17.12.2012 Views

processi estensivi di depurazione delle acque reflue guid a

processi estensivi di depurazione delle acque reflue guid a

processi estensivi di depurazione delle acque reflue guid a

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il basso carico applicato comporta un lungo periodo <strong>di</strong> stazionamento degli effluenti all'interno dei bacini <strong>di</strong> decantazione.<br />

In assenza <strong>di</strong> apporto <strong>di</strong> acqua piovana la durata del processo <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione si aggira attorno ai 70 giorni.<br />

In presenza <strong>di</strong> clima caldo e secco (è il caso dei paesi dell'Europa del sud), queste superfici possono essere ridotte<br />

della metà poiché la temperatura accelera i <strong>processi</strong> biologici e l'evaporazione, con un conseguente protrarsi della<br />

fase <strong>di</strong> decantazione (cfr. Radoux M., Cadelli D., Nemcova M., Ennabili A., Ezzahri J.,Ater M. - 2000).<br />

E’ per questo motivo che, in uno stesso arco <strong>di</strong> tempo, i volumi d'acqua da trattare sono totalmente <strong>di</strong>versi dai volumi<br />

scaricati nell’ambiente naturale.Al fine <strong>di</strong> garantire il buon funzionamento idraulico degli impianti (e <strong>di</strong> rilevare le<br />

eventuali infiltrazioni o per<strong>di</strong>te d'<strong>acque</strong> attraverso la falda) conviene essere sempre in grado <strong>di</strong> poter confrontare i<br />

livelli <strong>di</strong> portata a monte e a valle tramite <strong>di</strong>spositivi adeguati (misuratori <strong>di</strong> portata o misuratori dei tempi <strong>di</strong> funzionamento<br />

<strong>delle</strong> pompe).<br />

Progettazione della prima laguna<br />

Il valore <strong>di</strong> 6m2 /AE risulta essere efficace; corrisponde infatti ad un carico <strong>di</strong> superficie nominale dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 8,3 g<br />

DBO5 /m2 /giorno.<br />

Per gli impianti costruiti per agglomerati <strong>di</strong> popolazione variabile e in presenza <strong>di</strong> sole ed alte temperature, il <strong>di</strong>mensionamento<br />

può essere stu<strong>di</strong>ato basandosi sul livello <strong>di</strong> frequentazione <strong>di</strong> quella zona durante un mese <strong>di</strong> punta.<br />

La forma della laguna non dovrà favorire la crescita batterica a <strong>di</strong>scapito <strong>di</strong> quella <strong>delle</strong> alghe. L'equilibrio tra le<br />

due colture dovrà essere rispettato in modo che l'apporto <strong>di</strong> ossigeno sia sempre sufficiente. A tal fine si tende a<br />

preferire bacini <strong>di</strong> forma più raccolta rispetto a quelli <strong>di</strong> forma troppo allungata. In Francia si considera il rapporto<br />

L/l < 3 (cfr. schema seguente).<br />

La profon<strong>di</strong>tà del bacino dovrà consentire:<br />

� <strong>di</strong> evitare la crescita <strong>di</strong> piante superiori;<br />

� la penetrazione della luce e l'ossigenazione <strong>di</strong> una frazione massima del volume.<br />

Il livello dell'acqua dovrà dunque essere <strong>di</strong> 1 metro (+ 0,2 m).Tuttavia per facilitare la pulizia del cono <strong>di</strong> raccolta dei<br />

depositi (che vengono normalmente prodotti a livello del punto <strong>di</strong> alimentazione) è possibile realizzare una zona più<br />

profonda. Questa zona, che potrà essere al massimo <strong>di</strong> 1 metro più profonda, può occupare qualche decina <strong>di</strong> m2 <strong>di</strong><br />

superficie e dovrà essere accessibile dalla sponda o attraverso un’apposita passerella.<br />

Progettazione della seconda e della terza laguna<br />

Questi due bacini devono essere <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni quasi uguali al primo e la superficie totale dei due specchi d'acqua<br />

deve misurare 5 m2 /AE.<br />

Il livello dell'acqua dovrà essere pari a 1 metro (+ 0,2 m). La forma dei bacini potrà variare in funzione dei vincoli<br />

topografici e <strong>delle</strong> regole da rispettare per poter ottenere una buona integrazione ambientale.<br />

Pretrattamento <strong>delle</strong> <strong>acque</strong> non trattate<br />

Negli impianti più grossi occorrerà installare uno sgrigliatore prima del trattamento. Per <strong>di</strong>mensioni inferiori ai<br />

500 AE si può anche utilizzare una paratia a sifoide galleggiante e mobile.All'entrata del primo bacino poi una simile<br />

parete a sifoide (degrassatore), se immersa <strong>di</strong> 30-40 cm, consente <strong>di</strong> trattenere i corpi galleggianti.<br />

Spazio necessario<br />

La scelta del terreno è con<strong>di</strong>zionata dalla quantità <strong>di</strong> suolo richiesta per la realizzazione del sistema <strong>di</strong> lagune. La superficie<br />

<strong>di</strong> lagunaggio comprende gli specchi d'acqua e gli accessi <strong>di</strong> ispezione che occorre creare per consentire una più facile<br />

manutenzione. A titolo <strong>di</strong> esempio bisogna calcolare all'incirca 15 m 2 /AE <strong>di</strong> terreno per costruire 4.400 m 2 <strong>di</strong> bacini<br />

necessari per trattare le <strong>acque</strong> <strong>reflue</strong> prodotte da 400 AE, vale a <strong>di</strong>re 0,6 ettari <strong>di</strong> terreno (cfr. schema seguente).<br />

I L<br />

6 m 2 per abitante<br />

equivalente<br />

Circolazione dell'acqua<br />

2,5 m 2 per<br />

abitante<br />

equivalente<br />

2,5 m 2 per<br />

abitante<br />

equivalente<br />

Figura n° 14: Quantità <strong>di</strong> terreno necessaria per<br />

un impianto <strong>di</strong> lagunaggio naturale (Agence de l’Eau della<br />

regione Seine-Norman<strong>di</strong>e, CEMAGREF – 1998)<br />

Collocazione<br />

L'impianto dovrà essere situato in un punto<br />

basso, in una posizione in cui i venti dominanti<br />

contribuiscano all'aerazione <strong>delle</strong><br />

<strong>acque</strong> <strong>di</strong> superficie.<br />

Non dovranno esserci alberi piantati a<br />

meno <strong>di</strong> 10 metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza poiché le ra<strong>di</strong>ci<br />

potrebbero formare canali <strong>di</strong> deflusso<br />

preferenziali a livello <strong>delle</strong> <strong>di</strong>ghe. Inoltre la<br />

caduta <strong>di</strong> foglie all'interno dei bacini è suscettibile<br />

<strong>di</strong> generare un sovraccarico organico<br />

ed il rischio <strong>di</strong> ostruzione dei condotti.<br />

Il terreno dovrà essere <strong>di</strong> tipo argillosolimoso<br />

ed il sottosuolo non potrà assolutamente<br />

essere carsico o screpolato.<br />

Topografia<br />

Il terreno selezionato dovrà permettere il deflusso gravitazionale fino all'ambiente recettore.A questo scopo è consigliabile<br />

ricercare una posizione che comporti un minimo <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> terrazzamento. Inoltre i terreni troppo ripi<strong>di</strong><br />

dovranno essere proscritti a causa dei rischi <strong>di</strong> smottamento, <strong>di</strong> erosione e <strong>di</strong> alimentazione tramite il bacino versante<br />

(un bacino versante troppo ripido comporta infatti un aumento consistente ed imme<strong>di</strong>ato della portata <strong>delle</strong><br />

<strong>acque</strong> in seguito a piogge).<br />

PROCESSI ESTENSIVI DI DEPURAZIONE<br />

17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!