee, Nm 2/50, 85% CO Egitto Giza 86 - 15%<br />

WS + Frescolana, Nm 2/50, 78% CO Egitto - 22% WO merino irrestringibile<br />

FILMAR, Feelwool, Nm 17.000, 37% CO<br />

Egitto - 30% lana - 30% MD - 3% WS<br />

FILPUCCI, Persiano, Nm 1500, 90% WM - 10% SE<br />

o trompe-l’œil ottenuti con tinture e giochi di<br />

stampe a mano.<br />

IAFIL<br />

Industria Ambrosiana Filati ha presentato a Pitti<br />

Immagine Filati una collezione autunno-inverno<br />

2019/20 articolata in cinque proposte moda.<br />

La prima offre cashmere e cotone mixati in proporzioni<br />

diverse che giocano sulle sfumature di colore, la<br />

varietà di pesi e la tridimensionalità, con ritorciture<br />

che arrivano fino a otto fili. Fra questi, Michelangelo<br />

(50% cashmere e 50% cotone Supima) e Sea<br />

Cashmere 6.000. La seconda proposta offre mischie<br />

complesse di cotone e lana dall’aspetto lineare e<br />

semplice, come Rembrandt (67% lana merino, 33%<br />

cotone Pima); Rubens (60% cottone Pima e 40%<br />

lana merino) e Brio (50% lana extrafine, 43% cotone<br />

Pima, 7% cashmere). La terza famiglia è quella dei<br />

filati organici, all’insegna della sostenibilità e della<br />

tracciabilità, con proposte in cotone, lino e seta<br />

fra cui Organic Puro 18 (100% cotone biologico),<br />

sottile e resistente; Bio Flax (100% lino biologico<br />

certificato), Organic Silk (100% seta Mulberry<br />

biologica). Il gruppo Love4Nature include Life Silk,<br />

esclusivo filato in seta cruelty free, che richiede una<br />

lavorazione speciale data la lunghezza ridotta del filo,<br />

e Perino by Woolyarn, la mischia nobile di merino<br />

ZQ, Brushtail Possum, cashmere e seta Mulberry.<br />

L’ultimo gruppo racchiude l’alpaca in tutte le declinazioni,<br />

con un lavoro importante sui finissaggi per<br />

ottenere una mano particolare, come in Pure Love<br />

12 (100% Alpaca superfine) e Baby Seta (85% baby<br />

alpaca e 15% seta Mulberry).<br />

IGEA<br />

La collezione Igea per l’a-i 2019/20 descrive uno<br />

scenario sempre più tecnologico, fluido, condiviso ed<br />

ecosostenibile. Il mohair si presta a nuove miste con<br />

alpaca, cashmere e lane finissime, per arricchire i suoi<br />

aspetti materici con effetti visivi e tattili tridimensionali,<br />

evanescenti stampe multicolore, pellicce enfatizzate<br />

dai volumi, luci e impronte coloristiche dovute alla<br />

corrosione. Abbiamo mischie di mohair e cashmere<br />

per garze evanescenti; misti elasticizzati per volumi<br />

rotondi e grafici; bottonati multicolore micro-macro;<br />

bouclé voluminosi; velluti dalla mano liquida alternati<br />

alle superfici luminescenti dei lurex. Le cromie sono<br />

decise, dominate da rossi, verdi e blu - con i neutri e i<br />

grigi come sfondo- e i primari a confronto con i fluo.<br />

ISY BY TORCITURA DI DOMASO<br />

La nuova collezione dell’azienda lombarda si<br />

suddivide in cinque famiglie. Negli Sciccosi<br />

troviamo le miste più pregiate quali seta, alpaca<br />

baby pettinata e mohair superkid, con proposte<br />

per effetti garzati, filati dai contrasti lucido/opaco<br />

grazie all’impiego di lamé tono su tono; mousse<br />

dall’aspetto sportivo ma dalla mano sofisticata;


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

una leggerissima catenella in unito o mélange;<br />

effetti pelliccia, oppure filati impercettibilmente<br />

elasticizzati per dare vapore a un mix di materie<br />

prime selezionate.<br />

Nel gruppo dei Lanosi la lana merino extrafine<br />

è interpretata in soluzioni non convenzionali,<br />

mentre i Sofisticati includono proposte ultraleggere<br />

in microfibra di Modal con mano effetto<br />

cashmere, ciniglie in mix intimo di seta e cotone<br />

makò; aspetti satinati e tagliati dall’aspetto lucido<br />

in colori brillanti. Il quarto gruppo, quello delle<br />

Fantasie, propone filati che spaziano dagli effetti<br />

“graffianti” e metallici ai tweed metallizzati multicolori,<br />

alle proposte policrome. Leggeri garzati<br />

comfort o fermi e dalla mano dolce in un mix di<br />

lana, cotone e viscosa e, infine, i filati invernali<br />

in alpaca e lana.<br />

Il gruppo dei 4 Seasons raccoglie i fili di effetto<br />

e di intervento per effetti brillanti e metallici, da<br />

impiegare da soli o in combinazione con tutti gli<br />

altri filati. Così, la famiglia delle vergoline Zenzero<br />

si arricchisce di nuovi prodotti più fini, leggeri,<br />

morbidi da lavorare su finezze 12” e 14”, che<br />

uniscono alla rotondità e all’effetto metallico una<br />

leggerissima moulinatura per un delicato effetto<br />

sale e pepe. I lamé più morbidi vengo integrati da<br />

proposte in versione elasticizzata e in una gamma<br />

di titoli che ne consentono l’impiego su tutte le<br />

finezze. Un’altra novità è il filato Raso, lucido ad<br />

effetto satin in viscosa poliestere.<br />

LINEAPIÙ ITALIA<br />

All’interno della sua collezione per l’autunnoinverno<br />

2019/20, Lineapiù Italia ha presentato a<br />

Firenze due novità assolute, due filati dalla forte<br />

personalità cromatica, camaleontici e carichi di<br />

luci cangianti. Si tratta di Sparkling e Lumière.<br />

Il primo è un velluto di lurex multi-chrome, un<br />

trionfo di luci multicolori per maglie da fiaba,<br />

cangianti e ultra moderne; mentre il secondo è un<br />

filo di ciniglia illuminata dal lurex colorato. Due<br />

filati davvero innovativi in termini di effetti colori<br />

e, soprattutto in grado di emozionare. I due articoli<br />

sono frutto dell’innovazione e della ricerca costante<br />

dell’azienda toscana, che sperimenta tecniche<br />

e materiali inediti con lungimiranza creativa. Il<br />

resto della collezione si lascia suggestionare da<br />

atmosfere meditative per dare vita a filati in fibre<br />

nobili come cammello baby e yak per un tocco di<br />

modernità austera; le dottrine orientali ispirano<br />

filati in alpaca baby e mohair espressione dello<br />

yang e altri in alpaca e lana dallo spirito ying, più<br />

maschile e invernale; altri filati in viscosa e lana<br />

stretch, oppure feltri performanti, evocano le atmosfere<br />

scandinave e i principi del design nordico.<br />

Dalla visione che i romantici avevano del mondo<br />

nascono diversi filati in mohair, sotto forma di<br />

garze ondulate, felpe vaporose e pellicce raffinate.<br />

FILPUCCI, Fabric, Nm 20000, 72% WO merino organica extrafine<br />

- 28% SE organica + Cloth, Nm 20000, 81% WO RWS - 19% PA<br />

IAFIL, Love Alpaca, 100% WP + Frosty,<br />

Nm 68, 68% CO Pima - 17% PL - 15% PA<br />

IAFIL, Frosty, Nm 68, 68% CO Pima - 17% PL -<br />

15% PA + Pima 12 Lux, Nm 2/36, 100% CO Pima<br />

IGEA, Aquila Boiled, Nm 2/60, 100% WO merino extrafine<br />

+ Fenice, Nm 2/60, 100% WO merino superfine 120’S


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

IGEA, Alyeska, Nm 2.5, 51% PL - 31% PA<br />

- 13% WP superfine - 5% WO merino fine<br />

ISY, Jenny + Megan<br />

ISY, Mina + Zenzero 12<br />

LINEAPIÙ ITALIA, Ghost, Nm 5200, 30% WP<br />

baby - 45% WO merino extrafine - 25% PA<br />

MILLEFILI<br />

Una collezione all’insegna della flessibilità, quella<br />

presentata da Millefili a Firenze, flessibilità<br />

concepita come capacità di adattarsi a situazioni<br />

variabili. La collezione si articola in quattro linee.<br />

Bluring propone bouclé morbidi e arruffati e filati<br />

esasperati nell’effetto pelliccia in una combinazione<br />

di texture diverse tra loro. Filati pelosi mai banali<br />

danno tridimensionalità e volumi estremi alle<br />

maglie, mentre i fili gommosi e tecnici presentano<br />

strutture nuove su basi alpaca. In Selection troviamo<br />

un’ampia gamma di filati fantasia su basi cardate,<br />

con una selezione di fili mouliné ricchi di sfumature<br />

cromatiche assieme a bottonati, fantasie bouclé ed<br />

effetti particolari dati dalle paillettes. Gli articoli del<br />

gruppo High Profile hanno il cashmere come punto<br />

di partenza, con forme e strutture aggiornate. Si<br />

tratta della proposta più tradizionale, che include<br />

anche effetti goffrati e pellicce soffici e gonfie. Infine,<br />

i filati della serie E-co llection, con filati green, come<br />

il Tencel ecosostenibile e le fibre riciclate, attenti<br />

alla moda ma anche alla salute del nostro pianeta.<br />

MISTER JOE<br />

La collezione autunno-inverno 2019/20 di Mister<br />

Joe reinterpreta le fibre nobili naturali attraverso la<br />

riscoperta di sei luoghi remoti in cui si producono<br />

tesori usando questi velli magnifici e preziosi. La<br />

serie Perù racchiude filati di baby alpaca in mista con<br />

lana merino e mohair, in nuance sofisticate e colori<br />

mélange naturali. Patagonia propone baby alpaca,<br />

lana merino, cashmere e seta per filati dall’aspetto<br />

vissuto, in uno stile caratterizzato dall’armonia<br />

dei contrasti nei mouliné e nelle stampe dai toni<br />

decisi ma rassicuranti, declinati anche in gradazioni<br />

mélange. I filati Tibet esibiscono fantasie<br />

leggermente mosse e aspetti compatti per strutture<br />

protettive, soffici e vaporose dal gusto rustico, la<br />

mischia di mohair e seta dà come risultato un<br />

tweed rivisitato, mentre la lana merino e l’alpaca<br />

sono rese elastiche per creare superfici infeltrite<br />

ma confortevoli. Mongolia offre pellicce ovattate,<br />

bouclé e garzati in mohair/alpaca dalle sfumature<br />

degradè, in delicati colori mélange o in raffinati<br />

toni di stampa dai colori bon ton. In Artide ci sono<br />

ciniglie multifinezza in viscosa, cotone e lino dallamano<br />

morbida, vellutata e scivolosa in colori uniti<br />

impreziositi da riflessi brillanti o maltinti. Infine, in<br />

Antartide lo scintillio delle fibre metalloplastiche<br />

unite al mohair crea filati preziosi e fluidi dal forte<br />

impatto stilistico, mentre la lucentezza della viscosa<br />

unita alla seta dà vita a fettucce rigonfie, morbide<br />

e scivolose al tatto, in colori uniti o stampati marmorizzati<br />

dall’aspetto ghiacciato.<br />

PECCI FILATI<br />

Per l’azienda pratese ibridazione e sovrapposizione<br />

sono le parole chiave dell’autunno-in-


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

verno 2019/20. Proposte funzionali prevedono<br />

l’inserimento di contenuti tecnologici anche nei<br />

filati d’ispirazione più tradizionale e naturale,<br />

realizzati con materie prima di altissima<br />

qualità, assecondando una richiesta sempre più<br />

pressante del mercato. Il tutto reso possibile dal<br />

controllo verticale della filiera produttiva. L’obiettivo<br />

è quello di offrire capi caldi e avvolgenti<br />

ma leggeri, così, l’attenzione alla qualità dei<br />

materiali si coniuga con l’uso di tecnologie che<br />

rendono i prodotti più leggeri e performanti.<br />

Grazie alle sovrapposizioni si ottengono fantasie<br />

e strutture innovative, talvolta caratterizzate<br />

da aspetti artigianali che esaltano il valore<br />

dell’imperfezione, concepita come nuova forma<br />

di lusso. Si punta infatti a creare prodotti che siano<br />

funzionali a esigenze quasi individuali e altamente<br />

customizzate. Una collezione versatile<br />

ma con un filo conduttore estetico che consente<br />

massima coordinabilità. Troviamo la lana abbinata<br />

alla viscosa per aspetti Shetland, vissuti ma<br />

non ruvidi; mohair/alpaca dagli aspetti pelosi;<br />

garzati di alpaca superfine con fantasie dalle<br />

cromie molto evidenti, e alpaca baby anche in<br />

mista con la lana. Resta importante anche la<br />

famiglia del cashmere riciclato. Fra le novità, il<br />

filato Persiano Nm 8000 e Soriano Nm 15000,<br />

che introducono l’alpaca suri per un aspetto più<br />

lucido e peloso, simile al mohair.<br />

TODD & DUNCAN<br />

Il paesaggio scozzese innevato ispira la collezione<br />

a-i 2019/20 dell’azienda. La tavolozza è minimalista<br />

e monocromatica, con pennellate di colori<br />

sgargianti e luminosi. Altri colori e disegni traggono<br />

ispirazione dal pittore Basil Beattie, dal grafico<br />

pubblicitario Ashley Havinden e dalle decorazioni<br />

in ceramica, in particolare dalla tecnica dello smalto<br />

a secco. Fra le novità abbiamo Corrie, misto lana<br />

(67%) e cashmere (33%) da lavorare su finezze<br />

medie e disponibile in 62 colori; Lamaine Marls, le<br />

nuove ritorciture di due fili di Lamaine (100% lana)<br />

per divertirsi a fare i propri abbinamenti partendo<br />

da una gamma di 72 colori. Ci sono inoltre 21 nuovi<br />

colori, dalla gamma del cashmere ai colori Heritage,<br />

dalle Winter e Denim Marl agli Arran. Imperdibili<br />

i mélange della collezione, 100% cashmere.<br />

TOLLEGNO 1900<br />

Tollegno 1900 ha presentato a Pitti Immagine<br />

Filati 83 la sua proposta per la prossima stagione<br />

fredda. La lana declinata in tutte le sue varianti,<br />

da quella più basica alla pregiata, dalla versione in<br />

purezza a quella in mischia con seta o cashmere, è la<br />

protagonista assoluta. Harmony, il filato-emblema<br />

dell’azienda biellese si presenta con un’immagine<br />

interamente rinnovata e con una capacità performante<br />

migliorata rispetto alla precedente versione<br />

LINEAPIÙ ITALIA, Image Reflex,<br />

Nm 46000, 80% Rayon VI - 20% ME<br />

MILLEFILI, Pazzescocco, Nm 1,6, 35%PA - 22%VI - 12%CO - 11%WO -<br />

6%PL - 6%PC - 6%WP - 2%ME + Wig, Nm 3,6, 85%WM - 12%WO - 3%PA<br />

MILLEFILI, All the single ladies, Nm 44,5, 89%VI<br />

- 11%PL + Cuisine, Nm 2/26, 50%WS - 50%WV<br />

MISTER JOE, Wimbledon Star,<br />

43%WM - 4%WO - 48%PA - 5%ME


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

MISTER JOE, Sheffield Degradè,<br />

76%WM - 4%WO - 20%PA<br />

PECCI FILATI, Velasquez, Nm 2200, 15% WS<br />

riciclato - 63% WO merino extrafine - 22% NY<br />

PECCI FILATI, Bowie, Nm 2200,<br />

22% WP - 14% WO - 64% CO<br />

TODD & DUNCAN<br />

“top wash”. Si tratta di Harmony 4.0 (100% Lana<br />

Merino Extrafine), quint’essenza di performance,<br />

comfort ed estetica: total easy care, idrorepellente,<br />

ingualcibile, iper elastico e compatto nell’aspetto.<br />

Harmony 4.0 è perfetto per la realizzazione di capi<br />

sporty, ma anche per reinterpretare l’abbigliamento<br />

più classico.<br />

Il segreto è nell’applicazione contemporanea di<br />

trattamenti specifici che donano maggiore regolarità<br />

al filo, con conseguente aspetto compact, e di<br />

modalità di torsione più elevate rispetto alla media.<br />

Non secondaria, infine, la diminuzione del pilling.<br />

Il nuovo filato completa la gamma di proposte della<br />

linea Performance di Tollegno 1900, che nella nuova<br />

stagione metterà l’accento su Wooltech, Racing,<br />

Abarth, Cooper e Pagoda nella versione total easy<br />

care. Filati che, sfruttando e valorizzando le doti<br />

naturali della lana merino, si confermano qualitativamente<br />

ineccepibili e versatili. La lana merino<br />

nella variante extrafine abbinata al Nylon dà vita<br />

a due new entry riconoscibili per l’aspetto visivo<br />

-astrakan nel primo caso e garzato nel secondo - e<br />

la sensazione tattile. A completare la famiglia di<br />

filati Wild Scout, ideali per la realizzazione di capi<br />

casual o sportivi, il nuovo filato Explorer: lana basica<br />

non trattata dalla finezza sostenuta, con effetto<br />

lana cotta leggera.<br />

ZEGNA BARUFFA LANE<br />

BORGOSESIA<br />

Le linee Baruffa, Chiavazza e Botto Poala<br />

presentano a Firenze una collezione all’insegna<br />

del colore.<br />

Filati essenziali donano quasi un valore manuale<br />

alla maglieria, con proposte in toni intensi che<br />

evocano la tradizione dell’azienda per rafforzarne<br />

il futuro e danno la possibilità di realizzare un<br />

vintage ricercato e singolare; mentre le fibre della<br />

seta, della lana e del cashmere in toni naturali<br />

creano un equilibrio perfetto tra preziosità e<br />

lucentezza per regalare calma ed equilibrio.<br />

Un’altra serie di filati guarda al mondo del denim<br />

e si ispira alle tonalità del mare, seguendo<br />

la continua evoluzione dal mondo dei blu alle<br />

fantasie. La gamma Energia rossa offre fili che<br />

consentono lo sviluppo di silhouette gonfie e<br />

leggere a imitare la pelliccia, e in cui la parte<br />

sintetica diventa la parte funzionale del filo. Il<br />

colore diventa protagonista con toni rossi accesi,<br />

mescolati al viola. La serie Luce profonda<br />

declina il filo in toni scurissimi, che permettono<br />

di coglierne la purezza e la qualità, per un look<br />

formal chic quotidiano. Protagonista assoluto,<br />

Cashwool, un filato di pura lana leggero, morbido,<br />

dinamico e caldo,un classico del made in Italy<br />

frutto di anni di esperienza e tecnologia.


PITTI IMMAGINE<br />

FILATI<br />

IIF, Malika Printed, Nm 1,5,<br />

30% WM - 40% PC - 30% PA<br />

TOLLEGNO 1900, Ottocapi, Nm<br />

8/30, 100% WV merino extrafine<br />

IIF, Muriel, Nm 2,5, 30% PL - 26% PA<br />

- 20% PC - 15% WO - 6% WP - 3% SE<br />

TOLLEGNO 1900, Harmony Nm<br />

2/30, 100% WV merino extrafine<br />

LANIFICIO DELL’OLIVO, Blanche, Nm<br />

10000, 35% WM superkid - 35% WP baby -<br />

30% PA + Ginger, Nm 9500, 55% LI - 45% PL<br />

BARUFFA, Alpafur, Nm 1600,<br />

61% WV - 35% WP - 4% PA<br />

LANIFICIO DELL’OLIVO, Cocoon, Nm<br />

10000, 65% CO - 32% PA + Noir, Nm 23000 -<br />

35% WM superkid - 35% WP baby - 30% PA<br />

BOTTO POALA, Contemporary cashmere,<br />

Nm 2/20 + Gold, Nm 2/48, WS - SE


SALONI<br />

MODA MAKERS<br />

SCALDA I MOTORI<br />

PROSSIMI<br />

APPUNTAMENTI<br />

MODAPRIMA<br />

Dove: Firenze, Stazione Leopolda<br />

Quando: 16-18 novembre <strong>2018</strong><br />

Cosa c’è: maglieria e confezione donna<br />

Info: www.pittimmagine.com<br />

PITTI IMMAGINE UOMO<br />

Dove: Firenze, Fortezza da Basso<br />

Quando: 08-11 gennaio 2019<br />

Cosa c’è: abbigliamento, accessori uomo<br />

Info: www.pittimmagine.org<br />

WHITE STREET MARKET<br />

Dove: Milano, via Tortona 27 e 54<br />

Quando: 12-14 gennaio 2019<br />

Cosa c’è: abbigliamento e accessori<br />

Info: www.whiteshow.it<br />

Un'immagine dell'ultima<br />

edizione di ModaMakers.<br />

Il salone carpigiano si prepara in un clima<br />

molto positivo dopo i feedback incoraggianti<br />

della scorsa edizione<br />

WHO'S NEXT<br />

Dove: Parigi, Porte de Versailles<br />

Quando: 18-21 gennaio 2019<br />

Cosa c’è: abbigliamento e accessori<br />

Info: www.whosnext-tradeshow.com<br />

Si svolgerà a Carpi, dal 6 all'8 novembre<br />

<strong>2018</strong>, la sesta edizione di Moda<br />

Makers, evento moda riservato ai<br />

produttori del settore con 64 aziende<br />

(per un fatturato complessivo di circa<br />

94 milioni di euro) che presenteranno<br />

le loro creazioni di confezione, maglieria,<br />

tagliato, camiceria e capispalla<br />

per l’autunno-inverno 2019/20 su una<br />

superficie complessiva di 2700 metri<br />

quadrati nel Carpi Fashion System<br />

Center.<br />

Sono 13 le new entry tra le aziende<br />

partecipanti, per un totale di 41 espositori<br />

dell'Emilia Romagna e 23 che<br />

arrivano da fuori regione.<br />

Attesi visitatori provenienti da oltre<br />

40 Paesi del mondo, tra cui Giappone,<br />

Stati Uniti, Canada, Germania, Israele,<br />

Belgio, Spagna, Svizzera, Portogallo,<br />

Austria, Francia e Grecia.<br />

In attesa della nuova edizione, sono<br />

lusinghieri i giudizi delle imprese che<br />

hanno partecipato all’edizione di maggio,<br />

la prima nel nuovo Carpi Fashion<br />

System Center di via dell’Agricoltura,<br />

ai quali si aggiungono i dati sui nuovi<br />

contatti commerciali raccolti – da 1 a<br />

5 per il 24% dei partecipanti, da 5 a 10<br />

per il 35% e oltre 10 per il 41% - e sulla<br />

loro tipologia: 138 agenti, 116 distributori<br />

all’ingrosso, 95 agenzie, 44 negozi<br />

e 32 catene. Il 96% dei partecipanti<br />

afferma inoltre di essere intenzionato<br />

a ritornare. “L’innegabile, crescente<br />

interesse intorno a Moda Makers –<br />

commenta il Vicesindaco e assessore<br />

all’Economia del Comune di Carpi<br />

Simone Morelli – è segno che stiamo<br />

andando nella giusta direzione per il<br />

rilancio del Distretto, in Italia e soprattutto<br />

nel mondo. Le centinaia di ospiti<br />

da ogni parte del mondo, così come le<br />

aziende che, provenienti da ogni parte<br />

d’Italia, vogliono partecipare alla<br />

manifestazione come espositori, continueranno<br />

a tenere alta l’attenzione sul<br />

Distretto, e a diffondere sempre di più<br />

il nome del sistema-Carpi, sinonimo di<br />

qualità e made in Italy.”<br />

Info: Expo Modena<br />

tel. +39 059 208 546<br />

segreteria@modamakers.it<br />

info@modamakers.it<br />

www.modamakers.it<br />

PITTI IMMAGINE FILATI<br />

Dove: Firenze, Fortezza da Basso<br />

Quando: 23-25 gennaio 2019<br />

Cosa c’è: filati, studi stilistici, maglifici<br />

Info: www.pittimmagine.org<br />

MOMAD METRÓPOLIS<br />

Dove: Madrid, Parque Ferial Juan Carlos I<br />

Quando: 08-10 febbraio 2019<br />

Cosa c’è: abbigliamento, accessori donna<br />

Info: www.ifema.es<br />

SUPER<br />

Dove: Milano, The Mall, Porta Nuova<br />

Quando: 22-25 febbraio 2019<br />

Cosa c’è: abbigliamento e accessori<br />

Info: www.pittimmagine.com<br />

CPM MOSCOW<br />

Dove: Mosca, Expocentre<br />

Quando: 25-28 febbraio 2019<br />

Cosa c’è: abbigliamento, accessori<br />

Info: www.cpm-moscow.com


MILANO UNICA<br />

PROPOSTA DI QUALITÀ<br />

In crescita espositori e visitatori,<br />

con importanti conferme da parte<br />

di alcuni mercati internazionali<br />

strategici<br />

Un momento<br />

dell'edizione<br />

più recente di<br />

Milano Unica.<br />

La 27ª edizione di Milano Unica,<br />

il salone italiano del tessile e degli<br />

accessori si è tenuta a Fiera Milano<br />

Rho dal 10 al 12 luglio, con le proposte<br />

dei tessitori per le collezioni autunnoinverno<br />

2019/20. Si conferma in crescita<br />

la qualità della proposta da parte<br />

degli espositori italiani ed europei,<br />

che crescono in numero rispetto all’edizione<br />

di luglio 2017 (+ 4%). 6000<br />

invece le aziende che hanno visitato<br />

il salone, con una crescita importante<br />

delle presenze straniere provenienti<br />

soprattutto da Paesi Bassi (+20%),<br />

Stati Uniti (+9%), Giappone (+6%),<br />

Cina (+5%), Francia (+3%) e Germania<br />

(+3%). Si è dimostrata quindi<br />

vincente la scelta strategica dell’anticipo<br />

di data. Ma è stata anche un'edizione<br />

ricca di contenuti, osservatorio<br />

privilegiato sul mondo del tessile, con<br />

iniziative importanti a servizio della<br />

filiera produttiva e progetti speciali<br />

che guardano al mondo dei giovani e a<br />

un futuro sostenibile.<br />

La 28ª edizione del salone si svolgerà<br />

dal 5 al 7 febbraio 2019, sempre nella<br />

sede di Fiera Milano Rho<br />

Info: S.I.TEX<br />

tel. +39 02 66101105<br />

www.milanounica.it<br />

SUPER<br />

CRESCITA<br />

A 2 CIFRE<br />

La nuova sede in via<br />

Tortona porta più<br />

buyer al salone di Pitti<br />

Immagine<br />

La SUPER experience, per la prima<br />

volta al Padiglione Visconti in via<br />

Tortona, ha conquistato buyer ed<br />

espositori con ottimi risultati e<br />

feedback molto positivi. La dodicesima<br />

edizione del salone dedicato a<br />

prêt-à-porter e accessori donna per<br />

la primavera-estate 2019 di Pitti Immagine<br />

ha presentato ai 5.900 buyer<br />

registrati 103 brand internazionali.<br />

Per la prima volta la durata del salone<br />

è stata di quattro giorni, uno in più<br />

rispetto alle edizioni precedenti. I dati<br />

di affluenza segnalano una crescita a<br />

Un'immagine della più recente edizione di Super.<br />

due cifre. Il salone infatti si è concluso<br />

con un aumento del 25% . Sul totale<br />

delle presenze, i buyer stranieri si<br />

attestano intorno alle 1.200 presenze<br />

(20% del totale) da oltre 50 paesi. Tra<br />

le performance migliori da segnalare:<br />

Giappone +14%, Russia +25%, Corea<br />

del Sud +45%, Cina 50%, il raddoppio<br />

dei loro compratori per Francia<br />

e Spagna. Incrementi a doppia cifra<br />

anche per Germania, Svizzera e<br />

Grecia. Stabili i numeri da Stati<br />

Uniti e Regno Unito. “Il nuovo format<br />

di Super è piaciuto a tutti - spiega<br />

Agostino Poletto, direttore generale di<br />

Pitti Immagine - Tutto ciò è il risultato<br />

di un grande lavoro sulle collezioni,<br />

tanto da raccogliere giudizi molto<br />

positivi e unanimi tra i buyer. Poi la<br />

nuova location ha fatto la sua parte. Ha<br />

funzionato l’integrazione con le altre<br />

realtà della moda in zona Tortona”.<br />

Info: Pitti Immagine<br />

tel. +39 05536931<br />

www.pittimmagine.com


SALONI<br />

PREMIÈRE VISION PARIS<br />

PREMIATA L'ORIGINALITÀ<br />

Nuove modalità di comunicazione facilitano il passaggio fra i regni del<br />

reale e del digitale, della moda e dell'arte<br />

Première Vision, il salone parigino<br />

dedicato a tessuti, filati, fibre, pelle<br />

e accessori, si è svolto dal 19 al 21<br />

settembre negli spazi del Parc des Expositions<br />

Paris Nord Villepinte, in un<br />

edizione all'insegna dell'originalità.<br />

L'appuntamento dedicato alle collezioni<br />

per l'autunno-inverno 2019/20<br />

offriva fra le altre cose 10 forum creati<br />

da artisti rinomati, seminari dedicati<br />

ai colori, ai materiali e ai mercati - con<br />

un focus particolare sul tema dello<br />

sport - e interazioni social in grado di<br />

far circolare le informazioni rilevanti,<br />

di ispirare e di stimolare la creatività.<br />

Altri temi caldi di questa edizione,<br />

l'eco-responsabilità, lo sviluppo di<br />

prodotti dalle performance tecniche<br />

elevate e l'impiego di know- how<br />

trasversali.<br />

Fra le novità più apprezzate abbiamo<br />

il Marketplace, una piattaforma b2b<br />

complementare al salone che accompagnerà<br />

gli espositori durante tutto<br />

l'anno. Successo anche per la Smart<br />

Square, sviluppata su una superficie<br />

di 1.000 metri quadrati con materiali,<br />

prodotti finiti, servizi e conferenze<br />

dedicati al tema della produzione<br />

sostenibile.<br />

La più recente edizione di Première<br />

Vision ha registrato numeri importanti,<br />

con 2.005 espositori e 55.497<br />

visitatori, provenienti da 124 paesi<br />

diversi. Dopo la Francia (73% delle<br />

presenze), il paese con il maggior<br />

numero di visitatori è proprio l'Italia<br />

con 5.962 presenze, pari al 11% del<br />

totale, seguita dal Regno Unito (4.118<br />

visitatori) e dalla Spagna (3.021<br />

presenze). In leggero calo i visitatori<br />

provenienti dal Nord America e dalla<br />

Turchia ma, in generale, un risultato<br />

confortante per gli organizzatori, e ciò<br />

nonostante la sovrapposizione delle<br />

date del salone con quelle del Yom<br />

Kippur, un fattore che ha inciso negativamente<br />

sul numero delle presenze;<br />

mentre, per contrastare il clima di<br />

incertezza dato dal Brexit, dalle politiche<br />

restrittive dell'economia USA e<br />

dalla crisi monetaria turca, le aziende<br />

hanno preferito ridurre i propri team<br />

di lavoro e il tempo di permanenza in<br />

fiera.<br />

Il prossimo appuntamento con Première<br />

Vision Paris è in programma<br />

dal 12 al 14 febbraio 2019.<br />

Info: www.premierevision.com


WHITE<br />

NUMERI<br />

DA<br />

RECORD<br />

Quattro location (Tortona 27-Superstudio<br />

Più, Tortona 31-Opificio,<br />

Tortona 35-Hotel Nhow e Tortona<br />

54-Ex Ansaldo), 562 marchi (375<br />

brand italiani, 187 esteri) su una superficie<br />

di circa 22mila metri quadrati<br />

e 27mila visitatori per la più recente<br />

edizione di White, l'evento che per<br />

primo ha portato i saloni della moda<br />

in zona Tortona. A White convivono<br />

collezioni artigianali made in Italy e<br />

brand di ricerca internazionali, ma<br />

anche importanti showroom.<br />

Un momento dell'edizione più recente di White.<br />

Il Tortona Fashion District stravince anche per<br />

la moda donna<br />

“White ha completato il suo percorso<br />

nel Tortona Fashion District con la<br />

nuova location del Tortona 31 e un<br />

format espositivo al passo con i tempi<br />

- commenta Massimiliano Bizzi, fondatore<br />

del salone - Oggi zona Tortona<br />

è un vero fashion district. E grazie alla<br />

sinergia con le istituzioni e progetti<br />

come Milano XL, Milano e White<br />

si confermano come appuntamenti<br />

di riferimento per il settore a livello<br />

internazionale, come si evince dalla<br />

crescita dei buyer stranieri”.<br />

Info: M.Seventy - tel. +39 02 34 59<br />

www.whiteshow.it<br />

TRANOÏ<br />

LO SPAZIO DELLA RICERCA<br />

Quattro location per<br />

il salone parigino<br />

che si distingue per<br />

le proposte moda<br />

più interessanti e<br />

innovative<br />

Buyer negli<br />

stand a Tranoï.<br />

Dal 1991 TRANOÏ si qualifica come<br />

l'evento principale della Fashion<br />

Week di Parigi con una fortissima<br />

presenza dei più importanti buyer<br />

internazionali. Il salone aiuta a<br />

stabilire connessioni tra i buyer e i<br />

brand più innovativi. Una formula che<br />

nel tempo si è rivelata vincente e che<br />

da qualche stagione è stata replicata<br />

con successo anche a New York. Nella<br />

più recente edizione è stato lanciato<br />

Tranoï Richelieu, un nuovo spazio dedicato<br />

agli showroom internazionali.<br />

La nuovissima location è stata scelta<br />

per la sua vicinanza alle altre due,<br />

il Palais de la Bourse e l Carrousel<br />

du Louvre, ma con una durata di sei<br />

giorni invece di quattro.<br />

Dura invece una settimana Tranoï<br />

Week che dall'edizione di settembre si<br />

sposta in rue de la Roquette. Costruito<br />

come un'area di espressione e di<br />

scambio tra designer, compratori e<br />

stampa, Tranoï Week, presenta ancora<br />

una volta la selezione di London<br />

Showrooms, con il meglio della moda<br />

britannica più innovativa e d'avanguardia.<br />

Info: Tranoï - tel. +33 1 53018490<br />

www.tranoi.com


SALONI<br />

FILO<br />

FASHION ROAD<br />

La 50ª edizione di Filo (26-27 settembre<br />

<strong>2018</strong> al Palazzo delle Stelline<br />

di Milano) ha registrato 115 espositori<br />

e 2500 visitatori in un appuntamento<br />

anniversario che aveva come ispirazioni<br />

tre strade celeberrime: la Via<br />

delle Spezie, la Via della Seta e la<br />

Route 66. “La 50a edizione di Filo<br />

si chiude con un ottimo bilancio -<br />

afferma Paolo Monfermoso, responsabile<br />

del salone - Con questa edizione<br />

abbiamo tagliato il traguardo dei 50<br />

appuntamenti e dei 25 anni di Filo: si<br />

è trattato ovviamente di un momento<br />

significativo per una fiera come<br />

Filo, che fa della concretezza la sua<br />

caratteristica essenziale. È dunque<br />

con particolare soddisfazione che oggi<br />

possiamo affermare di aver raggiunto<br />

e superato gli obiettivi che avevamo<br />

fissato per il triennio 2015-<strong>2018</strong>. In<br />

questa edizione siamo arrivati a 115<br />

espositori e anche i visitatori sono in<br />

linea con l’edizione di settembre 2017.<br />

Tutto ciò premia il lavoro di squadra<br />

Soddisfazione<br />

generale nell'edizione<br />

anniversario del<br />

salone internazionale<br />

dedicato alle fibre e ai<br />

filati<br />

e le sinergie che abbiamo costruito<br />

in questi anni, in primo luogo con<br />

Ice-Agenzia, Sistema Moda Italia e<br />

Milano Unica. Grazie a Ice Agenzia<br />

anche in questa edizione è arrivata in<br />

fiera una delegazione estera composta<br />

da buyer provenienti da paesi UE<br />

(Francia, Svezia, Danimarca, Spagna<br />

e Portogallo) e da Gran Bretagna,<br />

Norvegia, Bielorussia, Turchia e<br />

Giappone. Mentre il sostegno di Smi<br />

e di Rafi (Russian Association of<br />

Fashion Industry) ci ha permesso<br />

di ospitare di nuovo la delegazione<br />

di buyer dalla Russia, un paese che<br />

continua a essere molto interessante<br />

per le aziende tessili italiane. Come ha<br />

affermato il presidente Carlo Piacenza,<br />

Filo “è diventata grande”: è il<br />

riconoscimento del lavoro svolto. Allo<br />

stesso tempo, però, “essere diventati<br />

grandi” comporta la responsabilità di<br />

disegnare, per i prossimi anni, un percorso<br />

di crescita che affronti le nuove<br />

sfide poste al nostro settore e a tutta<br />

la filiera tessile-abbigliamento, senza<br />

tuttavia rinunciare alle caratteristiche<br />

essenziali di Filo, prima fra tutte<br />

la qualità dei prodotti esposti. Filo si<br />

appresta dunque a percorrere nuove<br />

strade a partire da quanto costruito<br />

nel passato, per continuare a offrire<br />

ai suoi espositori e visitatori concrete<br />

occasioni di business”.<br />

Il prossimo appuntamento con Filo è<br />

in programma a febbraio 2019.<br />

Info: Filo - tel. +39 015 8483<br />

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ENGLISH TRANSLATION<br />

DESIGNERS (on page 20)<br />

PIERO CIVIDINI<br />

Italian virtuosity<br />

Creations that are not ephemeral, boasting sophisticated design,<br />

high technical value and excellent quality, fashions that<br />

express a philosophy of life<br />

Toward the end of the Eighties Piero Cividini, together with<br />

his wife, Miriam, started a knitting company featuring modern<br />

cashmere products, catering to sophisticated customers eager<br />

to get away from the hedonistic vulgarity and crude consumerism<br />

of those years. In less than a decade this approach paid<br />

off, leading to commercial success with a type of shopper who<br />

is demanding and not influenced by passing trends. Since 1997<br />

the Cividini collections have been featured on the Milan prêtà-porter<br />

catwalks without ever betray the stylistic rigor, the<br />

purity of line and sophistication of the sumptuous materials<br />

and fabrics that constitute its very DNA. Each and every creation<br />

is entirely made in Italy, indissolubly linked to craft-based<br />

manufacturing techniques guaranteeing its intrinsic value. On<br />

the occasion of the launching of the spring-summer 2019 collection,<br />

we asked Piero Cividini to talk to us about his work,<br />

his take on the knitwear world.<br />

How would you describe the Cividini style?<br />

When we created the first collection we definitely focused on<br />

cashmere because we felt capable of interpreting this material<br />

in a modern, new manner, quite different from everything<br />

that conventional fashion wisdom had dictated up until that<br />

time. Our approach involved not only putting together sweaters<br />

made from cashmere, but creating a whole new way of<br />

dressing with cashmere. Not only did this strategy giave rise to<br />

an exiting new style, it ‘revolutionized’ the way cashmere was<br />

knit: from the technology od the computerized machines of<br />

the Eighties to getting back to a slow manufacturing process,<br />

because all the clean styling which was the hallmark of Cavidini<br />

was achieved on old hand-operated knitting machines .<br />

Our motto was: the less you touch cashmere, the better it is.<br />

Why did you select knits as your principal means of expression?<br />

They became our principle means of expression because with<br />

knits, beginning with the yarn, the creative part involves every<br />

aspect: she stitches, finishing treatments, special textures and<br />

washing treatments etc. This makes it possible to intervene<br />

anywhere along the manufacturing process with our distinctive<br />

way of imagining the product, all the way from its stylistic<br />

conception to its emergence as a finished product.<br />

How much hand-executed work is involved in your<br />

knitwear?<br />

As I already mentioned, in the beginning it was all manual,<br />

putting the central focus on developing ‘tubular knits’ long<br />

before the hyper-technological machines of today had been<br />

invented. Subsequently, once the Cividini name had achieved<br />

success in the marketplace, we began also using electronic<br />

machines in order to create products that, while still being rich<br />

and sumptuous, would, without abandoning their exclusive<br />

niche identity, also boast characteristics capable of satisfying<br />

a wider range of shoppers. This way we could also expand our<br />

collection beyond the realm of knits, including finer, lighter<br />

items. This was also done in order to meet demands that in<br />

the meantime were beginning to come in from distant markets<br />

such as Japan and the United States, places where the climatic<br />

condition are quite different from those in Europe.<br />

What are the principal trends in terms of both style<br />

and market directions that you perceive in the world of<br />

knitwear?<br />

Cividini does not follow trends, preferring to trust in its sense<br />

of taste, its feelings and perceptions, creating not just a product,<br />

but a style, a look that has been admired for a great many<br />

years now by our fellow international trade members. This<br />

could be seen as a limitation, but we prefer to continue pursuing<br />

our own path rather than getting on the bandwagon of<br />

every new craze that comes down the pike. Naturally, we are<br />

fully aware of these trends, certainly to the extent necessary<br />

for guaranteeing that our collections always display a sense<br />

of modernity, albeit with a respectful eye to permanence and<br />

tradition.<br />

What is the key item in the spring-summer 2019 collection?<br />

Clearly the back lace knit, capable of transforming a sporty<br />

garment, even the most thoroughly sporty items, into a garment<br />

which enables the wearer to confidently vaunt it in good<br />

taste on any occasion, even elegant ones.<br />

What are the featured materials, knit stitches and colors<br />

for the new season?<br />

The materials, in keeping with our tradition, are the most<br />

luxurious ones: fine cashmeres, impalpable cottons, silks and<br />

linens that are downy-soft to the touch thanks to special wash<br />

processes carried out in-house. When it comes to the colors,<br />

we have focused on white and a palette of delicate pastel tones<br />

which when mixed with natural hues create a highly dramatic<br />

chromatic effect.<br />

Do you have any plans for the near future about which<br />

you are especially pleased and enthusiastic?<br />

We are still working on increasing the public’s awareness regarding<br />

handmade products, which represent much more than<br />

just an expression of craft-based virtuosity, also standing for a<br />

whole school of thought, a philosophy that rejects the sort of<br />

products intended to be consumed and then replaced quickly.<br />

The goal is to cultivate an appreciation for, a sense of pleasure<br />

in handmade items, products which have been imbued with<br />

the soul of the person who created them, the creator’s personal<br />

culture, his life story. In short, a transmission of culture to<br />

anyone who shows interest in this philosophy which has aways<br />

inspired us, right from the very beginning.<br />

EMERGING DESIGNERS (on page 24)<br />

ROMINA CAPONI<br />

Designer knits<br />

Craft-based skills and industrial know-how are both harnessed<br />

in the creations of this designer, combining folk elements with<br />

contemporary art<br />

Romina Caponi, born in Pisa in 1976, received her secondary<br />

diploma from the Caterina Dei Medici School before specializing<br />

in Knit Design at the Polimoda Institute in Florence.<br />

Born into a family active in the knit industry, her precocious<br />

interest in fashion and every expression of manual creativity<br />

and crafts found expression and was further developed in the<br />

family business, which from the 70s forward focused its efforts<br />

in the areas of knits and jersey. In 1999 she started working


ENGLISH TRANSLATION<br />

as Senior Designer in the knit division of the Roberto Cavalli<br />

Fashion House, a stint that would last until 2006 when she<br />

joined the Versace creative team.<br />

A year later Romina Caponi opened her own studio within the<br />

context of the family business, giving rise to numerous jobs<br />

as creative consultant with both emerging brands and established<br />

big names in the world of fashion. She started working<br />

again with the Cavalli Group, for example, but this time as the<br />

designer for the Class Roberto Cavalli product, also becoming<br />

head designer of the Swinger Group for the Byblos line.<br />

In 2016 she launched her own brand, 16R Firenze by Romina<br />

Caponi, a total look knit line, featuring exclusively Italian<br />

yarns and hand-executed production techniques. The collection<br />

is manufactured and distributed by Maglificio Caponi.<br />

Her personal and professional development has led Romina<br />

Caponi to take a particular interest in details, developing a<br />

style featuring an original mix of contemporary and folk inspirations,<br />

with innumerable cultural references and inspirations,<br />

as she continues to strive in the direction of striking<br />

a harmonious balance between decoration and minimalism.<br />

Caponi is not fond of thinking in seasonal terms; her brand caters<br />

to modern women who enjoy traveling, with the objective<br />

of finding a new stylistic code, one that is capable of creating<br />

a total look in stunning knits that are versatile, sophisticated<br />

and highly contemporary. The brand’s most recent collection<br />

draws inspiration from the cinematic work of Federico Fellini,<br />

in particular, The Clown and 8 1/2, both timeless masterpieces.<br />

We find handmade knit techniques featuring wick yarns and<br />

mini-sweaters boasting alluring knit wizardry obtained with<br />

cabling in regenerated wool, oversized sweaters with maxistripes<br />

and mini-culottes in alpaca Lurex, or in a polka-dot<br />

jacquard version, presented in all the yarns and colors of the<br />

collection. The long striped scarves constitute key pieces<br />

in the collection, with or without pockets, items that can be<br />

transformed into mini-dresses or used to play down a glam<br />

cocktail dress. The clean styling stands in contrast to the long<br />

fringe in shimmering viscose. 16R Firenze by Romina Caponi<br />

is a collection providing the best of the Italian fashion<br />

tradition, while also revealing concern for the environment.<br />

Indeed, all the yarns have been made in Tuscany, strictly in<br />

keeping with the priciples of eco-sustainability.<br />

COMPANIES (on page 96)<br />

E. MIROGLIO<br />

THE FUTURE OF YARNS<br />

Marta Miroglio talks to us about environmental sustainability,<br />

innovation and the market<br />

Eco-sustainability: just a question of marketing or a concrete<br />

project that can be proposed to the market? An answer is provided<br />

by Marta Miroglio, president of E. Miroglio, a textile<br />

group with some 3,000 employees and manufacturing facilities<br />

in Italy, Bulgaria and Serbia. “The issue of social responsibility,<br />

whether in reference to safeguarding the environment<br />

or work places and the conditions there, is obviously nothing<br />

new for us. As a matter of fact, we were among the first to be<br />

granted Oedotex certification and over the course of the years<br />

we have continue to certify our manufacturing processes with<br />

the various ISO guarantees, with the Social Accountability<br />

8000 certification and, recently, STEP by Oekotex, as well as<br />

preparing ourselves for Detox by Oekotex con with the goals<br />

for 2020 set out by the Greenpeace Detox campaign. This has<br />

been done in order to provide our wholesale and retail customers<br />

the most extensive guarantees possible when it comes<br />

to safeguarding the environment and ensuring the absolute<br />

absence of harmful substances.”<br />

What can you tell us about the items in the collection?<br />

“For the last several years we have been the exclusive producers<br />

of the wooly recycled polyester fiber known as New Life,<br />

guaranteeing the traceability of the entire Italian process,<br />

from recovering to reutilizing the plastic bottles involved.<br />

We utilize this fiber for both yarns and weaving applications,<br />

in blends with wool which has been treated without the use<br />

of chlorine in order to offer a range of sustainable products.<br />

In addition, we offer yarns with wool bearing the Woolmark<br />

label, products that are mulesing-free, guaranteeing not only<br />

the quality and excellence of the wool, but also a shearing process<br />

that respects the well-being and health of the animals.<br />

As the last European manufacturers of continuous viscose we<br />

select cellulose suppliers that guarantee and certify that the<br />

harvesting of the trees necessary for the raw materials is carried<br />

out in a manner entailing renewal of the trees, ensuring<br />

that the process is sustainable for the soil. And we require the<br />

same thing on the part of our suppliers of discontinuous viscose<br />

fiber. We are also working on products made fro organic<br />

wool and recycled cotton.”<br />

Coud you say a few things about market performance?<br />

“Despite the complex business environment, for a number of<br />

years we have been consistently achieving increases in sales,<br />

thanks primarily to our highly variegated manufacturing<br />

model and the ongoing introduction of exciting new models<br />

in our collections. Clearly it is increasingly difficult to maintain<br />

profitability due to the general increase in the cost of primary<br />

materials and the less than favorable economic period,<br />

conspiring to make it doubly hard to satisfy the needs of retail<br />

shoppers who happen to be increasingly wary and thrifty.<br />

Nevertheless, our cash flow contines to be positive, enabling<br />

us each year to make bold new investments in technology and<br />

and eco-sustainability.”<br />

KNITWEAR COLLECTIONS (on page 124)<br />

TERRE ALTE<br />

A shiny-chic summer<br />

The leitmotif of this Italian brand’s s-s 2019 collection is nothing<br />

less than the sun<br />

For more than twenty years the brand founded by Vanda Tentoni<br />

and evolved with the stylistic contributions of Arianna<br />

Tentoni has been achieving a perfect example of Italian craftbased<br />

quality, turning out sophisticated knit garments boasting<br />

clean styling, items made from merino wool, cashmere and<br />

other luxury yarns. The style reflects the apparent contradictions<br />

of the feminine soul: rigorous and structured, but at the<br />

same time informal and dynamic. The Terre Alte selection for<br />

the upcoming warm season features an ethnic-urban mood in<br />

which the details inspired by both near and distant cultures<br />

have been elegantly mixed with Indian graphics and patterns.<br />

The design focus in on volumes, generating a deconstructed<br />

style that tends to showcase the yarns and luxurious knit<br />

wizardry. The jacquard motifs are deconstructed and reassembled<br />

with great care in order to create geometric, yet fluid<br />

effects. The dresses are the protagonists here, featuring femi-


ENGLISH TRANSLATION<br />

nine, relaxed silhouettes that are characterized by outstanding<br />

comfort and versatility: perfect for the contemporary lifestyle.<br />

The chromatic palette is vibrant and energetic, featuring full,<br />

rich and intense tones, like orange, which have been alternated<br />

with white, fresh and shimmering. Special combinations and<br />

two-tone effect render each garment interesting and unique.<br />

The focal element of the collection is the sun, the symbol of<br />

supreme cosmic power, splendor and majesty. We find it depicted<br />

in the jacquard designs on the bombers and jacket, in<br />

the luxurious decorative effects, like the special “plissè soleil”,<br />

or in the luminescence of the magnificent golden Lurex yarns<br />

ECO&EQUO (on page 154)<br />

CARIAGGI<br />

CARING CULTURE<br />

Systema Naturae and Cashmere Organico are the pride and<br />

joy of a yarn manufacturer which has always considered sustainability<br />

to be an essential company value<br />

Systema Naturae by Cariaggi is a line of 100% natural, non-allergenic<br />

and ecological cashmere yarns, dyed in an infusion<br />

of berries and roots. It all started with the rediscovery of research<br />

carried out way back in 1810, describing vegetal dying<br />

processes in an age when chemical dying methods were yet to<br />

be revealed in the distant future.<br />

In 2000 this yarn manufacturer located in Le Marche Region<br />

of Italy decided to salvage these lost dying techniques with<br />

the assistance of the universities of Pisa, Camerino and Ancona.<br />

They first had to get their hands on the right variety of<br />

woad, a yellow-flowered European plant of the cabbage family<br />

(Isatis Tinctoria) and cultivate it in order to obtain a very<br />

special tone of blue, a time-honored legacy of the Montefeltro<br />

area. After a long and painstaking process of experimenting,<br />

often involving the latest state-of-the-art technologies, they<br />

hit upon the perfect dye for obtaining this gorgeous nuance in<br />

cashmere: the legendary woad blue. Unique, sustainable and<br />

precious, we rediscover itin the Cariaggi collections where it’s<br />

featured in three gradations, ranging from an intense blue to a<br />

delicate sky blue. Over time Systema Naturae was enhanced<br />

to include other yarns, also colored with natural vegetal dyes<br />

derived from European plants, coloring methods based on ancient<br />

traditions, utilizing plants and natural substances such<br />

as madder, henna, logwood extract, Reseda odorata and the<br />

smoke tree plant. As is the case with all its products, this line<br />

of yarns reveals Cariaggi’s strong bond with the local territory<br />

where the company is located, as well as its unflagging<br />

allegiance to a manufacturing philosophy committed to the<br />

exclusive use of renewable energy and processes that enable<br />

significant savings in terms of water and energy at all stages of<br />

the manufacturing cycle. Another project in keeping with this<br />

philosophy is the Cashmere Organico line, regarding which<br />

Cariaggi decided to undertake the arduous task of tracing<br />

and certifying the provenance of a line of cashmere yarns, a<br />

precise process of identification going all the way back to the<br />

family of shepherds in Outer Mongolia, entrusted with the<br />

raising and care of the famous cashmere goats, Capra hircus<br />

laniger. Every aspect, from safeguarding the environmental<br />

integrity of the local territory, the well-being of the people<br />

raising the goats and, of course, the animals themselves, not<br />

to mention, scrupulously monitoring the spinning of the fiber<br />

in Italy, involving the use of state-of-the-art technologies and<br />

Italian know-how found nowhere else in the world, is carefully<br />

documented and certified in order to offer a niche product, a<br />

perfect example of contemporary luxury..<br />

ECO&EQUO (on page 178)<br />

IAFIL<br />

LOVE FOR NATURE<br />

The Love4Nature line of the Iafil collection proudly features<br />

Life Silk and Biologica Silk, as well as organic linen and cotton<br />

The winter 2019/2020 collection presented by Iafil features a<br />

special yarn: it is called Life Silk and is an exclusive yarn made<br />

from “4Nature” silk (cruelty-free).<br />

“I don’t know how well people are acquainted with the legend<br />

telling about the discovery of silk,” explained Elena Salvaneschi,<br />

the head of marketing and communication for Iafil, Industria<br />

Ambrosiana Filati. “It’s an intriguing story telling us<br />

about how, when the Chinese emperor, Lei-tsu was drinking<br />

tea beneath a mulberry tree, a cocoon fell into his cup. Trying<br />

to fish it out of his tea, a slender, shimmering thread wound<br />

around his finger. And that’s how the precious silk fiber was<br />

discovered. This happened sometime between 2697 and 2597<br />

BC. Silk has always been a luxurious component of our collections,<br />

a highly prized material and offered by us in a range of<br />

fully 63 colors.”<br />

Why did you add the Life Silk and the Biologica item to this<br />

already important collection?<br />

“Iafil has always been keenly interested in social changes, accompanying<br />

them and sometimes even anticipating them with<br />

products in keeping with the desires of the consuming public.<br />

There can be no doubt that the most fashionable word these<br />

days is sustainability. This concept should not be regarded<br />

as nothing more than an appealing, popular notion; it must<br />

be approached within the context of a profound reflection<br />

on the modalities of production, the issue of environmental<br />

impact and questions regarding ethical values such as fair and<br />

equitable practices. Reflections of this nature have led to the<br />

development of the Biologica silk. Life silk represents a further<br />

step in this direction: a distinctly niche product, but one<br />

that confirms what the market is saying, a product that signals<br />

the presence of people who are unwilling to utilize products<br />

the production of which inevitably involves the death of an<br />

innocent animal. Silk is beautiful and luxurious, but during<br />

the course of the traditional production method the Bombyx<br />

Mori, the silk worm, must be killed in order to obtain the fiber.<br />

In order to understand the production cycle involved in the<br />

creation of Life silk, it is essential to recall that once it has matured,<br />

the worm starts to product and very fine and continuous<br />

filament (up to 1.5 km long) in which it wraps itself, forming<br />

a cocoon. Subsequently, safe within the protective cocoon,<br />

the worm transforms into a chrysalis and then a butterfly. In<br />

order to get out, the butterfly has to penetrate the cocoon and<br />

thereby break the continuous, highly precious filament. And<br />

this is the phase that is avoided in the normal production of<br />

silk, whereby the worm is eliminated before even turning into<br />

a butterfly. The Life Silk production process, however, allows<br />

the worm to fully mature and exit the cocoon, inevitably breaking<br />

the continuous strand of silk. Even though the resulting<br />

strand of silk is no longer continuous, it can still be spun by<br />

means of twising, just like any other short fiber. The result is a<br />

more irregular yarn, perhaps less lustrous than classic silk, but


ENGLISH TRANSLATION<br />

still featuring the same sleek feel.”<br />

What products have you included in the Organic line?<br />

“In addition to silk, we have included cotton and linen. We<br />

wanted to start with the winter collection in order to prepare<br />

ourselves for the summer of 2020, strengthened by the experience<br />

dealing with our customers, having benefited from their<br />

invaluable input, always striving to satisfy their varied needs.<br />

We wanted to offer 4 products in Pure cotton, in various<br />

counts: clean and linear, items that would no display the disadvantage<br />

of pilling and guarantee shape retention through<br />

fully one hundred wash cycles. Cotton, linen and silk: products<br />

designed to safeguard the future. Then, we also presented Bio<br />

Flax, 100% organic linen, very sophisticated and just waiting<br />

to be experienced first-hand. Our products are all ICEA certified,<br />

guaranteeing the traceability of the various different<br />

phases of the production process and, obviously, the complete<br />

absence of any substances that could potentially be harmful<br />

to the health of people or the well-being of the environment,<br />

including coloring agents.”<br />

FIBERS&YARNS (on page 214)<br />

PECCI FILATI<br />

RELOADED ALPACA<br />

A warm and natural fiber reinterpreted with a contemporary<br />

flair by this Prato yarn mill<br />

The luxurious alpaca fiber, produced by the homonymous<br />

South American member of the Camelidae family, is currently<br />

enjoying enormous popularity: demand continues to<br />

grow, while supply remains limited, only capable of catering<br />

to an exclusive niche. Indeed, one finds increasing numbers of<br />

fashion labels eager to feature its sumptuous properties, such<br />

as lustrous sheen, downy softness and exceptional warmth.<br />

Moreover, in a marketplace that is increasingly savvy and conscientious,<br />

it boasts the advantage of more fully satisfying concerns<br />

about animal well-being than other luxury fibers, such<br />

as mohair, for example.<br />

Without losing any of its cachet as a precious luxury fiber, in<br />

the popular imagination alpaca has come to be considered a<br />

‘masculine’ fiber, employed in the creation of twisted yarns<br />

with a classic look, often left natural, without dying, thanks<br />

largely to the wide range of naturally occurring tones, no less<br />

than 22 colors and roughly 44 intermediate nuances.<br />

Pecci Filati is currently revolutionizing this traditional concept<br />

of alpaca. Large investments in order to acquire stateof-the-art<br />

equipment have enabled the company to achieve<br />

unique results in terms of fancy yarns, a technical capacity<br />

also immediately applied to the area of alpaca products. As<br />

a result of this creative twist we are able to boast unprecedented<br />

yarns, extremely luxurious products. As a matter of<br />

fact, the brand’s autumn-winter collection for 2019/20 offers<br />

baby alpaca in all sorts of alluring manifestations in terms of<br />

use and count. This means a movement away from simple,<br />

twisted yarns and a much greater emphasis on shaggy looks<br />

and silky luminescence, rendering the yarns ultra-feminine.<br />

We once again find alpaca cradled in a fine net of Nylon or<br />

strands of elastane, yarns with a much rawer look, recalling<br />

Shetland wool, or finer products in terms of teaseling or use<br />

of veils, special constructions flourishing fabulous chromatic<br />

qualities, in all sorts manifestation in terms of use and count.<br />

High-performance yarns, also intended for less showing, extravagant<br />

knit creations, also capable of creating modern<br />

luxury garments thanks to the elevated performance features<br />

and uniquely pleasant sensations generated when in contact<br />

with the bare skin. Some of the items feature the suri variety<br />

of alpaca – very fine, lustrous and linear, lacking any crimping<br />

– making it possible to come up with unique yarns in terms<br />

of brilliance, non-allergenic qualities and wonderfully pleasant<br />

touch, like, for example, Persiano (Nm 8000, 45% baby<br />

suri alpaca - 25% extrafine merino wool - 30% Nylon) and<br />

Soriano (Nm 15000, 45% baby suri alpaca - 25% extrafine<br />

Merino wool - 30% Nylon). The alpaca fiber utilized by Pecci<br />

Filati is sourced in Peru, provided by suppliers with whom<br />

the company has had a relationship based on mutual trust and<br />

respect, sound partnerships built up over the years, a guarantee<br />

of sustainability and respect for both people and animals<br />

along every phase of the manufacturing process.<br />

FIBERS&YARNS (on page 232)<br />

FILMAR<br />

CREATIVE SYNERGY<br />

Sustainability, precious raw materials and young talent are the<br />

ingredients of the ReThink Filoscozia® (Lisle) project<br />

On the occasion of Pitti Filati 83, Filmar presented a preview<br />

showing of the ReThink Lisle project, fruit of the synergy between<br />

the Brescia yarn mill and the Ateneo della Moda Machina<br />

Lonati, a fashion and design institute of higher learning.<br />

It all got started with the Filoscozia® brand and the goal of imbuing<br />

a luxury yarn, usually associated with classic, traditional<br />

design, a healthy dose of youthful, creative energy. Basing<br />

their efforts on the Filoscozia (Lisle) color palette and a clear<br />

and specific brief from Filmar, the 24 students in the Technical<br />

Designer program of the Ateneo della Moda took advantage<br />

of moodboards in order to help them come up with the ideas<br />

for different collection of hosiery. The themes range from<br />

Steam Punk and the Thousand and One Nights to “Arcade”<br />

video games and interstellar space. The final choice fell to th<br />

most original and interesting proposals, as interpretations of<br />

Filoscozia® proposing new versions of “non-hosiery hosiery”,<br />

“over” models- unusual but functional, or item characterized<br />

by textures and volumes intended to showcase the extraordinary<br />

quality of the fiber.<br />

The elevated quality of the resulting proposals gave rise to a<br />

new collaborative effort with Calzedonia, which decided to<br />

become a partner in this exciting initiative and collaborate<br />

with Filmar in the creation of the finished products.<br />

The five winning students - Luigi Cazzoletti, Debora Romeo,<br />

Monica Guerini, Giorgia Sbruzzi and Lisa Vesentini – were<br />

thus given an opportunity to observe, step by step, all the production<br />

phases involved in the manufacture of their own creations,<br />

from the drawings, by means of special software, all the<br />

way to being transferred to the machines for making up the<br />

sample line and prototypes. The talented young people were<br />

positively impressed by the extremely high quality of the yarns<br />

with their natural properties of lustrous sheen and strength,<br />

not to mention the freshness and comfort they ensure.<br />

ReThink Filoscozia is a very interesting project, very useful<br />

when it comes to giving a boost to a high-quality yran and doing<br />

justice to an essential accessory like stockings, capable of<br />

making all the difference in terms of setting off and helping to<br />

define any type of look.


COLLEZIONI AUTUNNO INVERNO 2019/2020 FALL WINTER COLLECTIONS

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